un restauro per llarte
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un restauro per llarte
Un restauro per l’arte 01 2010 PT R E C U P E R O Nella splendida Liguria, tra Camogli e Portofino, incastonata in una profonda insenatura scavata dall’acqua nella frastagliata costa, sorge l’Abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte e L’ antico complesso monumentale inserito in uno scenario paesaggistico unico e dotato di uno straordinario valore dal punto di vista storico-architettonico, ha origini lontane ancora oggi avvolte nella leggenda. Costruita nel X-XII secolo, l’Abbazia sarebbe infatti stata adibita, nel corso degli anni, a monastero benedettino, covo di pirati e umile abitazione di pescatori. Infine, divenuta nel ‘200 proprietà dei principi Doria, fu donata nel 1983 da Frank e Orietta Pogson Doria Pamphilj al FAI, fondazione senza scopi di lucro nata con finalità di difesa dell’ambiente e salvaguardia del patrimonio artistico italiano. A più di vent’anni dall’inizio dei primi lavori di restauro avviati dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), sono stati recuperati l’assetto originario del Chiostro, dell’Abbazia, delle tombe dei Doria, della Sala capitolare e della Chiesa abbaziale. Le antiche raffigurazioni pittoriche riscoperte e i numerosi reperti archeologici emersi dagli scavi, inoltre, R E S T A U R O “Torre dei Doria” – Abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte – Genova 29 R E C U P E R O e R E S T A U R O 30 hanno reso possibile l’aggiornamento del percorso museale, che accompagna il visitatore alla scoperta della millenaria storia del complesso di Capodimonte. Alle spalle dell’Abbazia e ai piedi dell’imponente “Torre dei Doria” - eretta per difendere il borgo dalle incursioni dei pirati barbareschi - il Civico 4 ospita la foresteria, un edificio anch’esso di proprietà del FAI, destinato a brevi soggiorni turistici in un luogo affascinante e capace di far immergere il visitatore in una realtà che ha radici e atmosfere tipiche del passato. Anche in questo caso, l’opera di ristrutturazione ha perseguito l’obiettivo di recuperare le funzionalità degli ambienti mantenendo da un lato le caratteristiche della tradizione costruttiva ligure e la semplicità tipica del borgo di San Fruttuoso, dall’altro renderli più confortevoli e adatti alle esigenze dei viaggiatori. L’edificio risale nelle sue forme attuali agli anni cinquanta ed ospita due unità abitative distinte, una delle quali a disposizione della Fondazione per consentirne l’utilizzo quale foresteria per i propri dipendenti in caso di necessità di brevi soggiorni. PT 01 2010 PT 01 2010 All’inizio del 2008, a seguito della possibilità che si è presentata di poter trasferire la funzione di foresteria per i dipendenti all’interno della Torre Doria in una delle unità abitative già esistenti ed in locazione a residenti di S.Fruttuoso, il FAI ha deciso di intraprendere i lavori di ristrutturazione della foresteria per FAI Il FAI - Fondo Ambiente Italiano nasce dalla determinazione di uomini e donne che hanno deciso di FARE qualcosa di concreto per il loro Paese. Fondazione nazionale senza scopo di lucro, il FAI dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano grazie al generoso aiuto di moltissimi cittadini e aziende che sostengono il suo lavoro. Oggi il FAI gestisce e mantiene vivi - per sempre e per tutti - castelli, ville, parchi storici, aree naturali e paesaggi di incontaminata bellezza. Questa è la missione del FAI: promuovere in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia e tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità. ammodernarla e poterla utilizzare per affitti brevi a turisti. La casa si sviluppa su due piani: il piano rialzato ospita la cucina, il soggiorno, il bagno, un ingresso e un ripostiglio; il primo piano è composto invece da due camere da letto e da una terrazza. I lavori di ristrutturazione hanno interessato l’intero appartamento ed in particolare: rifacimento degli impianti elettrici ed idrici; nuovo impianto di riscaldamento; rifacimento di tutti i pavimenti. ISCRITTI 80.000 in tutta Italia AZIENDE SOSTENITRICI 500 in tutta Italia DELEGAZIONI (costituite da volontari) 108 in 19 regioni italiane (diffondono la mission FAI) VOLONTARI 6.000 in tutta Italia BENI DEL FAI 44 di cui 21 regolarmente aperti al pubblico VISITATORI NEI 21 BENI REGOLARMENTE APERTI AL PUBBLICO: oltre 400.000 all’anno PRINCIPALE EVENTO NAZIONALE: GIORNATA FAI DI PRIMAVERA (450.000 visitatori); ALCUNI MODI PER AIUTARE IL FAI: Iscriversi Donare contributi , anche piccoli, per i restauri e le iniziative culturali Destinare il 5x1000 al FAI Visitare i Beni del FAI Adottare un Bene FAI Ricordarsi del FAI nel proprio testamento Diventare volontario www.fondoambiente.it 01 2010 PT 31 R E C U P E R O e R E S T A U R O 32 Modifiche strutturali del solaio del primo piano e nuova scala di collegamento. Rifacimento dei rivestimenti del bagno e della cucina e nuovi sanitari. Nuovi serramenti esterni ed interni. Impermeabilizzazione parziale della copertura. Modifiche al terrazzo e creazione di passerella di collegamento con il giardino. Nuovi corpi illuminanti. PT 01 2010 PT 01 2010 Nuova cucina e nuovi arredi. Le scelte progettuali sono state indirizzate ad un recupero della funzionalità degli ambienti per renderli più confortevoli ed adatti ad un uso per soggiorno turistico L’obiettivo prefissato è stato di cercare di conferire all’appartamento una più elevata qualità di finitura rispettando però le caratteristiche di semplicità tipiche del borgo di S.Fruttuoso e mantenendo alcuni legami con la tradizione costruttiva dell’architettura ligure. In questo senso si spiegano quindi la scelta dell’ardesia come pavimento della casa con una disposizione a losanga abbinata però a “tozzetti” di marmo carrara; allo stesso modo il pavimento del bagno è realizzato in lastre di marmo bianco con interposti dei tozzetti in ardesia. Il bagno che si presentava molto stretto è stato leggermente ampliato ed è stato dotato di nuovi sanitari di gusto in sintonia con i rivestimenti. Il rivestimento è stato realizzato con piastrelle bianche bisellate arricchite con un profilo di ardesia che disegna il bordo superiore. L’edificio era privo di impianto di riscaldamento e raffrescamento. Considerata la mancanza della rete gas si è individuato nella pompa di calore abbinata ai fan coils la soluzione ideale per consentire una efficace e flessibile climatizzazione degli ambienti. La vecchia scala di legno, molto ripida e con i gradini stretti e sovrapposti, è stata rimossa ed al suo posto è stata collocata una nuova scala con geometria completamente ridisegnata ottenendo un collegamento, tra piano terra e primo piano, più comodo e funzionale. La struttura portante della scala è metallica successivamente rivestita in ardesia per le pedate in compensato marino tinteggiato. La nuova scala ha reso necessario tagliare il solaio di putrelle e realizzare delle travi metalliche a ginocchio sacrificando parte di una camera da letto al piano primo. È stato creato un collegamento tra la terrazza del primo piano e la “fascia” attigua costruendo una passerella metallica rivestita in tipica pietra del monte di Portofino e con parapetti in ferro lavorato. I serramenti esterni sono stati completamente rifatti in legno di castagno e quindi tinteggiati nel tipico colore del borgo di S.Fruttuoso. Il portoncino d’ingresso è stato reso vetrato per garantire maggiore luminosità all’ingresso. Anche i serramenti interni sono in castagno ma trattati semplicemente con cera opaca. La campagna di lavori ha interessato anche i diversi aspetti dell’arredo e degli apparati decorativi, a partire da un gruppo di mobili di fine Ottocento, che dopo un intervento di pulizia e consolidamento sono stati rivestiti con dei nuovi tessuti selezionati Progettazione: Arch. Danilo Peluffo (Genova); Arch. Filippo Perego di Cremnago (Milano) Direzione Lavori: Ing. Giorgio Rigone (FAI - Milano) Impianti tecnologici e Servizi: Ing. Giorgio Rigone (FAI - Milano) Strutture: Ing. Giorgio Rigone (FAI - Milano) 01 2010 PT 33 R E C U P E R O e R E S T A U R O In un contesto generale di attenzione verso l’ambiente e tutela del valore storico e architettonico degli edifici, Vimar ha voluto contribuire al progetto di questa rinascita fornendo i propri prodotti per completare la ristrutturazione della foresteria. Al suo interno, accanto ai robusti mobili di fine Ottocento rivestiti di nuovi tessuti o agli acquarelli di paesaggi liguri e soggetti marini affissi alle pareti, la sagoma raffinata della serie Idea contiene i dispositivi che compongono un impianto elettrico dotato di funzionalità essenziali, coerentemente con il contesto nel quale è inserito. Le placche scelte hanno le forme morbide del modello Rondò; realizzate in metallo pressofuso colore ardesia, richiamano nella cromia i toni dei pavimenti, anch’essi in ardesia, e si abbinano a diversi particolari dell’arredamento. La foresteria si sviluppa su due piani e mette a disposizione cucina, soggiorno, bagno, ripostiglio, due camere da letto e una splendida terrazza con vista sulla baia. Gli ambienti arredati con cura ma estremamente sobri confermano la volontà di rimanere fedeli allo spirito di una dimora elegante e semplice allo stesso tempo. Dalle finestre la vista è straordinaria ed è possibile scorgere, a seconda della stanza dalla quale ci si affaccia, scorci dello straordinario paesaggio che ospita l’intera proprietà del FAI, mentre il mare riflesso sui vetri entra nelle stanze dell’accogliente rifugio. L’attenta e scrupolosa opera di recupero del Fondo per l’Ambiente Italiano e l’impegno di Vimar hanno quindi consentito di riorganizzare una struttura che si prepara ad ospitare viaggiatori curiosi, affascinati dalla storia millenaria dell’Abbazia di San Fruttuoso da un architetto d’interni in base ai colori e all’atmosfera della casa e dell’ambiente circostante. Le pareti sono state decorate con acquarelli di paesaggi liguri e soggetti marini opera di Emanuele Carbone. Il criterio fondamentale che ha sostenuto tutti gli interventi è stato quello della fedeltà al gusto e allo spirito dell’abitare in una dimora elegante e confortevole allo stesso 34 PT 01 2010 PT 01 2010 tempo, in grado di garantire un piacevole e tranquillo soggiorno nel borgo di San Fruttuoso. n Foto di Gardin & Mazzoli - Treviso