progetto di gestione delle funzioni statistiche per i comuni

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progetto di gestione delle funzioni statistiche per i comuni
PROGETTO DI GESTIONE DELLE FUNZIONI STATISTICHE
PER I COMUNI CASENTINESI DELL’UNIONE
Oggetto: Creazione di un presidio statistico stabile presso la sede dell’Unione ad uso dei comuni casentinesi Premessa Questo progetto si propone di delineare le linee guida per l’esercizio della funzione statistica in forma associata tramite l’Unione dei Comuni, finalizzata a soddisfare le esigenze conoscitive degli Enti coinvolti (ovviamente connesse alle attività di gestione e alla cura degli interessi della collettività) nonché a far fronte agli obblighi derivanti dalla partecipazione al SISTAN. La gestione associata del Servizio Statistico permette di raccogliere, elaborare, utilizzare e diffondere informazioni statistiche che rivestono un ruolo strategico per lo sviluppo delle autonomie locali, per il governo del territorio, per la promozione degli interessi della collettività locale. DESCRIZIONE DEL PROGETTO E FINALITA’ Descrizione Con il presente progetto si intende andare a creare un presidio stabile presso la sede breve dell’Unione, in cui svolgere indagini statistiche per conto dei comuni e per conto del SISTAN (Sistema Statistico Nazionale), limitatamente alle attività previste nel PSN‐Piano Statistico Nazionale; sono infatti escluse le indagini di stretta pertinenza degli uffici anagrafe dei comuni (cfr. lettera a mezzo PEC della Prefettura di Arezzo, prot.n.2081/2013 del 19/12/2013, con oggetto ‘Gestioni obbligatorie delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni emanato dal Prefetto di Arezzo contenuti fondamentali’ ). Tali ricerche statistiche, a regime, potranno essere commissionate dai comuni aderenti, dall’Unione stessa e dall’ISTAT e saranno pianificate (laddove possibile) in base ad un piano annuale redatto dall’Unione che prenderà spunto dal già citato Piano Statistico Nazionale. Per il periodo di startup si possono prevedere prime rilevazioni base relative ai servizi sociali, la difesa del suolo o relative a fattori economici e produttivi della valle, oltre a quelli eventualmente richiesti dal SISTAN, dall’ISTAT o dai comuni associati una volta effettuato l’accreditamento. In questa prima fase quindi, oltre alle varie attività legate alla funzione associata, eventuali rilevazioni saranno effettuate d’ufficio (anche con la collaborazione dei settori dei comuni direttamente interessati); in un secondo momento – con l’aumentare delle rilevazioni da effettuare e la messa a regime del sistema – potranno affiancarsi rilevatori sul territorio individuati con apposito bando. A regime infine il presidio provvederà ad una relazione annuale sulle rilevazioni statistiche effettuate e alla redazione di un rendiconto annuale sullo stato socio‐
economico del Casentino. Fase 1: startup Per attivare la gestione unitaria nella prima fase è sufficiente, oltre agli adempimenti necessari per la costituzione del presidio presso l’Unione attraverso l’adozione di uno specifico atto, inviare comunicazione della costituzione stessa alla Direzione Centrale ISTAT e alla Direzione ISTAT di Firenze. Da quel momento il presidio è attivo e può svolgere l’attività di indagine cui è preposto. Nella prima fase quindi saranno svolte le indagini richieste dall’ISTAT stesso, indagini relative ai servizi associati già in essere, ed inoltre sarà fornito il supporto necessario all’attività dei comuni in ambito statistico. Questa fase servirà anche per meglio comprendere eventuali criticità e aggiustamenti in corso d’opera del progetto stesso. Fase 2: a regime A regime, previa approvazione da parte della giunta dell’unione, il presidio svolgerà tutte quelle attività previste nel Piano Statistico Nazionale, sia direttamente richieste dall’ISTAT, sia in maniera autonoma ed indipendente per conto dei comuni aderenti al progetto. In breve, le attività previste a regime saranno le seguenti e riguarderanno: A. Promozione e coordinamento per la rilevazione e l’elaborazione dei dati di interesse dei comuni associati; B. Trasmissione dei dati raccolti agli uffici, enti ed organismi del sistema statistico nazionale; C. Promozione dell’attività finalizzata alla collaborazione con altre amministrazioni presenti nel territorio casentinese per l’esecuzione di indagini comprese nel Piano Statistico Nazionale; D. Promozione e realizzazione di attività finalizzate al soddisfacimento delle esigenze conoscitive a fini statistici dei comuni associati e dell’Unione stessa E. Promozione ed eventuale sviluppo – a fini statistici – dell’informatizzazione degli archivi gestionali e delle raccolte di dati amministrativi dei soggetti associati, dando attuazione alle disposizioni sulla standardizzazione della modulistica F. Promozione, realizzazione e gestione del sistema informativo‐statistico dei comuni Casentinesi associati G. Possibilità di redazione del piano annuale delle attività statistiche H. Possibilità di redazione del ‘Rendiconto annuale sullo stato socio‐economico del Casentino’ N.B. Non sono ricomprese nelle attività della gestione associata le indagini statistiche relative al servizio anagrafe comunale (cfr lettera Prefettura citata sopra); resta inteso che anche in questo ambito possano essere specificatamente delegate alcune attività al presidio statistico. Finalità del progetto Principali risultati attesi La gestione associata del servizio è finalizzata al soddisfacimento delle esigenze conoscitive delle amministrazioni comunali connesse all’ attività di gestione ed alla cura degli interessi della collettività ai sensi del D. Lgs. 6 settembre 1989 n. 322, nonché al conseguimento degli obiettivi di economicità, efficacia e efficienza dell’azione amministrativa attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane disponibili nelle relative dotazioni organiche, lo sviluppo e la crescita professionale del personale, necessario per far fronte alle sempre maggiori funzioni assegnate agli EE.LL. A. Attivazione, presso l’Unione, di un presidio statistico stabile per conto dei comuni aderenti B. Realizzazione e diffusione di dati statistici specifici sul Casentino C. Elaborazione per conto del Sistema Statistico Nazionale di indagini campione coordinate e unitarie relative al Casentino D. Collaborazione con altre amministrazioni per l’esecuzione delle rilevazioni previste dal Piano Statistico Nazionale E. Avere un quadro aggiornato e preciso statisticamente della realtà casentinese ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E RISORSE DEL PRESIDIO STATISTICO
indicazioni per Occorre prevedere la creazione di un presidio presso la sede dell’Unione che opererà in una possibile stretto contatto con gli uffici dei comuni di riferimento per lo svolgimento delle indagini organizzazione statistiche previste o programmate. della gestione Il responsabile del presidio è il responsabile dell’area amministrativa dell’Unione. Ogni comune dovrà inoltre nominare un proprio referente che dovrà necessariamente associata del interagire con il presidio nell’analisi/elaborazione/supporto dei dati raccolti. servizio A regime, oltre alla verifica delle dotazioni strumentali e umane del presidio, si dovranno prevedere inoltre appositi bandi per l’individuazione dei rilevatori presso ciascun territorio comunale in grado di supportare/coadiuvare il presidio nelle indagini complesse o più importanti. individuazione Il personale che deve operare nel presidio statistico presso l’Unione, dovrà essere della dotazione reperito nell’ambito della amm.ni che partecipano al progetto di gestione associata. di personale A tal fine sarà cura dell’Unione andare a svolgere una verifica tra tutti i dipendenti necessario, interessati al progetto e alla sua attuazione concreta. modalità di reperimento e costi Nella fase di startup ‐ previa verifica effettiva nella fase di raccolta dati ‐ si presume sia sufficiente un part‐time di n. 1 dipendente per una giornata lavorativa ogni 1/2 settimane. PIANO ATTUATIVO ECONOMICO‐FINANZIARIO
Investimenti ‐ Dotazione di una postazione informatica presso sede unione (€.500,00) dotazioni beni ‐ Spese relative alla formazione del personale addetto al presidio (€.500,00) materiali e formazione Costi di gestione Inizialmente – per il periodo di startup ‐ si prevedono costi per una persona part‐time periodo di cat. C o D, possibilmente area amministrativa‐contabile, impiegata un giorno a startup settimana presso il presidio. A tal fine, sempre per il periodo iniziale, si può stimare stima una spesa presumibile di €.4.000,00 annui che saranno suddivisi (su criteri da individuarsi dettagliatamente in seguito) tra tutti i comuni partecipanti alla gestione associata. SOGGETTI PARTECIPANTI Soggetto Unione dei Comuni Montani del Casentino
Attuatore Soggetti Comuni obbligati aderenti all’Unione dei Comuni Montani del Casentino. I consigli coinvolti comunali dei comuni non obbligati possono decidere l’adesione al progetto. della gestione associata Altri Soggetti ‐ ISTAT
‐ Abitanti del Casentino coinvolti ‐ Operatori economici ‐ Mondo della Sanità ‐ Attività produttive ‐ Associazioni di categoria DECORRENZA DEI TERMINI ESERCIZIO DELLA FUNZIONE ASSOCIATA
I termini dai quali decorre l’effettivo esercizio della funzione sono legati all’approvazione del presente progetto di gestione e del relativo piano attuativo economico‐finanziario dai consigli comunali dei comuni aderenti all’iniziativa (in linea con quanto previsto all’art. 6 comma 3 dello Statuto dell’Unione ). Pertanto la decorrenza effettiva dei termini è fissata dal momento in cui saranno pervenute presso l’Unione tutte le Delibere Consiliari di approvazione del progetto di gestione dei servizi in materia statistica.