Avis Nova batte Arcore Nuovo record per la salute

NOVA MILANESE
Avis Nova batte Arcore Nuovo record per la
salute
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Nova batte tutti i record. Una grande manifestazione quella di domenica scorsa che, nonostante la
pioggia, ha riportato un risultato record . Le «Isole della salute» hanno totalizzato 262 visitatori
contro i 200 di Arcore, fino a domenica, la più visitata.Una manifestazione che ha visto scendere in
campo Avis Nova, Brianza per il cuore, Croce Rossa, Aido, Associazioni Diabetici, le associazioni
sportive e l'Amministrazione comunale. Oltre a loro anche medici del territorio che per tutta la
mattina di domenica scorsa, all'oratorio San Carlo, si sono messi a disposizione nell'effettuare esami
di controllo sui cittadini accorsi.Tante «Isole» per avere un quadro generale delle condizioni di
salute il tutto in forma gratuita. Grande la partecipazione nonostante la pioggia insistente del fine
settimana. Dal controllo della glicemia all'indice di massa corporea, dall'incontro sul prevenire
l'ictus alle abitudini alimentari. Ogni paziente aveva un percorso da fare passando da un'«Isola»
all'altra, al termine del quale veniva compilata una scheda con i risultati ottenuti. Tutta la giornata
ha avuto un grande successo, non solo la parte delle visite. Nel pomeriggio i volontari della Croce
Rossa hanno eseguito delle dimostrazioni di disostruzione pediatrica. Un argomento che sta sempre
molto a cuore alla cittadinanza, specialmente ai genitori e a coloro che sono a stretto contatto con i
bambini. Partecipata anche la dimostrazione di rianimazione su un apposito manichino. Ad
esercitarsi non solo i grandi ma anche tanti piccoli soccorritori. La manifestazione si è conclusa con
la consegna di un defibrillatore all'associazione sportiva San Carlo. A donarlo, grazie al contributo
del 5X1000 degli ultimi due anni, l'Avis di Nova. Il defibrillatore è stato consegnato nelle mani del
presidente della San Carlo Alberto Vanzati . «Il defibrillatore sarà collocato all'interno
dell'oratorio - ha spiegato il presidente di Avis Aljoscia Cornelli - Potrà essere utilizzato solo dopo
la formazione di alcuni allenatori».Insieme al defibrillatore anche un corso per imparare ad
utilizzarlo per dieci persone, otto allenatori della San Carlo e due educatori dell'oratorio. La
donazione rientra nel progetto «Il defibrillatore scende in campo e nella scuola» portato avanti in
Brianza. «E' il primo defibrillatore che viene donato - ha commentato il sindaco Laura Barzaghi speriamo che diventi uno di una lunga serie e che non ci sia mai l'occasione di utilizzarlo».il
defibrillatore non è quello professionale degli operatori del soccorso ma è «laico», cioè può essere
utilizzato da persone che, una volta frequentato l'apposito corso, sono in grado di farlo.Un'altra sfida
vinta da parte dell'Avis supportata dalle altre associazioni del territorio che hanno lavorato insieme
per raggiungere l'obiettivo.