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DICEMBRE 2016 Club Reggio Emilia Mese della prevenzione e cura delle malattie Club News Connettere le menti e i cuori verso il Bene comune (DANIELA SPALLANZANI) PROGRAMMA DEL MESE NOTIZIE DAL CLUB Programma di dicembre....................................... 3 AIRG per il Progetto PolioPlus.......................... 10 Una serata particolare…......................................11 NEWS DAL ROTARY INTERNATIONAL Svelate le regole del benessere.......................... 12 Il messaggio del Presidente internazionale..... 4 Alla ricerca del moderno…................................. 13 I Nomadi per MUSE: un successo!.................... 14 NEWS DAL DISTRETTO Il MIRE prende forma......................................... 17 Lettera del Governatore ...................................... 5 Una visita speciale alla Città del Vaticano...... 18 Concerto di Natale con il Maestro Olmi............ 7 Colletta alimentare.............................................20 Rotary Day............................................................... 7 NOTIZIE DAL ROTARACT EDITORIALE Lettera del Presidente......................................... 21 L’importanza della vaccinazione........................ 8 Un libro per Amatrice ......................................... 21 I cioccolatini della Ricerca................................ 22 Tanti auguri al nostro Club!............................... 23 TEMA PRESIDENZIALE 2016/2017 John F. Germ Presidente Rotary International Club Reggio Emilia ROTARY CLUB REGGIO EMILIA NOTIZIE DALLA SEGRETERIA ANNO LXVIII, DICEMBRE 2016 REG. TRIB DI REGGIO EMILIA N. 878/94 DISTRIBUZIONE GRATUITA DIRETTORE STEFANO ROSSI EMAIL: [email protected] DIREZIONE AMMINISTRATIVA VIA GABBI 16, 42121 REGGIO EMILIA EMAIL: [email protected], TEL/FAX: 0522 453681 WWW.ROTARY.RE.IT www.facebook.com/rotaryreggioemilia/ IN REDAZIONE VALERIA BRAGLIA, MAURO DELL’AMICO, ALESSANDRA FRANZINI, ALBERTO LASAGNI, ANTONIO MARTURANO, PAOLO MAZZA, STEFANO ROSSI, CHIARA SERRI FORMAT EDITORIALE MARCELLO ASCARI IMPAGINAZIONE CONTENUTI MAURO DELL’AMICO Club News Club Reggio Emilia DICEMBRE 2016 | NR. 11 PROGRAMMA ATTIVITÀ Dicembre Mese della prevenzione e cura delle malattie Carissimi Soci, il 7 gennaio prossimo, in occasione delle celebrazioni del 220° anniversario della nascita del Primo Tricolore, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà a Reggio Emilia accompagnato da numerose Autorità nazionali e territoriali. Il nostro Club, grazie soprattutto al sostegno della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, del Conad Centro-Nord e di Unindustria Reggio Emilia, sta organizzando per quel giorno il concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri presso il Teatro Municipale “Romolo Valli”. Data la complessità dell’evento e la limitata disponibilità di posti, a fronte delle numerose richieste che perverranno, Vi chiediamo gentilmente di comunicare la Vostra partecipazione alla Segreteria del Club entro e non oltre il 16 dicembre prossimo. Per ogni Socio sono previsti complessivamente due biglietti che, per ragioni di sicurezza, devono essere obbligatoriamente nominativi. Per il ritiro dei biglietti, i Soci dovranno recarsi presso la biglietteria del Teatro, unica responsabile per l’assegnazione dei posti in platea o nei palchi. In attesa di vederVi numerosi, Vi ringrazio fin d’ora per la collaborazione e resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento. GIOVEDÌ 1 DICEMBRE HOTEL MERCURE-ASTORIA, ORE 19:30 Assemblea dei Soci Elezione Presidente anno 2018-19 Elezione Consiglio Direttivo anno 2017-18 Conversazione con il Socio Istruttore Lauro Sacchetti GIOVEDÌ 8 DICEMBRE SOSPESO PER FESTIVITÀ GIOVEDÌ 15 DICEMBRE C.E.R.E. ORE 19:30 Cena degli Aguri GIOVEDÌ 29 DICEMBRE SOSPESO PER FESTIVITÀ Il Presidente Rotary Club Reggio Emilia Daniela Spallanzani PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI SEGRETERIA CLUB REGGIO EMILIA Via Gabbi 16, Reggio Emilia - Tel/Fax: 0522 453681 Email: [email protected] 3 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 MESSAGGIO DEL PRESIDENTE INTERNAZIONALE Mi sono affiliato al Rotary come ingegnere, ma ci sono tante classificazioni in questo campo, quasi quanto le categorie all’interno del Rotary, ma il mio campo è quello dell’ingegneria meccanica: il calcolo dei carichi di calore e raffreddamento in nuovi edifici, per accertarsi che l’illuminazione sia al posto giusto, e della preparazione di piani di idraulica, in modo che l’acqua calda non scorra dai rubinetti per l’acqua da bere. Dicembre 2016 Gli ingegneri che lavorano in questo campo non si distinguono in una folla, non vogliono richiamare l’attenzione su se stessi per quello che fanno. Forse voi non avete mai pensato agli ingegneri che hanno progettato gli edifici in cui abitate, l’auto che guidate, o l’itinerario schematico del traffico DI urbano che percorrete. Ma ogni volta che entrate John F. Germ in un ascensore, o attraversate la strada seguendo PRESIDENTE INTERNAZIONALE 2016/17 il semaforo, voi state affidando la vostra vita a un ingegnere che non avete mai incontrato. Voi siete certi che la porta dell’ascensore si aprirà al piano desiderato, e che l’auto partirà e si fermerà quando decidete voi. Voi vi aspettate che la luce del semaforo diventerà rossa prima del verde per i pedoni. Ogni giorno, voi affidate la vostra vita nelle mani di persone che non avete mai incontrato. Voi non pensate a loro, ma loro comunque hanno un impatto sulla vostra vita ogni giorno. Io potrei fare un parallelismo tra questa e tante altre professioni, professioni ordinarie, con lo stesso tipo impatto che cambia la vita alla gente. In tanti modi, alcuni visibili e altri no, le nostre professioni ci consentono di aiutare a migliorare la vita agli altri, a renderle più sicure e più sane. Proprio come il lavoro che facciamo nel Rotary. Attraverso le nostre professioni e nei nostri club, nelle nostre comunità e nei continenti, stiamo influenzando la vita di persone che non conosciamo e che non incontreremo mai. In ogni parte del mondo, ogni singolo giorno, che loro lo sappiano o meno, le persone vivranno una vita migliore, più sicura e più sana, grazie all’opera del Rotary. Le persone che aiutiamo potrebbero non aver mai incontrato un Rotariano. E magari non conoscono neanche l’esistenza del Rotary. Ma ora possono bere acqua potabile da un pozzo scavato grazie al Rotary e imparare a leggere grazie ai libri donati dal Rotary. Adesso queste persone stanno vivendo una vita migliore, più felice e sana – attraverso Il Rotary al servizio dell’Umanità. John F. Germ 4 Club News Club Reggio Emilia DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL DISTRETTO Lettera del Governatore FRANCO VENTURI Carissime Amiche ed Amici rotariani, siamo entrati nel mese delle Festività di fine anno che è anche un periodo dedicato ai bilanci e alle considerazioni. Il Rotary dedica il mese di Dicembre alla prevenzione e cura delle malattie, quindi a quella parte di servizio fondamentale che è quello di assicurare un aiuto alle persone bisognose che per motivi diversi si trovano impotenti di fronte a malattie invalidanti e spesso mortali. Il Natale è anche e sopratutto questo: un momento di riflessione e di buoni propositi per il nuovo anno. C’è una responsabilità che ognuno di noi si deve assumere, quella di mettere tutto l’impegno possibile in questo service che è la rappresentazione stessa del Rotary, la sua vera ragion d’essere. L’intervento contro le malattie nasce con il finanziamento degli studi e della ricerca, prosegue nell’organizzazione dei servizi e delle infrastrutture necessarie a medici e volontari, e si conclude con il miglioramento dei servizi igienici, la fornitura di acqua pulita e la cura vera e propria delle malattie. L’intervento per la cura e la prevenzione è talmente articolato che ognuno di noi ha certamente il modo di diventare utile alla causa. Ricordo a tutti i soci che c’è sempre bisogno di un impegno attivo per ogni service. Ci si può candidare ad una commissione o semplicemente si possono suggerire idee e farsi promotori di eventi sociali che diano diffusione al nostro operato e che possano raccogliere donazioni a sostegno dei progetti siano essi di interesse locale o internazionale. Non posso non ricordare che la nostra azione nella campagna antipolio ha salvato milioni di bambini nel mondo, permettendo loro di continuare a coltivare sogni e possibilità. Non ne parlo come un successo consolidato o una missione portata a termine ma semplicemente come un servizio che è la dimostrazione inconfutabile di come gli sforzi si traducano in risultati strabilianti e, forse, in principio nemmeno sognati. Ciò sia di soddisfazione e stimolo per tutti noi. La prevenzione delle malattie è il miglior sistema per sconfiggerle. Prevenire di per sé significa arrivare prima che succeda qualcosa, cioè cercare di battere sul tempo, adottando mezzi adeguati, il pericolo che ci minaccia . Battere sul tempo il diffondersi di una malattia vuol dire mettere in atto delle strategie e delle azioni che ci permettano di contrastarla efficacemente, evitando a noi e alla società tutto ciò che essa comporta. Oltre al disagio fisico occorre infatti considerare le conseguenze a livello psicologico personale, familiare, lavorativo ed economico-sociale. Senza considerare le persone adulte, quasi sei milioni di bambini muoiono prima di aver compiuto i 5 anni per malattie che si potrebbero prevenire e curare, come appunto Polio, Malaria, Morbillo, Pertosse, Polmonite, HIV/AIDS e complicazioni neonatali. E anche se la mortalità infantile si è ridotta, c’è ancora moltissimo da fare. Basterebbe applicare soluzioni semplici e a basso costo per evitare queste morti. Un esempio: ogni dose di vaccino anti-Polio ha il costo irrisorio di 60 centesimi, è quindi semplice capire che anche il più piccolo impegno può essere decisivo per migliaia di persone. Il Rotary organizza, sostiene e finanzia molteplici iniziative per la prevenzione e cura: • programmi di educazione sanitaria per prevenire la diffusione delle malattie per ridurne il rischio di trasmissione; • aiuta nelle campagne di vaccinazione contro le malattie infettive; • finanzia gli studi relativi alla prevenzione e cura delle malattie; • sponsorizza l’istruzione e la formazione continua degli operatori della sanità tramite borse di studio; • migliora le infrastrutture sanitarie delle co- 5 Club News Club Reggio Emilia DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL DISTRETTO FRANCO VENTURI munità locali; • collabora con i centri sanitari locali per diffondere l’accesso a programmi e tecnologie più avanzate e innovative nell’ambito dell’assistenza sanitaria. Si calcola che nel mondo siano necessari oltre due milioni di chirurghi, medici, infermieri, ostetriche e personale di assistenza socio-sanitaria. Le comunità del mondo si affidano anche al Rotary per disporre di queste risorse per affrontare, prevenire e sconfiggere queste minacce. Ma Dicembre è anche il periodo in cui si festeggia il Natale e in tale occasione non possiamo non pensare a chi ha bisogno di “noi”, proprio nell’ottica dei principi di condivisione, aiuto e amicizia verso l’ “Altro”. Vi prego dunque di approfittare di questo periodo Natalizio, certamente per festeggiare e consolidare le amicizie all’interno dei Club e dell’organizzazione, ma soprattutto per dimostrare che davvero in questo momento siamo tutti disposti a donare e ad aiutare chi ne ha bisogno con maggiore generosità. Spero, ma ne sono sicuro, che tutti gli incontri conviviali degli Auguri comportino anche iniziative di raccolta fondi mirate a questi scopi che il Rotary ci chiede e a cui dedichiamo il mese di Dicembre. Nulla è faticoso se pensiamo ai traguardi raggiunti e raggiungibili e al privilegio che abbiamo nel poter partecipare a queste attività così importanti per l’umanità. A Voi tutti, Amiche ed Amici, e alle vostre famiglie, da parte mia e di Luciana, i più affettuosi e fervidi AUGURI di un Buon Natale e di uno splendido 2017 pieno di gioia e di calore e che abbiate la possibilità di condividerlo con tutte le persone che amate. Con affetto ed amicizia, un abbraccio e Buon Rotary a tutti Franco 6 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL DISTRETTO Concerto di Natale con il Maestro Olmi VENERDÌ 9 DICEMBRE A FORLÌ UN’OCCASIONE DI SOLIDARIETÀ Venerdì 9 dicembre, alle ore 21, l’Abbazia di San Mercuriale a Forlì (piazza Saffi) ospiterà il concerto natalizio della Young Musicians European Orchestra diretta dal Maestro Paolo Olmi. Tra i musicisti anche alcuni giovanissimi solisti già famosi a livello mondiale: il violoncellista Jonathan Roozeman, il violinista Yury Revich e il contrabbassista Luis Cabrera. Il concerto, che sarà a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti, è organizzato dall’Istituto Musicale Masini, dal Rotary Club di Forlì, dalla Cooperativa Romagna Musica e dalla Caritas di Forlì-Bertinoro. Il Rotary, in occasione del Natale, promuove tra i Soci una raccolta di fondi in favore della Rotary Foundation e il concerto rientra nelle iniziative a sostegno della campagna internazionale “End Polio Now” per l’eradi- cazione della poliomielite nel mondo attraverso il programma PolioPlus. Data la gratuità dell’evento, gli organizzatori invitano tutti i partecipanti a un gesto natalizio di solidarietà: la sera di venerdì 9 dicembre si chiede di portare nell’Abbazia di San Mercuriale beni di prima necessità a favore dell’Emporio della Solidarietà (www.emporioforli.it) come pasta, latte, passata di pomodoro, legumi, zucchero, olio di oliva e di semi, farina, e prodotti per l’igiene personale. Tutti i prodotti raccolti saranno distribuiti alle famiglie in stato di bisogno che si rivolgono all’Emporio della Solidarietà. Rotary Day FACCIAMO CONOSCERE IL ROTARY Il presidente della Commissione per il Rotary Day, Gianandrea Degola, ha spiegato le idee per la giornata celebrativa fissata per sabato 25 febbraio 2017. A livello distrettuale si sta valutando di organizzare un importante evento a Bologna, coinvolgendo i club della città, durante il quale presentare i vari progetti del Rotary e promuovere il centenario della Rotary Foundation. Obiettivo: far conoscere al grande pubblico l’associazione e le sue molteplici attività di service. Anche i singoli Club sono invitati ad organizzare iniziative aperte al pubblico per far conoscere le proprie attività di service. Il modo migliore per promuovere un messaggio fattivo e concreto attraverso progetti in corso di attuazione. “Ogni club organizzerà l’evento più appropriato per presentare service e progetti, magari in luoghi pubblici, come musei, cinema, teatri, biblioteche, gallerie d’arte. Il Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia – al quale Degola appartiene – sta pensando ad esempio di organizzare un’iniziativa di raccolta fondi aperta al pubblico a favore del Global Grant in Congo su cui sta lavorando, da promuovere anche attraverso i media per diffondere allo stesso tempo una miglior conoscenza del Rotary”. 7 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 EDITORIALE L’importanza della vaccinazione IL ROTARY SOSTIENE DA SEMPRE LA SALUTE PUBBLICA Riccardo Zucco Il Rotary International dedica il mese di dicembre alla prevenzione ed alla cura delle malattie. Credo sia molto importante onorare questo mese rotariano con qualche riflessione su un tema molto dibattuto in questo periodo e di estrema rilevanza per la tutela della salute pubblica. La vaccinazione costituisce uno dei più sicuri ed efficaci interventi per la prevenzione primaria delle malattie infettive. I benefici sono enormi sia direttamente sui soggetti vaccinati, sia indirettamente su quelli non vaccinati in quanto riduce la diffusione degli agenti infettivi, proteggendo quindi la Comunità nel suo insieme, a patto che si raggiunga un grado elevato di copertura vaccinale. La storia della medicina è stata fortemente e positivamente cambiata dalla vaccinazione, riducendo drammaticamente la mortalità e la morbilità, modificando l’epidemiologia delle malattie infettive, un tempo pandemiche in tutto il mondo. I risultati sono di tutta evidenza: il vaiolo, temibile malattia, è stata completamente debellata dal maggio 1980 e noi rotariani sappiamo quanto è stato già realizzato e si sta ancora facendo per eradicare completamente la poliomielite. Questo sforzo di vaccinazione anti-polio, iniziato negli Anni ’60, ha progressivamente ridotto la diffusione della malattia, che sino ad allora era pandemica ovunque e produceva oltre 600.000 nuovi casi all’anno (nella forma grave paralitica), colpendo prevalentemente i bambini. Nel 1985 il Rotary International – dopo iniziali programmi di vaccinazione nelle Filippine e in Marocco su inizia- tiva dell’italiano Sergio Mulitsch di Palmemberg – ha posto in essere il Programma mondiale Polio Plus con enorme sforzo di energie umane di volontariato, offrendo un grande supporto logistico alla campagna vaccinale mondiale e un cospicuo impegno economico. All’inizio del Programma Polio Plus i casi mondiali di polio paralitica erano 350.000 all’anno, con 125 Paesi endemici; nel 2015 i casi segnalati di polio nel mondo sono stati 71 e le nazioni endemiche si sono ridotte a 3 (Pakistan, Afghanistan e Nigeria). Va sottolineato che in quest’ultimo Paese da un anno non erano stati segnalati nuovi casi, ma nel 2016, per una caduta di sorveglianza vaccinale, si sono presentati 3 nuovi pazienti. Siamo oggi al 99,5% di eradicazione. Il Programma Polio Plus rappresenta una promozione umanitaria unica nel suo genere. Nessuna organizzazione no profit ha mai raggiunto un simile risultato. Nel 1988 Il Rotary International è stato riconosciuto ufficialmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come organizzazione non governativa operante nel campo della salute a livello internazionale. Ogni nazione ha il dovere di tutelare la salute pubblica e per questo sono in vigore ovunque piani precisi di prevenzione vaccinale al fine di ridurre sino ad eliminare le malattie infettive prevenibili con vaccino. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario mantenere e potenziare la sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive in tutto il mondo, con precise ed accurate anagrafi vaccinali, con attenta osservazione dei flussi migratori delle popolazioni e garantire ovunque l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni prioritarie. È necessario arrivare a coperture vaccinali elevate ( > 95%) per assicurare un’attiva ed efficace protezione della popolazione ed inibire la diffusione degli agenti patogeni. Esistono calendari delle vaccinazioni, alcune obbligatorie come quella per la difterite, la poliomielite, il tetano, l’epatite B. A fronte di entusiasmanti risultati della vaccina- 8 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 EDITORIALE Riccardo Zucco zione e della prevedibile speranza di arrivare a debellare completamente le malattie infettive suscettibili di profilassi vaccinica, negli ultimi anni si stanno evidenziando inversioni di tendenza e segnalazioni preoccupanti di minore tutela di salute pubblica. I flussi migratori determinati dalla globalizzazione e da gravi conflitti mondiali hanno prodotto l’emergere o il riemergere di gravi malattie infettive che si pensavano debellate ed i confini nazionali non sono certo una barriera per la loro diffusione. Inoltre, si assiste ad un mutato atteggiamento di una parte della popolazione nei confronti della vaccinazione, in particolare di quella pediatrica, per diffusione di informazioni allarmistiche non corrette e prive di ogni fondamento scientifico, che stanno generando rifiuto o ingiustificato timore per la profilassi vaccinica. Di recente in Italia è stato segnalato un caso di difterite dopo 25 anni di completa eradicazione. In Emilia Romagna (fonte della Regione) la percentuale di bambini vaccinati è sensibilmente diminuita negli ultimi anni, dal 2014 è scesa sotto il livello di sicurezza del 95%, e nel 2015 il livello delle 4 vaccinazioni obbligatorie è sceso al 93,4%. Da poco tempo – e prima in Italia – la Regione Emilia Romagna ha trasmesso un segnale “forte” di rafforzamento e di sostegno della campagna vaccinale, promulgando una legge che non permette l’accesso dei bambini ai servizi ricreativi ed educativi pubblici e privati se non hanno assolto l’obbligo vaccinale prescritto dalla normativa vigente. È un atto di tutela della salute pubblica encomiabile. Le polemiche su questa decisione appaiono del tutto ingiustificate e il bene supremo che ha guidato il legislatore è stato quello di garantire la salute dei piccoli bambini e dell’intera Comunità. Per tutto questo, la battaglia in sostegno delle vaccinazioni deve continuare con massimo impegno e convinzione, per non disperdere gli sforzi ed i risultati ottenuti in tanti anni. La Commissione Sanità del nostro Distretto 2072, di cui sono membro, considera prioritario il sostegno alle campagne di vaccinazione. È un grande investimento per tutti noi e per il nostro futuro, per vivere in un mondo migliore. Noi Rotariani abbiamo il dovere di sostenere queste iniziative. Riccardo Zucco 9 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL CLUB AIRG per il Progetto PolioPlus FINALE CHALLENGE INTER-DISTRETTUALE ALBERTO LASAGNI Nell'ultimo sabato di ottobre, in concomitanza con il SINS-SEFF Distrettuale, presso il Golf Club «Le Fonti» di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna, si è concluso il Challenge Inter-distrettuale di golf dei Distretti 2071/2072 (Toscana ed Emilia Romagna) con la gara Finale «Rotary Road to Andalusia 2016», campionato che da alcuni anni vede golfisti Rotariani e amici sfidarsi sui fairways e sui greens. Grazie anche alla bella giornata di sole, l’affluenza alla gara di golf e alla successiva premiazione è stata notevole. Oltre cento i giocatori partecipanti, tra Rotariani, amici e soci del Golf Club «Le Fonti», circolo che anche quest’anno ha messo a disposizione le 18 buche del campo e le belle strutture per contribuire al grande progetto “Polio Plus” del Rotary International. La gara era valida quale Finale del Challenge Inter-distrettuale 2071-2072 costituito da 15 gare, e organizzato dalla fellowship rotariana AIRG (Associazione Italiana Rotariani Golfisti) sui più bei campi di golf dell'Emilia-Romagna e della Toscana. Circuito reso possibile da sponsor di prestigio. Trattandosi di una gara di golf, lo sponsor che ha consentito di avere i bellissimi premi non poteva che essere inglese: l’agenzia di viaggi Italy Golf Travel Ltd.-Il Cammino Viaggi di Londra, insieme alla quale hanno confermato come negli scorsi anni il proprio sostegno all'iniziativa benefica Mediolanum Private Banking e la concessionaria emiliana di Volvo. L'AIRG (Associazione Italiana Rotariani Golfisti) è una delle numerose fellowship culturali e sportive, riconosciute ufficialmente dal Rotary International. Il suo scopo è di fare incontrare e di favorire l'amicizia tra gli appassionati dello sport golfistico di tutto il mondo appartenenti al Rotary, raccogliendo nel contempo fondi per i service del Rotary. Nello scorso aprile in Sicilia, sul campo di Donnafugata, i Rotariani golfisti italiani hanno ospitato gli amici di tutta Europa in occasione dei Campionati Europei. Il ricavato delle gare è destinato al progetto PolioPlus, con il quale il Rotary International, in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sta perseguendo la globale eradicazione dalla poliomielite attraverso una capillare campagna di vaccinazioni in tutti i continenti. Quest’anno i Rotariani golfisti italiani hanno già raccolto 150 mila euro per il progetto PolioPlus. Oltre a PolioPlus, i rotariani golfisti contribuiscono anche a diversi progetti promossi dai Rotary Club che ospitano le gare. Erano a disposizione coppe e numerosi altri premi, sia nella categoria dei Rotariani, che in quella dei Soci e amici. Ai vincitori delle otto categorie, lo sponsor ha offerto settimane di soggiorno e golf in Andalusia. Per il prossimo anno è già previsto un nuovo Challenge Inter-distrettuale che, oltre ai Distretti rotariani 2071 e 2072, comprenderà anche il Distretto emiliano-lombardo 2050. Alla premiazione erano presenti, oltre ai rappresentanti degli sponsor, il Presidente del Golf Club «Le Fonti» Ivano Serrantoni e il Consigliere Nazionale AIRG Mario Mariani. Sono stati, tra gli altri, premiati i Rotariani: 1a categoria AIRG 1° lordo: Paolo Tacchi; 1° netto: Riccardo Rosi; 2a categoria AIRG 1° netto: Alberto Lasagni; 1° ladies: Maria Grazia Zanzi; 1° seniores: Fedro Minzoni Alberto Lasagni Presidente della Commissione Distrettuale per le Fellowship 10 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL CLUB Una serata particolare LA SERENITÀ DEL RICORDO DEGLI AMICI CHE CI HANNO LASCIATI Antonio Marturano Nell’accingermi a scrivere poche righe per raccontare una serata particolare, avverto quasi un senso di serenità, ed è la stessa sensazione che provo ogni volta che il nostro Club si ritrova nella Chiesa dei Cappuccini il primo giovedì del mese di novembre per commemorare i Rotariani defunti. E’ un’occasione per ripensare a quegli Amici che ci hanno lasciato, per rivivere le serate passate insieme, per ricordare quanto hanno lasciato al Club e a tutti noi. Siamo sempre in tanti ad occupare i banchi della Chiesa, quasi sempre in numero maggiore di altre riunioni rotariane; eppure non è una serata come tante altre, non ci sono oratori, presentazioni, slide da vedere: ci sono solo ricordi. Durante la Santa Messa il Presidente legge il nome dei rotariani deceduti negli ultimi anni, dei quali è sempre vivo il ricordo. Questo momento così intenso è anche un momento di preghiera, per tutti i parenti, gli amici, i conoscenti che nel corso di questi anni ci hanno lasciati, per coloro che in vita hanno avuto fede in Cristo, che in Lui hanno riposto ogni speranza e che hanno amato. Ma è un momento di profonda meditazione anche per coloro che non hanno una fede, perché anche per loro il raccoglimento in Chiesa, le parole del Celebrante, lo scandire quei nomi parla al cuore e alla mente. Ecco queste le mie brevi riflessioni per una serata particolare, accompagnate da quella stessa serenità che provo sempre in quella Chiesa. Antonio Marturano 11 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL CLUB Svelate le regole del benessere L’INTERESSANTE LEZIONE DEL DOTTOR CLAUDIO GALLO CLAUDIO GALLO Il nostro benessere dipende molto da noi. Riflette il nostro equilibrio delle componenti psicologica e alimentare; un corretto stile di vita ci aiuta a tenere lontane le patologie oncologiche e una parte del destino, scritto nel Dna, può essere modificato. Lo affermano studi del Fondo Mondiale della Ricerca sul cancro illustrati ai soci del Rotary Club Reggio Emilia, giovedì 10 novembre scorso, convenuti all’Hotel Mercure Astoria ad ascoltare “Dieci raccomandazioni d’oro per garantirsi una buona salute e proteggersi dalle moderne malattie killer”. fra peso ed altezza). Bando poi alla sedentarietà: essere fisicamente attivi tutti i giorni aiuta tanto (una camminata veloce sviluppa la massa muscolare che consuma le energie eccedenti). E attenzione a quello che mangiamo. A questo proposito Gallo ha ricordato che le papille gustative possono essere educate per limitare i consumi di alimenti con alta densità di calorie e zuccheri nonché per ridurre l’uso di sale, carni rosse, bevande alcooliche. Evitiamo il fumo e le muffe. Verdure e frutta vanno bene, magari alternando i colori. Occhio alla componente Un decalogo analizzato dal nutrizionista Claudio Gallo, specialista in malattie infettive, medicina dello sport e master sulla regolazione biologica e medicine complementari. Presentato dalla presidente Daniela Spallanzani, l’ospite si è soffermato sull’efficacia della prevenzione: primaria (aiuta ad evitare le malattie), secondaria (diagnosi precoci), terziaria (prevenzione di complicazioni in una affezione conclamata). Gli studiosi raccomandano di limitare la circonferenza addominale perché il grasso viscerale danneggia intestino e cuore (esiste un rapporto ideale liquida del corpo. Per latte e formaggi esistono studi contrastanti, così come sul digiuno. La varietà è la scelta migliore, ricordando che con l’età cambiano le reazioni al cibo e che le nostre abitudini si riflettono sui figli. Infine c’è l’aspetto emozionale (meglio litigare il mattino che la sera, perché ci trasciniamo lo stress nel sonno; avere animali domestici aiuta) che può alterare le funzioni della tiroide, favorire le cardiopatie e via dicendo. Insomma, proviamo a guidare la nostra salute. Luigi Vinceti 12 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL CLUB Alla ricerca del moderno A PALAZZO MAGNANI LA STORIA DEL LIBERTY IN ITALIA CHIARA SERRI Numerosi Soci, familiari e amici del Rotary Club Reggio Emilia hanno visitato, giovedì 17 novembre scorso, la mostra Liberty in Italia, a cura di Francesco Parisi e Anna Villari, allestita fino al 14 febbraio nelle sale di Palazzo Magnani. Grazie alle visite guidate condotte da Federica Franceschini e dallo staff della Fondazione Palazzo Magnani, è stato possibile entrare nel dibattito storico e artistico che si apre in Italia tra la fine dell’800 e i primi decenni del ‘900, nel quale si contrappongono, da un lato, l’anima propriamente “floreale”, caratterizzata da una linea fluente e decorativa, dall’altro quella “modernista”, vicina alle esperienze europee. Quasi 300 opere tra dipinti, sculture, grafica, progetti architettonici e decorativi, manifesti e ceramiche, provenienti dai importanti musei italiani, ma anche da collezioni private, all’interno delle quali i curatori hanno rintracciato alcuni pezzi inediti. Il percorso espositivo, suddiviso in sette sezioni (pittura, scultura, decorazione murale, ceramiche, progetti di case d’artista, manifesti, illustrazione e grafica originale), pone l’accento sul segno, origine del processo creativo, ma anche sull’idea stessa di “opera d’arte totale”, che vede l’artista capace di muoversi attraverso diversi linguaggi – dalla pittura alla plastica, dalla ceramica alla grafica – con grande scioltezza e libertà creativa. Una piacevolissima serata all’insegna dell’arte e della cultura. Chiara Serri 13 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL CLUB I Nomadi per MUS-E: un successo! IL CLUB SOSTIENE DA SEMPRE LE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE FERDINANDO DEL SANTE Per festeggiare i 10 anni di attività di MUS-E Reggio Emilia e i 100 anni dalla nascita del Fondatore di MUS-E Yehudi Menuhin, l’Associazione ha organizzato un concerto, il 21 novembre scorso al Palasport Bigi di Reggio Emilia, finalizzato alla raccolta fondi per il progetto. Il famoso complesso musicale de “I NOMADI” ha aderito alla proposta con generosità rinunciando a qualsiasi compenso. L'evento ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Reggio Emilia insieme all'Università di Modena e Reggio Emilia. Il Club, che sostiene l’attività di MUS-E Reggio Emilia dalla sua fondazione, ha contribuito al buon esito della serata con la partecipazione di diversi Soci rotariani, guidati dal Presidente Daniela Spallanzani. Chi è MUS-E In data 21 novembre 2006 è stata formalmente costituita a Reggio Emilia l’Associazione MUS-E Reggio Emilia, che partecipa al lungimirante e straordinario progetto ideato da Yehudi Menuhin, il grande violinista scomparso nel 1999, MUS-E (Musique Europe) il cui fine è prevenire i fenomeni di emarginazione sociale tramite l’aiuto dell’arte. Il progetto MUS-E si propone di educare le nuove generazioni al rispetto di ogni cultura, attraverso esperienze artistico-educative che aiutano i “futuri cittadini” a comprendere come le differenze possano essere fonte di ricchezza, di confronto, di conoscenza e di solidale convivenza. I laboratori MUS-E propongono diverse discipline espressive quali la musica, l’espressione corporea, le arti visuali, il mimo, il teatro e le arti marziali senza contatto. I laboratori sono condotti da artisti di provata esperienza professionale con spiccate capacità relazionali. Il progetto viene proposto nelle scuole in cui si riscontra un’elevata presenza di bambini di paesi e culture diverse o dove si verificano situazioni di grave disagio socio-economico-culturale. Il Progetto MUS-E è stato costituito dalla International Yehudi Menuhin Foundation (IYMF), sostenuta dall’Unione Europea e dall’UNESCO, e avendo trovato un forte appoggio da parte delle istituzioni di moltissime nazioni si è diffuso rapidamente per la sua efficacia in Europa. Oggi è attivo in 12 paesi: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Italia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Ungheria, Repubblica del Kosovo. Nel 1999 è stata costituita l’Associazione MUS-E Italia Onlus, presieduta dal 2002 e fino al gennaio 2013 dal dottor Riccardo Garrone. Attualmente è presieduta dal dottor Alessandro Garrone e il Maestro Gianfranco de Bosio è il presidente onorario. Completamente autofinanziato, il progetto MUS-E si inserisce nel panorama dell’autonomia scolastica, proponendosi come modello formativo collocabile nel POF (Piano dell’Offerta Formativa); ha una durata di tre anni ed è completamente gratuito per le famiglie. Per queste ragioni sempre di più sono le scuole che chiedono di far 14 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL CLUB FERDINANDO DEL SANTE parte dell’iniziativa nella nostra città. Si tratta di un progetto multiculturale che ha un duplice scopo: agire positivamente sulle dinamiche collettive, stemperando le tensioni sociali, ma anche sviluppare le capacità espressive individuali dei bambini in vista di una crescita armoniosa ed equilibrata sul piano emotivo, culturale e fisico. Il progetto si realizza in un ciclo di tre anni per una durata di 20 settimane all’anno, con la presenza di artisti professionisti che fanno vivere ai bambini durante le ore curriculari un’esperienza artistica nelle diverse aree delle arti visive, della danza, del teatro della musica. Nel 2016 ricorre il centenario della nascita di Yehudi Menuhin, che, come spiegato, ebbe l’intuizione di lasciarsi ispirare dall’arte per parlare a tutti i popoli del mondo, in particolare ai bambini. Nato nel 1916 a New York Yehudi Menuhin: sarebbe diventato uno dei più grandi violinisti del XX secolo, un uomo che avrebbe fatto della musica lo strumento privilegiato per esprimere la propria straordinaria sensibilità. Una passione che lo accompagnò fino all’ultimo e che lo spinse a dar vita a MUS-E. In Italia e in Europa si sono già tenute decine e decine di celebrazioni in suo nome, svoltesi dalle più piccole scuole ai grandi teatri d’Europa. A Brescia si è tenuto il concerto per MUS-E di Uto Ughi che ha ricordato Menuhin, in una serata indimenticabile. A Torino, protagonisti i bambini, con “Carta Incanta” hanno restituito il significato profondo della rete MUS-E partecipando con oltre 600 elaborati, provenienti da tutt’Italia, all’allestimento realizzato presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Eventi commemorativi si sono susseguiti nei mesi scorsi in tutte le sedi locali, da Roma a Savona, passando per Fermo, Arezzo, Firenze, Bologna, Parma, Verona, Genova e così via, dimostrando la grande vitalità e vivacità del nostro progetto. Da ultimo si è tenuto, il 20 ottobre scorso, un importante concerto in omaggio a Menuhin il “Musicista della Pace”. Come ha detto il Presidente di MUS-E ITALIA ONLUS Alessandro Garrone, grazie a queste iniziative sarà possibile rendere l’impegno a favore di MUS-E ancor più consapevole partecipato e convinto nella certezza che, oggi più che mai, sia necessario affrontare con politiche intelligenti il grande tema dell’integrazione tra culture, tradizioni e religioni diverse. MUS-E a Reggio Emilia Il 21 novembre 2016 è ricorso il 10° anniversario della costituzione dell’Associazione MUS-E Reggio Emilia. Da allora ad oggi l’Associazione MUS-E Reggio Emilia ha svolto una notevole attività nelle scuole coinvolgendo tantissimi bambini e artisti. Nell’anno scolastico 2015/2016 il progetto MUS-E ha interessato tre scuole primarie (Carducci, Zibordi e Collodi) per un totale di 12 classi, coinvolgendo circa 335 bambini e 10 artisti, in 20 laboratori artistici ed un orchestra. Gli ambiti artistici hanno riguardato il teatro, la musica, le arti visive e la danza. L’orchestra di archi è formata da 35 elementi, di età che spazia dai 9 ai 12 anni, poiché questo progetto speciale iniziato 4 anni fa vede ora coinvolti anche ragazzi delle scuole medie, i quali svolgono l’importante funzione di tutor verso i più piccoli. Fra i tanti importanti progetti speciali svolti negli anni dalla costituzione dell’Associazione MUS-E 15 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL CLUB FERDINANDO DEL SANTE Reggio Emilia ad oggi, ricordiamo i seguenti: - il Festival MUS-E svoltosi il 3 giugno 2008, nel cortile dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in occasione del quale circa 250 bambini che all’epoca hanno partecipato al Progetto MUS-E Reggio Emilia, festeggiando la fine delle attività scolastiche; - i bambini che hanno partecipato ai laboratori artistici del progetto Mus-e nell’anno scolastico 2010/2011 che hanno donato al presidente Giorgio Napolitano, nel corso della sua visita a Reggio Emilia il 7 gennaio 2011, Festa del Tricolore e giornata inaugurale delle Celebrazioni nazionali per il 150° dell’Unità d’Italia, una bandiera tricolore da loro realizzata che ritrae, sullo sfondo bianco, ros- so e verde, i volti di bambini di diverse nazionalità. - il 25 maggio 2012, in Piazza Casotti a Reggio Emilia, MUS-E Reggio Emilia ha presentato il lavoro svolto nel corso delle “lezioni” tenute dal professor Davide Benati, che, con grande disponibilità, aveva mostrato in modo diretto e pratico la sua arte ai bambini della scuola Zibordi, all’interno del proprio atelier. Ferdinando Del Sante Presidente di MUS-E Reggio Emilia 16 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL CLUB Il MIRE prende forma PRESENTATO IL PROGETTO MATERNITÀ E INFANZIA REGGIO EMILIA Il Progetto del MIRE è stato presentato ufficialmente alla Comunità il 23 novembre scorso, alla presenza di Autorità e Cittadini riuniti al Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia. Il progetto, curato dallo studio Binini Partners di concerto con la Direzione dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, presenta caratteristiche d’innovazione sanitaria, tecnologica e architettonica per rispondere alle aspettative di avanzamento tecnico-scientifico, di umanizzazione e accoglienza per la maternità e l’infanzia. Finanziato da Curare Onlus, impegnata fin dal 2011 nella raccolta fondi grazie a innumerevoli iniziative a sostegno dell’opera, conta inoltre su un finanziamento regionale, di 25 milioni di euro, che copre due dei tre lotti in cui è funzionalmente strutturato il progetto. Gli spazi della nuova struttura accoglieranno i reparti del Dipartimento Ostetrico, Ginecologico e Pediatrico. In particolare, comprenderanno il percorso nascita con il Pronto Soccorso ostetrico, il centro nascite fisiologiche, il Blocco Travaglio-Parto, il Blocco Operatorio, la Neonatologia e il Nido, gli Ambulatori e le Degenze per l’ostetricia, la ginecologia e l’area pediatrica, oltre a tutti i servizi di carattere generale, l’accoglienza e gli studi medici. In poco più di 16mila metri quadrati e quattro piani, il nuovo fabbricato ospiterà le funzioni intensive e a più elevata complessità in una piastra tecnologica di base che fa della razionalità, dell’efficienza e della sinergia tra i diversi settori i punti forti. I tre piani in elevazione saranno destinati, invece, a settori quali degenze e ambulatori. Nel MIRE troveranno posto 4 sale operatorie, 6 sale travaglio-parto, 2 ambulatori chirurgici, 5 sale dedicate al centro nascita e 43 tra studi e ambulatori. Una corte interna garantirà il comfort abitativo dando illuminazione e ventilazione naturale agli spazi che vi si affacciano. La nuova struttura permetterà di adeguare i servizi a bisogni in continua evoluzione, per garantire risposte efficaci e appropriate in ambienti con standard più elevati di comfort alberghiero e sempre maggiori garanzie per la salute e la sicurezza di pazienti e operatori. Evidente la soddisfazione della Presidente di Curare Onlus Deanna Ferretti che, nell’occasione ha consegnato un simbolico assegno della cifra di 6oomila euro, somma necessaria a coprire i costi di progettazione “Oggi è un giorno speciale – ha dichiarato la presidente Ferretti – nel consegnare simbolicamente la somma utile a sostenere la progettazione, Curare Onlus assolve pienamente all’impegno assunto con il Santa Maria Nuova cinque anni fa. Siamo consapevoli che vi siano altre esigenze legate al MIRE e siamo pronti a darci da fare per affiancare questo progetto sino al suo compimento”. CURARE Onlus Costituita il 31 maggio del 2011 a Reggio Emilia, Onlus Curare nasce come associazione di utilità sociale e senza scopo di lucro con la finalità di sostenere in modo concreto la realizzazione del progetto Maternità e Infanzia Reggio Emilia – MIRE. È del 2012 l’impegno con l’Azienda ospedaliera Santa Maria Nuova di devolvere la somma di 600mila euro per acquisire la progettazione preliminare e definitiva del futuro edificio, affidata allo studio Binini Partners. Nel corso di cinque anni di vita Curare Onlus ha organizzato numerose iniziative benefiche e culturali per la raccolta fondi. Di rilievo il progetto “Novanta Artisti per una bandiera” dedicato all’identità nazionale italiana, divenuto oggi patrimonio della città di Reggio Emilia grazie alla generosità di Comer Industries. Ufficio Stampa ASMN 17 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL CLUB Una visita speciale alla Città del Vaticano GRAZIE AI MONSIGNORI FRANCESCO ROSSO E TIZIANO GHIRELLI GIULIANO TAGLIAVINI Sabato 26 novembre scorso 41 soci e amici del nostro Club, in una bella giornata di sole opportunamente prenotato dalla nostra Presidente Daniela Spallanzani, hanno accettato l’invito di Monsignor Francesco Rosso rivolto durante l’incontro al Cere di fine ottobre per andare a trovarlo a “casa sua” in Vaticano. E’ stata per tutti una intensa ma piacevole giornata di cultura, di riflessione storica e religiosa (in particolare durante la visita agli scavi) e di bellezza. Una giornata fra amici, ospiti di un “amico” che con grande gioia e in totale spirito rotariano ha messo a disposizione quel che era nelle sue possibilità: una calorosa ospitalità, guide e personale in accompagnamento, tante meravigliose opere d’arte difficilmente visitabili, vie riservate di accesso ai vari luoghi, facilitazioni e qualche piccolo ricordo per tutti. Mentre a poca distanza già altri visitatori della Basilica si disponevano in lunghe file davanti ai tornelli di controllo il nostro folto gruppo è stato ricevuto da “Don Checco” alla Porta del Perugino e siamo entrati al suo seguito nella Città del Vaticano con il saluto delle Guardie ……. d’obbligo in presenza di una delegazione straniera così impor- tante come la nostra!! Di lì a pochi metri prima sosta nella piazzetta davanti a Santa Marta nella speranza di una casuale apparizione, purtroppo non avvenuta e poi, senza dover fare alcuna attesa o coda, visita agli scavi, alla parte privata della Sagrestia, all’Aula capitolare, alla Cappella dei Canonici, alla Cappella del coro, alla Basilica – con soste doverose davanti alla Pietà di Michelangelo, alla tomba di Matilde di Canossa, a quella di Papa Giovanni Paolo II, al nuovo Crocifisso in legno, alla Cattedra, al Baldacchino e alle altre importanti opere presenti – sempre magistralmente illustrate da Monsignor Ghirelli, accompagnatore d’eccezione della giornata dei Rotariani reggiani in terra vaticana, e dal nostro Socio Danilo Morini. Alla fine è arrivato anche un altro invito per la prossima primavera per visitare i giardini vaticani, la cupola e qualche altro luogo che il poco tempo a disposizione non ha permesso in questa occasione. Giuliano Tagliavini 18 Club News Club Reggio Emilia DICEMBRE 2016 | NR. 11 999NEWS DAL CLUB Una visita speciale alla Città del Vaticano Danilo Morini Roma è uno di quei luoghi che nessuno potrà mai dire di aver visitato completamente. Questo non soltanto per la quantità dei percorsi storici e culturali che offre, ma anche perché si aprono sempre nuove opportunità di visita in un gioco continuo tra sacro e profano che rende questa città non soltanto "eterna", ma soprattutto "magica". In questa occasione il Rotary Club Reggio Emilia ha avuto l'opportunità di visitare gli scavi voluti da Papa Pio XII negli Anni '40 del secolo scorso sotto la Basilica di San Pietro, precisamente in corrispondenza dell'altare maggiore delle celebrazioni papali, alla ricerca di quello che è il fondamento della fede e della storia di quella Chiesa: il luogo del martirio di San Pietro e la tomba in cui è stato sepolto. In quegli anni sono emersi parte dei resti di una grande necropoli fatta interrare dall'imperatore Costantino per costruire il terrapieno della Basilica di San Pietro, necropoli in cui, secondo una tradizione millenaria, si trovava anche la tomba dell'Apostolo Pietro, primo Papa e fondatore della supremazia spirituale della sede vescovile di Roma. Tra quelle tombe, dopo un minuzioso lavoro di ricerca e di ricostruzione storica, proprio sotto l'altare del Papa, è emersa anche la tomba in cui i primi cristiani conservarono e protessero le ossa di San Pietro, dove la tradizione aveva identificato anche il luogo del suo martirio. Gli scavi, oggi aperti ad un pubblico necessariamente selezionato, ci hanno fatto scoprire un luogo in cui il tempo sembra essersi davvero fermato: si passeggia in una necropoli romana tra imponenti cappelle funerarie perfettamente conservate, mentre al di sopra si sentono in lontananza i rumori e le voci provenienti dalla Basilica di San Pietro, dove scorre il nostro tempo, il tutto in una magia che ci ha spostato in una dimensione dove si mescolano indistintamente passato e presente, come peraltro succede spessissimo a chi visita Roma con gli occhi del viaggiatore non del turista. Ed ecco allora che per noi, in quel momento, le strade di Roma antica sono divenute reali, percorribili, fino ad arrivare a quello che si crede il luogo di sepoltura dell'apostolo Pietro, luogo in cui subì il martirio al tempo delle persecuzioni scatenate nel 64 d.c. contro i cristiani da Nerone, nelle vicinanze del circo fatto costruire dall'imperatore Caligola, edificio che si trovava proprio sotto parte dell'area in cui oggi si trova la Basilica Vaticana. È stata davvero una grande emozione poter vedere da vicino la tomba di San Pietro, situata proprio sotto l'altare su cui ai nostri giorni Papa Francesco celebra la Santa Messa, in una continuità di fede e devozione che rende quel luogo sacro ormai da quasi duemila anni. Dobbiamo ringraziare Monsignor Francesco Rosso, Camerlengo del Capitolo della Basilica di San Pietro, per averci permesso di visitare la Sacrestia di San Pietro e le stanze in cui si riuniscono i Canonici, in un percorso che ci ha fatto vivere da vicino la bellezza e la complessità della vita che c'è dietro la Basilica che migliaia di turisti visitano ogni giorno; così come dobbiamo ringraziare anche Monsignor Tiziano Ghirelli che è stato una guida preziosissima, le cui competenze in campo storico ed artistico ci hanno fatto scoprire aspetti inattesi e sorprendenti di San Pietro, trasformando la nostra gita in una vera e propria esperienza culturale. Il pomeriggio l'abbiamo poi trascorso nelle vie di Roma approfittando del bel tempo, perché non si può vivere una città soltanto attraverso i suoi musei, ma bisogna sempre percorrerne le strade che, in nessun altro luogo come a Roma, non finiscono mai di stupirci. Danilo Morini 19 Club Reggio Emilia Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL CLUB Colletta alimentare UN IMPEGNO TRADIZIONALE DEL NOSTRO CLUB MAURO DELL’AMICO Il 26 novembre si è svolta in tutta Italia la colletta alimentare organizzata come ogni anno dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Giunta alla 20^ edizione, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è diventata un importantissimo momento di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare attraverso l’invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi è povero. Il nostro Club, insieme al Club Terra di Matilde, al Club Val di Secchia e al Rotaract ha presidiato la colletta presso il supermercato “Conad Le Vele”, dalle 08.00 alle 20.00, con turni di tre ore ciascuno. Il coordinamento dell’inizativa, nell’ambito del Distretto è stato possibile grazie all’opera meritoria del nostro Socio Marcello Bonferroni. Con berrettino Rotary e pettorina gialla dell'Associazione i nostri soci Mauro Dell’Amico, Marcello Bonferroni e Doriano Guerrieri hanno coperto il turno dell’ora di pranzo. La raccolta al Supermercato Conad Le Vele, cui hanno partecipato anche gli alpini ha permesso di riempire 206 scatoloni per 2.050 kg di prodotti. In tutta la provincia di Reggio Emilia, in totale sono stati raccolti 62.605 kg di prodotti. Mauro Dell’Amico ltra parvoltarsi dall’a e o d ar u sg iedono istogliere lo overtà che ch p i d e “Non si può d rm fo la misedere le tante ai di dire che m ò er ch te per non ve an st concreta . […] Non mi ma un’azione , ea id misericordia la el b saggio”, è io non è una il bene “di pas ove c’è re fa ricordia di D n u è icordia non malattia, d […]. La miser ale, dove c’è la m il è La verità c’ e ov d lì ti umani. […] en am tt coinvolgersi ru sf sti quoci sono tanti a nei nostri ge tr on sc la fame, dove ri si i, a noi. […] ordia, infatt Dio in mezzo i d re gi della miseric l’a e il ell’uomo, ndono visib li nel cuore d el b iù p tidiani che re i a tr e il desiderio a che soffre." Voi esprimet a una person at am re ti n se quello di far o apa Francesc Discorso di P ti al Giubileo ai partecipan ordia, ori di Miseric degli Operat San Pietro 2016, Piazza 3 settembre 20 Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 NEWS DAL CLUB Lettera del Presidente FRANCESCO POLOGRUTO Cari Amici e care Amiche, il mese di novembre è stato ricco di diverse iniziative. Il 5 novembre, grazie al contributo di tutti i Soci, abbiamo raccolto 1800 euro da destinare all’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro, mediante la vendita di cioccolatini. In seguito, il 19 novembre abbiamo partecipato con entusiasmo alla III Assemblea Distrettuale, nell’ambito della quale si è tenuto un convegno relativo all’Azione professionale. Successivamente abbiamo collaborato con il Rotary padrino per la Colletta alimentare ed infine, il 27 novembre abbiamo celebrato il compleanno del Club, in cui sono stati spillati 3 nuovi Soci. Il mese di dicembre sarà invece caratterizzato dal service “Un libro per Amatrice”, in cui ogni cittadino potrà donare un libro all’Istituto Omnicomprensivo “Romolo Capranica” di Amatrice. Inoltre si svolgeranno le cene degli auguri del nostro Club e del Rotary padrino. Visto le festività ormai prossime, colgo l’occasione per augurare un sereno e felice Natale a tutti Voi. Francesco Pologruto NEWS DAL CLUB Un libro per Amatrice L’INIZIATIVA PER I TERREMOTATI DEL CENTRO ITALIA In occasione delle vicine festività natalizie, abbiamo organizzato, in collaborazione con la Libreria All'Arco, un'iniziativa di supporto alla "ricostruzione" dei paesi colpiti dal sisma del 24 agosto scorso in Centro Italia. Dall'8 fino all'11 dicembre sarà possibile acquistare presso la Libreria All'Arco un libro da donare alla biblioteca dell’Istituto Omnicomprensivo “Romolo Capranica” di Amatrice, da poco ricostruito dopo il terremoto. Ci è sembrato, infatti, che non vi fosse migliore occasione del Natale per donare un libro ai giovani studenti di Amatrice e contribuire alla "ricostruzione" di tale struttura scolastica. Un libro per Amatrice Il Rotaract di Reggio Emilia e la Libreria All'Arco si uniscono per sostenere le zone colpite dal terremoto. Dal 3 all'11 dicembre ogni cittadino si potrà recare in libreria per acquistare un libro da donare alla biblioteca dell'istituto omnicomprensivo Romolo Capranica, da poco ricostruito dopo il sisma. dal 3 all’11 dicembre 2016 Libreria All’Arco Via Emilia Santo Stefano, 3/D www.libreriallarco.it Francesco Pologruto Per info sull’iniziativa benefica: Rotaract Club Reggio Emilia www.rotaractreggioemilia.it [email protected] fb.com/rotaractreggioemilia.it 21 Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 I cioccolatini della Ricerca L’IMPEGNO DI UN DOLCE GESTO CONTRO IL CANCRO Novembre è iniziato con un service che evidenzia ancora una volta quanto il nostro Club sia pronto a contribuire al bene della Comunità. Infatti, il 5 novembre è stato dato un aiuto prezioso all'AIRC - Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro, che coinvolge oggi circa 5000 ricercatori, per un totale di oltre 104 milioni di euro di finanziamento raccolti per 615 progetti di ricerca e 190 borse di studio. Nell'atrio dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emi- lia-IRCCS, i Soci e gli aspiranti del Rotaract per un'intera mattinata hanno distribuito 180 scatole dei “Cioccolatini della Ricerca”, riuscendo così a donare all'AIRC più di 1.800 euro. Con questa dolce iniziativa, anche grazie al supporto del Rotaract, la Comunità di Reggio Emilia ha contribuito attivamente ancora una volta alla lotta contro il cancro. Mattia Govi 22 Club News DICEMBRE 2016 | NR. 11 Tanti auguri al nostro Club! 42 ANNI DI SERVICE: LA FESTA AL JOIA DI RUBIERA Rotaract è impegno sociale e formazione professionale, ma anche amicizia e divertimento. In occasione del 42° compleanno del nostro Club, lo scorso 27 novembre, è stata organizzata una serata presso il locale Joia di Rubiera alla presenza di Soci, aspiranti Soci e Amici del Club. Amicizia, balli e tanto divertimento sulle note di una notte di festeggiamenti per celebrare al meglio 42 anni di impegno e attività del nostro Club. Quale migliore occasione per festeggiare anche l'ingresso e la "spillatura" di tre nuovi soci, Carmelita Ardizzone, Pietro Rovesti e Giovanni Barani ai quali tutto il Club non può che unirsi per fare i migliori auguri di Buon Rotaract! Mattia Govi Tre nuovi soci: Pietro Rovesti, Carmelita Ardizzone, Giovanni Barani 23 Club News Club Reggio Emilia Auguri IL COMPLEANNO DEI SOCI DICEMBRE 2016 | NR. 11 1 dicembre 5 dicembre 8 dicembre 10 dicembre 11 dicembre 13 dicembre 16 dicembre 17 dicembre 19 dicembre 20 dicembre 21 dicembre 23 dicembre 25 dicembre 28 dicembre Domenico Viola Mauro Dell’Amico Giannicola Albarelli Luigi Versaci Cinzia Iotti Luciano Rabboni Giorgio Ferrari Fabio Storchi Luigi Zanichelli Elena Cafasi Giovanni Sidoli Vittorio Corradi Giuseppe Simonazzi Doriano Guerrieri Franco Boni Variazioni ALL’EFFETTIVO Nessuna Variazione Club Reggio Emilia ROTARY CLUB REGGIO EMILIA NOTIZIE DALLA SEGRETERIA ANNO LXVIII, DICEMBRE 2016 REG. TRIB DI REGGIO EMILIA N. 878/94 DISTRIBUZIONE GRATUITA DIRETTORE STEFANO ROSSI EMAIL: [email protected] DIREZIONE AMMINISTRATIVA VIA GABBI 16, 42121 REGGIO EMILIA EMAIL: [email protected] TEL/FAX: 0522 453681 WWW.ROTARY.RE.IT www.facebook.com/rotaryreggioemilia IN REDAZIONE VALERIA BRAGLIA, ELENA CAFASI, MAURO DELL’AMICO, ALESSANDRA FRANZINI, ALBERTO LASAGNI, ANTONIO MARTURANO, PAOLO MAZZA, STEFANO ROSSI, CHIARA SERRI FORMAT EDITORIALE MARCELLO ASCARI IMPAGINAZIONE CONTENUTI MAURO DELL’AMICO 24