2011-12-06 Loredana Buranello (Le scarpe parlano) Chi ci conosce

2011-12-06 Loredana Buranello (Le scarpe parlano)
Chi ci conosce dice che siamo una bella coppia, affidabile, equilibrata e ben spartita.
Tra noi non esistono prevaricazioni, rispettiamo lo spazio reciproco e cerchiamo di non crearci
fastidiosi intralci.
A volte però succede. Non tanto spesso per fortuna, ma quando capita, arriviamo anche a
farci del male. Intendiamoci, niente di volontario, nessuna cattiveria, ma la quotidianità, la
frequentazione costante porta ad agire senza pensare e a compiere quel passo falso che appena lo
hai fatto, saresti disposto a tutto pur di tornare indietro, per ripartire poi dal quel punto come se
niente fosse successo. Dispiace perdere lucidità.
E' anche vero che il più delle volte questi attriti non lasciano strascichi e tutto si risolve
agevolmente.
Non ci piace dare confidenza alle persone, sappiamo stare al nostro posto. Siamo un duetto
stringato, un po' troppo chiuso per alcuni, militaresco un po' marziale per altri, ma sono giudizi di
soggetti altezzosi che conducono un'esistenza scollacciata che si consuma presto.
La conoscenza reciproca è così profonda che sappiamo già dove vuole andare l'altro senza
bisogno di dire niente. E' un sentirci a pelle, un rispecchiarci nelle nostre attitudini ed interessi.
Luci e ombre non ci preoccupano, consapevoli che sempre ci si può risollevare dal pantano. Giudizi
e moralismi non ci appartengono.
Importante è non parlare di politica, perché allora qualche problema emerge. Abbiamo
opinioni contrastanti per non dire opposte.
Se è vero che già Giorgio Gaber, qualche disorientamento lo aveva manifestato su cosa sia la destra,
cosa sia la sinistra, per noi il collocarci uno a destra e uno a sinistra assume un'importanza
sostanziale. E' questa una questione su cui non siamo disposti a nessuna mediazione tra noi. Sarebbe
insostenibile, ne andrebbe della nostra stabilità. Questo è un principio che viviamo con fermezza,
che supera i momenti storici favorevoli ora all'uno, ora all'altro e forse proprio in questo si nasconde
il segreto che rende tanto speciale il nostro stare insieme.