- Latinitas or Europa

IL CELTIC GLASGOW
Negli ultimi anni, in Europa ha cominciato a riaffermarsi una squadra con alle spalle un
passato di gran prestigio e questa squadra porta il nome di Celtic Glasgow. Il club venne
fondato nel 1888 dai fratelli Walfrid che chiamarono la squadra appena sorta Celtic Glascow
data la loro provenienza celtica(infatti i due fratelli erano di origini irlandesi) e secondo loro
questo doveva essere un modo per non dimenticare gli antenati che avevano permesso di
fondare questo prestigioso club; fu Pete Walfrid in punto di morte a suggerire questo nome
al fratello minore Gregory.
Stemma ufficiale del Celtic Glasgow
Nel corso degli anni però si ricordano sicuramente le grandi imprese dei biancoverdi, ma si
ricordano soprattutto gli acerrimi scontri verificatisi con la tifoseria dell’altra squadra di
Glasgow: i Glasgow Rangers, squadra fondata nel 1879 dai fratelli Gallacher. Fino ad oggi
questi incidenti hanno segnato un bilancio terribile: 21 morti e più di 150 feriti.
Il motivo di questa rivalità non è altro che la religione opposta delle due tifoserie, infatti i
tifosi del Celtic Glasgow sono di fede cattolica, mentre quelli del Glasgow Rangers sono
protestanti.
Per capire i motivi di questa suddivisione che risulta più che netta è doveroso ricordare che
la città di Glagow è spaccata in due parti dalle due religioni, il cattolicesimo e il
protestantesimo. Sia in Scozia, sia in Irlanda venne adottata per prima la religione cattolica
rispetto a quella protestante che arrivò alcuni anni più tardi in quei luoghi; è comunque
risaputo che la religione cattolica è stata fondata prima di quella protestante(Martin Lutero).
La parte Nord della città risulta essere cattolica, mentre la parte Sud è protestante. Quando
venne fondato il club del Glasgow Rangers, la sede della società venne posta in Queen’s
Street nel Sud di Glasgow, mentre il Celtic Glasgow ebbe come sede iniziale Civil War
Street,che si trova nella parte Nord della città.
Ovviamente il motivo di tanta rivalità che tocca ormai livelli così alti, tanto da arrivare a
terribili scontri al di fuori dello stadio , non può essere solo la religione; ci sono anche tanti
piccoli fatti di antisportività, che hanno contribuito ancora di più ad allargare il divario tra le
due fazioni.
Il primo derby cittadino si ha nel 1889, anno della prima partecipazione del Celtic Glasgow
al campionato scozzese e in quell’occasione il Glasgow Rangers si impose per 4-0.
Seguirono tanti anni di cocenti sconfitte per il Celtic Glasgow che non riusciva a trovare
quell’unità di squadra che faceva grandi i cugini. Nel 1897 ci fu una manifestazione pubblica
nella città di Glasgow organizzata dai Protestanti che volevano fosse instaurata nella città
un’unica religione, la loro. Immediata fu la risposta dei cattolici che etichettavano la
religione degli avversari come una pura eresia.
Nello stesso anno dunque più precisamente il 5 Maggio 1897 ci fu il derby di ritorno del
campionato scozzese, partita alla quale il Glasgow Rangers si presentava come prima in
classifica, ma obbligata a vincere se voleva evitare il sorpasso da parte dell’Edimburg
United, mentre il Celtic Glagow era obbligato a vincere se voleva evitare la retrocessione.
Dopo otto anni di sole sconfitte per il Celtic Glasgow era arrivato il momento di vincere e
così fecero grazie alla tripletta messa a segno da Tommy Gemmel che fissò il risultato sul
definitivo 3-1.
Tommy Gemmel batte Carrol e segna la sua tripletta
Al fischio finale ci fu un’eccessiva esultanza dei biancoverdi che fece innervosire i Blues
scozzesi; in più i tifosi esposero diversi striscioni che ribadivano la loro superiorità anche in
campo religioso. Fuori dallo stadio ci furono molti scontri e diversi feriti con un totale di 12
morti e 35 feriti.
Purtroppo questo non fu l’ultimo scontro che tra le tifoserie che portò ad un bilancio tragico
in quanto a morti e feriti, in occasione della finale di Coppa Campioni tra il Manchester
United capitanato da Gorge Best e il Celtic Glasgoe di David Hay. In quell’ occasione i
tifosi del Glasgow Rangers intervennero contro gli odiati cugini anche senza giocare la
partita, infatti un tifoso dei blues scagliò contro il portiere del Celtic un oggetto che lo colpì
alla testa e non gli permise più di continuare a giocare. Il Celtic Glasgow, che era in
vantaggio fino a quel momento per 2-0 non aveva a disposizione il secondo portiere e
dovette schierare un giocatore della squadra in porta che subì sette gol nell’ arco dei restanti
54 minuti. La Coppa Campioni andò al Manchester e il Celtic Glasgow venne accolto come
una squadra di perdenti al loro ritorno in Scozia dai tifosi del Glasgow Rangers, la cui
squadra sconfisse all’Haden Park i biancoverdi per 4-1 la settimana seguente. Fuori dallo
stadio si scatenò il putiferio nel quale morirono 9 tifosi e altri 76 finirono in ospedale.
Maglietta casalinga del Celtic
Maglietta da trasferta
Il resto è storia di oggi: il 23 febbraio 2002 nel derby scozzese valevole per la Champions
League il Celic Glasgow vinse per 3-2 alla fine di un’estenuante partita e questo risultato
comportò l’eliminazione dei Blues dall’ Europa. Grande protagonista di quell’ incontro fu il
neoacquisto Henrik Larsson che mise a segno una fantastica tripletta.
L’attaccante del Celtic Henrik Larsson in azione
Questa sconfitta venne male “assorbita” dai tifosi che aggredirono la tifoseria avversaria nel
dopo partita provocando un totale di 68 feriti.