relazione finale docenti - Istituto Statale Pascasino

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relazione finale docenti - Istituto Statale Pascasino
Esami di Stato
Documento del 15 maggio (D.P.R.N. 323 del 23/07/98. O.M. n. 29 del 13/02/2001)
Esame di Stato 2015 - 2016
Documento finale
elaborato dal Consiglio della
Classe
V
Sezione
A
Indirizzo
LES Liceo delle Scienze Umane – opzione Economico Sociale
Istituto Statale “Pascasino”
Liceo delle Scienze Umane – opzione Economico Sociale
Liceo Linguistico
Prot.
Cat.
Del 12/05/2016
Marsala lì 12/05/2016
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Anna Maria Angileri
CLASSE
V A
INDIRIZZO
Liceo delle Scienze Umane
opzione Economico Sociale
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Tot. Alunni
20
ANNO SCOLASTICO
Maschi
1
2015/2016
Femmine
19
LETTO E APPROVATO IL
12 Maggio 2016
CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
DOCENTI
Italiano
Bianco Maria Antonia
Storia
Bianco Maria Antonia
Diritto ed Economia
Salemi Annibale Renato
Scienze sociali
Filosofia
Coltelluccio Adalberto
(sostituito dalla prof.ssa Grassa
Francesca)
Ballatore Antonietta
Inglese
Nicotra Giuseppina
Francese
Angileri Vitaliana
Fisica
Caimi Marilena
Matematica
Caimi Marilena
Storia dell’Arte
Abate Anna Maria
Religione
Cavallo Giovanna
Scienze Motorie
Fina Aldo
Sostegno
Galfano Fabrizio
Sostegno
Caruso Rosanna
Sostegno
Zizzo Roberta
COMPONENTI DELLA COMMISSIONE
MATERIE
DOCENTI
Matematica
Caimi Marilena
Diritto ed Economia
Salemi Annibale Renato
Filosofia
Ballatore Antonietta
Caratteristiche specifiche dell’indirizzo di studi
Il Liceo delle SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO-SOCIALE detto anche
LES è l’unione del sapere scientifico con quello umanistico intorno agli sudi sociali
ed economici e di conseguenza valorizza le aspettative degli studenti interessati ad
acquisire competenze negli studi afferenti alle Scienze Giuridiche, Economiche e
Sociali. Si studiano quindi in modo più approfondito la sociologia, l'economia
politica ed il diritto; esso fornisce inoltre una buona conoscenza di base di
antropologia e psicologia, un rafforzamento della matematica nel triennio, lo studio
della fisica e delle scienze naturali. E' l'unico corso liceale che presenta nel suo
quadro orario lo studio di due lingue straniere per tre ore settimanali per l'intero
quinquennio attribuendo così all'indirizzo economico sociale una vocazione
internazionale. Già dall’anno scorso si è inserito l’insegnamento CLIL nelle terze
classi, di una disciplina curriculare come chimica, storia, diritto, economia, scienze
umane, italiano ecc. in lingua straniera; questo rappresenta per lo studente
un’opportunità per un apprendimento qualitativo che può meglio sviluppare una
competenza cognitivo-accademica (cioè, le abilità di studio) in quella lingua,
dovendola utilizzare per apprendere. Questo insegnamento può avere importanti
ricadute di qualità sul percorso formativo degli studenti: sotto il profilo socioeconomico, perché li prepara ad affrontare meglio le sfide della vita lavorativa, dove
ormai si richiede sempre l’utilizzo di una lingua straniera con riferimento specifico al
corso di studio frequentato e alla professione scelta; sotto il profilo socio-culturale,
perché sviluppa una visione interculturale dei saperi e promuove e accresce interessi e
mentalità multilinguistici. Oltre a garantire una formazione culturale di stampo
liceale, questo indirizzo si propone di aiutare gli studenti a conoscere meglio se stessi,
gli altri e le relazioni sociali, fornendo importanti strumenti per orientarsi nella
dimensione interiore della mente, delle emozioni e nel contesto sociale ed economico.
Le discipline che consentono di sviluppare queste fondamentali competenze e
caratterizzano il liceo delle Scienze Umane opzione Economico-sociale sono:
- la Psicologia: la scienza che studia la mente e il comportamento delle persone
- la Sociologia: la scienza che si occupa della società in cui viviamo
- l'Antropologia: studia le comunità umane, per mettere in evidenza soprattutto le
differenze
culturali
- il Diritto: studia l'ordinamento giuridico dello Stato
- l'Economia: studia come viene prodotta e distribuita la ricchezza
- le Lingue Straniere: contribuiscono sia all'ampliamento degli orizzonti culturali che
alla formazione del cittadino europeo, fornendo un indispensabile strumento di
comunicazione.
Il LES quindi:
- Approfondisce la cultura liceale dal punto di vista della conoscenza dei fenomeni
collegati alla costruzione dell’identità dell’individuo considerato anche nella
dimensione della relazione con l’ambiente culturale e sociale, cioè degli esseri umani
che vivono in società e si organizzano in strutture politico istituzionali e creano forme
di produzione economica.
- Mira a fornire gli strumenti che consentono la conquista di un sapere critico, la
padronanza della dimensione storica, la capacita di “imparare ad imparare” lungo
tutto il corso della vita.
- Valorizza le esperienze di osservazione e di interazione con la realtà locale,
fornendo gli strumenti concettuali e le tecniche di analisi indispensabili per
organizzare le conoscenze nel quadro di una lettura critica del mondo contemporaneo.
- Sviluppa e utilizza tutti i codici di comunicazione, quelli verbali ma anche quelli
non verbali, particolarmente presenti nel mondo contemporaneo.
Tale proposta formativa è rivolta agli studenti che già da ora pensano di proseguire i
loro studi presso facoltà giuridiche, economiche e sociali, al termine delle quali
dovrebbero essere in grado di inserirsi nelle organizzazioni che provvedono alla
gestione dei sistemi sociali complessi: progettazione, gestione, controllo e valutazione
di imprese, enti, comunità, dall’altro l’ideazione ed
erogazione di servizi alle persone o alle organizzazioni.
Per coloro che non hanno ancora le idee molto chiare sul loro futuro, ma sono
motivati nello studio, tale corso rappresenta sicuramente un’opportunità innovativa e
dinamica perché ancorata alla realtà sociale circostante da cui partire per imparare a
formulare giudizi critici, seppure semplici, tramite l’abitudine all’indagine sistemica
dei fenomeni economici: dal modello economico attuale a quello possibile futuro.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a
disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili
sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e
del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la
convivenza sociale;
• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e
classificazione dei fenomeni culturali;
• sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti
matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali
indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici;
• utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello
studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e
personali;
• saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e
sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed
europea sia a quella globale;
• avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e
competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento.
Tali conoscenze consentono di continuare, già orientati, il percorso formativo avviato
nelle facoltà universitarie preposte a dare gli strumenti specifici di lavoro. Permette in
particolare l’accesso alle seguenti lauree triennali di 1° livello (lauree brevi o lauree
junior):
• Scienze della Comunicazione
• Scienze Sociologiche;
• Scienze del servizio sociale;
• Scienze dell'Educazione e della Formazione;
• Scienze e Tecniche Psicologiche;
• Scienze Sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace;
• Scienze del Turismo.
Il percorso curriculare del Liceo avvia ad attività professionali nelle strutture di
servizio alla persona, nei servizi sociali e nelle organizzazioni culturali. Prepara
inoltre a percorsi nel campo del turismo, del giornalismo e della comunicazione,
nonché nei settori delle pubbliche relazioni, del marketing e della pubblicità
“creativa”.
Caratteristiche del territorio e dell’utenza
Marsala, famosa per lo sbarco di Garibaldi e dei Mille dell'11 Maggio 1860 e per la
produzione dell'omonimo vino, dal 1987 è Città del Vino. Sorge sulle rovine
dell'antica città punica di Lilibeo (Lilibeum in latino), dal cui nome deriva
l'appellativo di lilibetani (oltre a quello di marsalesi) per i suoi abitanti. Nel suo
territorio sorge il complesso paesaggistico dell'arcipelago delle Isole dello Stagnone,
un'area marina caratterizzata dalle saline, da siti archeologici, dalla famosa Isola di
Mozia, antica città fenicia, e dalla pratica del Kite Surf.
Questo ricco patrimonio culturale e paesaggistico offre un discreto turismo tutto
l’anno. Tali caratteristiche forniscono all’Istituto stimoli per una lettura attenta delle
risorse e delle potenzialità del territorio.
Il Liceo Statale “Pascasino” così denominato dal 2010, opera da sempre nella nostra
città in un rapporto interattivo con il territorio e ne costituisce un punto di riferimento
imprescindibile. Il nostro Istituto ospita studenti di varia estrazione culturale,
provenienti dal centro storico, dalle periferie urbane ed extra-urbane, alcuni proiettati
a seguire studi a lungo termine altri fortemente motivati da prospettive di promozione
sociale. E’ presente anche un nutrito gruppo di alunni provenienti da Mazara del
Vallo. Il trend degli ultimi anni, determinato probabilmente dall’idea del mondo
inteso come “villaggio globale”, ha comunque fatto registrare un positivo interesse
per lo studio delle lingue straniere e per le attività di alternanza scuola lavoro e di
stage linguistici in Europa, secondo quanto previsto dal POF.
Presentazione della classe
La classe VA risulta composta da 20 alunni di cui tre diversamente abili, con
programmazione curriculare per obiettivi minimi. La presentazione dei singoli alunni,
con relative griglie di valutazione, è allegata alla fine del documento.
Il contesto socio-culturale risulta carente di stimoli, ciò ha reso il compito della
scuola più difficile, in quanto quest’ultima si è presentata come l’unica agenzia
culturale in grado di incidere in modo significativo nell’acquisizione dei mezzi idonei
a decifrare la realtà circostante. Tenuto conto di quanto premesso e della mobilità dei
docenti di Scienze Umane, Francese che nel corso del triennio si sono avvicendati, è
stata necessaria una sollecitazione continua che ha rallentato l’attività didattica e lo
svolgimento del programma stesso .Gli alunni sono stati inoltre impegnati per 40
ore di esperienza sul campo 10 ore di formazione in aula nel progetto Alternanza
Scuola – Lavoro. Nell’ambito della classe è possibile individuare un piccolo gruppo
che ha partecipato al dialogo educativo con costanza ed interesse impegnandosi
proficuamente e apportando contributi significativi; un altro gruppo grazie alle
capacità di recupero mostrate ha raggiunto un livello di preparazione più che
sufficiente; un terzo gruppo sollecitato dalle diverse strategie messe in atto dai
docenti, è riuscito a colmare le lacune accumulate nel corso del triennio e a
conseguire una preparazione idonea a sostenere gli esami di stato.
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La classe ha raggiunto a diversi livelli i seguenti obiettivi educativi generali:
• Consolidamento del senso di responsabilità
• Collaborazione al dialogo educativo
• Rispetto delle opinioni diverse dalle proprie
• Rispetto dei ruoli svolti dalle persone operanti nella scuola
• Rispetto degli ambienti, degli strumenti e del materiale didattico
• Rispetto delle norme e della legalità per la formazione di una coscienza civile
OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
CONOSCENZE:
La classe ha dimostrato mediamente di:
• Conoscere i differenti contenuti culturali delle singole discipline
• Avere acquisito i linguaggi specifici delle varie discipline e le tecniche di
indagine utilizzate
• Conoscere linguaggi informatici
COMPETENZE
La classe è mediamente in grado di:
• Saper utilizzare le conoscenze acquisite nei diversi ambiti e i linguaggi
specifici propri delle discipline
• Saper applicare correttamente procedure e tecniche operative specifiche delle
singole discipline
•
•
Saper trasferire le conoscenze acquisite in altri ambiti disciplinari
Esporre in modo pertinente
CAPACITÁ
La classe è in grado mediamente di:
• Utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare gli avvenimenti
contemporanei
• Rielaborare le conoscenze acquisite
• Assumere propri punti di vista per un adeguato senso critico
• Operare analisi corrette e sintesi organiche
Per quanto riguarda gli obiettivi e i contenuti specifici delle singole discipline si fa
riferimento agli allegati al presente documento.
Elenco studenti
1 Cammarata Martina
2 Caradonna Sharon
3 Castiglione Noemi
4 Civello Ilenia
5 Gagliano Federica
6 Gancitano Margherita
7 Gerardi Giuseppe
8 Laudicina Vanessa
9 Licari Manila
10 Maltese Maria Rita
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Mulè Ivana
Parlavecchio Carola
Perrone Laura
Riggio Caterina
Rizzo Giuseppina
Rizzo Sonia
Russo Flavia
Sansica Isabella
Sciacca Marilena
Tumbarello Anna Chiara
Docenti: continuità didattica nel triennio
Discipline del curricolo
Anni di corso
(previsti dal
piano di studi)
Docenti
3°
4°
5°
2013/2014
2014/2015
2015/2016
Italiano
3
Bianco M.
Antonia
Bianco M.
Antonia
Bianco
M.Antonia
Storia
3
Bianco M.
Antonia
Bianco M.
Antonia
Bianco M.
Antonia
Diritto ed Economia
3
Arangio
Antonino
Salemi A.
Renato
Salemi A.
Renato
Scienze Umane
3
Nicolosi Angela Nicolosi Angela Coltelluccio
Adalberto
(sostituito dalla
prof.ssa Grassa
Francesca)
Filosofia
3
Ballatore
Antonietta
Ballatore
Antonietta
Ballatore
Antonietta
Inglese
3
Nicotra
Giuseppina
Nicotra
Giuseppina
Nicotra
Giuseppina
Francese
3
Cennamo
Giovanna
Angileri
Vitaliana
Angileri
Vitaliana
Matematica
3
Caimi Marilena Caimi Marilena
Caimi Marilena
Fisica
3
Isaia Anna
Caimi Marilena
Caimi Marilena
Storia dell’Arte
3
Puleo Valeria
Abate Anna
Maria
Abate Anna
Maria
Religione
3
Cavallo M.
Giovanna
Cavallo M.
Giovanna
Cavallo M.
Giovanna
Scienze Motorie
3
Fina Aldo
Fina Aldo
Fina Aldo
Sostegno
3
Caruso Rosanna Caruso Rosanna Caruso Rosanna
Sostegno
3
Maggio
Baldassare
Sostegno
3
Caruso Rosanna Caruso Rosanna Galfano Fabrizio
Mannone Silvia Zizzo Roberta
Studenti: situazione in ingresso e a fine anno nel triennio
Inizio anno
ANNO
Studenti
SCOLA provenie
nti da
STICO
classe
preceden
te
2013/14
19
2014/15
19
2015/16
20
Fine anno
Student Total
Promossi
i
e
Non
Ritirati
Senza
Con
proveni
sospensio sospensi Promossi
enti da
ne di
one di
altri
giudizio giudizio
Istituti
2
19
13
5
//
21
16
3
2
1
20
Profilo formativo
Obiettivi didattico – disciplinari:
Acquisizione e comprensione del linguaggio verbale e scritto;
Acquisizione delle competenze ad operare attraverso le conoscenze apprese;
Acquisizione delle capacità di concettualizzazione dei dati cognitivi;
Potenziamento delle capacità logico – argomentative e dell’attitudine ad una
valutazione storico – critica dei fenomeni culturali;
• Capacità ad affrontare problemi e prospettare soluzioni;
• Capacità di autovalutazione, anche ai fini dell’orientamento nella prosecuzione
degli studi universitari;
• Acquisizione di abilità sociali: ascolto, comunicazione, lavoro in gruppo.
• Saper leggere in termini interdisciplinari le problematiche affrontate.
• Saper organizzare ed esprimere le idee e le conoscenze acquisite, elaborando
una posizione autonoma e critica
Obiettivi educativo – formativi
•
•
•
•
• Presa di conoscenza dei diritti e dei doveri di ciascun studente nella scuola,
famiglia e società;
• Consolidamento di un corretto metodo di studio per l’approccio a qualsiasi tipo
di apprendimento;
• Acquisizione di autonomia, responsabilità, senso critico e propositività.
Per quanto riguarda gli obiettivi e i contenuti specifici delle singole discipline si fa
riferimento
agli allegati al presente documento
Approfondimenti tematici pluridisciplinari
Contenuti
MULTICULTURALITA’
Discipline coinvolte
AREA UMANISTICA
Attività CLIL
Riguardo all’attività CLIL, la classe durante quest’anno ha portato avanti lo studio di un modulo di
Scienze Motorie come DNL in lingua Francese, con l’obiettivo di ampliare il bagaglio lessicale e
offrire maggiore opportunità di comunicazione per un apprendimento qualitativo in un contesto
Internazionale ed Europeo, ma tale disciplina non sarà oggetto della terza prova d’esame.
GLI ALUNNI HANNO PARTECIPATO ALLE SEGUENTI ATTIVITA' CURRICULARI INTEGRATIVE
•
XII edizione di Orienta Sicilia, rassegna dell’Orientamento Universitario e
Professionale, presso la sede della Fiera del Mediterraneo Pad. 20 – Palermo – il
21/10/2015
•
“Welcome Week” presentazione Offerta Formativa dell’Università degli Studi di
Palermo, presso il Polo Didattico Viale delle Scienze, Padiglione 19 – Palermo- il
16/02/2016;
•
Hanno preso parte anche agli incontri, in aula magna dell’Istituto, con:
•
Il delegato dell’Università della Valle D’Aosta il 22 ottobre 2015;
• I delegati dell’associazione “LILYBAEUM TEST” per l’orientamento
preparazione test d’ingresso per tutte le facoltà Universitarie il 18 e il 19 /11/ 2015;
•
•
Il referente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio circondariale
Marittimo di Marsala.
Campagna promozionale per l’arruolamento nelle scuole di formazione della
Marina Militare il 3 febbraio 2016;
•
I referenti delle Associazioni: AVIS, ADMO, AIDO e Dialogando con Michele Napoli
il 26 febbraio 2016;
•
Il referente della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano il 10 marzo 2016;
•
Il responsabile dell’Università degli Studi Telematica “Niccolò Cusano “ di
Castelvetrano il 16 marzo 2016;
•
Il responsabile per l’Orientamento della Scuola Superiore Università per Mediatori
linguistici di Palermo il 17 marzo 2016;
•
Il referente della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di
Milano il 22 marzo 2016;
•
Il referente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma il 22 marzo 2016;
•
Il referente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Trapani il 31 marzo 2016;
•
Il referente dell’Università Telematica “Pegaso” il 21 aprile 2016;
•
Il delegato dell’Università per Stranieri di Siena il 27 aprile 2016;
•
Il delegato dell’Università di Palermo - Polo Didattico di Trapani il 27 aprile 2016;
•
Il delegato all’Orientamento allo Studio Universitario – POLISA - Politecnico
Internazionale Scientia et Ars, il 4 maggio 2016;
•
Inoltre sono state comunicate, tramite circolari interne:
•
Le date degli Open DAy programmate dall’Università IULM di Milano;
•
La disponibilità del Centro Orientamento e Tutorato ( COT) di Palermo per attività
di informazione e orientamento;
•
Le date degli Open Day programmate dall’Accademia di Belle Arti di Verona.
•
Viaggio d'Istruzione a Barcellona
•
Partecipazione al progetto 'Dipingi la tua Aula Ideale'
•
Partecipazione al progetto Alternanza Scuola - Lavoro
Incontri Scuola – Famiglia
Nel corso dell’anno scolastico sono avvenuti n. 2 incontri
precisamente il 03/12/2015 e 19/ 04/2016.
scuola-famiglia e
Ogni docente ha dato la disponibilità di un’ora nella prima e terza settimana di ogni
mese per ricevere i genitori degli alunni ( previo appuntamento).
Verifica e valutazione
La valutazione ha avuto la funzione di controllo sull’intero processo di insegnamentoapprendimento e non ha controllato soltanto i prodotti (gli obiettivi raggiunti) ma anche i processi.
Essa, pertanto, ha regolato la programmazione didattica e l’attività preparatoria che la mette in atto
nelle classi nel modo seguente:
• individuando le condizioni di ogni classe per potere avviare una procedura didattica efficace;
• verificando il grado di avanzamento dell’apprendimento a cui sono giunti i singoli alunni e la
classe nel suo insieme;
• funzionando da stimolo di processi di tipo “metacognitivo” e portando gli alunni ad essere
consapevoli del loro apprendimento.
La valutazione ha osservato il percorso dell’alunno e ne ha registrato i risultati, individuando le
cause di eventuali fallimenti e predisponendo piani di intervento differenziati secondo i problemi.
La valutazione si è servita, a questo scopo, di una verifica formativa che, svolgendosi
contestualmente al percorso di insegnamento-apprendimento, ha rilevato informazioni su come lo
studente apprende per orientare e adattare il processo formativo nella maniera più efficace possibile;
la stessa si è servita di una verifica sommativa per accertare se le competenze che caratterizzano il
curricolo e le strutture delle varie discipline siano state acquisite e se gli obiettivi prefissati siano
stati raggiunti.
Con la C.M. emanata il 18 Ottobre 2012 a proposito di nuove regole per la valutazione dei risultati
raggiunti dall’alunno in merito ad ogni disciplina, viene adottato il Voto Unico per tutte le
discipline, sia per la valutazione del I° quadrimestre che dello scrutinio finale.
Il voto è scaturito da un congruo numero di prove diversificate che sono espressione di sintesi
valutativa coerente con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti.
Griglia di valutazione
INDICATORI
Partecipazione
ed impegno
Conoscenze
Competenza
Capacità
Abilità
linguistica ed
espressiva
Giudizio
Voto
Inadeguati
Esigue
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Scarso
1/ 2
Lacunose e
scarse
Incontra
difficoltà ad
applicare le
poche
conoscenze
acquisite
Incapacità a
rielaborare le
scarse
conoscenze
acquisite
Povertà
lessicale,
carenze
ortografiche,
grammaticali
e sintattiche
Insufficiente
¾
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Frequenza
saltuaria,
comportamento
passivo e
demotivato
Strutturazione
non sempre
fluida e
Parziali e
coerente del
superficiali.
discorso.
Patrimonio
lessicale
essenziale.
Esposizione
Sa applicare
Frequenza
semplice ed
le
sue
Rielabora
i
regolare,
ordinata
conoscenze,
contenuti
culturali
partecipazione
Essenziali
anche
se con
anche se con
acquisiti in
attiva, impegno
qualche
qualche
maniera essenziale improprietà
costante.
errore.
lessicale.
Strutturazione
Frequenza
Sa applicare
chiara ed
Rielabora i
assidua,
Approfondite correttamente
organica del
contenuti
in
partecipazione
ma non
le
discorso.
personale
e impegno
complete
conoscenze maniera
Uso
di un
ed autonoma.
sistematici
acquisite.
lessico
appropriato.
Applica in
modo
corretto le
Rielabora
Esposizione
Partecipazione Approfondite conoscenze
criticamente
fluida,
attiva, costante e complete
acquisite
effettuando
corretta
ed
e motivata
anche in
collegamenti
appropriata.
contesti
interdisciplinari.
diversi.
Esposizione
Applica con
corretta,
facilità e
Evidenzia ottime
fluida e
Partecipazione
senza
errori
i
capacità
di
Ampie,ben
originale
.
costruttiva e
contenuti
osservazione, di
strutturate,
Uso
del
responsabile.
anche in
astrazione, di
complesse
linguaggio
problemi
valutazione e di
specifico di
complessi.
critica
ogni
disciplina.
Frequenza
regolare,
partecipazione
poco attiva
,impegno
discontinuo.
Applica le
Incerta autonomia
sue
conoscenze nell’organizzazione
del lavoro e nella
in modo
rielaborazione
parziale e con
personale
incertezze
Ottimo
eccellente
9
10
Tipologia delle prove a carattere pluridisciplinare
Quesiti a risposta aperta per Francese. Per le discipline Matematica, Scienze Umane, Filosofia
quesiti a risposta multipla e aperta.
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Simulazione seconda prova scritta (Diritto ed Economia) : 14/01/2016
•
Si allega il testo della prova eseguita e le griglie di valutazione della seconda
prova.
22/04/2016
22/03/2016
•
Scienze Umane
x
Filosofia
x
Matematica
x
Lingua Francese
x
Filosofia
x
Matematica
x
X
Si allegano i testi delle prove eseguite e i criteri di valutazione adottati.
Sviluppo di progetti
Casi pratici
e professionali
X
Scienze Umane
Lingua Francese
Problemi a soluzione rapida
Quesiti misti (r. multipla 70% + r.
aperta 30%)
Quesiti a risposta multipla
Quesiti a risposta singola
Materie
Trattazionfff
Data
Simulazione terza prova scritta: 22/03/2016 e 29/04/2016
Criteri per la quantificazione del credito scolastico
Ambiti più affini al corso di studi o alle discipline per l’attribuzione
del credito formativo:
•
•
•
•
•
•
•
•
Media dei voti
Assiduità nella frequenza scolastica
Partecipazione attiva a progetti, laboratori, iniziative culturali
Partecipazione agli organi collegiali
Credito formativo per attività certificate
Giudizio IRC O Attività Alternativa
Eventuali crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di classe
Strategie attuate per il supporto ed il recupero:
•
Disciplina
TUTTE LE
DISCIPLINE
in itinere
corsi di potenziamento
X
Italiano
x
Diritto ed
Economia
x
CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
Italiano
DOCENTI
Bianco Maria Antonia
Storia
Bianco Maria Antonia
Diritto ed Economia
Salemi Annibale Renato
Scienze Umane
Grassa Francesca
Filosofia
Ballatore Antonietta
Inglese
Nicotra Giuseppina
Francese
Angileri Vitaliana
Matematica
Caimi Marilena
Storia dell’Arte
Abate Anna Maria
Fisica
Caimi Marilena
Religione
Cavallo Giovanna
Educazione fisica
Fina Aldo
Sostegno
Caruso Rosanna
Sostegno
Galfano Fabrizio
Sostegno
Zizzo Roberta Maria
FIRMA
Allegati
•
•
Griglie di valutazione delle prove oggetto di esame
Testi delle simulazioni della terza prova e relative griglie di
valutazione adottate
•
Programmi svolti delle singole discipline
•
Relazione finale dei singoli docenti
•
Relazione finale sulle alunne diversamente abili con griglie
di valutazione adottate
ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
Griglia di valutazione – Prova scritta di Italiano
ANALISI DEL TESTO ( Tipologia A)
Candidato…………………………
Classe …………….
Indicatori
0,5
1
2
2,5
3
Punteggio
Adeguamento
Inadeguato Parzialmente
Sufficiente
Buono
Completo
della trattazione
adeguato
alla tipologia della
prova
Analisi
Nulla
Parziale
Accettabile
Esauriente
Approfondita
(comprensione e
interpretazione)
Correttezza e
Scorretta
Numerosi
Qualche
Corretta
Pienamente
proprietà nell’uso
errori
errore
corretta
della lingua *
Capacità di
Scarsa
Modesta
Soddisfacente
Buona
Ottima
contestualizzazione
Capacità di
Assente
Limitata
Accettabile Soddisfacente
Accurata
rielaborazione
personale
* Per gli alunni con certificazione di disortografia questo indicatore non viene considerato ai sensi della Legge 170 del 2010.
VOTO……………………
LA COMMISSIONE
PROF…………………………..
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
Marsala_______________
IL PRESIDENTE
ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
Griglia di valutazione – Prova scritta di Italiano
SAGGIO BREVE (Tipologia B)
Candidato………………………………………
Indicatori
Aderenza alla
traccia
Classe ……………
0,5
1
Inadeguat Parzialment
a
e
adeguata
Limitata
Poco
utilizzati
2
Sufficiente
2,5
Discreta
3
Completa
Accettabile
Quasi
completa
Approfon
dita
Disorganica
Accettabile
Ben
articolata
Esaurient
e
Modesti
Soddisface
nti
Buoni
Ottimi
Numerosi
e/o gravi
errori
Qualche
errore
Corretta
Pienamen
te
corretta
Comprensione
dei materiali
forniti e loro
utilizzo
Argomentazione Carente
e struttura del
discorso
Apporti
Scarsi
personalicapacità di
sintesi
e di critica
Correttezza
Scorretta
formale *
Punteggio
* Per gli alunni con certificazione di disortografia questo indicatore non viene considerato ai sensi della Legge 170 del 2010.
VOTO……………………
LA COMMISSIONE
PROF…………………………..
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
Marsala_______________
IL PRESIDENTE
ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
Griglia di valutazione – Prova scritta di Italiano
ARTICOLO DI GIORNALE (Tipologia B)
Candidato………………………………………
Indicatori
Aderenza alla
consegna
Comprensione
dei materiali
forniti e loro
utilizzo
Argomentazione
e struttura del
discorso
Apporti
personali ed
integrazione dei
dati con il
proprio sapere
Correttezza
formale *
Classe ………………..
0,5
1
2
Inadeguata Parzialmente Sufficiente
adeguata
Limitata
Poco
Accettabile
utilizzati
2,5
Discreta
3
Completa
Completa
Esauriente
Carente
Non bene
articolata
Accettabile
Articolata Esauriente
Scarsi
Modesti
Soddisfacenti Buoni
Ottimi
Molto
scorretta
Scorretta
Qualche
errore
Pienamente
corretta
Corretta
Punteggio
* Per gli alunni con certificazione di disortografia questo indicatore non viene considerato ai sensi della Legge 170 del 2010.
VOTO……………………
LA COMMISSIONE
PROF…………………………..
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
Marsala_______________
IL PRESIDENTE
ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016
Griglia di valutazione – Prova scritta di Italiano
TEMA STORICO (Tipologia C)
Candidato………………………………………
Indicatori
Aderenza alla
traccia
Conoscenza di
eventi e di cause
e di effetti
Argomentazione
e struttura del
discorso
Apporti
personali e
capacità di
sinesi e di
critica
Correttezza
formale *
Classe ………………
0,5
1
2
Inadeguata Parzialmente Sufficiente
adeguata
Assente o
Parziale
Accettabile
limitata
2,5
Discreta
3
Completa
Completa
Completa con
approfondimenti
Carente
Molto
limitata
Accettabile
Articolata Esauriente
Scarsi
Modesti
Soddisfacenti Buoni
Scorretta
Numerosi e/o Qualche
gravi errori
errore
Corretta
Punteggio
Ottimi
Pienamente
corretta
* Per gli alunni con certificazione di disortografia questo indicatore non viene considerato ai sensi della Legge 170 del 2010.
VOTO……………………
LA COMMISSIONE
PROF…………………………..
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
Marsala_______________
IL PRESIDENTE
ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
Griglia di valutazione – Prova scritta di Italiano
TEMA TRADIZIONALE CULTURA GENERALE (Tipologia D)
Candidato………………………………………
Indicatori
0,5
1
Aderenza alla Inadeguata Parzialmente
traccia
adeguata
Conoscenze
Assenti o
Parziali
culturali
limitate
evidenziate
Argomentazione
Carente
Molto
e struttura del
limitata
discorso
Apporti
personali e
capacità di
sintesi e di
critica
Correttezza
formale *
Classe …………………..
2
Sufficiente
2,5
Discreta
3
Completa
Accettabili
Complete
Approfondite
Accettabile
Articolata
Esauriente
Scarsi
Modesti
Soddisfacenti
Buoni
Ottimi
Scorretta
Numerosi e/o
gravi errori
Qualche
errore
Corretta
Pienamente
corretta
Punteggio
* Per gli alunni con certificazione di disortografia questo indicatore non viene considerato ai sensi della Legge 170 del 2010.
VOTO……………………
LA COMMISSIONE
PROF…………………………..
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
Marsala_______________
IL PRESIDENTE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA (DIRITTO ED ECONOMIA) RETE
LES (2014-15)
Studente:______________________________
Classe:________________
DESCRITTORI
Conoscenza dei contenuti
Capacità di produzione
nella lingua scritta*
Competenze testuali e
aderenza alla traccia
QUALITA’ DELLA PROVA
Inesistente/scarsa
Frammentaria e disomogenea
Mediocre
Sufficiente
Discreta/Buona
Ottima/Eccellente
Produce testi scritti in modo scorretto,
confuso e con lessico improprio
Scrive testi anche semplici in modo
solo parzialmente corretto e con
linguaggio non del tutto appropriato.
Scrive testi semplici e sostanzialmente
corretti e con linguaggio per lo più
appropriato
Produce testi corretti con appropriate
scelte lessicali
Produce testi scritti in maniera
corretta ed organica, mostra una
buona capacità di uso del lessico
specifico
Fornisce sintesi incoerenti,
argomentazioni occasionali e mal
costruite, elude la traccia proposta
Formula argomentazioni parzialmente
aderenti alla traccia in forme per lo più
corrette
Formula argomentazioni e valutazioni
in forme semplici e per lo più corrette
con semplici apporti dedotti
dall’esperienza didattica e/o personali
Formula argomentazioni e valutazioni
anche in prospettiva multidisciplinare
in forme corrette, con adeguati apporti
didattici e/o personali
Formula argomentazioni e valutazioni
anche in prospettiva multidisciplinare
in forme anche complesse e cogenti
arricchite da significativi apporti
didattici e/o personali
In presenza di decimali, il punteggio sarà arrotondato all’intero
successivo
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
1
2
3
3,5
4
TOTALE PUNTEGGIO
*Per gli alunni con certificazione di disortografia, ai sensi della Legge n.
170/2010, questo indicatore non viene considerato e si attribuisce il punteggio
massimo di 5 punti.
ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
Griglia di valutazione colloquio
Candidato………………………………………
Indicatori
Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio
Terminologia tecnica
Possesso dei contenuti culturali
Capacità di analisi e sintesi
Collegamenti interdisciplinari
Integrazioni degli elaborati
Totale
Classe…………………..
Fino a 5 punti
/ 30
LA COMMISSIONE
PROF…………………………..
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
PROF………………………….
Marsala______________
IL PRESIDENTE
1° SIMULAZIONE TERZA PROVA
ANNO SCOLASTICO 2015-16
CLASSE V A
DATA 22/03/2016
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO A.S. 2015/2016
La prova comprende 24 quesiti tipologia mista, di cui n. 8 quesiti di tipologia B (quesiti a
risposta aperta) e n. 16 quesiti di tipologia C (quesiti a risposta multipla).
Nei dettagli:
Francese
n. 3 quesiti di tipologia B (aperta)
Scienze Umane
n 4 quesiti di tipologia C (scelta multipla) e n. 2 quesiti di tipologia B (aperta)
Filosofia
n 4 quesiti di tipologia C (scelta multipla) e n. 2 quesiti di tipologia B (aperta)
Matematica
n. 8 quesiti di tipologia C (scelta multipla) e n. 1 quesito di tipologia B (aperta)
La durata della prova è di 100 minuti. La durata della prova è di 120 minuti per le alunne diversamente
abili.
Il punteggio massimo della prova è di 15 punti così distribuiti:
- 0,3125 per ogni risposta esatta per i quesiti a risposta multipla di tipologia C,
- 1,25 saranno valutate le risposte complete ai quesiti a risposta aperta tipologia B. Le risposte complete
e quelle parziali verranno valutate secondo la seguente griglia:
Griglia di valutazione domande aperte Scienze umane, Filosofia
Indicatori
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Completa
Sufficiente
Insufficiente
Nessuna risposta
0
0.40
0,30
0,625
0,35
0,20
0
1.25
0.75
0.50
0
Conoscenza dei
contenuti;
capacità di
analisi e sintesi
0,625
Correttezza
formale;
linguaggio
specifico
Totale
Griglia di valutazione domande aperte Francese
INDICATORI
PUNTEGGIO
Risposta non data
0
Risposta non pertinente e/o con gravi errori
0.25
morfosintattici
Risposta sostanzialmente pertinente con pochi errori
0.75
morfosintattici e/o incompleta
Risposta pertinente e imperfezioni morfosintattiche
e/o nell’uso del linguaggio specifico
1.00
Risposta pertinente, correttezza morfosintattica e
1.25
nell’uso del linguaggio specifico
GRIGLIA VALUTAZIONE MATEMATICA
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Conosce gli elementi teorici e i procedimenti risolutivi in modo
completo, ampio e approfondito
0.5
Conoscenze
Possiede le nozioni fondamentali per comprendere e
inquadrare il quesito
0.3
Conosce i contenuti in modo superficiale, impreciso e
incompleto
Competenze
Capacità
0.1
Applica le conoscenze alla risoluzione in modo ordinato e
lineare, utilizza una terminologia appropriata
0.5
Non utilizza correttamente le conoscenze per risolvere il
quesito. Svolgimento disorganico. Terminologia poco precisa
0.3
Commette gravi errori logici nel procedimento risolutivo e
gravi errori nella terminologia
0.1
Sa interpretare e organizzare le informazioni ricavate nello
svolgimento del quesito con efficacia e/o originalità. Sa
operare collegamenti
0.25
Sa organizzare e interpretare le informazioni ricavate nello
svolgimento del quesito in modo essenziale
0.15
Non sa organizzare le informazioni ricavate nello svolgimento
del quesito
0.1
TOTALE
PUNTI
PUNTI
Se la parte decimale del punteggio totale è minore di 0,50 si approssima per difetto all’intero inferiore, se
è maggiore o uguale a 0,50 si approssima all’intero superiore.
Vengono considerate errate:
• Le risposte lasciate a matita;
• Più risposte alla stessa domanda;
•
Risposte con correzione;
•
Risposte non date;
•
E’ severamente vietato l’uso del correttore;
•
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue spagnolo.
•
E’ consentito l’uso della calcolatrice
VALUTAZIONE TERZA PROVA
ALUNNO___________________CLASSE…....….SEZ ……..
Totale
Francese
/3,75
Scienze
Umane
/3,75
Filosofia
/3.75
Matematica
/3.75
Voto finale
/15
VALUTAZIONE TERZA PROVA di SCIENZE UMANE
CANDIDATO___________________________________
Risposta N° 1
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti;
capacità di analisi
e sintesi
Correttezza
formale;linguaggi
o specifico
Totale
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Completa
Sufficiente
Parziale
Nessuna risposta
0,625
0,40
0,30
0
0,625
0,35
0,20
0
1,25
0,75
0,50
0
PUNTI_____________
Risposta N° 2
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti;
capacità di analisi
e sintesi
Correttezza
formale;linguaggio
specifico
Totale
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Completa
Sufficiente
Parziale
Nessuna risposta
0,625
0,40
0,30
0
0,625
0,35
0230
0
1,25
0,75
0,50
0
PUNTI_____________
Totale punteggio quesiti a risposta aperta
Punti___________
Totale punteggio quesiti a risposta multipla
Punti___________
Punteggio totale attribuito ______________/3,75
VALUTAZIONE TERZA PROVA di FILOSOFIA
CANDIDATO___________________________________
Risposta N° 1
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti;
capacità di analisi
e sintesi
Correttezza
formale;linguaggio
specifico
Totale
Risposta N° 2
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti; capacità
di analisi e sintesi
Correttezza
formale;linguaggio
specifico
Totale
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Completa
Sufficiente
0,40
Parziale
Nessuna risposta
0,30
0
0,625
0,625
0,35
0,20
0
1,25
0,75
0,50
0
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Completa
Sufficiente
Parziale
Nessuna risposta
0,625
0,40
0,30
0
0,625
0,35
0,20
0
1,25
0,75
0,50
0
Totale punteggio quesiti risposta aperta
Totale punteggio quesiti a risposta multipla
Punteggio totale attribuito ______________/3,75
punti:___________
Punti___________
VALUTAZIONE TERZA PROVA FRANCESE
CANDIDATO-_________________________________________________________
Risposta N° 1
INDICATORI
PUNTEGGIO
Risposta non data
0
Risposta non pertinente e/o con gravi errori
0.25
morfosintattici
Risposta sostanzialmente pertinente con pochi errori
0.75
morfosintattici e/o incompleta
Risposta pertinente e imperfezioni morfosintattiche
1.00
e/o nell’uso del linguaggio specifico
Risposta pertinente, correttezza morfosintattica e
1.25
nell’uso del linguaggio specifico
Risposta N°2
INDICATORI
PUNTEGGIO
Risposta non data
0
Risposta non pertinente e/o con gravi errori
0.25
morfosintattici
Risposta sostanzialmente pertinente con pochi errori
0.75
morfosintattici e/o incompleta
Risposta pertinente e imperfezioni morfosintattiche
1.00
e/o nell’uso del linguaggio specifico
Risposta pertinente, correttezza morfosintattica e
1.25
nell’uso del linguaggio specifico
Risposta N°3
INDICATORI
PUNTEGGIO
Risposta non data
0
Risposta non pertinente e/o con gravi errori
0.25
morfosintattici
Risposta sostanzialmente pertinente con pochi errori
0.75
morfosintattici e/o incompleta
Risposta pertinente e imperfezioni morfosintattiche
1.00
e/o nell’uso del linguaggio specifico
Risposta pertinente, correttezza morfosintattica e
1.25
nell’uso del linguaggio specifico
TOTALE PUNTI
/3.75
VALUTAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA
CANDIDATO___________________________________
Risposta
quesito N° 1
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Conosce gli elementi teorici e i procedimenti
risolutivi in modo completo, ampio e approfondito
0.5
Conoscenze
Possiede le nozioni fondamentali per
comprendere e inquadrare il quesito
0.3
Conosce i contenuti in modo superficiale,
impreciso e incompleto
Competenze
Capacità
0.1
Applica le conoscenze alla risoluzione in modo
ordinato e lineare, utilizza una terminologia
appropriata
0.5
Non utilizza correttamente le conoscenze per
risolvere il quesito. Svolgimento disorganico.
Terminologia poco precisa
0.3
Commette gravi errori logici nel procedimento
risolutivo e gravi errori nella terminologia
0.1
Sa interpretare e organizzare le informazioni
ricavate nello svolgimento del quesito con
efficacia e/o originalità. Sa operare collegamenti
0.25
Sa organizzare e interpretare le informazioni
ricavate nello svolgimento del quesito in modo
essenziale
0.15
Non sa organizzare le informazioni ricavate nello
svolgimento del quesito
0.1
TOTALE
PUNTI
PUNTI
Totale punti quesito risposta aperta________________
Totale punti quesiti risposta multipla_______________
Totale punti
/3,75
Prova di SCIENZE UMANE
1-Cosa per Karl Marx determina l'appartenenza ad una classe sociale?
•
La posizione occupata all'interno del sistema di produzione
•
Le origini culturali
•
La religione professata
•
L'unione di fattori economici, culturali e politici
2- Che cosa è per Karl Marx il motore della storia?
•
La religione
•
La politica
•
La ragione
•
Il conflitto di classe
3- In cosa Max Weber individua l'essenza della modernità e del Capitalismo?
•
II protestantesimo
•
La razionalizzazione della vita sociale
•
La religione
•
II conflitto di classe
4- Quale delle seguenti sequenze rappresenta l'ordine esatto in cui si susseguono le fasi della ricerca
sociale?
•
Scelta del problema e definizione delle ipotesi, raccolta dati, interpretazione dei risultati
•
Scelta del problema e definizione delle ipotesi, formulazione del disegno di ricerca, raccolta dati,
codifica e analisi dei dati, interpretazione dei risultati
•
Formulazione del disegno di ricerca, codifica e analisi dei dati, formulazione delle ipotesi, raccolta
dati, interpretazione dei risultati
•
Formulazione del disegno di ricerca, formulazione delle ipotesi, scelta del problema, codifica e
analisi dei dati, raccolta dati, interpretazione dei risultati
5- Che cosa si intende per classe sociale e cosa per ceto sociale?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
6- Perché il concetto di devianza è un concetto relativo e normativo?
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SIMULAZIONE TERZA PROVA - LINGUA FRANCESE
1. Pourquoi les jeunes utilisent-ils internet ?
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Qu'est-ce que la mondialisatìon et quels sont ses effets sur l'économie de la planete ?
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Quels sont les trois pouvoirs de la République et en quoi consistent-ils ?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
QUESITI DI FILOSOFIA A RISPOSTA APERTA
l)Quali sono i tre momenti dello sviluppo dell’”io puro" di Ficthe? (max 5 righe)
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2)Nello spirito assoluto di Hegel quale differenza intercorre fra arte,religione e filosofia?(max 5rig)
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------QUESITI DI FILOSOFIA A SCELTA MULTIPLA (INDIVIDUA LA SOLUZIONE CORRETTA)
l)Un punto fondamentale dell'idealismo è:
•
•
•
•
La
La
La
La
fiducia
fiducia
fiducia
fiducia
nell'esperienza sensibile
in una realtà finita
nella metafisica
in una realtà fenomenica
2) L'azione morale sui realizza per Ficthe:
•
•
•
•
Con
Con
Con
Con
l'io puro
l'opposizione fra io e non io
il superamento dell'io da parte dell'io
la produzione del non io
3) Come definisce Sa vera realtà Ficthe?
•
•
•
•
Io finito
Io puro
Non io
Io empirico
| 4)L'autocoscienza per Hegel è un momento:
•
•
•
•
Dello spirito soggettivo
Della fenomenologia dello spirito
Dello spirito oggettivo
Dello spirito assoluto
MATEMATICA
5x
1) Quale dei seguenti insiemi è il campo di esistenza della funzione y = -----------3x2+2x
• CE =(-∞;0 )U(0 ; +2./3)U ( +2/3;+ ∞)
• CE =(-∞;-2/3 )U(-2/3;0)U( 0;+ ∞).
• CE.=(- ∞;+2)U(+2; +3)U (+3;+ ∞).
• C.E.=(- ∞;-3)U(-3; -2) U (-2;+ ∞).
2) Quali delle seguenti funzioni è pari.?
• y=2x3-x+8
y=-x3+4x2
• y=2x3-x+1
• y=2x2 +8
•
3) Quali dei seguenti casi è una forma indeterminata?
•
0
-----∞
•
1
-----∞
•
0
-----0
•
1
-----0
x-2
4) In quale dei seguenti punti la funzione y = ---------x+1
• -1
•
-2
•
0
•
1
non è continua?
x2+2x +1
5) La funzione y= ---------------x2-x
• ha due asintoti verticali di equazione x=l e x = 0 e un asintoto obliquo di equazione
y = x.
• ha due asintoti verticali di equazione x=l e x = 0 e un asintoto orizzontale di
equazione y=l.
• ha due asintoti orizzontali di equazione x=l e x = 0 e un asintoto verticale di equazione
y=l.
• non ha asintoti.
6) La funzione si definisce dispari se:
• risulta f(-x) = f(x)
• risulta f(-x) =-f(x)
• è simmetrica rispetto all'asse x
• risulta f(x) =f(x)
7) Il valore dei lim
x2 +x è
x—> - ∞ x+1
• 0
•
+∞
•
-∞
•
1
8) Il valore del lim
x—>0
•
+∞
•
-∞
•
1
•
0
x2 +x-2 è
x
9) Dai la definizione di asintoto. Distingui i tre tipi di asintotiFai qualche esempio di funzione che
ammette
asintoti.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2°SIMULAZIONETERZAPROVA
ANNOSCOLASTICO2015-16
CLASSEVADATA29-04-2016
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO A.S. 2015/2016
La prova comprende 24 quesiti tipologia mista, di cui n. 8 quesiti di tipologia B (quesiti a risposta aperta) e n. 16
quesiti di tipologia C (quesiti a risposta multipla).
Nei dettagli:
Francese
n. 3 quesiti di tipologia B (aperta)
Scienze Umane
n 4 quesiti di tipologia C (scelta multipla) e n. 2 quesiti di tipologia B (aperta)
Filosofia
Matematica
n 4 quesiti di tipologia C (scelta multipla) e n. 2 quesiti di tipologia B (aperta)
n. 8 quesiti di tipologia C (scelta multipla) e n. 1 quesito di tipologia B (aperta)
La durata della prova è di 100 minuti. La durata della prova è di 120 minuti per le alunne diversamente abili.
Il punteggio massimo della prova è di 15 punti così distribuiti:
- 0,3125 per ogni risposta esatta per i quesiti a risposta multipla di tipologia C,
- 1,25 saranno valutate le risposte complete ai quesiti a risposta aperta tipologia B. Le risposte complete e quelle
parziali verranno valutate secondo la seguente griglia:
Griglia di valutazione domande aperte Scienze umane, Filosofia
Indicatori
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Conoscenza dei
Completa
Sufficiente
Insufficiente
0,625
0.40
0,30
Nessuna
risposta
0
0,625
0,35
0,20
0
1.25
0.75
0.50
0
contenuti;
capacità di
analisi e sintesi
Correttezza
formale;
linguaggio
specifico
Totale
Griglia di valutazione domande aperte Francese
INDICATORI
PUNTEGGIO
Risposta non data
0
Risposta non pertinente e/o con gravi errori
0.25
morfosintattici
Risposta sostanzialmente pertinente con pochi errori
0.75
morfosintattici e/o incompleta
Risposta pertinente e imperfezioni morfosintattiche
1.00
e/o nell’uso del linguaggio specifico
Risposta pertinente, correttezza morfosintattica e
nell’uso del linguaggio specifico
1.25
GRIGLIA VALUTAZIONE MATEMATICA
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Conosce gli elementi teorici e i procedimenti
risolutivi in modo completo, ampio e approfondito
0.5
Conoscenze
Possiede le nozioni fondamentali per
comprendere e inquadrare il quesito
0.3
Conosce i contenuti in modo superficiale,
impreciso e incompleto
Competenze
Capacità
0.1
Applica le conoscenze alla risoluzione in modo
ordinato e lineare, utilizza una terminologia
appropriata
0.5
Non utilizza correttamente le conoscenze per
risolvere il quesito. Svolgimento disorganico.
Terminologia poco precisa
0.3
Commette gravi errori logici nel procedimento
risolutivo e gravi errori nella terminologia
0.1
Sa interpretare e organizzare le informazioni
ricavate nello svolgimento del quesito con
efficacia e/o originalità. Sa operare collegamenti
0.25
Sa organizzare e interpretare le informazioni
ricavate nello svolgimento del quesito in modo
essenziale
0.15
Non sa organizzare le informazioni ricavate nello
svolgimento del quesito
0.1
TOTALE
PUNTI
PUNTI
Se la parte decimale del punteggio totale è minore di 0,50 si approssima per difetto all’intero inferiore, se
è maggiore o uguale a 0,50 si approssima all’intero superiore.
Vengono considerate errate:
• Le risposte lasciate a matita;
• Più risposte alla stessa domanda;
•
Risposte con correzione;
•
Risposte non date;
•
E’ severamente vietato l’uso del correttore;
•
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue spagnolo.
•
E’ consentito l’uso della calcolatrice
VALUTAZIONE TERZA PROVA
ALUNNO___________________
CLASSE…....….SEZ ……..
Totale
Francese
/3,75
Scienze
Umane
/3,75
Filosofia
/3.75
Matematica
/3.75
Voto finale
/15
VALUTAZIONE TERZA PROVA di SCIENZE UMANE
CANDIDATO___________________________________
Risposta N° 1
Indicatori
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Conoscenza dei
contenuti;
capacità di analisi
e sintesi
Completa
Sufficiente
Parziale
Nessuna risposta
0,625
0,40
0,30
0
0,625
0,35
0,20
0
1,25
0,75
0,50
0
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Completa
Sufficiente
Parziale
Nessuna risposta
0,625
0,40
0,30
0
0,625
0,35
0230
0
1,25
0,75
0,50
0
Correttezza
formale;linguaggio
specifico
Totale
Risposta N° 2
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti;
capacità di
analisi e sintesi
Correttezza
formale;linguagg
io specifico
Totale
Totale punteggio quesiti risposta aperta
Totale punteggio quesiti a risposta multipla
Punteggio totale attribuito ______________/3,75
punti:___________
Punti___________
VALUTAZIONE TERZA PROVA di FILOSOFIA
CANDIDATO___________________________________
Risposta N° 1
Indicatori
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Conoscenza dei
contenuti;
capacità di analisi
e sintesi
Completa
Sufficiente
0,40
Parziale
Nessuna risposta
0,30
0
Correttezza
formale;linguaggio
specifico
Totale
Risposta N° 2
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti;
capacità di
analisi e sintesi
Correttezza
formale;linguagg
io specifico
Totale
0,625
0,625
0,35
0,20
0
1,25
0,75
0,50
0
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Punteggio
Completa
Sufficiente
Parziale
Nessuna risposta
0,625
0,40
0,30
0
0,625
0,35
0,20
0
1,25
0,75
0,50
0
Totale punteggio quesiti risposta aperta
punti:___________
Totale punteggio quesiti a risposta multipla
Punti___________
Punteggio totale attribuito ______________/3,75
VALUTAZIONE TERZA PROVA FRANCESE
CANDIDATO-_________________________________________________________
Risposta N° 1
INDICATORI
PUNTEGGIO
Risposta non data
0
Risposta non pertinente e/o con gravi errori
0.25
morfosintattici
Risposta sostanzialmente pertinente con pochi errori
0.75
morfosintattici e/o incompleta
Risposta pertinente e imperfezioni morfosintattiche
1.00
e/o nell’uso del linguaggio specifico
Risposta pertinente, correttezza morfosintattica e
1.25
nell’uso del linguaggio specifico
Risposta N°2
INDICATORI
PUNTEGGIO
Risposta non data
0
Risposta non pertinente e/o con gravi errori
0.25
morfosintattici
Risposta sostanzialmente pertinente con pochi errori
0.75
morfosintattici e/o incompleta
Risposta pertinente e imperfezioni morfosintattiche
1.00
e/o nell’uso del linguaggio specifico
Risposta pertinente, correttezza morfosintattica e
1.25
nell’uso del linguaggio specifico
Risposta N°3
INDICATORI
PUNTEGGIO
Risposta non data
0
Risposta non pertinente e/o con gravi errori
0.25
morfosintattici
Risposta sostanzialmente pertinente con pochi errori
0.75
morfosintattici e/o incompleta
Risposta pertinente e imperfezioni morfosintattiche
1.00
e/o nell’uso del linguaggio specifico
Risposta pertinente, correttezza morfosintattica e
1.25
nell’uso del linguaggio specifico
T
TOTALE PUNTI
/3.75
VALUTAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA
CANDIDATO___________________________________
Risposta
quesito N° 1
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Conosce gli elementi teorici e i procedimenti risolutivi
in modo completo, ampio e approfondito
0.5
Conoscenze
Possiede le nozioni fondamentali per comprendere e
inquadrare il quesito
0.3
Conosce i contenuti in modo superficiale, impreciso e
incompleto
Applica le conoscenze alla risoluzione in modo ordinato
e lineare, utilizza una terminologia appropriata
PUNTI
0.1
0.5
Competenze
Non utilizza correttamente le conoscenze per risolvere
il quesito. Svolgimento disorganico. Terminologia poco
precisa
Capacità
0.3
Commette gravi errori logici nel procedimento
risolutivo e gravi errori nella terminologia
0.1
Sa interpretare e organizzare le informazioni ricavate
nello svolgimento del quesito con efficacia e/o
originalità. Sa operare collegamenti
0.25
Sa organizzare e interpretare le informazioni ricavate
nello svolgimento del quesito in modo essenziale
0.15
Non sa organizzare le informazioni ricavate nello
svolgimento del quesito
0.1
TOTALE
PUNTI
Totale punti quesito risposta aperta________________
Totale punti quesiti risposta multipla_______________
Totale punti
/3,75
ProvadiSCIENZEUMANE
1. Itrecriterifondamentalidiunaricercasocialediimpiantoquantitativosono:
o Situatività,contingenza,riflessività
o Affidabilità,contingenza,precisione
o
Affidabilità,validità,replicabilità
o
Situatività,replicabilità,validità
2. Ilparadigmaallabasedelmetodoqualitativoè:
o Paradigmapositivo
o Paradigmainterpretativo
o
Paradigmascientifico
o
Paradigmariflessivo
3. Lefontisecondariesono:
o Daticheilricercatoreraccoglieinunsecondomomento
o
Lefontiche,rispettoaquelleprimarie,hannominoreimportanzanelquadrodellaricerca
o
o
Materialichecostituisconorielaborazioniesintassiprodottesullabasedifontiprimariee
ricerchesulcampo
o Diari,registrazioni,videoealtridocumentieinformazionirilevabilivicinoaifatticuisi
riferiscono.
4. Qualedelleseguentisequenzerappresental'ordineesattoincuisisusseguonolefasidellaricerca
sociale?
o Sceltadelproblemaedefinizionedelleipotesi,raccoltadati,interpretazionedeirisultati
o
Sceltadelproblemaedefinizionedelleipotesi,formulazionedeldisegnodiricerca,raccolta
dati,codificaeanalisideidati,interpretazionedeirisultati
o
Formulazionedeldisegnodiricerca,sceltadelproblemaedefinizionedelleipotesi,
interpretazionedeirisultati
o
Formulazionedeldisegnodiricerca,definizionedelleipotesi,raccolta,codificaeanalisi
dati,interpretazionedeirisultati
5.Esponiladifferenzatraricercaquantitativaericercaqualitativa
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
6.CosaintendeVilfredoParetoperresiduiederivazioni?
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Terza prova
Lingua Francese
1. CommentestcomposéleParlementetdequois'occupe-t-il?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2. Pourquoiaujourd'huiassiste-t-onàdeférocesbataillescontrelenucléaire?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. Qu'est-cequelepret-à-porteretlenet-à-porter
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
QUESITI Di FILOSOFIA A RISPOSTA APERTA
1.
Esponi brevemente la differenza fra l'alienazione in Marx e l'alienazione in Feuerbach (max5righe)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2.
Con cosa si identifica il noumeno in Schopenhauer e che caratteristiche ha (max 5 righe)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------QUESITI A SCELTA MULTIPLA (INDIVIDUA LA SOLUZIONE CORRETTA)
1.
Dio secondo Feuerbach:
o
Crea l'uomo e lo determina come individuo concreto
o
E'una proiezione umana e possiede caratteristiche divine che non appartengono all'uomo
o
E' una proiezione mentale dell'uomo e possiede determinazioni umane perfette
o
E' una proiezione divina nella realtà mentale, imperfetta ma reale
2.
Marx critica i materialismi precedenti perché:
o
Non hanno considerato la prassi rivoluzionaria
o
Erano intrisi di idealismo nella definizione di oggetto materiale
o
Trascuravano l'attività spirituale
o
Non consideravano l'attività umana la prassi
3.
IlCapitale ottiene l'aumento del saggio di plus valore attraverso l'aumento:
o
Del capitale variabile investito
o
Della produttività del lavoro
o
Del saggio dì profitto
o
Dei prezzi di prodotti
4.
Attraverso i suoi scritti Schopenhauer intende:
o
Opporsi alla filosofia kantiana mostrandone il carattere sofistico
o
Opporsi alla filosofia kantiana sostenendo l'idealismo hegeliano
o
Proseguire l'opera kantiana eliminando i! dualismo tra fenomeno e noumeno
o
Proseguire l'opera kantiana ripristinando il dualismo tra fenomeno e noumeno
Simulazione terza prova
MATEMATICA
1)La derivata, se esiste, di una funzione y= f(x) in punto xo del suo
dominio è:
a) il valore della funzione in quel punto;
b) il coefficiente angolare della tangente al grafico della funzione in quel
punto;
c) il rapporto incrementale;
d) l’incremento della funzione.
2) Una funzione y =f(x) continua in un punto xo del suo dominio è ivi
derivabile se :
a) esiste ed è finito
lim [ f(xo + h) – f(xo) ]
h→0
b) lim f(xo+ h)=f(x o );
h→0
f(xo + h) – f(x0)
lim ----------------------h→0
h
c) esiste ed è finito
f(xo + h)
d) esiste ed è finito
lim
----------------
h→0
h
3) Una funzione algebrica razionale intera
a) non ammette asintoti verticali;
b) ammette asintoto orizzontale;
c) ammette asintoto obliquo;
d) ammette sia asintoto orizzontale che obliquo.
4) Una funzione algebrica razionale fratta
a) ammette sempre asintoto obliquo ;
b) ammette tanti asintoti verticali quanti sono gli zeri reali del suo minimo
comune denominatore;
c) ammette sia asintoto orizzontale che obliquo;
d) ammette sempre asintoto orizzontale.
5) Il dominio della funzione:
x3 + 8
y= -----------x2+2
è:
a) R - { 0 }
b) R - { -2 }
c) R - { -√2, √2}
d) R
6) Le funzioni razionali fratte sono continue in :
a) R
b) tutto R esclusi i valori che annullano il denominatore
c) R+
d) R-2
7) Stabilire, tra quelli proposti, il corretto andamento del lim -------(3-x)2
x→3
8) Se lim f(x) = -∞
x→+∞
allora:
a) ∀
M>0
∃
k>o: x>k
f(x) > k
b) ∀
M>0
∃
k>o: x>k
f(x) < k
c) ∀
M>0
∃
k>0: x>k
f(x) < k
d) ∀
M>0
∃
k>0: x>k
f(x) < - M
9) Scrivi utilizzando il linguaggio dei limiti, che una funzione y= f(x) ha un asintoto
verticale y= -2 e un asintoto orizzontale y=4. Fai un esempio.
SIMULATA IIª PROVA ESAMI DI STATO
DIRITTO/ECONOMIA
RETE LES SICILIA
A.S. 2015/2016
TIPOLOGIA A
Il candidato dopo avere esaminato i documenti, li rielabori sulla base delle conoscenze personali e/o
acquisite, soffermandosi in particolare sui seguenti nuclei tematici:
• La partecipazione attiva;
• Il diritto al voto;
• Il rapporto tra interesse pubblico e interesse privato nell’amministrazione della “cosa
pubblica “e le ricadute sulla democrazia.
Quesiti di approfondimento
1. Quali sono gli strumenti di democrazia diretta;
2. Quali sono i principali articoli del dettato costituzionale che prevedono la cittadinanza
solidale;
3. Alla luce dei grafici, individua:
- il rapporto tra astensionismo e corruzione
-
il rapporto tra corruzione e debito pubblico/PIL
4. Quali sono le condizioni che rendono le elezioni effettivamente democratiche.
DOCUMENTO 1
DISCORSO DI PERICLE
Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non
ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato,
ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un
impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno
dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a
fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma
soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di
non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale
sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in
pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in
sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è
per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Pericle - Discorso agli Ateniesi, 431 a.C. (*) Tratto da Tucidide, Storie, II, 34-36
DOCUMENTO 2
L’ASTENSIONISMO
da Il Fatto Quotidiano 18/05/2015
Non si sente idealmente vicina ad alcun partito. Questo è il ritratto della maggioranza degli elettori
italiani (52%) secondo un’indagine di Cmr Intesa Sanpaolo per La Stampa. A prendere sempre più
piede sembra quindi essere il partito dell’astensionismo, o del potenziale astensionismo. Se più
della metà degli intervistati ritiene di non avere niente in comune con l’ideologia di una formazione
politica, il 48,5% delle persone sentite, ha espressamente risposto che non c’è alcun movimento da
cui si sente meno distante. Il rischio è che queste percentuali si trasformino in persone che non
voteranno.
Ad aver espressamente dichiarato la certezza del non voto comunque, è il 15,7% degli intervistati,
contro un 57,3% di quelli che andrebbero sicuramente a votare. La restante percentuale è costituita
da indecisi. Dall’indagine emerge una sempre maggiore disaffezione dalla politica quindi, con i
“senza partito” che diventano potenziali candidati del movimento dell’astensionismo. Chi
ha dichiarato di essere incerto se andare a votare o meno e chi si è detto sicuro che non lo farà, ha
specificato le motivazioni del suo gesto. Per il 37,4% i politici non si interessano alla gente comune,
per il 27,5% votare è inutile, tanto le cose non cambiano e per il 15,2% i partiti fanno schifo.
Accanto a questa distanza che sembra dividere gli elettori dal mondo politico, c’è la concezione che
le tradizionali categorie di destra, centro e sinistra non abbiano più significato (questo è vero per il
75% degli intervistati). Il 71,6% poi, ritiene che per fare bene politica serva una preparazione
specifica e il 69,9% che se la politica è scadente sia un po’ colpa anche dei cittadini.
Dal sondaggio emerge un elettorato disilluso, disorientato, incerto e fluttuante. Che, con le elezioni
regionali alle porte, pone la politica di fronte all’ennesimo tentativo di riavvicinare l’elettorato.
DOCUMENTO 3
DOCUMENTO 4
DOCUMENTO 5
DOCUMENTO6
Programma finale
a.s. 2015-2016
DISCIPLINA
ITALIANO
LIBRO DI TESTO
“Il piacere dei testi”
PARAVIA
DOCENTE
MARIA ANTONIA BIANCO
Classe
V
Sezione
Liceo
ECONOMICO - SOCIALE
A
I programmi della sopraindicata disciplina sono stati svolti come preventivato. Sono stati raggiunti
le finalità e gli obiettivi educativi specifici prefissati nell’ambito della programmazione didattica.
Gli argomenti trattati sono stati i seguenti:
•
L'età post-unitaria
•
La Scapigliatura
•
Il Naturalismo francese
•
Il Verismo italiano
•
G. Verga : vita, pensiero ed opere.
•
La raccolta delle novelle “Vita dei Campi” con la lettura delle novelle “Rosso Malpelo” ,
“La Roba” e “Nedda”.
•
Il ciclo dei vinti. “I Malavoglia” e “Mastro Don Gesualdo”.
•
Il Decadentismo : origine del termine, visione del mondo decadente, poetica, temi e miti
della letteratura decadente.
•
G. D’ Annunzio : vita, pensiero e poetica.
•
Le prime raccolte poetiche, i romanzi ( il Piacere ), le tragedie e le laude.
•
Da Alcyone : “la pioggia nel pineto”; “la sera fiesolana”.
•
G. Pascoli : vita, pensiero e opere.
•
La poetica del fanciullino
•
Da Myricae: Arano, Lavandare, X agosto.
•
La stagione delle avanguardie: futuristi-crepuscolari-vociani.
•
Italo Svevo : vita, pensiero, opere.
•
Una vita, Senilità, la coscienza di Zeno.
•
Il ritratto dell'inetto.
•
L'ultima sigaretta
• Luigi Pirandello
• La vita;
• Le idee e la poetica: relativismo e umorismo;
• L’itinerario di uno scrittore sperimentale;
• Il Fu Mattia Pascal
• Adriano Meis
• Uno nessuno centomila
• Il treno ha fischiato
• Ciaula scopre la luna.
• L’Ermetismo
• Caratteri generali;
• I contenuti e le forme della poesia ermetica;
• La poesia ermetica e il fascismo;
• La poesia ermetica e il pubblico.
• Giuseppe Ungaretti
• Vita, pensiero e opere
• L’Allegria.
• San martino del Carso;
• Soldati;
• Mattina;
• Veglia.
• Umberto Saba
• Vita, pensiero e opere
• Il Canzoniere
• La capra
• Eugenio Montale
• La vita e pensiero
• L’itinerario delle opere e i temi;
• Ossi di seppia
• Meriggiare pallido e assorto;
• Spesso il male di vivere ho incontrato.
• Le Occasioni
• Non recidere, forbice, quel volto.
• La narrativa italiana del dopoguerra (cenni generali)
• Dante: la struttura del Paradiso
• -Commento dei canti: I, III, VI, XI, XII.
Marsala, 12/05/2016
Gli alunni:
Docente:
Programma finale
a.s. 2015-2016
DISCIPLINA
Storia
LIBRO DI TESTO
“Le forme della storia”
Stumpo, Gardini, Onorato.
Le Monnier Scuola
DOCENTE
MARIA ANTONIA BIANCO
Classe
V
Sezione
Liceo
ECONOMICO - SOCIALE
A
I programmi della sopraindicata disciplina sono stati svolti come preventivato. Sono stati raggiunti
le finalità e gli obiettivi educativi specifici prefissati nell’ambito della programmazione didattica.
Gli argomenti trattati sono stati i seguenti:
• La seconda rivoluzione Industriale
• Le società di massa
• L'Italia nell'età giolittiana
• Politica interna ed estera di Giolitti
• La prima guerra mondiale
• L'entrata in guerra dell'Italia
• L'intervento degli Stati Uniti
• La rivoluzione Russa
• I trattati di pace e i problemi del dopoguerra
• L'Italia Fascista
• L'ascesa degli Stati Uniti.
• Nascita e ascesa del nazismo in Germania
• La seconda guerra mondiale
• La caduta del Fascismo
• L'antisemitismo nella Germania di Hitler
• La guerra fredda
• Il '48 e la nascita della costituzione Italiana
• Il '68 e il boom economico del dopoguerra.
Marsala 12/05/2016
Gli alunni
Docente
Programma finale
a.s. 2015-2016
DISCIPLINA
FRANCESE
LIBRO DI TESTO
“Profession reporter”
Minerva Scuola
DOCENTE
VITALIANA ANGILERI
Classe
V
Sezione
Liceo
ECONOMICO - SOCIALE
A
MODULO 1: LO STATO E I PROBLEMI SOCIALI ATTUALI
•
Les Habitations à loyer modéré (pag 103)
•
La République en détail (pag 105)
•
Les symboles (pag 108)
•
TV5Monde: La Francophonie à New York
•
Immigration: danger ou ressource? (ricerca)
MODULO 2: LA CRISI E IL LAVORO
•
Computer, internet e lavoro (pag da 26 a 30)
•
L'économie en question (da pag 117 a 122)
•
La mondialisation (pag da 123 a 125)
•
La mode (da pag 126 a 129)
•
Le nucléaire (pag 130 131)
MODULO 3: EMARGINAZIONE E MARGINALITÀ
• SDF (barboni) (dispense)
• Anziani, Malati (dispense)
• Hanicap (dispense)
• TV5Monde: Les mystères du cerveau.
Marsala, 12/05/2016
Gli alunni:
Docente:
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
DISCIPLINA
Scienze Umane
LIBRO DI TESTO
Il Manuale di Scienze Umane
Opzione Economico Sociale
Sociologia-Antropologia-Metodologia della ricerca
DOCENTE
GRASSA FRANCESCA
(IN SOSTITUZIONE del PROF. COLTELLUCCIO DAL GIORNO 15 FEBBRAIO 2016)
Classe
V
Sezione
A
Indirizzo
ECONOMICO-SOCIALE
Marsala 10-05-2016
Firma docente
Francesca Grassa
PREMESSA:
L’inizio della supplenza è avvenuta in data 15 febbraio 2016, dopo un lungo susseguirsi di
supplenti. Deriva da ciò un ridottissimo programma svolto dalla classe fino alla data su indicata.
Unico argomento trattato è stato di Sociologia ovvero il funzionalismo di Pearson e Merton.
Partendo da tale presupposto indico a seguire gli argomenti da me affrontati.
Moduli di Antropologia—Sociologia - Metodologia della ricerca
Monte ore settimanale h. 3
Modulo n.
1
titolo
durata: h.
2 settimanali
Modulo di Sociologia
Colloquio orale
VERIFICHE
SOMMATIVE
METODI
Prova semi-strutturata
Prova scritta
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
PROGRAMMA SVOLTO
Il funzionalismo: Pearsons e Merton
La stratificazione sociale.
Concetti di classe sociale (differenza tra Marx e Weber) e ceto sociale
Concetto di mobilità sociale.
Devianza e controllo sociale
Il materialismo storico di Karl Marx
Max Weber (razionalizzazione della vita sociale)
Relazione Marx-Weber
Vilfredo Pareto e la scuola sociologica degli elitisti (Italia).
La scuola di Francoforte o teoria critica
Modulo n.
2
titolo
durata: h.
1 settimanale
Modulo di Metodologia della ricerca
Colloquio orale
VERIFICHE
SOMMATIVE
METODI
Prova semi-strutturata
Prova scritta
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
PROGRAMMA SVOLTO
Che cos’è la metodologia e cos’è il metodo
Concetti di teorie ed ipotesi
La ricerca qualitativa e quantitativa
I paradigmi positivista e interpretativo.
Le fasi della ricerca sociale:
La definizione del problema e dell’ipotesi di ricerca
Formulazione del disegno di ricerca
Raccolta dati, le fonti primarie e secondarie
Codifica, analisi dei dati, interpretazione dei risultati
Marsala 12-05-2016
Firma docente
Francesca Grassa
Firme alunni
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015-16
DOCENTE: Renato Salemi
DISCIPLINA: Diritto ed Economia
CLASSE: V A
PROGRAMMASVOLTO
- Lo stato e l’economia
- I principi costituzionali
- Origini della Costituzione Repubblicana
- La struttura
- Il principio democratico
- Il principio lavorista
- I principi dell’uguaglianza e della solidarietà
- Il principio di libertà
- La libertà personale, di domicilio di circolazione e soggiorno
- I diritti fondamentali
- Il diritto alla salute.
- Il diritto all’istruzione
- I doveri nella costituzione
- I tributi
- L’ordinamento costituzionali in generale
- Il Presidente della Repubblica
- Il Parlamento
- Il Governo
- La Corte Costituzionale
- La Magistratura
- L’intervento dello Stato nell’economia
- a teoria classica
- La teoria neoclassica
- La globalizzazione
Testo usato: Zagrebelskuy – Trucco – Bavcceli
“A scuola di diritto e di economia” – Le Monnier
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015-16
DOCENTE: MARILENA CAIMI
DISCIPLINA: MATEMATICA
CLASSE: V A
INTERVALLI E FUNZIONI
Le funzioni di una variabile : generalità sulle funzioni;
Funzioni reali a variabile reale e loro classificazione;
Funzioni definite per casi;
Campo di esistenza delle funzioni algebriche razionali intere e fratte;
Funzioni pari e dispari;
Determinazione degli intervalli di positività e di negazione di una
funzione;
Intersezione con gli assi cartesiani;
Intorno di un punto;
Punti di accumulazione;
Punti isolati.
LIMITI
Concetto intuitivo di limite;
Limite finito di una funzione f(x) per x che tende ad un numero finito x₀;
Limite finito di una funzione f(x) per x che tende a ∞;
Limite infinito di una funzione f(x) per x che tende ad un numero finito
x₀;
Limite infinito di una funzione f(x) per x che tende a ∞;
Limite sinistro e destro;
Teorema di unicità del limite (enunciato);
Teorema della permanenza del segno(enunciato);
Teorema del confronto (enunciato);
Limite della somma algebrica di due o più funzioni;
Limite del prodotto di una funzione per una costante;
Limite del prodotto di due funzioni;
Limite del quoziente di due funzioni;
Limite della potenza di una funzione;
Limite della funzione reciproca.
CONTINUITA’ E CALCOLO DEI LIMITI
Funzioni continue;
Calcolo dei limiti per le funzioni continue;
Limite delle funzioni razionali intere;
Limite delle funzioni razionali fratte;
Teorema di Weierstrass (enunciato);
Teorema dei valori intermedi (enunciato);
Teorema di esistenza degli zeri di una funzione (enunciato);
Forme indeterminate (+∞-∞, ∞/∞, 0/0)
Punti di discontinuità di prima, di seconda e di terza specie;
Asintoto orizzontale, verticale e obliquo;
DERIVATE
Rapporto incrementale;
Significato geometrico del rapporto incrementale;
Definizione di derivata;
La funzione derivata;
Significato geometrico della derivata;
L’equazione della retta tangente al grafico;
Punti particolari di non derivabilità;
Continuità delle funzioni derivabili;
Derivata della funzione costante;
Derivata del prodotto di una costante per una funzione;
Derivata della somma algebrica di due o più funzioni;
Derivata del rapporto tra due funzioni;
Derivata del prodotto tra due funzioni;
Derivata della potenza di una funzione;
Derivate di ordine superiore;
Teorema di Rolle (enunciato);
Teorema di Cauchy (enunciato);
Teorema di Lagrange (enunciato);
Teorema di De L’Hospital (enunciato);
LO STUDIO DELLE FUNZIONI
Funzioni crescenti e funzioni decrescenti;
Massimi e minimi relativi;
Massimi e minimi assoluti;
Concavità e convessità;
Ricerca dei massimi relativi, minimi relativi e flessi a tangente
orizzontale mediante lo studio della derivata prima;
Concavità di una curva;
I flessi;
Studio completo di funzioni razionali intere e fratte.
Marsala 12/05/2016
Gli alunni
Il docente
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PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015-16
DOCENTE: MARILENA CAIMI
DISCIPLINA: FISICA
CLASSE: V A
L’EQUILIBRIO ELETTRICO
FENOMENI ELETTROSTATICI
L’elettrizzazione per strofinio
I conduttori e gli isolanti
L’elettrizzazione per contatto e per induzione
La polarizzazione dei dielettrici
La legge di Coulomb
La costante dielettrica
La distribuzione della carica nei conduttori
CAMPI ELETTRICI
Il campo elettrico
La rappresentazione del campo elettrico
Proprietà delle linee di forza
Campo di una carica puntiforme
Campo di due cariche puntiformi
L’energia potenziale elettrica
La differenza di potenziale elettrico
I condensatori
CARICHE ELETTRICHE IN MOTO
La corrente elettrica
Il generatore di tensione
Il circuito elettrico elementare
La prima legge di Ohm
L’effetto Joule
La legge di Joule
Il kilowattora
La seconda legge di Ohm
La relazione tra resistività e temperatura
I superconduttori
CIRCUITI ELETTRICI ELEMENTARI
Il generatore
Resistenze in serie
Le leggi di Kirchhoff
Resistenze in parallelo
Gli strumenti di misura : amperometro e voltmetro
Resistenze in parallelo
Condensatori in serie e in parallelo
IL MAGNETISMO E L’ELETTROMAGNETISMO
Il campo magnetico
Il campo magnetico terrestre
L’esperienza di Oersted:interazione magnete-corrente elettrica
L’esperienza di Ampere: interazione corrente-corrente
L’origine del magnetismo
Il vettore campo magnetico
La forza di Lorentz
Il filo rettilineo
La spira circolare
Il solenoide
Il magnetismo e la materia.
Marsala 12/05/2016
Gli alunni
Il docente
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PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015-16
DOCENTE: BALLATORE ANTONIETTA
DISCIPLINA: FILOSOFIA
CLASSE: 5 A
•
Caratteri generali dell’idealismo e del romanticismo
- Romanticismo e arte
- La concezione della natura
- L’amore romantico, la morte romantica
- Gli aspetti fondamentali dell’idealismo
•
Fichte
- DalcriticismoKantianoalladottrinadellascienza
- Ladialetticaeitreprincipi
- Aspettognoseologicoemoraledellosviluppodell’io
•
Hegel
-
•
DopoHegel:destraesinistrahegeliana
- L’ereditàhegeliana
- Realtàeragione
•
Socialismoutopisticoesocialismoscientifico
- Ilprimopensierosocialista
- Industriaesocietà
- Ladefinizionedisocialismoutopistico
Hegel:lasintesidell’idealismo
IcardinidellafilosofiaHegeliana
Lafenomenologiadellospirito
Spiritosoggettivoespiritooggettivo
Leformedell’eticità
Lospiritoassoluto
•
Feuerbach:traantropologiaenaturalismo
- L’ereditàdiHegel
- Ilproblemadell’alienazione
- Lateologiaèantropologia
- Unumanesimonaturalistico
•
Marx
-
•
Kierkegaard
- Filosofiaedesistenzadell’individuo
- Ilprimatodelsingolo
- Glistadiesistenziali
- Lapossibilitàel’angoscia
- Dalladisperazioneallafede:ilcristianesimocomeparadossoecomescandalo
•
Schopenhauer
- Ilmondocomevolontàerappresentazione
- Lavolontàeildoloredell’esistenza
- Lacriticaallevarieformediottimismo:cosmico,storico,esistenziale
- Leviediliberazionedaldolore
•
Nietzsche:sonostatitrattatinegliaspettigeneraliiseguentiargomenti
-LefasidelpensierodiNietzsche
-Lanascitadellatragedia
-Lacriticadelleveritàtradizionali
-LamortediDio,l’OltreuomoeilNichilismo
•
Freud:lanascitadellaPsicoanalisi
-L’interpretazionedeisogni
-Lastrutturadellapersonalitàelostudiodellasessualità
-EroseThanatos
Ontologiaeanalisidell’esistenza
-Caratterigeneralidell’esistenzialismo
Ilmaterialismostorico
Ladialetticadellastoria
Ilproblemadell’alienazione
Analisicriticadelcapitalismo:Plusvalore
•
GliAlunniLadocente
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PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015-16
DOCENTE: Anna Maria Abate
DISCIPLINA: Storia dell’arte
CLASSE: 5 A
Neoclassicismo. Caratteri generali.
A. Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
I. L. David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat.
Romanticismo. Caratteri generali
F. Goya: Le fucilazioni del 3 maggio1808, Il sonno della ragione genera mostri.
T. Gericault: La zattera della Medusa.
E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo.
F. Hayez: Il bacio, I vespri siciliani.
Realismo. Caratteri generali
G. Courbet: Gli spaccapietre.
Impressionismo. Caratteri generali
E. Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergères.
C. Monet: Impressione sole nascente, Lo stagno delle ninfee, La cattedrale di Rouen.
E. Degas: La lezione di ballo, L’assenzio.
P. A. Renoir: La Grenouillere, Moulin de la Galette.
Postimpressionismo. Caratteri generali
P. Gauguin: Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
V. Van Gogh: I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi.
P. Cezanne: I giocatori di carte, La montaigne Sainte Victoire.
Art Nouveau. Caratteri generali
G. Klimt: Giuditta I.
Espressionismo. Caratteri generali
E. Munch: Il grido, Sera nel corso Karl Johann.
E. L. Kirchner: Due donne per la strada.
H. Matisse: La stanza rossa, La danza.
Astrattismo. Caratteri generali
V. Kandinskij: Senza titolo, Alcuni cerchi.
Cubismo. Caratteri generali
P. Picasso: Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les demoiselles d’Avignon,
Guernica.
Futurismo. Caratteri generali
U. Boccioni: La città che sale, Stati d’animo: Gli addii (II versione), Forme uniche della
continuità nello spazio.
G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio.
Surrealismo. Caratteri generali
S. Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, Sogno causato dal
volo di un’ape, La persistenza della memoria.
R. Magritte: L’uso della parola I.
Metafisica. Caratteri generali
G. De Chirico: Le Muse inquietanti.
Dadaismo. Caratteri generali
M. Duchamp: Fontana, La Gioconda con i baffi.
M. Ray: Cadeau.
Il razionalismo in architettura.
F. L. Wright, l’architettura organica: The Solomon Guggenheim Museum.
Pop art. Caratteri generali
A. Warhol: Marilyn.
Tendenze e sperimentazioni del Contemporaneo.
Marsala, 12.05.2016
Gli alunni
Il docente
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PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015-16
DOCENTE: FINA ALDO
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
CLASSE: VA
PARTE PRATICA
• Esercizi di coordinazione e mobilità articolare
• Esercizi di potenziamento generale
• Educazione respiratoria
• Sviluppo della psicomotricità
• Cenni sul Linguaggio non Verbale
PALLAVOLO
• Fondamentali con e senza palla
• Schemi di attacco e di difesa
PALLACANESTRO
• Fondamentali con e senza palla
• Difesa a zona e difesa a uomo
CALCIO
• L’importanza dei ruoli
• Schemi di attacco e di difesa
PALLAMANO
• Fondamentali con e senza palla
• Schemi di attacchi e di difesa
PARTE TEORICA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Pallacanestro: il regolamento
Pallavolo: il regolamento
Calcio:il regolamento
Pallamano: il regolamento
Il sangue ed i gruppi sanguigni
Cenni sull’ATP e la contrazione muscolare
Le ossa
I muscoli
Le articolazioni
Cenni sull’apparato cardio-respiratorio
Pronto soccorso
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PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015-16
DOCENTE: CAVALLO M. GIOVANNA
DISCIPLINA: RELIGIONE
CLASSE: VA
● Autonomia, libertà e responsabilità
● Le relazioni cardine dall’innamoramento all’amore
● Maschio e femmina li creò: la complementarietà con l’altro da sé.
● La pari dignità di entrambi i sessi.
● Progetto di vita insieme: mettere su famiglia.
● Le problematiche relative alla vita di coppia.
● Sessualità e trasgressione: rapporti pre-matrimoniali.
● Il matrimonio oggi la situazione attuale. Progetto di vita insieme.
● Le promesse matrimoniali.
● L’indissolubilità del matrimonio.
● Gli impedimenti dirimenti (l’incapacità di contrarre matrimonio).
● L’etica della dignità e sacralità della vita.
● Paternità e Maternità responsabile.
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Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
● I metodi naturali e contraccettivi.
● La contragestazione.
● Aborto.
● Lo statuto dell’embrione.
● I momenti cruciali dello sviluppo dell’embrione.
● Etica della dignità e sacralità della vita.
● Fecondazione assistita e clonazione.
● Il significato della Pasqua ebraica e cristiana.
● Il rapporto genitori- figli
● L’immigrazione
● La non-violenza
● Papa Francesco
● Fraternità e volontariato
● Lavori di gruppo.
Marsala lì:
Alunne della classe V
Insegnante
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Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015-16
DOCENTE: Giuseppina Nicotra
DISCIPLINA: Inglese
CLASSE: VA
•
•
•
•
•
•
Defending Human Rights
United Nations
The Universal Declaration of Human Rights
Poverty and Inequality: Millennium Development Goals and Human Development Index
World Food Day and Expo 2016
Amnesty International
•
•
•
•
•
Children and Human Rights
Child Labour
Iqbal Masih: the Hero of Child Labour
The U.N: Convention on the Rights of the Child (1989)
UNICEF
•
•
•
•
•
Immigration: a global problem
Immigration
Italian Emigration
Immigration to Italy
The U.N. Convention on Migrants’ Rights (2013)
•
•
•
•
•
•
Dicsrimination
Gender Discrimination
Disrimination against homosexuals
Civili Partenership Act – The Adoption and Children Act
The long fight for women’s emancipation
British Suffraggettes and W.S.P.U.
Marsala 12/05/2016
Gli alunni
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________________
Il Docente
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RELAZIONE FINALE DOCENTI
Classe
Indirizzo
Disciplina
Docente
VA
Liceo: opzione economico
sociale
Italiano
MARIA ANTONIA BIANCO
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
La classe , nel complesso, si è distinta per partecipazione attenta e interessata. Un gruppo
numeroso ha partecipato attivamente al dialogo educativo approfondendo con spirito critico le
attività proposte.
Un esiguo gruppo invece ha partecipato saltuariamente e dietro continue sollecitazioni soltanto
nell’ultima parte del secondo quadrimestre.
IMPEGNO
La maggior parte degli alunni ha mostrato continuità nell’impegno ed un profitto adeguato agli
sforzi adempiuti. Il secondo gruppo, invece, ha evidenziato un discontinuo impegno che ha poten
ziato nell’ultimo periodo del secondo quadrimestre ed ha mostrato capacità di recupero.
METODO DI STUDIO
Diversi alunni, sorretti da una notevole forza di volontà, hanno acquisito nel corso dell’anno un
metodo di studio autonomo e proficuo che le ha permesso di acquisire maggiore sicurezza ed
autonomia; altri, invece, abituati ad uno studio mnemonico, hanno avuto bisogno di un supporto
didattico continuo.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Tutti gli alunni hanno mostrato un miglioramento significativo rispetto ai livelli di partenza ,
ovviamente ciascuna proporzionalmente alle proprie capacità, all’impegno e
all’interesse verso la disciplina.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello medio raggiunto si può considerare complessivamente più che sufficiente. Alcuni alunni
però si sono distinti
per capacità, impegno, interesse ed hanno conseguito un ottimo livello di preparazione; solo un
esiguo numero di alunni, pur evidenziando modeste capacità e qualche carenza nel possesso dei
prerequisiti, è riuscito a colmare le lacune iniziali e a raggiungere un livello di preparazione
sufficiente
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
Sono stati raggiunti finalità ed obiettivi educativi specifici prefissati nell’ambito della
programmazione per cui la classe è in grado di conoscere mediamente le regole grammaticali,
sintattiche e lessicali della lingua italiana e di applicarle nella produzione scritta ed orale.
Lo studio della letteratura è stato finalizzato alla conoscenza delle principali correnti letterarie
di fine ottocento e novecento e degli autori scelti a rappresentare tali correnti; è stato supportato
dalla conoscenza di alcuni testi per accostare gli alunni con consapevolezza all’opera letteraria.
Inoltre la classe è stata guidata verso le varie tipologie di scritture al fine di utilizzarle per produrre
semplici ma corretti testi, esprimendo, a seconda delle capacità giudizi critici nella produzione.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Pur operando secondo la tradizionale lezione frontale, è stato concesso spazio anche alla lezione
interattiva, al metodo induttivo o deduttivo a seconda dei casi. Si sono utilizzate strategie come
ricerche , lavori di gruppo, discussione guidate e dibattito aperto.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state sia orali che scritte e miravano a valutare gli obiettivi programmati
e le competenze acquisite .Le stesse sono state attuate attraverso interrogazioni, prove
strutturate, analisi del testo e prove ministeriali.
Nella valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, della partecipazione, delle
capacità, dell’acquisizione e rielaborazione delle conoscenze.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
Libri di testo, dizionari, materiale utile ad arricchire la visione critica degli argomenti studiati.
LABORATORI
Per l’approfondimento di alcuni argomenti e di alcuni percorsi individuali sono stati utilizzati
laboratori multimediali e sussidi audiovisivi.
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
PROGRAMMA SVOLTO ALLEGATO
Marsala, 12/05/2016
Il Docente
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
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RELAZIONE FINALE DOCENTI
Classe
Indirizzo
Disciplina
Docente
5A
Liceo: opzione economico
sociale
Storia
MARIA ANTONIA BIANCO
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
La classe ha partecipato con costanza alle lezioni di storia. Un gruppo
ha approfondito con spirito critico gli argomenti proposti, soltanto per un esiguo gruppo la
partecipazione è stata sollecitata e saltuaria.
IMPEGNO
Molti allievi, animati di buona volontà, si sono impegnati con serietà e
costanza nelle varie attività didattiche. Quasi sempre l’impegno è stato continuo e puntuale
negli adempimenti.
METODO DI STUDIO
Una buona parte ha conseguito un buon metodo di studio che ha saputo utilizzare in modo
costruttivo. Alcuni hanno avuto bisogno di un supporto didattico perché ancorati ad uno studio
prettamente mnemonico.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Tutte gli alunni hanno mostrato un miglioramento significativo rispetto ai livelli di partenza.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello medio raggiunto dalla classe è più che sufficiente.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
La classe alla fine dell’anno è in grado di :
- Conoscere le linee guida della storia politica, economica e settoriale degli inizi dell’900 ai
nostri giorni.
- Saper instaurare rapporti temporali, spaziali e causali tra gli avvenimenti.
-Saper organizzare le conoscenze storiche utilizzando strumenti concettuali di
periodizzazione.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
LABORATORI
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
PROGRAMMA SVOLTO ALLEGATO
Marsala, 12/05/2016
Il Docente
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RELAZIONE FINALE DOCENTI
Classe
Indirizzo
Disciplina
Docente
V sezione
A
L.E.S.
DIRITTO ED
ECONOMIA
Prof. Renato Salemi
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
La classe, distratta da molti impegni, ha comunque partecipato al dialogo educativo.
IMPEGNO
a volte non sempre costante, ha rallentato l’attività e non consentito di svolgere appieno l’intera
programmazione
METODO DI STUDIO
lezioni frontali, verifiche dirette dell’apprendimento, verifiche scritte e simulazioni della
seconda prova.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
La conoscenza degli argomenti trattati è da considerarsi nel complesso soddisfacente grazie ad un impegno
sviluppatosi principalmente nell’ultimo periodo dell’anno.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Anche il livello di apprendimento è da considerarsi mediamente discreto.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
Nel corso dell’anno si è cercato di potenziare la capacità critica e di produzione autonoma degli alunni, nonché
la capacità di individuare le categorie concettuali degli argomenti trattati. Gli allievi alla fine del corso riescono
a confrontare soluzioni giuridiche ed economiche con situazioni reali.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali, uso LIM.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche orali e scritte. Simulazione della seconda prova. Voto da 1 a 10.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI
Corso di potenziamento con simulazione della seconda prova di esame.
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
LABORATORI
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
PROGRAMMA SVOLTO ALLEGATO
Marsala, _____________
Il Docente_____________________________
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A.s.
Classe
Indirizzo
Disciplina
Docente
2015/16
VA
Liceo Sociale
Scienze Motorie
Aldo Fina
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
La classe VA, composta da 20 alunni, tre diversamente abili, tutte tre seguono la
programmazione della classe con obiettivi minimi. La classe si è sempre distinta per la
partecipazione attenta, attiva ed interessata al dialogo educativo, consentendo lo sviluppo del
programma preventivato e le attività disciplinari ed interdisciplinari programmate.
IMPEGNO
La maggior parte delle allieve ha mostrato continuità nell’impegno ed un profitto ottimo adeguato
agli sforzi adempiuti.
METODO DI STUDIO
Diverse alunne, sorrette da una notevole forza di volontà, hanno acquisito maggiore sicurezza ed
autonomia sia nelle prove pratiche che nelle prove orali.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Tutte le allieve hanno mostrato un miglioramento significativo rispetto ai livelli di partenza,
ovviamente ciascuna proporzionalmente alle proprie capacità, all’impegno e all’interesse verso la
disciplina.
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello medio raggiunto si può considerare buono. Alcune alunne però si sono distinte per
capacità, impegno, interesse ed hanno conseguito un ottimo livello di preparazione.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
- Raggiungere un buon livello delle capacità motorie utile per rielaborare gli schemi motori
- Acquisire le nozioni fondamentali sulla teoria dell’allenamento
- Essere in grado di eseguire circuiti polivalenti fino a dieci stazioni
- Conoscere gli assi e pini corpori, posizioni principali, atteggiamenti e relativa termologia
ginnastica
- Acquisire abilità motorie che permettono di padroneggiare al meglio situazioni inconsuete
della vita di movimento
- Saper verificare le proprie capacità ed il lavoro svolto
- Saper utilizzare gli schemi motori
- Conoscere le forme di comportamento civico ed incrementare le capacità comunicative
relazionali
- Conoscere le regole e le tecniche di base delle attività sportive
- Autovalutarsi
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Gli argomenti trattati attraverso lezioni frontali ed esercizi pratici sono stati dimostrati dal docente
o dagli alunni. L’approccio al movimento inizialmente è avvenuto in modo globale, quindi analitico
ed infine ancora globale (in questo caso, globale avanzato). Si sono utilizzate strategie come
lavori di gruppo e discussioni guidati.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state sia orali che pratiche. Gli orali sono stati attuati attraverso interrogazioni e
prove strutturate mentre quelle pratiche attraverso vari tornei di giochi sportivi, circuiti con e senza
attrezzi. Nella valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, della partecipazione,
della capacità, della acquisizione e rielaborazione della conoscenza.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
Libri di testo, attrezzature varie.
LABORATORI
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
PROGRAMMA SVOLTO ALLEGATO
Marsala, 10/05/2016
Il Docente
Fina Aldo
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
RELAZIONE FINALE DOCENTI
Classe
Indirizzo
Disciplina
Docente
5A
Economico Sociale
Storia dell’arte
Anna Maria Abate
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
La classe, formata da 20 alunni, ha partecipato, nel complesso, costantemente al dialogo
educativo. Alcuni alunni si sono distinti per le buone capacità logico-espressive e per una
partecipazione costruttiva al dialogo educativo. Un altro gruppo di alunni ha raggiunto risultati,
nel complesso discreti, dimostrando interesse per le proposte culturali. Altri alunni hanno
raggiunto risultati appena sufficienti, in quanto non si sono impegnate in modo costante.
La classe ha acquisito durante tutto il corso dell'anno scolastico un maggior senso di
responsabilità, anche se all'inizio mostrava una certa disomogeneità, dovuta ai diversi ritmi di
apprendimento.
IMPEGNO
La maggior parte degli alunni ha manifestato un impegno costante nello studio della disciplina.
Alcune alunne più motivate hanno raggiunto un profitto soddisfacente; un altro gruppo,
opportunamente sollecitato dal docente, ha dimostrato di impegnarsi nello studio, specie nel
secondo quadrimestre.
METODO DI STUDIO
Alcuni alunni nel corso del triennio hanno acquisito un metodo di studio efficace e autonomo,
dovuto alla notevole forza di volontà e alla capacità di sfruttare al massimo le proprie risorse. Un
altro gruppo di alunne, abituato a uno studio mnemonico e superficiale, nel secondo quadrimestre
ha dimostrato di aver acquisito un metodo di studio più adeguato.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Quasi tutte gli alunni, rispetto ai livelli di partenza, presentano un significativo miglioramento,
proporzionale all’impegno,all’inclinazione e all’interesse dimostrati nei confronti della disciplina
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello medio di preparazione raggiunto dalla classe é, nel complesso, discreto. Si deve precisare
che alcuni alunni si sono distinti per capacità logico-espressive, per un valido metodo di studio, per
l'attitudine alla rielaborazione critica dei contenuti raggiungendo risultati più che buoni. Alcuni
alunni, che non si sono impegnate costantemente, hanno raggiunto risultati appena sufficiente.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
Gli obiettivi, perseguiti nel triennio, sono stati gradualmente raggiunti; il risultato più significativo è
un'apprezzabile sensibilizzazione delle alunne per la fenomenologia della disciplina, che ha
suscitato curiosità intellettuali e un'accettabile cognizione delle principali linee storico-artistiche
affrontate nel triennio. Si é sperimentata la lettura di opere d'arte inserite nel loro contesto
culturale, storico-sociale ed economico, prendendo in esame anche la personalità dell'artista.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Si é ritenuto opportuno affiancare la lezione frontale tradizionale con quella interattiva, allo scopo
di coinvolgere le alunne in un dibattito che permettesse il confronto e la rielaborazione critica. Si é
incentivata la discussione e la rielaborazione individuale dei contenuti svolti, misurandosi
costantemente con la necessità di stimolare quanto più possibile l'interesse e la partecipazione
attiva anche attraverso materiali e spunti tematici trasversali.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche hanno avuto lo scopo di valutare gli obiettivi globali raggiunti e le competenze
acquisite; per ogni quadrimestre si sono effettuate verifiche orali e scritte (sotto forma di prove
strutturate e trattazione breve).
Per la valutazione si sono presi in considerazione conoscenze, capacità espressive e logicocritiche, ma anche impegno e partecipazione dimostrati nel dialogo educativo.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI
Sono stati effettuati interventi di recupero individuale e pausa didattica, nelle ore curriculari, per
consolidare i contenuti proposti.
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
Libri di testo, lavagna interattiva multimediale e materiale utile ad un'acquisizione critica dei
contenuti proposti.
LABORATORI
Uso del laboratorio informatico per lavori di ricerca e di approfondimento.
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Gli alunni hanno partecipato ad attività di orientamento universitario e ad altri progetti proposti
dall'Istituto che hanno previsto incontri con esperti e successivi dibattiti. La rilevanza che gli
argomenti affrontati rivestono per la formazione della persona ha offerto spunto per
approfondimenti, confronti e integrazioni.
PROGRAMMA SVOLTO ALLEGATO
Marsala, 12.05.2016
Il Docente
Anna Maria Abate
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
RELAZIONE FINALE DOCENTI
Classe
Indirizzo
Disciplina
Docente
VA
ECONOMICO-SOCIALE
SCIENZE UMANE
GRASSA FRANCESCA
SUPPLENTE PROF.
COLTELLUCCIO
PREMESSA: L’inizio della supplenza è avvenuta in data 15 febbraio 2016, dopo un lungo susseguirsi di
supplenti.Derivadaciòunaconoscenzadellaclasselimitataalpocotempoavutodanoiadisposizione.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
Laclasseingeneralehamostratounatteggiamentodiattenzione,didisponibilitàallavoro,di
partecipazioneattiva,dicorrettezzaediinteresserispettoalletematicheeallemodalitàproposte
dall’insegnante.Ladidatticaeildialogoeducativosisonoperciòsvoltisempreinunclimaserenograzieal
comportamentocorretto,maturoeresponsabiledituttiglialunni.
IMPEGNO
Illivellogeneralediimpegnorisultabuono,alcunipiùdialtrimostranomaggioreriflessività,attenzione
alleconsegnedateecuranellaqualitàdellapreparazionesiadalpuntodivistacontenutisticoche
formale.
METODO DI STUDIO
Laclassesembraavereacquisitounpropriometododistudio,diorganizzazionedellavoroegestionedei
tempi.Alcunialunnipiùdialtri,sonoingradodirielaborare,approfondireecollegareinmodo
sufficientementeautonomogliargomentitrattati,solounpiccologruppohaancorabisognodiessere
guidatonell’organizzazionedelleinformazionienelprocessodirielaborazione.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Tuttigliallievi,grazieall’impegnoeall’interesseversolamateria,hannocompiutoprogressi,sia
nell’organizzazionechenell’esposizionedelleproprieconoscenze,moltiraggiungendounapreparazione
dadiscretaabuona.Solopochialunni,sebbenepresentinotalunedebolezzenelpatrimoniolessicaleenel
rigoreconcettuale,talvoltaaccentuatedaunanonperfettacontinuitànellostudio,sonocomunqueriusciti
aseguireillavorosvoltoinclasseedadimostrareilpossessodeglielementiessenzialidelprogramma.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Illivellomedioraggiuntoèbuono,parecchiealunnehannoancheraggiuntodiscretiebuonirisultatidi
preparazione,soltantopochiunlivellosufficiente.Nonsievidenzianoinsufficienzegraviebisogni
particolari.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
Orientarsiall’internodegliargomentiestabilirerelazionitraidiversi,riconoscimentodelle
caratteristichefondamentalideiperiodiedegliautoristudiati,rilevamentodianalogiee/odifferenzetra
essi,comprensionedellesequenzetemporaliedeglistrumentitecnicidellamateria.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Lametodologiadiinsegnamentoprivilegiataèstatalalezionefrontale,inalcunicasiconl’impiegodi
modalitàinterattive,momentididiscussioneeconfronto,lavoridigruppo.
Lelezionisisonosvoltesempreinclasseesonostate,quantopiùpossibile,ditipointerlocutorio.
Siècercatoperlopiùdicreareuncollegamentofraargomentialfinedidarecontinuità
all’apprendimento.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Lemodalitàdiverificahannocontemplatoprovescritterappresentatedatestcondomandesiachiuseche
aperte(provesemistrutturateditipologiamista),everificheorali.Inentrambiicasileprovesonorisultate
attinentiallaprogrammazionedisciplinarepresentataehannomiratoavalutareinparticolareconoscenze,
competenzeecapacitàdeglialunni.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
Libroditestodiriferimento,pubblicazioniscientificherelativeadargomentitrattatiletteediscusse
inclasse.Power-pointrealizzatiadhoc.
LABORATORI
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
PROGRAMMA SVOLTO ALLEGATO
Marsala,
Il Docente
RELAZIONE FINALE
A.s.
Classe
Indirizzo
Disciplina
Docente
2015/16
5A
LICEO DELLE
SCIENZE
UMANE OP.
ECONOMICOSOCIALE
FILOSOFIA
BALLATORE
ANTONIETTA
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
Poco disponibile al dialogo educativo , la classe è stata sempre sollecitata perché partecipasse
all’attività didattica con sufficiente attenzione.
Solo un gruppo di alunni molto ristretto è riuscito a conseguire un profitto discreto , raggiungendo
gli obiettivi prefissati. ll resto della classe , costituito da allievi poco motivati ha ottenuto risultati
appena sufficienti per lo scarso impegno mostrato nel corso dell’anno.
Ciò ha determinato un notevole rallentamento nello svolgimento del programma che ha subito
un netto taglio.
IMPEGNO
L’impegno è stato proporzionato all’interesse per la disciplina e alla partecipazione. Il gruppo degli
allievi più motivati ha mostrato continuità nell’impegno di studio ed ha ottenuto un discreto profitto.
Il secondo gruppo ,invece è stato discontinuo e non ha saputo utilizzare a pieno le proprie
capacità .
Solo nell’ultima parte dell’anno scolastico si è registrato un lieve miglioramento nell’impegno e gli
obiettivi prefissati sono stati raggiunti solo parzialmente
METODO DI STUDIO
Nel corso del triennio solo pochi sono riusciti ad acquisire un metodo di studio autonomo .
Gli altri non hanno saputo mettere a frutto le proprie capacità ed hanno rivelato un metodo di
studio non sempre adeguato, qualche alunno infine nonostante gli sforzi compiuti ha sempre
manifestato uno studio piuttosto mnemonico.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Rispetto alla situazione di partenza non tutti gli allievi sono riusciti a migliorare in rapporto anche
alle doti, alla regolarità dell’impegno e della frequenza.
RELAZIONE FINALE
Livello medio raggiunto dalla classe
Il livello medio risulta appena sufficiente per la maggio parte della classe , solo un gruppo di
alunni ha conseguito un discreto livello di preparazione
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
-Consapevolezza dell’importanza della riflessione filosofica nel contesto culturale
-Consapevolezza dell’apporto dei grandi autori della storia della filosofia nella formazione del
pensiero dell’Occidente
-Coscienza della sostanziale comunanza di radici della civiltà europea
-Formazione di capacità di astrazione e riflessione
-Consapevolezza critica
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale dialogata, utilizzo del lavoro di ricerca a piccoli gruppi, sollecitazione alla ricerca
e all’approfondimento personale.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
A conclusione delle tappe del processo di apprendimento relativi ai contenuti e alle tematiche
affrontate sono state effettuate verifiche orali e prove strutturate mirate a valutare gli obiettivi
raggiunti e le competenze acquisite I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle reali capacità,.
dei progressi conseguiti rispetto alla situazione iniziale, della continuità nello studio e della
partecipazione al dialogo educativo.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO
In itinere
RELAZIONE FINALE
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
L’azione didattica è stata supportata oltre che dall’utilizzo dei libri di testo, dall’uso di dizionari,
testi della biblioteca, articoli di giornali.
LABORATORI
I sussidi audiovisivi sono stati utilizzati per l’approfondimento di alcuni argomenti e dei percorsi
individuali
PROGRAMMA SVOLTO ALLEGATO
Marsala, _____________
Il Docente_____________________________
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
RELAZIONE FINALE DOCENTI
A.s.
Classe
Indirizzo
Disciplina
Docente
2015/2016
VA
Sociale
Religione
CAVALLO MARIA
GIOVANNA
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
La classe ha partecipato costantemente alle tematiche proposte dall’
insegnante durante le ore curriculari, la loro partecipazione è stata più attiva
ed interessata soprattutto nell’approfondimento delle tematiche proposte
riguardanti, il valore del matrimonio, la famiglia, la maternità consapevole;
sono stati affrontati anche argomenti riguardanti :
1. L’amore verso il prossimo
2. Il volontariato
3. Il matrimonio, la famiglia.
4. I valori cristiani
5. L’immigrazione
IMPEGNO
Un buon numero di alunni ha un ricco bagaglio di conoscenze che permette
loro di essere disponibili e attenti all’attività educativa. Alcune alunne si sono
impegnate a collaborare con l’insegnante nelle varie attività scolastiche.
L’impegno è stato responsabile e partecipativo, buone sono le capacità ad
organizzare in modo armonico e razionale il lavoro scolastico.
Inoltre gli alunni hanno partecipato ad un momento di fraternità in palestra
con una celebrazione eucaristica. Hanno realizzato cartelloni sui valori della
vita.
METODO DI STUDIO
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
L’attività Didattica è stata organizzata per unità di lavoro al fine di suscitare la
motivazione negli
studenti sugli argomenti approfonditi. I metodi adottati sono stati sia quello
induttivo che quello deduttivo cercando di offrire i saperi in modo
problematico. Sono stati privilegiati i lavori di ricerca individuale e di gruppo.
I test sono stati alla base per il potenziamento delle abilità e delle
conoscenze.
Sono stati adottati libri di testo e letture suscitando negli alunni conversazioni
e dialogo educativo.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
La classe alla fine dell’ Anno Scolastico ha migliorato l’apprendimento delle
problematiche etico – religiose potenziando le particolari abilità e attitudini,
interiorizzando e trasferendo le competenze soprattutto nell’ambito sociale.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
La classe ha raggiunto un buon livello di preparazione, un esiguo gruppo sa
misurarsi criticamente con la proposta religiosa, ha acquisito capacità
conoscitive, sa apprezzare i valori religiosi attraverso un’applicazione
metodologica adeguata.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE
GENERALI
Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati
1. Sanno conoscere alcune forme d’impegno contemporaneo a favore della
Pace, della giustizia e della solidarietà
2. Sanno riflettere sulle problematiche di bioetica
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3. Riescono a riconoscere l’importanza di avere una scala di valori su cui
confrontare la propria Vita per poter fare scelte rispettose
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Le scelte metodologiche sono state adottate nelle diverse unità didattiche in
base alle varie
tematiche affrontate. Sono stati alternate diversi metodi da quello induttivo a
quello deduttivo, alla
lezione frontale a quella interattiva.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche formative alla conclusione del percorso culturale sono state
somministrate mediante interventi – discussioni guidate e test. Al termine di
ogni lavoro sono state fatte verifiche sommative e orali con discussioni,
interrogazioni e test strutturati.
La valutazione sommativa ha tenuto conto dei seguenti elementi:
conoscenza degli argomenti, capacità di argomentazione e rielaborazione
personale.
La valutazione finale ha tenuto conto oltre al profitto, anche all’interesse,
all’impegno, alla partecipazione al dialogo – educativo ,e alla progressione
rispetto al livello di partenza.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI
RISULTATI
Non sono stati adottati interventi di recupero
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
Lettura libri di testo, letture dal magistero della chiesa cattolica, visione di film
educativi tramite LIM”.
LABORATORI
E’ stato utilizzato il laboratorio multimediale e la home cinema.
PROGRAMMA SVOLTO ALLEGATO
Marsala, lì 13/05/16
Il Docente
GIOVANNA MARIA CAVALLO
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
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RELAZIONE FINALE DOCENTI
Classe
Indirizzo
Disciplina
Docente
VA
ECONOMICO- SOCIALE
FISICA
MARILENA CAIMI
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
La classe ha partecipato al dialogo educativo in maniera differenziata.
Un gruppo di alunni ha dimostrato nel corso dell'anno scolastico un'attenzione ed un
interesse costante nei confronti della disciplina raggiungendo un buon livello di
preparazione . Un altro gruppo di alunne, dotate di buona volontà, ha partecipato
all'azione educativa con un interesse accettabile.
IMPEGNO
La classe ha mostrato nel complesso un impegno adeguato alla disciplina.
Un gruppo di alunne ha evidenziato impegno costante , consapevolezza di voler
arricchire le proprie conoscenze e puntualità nelle consegne . L’altro gruppo ha
manifestato un impegno quasi sempre costante.
METODO DI STUDIO
Il metodo di studio degli alunni risulta non sempre autonomo spesso mnemonico ,
solo un gruppo di alunni riesce a rielaborare i contenuti appresi .
PROGRESSIONE NELL'APPRENDIMENTO
Rispetto alla situazione di partenza tutti gli alunni sono riusciti a migliorare la
propria preparazione.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello medio raggiunto dalla classe è più che sufficiente sia in relazione alle
conoscenze acquisite sia alla loro rielaborazione.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE
GENERALI
Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica ,che si
realizzano in un rapporto continuo tra costruzione teorica e realizzazione degli
esperimenti;
Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali;
Capacità di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento
della descrizione del mondo fisico e di utilizzarlo adeguatamente.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Si sono introdotti gli argomenti proponendo un problema scaturito da una situazione
reale, al fine di stimolare lo studente e guidarlo nella ricerca della soluzione,
rendendolo così consapevole del motivo per cui si studia quell' argomento. Le lezioni
frontali sono state accompagnate, ove possibile, dalle esperienze nel laboratorio di
fisica in modo tale da creare una immediata corrispondenza tra teoria e pratica.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate sulla base di interrogazioni ,interventi. E' stato
valutato il livello cognitivo, la padronanza del linguaggio tecnico, il modo di
esprimere i concetti studiati e la capacità di sintesi . Sono stati valutati inoltre,
l'interesse, le capacità intuitive mostrate nel corso delle lezioni, considerando gli
opportuni interventi dal posto.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI
RISULTATI
Per gli alunni il cui processo di apprendimento è stato più lento e difficoltoso, il
recupero è stato fatto rallentando lo svolgimento del programma e riprendendo i
contenuti essenziali.
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
Libro di testo, lim ,computer, laboratorio di fisica .
Marsala, 12/05/2016
Il Docente
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
RELAZIONE FINALE DOCENTI
Classe
VA
Indirizzo
ECONOMICOSOCIALE
Disciplina
Docente
MATEMATICA
MARILENA CAIMI
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
La classe dal punto di vista didattico si presenta in modo eterogeneo.
Un gruppo di alunni con ottime potenzialità ha partecipato fin dal primo anno
all’attività didattica con responsabilità e con la consapevolezza di voler arricchire le
proprie conoscenze, raggiungendo un buon livello di preparazione .
Un secondo gruppo di alunni responsabili ha seguito le lezioni con interesse
raggiungendo una preparazione più che sufficiente.
Un gruppo esiguo ha manifestato una partecipazione discontinua raggiungendo gli
obiettivi minimi.
IMPEGNO
La classe ha mostrato nel complesso un impegno adeguato alla disciplina.
Un gruppo di alunni motivati allo studio è riuscito a raggiungere risultati ottimi grazie
all’impegno costante. Un altro gruppo di alunni ha manifestato un impegno quasi
sempre costante, l’altro gruppo ha manifestato un impegno saltuario.
METODO DI STUDIO
Alcuni alunni attraverso uno studio attento metodico e costante sono riusciti ad
acquisire un proficuo metodo di studio che ha permesso loro di organizzare in
maniera ottimale il lavoro scolastico. Alcuni non hanno studiato sempre con la
dovuta costanza ma sono riusciti comunque ad organizzarsi per raggiungere una
preparazione adeguata. Infine un esiguo gruppo non ha ancora acquisito un
metodo di studio adeguato alla disciplina a causa di uno studio superficiale e
saltuario.
PROGRESSIONE NELL'APPRENDIMENTO
Rispetto alla situazione di partenza tutti gli alunni sono riusciti a migliorare la
propria preparazione.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello medio raggiunto dalla classe è più che sufficiente sia in relazione alle
conoscenze acquisite sia alla loro rielaborazione. Alcuni alunni hanno raggiunto un
ottimo livello di preparazione e conoscono pienamente le tematiche affrontate,altre
riescono meglio nella parte applicativa piuttosto che nella verbalizzazione dei
concetti acquisiti.
•
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE
GENERALI
Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate;
Riconoscere e costruire semplici relazioni e funzioni;
Comprendere ed interpretare il senso dei formalismi matematici introdotti;
Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari;
Acquisire un linguaggio specifico e rigoroso;
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
I vari temi sono stati affrontati in maniera graduale e accessibile a tutti gli alunni,
evitando appesantimenti di calcolo, pur non rinunciando al rigore logico. Alla lezione
frontale è seguita l’applicazione dei concetti, in modo tale da creare una immediata
corrispondenza tra teoria e pratica Le esercitazioni in classe e la correzione degli
esercizi lasciati per casa
hanno costituito una fase fondamentale della
programmazione, perché ritenute fasi fondanti dell'apprendimento e l'errore
utilizzato per correggere inesattezze nella conoscenza.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate sulla base di interrogazioni alla lavagna e compiti in
classe. E' stato valutato il livello cognitivo, la padronanza del linguaggio tecnico, il
modo di esprimere i concetti studiati e la capacità di sintesi nel processo risolutivo
degli esercizi e dei problemi. Sono stati valutati inoltre, l'interesse, le capacità
intuitive mostrate nel corso delle lezioni, considerando gli opportuni interventi dal
posto. Si sono utilizzati le seguenti tipologie di verifica:risoluzione di esercizi,
test a risposta multipla ,quesiti vero –falso. I criteri di valutazione hanno tenuto conto
dei livelli di partenza ,della partecipazione al dialogo educativo,ma soprattutto della
padronanza delle tematiche oggetto di studio.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI
RISULTATI
Per gli alunni il cui processo di apprendimento è stato più lento e difficoltoso, il
recupero è stato fatto rallentando lo svolgimento del programma e riprendendo i
contenuti essenziali.
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
Libro di testo,lavagna,computer.
Marsala, 12/05/2016
Il Docente
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
RELAZIONE FINALE DOCENTI
Classe
5A
Indirizzo
Disciplina
Docente
Liceo delle Scienze Umane
Francese
Angileri Vitaliana
Opzione ecomnomico-sociale
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
Gli alunni si sono dimostrati corretti nel comportamento e hanno manifestato discreto interesse per
la disciplina, anche se non costante è stata la loro partecipazione al dialogo educativo. Alcuni si
sono distinti per il maggiore interesse e una più attiva e costante partecipazione; la maggior parte,
pur mostrando interesse per la disciplina, ha alternato momenti di maggior impegno e attenzione ad
altri di impegno più superficiale o saltuario. Alcune alunne, che dispongono di soddisfacenti
capacità e curiosità intellettuale, si sono distinte per la loro partecipazione attiva e responsabile; un
esiguo gruppo, invece, ha mostrato un interesse non sempre adeguato e scarsa partecipazione.
IMPEGNO
L’impegno è stato proporzionato all’interesse per la disciplina ed alla partecipazione individuale.
Pertanto il gruppo di allievi più motivati ha mostrato continuità nello studio raggiungendo un
profitto adeguato. Altri, invece, hanno evidenziato una inadeguata applicazione nello studio.
METODO DI STUDIO
Il metodo di studio, per un gruppo di allievi, è stato proficuo e ben organizzato: essi hanno
dimostrato di possedere buone capacità di collegamento sia all'interno della disciplina sia a livello
interdisciplinare; altri, invece, hanno manifestato difficoltà nella pianificazione ed organizzazione
del lavoro personale per cui permangono incertezze e si evidenzia un metodo di studio ancora poco
organizzato ed efficace.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Per il gruppo di allievi con un metodo di studio organizzato, i progressi sono stati costanti; per il resto della classe si
sono riscontrati dei deboli miglioramenti nell’ultima parte dell’anno scolastico.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
La maggior parte degli alunni ha raggiunto il livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue straniere. Il resto si attesta su un livello A2.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
capacità di comprensione e di comunicazione tramite un’accettabile padronanza delle abilità
fondamentali (leggere, scrivere, ascoltare, parlare);
- formazione e consolidamento di una coscienza civile, attraverso soprattutto la conquista di
autonomia nelle scelte, onde evitare ogni forma di dipendenza.
-
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
L’approccio metodologico è stato di tipo comunicativo e azionale, basato sul « faire-ensemble »,
“fare insieme”. Attraverso il “compito-progetto” gli alunni sono stati effettivamente attivi e il lavoro
ha preso senso ai loro occhi. Alle competenze passive (comprensione orale e scritta, produzione
orale e scritta) si sono aggiunte quelle di interazione orale e scritta ed anche quella di mediazione.
Il percorso didattico ha avuto la finalità di far acquisire l'esatta terminologia specifica e di
sviluppare le abilità logico-espressive per una corretta comunicazione in lingua.
Il lavoro è stato integrato con attività di ricerca su internet e con attività multimediali effettuate con
l’ausilio della LIM.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si sono effettuate due prove scritte nel 1°quadrimestre e due prove scritte nel 2° quadrimestre, con
domande a risposta aperta. Si sono svolte due simulazioni della terza prova scritta.
Le verifiche orali sono state svolte in modo da abbassare il “filtro emotivo” per permettere alle
alunne di dimostrare al meglio la padronanza di contenuti e abilità. Esempi di queste verifiche
sono l’esposizione al gruppo di lavori svolti, l’esposizione di informazioni ricevute da una
compagna e controllo incrociato delle stesse, il confronto di compiti svolti in gruppo, la
simulazione di situazioni di vita quotidiana, l’esposizione di argomenti di civiltà. Esse sono state
svolte in itinere ed alla fine di ogni unità didattica.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI
Sono state adottate delle forme di recupero all’interno della classe con pause didattiche stabilite a
livello collegiale, bloccando il programma ed effettuando esercitazioni scritte e orali sugli
argomenti svolti.
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
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Autore: Melo Faggiano - Pelon
Titolo: "Profession reporter”
Volume: unico
Editore: Minerva Scuola
Dispense: fotocopie di brani pertinenti al lavoro svolto in aggiunta al libro di testo.
LABORATORI
Non è stato utilizzato il laboratorio poiché l’aula è dotata di LIM
PROGRAMMA SVOLTO ALLEGATO
Marsala, 12/05/2016
Il Docente_____________________________
Via Falcone n.20 - Marsala - Tel./Fax 0923/711568
Via Vaccari n. 5 – Marsala Tel 0923/952047 – Fax 0923/956141
Cod. Meccanografico TPPM03000Q - Cod. Fiscale e P. IVA 82004490817
RELAZIONE FINALE DOCENTI
Classe
Indirizzo
Disciplina
Docente
VA
Economico Sociale
Inglese
Giuseppina Nicotra
SITUAZIONE DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE
La classe, abbastanza eterogenea per abilità di base, ha partecipato al dialogo educativo in
maniera non sempre attiva, mostrando tuttavia, nella maggior parte dei casi, disponibilità al
dialogo e correttezza.
IMPEGNO
L’impegno è stato discontinuo e non sempre adeguato. La classe tuttavia non manca di alcuni
elementi che si sono distinti per impegno, motivazione e che sono stati in grado di
fornire contributi personali anche sul piano critico.
METODO DI STUDIO
Quasi tutti gli alunni hanno mostrato qualche difficoltà nell’uso comunicativo della L2; alcuni
hanno evidenziato un metodo di studio disorganizzato e mnemonico, mentre altri si sono applicati
in maniera continua e sono stati capaci di organizzare in modo produttivo ed autonomo le loro
conoscenze.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
La preparazione iniziale della maggior parte degli alunni è apparsa non sempre soddisfacente e
anche l’impegno è stato spesso latitante.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO NELLA CLASSE
L’impegno, in genere superficiale e discontinuo, ha influenzato i risultati raggiunti che tranne per
Qualche elemento che ha raggiunto un buon livello di preparazione, si sono attestati su livelli
appena sufficienti.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
La proposta formativa è stata finalizzata alla acquisizione di personalità critiche, autonome nel
giudizio e prive di pregiudizi razziali attraverso il confronto con altri modi di percepire la raeltà che
sono propri di altre culture.
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Si è cercato di orientare la didattica verso una lezione dinamica, alternando momenti informativi
a quelli di dibattito aperto, utilizzando varie strategie quali problem solving, circle time, in modo da
coinvolgere, stimolare l’interesse degli alunni e sollecitare il confronto di posizioni, opinioni ed
interpretazioni diverse.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate nel corso dell’anno scolastico verifiche formative in itinere e verifiche
sommative (scritte e orali). La valutazione ha tenuto conto non solo delle prove canoniche, ma
anche dell’impegno, della partecipazione, della puntualità nei lavori e anche della progressione
nell’apprendimento e dei miglioramenti conseguiti.
EVENTUALI INTERVENTI DI RECUPERO/ECCELLENZA: ANALISI DEI RISULTATI
Per mancanza di fondi non sono state effettuti corsi di recupero e / o eccellenza, sono state
effettuate ,tuttavia, pause didattiche all’interno delle ore curricolari per permettere anche agli
alunni più lenti opportunità di recupero.
STRUMENTI DIDATTICI - LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI
Sono stati utilizzati articoli di giornali, fotocopie, ricerche su Internet, LIM, registratore e video
registratore
LABORATORI
EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Marsala, 12 05 2016
Il Docente_____________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia
INDICATORI
OSCILLAZIONE IN
QUINDICESIMI
Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione
Da 0 a 5
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche
Da 0 a 5
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Da 0 a 5
Voto
TOTALE
Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale
INDICATORI
OSCILLAZIONE IN
QUINDICESIMI
Capacità di avvalersi del materiale proposto, coerenza rispetto alla
tipologia scelta, correttezza dell’informazione
Da 0 a 5
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa
Da 0 a 5
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Da 0 a 5
Voto
TOTALE
Tipologia C: tema di argomento storico
INDICATORI
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati
Analisi della complessità dell’evento storico
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
OSCILLAZIONE IN
QUINDICESIMI
Voto
Da 0 a 5
Da 0 a 5
Da 0 a 5
TOTALE
Tipologia D: tema di carattere generale
INDICATORI
OSCILLAZIONE IN
QUINDICESIMI
Aderenza alla traccia, pertinenza dei contenuti, correttezza
dell’informazione
da 0 a 5
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa
da 0 a 5
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
da 0 a 5
TOTALE
Voto
GRIGLIADIVALUTAZIONEIIPROVA(DIRITTOEDECONOMIA)RETELES(2014-15)
ALUNNIDIVERSAMENTEABILI
Studente:______________________________Classe:________________
DESCRITTORI
QUALITA’DELLAPROVA
Conoscenzadeicontenuti
Capacitàdiproduzionenella
linguascritta*
Competenzetestualie
aderenzaallatraccia
Inesistente/scarsa
Frammentariaedisomogenea
Mediocre
Sufficiente
Discreta/Buona
Ottima/Eccellente
Producetestiscrittiinmodoscorretto,
confusoeconlessicoimproprio
Scrivetestianchesempliciinmodo
soloparzialmentecorrettoecon
linguaggionondeltuttoappropriato.
Scrivetestisempliciesostanzialmente
correttieconlinguaggioperlopiù
appropriato
Producetesticorretticonappropriate
sceltelessicali
Producetestiscrittiinmaniera
correttaedorganica,mostrauna
buonacapacitàdiusodellessico
specifico
Forniscesintesiincoerenti,
argomentazionioccasionaliemal
costruite,eludelatracciaproposta
Formulaargomentazioniparzialmente
aderentiallatracciainformeperlopiù
corrette
Formulaargomentazionievalutazioni
informesemplicieperlopiùcorrette
consempliciapportidedotti
dall’esperienzadidatticae/opersonali
Formulaargomentazionievalutazioni
ancheinprospettivamultidisciplinare
informecorrette,conadeguatiapporti
didatticie/opersonali
Formulaargomentazionievalutazioni
ancheinprospettivamultidisciplinare
informeanchecomplesseecogenti
arricchitedasignificativiapporti
didatticie/opersonali
Inpresenzadidecimali,ilpunteggiosaràarrotondatoall’interosuccessivo
PUNTEGGIOIN
QUINDICESIMI
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
1
2
3
3,5
4
TOTALEPUNTEGGIO
*Perglialunniconcertificazionedidisortografia,aisensidellaLeggen.170/2010,questoindicatorenon
vieneconsideratoesiattribuisceilpunteggiomassimodi5punti.