Bollettino Parrocchiale Nr 3
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Bollettino Parrocchiale Nr 3
Bollettino della Parrocchia di Lugano Anno 2015, n. 3 Parrocchia di Lugano Bollettino n. 3, anno 2015 Recapiti dei sacerdoti Parrocchia della Cattedrale Borghetto 3, 6900 Lugano Tel. 091 921 42 70 – E-mail [email protected] Parroco: Don Aldo Aliverti, Borghetto 1, 6900 Lugano Tel. 091 921 25 23 – E-mail [email protected] Canonico penitenziere (Chiesa dell’Immacolata): Mons. Luigi Mazzetti, Borghetto 2, 6900 Lugano – Tel. / Fax 091 921 01 84 Vicario: Don Emanuele Di Marco, Piazza San Rocco 3, 6900 Lugano Tel. 076 693 98 28 – E-mail [email protected] Oratorio parrocchiale: Piazza San Rocco 3 E-mail [email protected] – Web www.oratoriolugano.ch Parrocchia di Santa Maria degli Angioli Via Loreto 18, 6900 Lugano Parroco: Don Luigi Pessina Tel. 091 922 01 12 / 076 375 61 82 – E-mail [email protected] Co-parroco, don Giorgio Paximadi Rettore del Convitto Ecclesiastico Santa Maria di Loreto Tel. Convitto 091 980 45 91 – E-mail [email protected] Parrocchia del Sacro Cuore Via Maderno 20, 6900 Lugano Tel. 091 922 01 17 – Fax 091 922 01 87 – E-mail [email protected] Parroco: fra’ Giuseppe Giacon OP Vicario: Don Jakub Tomaszewski Parrocchia di San Nicolao Via Jelmini 4, 6900 Lugano Sacrestia: Via Al Colle 1 – Tel. 091 966 53 60 Parroco: Don Marco Dania, via Cortivallo 11, 6900 Lugano Tel. 091 967 12 07 / 076 594 38 02 – E-mail [email protected] Collaboratore parrocchiale: Don Sergio Stangoni, via al Colle 2, 6900 Lugano – Tel. 091 966 02 71 Parrocchia del Cristo Risorto Via Brentani 1, 6900 Lugano Tel. 091 971 24 15 / 091 972 39 55 Parroco: Don Maurizio Silini, via Brentani 9, 6900 Lugano Tel. 091 971 24 15 – E-mail [email protected] Vicario: Don José Miguel Peralta, via Brentani 9, 6900 Lugano – Tel. 091 971 35 39 Pastorale Universitaria Corso Elvezia 35, 6900 Lugano Don Jakub Tomaszewski E-mail [email protected] Amministrazione Parrocchiale Borghetto 2, 6900 Lugano Conto presso CS Lugano, IBAN: CH47 0483 5072 5672 5100 0 Tel. 091 921 49 45 – E-mail [email protected] 2 Lettera Enciclica ‹‹laudato si'›› di Papa Francesco sulla cura della casa comune ‹‹Laudato si’›› è la seconda lettera enciclica di Papa Francesco, pubblicata lo scorso 24 maggio, solennità di Pentecoste. Il titolo stesso di questo documento, Laudato si’, ci riporta subito col pensiero al Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi, nel quale, il serafico padre, loda il Signore per le sue meravigliose creature, per la bellezza e la bontà di tutto il creato. Il Pontefice dunque, che del santo d’Assisi porta il nome e al quale si ispira, ha voluto donare alla Chiesa e al mondo questa Enciclica che tratta del rispetto che l’uomo deve all’ambiente: “la cura della casa comune”. Con questo scritto il Papa vuole raggiungere anzitutto i fedeli cattolici, ricordando loro la propria responsabilità nella cura di quanto donatoci dal Creatore, scrive infatti il Pontefice al numero 64 : «i cristiani, in particolare, avvertono che i loro compiti all'interno del creato, i loro doveri nei confronti della natura e del Creatore sono parte della loro fede», ma l’intento di Francesco con questa Enciclica è soprattutto quello di entrare in dialogo, riguardo alla nostra casa comune, con tutti gli uomini, a prescindere dal loro credo e dalla loro appartenenza religiosa. A questo proposito fa notare il Papa come si avverta, da parte di tutti, una crescente sensibilità riguardo all’ambiente e alla cura della natura. Per questo l’Enciclica manda a tutti un messaggio chiaro e pieno di speranza: “non tutto è perduto, perché gli esseri umani, capaci di degradarsi fino all'estremo, possono anche superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi”. Al numero 15 della Laudato si’, papa Francesco traccia l’itinerario dell’Enci- clica, leggiamo infatti: “Spero che questa Lettera enciclica, che si aggiunge al Magistero sociale della Chiesa, ci aiuti a riconoscere la grandezza, l'urgenza e la bellezza della sfida che ci si presenta. In primo luogo, farò un breve percorso attraverso vari aspetti dell'attuale crisi ecologica allo scopo di assumere i migliori frutti della ricerca scientifica oggi disponibile, lasciarcene toccare in profondità e dare una base di concretezza al percorso etico e spirituale che segue. A partire da questa panoramica, riprenderò alcune argomentazioni che scaturiscono dalla tradizione giudeocristiana, al fine di dare maggiore coerenza al nostro impegno per l'ambiente. Poi proverò ad arrivare alle radici della situazione attuale, in modo da coglierne non solo i sintomi ma anche le cause più profonde. Così potremo proporre un'ecologia che, nelle sue diverse dimensioni, integri il posto specifico che l'essere umano occupa in questo mondo e le sue relazioni con la realtà che lo circonda. Alla luce di tale riflessione vorrei fare un passo avanti in alcune ampie linee di dialogo e di azione che coinvolgano sia ognuno di noi, sia la politica internazionale. Infine, poiché sono convinto che ogni cambiamento ha bisogno di motivazioni e di un cammino educativo, proporrò alcune linee di maturazione umana ispirate al tesoro dell'esperienza spirituale cristiana.” Al numero 160 dell’Enciclica troviamo invece un interrogativo che potremmo definire il cuore di tutto il documento: “Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?”; una domanda che tocca tutti noi 3 Parrocchia di Lugano Bollettino n. 3, anno 2015 e che ci chiama ad impegnarci ognuno nel suo piccolo: singoli, famiglie, collettività locali, nazioni e comunità internazionale affinché si possa raggiungere quella tanto necessaria “conversione ecologica”, che deve portare ognuno ad assumersi la responsabilità e la bellezza di un impegno per la “cura della casa comune”. Ci ricorda però il Pontefice che non potremo raggiungere questi obiettivi se non ci poniamo quelle che devono essere le domande di fondo: “Per quale fine siamo venuti in questa vita? Per che scopo lavoriamo e lottiamo? Perché questa terra ha bisogno di noi?”. Vediamo allora che questa domanda non riguarda solo l’ambiente ma essa deve condurci ad interrogarci seriamente sul senso stesso dell’esistenza e sui valori alla base della vita sociale Questa Enciclica dunque, oltre ad offrire alcune linee di orientamento e di azione, ha lo scopo di suscitare nel lettore molti interrogativi che ci invitano ad una sobrietà vissuta con libertà e consapevolezza, affinché, lasciate da parte quelle “necessità che ci stordiscono” possiamo nuovamente sentire che “abbiamo bisogno gli uni degli altri, che abbiamo una responsabilità verso gli altri e verso il mondo, che vale la pena di essere buoni e onesti”. Dopo la ‹‹Laudato si’›› quindi, l'esame di coscienza, lo strumento che la Chiesa ha sempre raccomandato per orientare la propria vita alla luce della relazione con il Signore, dovrà includere una nuova dimensione, considerando non solo come si è vissuta la comunione con Dio, con gli altri e con se stessi, ma anche con tutte le creature e la natura. Papa Francesco termina la sua Enciclica con due preghiere: “una che possiamo condividere tutti quanti crediamo in un Dio creatore onnipotente e un'altra affinché noi cristiani sappiamo assumere gli impegni verso il creato che il Vangelo di Gesù ci propone”. Preghiera cristiana con il creato Ti lodiamo, Padre, con tutte le tue creature, che sono uscite dalla tua mano potente. Sono tue, e sono colme della tua presenza e della tua tenerezza. Laudato si’! Figlio di Dio, Gesù, da te sono state create tutte le cose. Hai preso forma nel seno materno di Maria, ti sei fatto parte di questa terra, e hai guardato questo mondo con occhi umani. Oggi sei vivo in ogni creatura con la tua gloria di risorto. Laudato si’! Spirito Santo, che con la tua luce orienti questo mondo verso l’amore del Padre e accompagni il gemito della creazione, tu pure vivi nei nostri cuori per spingerci al bene. Laudato si’! Signore Dio, Uno e Trino, comunità stupenda di amore infinito, insegnaci a contemplarti nella bellezza dell’universo, dove tutto ci parla di te. Risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine per ogni essere che hai creato. Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti con tutto ciò che esiste. Dio d’amore, mostraci il nostro posto in questo mondo come strumenti del tuo affetto per tutti gli esseri di questa terra, perché nemmeno uno di essi è dimenticato da te. Illumina i padroni del potere e del denaro perché non cadano nel peccato dell’indifferenza, amino il bene comune, promuovano i deboli, e abbiano cura di questo mondo che abitiamo. I poveri e la terra stanno gridando: Signore, prendi noi col tuo potere e la tua luce, per proteggere ogni vita, per preparare un futuro migliore, affinché venga il tuo Regno di giustizia, di pace, di amore e di bellezza. Laudato si’! Amen. 4 Ottobre missionario 2015 Missione e comunione Senza la comunione tra cristiani la Chiesa non può dirsi tale. Chiesa significa comunità, assemblea, persone riunite ed implica interazione, scambio e apertura. Quindi non comunità racchiusa in se stessa, che resta nelle sacrestie e si ritira dal mondo, ma disposta a uscire dai propri confini, a formare una comunità di comunità, una rete di persone motivate, incoraggiate e sorrette dalla fede. Radicata nella vita cristiana ed ecclesiale la cooperazione promossa da Missio riguarda non solo alcuni momenti ma l’intera vita del cristiano, personale e comunitaria. Necessario fondamento di questa cooperazione missionaria resta comunque una profonda ed intensa opera di animazione e formazione, indispensabile perché tutti i fedeli abbiano viva coscienza della loro responsabilità di fronte al mondo, coltivino in se stessi uno spirito veramente cristiano e impieghino le loro forze nell’opera di evangelizzazione. Motto: Da Cristo il fuoco per l’impegno Paese di riferimento: La Bolivia “La missione è passione per Gesù Cristo e nello stesso tempo è passione per la gente. Per questo è urgente riproporre l’ideale della missione nel suo centro: Gesù Cristo; e nella sua esigenza: il dono totale di sé nell’annuncio del Vangelo” (Papa Francesco). Preghiera della Bolivia Dio Padre buono, creatore della vita e della storia, ti rendiamo grazie per il meraviglioso dono della fratellanza tra i tuoi figli che cercano di costruire un mondo nuovo uniti dalla solidarietà e dell’amore. Gesù mandato dal Padre, insegnaci a dire sì all’amore, alla solidarietà, alla misericordia, alla missione dell’annuncio della tua parola a tutti. Che il tuo Spirito ci faccia autentici discepoli missionari capaci di vivere e di annunciare la gioia del Vangelo. Che la fratellanza tra la Chiesa in Svizzera e in Bolivia sia un segno visibile del tuo amore, del tuo impegno con l’umanità perché tutti siano felici. Benedici le nostre famiglie e le nostre comunità, accogli i nostri sogni e le nostre speranze. Che Maria, nostra Madre e prima missionaria ci aiuti nel nostro cammino. Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen. 5 Parrocchia di Lugano Bollettino n. 3, anno 2015 Ottobre missionario 2015 - Proposte di incontro A livello diocesano Venerdì 2 ottobre, ore 20.00 Pregassona, Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Massimiliano Kolbe VEGLIA DI PREGHIERA con Mons. Vescovo Valerio per vivere insieme momenti di preghiera, per ascoltare testimonianze, per accendere una luce nei nostri cuori, per appassionarci nei nostri impegni, per un momento di convivialità Venerdì 16 ottobre, ore 19.00 Bellinzona, Spazio Aperto SERATA BOLIVIANA testimonianze immagini musica e sapori in collaborazione tra Comundo, Gruppo di sostegno Guaranì in Bolivia, Botteghe del Mondo e Missio con la partecipazione di Nina Dimitri in una serata interattiva per conoscere la Bolivia, per ascoltare testimonianze, canti e musica, per porre domande, per aprire i nostri orizzonti, per gustare sapori boliviani A livello locale Domenica 28 ottobre 2015 Giornata Missionaria Mondiale celebrazione e animazione missionaria nelle singole parrocchie o zone pastorali o vicariati Organizzata dai parroci e loro collaboratori laici 4-6 dicembre 2015 Visita delegazione infanzia missionaria della Bolivia previsti incontri in alcune comunità 6 Le pagine del Consiglio parrocchiale A nome del consiglio parrocchiale vi trasmetto diverse interessanti notizie che ci riguardano: • Avvicendamenti di Sacerdoti: a complemento delle informazioni contenute nel precedente Bollettino Parrocchiale, Mons. Vescovo ha designato, quale nuovo Vicario al Sacro Cuore, Don Imad Haddad, d’origine siriana e incardinato nel Patriarcato latino di Gerusalemme, finora Vicario a Minusio, sostituente il partente verso Torino, Fra’ Andrea Bello, frate domenicano. La presentazione alla comunità del nuovo Vicario si svolgerà domenica 30 agosto durante l’ Eucarestia delle ore 10:00. dei vieppiù maggiori e ben legittimi formalismi giuridici. • Come noto, per rispettare ulteriormente questi ultimi, a cavallo tra giugno e luglio scorsi, si è proceduto a indire una Convocazione di una votazione popolare per sostituire Ralph Pomina, Gianluca D’ Ettorre, e Francesco Wicki. Questi i risultati raggiunti: –– Entro i termini indicati per la frazione del Sacro Cuore si è annunciato (come a novembre 2014) il signor Nicola Skory il quale, risultando essere l’unico candidato, è eletto tacitamente e lo ringrazio vivamente per la ribadita disponibilità. –– Per la frazione del Cristo Risorto nessuno si è annunciato nei termini indicati. In questo caso, previo accordo con l’Ordinario, organizzeremo un nuovo turno di votazione, entro fine 2015, che si definisce “votazione prorogata” e non appena possibile potrete osservare i dettagli e i termini della stessa sulle Bacheche parrocchiali e tramite il sito: www.parrocchialugano.ch –– Per la frazione di Santa Maria degli Angioli, entro i termini indicati , si sono annunciati: –– La signora Lucia Giordano –– Il signor Christian Testoni Benvenuto e auguri vivissimi per un’eccellente pastorale al nuovo vicario e grazie per tutto il bene realizzato da Fra’ Andrea nella nostra comunità. • In consiglio parrocchiale dobbiamo registrare il quinto avvicendamento durante questo mandato. In effetti, per cambio di domicilio, ci lascia a fine settembre l’avv. Francesco Wicki, della parrocchia di Santa Maria degli Angioli, dopo 6 anni di servizio. A lui, a nome dell’intera comunità, i più sentiti ringraziamenti per il suo concreto contributo, in modo particolare per le precise analisi 7 Parrocchia di Lugano Bollettino n. 3, anno 2015 attività da indipendente oltre ai sentiti ringraziamenti per i suoi lunghi anni di servizio. Con le seguenti, successive e vincolanti particolarità: • Alfine di favorire una elezione tacita del signor Testoni, la signora Lucia Giordano ha rinunciato alla propria candidatura nei termini indicati. • Assemblea straordinaria del 23.luglio u.s. durante la quale i partecipanti, ben 24, hanno sottoscritto, con un emendamento di Ares Bernasconi, la cessione di 28 mq , attenenti alla proprietà della Parrocchia, all’Associazione Cittadella, alfine di agevolare la prevista nuova costruzione, i cui scopi sono eminentemente anche sociali. È garantito, come da attuali statuti della stessa, un ampio decoroso e prestigioso spazio a disposizione gratuito della Parrocchia. Già sin d’ora un immenso grazie mille a coloro che si sono impegnati e battuti in questo senso per i nostri interessi! • Il signor Christian Testoni ha confermato la sua disponibilità e a partire dal 1 ottobre p.v. è eletto tacitamente e anche a lui i miei più sentiti ringraziamenti. • Saluto a Don Guido Pagnamenta: gli si renderà giusto e meritatissimo tributo a margine della celebrazione eucaristica al Cristo Risorto di domenica 30 agosto alle ore 10:30. • Insediamento di Don Maurizio Silini al Cristo Risorto: sabato 5 settembre alle ore 17:30 Mons. Chiappini, arciprete del capitolo della Cattedrale, celebrerà un rito eucaristico solenne. Al termine sarà offerto un ricco aperitivo e si potrà iniziare a conoscersi reciprocamente meglio. • Il sito della Parrocchia www.parrocchialugano.ch è aperto da inizio luglio e, evidentemente, è ancora in uno stato iniziale e necessita, col tempo, di ulteriori sviluppi e miglioramenti. Questo dipenderà da quanto interesse riscontrerà e con quale frequenza lo stesso potrà esser aggiornato. Ringrazio di cuore i Parroci e i volontari che si sono entusiasticamante messi a disposizione per l’impegno a mantenere questo sistema di comunicazione, attivo, interessante, stimolante e efficiente per tutti noi. GG Baumann • Presso la Chiesa di S. Antonio, dal 1 settembre p.v., sarà nuovo sagrestano a tempo pieno il signor Stefano Banfi, in sostituzione di Flavio Ancellotti, neo imprenditore. Al primo auguri per il suo nuovo, fedele, discreto e accurato servizio e al secondo auguri di cuore per la sua nuova 8 9 Parrocchia di Lugano Bollettino n. 3, anno 2015 Pa s to ra le gio v a n i l e Al Tamaro: è più bello insieme 10 E… ogni settimana! Eventi ordinari .. Ogni settimana (per le vacanze consultare il sito www.oratoriolugano.ch) Mercoledì (Apertura dalle 9:40 alle 18) - 9:40: caffè offerto (“Il caffè del mercoledì”) - 12:15: pranzo “pic-nic” - 15:00: attività di modellismo e bricolage - 16:00: merenda offerta per tutti! Giovedì (Apertura dalle 16:30 alle 19) - 16:30: merenda offerta per tutti! - 17:00: Studio insistito: facciamo i compiti insieme! (dalla I El.) - 20:15: I giovedì all’Oratorio (cfr. programma dettagliato) Venerdì (Apertura dalle 18:30 alle 22) - 18:30: Ri-troviamoci! (per ragazzi dalle Medie..!) con cena (cfr. programma sul sito) Sabato (Apertura dalle 9:30 alle 12:15) 9:30: Modellismo biblico, “Scopriamo il Ticino” (visite… nei dintorni),… (cfr. programma sul sito) Domenica (Apertura dalle 15:00 alle 19:00) - 15:00: Giochi insieme, sport (cfr. programma sul sito) - 16:30: merenda offerta per tutti! - 11 Parrocchia di Lugano Bollettino n. 3, anno 2015 L’Oratorio 2015/2016 Eventi straordinari!!! Domenica 6 settembre: Inizio anno pastorale parrocchiale .. 10:30 Aperitivo all’Oratorio 11:30 Santa Messa per l’inizio delle scuole (con benedizione speciale…) Domenica 20 settembre: Apertura dell’anno dell’Oratorio 11:30 Santa Messa, segue pranzo conviviale “agapico” (ognuno porta qualcosa…) 15:00 Inizio dei giochi a tema… “Soccorsi: pompieri, polizia…” Sabato 26 settembre: Torneo di footballino 15:00 Inizio del torneo (iscrizioni entro le 14:30) Domenica 4 ottobre: San Francesco 15:00 Giochi a tema e scoperta della natura insieme a san Francesco! Domenica 18 ottobre: SUPER CASTAGNATA!!! 15:00 Inizio del super merendone: a tutta castagna!!! Da mercoledì 4 novembre a domenica 8 novembre GIORNATE GIAPPONESI IN ORATORIO Grazie alla collaborazione dell’Associazione Camelia, in memoria del 70mo anniversario del bombardamento a Nagasaki e Hiroshima. Mercoledì: Atélier di scrittura giapponese, origami,.. Venerdì sera: cena giapponese (Sushi,…) Mostra sui bombardamenti dal mercoledì al sabato, dalle 10:30 alle 18. Entrata gratuita. E… moltissime altri giochi, pranzo e tombola (il 14 novembre), Pizza party (il 28 novembre)… Seguiteci su www.oratoriolugano.ch!!! 12 Padova – Ville Venete del Brenta Abbazia di Praglia Gita parrocchiale 26-28 ottobre 2015 1° giorno: Partenza in pullman Gran Turismo alle ore 7.00 per il Veneto. Arrivo a Padova, pranzo e successivo incontro con la guida per la visita della città. Il centro storico comprende la Basilica di Sant’Antonio, uno dei più famosi santuari d’Italia, perchè custodisce la tomba del Santo Patrono; il Cortile dell’Università del XVI sec. con portici e logge disegnate da Andrea Moroni simbolo di una delle Università più antiche d’Europa; il Caffè Pedrocchi che fu inaugurato nel 1831 e divenne subito uno dei caffé più famosi d’Italia; il Palazzo della Ragione con una vastissima sala interamente affrescata con soggetti astrologici e le tante belle piazze del centro città. Meravigliosa è la Cappella degli Scrovegni. Sistemazione in hotel in zona di Padova o Strà, cena e pernottamento. salone da ballo vi è il celeberrimo affresco “Gloria dei Pisani” di G. B. Tiepolo. Magnifico è il parco che racchiude il famoso labirinto di siepi in cui Gabriele D’Annunzio ambientò i giochi amorosi di Stelio Effrena, protagonista del romanzo “Il Fuoco” con la Foscarina. Alle ore 10.30 imbarco sulla motonave ed inizio della navigazione lungo la Riviera del Brenta. Sosta a Dolo per la visita dei Molini ad acqua (XVI sec.) e degustazione di prodotti tipici. Alle ore 12.30 pranzo a bordo a base di pesce con il seguente menù di massima: Aperitivo – Antipasto di gamberetti – Pasta alla marinara. Fritti misti di pesce con verdure miste di stagione Frutta – 1/4 vino + 1/4 acqua minerale. Dopo il pranzo seguirà la visita facoltativa di Villa Barchessa Valmarana, dimora estiva della famiglia di origine 2° giorno: Dopo la colazione trasferimento a Strà. Alle ore 8.30 incontro con la guida/ accompagnatrice a Villa Pisani e visita (facoltativa) della villa, nota come piccola Versailles, che conserva decorazioni magnifiche delle sale interne eseguite dai più importanti pittori veneti del XVIII sec. Nello spettacolare soffitto del 13 Parrocchia di Lugano Bollettino n. 3, anno 2015 vicentina. Proseguimento lungo le tranquille acque del Brenta continuando ad ammirare le innumerevoli e maestose ville della Riviera. Giunti in località Malcontenta, si avrà la possibilità di visitare facoltativamente la meravigliosa Villa Foscari, detta “La Malcontenta”, progettata nel 1560 da Andrea Palladio, come le pareti interamente affrescate. Al termine della visita si risalirà a bordo della motonave fino allo sbarco a Fusina e ritrovo con il pullman. Rientro in hotel. dettino, sorge ai piedi dei colli Euganei a circa 12 chilometri da Padova, nel comune di Teolo e in prossimità di Abano Terme, lungo l’antichissima strada che conduceva ad Este. La sua storia è molto contrastata: fu fondato nell’ XI secolo e fu per secoli fondamentale per la gestione agricola della campagna padovana. Nel 1448 passò sotto la giurisdizione della chiesa di Santa Giustina e aderì alla riforma monastica benedettina. Nel 1490 i benedettini vi aggiunsero la chiesa dell’Assunta, su disegno di Tullio Lombardo. Nel XIX secolo l’abbazia subì varie chiusure e riaperture fino alla riapertura definitiva del 1904. Attualmente l’abbazia è un centro di eccellenza nel settore del restauro dei libri antichi. Dopo il pranzo in ristorante in zona, inizio del viaggio di rientro con arrivo in Ticino in serata. 3° giorno: Colazione in hotel. Successivo trasferimento all’Abbazia di Praglia (12 Km da Padova). Modalità di ingresso: ore 10.30 (orario da riconfermare) Durata 1 ora circa – offerta libera – visita con un frate. L’Abbazia di Praglia, monastero bene- 14 Quota di partecipazione: Fr. 423.- base 50 partecipanti Fr. 443.- base 40 partecipanti Fr. 468.- base 30 partecipanti Fr. 80.- supplemento camera singola La quota comprende: –– Viaggio in torpedone; –– Sistemazione in hotel 4**** a Padova con trattamento di mezza pensione (bevande incluse); –– Tassa di soggiorno in hotel inclusa –– Visita guidata a Padova; –– Ingresso e prenotazione alla Cappella degli Scrovegni; –– Navigazione sul Brenta con accompagnatore e pranzo; –– Pranzo del 1° e 3° giorno (bevande comprese); –– Vitto e alloggio autista; La quota non comprende: –– Ingressi, tutto quanto non espressamente sopraindicato Per iscriversi: Compilare il presente formulario da consegnare al sacrestano della parrocchia di San Nicolao o da spedire a Chiesa san Nicolao via Jelmini 4 6900 Lugano entro domenica 27 settembre e successivamente fino esaurimento posti, non oltre domenica 11 ottobre. Perché l’iscrizione sia accolta è necessario versare una caparra Fr.100 procapite IN CONTANTE O SUL C/C CREDIT SUISSE CH 47 0483 5072 5672 5100 0 SPETT. PARROCCHIA DI LUGANO VIA BORGHETTO 2 6900 LUGANO PRO SAN NICOLAO GITA A PADOVA. È prevista una riunione con tutti gli iscritti e chi è interessato a conoscere il programma lunedì 5 ottobre alle ore 20.30 al Cittadella. Durante la serata verrà anche proiettato il video della gita dello scorso anno a Ravenna. ISCRIZIONE PELLEGRINAGGIO PADOVA Cognome: ……………………….....................................………………………................................................................……………………................................................................. Nome: ………………………........................……………………….....................................………………………................................................................……………………................... Tel: ………………………...............……………………..................................................E-mail: ………………………...............……………………............................................... Iscrivo n.adulti: …………………………N.bimbi: ………………………… Verso come caparra Fr: ………………………… 15 Parrocchia di Lugano Bollettino n. 3, anno 2015 110 anni della Cappellania di lingua tedesca 110 Jahre Deutsche Seelsorge in Lugano Nicht wenige Mitglieder unserer Pfarreien haben Deutsch als Muttersprache. Manche von ihnen wünschen, zumindest gelegentlich an einer Messfeier in ihrer von Kindheit an vertrauten Sprache teilzunehmen oder auf Deutsch zu beichten. Wie wir festgestellt haben, ist nicht allen bekannt, dass es für sie ein besonderes seelsorgliches Angebot gibt: Seit dem Jahre 1905, also mittlerweile seit 110 Jahren, gibt es Lugano eine „Deutsche Seelsorge“, die bis zum Jahre 2007 von Franziskanern wahrgenommen wurde. Nach deren Abzug bat unser Bischof Prof. Dr. Manfred Hauke, von der Theologischen Fakultät Lugano, neben seiner akademischen Arbeit deren Nachfolge zu übernehmen. Die deutschsprachigen Messfeiern fan- den bis zum Jahre 2010 in der Kirche S. Antonio statt. Aufgrund der Restauration der Kathedrale wurden die Messfeiern verlegt in die Kirche vom hl. Karl Borromäus (San Carlo) in der Via Nassa (neben dem Supermarkt Coop, in der Parallelstraße zur Uferpromenade): 10 Uhr Heilige Messe in deutscher Sprache an allen Sonntagen und gebotenen kirchlichen Feiertagen, Kirche San Carlo (Via Nassa). Die Beichtgelegenheit in deutscher Sprache ist in der Kirche S.Antonio verblieben (Piazza Dante, gegenüber vom Großkaufhaus Manor): an jedem Samstag Nachmittag, 16 bis 18 Uhr (Beichtstuhl auf der rechten Seite). Auf Wunsch gibt es Beichtgelegenheit auch nach der Sonntagsmesse in San Carlo. 16 Cattedrale di San Lorenzo La lettera del parroco Carissimi, un anno fa, obbedendo alla volontà del Vescovo, ho iniziato il ministero quale parroco della Cattedrale di Lugano. Nel lavoro pastorale, a servizio della comunità, mi ero posto quattro principi di base che sono la novità, l’armonia, la missione educativa e la gioia. Questi valori evangelici debbono essere il motore di tutte le attività che si tengono in parrocchia, all’oratorio, ma prima di tutto nello stile di vita in famiglia e sul lavoro. Sono convinto che, grazie all’aiuto di don Emanuele, della catechista Marinella, di don Alessandro (per la Prima Comunione), di alcune famiglie che ruotano attorno all’attività dell’oratorio e di chi collabora per la liturgia in chiesa, possiamo fare in modo che il Signore realizzi in noi quanto siamo chiamati a compiere sul territorio. Preziose per la nostra chiesa particolare sono anche le collaborazioni dei preti che aiutano per il ministero della Riconciliazione (don Arturo, i padri salesiani, don Carlo canonico del Capitolo, don Manfred e don Reggiani) e di don Alberto per l’Eucaristia. Rimane sempre valido il principio che tutto ciò che facciamo a servizio di Dio e della sua Chiesa ha come punto di partenza il nostro modo di essere e di relazionarci con il prossimo. La nostra parrocchia vuole e deve essere un luogo dove tutti si sentono accolti, capiti e amati. Quando lo scorso anno, nel primo messaggio rivolto a voi, affermavo che “cercheremo assieme di comunicare e far vivere il Vangelo tra le case della nostra gente” e sottolineavo quanto fosse importante che tutti (laici e preti) si sentano coinvolti in questa responsabilità educativa, intendevo proprio creare un luogo e una comunità dove ci si sente bene. Nell’ultima enciclica di papa Francesco “Laudato Si`” sulla cura della casa comune, il pontefice vuole proprio che su questa terra, in mezzo agli uomini, ci sentiamo più felici nel realizzare il compito di custodire, proteggere e amare il pianeta nel quale abitiamo. All’inizio di questo bollettino parrocchiale abbiamo una sintesi di questo bellissimo e profondo testo. Anche io voglio commentare brevemente alcuni passaggi di questa enciclica sociale ed ecologica che non si limita a denunciare in modo chiaro le cause politiche, economiche e soprattutto antropologiche di tanto degrado, ma ci indica alcune linee concrete di orientamento e di azione per poter rimediare al disastro ambientale e al disagio sociale. Quando infatti l’unico obiettivo che perseguo è quello di massimizzare il profitto o semplicemente ammortizzare il debito, a discapito delle relazioni umane, significa che sto trascurando l’incarico che Dio mi ha affidato di avere a cuore “sorella madre terra” e i suoi abitanti. Questo discorso vale anche per chi si professasse ateo o agnostico, a maggior ragione per noi cristiani! Perché non la smettiamo di fare della realtà che ci circonda un mero oggetto di uso e di dominio? I migranti che scappano dal degrado sociale ma anche le speculazioni edilizie che vedo purtroppo anche a Lugano sono segni di abbandono del criterio e del bene comune. Ricordiamoci che nella nostra Costituzione elvetica si indica proprio il bene comune come valore assoluto. Quell’armonia che c’era all’origine dell’universo è stata rovinata dal peccato dell’uomo e dal disordine che ha portato a tanto disorientamento. La logica del mercato non è certo la logica del Vangelo. Afferma il papa nell’enciclica: rinunciare ad investire sulle persone per ottenere un maggior profitto immediato è un pessimo affare per la società. (…) e più oltre l’uomo e la donna del mondo postmoderno corrono il rischio permanente di diventare profondamente individualisti, e molti problemi sociali attuali sono da porre in relazione con la ricerca egoistica della soddisfazione immediata, con le crisi dei legami familiari e sociali, con le difficoltà a riconoscere l’altro. Ci sia d’aiuto la grandezza e la bellezza del Creatore che in Gesù ci mostra la strada, e l’esempio di Maria, sotto il cui patrocinio ci affidiamo, e dei nostri santi patroni Lorenzo, Carlo e Antonio abate. Buon Anno pastorale! Don Aldo 17 Cattedrale di San Lorenzo Bollettino n. 3, anno 2015 Viaggio in Romania: impressioni di un pellegrino di Peles, la cittadella di Alba Iulia e l’inquietante e sinistro ex carcere del regime di Sighetu, ora trasformato in documentatissimo Memoriale delle vittime del regime stesso. Mi fermo qui, ma l’elenco delle cose notevoli che il viaggio ci ha offerto potrebbe continuare a lungo. Non vorrei dimenticare tuttavia altri momenti sublimi di questa esperienza. In primo luogo la divina liturgia (equivalente della messa cattolica) a cui alcuni di noi hanno partecipato domenica 5 ad Alba Julia: è la prima volta che assistevo al rito ortodosso ed è stata per me un’esperienza di grande intensità spirituale. Bellissimo anche il vespro a Cluj nel pomeriggio dello stesso giorno, in cui ho potuto apprezzare la bellezza quasi struggente dei canti. Ma ho apprezzato molto anche gli inni mariani - intonati da Don Aldo e cantati da un estemporaneo coro di pellegrini ticinesi - che ogni tanto echeggiavano tra le volte delle splendide chiese ortodosse della Romania. Un aspetto - diciamo antropologico - che mi ha colpito e commosso è la gentilezza e soprattutto la grande ospitalità rumena, emersa a più riprese, e agevolata senz’altro dalla mediazione di padre Mihai (che conosce tutti) e che ha toccato punte commoventi in almeno un paio di circostanze: nel rinfresco offertoci dalle monache di Voronet dopo la visita della chiesa, e da quello in casa di padre... a Desesti, rinfresco che è stato anche l’occasione per conoscere la sua attività “collaterale” a favore degli orfani della regione, 11 dei quali sono ospitati nella sua casa. Il viaggio infine è stato anche un momento di piacevole e serena convivialità tra la ventina di partecipanti, provenienti da ogni parte del Ticino (Lugano, Bellinzona, Mendrisiotto e Locarno) e tra i quali s’è creata pian piano e sempre di più quell’atmosfera di simpatia scherzosa che ha reso il viaggio anche una preziosa occasione di incontro e di amicizia. Un viaggio memorabile dunque: e questo grazie alla regia leggera, garbata, sorridente ma sempre attentissima di padre Mihai, una persona straordinaria per simpatia, passione, cultura e generosità: averlo incontrato e conosciuto è uno dei frutti più preziosi di questo viaggio che ricorderò a lungo. Da giovedì 2 luglio a sabato 11 luglio ho partecipato a un viaggio in Romania ideato e guidato da Padre Mihai, parroco della Comunità Ortodossa della Svizzera Italiana, con la collaborazione di Don Aldo Aliverti, parroco della Cattedrale di Lugano. Sono stati dieci giorni memorabili e stringere in poche righe le numerose e intense impressioni suscitate da questa esperienza di viaggio non è impresa facile. Ci proverò. Diciamo intanto che il viaggio mi ha permesso di conoscere un paese, la Romania, che non conoscevo se non per certi stereotipi facili, fuorvianti e stucchevoli (Dracula, vampiri, castelli neogotici e tutto il ciarpame kitch correlato). Ebbene, la Romania si è rivelata tutt’altra cosa e cioè un paese molto bello e interessante, da vari punti di vista. Intanto per la varietà del paesaggio: l’estesa pianura a Sud, nella regione attorno a Bucarest, le montagne dei Carpazi nella centrale Transilvania e infine le dolci colline della parte nord-orientale del Maramures e della rurale Bucovina, dove, oltre alle simpatiche cicogne che nidificano sui pali della luce, è ancora possibile incrociare sulle strade delle carrette di contadini trainate da cavalli. Ma il viaggio ha messo in luce come la Romania sia una terra di grande spiritualità e cultura che riassumerei nella triade monasteri, affreschi, icone. Tra le cose memorabili, ricorderei le splendide icone su vetro viste sia a Sambata de Sus sia a Cluj (dinamica e vivace città universitaria), le suggestive chiese di legno del Maramures, ma soprattutto i monasteri della Bucovina, affrescati sia all’interno che all’esterno, belli da togliere il fiato. Tra questi, notevolissimo quello di Voronet, per il suo ciclo d’affreschi e in particolare per il suo Giudizio universale, affrescato su una delle facciate esterne, e illustrato magnificamente da una monaca burbera ma dolcissima che, fasciata di nero da capo a piedi, e del tutto indifferente alla torrida canicola, ha tenuto per noi una magistrale e indimenticabile lezione di teologia e iconologia. E infine le icone, “immagini del Dio vivente”, sia su supporto vitreo (come già detto) sia su supporto ligneo, ammirate nelle numerose chiese ortodosse, sono state un po’ il filo conduttore di tutto il viaggio. Sul fronte della cultura “profana” ricorderei almeno l’interessante castello Joe Monaco 18 Cattedrale di San Lorenzo Calendario delle celebrazioni eucaristiche Chiesa di sant’Antonio - Lugano Settembre Dal 1° settembre - la Celebrazione eucaristica viene celebrata regolarmente in Cattedrale alle ore 7.15; - iniziano le confessioni regolari in orario pomeridiano. Dal lunedì al venerdì: dalle ore 16.30 alle ore 18.00; al sabato: dalle ore 16.00 alle ore 18.00. È pure possibile accostarsi al sacramento della riconciliazione prima o dopo le Celebrazioni eucaristiche. domenica 6 XXIII Domenica del tempo Ordinario Ore 7.30 Celebrazione Eucaristica Ore 9.00 Celebrazione Eucaristica Ore 10.30 Aperitivo per l’inizio dell’anno pastorale, all’Oratorio Ore 11.30 Celebrazione Eucaristica di inizio anno scolastico con Battesimo Ore 20.00 Celebrazione Eucaristica domenica 20 XXV Domenica del tempo Ordinario, Digiuno Federale Orari consueti festivi Novembre Domenica 1º Solennità di tutti i Santi Orari consueti festivi Commemorazione di tutti i fedeli defunti Domenica 1° novembre, alle ore 15.00, presso il Cimitero di Lugano, si terrà la preghiera per i defunti. 19 Cattedrale di San Lorenzo Lunedì Bollettino n. 3, anno 2015 2 Commemorazione di tutti i fedeli defunti Ore 7.30 Celebrazione Eucaristica Ore 9.00 Celebrazione Eucaristica Ore 18.00 Celebrazione Eucaristica Sabato sera 7 Inaugurazione del nuovo seminario San Carlo, nella nuova sede presso l'ex monastero San Giuseppe. Celebrazione dell'Eucaristia presieduta dal Vescovo Valerio; porte aperte. Seguiranno locandine con il programma preciso. Domenica 8 San Carlo Borromeo, patrono della Diocesi Ore 7.30 Celebrazione Eucaristica Ore 9.30Celebrazione Eucaristica Ore 11.30 Celebrazione Eucaristica Ore 20.00 Celebrazione Eucaristica Domenica 29 Prima domenica del Tempo di Avvento Orari consueti festivi Dicembre Martedì 8 Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria Orari consueti festivi La Parrocchia della Cattedrale pensa alle persone anziane e sole: per bere un caffè, per stare un po’ insieme, per condividere la preghiera. Sono a disposizione: Maria: 076 635 32 96 Lia: 079 221 62 85 20 Cattedrale di San Lorenzo Incontri per adulti e famiglie Catechesi parrocchiale Riscoprire i grandi temi della fede, accompagnati dal Parroco e dal Vicario. Ottobre: giovedì 8 e 22; Novembre: giovedì 26; Dicembre: giovedì 17; alle ore 20:15, in Oratorio “Genitori, che avventura!” Un percorso per mamme e papà per riscoprire il dono della famiglia e dei figli Ottobre: giovedì 15; Novembre: giovedì 19; Dicembre: giovedì 10; Portate pure i bambini… noi ve li curiamo! alle ore 20:15, in Oratorio Teologia del corpo Continua il percorso di scoperta del corpo umano. Cos’è il corpo per il cristiano? Come si inserisce nel progetto della Creazione? Settembre: giovedì 24; ottobre: giovedì 29; novembre: giovedì 12; dicembre: giovedì 3. alle ore 20:15, in Oratorio “Il caffè del mercoledì” Dopo la bella esperienza dell’anno scorso, prosegue dal 9 settembre, alle ore 9:40 (dopo la Messa delle 9), presso l’Oratorio. Un momento da condividere, gustando un buon caffè e lasciandosi sorprendere! Tutti sono invitati!!! 21 Cattedrale di San Lorenzo Bollettino n. 3, anno 2015 Catechismo 2015/2016 – iscrizioni su www.oratoriolugano.ch - [email protected] - Per bambini dai 3 agli 8 anni: Per la prima Confessione Per la prima Comunione Domenica mattina, dalle 10:30 alle 11, un incontro al mese. Inizia il 27 settembre. Dalla III Elementare – al mercoledì, dalle 13:45 alle 14:35. Primo incontro al 7 ottobre. Dalla IV Elementare – al mercoledì, dalle 13:45 alle 14:35. Primo incontro al 7 ottobre. Per chi ha già frequentato la Confessione. Dopo la prima Comunione: Primo anno Cresima: Secondo anno Cresima: Gruppo LaQuinta: con attività divertenti e stimolanti. – al mercoledì, dalle 13:45 alle 14:35. Primo incontro al 7 ottobre. Dalla I Media – al mercoledì, dalle 16:30 alle 17:20. Primo incontro al 7 ottobre. Per chi ha già ricevuto la Comunione. Dalla II Media – al mercoledì, dalle 16:30 alle 17:20. Primo incontro al 7 ottobre. Per chi ha già frequentato il primo anno. Per bambini e ragazzi con difficoltà cognitive o motorie: L’Oratorio è a disposizione per la preparazione ai sacramenti di bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento. Per i grandi… Chi ha già ricevuto la Cresima può continuare nel ruolo di monitore dell’Oratorio..! Aiutiamo… ad aiutare!!! Come in ogni grande famiglia, anche in Oratorio ogni aiuto è il benvenuto. In tempo, materiale, preghiera… tutto e tutti sono i benvenuti. Grazie per tutto quello che fate per noi! CCP: Oratorio Parrocchiale, 6900 Lugano. CCP 69-679-3 22 Santa Maria degli Angioli Lettera del parroco Diceva Archimede: “Datemi un punto d’appoggio e solleverò il mondo”. Con questo rendeva palese che, per come siamo fatti, abbiamo sempre bisogno di un punto fuori da noi, un punto di certezza e di consistenza. Questo vale in generale per tutta la vita: occorre un senso, qualcosa che ci permetta di dire chi siamo e quanto valiamo. La mentalità odierna ci insegna a cercarlo in ciò che facciamo: nel lavoro, negli obiettivi di carriera, o nell’autonomia economica; a volte lo troviamo nei figli da crescere, o in qualcuno di cui prenderci cura o anche nell’amore o in un interesse particolare. E quando queste cose ci vengono tolte, quando ci scontriamo con i nostri limiti? Vuol dire che dobbiamo rassegnarci, che abbiamo perso il nostro valore? Il Papa nella sua ultima enciclica ci ricorda che qualsiasi domanda o problema non può essere correttamente posto se non lo si guarda dentro tutto l’orizzonte della vita. “Quando ci interroghiamo circa il mondo che vogliamo lasciare ci riferiamo soprattutto al suo orientamento generale, al suo senso, ai suoi valori. Ma se questa domanda viene posta con coraggio, ci conduce inesorabilmente ad altri interrogativi molto diretti: A che scopo passiamo da questo mondo? Per quale fine siamo venuti in questa vita? Per che scopo lavoriamo e lottiamo? Perché questa terra ha bisogno di noi? Pertanto, non basta più dire che dobbiamo preoccuparci per le future generazioni. Occorre rendersi conto che quello che c’è in gioco è la dignità di noi stessi. È un dramma per noi stessi, perché ciò chiama in causa il significato del nostro passaggio su questa terra.” Ora che l’anno sociale inizia una nuova volta, con la scuola, il lavoro, le varie attività, anche quelle della parrocchia, da dove, con quale spirito ricominciare? Dall’Unico necessario: “Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.” (1Corinzi 13) E cos’è la carità? È l’Amore con cui Dio ci ama, l’Amore che Dio porta nella nostra vita venendoci incontro e facendoci compagnia sul nostro cammino. Il giubileo della misericordia che ci prepariamo ad iniziare con il prossimo avvento sarà una grande occasione per aprire la nostra vita al Signore che viene, non per condannare, ma per perdonare, per salvare. E che cosa vuol dire salvare: vuol dire dare un valore infinito, eterno, che nessun limite e nessun male può scalfire. Anche per noi non c’è cosa più grande che l’accorgerci di essere guardati come qualcosa di prezioso, con un affetto che non ci abbandona mai, anche quando sbagliamo o ci allontaniamo: così come ci guarda Gesù dalla croce. Questo è l’Unico necessario che dà consistenza e valore alla nostra vita, che ci permette di ricominciare sempre con un cuore nuovo, che ci dà la forza di ricominciare ad educare i giovani al valore della vita, di prenderci cura dei più deboli, di non lasciarci abbattere dai nostri errori, di non temere le sfide della vita. E’ la libertà dei figli di Dio che ci testimoniano i nostri fratelli che soffrono la persecuzione, quella dei santi e dei martiri di ogni tempo. Anche la nostra società ha bisogno di testimoni, il Signore ci chiede di aprire le nostre porte perché possiamo anche noi diventarlo per le persone del nostro tempo. A tutti buon inizio e ben ritrovati dopo la pausa estiva. don Giorgio e don Luigi 23 Santa Maria degli Angioli Bollettino n. 3, anno 2015 Cammino di preparazione alla Prima Comunione e alla Cresima Il cammino di preparazione alla Prima Comunione è proposto ai bambini che frequentano la terza classe della scuola elementare, mentre quello di preparazione alla Cresima si rivolge ai ragazzi di prima e seconda media. Come primo passo ci sembra importante proporre un incontro tra adulti. Infatti il percorso proposto è un sostegno all’educazione dei figli: vuole quindi essere un aiuto ai genitori nel loro compito di educazione cristiana dei figli. Per questa ragione ci sembra necessario cominciare con un incontro dedicato ai genitori. L’appuntamento con i genitori che intendono iscrivere i propri figli al cammino per la Prima Comunione e per la Cresima è per martedì 22 settembre alle ore 20.30 nella sala parrocchiale (sala Kolping in v. U. Foscolo, dietro la chiesa di S. Maria di Loreto). Incontri per le famiglie, sabato 3 ottobre 2015 Proporremo anche quest’anno delle uscite e delle occasioni di convivenza per le famiglie. La prima proposta sarà il pellegrinaggio al Santuario Mariano di Saronno, chiesa di notevole bellezza che vanta diversi affreschi di Bernardino Luini. Pellegrinaggio in Terra Santa 26 ottobre 2015 – 1° novembre 2015 Il programma è reperibile in fondo alle chiese, sulla pagina Facebook e sul sito della parrocchia. Il Costo è di CHF 1’950.Per iscriversi occorre una caparra di CHF 1’000.- da consegnare direttamente in contanti a don Giorgio o a don Luigi. Pellegrinaggio dei ragazzi della scuola di Loreto in Vaticano Il 9 e 10 giugno scorsi un gruppo di ragazzi della nostra parrocchia ha partecipato per il secondo anno consecutivo al pellegrinaggio a Roma con visita al Vaticano e udienza di piazza con il Papa. Sono state due giornate intense vissute con i bambini, don Luigi Pessina e la catechista Lucia Giordano. Hanno effettuato una visita della città di Roma, e poi in Piazza hanno pregato insieme aspettando di incontrare il santo Padre. L’attesa è stata ripagata in pieno dalla gioia dei ragazzi, dai loro sguardi emozionati nell’incontrare da vicino Papa Francesco, partecipi dell’amore di Cristo in una piazza gremita di fedeli. Nel pomeriggio Padre Pascal, cappellano delle guardie svizzere, ha accompagna24 Santa Maria degli Angioli to il gruppo a visitare la Basilica di san Pietro e a conoscere da vicino le guardie svizzere, il loro coraggio e la fedeltà al Pontefice. Questi giorni trascorsi insieme ai ragazzi hanno ricordato a noi adulti le parole di Gesù ai discepoli: “E voi, chi dite che io sia?”. Pietro disse: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. La fede e l’amore appassionato a Gesù Cristo, hanno portato Pietro ad essere il primo Papa, e hanno portato noi a Roma per proporre la stessa fede e lo stesso amore ai nostri cari ragazzi. Un grazie particolare alla Parrocchia e a quanti hanno reso possibile questa bella esperienza. 500° della dedicazione di S. Maria degli Angioli Annunciato ormai sin da settembre con alcuni articoli sul bollettino, che ci hanno aiutato a ripercorrere la storia significativa per la città di Lugano della nostra chiesa parrocchiale e la sua importanza artistica, è finalmente arrivato il mese di giugno, in cui cade l’anniversario della dedicazione, avvenuta esattamente il 26 giugno 1515. Due eventi particolarmente significativi hanno celebrato l’importante anniversario: il concerto di gala, la sera del 3 giugno, durante il quale abbiamo avuto il privilegio di ospitare l’Orchestra della Svizzera Italiana diretta dal m.o Stanislav Kochanovsky: particolarmente apprezzata è stata l’esecuzione del concerto per orchestra e organo di Francis Poulenc durante il quale abbiamo potuto nuovamente ammirare il nostro organista m.o Giulio Mercati. Le massime autorità ecclesiastiche e politiche hanno voluto onorarci della loro presenza: in apertura hanno infatti preso la parola, per sottolineare l’importanza artistica e storica della nostra chiesa, il nostro Vescovo mons Valerio Lazzeri, il presidente del Consiglio di Stato on. Norman Gobbi e il sindaco di Lugano on. Marco Borradori. A detta di tutti è stata una serata riuscita da ogni punto di vista. Il secondo è stato il pontificale, domenica 14 giugno, presieduto da mons. Vescovo Valerio 25 Santa Maria degli Angioli Bollettino n. 3, anno 2015 accompagnato dal Vescovo emerito mons. Pier Giacomo. Anche questo è stato un momento di unità della nostra comunità parrocchiale con il nostro Pastore e un’occasione per rinnovare la consapevolezza del nostro compito di testimonianza e di missione verso la nostra città e la nostra società. Cogliamo l’occasione per ringraziare ancora per la riuscita di questi eventi mons. Vescovo, le autorità intervenute, tutte le persone che si sono messe a disposizione e in modo particolare la città di Lugano per il suo sostegno, l’Orchestra della Svizzera Italiana e il maestro Giulio Mercati per l’affetto e la dedizione verso la nostra chiesa e la nostra comunità parrocchiale. Nella famiglia parrocchiale Sono rinati alla vita in Gesù Cristo per la grazia del Battesimo: Francesco Mitidieri Jacopo Libero Pellegrinelli Filippo Alfano 17 maggio 2015 17 maggio 2015 7 giugno a Maslianico Hanno celebrato il Sacramento del Matrimonio: Marco Maffini e Koko Ramella Vinko Stabile e Giuseppina Tizzani Guillaume Toffel e Paola Moroni Stampa 13 giugno 2015 27 giugno 2015 4 luglio 2015 Hanno chiuso il loro cammino terreno e si sono presentati a Dio: Pia Anna Ammann Demetrio Poggioli Anna Brunati 3 luglio 2015 17 luglio 2015 17 luglio 2015 Calendario liturgico Settembre Venerdì 4 Primo venerdì del mese Adorazione eucaristica alle ore 20.30 a Loreto. Sabato 5 Primo sabato del mese Nella chiesa di S. Carlo, alle ore 10.45 esposizione del Ss.mo Sacramento, alle ore 11.00 S. Rosario, alle ore 11.30 S. Messa. Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 è presente un sacerdote per le confessioni. 26 Santa Maria degli Angioli Lunedì 14 Festa dell’Esaltazione della Santa Croce; orario feriale. Durante le celebrazioni c’è la possibilità di venerare le reliquie della Santa Croce. Ottobre Venerdì 2 Primo venerdì del mese Adorazione eucaristica alle ore 20.30 a Loreto. Sabato 3 Primo sabato del mese Nella chiesa di S. Carlo, alle ore 10.45 esposizione del Ss.mo Sacramento, alle ore 11.00 S. Rosario, alle ore 11.30 S. Messa. Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 è presente un sacerdote per le confessioni. Domenica 18 Giornata Missionaria; durante le Sante Messe saranno raccolte le offerte per l’Evangelizzazione dei popoli. Novembre Domenica 1º Lunedì 2 Solennità di Tutti i Santi; orario festivo. Alle ore 15.00, presso il cimitero di Lugano, preghiera per i defunti. Commemorazione di tutti i fedeli defunti Messe: a Loreto alle ore 6.30 e alle ore 18.00 a S. Carlo alle ore 12.10. In questo giorno, visitando qualsiasi chiesa, si può ricevere il dono dell’indulgenza plenaria in favore dei fedeli defunti. Venerdì 6 Primo venerdì del mese; adorazione eucaristica alle ore 20.30 a Loreto. Sabato 7 Primo sabato del mese Nella chiesa di S. Carlo, alle ore 10.45 esposizione del Ss.mo Sacramento, alle ore 11.00 S. Rosario, alle ore 11.30 S. Messa. Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 è presente un sacerdote per le confessioni. Domenica 29 Prima domenica d’Avvento. Orario festivo. Dicembre Venerdì 4 Primo venerdì del mese Adorazione eucaristica alle ore 20.30 a Loreto. Sabato 5 Primo sabato del mese Nella chiesa di S. Carlo, alle ore 10.45 esposizione del Ss.mo Sacramento, alle ore 11.00 S. Rosario, alle ore 11.30 S. Messa. Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 è presente un sacerdote per le confessioni. Martedì 8 Solennità dell’Immacolata Concezione della B. V. Maria Orario festivo. Nella chiesa di Loreto in questo giorno si può ricevere il dono dell’indulgenza plenaria. Non verrà celebrata la messa vigiliare il giorno precedente alle ore 17.30. Mercoledì 10 Solennità della Santa Casa di Loreto Orario feriale. Mella chiesa di Loreto la Santa Messa solenne verrà celebrata alle ore 20.30. Nella stessa chiesa in questo giorno si può ricevere il dono dell’indulgenza plenaria. 27 Santa Maria degli Angioli Bollettino n. 3, anno 2015 Concerti Spirituali 1. Domenica 20 settembre 2015, ore 15.45 In festo septem dolorum Beatae Mariae Virginis Duilio Galfetti, violino OSI e mandolino Giulio Mercati, organo e clavicembalo 2. Domenica 11 ottobre 2015, ore 15.45 In festo sanctissimi Rosarii Beatae Mariae Virginis Corrado Giuffredi, I clarinetto OSI Giulio Mercati, organo 3. Domenica 20 dicembre 2015, ore 15.45 Sul Natale Gruppo Vocale S. Bernardo Paolo Bougeat, organo Ogni domenica alle ore 16.30, prima della S. Messa delle ore 17.00 a S. Maria degli Angioli vi proponiamo i Vespri d‘organo: una meditazione organistica con brani musicali di grandi autori che introduce e prepara la celebrazione. 28 Sacro Cuore Avvenimenti Gita in Valtellina Giovedì 14 maggio una quarantina di persone hanno partecipato ad una gita organizzata dalle ACLI in Valtellina. A Bianzone abbiamo partecipato alla Santa Messa nella cappella dell’ex convento domenicano, ora trasformato nella Tenuta vinicola “La Gatta”, in una zona bellissima circondata dai vigneti. Passando poi per le cantine, dove si potevano ammirare le botti in legno di rovere per la maturazione del vino in barrique, abbiamo raggiunto il ristorante. In allegria abbiamo gustato un ottimo pranzo, fenomenali i pizzoccheri, accompagnati dagli eccellenti vini della casa. Siamo rientrati dopo aver trascorso una bellissima giornata, grazie al bel tempo e all’allegra compagnia, magari un po’ stanchi per aver molto cantato e per aver comperato vino, formaggio, biscotti … Ringraziamo Annamaria Rapezzano che ha preparato la trasferta con la solita cura, facendoci godere una pausa di relax e amicizia. Una partecipante 29 Sacro Cuore Bollettino n. 3, anno 2015 Festa patronale del Sacro Cuore nimenti di massa da parte dei ragazzi, ma soprattutto degli accompagnatori (preti e catechisti), ci si è orientati verso una piacevole visita, decisamente più adatta al clima, allo zoo di Magliaso. Al riparo dal sole grazie all’ambiente boschivo che circonda lo zoo, i ragazzi si sono divertiti ad osservare gli atteggiamenti di molti animali; a dar da mangiare a scimmie, maiali, capre, criceti e orsetti lavatori; e a scorgere, seppur a fatica, animali che si riposavano o che si riparavano dalla calura come i canguri, la testuggine gigante, il leopardo e i leoni. Dopo aver mangiato un gelato ristoratore ecco il momento del meritato divertimento al parco giochi dello zoo, durante il quale i nostri ragazzi si sono perfettamente adattati agli animali che li circondavano, tanto che, da parte di noi adulti, la tentazione di lasciarli tutti lì cresceva con il trascorrere del tempo. Il senso di responsabilità di noi educatori ha però prevalso e nel tardo pomeriggio siamo quindi rientrati a Lugano per la celebrazione della messa delle ore 18.00, in cui ci è stato ricordato l’amore con cui Gesù ha amato tutti noi e con cui siamo La solennità del Sacro Cuore, nell’ambito della tre giorni di festeggiamenti (5-7 giugno), è la festa di tutta la comunità parrocchiale che fa riferimento alla nostra splendida Basilica, dagli anziani ai bambini, dalle famiglie alle persone che vivono da sole, dagli adolescenti agli studenti universitari e alla Confraternita del Sacro Cuore. Ha preso l’avvio venerdì 5 giugno con la celebrazione dell’Eucarestia vespertina in Basilica presieduta dal can. don Nicola Zanini. All’Omelia il celebrante ci ha invitati a coltivare la devozione al Cuore di Gesù accostandoci con semplicità e umiltà all’unica vera sorgente di vita per attingere con gioia la salvezza a quel Cuore divino che, attraverso l’umanità di Gesù, ci rivela l’amore del Padre. Sabato 6 giugno è stato dedicato alle famiglie e in modo particolare ai bambini e ai ragazzi che frequentano i diversi anni del catechismo. Il programma, che inizialmente prevedeva un pomeriggio all’insegna dello sport, è stato modificato a causa del caldo: infatti, per evitare sve- chiamati ad amare il prossimo. E sulla scia di questo messaggio abbiamo deciso di concludere la serata con una cena fraterna in sala parrocchiale insieme ai ragazzi 30 Sacro Cuore S. Cuore è stata portata per le vie del Quartiere in processione fino alla chiesa della Madonnetta. e alle loro famiglie (il menù prevedeva carbonara, insalata e ottimi dolci preparati dai genitori); serata degnamente arricchita dalla proiezione su grande schermo della finale calcistica di Champions League, animata dal grande tifo degli appassionati riuniti. Sì, perché insieme alla fede in Dio, in assoluto la più importante e sulla quale dobbiamo fondare la nostra vita, ci può essere anche quella più frivola per una squadra di calcio: l’importante è prenderla con sportività. Ralph Pomina Una sosta più lunga con un breve momento di animazione si è tenuta davanti alla Casa Serena per dar modo ai pazienti di vivere la festa con la comunità. Prendendo spunto dal Vangelo della domenica, nella Messa del mattino, don Aldo ha sottolineato che il nostro cuore, come quello di Cristo, non può rimanere indifferente di fronte ai bisogni umani e all’ansia di salvezza. Bisogna quindi avere il coraggio della carità, che tante volte arriva al martirio, è facile incontrarsi con la vigliaccheria umana che ripete le parole dei parenti di Gesù: “È fuori di sé”. Una frase che si ripete ogni volta che qualcuno di noi esce dalla massa che ama “il non muovere la quiete dell’acqua” assoggettandosi così al malessere e va controcorrente. Quante volte noi stessi ci siamo sentiti investire da questa frase, ogni volta che non accettavamo ingiustizie o illegalità. (…) “Avere cuore”, “Usare cuore”, “Avere il cuore in mano”... sono tutte espressioni significative sì, ma assumono maggiore rilevanza e infondono coraggio di eroismo apostolico allorquando si parli non del nostro cuore “umano” ma del cuore di Cristo che “brucia d’amore” per l’umanità. Domenica 7 giugno dopo il canto delle Lodi alla Madonnetta e la celebrazione della S. Messa in memoria dei Confratelli defunti celebrata da Padre Didier Baccianti o.p., è stata celebrata nella Basilica del S. Cuore la S. Messa solenne presieduta dal Parroco della Cattedrale Don Aldo Aliverti. Nel pomeriggio, dopo i Vespri presieduti da don Pio Camilotto, la statua del 31 Sacro Cuore Bollettino n. 3, anno 2015 Durante il pranzo la priora della fraternita signora Loredana Bernasconi-Gibolli ha salutato e ringraziato gli amici e gli ospiti, soffermandosi sul tema dell’acqua, ripreso anche nel “sonetto”. Infatti è nell’anelito di fede dell’uomo che cerca la sorgente, che si è sviluppata la storia della Confraternita della Madonnetta. Così si esprimeva, tra gioia e commozione: “Oggi ci tengo a ricordare e a rinnovare l’impegno di chi mi ha preceduto in questi 268 anni. (…) Il mio pensiero va specialmente a mio nonno Cherubino Bizzozero, capomastro che costruì con molte fatiche insieme a tutti gli altri artigiani la Basilica del Sacro Cuore, aperta al culto verso la fine del 1927. Quanti ricordi nei suoi racconti e chissà cosa direbbe a vedermi in questo momento! I miei pensieri vanno anche a Fernando Lamprecht e a Gilbert Wicht che m’invitarono con mio figlio Ares e mia figlia Misia in cantoria per cantare insieme! E così da quel giorno (era il 2004) cominciai a frequentare assiduamente la bella chiesina tessendo tante belle amicizie. Siamo come una grande famiglia oggi!”. Don Aldo Aliverti Avvicendamenti L’inizio dell’anno pastorale è sempre un momento di cambiamenti, anche nella nostra parrocchia ci sono delle novità: Fra' Andrea Bello, che per cinque anni ha svolto l'incarico di vicario parrocchiale, il 6 settembre alla S. Messa delle ore 10.00 prenderà commiato da tutti noi per un nuovo incarico assegnatogli dai suoi Superiori nel Convento di Torino di S. Maria delle Rose. Gli diciamo il nostro sentito grazie per tutto il bene che ha profuso in mezzo a noi e lo ricordiamo con affetto nel suo nuovo compito sperando di poterlo rivedere fra noi. Io sbarco… Quando giunsi davanti alla nave, un traghetto merci che sarebbe stata la mia casa per un mese, nell’estate di 40 32 Sacro Cuore anni fa, scoprii che era molto diversa da come l’avevo immaginata. Ricordo che ferveva una frenetica attività, i marinai erano impegnati in mansioni a me incomprensibili. Era il mio primo imbarco ed ero un po’ in apprensione. Ci pensò un marinaio a mettermi a mio agio; come scoprì che mi dovevo imbarcare, per una “crociera d’istruzione” organizzata dall’Istituto Nautico che frequentavo, mi disse: «Signo’, non si nasce imparati, non si preoccupi le spiegheranno». Rivivo ancora il momento, quando sono arrivato a Lugano, al “Sacro Cuore”, cinque anni fa, un po’ smarrito e pieno di apprensione per quello che avrei trovato e poi… mi sarei inserito? Inviato qui dal mio superiore mi sono imbarcato in questa impresa e ho percorso con voi un tratto di vita. Il tempo è volato, è giunto il momento di fare bagagli, mi hanno assegnato ad un’altra comunità. Piano piano mi avete insegnato ad assumere il mio ruolo nella vita parrocchiale, ho appreso non solo quali sono le mie mansioni ma anche a come assoggettarmi a riti e orari ben diversi a quelli cui ero abituato, mi avete facilitato nel tessere relazioni…i vostri volti, con il tempo, mi son diventati familiari e cari. Ho imparato molto dai “nostri” parrocchiani, e sono riconoscente a Dio per averne conosciuto bene alcuni che mi hanno edificato con la loro testimonianza di fede vissuta e che ora vivono in eterno. La “mia” nave attraccò in vari porti del Mediterraneo, ne conservo ancora il ricordo nel cuore fatto più di suggestioni (anche odori e suoni) che sequenza di eventi. Quando sbarcai definitivamente la osservai, a lungo attentamente: sapevamo che la prossima destinazione sarebbe stato un porto lontano e, quindi, l’attività mi sembrava maggiore del solito. Ormai però quella scena mi era familiare e potevo valutare e apprezzare ogni singola sequenza di quel lavoro apparentemente caotico. Penso che tra poche settimane inizierà l’anno sociale e questa comunità riprenderà il suo viaggio. Il Signore ha predisposto che, per un periodo determinato, entrassi a far parte di questo equipaggio, un evento che, un tempo, ritenevo fortemente improbabile. Nulla è impossibile a Dio che ci sorprende sempre. Ringrazio molti, in particolare i confratelli che mi hanno accolto e sopportato benignamente. I vescovi mons. Grampa e mons. Lazzeri che mi hanno accordato fiducia; i sacerdoti e seminaristi ma anche fratelli protestanti e ortodossi che ho avuto il privilegio di conoscere e apprezzare in vari incontri. Vi porto tutti nel cuore e assicuro, questo sì posso dirlo con fermezza, un ricordo costante nella preghiera. Buona navigazione! Fra Andrea Bello o.p. Don Imad Haddad, nato a Damasco in Siria il 30 aprile 1975, sostenuto dai Cavalieri dell’Ordine del Santo Sepolcro, Sezione della Svizzera italiana, ha iniziato e concluso la sua formazione nella nostra Diocesi nel Seminario diocesano di S. Carlo e presso la locale Facoltà teologica. È stato ordinato diacono il 20 ottobre 2013 con incardinazione nel Patriarcato latino di Gerusalemme, ed ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 4 ottobre 2014. 33 Sacro Cuore Bollettino n. 3, anno 2015 Lo accoglieremo con gioia domenica 30 agosto, alla S. Messa delle ore 10.00, grati al Signore e alla Diocesi di avere fra noi un nuovo sacerdote. Gli saremo vicini e gli faremo sentire sempre il nostro affetto e la nostra preghiera. Dopo la sua ordinazione diaconale è stato inviato quale Vicario a Minusio dove ha svolto il suo ministero in questi anni. Il 24 giugno Mons. Valerio Lazzeri lo ha designato vicario del Sacro Cuore. Statua di San Luigi Guanella nella basilica del Sacro Cuore Don Luigi Guanella, nato a Fraciscio (Sondrio) il 19 dicembre 1842, morì a Como il 24 ottobre 1915, sacerdote della diocesi di Como, fin dall’inizio del suo ministero sacerdotale si prese cura dei più poveri ed emarginati (anziani, portatori di handicap, ragazzi). Per loro, aiutato da religiose e religiosi che ne condividevano il carisma, aprì numerosi Istituti in cui accoglierli e offrire loro “pane e Signore”. Il 23 ottobre 2011 fu proclamato santo da papa Benedetto XVI. In Ticino oggi sono presenti tre comunità di suore guanelliane (nelle case di riposo di Tesserete, Castel S. Pietro e Maggia) e una di sacerdoti nell’Istituto S. Pietro Canisio di Riva San Vitale. Nel mese di maggio è giunta al nostro Consiglio parrocchiale, da parte delle Congregazioni dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza, la richiesta di poter collocare nella nostra Basilica una statua di San Luigi Guanella. Tale intento nacque da una disponibilità offerta dal vescovo emerito Mons. Grampa al termine di una solenne celebrazione di ringraziamento nella Basilica del Sacro Cuore per la canonizzazione di don Guanella. Il legame affettivo che le persone dell’Opera don Guanella hanno con la Basilica del Sacro Cuore è forte per la presenza in essa della tomba di Mons. Bacciarini, che prima di essere nominato vescovo di Lugano, fu religioso guanelliano e primo successore del fondatore. Nel 2015 ricorre il centenario della morte di San Luigi Guanella e i religiosi e le religiose guanelliani vorrebbero nuovamente organizzare una giornata celebrativa per tutte le Case guanelliane svizzere. L’intenzione sarebbe di celebrare nella Basilica del Sacro Cuore una S. Messa presieduta da Mons. Vescovo e sottolineare l’evento con la collocazione della statua di don Guanella. Sentito il parere positivo del Parroco, il Consiglio parrocchiale ha accolto all’unanimità la richiesta dell’Opera don Guanella. Quindi, fatta riserva di una valutazione finale della Commissione Diocesana di Arte Sacra, nel prossimo ottobre dovrebbe aver luogo l’evento celebrativo con la posa della statua di don Guanella, realizzata dallo scultore Nicolas Viry nella nicchia a destra del portone d’ingresso della Basilica. 34 San Nicolao La Chiesa cresce non per proselitismo, ma per attrazione cristiani e lo siamo veramente, siamo anche chiamati a edificare tutti insieme la comunità cristiana come pietre vive. Ciascuno al suo posto, secondo quel bel paragone preso dal corpo umano che ci offre Paolo nella prima lettera ai Corinti al cap. 12 là dove afferma: "Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l'udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l'odorato? Ora, invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto, come egli ha voluto.” (16-18) Così è anche nella Chiesa. Ciascun battezzato ne è un membro prezioso, secondo quella splendida indicazione del Concilio Vaticano II che afferma la corresponsabilità dei laici nella vita della Chiesa, ognuno secondo la propria vocazione e il proprio posto. Così come in casa è giusto che i genitori facciano i genitori e i figli, i figli, come a scuola è il docente che insegna e l’allievo che apprende, così nella Chiesa si cresce tutti insieme secondo quelle indicazioni precise che ci vengono date dai Vescovi e dai preti alla luce del Vangelo. È importante perciò avere la consapevolezza di essere tutti sulla stessa barca e remare tutti nella stessa direzione. Con questa consapevolezza anche nella nostra comunità, possiamo allora, spingerci al largo per portare con gioia, in ogni dove, la bella notizia. È importante che ognuno faccia la propria parte sentendosi protagonista, ma senza creare spinte centrifughe. Così facendo potremmo davvero andare lontano. Con la partenza di don Fabio, se da un lato don Sergio e io rimaniamo soli a condurre la parrocchia, dall’altro questo può essere di sprone perché ognuno giochi il bel gioco della vita comunitaria, ciascuno per quello che è, facendo Cari parrocchiani di san Nicolao e cari abitanti di Besso, vi scrivo in una calda giornata di estate. Quando mi leggerete sicuramente la canicola sarà passata e tutti ci sentiremo più sollevati e spero ben disposti a riprendere ciascuno la propria attività con rinnovato entusiasmo e con viva gioia. Pensare di compiere il nostro dovere esclusivamente per “dovere” sarebbe davvero faticoso, poco soddisfacente e ricco di frustrazioni. Ma compiere il proprio dovere perché in ciò si trova la piena realizzazione di se stesso, delle proprie qualità e delle proprie aspirazioni, può essere davvero gratificante e fonte di gioia. Dunque, auguro a tutti voi una ripresa dei vostri impegni, dopo la calda estate, piena di quel sano vigore che ci spinge a fare del nostro meglio. La vita infatti ci è donata perché ciascuno di noi, giorno per giorno, moltiplichi i propri talenti producendo frutti di bene in abbondanza. Certamente ciascuno di voi è impegnato principalmente nel lavoro, nella famiglia nella realizzazione degli interessi personali. È anche vero però che, se ci diciamo 35 San Nicolao Bollettino n. 3, anno 2015 bene e con entusiasmo il proprio dovere lì dove vive e mettendo a disposizione parte del proprio tempo per un cammino di crescita nella fede e di servizio ai fratelli. La visita alle case ha aperto nuove prospettive. È stato un impegno lungo e faticoso ma ha prodotto qualche frutto. Tanta gente si è sentita presa in considerazione, apprezzata, capita nel proprio bisogno di ascolto. In alcuni condomini le persone si sono incontrate ed è nata nuova simpatia. In molti hanno, seppur ciascuno a modo proprio, fatto una loro professione di fede ed espresso il bisogno di viverla. Anche da parte dei non credenti e degli appartenenti alle altre religioni abbiamo avuto segnali di rispetto e di apprezzamento per la nostra presenza tra le case della gente. Evidentemente nessuno di noi vuole fare del proselitismo ma semplicemente portare la consolazione di Cristo, che si china sulle ferite di ogni uomo con tutta la sua tenerezza. È anche vero però che siamo chiamati ad essere Chiesa “in uno stato di permanente missione”, come dunque esercitare la nostra missione di parrocchia nel quartiere di Besso? C’è una frase di papa Benedetto XVI ripresa poi da papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium ( EG: La gioia del Vangelo) che mi colpisce molto: “La Chiesa non cresce per proselitismo, ma per attrazione”. Come fare in modo che il Vangelo sia attrattivo? Come la nostra comunità può essere attrattiva? Se è una comunità viva. Se ciascun membro ha a cuore la vita della comunità e se ne sente parte, non nell’ottica di un mero fare, ma soprattutto di un essere insieme uniti dall’ amore di Cristo che ci spinge a vivere per i fratelli. Scrive papa Francesco riguardo alla Chiesa in uscita cioè alla Chiesa in missione: “ è la comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, che fruttificano e festeggiano”. La comunità evangelizzatrice (…) sa prendere l’iniziativa senza paura, andare incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi. Vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia, frutto dell’aver sperimentato l’infinita misericordia del Padre e la sua forza diffusiva. Osiamo un po’ di più di prendere l’iniziativa! Come conseguenza, la Chiesa sa coinvolgersi (…) La comunità evangelizzatrice si mette mediante opere e gesti nella vita quotidiana degli altri, accorcia le distanze, si abbassa fino all’umiliazione se è necessario, e assume la vita umana, toccando la carne sofferente di Cristo nel popolo. Quindi, la comunità evangelizzatrice si dispone ad accompagnare. Accompagna l’umanità in tutti i suoi processi, per quanto duri e prolungati possano essere. Conosce le lunghe attese e la sopportazione apostolica. L’evangelizzazione usa molta pazienza, ed evita di non tenere conto dei limiti. Fedele al dono del Signore, sa anche fruttificare. La comunità evangelizzatrice è sempre attenta ai frutti, perché il Signore la vuole feconda. Trova il modo per far sì che la Parola si incarni in una situazione concreta e dia frutti di vita nuova, benché apparentemente siano imperfetti o incompiuti… Infine, la comunità evangelizzatrice gioiosa sa sempre festeggiare. Celebra e festeggia ogni piccola vittoria, ogni passo avanti nell’evangelizzazione. L’evangelizzazione gioiosa si fa bellezza nella Liturgia in mezzo all’esigenza quotidiana di far progredire il bene”. A noi il compito di concretizzare nella nostra parrocchia queste indicazioni perché gli abitanti di Besso sentano il fascino di una vita diversa che palpita all’interno della nostra comunità sotto l’azione dello Spirito e siano anch’essi desiderosi di viverla. don Marco 36 San Nicolao SE... Se la nota dicesse: non è una nota che fa la musica … non ci sarebbero le sinfonie. Se la parola dicesse: non è una parola che può fare una pagina … non ci sarebbero i libri. Se la pietra dicesse: non è una pietra che può alzare un muro … non ci sarebbero le case. Se la goccia d’acqua dicesse: non è una goccia d’acqua che può fare un fiume… non ci sarebbero gli oceani. Se il chicco di grano dicesse: non è un chicco di grano che può seminare un campo… non ci sarebbero le messe. Se l’uomo dicesse: non è un gesto d’amore che può salvare l’umanità … non ci sarebbero né giustizia, né pace, né dignità, né felicità sulla terra degli uomini. Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota, come il libro ha bisogno di ogni parola, come la casa ha bisogno di ogni pietra, come l’oceano ha bisogno di ogni goccia d’acqua, come la messe ha bisogno di ogni chicco di grano … l’UMANITA’ ha bisogno di te, qui dove sei, UNICO e perciò INSOSTITUIBILE. (Michel Quoist) 37 San Nicolao Bollettino n. 3, anno 2015 Calendario liturgico Settembre Venerdì 25 Memoria liturgica di San Nicolao Santa Messa alle ore 18.00. Domenica 27 Festa patronale di San Nicolao I precetti del Signore danno gioia. Alle ore 11.00 Santa Messa solenne e ripresa ufficiale delle attività pastorali. Seguirà aperitivo offerto. È sospesa la Santa Messa delle ore 8.30. Ottobre Domenica 18 Giornata missionaria Donaci Signore la tua grazia in te speriamo. Alle ore 11.00 Santa Messa per l’evangelizzazione dei popoli. Sabato 31 Vigilia di Tutti i santi Dalle ore 16.30 confessioni. Santa Messa vigiliare alle ore 18.00. Novembre Domenica 1º Solennità di Tutti i Santi Beati i puri di cuore, essi vedranno Dio. Alle ore 11.00 Santa Messa solenne. Lunedì 2 Commemorazione di tutti i fedeli defunti Santa Messa alle ore 18.00 e alle ore 20.30. Ottavario dei morti: alle Sante Messe delle ore 18.00 saranno ricordati i seguenti defunti: martedì 3 benefattori morti della nostra parrocchia; mercoledì 4 sacerdoti morti della nostra diocesi; giovedì 5 morti prima del 2000; venerdì 6 morti dal 2001 al 2005; sabato 7 morti dal 2006-2010; domenica 8 morti dal 2011 al 2013; lunedì 9 morti dal 2014 al 2015. Domenica 22 Solennità di Cristo Re e Signore dell’Universo Venga Signore il tuo regno di luce. Alle ore 11.00 Santa Messa solenne a conclusione dell’anno liturgico. 38 San Nicolao Vita della comunità Qualche goccia di pioggia non ha fermato gli intrepidi ragazzi dell’oratorio con le loro famiglie per la consueta e sempre emozionante gita a Gardaland. Le nostre ragazze hanno fatto le animatrici a diversi Grest (Oratori estivi) del Ticino a Tesserete, Breganzona e Castelrotto. 39 San Nicolao Bollettino n. 3, anno 2015 Un’opera di carità in parrocchia Nella nostra parrocchia da molti anni è presente la Conferenza di San Vincenzo de' Paoli che svolge con competenza e amore il servizio verso i più poveri, secondo le indicazioni del suo fondatore il Beato Federico Antonio Ozanam che, a Parigi nel 1833 fondò, ispirandosi al santo francese, questa importante opera di carità. Di recente, i componenti della nostra Conferenza di san Nicolao, dopo aver approvato i nuovi statuti, hanno deciso di darsi una struttura precisa che consenta loro di crescere nella fede, nella comunione e nella collaborazione tra i membri e di svolgere sempre meglio il proprio servizio, per rispondere alle crescenti necessità dei poveri non solo del quartiere di Besso, ma anche di altre zone limitrofe. Nello schema sottostante, in particolare nel triangolo formato dai quattro triangoli, trovate riassunto il senso della proposta che consiste in una crescita spirituale, nella formazione, nella carità all’interno della conferenza e nell’azione. Per chi volesse ulteriori informazioni, può rivolgersi al presidente signor Roberto Colloca contattandolo per telefono allo 078 881 22 75, o per email [email protected]. 40 Cristo Risorto Grazie di cuore Con questo mese di settembre ho iniziato il mio servizio pastorale nella parrocchia di Morbio Inferiore. In queste poche righe rivolgo anzitutto di cuore al mio confratello don Maurizio Silini, che mi succede al Cristo Risorto, un caloroso e fraterno saluto e l’augurio di poter realizzare quanto di più bello ed importante è rimasto sospeso nella vita della nostra comunità, che ha la particolarità, secondo un'immagine a me cara, di essere un cantiere sempre aperto e in evoluzione. Lascio la parrocchia del Cristo Risorto dopo 16 anni (7 come vicario e 9 come parroco) con il cuore colmo di riconoscenza. A tutti desidero esprimere profonda e viva gratitudine nel Signore; per la preziosa collaborazione avuta dai due vicari, che hanno in comune il nome José, ma che mi sono stati di grande aiuto ciascuno nel proprio modo caratteristico; per tutte le persone che nell’ambito della Parrocchia non mi hanno mai lasciato mancare in ogni momento amicizia e collaborazione. Il Signore che vede la loro dedizione e la loro generosità li aiuti a continuare ad offrire il loro servizio alla Comunità con saggezza e amore. Quanto sarei contento che molti altri mettessero a disposizione di tutti i lori talenti, ne gioverebbe in vitalità tutta la famiglia parrocchiale. E’ certamente questo il più bel regalo che potreste fare a don Maurizio, dando seguito al motto che mi avete sentito ripetere fino alla noia: “Ogni idea, una responsabilità”. Nelle case, nelle famiglie, negli ammalati, nei giovani come negli anziani, nelle varie situazioni della vita segnate dalla sofferenza e dalla gioia, il Signore mi ha fatto incontrare testimoni silenziosi e autentici del Vangelo. Uomini e donne che confidano in Dio-Amore pur nella complessità delle più disparate difficoltà che l’esistenza corrente presenta, vite che si spendono senza risparmio e con gioia per la famiglia e per il bene degli altri, persone che non si arrendono e non si rassegnano e diventano capaci, perfino nella sofferenza, di essere portatori di speranza e di gioia, proprio perché hanno confidato più nel Signore che non nelle proprie povere forze. Non importa dove il Signore ci pone a dire il nostro sì al suo disegno di amore, l’importante è confidare in Lui, senza il quale nulla possiamo. A voi, come ai miei futuri parrocchiani, chiedo di rivolgere al Signore di tanto in tanto, per me, per don Maurizio e per tutti i miei confratelli sacerdoti questa preghiera del Cardinal Angelo Comastri. “Signore Gesù, tu hai chiamato Pietro e Andrea, Giacomo e Giovanni e una schiera innumerevole di uomini, ai quali hai regalato la tua fiducia per continuare la tua opera, per seminare la vera speranza, per curare l’infelicità umana. Grazie, Signore, per il dono del sacerdozio! Grazie per aver chiamato degli uomini peccatori a lottare contro il peccato degli uomini! Donaci, o Signore, uno stupore inesauribile e una fede grande per accogliere questo dono che nasconde il dono del tuo Amore. Grazie, Signore, per averci amato così! Grazie per il sacerdote che ci ha battezzato, per i sacerdoti che ci hanno dato il tuo perdono, per i sacerdoti che ogni giorno ci regalano l’Eucaristia. Grazie per il sacerdote che ci darà il perdono nell’ultimo giorno della vita. Signore, abbi pietà di noi e manda anche oggi santi sacerdoti alla tua Chiesa”. don Guido 41 Cristo Risorto Bollettino n. 3, anno 2015 Alzarsi in volo Carissimi parrocchiani di Cristo Risorto, soffio potente dovrà ottenere anche per noi come collettivo e come singoli. Non potremo farlo con le nostre sole forze, dobbiamo anche chiederlo a Lui in preghiera. Vieni Santo Spirito, soffia, aumenta il nostro amore vicendevole, riscalda i nostri cuori, riempi le nostre menti, usa le nostre forze, per fare di noi, oggi, la TUA chiesa. E fa che ci alziamo in volo e voliamo, in questa vita spirituale con Dio che mette le ali alla nostra vita umana, spesso atterrata dagli eventi tumultuosi che la tirano giù. Da parte mia voglio mettermi con gioia nella scia tracciata da don Guido con tanta generosità negli ultimi anni ricordando anche i predecessori, tutti viventi, don Pietro, don Luigi, don Ambrogio, don Erico, di cui ho tanta stima. Avete una bella storia di comunità giovane, fresca, lo si può dire. Ma so anche che Dio non si ripete: la nostra non sarà un’edizione migliore (o peggiore) di quanto fatto in precedenza: Dio attende da me e da tutti noi un passo nuovo, che solo insieme sapremo capire e attuare, per rispondere alle sfide della Chiesa oggi. La Chiesa cammina nel tempo: noi piccole “matite” tanto preziose nelle mani di Dio, siamo chiamati a scrivere un contributo personale insostituibile in questa pagina di storia, per la crescita e la diffusione del regno di Dio in mezzo alla città, contributo che sarà la nostra stessa gioia. Allora: a presto rivederci, vorrei dare il saluto e una stretta di mano a ciascuno di voi, che ancora non conosco. E a chi conosco (diversi, a dire la verità, dato che mi trovavo nelle vicinanze) vorrei dire: “Bentrovato!” Rimando agli incontri che avremo in chiesa o fuori nelle prime settimane di settembre o ottobre per poterlo fare: ancora pochi giorni di questa torrida estate e poi ci incontreremo. Per la guida di un velivolo si considera necessario l’intervento del pilota soltanto in due manovre: il decollo dell’aereo e il suo atterraggio: tutto il resto lo fa il pilota automatico che deve magari essere tenuto sotto controllo dall’equipaggio di volo e provvede a un volo tranquillo e senza scosse. Penso che si possa paragonare il volo di un aereo con la vita spirituale di una comunità: la parte delicata è l’inizio (e la fine), quando ormai ci si è innalzati in volo si procede con regolarità e gioia. Alzarsi in volo è il compito che il pilota invisibile di ogni comunità cristiana, lo Spirito del Risorto, con il suo don Maurizio Silini 42 Cristo Risorto Vita della Comunità Gita pellegrinaggio all’abbazia cistercense di Pavia Quest’anno la tradizionale gita-pellegrinaggio della parrocchia, ottimamente preparata, come di consueto, da Silvana, Federica ed Enzo, ci ha portato, giovedì 28 maggio, alla bellissima abbazia cistercense di Pavia. 43 Cristo Risorto Bollettino n. 3, anno 2015 Hanno ricevuto Gesù nel loro cuore Eccoli qui, li vedete nella foto, insieme a don Guido, don Josè Miguel e alle loro catechiste: Chiara D’Ettorre e Alfonsina Illiano, i nostri cari bambini che domenica 31 maggio hanno celebrato con gioia la santa Messa di prima comunione. Ve li presentiamo, sono: Andreoli Riccardo Ciezki Sharon Da Costa Carvalho Noribal Da Cunha Campos Alessia Ferreira Coruche Ines Gespini Giada Hurtado Corzo Esteban Laposi Carolina Michetti Ramirez Samantha Poli Gabriel Stalder Matteo Taiana Gloria Tedde Greicy Vabanesi Céline. 44 Cristo Risorto Domenica 7 giugno: festa degli anniversari di matrimonio Anche quest’anno sono state 19 le coppie che hanno voluto rinnovare assieme le loro promesse di matrimonio. Significativa la presenza di suor Margherita e suor Maria Assunta. Rinnovando i lori voti con gli sposi, hanno voluto sottolineare la complementarie- tà delle varie vocazioni della chiesa. La celebrazione del battesimo del piccolo Federico del Pietro ci ha, inoltre, permesso di rinnovare assieme, comunitariamente, le promesse battesimali. Un grazie di cuore alla corale parrocchiale che ha animato la celebrazione. Pellegrinaggio a Torino con i ragazzi della cresima e del post-cresima Un bel gruppo di ragazzi della cresima e del post-cresima hanno accolto l’invito a recarsi a Torino per “l’Ostensione della Sacra Sindone” e per qualche ora di distensione e di amicizia. Dal 25 al 29 giugno ha, poi avuto luogo, anche quest’anno, il loro fine settimana a conclusione del cammino annuale di formazione umana e cristiana. 45 Cristo Risorto Bollettino n. 3, anno 2015 Calendario liturgico e pastorale Novembre domenica 1º Solennità di Tutti i Santi Alle ore 17.30 S. Messa di sabato (vigilia). Alle ore 9.00 - 10.30 - 20.00 S. Messe di domenica. Alle ore 15.00 S. Messa al Cristo Risorto e Processione al Cimitero. lunedì 2 Commemorazione di tutti i fedeli defunti Alle ore 08.00 S. Messa al Famedio ( 7.45: Lodi). Alle ore 9.30 e alle ore 20.00: S. Messa al Cristo Risorto. Da martedì 3 novembre a sabato 7 novembre: Ottavario dei defunti Alle ore 8.00 S. Messa al Famedio (7.45: Lodi). Incontri della Parola di Vita, dalle ore 20.30 nel sottosalone Martedì 1º settembre 2015 Martedì 6 ottobre 2015 Martedì 3 novembre 2015 – Parola di Vita del mese di settembre – Parola di Vita del mese di ottobre – Parola di Vita del mese di novembre Adorazione Eucaristica mensile Venerdì Venerdì Venerdì 4 settembre 2015 2 ottobre 2015 6 novembre 2015 – dalle ore 16.00 alle ore 17.30 – dalle ore 16.00 alle ore 17.30 – dalle ore 16.00 alle ore 17.30 46 Orario delle Confessioni nelle Chiese della Parrocchia Cattedrale Da lunedì a sabato Prima e dopo la messa delle 7.15 S. Antonio Da lunedì a venerdì 16.30 – 18.00* Sabato e vigilia di festa 16.00 – 18.00* * Nei mesi di luglio e agosto prima e dopo le Sante Messe Immacolata Da lunedì a sabato 8.30 – 9.50 S. Maria di Loreto Tutti i giorni i sacerdoti sono disponibili a richiesta (Suonare l’apposito campanello dentro la chiesa) Sacro Cuore Mercoledì e sabato 15.30 – 18.00 S. Nicolao Sabato e domenica 17.30 – 18.00 Cristo Risorto Da lunedì a sabato 16.30 – 17.30 Incontri di preghiera animati dalla Comunità Cattolica Palavra Viva Presso la Chiesa di San Carlo Borromeo, Via Nassa, Lugano • Ogni giovedì sera recita del S. Rosario, Santa Messa, Veglia di Preghiera e Benedizione Eucaristica dalle ore 19.15 alle ore 21.00 • Ogni sabato pomeriggio, Accoglienza e Preghiera, dalle ore 14.30 alle ore 17.30 (ore 15.00 Coroncina della Misericordia; ore 16.30 S. Rosario mariano) E-mail: [email protected] Tel. 091 923 90 22 cellulare 076 584 10 84 (responsabile della Comunità) 47 G.A.B. 6900 LUGANO Ritorni:Parrocchia di Lugano Borghetto 2 6901 Lugano Orario delle Sante Messe Parrocchia Messa vigiliare Messe festive Cattedrale – Cattedrale – S. Antonio Messe feriali 7.151 7.30, 9.30, 11.30, 20.00 7.30, 9.00, 18.00 – Immacolata 11.00 10.00 – S. Rocco 18.001 – Istituto Elvetico 9.30 S. Maria d. Angioli – S. Maria d. Angioli 18.00 7.00 (sabato 7.30) “Ad esclusione della vigilia delle feste infrasettimanali”. 17.30 10.30, 17.00 – S. Carlo 8.00, 10.002 12.10 (esluso sabato) – Loreto 9.00, 11.30 6.30 (sabato 7.30) – S. Brigida 7.30 7.30 10.00, 18.00 7.303, 18.00 Sacro Cuore – Basilica 18.00 – Madonnetta S. Nicolao 8.30 18.00 – Clinica Luganese Cristo Risorto 17.30 8.30, 11.00, 18.00 18.00 9.45 15.00 9.00, 10.30, 20.00 17.30 1Escluso luglio e agosto • 2Messa per la Comunità tedesca • 3Escluso il sabato e luglio e agosto La Buona Stampa, Lugano