[20130513131318]system - 292a valore terra
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FOGLIO INFORMATIVO NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI VALORE TERRA FINANZIAMENTO AGRARIO FOTOVOLTAICO TASSO VARIABILE EURIBOR 6 MESI INFORMAZIONI SULLA BANCA UNIPOL BANCA S.p.A. SEDE LEGALE ED AMMINISTRATIVA IN BOLOGNA - Piazza della Costituzione, 2 - 40128 BOLOGNA. Numero Verde 800.112.114 – Telefax 051 35.44.100/101 - Recapito telefonico per contattare la banca dall’estero +39 051/35.44.444 Indirizzo e.mail: [email protected] - Sito Internet: www.unipolbanca.it Iscritta all'Albo delle Banche al n. 5005 Capogruppo del Gruppo Bancario UNIPOL BANCA – Iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Unipol Gruppo Finanziario s.p.a. Registro delle imprese di Bologna - Partita I.V.A. e Codice Fiscale: 03719580379 – Cod. ABI 3127.8 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo Nazionale di Garanzia Da compilare per l’offerta fuori sede DATI RELATIVI ALLA PERSONA CHE E’ ENTRATA IN RAPPORTO CON IL CLIENTE Nome e cognome del soggetto che consegna il modulo al cliente _____________________________________________________________________________________________________________ Qualifica del soggetto che consegna il modulo al cliente RUOLO: [] promotore finanziario codice ……………….. estremi iscrizione all’albo…...................... [] agente assicurativo codice agenzia……………..… [] dipendente codice Filiale…………… / matricola ……………. [] altro ………………………… codice ……………….. (specificare) DENOMINAZIONE DEL CLIENTE (DELLA PERSONA CHE LO RAPPRESENTA) CUI IL MODULO E’ STATO CONSEGNATO _____________________________________________________________________________________________________________ Il sottoscritto dichiara di avere ricevuto copia del presente modulo dal soggetto sopra indicato (firma) Luogo e data______________________________ Firma___________________________________________________ CHE COS’E’ IL FINANZIAMENTO AGRARIO FOTOVOLTAICO TASSO VARIABILE EURIBOR 6 MESI – VALORE TERRA E’ un finanziamento a medio e lungo termine ai sensi degli artt. 43 e seguenti del D. Lgs. 385/93, destinato alle imprese agricole iscritte alla Camera di Commercio che esercitano ai sensi dell’art. 2135 c.c. l’attività agricola di coltivazione ed allevamento, comprese le attività connesse (manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento o dell’attività della pesca, nonché le attività di fornitura di beni o servizi mediante l’utilizzo prevalente di attrezzature o risorse dell’azienda normalmente impiegate nell’attività agricola quali ad esempio: trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali, attività agrituristica, agro energetica, fattorie didattiche, aziende faunistico venatorio, ecc.). L’impresa agricola potrà richiedere a SGFA – Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare il rilascio della Garanzia Diretta (fideiussione a “prima richiesta”) in base alla normativa tempo per tempo vigente: il rilascio di tale garanzia è rimesso alle valutazioni e all’accettazione della stessa SGFA. Informazioni sulla Garanzia Diretta di SGFA sono disponibili sul sito www.ismea.it La finalità è il finanziamento esclusivamente alla realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Per questa tipologia di finanziamenti, a garanzia del finanziamento concesso, è prevista la cessione pro-solvendo a UNIPOL Banca S.p.A., di tutti i crediti presenti o futuri vantati dall’impresa agricola nei confronti di GSE S.p.A. (Gestore Servizi Elettrici). Il finanziamento può essere perfezionato con ipoteca su immobile che viene vincolato a favore della banca a garanzia del rimborso del finanziamento stesso. Di norma vengono richieste anche garanzie personali. La concessione del finanziamento rimane comunque subordinata all’insindacabile giudizio della banca. Trattandosi di un finanziamento regolato a tasso variabile il rischio di tale operazione è di non poter prevedere l’effettivo costo complessivo del finanziamento, in quanto legato ad un parametro che può differire sensibilmente (sia in aumento, che in diminuzione) da quello applicato in fase di stipula del finanziamento. In base ai citati articoli del D. Lgs. 385/93, i finanziamenti di credito agrario di durata fino a 60 mesi di ammortamento sono garantiti dal privilegio legale agrario sui frutti pendenti del fondo, prodotti finiti e in corso di lavorazione, nonché sui beni acquistati con il finanziamento stesso e sui crediti anche futuri derivanti dalla vendita dei beni suddetti. I finanziamenti agrari, qualora abbiano i requisiti richiesti dalla vigente normativa, sono assistiti dalla garanzia sussidiaria prestata dalla Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare (SGFA) ai sensi dell’art. 1, comma 512, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e successive integrazioni. In base alla normativa vigente, i finanziamenti agrari devono essere garantiti da una “garanzia primaria” (come definito dalla norma), che per le operazioni superiori a 60 mesi di ammortamento è rappresentata da ipoteca su beni immobili che rispetta i requisiti del credito fondiario (artt. 38 e seguenti del D. Lgs. 385/93). Informazioni sulla garanzia sussidiaria di SGFA sono disponibili sul sito www.ismea.it. Il finanziamento potrà essere assistito da specifica garanzia rilasciata da un “Confidi” (Consorzio o Cooperativa di Garanzia), in base a quanto previsto dalle convenzioni sottoscritte da UNIPOL Banca ed i singoli “Confidi”. Pag. 1 di 6 Foglio informativo – Valore Terra - Finanziamento Agrario Fotovoltaico – Tasso Variabile Euribor 6 mesi Aggiornato al 13/05/2013 Il finanziamento puo’ essere assistito da agevolazione pubblica in conto interessi e/o in conto capitale, secondo le procedure e per l’entità determinate dalle disposizioni di legge e/o amministrative emanate dagli Enti Pubblici che erogano le singole agevolazioni. Il rischio di tale operazione è rappresentato dall’obbligo del cliente di restituire le agevolazioni eventualmente usufruite senza titolo, con corresponsione degli interessi nella eventuale diversa misura concordata. E’ possibile abbinare al contratto di mutuo il Servizio Multicanalità che consente al Cliente di ricevere e di consultare gratuitamente le comunicazioni periodiche e specifiche fornite dalla Banca, in relazione al/ai rapporto/rapporti per cui ne è richiesta l’attivazione, in modalità telematica, all’indirizzo di posta elettronica prescelto all’atto di accensione del Servizio stesso. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUO’ COSTARE IL FINANZIAMENTO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) 11,64 % (Salvo usura) riferito ad un finanziamento chirografario di € 100.000,00 e durata 120 mesi, erogato in data 02/05/2013, con rate mensili imposta sostitutiva 0,25% pari a € 250,00 - spese di istruttoria 1,00% pari a € 1.000,00 – Spese concessione credito 0,25% pari a € 250,00 commissioni di incasso rata € 7,00 - contribuzione obbligatoria SGFA 0,75% pari a € 750,00- spesa mensile gestione amministrativa pratica € 2,50 Tasso di interesse nominale annuo 10,35 % Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) 9,03 % (Salvo usura) riferito ad un mutuo ipotecario di € 150.000,00 e durata 240 mesi, erogato in data 02/05/2013, con rate trimestrali imposta sostitutiva 0,25% pari a € 375,00 - spese di istruttoria 1,00% pari a € 1.500,00 - commissioni di incasso rata € 7,00 contribuzione obbligatoria SGFA 0,75% pari a € 1.125,00 - spesa mensile gestione amministrativa pratica € 5,00 Spese concessione credito 0,25% pari a € 375,00 - spese di perizia € 200,00* - spese per assicurazione scoppio e incendio € 355,00* *Costi stimati sulla base dei prezzi medi vigenti sul mercato Tasso di interesse nominale annuo 8,35 % Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali ad esempio le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca. VOCI Durata ammortamento Durata preammortamento solo per erogazioni a S.A.L. Stato Avanzamento Lavori (periodo di utilizzo) Tipologia Tasso di interesse Tasso di interesse nominale annuo posticipato (Calcolo interessi gg. 360/360) COSTI Da 19 a 240 mesi Fino ad un massimo di 12 mesi Tasso variabile Per un finanziamento chirografario: 10,35 % Euribor 6 mesi media mese precedente (parametro) + spread fino ad un massimo di 10,00 punti percentuali (salvo tassi usura). Per un mutuo ipotecario: 8,35% Euribor 6 mesi media mese precedente (parametro) + spread fino ad un massimo di 8,00 punti percentuali (salvo tassi usura) Per i finanziamenti agevolati potrà essere utilizzato il tasso di riferimento per i prestiti agrari agevolati, tempo per tempo vigente, in conformità a quanto stabilito dalla vigente normativa. TASSI Parametro di indicizzazione Spread (fino ad un massimo di) - per finanziamenti chirografari: per mutui ipotecari non fondiari e ipotecari fondiari: Tasso minimo contrattuale (salvo tassi usura) - per finanziamenti chirografari: per mutui ipotecari non fondiari e ipotecari fondiari: Tasso di mora (salvo tassi usura) (Calcolo interessi moratori gg.365/365) Media aritmetica mensile dell’euribor 6 mesi, pubblicata da “Il Sole 24 Ore” (colonna 365) arrotondata ai 5 centesimi superiori, rilevata il mese che precede il mese di applicazione; in caso di rate trimestrali o semestrali, il calcolo degli interessi sarà effettuato pro-quota mese per mese, utilizzando – per la determinazione del tasso d’interesse da applicare a ciascun mese - il parametro riferito al mese precedente (a titolo esemplificativo: in caso di rate mensili la media dell’euribor 6 mesi del mese di dicembre sarà utilizzata per la determinazione del tasso da applicare al mese di gennaio; in caso di rata trimestrale scadente il 31/3 la media dell’euribor 6 mesi dei mesi di dicembre, gennaio e febbraio sarà utilizzata per la determinazione del tasso da applicare proquota rispettivamente ai mesi di gennaio, febbraio e marzo). Valore del parametro riferito al mese di marzo, rilevato il 02/05/2013: 0,35 % 10,00 punti percentuali 8,00 punti percentuali 4,00 % 3,00 % Tasso di contratto maggiorato di 3 punti Pag. 2 di 6 Foglio informativo – Valore Terra - Finanziamento Agrario Fotovoltaico – Tasso Variabile Euribor 6 mesi Aggiornato al 13/05/2013 Spese per la stipula del contratto Spese per la gestione del rapporto Spese di stipulazione fuori sede (da addebitare anche per ogni rinvio di stipula qualora l’addetto si sia recato sul luogo) Nell’ambito della Provincia: Fuori Provincia: Incasso rata (fino ad un massimo di): - con addebito continuativo in conto corrente presso Unipol Banca - con pagamento diverso dall’addebito continuativo in conto corrente presso Unipol Banca Spesa mensile gestione amministrativa pratica (fino ad un massimo di): - finanziamento chirografario - mutuo ipotecario Invio comunicazioni - invio cartaceo - invio on line (per la clientela che ha aderito alla funzionalità “Corrispondenza on line”, attivabile gratuitamente con il Servizio Internet Banking, a condizione che la comunicazione sia oggetto del Servizio) Spesa produzione ed invio comunicazione di variazione contrattuale unilaterale (art. 118 D.lgs 385/1993 TUB) - invio cartaceo - invio on line Servizio Multicanalità – Invio comunicazioni periodiche in formato elettronico. Adesione al servizio: Compenso di estinzione anticipata parziale o totale SPESE Istruttoria (fino ad un massimo di): Consegna di una copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula, su richiesta del Cliente (se preventiva rispetto all’accordo sulla data di stipula) (fino ad un massimo di): Consegna di una copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula, su richiesta del Cliente (a partire dal momento in cui viene concordata la data di stipula) Consegna dello schema di contratto, privo delle condizioni economiche; di un preventivo contenente le condizioni economiche basate sulle informazioni fornite dal Cliente (su richiesta del Cliente) Spese di concessione credito (fino ad un massimo di): Spese di erogazione (per ciascuna erogazione parziale – acconto o saldo) (fino ad un massimo di): Contribuzione obbligatoria a favore di SGFA – Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare (ex Fondo Interbancario di Garanzia): Esempio di applicazione della formula per il calcolo del compenso di estinzione anticipata (parziale o totale) per ogni 1.000 Euro di capitale rimborsato anticipatamente: Diritti di conteggio preventivo per estinzione anticipata - Per finanziamenti chirografari: - Per finanziamenti ipotecari non fondiari: - Per finanziamenti ipotecari fondiari (importo che verrà percepito solo se l’estinzione, parziale o totale, non avvenga entro la 1,00 % dell’importo deliberato (minimo € 400,00) 1,00 % dell’importo deliberato (minimo € 400,00) comunque non eccedenti le spese di Istruttoria previste dal presente Foglio Informativo) € 0,00 € 0,00 0,25 % dell’importo deliberato (minimo € 75) € 250,00 - 0,50% dell’importo del finanziamento, nel caso di finanziamenti con durata fino a 5 anni di ammortamento; - 0,75%, dell’importo del finanziamento, nel caso di finanziamenti con durata oltre 5 anni di ammortamento; per tutti i finanziamenti di importo superiore a € 1.550.000,00 la trattenuta sarà effettuata su € 1.550.000,00 € 150,00 € 380,00 € 5,00 € 7,00 € 2,50 € 5,00 € 1,75 € 0,00 € 0,00 € 0,00 Gratuita 2 % del capitale rimborsato in via anticipata. Detto compenso non sarà dovuto qualora sussistano i requisiti di cui all’art. 7 del decreto legge n. 7 del 31 gennaio 2007, convertito in Legge n. 40 del 2 aprile 2007. 1000,00 x 2 / 100 = € 20,00 € 50,00 € 50,00 € 50,00 Pag. 3 di 6 Foglio informativo – Valore Terra - Finanziamento Agrario Fotovoltaico – Tasso Variabile Euribor 6 mesi Aggiornato al 13/05/2013 SPESE Spese per la gestione del rapporto scadenza della rata in corso al momento del rilascio della dichiarazione) Spese di sollecito - per finanziamenti chirografari: - per mutui ipotecari non fondiari e ipotecari fondiari: Produzione ed invio certificazione interessi (a richiesta) Richiesta copie documenti archiviati mediante sistema informatico/duplicato rendiconto Richiesta copie documenti archiviati fuori sede € 50,00 € 2,58 per ogni copia € 10,00 per ogni copia L’accessibilità alla documentazione archiviata può risultare diversa in dipendenza della tipologia/anno di produzione dei documenti richiesti in copia; un calcolo preventivo dei costi complessivi può essere richiesto in Filiale. Piano di ammortamento (stampa a richiesta in € 10,00 corso di ammortamento) Spese per l’accertamento delle cause di € 50,00 decadenza o di risoluzione del contratto Spese rilascio assenso a cancellazione ipoteca € 250,00 (effettuata da notaio a scelta del cliente e con tale somma non viene percepita in caso di cancellazione con procedura parcella notarile a carico del cliente) semplificata ai sensi della L.40/2007. Spese per restrizione ipotecaria (effettuata da notaio a scelta del cliente e con parcella € 180,00 notarile a carico del cliente) Commissione per rinnovo ipoteca € 250,00 oltre a oneri notarili Commissione per variazione garanzia € 120,00 Commissione per rinegoziazione finanziamento Commissione per proroga periodo di preammortamento 1 % dell’importo stipulato oltre a eventuali oneri notarili - 1 % sull’importo stipulato - incremento dello spread pari a 0,25 punti Pagamento premi assicurativi (effettuati per conto di mutuatari inadempienti): Maggiorazione del 10% (con un minimo di € 50,00) del premio pagato, in aggiunta al premio stesso Commissione per il frazionamento in quote: € 150,00 per ogni quota frazionata Commissioni di accollo Eventuali accertamenti tecnici e amministrativi con sopralluogo Piano di ammortamento € 12,00 € 38,00 0,25% dell’importo del capitale residuo accollato (minimo € 150,00 e massimo € 1.300,00) 3 per mille dell’importo del finanziamento (minimo € 75,00 e massimo € 1.300,00) Tipo di ammortamento Piano di ammortamento “francese” Tipologia di rata Costante con ricalcolo del Piano di Ammortamento al variare del tasso Periodicità delle rate Rate mensili o trimestrali o semestrali di capitale ed interessi, ovvero rate annuali qualora previsto da leggi agevolative. In caso di finanziamento con erogazione a S.A.L., rate di soli interessi nel periodo di preammortamento. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.unipolbanca.it. SERVIZI ACCESSORI // ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento della stipula del mutuo il cliente potrà sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Perizia tecnica Adempimenti notarili Assicurazione immobile A carico del cliente A carico del cliente A carico del cliente, con copertura minima richiesta “incendio e scoppio” e valore assicurato non inferiore al valore di ricostruzione Pag. 4 di 6 Foglio informativo – Valore Terra - Finanziamento Agrario Fotovoltaico – Tasso Variabile Euribor 6 mesi Aggiornato al 13/05/2013 Assicurazione impianto Altro dell’immobile (il valore di ricostruzione, a sua volta, non può essere inferiore di oltre il 10% del valore dell’immobile risultante dalla perizia) A carico del cliente Assicurazione all risk sull’impianto fotovoltaico oggetto del finanziamento Commissioni per rilascio eventuale garanzia del “Confidi” Eventuale trattenuta a favore di SGFA – Società Gestione Fondi per l’Agroalimentare – per la Garanzia Diretta Eventuale commissione SGFA istruttoria Garanzia Diretta: € 100,00 Imposta sostitutiva: ai sensi del D.P.R.601/73 (su finanziamenti oltre 18 mesi – in percentuale sull’importo del finanziamento): 0,25% dell’importo erogato RECESSO E RECLAMI Recesso dal Contratto Il Cliente ha diritto di esercitare, in qualsiasi momento, dandone comunicazione per iscritto, la facoltà di estinzione anticipata del prestito, previa corresponsione della commissione concordata, applicata sul debito residuo in linea capitale. La Banca avrà il diritto di esigere l'immediato rimborso: a) del capitale; b) degli interessi convenzionali; c) degli interessi di mora calcolati sulle rate eventualmente insolute; d) delle spese ed oneri sostenuti per la verifica della permanenza delle condizioni di fruibilità dell'agevolazione e/o della garanzia, ovvero per l'accertamento delle cause di decadenza o di risoluzione; e) delle eventuali spese giudiziali e/o stragiudiziali necessarie per il recupero del credito. Recesso dal Servizio Multicanalità – invio corrispondenza in formato elettronico (via e mail) Il Cliente potrà, in qualunque momento, recedere dal Servizio, ripristinando così l’invio delle comunicazioni in formato cartaceo, dandone comunicazione alla Banca a mezzo raccomandata a/r; il recesso avrà efficacia dal giorno bancariamente lavorativo successivo al ricevimento, da parte della Banca, della relativa comunicazione. Analoga facoltà di recesso è data alla Banca. Tempi massimi di chiusura del rapporto Dal momento in cui la parte mutuataria ha corrisposto alla Banca tutte le somme dovute per l'estinzione totale anticipata, la Banca provvederà alla chiusura immediata del rapporto. Reclami UNIPOL Banca S.p.A. aderisce all’Arbitro Bancario Finanziario, sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie. Il Cliente può presentare reclamo attraverso l’invio di: una raccomandata a.r. all’ indirizzo: UNIPOL BANCA S.p.A. – Ufficio Reclami - Piazza della Costituzione 2, 40128 BOLOGNA; un fax al numero: 051.3544970; una e-mail a: [email protected] La procedura (fatte salve le spese per l’invio della corrispondenza) è gratuita per il Cliente. La Banca deve fornire riscontro entro 30 giorni dalla sua presentazione ovvero entro 90 giorni nel caso di reclamo relativo ai servizi e alle attività di investimento. Se accolto, la Banca comunica al cliente il tempo necessario per risolvere il problema. Se non riceve risposta entro 30 giorni oppure se non è soddisfatto della risposta, il cliente può presentare ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF), purché non siano trascorsi più di 12 mesi dalla presentazione del reclamo all'intermediario. Il ricorso all’ABF deve essere inoltrato con una di queste modalità: per posta, via fax o con posta elettronica certificata (PEC), alla Segreteria tecnica competente o ad una qualunque delle Filiali della Banca d'Italia; a mano, presso una delle Filiali della Banca d'Italia aperte al pubblico che lo inviano alla Segreteria tecnica competente. Non appena presentato il ricorso all'Arbitro il cliente deve inviarne copia alla Banca con lettera raccomandata a.r. o per posta elettronica certificata (PEC). Il Collegio si pronuncia entro 60 giorni dalla data in cui la Segreteria tecnica ha ricevuto le controdeduzioni da parte della Banca oppure dalla data di scadenza del termine di presentazione. Per avere maggiori informazioni e sapere come rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario è possibile consultare le apposite guide ABF disponibili presso tutte le filiali della Banca, chiedere informazioni agli operatori della Banca, consultare il sito internet www.arbitrobancariofinanziario.it ovvero rivolgersi alle segreterie tecniche dell’Arbitro Bancario Finanziario presso le Filiali della Banca d’Italia di Milano, Roma, Napoli ai seguenti indirizzi: - Segreteria tecnica del Collegio di Milano Via Cordusio, 5 20123 Milano Telefono: 02-724241 - Segreteria tecnica del Collegio di Roma Via Venti Settembre, 97/e 00187 Roma Telefono: 06-47921 - Segreteria tecnica del Collegio di Napoli Via Miguel Cervantes, 71 80133 Napoli Telefono: 081-7975111 I termini previsti dalle presenti disposizioni sono sospesi ogni anno dal 1° al 31 agosto e dal 23 dicembre al 6 gennaio. Ai fini del rispetto degli obblighi di mediazione obbligatoria previsti dal decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28, prima di fare ricorso all’autorità giudiziaria il Cliente e la Banca devono esperire il procedimento di mediazione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo: - all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it , dove è consultabile anche il relativo Regolamento) oppure - ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia. La condizione di procedibilità di cui alla predetta normativa si intende assolta nel caso in cui il Cliente abbia esperito il procedimento di cui al comma precedente presso l’ABF. Pag. 5 di 6 Foglio informativo – Valore Terra - Finanziamento Agrario Fotovoltaico – Tasso Variabile Euribor 6 mesi Aggiornato al 13/05/2013 LEGENDA Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo. Artt. 43 e seguenti del D. Lgs. Articoli del Testo Unico Bancario (TUB) che disciplinano il Credito Agrario 385/93 Consorzio o Cooperativa di Garanzia tra imprese creati per favorire la concessione di finanziamenti da parte di Confidi aziende ed istituti di credito, attraverso la concessione di garanzie rilasciate in forze di specifiche convenzioni sottoscritte con la Banca. Sta per “European Interbank Offered Rate”: è il tasso interbancario al quale avvengono gli scambi dei depositi tra le EURIBOR: principali banche europee (rilevabile su “Il Sole 24 Ore”) Gestore Servizi Energetici Società per Azioni, proprietà al 100% del Ministero dell’Economia e delle Finanze. GSE gestisce le tariffe incentivanti in base alla vigente normativa. S.p.A. – GSE Imposta tempo per tempo vigente ai sensi della normativa vigente (D.P.R. 601/73) sui finanziamenti stipulati Imposta sostitutiva Invio documentazione in formato elettronico per la clientela che ha attivato il Servizio Internet Banking o il Servizio Invio on line Multicanalità. Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può Ipoteca ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo. Istruttoria Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Parametro di indicizzazione Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare. Perizia Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), Piano di ammortamento calcolato al tasso definito nel contratto (nel presupposto di invarianza del tasso). Piano di ammortamento La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale “francese” aumenta. Periodo iniziale del finanziamento nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi Preammortamento Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota capitale Quota della rata costituita dagli interessi maturati. Quota interessi Pagamento che il debitore effettua periodicamente per la restituzione del finanziamento, secondo cadenze stabilite Rata contrattualmente (mensili, trimestrali o semestrali). La rata è composta da: una quota capitale (cioè una parte dell’importo prestato) e da una quota interessi (interessi dovuti alla banca per il finanziamento concesso, calcolati al tasso concordato) La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo (nel presupposto Rata costante dell’invarianza del tasso). S.A.L. – Stato Avanzamento Erogazione effettuata in più soluzioni in base all’avanzamento dei lavori oggetto del finanziamento Lavori Il Servizio consente al Cliente di ricevere e di consultare gratuitamente on line, mediante posta elettronica, le Servizio Multicanalità comunicazioni periodiche e specifiche della Banca. Società Gestione Fondi per Società di scopo a responsabilità limitata, proprietà al 100% di ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare). SGFA gestisce gli interventi per il rilascio di garanzie dirette e di garanzie sussidiarie, che il legislatore l’Agroalimentare – SGFA ha attribuito ad ISMEA. E’ la maggiorazione applicata al parametro per ottenere il tasso d’interesse del finanziamento per un determinato Spread: periodo Tasso Annuo Effettivo E’ un indicatore sintetico e convenzionale del costo del credito, espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Nel calcolo del TAEG sono ricompresi: - il rimborso del capitale - il pagamento degli Globale (T.A.E.G.) interessi - le spese di istruttoria del finanziamento - le spese di revisione del finanziamento - le spese di riscossione dei rimborsi e di incasso delle rate - ogni altra spesa contrattualmente prevista connessa con l’operazione di finanziamento. Non sono comprese altre spese, per esempio quelle notarili e le spese di iscrizione ipotecaria. E’ il tasso di interesse aggiuntivo applicato a un debito scaduto per il periodo che intercorre fra la scadenza del debito Tasso di mora e la data di ritardato pagamento Tasso Effettivo Globale Il TEGM risulta dalla rilevazione effettuata ogni tre mesi dalla Banca d'Italia per conto del Ministro dell'Economia e delle Finanze. Medio (TEGM) Le tabelle dei TEGM sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, sui siti della Banca d'Italia e del Ministero dell'Economia e delle Finanze (sono inoltre disponibili nei locali dell’intermediario o sul suo sito internet). Il TEGM, comprensivo di commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, si riferisce agli interessi annuali praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari per operazioni della stessa natura. La classificazione delle operazioni per categorie omogenee, che tiene conto della natura, dell'oggetto, dell'importo, della durata, dei rischi e delle garanzie è effettuata ogni anno dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, che affida alla Banca d'Italia la rilevazione dei dati. Il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari è calcolato aumentando il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali (vedi Comunicato del Dipartimento del Tesoro del 18 maggio 2011). Tale metodo di calcolo è stato introdotto dal d.l. 70/2011, che ha modificato l'art. 2, comma 4 della legge 108/96, che determinava il tasso soglia aumentando il TEGM del 50 per cento. Tasso di interesse che varia in relazione all’andamento di uno o più parametri di indicizzazione specificatamente Tasso variabile indicati nel contratto di finanziamento. Si determina sommando ad un “parametro” prestabilito, lo “spread” concordato con la Banca. Pag. 6 di 6 Foglio informativo – Valore Terra - Finanziamento Agrario Fotovoltaico – Tasso Variabile Euribor 6 mesi Aggiornato al 13/05/2013