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LAC Lugano Arte e Cultura
Biografie
Michel Gagnon
Direttore LAC Lugano Arte e Cultura
“Il LAC aspira a diventare un centro culturale aperto e di respiro internazionale nel quale arti visive, sceniche e
musica saranno protagoniste trovando reciproca contaminazione all’interno di uno spazio unico, pensato per
accogliere un ampio e variegato pubblico, sia locale sia proveniente da altre regioni e paesi. L’obiettivo è che
il LAC offra una programmazione di qualità, che sia uno spazio aperto agli operatori culturali della Svizzera
italiana e permetta di sviluppare collaborazioni con artisti internazionali. Il LAC sarà uno spazio aperto a ogni
genere di pubblico, dinamico e capace di avvicinare tutti i pubblici attraverso le mostre e gli spettacoli in
programma, ma anche grazie a una varietà di attività e novità che permetteranno di interagire con il pubblico,
ed un programma di mediazione culturale a cui tengo molto che coinvolga tutte le arti e sia un’occasione di
scoperta per i giovani, le famiglie, gli appassionati, la collettività ed i visitatori. Desidero inoltre che il LAC si
proponga come uno dei principali motori per lo sviluppo della città e della regione, rafforzando l’identità di
Lugano come crocevia culturale tra il nord e il sud dell’Europa.“
Biografia
Nato in Canada nel 1957, già direttore di scena per Les Grands Ballets Canadiens e direttore di produzione per L’Opéra
di Montreal, è stato chiamato a Lugano in considerazione della specificità del profilo, della sua particolare esperienza
che unisce la dimensione internazionale con la capacità di includere in un progetto di ampio respiro le eccellenze e le
realtà produttive locali. Come direttore del LAC ha il compito di assicurare la gestione dell’intero centro culturale con i
suoi diversi settori operativi ed è direttamente responsabile della gestione della sala concertistica e teatrale. Collabora
con i responsabili della programmazione musicale (Fondazione Lugano Musica), teatrale (LuganoInScena) ed espositiva,
assicurando il coordinamento delle diverse attività.
Carmelo Rifici
Direttore artistico LuganoInScena
“Un teatro forte è un teatro che apre alla fantasia, che apre alla conoscenza, alla relazione, è un teatro grazie
al quale tutti possono fare un viaggio. A Lugano ho trovato una grande vitalità: è piena di compagnie, di
scuole di teatro, di festival… quello che manca è forse un tessuto capace di catalizzare e rafforzare queste
potenzialità. LuganoInScena può essere questo collante e con l’apertura del LAC la città potrà proiettarsi nel
mondo della cultura internazionale. Svilupperò una stagione che porterà a Lugano la grande prosa, spettacoli
diversi e qualche novità, con un focus particolare sulla danza e il teatro-danza, senza dimenticare la grande
musica, e tenendo sempre presente che il teatro è un fatto popolare. Deve nascere in un luogo in cui la gente
si riconosce – che si chiami palcoscenico o piazza – perché rappresenta il territorio. Ma territorio non significa
solo geografia, né porsi dei limiti geografici: vuol dire innanzitutto il riconoscimento di sentirsi appartenenti a
una società. Questo è il concetto da cui partirò per programmare ogni nuova stagione di LuganoInScena al
LAC.”
Biografia
Classe 1973, è diplomato in recitazione all’Accademia del Teatro Stabile di Torino, con master in regia e laurea in Storia
del Teatro e dello Spettacolo all’Università Statale di Milano. Dopo un trienno di residenza al Teatro Litta di Milano, inizia
una lunga collaborazione con Luca Ronconi e il Piccolo Teatro di Milano e firma regie per i più importanti teatri di prosa
e di lirica. Dal 2007 è anche Direttore artistico e di Produzione. Docente all’Università per le Arti Visive di Venezia, alla
Scuola del Teatro Stabile di Torino, alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, ha insegnato al corso di perfezionamento per
attori diretto da Luca Ronconi. Nel 2005 ha vinto il Premio della Critica come regista emergente. Nel 2009 ha ricevuto il
LAC Lugano Arte e Cultura
Premio Eti Olimpici del Teatro come miglior regista dell’anno, il Premio della Critica nel 2013, il Golden Graal e la
nomination per i Premi Ubu sempre come miglior regista dell’anno.
Etienne Reymond
Direttore LuganoMusica
“La grande novità è che lo storico Lugano Festival si trasformerà in una stagione concepita appositamente
per i nuovi spazi del LAC e si chiamerà LuganoMusica. È un caso unico in Svizzera. Creare un programma
musicale dalla A alla Z, non può che stimolarmi: è un modo per mettere a frutto le esperienze raccolte fino
ad ora. Grazie alla nuova sala, la sfida sarà anche quella di introdurre récital, musica da camera, video e
musica contemporanea. Condividere gli spazi con il museo e il teatro permetterà inoltre di lavorare a progetti
trasversali e di creare percorsi dentro e fuori la struttura. Con gli altri partner artistici abbiamo già iniziato a
discutere delle future collaborazioni: le idee non mancano. Lugano offrirà a breve un prodotto di altissimo
livello, adeguato al contesto di riferimento. Il LAC ha tutte le carte in regola per imporsi nel panorama culturale
europeo.”
Biografia
Nato a Losanna nel 1960, diplomato in direzione d’orchestra e in management culturale, ha iniziato la sua carriera
professionale al Teatro alla Scala di Milano per poi lavorare all’agenzia musicale Caecilia di Ginevra. Dal 1999 è
segretario artistico e membro del direttorio alla Tonhalle di Zurigo. Nel maggio 2013 è nominato direttore artistico e
amministrativo di Lugano Festival che, con l’apertura del LAC, estenderà il programma su tutto l’arco dell’anno.
Marco Franciolli
Direttore Museo d’Arte della Svizzera italiana, Lugano
“Con l’inaugurazione del LAC ha inizio una stagione radicalmente nuova per la vita culturale di Lugano.
Finalmente avremo a disposizione una sede museale dove realizzare progetti finora impensabili, grazie a
spazi più ampi dedicati alle esposizioni e a infrastrutture aggiornatissime concepite ad hoc per la gestione
delle opere. Il costituendo Museo d’Arte della Svizzera italiana rappresenta il punto di arrivo di una profonda
revisione delle politiche culturali che ha condotto all’unificazione del Museo Cantonale d’Arte e del Museo
d’Arte in una sola istituzione. Al contempo esso rappresenta il punto di partenza per indagare nuove modalità
di presentazione, fruizione e godimento dell’arte oggi.
L’integrazione dei due musei permette inoltre una forte valorizzazione del patrimonio artistico del Cantone
Ticino e della città di Lugano. È in corso, infatti, una riorganizzazione filologica delle collezioni articolata in
due diversi allestimenti. A Palazzo Reali, sede attuale del Museo Cantonale d’Arte, saranno presentate opere
che spaziano dall’arte antica fino alla prima metà del Novecento, con particolare attenzione al rapporto con il
territorio, mentre al LAC l’allestimento della collezione si focalizzerà sull’arte moderna e contemporanea.”
Biografia
Nato a Bellinzona nel 1956, dopo gli studi in storia dell’arte e cinema a Firenze e Londra, consegue nel 1994 a Bruxelles
l’European Diploma in Cultural Project Management. Dal 1989 cura mostre e pubblicazioni dedicate prevalentemente
all’arte moderna e contemporanea, alla fotografia e al video. Nel 2000 è chiamato a dirigere il Museo Cantonale d’Arte
e nel 2011 anche il Museo d’Arte di Lugano. Membro di numerose fondazioni e archivi in Ticino, Svizzera e all’estero, dal
2012 è membro del Consiglio di Fondazione di Pro Helvetia. Dal 2015 è direttore del costituendo Museo d’Arte della
Svizzera italiana, Lugano.