toto pdf a colori scaricabile qui - Parrocchia di S. Pio X

Transcript

toto pdf a colori scaricabile qui - Parrocchia di S. Pio X
Ed. 19 n° 1278 ≈ Parrocchia San Pio X ≈ Loano ≈ Domenica 26 Febbraio 2017
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
“NESSUNO PUÒ SERVIRE DUE PADRONI !”
Con Matteo, siamo giunti al centro del discorso
della montagna, e Gesù ci dice alcune questioni
fondamentali per non sprecare la nostra vita e le sue
occasioni più belle. Al primo posto sta l’amore di Dio,
non il nostro, ma il suo! Cioè: Dio ci ama per primo e
si prende cura di noi come una madre. “Si
dimentica forse una donna del suo bambino,
così da non commuoversi per il figlio delle
sue viscere? Anche se esistesse una donna
così, io non ti dimenticherò mai!” Questa parola, così bella e così forte, è del profeta Isaia.
Gesù la fa sua: “Il Padre vostro celeste, sa di che cosa avete bisogno! Perché, allora, vi preoccupate
della vostra vita: cosa mangeremo, come ci vestiremo? Osservate i gigli del campo: è lui che li
veste senza alcuna fatica! Ora se Dio veste così l’erba del campo, non farà molto di più per voi,
gente di poca fede? Certo, anche voi dovete fare un passo: fidarvi di lui, anzi: affidarvi a lui! Nella
vita bisogna scegliere: o servire Dio, o servire la ricchezza. Nessuno può avere due padroni,
perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro”. Papa
Francesco chiama l’altro padrone: il “dio denaro”, che governa invece di servire. Questa economia
uccide il valore della vita umana. Non è possibile che non faccia notizia il fatto che muoia assiderato
un anziano, ridotto a vivere per strada, mentre lo sia il ribasso di due punti in borsa. Abbiamo dato
inizio alla cultura dello scarto: gli esclusi non sono sfruttati, ma rifiuti, avanzi!
Domenica
19
febbraio
abbiamo
celebrato
l’Assemblea Diocesana dell’Azione Cattolica. Il
nostro Vescovo Guglielmo Borghetti ha detto delle parole
molto forti all’A.C. : “I laici di Azione Cattolica, sono
come i nostri Parroci, a servizio della costruzione della
Chiesa diocesana. Questo è il loro specifico, non hanno
un carisma particolare come tanti Ordini Religiosi o
tanti Movimenti, ma hanno il carisma che è proprio
della Chiesa: cioè la Pastorale del Vescovo e della
Diocesi”. E quest’anno il Vescovo Guglielmo ci ha
indicato come programma: la famiglia, così come la vuole
e la descrive nella sua lettera “Amoris Laetitia” Papa
Francesco. È necessario che ognuno si interroghi e
risponda alla domanda: cosa posso fare io per le famiglie
della nostra comunità? Cosa posso fare perché la Chiesa
sia sempre più e sempre meglio: famiglia di famiglie?
Buona Domenica
Don Luciano
Chi volesse ricevere tutte le settimane sulla propria email il Toto a colori,
mandi l’indirizzo di posta elettronica a: [email protected]
Oggi è l’ultima domenica del tempo ordinario, prima della Quaresima.
Ai piedi dell’Altare ci sono piantine offerte dall’OFTAL Diocesana per raccogliere
offerte per accompagnare i malati bisognosi a Lourdes.
Mercoledì 1 marzo: Mercoledì delle Ceneri
Giorno di digiuno e di astinenza. Le Sante Ceneri verranno imposte
alla S. Messa delle 8.30 e a quella delle 18
ore 17: incontro degli adulti con Don Luigi
ore 20.30: cena di digiuno nella Parrocchia S. Pio X, organizzata
dall’A.C Diocesana
Giovedì 2 marzo:
ore 21: incontro capi Scout
Venerdì 3 marzo: Primo venerdì del mese e primo venerdì di Quaresima
Giorno di astinenza dalle carni
ore 17.15: Via Crucis in chiesa
ore 21: gruppo giovani
Questa settimana iniziamo a portare le comunioni nelle famiglie
Sabato 4 marzo:
ore 14.30: canti
ore 14.30: incontro dei genitori dei bambini della Prima Comunione
ore 15.00: Catechismo - ACR
ore 16.00: laboratori – gruppi Scout – merenda
Domenica 5 marzo: Prima domenica di Quaresima
Dal 17 al 22 aprile 2017: pellegrinaggio parrocchiale a Czestochowa – Polonia.
Chi desidera informazioni dettagliate può richiederle in Sacrestia o da Berton.
Venerdì 28 aprile e sabato 29 aprile 2017, la nostra Diocesi partecipa
all’Incontro Nazionale dell’Azione Cattolica a Roma in occasione
dei 150 anni dalla fondazione dell’Azione Cattolica Italiana.
Questa settimana sono sospese le Benedizioni delle famiglie
______________________________________________________________________
I Santi:
SAN ROMANO Abate
(28 febbraio)
Nel Monastero di Ainay, presso Lione, troviamo all'inizio del V secolo il monaco Romano. Non
contento della rigida regola del suo monastero, col permesso dell'abate, munito di un testo della
Sacra Scrittura e con gli attrezzi da lavoro sulle spalle, egli si inoltrò tra le inesplorate montagne del
Giura. Di lui si persero poi le tracce, ma ciò non impedì che suo fratello Lupicino, rimasto vedovo, ne
scoprisse il romitaggio e si aggregasse a lui, attirando dietro di sé altri uomini. Romano e Lupicino
fecero spazio ai nuovi venuti, erigendo un grande monastero a Condat e un secondo a Leuconne. I
due fratelli condividevano in perfetta armonia il governo delle nuove comunità. I loro temperamenti,
diametralmente opposti, si completavano a vicenda: Romano era uno spirito tollerante, incline alla
comprensione e alla magnanimità; Lupicino era austero, intransigente con la regola, della quale
pretendeva l'assoluta osservanza. Così, dopo un raccolto eccezionale, avendo i monaci scordato le
rigide norme dell'astinenza, Lupicino fece gettare le provviste nel torrente e ordinò che a mensa
venisse servita soltanto una minestra d'orzo. Dodici monaci non
ressero a tanta austerità e abbandonarono il convento: fu Romano a
correr loro dietro e ad implorarli con le lacrime agli occhi di far ritorno
all'ovile. La sua bontà trionfò anche in questa occasione. Più tardi,
durante un pellegrinaggio alla tomba di San Maurizio a Ginevra,
compiuto in compagnia di un suo monaco, avendo trovato riparo per
la notte nella capanna dove si celavano due poveri lebbrosi, Romano
non esitò ad abbracciarli. Il mattino dopo quei due relitti umani
constatarono di essere completamente guariti e corsero in città a
raccontare l'accaduto. Altri prodigi si verificarono durante quel
pellegrinaggio. Poi il dolce e piissimo Romano tornò definitivamente
alla solitudine di Condat dove precedette il fratello e la sorella nella
tomba, nel 463. Era nato verso il 390.
Pace e gioia!
Accolito Lucio Telese
______________________________________________________________
Ecco il nuovo consiglio diocesano
di Azione Cattolica eletto domenica
scorsa all’assemblea diocesana
Benvenuta Miriam Chiara ! Felicità
nelle famiglie Cervi e Scalvini. Un
abbraccio da tutta la Comunità di
San.Pio X.
________________________________________________________________________________________________
Perché si dice “SECCHIONE”
Il secchione è quel ragazzino che studia così tanto da fare
solo quello, per essere lodato e portato ad esempio
dall’insegnante
sempre
molto
orgoglioso
di
lui.
Si crede che il secchione sia brutto e antipatico, ma cos’ha a che
spartire la scuola con il secchio? La parola deriva dal termine
ticinese segiòn, cioè, alla lettera “secchiello”, ma in pratica
“alunno modello”, che a sua volta ha origini dal vocabolo
dialettale lombardo gamela, ovvero “gavetta”, recipiente
metallico in cui si mettevano i pasti dei soldati prima e degli
operai poi, perché rimanessero caldi a lungo. Gamelar significava
“lavorare duro”, proprio come fanno quegli studenti che non
smettono mai di studiare. L'unione di queste due derivazioni ha
portato la "fantasia" popolare ad avvicinare mentalmente
l'immagine del secchio con l'azione di lavorare sodo: il termine
"secchione" è poi entrato in seguito a far parte del gergo
studentesco restando usatissimo negli anni fino... ai giorni nostri.
________________________________________________________________________________________________
www.sanpiodecimoloano.it
Parrocchia San Pio X Loano