CARTA DEI SERVIZI_MARZO 2016 sito
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ALLEGATO B) La Carta dei Servizi è un’iniziativa istituzionale per conoscere con chiarezza e trasparenza le attività dell’ARAI-Regione Piemonte e i servizi predisposti per le procedure adottive CARTA D EI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte L’ARAI-Regione Piemonte in breve • Storia dell’Ente L’ARAI-Regione Piemonte è il primo e ad oggi unico Ente Pubblico in Italia autorizzato ad operare nell’ambito delle adozioni internazionali, nonché a realizzare progetti di cooperazione internazionale a favore dell’infanzia in difficoltà. Dicembre 2001 – Istituzione dell’ARAI-Regione Piemonte (l.r. n. 30/2001) Settembre-ottobre 2002 – Attivazione dell’Agenzia, organizzazione della struttura ed instaurazione dei rapporti con i Paesi in cui si intendeva operare Febbraio 2003 – Iscrizione all’Albo degli Enti Autorizzati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali Ottobre 2003 - Presa in carico delle prime coppie 2004 al 31/12/2014 – Operatività in breve. Realizzazione di 64 progetti di cooperazione internazionale, in 14 Paesi del mondo,formazione rivolta a 3.050 operatori. Realizzazione di adozioni internazionali in 11 Paesi stranieri. 244 coppie hanno realizzato una adozione internazionale. 257 bambini, provenienti dai paesi in cui è operativa ARAI, hanno trovato una famiglia adottiva. Promozione di attività sul pre e post adozione di sensibilizzazione e formazione in Italia rivolti a 8.960 cittadini (ovvero 4.480 nuclei famigliari) Assistenza ai nuclei famigliari nel post-adozione e redazione relazioni di post-adozione nei Paesi di origine dei minori adottati Oggi - Attuazione di convenzioni con Regioni di Italia: Valle d’Aosta, Liguria, Lazio, Calabria. Recapiti rapidi Segreteria coppie: tel. 011 43 20 777 mail: [email protected] Ufficio procedure adottive: tel. 011 43 20 766, 011 43 20 767, 011 43 20 768 mail: [email protected] Equipe psico-sociale: tel. 011 43 20 775, 011 43 20 774 mail: [email protected] Ufficio Contabilità: tel. 011 43 20 763 mail: [email protected] Aggiornamenti carta dei servizi e comunicazioni calendari corsi: www.arai.piemonte.it UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 2 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Indice Premessa, 5 C hi ? ARAI-Regione Piemonte, 6 ARAI-Regione Piemonte, la struttura e lo staff, 8 Dove? ARAI-Regione Piemonte, in Italia, 9 ARAI-Regione Piemonte, i contatti ed orari delle sedi, 10 ARAI-Regione Piemonte nel mondo, Paesi Autorizzati e in cui è accreditata, 11 ARAI-Regione Piemonte: le attività di cooperazione, 12 LA COOPERAZIONE, 12 - Ambiti di intervento, 12 Paesi di intervento, 12 Come? ARAI-Regione Piemonte: le adozioni internazionali, 13 Il PRE-Adozione, 14 1 – Incontro informativo,14 2 – Incontro di approfondimento, 14 3 – Colloquio di conoscenza della coppia, 15 4 – Conferimento di incarico e scelta paese, 15 - Deposito del fascicolo all’estero: modalità e tempi, 16 L’Attesa, 16 5 – Formazione Paese ed accompagnamento, 16 6 – Abbinamento e preparazione all’incontro, 17 - Rinuncia all’abbinamento, 18 La coppia all’estero, 18 Referenti all’estero, 19 7 - Il POST-Adozione, 19 UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 3 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Quanto? ARAI-Regione Piemonte: illustrazione costi, 21 - SERVIZI GRATUITI MESSI A DISPOSIZIONE IN ITALIA, 21 Quote di partecipazione per i servizi resi in Italia, 21 ARAI-Regione Piemonte: servizi resi all’estero, 22 Modalità di pagamento, 22 ARAI-Regione Piemonte: riepilogo servizi resi in Italia e costi per i servizi all’estero per ciascun Paese ove l’Agenzia è operativa, 25 ARAI-Regione Piemonte: illustrazione costi per Paese, 26 - BRASILE, 26 - BURKINA FASO, 27 - COLOMBIA, 28 - COREA DEL SUD, 29 - FEDERAZIONE RUSSA, 30 - LETTONIA, 31 - SLOVACCHIA, 32 - ADOZIONI AUTORIZZATE DALLA COMMISSIONE PER LE ADOZIONI - INTERNAZIONALI IN ROMANIA, 33 ADOZIONI AUTORIZZATE DALLA COMMISSIONE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI IN PAESI DOVE NON OPERANO ENTI ITALIANI, 34 ADOZIONI AUTORIZZATE DALLA COMMISSIONE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI IN PAESI DOVE NON OPERANO ALTRI ENTI ITALIANI, 35 ARAI-Regione Piemonte: informazioni relative alla revoca conferimento di incarico e al cambio Ente, 36 Cambio Ente, 36 Revoca o dismissione del mandato, 36 Prassi per revocare la contemporanea disponibilità all’adozione nazionale, 37 Post-Adozione, 37 INFORMAZIONI PER CONGEDI PARENTALI, 38 DISPOSIZIONI PER SOSTEGNI ECONOMICI, 38 CERTIFICAZIONI SPESE E DEDUCIBILITÀ, 38 Note di riepilogo, 39 UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 4 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Premessa Questa iniziativa istituzionale Vi guiderà nella conoscenza dell’operatività dell’ARAI-Regione Piemonte ed in particolare: per condividere uno strumento chiaro e verificabile delle attività dell’ARAI-Regione Piemonte; per garantire trasparenza e professionalità sull’operato dell’ARAI-Regione Piemonte; per illustrare alle coppie passo dopo passo le varie fasi del percorso adottivo, e i reciproci impegni (EnteCoppia); per facilitare la creazione ed il consolidamento di un rapporto di collaborazione reciproca tra i diversi soggetti coinvolti. I principi ispiratori perseguiti dall’Agenzia, e che sosterranno l’iter adottivo delle coppie che affidano l’incarico per la loro adozione, sono: il diritto alla famiglia, indipendentemente dalla provenienza geografica, dalla condizione sociale, dal credo religioso, dall’età e dal gruppo di provenienza etnica; il riconoscimento al bambino “della dignità di persona”; il diritto all’educazione, all’alimentazione ed alla salute psicofisica. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 5 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte C hi ? ARAI-Regione Piemonte L’ARAI-Regione Piemonte è stata istituita con legge regionale n. 30/01 quale primo servizio pubblico in Italia con il compito di permettere, nel rispetto del principio di sussidiarietà, l'incontro tra i minori in stato di abbandono e le famiglie desiderose di adottarli, nonché di realizzare progetti di cooperazione internazionale a favore dell'infanzia in difficoltà. L'Agenzia Regionale per le Adozioni Internazionali-Regione Piemonte è dotata di personalità giuridica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. I presupposti giuridici vanno ricercati nella legge n. 476/98 di ratifica della Convenzione de L'Aja, relativa alla tutela dei minori e alla cooperazione in materia di adozione internazionale, che, per coloro che desiderano adottare un bambino straniero, ha stabilito l'obbligo di avvalersi dell'intervento di un Ente appositamente autorizzato. L'art. 39 bis, comma 2 e 3, della medesima legge precisa che tale servizio può essere istituito anche dalle Regioni e dalle Province autonome. Appare importante sottolineare che, in attuazione a quanto sancito dalla suddetta Convenzione de l’Aja, in alcuni Paesi europei (ad es. in Francia e in Spagna) i servizi pubblici sono ormai una realtà consolidata e l’accreditamento di soli enti pubblici autorizzati dai Paesi di accoglienza ad operare nel campo delle adozioni internazionali viene evidenziato a livello europeo nel documento finale n. 2/2012 redatto dal Permanent Bureau1. All’ARAI–Regione Piemonte sono conferiti i medesimi compiti di intermediazione e certificazione che la legge attribuisce agli Enti Autorizzati di natura privata, in un'ottica pluralistica che consenta agli aspiranti genitori un più ampio ventaglio di scelta tra soggetti pubblici e privati operativi nel settore delle adozioni internazionali. Attivata il 2 settembre 2002 per predisporre l'organizzazione della struttura e l’instaurazione dei rapporti con i Paesi in cui si intendeva operare, in data 17 febbraio 2003 con provvedimento n. 32 è stata iscritta all’Albo degli Enti Autorizzati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali. L’ARAI-Regione Piemonte ha avviato la presa in carico delle prime coppie nel settembre 2003 ed ha iniziato ad essere operativa a partire dal 2004. L’ARAI-Regione Piemonte si propone come un valido strumento per le coppie aspiranti all'adozione residenti in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lazio e Calabria. Infatti, a seguito della stipula di protocolli di intesa politico–istituzionali e della firma di apposite Convenzioni con la Regione Liguria, la Regione Autonoma Valle d’Aosta, la Regione Lazio, la Regione Calabria, la Commissione per le Adozioni Internazionali ha emanato i provvedimenti deliberativi n. 4/2008 del 28/10/2008, il n. 29 del 21/11/2012, il n. 10 del 17/09/2013 che consentono l’accesso ai servizi resi dall’ARAI-Regione Piemonte anche alle coppie residenti in Liguria, Valle d’Aosta, Lazio e Calabria. 1 A febbraio 2012 il Permanent Bureau della Conferenza de l’AJA ha approvato il testo definitivo contenente le linee guida su “accreditation and adoption accredited bodies: general principles and guide to good practice”. Nel Capitolo 3, punto 3.1), pag. 28 si evidenzia la scelta di alcuni Paesi di creare enti pubblici (“Agence Francaise de l’adoption, AFA, per la Francia e l’Agenzia regionale per le adozioni internazionali-Regione Piemonte per l’Italia); inoltre, sottolinea nel capitolo 4, punto 4.2.2 che gli Stati di origine potrebbero preferire che siano gli enti pubblici ad essere responsabili delle parti procedurali relative all’applicazione della Convenzione de l’Aja del 29/05/1993. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 6 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Le aree di attività dell’ARAI-Regione Piemonte possono essere così riassunte: • cooperazione internazionale a favore di minori in difficoltà; proporre, recepire e partecipare con risorse alla realizzazione, nei Paesi stranieri in cui si intende operare, di progetti tesi alla riduzione dell'abbandono e alla deistituzionalizzazione dei minori attraverso il sostegno alla famiglia d'origine, la promozione dell'affidamento familiare e dell'adozione nazionale; sostenere nei Paesi stranieri, il potenziamento di una rete di servizi sociali pubblici impegnati in progetti che si pongano l'obiettivo di individuare, ridurre e contenere il disagio minorile; promuovere stage di formazione e confronto con operatori locali; dare impulso a dibattiti, convegni ed altre manifestazioni per sensibilizzare l'opinione pubblica, magistrati, operatori sociali e politici, sul rispetto dei diritti dei minori, favorendo la diffusione della cultura del riconoscimento e dell'accoglienza dei loro bisogni; diffondere una cultura dell’accoglienza dell’infanzia che prediliga la permanenza del minore nella famiglia d’origine o in una famiglia sostitutiva nel suo Paese di origine, contrastando il fenomeno dell’abbandono e contribuendo al miglioramento della condizione dell’infanzia. • Adozioni internazionali di minori in effettivo e verificato stato d'abbandono, per i quali non esistano, nei propri Paesi di origine, altre alternative al di fuori dell'istituto, stabilendo rapporti con le Autorità a ciò delegate nei Paesi d'origine. A tal fine svolge: informazione, preparazione, accompagnamento all'adozione internazionale e sostegno post-adottivo; assistenza socio-psicologica, giuridica e pedagogica agli aspiranti genitori adottivi in Italia e all'estero. • Attività di sensibilizzazione alla cultura dell’accoglienza adottiva attraverso: partecipazione dell’ARAI ai corsi regionali per coppie aspiranti all’adozione; attivazione di servizi dedicati alla fase post-adottiva quali: • studio e realizzazione di Progetti Regionali in collaborazione tra la Direzione Politiche Sociali e le équipe adozioni del territorio piemontese con le Regioni Liguria e Valle d’Aosta (es.: Vite da raccontarsi - ciclo di conferenze annuali sul tema della narrazione famigliare); ADOZIONI IN RETE – numero v erde gratuito rivolto non solo ai genitori adottiv i ma anche agli insegnanti; programmazione annuale di incontri seminariali per genitori adottiv i e componenti della famiglia allargata (nonni) su temi dedicati alla crescita dei minori adottiv i, alla costruzione dei legami famigliari, all’inserimento scolastico e sociale*. Con delibera del 28/10/2008 la Commissione per le adozioni internazionali, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha autorizzato l’ARAI–Regione Piemonte, quale unico Ente Pubblico operativo sul territorio italiano, a prendere in carico le coppie residenti in Italia formate da cittadini stranieri, o da un cittadino straniero e uno italiano, che desiderano adottare nel Paese d’origine, di uno o di entrambi i coniugi, in cui non operano Enti italiani. (*) Si rimanda al sito dell’ARAI-Regione Piemonte (www.arai.piemonte.it) per approfondire la conoscenza dei progetti e delle attività di sensibilizzazione. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 7 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte C hi ? ARAI- Regione Piemonte: la struttura e lo staff Come stabilito dall’art. 4 della l.r. n. 30/2001 sono organi dell’ARAI-Regione Piemonte: - il Direttore, nominato dalla Giunta Regionale su proposta dell’Assessore regionale competente, è rappresentante legale dell’Ente, ha responsabilità organizzativa e gestionale e risponde dell’attività dell’Agenzia di fronte alla Giunta Regionale; - il Collegio dei Revisori dei Conti, composto da tre membri effettivi e due supplenti, nominati dal Consiglio regionale ai sensi della normativa regionale in materia. L’accompagnamento e la preparazione dei futuri genitori adottivi rivestono un ruolo fondamentale nel percorso della costruzione di una nuova famiglia e devono essere garantiti a partire dal primo momento in cui la coppia offre la propria disponibilità all’adozione: se una tale attività di approfondimento e sostegno non viene svolta, il rischio è che l’accoglienza del bambino non sia incondizionata. L'ARAI–Regione Piemonte a tal fine mette a disposizione delle coppie personale con professionalità ed esperienze consolidate nel settore dell’adozione e dell’infanzia in difficoltà. L’ARAI-Regione Piemonte si compone di personale con specifica competenza nel settore sociale, giuridico e psicologico, come previsto dall’art. 39-ter della legge nazionale n. 476/1998. La struttura dell’ARAI comprende: - Il Direttore (legale rappresentante dell’Ente) Ufficio amministrativo-contabile Ufficio cooperazione e sviluppo nuovi Paesi Ufficio procedure adottive Ufficio psico-sociale Staff Direzione - Segreteria generale Progetti regionali e Ufficio ricerca, studi, documentazione, comunicazione. L’introduzione dell’obbligatorietà dell’affiancamento dell’Ente alla coppia aspirante all’adozione internazionale ha reso essenziale la professionalità dell’Ente stesso e dei suoi referenti nel seguire le pratiche adottive. Per questo motivo l’Agenzia presta particolare attenzione alla qualità e continuità di tale servizio di supporto non solo in Italia, ma anche all’estero, nella consapevolezza che passaggi importanti dell’esperienza adottiva avvengono in realtà straniere. L’Agenzia, infatti, si avvale di referenti all’estero, incaricati di curare i rapporti dell’ARAI-Regione Piemonte con le Autorità competenti in ciascun Paese straniero, di seguire le procedure adottive all’estero e di assistere, dal punto di vista logistico ed organizzativo, le coppie che si recano nel Paese per l’espletamento delle pratiche adottive. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 8 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte D o ve ? ARAI-Regione Piemonte in Italia L’ARAI-Regione Piemonte opera in Italia nelle seguenti Regioni: PIEMONTE, VALLE d’AOSTA, LIGURIA, LAZIO e CALABRIA. LE SEDI - L’ARAI–Regione Piemonte ha sede operativa centrale a Torino, in Via Bertola, 34 (piano quarto). Tale sede è attiva, oltre che per le attività rese nei confronti delle coppie piemontesi, anche per la realizzazione dei servizi resi alle coppie residenti nella Regione Autonoma Valle d’Aosta e nella Regione Liguria per lo svolgimento degli incontri di formazione successivi al conferimento di incarico e, su richiesta delle coppie liguri, di tutti gli incontri di accompagnamento precedenti e successivi il conferimento di incarico e di post-adozione. Nella sede operativa centrale sono presenti: Direttore, funzionari dell’area amministrativa, tecnico-giuridica, figure professionali (psicologi, assistenti sociali, psicopeda-gogisti). A Genova, a Roma e a Catanzaro, l’ARAI-Regione Piemonte dispone di una sede periferica operativa presso gli uffici della Regione Liguria (Via Fieschi, 15), della Regione Lazio (Via del Serafico, 127), della Regione Calabria (Via Lucrezia della Valle) dove si svolgono le seguenti attività: corsi informativi e di approfondimento, finalizzati alla conoscenza dell’Ente e della sua operatività; sostegno e accompagnamento delle coppie nella preparazione della documentazione da depositare nel Paese straniero; costante aggiornamento delle coppie sullo stato della loro pratica all’estero; corsi di sostegno ed accompagnamento postadottivo e redazione di follow-up. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 9 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte ARAI-Regione Piemonte, contatti ed orari delle sedi Piemonte, Valle d’Aosta SEDE LEGALE Corso Bolzano, 44- 10121- Torino SEDE OPERATIVA Via Bertola, 34 – 10122 – Torino Piano quarto Orario di apertura al pubblico: dal LUNEDÌ al GIOVEDÌ dalle ore 9:00 alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 alle ore 17:00. VENERDÌ dalle ore 9:00 alle ore 14.00. Orario di servizio segreteria coppie Dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 10:00 alle 13:00. e-mail: [email protected] Contatti Tel.: 011 432.07.77 - 011 432.12.22 Fax.: 011 432.07.70 e-mail: [email protected] web: www.arai.piemonte.it Liguria SEDE PERIFERICA via Fieschi, 15 VI piano - Torre A - stanza 8 16121 Genova Lazio SEDE PERIFERICA via del Serafico, 127 00142 – Roma Orario di apertura al pubblico LUNEDI’ dalle ore 15.00 alle ore 19.00 GIOVEDI’ dalle ore 8.00 alle ore 12.00 In altri giorni si riceve su appuntamento Orario di apertura al pubblico MARTEDÍ: dalle 10.00 alle 13.00 GIOVEDÍ: dalle 14.00 alle 17.00 In altri giorni si riceve su appuntamento Contatti Tel.: 010 548.86.58 -334.6187114 e-mail: [email protected] Contatti Tel. 06.51686883 - 06.51686884 - 3356510330 e-mail: [email protected] Calabria SEDE PERIFERICA Cittadella Regionale – Località Germaneto 88100 - Catanzaro Contatti Tel. 0961 858484 335.8481237 e-mail: [email protected] UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 10 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte D o ve ? ARAI-Regione Piemonte nel Mondo Paesi Autorizzati e in cui è accreditata Con deliberazione n. 32/2003 del 17 febbraio 2003 l’ARAI – Regione Piemonte è stata iscritta all’Albo degli Enti Autorizzati a seguire le pratiche di adozione di bambini e adolescenti stranieri ed è stata autorizzata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ad operare nei Paesi riportati nella tabella. PAESE Burkina Faso Etiopia Capo Verde Senegal PAESE Brasile Colombia Guatemala PAESE AUTORIZZAZIONE CAI ACCREDITAMENTO PAESE ESTERO OPERATIVITÀ PAESE ESTERO N.32 17/02/2003 SI SI N.2 19/01/2010 NO NO N.1 19/01/2010 SI NO N.24 10/09/2009 NO NO ACCREDITAMENTO PAESE ESTERO OPERATIVITÀ PAESE ESTERO N.32 17/02/2003 SI SI N.84 15/12/2009 SI SI N.48 13/10/2009 NO NO ACCREDITAMENTO PAESE ESTERO OPERATIVITÀ PAESE ESTERO AUTORIZZAZIONE CAI AUTORIZZAZIONE CAI Corea del Sud N.32 17/02/2003 SI si Cina N.32 17/02/2003 NO NO ACCREDITAMENTO PAESE ESTERO OPERATIVITÀ PAESE ESTERO N.32 17/02/2003 SI SI N.32 17/02/2003 SI SI N.32 17/02/2003 SI NO N.32 17/02/2003 NO NO PAESE Federazione Russa Lettonia Slovacchia Moldavia AUTORIZZAZIONE CAI Africa Sud-America Asia Est-Europa Ciascun Paese Straniero stabilisce criteri e requisiti per l’accettazione dei dossier delle coppie adottive; così come le diverse condizioni psico-sociali e sanitarie delle realtà geografiche determinano i profili dei bambini che vengono proposti per l’adozione internazionale. Si rimanda, alla analisi e conoscenza di questi aspetti, alle diverse ed articolate proposte di formazione che l’ARAI propone alle coppie adottive e che sono riportati anche nel materiali distribuiti in occasione dei vari incontri (cfr. pag 13). UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 11 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte ARAI-Regione Piemonte: le attività di cooperazione LA COOPERAZIONE La cooperazione in materia di adozione internazionale, così come sancita dalla Convenzione de l’Aja del 1993 (ratificata dall’Italia con legge n. 476/98), rappresenta uno strumento per rafforzare ancor più la collaborazione tra Stati, al fine di promuovere un’etica rigorosa nel rispetto delle norme internazionali a tutela dell’infanzia in stato d’abbandono. Si tratta quindi di un’attività che, da un lato, è presupposto per la promozione dei diritti dell’infanzia e, dall’altro, condizione fondamentale per consentire a ogni bambino di crescere in famiglia, in modo da rendere l’adozione internazionale sempre più un mezzo residuale per la tutela dell’infanzia in difficoltà. L’adozione internazionale non è l’unico strumento per aiutare i bambini in difficoltà: è, piuttosto, l’ultimo passo da considerare qualora non si possa aiutare il minore nel suo Paese d’origine. È prioritario per la comunità internazionale, per i singoli Stati e per le loro suddivisioni amministrative promuovere, accanto ad interventi d’emergenza e di sostegno dei bisogni primari, una filosofia di cooperazione che ponga al centro della propria attività la tutela del minore ed il sostegno alla sua famiglia naturale. Ambiti di intervento L’attività di cooperazione dell’ARAI-Regione Piemonte si articola in diverse macroaree d’intervento. Nello specifico, i progetti messi in atto dall'Agenzia si concentrano su: FORMAZIONE: rivolta a magistrati, operatori pubblici, assistenti sociali, pediatri, e psicologi, è finalizzata a promuovere forme di tutela dell’infanzia alternative all’istituzionalizzazione (affidamento familiare e adozione nazionale), interv enti a sostegno delle esigenze primarie di bambini abbandonati, bambini di strada o allontanati dalle famiglie d’origine. Nell’ambito delle iniziativ e formativ e, si cerca di fav orire anche lo scambio di esperienze e la trasmissione di conoscenze tra operatori italiani e stranieri che si occupano quotidianamente di infanzia abbandonata, di affidamento e di adozione, facilitando in tal modo il potenziamento e l’innov azione della rete di serv izi sociali locali. La formazione si realizza attrav erso seminari formativi e divulgativi sull’adozione nazionale e l’affidamento famigliare, realizzati nel Paese beneficiario del progetto e attrav erso attività di scambio e formazione in Italia. Nel tempo sono stati formati 3.050 operatori nei Paesi Stranieri. ATTIVITÀ DI RICERCA: sv iluppo delle condizioni di v ita dell’infanzia nei Paesi d’intervento finalizzata sia ad indiv iduare nuov e politiche di protezione dell’infanzia, sia a fav orire la promozione di strumenti: alternativ i all’istituzionalizzazione, quali l’affidamento familiare e l’adozione nazionale; iniziativ e di SENSIBILIZZAZIONE e PROMOZIONE dei diritti dell’infanzia in Piemonte e all’estero. Paesi di intervento SUD-AMERICA Brasile Colombia; Guatemala. AFRICA ASIA Burkina Faso; Capo Verde; Etiopia; Senegal. Corea del Sud; Cambogia; Repubblica Popolare Cinese; alcune aree del Sudest asiatico, quali India, Sri Lanka, Sumatra, sono stati sostenuti interventi di sviluppo dopo lo Tsunami del 2004. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 12 EST-EUROPA Federazione Russa Lettonia; Romania; Slovacchia. CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Come? ARAI-Regione Piemonte: le adozioni internazionali L’ARAI-Regione Piemonte realizza gratuitamente un percorso di conoscenza preconferimento che comprende incontri di gruppo [informativo (1) e di approfondimento (2)] e colloqui individuali (3/4). Tali incontri si rivolgono alle coppie aspiranti all’adozione internazionale che desiderano conoscere l’ARAI-Regione Piemonte al fine di conferirle l’incarico e individuare il Paese in cui depositare la pratica adottiva. L’Agenzia offre, inoltre, un assiduo accompagnamento alle coppie durante tutto il percorso adottivo, a partire dalla preparazione-formazione durante l’attesa fino al rientro in Italia, attraverso il supporto psico-sociale e pedagogico nel postadozione. Il percorso post-conferimento si articola in: un’offerta formativa obbligatoria (Livello A) e facoltativa (Livello B)(5); - Assistenza durante la presentazione della proposta di abbinamento (6); - accompagnamento della coppia nel post-adozione (7). L'Agenzia organizza inoltre corsi di sostegno alla genitorialità adottiva, aperti a tutte le famiglie adottive, nazionali ed internazionali. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 13 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Il PRE-Adozione 1 - Incontro Informativo - Incontri calendarizzati una volta al mese Conduttori Direttore ed équipe giuridica Partecipanti Numero massimo di 30 coppie Durata 4 ore (14:00 –18:00) Modalità Lezione frontale Materiale Brochure dell’Agenzia, schede riassuntive sulle procedure adottive nei singoli Paesi, schede progetti di cooperazione, statistiche. Obiettivo dell’incontro: fornire tutte le informazioni necessarie affinché una coppia possa operare una scelta consapevole per quanto riguarda l’Ente Autorizzato a cui affidare il proprio mandato. Possono partecipare anche le coppie che non sono ancora in possesso del decreto di idoneità rilasciato dall’Autorità Giudiziaria, purché abbiano già terminato il percorso con i servizi territoriali. 2 - Incontro di APPROFONDIMENTO “Le peculiarità internazionale” - Incontri calendarizzati una volta al mese dell’adozione Conduttori Operatori dell’équipe psico-sociale Partecipanti Numero massimo di 8 coppie in possesso del decreto di idoneità rilasciato dal Tribunale per i Minorenni Durata 4:30 ore (13:30-18:00) Modalità Interazione tra i partecipanti, con i conduttori dell’équipe psico-sociale come facilitatori Materiale Questionario, elaborato dall’équipe psico-sociale, che la famiglia deve inviare all’Agenzia prima del colloquio individuale (3), insieme alle proprie relazioni e al decreto dell’Autorità Giudiziaria; schede riassuntive sui profili dei minori che vengono dichiarati adottabili nei Paesi in cui opera l’Agenzia. Obiettivo dell’incontro: ottenere un’iniziale presentazione della coppia relativa al suo percorso con l’équipe del territorio; esplorare le motiv azioni/disponibilità all’adozione internazionale; ampliare la riflessione sulle peculiarità specifiche dell’adozione internazionale (sulla differenza etnica e sulle caratteristiche dei bambini che provengono dai paesi in cui l’ARAI opera); approfondire le aspettative rispetto all’Ente Autorizzato focalizzando l’attenzione sulla capacità, per la coppia, di sapersi affidare ad un Ente, con il quale esiste un rapporto contrattuale, e di presentare la flessibilità necessaria per affrontare un percorso carico di incertezze. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 14 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte 3 - Colloquio di CONOSCENZA della coppia Il colloquio individuale viene proposto alle singole coppie prima del conferimento di incarico. Per permettere alla coppia e agli operatori (psicologo e assistente sociale o funzionario dell’equipe giuridica) un maggiore approfondimento sul caso specifico, la coppia invia alla segreteria dell’Agenzia le relazioni psico-sociali, il decreto di idoneità e il questionario, consegnato al termine dell’incontro di approfondimento, debitamente compilato. Obiettivo del colloquio è conoscere in modo più approfondito le caratteristiche e le disponibilità della coppia al fine di iniziare un percorso di maturazione verso una possibile scelta del Paese straniero e verificare le concrete prospettive di adozione. È questo un importante momento in cui la disponibilità della coppia si confronta con le prospettive concrete di adozione nei diversi Paesi in cui l’Agenzia opera. La disponibilità dichiarata e maturata dalla coppia deve tenere conto delle indicazioni evidenziate nelle relazioni psico-sociali, di quanto elaborato dalla coppia sugli argomenti trattati nei precedenti incontri e delle indicazioni concrete fornite dagli esperti dell’ARAI-Regione Piemonte. In tale colloquio verrà rilasciata alla coppia la Carta dei Servizi. 4 - Conferimento di incarico e scelta PAESE Il conferimento d’incarico avviene tra la coppia e il Direttore dell’ARAI-Regione Piemonte: rappresenta l’atto formale di scelta dell’Agenzia come Ente Autorizzato a cui affidare l’incarico di seguire la procedura adottiva. Gli impegni reciprocamente assunti sono: • • • • • • • preparazione della coppia (o del nucleo familiare) alle problematiche insite nell'adozione internazionale; accompagnamento della coppia per tutto l’iter dell’adozione internazionale; accompagnamento e sostegno durante la preparazione della documentazione richiesta dal Paese straniero e sugli adempimenti burocratici da assolvere; assistenza all’estero, a seconda della realtà dei diversi Paesi; informazioni sull’intero iter, relativo alla pratica di adozione, sia prima che dopo l'arrivo del bambino in Italia; attività di sostegno alle famiglie nel periodo dell’attesa e a seguito dell’adozione; invio alle competenti Autorità straniere dei rapporti riguardanti l'inserimento del minore nel nuovo nucleo familiare. La coppia si impegna a partecipare attivamente alle proposte formative dell’ARAIRegione Piemonte, a seguire le indicazioni fornite dagli operatori, ad informare l’Agenzia su ogni cambiamento che si verifica nel proprio nucleo famigliare, a collaborare con la propria équipe adozioni territoriale durante l’intero percorso adottivo. La scelta del Paese sarà il risultato di una riflessione tra coppia e Agenzia che considera le variabili di seguito riportate: • • caratteristiche e desideri espressi dalla coppia, tenendo conto di eventuali incongruenze tra quanto dichiarato e quanto riportato nelle relazioni; contenuto delle relazioni dell’équipe adozioni territoriale; UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 15 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte • • • • • • decreto (Tribunale per i Minorenni o Corte d’Appello); età e condizione di salute dei coniugi; situazione economica dei coniugi; presenza in famiglia di figli naturali e/o adottivi; numero di coppie già depositate nei singoli Paesi; altre indicazioni emerse durante gli incontri (anche ciò che è stato verbalizzato nell’incontro di gruppo). La non condivisione di questa fase comporta la risoluzione del rapporto contrattuale secondo le indicazioni successivamente dettagliate al punto “Revoca o dismissione del mandato” (cfr. pag. 36). Deposito del fascicolo all’estero: modalità e tempi Il deposito del fascicolo all’estero avviene a cura dell’ARAI-Regione Piemonte secondo metodologie indicate dagli organi competenti locali e che pertanto variano da Paese a Paese. L’Attesa 5 – Formazione Paese ed accompagnamento La formazione delle coppie in carico all’Agenzia, che hanno già depositato il loro fascicolo presso un’Autorità Straniera, si articola in due livelli: LIVELLO A –OBBLIGATORIO Formazione Paese “Benvenuti in…” LIVELLO B –FACOLTATIVO Incontri a Tema “In cammino” LIVELLO A – Formazione Paese “Benvenuti in…” Questo modulo formativo, obbligatorio per le coppie, rappresenta il momento di preparazione all’adozione nel Pese straniero ove la coppia ha depositato la propria disponibilità. Per ogni continente in cui l’Agenzia opera viene predisposto uno specifico percorso formativo che si pone come obiettivo quello di avvicinare le coppie in attesa di abbinamento alle tradizioni, alle caratteristiche, alle peculiarità di ogni singola realtà. Conduttori: operatori dell’équipe psico-sociale, dell’équipe giuridica ed esperti esterni Partecipanti: massimo 8 coppie, omogenee per continente 1 incontro di quattro ore con l’équipe giuridica ed esperti per i contenuti Durata: antropologici/culturali, 2 incontri (otto ore ciascuno) condotti dall’équipe psico-sociale, un incontro conclusivo (“Scambio esperienza”) con una o più famiglie che hanno adottato in quel Continente. Strumenti utilizzati: interazione e scambio di gruppo, role-playing, drammatizzazione anche mediante rappresentazioni e produzioni grafiche (disegni, lettere,…), interventi di esperti. Argomenti trattati: approfondimento delle caratteristiche giuridiche e della procedura adottiva nei Paesi stranieri; illustrazione delle caratteristiche culturali dei continenti (usanze, modalità di accudimento e crescita dei bambini); approfondimento delle problematiche dei bambini in stato di abbandono e istituzionalizzati, con particolare riferimento alle singole realtà dei Paesi; UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 16 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte preparazione all’abbinamento, con particolare riferimento alla documentazione inviata dal Paese di origine; preparazione all’incontro con il/i minori; primi giorni insieme; il rientro e l’incontro con la famiglia allargata; effetti della diversità nella relazione adottiva: d’origine, somatica, etnica, culturale; approfondimento informativo sulle caratteristiche sanitarie dei bambini con bisogni speciali; approfondimento delle dinamiche nell’adozione di bambini di età scolare; Particolare attenzione viene dedicata al momento di “Scambio esperienza” (2 ore): si tratta di un incontro tra una o più famiglie già rientrate e le coppie in attesa di partire. Attraverso la testimonianza di coppie che hanno terminato l’iter adottivo nel Paese straniero si favorisce uno spazio di confronto prezioso e di condivisione dell’esperienza. Si chiede alla coppia di dare disponibilità a frequentare gli incontri anche presso sedi diverse da quella di riferimento. LIVELLO B – Incontri a Tema “In cammino …” Si tratta di incontri facoltativi di due/tre ore ciascuno su un tema specifico, a cui le coppie possono iscriversi liberamente durante il tempo di attesa dell’abbinamento, indipendentemente dal Paese scelto. Sono stati individuati alcuni temi che vengono trattati da professionisti con esperienza maturata nel campo dell’adozione (pediatra, psicologo, logopedista e psico-pedagogista). Le tematiche sono le seguenti: sviluppo evolutivo, cognitivo e affettivo di un bambino che ha vissuto un’esperienza di abbandono; adozioni di bambini con bisogni speciali; adozione di fratelli e seconde adozioni; inserimento scolastico e adozione di minori in età scolare; laboratorio di psicomotricità rivolto alle coppie che hanno già avuto l’abbinamento e che sono in attesa di partire per il Paese; accoglienza del bambino da parte della famiglia allargata, nonni (l’Agenzia organizza un incontro rivolto ai genitori delle coppie aspiranti all’adozione affinché possa favorire la migliore accoglienza al futuro nipote adottivo). Tra gli incontri a tema, l’ARAI-Regione Piemonte organizza anche un percorso denominato “Prime frasi in …”; si tratta di corsi introduttivi sulla lingua di origine dei figli adottivi. Sono momenti di apprendimento delle lingue straniere (slovacco, russo, portoghese, spagnolo ...) che hanno come obiettivo quello di agevolare le prime interazioni tra bambino e la coppia nel Paese di origine. Si sono predisposti dei dizionari ragionati che permettano alla coppia di familiarizzare con le frasi idiomatiche. 6 - Abbinamento e preparazione all’incontro L’abbinamento può essere considerato uno dei momenti più delicati dell’iter adottivo, ed è per tale motivo che gli operatori dell’ARAI garantiscono il massimo sostegno. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 17 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte La coppia, nel corso di colloqui individuali, riceve dall’équipe psico-sociale, in collaborazione con l’équipe giuridica dell’Agenzia, le informazioni fornite dall’Autorità centrale del Paese di provenienza del minore, in particolare: notizie riguardanti il minore, la sua famiglia d’origine e le sue esperienze di vita, le ragioni che hanno determinato lo stato di abbandono, il tipo di accudimento genitoriale sostitutivo ricevuto; informazioni di carattere sanitario, sia mediche (vaccinazioni, malattie, traumi fisici, fattori di rischio biologico e neurologico, eventuali necessità di cure mediche), che psicologiche (diagnosi psicologiche, traumi emotivi, fattori di rischio nello sviluppo psicologico, necessità di cure e sostegno), di cui l’Agenzia viene a conoscenza. Il consulente medico dell’ARAI-Regione Piemonte viene coinvolto e messo in contatto con la coppia in caso di bambini con bisogni speciali. La coppia esprime il proprio parere in merito all’accettazione dell’abbinamento. Se la proposta viene accettata, si approfondiscono gli aspetti organizzativi riguardanti la preparazione per la partenza e la permanenza all’estero, da parte di tutti gli operatori competenti. La coppia viene sostenuta durante il periodo precedente alla partenza attraverso colloqui di sostegno e preparazione alla conoscenza del minore (in particolare, vengono fornite indicazioni e suggerimenti psico-pedagogici per la preparazione del materiale da inviare al minore, quando ciò è possibile). Diversi sono ormai i Paesi che permettono l’invio di materiale fotografico e di presentazione del nucleo famigliare che viene utilizzato dalle Autorità straniere o dagli operatori del bambino per la sua preparazione all’incontro con i futuri genitori. In questa fase la coppia viene preparata non solamente su aspetti di tipo organizzativo, ma nuovamente sollecitata sul piano immaginativo ed emozionale. Rinuncia all’abbinamento La coppia non ha l’obbligo di accettare la proposta di abbinamento del minore. ll rifiuto deve però avvenire necessariamente con una dichiarazione scritta e motivata. In questo caso la prosecuzione della procedura presuppone l’effettuazione di incontri personalizzati con specialisti e operatori dell’Ente al fine di superare eventuali criticità e consentire all’Autorità Centrale straniera di effettuare una nuova proposta di abbinamento. Il rifiuto ingiustificato potrebbe legittimare l’Autorità straniera a restituire il dossier della coppia all’Ente, che si riserverà di dismettere il mandato e a darne comunicazione alla Commissione per le Adozioni Internazionali, ai servizi sociali territoriali, ai Tribunali competenti. La coppia all’estero Durante la permanenza all’estero la coppia ha la possibilità di richiedere sostegno/assistenza direttamente ai professionisti in Italia, via telefono o via email, per affrontare qualsiasi tipo di incertezza, dubbio o difficoltà nella relazione con il/i figlio/i. Le modalità per tali contatti sono fornite durante il percorso di formazione e di accompagnamento. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 18 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Alla coppia è fatto divieto assoluto di richiedere al referente informazioni che esulino dalla propria procedura adottiva. È proibito scattare fotografie o filmare bambini in istituto che saranno accolti in adozione, anche se si tratta di coppie conosciute o che hanno condiviso il percorso formativo. Solo l’operatore Paese dell’ARAI contatta il referente estero per l’organizzazione in loco, prende accordi con l’Autorità locale per la definizione dell’incontro con il bambino. Non sono ammesse interferenze dirette e/o indirette da parte della coppia con il referente/Autorità Locale durante la procedura adottiva. Tali interferenze possono essere motivo per la dismissione dell’incarico da parte dell’Ente. Referenti all’estero Nei Paesi esteri in cui l’ARAI è operativa viene assicurata alla coppia l’assistenza di un referente il cui nominativo è comunicato alla Commissione per le Adozioni Internazionali. Il referente è incaricato di offrire la propria assistenza nei momenti istituzionali indispensabili per il regolare svolgimento della procedura, oltre al disbrigo delle pratiche giuridico-amministrative necessarie nel Paese e al supporto alla coppia per favorire l’inserimento del bambino. Una sintesi dei compiti del referente estero (maggiore dettaglio sarebbe fuorviante dato che ogni Paese ha un proprio iter): organizza il trasferimento dall’aeroporto all’hotel o a casa; organizza l’incontro con l’Autorità locale; organizza l’incontro con il/i minore/i; assiste di persona o con propri incaricati alle udienze in tribunale (se previste) o alle cerimonie di incontro bambino-genitori adottivi (se previste); ottiene e valida la documentazione per il rientro in Italia; trasferisce la documentazione all’Ente; riceve dall’Ente copia dell’autorizzazione all’ingresso; mantiene i contatti con la rappresentanza diplomatica italiana; organizza l’accompagnamento della coppia in aeroporto per il rientro in Italia. 7 - Il POST-Adozione Gli operatori dell’Agenzia svolgono attività di supporto al nucleo adottivo fin dall’ingresso del minore in Italia, attraverso le attività di seguito illustrate. A. Informazione alle competenti Autorità italiane A seguito del rilascio dell’autorizzazione all’ingresso in Italia del bambino da parte della Commissione per le Adozioni Internazionali e dell’arrivo in Italia della nuova famiglia, viene data comunicazione al Tribunale per i Minorenni ed ai servizi territoriali. Questa attività è svolta dal personale tecnico–giuridico dell’ARAI. B. Stesura del progetto di sostegno individuale In collaborazione con l’équipe adozioni territoriale della coppia, viene definito un progetto di sostegno individualizzato per la famiglia adottiva. Il personale psico– sociale dell’Agenzia e gli operatori del territorio definiscono, in modo personalizzato, il percorso di sostegno alla coppia. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 19 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Vengono stabiliti tra i vari operatori professionali i singoli compiti e gli strumenti di sostegno alla coppia e al bambino che potranno essere: incontri di coppia, valutazione diagnostica del bambino, supporto psicologico, supporto logopedico, necessità di visite mediche specialistiche, sostegno educativo, visite mediche dal pediatra. Questo progetto di sostegno viene proposto e condiviso con la famiglia adottiva. C. Stesura delle relazioni post-adottive Stesura di report accurati da parte dell’équipe psico-sociale dell’ARAI-Regione Piemonte sullo stato psico-fisico del minore secondo i tempi e le modalità richieste dall’Autorità Centrale del Paese di provenienza. Ai report vengono allegati tutti i documenti significativi del minore (certificato di cittadinanza, sentenza di trascrizione del Tribunale per i minorenni, foto del bambino e della famiglia, visite mediche, pagelle scolastiche, disegni); per la stesura delle relazioni post-adottive la coppia definisce con gli operatori dell’Agenzia un apposito calendario di incontri. La coppia si impegna inoltre a rendersi disponibile, secondo i modi e i tempi previsti dalle normative straniere, a recarsi con il minore adottato presso la sede dell’ARAI–Regione Piemonte per i colloqui con il professionista incaricato, a rendersi disponibile alle visite domiciliari, così da facilitare la stesura delle relazioni sull’inserimento familiare e sociale del/dei minori adottati, per tutto il periodo previsto dal Paese d'origine, rispettandone le scadenze (cfr, anche illustrazione costi Post-adozione, a pag. 25). D. Colloqui individuali e consulenza psico-pedagogica Vengono proposti colloqui individuali con gli specialisti psicologi presenti in ARAIRegione Piemonte a fronte di situazioni di particolare difficoltà. Se richiesto dalla coppia, l’Agenzia può attivare una specifica consulenza psico-pedagogica finalizzata a supportare l’inserimento del minore nell’ambiente scolastico. E. Seminari di carattere generale rivolti ai genitori adottivi L’Agenzia organizza periodicamente “Incontri per genitori adottivi” a cui possono partecipare tutte le famiglie del territorio che hanno realizzato una adozione nazionale o internazionale. Obiettivo di questi incontri è la sensibilizzazione ad una cultura dell’accoglienza attraverso l’approfondimento di tematiche legate allo sviluppo psico-emotivo e cognitivo dei minori adottati. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 20 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Quanto? ARAI -Regione Piemonte: illustrazione costi SERVIZI GRATUITI MESSI A DISPOSIZIONE IN ITALIA L’ARAI–Regione Piemonte mette a disposizione a tutte le coppie residenti in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lazio e Calabria il seguente percorso informativo-formativo gratuito per agevolarle nella scelta dell’Ente Autorizzato: incontro informativo (1); incontro di approfondimento all’adozione internazionale (2); colloquio di coppia precedente al conferimento di incarico (3). (1), (2), (3) vedi schema percorso pagina 13. Per facilitare le coppie che aspirano all’adozione internazionale, la Regione Piemonte ha messo a disposizione dei funzionari ed operatori pubblici con formazione specialistica nel settore delle adozioni e ha pertanto stabilito, a carico delle coppie, che conferiscono incarico all’ARAI, delle “quote di partecipazione alla spesa”, a parziale copertura dei servizi resi in Italia, sulla base della loro fascia ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) di appartenenza. ARAI- Regione Piemonte: Quote di partecipazione per i servizi resi in ITALIA Quote di partecipazione alla spesa SERVIZI RESI IN ITALIA ALLE COPPIE CHE CONFERISCONO INCARICO ALL’ARAI–REGIONE PIEMONTE Per le coppie che rientrano nella Fascia 1 (ISEE fino a € 24.000,00) € 1.200,00 Per le coppie che rientrano nella Fascia 2 € 2.400,00 (ISEE da 24.000,01 a € 34.000,00) Per le coppie che rientrano nella Fascia 3 (ISEE oltre € 34.000,01) € 3.600,00 La coppia, che conferisce incarico all’ARAI-Regione Piemonte, è tenuta al pagamento della quota di partecipazione alla spesa relativa alla propria fascia ISEE, entro 60 giorni dalla sottoscrizione del mandato all’Agenzia. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 21 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte In qualsiasi momento in cui il conferimento d’incarico all’ARAI dovesse interrompersi, decorsi 10 giorni lavorativi dalla relativa sottoscrizione, non è prevista la restituzione totale o parziale della somma versata per i servizi resi in Italia in quanto tale pagamento viene effettuato a titolo di quota di partecipazione alla spesa del servizio e non a copertura totale dei costi. In ottemperanza a quanto previsto dalla normativa colombiana, le famiglie colombiane residenti in Italia che conferiscono incarico all’ARAI-Regione Piemonte per lo svolgimento di una procedura adottiva in Colombia vengono esonerate dal pagamento della quota di partecipazione alla spesa per i servizi in Italia”. ARAI-Regione Piemonte: Servizi resi all’ESTERO Per quanto riguarda i servizi resi all'estero, i costi variano a seconda del Paese scelto. Nel caso in cui il conferimento di incarico all’ARAI dovesse interrompersi, considerato che le somme previste per i servizi resi all’estero sono a copertura dei costi sostenuti dall’ARAI-Regione Piemonte, si prevede la restituzione delle somme non utilizzate secondo quanto verrà conteggiato dall’ARAI-Regione Piemonte sulla base di criteri approvati con decreto del Direttore ed indicati a pag 37. Nel caso di rifiuto all’estero di un abbinamento precedentemente accettato in Italia, le somme già versate all’ARAI per il completamento della procedura non saranno restituite. I costi per i servizi resi all’estero da versare all’Agenzia potrebbero in via eccezionale subire variazioni nel corso della procedura qualora si verificassero, a titolo esemplificativo, i seguenti casi: eventi eccezionali collegati all’andamento della singola pratica; modifiche nella procedura del Paese che comportino maggiori esborsi in loco significative fluttuazioni valutarie. In questi casi eventuali variazioni dei suddetti costi inferiori a una percentuale massima del 20% devono essere approvati dall’ARAI – Regione Piemonte con proprio atto amministrativo, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Le spese variabili, direttamente sostenute dalle coppie e dettagliate nelle singole schede Paesi, possono subire aumenti a seguito di richieste provenienti dall’Autorità straniera competente in base al Paese scelto, per i quali la coppia al momento della sottoscrizione del conferimento di incarico si impegna ad adeguarsi (a titolo esemplificativo, per il Burkina Faso: quota mantenimento minore, quota studio e valutazione dossier, etc). Modalità di pagamento Tutti i pagamenti relativi alle attività svolte dall’Agenzia dovranno essere eseguiti tramite bonifico bancario alle seguenti coordinate: conto corrente bancario n. 40787434 - IBAN: IT41A0200801044000040787434 Intestato a: ARAI - Regione Piemonte presso UNICREDIT BANCA S.P.A. – Via Garibaldi n. 2, Torino ABI: 02008 CAB: 01044 UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 22 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Si richiede, dopo aver eseguito il bonifico, di anticipare via fax (011 432.07.70) o via email ([email protected]) alla Sede Centrale dell’ARAI-Regione Piemonte copia della ricevuta di versamento rilasciata dalla banca. Le spese per il procedimento adottivo sono soggette a benefici fiscali, per usufruire dei suddetti benefici è necessario apporre ai versamenti la causale “SPESE ADOZIONE” . UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 23 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Quanto? ARAI -Regione Piemonte: riepilogo servizi resi in Itali a e costi per i servizi all’Estero per ciascun Paese ove l’Agenzia è operativa Servizi resi in Italia A fronte del pagamento della quota di partecipazione alla spesa l’ARAI-Regione Piemonte offre per tutti i Paesi i seguenti servizi: conferimento d'incarico e sostegno finalizzato all’individuazione del Paese percorso formativo (cfr. schema pag. 13 al numero 5) assistenza alle coppie nella preparazione del fascicolo da inviare nel Paese individuato invio del fascicolo della coppia nel Paese individuato acquisizione dal Paese dei documenti relativi al minore in stato di abbandono individuato dall’Autorità estera per gli adottandi (“proposta di abbinamento”) incontro con la coppia e presentazione della proposta con il supporto e la presenza di operatori specializzati invio nel Paese indicato della decisione della coppia in merito alla proposta di abbinamento colloqui per la preparazione, l’organizzazione della permanenza all’estero e l’incontro con il minore segnalazione dell’arrivo in Italia della nuova famiglia al Tribunale per i minori e ai servizi socio assistenziali per la predisposizione di un progetto di sostegno incontri per il sostegno post-adozione incontri specifici nel post-adozione. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 24 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Quanto? ARAI -Regione Piemonte: riepilogo costi per Paese ove l’Agenzia è operativa Costi per i Servizi all’estero da versare all’Agenzia Spese variabili direttamente sostenute dalla coppia e dettagliate nelle singole schede Paesi Totale complessivo Costo per ogni relazione di follow up da versare all’Agenzia BURKINA FASO € 6.565,00 da € 1.476,33 a € 2.276,33∗ da € 8.041,33 a € 8.841,33 € 150,00 COLOMBIA € 5.200,00 € 1.500,00 € 6.700,00 € 80,00 COREA DEL SUD € 12.230,00 + € 5.000,00 € 500,00 € 17.730,00 da € 150,00 a € 180,00 FEDERAZIONE RUSSA € 14.500,00 LETTONIA € 4.260,00 € 180,00 Si veda scheda paese _______ € 4.260,00 € 150,00 Legenda dei colori delle tabelle costi per PAESE. Sono indicati i costi per i servizi all’estero da versare all’Agenzia Sono indicate le spese variabili direttamente sostenute dalle coppie Sono indicate le quote di partecipazione per i Servizi nel post-adozione Nella suddetta tabella non sono incluse le spese di seguito elencate: - visti di viaggio in Italia ed all'estero; - spese di viaggio, vitto, alloggio e spostamenti interni; - servizi quali esami diagnostici e visite mediche del minore, se necessari; - eventuali tasse governative e/o legalizzazioni consolari, se necessari. ∗ esclusa quota per mantenimento del minore, pari a 100.000 fcfa (in base al cambio circa €152.45), da versarsi a cadenza mensile dalla firma dei consensi all’abbinamento fino al termine della procedura. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 25 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Quanto? ARAI -Regione Piemonte: illustrazione costi per Paese Brasile Dettaglio costi per i servizi resi in Brasile La coppia che avvia una procedura adottiva in Brasile dovrà corrispondere all’ARAI-Regione Piemonte la somma totale di € 5.160,00 così ripartita: € 1.500,00 entro 15 giorni dalla comunicazione dell’ARAI-Regione Piemonte sull’avvenuto invio/deposito del dossier della coppia presso l’Autorità Straniera competente; saldo in un’unica soluzione a partire dalla sottoscrizione del consenso alla proposta di abbinamento e non oltre 15 giorni prima della partenza per il Paese finalizzata a concludere la procedura adottiva. Tali costi comprendono: 1. la presenza in loco di una persona di riferimento di lingua italiana e di fiducia dell’Agenzia (referente e/o assistente organizzativo); 2. la ricezione dei documenti dalla coppia e la loro traduzione, asseverazione e invio alle Autorità straniere di competenza; 3. raccolta, traduzione e trasmissione della proposta di abbinamento e dei relativi consensi; 4. effettuazione di visite al minore in istituto, secondo le indicazioni dell’autorità competente, e predisposizione degli aggiornamenti sulla sua situazione; 5. assistenza logistica agli aspiranti genitori adottivi durante la loro permanenza nel Paese; 6. reperibilità di un operatore dell’ARAI-Regione Piemonte durante tutta la permanenza all’estero. Spese varie in Brasile non riconducibili ai servizi resi dall’Ente La coppia sosterrà direttamente i seguenti costi per spese non riconducibili ai servizi resi dall’ARAI-Regione Piemonte a seconda degli Stati Federali in cui deposita la propria disponibilità: • legalizzazioni consolari e visti consolari, perché variabili e non dipendenti dall’Ente; compenso avvocato (solo qualora lo Stato del Brasile individuato dalla coppia richieda la presenza di un legale); • legalizzazioni documenti del minore, perché variabili e non dipendenti dall’Ente, Per un totale di circa € 1.940,00. Oltre alle suddette spese, dal costo complessivo sono escluse spese di viaggio, vitto, alloggio e spostamenti interni. POST-ADOZIONE - Costi e tempistiche Le relazioni di follow-up in Brasile si inviano ogni 6 mesi per 2 anni, a partire dalla data di entrata in vigore della sentenza straniera di adozione. Le relazioni vanno presentate all’Autorità centrale amministrativa federale finché il minore adottato non diviene cittadino italiano, e alle Commissioni statali giudiziarie di adozioni internazionale (CEJAI) per un periodo di 2 anni indipendentemente dalla concessione della cittadinanza italiana al minore adottato. L’ARAI provvede alla stesura, all’invio e alla traduzione dei follow-up da presentare nel Paese straniero. La coppia che ha concluso la procedura adottiva dovrà corrispondere entro 90 giorni dal rientro in Italia il costo forfettario di € 400,00. Nota: in tutti i report vanno allegate foto che ritraggono il minore nella nuova famiglia e nel nuovo contesto sociale. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 26 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Burkina Faso Dettaglio costi per i servizi resi in Burkina Faso La coppia che avvia una procedura adottiva in Burkina Faso dovrà corrispondere all’ARAIRegione Piemonte la somma totale di € 6.565,00 così ripartita: € 1.500,00 entro 15 giorni dalla comunicazione dell’ARAI sull’avvenuto inv io/deposito del dossier della coppia presso l’Autorità Straniera competente; saldo in un’unica soluzione a partire dalla sottoscrizione del consenso alla proposta di abbinamento e non oltre 15 giorni prima della partenza per il Paese finalizzata a concludere la procedura adottiva. Tali costi comprendono: 1. la presenza in loco di una persona di riferimento di lingua italiana e di fiducia dell’Agenzia (referente e/o assistente organizzativ o); 2. la ricezione dei documenti dalla coppia e la loro traduzione, asseverazione e invio alle Autorità straniere di competenza; 3. raccolta, traduzione e trasmissione della proposta di abbinamento e dei relativ i consensi; 4. effettuazione di visite al minore in istituto, secondo le indicazioni dell’autorità competente, e predisposizione degli aggiornamenti sulla sua situazione; 5. spostamenti in loco (autista e mezzo fornito dall’ARAI) per incontri ufficiali prev isti dalla procedura e assistenza logistica agli aspiranti genitori adottiv i durante la loro permanenza nel Paese; 6. reperibilità di un operatore dell’ARAI durante tutta la permanenza all’estero. Spese varie in Burkina Faso non riconducibili ai servizi resi dall’Ente Dalla somma sono escluse: 26.500 fcfa (in base al cambio circa € 40) da v ersarsi contestualmente al deposito del dossier della coppia per i costi di studio e v alutazione dello stesso 10.000 fcfa (in base al cambio circa € 15,26) da versarsi contestualmente al deposito del dossier per i costi relativ i ai bolli, 100.000 fcfa (in base al cambio circa €152.45) da versarsi dopo la firma dei consensi all’abbinamento per la trattazione della procedura 150.000 fcfa (in base al cambio circa €228.62) da versarsi dopo la firma dei consensi all’abbinamento per il rimborso dell’inchiesta del minore 100.000 fcfa (in base al cambio circa €152.45) quota per mantenimento minore da v ersarsi a cadenza mensile dalla firma dei consensi all’abbinamento fino al termine della procedura; compenso avvocato e notaio che varia dai € 700 ai € 1.500; legalizzazioni documenti del minore, perché variabili e non dipendenti dall’Ente, per un totale di circa € 340,00. Tali cifre possono subire modifiche in base alle indicazioni dell’Autorità centrale del Burkina Faso. Oltre alle suddette spese, dal costo complessivo sono escluse spese di viaggio, vitto, alloggio e spostamenti interni non riconducibili alla procedura. POST-ADOZIONE - Costi e tempistiche Le relazioni di follow-up in Burkina Faso si inv iano in numero di 2 nei primi due anni dall'arriv o in Italia del minore; a seguire, una ogni tre anni fino al compimento del 18° anno del minore. L’ARAI-Regione Piemonte provvede alla stesura, all’inv io e alla traduzione dei follow-up da presentare nel Paese straniero. La coppia che ha concluso la procedura adottiva dovrà corrispondere: € 300,00 per le relazioni prev iste per i due successiv i all’adozione, a seguire € 150,00 per ogni follow-up da inviare all'estero, secondo modalità che verranno comunicate dall’ARAI-Regione Piemonte. Nota: in tutti i report post-adottivi vanno allegate foto che ritraggono il minore nella nuova famiglia e nel nuovo contesto sociale. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 27 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Colombia Dettaglio costi per i servizi resi in Colombia La coppia che avvia una procedura adottiva in Colombia dovrà corrispondere all’ARAI la somma totale di € 5.200,00 così ripartita: € 1.500,00 entro 15 giorni dalla comunicazione dell’ARAI sull’avvenuto invio/deposito del dossier della coppia presso l’Autorità Straniera competente; saldo in un’unica soluzione a partire dalla sottoscrizione del consenso alla proposta di abbinamento e non oltre 15 giorni prima della partenza per il Paese finalizzata a concludere la procedura adottiva. Tali costi comprendono: 1. la presenza in loco di una persona di riferimento di lingua italiana e di fiducia dell’Agenzia (referente e/o assistente organizzativo); 2. la ricezione dei documenti dalla coppia e la loro traduzione, asseverazione e invio alle Autorità straniere di competenza; 3. raccolta, traduzione e trasmissione della proposta di abbinamento e dei relativi consensi; 4. spostamenti in Bogotà (autista e mezzo fornito dall’ARAI) per gli adempimenti conclusivi della procedura adottiva; 5. assistenza logistica agli aspiranti genitori adottivi durante la loro permanenza nel Paese; 6. reperibilità di un operatore dell’ARAI durante tutta la permanenza all’estero. Spese varie in Colombia non riconducibili ai servizi resi dall’Ente Dalla somma sono escluse: compenso per l’avvocato per la procedura giuridica durante tutto l’iter adottivo, per un totale di € 1.500,00; legalizzazioni consolari e visti consolari, perché variabili e non dipendenti dall’Ente; legalizzazioni documenti del minore, perché variabili e non dipendenti dall’Ente; test psicologici integrativi ove richiesti dall’Autorità straniera. Oltre alle suddette spese, dal costo complessivo sono escluse spese di viaggio, vitto, alloggio e spostamenti interni. POST-ADOZIONE - Costi e tempistiche L’Ente Autorizzato, fin dall’arrivo del bambino in Italia in conformità alle informazioni generali della Colombia sulle adozioni internazionali, avrà cura di far pervenire all’ICBF le quattro relazioni post-adottive con le seguenti cadenze: la prima relazione al massimo entro 3 mesi dalla sentenza di adozione; le relazioni successive ogni 6 mesi per 2 anni; Tutte le relazioni sono a carico dell’Ente Autorizzato, il quale avrà cura di inviare al centro ICBF, debitamente tradotta. L’ARAI provvede alla stesura, all’invio e alla traduzione dei follow-up da presentare nel Paese straniero. La coppia che ha concluso la procedura adottiva dovrà corrispondere il costo forfetario di € 320,00 da versare entro 90 giorni dal rientro in Italia. Nota: in tutti i report post-adottivi vanno allegate foto che ritraggono il minore nella nuova famiglia e nel nuovo contesto sociale. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 28 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Corea del Sud Dettaglio costi per i servizi resi in Corea del Sud La coppia che avvia una procedura adottiva in Corea del Sud dovrà corrispondere all’ARAI la somma di € 12.230,00 per le spese relative alla procedura adottiva e la somma di € 5.000,00 per il mantenimento del minore presso la famiglia affidataria coreana. La cifra complessiva verrà così ripartita: € 1.500,00 entro 15 giorni dalla comunicazione dell’ARAI sull’avvenuto invio/deposito del dossier della coppia presso l’Autorità Straniera competente; € 7.865,00 entro 10 gg. dalla firma dei consensi alla proposta di abbinamento; € 7.865,00 non oltre 15 gg. prima della partenza per il Paese finalizzata a concludere la procedura adottiva. Tali costi comprendono: 1. la presenza in loco di una persona di riferimento di lingua italiana (referente e/o assistente organizzativo); 2. la ricezione dei documenti dalla coppia e la loro traduzione, asseverazione e invio alle Autorità straniere di competenza; 3. raccolta, traduzione e trasmissione della proposta di abbinamento e dei relativi consensi; 4. quota mantenimento minore presso famiglia affidataria coreana; 5. assistenza logistica agli aspiranti genitori adottiv i durante la loro permanenza nel Paese; 6. reperibilità di un operatore dell’ARAI durante tutta la permanenza all’estero. Spese varie in Corea del Sud non riconducibili ai servizi resi dall’Ente Dalla somma sono escluse: autentiche notarili dei documenti del dossier della coppia, perché variabili e non dipendenti dall’Ente, per un totale di circa € 500,00. Oltre alle suddette spese, dal costo complessivo sono escluse spese di viaggio, vitto, alloggio e spostamenti interni. POST-ADOZIONE - Costi e tempistiche Le relazioni di follow-up in Corea del Sud si inviano (un solo originale, ma con le foto in duplice originale) in numero di 6, di cui 4 redatte a seguito di visita domiciliare, entro un anno dall'ingresso in Italia, con le seguenti scadenze: − mensilmente per i primi tre mesi ed una relazione deve essere redatta a seguito di visita domiciliare; − successivamente trimestralmente e tutte redatte a seguito di visita domiciliare. Per gli anni successivi si rimane a disposizione dell’Autorità competente coreana per richieste aggiuntive. Secondo le indicazioni dell’Autorità Straniera le relazioni devono essere redatte e firmate dagli operatori dell’équipe psico-sociale dell’Ente Autorizzato. L’ARAI–Regione Piemonte provvede alla stesura, all’invio e alla traduzione del follow-up da presentare nel Paese straniero. La relazione redatta a seguito di visita domiciliare ha un costo unitario di €180,00, mentre le altre hanno costo unitario di € 150,00. La coppia che ha concluso la procedura adottiva dovrà corrispondere complessivamente all’ARAI la somma di € 1.020,00 da versare in due tranche: la prima di € 510,00 entro 90 giorni dal rientro in Italia, la seconda di € 510,00 entro un anno dal rientro in Italia. Nota: in tutti i report post-adottivi vanno allegate foto che ritraggono il minore nella nuova famiglia e nel nuovo contesto sociale. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 29 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Federazione Russa Dettaglio costi per i servizi resi in Federazione Russa La coppia che avvia una procedura adottiva in Federazione Russa dovrà corrispondere all’ARAI la somma totale di € 14.500,00 così ripartita con la seguente tempistica e con le modalità che verranno comunicate: 1. €2.500,00 al momento dell’inv io del fascicolo indirizzato al Ministero; 2. €7.000,00 dopo il consenso alla proposta di abbinamento da effettuare in due tranche (la prima entro tre giorni dalla data di ritorno dal 1° viaggio e la seconda entro 30 giorni dalla data di ritorno dal 1° viaggio); 3. €5.000,00 tre giorni prima del v iaggio finalizzato alla partecipazione all’udienza di adozione. Tali costi comprendono: 1. la presenza in loco di una persona di riferimento di lingua italiana e di fiducia dell’Agenzia (referente e/o assistente organizzativo); 2. la ricezione dei documenti dalla coppia e la loro traduzione, asseverazione e invio alle Autorità straniere di competenza; 3. raccolta, traduzione e trasmissione della proposta di abbinamento e dei relativ i consensi; 4. assistenza logistica agli aspiranti genitori adottiv i durante la loro permanenza nel Paese; 5. reperibilità di un operatore dell’ARAI durante tutta la permanenza all’estero. Spese varie in Federazione Russa non riconducibili ai servizi resi dall’Ente Dalla somma sono escluse spese di interpretariato, commissioni e spese per cambi di valuta. Oltre alle suddette spese, dal costo complessivo sono escluse spese di viaggio, vitto, alloggio e spostamenti interni. POST-ADOZIONE - Costi e tempistiche Gli incontri per la stesura e il deposito delle relazioni di follow-up dev ono avvenire con il seguente ordine: il 1° incontro dell’Ente con la famiglia dev e avvenire alla scadenza del 2° mese dall’entrata in vigore della sentenza di adozione straniera e il report deve essere depositato non oltre il 4° mese dall’entrata in v igore della sentenza di adozione straniera; il 2° incontro dell’Ente con la famiglia dev e avvenire alla scadenza del 5° mese dall’entrata in v igore della sentenza di adozione straniera e il report dev e essere depositato non oltre il 7° mese dall’entrata in vigore della sentenza di adozione straniera; il 3° incontro dell’Ente con la famiglia dev e avvenire alla scadenza dell’11° mese dall’entrata in v igore della sentenza di adozione straniera e il report deve essere depositato non oltre il 13° mese dall’entrata in v igore della sentenza di adozione straniera; il 4° incontro dell’Ente con la famiglia dev e avvenire alla scadenza del 23° mese dall’entrata in v igore della sentenza di adozione straniera e il report dev e essere depositato non oltre il 25° mese dall’entrata in vigore della sentenza di adozione straniera; il 5° incontro deve avvenire alla scadenza del 35° mese dall’entrata in v igore della sentenza di adozione straniera e il report dev e essere depositato non oltre il 37° mese dall’entrata in vigore della sentenza di adozione straniera. Trascorsi tre anni dalla data di entrata in v igore della sentenza di adozione e fino alla maggiore età del minore adottato l’incontro dell’Ente con la famiglia dev e avvenire alla scadenza del 23° dalla data di stesura della relazione precedente e il report deve essere depositato non oltre il 25° mese dalla data della stesura della relazione precedente. L’ARAI provvede alla stesura, all’inv io e alla traduzione dei follow-up da presentare nel Paese straniero. La coppia che ha concluso la procedura adottiva dovrà corrispondere per ciascun follow up il costo forfetario di € 180,00. Nota: in tutti i report post-adottivi vanno allegate foto recentissime che ritraggono il minore nella nuova famiglia e nel nuovo contesto sociale UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 30 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Lettonia Dettaglio costi per i servizi resi in Lettonia La coppia che avvia una procedura adottiva in Lettonia dovrà corrispondere all’ARAI la somma totale di € 4.260,00 così ripartita: - € 1.500,00 entro 15 giorni dalla comunicazione dell’ARAI sull’avvenuto inv io/deposito del dossier della coppia presso l’Autorità Straniera competente; il saldo in un’unica soluzione a partire dalla sottoscrizione del consenso alla proposta di abbinamento e non oltre 15 giorni prima della partenza per il Paese finalizzata a concludere la procedura adottiva. Tali costi comprendono: 1. la presenza in loco di un referente e/o assistente organizzativo; 2. la ricezione dei documenti dalla coppia e la loro traduzione, vidimazione notarile e invio alle Autorità straniere di competenza; 3. raccolta, traduzione e trasmissione della proposta di abbinamento e dei relativ i consensi; 4. assistenza logistica agli aspiranti genitori adottiv i durante la loro permanenza nel Paese; 5. reperibilità di un operatore dell’ARAI durante tutta la permanenza all’estero. Spese varie in Lettonia non riconducibili ai servizi resi dall’Ente Oltre alle suddette spese, dal costo complessivo sono escluse spese di viaggio, vitto, alloggio e spostamenti interni. POST-ADOZIONE - Costi e tempistiche Le relazioni di follow-up si inviano ogni 6 mesi per 2 anni, a partire dal 6° mese dalla data di entrata in vigore della sentenza di adozione straniera. L'ARAI provvede alla stesura, all’invio e alla traduzione dei follow-up da presentare nel Paese straniero. La coppia che ha concluso la procedura adottiva dovrà corrispondere entro 90 giorni dal rientro in Italia il costo forfetario di € 600,00. Nota: in tutti i report post-adottivi vanno allegate foto che ritraggono il minore nella nuova famiglia e nel nuovo contesto sociale. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 31 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Slovacchia Dettaglio costi per i servizi resi in Slovacchia La coppia che avvia una procedura adottiva in Slovacchia dovrà corrispondere all’ARAIRegione Piemonte la somma totale di € 5.500,00 così ripartita: € 1.500,00 entro 15 giorni dalla comunicazione dell’ARAI sull’avvenuto inv io/deposito del dossier della coppia presso l’Autorità Straniera competente; saldo in un’unica soluzione a partire dalla sottoscrizione del consenso alla proposta di abbinamento e non oltre 15 giorni prima della partenza per il Paese finalizzata a concludere la procedura adottiva. Tali costi comprendono: 1. la presenza in loco di una persona di riferimento di lingua italiana e di fiducia dell’Agenzia (referente e/o assistente organizzativo); 2. la ricezione dei documenti dalla coppia e la loro traduzione, asseverazione e invio alle Autorità straniere di competenza; 3. raccolta, traduzione e trasmissione della proposta di abbinamento e dei relativ i consensi; 4. assistenza logistica agli aspiranti genitori adottiv i durante la loro permanenza nel Paese; 5. reperibilità di un operatore dell’ARAI durante tutta la permanenza all’estero. Spese varie in Slovacchia non riconducibili ai servizi resi dall’Ente Dalla somma sono escluse spese di rappresentanza legale (il cui costo varia da un minimo di € 1.200,00 ad un massimo di € 1.400,00 nel caso di adozione di fratelli). Oltre alle suddette spese, dal costo complessiv o sono escluse spese di viaggio, vitto, alloggio e spostamenti interni. POST-ADOZIONE - Costi e tempistiche L’ARAI-Regione Piemonte deve inv iare al Centro per la tutela internazionale e legale dei bambini della giov entù della Repubblica Slov acca delle relazioni psicosociali sul bambino con la seguente scadenza: per il periodo antecedente all’adozione del minore (affido pre-adottiv o): il primo rapporto al più tardi entro un mese dall’arriv o del minore nella Repubblica Italiana; il secondo rapporto e tutti i successivi ogni tre mesi fino all’emissione della sentenza di adozione da parte del competente Tribunale per i minorenni in Italia, unitamente al decreto con il quale il Tribunale italiano dichiara efficace, con gli effetti dell’affido pre-adottivo, il provvedimento straniero, alla sentenza di adozione e alla relazione conclusiva dei servizi territoriali; per il periodo successiv o all’adozione del minore la relazione dev e essere inv iata: a) ogni anno fino ai 7 anni del minore; successiv amente: b) nell’anno in cui il bambino compirà i 10 anni di età; c) nell’anno in cui il minore compirà i 14 anni di età; d) l’ultima, nell’anno in cui il giov ane raggiungerà la maggiore età. L’ARAI provvede alla stesura, alla traduzione e all’inv io dei follow-up da presentare nella Repubblica Slov acca. La coppia che ha concluso la procedura adottiva nella Repubblica Slov acca, dovrà corrispondere il costo forfetario di: € 600,00 entro 90 giorni dal rientro in Italia, per tutte le relazioni da inv iare all’estero per il periodo antecedente all’adozione del minore (affido pre-adottivo), costo che comprende anche le spese di traduzione e spedizione del decreto con il quale il Tribunale italiano dichiara efficace, con gli effetti dell’affido pre-adottivo, il provvedimento straniero, della sentenza di adozione e della relazione conclusiv a dei serv izi territoriali; € 100,00 per ogni relazione da inv iare all’estero per il periodo successiv o all’adozione del minore, secondo le scadenze sopra dettagliate. Tale somma dovrà essere pagata entro 30 giorni dalla comunicazione dell’ARAI-Regione Piemonte sull’avv enuta redazione e spedizione di ciascuna relazione. Nel caso di adozione di fratelli di età diversa, considerato che il numero delle relazioni per il periodo antecedente all’adozione (affido pre-adottiv o) dei minori rimarrà invariato, la coppia dovrà corrispondere il costo forfetario di cui al punto a). Per il periodo successiv o all’adozione dei minori, considerato che l’Autorità slov acca richiede una relazione per ogni bambino in base alla sua età, la coppia dov rà corrispondere il costo di € 100,00 per ogni relazione relativa a ciascun minore adottato. Nota: in tutti i report post-adottivi vanno allegate foto che ritraggono il minore nella nuova famiglia e nel nuovo contesto sociale. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 32 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte ADOZIONI AUTORIZZATE DALLA COMMISSIONE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI IN ROMANIA L’Autorità Centrale rumena e quella italiana hanno individuato nell’Agenzia Regionale per le Adozioni Internazionali - Regione Piemonte, quale unico Ente pubblico operativo sul territorio italiano, l’organismo che assisterà le coppie rumene o italo-rumene, residenti sull’intero territorio italiano e dichiarate idonee all’adozione internazionale dal competente Tribunale per i minorenni, nello svolgimento della procedura adottiva. L’ARAI-Regione Piemonte assicurerà i servizi di seguito indicati: istruzione della pratica e assistenza alla coppia nella formazione del fascicolo da presentare all’Autorità centrale Rumena; percorso formativo finalizzato alla predisposizione della documentazione psicosociale a cura dell’équipe dell’ARAI-Regione Piemonte, in collaborazione con i servizi territoriali; rapporti con le Autorità Centrali, con le Ambasciate e gli uffici consolari; assistenza giuridico-legale per lo svolgimento e finalizzazione della pratica adottiva presso l’Autorità centrale rumena ed italiana; assistenza psico-sociale. Dettaglio costi per i servizi resi in Romania Per i servizi sopra elencati, la coppia pagherà all’ARAI-Regione Piemonte, indipendentemente dalla Regione di residenza, complessivamente la somma di € 2.200,00 così ripartita: - € 500,00 entro 60 giorni dalla sottoscrizione del conferimento di incarico; - € 1.700,00 in un’unica soluzione a partire dalla sottoscrizione del consenso alla proposta di abbinamento e non oltre 15 giorni prima della partenza per la Romania finalizzata a concludere la procedura adottiva. La coppia sosterrà direttamente i costi per le traduzioni, legalizzazioni, visti consolari, spese di corriere (se non già sostenute dall’ARAI-Regione Piemonte), spese di viaggio, di soggiorno e di eventuali tasse governative e consulenze legali richieste nel Paese di origine del minore. POST-ADOZIONE - Costi e tempistiche Le relazioni di follow-up, previste dalla normativa rumena, devono essere inviate trimestralmente nei 2 anni successivi alla data di entrata in vigore della sentenza straniera di adozione. La coppia sarà tenuta al pagamento di € 100,00 per ogni singola relazione di follow up, comprensivi della trasmissione tramite corriere, entro 15 giorni dalla comunicazione dell’ARAI-Regione Piemonte sull’avvenuto invio della relazione presso l’Autorità Straniera competente. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 33 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte ADOZIONI AUTORIZZATE DALLA COMMISSIONE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI IN PAESI DOVE NON OPERANO ENTI ITALIANI Su specifica autorizzazione della Commissione per le Adozioni Internazionali, l’ARAI – Regione Piemonte, quale unico Ente pubblico operativo sul territorio italiano, può prendere in carico le coppie residenti in Italia, formate da cittadini stranieri, o da un cittadino straniero e uno italiano, che desiderano adottare nel Paese d’origine di uno o di entrambi i coniugi ed in cui non operano Enti italiani. Le suddette coppie dovranno sostenere personalmente i costi per le traduzioni, legalizzazioni, visti consolari, spese di corriere e di perfezionamento della parte di documentazione di loro pertinenza, spese di viaggio e soggiorno e di eventuali tasse governative e consulenze legali ove richieste nel Paese di origine del bambino. Tenuto conto che la casistica di queste procedure è molteplice e di diverso grado di complessità, i costi per i relativi servizi saranno diversificati in relazione alla fase di deposito del fascicolo presso l’Autorità straniera competente. Nel caso in cui il fascicolo della coppia sia stato depositato presso l’Autorità straniera competente prima del conferimento dell’incarico all’Agenzia, per i servizi relativi alla raccolta e disamina dei documenti necessari all’autorizzazione all’ingresso e alla residenza permanente in Italia del minore adottato, la coppia pagherà all’Agenzia un costo forfettario pari a € 500,00 da versare entro 60 giorni dalla sottoscrizione del conferimento di incarico. Nel caso in cui il deposito del fascicolo della coppia presso l’Autorità straniera competente al momento del conferimento del’incarico all’Agenzia non sia avvenuto, per tutti i servizi finalizzati alla conclusione della procedura adottiva e di seguito indicati: studio della norm ativ a del Paese di origine del m inore; istruzione della pratica con indiv iduazione della documentazione da allegare alla domanda di adozione; rapporti con le Ambasciate, gli uffici consolari e le Autorità Centrali; consulenza alla coppia; conferimento d’incarico; assistenza giuridico-legale alla pratica adottiv a; assistenza psico-sociale in Italia e all’estero la coppia sarà tenuta a pagare, indipendentemente dalla Regione di residenza, complessivamente la somma di € 2.200,00: così ripartita: - € 500,00 entro 60 giorni dalla sottoscrizione del conferimento di incarico; - € 1.700,00 in un’unica soluzione a partire dalla sottoscrizione del consenso alla proposta di abbinamento e non oltre 15 giorni prima della partenza per la Romania finalizzata a concludere la procedura adottiva. Per quanto riguarda le relazioni post adottive la coppia sarà tenuta al pagamento € 100,00 per ogni singola relazione di follow up, qualora richieste dal Paese. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 34 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte ADOZIONI AUTORIZZATE DALLA COMMISSIONE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI IN PAESI DOVE NON OPERANO ALTRI ENTI ITALIANI (Corea del Sud, Repubblica Slovacca ed eventuali altri Paesi) Qualora l’ARAI – Regione Piemonte risulti essere il solo ente italiano autorizzato, ex art. 39 ter della legge n. 184/1983, così come modificata dalla legge n. 476/98, ed accreditato ad operare in un determinato Paese, nel caso in cui la Commissione per le adozioni internazionali autorizzi l’Agenzia a prendere in carico una coppia non residente sul territorio della Regione Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria (ed eventuali altre Regioni convenzionate), la coppia dovrà corrispondere all’Agenzia: - per i servizi resi in Italia un ammontare complessivo pari a € 4.640,00 da versare in due tranche: € 3.090,00 entro 60 giorni dalla sottoscrizione del conferimento di incarico all’Agenzia, il saldo pari a € 1.550,00 entro 15 giorni dalla comunicazione dell’ARAI sull’avvenuto invio/deposito del dossier della coppia presso l’Autorità straniera competente; - per i servizi resi all’estero e per gli adempimenti postadottivi, la coppia è tenuta al pagamento dei costi in base al Paese individuato per lo svolgimento della pratica adottiva e indicati nelle singole schede Paesi. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 35 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Informazioni relative alla revoca conferimento incarico e al cambio Ente Cambio Ente La procedura che viene attuata per il cambio dell’Ente, nel caso in cui sia trascorso più di 1 anno dalla data di notifica del decreto, è: 1 - La coppia deve partecipare ALL’INCONTRO INFORMATIVO (cfr. pag. 15); 2 - La coppia, dopo aver preso conoscenza della metodologia dell’Agenzia comunica, a mezzo lettera, l’intenzione di proseguire, allegando una documentazione di base composta da: decreto, relazioni delle équipe adozioni territoriali, lettera di motivazione al cambio Ente, nome Ente e attestato dei corsi frequentati presso l’Ente da revocare. 3 - L’ARAI-Regione Piemonte effettua uno studio preliminare della documentazione e trasmette alla coppia un parere preliminare, non vincolante, sulla possibilità di accettare l’incarico, con allegato l’informativa sul conferimento incarico che deve essere firmata dalla coppia in ogni sua parte e riconsegnata all’ARAI. In caso contrario l’Agenzia comunicherà alla coppia le difficoltà riscontrate che ostacolano la prosecuzione. 4 - Ricevuta l’informativa sul conferimento incarico sottoscritta secondo le direttive in vigore, l’ARAI informerà la Commissione per le Adozioni Internazionali e la Procura presso il Tribunale per i Minorenni, territorialmente competente, che la coppia intende cambiare Ente. 5 - Incontro coppia-ARAI per firma mandato, la coppia si deve presentare con la copia della revoca trasmessa all’altro Ente (ricevuta di ritorno della raccomandata) e, p.c. anche alla Commissione per le Adozioni Internazionali, al Tribunale per i Minorenni e all’Agenzia. Revoca o dismissione del mandato L’iter adottivo e/o l’incarico possono interrompersi per alcune cause e tra le più comuni citiamo: affidamento pre-adottivo per l’adozione nazionale; affidamento pre-adottivo a rischio giuridico per l’adozione nazionale, perdita dei requisiti di legge nel caso in cui il decreto di idoneità venga revocato dal Tribunale per i Minorenni, accertamento dello stato di gravidanza, separazione coniugale, decesso di un coniuge, condanne sopraggiunte, ingiustificato ritardo nella produzione del dossier da depositare all’estero o suo aggiornamento, non concordanza tra ARAI e coppia sulla scelta del Paese, rifiuto della proposta di abbinamento non sufficientemente motivato, mancata partecipazione ai corsi o agli incontri con i professionisti dell’Ente, sfiducia nell’Ente, interferenza durante il percorso di soggetti non autorizzati. Il dettaglio delle possibili cause di revoca è riportato con relativi approfondimenti nell’Allegato “Conferimento di incarico”. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 36 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte In qualsiasi momento in cui il conferimento di incarico all’ARAI dovesse interrompersi: - - per i servizi resi in Italia non è prevista la restituzione totale o parziale della somma versata in quanto tale pagamento viene effettuato a titolo di quota di partecipazione alla spesa del servizio e non a copertura totale dei costi; per le somme versate per i servizi resi all’estero si prevede la restituzione delle somme non utilizzate sulla base dei criteri di seguito indicati e approvati con decreto del Direttore. Nel caso in cui il conferimento di incarico sottoscritto tra l’Agenzia e la coppia si interrompa dopo il pagamento delle quote per i servizi all’estero, l’Agenzia tratterrà quanto indicato ai punti a), b) e c) restituendo il residuo: a) le spese di traduzione dei documenti sostenute o di cui è sorta già l’obbligazione, stabilendo solo per i servizi di spedizione un costo forfettario di € 50,00 per ogni singola spedizione effettuata; b) una percentuale pari al 5% delle somme relative alle voci “Attività del referente all’estero” e “Spese di gestione complessive” delle schede Paese costruite secondo i criteri e la modulistica stabilite con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 04/04/2003 e agli atti dell’ARAI-Regione Piemonte; c) eventuali altre spese documentate e sostenute in loco dal referente o suoi incaricati riferibili alla singola adozione. Nel caso di rifiuto all’estero di un abbinamento precedentemente accettato in Italia, tutte le somme già versate all’ARAI per il completamento della procedura non saranno restituite. Prassi per revocare la contemporanea disponibilità all’adozione nazionale Nell’intento di dare alla coppia l’opportunità di ottenere un abbinamento in adozione nazionale per il massimo tempo possibile, si è individuato per ogni procedura estera il momento più opportuno per tale revoca. In termini generali ciò può avvenire già nel momento del deposito del dossier all’Autorità estera oppure alla data dell’ingresso nella lista di attesa. Saranno i referenti Paese presso la sede centrale che consegneranno alla coppia, al momento opportuno, la modulistica da compilare per procedere alla revoca della disponibilità all’adozione nazionale, che sarà comunicata dalla coppia all’Ente e trasmessa dall’Ente ai Tribunali competenti ed ai servizi territoriali. Post-Adozione Adempimenti con i Paesi stranieri La continuità dei rapporti rispetto ai procedimenti adottivi con tutti i Paesi si mantiene attraverso buoni rapporti di collaborazione, soprattutto attraverso il corretto adempimento degli obblighi post adottivi. L’Ente è in grado di garantire una corretta gestione se incontra la collaborazione delle famiglie che hanno portato a compimento il progetto adottivo. Al fine di incentivare una buona collaborazione tra le parti l’ARAI organizza momenti aggregativi e di socializzazione tra i bambini e le famiglie che hanno adottato in uno specifico Paese straniero. Si tratta di feste per le coppie e i bambini che rappresentano un’occasione di incontro sereno in cui prevale lo stare insieme. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 37 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Informazioni per congedi parentali In merito alle normative e disposizioni per i congedi parentali si rimanda a: http://www.inps.it/portale/default.aspx?sid=0%3B5673%3B6449%3B6509%3B&lastmenu=6509&imenu=1 Si sottolinea che tali aspetti vengono anche trattati nei vari momenti di incontro con gli operatori dell’ARAI. In particolare il personale dell’Ufficio procedure adottive, ai recapiti indicati in pag 2, è sempre a disposizione per approfondimenti e richieste personali. DISPOSIZIONI PER SOSTEGNI ECONOMICI Ogni anno la legge finanziaria prevede delle agevolazioni o sostegni economici specifici per la nascita o per l’adozione. Per quanto riguarda il sostegno economico che può essere richiesto attraverso la CAI si rimanda al sito www.commissioneadozioni.it e alla lettura del capitolo “Certificazione delle spese adottive ai fini della deducibilità e del rimborso del 50%”. CERTIFICAZIONI SPESE E DEDUCIBILITÀ In base all’articolo 10, comma 1, lettera l-bis), del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 le spese per il procedimento adottivo sono soggette a benefici fiscali, per usufruire dei suddetti benefici è necessario apporre ai versamenti la causale “COSTI ADOZIONE” . In questo caso gli esborsi costituiscono oneri deducibili dal reddito delle persone fisiche, nella misura del 50% (in caso di dichiarazione dei redditi disgiunta il totale risultante dal calcolo del 50% andrà ancora ripartito tra i coniugi), sulla base della certificazione rilasciata dall’ARAI-Regione Piemonte. Anche le spese sostenute dalle coppie adottanti direttamente per l’espletamento di pratiche di adozione di minori stranieri (viaggio, visti, soggiorno, spese mediche …) sono soggette a benefici fiscali e costituiscono oneri deducibili dal reddito delle persone fisiche, nella misura del 50% sulla base della certificazione rilasciata dall’Ente a seguito di specifica richiesta da parte della famiglia. La Risoluzione Ministeriale 55 del 2000 fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla deducibilità dal reddito complessivo delle spese sostenute dai genitori adottivi per la procedura di adozione internazionale. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 38 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Note di riepilogo La presente Carta dei Servizi è disponibile in versione cartacea originale presso gli uffici dell’ARAI-Regione Piemonte, viene pubblicata nella sua versione estesa in formato scaricabile anche sul sito web dell’Ente e fornita in formato cartaceo alle coppie al momento del conferimento (cfr. schema pag. 18, punto 3). Sul sito web dell’ARAI-Regione Piemonte è comunque sempre disponibile l’ultima versione aggiornata della stessa. Il documento intende essere strumento di riflessione per tutti coloro che sono coinvolti nel percorso adottivo e potrà essere oggetto di confronto e consultazione in ogni occasione di incontro. È opportuno ricordare come l'articolo 39/ter lett. (e) della legge 476/98 faccia obbligo all'Ente Autorizzato di "non avere e non operare pregiudiziali discriminazioni nei confronti delle persone che aspirano all'adozione, ivi comprese le discriminazioni di tipo ideologico e religioso". In primo luogo tale obbligo si riferisce ai minori posti nella condizione di adottabilità infatti l'adozione, anche quella internazionale, è stata valutata per garantire il loro diritto ad avere una famiglia. Pertanto l’ARAI-Regione Piemonte "non potrà avere né operare nei confronti dei minori adottabili pregiudiziali discriminazioni di sesso, colore, etnia ed età" e dunque anche alle coppie che conferiscono incarico si richiede di condividere questa ‘impronta’ metodologica nel cammino adottivo con l’Ente. Marzo 2016, data di aggiornamento della presente Carta dei Servizi. UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 39 CARTA DEI SERVIZI - ARAI-Regione Piemonte Assessore alla Tutela d ella Sa lute e Sa ni tà, Poli tiche So ciali e Po li tiche per la Fa mi glia Augusto Ferrari Direttore ARAI-Regione Piemo nte Anna Maria Colella Revisori dei conti Candeli Tino, Sutera Luciano, Omegna Franco ARAI- Regi one Pi em onte Convenzi onata con Regi one Li guri a, Regi one Autonom a Val l e d’Aosta, Regi one Laz i o e Regi one Cal abri a SEDE - Regi one Pi em onte e Val l e d’Aosta Vi a Bertol a, 34 – 10122 – T ori no tel . + 39 0114321222 - + 39 0114320777 fax + 39 0114320770 - + 39 0114325935 agenzi a.adozi oni -i nternazi onal i @regi one.pi em onte.i t segreteri a@arai .pi em onte.i t www .ar ai .pi em onte.i t SED E - Reg ion e Lig u r ia v ia F ie sc h i, 1 5 V I pian o - To rre A - stan za 8 1 6 1 21 Ge nov a Te l . : +3 9 0 1 0 5 48 86 5 8 +3 9 3 3 4 6 18 71 1 4 e -m ail : u f f ic io l igu r ia@a ra i.p ie m o n te .it SED E - Reg ion e La z io v ia de l Se raf ic o , 1 2 7 c /o D ire zio n e R e gio n al e Po l it ic h e So c ial i e Fam igl ia 0 0 1 42 – R om a Te l . +3 9 0 6 5 1 68 6 88 3 +3 9 0 6 51 68 6 88 4 +3 9 3 35 6 51 0 33 0 e -m ail : u f f ic io l azio @a ra i. p ie m o n te .it SED E - Reg ion e Ca la b r ia Cit tade l l a R e gio n al e – L oc al ità Ge rm an e to 8 8 1 00 - Catan zaro Te l . +3 9 0 9 6 1 85 8 48 4 / +3 9 3 3 58 4 81 23 7 e -m ail : u f f ic io c al abr ia@ ara i. p ie m o n te .it UN SERVIZIO PUBBLICO OLTRE FRONTIERA 40