Fira di Sett Dulur, cambio di programma per l

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Fira di Sett Dulur, cambio di programma per l
Fira di Sett Dulur, cambio di programma per l'appuntamento
letterario di giovedì 17
Martedì 15 Settembre 2015
Per sopraggiunto impegno dell'autore, l'evento di presentazione del volume Fuori piove dentro pure passo a prenderti?
programmato per giovedì 17 settembre nella biblioteca comunale di Russi, non avrà luogo; per la medesima serata è stata
invece prevista la presentazione del volume Dominov & Cecernev dello scrittore ravennate Gianluca Viscuso. L'iniziativa è
a cura di Matteo Cavezzali.
Gianluca Viscuso, ravennate d'adozione, è artista poliedrico. Nasce a Catania nel 1983, a diciannove anni inizia come
cantante dei Program Inversion Tendence e realizza l’Ep Occidentale, primo disco solista che confluisce le sonorità più dure e
anglosassoni con testi poetici e visionari. Fa parte della band ‘laVis’ con la quale sperimenta varie collaborazioni musicali ed
esperienze, realizza la colonna sonora del cortometraggio Passo falso del quale è anche protagonista.
Pubblica nel 2010 La gru inquieta e nel 2012 il suo secondo libro Dominov e Cecernev edito da GuidoVicari Editore, racconti
e freddure che porterà anche dal vivo, con il suo spettacolo Vado Dove Arrivo. Nelle storie di Dominov & Cecernev si scorge
un destino che fluisce inconsapevole, senza che da parte dei protagonisti vi sia preoccupazione alcuna. Vi si legge il caso, la
mancanza di necessità, di prospettive. Presenze che gioiscono e soffrono nell'assoluta mancanza di valori partecipati che non
siano il gioco, l'irrisione, il mero sopravvivere, il sogno. La poesia sembra apparentemente estranea a questo mondo.
Colpiscono queste pagine "sporche", piene di una scrittura illetterata, a volte contraddittoria, umorale, sempre fuori centro.
Gianluca si inserisce nell'ambito della scena indipendente ravennate, collaborando con artisti come Nicola Benzoni, Matteo
Pozzi, Aldo Becca e Raffaello di Leo, così come dimostrato anche dalla sua ultima produzione musicale, Vivo alla Giornata,
piccole pillole punk-pop sperimentali, con i testi che parlano e canticchiano situazioni e paradossi della vita di tutti i giorni con
una vena politica e di scontro ed una malinconica attitudine anni ottanta.
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