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PROGRAMMA:
Domenica 27 aprile 2014
Cinema Multisala Modena (viale S. Francesco d'Assisi, 6 – Trento)
EURORAMA 8.1
Filmare l’altro, filmare l’intangibile
15.15
Astra Film Festival 2013 (Sibiu, Romania)
(Student Award)
Matthew’s Laws, di Marc Schmidt, Basaltfilm, Olanda, 2011, 72 min.
Il regista filma un suo amico d'infanzia, Matthew, che soffre di autismo, e cerca
disperatamente di creare ordine nel caos che regna intorno a lui. Seguito nella quotidianità
più intima, il difficile modo di rapportarsi di Matthew con il mondo esterno viene alternato a
osservazioni e confessioni personali. A poco a poco, il film dipana il complesso modo di
pensare del protagonista, mostrando le catastrofiche conseguenze che questo disturbo può
arrecargli.
Marc Schmidt lavora come regista indipendente di film documentari. Dopo gli studi in teoria del
cinema presso l'Università di Utrecht e in arti multimediali presso l'Accademia di Arti Visive di
Tilburg, ha lavorato come ingegnere del suono e come montatore nell’mabito di diversi progetti
cinematografici. La maggior parte dei suoi film trattano il tema del disagio sociale.
17.15
NAFA (Nordic Anthropological Film Association) Festival 2013 (Bilbao, Spagna)
Alto do Minho, di Miguel Filgueiras, Museu do traje de Viana do Castelo, Portogallo, 2012,
49 min..
Il film presenta in successione ritmica, alcune scene girate nel Portogallo settentrionale.
Mostra le molte sfaccettature della vita nelle pianure e sui dolci altopiani del Minho, che è
plasmato dal ritmo dell'Oceano Atlantico e dalla fede religiosa, dal passato e dal presente.
Un ritratto impressionista tra quotidianità e festività in montagna.
Miguel Filgueiras è nato a Viana do Castelo, Portogallo, nel 1980, e fin dai primi anni si è dedicato al
video, influenzato dal suo ambiente familiare. Ha studiato Belle Arti. Nel corso della sua carriera
professionale ha sviluppato diversi approcci artistici, lavorando individualmente o in team nel campo
della video art, delle video installazioni, della grafica di animazione e del video sperimentale. Si
occupa anche di documentari, esplorando diversi temi antropologici.
RAI International Festival of Ethnographic Film 2013 (Edinburgh, Scozia)
(Material Culture and Archeology Film Prize)
Rockerill: Rekindling the Fire, di Yves Mora, Belgio, 2011, 53 min.
Cinque anni fa, uno dei più antichi edifici industriali di Charleroi (Belgio), “La fucina della
provvidenza", è stata salvata dalla demolizione, attraverso l’acquisto da parte di due
cittadini: Thierry Camuy e Mika Hell. Insieme ad alcuni amici e artisti, i due lo hanno
trasformato in un luogo di creazione alternativa, che è divenuto un simbolo di rinascita e di
un’immagine ritrovata per l'intera regione.
Yves Mora ha lavorato come compositore strumentale nel mondo della performance art. Dal 1999, si
è specializzato nelle creazioni multimediali per la danza contemporanea e per il teatro. Dirige film
sugli spettacoli e sui concerti ed è autore di cortometraggi sperimentali e di documentari. E' docente
di corsi sulla multimedialità presso la Maison de la Création di Bruxell.
19.15
Days of Ethnographic Film 2013 (Lubiana, Slovenia)
La Carrera, di Assunta Nugnes e Francesco Costabile, Multidea srl e Istituto Superiore
Regionale Etnografico della Sardegna, Italia, 2013, 78 min.
Costa settentrionale della Sardegna. Castelsardo. Durante la Settimana Santa, la città
diventa il palcoscenico di un rituale complesso e affascinante. I protagonisti indiscussi sono i
cantanti della Congregazione Santa Croce. Una confraternita. Un gruppo di cantori. Un
gruppo di uomini. Fermano il tempo con un unico scopo: andare per le strade e cantare la
Passione di Cristo. Le loro voci risuonano attraverso i vicoli bui mentre cercano di andare
oltre i limiti della vita quotidiana e della propria umanità, per essere redenti attraverso le
loro voci. E' un mondo di uomini, ma oltre alle voci degli uomini c'è un altra voce, eterea,
virtuale, la voce della Madonna.
Assunta Nugnes, nata nel 1978 ad Andria, Italia, ha conseguito il diploma di recitazione presso
l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D'Amico”. Durante il suo lavoro come attrice, ha
iniziato a studiare l'impatto del teatro sui riti appartenenti a culture d’interesse etnografico,
soprattutto nel campo della musica tradizionale. Francesco Costabile, nato a Cosenza, Italia, nel
1980, si è laureato al DAMS di Bologna e ha diretto, in quegli anni, il suo primo cortometraggio "La
sua gamba", vincitore al Festival di Bellaria nel 2003. Tra il 2004 e il 2006 ha studiato regia presso il
Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e ha prodotto diversi film, tra cui "Dentro Roma",
vincitore del Nastro d'Argento nel 2006.
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21.15
Espiello International Festival of Ethnographic Documentary 2013 (Boltaña, Spagna)
(Special Mention of the Jury)
Bertsolari, di Asier Altuna, Txintxua Films SL, Spagna 2011, 85 min.
Il bertsolari è l'improvvisatore di versi cantati in lingua basca, l’euskara. Questa tradizione
orale ha saputo evolversi e adattarsi nel tempo, collegandosi alla generazione dei più
giovani e riuscendo a riunire, in occasione della finale dell’ultimo campionato, diecimila
persone. Un'arte dall’estetica austera, in grado di sorprendere anche nell’era dello
spettacolo e degli effetti speciali.
Asier Altuna è nato a Bergara, Spagna, nel 1969. Ha studiato cinema nei Paesi Baschi, in Venezuela e
a Cuba. Ha lavorato per diversi programmi televisivi, e con uno dei suoi film corti, Txotx (1997), ha
partecipato a numerosi festival e ha ricevuto diversi premi.
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Lunedì 28 aprile 2014
Cinema Multisala Modena (viale S. Francesco d'Assisi, 6 – Trento)
EURORAMA 8.2
All’estremo oriente dell’Europa: orizzonti russi e rumeni
15.15
Ethnocineca 2013 (Vienna, Austria)
Rosia Montana. Town on the brink, di Fabian Daub, Bildfolge Dokumentarfilm,
Germania/Romania, 2012, 78 min.
Rosia Montana è caduta nel disordine da quando in città è arrivata una società rumena per
l’estrazione dell'oro, con potenti azionisti canadesi. La società sta progettando di radere al
suolo gran parte della città e dei suoi dintorni, al fine di ottenere l'accesso alle rocce, che
conterrebbero i più grandi giacimenti d'oro in Europa. La gente è pronta a perdere le proprie
case, ma un piccolo gruppo di abitanti sta combattendo contro la società e difende le
proprie case con tutto ciò che ha.
Fabian Daun, nato ad Achen nel 1972, ha studiato Cinema e Televisione presso l'Università delle Arti
di Amburgo e presso l’Ecole Supérieure d'Arts visuels di Ginevra. Dal 2007 lavora presso la "Bildfolge
Filmproduktion" di Amburgo.
17.15
Russian Anthropological Film Festival 2013 (Yekaterinburg, Russia)
(Award for the Best Anthropology)
Mit kith and kin, di Rodion Ismailov, Russia-Azerbaijan, DC Film, 2012, 63 min.
Lolita, una ragazzina russa di 10 anni, va per la prima volta in Azerbaigian, la patria di suo
padre. Vuole conoscere le sue radici, perché una persona che ignora le sue radici è come un
rotolacampo, che va ovunque il vento lo spinga.
Rodion Ismailov è nato in Azerbaijan. Nel 1998 si è laureato presso l’Università Statale di
Cinematografia e Televisione di San Pietroburgo, specializzandosi in regia. Rodion ha fondato il
"Deboshir Film Studio" nel 1997 e dal 2000 fino al 2005, è stato Presidente del "Fondo Cinema
Indipendente" di San Pietroburgo. Dal 2009 è regista e produttore presso la "DC Film".
International Festival of Ethnological Film 2013 (Kratovo, Republic of Macedonia)
In the light of memory, di Alyssa Grossman, Granada Centre for Visual Anthropology,
Inghilterra, 2010, 40 min.
Il film è girato a Cismigiu Gardens, uno dei più antichi parchi pubblici di Bucarest. Lo spazio
di questo parco attrae gente di tutti i ceti sociali, un luogo in cui avvengono interazioni
sociali ma anche riflessioni solitarie. Intrecciando voci che ricordano il passato con scorci
attuali del parco, il montaggio del film è caratterizzato da quiete e movimento, immagini e
voci, paesaggi e persone.
Alyssa Grossman è una ricercatrice che svolge un post-dottorato in “Sutdi sul Patrimonio” presso
l'Università di Göteborg, in Svezia. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Antropologia Sociale con
media visuali all'Università di Manchester (2010) e un Master in Antropologia Visuale presso il
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Granada Centre for Visual Anthropology (2005). Attualmente la sua ricerca si concentra sui luoghi e
sulle pratiche della memoria di tutti i giorni nella Romania post-socialista.
19.15
International Festival of Ethnological Film 2013 (Belgrado, Serbia)
(Award for the Best International Movie)
Voices from the Tundra, di Edwin Trommelen e Paul Enkelaar, Olanda, 2013, 66 min.
Il nord est della Siberia è la patria degli Yukagirs della Tundra, un popolo nomade di
allevatori di renne. Solo sessantatre di loro parlano ancora la lingua Yukagir. Cecilia Ode,
una linguista di Amsterdam, visita gli Yukagirs per documentare e preservare la loro lingua.
Edwin Trommelen e Paul Enkelar lavorano come documentaristi, come operatori e come produttori
on line. Assieme hanno realizzato diversi lavori cinematografici, come ad esempio "Back to the
Camp"(2003) o "Caught in Mordovia" (2004).
21.15
International Ethno Film “Festival The Heart of Slavonia” 2013 (Dakovo, Croazia)
(Golden Heart of Slavonia)
Summer with Anton, di Jasna Krajinovic , Dérives Productions, Jean-Pierre & Luc
Dardenne, Belgio, 2012, 61 min.
Il dodicenne Anton vive con la nonna in una piccola casa fuori Mosca. Il fim osserva la sua
quotidianità, durante le vacanze estive. Un giorno, Anton afferra un grande zaino e indossa
dei pantaloni militari. Proprio come la maggior parte degli altri bambini russi provenienti da
famiglie povere, Anton trascorrerà l'estate in uno dei campi giovanili di addestramento
militare volute dal Presidente Putin.
Jasna Krajinovic ha studiato presso l’Accademia di Cinema e Teatro di Lubiana (Slovenia) e ha
completato i suoi studi di cinema in Belgio. Ha diretto diversi documentari che si occupano della
realtà nell’ex-Jugoslava.
World Film Festival 2013 (Tartu, Estonia)
31-stHaul, di Denis Klebleev, Russia, 2012, 60 min.
Il documentario ruota attorno alla vita di Vitalik e Yuri, due nativi di un remoto villaggio
della Kamchatka, in Siberia, che viaggiano attraverso strade sterrate, per fornire beni ai
negozi di alimentari della regione. Un road movie, accompagnato da un certo senso
dell'umorismo, che introduce gradualmente diversi personaggi ed esplora la profondità
delle relazioni umani.
Denis Klebleev è nato a Borisoglebsk, Russia, nel 1981. Dopo la laurea presso la “Moscow State
Technical University of Civil Aviation” nel 2003 ha lavorato come ingegnere nel reparto vendite di una
compagnia aerea. Dal 2010 al 2011 è stato allievo del Workshop per film documentari di Marina
Razbezhkina. “31 Haul” è il suo progetto di diploma per questo Workshop.
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