degli UFO triangolari

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degli UFO triangolari
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NUMERO 35 | FEBBRAIO 2016
€ 6,90
Il mistero
degli UFO triangolari
ALIENI
Un pericolo reale
o una strategia occulta?
CASISTICA
MISTERI
Zanfretta, i prepotenti
impuniti e il silenzio
dell’ufologia
La crisi globale di oggi:
una semina aliena di ieri?
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MONDO
Ufo International Magazine
Mensile - Anno VI n.35
Febbraio 2016 www.ufoarcheo.it
[email protected]
Editore
Zona Franca Edizioni s.r.l.
Via Vittorio Veneto, 169
00187 Roma
Tel. 06.32.10.242
Testata registrata
al Tribunale di Roma
N°164/2014
Editoriale
A cura della UNO Editori di Torino sarà
a MARZO in tutte le librerie in edizione
riveduta, aggiornata e illustrata il più
recente saggio di Roberto Pinotti
ià distribuito in edicola nel 2014 come supplemento ad ARCHEOMISTERI,
G
la rivista diretta con UFO INTERNATIONAL MAGAZINE dal noto ricercatore Roberto Pinotti, fondatore, past president e portavoce del
Centro Ufologico Nazionale. Questo quarantesimo saggio di Pinotti è
stato realizzato per fare il punto anche in libreria sul tema dei Vimana al di là del
book on demand realizzato lo stesso anno da Baccarini, anche allo scopo di
chiarire l’interpretazione e l’utilizzazione impropria, fuorviante e fasulla di materiali
finora presentati sul tema da parte di vari autori e ricercatori. Va ricordato che
Pinotti, che ha scritto sul tema dal 1973 recandosi in India e Pakistan nel 1988
sulla base delle indicazioni e dei materiali lasciatigli da William David Davenport
Direttore Editoriale
Giulio Fascetti
Progettista e consulente editoriale
Dario Maria Gulli
alla sua morte, è autore dell’unica relazione scientifica ed accademica sul tema
dei Vimana, presentata nel 1988 al 39° Congresso Mondiale della Federazione
Astronautica Internazionale a Bangalore in India nella Sessione “Storia dell’Astronautica”: INDO-ARYAN TRADITIONS AND HISTORY OF ASTRONAUTICS. La
relazione accademica di Pinotti ebbe nel 1988 una vasta eco internazionale.
Direttore Responsabile
Roberto Pinotti
Supervisione e correzione testi
Riccardo Protani
Roberto Pinotti
Co-Fondatore, Past President e Segretario Generale del Centro Ufologico Nazionale
Dario Gulli
Progettista e Consulente Editoriale
Hanno collaborato a questo numero:
Roberto Balbi, Alfredo Benni, Vladimiro Bibolotti, Giuseppe Colaminè, Attilio Consolante, Daniele Dellerba, Rino Di Stefano,
Angelo Iacopino, Pietro Marchetti, Giorgio
Pattera, Piero Pecoraro, Roberto Pinotti,
Riccardo Protani, Lucio Tarzariol, Emilia
Ventura Balbi, Umberto Visani,
Danilo Persico
Stampato da:
Tuccillo Arti Grafiche
S.S. Sannitica 87 Km 11
80024 Cardito (Napoli)
Distribuzione:
Press Di: Distribuzione Stampa
e Multimedia Srl
20134 Milano
Tutti i diritti sono riservati.
La riproduzione,totale o parziale,
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è espressamente vietata.
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Sommario
Febbraio 2016 | n. 35 | Mensile
18
P. 06
La maggioranza assoluta dei cittadini americani, inglesi e
tede schi crede agli alieni
P. 07
Il Papa alla cerimonia d’insediamento del nuovo Direttore
della Specola Vaticana
P. 07
Ex agente conferma che l’UFO di Roswell è realtà e la CIA
lo smentisce
P. 08
Il film di Lorenzo Andreaggi: Anunnaki
P. 10
Le previsioni della veggente bulgara Baba Vanga: dagli alieni agli
30
estremisti musulmani che “attaccheranno l'Europa”
P. 10
Muore a 58 anni il capo degli «007» delle Forze Armate Russe
P. 11
La candidata democratica alla presidenza degli USA Hillary Clinton
promette che in caso di elezione ‘andrà a fondo’ alla questione UFO
40
P. 12
Hillary Clinton e le sue e-mails sugli UFO andate perse
P. 14
Astrofilo siciliano osserva e fotografa un UFO a ridosso del
disco lunare
P. 15
Sicilia, autunno-inverno 2015: Vari Ufo Sull’area Etnea
P. 18
Il mistero degli UFO triangolari
P. 24
Il 4° convegno internazionale di ufologia a Roma ed il 50°
anniversario del CUN
46
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P. 30
UFO E alieni: Un pericolo reale o una strategia occulta?
P. 40
Zanfretta, i prepotenti impuniti ed il silenzio dell’ufologia
P. 46
La crisi globale di oggi: una semina aliena di ieri?
P. 64
Gli UFO: uno stesso fenomeno dal Cile all’Italia e oltre
P. 72
Il CUN e VOI
P. 74
Visti e letti
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UFO NEWS
MONDO
La maggioranza assoluta dei cittadini americani,
inglesi e tedeschi crede agli alieni
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li esseri umani sono soli nell'universo? La maggioranza della gente, in particolare i giovani, sono
convinti dell'esistenza degli alieni. La maggioranza
assoluta degli intervistati negli Stati Uniti, Regno
Unito e Germania afferma di credere che la vita intelligente
è là fuori. Il 56% dei tedeschi, il 54 % degli americani e il
52% per cento dei britannici ritengono che esista da qualche parte nel cosmo una forma di vita aliena in grado di
comunicare con noi. Sono i risultati del nuovo sondaggio
dalla società di ricerche di mercato YouGov. Crescono coloro che credono in forme di vita intelligente fuori dal
nostro pianeta. Sebbene la maggioranza degli intervistati
si dica convinta che gli alieni esistono, nel Regno Unito in
particolare la gente è un po' più cauta quando si chiede
se gli esseri umani dovrebbero tentare di contattarli. Tra
gli inglesi intervistati, il 46% ritiene che un messaggio
debba essere inviato nello spazio sperando che raggiunga
esseri intelligenti. Un altro 33% non vuole inviare messaggi, e il 21% si è detto indeciso. Tra quelli che dicono di
credere in un'intelligenza aliena e chi dice di non credere
o non essere sicuro, gli scettici sono la minoranza, secondo il nuovo sondaggio YouGov. Solo il 12% dei tedeschi,
il 22% degli americani e il 20% delle persone provenienti
dal Regno Unito, ha detto di non credere che esista vita
intelligente fuori dalla Terra. Nel sondaggio viene anche
chiesto perché gli extraterrestri non ci hanno ancora contattato. Più della metà del campione, il 58%, ha detto che
alieni intelligenti sono troppo lontani per contattare la
Terra. Il 57% è d'accordo con l'idea che la tecnologia
umana non è abbastanza avanzata per comunicare con
altre civiltà. Tra quelli che credono agli alieni il 24% ha
detto che gli alieni ci hanno trovato ma hanno scelto di
non raggiungerci. Il 17% crede ci gli alieni siano già qui,
ma i governi abbiano fatto cover up, nascondendo la verità.
Gli uomini sono più propensi a credere negli alieni rispetto
alle donne, e anche più propensi a dire l'umanità dovrebbe
cercare gli extraterrestri su altri pianeti. Infatti la maggior
parte degli uomini (54 %) ha detto l'uomo dovrebbe cercare di contattare gli alieni, mentre solo il 40% si dice
d'accordo.In generale rispetto ai sondaggi precedenti aumentano in valore assoluto le persone che credono agli
alieni. E voi dove vi collocate?
Fonte - https://yougov.co.uk/news/2015/09/24/youare-not-alone-most-people-believe-aliens-exist/e
https://d25d2506sfb94s.cloudfront.net/cumulus_uploads/document/n0j9ws4pao/Internal_Results_150914_Ex
traTerrestrial_Website.pdf
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MONDO
UFO NEWS
Il Papa alla cerimonia d’insediamento del nuovo Direttore della Specola Vaticana
I
l 8 settembre 2015 l’americano Guy Consolmagno
(come i suoi predecessori appartenente alla Compasgnia di Gesù, si è insediato come nuovo Direttore
della Specola Vaticana, ricevendo Papa Francesco (che
è anch’egli un Gesuita). Consolmagno ha dichiarato: “Sono
umilmente onorato pere l’incarico conferitomi da Santo
Padre. Posso solo restare ammirato dalle grandi iniziative
portate avanti dai miei predecessori, e specie dai miei
due confratelli Gesuiti Fr. George Coyne e Fr. Josè Funes.
Ho constastato direttamente quanto lo Spirito Santo li abbia guidati verso una più profonda comprensione di questo
meraviglioso Universo che ci sovrasta. E sono anche grato
per il continuo sostegno manifestatoci dalla Santa Sede a
partire dalla fondazione della Specola con Leone XIII nel
1891. E’ importante ricordare che essa è stata realizzata
non da noi, ma da un Pontefice… Le stelle sono una fonte
di gloria, e la loro gloria è la gloria del Creatore!...”
Fonte - http://www.vaticanobservatory.va/content/specolavaticana/en.html
Ex agente conferma che l’UFO di Roswell è
realtà e la CIA lo smentisce
A
quando risale l’ultimo collegamento fra il “caso Roswell” e l’Intelligence USA? Al 2012. Quell’anno,
sul presunto UFO precipitato in New Mexico Chase
Brandon, veterano della CIA per 35 anni, ha detto:
“Era un veicolo spaziale che chiaramente non proveniva dal
nostro pianeta”. Brandon ha lavorato nella CIA come agente
in incognito, responsabile delle operazioni segrete dell’agenzia
per 35 anni, dove gli furono assegnate missioni contro il terrorismo internazionale, anti-insurrezionali, contro il traffico
globale di stupefacenti e il contrabbando di armi. Ha trascorso
i suoi ultimi 10 anni di servizio della CIA, come primo collegamento ufficiale dell’Agenzia per le industrie di intrattenimento
e di pubblicazione. Fu durante questo periodo, a metà degli
anni ’90, che entrò in una sezione speciale del quartier generale della CIA a Langley, in Virginia, chiamato Historical Intelligence Collection. Si trattava di una zona il cui accesso era riservato a poche persone, secondo quanto raccontato
dall’uomo. Pare che abbia notato delle scatole con dei nomi
sopra, alcuni scarabocchiati. Tra queste, vi era anche una
scatola con su scritto: “Roswell”. Quando tolse il coperchio
ogni suo sospetto su quello che avvenne nel luglio del ’47
ebbe conferma. Ovviamente Brandon ha dichiarato: "non rivelerò mai l’effettivo contenuto della scatola, ma quello che vi
era al suo interno conferma l’esistenza dell’UFO e il suo
schianto su Roswell, così come ipotizzato e creduto da milioni
di persone nel mondo". Niente di tutto questo si presenta
come una sorpresa, almeno per ora, ma Chase Brandon si
aggiunge a quella folta schiera di ex agenti, ex astronauti, ed
ex comandanti che a distanza di anni rilasciano dichiarazioni
su UFO e Alieni fermandosi ad un passo dalla prova concreta
che tutti aspettano. Del resto Brandon non è un novellino
della comunicazione ad effetto e sa come funziona il sistema.
Ha lavorato come consulente per il cinema, per varie serie
televisive, è comparso frequentemente anche nei documentari
a tema su Discovery Channel, History Channel via dicendo.
Inutile dire che le sue dichiarazioni hanno fatto il giro del
mondo, guadagnandosi una citazione su Fox News, Huffigton
Port e Daily Mail.
LA SMENTITA DELLA CIA
La smentita è arrivata puntuale dalla addetta all’Ufficio Stampa
della CIA Jennifer Youngblood, che ha così risposto:“I nostri
esperti non hanno avuto nessun riscontro rilevante all'interno
dell’Agenzia che possa corroborare le affermazioni del signor
Brandon, come risulta dal rapporto definitivo del ruolo della
CIA negli studi sugli UFO reso pubblico nel 1997”. Chase
Brandon non si è accontentato della formidabile cassa di risonanza del programma Coast to Coast e dalla radio AM è
passato al web, concedendo un’altra intervista all’influente
quotidiano/blog internazionale ’The Huffington Post’ per ribadire la sostanza delle sue dichiarazioni.
Fonte:http://www.invasionealiena.com/ufo/articoliufo/947-ex-agente-della-cia-conferma-qlufo-di-roswell-e-realtaq.html
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UFO NEWS
MONDO
Il film di Lorenzo Andreaggi: Anunnaki
di Piero Pecoraro
D
egli Anunnaki e di Nibiru se ne sente parlare e
se ne parla ormai da tanto e a sproposito. In un
momento storico molto travagliato e pieno di inconcludenti teorie, specie su questo affascinante
argomento, mancava un film che desse un senso e una visione quanto mai storica. A dire il vero (pare)ci fu un tentativo anni fa di fare un film sull’argomento. Ma… si dice
che tutto sparì misteriosamente. Infatti la storia si ammanta di una grande nuvola fatta di depistaggi e debunking,
insomma una storia alla X-file. Un regista, certo Jon Gress,
per altro davvero esistente, nel 2005, aveva cominciato a
lavorare ad una trilogia di lungometraggi sugli Anunnaki il
cui termine nella mitologia sumera designa l’insieme degli
dèi della stessa cultura ed anche di quella assiro-babilonese, ma dopo alcuni mesi il programma è stato boicottato
e il film non è mai uscito. Indicazioni, foto, video sono stati
eliminati dalla rete oltre alla chiusura dell’account di posta
elettronica del regista ed alla cancellazione praticamente
totale di tutti gli elementi della produzione del film, compresa l’intervista con lo stesso Gress. Non solo, ma anche
il sito ufficiale del film è scomparso. Pertanto il programma
è stato chiuso e la pellicola non è mai uscita. Perchè?
Riempie adesso questa lacuna il film indipendente di Lorenzo Andreaggi, giovane regista fiorentino autore del precedente film del 2011 tratto dal suo romanzo medievale
“I trabocchetti del Bandino” edito da Sarnus. Buona parte
delle scene del film Anunnaki sono state girate qui in To-
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scana ad Accona (Siena) alle bianche terme di San Filippo,
nel villaggio primitivo di Campagnatico (Grosseto) costruito
da Riccardo Chessa, nei cunicoli sotterranei di Firenze.
Una particolarità su Accona che una volta era considerato
l’unico deserto italiano, poi reso fertile dall’uomo; si trova
in provincia di Siena, nel cuore delle Crete senesi, in
un'area che si allunga nella parte occidentale e meridionale
del territorio comunale di Asciano. Si trova effigiato negli
affreschi del Buon Governo nel palazzo comunale di Siena.
I suoi colori e la sua morfologia ben si sono prestati a ricostruire gli ambienti dove si svolge la storia. Qui prendono
(riprendono) vita gli straordinari luoghi primordiali, e si sviluppa l’epica storia degli antichi Dei della Mesopotamia, di
Eridu, di Sumer, del giardino dell’E.DIN: gli Anunnaki. La
storia. Come è stato confermato dagli studi e dalle traduzioni di Sitchin, e riportate per la prima volta sul famoso libro del 1976 , “il dodicesimo pianeta”, sul pianeta Nibiru,
l'oro ed altri elementi importanti, quali l’uranio incominciano
a diminuire sempre più. Poiché questi elementi erano basilari per la sopravvivenza della loro tecnologia nonché civiltà, decidono di andare a cercarli in altre zone dell’universo. Bisogna far presto perché l’atmosfera sta
diventando instabile e irrespirabile. E serve l’oro per stabilizzarla. Infatti, Sitchin, congiuntamente con qualche altro
studioso, ha ipotizzato che finissime polveri d’oro fossero
diffuse nel pianeta d’origine dei “creatori” per rinsaldare
l’atmosfera. E allora, Alalu, re degli Anunnaki, deposto dal
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UFO NEWS
nuovo re Anu (al quale vengono strappati gli attributi), decide di scappare con la propria nave spaziale per evitare
l'esilio. Nel suo peregrinare, scopre un meraviglioso e accogliente pianeta: la Terra. Prima di morire, manda un
messaggio a Nibiru sull’ incredibile scoperta. Anu, determina insieme a suo figlio Enki e ai suoi esperti, di creare
progettate dal designer milanese Dodo Mariani e dalla
modellista Sonia Formichi che hanno intelligentemente trovato una giusta sintesi tra le configurazioni innovative e
fantascientifiche con le edificazioni primordiali del laboratorio bio-genetico della Ziggurat, in cui il film è ambientato.
Altre importanti scene sono state girate fra le capanne ri-
una sorta di “schiavo” che si sobbarchi al posto loro del lavoro più faticoso per continuare ad estrarre l'oro che si
trova in abbondanza sul pianeta Terra. Viene dunque creato
“ad immagine e somiglianza”, diremmo oggi in un laboratorio bio-genetico, che si chiamava la "Casa della Vita",
l'essere umano, ovvero Adamu e Ti-Amat (Eva). Enki diventerà il capo della missione, l'infermiera Ninmah diventerà
madre, Enlil appagherà la sua voglia di fare sesso con Sud
e Ziusudra salverà l'umanità dal diluvio universale. In virtù
degli incroci del DNA degli alieni di Nibiru, il film racconta
(in maniera grottesca) il tanto atteso "anello mancante"
che fece evolvere gli ominidi in uomini dotati di intelligenza.
Come ci tiene a sottolineare Andreaggi il film è stato girato
con telecamera a spalla, e nessun cavalletto, tecnica questa che fu impiegata particolarmente negli anni ’70 da Pasolini, in molti dei suoi film. Anunnaki è un film diverso, ed
e’ stato girato con pochissimi soldi e mezzi limitati ma con
tanta passione e soprattutto cultura, nonché cura dei particolari. Nel film sono presenti più di 100 tra attori e comparse. L’ attuazione di questo film indipendente nasce dall'impegno del regista Lorenzo Andreaggi e dallo
sceneggiatore Mario Mariani che insieme hanno scritto
“Anunnaki”, un mix tra fantascienza e grottesco, basato
sulle idee di Zecharia Sitchin, sumerologo ed esponente
della cosiddetta “Archeologia non ufficiale”. Come detto le
riprese esterne sono state girate tutte in Toscana, nelle
campagne della Maremma. Le scene interne sono state
costruite dal Laboratorio di Archeologia Sperimentale “Gli
Albori” di Riccardo Chessa. Gli attori che hanno dato vita
alle scene sono professionisti maturati in lunghi anni di
esperienze teatrali, cinematografiche e televisive come
Adelaide Foti, Andrea Nannelli e Roberto Faggi (Interpreti,
assieme a Sergio Castellitto, dello sceneggiato RAI “Don
Milani”) e da Walter Nestola proveniente dal teatro fiorentino e dalla scuola di cinema “Immagina” di Giuseppe Ferlito. I costumi sono del regista e attore del “Mese Mediceo”
Alessandro Riccio, mentre il trucco e il make-up sono di
Stefania Ciaccheri. Il fotografo di scena e ideatore di alcuni
oggetti scenografici è Fabio Mandosio. Il film, è uscito in
prima visione a Firenze al Teatro Verdi, a Roma e ancora
a Firenze nell'ambito del Festival Cinetour Viaggi. Molti
non sapevano dell’uscita di questo film e tra questi i fan e
gli studiosi di Zecharia Sitchin, tantoché ci dice Andreaggi
è stato letteralmente subissato di messaggi e richieste
dai vari seguaci delle teorie dello studioso dell’Azerbaigian.
Come dice il regista Andreaggi in tutta la sua fiorentinità:
"Questo è il primo film sugli Anunnaki che viene prodotto
al mondo. Molti mi chiedono di John Gress. Chi? Rispondo
io. Ah si, quella bufala mediatica di attori e registi scomparsi... internet nelle menti suscita questo ed altro".
Fonte - http://www.maremmanews.it/index.php/rubriche/eurisko/27032-il-film-di-lorenzo-andreaggi-anunnaki,
Agosto 2015
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UFO NEWS
MONDO
Le previsioni della veggente bulgara Baba
Vanga: dagli alieni agli estremisti musulmani
che “attaccheranno l'Europa”
A
veva previsto l'avanzata dell'Isis, ma non solo. Baba
Vanga, la sensitiva e mistica bulgara morta nel
1996 dopo 50 anni dedicati alla chiaroveggenza,
prima di morire aveva fatto una previsione anche
per l'anno appena iniziato: proprio nel 2016, secondo la
veggente, ci sarà una ”invasione” dell'Europa da parte degli
estremisti musulmani, che utilizzeranno anche armi chimiche. A seguito di questo attacco, l'Europa cesserà di esistere. Parole inquietanti che spaventano e che sono confermate da chi l'ha incontrata poco prima di morire. A Baba
Vanga, cieca dall'età di dodici anni, la storia ha dato ragione
molte volte: ad esempio, si è avverata la sua previsione
dello tsunami del 2004, l'attentato dell'11 settembre in
America, il conflitto in Siria, il disastro di Chernobyl e molti
altri. Per gli anni a venire, la veggente ha "visto" questo:
- La Cina diventerà una potenza mondiale nel 2018
- Il problema della fame sarà debellato tra il 2025 e il 2028
- Le calotte glaciali si scioglieranno nel 2045
- Gli Stati Uniti lanceranno un attacco ai musulmani d'Europa,
usando delle armi inedite
- Tra il 2170 e il 2256 una colonia su Marte vorrà rendersi
indipendente dalla Terra
- Ci saranno nuove scoperte per quanto riguarda la ricerca
degli alieni
- Avremo una capsula del tempo entro il 2340
- La Terra sarà inabitabile a partire dal 2341
- Dal 4674 l'umanità e gli alieni saranno completamente
"fusi"
- Nel 5079 l'universo finirà…
Speriamo bene.
Fonte
http://www.huffingtonpost.it/2016/01/03/babavanga-previsione-veggente-2016_n_8907674.html
Muore a 58 anni il capo degli «007» delle
Forze Armate Russe
I
n questi tempi di guerra fredda ogni episodio che coinvolge la sicurezza si presta a ipotesi e interrogativi. Figuriamoci se c’è di mezzo la morte improvvisa del capo del
Gru, il servizio segreto militare russo. Il generale Igor
Dmietrevich Sergun, 58 anni, è deceduto: la notizia è stata
con un breve comunicato sul sito del Cremlino che non ha
fornito spiegazioni. Forse perché non ve ne sono, sembra
che sia stato colpito da un infarto. Gli esperti sono apparsi
cauti nell’alimentare teorie misteriose, non sembrano credere ad una fine violenta, ma certamente osservano attentamente gli sviluppi vista l’importanza del personaggio.
Speriamo bene.
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Nell’Armata Rossa dal 1973
Sergun è entrato nell’Armata Rossa nel 1973 e si è occupato di intelligence dall’84 fino a diventare il direttore del
Gru nel 2011. Sotto la sua guida l’intelligence militare è
stata impegnata su molti fronti, confermandosi uno strumento chiave nell’apparato di difesa russo. Gli agenti e i
commandos del servizio hanno avuto un ruolo fondamentale
prima nelle operazioni in Crimea, quindi nell’intervento in
Siria al fianco del regime. Missioni dirette con successo da
Sergun, un veterano con grande esperienza. Per questo la
sua morte è un evento da rimarcare in quanto può avere ripercussioni su una struttura strategica. Alcuni analisti hanno