Nba - Mundo Napoli Sport 24
Transcript
Nba - Mundo Napoli Sport 24
Nba: “La dura legge di Lebron, stesi gli Utah Jazz. 34esima tripla doppia di Westbrook” Nella notte in cui ritrovano Kevin Love ma perdono per infortunio Kyrie Irving e Iman Shumpert, i Cavaliers regolano 91-83 i Jazz. Protagonista assoluto è LeBron James con 33 punti e 10 assist. Russell Westbook sigla la 34esima tripla doppia della stagione (-7 dal record di Oscar Robertson) e i suoi Thunder stendono 123-102 i Raptors. Nonostante l’assenza per infortunio di Gallinari, i Nuggets battono 129-114 i Clippers con un super Nikola Jokic. Alla Quicken Loans Arena i tifosi di Cleveland tirano un grande sospiro di sollievo quando rivedono in campo Kevin Love nel quintetto base dopo l’assenza per i problemi al ginocchio: per lui 10 punti in 20 minuti. Nell’ultimo quarto vanno ko prima Shumpert (distorsione alla spalla destra) e poi Kyrie Irving, che abbandona il campo per un fastidio al ginocchio dopo aver messo a segno 21 punti. A prendere in mano i Cavs ci pensa così LeBron James che sigla 17 dei suoi 33 punti nell’ultimo e decisivo parziale affondando definitivamente le speranze dei Jazz. E’ ancora una volta Russell Westbrook (24 punti, 10 rimbalzi e 16 assist) a trascinare i Thunder nel successo esterno all’Air Canada Centre di Toronto. Per il numero 0 di Okc si tratta della 34esima tripla doppia stagionale e il record storico di 41 fatto segnare da Oscar Robertson nella stagione 1961-62 è sempre più vicino. Con Gallinari out per un problema al ginocchio sinistro e Wilson Chandler costretto al forfait per un dolore all’inguine ci pensa Nikola Jokic a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco di Denver siglando la quinta tripla doppia della stagione (17 punti, 14 rimbalzi e 11 assist) a cui si aggiungono i 35 punti di Will Barton, in uscita dalla panchina. Al festival delle triple doppie si aggiunge anche Marc Gasol che mette a segno 18 punti, 10 rimbalzi e 10 assist nella vittoria dei Grizzlies (103-91) ad Atlanta. Memphis infila la terza vittoria di fila e consolida il settimo posto a Ovest davanti ai Nuggets. Tutto fin troppo semplice per i Warriors che travolgono 122-92 i Magic con uno scintillante Klay Thompson, autore di 21 dei suoi 29 punti solo nel primo quarto. Steph Curry si ferma a 25. I Nets, infine, si impongono 121-110 al Madison Square Garden di New York con 24 punti di Brook Lopez. Riportato da Sportmediaset.it Nba: “Belinelli ko contro Indiana, Portland ferma gli Spurs” Nella notte Nba i Pacers vincono 98-77 e condannano gli Hornets alla terza sconfitta consecutiva. Con questo ko Charlotte abbandona forse definitivamente le speranze di playoff. Alla franchigia del North Carolina non bastano gli 11 punti di Marco Belinelli, per Indiana sono 39 quelli realizzati da Paul George. Portland ferma la corsa di San Antonio imponendosi 110-106 in Texas con 36 punti di Damian Lillard contro i 34 di Kawhi Leonard. Fonte: Sportmediaset.it Nba: “Belinelli Ko contro Chicago, sorride il gallo che stende i Lakers” Otto gare nella notte NBA. I Denver Nuggets travolgono i Los Angeles Lakers con 18 punti di Danilo Gallinari e proseguono la caccia ai playoff, ormai sfumati per gli Charlotte Hornets di Marco Belinelli, 7 punti, battuti in casa dai Chicago Bulls. Ai Jazz il big match coi Clippers, gli Wizards crollano a Minneapolis mentre i San Antonio Spurs battono Atlanta e sorpassano Golden State al comando della Western Conference. Terzo successo consecutivo per i Denver Nuggets che asfaltano 129-101 i Los Angeles Lakers e conservano due lunghezze di vantaggio sui Portland Trail Blazers per l’ottavo posto a Ovest, l’ultimo per i playoff. Tutto facile per i padroni di casa che hanno ben sette giocatori in doppia cifra: 22 punti a testa per Murray e Barton, ne mette 15 con 5 su 10 al tiro e 5 assist Danilo Gallinari. Playoff che sono ormai un miraggio per gli Charlotte Hornets, battuti in casa 115-109 dai Chicago Bulls in uno scontro diretto: non bastano ai calabroni i 26 punti di Lamb, Marco Belinelli chiude con 7 punti co 2 su 7 al tiro uscendo dalla panchina. Cambia la capolista ad Ovest, coi Golden State Warriors scalzati dai San Antonio Spurs dopo il successo per 107-99 sugli Atlanta Hawks. Brilla il solito Kawhi Leonard, autore di 31 punti. Al quarto posto a Ovest si confermano gli Utah Jazz che respingono l’assalto dei Los Angeles Clippers, battuti 114-108 nonostante 33 punti di Chris Paul. Vincono anche i Memphis Grizzlies che piegano 113-93 i bollenti Milwaukee Bucks: decisivo il “vecchietto” Vince Carter con 24 punti senza errori al tiro (6 triple). E’ il sesto giocatore nella storia a segnare almeno 20 punti e il primo in assoluto a infilare 6 bombe a più di 40 anni! Nelle altre gare i Minnesota Timberwolves fermano gli Wizards 119-104 con 39 punti di Towns e 19 assist di Rubio (nuovo record di franchigia), i Sacramento Kings battono 120-115 gli Orlando Magic nonostante la tripla doppia di Elfird Payton, e i Toronto Raptors asfaltano 100-78 i Dallas Mavericks con 25 punti di DeRozan. Riportato da Sportmediaset.it NBA: “Serata positiva per Gallinari” Dodici gare in un ricco sabato notte NBA. I Denver Nuggets battono Sacramento con 15 punti di Gallinari e consolidano l’ottavo posto a Ovest mentre Charlotte, che ha 12 punti da Belinelli, perde in casa in overtime contro i Pelicans di uno stratosferico Anthony Davis e vede allontanarsi i playoff. Successi per Cavs e Thunder con le triple doppie di James e Westbrook, gli Spurs infliggono il terzo ko filato ai Warriors. Scatto deciso verso i playoff per i Denver Nuggets che battono 105-92 i Sacramento Kings e allungano sui Portland Trail Blazers, superati in casa in rimonta 125-124 dagli Washington Wizards con 39 punti di John Wall. Denver si impone grazie ai 24 punti di Harris, ai 20 con 14 rimbalzi di Jokic e ai 15 con 5 su 11 al tiro in 34 minuti di Danilo Gallinari. Playoff sempre più lontani invece per gli Charlotte Hornets, battuti in casa in overtime 125-122 dai New Orleans Pelicans. I padroni di casa hanno 27 punti da Williams, 24 a testa da Walker e Batum, e 12 in 23 minuti di Marco Belinelli, ma il re di serata è Anthony Davis che trascina i suoi con 46 punti e 21 rimbalzi (terza gara da 40+20 in carriera, solo Shaquille O’Neal meglio di lui negli ultimi 30 anni). L’attesa sfida della notte tra San Antonio Spurs e Golden State Warriors va ai texani che vincono 107-85, si portano ad appena mezza gara di distanza per il primo posto ad Ovest e conquistano il vantaggio negli scontri diretti in caso di arrivo a parità di record. In una gara segnata dalle tante assenze (Leonard, Aldridge, Parker per gli Spurs, Curry, Thompson, Green, Iguodala e Durant per i Warriors), i neroargento la spuntano facilmente coi 21 punti di Mills e infliggono ai Warriors, cui non basta il massimo in carriera da 36 punti di Ian Clark, il terzo ko di fila (5 sconfitte nelle 7 senza Durant). Nella notte brillano LeBron James e Russell Westbrook, entrambi in tripla doppia. Il Re chiude con 24, 12 rimbalzi e 13 assist (nona tripla doppia, il suo massimo in una stagione) nel successo dei Cleveland Cavs 116-104 sui Magic mentre Westbrook stampa una prova da 33, 11 rimbalzi e 14 assist (32esima tripla doppia stagionale) nella vittoria 112-104 degli Oklahoma City Thunder 112-104 sugli Utah Jazz. Nelle altre gare Phoenix vince a Dallas 100-98 col canestro sulla sirena di Devin Booker, 36 punti, Atlanta passa a Memphis, 107-90, i Los Angeles Clippers superano 112-100 i 76ers, mentre vincono tutte le squadre impegnate nella corsa agli ultimi posti playoff ad Est. I Pistons asfaltano 112-92 i Knicks, Miami centra la quarta vittoria in fila battendo 104-89 Toronto, i Bucks stampano il sesto successo consecutiva contro i Timberwolves, piegati 102-95 nonostante 35 punti e 14 rimbalzi di Towns. Riportato da :Sportmediaset.it Nba: “Westbrook fenomenale, eguaglia Chamberlain e rascina i Thunder” Dopo 4 sconfitte consecutive i Thunder tornano al successo regolando 102-92 i San Antonio Spurs. A trascinare Okc ci pensa il solito Russell Westbrook che sigla la sua 31esima tripla doppia stagionale (23 punti, 13 rimbalzi e 13 assist) eguagliando così Wilt Chamberlain al secondo posto all time nella speciale classifica, a -10 dal record assoluto di Oscar Robertson. Cavs battuti 106-101 a Detroit nonostante la tripla doppia di LeBron James. Se 45 punti di media non sono bastati nelle ultime 4 gare per portare i Thunder al successo, ecco che Westbrook torna a confezionare la ‘sua specialità: contro gli Spurs arriva la 31esima tripla doppia stagionale. Raggiunto Wilt Chamberlain, il prossimo passo è conquistare il record di 41 ottenuto da Oscar Robertson nel 1961-62. Gara convincente per Okc che costringe San Antonio a inseguire fin dal secondo quarto. I texani pagano a caro prezzo anche l’infortunio occorso a Kawhi Leonard, uscito nell’ultimo parziale dopo uno scontro con Victor Oladipo. LeBron James mette a segno la 50esima tripla doppia della sua carriera (29 punti, 13, rimbalzi e 10 assist) ma i Cavs perdono comunque la terza partita consecutiva. Tra i Pistons decisivi Reggie Jackson che sigla 12 dei suoi 21 punti nell’ultimo parziale e André Drummond che chiude in doppia doppia (20 punti, 16 rimbalzi). I Clippers ritrovano la vittoria imponendosi 114-98 al FedEx Forum di Memphis con 6 giocatori in doppia cifra (Austin Rivers il migliore a quota 20). Quarta affermazione di fila per i Trail Blazers che battono 114-108 all’overtime i Sixers con un super Jusuf Nurkic (28 punti e 20 rimbalzi). I Lakers interrompono la striscia di 8 ko consecutivi stendendo 122-110 i Suns con 28 punti di D’Angelo Russell. Riportato da Sportmediaset.it Nba: “Westbrook fa 58 ma non basta ai thunder. Leggenda Nowitzki” Dirk Nowitzki è nella leggenda: il 38enne tedesco dei Dallas Mavericks mette a referto 25 punti nel successo sui Lakers (122-111) e raggiunge quota 30mila punti in carriera, sesto giocatore a riuscirci nella storia dell’Nba. Notte da record anche per Russell Westbrook che segna 58 punti, il suo massimo in carriera: un exploit che, tuttavia, non basta ai Thunder per evitare il ko contro Portland (121-126). Washington vince 131-127 a Phoenix. Fonte: Sportmediaset.it Nba: “Golden State riparte dopo due sconfitte di fila, Knicks Ko” Dopo due sconfitte consecutive i Golden State Warriors tornano al successo battendo 112-105 i New York Knicks: nella notte Nba del Madison Square Garden ‘Splash Brothers’ protagonisti con 60 punti in coppia (31 Steph Curry e 29 Klay Thompson). I Dallas Mavericks travolgono 104-98 gli Oklahoma City Thunder nonostante i 29 punti messi a referto da Russell Westbrook, apparso troppo nervoso. I Celtics perdono 109-106 sulla sirena contro i Suns. Al Madison Square Garden, l’equilibrio viene spezzato a inizio terzo quarto con due triple consecutive di Curry che mette anche a segno 19 dei suoi 31 punti nella seconda metà di gara. Golden State interrompe così la striscia di due ko di fila mentre ai Knicks non bastano i 28 punti di un ritrovato Derrick Rose. I Thunder collezionano la settima sconfitta consecutiva fuori casa perdendo contro i Mavs, trascinati da Seth Curry (22 punti). Match da dimenticare per Westbrook che, nonostante i 29 punti, prima si prende un tecnico per un passaggio di palla troppo veemente all’arbitro e poi riceve un fallo flagrant nel tentativo di forzare un blocco di Harrison Barnes. La tripla sulla sirena di Tyler Ulis permette ai Suns di battere i Celtics. Beffa doppia per Boston se si pensa che a perdere l’ultimo possesso è stato il grande trascinatore Isaiah Thomas, autore di 35 punti. I Pelicans regolano 105-97 i Lakers con Anthony Davis (31) e DeMarcus Cousins (26) che possono festeggiare la prima vittoria insieme. L’ex giocatore dei Kings può gioire anche per il traguardo dei 10mila punti in Nba. I Pacers espugnano 97-96 il parquet di Atlanta con un buzzer beater da tre di Glenn Robinson III. I Jazz si impongono 110-109 sui Kings all’overtime con un canestro decisivo di Rudy Gobert (16 punti e 24 rimbalzi). I Wizards, infine, battono 115-114 i Magic con 32 punti di Bradley Beal e 27 di Bojan Bogdanovic. Riportato da Sportmediaset.it NBA: “Belinelli vince il derby italiano” Marco Belinelli, pur siglando solo 3 punti, vince il derby italiano in Nba con Danilo Gallinari che ne mette a referto 22: i Charlotte Hornets si impongono infatti 112-102 sui Denver Nuggets. I Miami Heat approfittano della contemporanea assenza di Kyrie Irving e LeBron James per battere 120-92 i Cleveland Cavaliers. Gli Spurs agguantano per la ventesima stagione consecutiva i playoff sconfiggendo 97-90 i Timberwolves all’overtime. Dopo due vittorie consecutive si interrompe la corsa dei Nuggets che perdono in casa contro gli Hornets di Belinelli (tre punti, tre rimbalzi e tre assist in 28 minuti). Gallinari sigla per la terza gara di fila 22 punti a cui si aggiungono i 31 con 14 rimbalzi di Nikola Jokic ma Denver cade lo stesso sotto i colpi di Kemba Walker (27) e Nicolas Batum (21). I Cavs, già senza gli infortunati J.R. Smith e Kevin Love, scelgono di far riposare LeBron James e Kyrie Irving. Gli Heati ne approfittano per vincere la 18esima gara delle ultime 22 con 23 punti di Goran Dragic e 20 di Hassan Whiteside. Secondo successo di fila ai supplementari per gli Spurs che conquistano aritmeticamente i playoff per il 20esimo anno consecutivo. Grande protagonista del match dell’AT&T Center è Kawhi Leonard, autore di 34 punti (6 all’ovetime), 10 rimbalzi e 5 assist. James Harden (33 punti, 11 assist e 7 rimbalzi) trascina i Rockets al successo per 123-108 sui Memphis Grizzlies. I Clippers espugnano lo United Center di Chicago vincendo 101-91 in rimonta con un super Jamal Crawford che, uscito dalla panchina, colleziona 25 punti in 26 minuti contro i 16 del solito Jimmy Butler. Tra le altre gare della notte i Pistons travolgono 136-106 i Sixers, i Bucks si impongono 101-94 sui Raptors mentre i Trail Blazers regolano 130-116 i Nets. Riportato da:Sportmediaset.it Nba: “Seconda sconfitta consecutia per i Warriors” Sconfitta epocale dei Golden State Warriors che, privi dell’infortunato Kevin Durant, perdono 94-87 sul campo dei Chicago Bulls e rimediano il secondo ko consecutivo: non accadeva da 146 partite, ovvero da aprile 2015. Notte amara anche per gli Hornets di Belinelli, battuti 120-103 a Phoenix dai Suns. Il solito Westbrook (45 punti) non basta ai Thunder che si inchinano ai Portland Trail Blazers (114-109 con 33 di Lillard). Per Golden State la prima uscita senza Durant coincide con la fine del record: si ferma infatti a 146 la striscia di partite senza subire due sconfitte di fila in regular season. L’ultima volta era accaduto quasi due anni fa, il 5 e 7 aprile 2015, quando gli Warriors persero contro San Antonio e New Orleans. Determinante, nella prova certo non brillante contro i Bulls, l’emblematico 6/30 da tre con Curry che non va oltre un misero 2/11 e Thompson che riesce a fare ancora peggio (1/11). I Bulls, al quinto successo nelle ultime sei gare, fanno festa con i 22 di Butler, implacabile dalla lunetta (10/10). Cadono i Charlotte Hornets che, nonostante i 26 punti di Walker, rimediano una secca sconfitta alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix: opaca la prova di Belinelli che mette a referto 7 punti con 2/7 dal campo e 0/3 dall’arco dei tre punti. L’uomo in più dei Suns è Chriss (17). Niente tripla doppia stavolta ma ben 45 punti (e 15/15 ai liberi) per Russell Westbrook, il cui ennesimo exploit tuttavia non basta agli Oklahoma City Thunder per evitare la sconfitta a Portland: i Trail Blazers, spinti dai 33 punti di Lillard, si impongono 114-109 e ritrovano il sorriso dopo due sconfitte di fila. Riportato da Sportmediaset.it NBA: “Gallinari grande protagonista con 22 punti” Undici gare in un’intensa notte Nba. I Denver Nuggets vincono ancora in trasferta: sbancata Milwaukee con 22 punti di Gallinari e la seconda tripla doppia filata di Jokic. Il big match di Boston è dei Celtics che battono i Cavs con 31 punti di Isaiah Thomas. Vittoria in volata degli Spurs contro i Pacers col canestro finale di Kawhi Leonard. Successi esterni per i Knicks a Orlando e per gli Wizards a Toronto. I Denver Nuggets accarezzano sempre di più l’ottavo posto ad Ovest che vale ai playoff grazie al secondo successo di fila: dopo il colpo a Chicago, la franchigia del Colorado vince in back-to-back a Milwaukee contro i Bucks 110-98 e regala a coach Mike Malone il 100esimo successo in carriera. Denver ha sei uomini in doppia cifra ma a spiccare sono i soliti sospetti, Danilo Gallinari e Nikola Jokic: il Gallo stampa 22 punti con 6 su 11 al tiro mentre il serbo centra la quarta tripla doppia stagionale, la seconda di fila, con 13 punti, 14 rimbalzi e 10 assist. Il big match della notte va in scena a Boston dove i Celtics battono 103-99 i Cleveland Cavaliers nella sfida al vertice della Eastern Conference. Gara tiratissima e decisa in volata dalla tripla del +2 e da due tiri liberi di Isaiah Thomas, il migliore di Boston con 31 punti, insieme ai 17 con 10 rimbalzi di Jae Crowder. Ai Cavs non bastano i 28 punti di Kyrie Irving e la settima tripla doppia stagionale di LeBron James da 28, 13 rimbalzi e 10 assist; Cleveland ha avuto il tiro del contro sorpasso sul -2 ma l’ultimo arrivato Deron Williams ha fallito la bomba dall’angolo. Per i campioni in carica è la prima sconfitta stagionale in trasferta dopo essere stati in vantaggio nel quarto periodo. Nelle altre gare, i San Antonio Spurs tornano a casa dopo la lunga trasferta per il Rodeo e battono 100-99 i Pacers col canestro a fil di sirena di Kawhi Leonard, 31 punti; gli Wizards vincono 105-96 a Toronto con 27 punti di Bogdanovic e scalzano i Raptors dal terzo posto a Est; i Pelicans, senza lo squalificato Cousins, tornano al successo dopo tre ko vincendo 109-86 a Detroit con 33 punti e 14 rimbalzi di Anthony Davis; i Knicks vincono 101-90 a Orlando; Atlanta piega Dallas 100-95; tutto facile per Miami sui 76ers, 125-98; i Timberwolves vincono 107-80 in casa dei Jazz; Brook Lopez trascina i Nets al successo a Sacramento 109-100; i Rockets passano 122-103 a Los Angeles contro i Clippers con 26 punti e 9 assist di James Harden. Riportato da:Sportmediaset.it