Oscar all`Italia dal cuore brasileiro
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Oscar all`Italia dal cuore brasileiro
LA JUVE DOMINA, ROSBERG LEZIONE DI STILE Oscar all'Italia dal cuore brasileiro Paltrinieri e Bebé Vio signori di Rio. Ronaldo re del calcio, esportiamo allenatori olimpiadi del gigante Zanardi, della splendida Bebé Vio, se sappiamo tuffarci come uotiamo bene con Paltrinieri e Tania Cagnotto, se pallavolo e pallanuoto l'immensa Pellegrini, sciamo mevanno, se esistono isole sportive come la glio da quando abbiamo trovato scherma, se troviamo anche lottatori o juSofìa Goggia sulle tracce di Fili e Pellegridoka di qualità. L'unica scimmia che ci no, le Olimpiadi ci hanno detto che non resta sulla spalla è quella della rinuncia a siamo fra gli ultimi se abbiamo vinto 28 competere per i Giochi 2024, di uno sport medaglie a Rio e, addirittura, 39 nelle para- scolastico (e forse non solo) dove paghiamo poco gli insegnati, nell'illusione che il proliferare dei licei con indirizzo sportivo ci avvicinino all'elite europea, sognando che Ventura trovi la squadra di calcio giusta per andare al mondiale in Russia, ammesso che si faccia proprio nella nazione dei mille dopati. Restano nell'ombra la Ferrari e un'atletica tornata all'anno zero. CALCIO EUROPEO CALCIO INGLESE CALCIO ITALIANO Cristiano Ronaldo splendido splendente Ranieri col Leicester profeta e campione Ancora tutti ai piedi della Vecchia Signora S A nche adesso che i suoi cavalieri l \ . soffrono nella Premier inglese restiamo innamorati di Claudio Ranieri, uno dei viandanti italiani per sport che ci ha reso orgogliosi per la vera impresa dell'anno, quella della vittoria nel campionato più bello del mondo con il suo Leicester che magari adesso sbaglia colpi in campionato, ma si batte bene nella Champions, Robin Hood delle squadre povere. assimiliano ha già preparato la sesta sinfonia per lo scudetto, magari non diverte tutti, ma la sua luve non si è accontentata di essere la più ricca di trofei (supercoppa a parte), ha messo le basi anche per il futuro, nella speranza che non inciampi negli scogli del Porto. Certo ha preso i più forti dalle rivali ma non si è fermata. Cercando sempre qualcosa che la renda speciale, anche se la sua storia lo è già. Oscar Eleni N plendido e splendente Cristiano Ronaldo che mai come quest'anno si è meritato il pallone d'oro per aver ispirato il Portogallo, portato al successo nell'europeo, e per quello che ha fatto con il Real Madrid che, magari, non incanta, ma vince spesso. E speriamo non lo faccia anche a breve, quando dovrà affrontare il Napoli negli ottavi di finale di Champions League. M CALCIO ESPORTATO NUOTO TENNIS Kaiser Carletto si fa onore in Bundes Greg Paltrinieri fenomeno eternauta Murray si libera dalle sue catene T ifiamo per Carlo Ancelotti e il suo Bayern campione d'inverno se Napoli o Juventus dovessero fermarsi prima in coppa, sogniamo che il Leicester di Ranieri faccia un altro miracolo, auguriamo buona fortuna a tutti gli allenatori italiani volontariamente in esilio, cominciando da Prandelli che merita qualcosa di più dei tormenti di Valencia. Felici che Antonio Conte abbia trovato al Chelsea la sua Silverado. F olgorati dall'impresa di Federica Pellegrini ai mondiali in vasca corta, caduta a Rio, si fa per dire perché quarti alle Olimpiadi è comunque storia, eccola tornare alla ribalta nell'anno dell'eternauta Paltrinieri e della scuola del «Moro» Morini che ci ha dato anche i due bronzi olimpici con Detti nella Rio che al nuoto ha negato la gioia di squadra. A ndrew Barron Murray ha riportato il grande tennis nella casa dei padri. Lo scozzese che sembrava incatenato, prigioniero delle sue fobie, lasciata la tutela materna ha trovato la strada per diventare il numero uno. Cattivo abbastanza per non fermarsi a guardare i suoi improbabili costumi di gara, con quegli scarponi, feroce nel prendere quello che gli ha lasciato Djokovic, implacabile nel trovare oro ovunque. CICLISMO DONNE D'ITALIA AUTOMOBILISMO NibalieSagan campioni differenti Cagnotto e Bebé Vio armoniche regine Rosberg ha mostrato il volto del coraggio A M ico Rosberg è stato uno dei motivi che ci hanno tenuto legati a questa Formula uno che ti manda in confusione fra pit stop e safety car. Campione del mondo nel nome del padre Keke, bravo a non farsi contagiare dall'elettricità del compagno, Hamilton, quello che lo amava di meno, meraviglioso ritirandosi, con coraggio vero, quando ha perso la fame originaria e non c'è prezzo per stare in un circo così confuso. spettando che Nibali, re degli irriducibili, trovi compagni di viaggio con la sua forza mentale e muscolare il ciclismo che trova risorse in Qatar come la Lampre di Saronni s'inchina al genio di Sagan un campionissimo che non si è fatto neppure stregare dalla maledizione della maglia iridata riconquistata alla fine di una stagione da fenomeno, nell'anno dove Froome ha detto agli invidiosi provate a prendermi. eglio, molto meglio le donne dello sport degli ometti. Tania Cagnotto, in coppia con la Dallapè e da sola, è stata regina armonica. Superbe le pallanuotiste, brava Diana Bacosi nello skeet, superba la Bruni fra le alghe di Rio, feroci la fiorettista Di Francisca, la spadista Fiamingo e la judoka Giuffrida, una furia la ciclista Longo Borghini. E poi le sciatrici dalla Goggia alla Moelgg. In testa a tutte Bebé Vio. La meraviglia. N RUGBY ATLETICA L'Italia ovale finalmente vincente Tamberi vince l'oro L'italbasketfa flop A/la solo nella sfortuna ed è fuori dai Giochi E rano amati anche se perdevano i nostri campioni di rugby, ma la gente cominciava a chiedersi se non eravamo troppo indulgenti. Poi è arrivato un allenatore irlandese che ci ha detto di provare a credere ed è arrivata la vittoria storica sul Sudafrica, il gelo con Tonga, ma al Sei Nazioni dove i britannici non ci vorrebbero più potremmo essere la sorpresa, nei limiti, con una mentalità nuova, non proprio italiana. T ATLETICA IL CONTRO OSCAR/1 I N ei giorni oscuri dell'Eurolega a rabbia per aver perso Gianmarper l'Armani il basket italiano si -J co Tamberi prima di Rio non ci impedisce di considerare il disastro del- consola solo coi biglietti venduti: sela nostra atletica. Certo Gimbo avrebbe condo dopo il calcio. Per il resto notti fatto meraviglie nel salto in alto, ma il tragiche cominciando dal preolimpiresto è finito nelle scuole di samba bra- co dove la Croazia ci ha eliminato. siliane. Sport duro, reclutamento diffici- Sarebbe ora di riformare campionati le, ma è ora di cambiare tutto, anche se e di rivedere gli stipendi per gli allela base ha rieletto presidente Giorni. natori delle giovanili. Forse domani, Speriamo che la coppia Baldini-Locatel- per adesso un solo vincitore: il presili, un grande recupero, trovi una strada. dente Petrucci riconfermato. Boltè sempre il re Ferrari marcia indietro Van Niekerkfa sognare Ancora una delusione l re è sempre lui, Usain Bolt. Quando entra in uno stadio senti la magia. Il più grande di sempre, non solo perché corre veloce. A Rio ha diviso la corona con il sudafricano Wayde Van Niekerk perché spodestare Johnson è da storia dell'evoluzione, miracolo biomeccanico. Per la nostra povera atletica, unica consolazione è che i giamaicani si allenano a Lignano e la nonna di Van lo ha fatto crescere a Gemona. IL CONTRO OSCAR/2 A vevano promesso che la rossa di _/*.Maranello sarebbe tornata alla grande, lo hanno detto quando c'è stata la rivoluzione in scuderia allontanando quelli che l'avevano resa grande. Lo hanno ripetuto ad ogni presentazione della «macchina nuova» che però sembrava sempre vecchia. Ora ripartono. Nella speranza che abbiano capito dove si è rotto il vero motore.