Bel Paese Web

Transcript

Bel Paese Web
1 Primo piano
13 febbraio 2010
Patrizia Miggiano
1
Poggiardo
DAL COMUNE
UNO STOP A MANIFESTI
E VOLANTINI SELVAGGI
12 maggio 2012
FEDERBIOLOGI,
LUIGI LICCI È IL NUOVO
SEGRETARIO PROVINCIALE
pag. 8
Alessandro Chizzini
pag. 13
Settimanale
d’informazione del Salento
Anno XI n. 459
12.05.2012
PRIMO PIANO
Diritto di cronaca per Vincenzo Siciliano,
cameraman licenziato per ingiusta causa
Francesco Covella
pag. 7
LECCE
La Banca Popolare Pugliese scende
in campo a favore delle imprese
Daniele Greco
pag. 10
SPETTACOLO
Perrone: “Ora la lotta contro l’Imu”
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Il canto delle emozioni di Anna Cinzia
Villani in Fimmana, mare e focu!
Claudia Mangione
pag. 18
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12 maggio 2012
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OPINIONI
12 maggio 2012
Editoriale
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a cura di fra Roberto Francavilla
L’ora
della verità
di Giovanni Nuzzo
Tecnici su tecnici, commissari straordinari e sub
commissari, supercommissari al vertice. Le nomine e gli incarichi si sprecano, e poi si parla tanto dei tagli alla spesa pubblica dando la possibilità
ai cittadini di segnalare sul web sperperi di denaro pubblico e spese futili. Registriamo così in
questi ultimi tempi che il governo centrale dei tecnici chiede aiuto con consulenze ad altri tecnici,
esperti professionisti per operare e applicare risparmi sulla spesa pubblica.
Ma il governo di Mario Monti in carica non è già
un governo di tecnici e di “professori”? Che senso ha nominare un risanatore di grido, Enrico Bondi, per effettuare un ulteriore intervento chirurgico anti-spese. Il supercommissario dovrà individuare affilando il bisturi, nel giro di poche settimane, gli sprechi che si annidano negli enti pubblici. Ma è veramente scandaloso l’incarico per
il veto inserito al piano di razionalizzazione della spesa. Dai provvedimenti sono esclusi: Parlamento, Quirinale e Corte Costituzionale.
Perché questi privilegi, quando questi organi istituzionali dovrebbero dare l’esempio per eliminare
spese inutili? Ben venga l’eliminazione di spese
di rappresentanza per convegni, ridimensionamento di strutture dirigenziali a favore di accorpamenti di enti e società pubbliche.
Ma vien da chiedersi dopo tanti tagli, stangate,
manovre economiche e sforbiciate: le tasse si abbasseranno? Ecco cosa chiedono i cittadini.
Non sarebbe stato più giusto e proficuo dimezzare i contributi ai partiti politici e la riduzione dei
parlamentari, i drastici tagli alle assemblee elettive, pensioni d’oro e vitalizi? Il disagio sociale e
le difficoltà economiche nelle tasche delle famiglie
è evidente e se non vi sarà un’autoriforma politica il calo dei consensi elettorali scenderà sempre di più.
La lucerna
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Destra e Mezzogiorno” al Convegno di Io Sud-Grande Sud
Di rilevanza nazionale i contenuti politico-sociali emersi al
Convegno “Destra e Mezzogiorno”, organizzato il 25 aprile dalla senatrice Poli Bortone e
dai parlamentari Viespoli e
Mantica, tutti provenienti da
Alleanza Nazionale. Nel corso
del convegno i relatori hanno
evidenziato la necessità per il
Paese che la politica si adoperi
per una riforma del mondo del
lavoro volta a smuovere la situazione di stasi e di perdurante perdita di occupazione esistenti in Italia e tanto più al Sud,
dove la chiusura di aziende di
ogni tipologia sta diventando
un’emergenza cronicizzata.
Dalla Germania e dall’Europa
tutta, ma particolarmente dagli
studi e approfondimenti sul
tema “lavoro” dei giuslavoristi
di ogni tendenza, viene suggerito che per avviare una cresci-
ta dell’occupazione e dell’economia occorre attuare riforme
che spingano verso la cooperazione tra capitale e lavoro nelle imprese, grandi o piccole
che siano. Acquista dunque
forza il convincimento di mirare, nel mondo del lavoro, alla
collaborazione tra imprenditori e lavoratori al fine di giungere
ad una condivisione di interessi, finalità ed intenti che svilupperebbe, di fatto, una forte
energia lavorativa capace di
migliorare qualità e quantità nel
ciclo produttivo. Cioè, la collaborazione fra le due parti
fondanti dell’impresa -capitale
e lavoro- solleciterebbe l’interesse di entrambe le parti al
buon andamento, alla crescita
dell’azienda. Ciò sarebbe utile
soprattutto al Sud, dove prevale
spesso la mentalità individualistica che non aiuta l’impegno di
tipo cooperativo, comune.
Ancor più utile sarebbe legiferare per la “partecipazione dei
lavoratori agli utili dell’impresa” e la loro “compartecipazione alla gestione stessa dell’azienda”. In tal modo si valorizzerebbe la dignità del lavoratore con riflessi positivi
per la promozione delle categorie lavoratrici e dello stato sociale: si realizzerebbe quella
vera e giusta socializzazione
sollecitata dalla Destra italiana
sin dal Dopoguerra. Quanto poi
al legame tra Destra e Mezzogiorno, è stato detto che la
Destra ha sempre vissuto la
Questione Meridionale come
problema nazionale, avendo
la consapevolezza che il Sud occupa il 46% del territorio italiano e contribuisce in modo notevole all’economia nazionale.
Piera Sticchi – Io Sud
“Nessuno ha un amore più
grande di questo: dare la vita
per i propri amici. Non vi chiamo
più servi, perché il servo non sa quello che fa il
suo padrone; ma vi ho chiamati amici perché tutto ciò che il Padre ha detto a me, io l’ho detto a
voi”.
Continua il discorso sacerdotale di Gesù ai suoi
discepoli riuniti nel Cenacolo di Gerusalemme. Interessa anche tutti noi quando siamo radunati nel
Cenacolo dell’assemblea domenicale. Si tratta
dell’amore più grande: “Dare la vita per i propri
amici”. Purtroppo, stiamo assistendo al tragico
fenomeno di vite spezzate per disperazione con
protagonista la nuova categoria sociale degli esodati, gente che lascia o perde il lavoro per la stretta economica che costringe a cessare l’attività lavorativa con la valanga dei licenziamenti, mettendo sul lastrico intere famiglie!
Risulta illuminante la distinzione del Maestro:
“Non vi chiamo più servi ma amici”, da lui medesimo spiegata: “Perché il servo non sa quello
che fa il suo padrone”, mentre l’amico conosce
tutto quello che il Padre ha detto al Figlio. Troppi rapporti sociali -e persino ecclesiali- sanno di
servitù, perché ridotti a ordini e rimproveri (!), mentre la sincerità e la lealtà reciproca sono un miraggio lontano. Assistiamo a troppe istituzioni con
i conti in rosso, mentre dall’atra parte c’è sperpero di denaro pubblico, facendo lievitare la categoria dei nuovi poveri.
La sesta domenica di Pasqua coincide con il 13
maggio, ricordo della prima apparizione della Madonna ai tre pastorelli di Fatima (1917). Nel corso della Prima Guerra Mondiale la Vergine Maria rivelò tre parole d’ordine a Giacinta, Francesco e Lucia: preghiera, penitenza, pace. A distanza
di 95 anni il messaggio contiene una sorprendente attualità, perché il papa Benedetto XVI,
dopo Giovanni Paolo II, ha sottolineato che la profezia di Fatima è già realizzata ma non del tutto,
perché la nostra crisi non è solo economica ma
etica.
Il mese di maggio ci conceda giorni migliori.
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12 maggio 2012
in copertina
Un trionfo senza riserve
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La vittoria di Perrone è stata un
vero e proprio trionfo. I dati definitivi parlano chiaro, più di ogni
altro commento. Il suo 64,30%,
contro il 25,84% di Loredana
Capone corrisponde ad un’impresa, sua e dello suo staff. Probabilmente, nessuno si sarebbe
aspettato un’affermazione così
schiacciante, nemmeno il più inguaribile degli ottimisti, soprattutto guardando al dato nazionale che ha visto il Pdl subire una forte emorragia di voti.
Loredana Capone ha lottato, e
questo gli va riconosciuto. Ma questa sconfitta l’ha lasciata esterrefatta. E non potrebbe essere altrimenti, visto che lei stessa faceva
professione di ottimismo sull’onda di alcuni sondaggi, mostrati in
pubblico ed in privato, che la vedevano vincitrice con circa nove
punti di vantaggio, ad inizio della campagna elettorale. Le turbolenze all’interno del suo schieramento, poi, l’hanno penalizzata oltremodo. D’altronde era arcinota
la diffidenza reciproca che la divide
tuttora da Carlo Salvemini.
Tornando a Perrone, la sua campagna è stata un “diesel”. All’inizio ha pensato a schivare il fuoco
di fila avversario, poi ha cambia-
to strategia. Ha difeso strenuamente i risultati ottenuti dalla sua
Giunta, ha ammesso candidamente gli errori commessi, ma
soprattutto ha martellato la sua avversaria su quanto fatto e non fatto come vice presidente della Regione. Ha cavalcato l’onda popolare, annunciando una dura lotta
sull’Imu, ritenuta “una imposta
sbagliata ed iniqua”, oltre che
penalizzante per il Comune di
Lecce e per la cittadinanza, in
quanto la “vecchia Ici era molto
bassa, ed il differenziale andrà
solo nelle casse dello Stato”.
Ma non è stata solo la vittoria di
Perrone. È stata la vittoria dell’intero centrodestra. Come dimenticare l’apporto di Raffaele Fitto, vero artefice del ricongiungimento con Io Sud di Adriana Poli
Bortone? Per non parlare dell’unità d’intenti creatasi tra i sostenitori di Mantovano e quelli dello stesso Fitto. Anche l’apporto di
Paolo Pagliaro ha inciso non poco.
Le primarie che lo hanno visto protagonista, sono state un successo
ed è indubbio che abbiano scatenato una forte mobilitazione del
popolo del Centrodestra, nonostante la forte astensione.
Francesco Covella
Perrone: “Il primo provvedimento? La battaglia contro l’Imu”
Al suo secondo mandato, il sindaco pone l’accento sull’iniquità della nuova imposta sulla casa.
Nessuna preoccupazione riguardo alla composizione della Giunta
Una campagna elettorale lunga e difficile.
Poi i primi risultati nel pomeriggio di lunedì
scorso non hanno lasciato spazio a dubbi e
in serata è esplosa la festa con conseguente bagno di folla presso il proprio comitato elettorale. Smaltita la “sbornia”, per Paolo Perrone è già tempo di pensare al lavoro che aspetta lui e la sua nuova squadra.
I punti di stacco tra lei e Loredana Capone sono quasi 40. Come giudica questa vittoria?
È stata una vittoria importante. Che l’aria
fosse buona lo avevamo capito dalle primarie, che si potesse vincere già al primo turno lo abbiamo pensato nel corso di tutta la
Lefons
campagna elettorale. Ma è chiaroAlessandro
che questo risultato così eclatante fa di Lecce la città in cui in Italia il centrodestra ha ottenuto il risultato migliore.
Quali sono gli argomenti che hanno convinto gli elettori ad optare per la sua riconferma?
La gente ha compreso il nostro rigore e la
serietà con cui abbiamo affrontato i problemi: mettendoci la faccia, compiendo
scelte impopolari e dolorose. Dall’altra
parte, invece, c’è stata un’opposizione che
ci ha sempre contrastato in modo assolutamente preconcetto, senza entrare nel merito delle questioni. Non l’abbiamo avuta accanto nemmeno quando si trattava di difendere gli interessi dell’Amministrazione comunale.
Loredana Capone aprì la propria campagna
elettorale in pompa magna, sfoderando
un sondaggio che vedeva lei in netto svantaggio. Ha mai temuto di perdere?
La Capone ha cercato di dipingere la città
in maniera distorta, non vera. Non abbiamo mai temuto di perdere. Mai. Sapevamo
che quei dati non corrispondevano alla realtà. I nostri sondaggi davano indicazioni diverse. Certo, sapevamo fosse una competizione complicata, sapevamo che il centrosinistra avrebbe messo in campo tutta la sua
forza di persuasione. Non dimentichiamo
che gestiscono la Regione -quindi la sanitàe questo li ha avvantaggiati nel compilare
le liste.
Come avete contrastato questo “potere”?
Per noi è stato facile. Siamo a Lecce ed abbiamo parlato con la gente. E lo abbiamo
fatto per cinque anni. Mentre dall’altra parte si sono rivolti agli elettori solo in campagna elettorale, per cui le loro parole sono
risultate meno credibili delle nostre, assolutamente.
Lei ha spesso criticato la Regione. L’operato
della sua avversaria, come vicepresidente,
l’ha favorita?
L’operato alla Regione di Loredana Capone non mi ha favorito. Vorrei fosse chiaro
un concetto: i leccesi hanno scelto, e lo hanno fatto confrontando due modelli di governo.
Da quali provvedimenti saranno caratterizzati i primi cento giorni del suo secondo
mandato?
Certamente la battaglia sull’Imu, senza
dubbio. È una tassa troppo penalizzante per
il comune di Lecce, ancor più che in altri comuni. I cittadini leccesi pagheranno nella
stessa misura degli altri comuni italiani, ma
nelle nostre casse rimarrà molto meno, visto che il differenziale rispetto alla vecchia
Ici -che da noi era molto bassa- verrà incamerato dallo Stato per intero. È un qualcosa
che non ci sta bene. È intollerabile, almeno
per come io concepisco la politica.
Se questa battaglia dovesse vederla vincitore, come impiegherebbe le risorse che si
verrebbero a creare?
Voglio abbassare le tasse. L’ho detto mille
volte durante la campagna elettorale. I cit-
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12 maggio 2012
in copertina
Meglio di cinque anni fa
Nella amministrative del 2007, Paolo Perrone
fu sostenuto dal classico centrodestra di
stampo berlusconiano. Forza Italia, An e Udc
erano i partiti di riferimento, oltre ad altre liste di
minor impatto. Il centrodestra leccese era imperniato soprattutto sulla figura di Adriana Poli
Bortone, poi allontanatasi dalla maggioranza insieme agli eletti nelle fila dell’Udc. Dopo anni di
duri scontri verbali, e grazie alla mediazione certosina di Raffaele Fitto, i contrasti con la senatrice sono stati appianati, tant’è che Perrone ha
potuto godere del pieno supporto di Io Sud,
mentre l’Udc ha deciso di correre da solo.
Ma la novità più grande è stata rappresentata
dalle primarie del Centrodestra: Perrone le ha
vinte sbaragliando la concorrenza, ottenendo
una montagna di consensi. Ma ciò che più ha
colpito rispetto al passato è stato quel 64,30%
di voti ottenuti, al cospetto di un’avversaria, Loredana Capone, ritenuta più autorevole rispetto
al Rotundo di cinque anni fa, almeno sulla carta,
soprattutto per il ruolo di vice presidente della
Regione Puglia.
tadini sono stanchi di pagare. Abbassando
le tasse, poi, sosterremmo il consumo e quindi la crescita e lo sviluppo.
Il centrodestra ha perso un po’ dappertutto, ma quello leccese è un dato in controtendenza. Questa vittoria così rilevante
apre nuovi scenari per quanto riguarda le
prossime elezioni regionali?
Io devo occuparmi di Lecce. Come ho detto prima, mi sento debitore nei confronti dei
miei concittadini. C’è tanto da fare, ne sono
consapevole. Certo, quello di Lecce è un
dato in controtendenza che dovrebbe far riflettere. Per le Regionali c’è ancora tempo
ma, ripeto, i cittadini hanno scelto tra due
modelli di governo: quello della Regione,
quindi del centrosinistra, e quello del Comune di Lecce, quindi del centrodestra.
Le elezioni regionali sono lontane. Ci dica
almeno se è ottimista.
Sono sempre ottimista. E il modo in cui ho
affrontato questa tornata elettorale lo dimostra.
Ha già pensato alla composizione della prossima Giunta? Sono cinque gli assessori
non riconfermati.
Lasciatemi godere di questa vittoria. Alla
Giunta comincerò a pensare tra pochi giorni. Non è un argomento che mi preoccupa
più di tanto. Ringrazio nuovamente tutti coloro che continuano a credere nel sottoscritto e nella buona politica. Ho un debito nei confronti dei leccesi e voglio onorarlo.
(F.C.)
Un Consiglio per cinque anni
Tra sorprese e riconferme, Perrone potrà contare su giovani emergenti e politici rodati ed esperti. Toccherà intanto
fare i conti con equilibri politici delicati nella composizione della futura Giunta
Il ‘ciclone Perrone’ che ha spazzato via ogni
resistenza degli avversari potrebbe, paradossalmente, dover fare i conti con la propria forza. Si tratta infatti di un Consiglio
comunale profondamente rinnovato quello che si riunirà tra qualche giorno e che non
vedrà più, al suo interno anche figure di primo piano della scena politica leccese.
Sono 32 i consiglieri che varcheranno la porta di Palazzo Carafa di cui (grazie al premio
di maggioranza) 23 di maggioranza e soltanto 9 quelli di opposizione. I conteggi e
le ripartizioni che saranno resi ufficiali
nelle prossime settimane attribuiscono 10
rappresentati al Pdl, 4 alla lista Città del
Mondo, 3 a Grande Lecce, 2 a La Puglia Prima di Tutto, 2 a Io Sud, 1 a Futuro e Libertà,
1 al Movimento Regione Salento. L’opposizione invece potrà contare sui 4 seggi del
Partito Democratico, i 2 di Lecce Bene Comune, 1 di Loredana per Lecce e 1 dell’Udc.
Tra i nomi, sorprese e riconferme: per il Pdl,
Gaetano Messuti (1.104), Attilio Monosi
(1.030), Damiano D’Autilia (988), Severo
Martini (893), Angelo Tondo (891), Lucio
Inguscio (855), Fiorino Greco (850), Luigi
Coclite (676), Pierpaolo Signore (620) e Giuseppe Ripa (574). Per Città del Mondo, Andrea Guido (1.090), Fernando Calò (424),
Gianluca Borgia (356) e Antonio Lamosa
(475). Per Grande Lecce, Paride Mazzotta
(533), Luca Pasqualini (725) e Daniele
Montinaro (362). Per La Puglia Prima di
Tutto, Rocco Ciardo (403) e Paolo Cairo
(391). Per Io Sud, Luciano Battista (754) e
Gianpaolo Scorrano (356). Per Futuro e Libertà, Alessandro Delli Noci (705). Per il
Movimento Regione Salento, Alfredo Pa-
gliaro (403).
Per il Partito Democratico oltre a Loredana Capone sono stati eletti Sergio Signore
(834), Paolo Foresio (466), Antonio Rotundo, (429) e Antonio Torricelli, (365). Per
Lecce Bene Comune, Carlo Salvemini (939)
e Saverio Citraro (180). Per Loredana per
Lecce, Maria Paola Leucci (217). Per l’Udc,
Luigi Melica (2585).
Niente scranni per il Movimento 5 stelle,
perché il buon risultato del candidato sindaco Maurizio Buccarella (2400) non è stato accompagnato dalla lista che ha raccolto solo 1.456 preferenze, né per Verso
Lecce (282) di Antonio Capone (348) e per
Andrea Valerini (167) con la lista Alternativa comunista (86).
I giochi si riapriranno con la composizione
della Giunta che potrebbe variare in base alle
nuove norme relative al contenimento della spesa e alle quote rosa: in caso di nomina di nove assessori potrebbero rientrare in
gioco per il Pdl, Nunzia Brandi (554), Roberto Martella (553) Gianni Garrisi (510)
e Massimo Alfarano (494); per Lecce Città del Mondo, si potrebbe liberare un posto per Oronzino Tramacere (336). Per la
Puglia prima di tutto Fausto Giancane
(338). Nella lista Grande Lecce potrebbe farcela Giordana Guerrieri (295) mentre ne
Movimento Regione Salento si candida
Massimo Peschiulli (225). Anche per Fli ci
potrebbe essere posto in Consiglio per Bernardo Monticelli Cuggiò (570), mentre
per Io Sud si potrebbe profilare il ritorno di
Francesca Mariano (296).
L’esito del voto in Salento, tra ballottaggi e sorprese
Le amministrative hanno confermato la sensazione di incertezza politica che attraversa il Paese:
tutti i grandi centri andranno al ballottaggio, mentre gli altri hanno visto anche affermazioni a sorpresa
Il Salento chiamato alle urne domenica e lunedì scorsi non riesce ad esprimere giudizi così netti come con
la vittoria di Perrone. Almeno nelle città i cui abitanti superano le 15mila unità si andrà al ballottaggio:
a Casarano sarà sfida tra il centrodestra di Gianni Ste-
fano e il Pd di Attilio De Marco, a Galatina si deciderà tra Cosimo Montagna (centrosinistra) e Carlo Gervasi (esponente delle civiche). Tricase deciderà tra l’ex
sindaco Antonio Coppola e l’assessore uscente
Nunzio Dell’Abate, candidatosi con l’Udc. Galatone
sceglierà tra il centrosinistra di Cosimo Casilli e il centrodestra di Livio Nisi. A Gallipoli, Francesco Errico
espressione Pd-Udc, si scontrerà con Salvatore Di
Mattina candidato del Pdl.
A parte le città dove si andrà al ballottaggio, non sono
mancate le sorprese in provincia a partire da Racale dove il giovane esponente del Pd, Donato Metallo è riuscito a sconfiggere un big della politica come
Lorenzo Ria. Nella vicina Matino, a succedere a Giorgio Primiceri è stato Tiziano Cataldi, una scelta nel segno della continuità politica. Così come a Melendugno, dove l’azione amministrativa di Vittorio Potì troverà un seguito con Marco Marcello Niceta Potì, nipote del compianto sindaco.
Antonio Mariano appoggiato dall’uscente Mario
Pendinelli è stato scelto dai cittadini di Scorrano che
lo hanno reso il più suffragato. A Leverano invece cambio della guardia: il centrosinistra locale, orfano di Cosimo Durante, lascia il passo a Giovanni Zecca della lista di centrodestra “Insieme per Leverano”. Non
saranno giorni facili per i cittadini di Ruffano a causa dell’esito del voto: il sindaco uscente Carlo Rus-
so si è riconfermato primo cittadino per soli tre voti,
ma sono già stati inoltrati i ricorsi al Tar. Sarà invece
l’assessore uscente Andrea Romano, il nuovo sindaco
di San Cesario di Lecce capace di imporsi in una scena politica frammentata.
Luciano Cariddi ha ottenuto la riconferma ad Otranto prevalendo sull’altro sfidante, Corrado Sammarruco,
espressione del centrodestra. Come ad Ortelle, dove
il sindaco Massimiliano Francesco Rausa potrà amministrare per altri cinque anni grazie alle fiducia dei
suoi concittadini. Soddisfazione per il primo cittadino di Guagnano, Fernando Leone che dopo tante traversie ritrova la poltrona del palazzo cittadino in una
contesa elettorale non priva di difficoltà con la vittoria
della civica di centrodestra Leone sindaco. Salice Salentino non cambierà linea politica perché a guidare l’amministrazione sarà il vicesindaco uscente Giuseppe Tondo.
San Pietro in Lama punta ancora su Salvatore Tondo, che ha ottenuto al conferma per altri cinque anni.
Stesso discorso per Aradeo dove Daniele Perulli ha
ottenuto la riconferma per soli 250 voti e a San Cassiano dove continuerà l’opera di Gabriele Petracca.
A Castro Luigi Carrozzo ha ceduto la carica di primo
cittadino ad Alfonso Capraro. Il comune di Castrignano
de’ Greci infine sarà guidato da Antonio Zacheo con
la lista civica Progetto democratico.
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primo piano
QUANDO L’INFORMAZIONE NON È UN HOBBY
Diritto di cronaca
per Vincenzo Siciliano
aziendale”. Peraltro da una persona estranea
all’azienda.
Come giudichi il tuo allontanamento?
Mi aspettavo un comportamento diverso da
parte dell’azienda, magari una riunione pacifica per confrontarsi sulla situazione aziendale. Invece niente, non hanno avuto neanche
il tatto di comunicarmelo di persona. Nessuna spiegazione, niente di niente.
Cosa ti auguri per il futuro?
Spero che la mia vicenda possa aiutare chi vive
situazioni simili alla mia e che si esca presto
da questo stato di crisi. Intanto vorrei ringraziare i colleghi, Assostampa, CGIL e
l’onorevole Teresa Bellanova.
(F.C.)
Belpaese ha incontrato il cameraman di Canale 8, licenziato nei giorni scorsi
per aver protestato su Facebook contro l’eccessivo ritardo nei pagamenti. E
che è diventato un simbolo per un’intera categoria di professionisti in perenne
lotta contro la precarietà e la crisi nel settore dell’informazione locale
Vincenzo Siciliano (nella foto)
ha smosso il mondo del giornalismo salentino, pagando
in prima persona. Dopo il suo
sfogo su Facebook, il cameraman dell’emittente televisiva
Canale 8 è stato incredibilmente licenziato “per ristrutturazione aziendale”. Una motivazione che lascia a dir poco
perplessi data la tempistica. Prima d’ora, solo in pochi hanno
avuto il coraggio di far venire
a galla le difficoltà e le ingiustizie di cui soffre il settore: servizi ricompensati con pochi
spiccioli, stipendi erogati con mesi ritardo -senza spiegazioni da parte dell’editore- e tanti,
troppi contratti irregolari. Senza contare coloro che svolgono l’attività in nero, privati della benché minima tutela.
Siciliano non vede l’ombra di un compenso
da sei mesi, a cui si aggiungono due tredice-
sime non erogate, e le sue sacrosante esternazioni hanno
scatenato l’intero mondo della comunicazione salentina,
soprattutto su Facebook. Praticamente tutti (operatori televisivi, fotoreporter e giornalisti) hanno deciso di schierarsi
dalla sua parte e lo hanno fatto senza remore. Molti di loro
hanno indossato un adesivo
arancione (chi con uno slogan,
chi con un altro) in occasione
delle dirette elettorali per lo spoglio dei voti
delle amministrative del 6 e 7 maggio scorsi.
Una protesta pacifica nel giorno degli scrutini, quindi, per ribadire che “il giornalismo non
è un hobby”, mentre nei prossimi giorni sono
attesi provvedimenti più radicali.
Ma come si sente, adesso, Vincenzo Siciliano
e come si è convinto a lanciare il suo grido di
dolore? Ce lo ha spiegato rispondendo a qual-
che domanda.
Vincenzo, quando e come è nata l’idea della
protesta?
Ho atteso la fine della campagna elettorale.
Speravo che nelle casse dell’azienda fossero entrati fondi derivanti dalle pubblicità. Visto che
la situazione non è cambiata, ho deciso di lanciare la proposta di bloccare le dirette. Ho scagliato una “pietra di gomma” e con alcuni colleghi è nata l’idea dell’adesivo.
Quando hai appreso del licenziamento?
Nella giornata di lunedì, durante lo spoglio delle schede, mi è stata recapitata a mano la lettera di licenziamento “per ristrutturazione
Assostampa: “Licenziamento illegittimo e discriminatorio”
Raffaele Lorusso, presidente di Assostampa Puglia invita tutti coloro che operano nel mondo
dell’informazione a denunciare eventuali soprusi
Raffaele Lorusso (nella foto) prende posizione sul licenziamento di Vincenzo Siciliano. E
lo fa in maniera decisa, senza fronzoli. “Il licenziamento di Siciliano è stato assolutamente
illegittimo. Nessun fondamento giuridico lo
giustifica. Inoltre, siamo di fronte ad un atto
assolutamente discriminatorio. Ma com’è
possibile che un lavoratore che non prende lo
stipendio da nove mesi venga per tutta risposta
cacciato? Non sta né in cielo, né in terra”.
Riguardo alla situazione di Canale 8, Lorusso dichiara come “in quell’azienda c’è tanto,
troppo lavoro irregolare, ma noi non siamo
pubblici ufficiali, quindi non possiamo entrare
nelle redazioni. E, in merito alle accuse che vedrebbero Assostampa lontana dai lavoratori, aggiunge piccato che “bisogna cominciare a denunciare. Se nessuno denuncia, o lo fanno in pochi, cosa possiamo farci?”. Infine un
avvertimento a coloro che si avvicinano al
mondo della comunicazione. “Attenti ai
fabbricanti di sogni.
Se qualcuno vi dice
che sarà facile trovare spazio, non credetegli. Siamo in oltre 100mila iscritti, e pensare che ci sia lavoro per tutti è un’utopia pericolosa. Vanno rivisti i criteri d’accesso alla professione”.
A Vincenzo la solidarietà
di colleghi e associazioni
A Vincenzo Siciliano farà sicuramente piacere sentire la vicinanza dell’intero modo dell’informazione
salentina. Per lui si sprecano i servizi sulla stampa,
sulle radio e naturalmente i post sui social network.
I colleghi di Vincenzo sono pronti a riunirsi per decidere quale possano essere altre forme di protesta più opportune, dopo l’esposizione degli adesivi con gli slogan da parte di operatori e giornalisti
nel corso delle dirette elettorali.
In molti hanno criticato il “lassismo dei sindacati”,
e “l’immobilismo dell’Ordine dei Gionalisti”, ma nelle ultime ore l’appoggio delle istituzioni in questione appare sempre più sostanzioso. La Uil Lecce ha
bollato l’allontanamento come “atto vergognoso”; il
sindacato di categoria Assostampa ha promesso di
mettere a disposizione gratuitamente i propri legali di riferimento e anche lo “Sportello dei Diritti”, attraverso il presidente Giovanni D’Agata, sostiene Siciliano, assicurando di garantire “in maniera assolutamente gratuita la difesa legale ribadendo il proprio impegno contro tutte le forme di arroganza del
potere e di prevaricazione, per la tutela dei diritti”.
Il rischio che il tutto svanisca in una bolla di sapone pare dunque non esserci, in quanto le problematiche sono molteplici e abbracciano il settore per
intero.
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12 maggio 2012
primo piano
Cambio al vertice di Federbiologi Lecce
Il dottor Luigi Licci, biologo originario di Uggiano La Chiesa e operante a Maglie, è stato nominato segretario provinciale del Sindacato Nazionale dei Biologi Liberi Professionisti
Presso l’Hotel Zenith di Lecce, alla
presenza del vice segretario nazionale
del Sindacato Nazionale dei Biologi Liberi Professionisti - Federbiologi,
Ermanno Calcatelli, e del segretario
regionale Antonio Costantini, il
biologo Luigi Licci (nella foto), titolare responsabile del Laboratorio
“Licci Analisi Cliniche” di Maglie,
è stato nominato nei giorni scorsi segretario per la provincia di Lecce dello S.Na.Bi.L.P., di cui si farà rappresentante, in seno alla Asl di Lecce e alla Regione Puglia, dando voce
a quelle che sono le problematiche
attuali nel settore della libera professione del biologo.
Il sindacato nasce nel 1979 con
l’obiettivo di potenziare e valorizzare
la figura professionale e sociale del
biologo analista e nutrizionista. Vi
possono aderire, in qualità di soci,
tutti i biologi iscritti all’Albo professionale nazionale e coloro i quali svolgono la libera attività. È un organo apartitico, aperto alla discussione e al confronto con le forze democratiche, le cui finalità si articolano nella tutela degli interessi sociali,
morali ed economici della categoria
e nella promozione di ogni iniziativa volta a sensibilizzare le autorità
nazionali ed internazionali verso le
esigenze e le problematiche del settore.
“Sono gratificato e lusingato da questa nomina -ha dichiarato il dottor
Licci-. Ringrazio il vice segretario
Calcatelli, il segretario regionale
Costantini ed i numerosi biologi laboratoristi presenti il giorno della
mia nomina, che hanno gradito e sostenuto fortemente la mia elezione.
Per me è grande motivo d’orgoglio,
soprattutto perché la fiducia che mi
è stata accordata premia i miei tanti anni di esperienza nel settore. Sono
un biologo dal 1992 e ho ereditato
la passione per questa professione da
mio padre. Il mio scopo -ha aggiunto
Licci- è quello di agire con una duplice finalità: la garanzia degli interessi della categoria e la tutela del paziente. Porterò avanti quest’incarico con passione e serietà”.
Il biologo ha poi insistito su alcuni
aspetti fondamentali oggi per l’eser-
Silvio Astore nominato rappresentante provinciale delle Rsu
Importante incarico sindacale per l’ex primo cittadino di Poggiardo
Dopo circa un anno di silenzio, torna a far parlare di sé Silvio
Astore (nella foto), sindaco di Poggiardo per due mandati consecutivi prima dell’insediamento di Giuseppe Colafati nel 2011.
L’ex primo cittadino poggiardese è stato infatti nominato all’unanimità responsabile provinciale delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU), l’organismo sindacale di recente istituzione
i cui componenti sono chiamati a rappresentare le esigenze dei
lavoratori all’interno dei luoghi delle loro attività, pubbliche o private. “Rispondere ai bisogni e tutelare i diritti fanno parte della
mia forma mentis -spiega Astore- e questo mi consente oggi di
fare il sindacalista quando di solito avviene il passaggio contrario.
La lunga esperienza di amministratore e politico e soprattutto l’esercizio dell’ascolto e della mediazione mi aiuteranno nell’interpretare
nel giusto modo il nuovo incarico. Essere elemento di sintesi di
tutte le espressioni del sindacato
provinciali mi lusinga e motiva nello stesso modo”.
Punto di partenza, un costante
confronto con la Provincia: “Difendere gli interessi dei dipendenti dell’ente e instaureremo un dialogo
continuo con i colleghi. Un suggerimento che ci sentiamo di dare subito è quello della razionalizzazione dei servizi e quindi della spesa. Una Provincia organizzata può
dare risposte serie ai bisogni della gente e alle tante e sempre
in aumento emergenze del territorio”.
Alessandro Chizzini
cizio della professione e sui prossimi obiettivi della sua associazione:
“Ritengo fondamentale, in questo lavoro, la sacralità del paziente e la tutela della sua persona. Questi sono
i principi che da sempre mi animano, principi che ritroviamo nel codice deontologico che regola il nostro operato dalla tutela assoluta della privacy dei pazienti fino alla metodologia del lavoro, che deve necessariamente garantire l’eccellenza
delle prestazioni. La mia attenzione
sarà rivolta pertanto alla collaborazione con gli altri biologi al fine di
creare una libera concorrenza tra
l’Assistenza Specialistica Privata
Ambulatoriale accreditata e le strutture sanitarie pubbliche, una concorrenza che si fondi su un criterio
di merito effettivo, a vantaggio dell’utenza. Per questo sarà mia pre-
mura creare una rete di informazione tra i biologi professionisti per
l’aggiornamento su qualsiasi novità li riguardi. Sarà importante, ad
esempio, agire anche in vista della
stipula di convenzioni e più in generale di accordi di qualsivoglia natura con i vari enti che si dimostreranno sensibili alle nostre problematiche”.
Il neodesignato segretario è a disposizione, presso il proprio Laboratorio sito in piazzetta Oronzo
De Donno a Maglie, per i professionisti che volessero consultarlo o
presentargli suggerimenti e proposte da riportare alla Direzione Generale della Asl di Lecce e all’Assessorato alla Sanità della Regione
Puglia.
Per contatti: [email protected].
Patrizia Miggiano
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12 maggio 2012
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12 maggio 2012
lecce
La Banca Popolare Pugliese
scende in campo per le imprese
L’istituto di credito ha presentato in Confindustria due
progetti a sostegno del sistema economico locale.
Un’operazione da quasi 63 milioni di euro
La Banca Popolare Pugliese
scende in campo con due importanti iniziative a favore delle imprese e del sistema economico locale. Un intervento mirato e non casuale in un momento critico per l’economia
italiana e pugliese in particolare sempre più oppressa dalle ristrettezze economiche di famiglie ed aziende al punto da far
registrare casi di cronaca da gesti estremi.
Il progetto è stato illustrato
mercoledì scorso in un incontro
organizzato presso la sede leccese di Confindustria di via dei
Fornari, presenti il presidente
degli industriali salentini Piernicola Leone De Castris, il presidente a Palazzo dei Celestini
Antonio Gabellone e, per l’istituto di credito, il vicedirettore
generale Mauro Buscicchio. Si
tratta di un’operazione “finanziaria” che produce “liquidità”
per quasi 63 milioni di euro.
Primo progetto. L’istituto di
credito salentino ha ottenuto
dalla Consob (ovvero dalla
Commissione nazionale per le
società e la borsa il via libero all’emissione di 57,8 milioni di
euro di titoli di risparmio per
l’economia del sud Italia, i cosiddetti Tremonti bond. Si tratta di normali titoli obbligazionari che, come si legge in una
nota diffusa dal ministero del
Tesoro, “possono essere emessi dalle banche per favorire
l’incremento dell’offerta di credito nel Mezzogiorno e ridurre
lo squilibrio esistente tra regioni meridionali e altre aree del
Paese”. L’obiettivo dichiarato è
attrarre risorse incrementali per
sostenere lo sviluppo di lungo
termine delle aziende e delle industrie attive sul territorio per
riuscire nell’intento i Trem Bond
cercano di cavalcare il “vantaggio” prodotto da un‘imposta
sostitutiva sugli interessi che
attualmente è la più bassa in vigore in Italia. L’attrattiva al-
Ecco i Trem Bond
della Bpp
Foto: Salentoweb tv
l’investimento è rappresentata
infatti dalla minima imposizione fiscale sugli interessi (5%) rispetto alle più comuni rendite finanziarie (pari invece al 20%).
Il denaro raccolto, come nel
programma ministeriale, sarà
impiegato per finanziare progetti d’investimento di durata
superiore ai 18 mesi di piccole
e medie imprese nelle regioni
Abruzzo, Molise, Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia.
Secondo progetto. Ancora a
sostegno dell’economia locale,
la Banca Popolare Pugliese ha
aderito all’iniziativa proposta
dalla Provincia di Lecce per la
cessione del credito nei confronti di Palazzo dei Celestini.
La BPP finanzierà grazie ad un
plafond complessivo di 5 milioni di euro le imprese che
vantano crediti “certi, liquidi ed
esigibili” nei confronti della
Provincia di Lecce. Si tratta di
somme derivanti da appalti di
beni, lavori e servizi che riguardano le “spese di investimento”.
Daniele Greco
Lavoratori ex Bat, da Ip le promesse
per un “progressivo start up”
“Nei prossimi giorni -fanno sapere dall’azienda- è prevista
la fase finale della procedura di taratura delle macchine.
All’esito positivo è subordinata l’inizio effettivo della produzione”
Qualcosa si muove nella vertenza che coinvolge i 70 lavoratori ex British American
Tobacco assorbiti dalla IP. Tutto ciò dopo
che gli operai che lamentano ritardi nel
processo di conversione industriale hanno
protestato a più riprese anche con azioni
dimostrative che hanno coinvolto la Prefettura di Lecce. È di qualche giorno fa la
diffusione di un comunicato stampa con il
quale la ditta Ip ha fornito buone nuove,
in merito alla questione in atto. “I lavori
di allestimento degli impianti a servizio
delle linee produttive e degli uffici -si legge
nella nota- non sono mai stati interrotti,
anzi proseguono sollecitamente sia con il
ricorso ad addetti di imprese esterne, sia
con l’utilizzo di risorse interne. Nei prossimi giorni è prevista la fase finale della
procedura di taratura delle macchine. All’esito positivo di tale procedura è subordinata l’immediata entrata in funzione dei
macchinari e l’inizio effettivo della produzione”.
Per quanto comunicato da IP, in Viale della
Repubblica (sede operativa dell’azienda
che ha rilevato la struttura appartenuta
alla Bat), si produrranno semilavorati per
le persiane di alluminio. “Le lavorazioni continuano da IP- saranno progressivamente estese fino ad arrivare alla
realizzazione completa del prodotto finito.
Il tempo necessario per raggiungere tale
fase dipenderà essenzialmente dalla capacità operativa che gli addetti saranno in
grado di esprimere. Lo start up dello stabilimento di viale della Repubblica n. 17,
inoltre, si inserisce in un processo produttivo già esistente e operante a pieno regime, quindi risulta soggetto alle
problematiche logistiche e procedurali derivanti dal progressivo trasferimento di
dette produzioni dallo stabilimento di Sabaudia, senza che ciò comporti ripercussioni sul mercato soprattutto in termini di
puntualità delle consegne”.
(D.G.)
L’istituto di credito avvierà
l’offerta ai privati che non
esercitano attività d’impresa a
partire dal 15 maggio, per un
totale di 57,80 milioni di euro
I titoli di risparmio per l’economia meridionale, i Trem
Bond, erano un’idea dell’ex ministro Giulio Tremonti
(dal quale prendono il nome, a conferma della genitura), “rispolverata” dal governo Monti ed ufficializzata con la pubblicazione del decreto attuativo dello scorso 3 febbraio. Rispetto alla “stesura” iniziale dell’economista dell’ultimo esecutivo Berlusconi non ci sono novità. Come confermato è anche il
plafond (massimo per 3 miliardi l’anno) entro cui
può muoversi ciascuna delle banche autorizzate dalla Consob ad emettere i titoli obbligazionari di cui
trattasi.
Attraverso il programma di emissione ed collocamento di obbligazioni la Banca Popolare Pugliese,
nonostante il clima di incertezza ed instabilità, prosegue nella sua attività a sostegno alle piccole e media imprese del territorio. I Tremonti bond emessi da
Bpp hanno l’obiettivo di favorire il riequilibrio territoriale dei flussi di credito, prevedendo un incremento
degli impieghi a medio-lungo termine verso le piccole e medie imprese aventi sede legale nel Mezzogiorno, almeno pari al valore dell’emissione.
Dal 15 maggio prossimo saranno offerte ai privati
(persone fisiche che non esercitano attività di impresa): obbligazioni al tasso fisso netto del 2,85 %
con scadenza a 24 mesi per un ammontare massimo di 28 milioni di euro; obbligazioni al tasso fisso netto del 3,32 % con scadenza a 36 mesi per
un ammontare massimo di 17 milioni di euro; ed
obbligazioni al tasso fisso netto del 4,04 % con scadenza a 60 mesi per un ammontare massimo di
12,80 milioni di euro.
Bimbulanza pronta al via
Bimbulanza, la prima ambulanza pediatrica del Sud d’Italia, con allestimenti interni ed esterni tutti allegri e colorati, è un'ambulanza a misura di bambino, completamente attrezzata per il trasporto e lo
spostamento di bambini da e per l’Ospedale “Vito Fazzi”, nella quale i piccoli pazienti troveranno tutte
le cure necessarie e soprattutto un clown volontario dei giochi a far loro da piacevole compagnia durante un tragitto spesso non facile.
L’appuntamento per la sua presentazione è fissato per sabato 26 maggio alle 12 presso la Cappella
dell’Ascensione del Signore, presso il nosocomio leccese. Dopo un breve momento di ringraziamento
e preghiera, alla presenza di mosignor Domenico D’Ambrosio, si raggiungerà insieme la Bimbulanza
parcheggiata nei pressi della Casa di Accoglienza “Santa Caterina Labouré”, per la sua benedizione.
Per contatti: www.cuoreemaniaperte.org e su Facebook alla pagina “Amici della Bimbulanza”.
11
12 maggio 2012
IL 19 E 20 MAGGIO
RITORNANO
I “SALENTO
ECODAY”
Dopo il successo delle passate edizioni, che hanno visto complessivamente 2.261 “puliziotti” volontari ben 84 diversi siti
distribuiti su tutto il territorio salentino, raccogliendo e differenziando quintali di rifiuti di ogni genere, torna il “Salento EcoDay” nella versione 2012. Gli studenti dell’Istituto “Costa” di
Lecce, hanno infatti fissato per il 19 e 20 maggio la prossi-
A Lecce si parla delle nuove
frontiere del marketing turistico
Le potenzialità offerte dal web 2.0 agli operatori del settore turistico-ricettivo per fronteggiare
la crisi in un seminario organizzato da Federalberghi e Camera di Commercio
“La congiuntura difficile c’è, ma non
necessariamente per tutti”. Questo è
il titolo del seminario formativo e interattivo svoltosi martedì 8 maggio
presso la Camera di Commercio di
Lecce che ha visto la partecipazione di
numerosi operatori del settore turistico-ricettivo del Salento, coinvolti in
un confronto diretto con gli esperti delle nuove forme di marketing digitale.
“Oggi è fondamentale per il bene del
territorio -ha sottolineato Alfredo
Prete, presidente della Camera di
Commercio leccese- sostenere quei
progetti che si realizzano in sinergia fra
le associazioni degli imprenditori ed i
più accreditati esperti di marketing turistico. Questa giornata seminariale ha
rappresentato la prosecuzione di un
percorso che Confcommercio Lecce e
Federalberghi hanno avviato già nel
2008, con la prima edizione dell’Osservatorio Turistico Provinciale. Nel
corso degli anni il progetto si è ulteriormente arricchito di contenuti,
come l’Osservatorio Alberghiero in risposta alle esigenze degli operatori di
un settore in costante crescita”.
Il workshop è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Lecce e
Federalberghi - Confcommercio Lecce in collaborazione con Nozio Business e Res - Hospitality Business De-
velopers, il cui amministratore delegato Marco Malacrida ha presentato
gli ultimi dati dell’Osservatorio Alberghiero del Salento, secondo il quale il tasso di occupazione in città è calato, per il primo trimestre dell’anno
del 15,6%, la tariffa media del 3,8%
e di conseguenza il ricavo medio per
camera disponibile (RevPAR) -ovvero
l’unico indicatore economico considerato a livello mondiale come indice per stimare il valore di un impresa
alberghiera sul mercato, è sceso a Lecce a 17,19 euro, perdendo il 18,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente. Tale situazione, secondo
Malacrida, si confermerà anche nel
2012 e a rendere più preoccupante lo
stato attuale potrebbe essere l’apertura
di nuove strutture alberghiere. “Alla
luce degli ultimi risultati dell’Osservatorio -ha concluso il Raffaele De
Santis, presidente di Federalberghi- abbiamo ritenuto opportuno organizzare
un seminario formativo in merito agli
strumenti più innovativi offerti dalle
moderne tecnologie del web 2.0, che
gli imprenditori possono utilizzare
per far fronte all’attuale situazione di
crisi”.
ma edizione delle giornate ecologiche salentine, nel corso delle quali i volontari saranno organizzati in gruppi per effettuare
interventi, anche di piccola entità, di raccolta rifiuti e pulizia
di una o più aree di pertinenza o nelle vicinanze del proprio
Comune o nelle località marittime.
Per info: www.repubblicasalentina.it/ecoday.
Il 12 e 13 maggio appuntamento
con BimboandFamily 2012
Torna la fiera dedicata al bambino
con due importanti novità: il magazine
e “l’arcobaleno del ciuccio”
Ai nastri di partenza l’edizione 2012
di BimboandFamily, che si terrà sabato e domenica
prossimi nello spazio espositivo di
LecceFiere in piazza Palio. Come
d’abitudine, la fiera dà alle famiglie
la possibilità di conoscere le novità
del “mondo bambino” attraverso
l’offerta d’eccellenza degli espositori
presenti. L’intento è quello di far dialogare in maniera diretta consumatori, aziende produttrici e operatori del settore e, al fine di ottimizzare l’offerta, vengono coinvolti nell’evento anche partner nazionali e associazioni no profit. Tutto, però, ruota intorno alla figura più
esigente: quella del bambino. La
fiera, infatti, parla al pubblico dei
più piccoli e a loro sono dedicate
le due grosse novità di quest’anno: il magazine BimboandFamily
e “l’Arcobaleno del ciuccio”.
La rivista, che affronta in maniera
poliedrica i temi di più stretta attualità che interessano le famiglie
con gli interventi di autorevoli
esperti (medici, psicologi, educatori, ecc.), ha in copertina i vincitori del casting appositamente
realizzato al Centro “Mongolfiera”
di Lecce alla fine di marzo, per scegliere i piccoli protagonisti. “L’Arcobaleno del ciuccio”, invece, offre una soluzione originale ad un
problema che tutte le famiglie, devono affrontare, ossia l’abbandono del ciuccio da parte del proprio
bimbo. Un grande arcobaleno colorato diventerà il luogo magico
dove ogni bambino, se lo vorrà, potrà appendere il suo amico ciuccio, con la consapevolezza di non
lasciarlo incustodito, ma guardato e protetto dagli elfi guardiani.
Info: 388.8511279, www.bimboandfamily.it.
12
12 maggio 2012
maglie
Nuova farmacia: sì, ma dove?
Entro pochi mesi potrebbe aprire una quinta farmacia sul suolo comunale.
Ma già da ora non mancano le diatribe sulla sede, che potrebbe essere anche essere la frazione di Morigino
A Maglie le farmacie a servizio del territorio
diventeranno cinque. Merito delle nuove disposizioni in ottica di liberalizzazioni messe a punto dal Governo Monti che abbassano il numero di abitanti utile per far scattare il nuovo esercizio: si passa infatti dai
4mila ai 3.300.
La questione però rischia di diventare spinosa a causa della storica distribuzione delle rivendite sul territorio comunale, come
ha fatto notare nei giorni scorsi il consigliere
Antonio Giannuzzi: “Una è situata a nordest e una a sud-est oltre alle due rimaste in
centro; nessuna farmacia è localizzata ad
ovest della città che è, poi, la parte mag-
Una giornata per la famiglia
Domenica 13 maggio in piazza
Bachelet di scena il “Family Day”
In tempi di crisi, parlare di famiglia e lavoro è tutt’altro che scontato. Anzi le problematiche della
famiglia stessa balzano al primo posto nei pensieri
di tutti. Ma la Parrocchia magliese dell’Immacolata
ha deciso di parlarne all’interno di una grande festa e un
forum. Nella giornata del 13 maggio, piazza Bachelet sarà chiusa al traffico e ospiterà un meeting di famiglie con un programma
molto nutrito.
Si inizierà alle 9 con l’accoglienza e l’apertura della giornata.
Ci sarà naturalmente anche un momento di preghiera, per il ri-
giormente popolata con prossimo importante nuovo sviluppo abitativo, come da
previsione del Prg. Ci si aspettava che, in
quest’occasione, la lacuna potesse essere colmata, ma l’amministrazione, con una lettera datata 23 aprile, ha comunicato alla
Regione e agli altri organi interessati, l’intenzione di localizzare la nuova farmacia
nella frazione di Morigino”.
Da qui l’invito del consigliere all’Amministrazione comunale di ritornare sui propri
passi e a individuare una sede più idonea.
Per il sindaco Antonio Fitto quello di
Giannuzzi è solo allarmismo: “Sono state
avviate tutte le procedure necessarie per rispettare le indicazioni
provenienti dalla Regione che parlano di ‘gastoro spirituale delle famiglie che interverranno, cui farà
rantire l’accessibilità del
seguito, alle 11 un forum dal titolo “Famiglia e laservizio farmaceutico anvoro”, che vede tra i relatori Nicola Macculi delche a quei cittadini resil’ufficio pastorale per il lavoro della Diocesi di Lecdenti in aree scarsamence e Carmen Tessitore, presidente delle Assote abitate’. Abbiamo racciazioni Familiari di Lecce. Seguirà il pranzo come
colto non solo i pareri
momento comune di condivisione e di scambio
dei farmacisti ma anche
e un momento ludico dedicato ai più piccoli, con
della Asl e di altri orgagiochi gonfiabili, zucchero filato e artisti di strada
ni e si arriverà ad una decome clown, trampolieri e mangiafuoco.
cisione equilibrata con la
In questo modo, la parrocchia si pone come famiglia di
determinazione della
famiglie, non una mera costruzione fredda, ma un luogo ideale in cui esiste un coinvolgimento, uno spirito di condivisione che
sede. Si terrà conto di
sempre è presente, non solo di questi tempi drammatici che la
ogni particolare comcronaca della crisi economica evidenzia.
preso il fatto che i citta(A.Leu.)
dini di Morigino si servono presso la vicina
Giochi all’aria aperta per tutti
Un tempo ci si divertiva per strada e socializzando
con gli altri si cresceva più forti e sicuri. Ora che
questo non è più possibile, a far trascorrere "gli anni
più belli" in allegria ci ha pensato l'ASD Podistica
Maglie coinvolgendo quanti più bambini possibile
delle scuole elementari attraverso giochi all'aria
aperta lontani dal traffico e dal caos cittadino.
Un'oretta di svago il sabato presso il campo sportivo di Maglie che fa felici sia figli che genitori, attraverso un'iniziativa lodevole da ripetere in futuro.
farmacia di Cursi. Entro una decina di giorni comunque appena arriveranno i diversi
pareri si sceglierà con criterio e attenzione”.
Il sindaco ha escluso che la nuova farmacia possa essere comunale in quanto una
modalità non prevista dai regolamenti appena entrati in vigore.
Informazione pubblicitaria
Lo Scientifico “Leonardo da Vinci”
investe sulla tecnologia
Strumentazioni all’avanguardia e un'attenzione costante sui nuovi modi di comunicare: questa la ricetta vincente del Liceo magliese
Cosa serve oggi ai giovani per apprendere? Sicuramente serve che si
parli il loro stesso linguaggio, che è
inevitabilmente un linguaggio informatico, quello delle nuove tecnologie, quello dei social network, in
cui i nostri ragazzi sono tanto scafati
da stupirci piacevolmente molto
spesso.
E allora anche la scuola si adegua:
è stata questa la scelta del liceo
scientifico “Leonardo da Vinci” di Maglie che con i suoi tre laboratori, di
cui due multimediali e uno informatico tout court, una lavagna multimediale per ogni classe terza, e altre in arrivo per ogni altra classe del
triennio, in previsione per il prossimo anno scolastico, investe sui nuovi metodi di insegnamento, grazie
anche alla presenza di docenti che
si tengono al passo con i tempi. Lo
testimonia anche il fatto che i docenti
dell’Istituto diretto da Annarita Corrado sono stati selezionati per Di-
damatica, un percorso didattico all’insegna delle nuove tecnologie.
Ma anche i vari blog tenuti dai docenti, come Learningtofly, un blog in
inglese, e Leonardoscienze.it, che
verte invece sulle materie principe
dell’istituto.
“Il convegno che si è tenuto la scor-
sa settimana -precisa la dirigente
Corrado- dal titolo Web Generation
Help ha riscosso grande successo in
particolare nel segmento dedicato ai
ragazzi della scuola in mattinata.
Erano tutti molto entusiasti e hanno
scoperto con sorpresa che internet
e i social network covano molte più
insidie di quelle che credessero. Do
atto anche ai miei docenti, che non
sono docenti nel senso tradizionale
del termine (o meglio come si vedono gli insegnanti da lontano, in un
immaginario errato), non fanno semplicemente lezione perché sono pagati per farlo, ma sono docenti per
vocazione. Dai loro profili Facebook
comunicano ai ragazzi notizie sulla
didattica, utilizzano quindi i social
network per fare cultura e istruzione, cosa che di questi tempi è assolutamente da apprezzare”.
Molto spesso, infatti, ci si ritrova a
chiedere se gli insegnanti siano all’altezza dei tempi che cambiano: i
docenti dello Scientifico sembrano
avere grandi capacità organizzative
e comunicative, che ci si augura
facciano sempre presa nelle menti
dei giovanissimi studenti. Inoltre,
presso la scuola è presente il planetario, si effettuano corsi Ecdl advanced e core, i Pof prevedono il collaudatissimo corso di astronomia
pratica, ma anche gli scacchi, gli approfondimenti sulla Giornata della
Memoria e lo studio del Neorealismo
nel cinema e nella letteratura. Cos’è in fondo uno scienziato senza
educazione sentimentale? Tenendo
fede alla ragione per cui è stato istituito, ossia porsi come una preparazione preuniversitaria completa
dedicata alla classe media, lo scientifico di Maglie non sottovaluta la capacità creativa dei ragazzi, dato che
“solo le menti creative possono
guardare oltre, magari arrampicandosi sulle spalle dei giganti”,
come diceva un certo signor Newton.
13
poggiardo
12 maggio 2012
scorrano
Stop a manifesti
e volantini selvaggi in città
Un’ordinanza del Settore Tecnico pone rigidi limiti alla diffusione indiscriminata
di materiale pubblicitario sul territorio comunale
In un’ottica di rispetto dell’ambiente e di decoro urbano, il Settore Tecnico del Comune di Poggiardo, nella persona del responsabile
Maurizio Bortone, ha emesso negli
scorsi giorni l’ordinanza n.1/2012
con la quale si impone il divieto di
distribuzione di volantini, manifesti o altro materiale pubblicitario. Il
divieto si rivolge a tutti, privati cittadini, attività commerciali ed enti
senza scopo lucro; è fatto divieto
quindi di effettuare in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante volantinaggio, affissione di
manifesti sui pali dell’illuminazio-
ne pubblica o della segnaletica stradale, sugli alberi o su qualsiasi altro supporto murale o strutturale,
deposito a terra negli spazi pubblici o aperti al pubblico, antistanti le
abitazioni, condomini o attività,
nonché sotto le porte di accesso alle
abitazioni e nelle cassette della posta, sulle autovetture oppure con il
lancio indiscriminato su tutto il
territorio comunale, se non dietro
autorizzazione e secondo particolari
norme.
Poggiardo si conforma quindi a
quanto stabilito da molti altri comuni salentini, di cui abbiamo già
ortelle
Dopo il commissariamento, Rausa si riconferma sindaco
Nonostante la sfiducia consiliare e il conseguente commissariamento che ha guidato
il comune per tre mesi, Francesco Massimiliano Rausa è
stato eletto sindaco di Ortelle e Vignacastrisi. Con 726
voti, pari al 43,65% delle
preferenze, il leader della lista
Insieme per lo sviluppo ha superato i rivali Luigi Circhetta
(Movimento Partecip@zione)
e Maria Gabriella Coppola
(Ortelle e Vignacastrisi Uniti):
il primo ha ricevuto 488 voti
(29,34%), la seconda 449
preferenze (26,9%).
Questa è la nuova composizione del Consiglio comunale: Francesco Rausa, Rosario
Risolo (il più suffragato), Luigi Urso, Francesco Paiano,
Edoardo De Luca, mentre la
minoranza sarà composta da
Maria Gabriella Coppola e
Giovanni Guida che sostituisce il subito dimissionario
Circhetta. Rausa deve la sua
vittoria soprattutto agli elettori
delle sezioni di Vignacastrisi,
mentre il seggio ortellese ha
preferito riporre la sua fiducia
agli altri due candidati. Edoardo De Luca è invece l’unico consigliere residente a Ortelle.
(A.C.)
discusso in Belpaese del 23 aprile
2011. “Il provvedimento -spiega il
sindaco Giuseppe Colafati- è in
sintonia con le politiche che questa
amministrazione comunale, sin dal
suo avvio, ha inteso perseguire in
tema ambientale e, conseguentemente, di educazione civica. Poggiardo e Vaste sono due centri di
grande bellezza che va assolutamente tutelata. Il volantinaggio indiscriminato e senza alcuna regola,
oltre che sporcare la nostra città,
può generare conseguenze pericolose per l’incolumità dei cittadini,
nonché un ulteriore aggravio di costi per la comunità a causa dello
spazzamento”.
“L’ordinanza ha tenuto conto di un
giusto contemperamento tra le esigenze di promozione delle attività
commerciali ed il rispetto dell’ambiente e del decoro urbano -afferma
invece l’assessore all’Ambiente,
Alessandro De Santis-. Molto spesso, infatti, lo spazzamento stradale viene parzialmente vanificato
dal volantinaggio selvaggio. Le carte raccolte con lo spazzamento,
inoltre, non rientrano nel ciclo della raccolta differenziata; questo determina un danno ambientale ed un
aggravio dei costi per il Comune e,
di conseguenza, per tutti i cittadini”.
Alessandro Chizzini
Antonio Mariano
è il successore
di Mario
Pendinelli
Meno di trecento voti di scarto sanciscono l’elezione di Antonio Mariano a
sindaco di Scorrano. Giovane, autoironico, avvocato, assessore per due delle giunte Pendinelli. È questo il ritratto
del nuovo primo cittadino di Scorrano,
che succede a Mario Pendinelli e ha
battuto alle urne il rivale Fernando Presicce per 2.629 preferenze a 2.351.
La vittoria della lista di Mariano sarà ancora più schiacciante in Consiglio: i seggi occupati dalla maggioranza saranno sette, e i consiglieri eletti sono Mario Pendinelli, Amedeo Scarpa, Rocco
Amato, Antonella Rizzo, Pierluigi Blandolino, Mirko Urso e Francesco De Cagna, mentre i seggi occupati dalla minoranza sono tre, uno destinato al candidato sindato Presicce (a meno che
non lo ceda ad altro candidato) e gli
altri da Guido Stefanelli e Mario Blandolino. Con la nomina degli assessori dovrebbe rientrare l’intera lista in appoggio a Mariano, a meno di ricorrere
ad assessori esterni, una misura non
necessaria dato che nei comuni sotto
al 15mila abitanti, la carica di assessore e quella di consigliere possono essere compresenti.
(A.Leu.)
14
12 maggio 2012
tricase
Amministrative, sfida finale
a due tra Coppola e Dell’Abate
Si dovrà attendere il ballottaggio fissato per il 20 e 21 maggio per conoscere il nome del
primo cittadino che scalerà Palazzo Gallone
Dopo il confronto elettorale tra sei
candidati, la competizione riparte da
zero e i cittadini elettori dovranno
scegliere il nuovo sindaco che guiderà
la comunità nei prossimi cinque
anni. Nel territorio la campagna elettorale riparte per Antonio Coppola
(nella foto a sinistra), già sindaco di
Tricase in due precedenti legislature,
espressione del centrosinistra, che nel
primo turno si attesta al 36,18% dei
voti, in virtù delle quattro liste collegate Per Tricase con Coppola, La
terra di Leuca, Sinistra ecologia e libertà e Partito Democratico. “Siamo
molto soddisfatti per il risultato
elettorale -sostiene Coppola-. L’essere
in 6 candidati alla carica di sindaco,
con 11 liste, ha reso impossibile
qualunque affermazione al primo
turno. Siamo riusciti ad ottenere
una bella affermazione con le nostre
liste, fatte di tanti giovani e di tante
donne alla prima esperienza. Una bella ventata di freschezza che è stata
gradita dall’elettorato che ci ha voluto premiare consentendomi di essere il più votato tra i 6 candidati”.
L’altro protagonista di questa corsa
a due è Nunzio Dell’Abate (nella foto
a destra), già assessore al Turismo e
Cultura con la giunta Musarò, che
ha ottenuto il 33,86% dei consensi
grazie al sostegno di tre liste collegate
Insieme, Gat - Gruppo aperto Tricase
e Udc. “È stato il risultato del gruppo, di tutta la coalizione che mi sosteneva -spiega Dell’Abate- e sono sostenuto dal primo partito di Tricase,
dall’unico partito che, in tempi di antipolitica e di grillini, raccoglie enormi consensi. Ma c’è un altro dato, se
posso dire, altrettanto importante, ed
è quello delle liste che mi sostengono: le due civiche Gat e Insieme, rag-
giungono il 15% ovvero tre volte il
Sel, quasi due volte il Pd e una volta e mezzo il Pdl”. “Detto diversamente, la mia candidatura -continua
Dell’Abate- ha portato più voti di tutti i partiti strutturati ad eccezione dell’unico che si è riconosciuto nel nostro progetto. È un sintomo della crisi della politica, ma anche di come sia
giunto il momento di governare per
il bene della comunità, mettendo da
parte veti, pregiudiziali e rancori. E
questa sarà la cifra del mio prossimo
impegno. Adesso cominceremo a
pensare al ballottaggio”.
Accendono intanto negli scranni di
Palazzo Gallone in qualità di consiglieri gli altri candidati sindaco per
aver superato il quorum. Entrano
Giuseppe R. Panico (Italia dei valori, che ha ottenuto il 9,83%), Anto-
nio Scarcella (Pdl, con il 9,71%) e Ippazio Cazzato (Azzurro Popolare,
con il 6,89%). Mentre non riesce a
piazzarsi Giorgio Vigneri (Fli) per
aver ottenuto il 3,53%.
Giovanni Nuzzo
castro
Alfonso Capraro nuovo sindaco della “Perla del Salento”
50 anni, colonnello dell’Esercito italiano Alfonso Capraro è il
nuovo sindaco, vincendo con il
54,55% sul sindaco uscente
Luigi Carrozzo (Pdl). Il neo eletto, che per la prima volta si affaccia sulla scena politica, guidava la civica Uniti per Castro
che ha “strapazzato” il centrodestra con 165 voti di scarto. La
compagine è formata da componenti del Pd, Io Sud, Udc e
Indipendenti e ben cinque componenti su sei sono tutti militari delle forze armate. Dopo la vittoria il nuovo primo cittadino è
stato portato in trionfo per le vie
del paese attraverso caroselli di
auto, bandiere e applausi. “È
stata una vittoria di popolo -ha
affermato Capraro-, che ha
espresso un forte desiderio di
cambiamento manifestato attraverso il voto”. Il più suffraga-
to in assoluto il consigliere
uscente Fernando Schifano.
Ecco il nuovo consiglio: Alfonso
Capraro (sindaco), Fernando
Schifano, Gianluigi Rizzo, Giuseppe Coluccia, Pasquale Rizzo.
Minoranza: Luigi Carrozzo, Angelo
Rizzo.
15
casarano
12 maggio 2012
Verso il ballottaggio:
Stefàno contro De Marco
Bisognerà attendere ancora per conoscere chi sarà il prossimo sindaco di Casarano
Benché abbiano indicato
una tendenza difficilmente
sovvertibile nel turno di ballottaggio, le consultazioni
del 6 e del 7 maggio non
sono state sufficienti a designare il futuro primo cittadino.
Nonostante i 5.928 voti ottenuti, pari al 46,65%, il
candidato del centrodestra,
Gianni Stefàno (nella foto a
sinistra), dovrà sostenere la
prova del ballottaggio, che
lo vede contrapposto al candidato di centrosinistra Attilio De Marco (nella foto a
destra). Il divario tra i due,
però, è significativo, come
testimoniano di 2.406 voti,
pari al 18,93%, a favore di
De Marco. Niente da fare, invece, per gli
altri contendenti: Paolo Zompì (13,68%),
Francesca Fersino (12,48%), Franco De
Matteis (6,87%) e Fernando Rizzello
(1,36%).
E se Stefàno ha escluso la possibilità di ricorrere ad apparentamenti, è probabile che
De Marco cercherà di coalizzare attorno a
sé i suoi ex avversari per far fronte comune contro l’avanzata del centrodestra.
Intanto, cambiano radicalmente le gerarchie
politiche casaranesi. Il primo partito della
città, in assoluta controtendenza rispetto al
dato nazionale, è il Pdl con il 18,7%, contro il 13,2% delle precedenti amministrative. Il Pd perde il suo primato e crolla verticalmente all’8,68%, superato persino
dalla lista civica Gianni Stefàno sindaco, che
si attesta al 12,26%, ed incalzato da Liber@città al 7,50% e La Puglia prima di tut-
to al 7,41%.
Difficile dire quale sarà la
composizione del Consiglio
comunale. Al momento si
possono fare solo delle ipotesi, supponendo, per assurdo, che non vi siano apparentamenti a modificare
gli assetti delle coalizioni. In
caso di vittoria di Stefàno, al
Pdl andranno 4 seggi (Vizzino, Gatto, Dorelli, Costa), 3 alla civica di Stefàno
(De Nuzzo, Macchitella,
Gigi Stefano), uno a testa
per Cdc (Fracasso), Verdi
(Torsello), La Puglia prima
di tutto (Memmi), Pd (Gabriele Caputo), Udc (Bartolomeo) e Liber@città
(D’Aquino), più i 3 candidati
sindaco perdenti (Fersino, De Marco,
Zompì).
Se a vincere sarà De Marco, il Pd avrà 5
consiglieri (Caputo, Abbruzzese, Melgiovanni, Nuzzo, Morgante), 3 l’Udc (Bartolomeo, Chiriacò, Villa), 1 l’Idv (Caggiula)
e la lista Con Attilio De Marco (Bellisario),
2 il Pdl (Vizzino, Gatto), 1 la civica di Stefàno (De Nuzzo) e i 3 candidati perdenti
(Fersino, Zompì, Stefàno).
Curiosità: dal più suffragato ai
33 candidati che non hanno
ricevuto neppure un voto
Con 320 candidati alla carica di consigliere comunale non era certo cosa facile fare incetta di
voti. Eppure c’è stato chi, come Luigino Bartolomeo dell’Udc, ex Pdl, ha raggiunto quota 354
voti. Alle sue spalle, ma distanziato di circa cento voti, Massimo D’Aquino di Liber@città con 258
preferenze.
Sia Bartolomeo che D’Aquino sono ex consiglieri
comunali ed hanno avuto modo, quindi, di farsi conoscere ed apprezzare dagli elettori. Desta
meraviglia, invece, il terzo nome più votato: una
new entry nel mondo della politica cittadina. Al
terzo gradino della classifica dei più suffragati,
infatti, troviamo a sorpresa il 26enne Alberto Vizzino, che, candidato nella lista del Pdl, riesce a
conquistare 241 voti. Vizzino riesce a mettersi alle
spalle nomi di ex amministratori e politici di lungo corso.
Per contro, ben 33 candidati non hanno ricevuto
neppure un voto. La palma della lista meno votata, con 13 dei 16 candidati che hanno registrato alla voce “voti” uno zero tondo è stata Casarano nel cuore.
Per dieci candidati, invece, la soddisfazione di
aver ricevuto, per lo meno, una preferenza.
Anche se è facile intuire chi possa averla
espressa.
16
12 maggio 2012
galatina
Gervasi e Montagna al ballottaggio
A Galatina ha vinto l’antipolitica, ma anche i giochi di “prestigio” degli addetti ai lavori che hanno regalato il
voto disgiunto già nell’aria nei giorni a ridosso delle elezioni
Lunedì scorso è stato un lungo pomeriggio per i due candidati che si
sono contesi il secondo posto, sul filo
di lana: Antonio Pepe, candidato sindaco del centrodestra e Carlo Gervasi (nella foto a sinistra) candidato sindaco della Casa delle Civiche.
Distesa l’attesa del candidato sindaco
del centrosinistra, Cosimo Montagna (nella foto a destra): non ha mai
sofferto patemi d’animo perché il
suo primo posto non è mai stato in
discussione.
La tornata si è chiusa con il primo
posto per Montagna con un bottino di 4.888 voti pari al 30,26%; al
secondo posto Carlo Gervasi con
4.259 voti pari al 26,57%; al terzo
posto Antonio Pepe con 4.018 voti
pari al 24,83%. Ultimo il sindaco
uscente, Giancarlo Coluccia, con
2.990 voti pari al 18,38%.
Intanto la debacle del Pdl, vero
sconfitto di questa sessione elettorale,
ha permesso al Pd di affermarsi
come primo partito a Galatina con
il 13,12% nonostante sia in flessione, rispetto al 2010, dell’1,7%. Il
Pdl ha pagato un prezzo -passando
dal 22,51% della passata tornata
all’11,07% di questo primo turnoper un candidato sindaco che non
era gradito, ma anche per un vento
sfavorevole che soffia in tutta Italia.
Ad eccezione del Psi e dell’Udc, sono
tutte in calo le forze politiche della
precedente maggioranza. Io sud
passa 7,47% al 4,28%. Polis passa
dal 6,92% al 5,60%. Ottima la performance dell’Idv e Patti Chiari che
dall’1,87% passano al 4,52%; come
pure quella della Federazione della
Sinistra che dal 3,47% passa al
6,02%.
Il candidato sindaco del centrosinistra, Cosimo Montagna, non can-
ta vittoria perché -ha dichiarato“abbiamo vinto la battaglia, ma non
la guerra” e quindi affila le armi per
il secondo turno. Intanto il candidato
sindaco della Casa delle Civiche,
Carlo Gervasi, chiama a sé l’elettorato: “Noi ci riapriamo a tutti i
17mila votanti di Galatina in quel
clima gioioso e di festa che deve caratterizzare l’elezione del sindaco:
l’ho detto in campagna elettorale e
lo affermo ancora”.
Maddalena Mongiò
corigliano d’otranto
Arriva “Pietre in movimento”,
guida turistica illustrata per giovani viaggiatori
Corigliano d’Otranto come non l’avete
mai vista. Anzi, l’avete vista, quando eravate bambini e tutto era una scoperta.
Nasce un nuovo modo di comunicare
e raccontare la città dedicato ai giovanissimi: si tratta di “Corigliano
d’Otranto, pietre in movimento”, un progetto del grafico Andrea Episcopo con
la cartolibreria Giannachi, finalizzato alla
valorizzazione del territorio e quindi alla
diffusione di conoscenze storiche, ar-
tistiche e di racconti della tradizione attraverso una guida illustrata che ha
come destinatari giovani viaggiatori.
La guida è semplice ed essenziale nei
testi, realizzati da Elena Abbate, con notizie sull’origine di Corigliano che riportando sia ciò che la leggenda racconta e sia alcuni riferimenti storici attendibili.
Seguono poi sei testi che descrivono
o, meglio, raccontano altrettanti monumenti coriglianesi (la Caporta, ca-
stello De’ Monti, piazza San Nicola, arco
Lucchetti, la chiesa Madre e la quercia Vallonea).
La guida sarà presentata al castello il
prossimo 19 maggio alle 10, mentre a
breve sarà in mostra il corredo grafico
della guida stessa presso le Terrazze del
Duca: le stesse immagini saranno in
vendita in edizione limitata. Il progetto è assolutamente no profit: si vuole
infatti stimolare i ragazzi nell’approccio alla cultura e alla storia del territorio.
17
gallipoli
12 maggio 2012
Gara ancora aperta
nella “Città Bella”
Il primo turno delle amministrative ha confermato le previsioni:
Di Mattina (centrodestra) ed Errico (centrosinistra) vanno al ballottaggio
Non è bastato il primo turno a Gallipoli per
eleggere il primo cittadino. Nella città ionica arrivano infatti al ballottaggio del 20 e 21
maggio prossimi Francesco Errico (nella
foto a sinistra) e Toti Di Mattina (nella foto
a destra). Errico, che ha ottenuto il 38,4% dei
consensi, è sostenuto
da Udc, Partito Democratico, e le civiche
Volta la carta, Gallipoli è tua e Patto per
Gallipoli. L’imprenditore Toti Di Mattina, il
cui risultato al primo
turno si attesta al
23,7%, è invece appoggiato da Pdl, Puglia Prima di Tutto, e
dalle liste civiche Vieni con noi e Città vecchia città nuova.
Un risultato che, seppur in forme non sempre prevedibili, ha confermato le previsioni
della vigilia: la frammentazione delle coalizioni ha sostanzialmente impedito l’affermarsi
“al primo colpo” di uno dei candidati in campo. A sorprendere è invece il risultato del magistrato in pensione Aldo Petrucci, che con
la sua lista civica, Gallipoli 2012, ottiene un
lusinghiero 19,8%. Petrucci ha di fatto rischiato di soffiare la volata finale al candidato
di Vincenzo Barba. Di Mattina infatti alla fine
risulterà più avanti di soli seicento voti. E da
più parti vi è la convinzione che sia stato proprio Petrucci ad intercettare il voto degli scontenti del Pdl. Giuseppe Perruccio, sostenuto
dalla lista Gallipoli Vogliamo-Grande Sud, ottiene invece il 7,90% dei consensi.
Nel frattempo non dovrebbe far mancare il
proprio appoggio ad Errico la candidata Assunta Titti Cataldi, che alla guida della sua
Sinistra con Gallipoli conquista al primo turno il 10,74% dei consensi, un risultato tutt’altro che da buttare: proseguendo su questa strada si andrebbe così a ricomporre sul
territorio una coalizione che parte dall’Udc
ed arriva a Sel, un progetto politico che a livello nazionale le segreterie dei partiti del centrosinistra stanno provando a costruire da
tempo.
Stefano Manca
otranto
Cariddi sindaco nel segno della continuità
Anche per i prossimi cinque anni i cittadini di Otranto hanno deciso di affidarsi alla guida di Luciano Cariddi;
la lista che sosteneva il sindaco della città idruntina, Viviamo Otranto, si
è imposta con 2.526 preferenze, pari
al 61,78% del totale.
Delusione invece per Corrado Sammaruco; il leader di Alleanza per
Otranto si è fermato al 32,14%, cor-
rispondente a 1.314 suffragi. Peggio
è andata invece ad Antonella Buttiglione sostenuta dalla lista Nuovi
Orizzonti per Otranto che si è fermata a 248 voti (6, 08% delle preferenza valide), troppo pochi per permettere l’inserimento di un rappresentante
in consiglio comunale.
Luciano Carridi verrà affiancato per il
secondo mandato da Lavinia Puzzo-
vio, Michele Tenore, Daniele Merico,
Gianfranco Stefano, Fernando Coluccia, Antonio Schito e Francesco Vetruccio; l’opposizione sarà invece rappresentata Francesco Bruni, Tommaso De Benedetto e Corrado Sammaruco, il quale sarebbe però disposto
a rinunciare al suo incarico per favorire il giovane Panareo.
(A.C.)
galatone
Amministrative, duello
in vista tra i “veterani”
Casilli e Nisi
Sei candidati
per 15mila abitanti. Inevitabile quindi anche
nella città galatea il ballottaggio. I cittadini
dovranno nuovamente scegliere tra l’onorevole Cosimo
Casilli ( nella
foto in alto, sostenuto da Pd,
Idv, Sel e la civica Cattolici
Democratici) e
il consigliere
provinciale Livio Nisi (nella
foto in basso,
sostenuto da
Pdl e liste Livio
Nisi Sindaco e
Impegno politico).
Casilli ha ottenuto al primo
turno il 26,96%
dei consensi, Nisi il 24%. Da segnalare la debacle
del sindaco uscente Franco Miceli (20,72%). Lo
storico esponente della destra salentina al ballottaggio sosterrà comunque Nisi. In vista di possibili alleanze, fa gola il buon risultato ottenuto
dal consigliere provinciale Udc Giovanni Tundo
(15,47%). Il Movimento Cinque Stelle, con
candidato a sindaco Sebastiano Moretto, ottiene il 4,18% ma non sosterrà né Casilli né Nisi.
Stessa decisione per l’altra outsider di questa
competizione, Maria Lucia Spirito (Rinascita Galatea, 8,65% dei voti).
(S.M.)
18
12 maggio 2012
Per segnalazioni:
REDAZIONE DI BELPAESE
via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le
Tel./Fax: 0836.426350
e-mail: [email protected]
spettacolo
a cura di Claudia Mangione
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Sul palcoscenico dei Cantieri Teatrali Koreja,
domenica 6 maggio, AnimaMundi ha presentato in
anteprima nazionale il nuovo lavoro discografico di
Anna Cinzia Villani e MacuranOrchestra
Foto: Tony Rizzo
Cantante, tamburellista, danzatrice e ricercatrice, testimone e al
contempo artefice della rinascita
della musica tradizionale salentina degli ultimi 15 anni, firma il suo
secondo album da solista, Fimmana, mare e focu! (Anima Mundi edizioni). A
parlarcene è proprio lei, Anna
Cinzia Villani.
Come nasce il
tuo nuovo album?
L’intento del disco è raccontare
la concezione della donna nel
mondo della nostra tradizione attraverso i canti,
gli stornelli e le pizziche-pizziche.
Facendo delle ricerche, nel corso
degli anni, mi sono resa conto che
la donna nel passato aveva un ruolo molto importante nella gestione pratica della famiglia. Lavorava e prendeva parte all’economia
familiare, per cui il suo ruolo
marginale agli occhi della società
proveniva solo da una mentalità
maschilista e patriarcale. Riflettendo sui canti, essi presentano
quasi sempre il punto di vista dell’uomo che parla della donna dedicandole versi d’amore o di sdegno e dolore. Canti in cui la donna parla di sé stessa ne ho trovati
invece pochi. Si tratta per lo più di
canti di lavoro o di ninne nanne,
tranne pochi casi, come nei brani
Lu desideriu miu cu bessu cozza e
La partenza, in cui parla in prima
persona dei suoi sentimenti.
Qui firmi da autrice alcuni brani.
CD
La libreria dei nuovi inizi - Anjali Banerjee
Ci siamo innamorati di questo
romanzo. La libreria dei nuovi inizi di Anjali Banerjee parla di una libreria speciale, di
quelle vecchio stile, nelle quali è facile trovare pile accatastate di libri antichi e dai generi particolari, di quelle librerie frequentate da clienti
affezionati, che ormai sanno di
poter trovare solo lì il piccolo mondo cartaceo che stanno cercando.
E grazie alla potenza della
nato in una fase diversa da quella che personalmente sto vivendo
ora, quindi da un punto di vista intimo un passaggio c’è stato. In
Fimmana, mare e focu vi è una
maggior consapevolezza da parte
mia che si trasferisce in una scelta più convinta di quello che voglio dire e di come lo devo fare.
Nella musica metto tutto ciò che
sento. Il canto è uno strumento
dell’anima e le emozioni sono importanti quando si fa musica, ancor più quando si canta.
La tua è stata definita da Alias una
“voce atavica, di impressionante
potenza, di sconvolgente maturità”. Quanto ha influito sulla tua
tecnica vocale il contatto con i cantori “della porta accanto”?
Per chi si pone l’obiettivo di proporre la musica del posto è normale studiare con i suonatori del
posto. Spesso si pensa che la musica tradizionale, siccome nasce in
maniera spontanea, non abbia
punti di riferimento da rispettare,
ma non è così. Non abbiamo un
Conservatorio a cui rivolgerci per
capire quali sono le regole dei canti o il modo in cui bisogna utilizzare la voce e i nostri maestri sono
quelli della tradizione, gli unici in
grado di dirti quanto deve durare
una nota, quanti melismi devi
fare. Il passaggio dalla spiegazione alla pratica può avvenire in tanti modi e in tanti momenti. Ciò significa trascorrerci moltissimo
tempo insieme, come per esempio
mi è successo con Uccio Aloisi. Ricordo ancora la prima volta che ci
siamo conosciuti, mi disse: “Me
piace comu canti perché quandu
canti faci sempre la ucca a ‘rrisu”.
Informazione pubblicitaria
Le recensioni di Libri&Musica
LIBRO
Un passaggio forse quasi fisiologico nella vita di un artista?
Sì, è così. Già Ninnamorella conteneva una traccia, proprio quella intitolata Ninnamorella, in cui
ho utilizzato una melodia propria
della tradizione dei lamenti funebri per inventare un lamento
d’amore. Faccio parte di una generazione diversa rispetto a quella contadina, ma, al tempo stesso,
mi ritrovo a essere una prosecutrice della nostra tradizione musicale e spesso integro nei miei brani, accanto ai versi che invento,
quelli già esistenti nella tradizione.
In Farnaru farnareddhu, per esempio, sono gli ultimi tre, in Luntananza sono due. Per Fimmana,
mare e focu! ho usato proverbi e
filastrocche che parlano della donna, mentre Tridici stelle è interamente mia.
Perché la scelta di questo titolo?
“Fimmana, mare e focu” è la prima parte di un proverbio che prosegue poi dicendo “c’è de scherzare
pocu”. Mi piaceva dare quest’idea
esplosiva e imprevedibile della
donna, anche perché molti di questa quantità enorme di proverbi
che ho letto la descrivono così, dotata di un grandissimo potere.
Nel senso che la donna possiede
armi che, se utilizzate in un certo
modo, possono trasformarsi in
un potere e questo fa paura.
Dal tuo primo album Ninnamorella a Fimmana, mare e focu! si
assiste alla trasformazione della
donna che si strugge d’amore in
una donna forte e decisa. Che differenza intrecorre tra l’uno e l’altro?
È proprio questa. Ninnamorella è
letteratura assistiamo alla
storia della protagonista Jasmine che, fuggita via da una
grande città e da un amore finito, si ritrova ad essere accolta e amata non solo da
una nuova realtà, ma anche
dai veri e propri protagonisti
della letteratura internazionale. Una commedia romantica che ci fa scoprire nei libri
(…) emozioni, incontri e risposte che possono cambiarci la vita (...).
…Little Broken Hearts - Norah Jones
Per tre anni è stata in silenzio,
ora la sua voce è tornata ad
emozionarci: Norah Jones ha
appena pubblicato il suo ultimo
lavoro, …Little Broken Hearts,
realizzato con la collaborazione
(che va al di là del semplice contributo) di Brian Burton, alias
Danger Mouse. Norah Jones
cambia veste, ormai lontana dal
successo di Come
away with me di
ben dieci anni fa:
una sexy e allo
stesso tempo ironica femme fatale ci introduce a suoni elettronici, a melodie che accarezzano
l’ascoltatore, superando quel
pianoforte solo che era stato
prezioso alleato agli inizi della
sua carriera. La stessa copertina del cd ci immerge in atmosfere sfumate, seducenti, come
il singolo Happy Pills che ha anticipato l’uscita dell’album. Gustiamo allora una nuova Norah,
sicuramente diversa e decisamente accattivante.
MAGLIE Via Indipendenza - Tel. 0836.485642
[email protected]
19
12 maggio 2012
Domenica 13
A CUOR CONTENTO
LECCE, Officine Cantelmo - ore 22
Giovanni Lindo Ferretti presenta il suo nuovo progetto musicale che attinge a piene mani da trenta anni di
repertorio musicale, riproponendo brani dei Cccp, dei
Csi e dei Pgr fino ai lavori da solista in chiave riarrangiata. Info e prevendite: 0832.205532.
appuntamenti_eventi_curiosità
Domenica 13
SABATO 12
DOMENICA 13
LUNEDI 14
PERSEO - IDENTIKIT DI UN MITO
GALATINA, Museo Civico “Pietro Cavoti” – ore 16.30 /20
Mostra personale di pittura del maestro Mimmo Anteri. Attraverso le sue sconfinate proiezioni d’oltremare, donategli
dalla sua residenza gallipolina, sviluppa meditazione dal sapore metafisico, che si coagulano in eterei palpiti di vita. Visitabile da mercoledì a domenica ore 9.30/13; lunedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 16.30/20.
150 ANNI DI STORIA
TRICASE, Palazzo Gallone
Organizzata dal Museo Etnografico “Arte in Salento” di Donato Antonaci Dell’Abate, in collaborazione col Comune di
Tricase, la mostra è un percorso evocativo di documenti, immagini, reperti, oggetti dei nostri 150 anni di storia. Visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 21 tutti i sabati e
domenica. Info: 334.3701914.
FOTOGRAFO DI SCENA
LECCE, DB D'Essai CinemaTeatro, via dei Salesiani n. 4
Sono aperte le iscrizione a “Fotografo di scena”, un percorso
formativo per chi intende conoscere in tutti i loro aspetti arte
e tecnica della fotografia di scena. Gli allievi avranno infatti la
possibilità di fotografare spettacoli di Improvvisazione Teatrale.
A cura di Stefano Tamborino. Info: 347.5424126.
VILLE IN FESTA
SANTA MARIA DI LEUCA, Lungomare Cristoforo Colombo
Aprono al pubblico i giardini delle più belle ville che impreziosiscono alcuni angoli della cittadina bimare: un’occasione unica per scoprire architetture eclettiche realizzate alla fine
dell’Ottocento dal genio di Giuseppe Ruggeri, Achille Rossi,
Carlo Luigi Arditi, Giuseppe Fuortes. Info: 0833.758242.
I MIEI PORCI COMODI
MAGLIE, Galleria Capece
Ancora qualche giorno per visitare la mostra di Carlo Dicillo,
eclettico artista di origine barese, che si è divertito a giocare tra pittura e luoghi comuni con i maiali, che rientrano
a pieno titolo nelle nostre mode e nei modi di dire. La mostra chiude il 15 maggio. Info: 349.8329005.
TI RACCONTO A CAPO
CORSANO, Hestia il ventre dei luoghi
Prosegue il bando per la scelta dei 16 partecipanti che potranno essere protagonisti di un periodo di formazione nella
Residenza Teatrale “Hestia. Il Ventre dei Luoghi”, sotto la direzione di Ippolito Chiarello. Il progetto di quest’anno è “Ti racconto a Capo”, ideato e coordinato da Carlo Ciardo e Luciano De Francesco. Info: 328.8424212.
URBAN LIFE
LECCE, PrimoPiano Living Gallery – ore 19.30
Una mostra che sviluppa la tematica della vita della città,
uno sguardo sulle città e sulle dinamiche del vivere quotidiano, facendo riflettere sull’uso delle tecnologie e la loro irruzione nella vita quotidiana, il modo di pensare e di relazionare. Il tutto con la presenza di artisti italiani, venezuelani e giapponesi. Info: 0832.304014.
VILLE IN FESTA
SANTA MARIA DI LEUCA, Lungomare Cristoforo Colombo
Aprono al pubblico i giardini delle più belle ville che impreziosiscono alcuni angoli della cittadina bimare: un’occasione unica per scoprire architetture eclettiche realizzate alla fine dell’Ottocento dal genio di Giuseppe Ruggeri, Achille Rossi, Carlo Luigi Arditi, Giuseppe Fuortes. Info:
0833.758242
PRATICA DI MINDFULNESS
LECCE, Ammirato Culture House - ore 19
Per tutti quelli che sono interessati alla meditazione di consapevolezza è disponibile ogni lunedì uno spazio nel quale fare
pratica di mindfulness, che educa la mente a ridurre le emozioni distruttive e a rinforzare quelle positive e più salutari come
la serenità, la calma, l’amore, la saggezza. Guida gli incontri
Silvia Perrone. La partecipazione è gratuita Info: 349.1562893.
MARTEDI 15
MERCOLEDI 16
GIOVEDI 17
VENERDI 18
L’APPARIZIONE MULTICOLORE
SPECCHIA, Contrada Cardigliano – ore 9/13 e 16/22
Il “Nuovo atlante delle arti” il progetto-festival appositamente
ideato per Borgo Cardigliano nel Salento nel 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, ospita la mostra della giovane
artista italiana Beatrice Zapponi. Ideato e diretto dal prof.
Carlo Franza. Ingresso libero. Info: 0833.536293.
COMIC AUTHOR SPOTLIGHT
LECCE, Mondi Sommersi
Aperte le iscrizioni al corso tenuto dal fumettista Ned Bajalica, allievo di Jacovitti. Le lezioni, che partiranno a giugno, verteranno sul bozzetto, la figura umana, gli ambienti, il chiaroscuro e i cenni storici su origine ed evoluzione del fumetto.
Info: [email protected].
SCRATCH!
LECCE, DB D'Essai CinemaTeatro
Sono aperte le iscrizioni all’European Animation Film Festival, la tre giorni che ospiterà il meglio dell’animazione
europea. “Scratch!” si pone l’obiettivo di creare un punto di riferimento nel sud Italia per professionisti del settore e amanti del cinema di animazione.
Info: www.scratchfilmfestival.it.
IL SUONO: LINGUAGGIO NON VERBALE E COMUNICAZIONE
LECCE, sede Lusefe, via Botti n. 1 - ore 16.30
Proseguono le attività culturali dell’Aede di Lecce organizzate
insieme al Centro Culturale Europeo “A. Moro” e al L.U.S.E.F.E.
L’incontro di oggi, dal titolo “Il suono: linguaggio non verbale e comunicazione”, sarà tenuto dalla professoressa Giusy Negro. Info: 0832.393476, www.aede.it.
MUSICA PER VECCHI ANIMALI
LECCE, Le ali di Pandora – ore 18/21
Una personale di Enrica Ciurli a cura dell’associazione “Le
ali di Pandora”, che resterà aperta fino al 18 maggio. Ancora un appuntamento con l'arte promosso e ancora una
giovane artista, Enrica Ciurli, che sceglie di condividere il sogno di riqualificazione territoriale e culturale della periferia.
Info: 0832.391862.
MUST
LECCE, ex Monastero di Santa Chiara – ore 18
Apre a Lecce il Must, il Museo Storico ospitato presso l'ex Monastero di Santa Chiara. 3mila metri quadrati di superficie
coperta e 3 sezioni dedicate a diverse epoche, che raccontano la storia del capoluogo salentino. Due le mostre visitabili: una sulle creazioni realizzate dallo scultore salentino Cosimo Carlucci, l’altra della fotografa d’arte ed architettura Jenny Okun. Info: 0832.682111.
PAGLIACCI
MAGLIE, Libri & Musica – ore 21
Continuano gli appuntamenti con i giovedì dell’opera:
questa volta si assisterà alla proiezione della versione
filmica di Pagliacci di Pietro Mascagni. In collaborazione con Associazione Filarmonica Magliese.
Info: 0836.485642, [email protected].
LA SEDIA
LECCE, Ammirato Culture House, via di Pettorano n. 3
Al via le iscrizioni al workshop teatrale intensivo “La sedia”,
diretto da Ippolito Chiarello. Il progetto è promosso dalla Fondazione canadese Musagetes (dai creatori di Blackberry),
che da un anno lavora nella città di Lecce, come in altre città del mondo, per attuare un cambiamento sociale attraverso
la ricerca culturale e artistica. Info: 0832.520532.
SOTTOSOPRA
CORIGLIANO, Malisud – ore 22
Nel locale che ha inaugurato e portato avanti la tradizione del live del giovedì sera, tra una pizza e uno chartreuse tonic, arrivano i Sottosopra, cover band che propone tutto il meglio del beat italiano nella storia della
musica.
Info e prenotazioni: 0836.329040, 333.1820442.
H DUO
CORIGLIANO, Malisud - ore 22
Un acoustic live band proporrà i migliori pezzi del rock, spaziando ironicamente proprio come il nome del gruppo suggerisce. Il locale si avvia a consolidare anche la serata live
del venerdì sera, proponendo alcune delle più rappresentative
formazioni musicali salentine.
Info: 0836.329040; 333.1820442.
Eva-sioni
LECCE, Palazzo Vernazza
ore 19
Una mostra newpop curata da Katia Olivieri e Andrea Novembre. Eva-sioni è da subito stata la parola cui i curatori hanno
pensato nel progettare questa personale di due artisti
dal linguaggio e dagli approdi artistici diversi, che hanno scelto di mettersi
in dialogo per proporre il loro personale concetto
di evasione: Duilio Forte con la sua scultura eterea,
Andy Fluon con il suo fluo mondo- newpop. Opere site-specific, performance, video-arte, musica e pittura: tutto si fonde in uno spazio, che diventa contenitore di nuove visioni contemporanee. Al vernissage interviene Massimiliano Manieri in Azione13,
uomo-albero a metà strada fra umano e post-umano. La mostra è visitabile fino al 20 maggio, con orario 10/13 e 16/21. Info: 393.9574395.
ROCKIN’ MOOD
MAGLIE, Art Cafè - ore 22
Appuntamento con il dj set più rock che c’è all’interno dell’happy hour di Art Cafè. Pezzi classici e attuali si mescoleranno in un tutto unico fatto di note e di doppio malto, per
uno degli appuntamenti immancabili della movida magliese.
Per essere sempre “in the mood for rock”.
Info: 388.1154924.
MOSTRA FOTOGRAFICA INTERNAZIONALE
CASARANO, via Carducci n. 6 – ore 18/20
La sede dell’Associazione Photosintesi ospita “Messa in Scena”, l’esposizione del fotografo polacco Jaroslaw Jarema. Stampe in bianconero, dove il paesaggio naturale si trasforma in
una rappresentazione teatrale grazie alla presenza del nudo
femminile di cui Jarema è maestro. Info: 333.4444925.
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12 maggio 2012
sport
a cura di
Pasquale Marzotta
Chievo - Lecce:
ultima corsa per il paradiso
Al “Bentegodi” c'è in palio la salvezza per i giallorossi di Serse Cosmi, che dovranno
battere i clivensi ed attendere la sconfitta del Genoa contro il Palermo di Fabrizio Miccoli
Il Lecce crede nel miracolo sportivo. La matematica tiene ancora
aperti tutti i giochi per la salvezza
sul campo ed il tecnico Serse Cosmi
ha suonato la carica da autentico
condottiero nell’ultima battaglia
per la conquista di un posto nell’olimpo della serie A. Per conquistare la permanenza i salentini dovranno vincere domenica sul campo del Chievo Verona (ore 20,45 al
“Bentegodi” di Verona) ed allo stesso tempo il Genoa dovrà perdere
contro il Palermo di Miccoli. A Lecce al “Romario del Salento” sono
state dedicate gigantografie con la
scritta “San Fabrizio facci il miracolo!”.
Per domenica la squadra giallorossa
proverà a scrivere l’ultimo capitolo della missione-salvezza. Nell’occasione cercherà di lasciare da
parte tutte le preoccupazioni per un
club, che attende le decisioni della
Procura Federale e della Procura
della Repubblica sul “calcio-scommesse” e sulla presunta combine del
derby Bari-Lecce.
Il capitano Guillermo Giacomazzi
(nella foto) assicura: “Dobbiamo
crederci per forza. C’è una possibilità che non dipende solo da noi.
Dobbiamo crederci in primis per rispetto di noi stessi. Dispiace essere in questa situazione perché abbiamo fatto una bellissima rincorsa, facendo vedere carattere e un
buon calcio -afferma il mediano
uruguaiano, 34 anni-. Contro Parma e Fiorentina abbiamo buttato
via delle grosse occasioni, perchè
eravamo troppo ansiosi di vincere.
In un campionato è normale che
non si possa mantenere lo stesso livello da un punto di vista tecnico
e fisico. La nostra è una squadra che
non ha saputo gestire le energie,
perché pratichiamo un gioco dispendioso e abbiamo giocato al
110%”.
Ed al “Via del Mare” sabato scorso, dopo il ko contro la Fiorentina,
sono giunti gli applausi dei tifosi a
ringraziare l’impegno della squadra
in questa rincorsa. “Ad essere sincero -sottolinea Giacomazzi- non
me lo aspettavo. Sono rimasto sorpreso. I nostri tifosi hanno capito
che chi ha difeso questi colori ha
dato il massimo. Sono orgoglioso
dei nostri tifosi, sono unici. Voglio
ringraziarli a nome della squadra e
ora speriamo di sfruttare questa ultima possibilità”.
Ed il cursore Davide Brivio presenta
l’ultima missione stagionale: “Certamente quella di domenica scorsa
è stata una bella botta, però ora abbiamo ancora questa opportunità
-afferma il terzino-. Cercheremo di
vincere a Verona, guardando poi al
risultato del Genoa. Da uno a dieci: ci credo dieci. Il mister ci sta caricando già da inizio settimana.
Dobbiamo rialzare la testa per cercare di ottenere i tre punti domenica
prossima. La stagione non è ancora finita, per cui mi sembra prematuro parlare ora di eventuali rimpianti. Certamente le tre partite perse in casa con zero punti ottenuti
rappresentano una grossa chance
che abbiamo mancato. Sicuramente a Verona non sarà facile perché troveremo una squadra, che,
dopo il pareggio di Palermo, vorrà fare risultato nell’ultima partita
dell’anno davanti ai propri tifosi.
Abbiamo una possibilità, la speranza è l’ultima a morire. Prima dovremo pensare a vincere la nostra
partita e poi vedere quello che
succederà a Genova“.
Foto: www.napoliclub.com
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Dopo aver vinto il proprio girone a suon di primati, i baby di Luca Renna aprono domenica
la doppia sfida dei sedicesimi di finale in casa del Benevento
Il Lecce corre per lo scudetto con i Giovanissimi Nazionali allenati da Luca Renna. Domenica 13 maggio i baby giallorossi
si presentano per l’andata dei sedicesimi di finale per lo scudetto di categoria e saranno impegnati sul campo dei coetanei del Benevento. I salentini sono approdati ai playoff, dopo
aver chiuso in vetta alla classifica il girone H con ben 64 punti conquistati in 26 gare di campionato.
La squadra, composta da elementi delle province di Lecce
e Brindisi, ha collezionato diversi primati, come quello di miglior attacco con ben 76 gol fatti, la miglior difesa con soli
22 gol subiti (al pari della Reggina), la differenza gol invidiabile
di 54 reti. Vanta ben 20 gare vinte e ne ha perse solo 2 nella chiusura del girone di andata di fine dicembre.
La conquista matematica della vittoria del proprio raggruppamento è giunta domenica scorsa nel recupero vinto a Calimera contro il Palermo per 2-0. I gol sono stati firmati da
Stefanì e Parlati. Grazie a questo successi i baby di Luca Renna hanno confermato la propria leader-ship, proponendo anche il goleador: l’attaccante gallipolino Luigi Stefanì, protagonista di un bottino di 24 reti.
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12 maggio 2012
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Il barese Giovanni Scattarelli si è aggiudicato il torneo regionale
di scopa, organizzato a Lecce dall'Unione Italiana Ciechi. Dopo
le selezioni provinciali, sono stati 12 i protagonisti della manifestazione leccese riservata a giocatori ciechi o ipovedenti, che
si sono affrontati in un girone all'italiana. I protagonisti (11 gare
ciascuno) hanno utilizzato delle carte speciali dotate del siste-
ma “braille”. Scattarelli, della sezione di Bari, ha vinto grazie alle
10 vittorie. Secondo Luciano Antonica della sezione di Lecce e
terzo Michele Sardano della sezione di Brindisi. Soddisfatto della il responsabile dell'Unione Ciechi di Lecce, Davide Dongiovanni: “Riusciamo a promuovere quell'azione aggregativa e associativa che è il fulcro del nostro operato”.
Quattro promesse salentine al
30° Torneo Nazionale Giovanile
Mariano e Margagliotti (Nardò) con Andriani e
De Giorgi (Casarano), sono tra i protagonisti
della selezione giovanile al torneo toscano delle
selezioni juniores dei 9 gironi di serie D
CALCIO Andriani, De Giorgi, Margagliotti e Mariano. Il calcio salentino cala uno speciale poker di
promesse “targate” Casarano e
Nardò alla 30esima edizione del
Torneo Nazionale Giovanile. La
manifestazione, organizzata dal
comitato interregionale della Lega
Nazionale Dilettanti e riservata
alla selezioni Juniores dei nove gironi della Serie D, è in corso in questa settimana in Toscana sui campi di Viareggio, Lido di Camaiore
e Camaiore. Si disputeranno le sfide dei tre gironi e sabato alle 15 si
deciderà la vincitrice nella finale trasmessa su RaiSport. Sarà un’occasione degna per poter vedere all’opera i componenti delle varie selezioni di giovani nati nel 1993 e
1994.
A rappresentare i due club leccesi
di serie D sono stati scelti ben quattro elementi: il centrocampista del
1993 Francesco Mariano ed difensore del 1994 Nico Margagliotti del Nardò di Longo; e gli attaccanti Antonio Andriani del 1994
e Diego De Giorgi del 1993 del Casarano di Caracciolo. Tutti e quattro sono stati visionati dal tecnico
Ivan Faustino, dopo averli visti all’opera nei vari raduni di Polignano a Mare, Scafati, Foggia e Mugnano.
L’obiettivo dell’evento attualmen-
te in svolgimento in Toscana è quello di valorizzare i giovani
calciatori appartenenti
alle squadre
del massimo
campionato
dilettantistico. Ed allo stesso tempo offrire un importante ed adeguato palcoscenico per potersi mettere in mostra, dopo aver registrato delle presenze con la propria
squadre nel torneo importante ed
interessante come quello di serie D.
Per i quattro salentini si tratta di
un’autentica vetrina, oltre che di
un’esperienza da vivere a coronamento di una stagione di serie D vissuta nella rincorsa alla conquista
della permanenza e significativa in
prospettiva futura.
Fimco Sport fa festa
al 10° trofeo “Città di Bitonto”
Il club salentino ha trionfato dinanzi a circa 40 società ed è
salita sul gradino più alto del podio davanti alla G. P.
Modugno ed alla Nadir Putignano
NUOTO La Fimco
Sport Maglie trionfa
anche al 10° trofeo
di nuoto masters “Città di Bitonto - 1°
Meeting Framaros”,
che ha registrato la
partecipazione di circa 40 società. Si tratta di un’affermazione
importante per la società del presidente
Gigi Mileti, che si è
presentata con una rappresentanza ben nutrita di 27 nuotatori salentini guidati dal coach Gianni Martina, che hanno trionfato davanti alla G.P. Modugno ed alla Nadir Putignano. “Davvero una bella vittoria a conferma dell’ottimo lavoro svolto dal nuovo coach Martina dall’inizio di questa sua prima
stagione da noi -osserva soddisfatto il presidente della Fimco Mileti-. Naturalmente
Dieci anni di storia della Polisportiva Marittima
Manlio Tronci ricorda l’esperienza di allenatore
nell’associazione sportiva per 10 anni accanto ai giovani
CALCIO Ha passato gran parte della sua vita al servizio del
calcio e dei giovani, finché, insieme ad altri amici e collaboratori, decise di fondare nel 1993 la Polisportiva Marittima.
Lui è Manlio Tronci cittadino marittimese che per circa dieci
anni ha guidato e cresciuto tantissimi giovani, concittadini e
non solo, attraverso lo sport, in particolare il calcio.
A distanza di anni dalla chiusura della Polisportiva, Manlio ricorda con affetto (e un po’di malinconia) quella che lui definisce una “scuola di vita, un luogo grazie al quale molti ragazzi e ragazze oggi adulti sono cresciuti civilmente, prima ancora che sportivamente”. A dimostrarlo sono riconoscenza, af-
fetto e stima che
ancora oggi molti di quei giovani
riconoscono al
loro vecchio allenatore e adesso
amico. Oggi Manlio prova dispiacere nel vedere la sua città e il Salento sempre con meno ragazzi e nel pensare come quella “famiglia”
si sia sciolta solo per i pregiudizi di qualcuno, incapace di ammettere l’importanza sociale di quell’esperienza.
(A.C.)
i complimenti agli amici della Feel Good di
Cellino ed al loro tecnico per l’importante
apporto ai fini della vittoria. Questa sinergia tra le nostre società sono sicuro che ci
regalerà ancora tanti successi”.
Ecco il medagliere dei nuotatori della Fimco. Nella gara dei 100 misti oro per Daniela
Arcudi e Lorenzo Gemma; bronzo per Fabio
Spro e Maria Luisa Ferrara; nei 50 rana oro
per Ilaria Amato, argento per Simona Romano e bronzo per Antonella Nuzzachi; nei
100 dorso oro per il “nonno terribile” della Fimco Donato Vergari nella categoria M70,
argento per Daniela Spiss ed Antonio Luceri; nei 50 farfalla bronzo per Pietro Giovanni Gravili; nei 100 stile libero oro per Daniela Arcudi e Maria Luisa Ferrara; argento per Daniela Spisso e Valentina Negro; nella gara dei 50 dorso oro per Antonio Luceri
e Paolo Mangia; argento per Lorenzo Gemma e Alberto Corvaglia. Infine nella gara dei
100 rana oro per Ilaria Amato Ilaria e Fabio Spro, argento per Antonella Nuzzachi.
Hanno contribuito alla vittoria finale anche
Simona Romano, Gianluca Marco Coluccia;
Daniele Stefanì; Ivan Zeppola; Stefano
Giannaccari; Alfredo Giuncato e Mauro Marti della Fimco di Maglie.
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12 maggio 2012
io PROPRIO io
di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust
Direttore Responsabile
Giovanni Nuzzo
Giovanni
Invitto
Gli articoli non firmati si intendono
a cura della redazione
Docente ordinario di Filosofia Teoretica, nasce a Lecce nel 1943. Iscritto alla locale
Università, nel periodo 1962-1965 è presidente dell'Organismo Rappresentativo dell’Università. Dopo essere stato docente di ruolo al liceo, nel 1969 diviene assistente
ordinario di Storia della Filosofia. Nel 1987 fonda e dirige la rivista di filosofia Segni e comprensione, che nel 2011 diviene rivista online con Comitato Scientifico internazionale. Nel maggio 1995 è nominato assessore della Provincia di Lecce per
Istruzione, Università e Istituti di Alta Cultura e l’anno dopo assurge alla carica di
vicesindaco di Lecce. Nel maggio 2001 è eletto presidente del Centro di Studi Salentini. Dal 2001 al 2006 è presidente del Nucleo di Valutazione di Ateneo. Nel 2002
ha la delega alla presidenza del Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino. Nel 2006 è eletto preside della Facoltà di Scienze della Formazione, mandato
che chiude nel 2012 perché la Facoltà è accorpata a quella di Sociologia. Ha approfondito
l’interesse per la filosofia italiana e francese del ‘900, con particolare attenzione
alle “filosofie dell’esistenza”. Nell’ultimo decennio ha affrontato in maniera sistematica il rapporto tra filosofia, narrazione e cinema, tema sul quale è diventano uno
dei maggiori referenti italiani. Suoi scritti sono stati pubblicati o tradotti in Francia, Belgio, Brasile, Spagna e Usa.
Il tratto principale del tuo carattere.
La disponibilità all’ascolto.
Il tuo principale difetto.
La suscettibilità.
La qualità che preferisci in una
donna?
L’autenticità.
E in un uomo?
La sincerità.
Cosa ci vuole per esserti amico?
Essere veri.
Cos’è la felicità?
Essere in pace con se stessi e sapere che si sta dando tutto ciò che si
può dare.
L’ultima volta che hai pianto?
Ad agosto, alla morte di mia sorella.
Di cosa hai paura?
Della possibile cattiveria mascherata da amicizia.
Canzone che canti sotto la doccia?
Non canto. Cerco di sbrigarmi.
Musicisti o cantanti preferiti?
Datati: Joan Baez e Fabrizio De
André.
Poeti preferiti?
Gli ermetici: Emily Dickinson. Ma
di nascosto (mi vergogno) anche il
decadentismo: Pascoli e Gozzano.
Autori preferiti in prosa?
Pirandello, Sciascia e Sartre.
Libri preferiti.
Le metamorfosi di Ovidio.
Attori e attrici preferiti.
Giovanna Mezzogiorno e Sergio
Castellitto.
Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo?
Avrei voluto Paul Newman. Sono
modesto…
Film preferiti.
Quelli di Ingmar Bergman, Dreyer
e Buñuel.
I tuoi pittori preferiti.
Dalì, Magritte.
Il colore che preferisci.
Celeste.
Se fossi un animale, saresti?
Una tartaruga che gira con tutta la
casa.
Cosa sognavi di fare da grande?
Forse l’avvocato. Ma poi ho scelto la filosofia e sono contento.
L’incontro che ti ha cambiato la
vita?
Sicuramente, per ovvi motivi, quello con mia moglie. Ma, direbbe Vinicius De Moraes: “La vita, amico, è l’arte dell’incontro”.
La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile?
Dipende dalla natura delle difficoltà. Forse parlerei con mia moglie e con i miei due figli.
Quel che detesti più di tutto.
Ipocrisia e falsità.
Quanto tempo dedichi alla cura del
tuo corpo?
La cura del corpo, al di là dell’aspetto estetico, è già nell’organizzazione della giornata.
Piatto preferito.
Pesce.
Il profumo preferito.
Evito i profumi forti.
Il fiore che ami.
Le fresie: sono l’ingresso della primavera.
La tua stagione preferita?
Estate.
Il paese dove vorresti vivere?
Mi trovo bene a Lecce.
In quale epoca ti sarebbe piaciuto
vivere?
Essendo una persona che cerca la
comodità, non rimpiango epoche
precedenti.
Personaggi storici che ammiri di
più.
Anno XI - n. 459
Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002
Giovanni XIII. Ha cambiato il
mondo.
Personaggi storici detestati.
Non un personaggio, ma un periodo: l’Inquisizione.
Cosa faresti per sostenere ciò in cui
credi?
L’unico mezzo è sempre usare la ragione e ragionare con gli altri.
Chi è il tuo eroe vivente?
Non è stagione di eroi. Forse eroe
è chi soffre la miseria e la vive con
dignità.
Il tuo sogno ad occhi aperti?
Poter fare fino alla fine la cosa che
mi fa sentire vivo: scrivere.
Il tuo rimpianto più grande?
Aver voluto fare nella vita molte
cose insieme. Forse sono stato dispersivo.
Cos’è l’amore?
Una forza multiforme che dà colore
e senso all’esistenza.
Stato attuale del tuo animo.
Pensosa tranquillità.
Il tuo motto.
“Ragioniamoci su”.
Come vorresti morire?
A casa mia, avendo vicini mia
moglie e i due figli.
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Tessera n. 14594
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