Bollettino Parrocchiale Nr 3

Transcript

Bollettino Parrocchiale Nr 3
Bollettino
della Parrocchia
di Lugano
Anno 2015, n. 3
Parrocchia di Lugano
Bollettino n. 3, anno 2015
Recapiti dei sacerdoti
Parrocchia della Cattedrale
Borghetto 3, 6900 Lugano
Tel. 091 921 42 70 – E-mail [email protected]
Parroco: Don Aldo Aliverti, Borghetto 1, 6900 Lugano
Tel. 091 921 25 23 – E-mail [email protected]
Canonico penitenziere (Chiesa dell’Immacolata): Mons. Luigi Mazzetti,
Borghetto 2, 6900 Lugano – Tel. / Fax 091 921 01 84
Vicario: Don Emanuele Di Marco, Piazza San Rocco 3, 6900 Lugano
Tel. 076 693 98 28 – E-mail [email protected]
Oratorio parrocchiale: Piazza San Rocco 3
E-mail [email protected] – Web www.oratoriolugano.ch
Parrocchia di Santa Maria degli Angioli
Via Loreto 18, 6900 Lugano
Parroco: Don Luigi Pessina
Tel. 091 922 01 12 / 076 375 61 82 – E-mail [email protected]
Co-parroco, don Giorgio Paximadi
Rettore del Convitto Ecclesiastico Santa Maria di Loreto
Tel. Convitto 091 980 45 91 – E-mail [email protected]
Parrocchia del Sacro Cuore
Via Maderno 20, 6900 Lugano
Tel. 091 922 01 17 – Fax 091 922 01 87 – E-mail [email protected]
Parroco: fra’ Giuseppe Giacon OP
Vicario: Don Jakub Tomaszewski
Parrocchia di San Nicolao
Via Jelmini 4, 6900 Lugano
Sacrestia: Via Al Colle 1 – Tel. 091 966 53 60
Parroco: Don Marco Dania, via Cortivallo 11, 6900 Lugano
Tel. 091 967 12 07 / 076 594 38 02 – E-mail [email protected]
Collaboratore parrocchiale:
Don Sergio Stangoni, via al Colle 2, 6900 Lugano – Tel. 091 966 02 71
Parrocchia del Cristo Risorto
Via Brentani 1, 6900 Lugano Tel. 091 971 24 15 / 091 972 39 55
Parroco: Don Maurizio Silini, via Brentani 9, 6900 Lugano
Tel. 091 971 24 15 – E-mail [email protected]
Vicario: Don José Miguel Peralta, via Brentani 9, 6900 Lugano – Tel. 091 971 35 39
Pastorale Universitaria
Corso Elvezia 35, 6900 Lugano
Don Jakub Tomaszewski
E-mail [email protected]
Amministrazione Parrocchiale
Borghetto 2, 6900 Lugano
Conto presso CS Lugano, IBAN: CH47 0483 5072 5672 5100 0
Tel. 091 921 49 45 – E-mail [email protected]
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Lettera Enciclica ‹‹laudato si'›› di Papa Francesco
sulla cura della casa comune
‹‹Laudato si’›› è la seconda lettera enciclica di Papa Francesco, pubblicata lo
scorso 24 maggio, solennità di Pentecoste. Il titolo stesso di questo documento,
Laudato si’, ci riporta subito col pensiero
al Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi, nel quale, il serafico padre,
loda il Signore per le sue meravigliose
creature, per la bellezza e la bontà di
tutto il creato. Il Pontefice dunque, che
del santo d’Assisi porta il nome e al quale
si ispira, ha voluto donare alla Chiesa e
al mondo questa Enciclica che tratta del
rispetto che l’uomo deve all’ambiente:
“la cura della casa comune”.
Con questo scritto il Papa vuole raggiungere anzitutto i fedeli cattolici,
ricordando loro la propria responsabilità nella cura di quanto donatoci dal
Creatore, scrive infatti il Pontefice al
numero 64 : «i cristiani, in particolare,
avvertono che i loro compiti all'interno del creato, i loro doveri nei confronti della natura e del Creatore sono
parte della loro fede», ma l’intento
di Francesco con questa Enciclica è
soprattutto quello di entrare in dialogo, riguardo alla nostra casa comune,
con tutti gli uomini, a prescindere dal
loro credo e dalla loro appartenenza
religiosa. A questo proposito fa notare il Papa come si avverta, da parte di
tutti, una crescente sensibilità riguardo
all’ambiente e alla cura della natura.
Per questo l’Enciclica manda a tutti un
messaggio chiaro e pieno di speranza:
“non tutto è perduto, perché gli esseri
umani, capaci di degradarsi fino all'estremo, possono anche superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi”.
Al numero 15 della Laudato si’, papa
Francesco traccia l’itinerario dell’Enci-
clica, leggiamo infatti: “Spero che questa Lettera enciclica, che si aggiunge al
Magistero sociale della Chiesa, ci aiuti
a riconoscere la grandezza, l'urgenza e
la bellezza della sfida che ci si presenta. In primo luogo, farò un breve percorso attraverso vari aspetti dell'attuale
crisi ecologica allo scopo di assumere
i migliori frutti della ricerca scientifica
oggi disponibile, lasciarcene toccare in
profondità e dare una base di concretezza al percorso etico e spirituale che
segue. A partire da questa panoramica,
riprenderò alcune argomentazioni che
scaturiscono dalla tradizione giudeocristiana, al fine di dare maggiore coerenza al nostro impegno per l'ambiente.
Poi proverò ad arrivare alle radici della
situazione attuale, in modo da coglierne non solo i sintomi ma anche le cause
più profonde. Così potremo proporre un'ecologia che, nelle sue diverse
dimensioni, integri il posto specifico
che l'essere umano occupa in questo
mondo e le sue relazioni con la realtà
che lo circonda. Alla luce di tale riflessione vorrei fare un passo avanti in alcune ampie linee di dialogo e di azione
che coinvolgano sia ognuno di noi, sia
la politica internazionale. Infine, poiché
sono convinto che ogni cambiamento
ha bisogno di motivazioni e di un cammino educativo, proporrò alcune linee
di maturazione umana ispirate al tesoro
dell'esperienza spirituale cristiana.”
Al numero 160 dell’Enciclica troviamo
invece un interrogativo che potremmo
definire il cuore di tutto il documento:
“Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo
di noi, ai bambini che stanno crescendo?”; una domanda che tocca tutti noi
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Parrocchia di Lugano
Bollettino n. 3, anno 2015
e che ci chiama ad impegnarci ognuno
nel suo piccolo: singoli, famiglie, collettività locali, nazioni e comunità internazionale affinché si possa raggiungere
quella tanto necessaria “conversione
ecologica”, che deve portare ognuno
ad assumersi la responsabilità e la bellezza di un impegno per la “cura della
casa comune”. Ci ricorda però il Pontefice che non potremo raggiungere
questi obiettivi se non ci poniamo quelle che devono essere le domande di
fondo: “Per quale fine siamo venuti in
questa vita? Per che scopo lavoriamo e
lottiamo? Perché questa terra ha bisogno di noi?”. Vediamo allora che questa
domanda non riguarda solo l’ambiente
ma essa deve condurci ad interrogarci
seriamente sul senso stesso dell’esistenza e sui valori alla base della vita sociale
Questa Enciclica dunque, oltre ad offrire
alcune linee di orientamento e di azione, ha lo scopo di suscitare nel lettore
molti interrogativi che ci invitano ad una
sobrietà vissuta con libertà e consapevolezza, affinché, lasciate da parte quelle
“necessità che ci stordiscono” possiamo nuovamente sentire che “abbiamo
bisogno gli uni degli altri, che abbiamo
una responsabilità verso gli altri e verso il
mondo, che vale la pena di essere buoni
e onesti”. Dopo la ‹‹Laudato si’›› quindi,
l'esame di coscienza, lo strumento che
la Chiesa ha sempre raccomandato per
orientare la propria vita alla luce della
relazione con il Signore, dovrà includere una nuova dimensione, considerando
non solo come si è vissuta la comunione
con Dio, con gli altri e con se stessi, ma
anche con tutte le creature e la natura.
Papa Francesco termina la sua Enciclica
con due preghiere: “una che possiamo
condividere tutti quanti crediamo in
un Dio creatore onnipotente e un'altra
affinché noi cristiani sappiamo assumere
gli impegni verso il creato che il Vangelo
di Gesù ci propone”.
Preghiera cristiana con il creato
Ti lodiamo, Padre, con tutte le tue creature,
che sono uscite dalla tua mano potente.
Sono tue, e sono colme della tua presenza e della tua tenerezza.
Laudato si’!
Figlio di Dio, Gesù,
da te sono state create tutte le cose.
Hai preso forma nel seno materno di Maria,
ti sei fatto parte di questa terra,
e hai guardato questo mondo
con occhi umani.
Oggi sei vivo in ogni creatura
con la tua gloria di risorto.
Laudato si’!
Spirito Santo, che con la tua luce
orienti questo mondo verso l’amore del Padre
e accompagni il gemito della creazione,
tu pure vivi nei nostri cuori
per spingerci al bene.
Laudato si’!
Signore Dio, Uno e Trino, comunità stupenda di amore infinito,
insegnaci a contemplarti
nella bellezza dell’universo,
dove tutto ci parla di te.
Risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine
per ogni essere che hai creato.
Donaci la grazia di sentirci intimamente
uniti con tutto ciò che esiste.
Dio d’amore, mostraci il nostro
posto in questo mondo
come strumenti del tuo affetto
per tutti gli esseri di questa terra,
perché nemmeno uno di essi
è dimenticato da te.
Illumina i padroni del potere e del denaro
perché non cadano
nel peccato dell’indifferenza,
amino il bene comune, promuovano i deboli,
e abbiano cura di questo mondo
che abitiamo.
I poveri e la terra stanno gridando:
Signore, prendi noi col tuo potere
e la tua luce,
per proteggere ogni vita,
per preparare un futuro migliore,
affinché venga il tuo Regno di giustizia, di pace, di amore e di bellezza.
Laudato si’!
Amen.
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Ottobre missionario 2015
Missione e comunione
Senza la comunione tra cristiani la Chiesa non può dirsi tale. Chiesa significa
comunità, assemblea, persone riunite ed
implica interazione, scambio e apertura. Quindi non comunità racchiusa in se
stessa, che resta nelle sacrestie e si ritira dal mondo, ma disposta a uscire dai
propri confini, a formare una comunità di
comunità, una rete di persone motivate,
incoraggiate e sorrette dalla fede. Radicata nella vita cristiana ed ecclesiale la
cooperazione promossa da Missio riguarda non solo alcuni momenti ma l’intera
vita del cristiano, personale e comunitaria. Necessario fondamento di questa
cooperazione missionaria resta comunque una profonda ed intensa opera di
animazione e formazione, indispensabile
perché tutti i fedeli abbiano viva coscienza della loro responsabilità di fronte al
mondo, coltivino in se stessi uno spirito
veramente cristiano e impieghino le loro
forze nell’opera di evangelizzazione.
Motto: Da Cristo il fuoco per l’impegno
Paese di riferimento: La Bolivia
“La missione è passione per Gesù Cristo
e nello stesso tempo è passione per la
gente. Per questo è urgente riproporre l’ideale della missione nel suo centro: Gesù Cristo; e nella sua esigenza: il
dono totale di sé nell’annuncio del Vangelo” (Papa Francesco).
Preghiera della Bolivia
Dio Padre buono,
creatore della vita e della storia,
ti rendiamo grazie per il meraviglioso
dono della fratellanza tra i tuoi figli
che cercano di costruire un mondo nuovo
uniti dalla solidarietà e dell’amore.
Gesù mandato dal Padre,
insegnaci a dire sì all’amore,
alla solidarietà, alla misericordia,
alla missione dell’annuncio della tua parola a tutti.
Che il tuo Spirito ci faccia autentici discepoli missionari
capaci di vivere e di annunciare la gioia del Vangelo.
Che la fratellanza tra la Chiesa in Svizzera e in Bolivia sia un segno visibile del tuo amore,
del tuo impegno con l’umanità perché tutti siano felici.
Benedici le nostre famiglie e le nostre comunità,
accogli i nostri sogni e le nostre speranze.
Che Maria, nostra Madre e prima missionaria ci aiuti nel nostro cammino.
Per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.
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Parrocchia di Lugano
Bollettino n. 3, anno 2015
Ottobre missionario 2015 - Proposte di incontro
A livello diocesano
Venerdì 2 ottobre, ore 20.00
Pregassona, Chiesa dei Santi Giovanni Battista
e Massimiliano Kolbe
VEGLIA DI PREGHIERA
con Mons. Vescovo Valerio
per vivere insieme momenti di preghiera, per ascoltare
testimonianze, per accendere una luce nei nostri cuori,
per appassionarci nei nostri impegni, per un momento di convivialità
Venerdì 16 ottobre, ore 19.00
Bellinzona, Spazio Aperto
SERATA BOLIVIANA
testimonianze immagini musica e sapori
in collaborazione tra
Comundo, Gruppo di sostegno Guaranì in Bolivia,
Botteghe del Mondo e Missio
con la partecipazione di Nina Dimitri
in una serata interattiva
per conoscere la Bolivia, per ascoltare testimonianze, canti e musica,
per porre domande, per aprire i nostri orizzonti, per gustare sapori boliviani
A livello locale
Domenica 28 ottobre 2015
Giornata Missionaria Mondiale
celebrazione e animazione missionaria
nelle singole parrocchie o zone pastorali o vicariati
Organizzata dai parroci e loro collaboratori laici
4-6 dicembre 2015
Visita delegazione infanzia missionaria della Bolivia
previsti incontri in alcune comunità
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Le pagine del Consiglio parrocchiale
A nome del consiglio parrocchiale vi trasmetto diverse interessanti notizie che ci riguardano:
• Avvicendamenti di Sacerdoti: a
complemento delle informazioni
contenute nel precedente Bollettino Parrocchiale, Mons. Vescovo ha
designato, quale nuovo Vicario al
Sacro Cuore, Don Imad Haddad,
d’origine siriana e incardinato nel
Patriarcato latino di Gerusalemme, finora Vicario a Minusio, sostituente il partente verso Torino,
Fra’ Andrea Bello, frate domenicano. La presentazione alla comunità del nuovo Vicario si svolgerà
domenica 30 agosto durante l’
Eucarestia delle ore 10:00.
dei vieppiù maggiori e ben legittimi formalismi giuridici.
• Come noto, per rispettare ulteriormente questi ultimi, a cavallo tra giugno e luglio scorsi, si è
proceduto a indire una Convocazione di una votazione popolare per sostituire Ralph Pomina,
Gianluca D’ Ettorre, e Francesco
Wicki. Questi i risultati raggiunti:
–– Entro i termini indicati per la
frazione del Sacro Cuore si è
annunciato (come a novembre
2014) il signor Nicola Skory il
quale, risultando essere l’unico
candidato, è eletto tacitamente e lo ringrazio vivamente per
la ribadita disponibilità.
–– Per la frazione del Cristo
Risorto nessuno si è annunciato nei termini indicati. In
questo caso, previo accordo
con l’Ordinario, organizzeremo
un nuovo turno di votazione,
entro fine 2015, che si definisce “votazione prorogata” e
non appena possibile potrete
osservare i dettagli e i termini della stessa sulle Bacheche
parrocchiali e tramite il sito:
www.parrocchialugano.ch
–– Per la frazione di Santa Maria
degli Angioli, entro i termini
indicati , si sono annunciati:
–– La signora Lucia Giordano
–– Il signor Christian Testoni
Benvenuto e auguri vivissimi per
un’eccellente pastorale al nuovo vicario e grazie per tutto il bene
realizzato da Fra’ Andrea nella
nostra comunità.
• In consiglio parrocchiale dobbiamo registrare il quinto avvicendamento durante questo mandato.
In effetti, per cambio di domicilio, ci lascia a fine settembre
l’avv. Francesco Wicki, della
parrocchia di Santa Maria degli
Angioli, dopo 6 anni di servizio. A
lui, a nome dell’intera comunità,
i più sentiti ringraziamenti per il
suo concreto contributo, in modo
particolare per le precise analisi
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Parrocchia di Lugano
Bollettino n. 3, anno 2015
attività da indipendente oltre ai
sentiti ringraziamenti per i suoi
lunghi anni di servizio.
Con le seguenti, successive e
vincolanti particolarità:
• Alfine di favorire una elezione tacita del signor Testoni,
la signora Lucia Giordano ha
rinunciato alla propria candidatura nei termini indicati.
• Assemblea straordinaria del
23.luglio u.s. durante la quale i
partecipanti, ben 24, hanno sottoscritto, con un emendamento
di Ares Bernasconi, la cessione
di 28 mq , attenenti alla proprietà della Parrocchia, all’Associazione Cittadella, alfine di agevolare
la prevista nuova costruzione, i
cui scopi sono eminentemente
anche sociali. È garantito, come
da attuali statuti della stessa, un
ampio decoroso e prestigioso
spazio a disposizione gratuito
della Parrocchia. Già sin d’ora un
immenso grazie mille a coloro
che si sono impegnati e battuti in
questo senso per i nostri interessi!
• Il signor Christian Testoni ha
confermato la sua disponibilità
e a partire dal 1 ottobre p.v. è
eletto tacitamente e anche a lui
i miei più sentiti ringraziamenti.
• Saluto a Don Guido Pagnamenta: gli si renderà giusto e
meritatissimo tributo a margine
della celebrazione eucaristica al
Cristo Risorto di domenica 30
agosto alle ore 10:30.
• Insediamento di Don Maurizio
Silini al Cristo Risorto: sabato 5
settembre alle ore 17:30 Mons.
Chiappini, arciprete del capitolo
della Cattedrale, celebrerà un
rito eucaristico solenne. Al termine sarà offerto un ricco aperitivo e si potrà iniziare a conoscersi reciprocamente meglio.
• Il sito della Parrocchia www.parrocchialugano.ch è aperto da
inizio luglio e, evidentemente,
è ancora in uno stato iniziale e
necessita, col tempo, di ulteriori
sviluppi e miglioramenti. Questo
dipenderà da quanto interesse
riscontrerà e con quale frequenza lo stesso potrà esser aggiornato. Ringrazio di cuore i Parroci
e i volontari che si sono entusiasticamante messi a disposizione
per l’impegno a mantenere questo sistema di comunicazione,
attivo, interessante, stimolante e
efficiente per tutti noi.
GG Baumann
• Presso la Chiesa di S. Antonio,
dal 1 settembre p.v., sarà nuovo
sagrestano a tempo pieno il
signor Stefano Banfi, in sostituzione di Flavio Ancellotti, neo
imprenditore. Al primo auguri
per il suo nuovo, fedele, discreto
e accurato servizio e al secondo
auguri di cuore per la sua nuova
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Parrocchia di Lugano
Bollettino n. 3, anno 2015
Pa s to ra le gio v a n i l e
Al Tamaro: è più bello insieme
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E… ogni settimana!
Eventi ordinari
..
Ogni settimana (per le vacanze consultare il sito www.oratoriolugano.ch)
Mercoledì (Apertura dalle 9:40 alle 18)
- 9:40: caffè offerto (“Il caffè del mercoledì”)
- 12:15: pranzo “pic-nic”
- 15:00: attività di modellismo e bricolage
- 16:00: merenda offerta per tutti!
Giovedì (Apertura dalle 16:30 alle 19)
- 16:30: merenda offerta per tutti!
- 17:00: Studio insistito: facciamo i compiti insieme! (dalla I El.)
- 20:15: I giovedì all’Oratorio (cfr. programma dettagliato)
Venerdì (Apertura dalle 18:30 alle 22)
- 18:30: Ri-troviamoci! (per ragazzi dalle Medie..!) con cena
(cfr. programma sul sito)
Sabato (Apertura dalle 9:30 alle 12:15)
9:30: Modellismo biblico, “Scopriamo il Ticino” (visite… nei
dintorni),… (cfr. programma sul sito)
Domenica (Apertura dalle 15:00 alle 19:00)
- 15:00: Giochi insieme, sport (cfr. programma sul sito)
- 16:30: merenda offerta per tutti!
-
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Parrocchia di Lugano
Bollettino n. 3, anno 2015
L’Oratorio 2015/2016
Eventi straordinari!!!
Domenica 6 settembre:
Inizio anno pastorale parrocchiale
..
10:30
Aperitivo all’Oratorio
11:30
Santa Messa per l’inizio delle scuole (con benedizione speciale…)
Domenica 20 settembre: Apertura dell’anno dell’Oratorio
11:30
Santa Messa, segue pranzo conviviale “agapico”
(ognuno porta qualcosa…)
15:00
Inizio dei giochi a tema… “Soccorsi: pompieri, polizia…”
Sabato 26 settembre: Torneo di footballino
15:00
Inizio del torneo (iscrizioni entro le 14:30)
Domenica 4 ottobre: San Francesco
15:00
Giochi a tema e scoperta della natura insieme a san Francesco!
Domenica 18 ottobre: SUPER CASTAGNATA!!!
15:00
Inizio del super merendone: a tutta castagna!!!
Da mercoledì 4 novembre a domenica 8 novembre
GIORNATE GIAPPONESI IN ORATORIO
Grazie alla collaborazione dell’Associazione Camelia, in memoria del 70mo anniversario
del bombardamento a Nagasaki e Hiroshima.
Mercoledì: Atélier di scrittura giapponese, origami,..
Venerdì sera: cena giapponese (Sushi,…)
Mostra sui bombardamenti dal
mercoledì al sabato, dalle 10:30 alle
18. Entrata gratuita.
E… moltissime altri giochi, pranzo e tombola (il 14 novembre), Pizza party (il
28 novembre)… Seguiteci su www.oratoriolugano.ch!!!
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Padova – Ville Venete del Brenta
Abbazia di Praglia
Gita parrocchiale 26-28 ottobre 2015
1° giorno:
Partenza in pullman Gran
Turismo alle ore 7.00 per
il Veneto. Arrivo a Padova, pranzo e successivo
incontro con la guida per
la visita della città.
Il centro storico comprende la Basilica di Sant’Antonio, uno dei più famosi
santuari d’Italia, perchè
custodisce la tomba del
Santo Patrono; il Cortile dell’Università del XVI
sec. con portici e logge
disegnate da Andrea
Moroni simbolo di una
delle Università più antiche d’Europa; il
Caffè Pedrocchi che fu inaugurato nel
1831 e divenne subito uno dei caffé più
famosi d’Italia; il Palazzo della Ragione
con una vastissima sala interamente
affrescata con soggetti astrologici e le
tante belle piazze del centro città. Meravigliosa è la Cappella degli Scrovegni.
Sistemazione in hotel in zona di Padova
o Strà, cena e pernottamento.
salone da ballo vi è il celeberrimo affresco “Gloria dei Pisani” di G. B. Tiepolo.
Magnifico è il parco che racchiude il
famoso labirinto di siepi in cui Gabriele D’Annunzio ambientò i giochi amorosi di Stelio Effrena, protagonista del
romanzo “Il Fuoco” con la Foscarina.
Alle ore 10.30 imbarco sulla motonave ed inizio della navigazione lungo la
Riviera del Brenta. Sosta a Dolo per
la visita dei Molini ad acqua (XVI sec.) e
degustazione di prodotti tipici.
Alle ore 12.30 pranzo a bordo a base di pesce con il seguente menù di
massima: Aperitivo – Antipasto di gamberetti – Pasta alla marinara. Fritti misti
di pesce con verdure miste di stagione
Frutta – 1/4 vino + 1/4 acqua minerale.
Dopo il pranzo seguirà la visita facoltativa di Villa Barchessa Valmarana,
dimora estiva della famiglia di origine
2° giorno:
Dopo la colazione trasferimento a Strà.
Alle ore 8.30 incontro con la guida/
accompagnatrice a Villa Pisani e visita
(facoltativa) della villa, nota come piccola Versailles, che conserva decorazioni
magnifiche delle sale interne eseguite dai più importanti pittori veneti del
XVIII sec. Nello spettacolare soffitto del
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Parrocchia di Lugano
Bollettino n. 3, anno 2015
vicentina. Proseguimento lungo le tranquille acque del Brenta continuando ad
ammirare le innumerevoli e maestose ville
della Riviera. Giunti in
località Malcontenta,
si avrà la possibilità
di visitare facoltativamente la meravigliosa
Villa Foscari, detta
“La Malcontenta”, progettata nel 1560 da
Andrea Palladio, come
le pareti interamente
affrescate. Al termine della visita si risalirà a bordo della
motonave fino allo sbarco a Fusina e
ritrovo con il pullman. Rientro in hotel.
dettino, sorge ai piedi dei colli Euganei a circa 12 chilometri da Padova,
nel comune di Teolo e in prossimità di
Abano Terme, lungo l’antichissima strada che conduceva ad Este. La sua storia
è molto contrastata: fu fondato nell’ XI
secolo e fu per secoli fondamentale per
la gestione agricola della campagna
padovana. Nel 1448 passò sotto la giurisdizione della chiesa di Santa Giustina
e aderì alla riforma monastica benedettina. Nel 1490 i benedettini vi aggiunsero la chiesa dell’Assunta, su disegno di
Tullio Lombardo. Nel
XIX secolo l’abbazia
subì varie chiusure
e riaperture fino alla
riapertura definitiva del 1904. Attualmente l’abbazia è
un centro di eccellenza nel settore del
restauro dei libri antichi. Dopo il pranzo
in ristorante in zona,
inizio del viaggio di
rientro con arrivo in
Ticino in serata.
3° giorno:
Colazione in hotel. Successivo trasferimento all’Abbazia di Praglia (12 Km
da Padova).
Modalità di ingresso: ore 10.30 (orario
da riconfermare) Durata 1 ora circa
– offerta libera – visita con un frate.
L’Abbazia di Praglia, monastero bene-
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Quota di partecipazione: Fr. 423.- base 50 partecipanti
Fr. 443.- base 40 partecipanti
Fr. 468.- base 30 partecipanti
Fr. 80.- supplemento camera singola
La quota comprende:
–– Viaggio in torpedone;
–– Sistemazione in hotel 4**** a Padova
con trattamento di mezza pensione
(bevande incluse);
–– Tassa di soggiorno in hotel inclusa
–– Visita guidata a Padova;
–– Ingresso e prenotazione alla Cappella
degli Scrovegni;
–– Navigazione sul Brenta con accompagnatore e pranzo;
–– Pranzo del 1° e 3° giorno (bevande
comprese);
–– Vitto e alloggio autista;
La quota non comprende:
–– Ingressi, tutto quanto non espressamente sopraindicato
Per iscriversi:
Compilare il presente formulario da consegnare al sacrestano della parrocchia di
San Nicolao o da spedire a Chiesa san Nicolao via Jelmini 4 6900 Lugano entro
domenica 27 settembre e successivamente fino esaurimento posti, non oltre domenica 11 ottobre. Perché l’iscrizione sia accolta è necessario versare una caparra Fr.100
procapite IN CONTANTE O SUL C/C CREDIT SUISSE CH 47 0483 5072 5672
5100 0 SPETT. PARROCCHIA DI LUGANO VIA BORGHETTO 2 6900 LUGANO
PRO SAN NICOLAO GITA A PADOVA.
È prevista una riunione con tutti gli iscritti e chi è interessato a conoscere il programma lunedì 5 ottobre alle ore 20.30 al Cittadella.
Durante la serata verrà anche proiettato il video della gita dello scorso anno a
Ravenna.
ISCRIZIONE PELLEGRINAGGIO PADOVA
Cognome: ……………………….....................................………………………................................................................…………………….................................................................
Nome: ………………………........................……………………….....................................………………………................................................................……………………...................
Tel: ………………………...............……………………..................................................E-mail: ………………………...............……………………...............................................
Iscrivo n.adulti: …………………………N.bimbi: ………………………… Verso come caparra Fr: …………………………
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Parrocchia di Lugano
Bollettino n. 3, anno 2015
110 anni della Cappellania di lingua tedesca
110 Jahre Deutsche Seelsorge in Lugano
Nicht wenige Mitglieder unserer Pfarreien haben Deutsch als Muttersprache. Manche von ihnen wünschen,
zumindest gelegentlich an einer Messfeier in ihrer von Kindheit an vertrauten Sprache teilzunehmen oder auf
Deutsch zu beichten. Wie wir festgestellt haben, ist nicht allen bekannt,
dass es für sie ein besonderes seelsorgliches Angebot gibt: Seit dem
Jahre 1905, also mittlerweile seit 110
Jahren, gibt es Lugano eine „Deutsche Seelsorge“, die bis zum Jahre
2007 von Franziskanern wahrgenommen wurde. Nach deren Abzug bat
unser Bischof Prof. Dr. Manfred Hauke,
von der Theologischen Fakultät Lugano, neben seiner akademischen Arbeit
deren Nachfolge zu übernehmen. Die
deutschsprachigen Messfeiern fan-
den bis zum Jahre 2010 in der Kirche S.
Antonio statt. Aufgrund der Restauration der Kathedrale wurden die Messfeiern verlegt in die Kirche vom hl. Karl
Borromäus (San Carlo) in der Via Nassa
(neben dem Supermarkt Coop, in der
Parallelstraße zur Uferpromenade):
10 Uhr Heilige Messe in
deutscher Sprache an
allen Sonntagen und
gebotenen kirchlichen
Feiertagen, Kirche San
Carlo (Via Nassa).
Die Beichtgelegenheit
in deutscher Sprache
ist in der Kirche S.Antonio verblieben (Piazza
Dante, gegenüber vom
Großkaufhaus Manor):
an jedem Samstag
Nachmittag, 16 bis 18
Uhr (Beichtstuhl auf der
rechten Seite).
Auf Wunsch gibt es
Beichtgelegenheit auch
nach der Sonntagsmesse in San Carlo.
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Cattedrale di San Lorenzo
La lettera del parroco
Carissimi,
un anno fa, obbedendo alla volontà del Vescovo, ho iniziato il ministero quale parroco della
Cattedrale di Lugano. Nel lavoro pastorale, a
servizio della comunità, mi ero posto quattro
principi di base che sono la novità, l’armonia,
la missione educativa e la gioia. Questi valori
evangelici debbono essere il motore di tutte
le attività che si tengono in parrocchia, all’oratorio, ma prima di tutto nello stile di vita in
famiglia e sul lavoro. Sono convinto che, grazie all’aiuto di don Emanuele, della catechista Marinella, di don Alessandro (per la Prima
Comunione), di alcune famiglie che ruotano
attorno all’attività dell’oratorio e di chi collabora per la liturgia in chiesa, possiamo fare
in modo che il Signore realizzi in noi quanto
siamo chiamati a compiere sul territorio. Preziose per la nostra chiesa particolare sono
anche le collaborazioni dei preti che aiutano
per il ministero della Riconciliazione (don Arturo, i padri salesiani, don Carlo canonico del
Capitolo, don Manfred e don Reggiani) e di
don Alberto per l’Eucaristia.
Rimane sempre valido il principio che tutto
ciò che facciamo a servizio di Dio e della sua
Chiesa ha come punto di partenza il nostro
modo di essere e di relazionarci con il prossimo. La nostra parrocchia vuole e deve essere
un luogo dove tutti si sentono accolti, capiti e amati. Quando lo scorso anno, nel primo
messaggio rivolto a voi, affermavo che “cercheremo assieme di comunicare e far vivere il
Vangelo tra le case della nostra gente” e sottolineavo quanto fosse importante che tutti (laici
e preti) si sentano coinvolti in questa responsabilità educativa, intendevo proprio creare un
luogo e una comunità dove ci si sente bene.
Nell’ultima enciclica di papa Francesco “Laudato Si`” sulla cura della casa comune, il pontefice vuole proprio che su questa terra, in mezzo
agli uomini, ci sentiamo più felici nel realizzare
il compito di custodire, proteggere e amare il
pianeta nel quale abitiamo. All’inizio di questo
bollettino parrocchiale abbiamo una sintesi di
questo bellissimo e profondo testo.
Anche io voglio commentare brevemente alcuni passaggi di questa enciclica sociale ed ecologica che non si limita a denunciare in modo
chiaro le cause politiche, economiche e soprattutto antropologiche di tanto degrado, ma ci
indica alcune linee concrete di orientamento e di azione per poter rimediare al disastro
ambientale e al disagio sociale. Quando infatti
l’unico obiettivo che perseguo è quello di massimizzare il profitto o semplicemente ammortizzare il debito, a discapito delle relazioni umane,
significa che sto trascurando l’incarico che Dio
mi ha affidato di avere a cuore “sorella madre
terra” e i suoi abitanti. Questo discorso vale
anche per chi si professasse ateo o agnostico,
a maggior ragione per noi cristiani!
Perché non la smettiamo di fare della realtà
che ci circonda un mero oggetto di uso e di
dominio? I migranti che scappano dal degrado
sociale ma anche le speculazioni edilizie che
vedo purtroppo anche a Lugano sono segni
di abbandono del criterio e del bene comune. Ricordiamoci che nella nostra Costituzione
elvetica si indica proprio il bene comune come
valore assoluto. Quell’armonia che c’era all’origine dell’universo è stata rovinata dal peccato dell’uomo e dal disordine che ha portato a
tanto disorientamento. La logica del mercato non è certo la logica del Vangelo. Afferma
il papa nell’enciclica: rinunciare ad investire
sulle persone per ottenere un maggior profitto
immediato è un pessimo affare per la società.
(…) e più oltre l’uomo e la donna del mondo
postmoderno corrono il rischio permanente di
diventare profondamente individualisti, e molti
problemi sociali attuali sono da porre in relazione con la ricerca egoistica della soddisfazione
immediata, con le crisi dei legami familiari e
sociali, con le difficoltà a riconoscere l’altro.
Ci sia d’aiuto la grandezza e la bellezza del
Creatore che in Gesù ci mostra la strada, e
l’esempio di Maria, sotto il cui patrocinio ci
affidiamo, e dei nostri santi patroni Lorenzo,
Carlo e Antonio abate.
Buon Anno pastorale!
Don Aldo
17
Cattedrale di San Lorenzo
Bollettino n. 3, anno 2015
Viaggio in Romania: impressioni di un pellegrino
di Peles, la cittadella di Alba Iulia e l’inquietante
e sinistro ex carcere del regime di Sighetu, ora
trasformato in documentatissimo Memoriale
delle vittime del regime stesso. Mi fermo qui,
ma l’elenco delle cose notevoli che il viaggio ci
ha offerto potrebbe continuare a lungo.
Non vorrei dimenticare tuttavia altri momenti
sublimi di questa esperienza. In primo luogo
la divina liturgia (equivalente della messa cattolica) a cui alcuni di noi hanno partecipato
domenica 5 ad Alba Julia: è la prima volta che
assistevo al rito ortodosso ed è stata per me
un’esperienza di grande intensità spirituale.
Bellissimo anche il vespro a Cluj nel pomeriggio dello stesso giorno, in cui ho potuto
apprezzare la bellezza quasi struggente dei
canti. Ma ho apprezzato molto anche gli inni
mariani - intonati da Don Aldo e cantati da un
estemporaneo coro di pellegrini ticinesi - che
ogni tanto echeggiavano tra le volte delle
splendide chiese ortodosse della Romania.
Un aspetto - diciamo antropologico - che
mi ha colpito e commosso è la gentilezza e
soprattutto la grande ospitalità rumena, emersa a più riprese, e agevolata senz’altro dalla
mediazione di padre Mihai (che conosce tutti)
e che ha toccato punte commoventi in almeno
un paio di circostanze: nel rinfresco offertoci
dalle monache di Voronet dopo la visita della
chiesa, e da quello in casa di padre... a Desesti, rinfresco che è stato anche l’occasione per
conoscere la sua attività “collaterale” a favore
degli orfani della regione, 11 dei quali sono
ospitati nella sua casa.
Il viaggio infine è stato anche un momento di
piacevole e serena convivialità tra la ventina di
partecipanti, provenienti da ogni parte del Ticino (Lugano, Bellinzona, Mendrisiotto e Locarno)
e tra i quali s’è creata pian piano e sempre di
più quell’atmosfera di simpatia scherzosa che
ha reso il viaggio anche una preziosa occasione
di incontro e di amicizia. Un viaggio memorabile dunque: e questo grazie alla regia leggera, garbata, sorridente ma sempre attentissima
di padre Mihai, una persona straordinaria per
simpatia, passione, cultura e generosità: averlo
incontrato e conosciuto è uno dei frutti più preziosi di questo viaggio che ricorderò a lungo.
Da giovedì 2 luglio a sabato 11 luglio ho partecipato a un viaggio in Romania ideato e guidato da Padre Mihai, parroco della Comunità
Ortodossa della Svizzera Italiana, con la collaborazione di Don Aldo Aliverti, parroco della
Cattedrale di Lugano. Sono stati dieci giorni
memorabili e stringere in poche righe le numerose e intense impressioni suscitate da questa
esperienza di viaggio non è impresa facile. Ci
proverò. Diciamo intanto che il viaggio mi ha
permesso di conoscere un paese, la Romania,
che non conoscevo se non per certi stereotipi
facili, fuorvianti e stucchevoli (Dracula, vampiri,
castelli neogotici e tutto il ciarpame kitch correlato). Ebbene, la Romania si è rivelata tutt’altra
cosa e cioè un paese molto bello e interessante,
da vari punti di vista. Intanto per la varietà del
paesaggio: l’estesa pianura a Sud, nella regione attorno a Bucarest, le montagne dei Carpazi
nella centrale Transilvania e infine le dolci colline della parte nord-orientale del Maramures
e della rurale Bucovina, dove, oltre alle simpatiche cicogne che nidificano sui pali della luce,
è ancora possibile incrociare sulle strade delle
carrette di contadini trainate da cavalli.
Ma il viaggio ha messo in luce come la Romania sia una terra di grande spiritualità e cultura
che riassumerei nella triade monasteri, affreschi, icone. Tra le cose memorabili, ricorderei le
splendide icone su vetro viste sia a Sambata de
Sus sia a Cluj (dinamica e vivace città universitaria), le suggestive chiese di legno del Maramures, ma soprattutto i monasteri della Bucovina,
affrescati sia all’interno che all’esterno, belli da
togliere il fiato. Tra questi, notevolissimo quello
di Voronet, per il suo ciclo d’affreschi e in particolare per il suo Giudizio universale, affrescato
su una delle facciate esterne, e illustrato magnificamente da una monaca burbera ma dolcissima che, fasciata di nero da capo a piedi, e del
tutto indifferente alla torrida canicola, ha tenuto
per noi una magistrale e indimenticabile lezione
di teologia e iconologia.
E infine le icone, “immagini del Dio vivente”, sia
su supporto vitreo (come già detto) sia su supporto ligneo, ammirate nelle numerose chiese
ortodosse, sono state un po’ il filo conduttore
di tutto il viaggio. Sul fronte della cultura “profana” ricorderei almeno l’interessante castello
Joe Monaco
18
Cattedrale di San Lorenzo
Calendario delle celebrazioni eucaristiche
Chiesa di sant’Antonio - Lugano
Settembre
Dal 1° settembre
- la Celebrazione eucaristica viene celebrata regolarmente
in Cattedrale alle ore 7.15;
- iniziano le confessioni regolari in orario pomeridiano.
Dal lunedì al venerdì: dalle ore 16.30 alle ore 18.00;
al sabato: dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
È pure possibile accostarsi
al sacramento della riconciliazione prima
o dopo le Celebrazioni eucaristiche.
domenica 6 XXIII Domenica del tempo Ordinario
Ore
7.30 Celebrazione Eucaristica
Ore
9.00 Celebrazione Eucaristica
Ore 10.30 Aperitivo per l’inizio dell’anno pastorale,
all’Oratorio
Ore 11.30 Celebrazione Eucaristica di inizio anno scolastico
con Battesimo
Ore 20.00 Celebrazione Eucaristica
domenica 20 XXV Domenica del tempo Ordinario, Digiuno Federale
Orari consueti festivi
Novembre
Domenica 1º Solennità di tutti i Santi
Orari consueti festivi
Commemorazione di tutti i fedeli defunti
Domenica 1° novembre, alle ore 15.00, presso il Cimitero di Lugano,
si terrà la preghiera per i defunti.
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Cattedrale di San Lorenzo
Lunedì
Bollettino n. 3, anno 2015
2 Commemorazione di tutti i fedeli defunti
Ore
7.30 Celebrazione Eucaristica
Ore
9.00 Celebrazione Eucaristica
Ore 18.00 Celebrazione Eucaristica
Sabato sera 7 Inaugurazione del nuovo seminario San Carlo, nella nuova sede
presso l'ex monastero San Giuseppe. Celebrazione dell'Eucaristia
presieduta dal Vescovo Valerio; porte aperte.
Seguiranno locandine con il programma preciso.
Domenica 8 San Carlo Borromeo, patrono della Diocesi
Ore 7.30 Celebrazione Eucaristica
Ore 9.30Celebrazione Eucaristica
Ore 11.30 Celebrazione Eucaristica
Ore
20.00 Celebrazione Eucaristica
Domenica 29 Prima domenica del Tempo di Avvento
Orari consueti festivi
Dicembre
Martedì 8 Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Orari consueti festivi
La Parrocchia della Cattedrale
pensa alle persone anziane e sole: per bere un caffè,
per stare un po’ insieme, per condividere la preghiera.
Sono a disposizione:
Maria: 076 635 32 96
Lia:
079 221 62 85
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Cattedrale di San Lorenzo
Incontri per adulti e famiglie
Catechesi parrocchiale
Riscoprire i grandi temi della fede, accompagnati dal Parroco e dal Vicario.
Ottobre: giovedì 8 e 22;
Novembre: giovedì 26;
Dicembre: giovedì 17;
alle ore 20:15, in Oratorio
“Genitori, che avventura!”
Un percorso per mamme e papà per riscoprire il dono della famiglia e dei figli
Ottobre: giovedì 15;
Novembre: giovedì 19;
Dicembre: giovedì 10;
Portate pure
i bambini…
noi ve li
curiamo!
alle ore 20:15, in Oratorio
Teologia del corpo
Continua il percorso di scoperta del corpo umano. Cos’è il corpo per il cristiano?
Come si inserisce nel progetto della Creazione?
Settembre: giovedì 24; ottobre: giovedì 29;
novembre: giovedì 12; dicembre: giovedì 3.
alle ore 20:15, in Oratorio
“Il caffè del mercoledì”
Dopo la bella esperienza dell’anno scorso,
prosegue dal 9 settembre, alle ore 9:40 (dopo la Messa
delle 9), presso l’Oratorio. Un momento da condividere,
gustando un buon caffè e lasciandosi sorprendere!
Tutti sono invitati!!!
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Cattedrale di San Lorenzo
Bollettino n. 3, anno 2015
Catechismo 2015/2016
– iscrizioni su www.oratoriolugano.ch - [email protected] -
Per bambini
dai 3 agli 8 anni:
Per la prima
Confessione
Per la prima
Comunione
Domenica mattina, dalle
10:30 alle 11, un incontro al
mese. Inizia il 27
settembre.
Dalla III Elementare – al
mercoledì, dalle 13:45 alle
14:35. Primo incontro al 7
ottobre.
Dalla IV Elementare – al
mercoledì, dalle 13:45 alle
14:35. Primo incontro al 7
ottobre. Per chi ha già
frequentato la Confessione.
Dopo la prima
Comunione:
Primo anno
Cresima:
Secondo anno
Cresima:
Gruppo LaQuinta: con
attività divertenti e
stimolanti. – al mercoledì,
dalle 13:45 alle 14:35.
Primo incontro al 7 ottobre.
Dalla I Media – al
mercoledì, dalle 16:30 alle
17:20. Primo incontro al 7
ottobre. Per chi ha già
ricevuto la Comunione.
Dalla II Media – al
mercoledì, dalle 16:30 alle
17:20. Primo incontro al 7
ottobre. Per chi ha già
frequentato il primo anno.
Per bambini e ragazzi con difficoltà
cognitive o motorie:
L’Oratorio è a disposizione per la preparazione ai
sacramenti di bambini e ragazzi con difficoltà di
apprendimento.
Per i grandi…
Chi ha già ricevuto la
Cresima può continuare nel
ruolo di monitore
dell’Oratorio..!
Aiutiamo… ad aiutare!!!
Come in ogni grande famiglia,
anche in Oratorio ogni aiuto
è il benvenuto.
In tempo, materiale, preghiera…
tutto e tutti sono i benvenuti.
Grazie per tutto quello che fate per noi!
CCP: Oratorio Parrocchiale, 6900 Lugano. CCP 69-679-3
22
Santa Maria degli Angioli
Lettera del parroco
Diceva Archimede: “Datemi un punto
d’appoggio e solleverò il mondo”.
Con questo rendeva palese che, per come
siamo fatti, abbiamo sempre bisogno di
un punto fuori da noi, un punto di certezza
e di consistenza. Questo vale in generale
per tutta la vita: occorre un senso, qualcosa che ci permetta di dire chi siamo e
quanto valiamo.
La mentalità odierna ci insegna a cercarlo in ciò che facciamo: nel lavoro, negli
obiettivi di carriera, o nell’autonomia
economica; a volte lo troviamo nei figli
da crescere, o in qualcuno di cui prenderci cura o anche nell’amore o in un
interesse particolare.
E quando queste cose ci vengono tolte,
quando ci scontriamo con i nostri limiti?
Vuol dire che dobbiamo rassegnarci, che
abbiamo perso il nostro valore? Il Papa
nella sua ultima enciclica ci ricorda che
qualsiasi domanda o problema non può
essere correttamente posto se non lo si
guarda dentro tutto l’orizzonte della vita.
“Quando ci interroghiamo circa il mondo
che vogliamo lasciare ci riferiamo soprattutto al suo orientamento generale, al
suo senso, ai suoi valori. Ma se questa
domanda viene posta con coraggio, ci
conduce inesorabilmente ad altri interrogativi molto diretti: A che scopo passiamo
da questo mondo? Per quale fine siamo
venuti in questa vita? Per che scopo lavoriamo e lottiamo? Perché questa terra ha
bisogno di noi? Pertanto, non basta più
dire che dobbiamo preoccuparci per le
future generazioni. Occorre rendersi conto
che quello che c’è in gioco è la dignità di
noi stessi. È un dramma per noi stessi, perché ciò chiama in causa il significato del
nostro passaggio su questa terra.”
Ora che l’anno sociale inizia una nuova
volta, con la scuola, il lavoro, le varie attività, anche quelle della parrocchia, da dove,
con quale spirito ricominciare?
Dall’Unico necessario: “Se anche parlassi
le lingue degli uomini e degli angeli, ma
non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e
possedessi la pienezza della fede così da
trasportare le montagne, ma non avessi
la carità, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio
corpo per esser bruciato, ma non avessi la
carità, niente mi giova.” (1Corinzi 13)
E cos’è la carità? È l’Amore con cui Dio ci
ama, l’Amore che Dio porta nella nostra
vita venendoci incontro e facendoci compagnia sul nostro cammino. Il giubileo
della misericordia che ci prepariamo ad
iniziare con il prossimo avvento sarà una
grande occasione per aprire la nostra vita
al Signore che viene, non per condannare,
ma per perdonare, per salvare. E che cosa
vuol dire salvare: vuol dire dare un valore
infinito, eterno, che nessun limite e nessun
male può scalfire. Anche per noi non c’è
cosa più grande che l’accorgerci di essere guardati come qualcosa di prezioso,
con un affetto che non ci abbandona mai,
anche quando sbagliamo o ci allontaniamo: così come ci guarda Gesù dalla croce.
Questo è l’Unico necessario che dà consistenza e valore alla nostra vita, che ci
permette di ricominciare sempre con un
cuore nuovo, che ci dà la forza di ricominciare ad educare i giovani al valore della
vita, di prenderci cura dei più deboli, di
non lasciarci abbattere dai nostri errori, di
non temere le sfide della vita.
E’ la libertà dei figli di Dio che ci testimoniano i nostri fratelli che soffrono la persecuzione, quella dei santi e dei martiri di
ogni tempo. Anche la nostra società ha
bisogno di testimoni, il Signore ci chiede
di aprire le nostre porte perché possiamo
anche noi diventarlo per le persone del
nostro tempo. A tutti buon inizio e ben
ritrovati dopo la pausa estiva.
don Giorgio e don Luigi
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Santa Maria degli Angioli
Bollettino n. 3, anno 2015
Cammino di preparazione alla Prima Comunione e alla Cresima
Il cammino di preparazione alla Prima Comunione è proposto ai bambini che frequentano la terza classe della scuola elementare, mentre quello di preparazione alla
Cresima si rivolge ai ragazzi di prima e seconda media.
Come primo passo ci sembra importante proporre un incontro tra adulti. Infatti il percorso proposto è un sostegno all’educazione dei figli: vuole quindi essere un aiuto ai
genitori nel loro compito di educazione cristiana dei figli. Per questa ragione ci sembra necessario cominciare con un incontro dedicato ai genitori.
L’appuntamento con i genitori che intendono iscrivere i propri figli al cammino
per la Prima Comunione e per la Cresima è per martedì 22 settembre alle ore
20.30 nella sala parrocchiale (sala Kolping in v. U. Foscolo, dietro la chiesa di S.
Maria di Loreto).
Incontri per le famiglie, sabato 3 ottobre 2015
Proporremo anche quest’anno delle uscite e delle occasioni di convivenza per le famiglie. La prima proposta sarà il pellegrinaggio al Santuario Mariano di Saronno, chiesa di
notevole bellezza che vanta diversi affreschi di Bernardino Luini.
Pellegrinaggio in Terra Santa
26 ottobre 2015 – 1° novembre 2015
Il programma è reperibile in fondo alle chiese, sulla pagina Facebook e sul sito della
parrocchia.
Il Costo è di CHF 1’950.Per iscriversi occorre una caparra di CHF 1’000.- da consegnare direttamente in contanti a don Giorgio o a don Luigi.
Pellegrinaggio dei ragazzi della scuola di Loreto in Vaticano
Il 9 e 10 giugno scorsi un gruppo
di ragazzi della nostra parrocchia
ha partecipato per il secondo
anno consecutivo al pellegrinaggio a Roma con visita al Vaticano e
udienza di piazza con il Papa.
Sono state due giornate intense
vissute con i bambini, don Luigi
Pessina e la catechista Lucia Giordano. Hanno effettuato una visita
della città di Roma, e poi in Piazza hanno pregato insieme aspettando di incontrare il santo Padre. L’attesa è stata ripagata in pieno dalla gioia dei
ragazzi, dai loro sguardi emozionati nell’incontrare da vicino Papa Francesco, partecipi dell’amore di Cristo in una piazza gremita di fedeli.
Nel pomeriggio Padre Pascal, cappellano delle guardie svizzere, ha accompagna24
Santa Maria degli Angioli
to il gruppo a visitare la Basilica di san Pietro e a conoscere da vicino le guardie svizzere, il loro coraggio e la fedeltà
al Pontefice. Questi giorni trascorsi insieme ai ragazzi hanno
ricordato a noi adulti le parole di Gesù ai discepoli: “E voi,
chi dite che io sia?”. Pietro disse: “Tu sei il Cristo, il Figlio del
Dio vivente”. La fede e l’amore appassionato a Gesù Cristo,
hanno portato Pietro ad essere il primo Papa, e hanno portato
noi a Roma per proporre la stessa fede e lo stesso amore ai
nostri cari ragazzi.
Un grazie particolare alla Parrocchia e a quanti hanno reso
possibile questa bella esperienza.
500° della dedicazione di S. Maria degli Angioli
Annunciato ormai sin da settembre con alcuni articoli sul bollettino, che ci hanno aiutato a ripercorrere la storia significativa per la
città di Lugano della nostra chiesa
parrocchiale e la sua importanza artistica, è finalmente arrivato il mese di giugno, in cui cade
l’anniversario della dedicazione,
avvenuta esattamente il 26 giugno 1515. Due eventi particolarmente significativi hanno celebrato l’importante anniversario: il concerto di gala, la sera del 3 giugno, durante il quale
abbiamo avuto il privilegio di ospitare l’Orchestra della Svizzera Italiana diretta dal m.o Stanislav Kochanovsky: particolarmente apprezzata
è stata l’esecuzione del concerto per orchestra e organo di Francis Poulenc durante il
quale abbiamo potuto nuovamente ammirare
il nostro organista m.o Giulio Mercati. Le massime autorità ecclesiastiche e politiche hanno
voluto onorarci della loro presenza: in apertura hanno infatti preso la parola, per sottolineare l’importanza artistica e storica della nostra
chiesa, il nostro Vescovo mons Valerio Lazzeri,
il presidente del Consiglio di Stato on. Norman
Gobbi e il sindaco di Lugano on. Marco Borradori. A detta di tutti è stata una serata riuscita
da ogni punto di vista.
Il secondo è stato il pontificale, domenica 14
giugno, presieduto da mons. Vescovo Valerio
25
Santa Maria degli Angioli
Bollettino n. 3, anno 2015
accompagnato dal Vescovo emerito mons. Pier Giacomo. Anche questo è stato un
momento di unità della nostra comunità parrocchiale con il nostro Pastore e un’occasione per rinnovare la consapevolezza del nostro compito di testimonianza e di missione verso la nostra città e la nostra società.
Cogliamo l’occasione per ringraziare ancora per la riuscita di questi eventi mons.
Vescovo, le autorità intervenute, tutte le persone che si sono messe a disposizione e
in modo particolare la città di Lugano per il suo sostegno, l’Orchestra della Svizzera
Italiana e il maestro Giulio Mercati per l’affetto e la dedizione verso la nostra chiesa e
la nostra comunità parrocchiale.
Nella famiglia parrocchiale
Sono rinati alla vita in Gesù Cristo per la grazia del Battesimo:
Francesco Mitidieri
Jacopo Libero Pellegrinelli
Filippo Alfano
17 maggio 2015
17 maggio 2015
7 giugno a Maslianico
Hanno celebrato il Sacramento del Matrimonio:
Marco Maffini e Koko Ramella
Vinko Stabile e Giuseppina Tizzani
Guillaume Toffel e Paola Moroni Stampa
13 giugno 2015
27 giugno 2015
4 luglio 2015
Hanno chiuso il loro cammino terreno e si sono presentati a Dio:
Pia Anna Ammann
Demetrio Poggioli
Anna Brunati
3 luglio 2015
17 luglio 2015
17 luglio 2015
Calendario liturgico
Settembre
Venerdì
4 Primo venerdì del mese
Adorazione eucaristica alle ore 20.30 a Loreto.
Sabato
5 Primo sabato del mese
Nella chiesa di S. Carlo, alle ore 10.45 esposizione del Ss.mo Sacramento, alle ore 11.00 S. Rosario, alle ore 11.30 S. Messa. Dalle ore 11.00 alle
ore 12.00 è presente un sacerdote per le confessioni.
26
Santa Maria degli Angioli
Lunedì
14 Festa dell’Esaltazione della Santa Croce; orario feriale.
Durante le celebrazioni c’è la possibilità di venerare le reliquie della
Santa Croce.
Ottobre
Venerdì
2 Primo venerdì del mese
Adorazione eucaristica alle ore 20.30 a Loreto.
Sabato
3 Primo sabato del mese
Nella chiesa di S. Carlo, alle ore 10.45 esposizione del Ss.mo Sacramento, alle ore 11.00 S. Rosario, alle ore 11.30 S. Messa. Dalle ore 11.00 alle
ore 12.00 è presente un sacerdote per le confessioni.
Domenica 18 Giornata Missionaria; durante le Sante Messe saranno raccolte le
offerte per l’Evangelizzazione dei popoli.
Novembre
Domenica 1º
Lunedì
2
Solennità di Tutti i Santi; orario festivo.
Alle ore 15.00, presso il cimitero di Lugano, preghiera per i defunti.
Commemorazione di tutti i fedeli defunti
Messe: a Loreto alle ore 6.30 e alle ore 18.00 a S. Carlo alle ore 12.10. In
questo giorno, visitando qualsiasi chiesa, si può ricevere il dono dell’indulgenza plenaria in favore dei fedeli defunti.
Venerdì
6 Primo venerdì del mese; adorazione eucaristica alle ore 20.30 a Loreto.
Sabato
7 Primo sabato del mese
Nella chiesa di S. Carlo, alle ore 10.45 esposizione del Ss.mo Sacramento, alle ore 11.00 S. Rosario, alle ore 11.30 S. Messa. Dalle ore 11.00 alle
ore 12.00 è presente un sacerdote per le confessioni.
Domenica 29 Prima domenica d’Avvento. Orario festivo.
Dicembre
Venerdì
4 Primo venerdì del mese
Adorazione eucaristica alle ore 20.30 a Loreto.
Sabato
5 Primo sabato del mese
Nella chiesa di S. Carlo, alle ore 10.45 esposizione del Ss.mo Sacramento, alle ore 11.00 S. Rosario, alle ore 11.30 S. Messa. Dalle ore 11.00 alle
ore 12.00 è presente un sacerdote per le confessioni.
Martedì
8 Solennità dell’Immacolata Concezione della B. V. Maria
Orario festivo. Nella chiesa di Loreto in questo giorno si può ricevere il
dono dell’indulgenza plenaria. Non verrà celebrata la messa vigiliare
il giorno precedente alle ore 17.30.
Mercoledì 10 Solennità della Santa Casa di Loreto
Orario feriale. Mella chiesa di Loreto la Santa Messa solenne verrà celebrata alle ore 20.30. Nella stessa chiesa in questo giorno si può ricevere
il dono dell’indulgenza plenaria.
27
Santa Maria degli Angioli
Bollettino n. 3, anno 2015
Concerti Spirituali
1. Domenica 20 settembre 2015, ore 15.45
In festo septem dolorum Beatae Mariae Virginis
Duilio Galfetti, violino OSI e mandolino
Giulio Mercati, organo e clavicembalo
2. Domenica 11 ottobre 2015, ore 15.45
In festo sanctissimi Rosarii Beatae Mariae Virginis
Corrado Giuffredi, I clarinetto OSI
Giulio Mercati, organo
3. Domenica 20 dicembre 2015, ore 15.45
Sul Natale
Gruppo Vocale S. Bernardo
Paolo Bougeat, organo
Ogni domenica alle ore 16.30, prima della S. Messa delle ore 17.00 a S. Maria
degli Angioli vi proponiamo i Vespri d‘organo: una meditazione organistica con
brani musicali di grandi autori che introduce e prepara la celebrazione.
28
Sacro Cuore
Avvenimenti
Gita in Valtellina
Giovedì 14 maggio una quarantina di
persone hanno partecipato ad una gita
organizzata dalle ACLI in Valtellina.
A Bianzone abbiamo partecipato alla
Santa Messa nella cappella dell’ex convento domenicano, ora trasformato nella
Tenuta vinicola “La Gatta”, in una zona
bellissima circondata dai vigneti.
Passando poi per le cantine, dove si
potevano ammirare le botti in legno di
rovere per la maturazione del vino in barrique, abbiamo raggiunto il ristorante.
In allegria abbiamo gustato un ottimo
pranzo, fenomenali i pizzoccheri, accompagnati dagli eccellenti vini della casa.
Siamo rientrati dopo aver trascorso una
bellissima giornata, grazie al bel tempo
e all’allegra compagnia, magari un po’
stanchi per aver molto cantato e per aver
comperato vino, formaggio, biscotti …
Ringraziamo Annamaria Rapezzano
che ha preparato la trasferta con la solita cura, facendoci godere una pausa di
relax e amicizia.
Una partecipante
29
Sacro Cuore
Bollettino n. 3, anno 2015
Festa patronale del Sacro Cuore
nimenti di massa da parte dei ragazzi, ma
soprattutto degli accompagnatori (preti e
catechisti), ci si è orientati verso una piacevole visita, decisamente più adatta al
clima, allo zoo di Magliaso. Al riparo dal
sole grazie all’ambiente boschivo che
circonda lo zoo, i ragazzi si sono divertiti ad osservare gli atteggiamenti di molti
animali; a dar da mangiare a scimmie,
maiali, capre, criceti e orsetti lavatori; e a
scorgere, seppur a fatica, animali che si
riposavano o che si riparavano dalla calura come i canguri, la testuggine gigante,
il leopardo e i leoni. Dopo aver mangiato un gelato ristoratore ecco il momento
del meritato divertimento al parco giochi
dello zoo, durante il quale i nostri ragazzi
si sono perfettamente adattati agli animali che li circondavano, tanto che, da parte
di noi adulti, la tentazione di lasciarli tutti
lì cresceva con il trascorrere del tempo. Il
senso di responsabilità di noi educatori
ha però prevalso e nel tardo pomeriggio siamo quindi rientrati a Lugano per la
celebrazione della messa delle ore 18.00,
in cui ci è stato ricordato l’amore con cui
Gesù ha amato tutti noi e con cui siamo
La solennità del Sacro Cuore, nell’ambito della tre giorni di festeggiamenti
(5-7 giugno), è la festa di tutta la comunità parrocchiale che fa riferimento alla
nostra splendida Basilica, dagli anziani ai
bambini, dalle famiglie alle persone che
vivono da sole, dagli adolescenti agli
studenti universitari e alla Confraternita
del Sacro Cuore.
Ha preso l’avvio venerdì 5 giugno con
la celebrazione dell’Eucarestia vespertina in Basilica presieduta dal can.
don Nicola Zanini.
All’Omelia il celebrante ci ha invitati
a coltivare la devozione al Cuore di
Gesù accostandoci con semplicità e umiltà all’unica vera
sorgente di vita per attingere con gioia
la salvezza a quel Cuore divino che,
attraverso l’umanità di Gesù, ci rivela l’amore del Padre.
Sabato 6 giugno è stato dedicato alle
famiglie e in modo particolare ai bambini e ai ragazzi che frequentano i diversi
anni del catechismo. Il programma, che
inizialmente prevedeva un pomeriggio
all’insegna dello sport, è stato modificato
a causa del caldo: infatti, per evitare sve-
chiamati ad amare il prossimo. E sulla scia
di questo messaggio abbiamo deciso di
concludere la serata con una cena fraterna in sala parrocchiale insieme ai ragazzi
30
Sacro Cuore
S. Cuore è stata portata per le vie del
Quartiere in processione fino alla chiesa
della Madonnetta.
e alle loro famiglie (il menù prevedeva
carbonara, insalata e ottimi dolci preparati dai genitori); serata degnamente arricchita dalla proiezione su grande schermo
della finale calcistica di Champions League, animata dal grande tifo degli appassionati riuniti. Sì, perché insieme alla fede
in Dio, in assoluto la più importante e
sulla quale dobbiamo fondare la nostra
vita, ci può essere anche quella più frivola
per una squadra di calcio: l’importante è
prenderla con sportività.
Ralph Pomina
Una sosta più lunga con un breve
momento di animazione si è tenuta
davanti alla Casa Serena per dar modo ai
pazienti di vivere la festa con la comunità.
Prendendo spunto dal Vangelo della
domenica, nella Messa del mattino, don
Aldo ha sottolineato che il nostro cuore,
come quello di Cristo, non può rimanere indifferente di fronte ai bisogni umani
e all’ansia di salvezza. Bisogna quindi
avere il coraggio della carità, che tante
volte arriva al martirio, è facile incontrarsi con la vigliaccheria umana che
ripete le parole dei parenti di Gesù: “È
fuori di sé”. Una frase che si ripete ogni
volta che qualcuno di noi esce dalla
massa che ama “il non muovere la quiete dell’acqua” assoggettandosi così al
malessere e va controcorrente. Quante
volte noi stessi ci siamo sentiti investire da questa frase, ogni volta che non
accettavamo ingiustizie o illegalità. (…)
“Avere cuore”, “Usare cuore”, “Avere
il cuore in mano”... sono tutte espressioni significative sì, ma assumono
maggiore rilevanza e infondono coraggio di eroismo apostolico allorquando
si parli non del nostro cuore “umano”
ma del cuore di Cristo che “brucia d’amore” per l’umanità.
Domenica 7 giugno dopo il canto delle
Lodi alla Madonnetta e la celebrazione
della S. Messa in memoria dei Confratelli defunti celebrata da Padre Didier
Baccianti o.p., è stata celebrata nella
Basilica del S. Cuore la S. Messa solenne presieduta dal Parroco della Cattedrale Don Aldo Aliverti.
Nel pomeriggio, dopo i Vespri presieduti da don Pio Camilotto, la statua del
31
Sacro Cuore
Bollettino n. 3, anno 2015
Durante il pranzo la priora della fraternita
signora Loredana Bernasconi-Gibolli ha
salutato e ringraziato gli amici e gli ospiti, soffermandosi sul tema dell’acqua,
ripreso anche nel “sonetto”. Infatti è
nell’anelito di fede dell’uomo che cerca
la sorgente, che si è sviluppata la storia
della Confraternita della Madonnetta.
Così si esprimeva, tra gioia e commozione: “Oggi ci tengo a ricordare e a rinnovare l’impegno di chi mi ha preceduto in
questi 268 anni. (…) Il mio pensiero va
specialmente a mio nonno Cherubino
Bizzozero, capomastro che costruì con
molte fatiche insieme a tutti gli altri artigiani la Basilica del Sacro Cuore, aperta al culto verso la fine del 1927. Quanti ricordi nei suoi racconti e chissà cosa
direbbe a vedermi in questo momento!
I miei pensieri vanno anche a Fernando
Lamprecht e a Gilbert Wicht che m’invitarono con mio figlio Ares e mia figlia
Misia in cantoria per cantare insieme! E
così da quel giorno (era il 2004) cominciai a frequentare assiduamente la bella
chiesina tessendo tante belle amicizie.
Siamo come una grande famiglia oggi!”.
Don Aldo Aliverti
Avvicendamenti
L’inizio dell’anno pastorale è sempre un momento di cambiamenti, anche nella nostra parrocchia ci sono delle novità:
Fra' Andrea Bello, che per cinque anni ha svolto l'incarico
di vicario parrocchiale, il 6 settembre alla S. Messa delle ore
10.00 prenderà commiato da tutti noi per un nuovo incarico assegnatogli dai suoi Superiori nel Convento di Torino di
S. Maria delle Rose. Gli diciamo il nostro sentito grazie per
tutto il bene che ha profuso in mezzo a noi e lo ricordiamo
con affetto nel suo nuovo compito sperando di poterlo rivedere fra noi.
Io sbarco…
Quando giunsi davanti alla nave, un traghetto merci che
sarebbe stata la mia casa per un mese, nell’estate di 40
32
Sacro Cuore
anni fa, scoprii che era molto diversa
da come l’avevo immaginata. Ricordo che ferveva una frenetica attività,
i marinai erano impegnati in mansioni
a me incomprensibili. Era il mio primo
imbarco ed ero un po’ in apprensione. Ci pensò un marinaio a mettermi a
mio agio; come scoprì che mi dovevo
imbarcare, per una “crociera d’istruzione” organizzata dall’Istituto Nautico
che frequentavo, mi disse: «Signo’, non
si nasce imparati, non si preoccupi le
spiegheranno».
Rivivo ancora il momento, quando sono
arrivato a Lugano, al “Sacro Cuore”, cinque anni fa, un po’ smarrito e pieno di
apprensione per quello che avrei trovato e poi… mi sarei inserito? Inviato qui
dal mio superiore mi sono imbarcato in
questa impresa e ho percorso con voi un
tratto di vita. Il tempo è volato, è giunto il momento di fare bagagli, mi hanno
assegnato ad un’altra comunità.
Piano piano mi avete insegnato ad assumere il mio ruolo nella vita parrocchiale,
ho appreso non solo quali sono le mie
mansioni ma anche a come assoggettarmi a riti e orari ben diversi a quelli cui ero
abituato, mi avete facilitato nel tessere
relazioni…i vostri volti, con il tempo, mi
son diventati familiari e cari.
Ho imparato molto dai “nostri” parrocchiani, e sono riconoscente a Dio per
averne conosciuto bene alcuni che mi
hanno edificato con la loro testimonianza
di fede vissuta e che ora vivono in eterno.
La “mia” nave attraccò in vari porti del
Mediterraneo, ne conservo ancora il
ricordo nel cuore fatto più di suggestioni (anche odori e suoni) che sequenza di
eventi. Quando sbarcai definitivamente la osservai, a lungo attentamente:
sapevamo che la prossima destinazione
sarebbe stato un porto lontano e, quindi, l’attività mi sembrava maggiore del
solito. Ormai però quella scena mi era
familiare e potevo valutare e apprezzare ogni singola sequenza di quel lavoro
apparentemente caotico.
Penso che tra poche settimane inizierà
l’anno sociale e questa comunità riprenderà il suo viaggio.
Il Signore ha predisposto che, per un
periodo determinato, entrassi a far parte
di questo equipaggio, un evento che, un
tempo, ritenevo fortemente improbabile. Nulla è impossibile a Dio che ci sorprende sempre.
Ringrazio molti, in particolare i confratelli che mi hanno accolto e sopportato
benignamente. I vescovi mons. Grampa
e mons. Lazzeri che mi hanno accordato fiducia; i sacerdoti e seminaristi ma
anche fratelli protestanti e ortodossi
che ho avuto il privilegio di conoscere e
apprezzare in vari incontri.
Vi porto tutti nel cuore e assicuro, questo
sì posso dirlo con fermezza, un ricordo
costante nella preghiera.
Buona navigazione!
Fra Andrea Bello o.p.
Don Imad Haddad, nato a Damasco in
Siria il 30 aprile
1975, sostenuto dai Cavalieri
dell’Ordine del
Santo Sepolcro,
Sezione della
Svizzera italiana, ha iniziato
e concluso la
sua formazione nella nostra Diocesi nel Seminario
diocesano di S. Carlo e presso la locale
Facoltà teologica. È stato ordinato diacono il 20 ottobre 2013 con incardinazione nel Patriarcato latino di Gerusalemme, ed ha ricevuto l’ordinazione
presbiterale il 4 ottobre 2014.
33
Sacro Cuore
Bollettino n. 3, anno 2015
Lo accoglieremo con gioia domenica
30 agosto, alla S. Messa delle ore 10.00,
grati al Signore e alla Diocesi di avere fra
noi un nuovo sacerdote. Gli saremo vicini e gli faremo sentire sempre il nostro
affetto e la nostra preghiera.
Dopo la sua ordinazione diaconale
è stato inviato quale Vicario a Minusio dove ha svolto il suo ministero in
questi anni. Il 24 giugno Mons. Valerio Lazzeri lo ha designato vicario del
Sacro Cuore.
Statua di San Luigi Guanella nella basilica del Sacro Cuore
Don Luigi Guanella, nato a Fraciscio (Sondrio) il
19 dicembre 1842, morì a Como il 24 ottobre 1915,
sacerdote della diocesi di Como, fin dall’inizio del suo
ministero sacerdotale si prese cura dei più poveri ed
emarginati (anziani, portatori di handicap, ragazzi).
Per loro, aiutato da religiose e religiosi che ne condividevano il carisma, aprì numerosi Istituti in cui accoglierli e offrire loro “pane e Signore”. Il 23 ottobre
2011 fu proclamato santo da papa Benedetto XVI.
In Ticino oggi sono presenti tre comunità di suore
guanelliane (nelle case di riposo di Tesserete,
Castel S. Pietro e Maggia) e una di sacerdoti nell’Istituto S. Pietro Canisio di Riva San Vitale.
Nel mese di maggio è giunta al nostro Consiglio parrocchiale, da parte delle Congregazioni
dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria
della Provvidenza, la richiesta di poter collocare
nella nostra Basilica una statua di San Luigi Guanella. Tale intento nacque da una disponibilità offerta dal vescovo emerito Mons.
Grampa al termine di una solenne celebrazione di ringraziamento nella Basilica
del Sacro Cuore per la canonizzazione di don Guanella.
Il legame affettivo che le persone dell’Opera don Guanella hanno con la Basilica
del Sacro Cuore è forte per la presenza in essa della tomba di Mons. Bacciarini,
che prima di essere nominato vescovo di Lugano, fu religioso guanelliano e primo
successore del fondatore.
Nel 2015 ricorre il centenario della morte di San Luigi Guanella e i religiosi e le
religiose guanelliani vorrebbero nuovamente organizzare una giornata celebrativa per tutte le Case guanelliane svizzere. L’intenzione sarebbe di celebrare nella
Basilica del Sacro Cuore una S. Messa presieduta da Mons. Vescovo e sottolineare
l’evento con la collocazione della statua di don Guanella.
Sentito il parere positivo del Parroco, il Consiglio parrocchiale ha accolto all’unanimità la richiesta dell’Opera don Guanella. Quindi, fatta riserva di una valutazione finale della Commissione Diocesana di Arte Sacra, nel prossimo ottobre dovrebbe aver
luogo l’evento celebrativo con la posa della statua di don Guanella, realizzata dallo
scultore Nicolas Viry nella nicchia a destra del portone d’ingresso della Basilica.
34
San Nicolao
La Chiesa cresce non per proselitismo,
ma per attrazione
cristiani e lo siamo veramente, siamo
anche chiamati a edificare tutti insieme
la comunità cristiana come pietre vive.
Ciascuno al suo posto, secondo quel
bel paragone preso dal corpo umano
che ci offre Paolo nella prima lettera ai
Corinti al cap. 12 là dove afferma: "Se
tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l'udito? Se tutto fosse udito, dove
sarebbe l'odorato? Ora, invece, Dio ha
disposto le membra del corpo in modo
distinto, come egli ha voluto.” (16-18)
Così è anche nella Chiesa. Ciascun
battezzato ne è un membro prezioso,
secondo quella splendida indicazione
del Concilio Vaticano II che afferma
la corresponsabilità dei laici nella vita
della Chiesa, ognuno secondo la propria vocazione e il proprio posto.
Così come in casa è giusto che i genitori facciano i genitori e i figli, i figli, come
a scuola è il docente che insegna e l’allievo che apprende, così nella Chiesa si
cresce tutti insieme secondo quelle indicazioni precise che ci vengono date dai
Vescovi e dai preti alla luce del Vangelo.
È importante perciò avere la consapevolezza di essere tutti sulla stessa barca e
remare tutti nella stessa direzione.
Con questa consapevolezza anche nella
nostra comunità, possiamo allora, spingerci al largo per portare con gioia, in
ogni dove, la bella notizia. È importante che ognuno faccia la propria parte
sentendosi protagonista, ma senza creare spinte centrifughe. Così facendo
potremmo davvero andare lontano.
Con la partenza di don Fabio, se da un
lato don Sergio e io rimaniamo soli a
condurre la parrocchia, dall’altro questo
può essere di sprone perché ognuno
giochi il bel gioco della vita comunitaria, ciascuno per quello che è, facendo
Cari parrocchiani di san Nicolao
e cari abitanti di Besso,
vi scrivo in una calda giornata di estate. Quando mi leggerete sicuramente
la canicola sarà passata e tutti ci sentiremo più sollevati e spero ben disposti
a riprendere ciascuno la propria attività con rinnovato entusiasmo e con viva
gioia. Pensare di compiere il nostro
dovere esclusivamente per “dovere”
sarebbe davvero faticoso, poco soddisfacente e ricco di frustrazioni. Ma
compiere il proprio dovere perché in
ciò si trova la piena realizzazione di se
stesso, delle proprie qualità e delle proprie aspirazioni, può essere davvero
gratificante e fonte di gioia. Dunque,
auguro a tutti voi una ripresa dei vostri
impegni, dopo la calda estate, piena di
quel sano vigore che ci spinge a fare
del nostro meglio.
La vita infatti ci è donata perché ciascuno di noi, giorno per giorno, moltiplichi i propri talenti producendo frutti
di bene in abbondanza. Certamente
ciascuno di voi è impegnato principalmente nel lavoro, nella famiglia nella
realizzazione degli interessi personali.
È anche vero però che, se ci diciamo
35
San Nicolao
Bollettino n. 3, anno 2015
bene e con entusiasmo il proprio dovere lì dove vive e mettendo a disposizione parte del proprio tempo per un
cammino di crescita nella fede e di servizio ai fratelli.
La visita alle case ha aperto nuove prospettive. È stato un impegno lungo e
faticoso ma ha prodotto qualche frutto.
Tanta gente si è sentita presa in considerazione, apprezzata, capita nel proprio bisogno di ascolto. In alcuni condomini le persone si sono incontrate ed
è nata nuova simpatia. In molti hanno,
seppur ciascuno a modo proprio, fatto
una loro professione di fede ed espresso il bisogno di viverla.
Anche da parte dei non credenti e degli
appartenenti alle altre religioni abbiamo
avuto segnali di rispetto e di apprezzamento per la nostra presenza tra le case
della gente. Evidentemente nessuno di
noi vuole fare del proselitismo ma semplicemente portare la consolazione di
Cristo, che si china sulle ferite di ogni
uomo con tutta la sua tenerezza.
È anche vero però che siamo chiamati
ad essere Chiesa “in uno stato di permanente missione”, come dunque esercitare la nostra missione di parrocchia nel
quartiere di Besso?
C’è una frase di papa Benedetto XVI
ripresa poi da papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium (
EG: La gioia del Vangelo) che mi colpisce
molto: “La Chiesa non cresce per proselitismo, ma per attrazione”. Come fare in
modo che il Vangelo sia attrattivo?
Come la nostra comunità può essere
attrattiva? Se è una comunità viva. Se
ciascun membro ha a cuore la vita della
comunità e se ne sente parte, non nell’ottica di un mero fare, ma soprattutto di un
essere insieme uniti dall’ amore di Cristo
che ci spinge a vivere per i fratelli.
Scrive papa Francesco riguardo alla
Chiesa in uscita cioè alla Chiesa in missione: “ è la comunità di discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si
coinvolgono, che accompagnano, che
fruttificano e festeggiano”. La comunità evangelizzatrice (…) sa prendere l’iniziativa senza paura, andare incontro,
cercare i lontani e arrivare agli incroci
delle strade per invitare gli esclusi. Vive
un desiderio inesauribile di offrire misericordia, frutto dell’aver sperimentato
l’infinita misericordia del Padre e la sua
forza diffusiva. Osiamo un po’ di più
di prendere l’iniziativa! Come conseguenza, la Chiesa sa coinvolgersi (…)
La comunità evangelizzatrice si mette
mediante opere e gesti nella vita quotidiana degli altri, accorcia le distanze, si
abbassa fino all’umiliazione se è necessario, e assume la vita umana, toccando
la carne sofferente di Cristo nel popolo.
Quindi, la comunità evangelizzatrice si
dispone ad accompagnare. Accompagna l’umanità in tutti i suoi processi,
per quanto duri e prolungati possano
essere. Conosce le lunghe attese e la
sopportazione apostolica. L’evangelizzazione usa molta pazienza, ed evita di
non tenere conto dei limiti. Fedele al
dono del Signore, sa anche fruttificare. La comunità evangelizzatrice è sempre attenta ai frutti, perché il Signore la
vuole feconda. Trova il modo per far sì
che la Parola si incarni in una situazione
concreta e dia frutti di vita nuova, benché apparentemente siano imperfetti o
incompiuti… Infine, la comunità evangelizzatrice gioiosa sa sempre festeggiare. Celebra e festeggia ogni piccola
vittoria, ogni passo avanti nell’evangelizzazione. L’evangelizzazione gioiosa si
fa bellezza nella Liturgia in mezzo all’esigenza quotidiana di far progredire il
bene”. A noi il compito di concretizzare
nella nostra parrocchia queste indicazioni perché gli abitanti di Besso sentano il fascino di una vita diversa che
palpita all’interno della nostra comunità sotto l’azione dello Spirito e siano
anch’essi desiderosi di viverla.
don Marco
36
San Nicolao
SE...
Se la nota dicesse: non è una nota che fa la musica …
non ci sarebbero le sinfonie.
Se la parola dicesse: non è una parola che può fare una pagina …
non ci sarebbero i libri.
Se la pietra dicesse: non è una pietra che può alzare un muro …
non ci sarebbero le case.
Se la goccia d’acqua dicesse: non è una goccia d’acqua che può fare un fiume…
non ci sarebbero gli oceani.
Se il chicco di grano dicesse: non è un chicco di grano che può seminare un campo…
non ci sarebbero le messe.
Se l’uomo dicesse: non è un gesto d’amore che può salvare l’umanità …
non ci sarebbero né giustizia, né pace, né dignità, né felicità sulla terra degli uomini.
Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota,
come il libro ha bisogno di ogni parola,
come la casa ha bisogno di ogni pietra,
come l’oceano ha bisogno di ogni goccia d’acqua,
come la messe ha bisogno di ogni chicco di grano …
l’UMANITA’ ha bisogno di te,
qui dove sei,
UNICO
e perciò INSOSTITUIBILE.
(Michel Quoist)
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San Nicolao
Bollettino n. 3, anno 2015
Calendario liturgico
Settembre
Venerdì 25 Memoria liturgica di San Nicolao
Santa Messa alle ore 18.00.
Domenica 27 Festa patronale di San Nicolao
I precetti del Signore danno gioia.
Alle ore 11.00 Santa Messa solenne e ripresa
ufficiale delle attività pastorali. Seguirà aperitivo offerto.
È sospesa la Santa Messa delle ore 8.30.
Ottobre
Domenica 18 Giornata missionaria
Donaci Signore la tua grazia in te speriamo.
Alle ore 11.00 Santa Messa per l’evangelizzazione dei popoli.
Sabato
31 Vigilia di Tutti i santi
Dalle ore 16.30 confessioni.
Santa Messa vigiliare alle ore 18.00.
Novembre
Domenica 1º Solennità di Tutti i Santi
Beati i puri di cuore, essi vedranno Dio.
Alle ore 11.00 Santa Messa solenne.
Lunedì
2 Commemorazione di tutti i fedeli defunti
Santa Messa alle ore 18.00 e alle ore 20.30.
Ottavario dei morti: alle Sante Messe delle ore 18.00 saranno ricordati i seguenti
defunti: martedì 3 benefattori morti della nostra parrocchia; mercoledì 4 sacerdoti
morti della nostra diocesi; giovedì 5 morti prima del 2000; venerdì 6 morti dal 2001
al 2005; sabato 7 morti dal 2006-2010; domenica 8 morti dal 2011 al 2013; lunedì 9
morti dal 2014 al 2015.
Domenica 22 Solennità di Cristo Re e Signore dell’Universo
Venga Signore il tuo regno di luce.
Alle ore 11.00 Santa Messa solenne a conclusione dell’anno liturgico.
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San Nicolao
Vita della comunità
Qualche goccia di pioggia non ha fermato gli intrepidi ragazzi dell’oratorio con
le loro famiglie per la consueta e sempre emozionante gita a Gardaland.
Le nostre ragazze hanno fatto le animatrici a diversi Grest (Oratori estivi) del
Ticino a Tesserete, Breganzona e Castelrotto.
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San Nicolao
Bollettino n. 3, anno 2015
Un’opera di carità in parrocchia
Nella nostra parrocchia da molti anni
è presente la Conferenza di San Vincenzo de' Paoli che svolge con competenza e amore il servizio verso i più
poveri, secondo le indicazioni del suo
fondatore il Beato Federico Antonio
Ozanam che, a Parigi nel 1833 fondò,
ispirandosi al santo francese, questa
importante opera di carità. Di recente,
i componenti della nostra Conferenza
di san Nicolao, dopo aver approvato i
nuovi statuti, hanno deciso di darsi una
struttura precisa che consenta loro di
crescere nella fede, nella comunione
e nella collaborazione tra i membri e
di svolgere sempre meglio il proprio
servizio, per rispondere alle crescenti
necessità dei poveri non solo del quartiere di Besso, ma anche di altre zone
limitrofe. Nello schema sottostante, in
particolare nel triangolo formato dai
quattro triangoli, trovate riassunto il
senso della proposta che consiste in
una crescita spirituale, nella formazione,
nella carità all’interno della conferenza
e nell’azione. Per chi volesse ulteriori
informazioni, può rivolgersi al presidente signor Roberto Colloca contattandolo per telefono allo 078 881 22 75, o per
email [email protected].
40
Cristo Risorto
Grazie di cuore
Con questo mese di settembre ho iniziato
il mio servizio pastorale nella parrocchia di
Morbio Inferiore. In queste poche righe
rivolgo anzitutto di cuore al mio confratello don Maurizio Silini, che mi succede al
Cristo Risorto, un caloroso e fraterno saluto e l’augurio di poter realizzare quanto di
più bello ed importante è rimasto sospeso nella vita della nostra comunità, che
ha la particolarità, secondo un'immagine
a me cara, di essere un cantiere sempre
aperto e in evoluzione.
Lascio la parrocchia del Cristo Risorto
dopo 16 anni (7 come vicario e 9 come
parroco) con il cuore colmo di riconoscenza. A tutti desidero esprimere profonda
e viva gratitudine nel Signore; per la preziosa collaborazione avuta dai due vicari,
che hanno in comune il nome José, ma
che mi sono stati di grande aiuto ciascuno
nel proprio modo caratteristico; per tutte
le persone che nell’ambito della Parrocchia non mi hanno mai lasciato mancare
in ogni momento amicizia e collaborazione. Il Signore che vede la loro dedizione e
la loro generosità li aiuti a continuare ad
offrire il loro servizio alla Comunità con
saggezza e amore. Quanto sarei contento
che molti altri mettessero a disposizione
di tutti i lori talenti, ne gioverebbe in vitalità tutta la famiglia parrocchiale. E’ certamente questo il più bel regalo che potreste fare a don Maurizio, dando seguito al
motto che mi avete sentito ripetere fino
alla noia: “Ogni idea, una responsabilità”.
Nelle case, nelle famiglie, negli ammalati, nei giovani come negli anziani, nelle
varie situazioni della vita segnate dalla
sofferenza e dalla gioia, il Signore mi
ha fatto incontrare testimoni silenziosi e
autentici del Vangelo. Uomini e donne
che confidano in Dio-Amore pur nella
complessità delle più disparate difficoltà che l’esistenza corrente presenta, vite
che si spendono senza risparmio e con
gioia per la famiglia e per il bene degli
altri, persone che non si arrendono e
non si rassegnano e diventano capaci,
perfino nella sofferenza, di essere portatori di speranza e di gioia, proprio perché hanno confidato più nel Signore che
non nelle proprie povere forze.
Non importa dove il Signore ci pone a
dire il nostro sì al suo disegno di amore,
l’importante è confidare in Lui, senza il
quale nulla possiamo.
A voi, come ai miei futuri parrocchiani,
chiedo di rivolgere al Signore di tanto in
tanto, per me, per don Maurizio e per tutti
i miei confratelli sacerdoti questa preghiera del Cardinal Angelo Comastri.
“Signore Gesù, tu hai chiamato Pietro e
Andrea, Giacomo e Giovanni e una schiera innumerevole di uomini, ai quali hai
regalato la tua fiducia per continuare la
tua opera, per seminare la vera speranza, per curare l’infelicità umana. Grazie,
Signore, per il dono del sacerdozio!
Grazie per aver chiamato degli uomini peccatori a lottare contro il peccato
degli uomini! Donaci, o Signore, uno
stupore inesauribile e una fede grande
per accogliere questo dono che nasconde il dono del tuo Amore.
Grazie, Signore, per averci amato così!
Grazie per il sacerdote che ci ha battezzato, per i sacerdoti che ci hanno dato
il tuo perdono, per i sacerdoti che ogni
giorno ci regalano l’Eucaristia. Grazie
per il sacerdote che ci darà il perdono
nell’ultimo giorno della vita. Signore,
abbi pietà di noi e manda anche oggi
santi sacerdoti alla tua Chiesa”.
don Guido
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Cristo Risorto
Bollettino n. 3, anno 2015
Alzarsi in volo
Carissimi parrocchiani
di Cristo Risorto,
soffio potente dovrà ottenere anche
per noi come collettivo e come singoli. Non potremo farlo con le nostre
sole forze, dobbiamo anche chiederlo a Lui in preghiera.
Vieni Santo Spirito, soffia, aumenta
il nostro amore vicendevole, riscalda
i nostri cuori, riempi le nostre menti,
usa le nostre forze, per fare di noi,
oggi, la TUA chiesa.
E fa che ci alziamo in volo e voliamo,
in questa vita spirituale con Dio che
mette le ali alla nostra vita umana,
spesso atterrata dagli eventi tumultuosi che la tirano giù.
Da parte mia voglio mettermi con
gioia nella scia tracciata da don
Guido con tanta generosità negli
ultimi anni ricordando anche i predecessori, tutti viventi, don Pietro, don
Luigi, don Ambrogio, don Erico, di
cui ho tanta stima.
Avete una bella storia di comunità
giovane, fresca, lo si può dire.
Ma so anche che Dio non si ripete: la
nostra non sarà un’edizione migliore
(o peggiore) di quanto fatto in precedenza: Dio attende da me e da tutti
noi un passo nuovo, che solo insieme
sapremo capire e attuare, per rispondere alle sfide della Chiesa oggi.
La Chiesa cammina nel tempo: noi
piccole “matite” tanto preziose nelle
mani di Dio, siamo chiamati a scrivere un contributo personale insostituibile in questa pagina di storia, per
la crescita e la diffusione del regno
di Dio in mezzo alla città, contributo
che sarà la nostra stessa gioia.
Allora: a presto rivederci,
vorrei dare il saluto e una stretta di
mano a ciascuno di voi, che ancora non conosco. E a chi conosco
(diversi, a dire la verità, dato che mi
trovavo nelle vicinanze) vorrei dire:
“Bentrovato!”
Rimando agli incontri che avremo in
chiesa o fuori nelle prime settimane
di settembre o ottobre per poterlo
fare: ancora pochi giorni di questa
torrida estate e poi ci incontreremo.
Per la guida di un velivolo si considera
necessario l’intervento del pilota soltanto in due manovre: il decollo dell’aereo e il suo atterraggio: tutto il resto
lo fa il pilota automatico che deve
magari essere tenuto sotto controllo
dall’equipaggio di volo e provvede a
un volo tranquillo e senza scosse.
Penso che si possa paragonare il
volo di un aereo con la vita spirituale di una comunità: la parte delicata
è l’inizio (e la fine), quando ormai ci
si è innalzati in volo si procede con
regolarità e gioia.
Alzarsi in volo è il compito che il pilota invisibile di ogni comunità cristiana, lo Spirito del Risorto, con il suo
don Maurizio Silini
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Cristo Risorto
Vita della Comunità
Gita pellegrinaggio all’abbazia cistercense di Pavia
Quest’anno la tradizionale gita-pellegrinaggio della parrocchia,
ottimamente preparata, come di consueto, da Silvana, Federica
ed Enzo, ci ha portato, giovedì 28 maggio, alla bellissima abbazia
cistercense di Pavia.
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Cristo Risorto
Bollettino n. 3, anno 2015
Hanno ricevuto Gesù nel loro cuore
Eccoli qui, li vedete nella foto, insieme a don Guido, don Josè Miguel e alle
loro catechiste: Chiara D’Ettorre e Alfonsina Illiano, i nostri cari bambini che
domenica 31 maggio hanno celebrato con gioia la santa Messa di prima
comunione. Ve li presentiamo, sono:
Andreoli Riccardo
Ciezki Sharon
Da Costa Carvalho Noribal
Da Cunha Campos Alessia
Ferreira Coruche Ines
Gespini Giada
Hurtado Corzo Esteban
Laposi Carolina
Michetti Ramirez Samantha
Poli Gabriel
Stalder Matteo
Taiana Gloria
Tedde Greicy
Vabanesi Céline.
44
Cristo Risorto
Domenica 7 giugno:
festa degli anniversari di matrimonio
Anche quest’anno sono state 19 le
coppie che hanno voluto rinnovare
assieme le loro promesse di matrimonio. Significativa la presenza di suor
Margherita e suor Maria Assunta. Rinnovando i lori voti con gli sposi, hanno
voluto sottolineare la complementarie-
tà delle varie vocazioni della chiesa.
La celebrazione del battesimo del piccolo Federico del Pietro ci ha, inoltre,
permesso di rinnovare assieme, comunitariamente, le promesse battesimali. Un
grazie di cuore alla corale parrocchiale
che ha animato la celebrazione.
Pellegrinaggio a Torino con i ragazzi
della cresima e del post-cresima
Un bel gruppo di ragazzi della cresima
e del post-cresima hanno accolto l’invito a recarsi a Torino per “l’Ostensione della Sacra Sindone” e per qualche
ora di distensione e di amicizia.
Dal 25 al 29 giugno ha, poi avuto
luogo, anche quest’anno, il loro fine
settimana a conclusione del cammino annuale di formazione umana e
cristiana.
45
Cristo Risorto
Bollettino n. 3, anno 2015
Calendario liturgico e pastorale
Novembre
domenica 1º
Solennità di Tutti i Santi
Alle ore 17.30 S. Messa di sabato (vigilia).
Alle ore 9.00 - 10.30 - 20.00 S. Messe di domenica.
Alle ore 15.00 S. Messa al Cristo Risorto e Processione al Cimitero.
lunedì 2 Commemorazione di tutti i fedeli defunti
Alle ore 08.00 S. Messa al Famedio ( 7.45: Lodi).
Alle ore 9.30 e alle ore 20.00: S. Messa al Cristo Risorto.
Da martedì 3 novembre a sabato 7 novembre: Ottavario dei defunti
Alle ore 8.00 S. Messa al Famedio (7.45: Lodi).
Incontri della Parola di Vita, dalle ore 20.30 nel sottosalone
Martedì 1º settembre 2015
Martedì 6 ottobre 2015
Martedì 3 novembre 2015
– Parola di Vita del mese di settembre
– Parola di Vita del mese di ottobre
– Parola di Vita del mese di novembre
Adorazione Eucaristica mensile
Venerdì
Venerdì
Venerdì
4 settembre 2015 2 ottobre 2015
6 novembre 2015
– dalle ore 16.00 alle ore 17.30
– dalle ore 16.00 alle ore 17.30
– dalle ore 16.00 alle ore 17.30
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Orario delle Confessioni
nelle Chiese della Parrocchia
Cattedrale
Da lunedì a sabato
Prima e dopo
la messa
delle 7.15
S. Antonio
Da lunedì a venerdì
16.30 – 18.00*
Sabato e vigilia di festa
16.00 – 18.00*
* Nei mesi di luglio e agosto prima e dopo le Sante Messe
Immacolata
Da lunedì a sabato
8.30 – 9.50
S. Maria di Loreto Tutti i giorni i sacerdoti sono disponibili a richiesta
(Suonare l’apposito campanello dentro la chiesa)
Sacro Cuore
Mercoledì e sabato
15.30 – 18.00
S. Nicolao
Sabato e domenica
17.30 – 18.00
Cristo Risorto
Da lunedì a sabato
16.30 – 17.30
Incontri di preghiera
animati dalla Comunità Cattolica Palavra Viva
Presso la Chiesa di San Carlo Borromeo, Via Nassa, Lugano
• Ogni giovedì sera recita del S. Rosario, Santa Messa, Veglia di Preghiera
e Benedizione Eucaristica dalle ore 19.15 alle ore 21.00
• Ogni sabato pomeriggio, Accoglienza e Preghiera, dalle ore 14.30 alle ore
17.30 (ore 15.00 Coroncina della Misericordia; ore 16.30 S. Rosario mariano)
E-mail: [email protected]
Tel. 091 923 90 22 cellulare 076 584 10 84 (responsabile della Comunità)
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G.A.B. 6900 LUGANO
Ritorni:Parrocchia di Lugano
Borghetto 2
6901 Lugano
Orario delle Sante Messe
Parrocchia
Messa
vigiliare
Messe festive
Cattedrale
– Cattedrale
– S. Antonio
Messe feriali
7.151
7.30, 9.30, 11.30, 20.00
7.30, 9.00, 18.00
– Immacolata
11.00
10.00
– S. Rocco
18.001
– Istituto Elvetico
9.30
S. Maria d. Angioli
– S. Maria d. Angioli
18.00
7.00
(sabato 7.30)
“Ad esclusione
della vigilia delle
feste infrasettimanali”.
17.30
10.30, 17.00
– S. Carlo
8.00, 10.002
12.10 (esluso
sabato)
– Loreto
9.00, 11.30
6.30
(sabato 7.30)
– S. Brigida
7.30
7.30
10.00, 18.00
7.303, 18.00
Sacro Cuore
– Basilica
18.00
– Madonnetta
S. Nicolao
8.30
18.00
– Clinica Luganese
Cristo Risorto
17.30
8.30, 11.00, 18.00
18.00
9.45
15.00
9.00, 10.30, 20.00
17.30
1Escluso luglio e agosto • 2Messa per la Comunità tedesca • 3Escluso il sabato e luglio e agosto
La Buona Stampa, Lugano