Cinquemila in corteo per l`8 marzo Domani la

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Cinquemila in corteo per l`8 marzo Domani la
ALLA ROMANINA
TRANSITO LIMITATO
SU VIA SCIMONELLI
A Monte Mario
Sono in programma fino a a giovedì
i lavori a cura di Italgas in via delle
Benedettine a Monte Mario. Per
consentire lo svolgimento degli interventi sono state soppresse le
corse della linea 912D.
Ama, raccolta a rischio. Garantiti i servizi minimi
La giornata di agitazione generale
di domani coinvolgerà anche i lavoratori dell’Ama per lo sciopero
nazionale proclamato da Usb al
quale ha aderito anche la sigla Usi.
Erogazione a rischio, quindi, anche
per i servizi offerti dalla società,
capitolina, compresi quelli che riguardano il comparto funerario.
Ama, si legge in una nota, assicura
in ogni caso lo svolgimento dei
servizi minimi essenziali.
UN MERCOLEDÌ DI PASSIONE
Chiusura in corso su via Scimonelli a causa di una perdita di
acqua che si è verificata nei
giorni scorsi. La strada è transennata all’altezza di via Mazzolani e nello stesso tratto il
transito è vietato.
TPL E FERROVIE
Cinquemila in corteo per l’8 marzo
Domani la giornata delle proteste
Non solo corteo:
in arrivo lo sciopero
nel settore trasporti
Tra le 9 e le 22 in programma anche cinque sit-in da Casal Boccone a Trastevere Guida alle agitazioni
Doppia manifestazione con l’aggiunta di un corteo, domani, in
occasione della Giornata internazionale della donna. Dalle 9 alle
14 in piazza Oderico da Pordenone e quasi in contemporanea,
dalle 9 alle 17 in piazza San Cosimato, si protesterà a sostegno
dello “sciopero delle donne”, impegnate nella battaglia contro la
violenza. Dalle 17 alle 22, poi, un
corteo si muoverà da via di San
Gregorio, diretto a in piazza San
Cosimato. I partecipanti, circa
5mila, percorreranno piazza di
Porta Capena, viale Aventino, via
della Piramide Cestia, via Marmorata, ponte Sublicio, piazza di
Porta Portese, viale Trastevere, via
Morosini e via Roma Libera. Entro
le 7, sgombero dei veicoli intorno
a piazza San Cosimato. Sempre
domani, inoltre, dalle 9 alle 14 e
dalle 15 alle 20, doppio sit-in davanti al ministero dell’Istruzione
a sostegno delle tematiche della
scuola e, dalle 8 alle 10, manifestazione in via di Casal Boccone
delle lavoratrici di Almaviva
Proseguono i lavori di scavo, a cura di Acea, per la
realizzazione di una nuova rete elettrica che attraversa
il quartiere Sallustiano-Ludovisi. Ieri è stato chiuso al
traffico il tratto di via Sallustiana tra via Quintino Sella
e via Aureliana. Il cantiere, che si sta spostando su
diversi piani stradali e che nei giorni scorsi ha occupato
via Carducci in prossimità di via Aureliana, dovrebbe
chiudersi la prossima settimana.
DECORO URBANO
INFRASTRUTTURE
Con “GraArt” le sfide del futuro raccontate in dieci opere
Galleria di murales, nasce il museo a cielo aperto sul Raccordo
Rampe e sottopassi del Grande
raccordo anulare rivivranno attraverso la “street art”. E diventeranno una sorta di museo di arte
contemporanea a cielo aperto che
potrebbe rientrare in un percorso
turistico ad hoc. Attraverso dieci
murales, che raccontano la Roma
delle origini, in un intreccio con
il contemporaneo che diventerà la
chiave per avvicinare i cittadini al
territorio. Si chiama GraArt il progetto promosso da Anas, e patrocinato dal ministero dei Beni
culturali, ideato da David Diavù
Vecchiato, del Museo di Urban
art di Roma. Secondo il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani “Un'operazione di recupero
con un investimento in cultura
importante”. Le opere che coloreranno il Gra, dal Torrino Mezzocamino a Tor Vergata, passando
per La Rustica, Trionfale e Ottavia, avranno una targa e un Qr
code
per accedere al sito
www.graart.it e avere informazioni sui murales e gli autori
Salvo ripensamenti dell’ultima
ora, è confermata la sequenza di
scioperi del trasporto pubblico
previsti per domani. In Atac le
proteste saranno tre, indette a livello nazionale da Usb, e a livello
locale da Orsa Tpl e Faisa Cisal.
In Roma Tpl, l’agitazione è proclamata da Cgil, Cisl, Uil e, ancora, da Usb. Sarà a rischio per
24 ore, quindi, nel rispetto delle
fasce di garanzia, l’intera rete del
trasporto capitolino che, dalle
8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio, potrà subire cancellazioni di
corse su bus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo e Roma-Lido.
Aggiornamenti sul sito muoversiaroma.it compresi quelli relativi a
eventuali disservizi dell’Agenzia
per la Mobilità. Sempre domani,
è previsto uno sciopero in Cotral,
che dalle 8,30 alle 17 e dalle 20
a fine servizio, metterà a rischio i
bus extraurbani e un altro in Ferrovie dello Stato che comunque
non coinvolgerà le Frecce che
viaggeranno regolarmente
PROGETTI
Metro C, a San Giovanni
cantiere smantellato
Pedibus e bike to school
si riparte dalle periferie
Chiuso il cantiere della metro C a
San Giovanni. E sul futuro della
metropolitana, spiega l’assessore
alla Città in Movimento, Linda
Meleo, “Tutte le attività tecniche
di analisi sono sul tavolo. Questo
è il preludio- ha aggiunto - di un
lavoro che sta procedendo molto
velocemente per arrivare all’apertura prima possibile”. E come
data probabile, secondo quanto
anticipato dal presidente della
commissione Mobilità Enrico Stefàno, si parla di ottobre
Diciotto milioni di euro per il progetto De.si.re. ossia decoro, sicurezza e resilienza nelle periferie
romane. Li investirà il Campidoglio grazie a quattro progetti finanziati dal Governo. Previsti
anche interventi per la mobilità
A San Basilio, ad esempio, il progetto riguarderà anche la viabilità
di piazza San Cleto e via Nicolai.
Un altro progetto riguarderà la
messa in sicurezza delle fermate
bus e la promozione di Pedibus e
Bike to school
www.muoversiaroma.it - Trasporti&Mobilità a cura di Roma Servizi per la Mobilità. Anno XVI n. 42 - Reg. Trib. Roma n. 163 del 24/4/2001 - Direttore responsabile: Andrea Burli
Redazione: piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma. Tel: 06.46952080. Fax 06.46957839. E-mail: [email protected]. Martedì 7 marzo 2017
INIZIATIVA A TUTELA DEL BENE COMUNE
Lotta agli evasori su bus, tram e metropolitane
Dall’Atac una stretta sui controlli e uno spot
I dati sull’attività di verifica mostrano progressi. Il Campidoglio ai romani: “Difendiamo insieme il trasporto”
Uno spot da far diventare “virale”. Il potenziamento dell’organico dei verificatori. L’appello ai
cittadini ad appoggiare la lotta
contro chi non paga il biglietto.
L’appoggio ai lavoratori, veri motori di un servizio pubblico fondamentale ma in una fase critica.
Questi i punti fondamentali della
campagna di comunicazione lanciata dall’Atac per dare un’ulteriore svolta all’attività di contrasto
all’evasione tariffaria. Non che, a
detta dell’azienda, si debba partire da zero, perché i numeri parlano chiaro: più di 2,1 milioni di
controlli effettuati nel 2016 con
un aumento del 26% delle multe
rispetto al 2015. Un altro più
14% di verifiche effettuate nei
primi mesi del 2017, con il numero medio di sanzioni per
agente arrivato a otto, a fronte
delle cinque del 2016 (+60%).
Infine il 20% di vetture controllate in più con un beneficio per i
ricavi che a gennaio 2017 ha segnato un +7,3% rispetto allo
stesso mese dell’anno passato.
Ma ancora non basta. Quindi comunicazione per risvegliare il
senso civico dei romani, perché
l’Atac è un bene comune e va difeso da tutti. Nuove iniziative per
stringere la morsa dei controlli intorno a chi non paga il dovuto. Direttamente con più verificatori in
strada; indirettamente iniziando
dalla doppia timbratura, sia in
entrata che in uscita, che debutterà sulla metro C a fine 2017.
“Vogliamo dare un importante segnale a tutti i nostri utenti che si
comportano correttamente pagando il titolo di viaggio – ha sottolineato l’amministratore unico
di Atac, Manuel Fantasia, nel
corso della presentazione della
nuova campagna. “Oggi presentiamo alla città i primi risultati
della nuova gestione di Atac che
IL MESSAGGIO
sono assolutamente positivi”, ha
aggiunto Fantasia riferendosi ai
numeri. Il tutto all’interno delle
vernicerie di via Presentina 45, al
fianco del sindaco Virginia Raggi,
dell’assessore alla Città in Movimento, Linda Meleo, del presidente
della
Commissione
capitolina Mobilità, Enrico Stefàno, del regista e del protagonista dello spot, Angelo Longoni e
Francesco Pannofino.
Da parte del Campidoglio, alla
condivisione dell’iniziativa promossa dall’Atac, si è associato
l’appello all’altra metà del servizio di trasporto: i romani. “Noi ce
la stiamo mettendo tutta – ha
detto il sindaco Raggi - ma serve
l’aiuto di tutti i cittadini. Serve un
percorso di crescita culturale. La
parola chiave è riprovazione sociale. I cittadini stessi devono
condannare l’inciviltà di chi non
paga il biglietto. Dobbiamo ripristinare le cose normali che purtroppo sono assenti – ha aggiunto
- Quando andiamo all’estero facciamo l'abbonamento ai mezzi
pubblici, poi tornati a Roma, la
nostra città, ci dimentichiamo di
queste sane e normali abitudini.
L’Atac è di tutti. La città è di
tutti”.
Infine il passaggio sui dipendenti.
“Siamo molto vicini a tutti gli autisti che subiscono questi atti di
inciviltà che condanniamo profondamente – ha sottolineato l’assessore Meleo, ricordando il
recente attacco a un bus della
linea 336 a colpi di fucile a piombini -. Faremo di tutto per capire
la dinamica di questo episodio incommentabile e l’azienda metterà
in campo tutte le azioni necessarie per contrastare episodi di questo genere. Dobbiamo prenderci
cura non solo dell’azienda ma
anche delle persone che ci lavorano”
IL FENOMENO IN NUMERI
Come non “non farsi riconoscere” Il divario tra realtà e percezione
Punta tutto sulla condanna sociale lo spot lanciato dall’Atac
contro gli evasori. A cominciare
dal titolo. “Non farti riconoscere,
paga il biglietto”. La location non
può che essere un autobus in servizio nelle strade della città e,
non ce ne voglia Francesco Pan-
nofino, i protagonisti sono i passeggeri che il biglietto lo pagano.
Sono loro a protestare per primi,
in un crescendo di rimproveri al
“portoghese” di turno, ricordandogli sempre più indignati quali
sono i caposaldi del bene comune. L’abbonamento, una
scorta di biglietti sempre con sé e
via dicendo fino a un appropriato
cafone urlato due volte da una
giovane. Poi l’irruzione di Pannofino in divisa Atac che rimprovera
l’uomo che lentamente abbandona l’arroganza iniziale affermando che il biglietto non lo
paga nessuno. “Ma che sta a dì”
la risposta del controllore che
prosegue. “Si sta facendo riconoscere per un euro e mezzo. E ora
si becca pure la multa”
Del fenomeno dell’evasione tariffaria si parla sempre con un dubbio amletico: quanti non pagano
il biglietto? La cifra può essere
solo stimata e molto spesso la
quantificazione dipende dalla
percezione individuale. Di certo
ci sono i dati dell’evasione accertata frutto del rapporto tra sanzioni e controlli effettuati. Per
Atac vale il 2,7% sulla metropolitana, il 3,2% sulle ferrovie concesse e il 6,2% su bus e tram.
Dati reali che riportano immediatamente al discorso della percezione anche se nel caso delle
metropolitane il divario tra tasso
accertato e reale è sicuramente
più contenuto. Ecco quindi che,
soprattutto su bus e tram, cambiare il clima intorno a chi non
paga il biglietto può davvero fare
la differenza. Un dato culturale
ritenuto normale altrove, come
nei Paesi del centro-nord Europa.
Ma anche una svolta da accompagnare con maggiore sicurezza e
protezione per chi affronta l’incivile di turno