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Trimestrale di informazione su prodotti, materiali ed eventi relativi
al mondo dell’edilizia.
Distribuzione gratuita - Dir. Responsabile: Laura Artuso
BigMat Magazine Anno IV - n°11 - GENNAIO 2008
Reg. Trib. Torino - n. 5873 del 13/05/2005
Una nuova veste per il BigMat Magazine
Si rinnova anche in questo 2008 l’appuntamento
classico con le notizie del mondo BigMat, che oggi
ritrovate all’interno di un BigMat Magazine trasformato nella grafica e nei contenuti, per fornirvi ancora più informazioni in un formato più accattivante e
leggibile.
Oggi sono quattro le pagine in più, ricche di informazioni pensate per imprese e artigiani che ogni
giorno trovano nei punti vendita del Gruppo prodotti di qualità e consigli professionali.
Come sempre trovate la nostra promozione periodica, con prodotti di qualità proposti con prezzi
promozionali in tutti i punti vendita del Gruppo (pagina 2) e tante informazioni sulle novità di prodotto. Una pagina nuova dedicata ai progettisti
(pagina 9) approfondisce temi di attualità utili per la progettazione, mentre alle pagine 6 e 7 trovate tutte le novità più importanti in termini di normative di settore, con articoli redatti in collaborazione con edilportale.com.
Dal mese di gennaio potete trovare nei punti vendita del Gruppo il secondo volume dei Quaderni Tecnici BigMat, dedicato all’Isolamento Termico:
leggete a pagina 11 le anteprime sui contenuti.
BigMat rinnova l’appuntamento con i suoi Clienti nelle principali fiere di
settore per l’edilizia: a febbraio al Made Expo di Milano (vi aspettiamo con
tante novità presso il padiglione 4, stand E09), e ad aprile a Edil Levante
Costruire di Bari (maggiori dettagli sulle fiere sono disponibili a pagina 10
di questo numero e sul sito internet www.bigmat.it).
Nell’ottica di continua crescita del Gruppo, che vuole offrire sempre il
meglio ai propri clienti, scoprite nelle pagine 12 e 13 le tante iniziative
che i punti vendita BigMat riservano a imprese e artigiani: corsi professionali di aggiornamento, eventi per la clientela e nuove aperture e inaugurazioni, con spazi ancora più ampi e funzionali, per offrire la migliore
gamma di prodotti disponibile sul mercato.
L’appuntamento per chi vorrà venirci a trovare è nel mese di febbraio al
Made Expo, e tutti i giorni presso i distributori del Gruppo. A risentirci sulle
pagine del prossimo BigMat Magazine.
Matteo Camillini
Direttore BigMat-Pro.Ma Italia
in breve
Approfondimenti
tecnici
pag.
Costruzione e posa dei
serramenti
MUNGO prende atto delle
nuove direttive comunitarie
che estendono l’applicazione
della direttiva sui prodotti da
costruzione ai serramenti e
propone le sue soluzioni tecnologiche affinché la posa di
questi risponda completamente ai requisiti necessari
perché vi si possa apporre il
marchio CE.
pag.
4
5
Focus sulle
attrezzature
QUICK JET®, il cassero a
“perdere”
Il nuovo sistema di cassero a
perdere per fondazioni QUICK
JET® è un brevetto che riduce
costi, tempi e rischi di cantiere
e tutela l’ambiente. Sostituisce
completamente i casseri tradizionali e consente una migliore gestione di tutte le operazioni connesse alla preparazione dei getti di calcestruzzo.
Normative
Confermati gli incentivi al
risparmio energetico
Finanziaria 2008, ecco le
misure per la casa e il risparmio energetico: le riduzioni Ici,
le proroghe alle detrazioni
Irpef, l’eliminazione dell’obbligo di attestato energetico per
la sostituzione dei serramenti
e l’installazione dei pannelli
solari, l’obbligo di fonti rinnovabili nelle nuove costruzioni e
gli incentivi per gli studi associati e le società professionali.
pag.
7
pag.
11
Mondo BigMat
Ecco il secondo volume
della collana I Quaderni
Tecnici BigMat
Sono due i volumi della collana
dei Quaderni Tecnici BigMat.
Dopo la prima uscita, dedicata all’Isolamento Acustico
e pubblicata lo scorso mese
di settembre, è ora disponibile il secondo volume dedicato all’Isolamento Termico.
In primavera il volume 3.
altri
titoli
Spazio Promozione
pag.
2
Le migliori occasioni per i professionisti
Focus sui Prodotti
pag.
3
La copertura Isocoppo e le membrane
Bitextene
Speciale Fiere
pag.
10
pag.
12
BigMat al MADE Expo
Mondo BigMat
I corsi organizzati da BigMat Fiorini e
BigMat Guglielmina
spazio promozione
Anno IV - n°11 - GENNAIO 2008
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anche su applicazioni a soffitto
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per l’utilizzatore
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non cola anche su applicazioni
a soffitto.
È raccomandato per utilizzi ad alte
prestazioni in edilizia ed impiantistica,
e idoneo per l’utilizzo con viti o barre
filettate. Idoneo su calcestruzzo,
mattone pieno e forato, pietra.
Per entrambi i prodotti si raccomanda l’utilizzo del
tassello a rete mungo® MSH-PLUS nell’applicazione
su mattoni forati.
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Pannello per armatura a tre strati
I pannelli Classic sono costruiti con tavole
di abete selezionate accuratamente essicate
e incollate con colle melaminiche resistenti
all’umidità (AW100), superficialmente rivestiti con
resina melaminica e con cornice nei bordi per
una chiusura ermetica.
Caratteristiche tecniche:
- peso Kg. 12,5 / mq
- spessore mm 27 (toll.DIN)
- larghezza cm. 50 (toll.DIN)
- lunghezze (toll. DIN) cm.100/150/200/250/300.
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e speciali additivi. Per applicazione in esterno ed interno. Ideale per la realizzazione di isolamenti termici su pareti
verticali o inclinate.
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Pozzetti di raccolta
I pozzetti di raccolta First Plast consentono la realizzazione di sistemi di drenaggio per aree,
convogliando ed evacuando le acque piovane da strade, piazze, giardini, ed ovunque sia necessaria
la raccolta di liquidi. Il PZ20 è il pozzetto monolitico tradizionale. Il PZD30 “SERIE 2000” è dotato di
uscite a livello del fondo che evitano ristagno e congelamento dei liquidi per una perfetta evacuazione;
è possiblie installare guarnizioni nel pozzetto per la posa di tubi con inclinazione fino a 40°.
2
BigMat - Bobina filo cotto bianco 5x2
diametro filo 1 mm
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Filo cotto bianco in bobine 5x2.
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focus sui prodotti
Isocoppo: la copertura senza limiti di utilizzo
Ora anche in versione anticata
rutto di anni di ricerca e sperimentazione Isocoppo, lastra
monolitica coibentata a forma
di coppo, ottenuta con un processo
produttivo brevettato in continuo,
offre caratteristiche particolari in
termini di resistenza e performance
di isolamento termo-acustico.
Si tratta di un sistema integrato per
rivestire il tetto, completo di tutti gli
accessori e dispositivi di finitura e
montaggio per intervenire in qualsiasi situazione architettonica. Le
applicazioni possibili sono quasi
infinite: strutture di servizio come
scuole, palestre, centri sociali,
strutture agricole e edifici industriali, ma anche interventi nei centri
storici e opere di risanamento di
F
vecchi edifici dove vige il vincolo
paesaggistico.
Innumerevoli i vantaggi, sia dal
punto di vista delle prestazioni che
del montaggio. La lastra Isocoppo è
composta da un’anima isolante in
schiuma di poliuretano rigido, ricoperta da un involucro impermeabilizzante in alluminio, acciaio o rame:
questo assicura resistenza e portata
elevata, e una durata pressoché illimitata. Inoltre è modulare e scomponibile e per questa sua struttura
autocentinante, si può applicare a
edifici parzialmente curvi, che presentano pendenze variabili, o su
solai curvi a volta. Può venire impiegato anche in tetti a bassa pendenza e
si adatta a ogni tipo di supporto, facilis-
Nessuno è perfetto.
simo da montare (si ancora con delle
viti), è leggero e non richiede manutenzione. La larghezza dei pannelli è 1.039
mm (utile 985), la produzione è in 4
lunghezze standard (2.230 – 2.580 –
3.280 – 3.980 mm.).
LE FINITURE
Alluminio preverniciato rosso coppo,
acciaio preverniciato rosso coppo e
rame. Disponibile ora anche nella versione anticata, con una finitura ottenuta con una speciale verniciatura che
riproduce il colore del coppo antico.
Questo per ampliare ulteriormente
le opportunità applicative del prodotto e rendere possibile un’armonia perfetta in linea con la nostra
tradizione architettonica.
VERSIONI
Disponibile anche Isocoppo Piano
per realizzazioni sottotetto a vista
con possibilità di finitura standard
bianco/grigio oppure tipo legno, che
ne consente l’impiego anche con
strutture in lamellare o in legno
massiccio, così da ottenere una
completa uniformità nei materiali
all’interno dei locali.
•
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•
isolamento termico
isolamento acustico
barriera al vapore
praticità di posa
eco-bio compatibile
imputrescibile
resistenza al fuoco e alle muffe
non polverizza e non rilascia sostanze tossiche
disponibile in tre versioni
da circa 30 mm, 50 mm, 70 mm
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Le membrane
impermeabilizzanti Bitextene
Isolmant Perfetto è un prodotto con tutte le caratteristiche
tecniche che si possono richiedere ad un pannello isolante
da inserire nelle intercapedini dei muri a parete doppia sia
divisori che perimetrali.
Più estetiche, rispettano l’ambiente e sono facili da posare
e membrane impermeabilizzanti della Serie Bitextene
sono ottenute per costrusione
di una mescola di speciale formulazione elastomerica ottenuta da una
dispersione complessa di gomme e
copolimeri elastofinici in bitumi
distillati selezionati e di un’armatura in “non tessuto” di poliestere sta-
L
bilizzato posta nello spessore della
membrana in completa sinergia con
la stessa. Entrambe le superfici
sono finite con il trattamento
Textene costituito da uno strato di
fibre polimeriche testurizzate preformate in film.
La mescola è di speciale formulazione elastomerica, ottenuta da una
dispersione complessa di gomme e
copolimeri elastofinici in bitumi
distillati selezionati.
L’armatura invece è in “non tessuto” di fibre di poliestere da filo
continuo stabilizzato con fili di
vetro longitudinali, a passo calibrato.
La finitura superficiale si caratteriz-
za per ambedue le facce finite con il
trattamento Textene costituito da
uno strato di fibre polimeriche
testurizzate preformate in film che
conferisce al prodotto finito un elevato valore aggiunto.
I vantaggi delle membrane impermeabilizzanti Bitextene sono estetici, ambientali e per la posa in opera.
Make it Happen
Facile da manovrare, oltre che preciso e potente, il nuovo Toyota
Tonero è il carrello endotermico più produttivo nella sua catergoria.
Ogni aspetto del Toyota Tonero è progettato per aiutarti a fare muovere
la tua attività in modo più efficiente e permetterti di raggiungere
tranquillamente gli obiettivi pianificati.
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Sono ecologiche e
sono prive
della talcatura delle
membrane classiche
Estetiche
Belle da vedere e toccare, sono “guaine
speciali” dalle caratteristiche superiori
Posa in opera
Sono antiaderenti e
antisdruciolo durante
la pedonabilità in
corso d’opera
Posa in opera
Sono ideali per le parti
verticali. Possono
essere applicate senza
primer
Posa in opera
Sono veloci, versatili e
si possono applicare a
fiamma, a colla e ad
aria calda
Posa in opera
Grazie alla speciale
mescola e alla doppia
finitura, sono adatte a
tutte le stagioni
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CARRELLI ELEVATORI
3
approfondimenti tecnici
Costruzione e posa dei serramenti:
i requisiti per la marcatura CE
a direttiva comunitaria
89/106/CEE ha stabilito i
requisiti essenziali e le
caratteristiche prestazionali da
osservare: resistenza meccanica,
sicurezza in caso di incendio, igiene salute e ambiente, sicurezza di
utilizzo, protezione dal rumore,
risparmio energetico e isolamento
termico. L’apposizione del marchio
CE conseguentemente ne attesta
l’idoneità all’uso.
L’approvazione delle norme UNI EN
13659 Chiusure oscuranti - requisiti prestazionali compresa la sicurezza e EN 14351-1 Finestre e
porte - Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali - Parte 1:
Finestre e porte esterne pedonali
estende l’applicazione della direttiva sui prodotti da costruzione ai
serramenti, definendo le modalità
di valutazione, attestazione di conformità e controllo di produzione a
cui il produttore di serramenti
dovrà attenersi per poter apporre il
marchio CE sui suoi prodotti.
L
La direttiva comunitaria 89/106/CEE ha
regolamentato la fabbricazione e l’immissione
in commercio di tutti i prodotti da costruzione
Concettualmente i passi necessari
per arrivare alla marcatura CE sono i
seguenti: selezionare campioni
significativi delle tipologie di prodotto, effettuare prove di laboratorio
sulle caratteristiche oggetto di certificazione, successivo sistema organizzativo di controllo della produzione al fine di attestare che quanto
viene prodotto è equivalente al campione testato, sistema di rintracciabilità dei dati e dei test, informazione
all’utilizzatore finale su prestazioni,
uso, manutenzione e attestazione
della corretta posa in opera.
Le prove di laboratorio a cui vanno
sottoposti i campioni sono le
seguenti: permeabilità all’aria, tenuta all’acqua, resistenza ai carichi del
vento, trasmittanza termica, sicurezza in uso e isolamento acustico.
Poiché in larga misura le prestazioni del serramento sono legate alla
corretta posa in opera, il produttore, responsabile dell’immissione in
commercio, dovrà dotarsi di pratiche organizzative per assicurare
che la posa sia eseguita correttamente, ovvero nelle modalità da
esso previste, in quanto tali moda-
Serie Brera - Design Architetto Paolo Bertarelli
FOTO 3
lità dovranno essere le stesse con
cui il serramento venne installato
all’atto delle prove di laboratorio
che ne attestarono le prestazioni.
È evidente che se il serramento
viene posato in modo diverso da
come è stato previsto e testato, le
sue prestazioni possono cambiare
anche drasticamente, si immagini
ad un telaio non ben sigillato che
può quindi permettere il passaggio
dell’acqua o del rumore, o all’utilizzo di fissaggi in numero insufficiente, il che può compromettere la stabilità sotto l’azione di sollecitazioni
meccaniche o tentativi di intrusione.
Il produttore dovrà quindi costantemente adottare un sistema organizzativo e tecnico per poter assicurare
le prestazioni dichiarate, che coinvolga lo sviluppo, la produzione e l’installazione del serramento, per poter
fornire al cliente il prodotto conforme
e le informazioni appropriate.
Nel caso specifico della posa, il produttore dovrà istruire i propri montatori sulla corretta procedura e
dotarli dei prodotti di sigillatura e
fissaggio prescelti, ovvero, nel caso
di montaggio appaltato a terzi, il
produttore dovrà redigere un breve
“capitolato” delle opere con l’approvazione del quale il montatore si
impegna a eseguire la posa nei
modi e con i prodotti specificati.
Viste le caratteristiche oggetto di
certificazione, in particolare la resistenza meccanica, la protezione
dal rumore, il risparmio energetico
e l’isolamento termico, la scelta di
sistemi di fissaggio e
sigillatura appropriati è quindi
essenziale.
Tra i fissaggi più usati vi sono i tasselli in nylon, questi ultimi devono
essere idonei al tipo di muratura su
cui vanno ad inserirsi: piena, forata
o i recenti calcestruzzi o materiali
alleggeriti; inoltre la vite deve
avere le caratteristiche meccaniche necessarie, per esempio la
resistenza al taglio nel caso di serramenti con elevate caratteristiche
di resistenza all’effrazione. (Nella
foto 1, il tassello Mungo MB).
In altri casi si preferisce l’installazione con “viti da muro” con filetto
ad alta resistenza; tali viti oltrepassano il telaio e si avvitano direttamente sulla muratura opportunamente pre-forata.
(Nella foto 2 il tassello Mungo MRS-H)
Per l’isolamento termico ed acustico
la soluzione migliore è sigillare l’intercapedine tra telaio e controtelaio
con la schiuma poliuretanica, in tal
caso va richiesta una schiuma che
abbia attestazione delle caratteristiche di isolamento termico ed acustico, ciò si ottiene con formulazioni
che diano una schiuma a celle chiuse; importante è poi erogare la
schiuma a riempire completamente
l’intercapedine, in tal caso è utile
dotarsi di speciali pistole con il beccuccio opportunamente sottile e di
schiuma a bassa spinta di espansione (Nella foto 3, la schiuma poliuretanica Mungo Thermoacustica, la
sua pistola erogatrice e il silicone
per serramenti SilGrip).
Ing. Gianlorenzo Comunian
mungo s.r.l.
FOTO 1
FOTO 2
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Rubinetterie F.lli Frattini S.p.A.
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focus sulle attrezzature
a DB System International è
una società di recente costituzione nata dall’esperienza
di un Gruppo che da oltre 40 anni
opera nel campo della produzione,
lavorazione e posa in opera di
acciaio per cementi armati e reti
elettrosaldate nel ramo civile,
industriale e della prefabbricazione.
Il nuovo sistema di cassero a per®
dere per fondazioni QUICK JET è
progettato, prodotto e commercializzato in esclusiva da DB System
International: un innovativo brevetto pensato per ridurre costi, tempi
e rischi di cantiere e per una magtutela
ambientale.
giore
QUICK JET® è un innovativo
cassero a perdere che sostituisce
completamente i tradizionali
casseri in legno e consente una più
veloce e semplice gestione di tutte
le operazioni (magazzinaggio,
trasporto, approvvigionamento, fissaggio, etc. …) connesse alla
preparazione dei getti di calcestruzzo, in quanto presenta un
L
®
QUICK JET , il cassero a “perdere”
Un brevetto che ama l’ambiente, concepito per ridurre costi, tempi e rischi
minor ingombro, una minore difficoltà di trasporto e stoccaggio, un
minor peso, nonché una maggiore
facilità d’uso rispetto ai casseri
tradizionali.
Si tratta di un lamierino dello spessore di 5/10 (0,5 mm), e con
dimensioni di 20-40-50-60-70 cm
di larghezza e di 250 cm come
lunghezza standard. Più elementi
base possono essere affiancati per
ottenere misure multiple rispetto a
quelle standard, oppure possono
venire in parte sovrapposti per
ottenere misure differenti senza
dover tagliare gli elementi stessi.
QUICK JET® è inoltre corredato di
elementi angolari per un’altezza di
20-40-50-60-70 cm, di distanziatori in plastica, di legature per il fissaggio all’armatura, e può essere
ordinato anche in lunghezze
diverse da quella standard. La sua
struttura è costituita da nervature,
disposte ad un passo di 10 cm secondo la larghezza, che irrobustiscono e irrigidiscono il cassero, e da
una parte più leggera che presenta
una lavorazione a intaglio, ottenuta
tramite stampatura e stiratura, che,
oltre a rendere più flessibile e leg-
gero l’elemento, consente una più
agevole legatura dello stesso all’armatura, e diminuisce notevolmente
la pressione del getto di calcestruzzo sul cassero.
Caratteristiche del QUICK JET®
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Ecologico
Risolve molti problemi di sicurezza in cantiere
Non necessita di magazzini di stoccaggio
Nessun approvvigionamento merce. Il prodotto viene acquistato a seconda delle esigenze
Utilizzabile per varie tipologie di armatura grazie alla sua
flessibilità
Garantisce la copertura minima di cm. 2,50 delle armature
Semplificazione del lavoro di posa
È possibile interrare la casseratura e poi gettare
No pulizia dei pannelli
Nessuno scarto
Nessuna procedura di smaltimento rifiuti
Notevole riduzione delle ore/uomo per le armature
Il carrello elevatore Tonero
Una nuova generazione a motore endotermico, progettata per il mercato europeo
criteri della progettazione dei
Carrelli elevatori Toyota sono gli
stessi usati nel settore automobilistico: a maggior ragione su questo carrello, che ha un motore
endotermico.
Tonero viene progettato nello stabilimento di Takahama, Giappone
(anche se la macchina è costruita
nello stabilimento di Ancenis, in
Francia), seguendo i principi del
Toyota Way, la filosofia di Toyota
ormai famosa in tutto il mondo: più
di 400 ingegneri per progettarlo,
focalizzati sul Cliente, in oltre quattro
anni di sviluppo. Per produrlo, è stata
attivata una ricerca a livello europeo,
su 1200 utilizzatori. Per creare questo carrello elevatore, oltre alla
Clientela e ai progettisti, sono stati
coinvolti tutti i distributori Europei.
Questo lavoro ha sviluppato tutta
una serie di prototipazioni al computer, modelli in argilla, test strutturali, di durata sui componenti, di
rumorosità, rilievo delle vibrazioni,
confronto sui cicli di lavoro, confronto con altri carrelli elevatori.
I
La gamma è disponibile in sette
modelli con portate variabili da
1.500 a 3.500 kg. e una scelta di
motori diesel o a GPL. Inoltre, è
disponibile un modello compact, da
2.000 kg, che non era presente
nella gamma precedente.
I CINQUE VALORI TONERO
Il carrello elevatore è stato costruito secondo le esigenze dei Clienti
interpellati, nella ricerca effettuata
in Europa. Le esigenze sono diventati i valori di Tonero.
I Clienti hanno confermato che ci
sono cinque fattori determinanti
quando acquistano carrelli elevatori a motore endotermico: sicurezza,
produttività, durata, comfort e
attenzione all’ambiente.
Tonero soddisfa già molte delle esigenze dei Clienti su queste cinque
aree, nella versione standard. In
più, sono stati sviluppati quattro
pacchetti Tonero PLUS. I Clienti
possono così indicare specifiche
caratteristiche aggiuntive di cui la
loro Azienda necessita per quanto
riguarda sicurezza, produttività,
durata e comfort.
Ad esempio, la gamma Toyota
Tonero presenta una serie di caratteristiche standard per la sicurezza al
massimo livello nella sua categoria,
tra cui una migliore visibilità per il
conducente quando le forche sono al
livello del suolo, all’altezza del pianale del camion e all’altezza massima, grazie alla nuova concezione del
tettuccio di protezione e del montante ed al cruscotto ribassato. Inoltre
Tonero offre tecnologie esclusive
Toyota per la sicurezza, il Sistema di
Stabilità Attiva (SAS), che protegge
dinamicamente sia l’operatore sia il
carico, e il sistema di rilevamento
della presenza dell’operatore (sistema OPS – Operator Presence
Sensing), per cui il carrello può essere azionato solo se il conducente è
seduto. Con il pacchetto Sicurezza
PLUS è possibile aggiungere caratteristiche di sicurezza come il controllo automatico della velocità ed
accelerazione con il carico sollevato,
oppure il limitatore di velocità di
marcia massima. Il Toyota Tonero
assicura la massima produttività e
potenza con motori diesel e a GPL
per cicli di lavoro intensi, progettati e
realizzati da Toyota specificamente
per i carrelli elevatori. Chi li guida
apprezzerà anche la disposizione dei
pedali di tipo automobilistico che
permette un tipo di guida intuitivo e
ottimale per la produttività dell’operatore. Per assicurare una durata a
lungo termine del carrello e tutelare
gli investimenti del Cliente, il modello Toyota Tonero dispone di un telaio
studiato per cicli di lavoro intensi,
progettato per l’utilizzo in ambienti
umidi, polverosi e corrosivi. I componenti elettrici del carrello sono protetti dall’acqua e le unità di controllo
elettronico sono interamente racchiuse in modo da essere protette al
meglio da umidità e polvere.
Per quanto riguarda il comfort,
Toyota Tonero tutela la salute e la
sicurezza dei conducenti che hanno
facile accesso al carrello grazie al
gradino basso e alla grande impugnatura di aiuto. L’ampio spazio per i
piedi, il sedile ergonomico e le ridottissime vibrazioni assicurano
un’esperienza di guida piacevole,
mentre il basso livello sonoro del
motore rende migliore l’ambiente di
lavoro.
MAURIZIO MAZZIERI
AMMINISTRATORE DELEGATO
La protezione dell’ambiente è un
elemento fondamentale nella progettazione di Toyota Tonero. I carrelli sono costruiti presso l’impianto Toyota di Ancenis in Francia, certificato ISO 14001, ma anche tutta
la componentistica viene realizzata
dai fornitori esterni in impianti a
norma ISO 14001. I livelli di emissione dei motori sono al di sotto di
quelli previsti dalla direttiva europea sulle emissioni 97/68/CE, Fase
IIIa, che entrerà in vigore da gennaio 2008, ma senza scendere a
compromessi sulla potenza emessa grazie al motore Toyota Tonero
a combustione pulita.
I carrelli elevatori sono riciclabili al
99% alla fine del loro ciclo di vita,
riducendo così ulteriormente l’impatto ambientale.
5
normative
In arrivo il Regolamento
attuativo del Codice degli Appalti
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DI ISOLAMENTO
TERMICO A CAPPOTTO
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6
Dopo la Legge 447/1995 sull’isolamento acustico al calpestio è
in vigore il nuovo Decreto Legislativo 311/2006 sull’isolamento
termico e il risparmio energetico che impone sottofondi
interpiano isolati con trasmittanza termica U≤0,8 W/m2K.
Il Sistema Sottofondo Termoacustico Leca Zero8, composto
dallo strato di alleggerimento in Lecacem, dal materassino
acustico Calpestop e dal massetto di ﬁnitura in Lecamix, è la
soluzione certiﬁcata a norma di Legge per progettare e costruire
in sicurezza.
Grazie alla leggerezza dell’argilla espansa
Leca, il Sistema Sottofondo Termoacustico
Leca Zero8 è ideale anche nelle
ristrutturazioni.
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richiedere il
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termoacustico visitate www.leca.it o
contattate l’Assistenza Tecnica Laterlite
(02 48011962 oppure scrivete a:
[email protected]).
Più controlli sul sistema di qualificazione e via libera all’appalto integrato
l Consiglio dei Ministri ha
approvato in via definitiva il
nuovo Regolamento di attuazione del Codice degli Appalti. Molte
le novità per progettisti e imprese
di costruzione.
I piani di sicurezza nei cantieri – ha
spiegato il Ministero delle
Infrastrutture – dovranno essere
sottoposti a verifica obbligatoria,
prima di ogni gara, da parte di
strutture tecniche accreditate,
mentre il documento unico di regolarità contributiva (Durc) dovrà
essere prodotto in tutte le fasi dell’appalto: dalla qualificazione alla
aggiudicazione, dalla firma del
contratto fino al collaudo.
Aumenteranno i controlli sul sistema di qualificazione, per espellere
dal mercato delle opere pubbliche
le imprese che in passato hanno
falsificato i propri requisiti. Sono
previsti controlli sugli organismi di
attestazione (SOA) e sugli operatori, e sanzioni pecuniarie fino alla
revoca delle autorizzazioni e delle
attestazioni.
Tra i nuovi istituti che entrano nel
mercato delle opere pubbliche in
Italia, vi è la procedura telematica
negli affidamenti, che consente di
partecipare alle gare via computer,
e il dialogo competitivo, utilizzabile
nelle opere particolarmente complesse, che consente alla stazione
appaltante di acquisire il “know
how” di imprese specializzate
attraverso un confronto articolato e
trasparente, che si conclude con la
definizione della migliore soluzione
da porre a base di gara.
È prevista maggiore flessibilità per
I
i requisiti di qualificazione dei progettisti, che potranno utilizzare
anche i servizi di ingegneria svolti
per privati, certificati dai competenti
ordini
professionali.
Agevolazioni anche per i consorzi,
che usufruiranno di agevolazioni
tariffarie per la qualificazione.
Tra le maggiori novità, infine, l’introduzione della finanza di progetto, adattata alla disciplina per i
lavori, che consentirà agli operatori privati di proporre progetti in
grado di autofinanziarsi, di interesse pubblico ma a costo zero per
l’amministrazione.
Un altro punto innovativo del provvedimento è costituito dalla definizione più analitica dei livelli di
progettazione (in primo luogo la
preliminare e definitiva), con particolare riferimento alle relazioni
tecniche ed agli elaborati grafici, e
la regolamentazione della verifica
del progetto da parte di strutture
interne o esterne alla stazione
appaltante.
Per quanto riguarda l’appalto integrato, il nuovo Regolamento manderà definitivamente in pensione
la legge Merloni, le cui norme continuano ad applicarsi agli appalti di
progettazione ed esecuzione, dal
momento che il secondo decreto
correttivo (Dlgs 113/2007) ha
rimandato il nuovo istituto proprio
al Regolamento, ma non ha contestualmente previsto, diversamente
dai precedenti provvedimenti, un
regime transitorio che consentisse
di applicare le disposizioni della
legge Merloni (legge 109/1994)
abrogate con l’art. 256 del Codice.
EVENT I DI SET TOR E
5-9 febbraio • Milano - Fiera di Rho
MADE Expo
Architettura, design, edilizia
tel. 02-29017144 - fax 02-29006279
www.madeexpo.it
22-24 febbraio • Piacenza - Fiera di Piacenza
EdilSHOW 2008
Salone dell’edilizia
tel. 0523-602711 - fax 0523-602702
www.piacenzaexpo.it
[email protected] [email protected]
28 febbraio - 2 marzo • Reggio Emilia - Fiera di RE
ECOCASA 2008
Il grande appuntamento dell’edilizia sostenibile
tel. 0522-503511 - fax 0522-503555
[email protected]
www.fierereggioemilia.it
5-9 marzo Verona • Veronafiere
SAMOTER 2008
Salone Int. Triennale delle Macchine Movimento Terra
tel. 045-8298111 - fax 045-8298288
[email protected]
11-15 marzo • Milano - Fiera di Rho
NextEnergy
Salone dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili
tel. 02-485501 - fax 02-48005450
4 - 6 aprile • Cosenza - Cupole Geodetiche
Fiera Edilmediterranea 2008
Fiera dell’edilizia
tel. 328-9633370/393-9212403
[email protected]
www.fieraedilmediterranea.it
10-13 aprile • Firenze - Piazza della Repubblica
APRE 2008
Architettura per il risparmio energetico
tel. 055-213852 - fax 055/5609969
[email protected]
www.popcafe.net
10-13 aprile • Carrara - Carrarafiere
EDILTirreno Expò
1° Salone dedicato al mondo delle costruzioni
tel. 02-43911502 - fax 02-436763
[email protected]
www.carrarafiere.com
17-20 aprile • Bari - Fiera del Levante
Costruire Edil Levante
L’edilizia incontra il Mediterraneo
tel. 0545-27035 - fax 0545-27036
[email protected]
normative
Finanziaria: confermati gli incentivi
al risparmio energetico
co. L’aliquota agevolata è applicabile alle unità immobiliari oggetto
degli interventi, e può avere una
durata massima di tre anni per gli
impianti solari termici e di cinque
anni per tutte le altre tipologie di
RIDUZIONE ICI PER CHI INSTALLA fonti rinnovabili.
IMPIANTI DA FONTE RINNOVABILE
A decorrere dal 2009, i Comuni PROROGA DETRAZIONE IRPEF
potranno fissare un’aliquota ICI RISTRUTTURAZIONI E IVA AGEagevolata, inferiore al 4‰, per chi VOLATA
installa impianti da fonte rinnovabi- È prorogata per gli anni 2008, 2009
le per la produzione di energia elet- e 2010, la detrazione del 36% delle
trica e/o termica per uso domesti- spese, nei limiti di 48.000 euro per
in vigore dal 1° gennaio la
legge Finanziaria 2008. Il
testo conferma per quest’anno le misure per la casa e il
risparmio energetico.
È
unità immobiliare, per il recupero
del patrimonio edilizio relative a:
a) agli interventi di cui all’articolo
2, comma 5, della legge 289/2002;
b) agli interventi di cui all’articolo
9, comma 2, della legge 448/2001,
nel testo vigente al 31 dicembre
2003, eseguiti dai soggetti che
provvedano alla alienazione o
assegnazione dell’immobile entro il
30 giugno 2011.
È prorogata per gli anni 2008, 2009
e 2010 anche l’Iva agevolata in
materia di recupero edilizio.
Ampliata la detrazione del 55% per
la riqualificazione energetica; introdotte
riduzioni Ici per le fonti rinnovabili
Quest’ultima agevolazione spetta a Finanziaria 2007, è sostituita, con Dpr 380/2001 (Testo Unico delcondizione che il costo della mano- efficacia dal 1º gennaio 2007, dalla l’edilizia), a decorrere dal 1° gennaio 2009, ai fini del rilascio del
tabella corretta.
dopera sia evidenziato in fattura.
permesso di costruire, il regolaPROROGA DETRAZIONE IRPEF ELIMINAZIONE OBBLIGO DI ATTE- mento edilizio dovrà prevedere,
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA STATO ENERGETICO PER SOSTI- per le nuove costruzioni, l’installaSono prorogate fino al 31 dicembre TUZIONE FINESTRE E INSTALLA- zione di impianti per la produzione
di energia elettrica da fonti rinno2010 le detrazioni fiscali del 55% ZIONE PANNELLI SOLARI
per la riqualificazione energetica Per fruire delle detrazioni del 55% vabili.
degli edifici previste dalla previste dal comma 345 della
Finanziaria 2007. La detrazione si Finanziaria 2007, limitatamente INCENTIVI PER STUDI ASSOCIATI
applica anche alle spese per la alla sostituzione di finestre com- E SOCIETÀ PROFESSIONALI
sostituzione di caldaie non a con- prensive di infissi, e al comma 346, Al fine di favorire la crescita dimendensazione, sostenute entro il 31 relativo all’installazione di pannelli sionale delle aggregazioni, agli
dicembre 2009. Le agevolazioni, solari termici, non è richiesto l’atte- studi professionali associati e alle
insieme a quelle previste dai stato di qualificazione energetica. società di professionisti, risultanti
commi 353, 358 e 359 della Per tutti gli interventi la detrazione dall’aggregazione di almeno quatFinanziaria 2007, si applicano può essere ripartita in un numero tro, e fino a dieci professionisti, è
secondo il DM 19 febbraio 2007. di quote annuali di pari importo attribuito un credito d’imposta pari
al 15% dei costi sostenuti per l’accompreso tra tre e dieci.
quisizione di arredi, attrezzature e
CORREZIONE TABELLA
OBBLIGO DI FONTI RINNOVABILI software, e per la ristrutturazione e
TRASMITTANZA
manutenzione degli immobili utilizLa Tabella 3 sui valori di trasmit- NELLE NUOVE COSTRUZIONI
tanza termica, allegata alla Con una modifica all’articolo 4 del zati per l’attività professionale.
Professionisti: arriva il sistema
fiscale semplificato
Col 2008 chi dichiara fino a 30.000 euro pagherà un forfait invece dell’Iva
emplificazione degli adempimenti fiscali e imposta
secca del 20% sul reddito
per chi non supera i 30.000 euro
annui. È questa la principale novità
del “forfettone”, il sistema fiscale
semplificato per i professionisti e i
piccoli imprenditori, introdotto dalla
Finanziaria 2008.
S
CHI PUÒ SCEGLIERE IL NUOVO
SISTEMA
Il regime semplificato è riservato ai
contribuenti che nel 2007 hanno
conseguito ricavi o compensi in
misura non superiore a 30.000
euro lordi, non hanno effettuato
cessioni all’esportazione, non
hanno sostenuto spese per lavora-
tori dipendenti o collaboratori, non
hanno erogato somme sotto forma
di utili da partecipazione agli associati e non hanno effettuato, nel
triennio solare precedente, acquisti
di beni strumentali di valore complessivo superiore a 15.000 euro.
Chi intraprende l’esercizio di
imprese, arti o professioni può
sostenute nel periodo di imposta,
tenendo conto delle plusvalenze e
minusvalenze dei beni relativi all’impresa o all’esercizio della professione. Sul reddito così determinato si
applica un’imposta pari al 20%. Sono
deducibili dal reddito i contributi previdenziali e assistenziali. Secondo le
stime del Ministero dell’Economia, i
soggetti interessati sono 933.752,
mentre i potenziali aderenti al forfait
saranno 708.423 mila; di questi
quasi la metà sono soggetti sotto i 40
anni d’età, e quello delle professioni
è il settore in cui si otterranno i maggiori risparmi fiscali. Il decreto attuativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale
l’11 gennaio scorso spiega, tra le
altre cose, che le ritenute subìte dai
contribuenti minimi si considerano
effettuate a titolo d’acconto dell’imposta sostitutiva di cui al comma 105
della Finanziaria, e l’eccedenza è utilizzabile in compensazione. I contribuenti minimi sono esenti dall’imposta regionale sulle attività produttive
(Irap) e sono esclusi dall’applicazione
COME SI PAGA IL FORFAIT
Il reddito è costituito dalla differenza degli studi di settore.
tra i ricavi o compensi e le spese
Rossella Calabrese
gennaio 2008, l’addebito dell’Iva
dalle fatture; non è necessaria
alcuna comunicazione preven tiva all’amministrazione fiscale.
Automaticamente l’Iva non sarà più
COME SI SCEGLIE IL REGIME SEM- detraibile dalle spese effettuate. I
contribuenti minimi non sono sogPLIFICATO
Chi sceglie il nuovo sistema dovrà getti agli studi di settore.
semplicemente eliminare, dal 1°
GLI OBBLIGHI
Il contribuente che opta per il sistema semplificato, ha l’obbligo di
tenere uno o più conti correnti bancari o postali nei quali far confluire
le somme riscosse nell’esercizio
dell’attività e dai quali prelevare le
somme per pagare le spese.
Ricordiamo che fino al 30 giugno
2008 sarà possibile riscuotere
pagamenti in contanti per importi
fino a 1.000 euro; dal primo luglio
2008 al 30 giugno 2009 tale limite
scenderà a 500 euro, e successivamente a 100 euro a decorrere
dal primo luglio 2009.
avvalersi del regime semplificato
comunicando, nella dichiarazione
di inizio di attività, di presumere la
sussistenza dei suddetti requisiti.
Informazioni fornite dalla redazione di edilportale.com.
7
la bioedilizia
Il ciclo e il riciclo dei liquidi domestici
a fortuna di vivere in luoghi
dove l’acqua abbonda
spesso ci fa dimenticare
quanto sia preziosa questa risorsa che sciupiamo e inquiniamo in
modo vergognoso; tutto quello
che gettiamo nei luoghi più
impensati inquina sempre le falde
acquifere.
Nei nostri paesi disponiamo di
acquedotti poco efficienti ed obsoleti - si calcola che il 50% della loro
acqua vada persa prima di arrivare
all’Utente finale - che ci garantiscono acqua potabile in quantità
più o meno sufficiente, batteriologicamente controllata ed a costi
relativamente contenuti.
Il costo dell’approvvigionamento
dell’acqua potabile sarà però il
problema di domani, se il petrolio
è “l’oro nero” l’acqua diventerà
“l’oro blu”: se oggi stiamo assistendo ad una revisione dei nostri
consumi energetici, domani - anzi
forse da oggi - dovremo rivedere i
nostri consumi di acqua e ripensare allo smaltimento delle acque
reflue di provenienza civile e industriale.
I primi interventi da attuare
dovrebbero essere il rifacimento
della rete di distribuzione, ripensando sia ai sistemi che ai materiali da impiegare, l’eliminazione di
vecchie tubazioni in acciaio, tubazioni in cemento-amianto, l’impiego di nuovi materiali tecnologicamente più evoluti e più igienici.
L
L’acqua è il nostro bene più prezioso:
consigli per conservarla e utilizzarla al meglio
COME RIDURRE I CONSUMI
La riduzione dei consumi deve
essere attuata su più fronti.
Per prima cosa dobbiamo riconoscere l’importanza dell’acqua
come bene primario, evitare di
lasciare rubinetti aperti o gocciolanti, un rubinetto da cui cade una
goccia al secondo consuma 16 litri
di acqua al giorno e 6000 in un
anno; uno sciacquone difettoso
che lasci defluire 6 litri/h porta ad
un consumo annuo di 52.000 litri.
La seconda azione che possiamo
adottare è l’utilizzo di apparecchiature e di sistemi di erogazione più
efficienti, le lavastoviglie e le lavatrici di ultima generazione consumano meno acqua in funzione del
carico, sono più efficienti nel sistema di riscaldamento e possono
essere alimentate anche con
acqua calda prodotta da pannelli
solari termici, più efficienti e meno
inquinanti del riscaldamento dell’acqua con resistenze elettriche o
con l’utilizzo di gas o gasolio. Così
possiamo ridurre la quantità di
acqua impiegata senza penalizzare
il confort, l’uso di rompigetti in
lavabi e docce che miscelano
all’acqua l’aria ci forniscono un
flusso abbondante consentendo di
diminuire la quantità dell’acqua
impiegata anche del 30-50%, l’uso
di rubinetti miscelatori a monocomando riducono i consumi, fino
all’installazione di rubinetti con
comando di erogazione a fotocellula che seppure ancora molto cari
consentono risparmi notevolissimi.
Particolare attenzione va infine
posta agli sciacquoni dei w.c. ogni
volta che noi scarichiamo la cassetta buttiamo nel w.c. dai 10 ai 12
litri di acqua, le cassette di cacciata più moderne sono dotate di un
doppio tasto che permette di scaricare solo 3-4 litri con un risparmio
idrico del 50-60%.
Per l’alimentazione delle cassette
dei w.c. bisogna creare una rete di
alimentazione indipendente in
modo tale da poter utilizzare acqua
non trattata o meglio ancora acqua
non potabile derivante da pozzi,
vecchi acquedotti o dal riciclo di
acque già utilizzate.
I TRATTAMENTI DEGLI ACQUEDOTTI
Sono generalmente attuati nei punti
di partenza degli impianti e consistono in trattamenti di tipo chimico
con l’uso di sostanze a base di cloro
o con l’uso di lampade a raggi ultravioletti che hanno la proprietà di
distruggere la flora batterica.
Bisogna però segnalare che le
acque potabili potrebbero presentare problemi di carattere batterico
per inquinamenti della rete di distribuzione o per una cattiva manutenzione non solo della rete ma anche
degli impianti posti in casa nostra.
LA CORREZIONE DELLE ACQUE
Come detto in precedenza in
generale le nostre acque potabili
8
sono buone, controllate, potabili.
Ma hanno generalmente problemi
di durezza per la presenza di sali
di calcio, che provoca problemi di
incrostazione per il deposito nelle
tubazioni e nelle caldaie. La
durezza dell’acqua porta poi a
dover utilizzare una quantità maggiore di detersivi con maggiori
spese e maggiore inquinamento
provocato dallo smaltimento delle
acque di risulta. Vi sono in commercio piccoli impianti di “addolcimento” delle acque domestiche
che risolvono in modo egregio
questo problema.
L’ACQUA CALDA PER USI SANITARI
Le problematiche di carattere sanitario nel ciclo dell’acqua calda sono
essenzialmente legate alla possibile formazione di batteri che si sviluppano a temperature medio
basse, tali batteri genericamente
chiamati “legionella” provocano
una grave forma di polmonite batterica, per combattere la formazione dei batteri è necessario curare
la manutenzione degli impianti,
evitare che si formino dei punti di
ristagno di acque tiepide e mantenere le acque per usi sanitari ad
almeno 50° o più anche solo per
brevi periodi nell’arco della giornata, quindi controllare la temperatura di erogazione con valvole termostatiche per evitare possibili scottature provocate da getti improvvisi e incontrollati di acqua ad alta
temperatura e consentire di pari
passo anche una riduzione dei consumi energetici provocati dall’acqua che circola ad alta temperatura nelle tubazioni che nella maggior
parte dei casi non risultano adeguatamente coibentate.
IL RICICLO DELLE ACQUE REFLUE
Tralasciando le problematiche derivanti dal trattamento delle acque
industriali possiamo dire che le
acque reflue provenienti dagli insediamenti domestici possono essere
così suddivise:
A c q u e n er e. Sono quelle provenienti dagli scarichi dei w.c. con
un’alta carica batterica.
A c q u e g r ig i e. Sono quelle provenienti dagli altri scarichi domestici
di cucine, lavabi, docce, lavatrici,
ecc. che contengono al loro interno
saponi e sostanze grasse.
A c q u e b i a n c h e. Sono quelle
meteoriche raccolte dalle coperture
e dalla zone rese impermeabili
dalle pavimentazioni.
Le ac q u e n er e non possono che
andare agli impianti di trattamento,
esistono oggi svariati tipi di impianti di trattamento che spaziano dai
megadepuratori ai piccoli impianti
per edifici isolati, dai sistemi totalmente meccanici agli impianti più
semplici basati su filtri di diversa
tipologia fino alla fitodepurazione.
È invece possibile con sistemi più o
meno semplici arrivare al riutilizzo
delle a c q u e g r ig i e domestiche;
poiché risultano più o meno ricche
di residui di detersivi e di sostanze
grasse, esse se sono filtrate attraverso sistemi semplici a carboni
attivi possono essere “pulite” e
nuovamente utilizzate per l’irrigazione dei giardini o delle aree verdi.
Esistono poi in commercio impianti
tecnologicamente ancora più avanzati che permettono di realizzare il
ciclo schematizzato dalla figura
sottostante, questi impianti oltre a
filtrare le acque separando le parti
grasse ed i detersivi dalla parte
liquida trattano questa parte con
lampade a raggi UV che debellano
la carica batterica eventualmente
presente. Un impiego molto interessante di queste acque è l’alimentazione delle cassette di scarico dei w.c. poiché è semplicemente assurdo utilizzare acqua potabile
per detto uso; la soluzione tecnica
del problema consiste nel realizzare una linea di carico a questo
dedicata già in fase di costruzione,
con costi contenuti si otterrebbero
notevoli risparmi di acqua potabile.
In un futuro non tanto lontano è pensabile che accanto alla rete di acqua
potabile venga realizzata una rete di
acque non potabili da impiegare per
tutti quegli usi non igienico-sanitari,
a questo proposito dovendo rifare
intere reti di acquedotto ormai obsolete, sarebbe buona norma mantenere i vecchi acquedotti per la distribuzione delle acqua non potabili da
impiegare per gli usi più svariati dall’irrigazione delle aree verdi alla
pulizia delle strade e cortili, in alcuni
casi questo sistema è già stato
attuato o è in corso di attuazione.
RIUTILIZZARE LE ACQUE BIANCHE
Con la stessa filosofia volta al risparmio dobbiamo pensare all’uso delle
acque bianche di provenienza meteorica, raccogliendole in apposite cisterne poteremo riutilizzarle a seconda di
come le trattiamo per gli impieghi
sopra evidenziati. Questo sistema non
è un’invenzione “moderna”: fino dall’antichità e presso quasi tutti i popoli
del mondo vi era questo tipo di raccolta, anche perché i nostri Avi erano
comunque molto più rispettosi della
natura di quanto lo siamo noi.
Arch. Fabrizio REGAZZONI
dedicato al progettista
I tetti in legno
L’importanza di una buona copertura, sana e confortevole
er lungo tempo la tradizione
costruttiva del tetto in legno,
a dispetto delle sue riconosciute valenze tecnologico-prestazionali ed estetiche, è stata nel
nostro paese parzialmente accantonata a favore di soluzioni alternative che, almeno teoricamente,
offrivano un maggiore grado di
industrializzazione e puntavano su
alcune specifiche performance
della copertura.
Paradossalmente, a decretare il
ritorno in auge delle tecniche più
tradizionali – naturalmente arricchite da nuovi contenuti tecnologici e materiali evoluti – è stata proprio la trasformazione della copertura da semplice elemento di chiusura a sistema complesso, capace
di riunire molteplici funzioni finalizzate a garantire non solamente la
protezione dell’edificio dagli agenti
atmosferici, ma anche condizioni di
comfort abitativo ideali per i suoi
occupanti.
Un tetto eseguito a regola d’arte, in
altre parole, deve offrire protezione
dal freddo in inverno ma anche dal
caldo in estate, assicurare un adeguato livello di isolamento acustico, consentire la diffusione dell’umidità, evitare l’insorgere di
fenomeni di condensa e, non ultimo, durare nel tempo.
P
IL PROBLEMA DELL’UMIDITÀ
Il prolungato abbandono della “cultura” del legno in Italia ha anche
determinato la diffusione di alcune
convinzioni erronee: tra queste, il
fatto che l’utilizzo del legno in copertura sarebbe sconsigliabile in quanto la presenza di umidità finirebbe
per generare fenomeni di
marcescenza, pregiudicando a lungo
andare la struttura stessa del tetto.
In realtà il legno, così come qualsiasi
altro materiale da costruzione, viene
danneggiato non tanto dall’umidità
quanto dall’acqua prodotta dalla
condensa: un’eventualità che può
prodursi sia all’interno o sulla superficie delle murature, sia evidentemente in corrispondenza del pacchetto di copertura. Per contrastare
efficacemente questo fenomeno è
importante garantire un’efficace traspirazione del tetto, non ostacolando
quindi la migrazione del vapore
attraverso i vari strati del pacchetto
isolante ma, al contrario, favorendola tramite l’adozione di materiali che
ne consentano il passaggio. (Foto 1)
Sempre nella medesima ottica,
altrettanto importante è assicurare
un’adeguata ventilazione della
copertura, vuoi per smaltire l’umidità proveniente dall’interno o dall’esterno, vuoi per consentire all’acqua accidentale di defluire verso la
gronda senza ostacoli, preservando
in questo modo l’integrità e la durata non solo della struttura in legno,
ma anche di tutti i materiali che
costituiscono la copertura. A questo
scopo sarà bene prevedere l’esecuzione di un’intercapedine fra il pacchetto isolante e lo strato di chiusura dello spessore di almeno 4 centimetri, che possono salire fino a 6 in
situazioni particolari, come nel caso
di tetti a ridotta pendenza di falda.
FOTO 1
L’intercapedine di ventilazione è necessaria. Smaltire
l’umidità proveniente dall’interno e/o dall’esterno
permette all’acqua accidentale di defluire verso la
gronda senza ostacoli.
“Estratto da “Quaderno Tecnico BigMat – Vol. 2 – Isolamento termico”
Ancorati con la massima sicurezza
a norma tecnica che specifica i requisiti a cui devono
sottostare i dispositivi di
ancoraggio è la UNI EN 795, che
responsabilizza espressamente
l’installatore per il corretto
dimensionamento dei componenti
del fissaggio, che deve ricorrere a
prodotti testati secondo precisi
standard internazionali e farli
verificare mediante opportuni calcoli da un ingegnere qualificato.
Tale legge, recepita nella sua
totalità sia dalla Regione Toscana
sia dalle province di Milano e
L
Bergamo, è in attesa di estensioni
a livello nazionale.
Fischer, azienda di riferimento leader per i sistemi di fissaggio, risponde alla normativa con un sistema di
cinque ancoranti certificati in cui
ogni elemento, correttamente
installato, costituisce un ancoraggio
di sicurezza contro le cadute.
FAZ, l’ancorante meccanico con
altissimi valori di carico, FZA, un
sistema meccanico con particolare
espansione a sottoquadro, FIS V, il
sistema di ancoraggio supercertificato anche in caso di sisma, FIS
EM, per un fissaggio sicuro sui fori
carotati e, infine, FHB II, un ancoraggio garantito anche in situazioni
estreme.
Con questa nuova linea, Fischer
risponde a pieno titolo alle normative proprio perché considera solo
i sistemi di ancoraggio con determinate caratteristiche prestazionali di resistenza meccanica e alla
corrosione (realizzati in acciaio
inox A4). Inoltre la norma, nella sua
integrazione A1:2000, specifica la
necessità che ogni singolo ancoraggio deve sopportare un carico
non inferiore ai 500 kgf (= 5kN),
ponendo in questo modo una condizione severa di prestazione sul
fissaggio che bisognerà adottare. È
noto, infatti, dalle linee guida ETAG
01 sull’ancoraggio, che la caricabilità di un fissaggio chimico e/o
meccanico installato su calcestruzzo è fortemente influenzata
non soltanto dal tipo di fissaggio
ma anche da altri fattori geometrici, quali l’interasse tra gli ancoranti, la distanza dal bordo e lo spessore dell’elemento edile. Ed è
quindi necessario, in queste condizioni critiche di installazione, ricorrere a fissaggi particolari che
risentano meno di questi effetti o
che siano in grado di garantire
prestazioni più elevate a parità
delle limitazioni che si evidenziano
nel posizionamento.
Fischer, oltre ad offrire tutto il supporto con il suo di Engineering,
dispone di fissaggi chimici e meccanici che hanno ottenuto le certificazioni ETA su calcestruzzo, anche
in zone fessurate con travi sottoposte a flessione. Test internazionali,
inoltre, hanno attestato il comportamento dei fissaggi Fischer all’urto e
le omologazioni sui vari tipi di
muratura, fornendo anche i dati di
caricabilità raccomandati sul legno,
dove è consigliato utilizzare per il
fissaggio resine bicomponenti ibride a base vinilestere ed epossidica.
BigMat Magazine
Anno IV - n.11 - Gennaio 2008
Reg. Trib. Torino n. 5873 del 13/5/2005
Proprietà: Pro.Ma.Italia Scrl
Centro Direzionale Colombirolo
Via Roma 74
20060 Cassina Deʼ Pecchi (MI)
Tel. 02.95344836 - Fax 02.95341232
[email protected] - www.bigmat.it
Direttore Responsabile:
Laura Artuso
Comitato di Redazione:
Matteo Camillini,
Marta Casiraghi, Alberto Cordoni, Cesare
Cassinelli, Gianni Da Re
Progetto grafico: Inventa CPM
Impaginazione: Ideoart
Stampa: Casa Editrice Il Tipografo,
Riva presso Chieri(TO)
[email protected]
www.iltipografo.net
9
speciale fiere
Gran successo al SAIE di Bologna
a partecipazione del Gruppo
all’ultima edizione del SAIE di
Bologna (nella foto) è stata un
autentico successo: gli oltre mille
clienti che hanno visitato lo stand
BigMat non sono rimasti delusi.
Efficiente l’organizzazione di viaggio, che ha portato i clienti nel
capoluogo emiliano con moderni
autobus; calorosa l’accoglienza allo
stand, dove è stato possibile entrare a diretto contatto con l’universo
di servizi e di iniziative a marchio
BigMat; razionale la visita “intelligente” ai molti padiglioni della fiera;
e, ultima ma non ultima, piacevole e
conviviale la doverosa sosta presso
l’area ristorante riservata.
L
Al MADE Expo
BigMat tra i protagonisti
della kermesse milanese
l Gruppo BigMat, sempre attento
alle vetrine più prestigiose dove
veicolare il proprio marchio e
dove incontrare Soci e Aziende partner, dà appuntamento nei padiglioni del MADE Expo - Milano
Architettura Design Edilizia, l’evento
fieristico in calendario dal 5 al 9
febbraio presso il nuovo quartiere
Fiera Milano Rho.
Nel Padiglione 4 - stand E09-F16 sono attesi tutti i distributori dei
Punti Vendita BigMat, oltre a imprese e artigiani che troveranno informazioni utili sulle attività e sui servizi messi a punto dal Gruppo.
Addentrarsi nell’universo BigMat
sarà così un motivo in più per visitare l’importante manifestazione
milanese, che si pone l’obiettivo di
analizzare l’intero processo edilizio:
dalla progettazione alla costruzione,
dalla gestione e manutenzione sino
alla demolizione.
L’esposizione si suddivide in aree
tematiche dove si sviluppano i Saloni
specialistici. Materiali e manufatti,
strutture e sistemi costruttivi delle
impermeabilizzazioni, dell’isolamento, della protezione, del risanamento
e della chimica sono raccolti
nell’Area delle Strutture, dei Sistemi
Costruttivi e dei Materiali.
L’Area delle Attrezzature, delle
I
10
Tecnologie e delle Soluzioni per il
Cantiere include invece macchine,
impianti e attrezzature per cantieri
e opere di ingegneria civile, strumenti di misura, prova e controllo,
utensili, sicurezza per il cantiere e
servizi di noleggio.
Il tema delle energie rinnovabili e
dei sistemi eco-compatibili è sviluppato nell’Area dell’Impiantistica
e delle Energie Rinnovabili.
Sistemi di facciata e dei rivestimenti
per esterni, serramenti, chiusure,
protezioni solari e automazioni, vetro,
coperture, colore, finitura per esterni
e decorazione per interni, tecnologie,
componenti, accessori e semilavorati per infissi e serramenti fanno capo
all’Area dell’Involucro edilizio.
L’Area dell’Architettura e delle
Finiture d’Interni comprende invece
partizioni e serramenti interni, pavimentazioni e rivestimenti interni,
scale e ascensori, tende per interni.
Nell’Area del Progetto e dei servizi
per la filiera delle costruzioni si trovano gli studi di progettazione, il sistema bancario e assicurativo, le associazioni, i centri di formazione e gli
enti che erogano servizi alle imprese.
L’Area delle Tecnologie informatiche
per il Progetto e la Costruzione, infine, ospita sistemi di software e
hardware dedicati all’edilizia.
BIGMAT CRESCE
A inizio 2008 sono 151 i punti vendita sul territorio italiano che portano l’insegna BigMat.
I nuovi ingressi arricchiscono regioni strategiche per il
Gruppo, aumentando la capillarità sul territorio per essere veramente vicini a imprese e artigiani di tutta Italia.
Partendo dalle isole, in Sardegna è entrata in BigMat
la LUPINU srl, importante realtà che opera nella provincia
di Nuoro, in particolare nella cittadina di Orosei.
Ci spostiamo poi nella capitale dove oggi fa parte del
Gruppo anche l’azienda GRUPPO COLAMARIANI & PODUTI S.R.L., che con un punto vendita a Roma porta a quattro il numero di punti vendita del Gruppo nella regione.
Spostandosi nelle Marche, si aggiunge al Gruppo la
EDIL.COM srl, con un punto vendita a Monteprandone, in
provincia di Ascoli Piceno, mentre in Puglia la MONGELLUZZI srl ha aperto il suo secondo punto vendita a Vieste,
in provincia di Foggia. Le novità del centro sud si chiudono con l’ingresso in Basilicata della C.E.F.A. Srl, con un
punto vendita ad Atella in provincia di Potenza.
Cresce ancora la Toscana, che occupa anche la provincia
di Pistoia grazie alla società NICCOLAI SILVANO E FIGLI
S.R.L., con un punto vendita a Quarrata, e crescono ancora anche il Piemonte e la Liguria, con l’ingresso rispettivamente della EDILIZIA TRINESE S.N.C., che si trova a Trino
in provincia di Vercelli, e della COMED srl, con un punto
vendita a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia.
Torna Costruire
Edil Levante
li operatori del settore
edile ed il pubblico interessato al mondo delle
costruzioni del sud Italia e del
bacino del Mediterraneo, e tutti
coloro che vorranno entrare in
contatto con la realtà BigMat sempre presente a tutte le
grandi manifestazioni fieristiche - sono invitati a visitare la
prossima edizione di Edil
Levante Costruire, la Biennale
Internazionale dell’edilizia che
si svolgerà a Bari dal 17 al 20
aprile ’08.
Levante Costruire è il Salone dei
macchinari e delle attrezzature
G
per costruire e per demolire,
punto di riferimento per il comparto con numerose categorie
merceologiche distribuite su
un’area di 6 mila mq, dove è
possibile trovare un’ampia scelta di materiali, tecnologie, siimpianti e prodotti per l’edilizia.
Si tratta di una grande occasione per gli operatori del settore e
per il pubblico che desiderano
conoscere le ultime tendenze e
gli ultimi ritrovati tecnologici,
nonché luogo ideale dove confrontarsi con realtà diverse ed
avere una panoramica generale
di prodotti e servizi.
mondo bigmat
Ecco il Quaderno Tecnico BigMat 2
Dopo l’Isolamento Acustico, ecco la trattazione dell’Isolamento Termico
a collana dei Quaderni Tecnici
BigMat conta oggi due volumi. Dopo la prima uscita,
dedicata all’Isolamento Acustico e
pubblicata lo scorso mese di settembre, è ora disponibile il volume
due
dedicato
all’Isolamento
Termico.
Grazie al contributo di Laterlite,
Knauf Insulation, Edilteco, Ediltec,
Wienerberger, Actis, San Marco,
Daliform, Naturalia BAU, che hanno
fornito i contenuti tecnici, il testo si
sviluppa in tre sezioni portanti dove
si sviscerano le problematiche concernenti:
- l e s ol u zi on i or i zzo n ta li (sottofondo bistrato di divisori interpiano; sottofondo su solaio interpiano con riscaldamento a pavimento; sottofondo per pavimentazioni
controterra; il vespaio areato);
- le s olu zion i v er tic ali (parete laterizio 12+8; la barriera al vapore;
parete laterizio 25+8; i mattoni a
pasta molle; l’intercapedine d’aria; i blocchi rettificati; il sistema
“a cappotto”; il polistirene: estruso o espanso?; gli intonaci
termoisolanti;
- l e s o l u z i on i i n c o p er t u r a
(l’isolamento di tetti a falda
inclinata; i tetti in legno; gli isolanti termoriflettenti; il sistema
di copertura “tetto caldo”; la
certificazione dei prodotti).
L
Come gli altri, si rivolge direttamente non solo all’utilizzatore finale, ma
anche al progettista, offrendo un
vademecum che oltre alla teoria e
alla normativa presenta le soluzioni
più idonee per ogni problematica
del costruire e le tecniche di posa
dei prodotti presentati.
Per questo motivo le informazioni
presenti hanno un taglio tecnico e
scientifico, ma allo stesso tempo
divulgativo e pratico, presentando
la normativa di riferimento in
modo semplice e sintetico, e soffermandosi maggiormente sulle
soluzioni, sui prodotti e sulle tecniche di posa.
Immagini chiare e dettagliate aiutano il lettore nella comprensione
dei contenuti.
Dopo il gradimento ottenuto dal
primo Quaderno e mentre sta
avvenendo la distribuzione di
questo secondo, BigMat sta già
progettando la terza uscita, in
calendario entro la primavera
2008.
QUADERNI PERCHÉ
Anche questo Quaderno risponde
alla filosofia iniziale del progetto
di BigMat: affrontare le tematiche
più importanti per il settore delle
costruzioni, di particolare attualità,
in modo chiaro e semplice, per fornire uno strumento utile, completo
e facilmente consultabile, ideale
per il professionista dell’edilizia.
Insieme alle altre uscite, sarà poi
archiviabile in un raccoglitore, per
una consultazione rapida e immediata.
CHI è BIGMAT? PROFILO DI UN MARCHIO VINCENTE
Le rivendite BigMat che i Clienti
trovano presenti in gran parte del
territorio nazionale sono aziende
indipendenti che, caratterizzate
dalla loro competenza, professionalità e serietà commerciale,
hanno deciso di aderire ad un
Gruppo
contraddistinto
dal
Marchio BigMat, per offrire un
servizio sempre migliore, al
passo con il mercato e con le esigenze dei propri clienti.
BigMat è un Marchio internazionale che associa rivenditori indipendenti di materiali edili. Un’insegna
che con oltre vent’anni di esperienza e di successi in Europa garantisce professionalità elevata e una
serie di servizi innovativi.
Oggi BigMat è presente in Europa
con oltre 700 punti vendita, di cui
151 in Italia. Un Gruppo forte, e
unito da un unico obiettivo: offrire
alla clientela servizi professionali
di alta qualità.
PERCHÉ ACQUISTARE DA UNA
RIVENDITA BIGMAT?
I rivenditori BigMat, che aderiscono a
un Marchio di respiro nazionale e internazionale, sono a vostra disposizione
per offrirvi i prodotti migliori esistenti
sul mercato, accompagnati da una
consulenza e da servizi di altissimo
valore. I rapporti che il Gruppo intrattiene con i principali produttori del settore permettono di proporre alla clientela una vasta e valida gamma di
prodotti a prezzi competitivi.
Una gamma che periodicamente si
arricchisce di prodotti innovativi e
competitivi per il mercato italiano,
prodotti sui quali BigMat arriva in anticipo grazie ai rapporti che intrattiene
con le altre sedi europee del Gruppo.
Nelle rivendite BigMat inoltre trovate
personale qualificato e competente,
costantemente aggiornato sulle
innovazioni del settore e sulle normative in evoluzione, in grado di
rispondere alle vostre esigenze e di
trovare sempre la soluzione giusta ai
vostri problemi. I dipendenti delle
rivendite del Gruppo infatti partecipano periodicamente a corsi di formazione e di aggiornamento, per adeguare
la loro professionalità alle continue
evoluzioni del mercato.
TANTI SERVIZI IN PIÙ PER DARE
RISPOSTE ALLE ESIGENZE
Nelle rivendite del Gruppo potete
acquistare tutti i materiali edili di
cui avete bisogno. In più trovate
prodotti a marchio BigMat, prodotti
negli stabilimenti dei fornitori leader
nel settore ma che grazie alla veste
BigMat si contraddistinguono per
l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Per permettervi di sperimentare la
qualità dei prodotti che trovate nella
gamma dei distributori BigMat, potete
sperimentare le promozioni periodiche, pensate appositamente per offrire ai professionisti del settore opportunità commerciali da non perdere.
E ancora tanti servizi esclusivi,
come il “Noleggio AdHoc”, un servizio di noleggio di piccole e medie
attrezzature per professionisti dell’edilizia offerto ai propri Clienti
dalle rivendite che aderiscono
all’iniziativa, o il Catalogo a Premi,
che ogni anno premia la fedeltà dei
Clienti dei punti vendita BigMat con
oggetti di grande valore: non perdetevi il prossimo catalogo 2008, lo
troverete nei punti vendita a partire
dal mese di marzo.
RIVENDITE BIGMAT DOVE?
Le rivendite BigMat sono presenti sul
territorio italiano con 94 soci e 151
punti vendita. L’elenco sempre
aggiornato delle rivendite BigMat è
presente
sul
sito
internet
www.bigmat.it: consultatelo per trovare il punto vendita più vicino a voi.
Scoprirete la qualità dei prodotti e la
professionalità dei consigli che solo
un punto vendita BigMat vi può dare.
11
mondo bigmat
La rivendita, molto più di una vetrina
ggi la rivendita di materiali
edili non è più solo una
vetrina. Oggi non basta più
limitarsi a dare informazioni sul
costo di un prodotto. La vendita è
molto più complessa.
Infatti il mercato dell’edilizia si è
evoluto, ogni giorno nascono prodotti nuovi, ci sono a carico degli
operatori dell’edilizia sempre più
norme, regolamenti da rispettare.
Ecco così che la professionalità di
chi lavora nei magazzini edili è
fondamentale.
BigMat Fiorini Edilizia di Empoli
pertanto dà vita ad una serie di
appuntamenti per la formazione
O
aziendale interna, per arricchire la
conoscenza dei propri collaboratori, ma soprattutto offre alla propria clientela vari corsi.
“È un investimento di tempo e
risorse - spiega la signora
Monica Valleggi, responsabile
Marketing e Comunicazione, ma
è indispensabile se vogliamo fare
fronte alle richieste dei nostri
clienti.
L’anno 2007 è stato caratterizzato
da un’attenzione particolare alle
normative di legge in fatto di sicurezza sui luoghi di lavoro.
In particolare in collaborazione
con la scuola edile di Firenze
abbiamo trattato il corso per
addetti al montaggio, uso e trasformazione del ponteggio previsto dal d.lgs 35/03.
Il corso, della durata di 28 ore
complessive, è diviso in due giornate di parte teorica e due di parte
pratica.
Gli argomenti relativi al corso
sono: le analisi dei rischi, statistiche infortuni, violazioni delle
norme sui cantieri e soprattutto
vengono date indicazioni sul
p.i.m.u.s.
Il p.i.m.u.s. è un documento operativo in cui si descrivono le operazioni “passo passo” per il mon-
Come cambia oggi l’approccio
alla professione e come risponde
BigMat Fiorini
taggio, la trasformazione, l’uso e
lo smontaggio del ponteggio ed in
cui si devono evidenziare le fasi
della lavorazione, la squadra di
montaggio con gli attestati di formazione obbligatoria, i dpi che si
useranno.
Il p.i.m.us deve essere compilato
per tutti i ponteggi che si useranno ed è di responsabilità del datore di lavoro.
Questo corso ha avuto molto
riscontro, tanto è che adesso abbiamo dato inizio alla 6° edizione.
Gli altri temi centrali e di estrema
attualità che abbiamo affrontato
nel 2007 e che andremo ad analizzare da più aspetti sono l’isolamento acustico ed il rendimento
energetico.
Per questi abbiamo organizzato
non dei corsi ma dei meeting
informativi in collaborazione con
alcuni nostri fornitori.
Ritengo che siano molto utili i
Quaderni Tecnici che ha ideato
BigMat per affrontare e rafforzare
queste tematiche e che prevedono
non solo le disposizioni in termini
di legge, ma evidenziano soprat-
tutto la posa ed i criteri giusti da
adottare affinché si ottengano i
parametri previsti dalla legge.
In merito al rendimento energetico
ed alle fonti rinnovabili, a breve
organizzeremo un incontro sul
fotovoltaico, parleremo inoltre
delle detrazioni del 55% previste
dalla finanziaria e partiranno i
corsi per la figura di certificatore
energetico.
La risposta a questi tipi d’iniziative
è sempre numerosa.
Le iniziative che organizziamo
sono a cadenza bimestrale, e
abbiamo una risposta sia da
parte delle imprese, sia dei progettisti. Sintomo di un mercato
edile che vuole crescere e fare la
differenza!”
FIORINI EDILIZIA s.r.l.
• Via G. B. Vico, 64
50053 EMPOLI (FI)
Tel. 0571 920076
Fax 0571 920413
[email protected]
• Via del Lavoro, 20
50056 MONTELUPO
FIORENTINO (FI)
Tel. 0571/911023
Fax 0571/51666
I meeting di BigMat Guglielmina
igMat Guglielmina, importante realtà edile piemontese, dipone di un’efficiente
struttura marketing che organizza
periodicamente eventi di grande
interesse per gli operatori del settore. Abbiamo chiesto a Francesco
Guglielmina i segreti del successo
di questa attività. “Gli incontri/meeting che la nostra società
organizza periodicamente - è stata
la risposta di Guglielmina - coinvolgono a 360° il mondo dell’edilizia,
dal produttore/fornitore al distributore, passando attraverso i prescrittori fino agli esecutori.
L’organizzazione coinvolge il nostro
staff alcune settimane prima dell’evento. Solitamente per la sede
degli incontri, ci rivolgiamo alla
competenza ed alla professionalità
dell’Istituto Alberghiero per lo standard qualitativo eccellente e la
possibilità di concentrare in unica
sede, sia il ricevimento degli invitati, sia uno spazio attrezzato per il
meeting vero e proprio, e naturalmente per avere una cornice adeguata per il banchetto che segue i
lavori.
L’iter organizzativo ormai consolidato, prevede innanzitutto la stesura
dell’invito, con la scheda di adesione, i riferimenti della/e socie-
B
12
tà/sponsor ed il programma della
serata. La consegna degli inviti è
effettuata manualmente almeno
due/tre settimane prima dell’evento.
Poi avvengono i contatti telefonici,
sia per chi ha già confermato, che
per tutti gli indecisi. Questo ci permette di coinvolgere nell’evento
dalle 70 alle 100 persone in rappresentanza di 50/80 realtà diverse, tra
ditte e progettisti. Il giorno del meeting occorre allestirne la sede con il
materiale pubblicitario BigMat e
dello sponsor della serata, e preparare il materiale da consegnare ad
ogni intervenuto. Solitamente si
abbinano la documentazione dello
sponsor con eventuali gadget.
L’argomento, il/i prodotti in discussione, oltre naturalmente al marchio dello sponsor, possono influire
sull’esito della serata.
Gli incontri iniziano solitamente alle
18,00-18,30 con la registrazione
degli invitati su moduli realizzati
appositamente, proseguono con i
lavori ca. 90/120 min. a cui segue
l’aperitivo ed il banchetto, al termine vengono distribuiti la documentazione ed eventuali gadget. Agli
intervenuti è anche richiesta la
compilazione di un questionario che
sarà messo a disposizione della
società sponsor.
L’organizzazione periodica di questi incontri è fondamentale sia per
la nostra società, sia soprattutto
per le aziende che sono coinvolte,
che hanno certamente un ritorno di
immagine ed economico protratto
nel tempo, e non solo con il distributore che organizza l’evento. A
dimostrazione di questo, le società
che hanno sperimentato questo
tipo di promozione
con la nostra ditta,
si dimostrano disponibili alla ripetizione periodica degli
eventi”.
GUGLIELMINA s.n.c.
• Viale C. Battisti, 68
13019 VARALLO SESIA (VC)
Tel. 0163 51627
Fax 0163 54555
[email protected]
• Corso Valsesia, 297
13045 GATTINARA (VC)
Tel. 0163 827226
Fax 0163 825869
mondo bigmat
Da BigMat Bigazzi spazio al libero servizio
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L’
elettrici, dalla saldatrici alle levigatrici e ai tagliapiastrelle: ecco un
piccolo saggio di quello che c’è
presso il libero servizio.
“Era uno spazio che mancava –
spiega Simone Bigazzi, figlio di
Paolo Bigazzi e tra i protagonisti
della grande novità dell’azienda di
famiglia – prima i nostri clienti si
rivolgevano a noi per acquistare
materiali per l’edilizia pesante, ma
ci mancavano i materiali per le finiture. Poi con la collaborazione di
BigMat, che ci ha seguito passo
dopo passo in questa operazione,
abbiamo progettato lo spazio, lo
abbiamo immaginato coi colori
BigMat, proprio come poi è stato
realizzato, abbiamo riempito gli
scaffali seguendo i suggerimenti
degli esperti del Gruppo, ed abbiamo dato vita a questa nuova realtà.
4.
inizio del 2008 ha portato
grandi novità in casa della
rivendita toscana di BigMat
Bigazzi. Si è infatti portato a compimento l’importante progetto, già in
essere dal giugno del 2007, che prevedeva l’allestimento di un ampio
spazio dedicato al libero servizio.
A questo scopo è stata adibita una
parte del capannone, dove è stata
posta la nuova scaffalatura, l’illuminazione adeguata e l’impianto di
condizionamento. Ora su una
superficie di 150 mq la clientela di
BigMat Bigazzi può trovare un vasto
assortimento di attrezzature esclusivamente professionali, che non si
pongono in concorrenza con l’assortimento dei molti brico center
della zona. Dagli elettroutensili con i
loro accessori alle macchine da
cantiere, dalle betoniere ai quadri
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"/$ *4*4.*
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BIGAZZI PAOLO
EDILIZIA & C. s.n.c.
Tutto nel nostro libero servizio porta
il segno di BigMat.
È stato importante per noi ricevere
questo supporto, che ha trasformato in positivo la nostra realtà”.
• Via Bibbiena, 34
50142 FIRENZE
Tel.055 7322219 - Fax 055 7320021
[email protected]
ZZZÀ
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TFSDMJ!ÚTDIFSJUBMJBJU
XXXÚTDIFSJUBMJBJU
Regione Marche, fucina di novità
a regione Marche annovera
da poco una nuova provincia,
quella di Fermo. In uno dei
suoi quaranta Comuni, Porto
Sant’Elpidio, in prossimità del
nuovo svincolo autostradale della
A14 Bologna-Taranto, è stato appena aperto un grande punto vendita
di materiali per l’edilizia: si tratta di
BigMat Edilya.
Nato dall’unione delle esperienze di
Maurizio Corradini e Lucio Torretti,
si pone da subito come importante
punto di riferimento per i costruttori
della zona.
La rivendita si sviluppa in 1000 mq.
di magazzino coperto e 2000 mq di
L
piazzale esterno, dove la clientela
ha l’opportunità di scegliere tra prodotti d’élite che portano i marchi
delle aziende partner di BigMat
Edilya, annoverate tra le più apprezzate del settore.
A disposizione dei cantieri, BigMat
Edilya mette la professionalità di
due venditori di esperienza, che propongono il meglio dei prodotti e
delle attrezzature per l’edilizia
pesante. Due camion garantiscono
pronte consegne in tutto il territorio
circostante.
Con un complessivo di otto dipendenti, BigMat Edilya si presenta
come una realtà efficiente e ben
strutturata, capace di garantire un
servizio a tutto tondo.
“Il messaggio che vorrei far giungere alla nostra clientela – è il commento entusiasta di Maurizio
Corradini – è che siamo fieri di far
parte del Gruppo BigMat, che ci
permette di porci tra le più importanti realtà del nostro campo nella
nostra Regione. A queste parole,
vorrei aggiungere un grazie ai colleghi e “vicini” Sbaffi, di BigMat
Fabio Sbaffi srl di Villa Potenza, e
Pagliarini di BigMat L’Edilcomm di
S. Benedetto del Tronto, che ci
hanno introdotti nell’universo
BigMat. Entrare in questo mondo ci
permette di essere immediatamente identificati dalla nostra clientela
come una rivendita di valore”.
EDILYA s.r.l.
• Via dell’Industria, 3
63018 PORTO S. ELPIDIO (AP)
Tel./Fax 0734 902573
[email protected]
13
i distributori
Lista Soci aggiornata a dicembre 2007.
Per gli aggiornamenti successivi consultare
il sito Internet www.bigmat.it
PIEMONTE
ANTONIO PEDRETTI s.a.s.
• Via Per Possaccio, 25
28923 VERBANIA POSSACCIO (VB)
Tel. 0323 402692 - Fax 0323 581505
e-mail [email protected]
CAMERONI s.p.a.
• Corso XXIII Marzo, 411
28100 NOVARA (NO)
Tel. 0321 402009 - Fax 0321 402326
CAPRI EDILIZIA s.a.s.
• Via Biella, 57/b
13867 PRAY (BI)
Tel. 015 7655079 - Fax 015 7655949
COSSA s.r.l.
• Via Pistoletto, 11
10059 SUSA (TO)
Tel. 0122 32431 - Fax 0122 32321
DE TOMMASI BRUNO s.a.s.
• Viale Fasano, 23
10023 CHIERI (TO)
Tel. 011 9470746 - Fax 011 9414714
• Via dei Lavandai, 31/8
10156 TORINO
Tel. 011 2731970 - Fax 011 2741069
• Viale Piemonte, 7
10010 BUROLO D’IVREA (TO)
Tel. 0125 577299 - Fax 0125 676132
• Via Tetti Castagno, 5
10020 ANDEZENO (TO)
Tel. 011 9431101 - Fax 011 9431377
• Corso Galileo Ferraris, 154
10034 CHIVASSO (TO)
Tel. 011 9112225 - Fax 011 9131469
EDILIZIA TRINESE s.n.c.
• Via della Repubblica, 919/A
13039 TRINO (VC)
Tel. 0161 801797 - Fax 0161 828548
EDILSOMMARIVESE s.r.l.
• Via Motta, 4
12048 SOMMARIVA BOSCO (CN)
Tel. 0172 55211 - Fax 0172 53126
• Via Savigliano, 19
12060 RORETO
DI CHERASCO (CN)
Tel. 0172 499224 - Fax 0172 499215
• Via Statale, 2
12069 SANTA VITTORIA
D’ALBA (CN)
Tel. 0172 478040 - Fax 0172 479314
• Via Follone, 2
12038 SAVIGLIANO (CN)
Tel. 0172 713511 - Fax 0172 715935
• S.S. 28 SUD
12080 SANTUARIO
DI VICOFORTE (CN)
Tel. /Fax 0174 563323
• Via Vittorio Emanuele, 140
12048 SOMMARIVA BOSCO (CN)
Tel. 0172 560095 - Fax 0172 560621
FAVA & SCARZELLA s.a.s.
• Corso Savona, 387
14100 ASTI
Tel. 0141 593215 - Fax 0141 436933
• Via Alessandria, 47
14049 NIZZA MONFERRATO (AT)
Tel. 0141 721170 - Fax 0141 793344
• Località Piano, 10
12060 NOVELLO (CN)
Tel. 0173 792021 - Fax 0173 792022
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