Lezione Replicazione DNA File
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Lezione Replicazione DNA File
Domande • Come avviene la replicazione del DNA? • Quali enzimi sono necessari? • Quali sono le differenze fra procarioti ed Eucarioti? Tre modelli di replicazione del DNA Meselson e Stahl 1958 http://www.youtube.com/watch?v=Kybdh8VPiGk Centrifugazione in CsCl per la separazione di molecole di diversa densità Figura box 3.1 La replicazione del DNA è semiconservativa Tre fasi nella replicazione del DNA 1. Inizio 2. Allungamento della catena 3. Fine La DNA girasi di E.coli La girasi di E.coli è una topoisomerasi di tipo II che usa l’idrolisi di ATP per fornire l’energia necessaria all’ introduzione di superavvolgimenti in una molecola circolare chiusa rilassata Si lega al DNA e lo superavvolge processivamente e cataliticamente Continua ad introdurre superavvolgimenti nella stessa molecola di DNA Può introdurre circa 100 superavvolgimenti al minuto Mechanismo di Azione I chinoloni sono farmaci battericidi. Inibiscono la DNA girasi batterica detta anche topoisomerasi IV inibendo così la replicazione e la trascrizione del DNA batterico. I chinoloni entrano nel batterio attraverso dei canali detti porine e perciò vengono usati nel trattare infezioni batteriche di patogeni che si replicano all’interno di cellule umane quali la legionella ed il micoplasma pneumonie. Per molti batteri gram negativi la DNA girasi è il target di questi antibatterici mentre per molti gram positivi il target è la DNA topoisomerasi IV Le cellule eucariotiche non contengono ne DNA girasi e ne DNA topoisomerasi IV Spettro di azione dei chinolonici 1° Generazione Acido nalidissico: Escherichia coli, Proteus, Shigella, Enterobacter, e Klebsiella. 2° Generazione Ciprofloxacina: Come quelli della prima generazione ed nei confronti della salmonella typhy 3° Generazione Gatifloxacina: Chlamydophila pneumoniae e Mycoplasma pneumoniae 4° Generazione Gemifloxacina: Moraxella catarrhalis, Acinetobacter lwoffii, Klebsiella oxytoca, Legionella pneumophila, Proteus vulgaris. - Chlamydia pneumoniae, Mycoplasma pneumoniae Arthur Kornberg Scoprì la polimerasi I ed il meccanismo della sintesi del DNA, lavorando con Escherichia coli Sono necessari quattro componenti: 1. dNTP: dATP, dTTP, dGTP, dCTP (deossribonucleoside 5’-trifosfato) (zucchero-base + 3 fosfati) 2. DNA stampo 3. DNA polimerasi I (chiamata anche enzima di Kornberg) (DNA polimerasi II e III scoperte successivamente) 4. Mg 2+ (ottimizza l’attività della DNA polimerasi) LA REPLICAZIONE DEL DNA • La polimerizzazione del DNA avviene sempre in direzione 5’-3’ • L’elicasi si muove in una sola direzione, srotolando progressivamente l’elica • I due filamenti antiparalleli non possono essere duplicati nello stesso modo • uno puo’ essere sintetizzato nella stessa direzione in cui si muove l’elicasi, in direzione 5’-3’ (filamento guida) • l’altro non possiede un gruppo ossidrile 3’ al punto di biforcazione, non puo’ essere sintetizzato in maniera continua, in direzione 3’-5’ (filamento in ritardo), seguendo l’elicasi 3’ direzione elicasi 5’ 3’ 3’ 5’ ? 5’ 3’ 5’ LA REPLICAZIONE DEL DNA • Il filamento in ritardo viene invece sintetizzato in direzione opposta a quella in cui si muove la forchetta di replicazione, mediante la sintesi progressiva di una serie di piccoli frammenti (frammenti di Okazaki), ciascuno polimerizzato in direzione 5’-3’ • le estremita’ dei frammenti di Okazaki vengono ricongiunte mediante formazione di legami covalenti ad opera dell’enzima DNA ligasi direzione elicasi 5’ 3’ 3’ 3’ 5’ 5’ 3’ 5’ La sintesi di un filamento di DNA richiede un innesco ad RNA ed avviene sempre in direzione 5’->3’ LA REPLICAZIONE DEL DNA Proteine alla forca replicazione in E. coli Proteina Rep (elicasi) 3’ 5’ pol III 5’ 3’ G Primosoma DNA ligasi C B proteine leganti singolo-filamento (SSB) primasi DNAc DNAb pol III elicasi DNA girasi – questa è una topoisomerase II, che rompe e risalda il DNA per introdurre superavvolgimenti negativi a monte della forca 27 pol I Componenti dell’apparato di replicazione dnaA Primosoma dnaB dnaC dnaG DNA gyrase Rep protein SSB DNA pol III DNA pol I DNA ligasi lega all’origine la sequenza di DNA elicasi (svolge il DNA all’ origine) lega dnaB primasi (sintetizza RNA primer) introduce superavvolgimenti negativi in testa alla forca di replicazione elicasi (svolge il DNA alla forca) si lega al singolo-filamento di DNA principale polimerasi replicante rimuove i primer e riempe gli intervalli risalda gli intervalli formando legami 3’, 5’-fosfodiesterei 29 La “correzione di bozze” I superavvolgimenti sono un problema per la replicazione di cromosomi circolari 100 superavvolgimenti Azione della topoisomerasi Schema dei passaggi enzimatici nella replicazione di E. coli 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. La topoisomerasi fa rilassare il filamento La proteina iniziatrice si lega a ori-C Due elicasi (una per ciascuna forca replicativa) denaturano e svolgono un tratto della doppia elica Le single-strand binding proteins stabilizzano il DNA ad elica singola, senza coprire le basi La RNA polimerasi (primasi) si lega all’elicasi e sintetizza un innesco di circa 30 paia di basi La DNA P III lo estende da 5’ a 3’ Ad ogni passaggio la DNA P III rimuove gli appaiamenti sbagliati (proof-reading) La DNA P I degrada l’innesco ed estende il frammento adiacente, procedendo da 5’ a 3’ La ligasi salda i filamenti adiacenti, senza aggiungere alcun nucleotide Il replicone è un segmento di DNA che possiede un inizio di replicazione e si replica una volta ad ogni divisione cellulare I repliconi dei genomi di vari organismi Durante la replicazione, la stessa elica è, in tratti diversi, leading e lagging La “bolla replicativa” In sintesi: Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A Figura 3.5 Filamento leading e filamento lagging occupano entrambe le eliche, in posizioni diverse Figura 3.9 Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A Fine della replicazione: la ligasi Figura 3.7 Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A Fine della replicazione Figura 3.6 Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A Replicazione di cromosomi circolari Nella foto: SV40 Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A Figura 3.10 Ciclo cellulare in Eucarioti e procarioti (ore) Organismo E. coli Lievito Piante Uomo M 20’ 1 1 G1 25’ 8 8 S 40’ 12 10 G2 35’ 8 5 Totale 1 2 29 24 Il genoma umano è circa 1000 volte più grande di quello di E. coli Velocità di replicazione: E. coli: 50000 basi al minuto Drosophila: 2600 basi al minuto Topo: 2200 basi al minuto Negli eucarioti superiori DNA P α: sintesi del primer DNA P β: riparazione del DNA nucleare DNA P γ: replicazione, solo nei mitocondri DNA P δ: sintesi dell’elica lagging DNA P ε: sintesi dell’elica leading* * Finora dimostrato solo nel lievito SPECIE Dimens. genoma N repliconi velocità replicazione/min E. coli: 4,2 Mb 1 50000 Drosophila: 140 Mb 3500 2600 Topo: 3200 Mb 25000 2200 E alla fine? Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A Figura 3.15 LA REPLICAZIONE DEL DNA Oltre la parte piu’ estrema di un filamento di DNA non c’e’ piu’ spazio per la sintesi di un innesco! • Quindi la replicazione del DNA rimane incompleta, ovvero un frammento terminale di un cromosoma resta a singola elica • a questo ovvia la replicazione dei telomeri ad opera dell’enzima telomerasi, che utilizza come stampo un RNA parte dell’enzima stesso I telomeri sono delle strutture formate da DNA e proteine presenti alle estremità dei cromosomi lineari costituiti da ripetizioni in tandem della sequenza TTAGGG La replicazione dei telomeri Premio Nobel per la Medicina 2009 Carol W. Greider Jack W. Szostak Elizabeth H. Blackburn Telomerasi La telomerasi, la trascrittasi inversa che aggiunge ripetizioni TTAGGG alle sequenze telomeriche, è il maggior regolatore della lunghezza telomerica nelle cellule di mammifero (collins & mitchell 2002). Consiste di due componenti principali: TERT (Telomerase Reverse Transcriptase) - una subunità con attività di trascrittasi inversa conosciuta come trascrittasi inversa telomerasica TERC (Telomerase RNA component) - una molecola di RNA conosciuta come il componente ad RNA della telomerasi che serve da copia per la sintesi di nuove ripetizioni telomeriche. Nell’uomo l’attività telomerasica è stata riscontrata nelle cellule della linea germinale ed in cellule embrionali ma non nella maggior parte dei tessuti adulti Il 90% dei tumori presentano attivazione della telomerasi LA TELOMERASI La telomerasi permette di risolvere il problema della replicazione delle estremità cromosomiche aggiungendo ripetizioni telomeriche ad ogni ciclo di sintesi del DNA Telomerasi Le regioni terminali dei cromosomi (telomeri) contengono sequenze ripetute: Ciliati (Tetrahymena): n(TTGGGG) Flagellati (Trypanosoma), uomo: n(TTAGGG) L’enzima telomerasi contiene un tratto di RNA complementare alla sequenza ripetuta e lo usa come primer per replicare l’estremità telomerica 5’: è una DNA P – RNA dipendente Carol Greider Come funziona la telomerasi Senescenza e neoplasia Trends in Genetics 15:93-94, 1999 Figure 12.6 The Biology of Cancer (© Garland Science 2007) Deaminazione Depurinazione Ossidazione Dimeri di pirimidine Formazione di addotti del DNA MAP: Myh-associated polyposis Xeroderma pigmentosum altissima incidenza di maligni della pelle esposta a raggi UV. Figure 12.23b The Biology of Cancer (© Garland Science 2007) Mismatch repair Figure 12.8c The Biology of Cancer (© Garland Science 2007) Mismatch repair Hereditary non-polyposis colon cancer (HNPCC). Difetti del mismatch repair nel 15% dei tumori sporadi del colon, dello stomaco, dell'ovaio e dell'endometrio Figure 12.8a The Biology of Cancer (© Garland Science 2007) Homology-directed repair Difetti di BRCA1 o BRCA2 prevengono la riparazione gui dall'omologia. Carcinomi della mammella e dell'ovaio. Figure 12.32 The Biology of Cancer (© Garland Science 2007) Non-homologous end joining (NHEJ) Difetto della proteina NBS (nibrina). Linfomi. Figure 12.33 The Biology of Cancer (© Garland Science 2007) Sistemi di correzione e riparo del DNA Correzione di bozze (“proofreading”) – durante la replicazione la DNA polimerasi può eliminare una base incorretta attraverso l’attività 3’-5’ fosfodiesterasica Riparo dei misappaiamenti – le coppie di basi non corrette sul filamento nuovo vengono riparate da un complesso proteico che segue la polimerasi in duplicazione. La metilazione del DNA consente di distinguere il filamento vecchio dal nuovo. Riparo per escissione – le basi modificate da agenti chimici successivamente alla replicazione del DNA vengono riconosciute e riparate. Meccanismi di correzione e riparo nel DNA CH3 Causa delle mutazioni • Errori di replicazione • Danni chimici. Il DNA è una molecola fragile: perdita o alterazioni di basi, rottura dello scheletro • Inserimento di trasposoni . Riparazione del mismatch Mismatch repair è parte della replicazione. In E. coli il DNA viene analizzato per distorsioni da Mut S (un dimero), lo distorce ulteriormente Recluta MutL, che recluta MutH che taglia il filamento vicino al mismatch Poi intervengono: elicasi, esonucleasi, DNA Pol (III) e ligasi. Mismatch repair in E. coli Come fa a identificare il filamento nuovo su cui operare il taglio ed escissione? Dalla metilazione della A nella sequenza CTAG ad opera della Dam metilasi MutS si lega al filamento non metilato Mismatch repair in Eucarioti • Gli eucarioti hanno omologhi di Mut(s) con più alta specificità (per mismatch, indels etc) • Non hanno Dam Metilasi, riconoscono il filamento stampo dalle incisioni dei frammenti di Okazaki. Sono associate al sliding clamp • Mutazioni dei geni predispongono ai tumori