Corrente staccata, sequestrati in casa

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Corrente staccata, sequestrati in casa
MARTEDI
19
BIELLA
6 SETTEMBRE 2016
IN UN IMMOBILE DELL’ATC IN VIA LOMBARDIA
Corrente staccata, sequestrati in casa
La vicenda per diverse famiglie inizia mercoledì quando gli ascensori non si muovono
più. Sabato, dopo il pandemonio di Delmastro, il sindaco si porta a spalle un inquilino
■ E’ mercoledì quando, improvvisamente, in uno stabile di proprietà dell’Atc in via Lombardia 18 viene fortemente ridotta la potenza della luce condominiale. Il che si traduce nell’impossibilità di utilizzare l’ascensore. Poco
male, dirà qualcuno. Fare le scale fa bene alla salute.
Peccato che negli appartamenti posti
nei cinque piani dello stabile, serviti da
due scale condominiali e altrettanti
ascensori, vivano numerose persone
che hanno problemi a muoversi. A casa
del signor Michele, secondo piano, sia
lui sia la suocera debbono utilizzare il
deambulatore; il signor Najib, quinto
piano, è sulla carrozzina e non può
muoversi. Vi sono inoltre persone cardiopatiche che faticano tantissimo a salire le scale, gli anziani non mancano...
Ma questo probabilmente poco importa
a chi in Atc ha agito in modo che l’ascensore non funzionasse. Soprattutto
chi per giorni ha rimpallato i condomini che chiedevano aiuto perché “sequestrati in casa”.
La situazione degenera poco dopo mezzogiorno di sabato, quando arriva dopo
un periodo di riposo all’estero, in Marocco suo Paese d’origine, Najib Hriba.
E’ come sempre sulla sua carrozzina,
accompagnato dalla moglie e dai due figli. Lo riporta a casa con il pullmino
Giovanni, il volontario dell’associazione Sclerosi Multipla. Al suo arrivo la
famiglia Hriba e il volontario scoprono
di non poter salire a casa. Con fatica sono raggiunti dagli altri inquilini, mentre chi non riesce a fare le scale resta sul
balcone. Giovanni non ha cuore di abbandonare il suo passeggero e attende
anche lui accanto ai bagagli scaricati
nell’androne, accanto alla porta.
LE INUTILI RICHIESTE DI AIUTO
Sono gli stessi protagonisti a raccontare
la storia: «Già mercoledì abbiamo contattato l’Atc di Biella. Ci ha detto che
dovevamo rivolgerci a Novara perché,
da quando è entrato in funzione il quadrante, Biella non ha più alcuna competenza. Abbiamo telefonato a Novara
dove ci hanno consigliato di telefonare
a Biella. Poi più nessuno ha risposto, né
a Biella, né a Novara».
L’amministrazione cittadina
IL DIRIGENTE, IL VOLTO
UMANO DEL COMUNE
Si dice che i funzionari pubblici non sempre
abbiano a cuore il loro lavoro. Forse vale per
qualcuno, non certo per la responsabile dei
servizi sociali Germana Romano (foto). Che ha mostrato il volto umano del
Comune. Contattata, informata della situazione in cui versavano gli inquilini
delle case popolari, pur non essendo le case Atc di diretta competenza comunale, si è precipitata, si è attaccata al telefono, ha cercato, con modi pagati e
gentili, quasi in sordina di trovare una soluzione. Ha rassicurato: «il sindaco,
consapevole delle tante necessità disattese nelle case popolari di Biella ha inviato nei giorni scorsi una richiesta di incontro urgente. Incontro che si farà
presto. Il caso di oggi è eclatante. Ma esistono mille problemi legati alle manutenzioni che il Comune sta cercando di risolvere».
I POLITICI FANNO SCOPPIARE LA BAGARRE:
IL DOCUMENTO DEI GRUPPI DI MAGGIORANZA
In alto Andrea Delmastro con Najib Hriba e lo stabile di via Lombardia 18. Sotto il sindaco con
Leone, il figlio e un vigile porta
Najib a casa. A destra lo stato delle buche per le lettere
Non domi gli inquilini di via Lombardia, hanno continuato a chiedere un intervento. «Io stessa ho chiamato i carabinieri» dice una signora cardiopatica.
«Mi hanno detto di “presentare querela”. Ma la querela fa funzionare l’ascensore? Poi abbiamo provato con i vigili,
nessuna risposta».
Alla fine, esasperati, i cittadini hanno
chiamato Andrea Delmastro, consigliere di minoranza e capogruppo in Consiglio di Fratelli d’Italia. Che ha fatto il
pandemonio. Anche lui ha provato a
contattare i vigili urbani: neppure il
cellulare del comandante è squillato.
Ha quindi cercato la dirigente dei servizi sociali Germana Romano e il sindaco
Marco Cavicchioli.
ARRIVANO I NOSTRI
Dopo due ore e mezza di attesa, una signora, particolarmente arrabbiata per lo
stato di manutenzione del palazzo (porte rotte, cassette della posta aperte, spazi comuni occupati da qualsiasi cosa),
porta generi di conforto al crocchio dei
presenti: biscottini e acqua. E chiede:
«paghiamo regolarmente affitto e spese
condominiali, perché Atc non provvede?».
Intanto la dirigente Romano annuncia
che sta per arrivare il sindaco. Infatti, di
lì a pochi minuti ecco Marco Cavicchioli accompagnato dal figlio e dal
consigliere Sergio Leone. Arriva anche
un vigile, insieme sollevano la carrozzina e portano Najib al quinto piano,
dentro casa. Poi è la volta delle valige.
«C’era un problema da risolvere, l’abbiamo risolto» dice Cavicchioli. «Alle
sterili polemiche preferiamo i fatti».
LA ZUFFA FRA POLITICI
Pronto il battibecco con Delmastro che
chiede: «Domani quando il signor Hriba deve scendere lo vieni a prendere
tu?». Delmastro rincara: «Il problema
non è fare il volontario, è la mancanza
di rappresentatività di Biella. La tua
amministrazione, completamente asservita alle logiche regionali, non difende il territorio e i cittadini, ma gli inte-
Il problema fondamentale sta, come sempre, nella presenza dei giornalisti.
Sergio Leone, Benito Possemato e Simone Rosso, capogruppi di maggioranza, ieri hanno diffuso un comunicato. Eccone un sunto: «...il consigliere Andrea Delmastro che posa in piedi, a favore degli obiettivi dei giornalisti che
lui stesso ha chiamato, con la mano sulla spalla di un inquilino Atc, disabile,
bloccato fuori casa perché l'Enel ha sospeso l'erogazione di energia elettrica
al condominio rendendo inutilizzabile l'ascensore. Avrebbe potuto, il consigliere Delmastro, fare ciò che ha fatto il sindaco, appena arrivato sul posto:
rimboccarsi le maniche, caricare a braccia la persona bloccata e aiutarlo a
percorrere i cinque piani. E poi, magari, affrontare il problema istituzionale,
di un'agenzia che “dimentica” di pagare una bolletta. Invece Delmastro ha
chiamato i media, sperando forse che il problema si dilatasse fino a diventare
un caso da poter strumentalizzare. Missione fallita, nonostante i suoi sforzi».
La risposta dio Delmastro non poteva farsi attendere: «Sergio Leone si infervora perché Fratelli di Italia ha denunciato l’ennesimo caso di inesistente manutenzione. Questo è però lo stato dell’arte di Atc Biella da quando Cavicchioli, proconsole del Pd, ha accettato una logica di quadrante che penalizza
Biella, giacchè i soldi partono ogni giorno verso Novara e a Biella non solo
non si fa più la manutenzione, ma non si pagano nemmeno le bollette. L’inconsistenza politica amministrativa di Leone è tutta nella sua replica: abbiamo caricato la persona e l’abbiamo portata a casa e quindi il problema è risolto! Sfugge forse a Leone che il problema riguarda tutto il Biellese e tutti i biellesi… a meno che non intenda armarsi di cacciavite, chiave inglese e martello
e dedicarsi personalmente alla manutenzione del patrimonio Atc biellese».
ressi di partito. Questo è il risultato per
essere entrati nell’ottica di quadrante
dove non siamo rappresentati».
Su un punto però entrambi, mentre si
guardano in cagnesco, concordano:
«L’Atc non può permettersi di agire così. Vado subito in ufficio a cercare spiegazioni e soprattutto a far rimettere la
corrente» dice il sindaco Cavicchioli.
Sabato sera l’ascensore della scala B
funzionava regolarmente. Purtroppo
non quello della scala A. Michele per la
rabbia non ha dormito tutta la notte.
Era ancora sequestrato in casa. Nuovo
intervento del Comune presso Atc e, finalmente, lunedì mattina anche gli inquilini della scala A sono stati “liberati”.
MANUELA COLMELET
APPUNTAMENTO
NEL CHIOSTRO DEL BELLETTI BONA
MUSICA IN PIAZZA CON LA BANDA GIOVANILE PROVINCIALE. Giovedì sera alle 21, nel chiostro dell’istituto Belletti Bona, la banda giovanile provinciale diretta dal maestro Riccardo Armari si esibirà in concerto nell’ambito delle iniziative programmate dal Comune di Biella e
dall’Ambima. In caso di maltempo,
il concerto verrà ospitato nella chiesa dell’istituto. A sinistra, la banda
giovanile sul palco del teatro Sociale in occasione del concerto dell’Epifania 2016.
Gita Acli a Rapallo
con visita al Santuario
di Montallegro
■ È programmata per sabato 24 settembre una gita a Rapallo organizzata
dall’Acli di Biella. La partenza avverrà alle 6.30 da piazza La Marmora.
Arrivati a Rapallo, si potrà visitare il
Santuario di Montallegro, con vista
sul golfo. Pranzo a base di pesce in un
ristorante tipico e, nel pomeriggio, visita alla città. Il rientro è previsto per
le 19.30 circa. Il costo individuale è
di 65 euro tutto compreso. Info e prenotazioni: Giulio Pavignano 0152520304; 334-7843754.