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1 Primo piano 13 febbraio 2010 Patrizia Miggiano 1 Poggiardo DAL COMUNE UNO STOP A MANIFESTI E VOLANTINI SELVAGGI 12 maggio 2012 FEDERBIOLOGI, LUIGI LICCI È IL NUOVO SEGRETARIO PROVINCIALE pag. 8 Alessandro Chizzini pag. 13 Settimanale d’informazione del Salento Anno XI n. 459 12.05.2012 PRIMO PIANO Diritto di cronaca per Vincenzo Siciliano, cameraman licenziato per ingiusta causa Francesco Covella pag. 7 LECCE La Banca Popolare Pugliese scende in campo a favore delle imprese Daniele Greco pag. 10 SPETTACOLO Perrone: “Ora la lotta contro l’Imu” `çå= áä= ëìç= SQIPMB= Çá= éêÉÑÉêÉåòÉ= m~çäç= mÉêêçåÉ= Ü~= çííÉåìíç= ìå~= îáííçêá~= ëÅÜá~ÅÅá~åíÉI= ~ä= Çá= ä¶= Çá= çÖåá= éáª= êçëÉ~ éêÉîáëáçåÉI=ÉÇ=≠=ëí~íç=êáÅçåÑÉêã~íç=éêáãç=Åáíí~Çáåç=Çá=iÉÅÅÉK=b=íê~=äÉ=èìÉëíáçåá=Ç~=~ÑÑêçåí~êÉ=áå=éêáãáë îá=≠=ä~=åìçî~ áãéçëí~=ëìÖäá=áããçÄáäáI=Åçåíêç=ä~=èì~äÉ=áä=åÉç=ëáåÇ~Åç=É=ä~=ëì~=ëèì~Çê~=ëçåç=éêçåíá=~=Ç~êÉ=Ä~íí~Öäá~= Il canto delle emozioni di Anna Cinzia Villani in Fimmana, mare e focu! Claudia Mangione pag. 18 2 12 maggio 2012 3 OPINIONI 12 maggio 2012 Editoriale ^åÅçê~=ÉíÉêåáí=áå=Å~ãé~Öå~ a cura di fra Roberto Francavilla L’ora della verità di Giovanni Nuzzo Tecnici su tecnici, commissari straordinari e sub commissari, supercommissari al vertice. Le nomine e gli incarichi si sprecano, e poi si parla tanto dei tagli alla spesa pubblica dando la possibilità ai cittadini di segnalare sul web sperperi di denaro pubblico e spese futili. Registriamo così in questi ultimi tempi che il governo centrale dei tecnici chiede aiuto con consulenze ad altri tecnici, esperti professionisti per operare e applicare risparmi sulla spesa pubblica. Ma il governo di Mario Monti in carica non è già un governo di tecnici e di “professori”? Che senso ha nominare un risanatore di grido, Enrico Bondi, per effettuare un ulteriore intervento chirurgico anti-spese. Il supercommissario dovrà individuare affilando il bisturi, nel giro di poche settimane, gli sprechi che si annidano negli enti pubblici. Ma è veramente scandaloso l’incarico per il veto inserito al piano di razionalizzazione della spesa. Dai provvedimenti sono esclusi: Parlamento, Quirinale e Corte Costituzionale. Perché questi privilegi, quando questi organi istituzionali dovrebbero dare l’esempio per eliminare spese inutili? Ben venga l’eliminazione di spese di rappresentanza per convegni, ridimensionamento di strutture dirigenziali a favore di accorpamenti di enti e società pubbliche. Ma vien da chiedersi dopo tanti tagli, stangate, manovre economiche e sforbiciate: le tasse si abbasseranno? Ecco cosa chiedono i cittadini. Non sarebbe stato più giusto e proficuo dimezzare i contributi ai partiti politici e la riduzione dei parlamentari, i drastici tagli alle assemblee elettive, pensioni d’oro e vitalizi? Il disagio sociale e le difficoltà economiche nelle tasche delle famiglie è evidente e se non vi sarà un’autoriforma politica il calo dei consensi elettorali scenderà sempre di più. La lucerna nìÉëí~=≠=ìå~=Çá=èìÉääÉ=ëÅÉåÉ=~=Åìá=åçå=îçêêÉããç=ã~á=~ëëáëíÉêÉW=ÉíÉêåáí=ëìä=íÉííç=Eç=èìÉääç=ÅÜÉ=åÉ=êáã~åÉF Çá=ìå~=é~ÖÖÜá~ê~Ò=áå=ìå~=Å~ãé~Öå~=~=êáÇçëëç=ÇÉää~=ëíê~Ç~=ÅÜÉ=ÅçääÉÖ~=á=Åçãìåá=Çá=iáòò~åÉääç=É=máëáÖå~åçK= RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO “Destra e Mezzogiorno” al Convegno di Io Sud-Grande Sud Di rilevanza nazionale i contenuti politico-sociali emersi al Convegno “Destra e Mezzogiorno”, organizzato il 25 aprile dalla senatrice Poli Bortone e dai parlamentari Viespoli e Mantica, tutti provenienti da Alleanza Nazionale. Nel corso del convegno i relatori hanno evidenziato la necessità per il Paese che la politica si adoperi per una riforma del mondo del lavoro volta a smuovere la situazione di stasi e di perdurante perdita di occupazione esistenti in Italia e tanto più al Sud, dove la chiusura di aziende di ogni tipologia sta diventando un’emergenza cronicizzata. Dalla Germania e dall’Europa tutta, ma particolarmente dagli studi e approfondimenti sul tema “lavoro” dei giuslavoristi di ogni tendenza, viene suggerito che per avviare una cresci- ta dell’occupazione e dell’economia occorre attuare riforme che spingano verso la cooperazione tra capitale e lavoro nelle imprese, grandi o piccole che siano. Acquista dunque forza il convincimento di mirare, nel mondo del lavoro, alla collaborazione tra imprenditori e lavoratori al fine di giungere ad una condivisione di interessi, finalità ed intenti che svilupperebbe, di fatto, una forte energia lavorativa capace di migliorare qualità e quantità nel ciclo produttivo. Cioè, la collaborazione fra le due parti fondanti dell’impresa -capitale e lavoro- solleciterebbe l’interesse di entrambe le parti al buon andamento, alla crescita dell’azienda. Ciò sarebbe utile soprattutto al Sud, dove prevale spesso la mentalità individualistica che non aiuta l’impegno di tipo cooperativo, comune. Ancor più utile sarebbe legiferare per la “partecipazione dei lavoratori agli utili dell’impresa” e la loro “compartecipazione alla gestione stessa dell’azienda”. In tal modo si valorizzerebbe la dignità del lavoratore con riflessi positivi per la promozione delle categorie lavoratrici e dello stato sociale: si realizzerebbe quella vera e giusta socializzazione sollecitata dalla Destra italiana sin dal Dopoguerra. Quanto poi al legame tra Destra e Mezzogiorno, è stato detto che la Destra ha sempre vissuto la Questione Meridionale come problema nazionale, avendo la consapevolezza che il Sud occupa il 46% del territorio italiano e contribuisce in modo notevole all’economia nazionale. Piera Sticchi – Io Sud “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici perché tutto ciò che il Padre ha detto a me, io l’ho detto a voi”. Continua il discorso sacerdotale di Gesù ai suoi discepoli riuniti nel Cenacolo di Gerusalemme. Interessa anche tutti noi quando siamo radunati nel Cenacolo dell’assemblea domenicale. Si tratta dell’amore più grande: “Dare la vita per i propri amici”. Purtroppo, stiamo assistendo al tragico fenomeno di vite spezzate per disperazione con protagonista la nuova categoria sociale degli esodati, gente che lascia o perde il lavoro per la stretta economica che costringe a cessare l’attività lavorativa con la valanga dei licenziamenti, mettendo sul lastrico intere famiglie! Risulta illuminante la distinzione del Maestro: “Non vi chiamo più servi ma amici”, da lui medesimo spiegata: “Perché il servo non sa quello che fa il suo padrone”, mentre l’amico conosce tutto quello che il Padre ha detto al Figlio. Troppi rapporti sociali -e persino ecclesiali- sanno di servitù, perché ridotti a ordini e rimproveri (!), mentre la sincerità e la lealtà reciproca sono un miraggio lontano. Assistiamo a troppe istituzioni con i conti in rosso, mentre dall’atra parte c’è sperpero di denaro pubblico, facendo lievitare la categoria dei nuovi poveri. La sesta domenica di Pasqua coincide con il 13 maggio, ricordo della prima apparizione della Madonna ai tre pastorelli di Fatima (1917). Nel corso della Prima Guerra Mondiale la Vergine Maria rivelò tre parole d’ordine a Giacinta, Francesco e Lucia: preghiera, penitenza, pace. A distanza di 95 anni il messaggio contiene una sorprendente attualità, perché il papa Benedetto XVI, dopo Giovanni Paolo II, ha sottolineato che la profezia di Fatima è già realizzata ma non del tutto, perché la nostra crisi non è solo economica ma etica. Il mese di maggio ci conceda giorni migliori. 4 12 maggio 2012 in copertina Un trionfo senza riserve `çå=áä=ëìç=SQIPMB=Çá=éêÉÑÉêÉåòÉ=m~çäç=mÉêêçåÉ=Ü~=çííÉåìíç ìå~=îáííçêá~=ëÅÜá~ÅÅá~åíÉI=~ä=Çá=ä¶=Çá=çÖåá=éáª=êçëÉ~=éêÉîáëáçåÉ= La vittoria di Perrone è stata un vero e proprio trionfo. I dati definitivi parlano chiaro, più di ogni altro commento. Il suo 64,30%, contro il 25,84% di Loredana Capone corrisponde ad un’impresa, sua e dello suo staff. Probabilmente, nessuno si sarebbe aspettato un’affermazione così schiacciante, nemmeno il più inguaribile degli ottimisti, soprattutto guardando al dato nazionale che ha visto il Pdl subire una forte emorragia di voti. Loredana Capone ha lottato, e questo gli va riconosciuto. Ma questa sconfitta l’ha lasciata esterrefatta. E non potrebbe essere altrimenti, visto che lei stessa faceva professione di ottimismo sull’onda di alcuni sondaggi, mostrati in pubblico ed in privato, che la vedevano vincitrice con circa nove punti di vantaggio, ad inizio della campagna elettorale. Le turbolenze all’interno del suo schieramento, poi, l’hanno penalizzata oltremodo. D’altronde era arcinota la diffidenza reciproca che la divide tuttora da Carlo Salvemini. Tornando a Perrone, la sua campagna è stata un “diesel”. All’inizio ha pensato a schivare il fuoco di fila avversario, poi ha cambia- to strategia. Ha difeso strenuamente i risultati ottenuti dalla sua Giunta, ha ammesso candidamente gli errori commessi, ma soprattutto ha martellato la sua avversaria su quanto fatto e non fatto come vice presidente della Regione. Ha cavalcato l’onda popolare, annunciando una dura lotta sull’Imu, ritenuta “una imposta sbagliata ed iniqua”, oltre che penalizzante per il Comune di Lecce e per la cittadinanza, in quanto la “vecchia Ici era molto bassa, ed il differenziale andrà solo nelle casse dello Stato”. Ma non è stata solo la vittoria di Perrone. È stata la vittoria dell’intero centrodestra. Come dimenticare l’apporto di Raffaele Fitto, vero artefice del ricongiungimento con Io Sud di Adriana Poli Bortone? Per non parlare dell’unità d’intenti creatasi tra i sostenitori di Mantovano e quelli dello stesso Fitto. Anche l’apporto di Paolo Pagliaro ha inciso non poco. Le primarie che lo hanno visto protagonista, sono state un successo ed è indubbio che abbiano scatenato una forte mobilitazione del popolo del Centrodestra, nonostante la forte astensione. Francesco Covella Perrone: “Il primo provvedimento? La battaglia contro l’Imu” Al suo secondo mandato, il sindaco pone l’accento sull’iniquità della nuova imposta sulla casa. Nessuna preoccupazione riguardo alla composizione della Giunta Una campagna elettorale lunga e difficile. Poi i primi risultati nel pomeriggio di lunedì scorso non hanno lasciato spazio a dubbi e in serata è esplosa la festa con conseguente bagno di folla presso il proprio comitato elettorale. Smaltita la “sbornia”, per Paolo Perrone è già tempo di pensare al lavoro che aspetta lui e la sua nuova squadra. I punti di stacco tra lei e Loredana Capone sono quasi 40. Come giudica questa vittoria? È stata una vittoria importante. Che l’aria fosse buona lo avevamo capito dalle primarie, che si potesse vincere già al primo turno lo abbiamo pensato nel corso di tutta la Lefons campagna elettorale. Ma è chiaroAlessandro che questo risultato così eclatante fa di Lecce la città in cui in Italia il centrodestra ha ottenuto il risultato migliore. Quali sono gli argomenti che hanno convinto gli elettori ad optare per la sua riconferma? La gente ha compreso il nostro rigore e la serietà con cui abbiamo affrontato i problemi: mettendoci la faccia, compiendo scelte impopolari e dolorose. Dall’altra parte, invece, c’è stata un’opposizione che ci ha sempre contrastato in modo assolutamente preconcetto, senza entrare nel merito delle questioni. Non l’abbiamo avuta accanto nemmeno quando si trattava di difendere gli interessi dell’Amministrazione comunale. Loredana Capone aprì la propria campagna elettorale in pompa magna, sfoderando un sondaggio che vedeva lei in netto svantaggio. Ha mai temuto di perdere? La Capone ha cercato di dipingere la città in maniera distorta, non vera. Non abbiamo mai temuto di perdere. Mai. Sapevamo che quei dati non corrispondevano alla realtà. I nostri sondaggi davano indicazioni diverse. Certo, sapevamo fosse una competizione complicata, sapevamo che il centrosinistra avrebbe messo in campo tutta la sua forza di persuasione. Non dimentichiamo che gestiscono la Regione -quindi la sanitàe questo li ha avvantaggiati nel compilare le liste. Come avete contrastato questo “potere”? Per noi è stato facile. Siamo a Lecce ed abbiamo parlato con la gente. E lo abbiamo fatto per cinque anni. Mentre dall’altra parte si sono rivolti agli elettori solo in campagna elettorale, per cui le loro parole sono risultate meno credibili delle nostre, assolutamente. Lei ha spesso criticato la Regione. L’operato della sua avversaria, come vicepresidente, l’ha favorita? L’operato alla Regione di Loredana Capone non mi ha favorito. Vorrei fosse chiaro un concetto: i leccesi hanno scelto, e lo hanno fatto confrontando due modelli di governo. Da quali provvedimenti saranno caratterizzati i primi cento giorni del suo secondo mandato? Certamente la battaglia sull’Imu, senza dubbio. È una tassa troppo penalizzante per il comune di Lecce, ancor più che in altri comuni. I cittadini leccesi pagheranno nella stessa misura degli altri comuni italiani, ma nelle nostre casse rimarrà molto meno, visto che il differenziale rispetto alla vecchia Ici -che da noi era molto bassa- verrà incamerato dallo Stato per intero. È un qualcosa che non ci sta bene. È intollerabile, almeno per come io concepisco la politica. Se questa battaglia dovesse vederla vincitore, come impiegherebbe le risorse che si verrebbero a creare? Voglio abbassare le tasse. L’ho detto mille volte durante la campagna elettorale. I cit- 5 12 maggio 2012 in copertina Meglio di cinque anni fa Nella amministrative del 2007, Paolo Perrone fu sostenuto dal classico centrodestra di stampo berlusconiano. Forza Italia, An e Udc erano i partiti di riferimento, oltre ad altre liste di minor impatto. Il centrodestra leccese era imperniato soprattutto sulla figura di Adriana Poli Bortone, poi allontanatasi dalla maggioranza insieme agli eletti nelle fila dell’Udc. Dopo anni di duri scontri verbali, e grazie alla mediazione certosina di Raffaele Fitto, i contrasti con la senatrice sono stati appianati, tant’è che Perrone ha potuto godere del pieno supporto di Io Sud, mentre l’Udc ha deciso di correre da solo. Ma la novità più grande è stata rappresentata dalle primarie del Centrodestra: Perrone le ha vinte sbaragliando la concorrenza, ottenendo una montagna di consensi. Ma ciò che più ha colpito rispetto al passato è stato quel 64,30% di voti ottenuti, al cospetto di un’avversaria, Loredana Capone, ritenuta più autorevole rispetto al Rotundo di cinque anni fa, almeno sulla carta, soprattutto per il ruolo di vice presidente della Regione Puglia. tadini sono stanchi di pagare. Abbassando le tasse, poi, sosterremmo il consumo e quindi la crescita e lo sviluppo. Il centrodestra ha perso un po’ dappertutto, ma quello leccese è un dato in controtendenza. Questa vittoria così rilevante apre nuovi scenari per quanto riguarda le prossime elezioni regionali? Io devo occuparmi di Lecce. Come ho detto prima, mi sento debitore nei confronti dei miei concittadini. C’è tanto da fare, ne sono consapevole. Certo, quello di Lecce è un dato in controtendenza che dovrebbe far riflettere. Per le Regionali c’è ancora tempo ma, ripeto, i cittadini hanno scelto tra due modelli di governo: quello della Regione, quindi del centrosinistra, e quello del Comune di Lecce, quindi del centrodestra. Le elezioni regionali sono lontane. Ci dica almeno se è ottimista. Sono sempre ottimista. E il modo in cui ho affrontato questa tornata elettorale lo dimostra. Ha già pensato alla composizione della prossima Giunta? Sono cinque gli assessori non riconfermati. Lasciatemi godere di questa vittoria. Alla Giunta comincerò a pensare tra pochi giorni. Non è un argomento che mi preoccupa più di tanto. Ringrazio nuovamente tutti coloro che continuano a credere nel sottoscritto e nella buona politica. Ho un debito nei confronti dei leccesi e voglio onorarlo. (F.C.) Un Consiglio per cinque anni Tra sorprese e riconferme, Perrone potrà contare su giovani emergenti e politici rodati ed esperti. Toccherà intanto fare i conti con equilibri politici delicati nella composizione della futura Giunta Il ‘ciclone Perrone’ che ha spazzato via ogni resistenza degli avversari potrebbe, paradossalmente, dover fare i conti con la propria forza. Si tratta infatti di un Consiglio comunale profondamente rinnovato quello che si riunirà tra qualche giorno e che non vedrà più, al suo interno anche figure di primo piano della scena politica leccese. Sono 32 i consiglieri che varcheranno la porta di Palazzo Carafa di cui (grazie al premio di maggioranza) 23 di maggioranza e soltanto 9 quelli di opposizione. I conteggi e le ripartizioni che saranno resi ufficiali nelle prossime settimane attribuiscono 10 rappresentati al Pdl, 4 alla lista Città del Mondo, 3 a Grande Lecce, 2 a La Puglia Prima di Tutto, 2 a Io Sud, 1 a Futuro e Libertà, 1 al Movimento Regione Salento. L’opposizione invece potrà contare sui 4 seggi del Partito Democratico, i 2 di Lecce Bene Comune, 1 di Loredana per Lecce e 1 dell’Udc. Tra i nomi, sorprese e riconferme: per il Pdl, Gaetano Messuti (1.104), Attilio Monosi (1.030), Damiano D’Autilia (988), Severo Martini (893), Angelo Tondo (891), Lucio Inguscio (855), Fiorino Greco (850), Luigi Coclite (676), Pierpaolo Signore (620) e Giuseppe Ripa (574). Per Città del Mondo, Andrea Guido (1.090), Fernando Calò (424), Gianluca Borgia (356) e Antonio Lamosa (475). Per Grande Lecce, Paride Mazzotta (533), Luca Pasqualini (725) e Daniele Montinaro (362). Per La Puglia Prima di Tutto, Rocco Ciardo (403) e Paolo Cairo (391). Per Io Sud, Luciano Battista (754) e Gianpaolo Scorrano (356). Per Futuro e Libertà, Alessandro Delli Noci (705). Per il Movimento Regione Salento, Alfredo Pa- gliaro (403). Per il Partito Democratico oltre a Loredana Capone sono stati eletti Sergio Signore (834), Paolo Foresio (466), Antonio Rotundo, (429) e Antonio Torricelli, (365). Per Lecce Bene Comune, Carlo Salvemini (939) e Saverio Citraro (180). Per Loredana per Lecce, Maria Paola Leucci (217). Per l’Udc, Luigi Melica (2585). Niente scranni per il Movimento 5 stelle, perché il buon risultato del candidato sindaco Maurizio Buccarella (2400) non è stato accompagnato dalla lista che ha raccolto solo 1.456 preferenze, né per Verso Lecce (282) di Antonio Capone (348) e per Andrea Valerini (167) con la lista Alternativa comunista (86). I giochi si riapriranno con la composizione della Giunta che potrebbe variare in base alle nuove norme relative al contenimento della spesa e alle quote rosa: in caso di nomina di nove assessori potrebbero rientrare in gioco per il Pdl, Nunzia Brandi (554), Roberto Martella (553) Gianni Garrisi (510) e Massimo Alfarano (494); per Lecce Città del Mondo, si potrebbe liberare un posto per Oronzino Tramacere (336). Per la Puglia prima di tutto Fausto Giancane (338). Nella lista Grande Lecce potrebbe farcela Giordana Guerrieri (295) mentre ne Movimento Regione Salento si candida Massimo Peschiulli (225). Anche per Fli ci potrebbe essere posto in Consiglio per Bernardo Monticelli Cuggiò (570), mentre per Io Sud si potrebbe profilare il ritorno di Francesca Mariano (296). L’esito del voto in Salento, tra ballottaggi e sorprese Le amministrative hanno confermato la sensazione di incertezza politica che attraversa il Paese: tutti i grandi centri andranno al ballottaggio, mentre gli altri hanno visto anche affermazioni a sorpresa Il Salento chiamato alle urne domenica e lunedì scorsi non riesce ad esprimere giudizi così netti come con la vittoria di Perrone. Almeno nelle città i cui abitanti superano le 15mila unità si andrà al ballottaggio: a Casarano sarà sfida tra il centrodestra di Gianni Ste- fano e il Pd di Attilio De Marco, a Galatina si deciderà tra Cosimo Montagna (centrosinistra) e Carlo Gervasi (esponente delle civiche). Tricase deciderà tra l’ex sindaco Antonio Coppola e l’assessore uscente Nunzio Dell’Abate, candidatosi con l’Udc. Galatone sceglierà tra il centrosinistra di Cosimo Casilli e il centrodestra di Livio Nisi. A Gallipoli, Francesco Errico espressione Pd-Udc, si scontrerà con Salvatore Di Mattina candidato del Pdl. A parte le città dove si andrà al ballottaggio, non sono mancate le sorprese in provincia a partire da Racale dove il giovane esponente del Pd, Donato Metallo è riuscito a sconfiggere un big della politica come Lorenzo Ria. Nella vicina Matino, a succedere a Giorgio Primiceri è stato Tiziano Cataldi, una scelta nel segno della continuità politica. Così come a Melendugno, dove l’azione amministrativa di Vittorio Potì troverà un seguito con Marco Marcello Niceta Potì, nipote del compianto sindaco. Antonio Mariano appoggiato dall’uscente Mario Pendinelli è stato scelto dai cittadini di Scorrano che lo hanno reso il più suffragato. A Leverano invece cambio della guardia: il centrosinistra locale, orfano di Cosimo Durante, lascia il passo a Giovanni Zecca della lista di centrodestra “Insieme per Leverano”. Non saranno giorni facili per i cittadini di Ruffano a causa dell’esito del voto: il sindaco uscente Carlo Rus- so si è riconfermato primo cittadino per soli tre voti, ma sono già stati inoltrati i ricorsi al Tar. Sarà invece l’assessore uscente Andrea Romano, il nuovo sindaco di San Cesario di Lecce capace di imporsi in una scena politica frammentata. Luciano Cariddi ha ottenuto la riconferma ad Otranto prevalendo sull’altro sfidante, Corrado Sammarruco, espressione del centrodestra. Come ad Ortelle, dove il sindaco Massimiliano Francesco Rausa potrà amministrare per altri cinque anni grazie alle fiducia dei suoi concittadini. Soddisfazione per il primo cittadino di Guagnano, Fernando Leone che dopo tante traversie ritrova la poltrona del palazzo cittadino in una contesa elettorale non priva di difficoltà con la vittoria della civica di centrodestra Leone sindaco. Salice Salentino non cambierà linea politica perché a guidare l’amministrazione sarà il vicesindaco uscente Giuseppe Tondo. San Pietro in Lama punta ancora su Salvatore Tondo, che ha ottenuto al conferma per altri cinque anni. Stesso discorso per Aradeo dove Daniele Perulli ha ottenuto la riconferma per soli 250 voti e a San Cassiano dove continuerà l’opera di Gabriele Petracca. A Castro Luigi Carrozzo ha ceduto la carica di primo cittadino ad Alfonso Capraro. Il comune di Castrignano de’ Greci infine sarà guidato da Antonio Zacheo con la lista civica Progetto democratico. 6 12 maggio 2012 7 12 maggio 2012 primo piano QUANDO L’INFORMAZIONE NON È UN HOBBY Diritto di cronaca per Vincenzo Siciliano aziendale”. Peraltro da una persona estranea all’azienda. Come giudichi il tuo allontanamento? Mi aspettavo un comportamento diverso da parte dell’azienda, magari una riunione pacifica per confrontarsi sulla situazione aziendale. Invece niente, non hanno avuto neanche il tatto di comunicarmelo di persona. Nessuna spiegazione, niente di niente. Cosa ti auguri per il futuro? Spero che la mia vicenda possa aiutare chi vive situazioni simili alla mia e che si esca presto da questo stato di crisi. Intanto vorrei ringraziare i colleghi, Assostampa, CGIL e l’onorevole Teresa Bellanova. (F.C.) Belpaese ha incontrato il cameraman di Canale 8, licenziato nei giorni scorsi per aver protestato su Facebook contro l’eccessivo ritardo nei pagamenti. E che è diventato un simbolo per un’intera categoria di professionisti in perenne lotta contro la precarietà e la crisi nel settore dell’informazione locale Vincenzo Siciliano (nella foto) ha smosso il mondo del giornalismo salentino, pagando in prima persona. Dopo il suo sfogo su Facebook, il cameraman dell’emittente televisiva Canale 8 è stato incredibilmente licenziato “per ristrutturazione aziendale”. Una motivazione che lascia a dir poco perplessi data la tempistica. Prima d’ora, solo in pochi hanno avuto il coraggio di far venire a galla le difficoltà e le ingiustizie di cui soffre il settore: servizi ricompensati con pochi spiccioli, stipendi erogati con mesi ritardo -senza spiegazioni da parte dell’editore- e tanti, troppi contratti irregolari. Senza contare coloro che svolgono l’attività in nero, privati della benché minima tutela. Siciliano non vede l’ombra di un compenso da sei mesi, a cui si aggiungono due tredice- sime non erogate, e le sue sacrosante esternazioni hanno scatenato l’intero mondo della comunicazione salentina, soprattutto su Facebook. Praticamente tutti (operatori televisivi, fotoreporter e giornalisti) hanno deciso di schierarsi dalla sua parte e lo hanno fatto senza remore. Molti di loro hanno indossato un adesivo arancione (chi con uno slogan, chi con un altro) in occasione delle dirette elettorali per lo spoglio dei voti delle amministrative del 6 e 7 maggio scorsi. Una protesta pacifica nel giorno degli scrutini, quindi, per ribadire che “il giornalismo non è un hobby”, mentre nei prossimi giorni sono attesi provvedimenti più radicali. Ma come si sente, adesso, Vincenzo Siciliano e come si è convinto a lanciare il suo grido di dolore? Ce lo ha spiegato rispondendo a qual- che domanda. Vincenzo, quando e come è nata l’idea della protesta? Ho atteso la fine della campagna elettorale. Speravo che nelle casse dell’azienda fossero entrati fondi derivanti dalle pubblicità. Visto che la situazione non è cambiata, ho deciso di lanciare la proposta di bloccare le dirette. Ho scagliato una “pietra di gomma” e con alcuni colleghi è nata l’idea dell’adesivo. Quando hai appreso del licenziamento? Nella giornata di lunedì, durante lo spoglio delle schede, mi è stata recapitata a mano la lettera di licenziamento “per ristrutturazione Assostampa: “Licenziamento illegittimo e discriminatorio” Raffaele Lorusso, presidente di Assostampa Puglia invita tutti coloro che operano nel mondo dell’informazione a denunciare eventuali soprusi Raffaele Lorusso (nella foto) prende posizione sul licenziamento di Vincenzo Siciliano. E lo fa in maniera decisa, senza fronzoli. “Il licenziamento di Siciliano è stato assolutamente illegittimo. Nessun fondamento giuridico lo giustifica. Inoltre, siamo di fronte ad un atto assolutamente discriminatorio. Ma com’è possibile che un lavoratore che non prende lo stipendio da nove mesi venga per tutta risposta cacciato? Non sta né in cielo, né in terra”. Riguardo alla situazione di Canale 8, Lorusso dichiara come “in quell’azienda c’è tanto, troppo lavoro irregolare, ma noi non siamo pubblici ufficiali, quindi non possiamo entrare nelle redazioni. E, in merito alle accuse che vedrebbero Assostampa lontana dai lavoratori, aggiunge piccato che “bisogna cominciare a denunciare. Se nessuno denuncia, o lo fanno in pochi, cosa possiamo farci?”. Infine un avvertimento a coloro che si avvicinano al mondo della comunicazione. “Attenti ai fabbricanti di sogni. Se qualcuno vi dice che sarà facile trovare spazio, non credetegli. Siamo in oltre 100mila iscritti, e pensare che ci sia lavoro per tutti è un’utopia pericolosa. Vanno rivisti i criteri d’accesso alla professione”. A Vincenzo la solidarietà di colleghi e associazioni A Vincenzo Siciliano farà sicuramente piacere sentire la vicinanza dell’intero modo dell’informazione salentina. Per lui si sprecano i servizi sulla stampa, sulle radio e naturalmente i post sui social network. I colleghi di Vincenzo sono pronti a riunirsi per decidere quale possano essere altre forme di protesta più opportune, dopo l’esposizione degli adesivi con gli slogan da parte di operatori e giornalisti nel corso delle dirette elettorali. In molti hanno criticato il “lassismo dei sindacati”, e “l’immobilismo dell’Ordine dei Gionalisti”, ma nelle ultime ore l’appoggio delle istituzioni in questione appare sempre più sostanzioso. La Uil Lecce ha bollato l’allontanamento come “atto vergognoso”; il sindacato di categoria Assostampa ha promesso di mettere a disposizione gratuitamente i propri legali di riferimento e anche lo “Sportello dei Diritti”, attraverso il presidente Giovanni D’Agata, sostiene Siciliano, assicurando di garantire “in maniera assolutamente gratuita la difesa legale ribadendo il proprio impegno contro tutte le forme di arroganza del potere e di prevaricazione, per la tutela dei diritti”. Il rischio che il tutto svanisca in una bolla di sapone pare dunque non esserci, in quanto le problematiche sono molteplici e abbracciano il settore per intero. 8 12 maggio 2012 primo piano Cambio al vertice di Federbiologi Lecce Il dottor Luigi Licci, biologo originario di Uggiano La Chiesa e operante a Maglie, è stato nominato segretario provinciale del Sindacato Nazionale dei Biologi Liberi Professionisti Presso l’Hotel Zenith di Lecce, alla presenza del vice segretario nazionale del Sindacato Nazionale dei Biologi Liberi Professionisti - Federbiologi, Ermanno Calcatelli, e del segretario regionale Antonio Costantini, il biologo Luigi Licci (nella foto), titolare responsabile del Laboratorio “Licci Analisi Cliniche” di Maglie, è stato nominato nei giorni scorsi segretario per la provincia di Lecce dello S.Na.Bi.L.P., di cui si farà rappresentante, in seno alla Asl di Lecce e alla Regione Puglia, dando voce a quelle che sono le problematiche attuali nel settore della libera professione del biologo. Il sindacato nasce nel 1979 con l’obiettivo di potenziare e valorizzare la figura professionale e sociale del biologo analista e nutrizionista. Vi possono aderire, in qualità di soci, tutti i biologi iscritti all’Albo professionale nazionale e coloro i quali svolgono la libera attività. È un organo apartitico, aperto alla discussione e al confronto con le forze democratiche, le cui finalità si articolano nella tutela degli interessi sociali, morali ed economici della categoria e nella promozione di ogni iniziativa volta a sensibilizzare le autorità nazionali ed internazionali verso le esigenze e le problematiche del settore. “Sono gratificato e lusingato da questa nomina -ha dichiarato il dottor Licci-. Ringrazio il vice segretario Calcatelli, il segretario regionale Costantini ed i numerosi biologi laboratoristi presenti il giorno della mia nomina, che hanno gradito e sostenuto fortemente la mia elezione. Per me è grande motivo d’orgoglio, soprattutto perché la fiducia che mi è stata accordata premia i miei tanti anni di esperienza nel settore. Sono un biologo dal 1992 e ho ereditato la passione per questa professione da mio padre. Il mio scopo -ha aggiunto Licci- è quello di agire con una duplice finalità: la garanzia degli interessi della categoria e la tutela del paziente. Porterò avanti quest’incarico con passione e serietà”. Il biologo ha poi insistito su alcuni aspetti fondamentali oggi per l’eser- Silvio Astore nominato rappresentante provinciale delle Rsu Importante incarico sindacale per l’ex primo cittadino di Poggiardo Dopo circa un anno di silenzio, torna a far parlare di sé Silvio Astore (nella foto), sindaco di Poggiardo per due mandati consecutivi prima dell’insediamento di Giuseppe Colafati nel 2011. L’ex primo cittadino poggiardese è stato infatti nominato all’unanimità responsabile provinciale delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU), l’organismo sindacale di recente istituzione i cui componenti sono chiamati a rappresentare le esigenze dei lavoratori all’interno dei luoghi delle loro attività, pubbliche o private. “Rispondere ai bisogni e tutelare i diritti fanno parte della mia forma mentis -spiega Astore- e questo mi consente oggi di fare il sindacalista quando di solito avviene il passaggio contrario. La lunga esperienza di amministratore e politico e soprattutto l’esercizio dell’ascolto e della mediazione mi aiuteranno nell’interpretare nel giusto modo il nuovo incarico. Essere elemento di sintesi di tutte le espressioni del sindacato provinciali mi lusinga e motiva nello stesso modo”. Punto di partenza, un costante confronto con la Provincia: “Difendere gli interessi dei dipendenti dell’ente e instaureremo un dialogo continuo con i colleghi. Un suggerimento che ci sentiamo di dare subito è quello della razionalizzazione dei servizi e quindi della spesa. Una Provincia organizzata può dare risposte serie ai bisogni della gente e alle tante e sempre in aumento emergenze del territorio”. Alessandro Chizzini cizio della professione e sui prossimi obiettivi della sua associazione: “Ritengo fondamentale, in questo lavoro, la sacralità del paziente e la tutela della sua persona. Questi sono i principi che da sempre mi animano, principi che ritroviamo nel codice deontologico che regola il nostro operato dalla tutela assoluta della privacy dei pazienti fino alla metodologia del lavoro, che deve necessariamente garantire l’eccellenza delle prestazioni. La mia attenzione sarà rivolta pertanto alla collaborazione con gli altri biologi al fine di creare una libera concorrenza tra l’Assistenza Specialistica Privata Ambulatoriale accreditata e le strutture sanitarie pubbliche, una concorrenza che si fondi su un criterio di merito effettivo, a vantaggio dell’utenza. Per questo sarà mia pre- mura creare una rete di informazione tra i biologi professionisti per l’aggiornamento su qualsiasi novità li riguardi. Sarà importante, ad esempio, agire anche in vista della stipula di convenzioni e più in generale di accordi di qualsivoglia natura con i vari enti che si dimostreranno sensibili alle nostre problematiche”. Il neodesignato segretario è a disposizione, presso il proprio Laboratorio sito in piazzetta Oronzo De Donno a Maglie, per i professionisti che volessero consultarlo o presentargli suggerimenti e proposte da riportare alla Direzione Generale della Asl di Lecce e all’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia. Per contatti: [email protected]. Patrizia Miggiano 9 12 maggio 2012 10 12 maggio 2012 lecce La Banca Popolare Pugliese scende in campo per le imprese L’istituto di credito ha presentato in Confindustria due progetti a sostegno del sistema economico locale. Un’operazione da quasi 63 milioni di euro La Banca Popolare Pugliese scende in campo con due importanti iniziative a favore delle imprese e del sistema economico locale. Un intervento mirato e non casuale in un momento critico per l’economia italiana e pugliese in particolare sempre più oppressa dalle ristrettezze economiche di famiglie ed aziende al punto da far registrare casi di cronaca da gesti estremi. Il progetto è stato illustrato mercoledì scorso in un incontro organizzato presso la sede leccese di Confindustria di via dei Fornari, presenti il presidente degli industriali salentini Piernicola Leone De Castris, il presidente a Palazzo dei Celestini Antonio Gabellone e, per l’istituto di credito, il vicedirettore generale Mauro Buscicchio. Si tratta di un’operazione “finanziaria” che produce “liquidità” per quasi 63 milioni di euro. Primo progetto. L’istituto di credito salentino ha ottenuto dalla Consob (ovvero dalla Commissione nazionale per le società e la borsa il via libero all’emissione di 57,8 milioni di euro di titoli di risparmio per l’economia del sud Italia, i cosiddetti Tremonti bond. Si tratta di normali titoli obbligazionari che, come si legge in una nota diffusa dal ministero del Tesoro, “possono essere emessi dalle banche per favorire l’incremento dell’offerta di credito nel Mezzogiorno e ridurre lo squilibrio esistente tra regioni meridionali e altre aree del Paese”. L’obiettivo dichiarato è attrarre risorse incrementali per sostenere lo sviluppo di lungo termine delle aziende e delle industrie attive sul territorio per riuscire nell’intento i Trem Bond cercano di cavalcare il “vantaggio” prodotto da un‘imposta sostitutiva sugli interessi che attualmente è la più bassa in vigore in Italia. L’attrattiva al- Ecco i Trem Bond della Bpp Foto: Salentoweb tv l’investimento è rappresentata infatti dalla minima imposizione fiscale sugli interessi (5%) rispetto alle più comuni rendite finanziarie (pari invece al 20%). Il denaro raccolto, come nel programma ministeriale, sarà impiegato per finanziare progetti d’investimento di durata superiore ai 18 mesi di piccole e medie imprese nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia. Secondo progetto. Ancora a sostegno dell’economia locale, la Banca Popolare Pugliese ha aderito all’iniziativa proposta dalla Provincia di Lecce per la cessione del credito nei confronti di Palazzo dei Celestini. La BPP finanzierà grazie ad un plafond complessivo di 5 milioni di euro le imprese che vantano crediti “certi, liquidi ed esigibili” nei confronti della Provincia di Lecce. Si tratta di somme derivanti da appalti di beni, lavori e servizi che riguardano le “spese di investimento”. Daniele Greco Lavoratori ex Bat, da Ip le promesse per un “progressivo start up” “Nei prossimi giorni -fanno sapere dall’azienda- è prevista la fase finale della procedura di taratura delle macchine. All’esito positivo è subordinata l’inizio effettivo della produzione” Qualcosa si muove nella vertenza che coinvolge i 70 lavoratori ex British American Tobacco assorbiti dalla IP. Tutto ciò dopo che gli operai che lamentano ritardi nel processo di conversione industriale hanno protestato a più riprese anche con azioni dimostrative che hanno coinvolto la Prefettura di Lecce. È di qualche giorno fa la diffusione di un comunicato stampa con il quale la ditta Ip ha fornito buone nuove, in merito alla questione in atto. “I lavori di allestimento degli impianti a servizio delle linee produttive e degli uffici -si legge nella nota- non sono mai stati interrotti, anzi proseguono sollecitamente sia con il ricorso ad addetti di imprese esterne, sia con l’utilizzo di risorse interne. Nei prossimi giorni è prevista la fase finale della procedura di taratura delle macchine. All’esito positivo di tale procedura è subordinata l’immediata entrata in funzione dei macchinari e l’inizio effettivo della produzione”. Per quanto comunicato da IP, in Viale della Repubblica (sede operativa dell’azienda che ha rilevato la struttura appartenuta alla Bat), si produrranno semilavorati per le persiane di alluminio. “Le lavorazioni continuano da IP- saranno progressivamente estese fino ad arrivare alla realizzazione completa del prodotto finito. Il tempo necessario per raggiungere tale fase dipenderà essenzialmente dalla capacità operativa che gli addetti saranno in grado di esprimere. Lo start up dello stabilimento di viale della Repubblica n. 17, inoltre, si inserisce in un processo produttivo già esistente e operante a pieno regime, quindi risulta soggetto alle problematiche logistiche e procedurali derivanti dal progressivo trasferimento di dette produzioni dallo stabilimento di Sabaudia, senza che ciò comporti ripercussioni sul mercato soprattutto in termini di puntualità delle consegne”. (D.G.) L’istituto di credito avvierà l’offerta ai privati che non esercitano attività d’impresa a partire dal 15 maggio, per un totale di 57,80 milioni di euro I titoli di risparmio per l’economia meridionale, i Trem Bond, erano un’idea dell’ex ministro Giulio Tremonti (dal quale prendono il nome, a conferma della genitura), “rispolverata” dal governo Monti ed ufficializzata con la pubblicazione del decreto attuativo dello scorso 3 febbraio. Rispetto alla “stesura” iniziale dell’economista dell’ultimo esecutivo Berlusconi non ci sono novità. Come confermato è anche il plafond (massimo per 3 miliardi l’anno) entro cui può muoversi ciascuna delle banche autorizzate dalla Consob ad emettere i titoli obbligazionari di cui trattasi. Attraverso il programma di emissione ed collocamento di obbligazioni la Banca Popolare Pugliese, nonostante il clima di incertezza ed instabilità, prosegue nella sua attività a sostegno alle piccole e media imprese del territorio. I Tremonti bond emessi da Bpp hanno l’obiettivo di favorire il riequilibrio territoriale dei flussi di credito, prevedendo un incremento degli impieghi a medio-lungo termine verso le piccole e medie imprese aventi sede legale nel Mezzogiorno, almeno pari al valore dell’emissione. Dal 15 maggio prossimo saranno offerte ai privati (persone fisiche che non esercitano attività di impresa): obbligazioni al tasso fisso netto del 2,85 % con scadenza a 24 mesi per un ammontare massimo di 28 milioni di euro; obbligazioni al tasso fisso netto del 3,32 % con scadenza a 36 mesi per un ammontare massimo di 17 milioni di euro; ed obbligazioni al tasso fisso netto del 4,04 % con scadenza a 60 mesi per un ammontare massimo di 12,80 milioni di euro. Bimbulanza pronta al via Bimbulanza, la prima ambulanza pediatrica del Sud d’Italia, con allestimenti interni ed esterni tutti allegri e colorati, è un'ambulanza a misura di bambino, completamente attrezzata per il trasporto e lo spostamento di bambini da e per l’Ospedale “Vito Fazzi”, nella quale i piccoli pazienti troveranno tutte le cure necessarie e soprattutto un clown volontario dei giochi a far loro da piacevole compagnia durante un tragitto spesso non facile. L’appuntamento per la sua presentazione è fissato per sabato 26 maggio alle 12 presso la Cappella dell’Ascensione del Signore, presso il nosocomio leccese. Dopo un breve momento di ringraziamento e preghiera, alla presenza di mosignor Domenico D’Ambrosio, si raggiungerà insieme la Bimbulanza parcheggiata nei pressi della Casa di Accoglienza “Santa Caterina Labouré”, per la sua benedizione. Per contatti: www.cuoreemaniaperte.org e su Facebook alla pagina “Amici della Bimbulanza”. 11 12 maggio 2012 IL 19 E 20 MAGGIO RITORNANO I “SALENTO ECODAY” Dopo il successo delle passate edizioni, che hanno visto complessivamente 2.261 “puliziotti” volontari ben 84 diversi siti distribuiti su tutto il territorio salentino, raccogliendo e differenziando quintali di rifiuti di ogni genere, torna il “Salento EcoDay” nella versione 2012. Gli studenti dell’Istituto “Costa” di Lecce, hanno infatti fissato per il 19 e 20 maggio la prossi- A Lecce si parla delle nuove frontiere del marketing turistico Le potenzialità offerte dal web 2.0 agli operatori del settore turistico-ricettivo per fronteggiare la crisi in un seminario organizzato da Federalberghi e Camera di Commercio “La congiuntura difficile c’è, ma non necessariamente per tutti”. Questo è il titolo del seminario formativo e interattivo svoltosi martedì 8 maggio presso la Camera di Commercio di Lecce che ha visto la partecipazione di numerosi operatori del settore turistico-ricettivo del Salento, coinvolti in un confronto diretto con gli esperti delle nuove forme di marketing digitale. “Oggi è fondamentale per il bene del territorio -ha sottolineato Alfredo Prete, presidente della Camera di Commercio leccese- sostenere quei progetti che si realizzano in sinergia fra le associazioni degli imprenditori ed i più accreditati esperti di marketing turistico. Questa giornata seminariale ha rappresentato la prosecuzione di un percorso che Confcommercio Lecce e Federalberghi hanno avviato già nel 2008, con la prima edizione dell’Osservatorio Turistico Provinciale. Nel corso degli anni il progetto si è ulteriormente arricchito di contenuti, come l’Osservatorio Alberghiero in risposta alle esigenze degli operatori di un settore in costante crescita”. Il workshop è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Lecce e Federalberghi - Confcommercio Lecce in collaborazione con Nozio Business e Res - Hospitality Business De- velopers, il cui amministratore delegato Marco Malacrida ha presentato gli ultimi dati dell’Osservatorio Alberghiero del Salento, secondo il quale il tasso di occupazione in città è calato, per il primo trimestre dell’anno del 15,6%, la tariffa media del 3,8% e di conseguenza il ricavo medio per camera disponibile (RevPAR) -ovvero l’unico indicatore economico considerato a livello mondiale come indice per stimare il valore di un impresa alberghiera sul mercato, è sceso a Lecce a 17,19 euro, perdendo il 18,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale situazione, secondo Malacrida, si confermerà anche nel 2012 e a rendere più preoccupante lo stato attuale potrebbe essere l’apertura di nuove strutture alberghiere. “Alla luce degli ultimi risultati dell’Osservatorio -ha concluso il Raffaele De Santis, presidente di Federalberghi- abbiamo ritenuto opportuno organizzare un seminario formativo in merito agli strumenti più innovativi offerti dalle moderne tecnologie del web 2.0, che gli imprenditori possono utilizzare per far fronte all’attuale situazione di crisi”. ma edizione delle giornate ecologiche salentine, nel corso delle quali i volontari saranno organizzati in gruppi per effettuare interventi, anche di piccola entità, di raccolta rifiuti e pulizia di una o più aree di pertinenza o nelle vicinanze del proprio Comune o nelle località marittime. Per info: www.repubblicasalentina.it/ecoday. Il 12 e 13 maggio appuntamento con BimboandFamily 2012 Torna la fiera dedicata al bambino con due importanti novità: il magazine e “l’arcobaleno del ciuccio” Ai nastri di partenza l’edizione 2012 di BimboandFamily, che si terrà sabato e domenica prossimi nello spazio espositivo di LecceFiere in piazza Palio. Come d’abitudine, la fiera dà alle famiglie la possibilità di conoscere le novità del “mondo bambino” attraverso l’offerta d’eccellenza degli espositori presenti. L’intento è quello di far dialogare in maniera diretta consumatori, aziende produttrici e operatori del settore e, al fine di ottimizzare l’offerta, vengono coinvolti nell’evento anche partner nazionali e associazioni no profit. Tutto, però, ruota intorno alla figura più esigente: quella del bambino. La fiera, infatti, parla al pubblico dei più piccoli e a loro sono dedicate le due grosse novità di quest’anno: il magazine BimboandFamily e “l’Arcobaleno del ciuccio”. La rivista, che affronta in maniera poliedrica i temi di più stretta attualità che interessano le famiglie con gli interventi di autorevoli esperti (medici, psicologi, educatori, ecc.), ha in copertina i vincitori del casting appositamente realizzato al Centro “Mongolfiera” di Lecce alla fine di marzo, per scegliere i piccoli protagonisti. “L’Arcobaleno del ciuccio”, invece, offre una soluzione originale ad un problema che tutte le famiglie, devono affrontare, ossia l’abbandono del ciuccio da parte del proprio bimbo. Un grande arcobaleno colorato diventerà il luogo magico dove ogni bambino, se lo vorrà, potrà appendere il suo amico ciuccio, con la consapevolezza di non lasciarlo incustodito, ma guardato e protetto dagli elfi guardiani. Info: 388.8511279, www.bimboandfamily.it. 12 12 maggio 2012 maglie Nuova farmacia: sì, ma dove? Entro pochi mesi potrebbe aprire una quinta farmacia sul suolo comunale. Ma già da ora non mancano le diatribe sulla sede, che potrebbe essere anche essere la frazione di Morigino A Maglie le farmacie a servizio del territorio diventeranno cinque. Merito delle nuove disposizioni in ottica di liberalizzazioni messe a punto dal Governo Monti che abbassano il numero di abitanti utile per far scattare il nuovo esercizio: si passa infatti dai 4mila ai 3.300. La questione però rischia di diventare spinosa a causa della storica distribuzione delle rivendite sul territorio comunale, come ha fatto notare nei giorni scorsi il consigliere Antonio Giannuzzi: “Una è situata a nordest e una a sud-est oltre alle due rimaste in centro; nessuna farmacia è localizzata ad ovest della città che è, poi, la parte mag- Una giornata per la famiglia Domenica 13 maggio in piazza Bachelet di scena il “Family Day” In tempi di crisi, parlare di famiglia e lavoro è tutt’altro che scontato. Anzi le problematiche della famiglia stessa balzano al primo posto nei pensieri di tutti. Ma la Parrocchia magliese dell’Immacolata ha deciso di parlarne all’interno di una grande festa e un forum. Nella giornata del 13 maggio, piazza Bachelet sarà chiusa al traffico e ospiterà un meeting di famiglie con un programma molto nutrito. Si inizierà alle 9 con l’accoglienza e l’apertura della giornata. Ci sarà naturalmente anche un momento di preghiera, per il ri- giormente popolata con prossimo importante nuovo sviluppo abitativo, come da previsione del Prg. Ci si aspettava che, in quest’occasione, la lacuna potesse essere colmata, ma l’amministrazione, con una lettera datata 23 aprile, ha comunicato alla Regione e agli altri organi interessati, l’intenzione di localizzare la nuova farmacia nella frazione di Morigino”. Da qui l’invito del consigliere all’Amministrazione comunale di ritornare sui propri passi e a individuare una sede più idonea. Per il sindaco Antonio Fitto quello di Giannuzzi è solo allarmismo: “Sono state avviate tutte le procedure necessarie per rispettare le indicazioni provenienti dalla Regione che parlano di ‘gastoro spirituale delle famiglie che interverranno, cui farà rantire l’accessibilità del seguito, alle 11 un forum dal titolo “Famiglia e laservizio farmaceutico anvoro”, che vede tra i relatori Nicola Macculi delche a quei cittadini resil’ufficio pastorale per il lavoro della Diocesi di Lecdenti in aree scarsamence e Carmen Tessitore, presidente delle Assote abitate’. Abbiamo racciazioni Familiari di Lecce. Seguirà il pranzo come colto non solo i pareri momento comune di condivisione e di scambio dei farmacisti ma anche e un momento ludico dedicato ai più piccoli, con della Asl e di altri orgagiochi gonfiabili, zucchero filato e artisti di strada ni e si arriverà ad una decome clown, trampolieri e mangiafuoco. cisione equilibrata con la In questo modo, la parrocchia si pone come famiglia di determinazione della famiglie, non una mera costruzione fredda, ma un luogo ideale in cui esiste un coinvolgimento, uno spirito di condivisione che sede. Si terrà conto di sempre è presente, non solo di questi tempi drammatici che la ogni particolare comcronaca della crisi economica evidenzia. preso il fatto che i citta(A.Leu.) dini di Morigino si servono presso la vicina Giochi all’aria aperta per tutti Un tempo ci si divertiva per strada e socializzando con gli altri si cresceva più forti e sicuri. Ora che questo non è più possibile, a far trascorrere "gli anni più belli" in allegria ci ha pensato l'ASD Podistica Maglie coinvolgendo quanti più bambini possibile delle scuole elementari attraverso giochi all'aria aperta lontani dal traffico e dal caos cittadino. Un'oretta di svago il sabato presso il campo sportivo di Maglie che fa felici sia figli che genitori, attraverso un'iniziativa lodevole da ripetere in futuro. farmacia di Cursi. Entro una decina di giorni comunque appena arriveranno i diversi pareri si sceglierà con criterio e attenzione”. Il sindaco ha escluso che la nuova farmacia possa essere comunale in quanto una modalità non prevista dai regolamenti appena entrati in vigore. Informazione pubblicitaria Lo Scientifico “Leonardo da Vinci” investe sulla tecnologia Strumentazioni all’avanguardia e un'attenzione costante sui nuovi modi di comunicare: questa la ricetta vincente del Liceo magliese Cosa serve oggi ai giovani per apprendere? Sicuramente serve che si parli il loro stesso linguaggio, che è inevitabilmente un linguaggio informatico, quello delle nuove tecnologie, quello dei social network, in cui i nostri ragazzi sono tanto scafati da stupirci piacevolmente molto spesso. E allora anche la scuola si adegua: è stata questa la scelta del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Maglie che con i suoi tre laboratori, di cui due multimediali e uno informatico tout court, una lavagna multimediale per ogni classe terza, e altre in arrivo per ogni altra classe del triennio, in previsione per il prossimo anno scolastico, investe sui nuovi metodi di insegnamento, grazie anche alla presenza di docenti che si tengono al passo con i tempi. Lo testimonia anche il fatto che i docenti dell’Istituto diretto da Annarita Corrado sono stati selezionati per Di- damatica, un percorso didattico all’insegna delle nuove tecnologie. Ma anche i vari blog tenuti dai docenti, come Learningtofly, un blog in inglese, e Leonardoscienze.it, che verte invece sulle materie principe dell’istituto. “Il convegno che si è tenuto la scor- sa settimana -precisa la dirigente Corrado- dal titolo Web Generation Help ha riscosso grande successo in particolare nel segmento dedicato ai ragazzi della scuola in mattinata. Erano tutti molto entusiasti e hanno scoperto con sorpresa che internet e i social network covano molte più insidie di quelle che credessero. Do atto anche ai miei docenti, che non sono docenti nel senso tradizionale del termine (o meglio come si vedono gli insegnanti da lontano, in un immaginario errato), non fanno semplicemente lezione perché sono pagati per farlo, ma sono docenti per vocazione. Dai loro profili Facebook comunicano ai ragazzi notizie sulla didattica, utilizzano quindi i social network per fare cultura e istruzione, cosa che di questi tempi è assolutamente da apprezzare”. Molto spesso, infatti, ci si ritrova a chiedere se gli insegnanti siano all’altezza dei tempi che cambiano: i docenti dello Scientifico sembrano avere grandi capacità organizzative e comunicative, che ci si augura facciano sempre presa nelle menti dei giovanissimi studenti. Inoltre, presso la scuola è presente il planetario, si effettuano corsi Ecdl advanced e core, i Pof prevedono il collaudatissimo corso di astronomia pratica, ma anche gli scacchi, gli approfondimenti sulla Giornata della Memoria e lo studio del Neorealismo nel cinema e nella letteratura. Cos’è in fondo uno scienziato senza educazione sentimentale? Tenendo fede alla ragione per cui è stato istituito, ossia porsi come una preparazione preuniversitaria completa dedicata alla classe media, lo scientifico di Maglie non sottovaluta la capacità creativa dei ragazzi, dato che “solo le menti creative possono guardare oltre, magari arrampicandosi sulle spalle dei giganti”, come diceva un certo signor Newton. 13 poggiardo 12 maggio 2012 scorrano Stop a manifesti e volantini selvaggi in città Un’ordinanza del Settore Tecnico pone rigidi limiti alla diffusione indiscriminata di materiale pubblicitario sul territorio comunale In un’ottica di rispetto dell’ambiente e di decoro urbano, il Settore Tecnico del Comune di Poggiardo, nella persona del responsabile Maurizio Bortone, ha emesso negli scorsi giorni l’ordinanza n.1/2012 con la quale si impone il divieto di distribuzione di volantini, manifesti o altro materiale pubblicitario. Il divieto si rivolge a tutti, privati cittadini, attività commerciali ed enti senza scopo lucro; è fatto divieto quindi di effettuare in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante volantinaggio, affissione di manifesti sui pali dell’illuminazio- ne pubblica o della segnaletica stradale, sugli alberi o su qualsiasi altro supporto murale o strutturale, deposito a terra negli spazi pubblici o aperti al pubblico, antistanti le abitazioni, condomini o attività, nonché sotto le porte di accesso alle abitazioni e nelle cassette della posta, sulle autovetture oppure con il lancio indiscriminato su tutto il territorio comunale, se non dietro autorizzazione e secondo particolari norme. Poggiardo si conforma quindi a quanto stabilito da molti altri comuni salentini, di cui abbiamo già ortelle Dopo il commissariamento, Rausa si riconferma sindaco Nonostante la sfiducia consiliare e il conseguente commissariamento che ha guidato il comune per tre mesi, Francesco Massimiliano Rausa è stato eletto sindaco di Ortelle e Vignacastrisi. Con 726 voti, pari al 43,65% delle preferenze, il leader della lista Insieme per lo sviluppo ha superato i rivali Luigi Circhetta (Movimento Partecip@zione) e Maria Gabriella Coppola (Ortelle e Vignacastrisi Uniti): il primo ha ricevuto 488 voti (29,34%), la seconda 449 preferenze (26,9%). Questa è la nuova composizione del Consiglio comunale: Francesco Rausa, Rosario Risolo (il più suffragato), Luigi Urso, Francesco Paiano, Edoardo De Luca, mentre la minoranza sarà composta da Maria Gabriella Coppola e Giovanni Guida che sostituisce il subito dimissionario Circhetta. Rausa deve la sua vittoria soprattutto agli elettori delle sezioni di Vignacastrisi, mentre il seggio ortellese ha preferito riporre la sua fiducia agli altri due candidati. Edoardo De Luca è invece l’unico consigliere residente a Ortelle. (A.C.) discusso in Belpaese del 23 aprile 2011. “Il provvedimento -spiega il sindaco Giuseppe Colafati- è in sintonia con le politiche che questa amministrazione comunale, sin dal suo avvio, ha inteso perseguire in tema ambientale e, conseguentemente, di educazione civica. Poggiardo e Vaste sono due centri di grande bellezza che va assolutamente tutelata. Il volantinaggio indiscriminato e senza alcuna regola, oltre che sporcare la nostra città, può generare conseguenze pericolose per l’incolumità dei cittadini, nonché un ulteriore aggravio di costi per la comunità a causa dello spazzamento”. “L’ordinanza ha tenuto conto di un giusto contemperamento tra le esigenze di promozione delle attività commerciali ed il rispetto dell’ambiente e del decoro urbano -afferma invece l’assessore all’Ambiente, Alessandro De Santis-. Molto spesso, infatti, lo spazzamento stradale viene parzialmente vanificato dal volantinaggio selvaggio. Le carte raccolte con lo spazzamento, inoltre, non rientrano nel ciclo della raccolta differenziata; questo determina un danno ambientale ed un aggravio dei costi per il Comune e, di conseguenza, per tutti i cittadini”. Alessandro Chizzini Antonio Mariano è il successore di Mario Pendinelli Meno di trecento voti di scarto sanciscono l’elezione di Antonio Mariano a sindaco di Scorrano. Giovane, autoironico, avvocato, assessore per due delle giunte Pendinelli. È questo il ritratto del nuovo primo cittadino di Scorrano, che succede a Mario Pendinelli e ha battuto alle urne il rivale Fernando Presicce per 2.629 preferenze a 2.351. La vittoria della lista di Mariano sarà ancora più schiacciante in Consiglio: i seggi occupati dalla maggioranza saranno sette, e i consiglieri eletti sono Mario Pendinelli, Amedeo Scarpa, Rocco Amato, Antonella Rizzo, Pierluigi Blandolino, Mirko Urso e Francesco De Cagna, mentre i seggi occupati dalla minoranza sono tre, uno destinato al candidato sindato Presicce (a meno che non lo ceda ad altro candidato) e gli altri da Guido Stefanelli e Mario Blandolino. Con la nomina degli assessori dovrebbe rientrare l’intera lista in appoggio a Mariano, a meno di ricorrere ad assessori esterni, una misura non necessaria dato che nei comuni sotto al 15mila abitanti, la carica di assessore e quella di consigliere possono essere compresenti. (A.Leu.) 14 12 maggio 2012 tricase Amministrative, sfida finale a due tra Coppola e Dell’Abate Si dovrà attendere il ballottaggio fissato per il 20 e 21 maggio per conoscere il nome del primo cittadino che scalerà Palazzo Gallone Dopo il confronto elettorale tra sei candidati, la competizione riparte da zero e i cittadini elettori dovranno scegliere il nuovo sindaco che guiderà la comunità nei prossimi cinque anni. Nel territorio la campagna elettorale riparte per Antonio Coppola (nella foto a sinistra), già sindaco di Tricase in due precedenti legislature, espressione del centrosinistra, che nel primo turno si attesta al 36,18% dei voti, in virtù delle quattro liste collegate Per Tricase con Coppola, La terra di Leuca, Sinistra ecologia e libertà e Partito Democratico. “Siamo molto soddisfatti per il risultato elettorale -sostiene Coppola-. L’essere in 6 candidati alla carica di sindaco, con 11 liste, ha reso impossibile qualunque affermazione al primo turno. Siamo riusciti ad ottenere una bella affermazione con le nostre liste, fatte di tanti giovani e di tante donne alla prima esperienza. Una bella ventata di freschezza che è stata gradita dall’elettorato che ci ha voluto premiare consentendomi di essere il più votato tra i 6 candidati”. L’altro protagonista di questa corsa a due è Nunzio Dell’Abate (nella foto a destra), già assessore al Turismo e Cultura con la giunta Musarò, che ha ottenuto il 33,86% dei consensi grazie al sostegno di tre liste collegate Insieme, Gat - Gruppo aperto Tricase e Udc. “È stato il risultato del gruppo, di tutta la coalizione che mi sosteneva -spiega Dell’Abate- e sono sostenuto dal primo partito di Tricase, dall’unico partito che, in tempi di antipolitica e di grillini, raccoglie enormi consensi. Ma c’è un altro dato, se posso dire, altrettanto importante, ed è quello delle liste che mi sostengono: le due civiche Gat e Insieme, rag- giungono il 15% ovvero tre volte il Sel, quasi due volte il Pd e una volta e mezzo il Pdl”. “Detto diversamente, la mia candidatura -continua Dell’Abate- ha portato più voti di tutti i partiti strutturati ad eccezione dell’unico che si è riconosciuto nel nostro progetto. È un sintomo della crisi della politica, ma anche di come sia giunto il momento di governare per il bene della comunità, mettendo da parte veti, pregiudiziali e rancori. E questa sarà la cifra del mio prossimo impegno. Adesso cominceremo a pensare al ballottaggio”. Accendono intanto negli scranni di Palazzo Gallone in qualità di consiglieri gli altri candidati sindaco per aver superato il quorum. Entrano Giuseppe R. Panico (Italia dei valori, che ha ottenuto il 9,83%), Anto- nio Scarcella (Pdl, con il 9,71%) e Ippazio Cazzato (Azzurro Popolare, con il 6,89%). Mentre non riesce a piazzarsi Giorgio Vigneri (Fli) per aver ottenuto il 3,53%. Giovanni Nuzzo castro Alfonso Capraro nuovo sindaco della “Perla del Salento” 50 anni, colonnello dell’Esercito italiano Alfonso Capraro è il nuovo sindaco, vincendo con il 54,55% sul sindaco uscente Luigi Carrozzo (Pdl). Il neo eletto, che per la prima volta si affaccia sulla scena politica, guidava la civica Uniti per Castro che ha “strapazzato” il centrodestra con 165 voti di scarto. La compagine è formata da componenti del Pd, Io Sud, Udc e Indipendenti e ben cinque componenti su sei sono tutti militari delle forze armate. Dopo la vittoria il nuovo primo cittadino è stato portato in trionfo per le vie del paese attraverso caroselli di auto, bandiere e applausi. “È stata una vittoria di popolo -ha affermato Capraro-, che ha espresso un forte desiderio di cambiamento manifestato attraverso il voto”. Il più suffraga- to in assoluto il consigliere uscente Fernando Schifano. Ecco il nuovo consiglio: Alfonso Capraro (sindaco), Fernando Schifano, Gianluigi Rizzo, Giuseppe Coluccia, Pasquale Rizzo. Minoranza: Luigi Carrozzo, Angelo Rizzo. 15 casarano 12 maggio 2012 Verso il ballottaggio: Stefàno contro De Marco Bisognerà attendere ancora per conoscere chi sarà il prossimo sindaco di Casarano Benché abbiano indicato una tendenza difficilmente sovvertibile nel turno di ballottaggio, le consultazioni del 6 e del 7 maggio non sono state sufficienti a designare il futuro primo cittadino. Nonostante i 5.928 voti ottenuti, pari al 46,65%, il candidato del centrodestra, Gianni Stefàno (nella foto a sinistra), dovrà sostenere la prova del ballottaggio, che lo vede contrapposto al candidato di centrosinistra Attilio De Marco (nella foto a destra). Il divario tra i due, però, è significativo, come testimoniano di 2.406 voti, pari al 18,93%, a favore di De Marco. Niente da fare, invece, per gli altri contendenti: Paolo Zompì (13,68%), Francesca Fersino (12,48%), Franco De Matteis (6,87%) e Fernando Rizzello (1,36%). E se Stefàno ha escluso la possibilità di ricorrere ad apparentamenti, è probabile che De Marco cercherà di coalizzare attorno a sé i suoi ex avversari per far fronte comune contro l’avanzata del centrodestra. Intanto, cambiano radicalmente le gerarchie politiche casaranesi. Il primo partito della città, in assoluta controtendenza rispetto al dato nazionale, è il Pdl con il 18,7%, contro il 13,2% delle precedenti amministrative. Il Pd perde il suo primato e crolla verticalmente all’8,68%, superato persino dalla lista civica Gianni Stefàno sindaco, che si attesta al 12,26%, ed incalzato da Liber@città al 7,50% e La Puglia prima di tut- to al 7,41%. Difficile dire quale sarà la composizione del Consiglio comunale. Al momento si possono fare solo delle ipotesi, supponendo, per assurdo, che non vi siano apparentamenti a modificare gli assetti delle coalizioni. In caso di vittoria di Stefàno, al Pdl andranno 4 seggi (Vizzino, Gatto, Dorelli, Costa), 3 alla civica di Stefàno (De Nuzzo, Macchitella, Gigi Stefano), uno a testa per Cdc (Fracasso), Verdi (Torsello), La Puglia prima di tutto (Memmi), Pd (Gabriele Caputo), Udc (Bartolomeo) e Liber@città (D’Aquino), più i 3 candidati sindaco perdenti (Fersino, De Marco, Zompì). Se a vincere sarà De Marco, il Pd avrà 5 consiglieri (Caputo, Abbruzzese, Melgiovanni, Nuzzo, Morgante), 3 l’Udc (Bartolomeo, Chiriacò, Villa), 1 l’Idv (Caggiula) e la lista Con Attilio De Marco (Bellisario), 2 il Pdl (Vizzino, Gatto), 1 la civica di Stefàno (De Nuzzo) e i 3 candidati perdenti (Fersino, Zompì, Stefàno). Curiosità: dal più suffragato ai 33 candidati che non hanno ricevuto neppure un voto Con 320 candidati alla carica di consigliere comunale non era certo cosa facile fare incetta di voti. Eppure c’è stato chi, come Luigino Bartolomeo dell’Udc, ex Pdl, ha raggiunto quota 354 voti. Alle sue spalle, ma distanziato di circa cento voti, Massimo D’Aquino di Liber@città con 258 preferenze. Sia Bartolomeo che D’Aquino sono ex consiglieri comunali ed hanno avuto modo, quindi, di farsi conoscere ed apprezzare dagli elettori. Desta meraviglia, invece, il terzo nome più votato: una new entry nel mondo della politica cittadina. Al terzo gradino della classifica dei più suffragati, infatti, troviamo a sorpresa il 26enne Alberto Vizzino, che, candidato nella lista del Pdl, riesce a conquistare 241 voti. Vizzino riesce a mettersi alle spalle nomi di ex amministratori e politici di lungo corso. Per contro, ben 33 candidati non hanno ricevuto neppure un voto. La palma della lista meno votata, con 13 dei 16 candidati che hanno registrato alla voce “voti” uno zero tondo è stata Casarano nel cuore. Per dieci candidati, invece, la soddisfazione di aver ricevuto, per lo meno, una preferenza. Anche se è facile intuire chi possa averla espressa. 16 12 maggio 2012 galatina Gervasi e Montagna al ballottaggio A Galatina ha vinto l’antipolitica, ma anche i giochi di “prestigio” degli addetti ai lavori che hanno regalato il voto disgiunto già nell’aria nei giorni a ridosso delle elezioni Lunedì scorso è stato un lungo pomeriggio per i due candidati che si sono contesi il secondo posto, sul filo di lana: Antonio Pepe, candidato sindaco del centrodestra e Carlo Gervasi (nella foto a sinistra) candidato sindaco della Casa delle Civiche. Distesa l’attesa del candidato sindaco del centrosinistra, Cosimo Montagna (nella foto a destra): non ha mai sofferto patemi d’animo perché il suo primo posto non è mai stato in discussione. La tornata si è chiusa con il primo posto per Montagna con un bottino di 4.888 voti pari al 30,26%; al secondo posto Carlo Gervasi con 4.259 voti pari al 26,57%; al terzo posto Antonio Pepe con 4.018 voti pari al 24,83%. Ultimo il sindaco uscente, Giancarlo Coluccia, con 2.990 voti pari al 18,38%. Intanto la debacle del Pdl, vero sconfitto di questa sessione elettorale, ha permesso al Pd di affermarsi come primo partito a Galatina con il 13,12% nonostante sia in flessione, rispetto al 2010, dell’1,7%. Il Pdl ha pagato un prezzo -passando dal 22,51% della passata tornata all’11,07% di questo primo turnoper un candidato sindaco che non era gradito, ma anche per un vento sfavorevole che soffia in tutta Italia. Ad eccezione del Psi e dell’Udc, sono tutte in calo le forze politiche della precedente maggioranza. Io sud passa 7,47% al 4,28%. Polis passa dal 6,92% al 5,60%. Ottima la performance dell’Idv e Patti Chiari che dall’1,87% passano al 4,52%; come pure quella della Federazione della Sinistra che dal 3,47% passa al 6,02%. Il candidato sindaco del centrosinistra, Cosimo Montagna, non can- ta vittoria perché -ha dichiarato“abbiamo vinto la battaglia, ma non la guerra” e quindi affila le armi per il secondo turno. Intanto il candidato sindaco della Casa delle Civiche, Carlo Gervasi, chiama a sé l’elettorato: “Noi ci riapriamo a tutti i 17mila votanti di Galatina in quel clima gioioso e di festa che deve caratterizzare l’elezione del sindaco: l’ho detto in campagna elettorale e lo affermo ancora”. Maddalena Mongiò corigliano d’otranto Arriva “Pietre in movimento”, guida turistica illustrata per giovani viaggiatori Corigliano d’Otranto come non l’avete mai vista. Anzi, l’avete vista, quando eravate bambini e tutto era una scoperta. Nasce un nuovo modo di comunicare e raccontare la città dedicato ai giovanissimi: si tratta di “Corigliano d’Otranto, pietre in movimento”, un progetto del grafico Andrea Episcopo con la cartolibreria Giannachi, finalizzato alla valorizzazione del territorio e quindi alla diffusione di conoscenze storiche, ar- tistiche e di racconti della tradizione attraverso una guida illustrata che ha come destinatari giovani viaggiatori. La guida è semplice ed essenziale nei testi, realizzati da Elena Abbate, con notizie sull’origine di Corigliano che riportando sia ciò che la leggenda racconta e sia alcuni riferimenti storici attendibili. Seguono poi sei testi che descrivono o, meglio, raccontano altrettanti monumenti coriglianesi (la Caporta, ca- stello De’ Monti, piazza San Nicola, arco Lucchetti, la chiesa Madre e la quercia Vallonea). La guida sarà presentata al castello il prossimo 19 maggio alle 10, mentre a breve sarà in mostra il corredo grafico della guida stessa presso le Terrazze del Duca: le stesse immagini saranno in vendita in edizione limitata. Il progetto è assolutamente no profit: si vuole infatti stimolare i ragazzi nell’approccio alla cultura e alla storia del territorio. 17 gallipoli 12 maggio 2012 Gara ancora aperta nella “Città Bella” Il primo turno delle amministrative ha confermato le previsioni: Di Mattina (centrodestra) ed Errico (centrosinistra) vanno al ballottaggio Non è bastato il primo turno a Gallipoli per eleggere il primo cittadino. Nella città ionica arrivano infatti al ballottaggio del 20 e 21 maggio prossimi Francesco Errico (nella foto a sinistra) e Toti Di Mattina (nella foto a destra). Errico, che ha ottenuto il 38,4% dei consensi, è sostenuto da Udc, Partito Democratico, e le civiche Volta la carta, Gallipoli è tua e Patto per Gallipoli. L’imprenditore Toti Di Mattina, il cui risultato al primo turno si attesta al 23,7%, è invece appoggiato da Pdl, Puglia Prima di Tutto, e dalle liste civiche Vieni con noi e Città vecchia città nuova. Un risultato che, seppur in forme non sempre prevedibili, ha confermato le previsioni della vigilia: la frammentazione delle coalizioni ha sostanzialmente impedito l’affermarsi “al primo colpo” di uno dei candidati in campo. A sorprendere è invece il risultato del magistrato in pensione Aldo Petrucci, che con la sua lista civica, Gallipoli 2012, ottiene un lusinghiero 19,8%. Petrucci ha di fatto rischiato di soffiare la volata finale al candidato di Vincenzo Barba. Di Mattina infatti alla fine risulterà più avanti di soli seicento voti. E da più parti vi è la convinzione che sia stato proprio Petrucci ad intercettare il voto degli scontenti del Pdl. Giuseppe Perruccio, sostenuto dalla lista Gallipoli Vogliamo-Grande Sud, ottiene invece il 7,90% dei consensi. Nel frattempo non dovrebbe far mancare il proprio appoggio ad Errico la candidata Assunta Titti Cataldi, che alla guida della sua Sinistra con Gallipoli conquista al primo turno il 10,74% dei consensi, un risultato tutt’altro che da buttare: proseguendo su questa strada si andrebbe così a ricomporre sul territorio una coalizione che parte dall’Udc ed arriva a Sel, un progetto politico che a livello nazionale le segreterie dei partiti del centrosinistra stanno provando a costruire da tempo. Stefano Manca otranto Cariddi sindaco nel segno della continuità Anche per i prossimi cinque anni i cittadini di Otranto hanno deciso di affidarsi alla guida di Luciano Cariddi; la lista che sosteneva il sindaco della città idruntina, Viviamo Otranto, si è imposta con 2.526 preferenze, pari al 61,78% del totale. Delusione invece per Corrado Sammaruco; il leader di Alleanza per Otranto si è fermato al 32,14%, cor- rispondente a 1.314 suffragi. Peggio è andata invece ad Antonella Buttiglione sostenuta dalla lista Nuovi Orizzonti per Otranto che si è fermata a 248 voti (6, 08% delle preferenza valide), troppo pochi per permettere l’inserimento di un rappresentante in consiglio comunale. Luciano Carridi verrà affiancato per il secondo mandato da Lavinia Puzzo- vio, Michele Tenore, Daniele Merico, Gianfranco Stefano, Fernando Coluccia, Antonio Schito e Francesco Vetruccio; l’opposizione sarà invece rappresentata Francesco Bruni, Tommaso De Benedetto e Corrado Sammaruco, il quale sarebbe però disposto a rinunciare al suo incarico per favorire il giovane Panareo. (A.C.) galatone Amministrative, duello in vista tra i “veterani” Casilli e Nisi Sei candidati per 15mila abitanti. Inevitabile quindi anche nella città galatea il ballottaggio. I cittadini dovranno nuovamente scegliere tra l’onorevole Cosimo Casilli ( nella foto in alto, sostenuto da Pd, Idv, Sel e la civica Cattolici Democratici) e il consigliere provinciale Livio Nisi (nella foto in basso, sostenuto da Pdl e liste Livio Nisi Sindaco e Impegno politico). Casilli ha ottenuto al primo turno il 26,96% dei consensi, Nisi il 24%. Da segnalare la debacle del sindaco uscente Franco Miceli (20,72%). Lo storico esponente della destra salentina al ballottaggio sosterrà comunque Nisi. In vista di possibili alleanze, fa gola il buon risultato ottenuto dal consigliere provinciale Udc Giovanni Tundo (15,47%). Il Movimento Cinque Stelle, con candidato a sindaco Sebastiano Moretto, ottiene il 4,18% ma non sosterrà né Casilli né Nisi. Stessa decisione per l’altra outsider di questa competizione, Maria Lucia Spirito (Rinascita Galatea, 8,65% dei voti). (S.M.) 18 12 maggio 2012 Per segnalazioni: REDAZIONE DI BELPAESE via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le Tel./Fax: 0836.426350 e-mail: [email protected] spettacolo a cura di Claudia Mangione fä=Å~åíç=ÇÉääÉ=Éãçòáçåá=Çá=^åå~=`áåòá~=sáää~åá Sul palcoscenico dei Cantieri Teatrali Koreja, domenica 6 maggio, AnimaMundi ha presentato in anteprima nazionale il nuovo lavoro discografico di Anna Cinzia Villani e MacuranOrchestra Foto: Tony Rizzo Cantante, tamburellista, danzatrice e ricercatrice, testimone e al contempo artefice della rinascita della musica tradizionale salentina degli ultimi 15 anni, firma il suo secondo album da solista, Fimmana, mare e focu! (Anima Mundi edizioni). A parlarcene è proprio lei, Anna Cinzia Villani. Come nasce il tuo nuovo album? L’intento del disco è raccontare la concezione della donna nel mondo della nostra tradizione attraverso i canti, gli stornelli e le pizziche-pizziche. Facendo delle ricerche, nel corso degli anni, mi sono resa conto che la donna nel passato aveva un ruolo molto importante nella gestione pratica della famiglia. Lavorava e prendeva parte all’economia familiare, per cui il suo ruolo marginale agli occhi della società proveniva solo da una mentalità maschilista e patriarcale. Riflettendo sui canti, essi presentano quasi sempre il punto di vista dell’uomo che parla della donna dedicandole versi d’amore o di sdegno e dolore. Canti in cui la donna parla di sé stessa ne ho trovati invece pochi. Si tratta per lo più di canti di lavoro o di ninne nanne, tranne pochi casi, come nei brani Lu desideriu miu cu bessu cozza e La partenza, in cui parla in prima persona dei suoi sentimenti. Qui firmi da autrice alcuni brani. CD La libreria dei nuovi inizi - Anjali Banerjee Ci siamo innamorati di questo romanzo. La libreria dei nuovi inizi di Anjali Banerjee parla di una libreria speciale, di quelle vecchio stile, nelle quali è facile trovare pile accatastate di libri antichi e dai generi particolari, di quelle librerie frequentate da clienti affezionati, che ormai sanno di poter trovare solo lì il piccolo mondo cartaceo che stanno cercando. E grazie alla potenza della nato in una fase diversa da quella che personalmente sto vivendo ora, quindi da un punto di vista intimo un passaggio c’è stato. In Fimmana, mare e focu vi è una maggior consapevolezza da parte mia che si trasferisce in una scelta più convinta di quello che voglio dire e di come lo devo fare. Nella musica metto tutto ciò che sento. Il canto è uno strumento dell’anima e le emozioni sono importanti quando si fa musica, ancor più quando si canta. La tua è stata definita da Alias una “voce atavica, di impressionante potenza, di sconvolgente maturità”. Quanto ha influito sulla tua tecnica vocale il contatto con i cantori “della porta accanto”? Per chi si pone l’obiettivo di proporre la musica del posto è normale studiare con i suonatori del posto. Spesso si pensa che la musica tradizionale, siccome nasce in maniera spontanea, non abbia punti di riferimento da rispettare, ma non è così. Non abbiamo un Conservatorio a cui rivolgerci per capire quali sono le regole dei canti o il modo in cui bisogna utilizzare la voce e i nostri maestri sono quelli della tradizione, gli unici in grado di dirti quanto deve durare una nota, quanti melismi devi fare. Il passaggio dalla spiegazione alla pratica può avvenire in tanti modi e in tanti momenti. Ciò significa trascorrerci moltissimo tempo insieme, come per esempio mi è successo con Uccio Aloisi. Ricordo ancora la prima volta che ci siamo conosciuti, mi disse: “Me piace comu canti perché quandu canti faci sempre la ucca a ‘rrisu”. Informazione pubblicitaria Le recensioni di Libri&Musica LIBRO Un passaggio forse quasi fisiologico nella vita di un artista? Sì, è così. Già Ninnamorella conteneva una traccia, proprio quella intitolata Ninnamorella, in cui ho utilizzato una melodia propria della tradizione dei lamenti funebri per inventare un lamento d’amore. Faccio parte di una generazione diversa rispetto a quella contadina, ma, al tempo stesso, mi ritrovo a essere una prosecutrice della nostra tradizione musicale e spesso integro nei miei brani, accanto ai versi che invento, quelli già esistenti nella tradizione. In Farnaru farnareddhu, per esempio, sono gli ultimi tre, in Luntananza sono due. Per Fimmana, mare e focu! ho usato proverbi e filastrocche che parlano della donna, mentre Tridici stelle è interamente mia. Perché la scelta di questo titolo? “Fimmana, mare e focu” è la prima parte di un proverbio che prosegue poi dicendo “c’è de scherzare pocu”. Mi piaceva dare quest’idea esplosiva e imprevedibile della donna, anche perché molti di questa quantità enorme di proverbi che ho letto la descrivono così, dotata di un grandissimo potere. Nel senso che la donna possiede armi che, se utilizzate in un certo modo, possono trasformarsi in un potere e questo fa paura. Dal tuo primo album Ninnamorella a Fimmana, mare e focu! si assiste alla trasformazione della donna che si strugge d’amore in una donna forte e decisa. Che differenza intrecorre tra l’uno e l’altro? È proprio questa. Ninnamorella è letteratura assistiamo alla storia della protagonista Jasmine che, fuggita via da una grande città e da un amore finito, si ritrova ad essere accolta e amata non solo da una nuova realtà, ma anche dai veri e propri protagonisti della letteratura internazionale. Una commedia romantica che ci fa scoprire nei libri (…) emozioni, incontri e risposte che possono cambiarci la vita (...). …Little Broken Hearts - Norah Jones Per tre anni è stata in silenzio, ora la sua voce è tornata ad emozionarci: Norah Jones ha appena pubblicato il suo ultimo lavoro, …Little Broken Hearts, realizzato con la collaborazione (che va al di là del semplice contributo) di Brian Burton, alias Danger Mouse. Norah Jones cambia veste, ormai lontana dal successo di Come away with me di ben dieci anni fa: una sexy e allo stesso tempo ironica femme fatale ci introduce a suoni elettronici, a melodie che accarezzano l’ascoltatore, superando quel pianoforte solo che era stato prezioso alleato agli inizi della sua carriera. La stessa copertina del cd ci immerge in atmosfere sfumate, seducenti, come il singolo Happy Pills che ha anticipato l’uscita dell’album. Gustiamo allora una nuova Norah, sicuramente diversa e decisamente accattivante. MAGLIE Via Indipendenza - Tel. 0836.485642 [email protected] 19 12 maggio 2012 Domenica 13 A CUOR CONTENTO LECCE, Officine Cantelmo - ore 22 Giovanni Lindo Ferretti presenta il suo nuovo progetto musicale che attinge a piene mani da trenta anni di repertorio musicale, riproponendo brani dei Cccp, dei Csi e dei Pgr fino ai lavori da solista in chiave riarrangiata. Info e prevendite: 0832.205532. appuntamenti_eventi_curiosità Domenica 13 SABATO 12 DOMENICA 13 LUNEDI 14 PERSEO - IDENTIKIT DI UN MITO GALATINA, Museo Civico “Pietro Cavoti” – ore 16.30 /20 Mostra personale di pittura del maestro Mimmo Anteri. Attraverso le sue sconfinate proiezioni d’oltremare, donategli dalla sua residenza gallipolina, sviluppa meditazione dal sapore metafisico, che si coagulano in eterei palpiti di vita. Visitabile da mercoledì a domenica ore 9.30/13; lunedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 16.30/20. 150 ANNI DI STORIA TRICASE, Palazzo Gallone Organizzata dal Museo Etnografico “Arte in Salento” di Donato Antonaci Dell’Abate, in collaborazione col Comune di Tricase, la mostra è un percorso evocativo di documenti, immagini, reperti, oggetti dei nostri 150 anni di storia. Visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 21 tutti i sabati e domenica. Info: 334.3701914. FOTOGRAFO DI SCENA LECCE, DB D'Essai CinemaTeatro, via dei Salesiani n. 4 Sono aperte le iscrizione a “Fotografo di scena”, un percorso formativo per chi intende conoscere in tutti i loro aspetti arte e tecnica della fotografia di scena. Gli allievi avranno infatti la possibilità di fotografare spettacoli di Improvvisazione Teatrale. A cura di Stefano Tamborino. Info: 347.5424126. VILLE IN FESTA SANTA MARIA DI LEUCA, Lungomare Cristoforo Colombo Aprono al pubblico i giardini delle più belle ville che impreziosiscono alcuni angoli della cittadina bimare: un’occasione unica per scoprire architetture eclettiche realizzate alla fine dell’Ottocento dal genio di Giuseppe Ruggeri, Achille Rossi, Carlo Luigi Arditi, Giuseppe Fuortes. Info: 0833.758242. I MIEI PORCI COMODI MAGLIE, Galleria Capece Ancora qualche giorno per visitare la mostra di Carlo Dicillo, eclettico artista di origine barese, che si è divertito a giocare tra pittura e luoghi comuni con i maiali, che rientrano a pieno titolo nelle nostre mode e nei modi di dire. La mostra chiude il 15 maggio. Info: 349.8329005. TI RACCONTO A CAPO CORSANO, Hestia il ventre dei luoghi Prosegue il bando per la scelta dei 16 partecipanti che potranno essere protagonisti di un periodo di formazione nella Residenza Teatrale “Hestia. Il Ventre dei Luoghi”, sotto la direzione di Ippolito Chiarello. Il progetto di quest’anno è “Ti racconto a Capo”, ideato e coordinato da Carlo Ciardo e Luciano De Francesco. Info: 328.8424212. URBAN LIFE LECCE, PrimoPiano Living Gallery – ore 19.30 Una mostra che sviluppa la tematica della vita della città, uno sguardo sulle città e sulle dinamiche del vivere quotidiano, facendo riflettere sull’uso delle tecnologie e la loro irruzione nella vita quotidiana, il modo di pensare e di relazionare. Il tutto con la presenza di artisti italiani, venezuelani e giapponesi. Info: 0832.304014. VILLE IN FESTA SANTA MARIA DI LEUCA, Lungomare Cristoforo Colombo Aprono al pubblico i giardini delle più belle ville che impreziosiscono alcuni angoli della cittadina bimare: un’occasione unica per scoprire architetture eclettiche realizzate alla fine dell’Ottocento dal genio di Giuseppe Ruggeri, Achille Rossi, Carlo Luigi Arditi, Giuseppe Fuortes. Info: 0833.758242 PRATICA DI MINDFULNESS LECCE, Ammirato Culture House - ore 19 Per tutti quelli che sono interessati alla meditazione di consapevolezza è disponibile ogni lunedì uno spazio nel quale fare pratica di mindfulness, che educa la mente a ridurre le emozioni distruttive e a rinforzare quelle positive e più salutari come la serenità, la calma, l’amore, la saggezza. Guida gli incontri Silvia Perrone. La partecipazione è gratuita Info: 349.1562893. MARTEDI 15 MERCOLEDI 16 GIOVEDI 17 VENERDI 18 L’APPARIZIONE MULTICOLORE SPECCHIA, Contrada Cardigliano – ore 9/13 e 16/22 Il “Nuovo atlante delle arti” il progetto-festival appositamente ideato per Borgo Cardigliano nel Salento nel 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, ospita la mostra della giovane artista italiana Beatrice Zapponi. Ideato e diretto dal prof. Carlo Franza. Ingresso libero. Info: 0833.536293. COMIC AUTHOR SPOTLIGHT LECCE, Mondi Sommersi Aperte le iscrizioni al corso tenuto dal fumettista Ned Bajalica, allievo di Jacovitti. Le lezioni, che partiranno a giugno, verteranno sul bozzetto, la figura umana, gli ambienti, il chiaroscuro e i cenni storici su origine ed evoluzione del fumetto. Info: [email protected]. SCRATCH! LECCE, DB D'Essai CinemaTeatro Sono aperte le iscrizioni all’European Animation Film Festival, la tre giorni che ospiterà il meglio dell’animazione europea. “Scratch!” si pone l’obiettivo di creare un punto di riferimento nel sud Italia per professionisti del settore e amanti del cinema di animazione. Info: www.scratchfilmfestival.it. IL SUONO: LINGUAGGIO NON VERBALE E COMUNICAZIONE LECCE, sede Lusefe, via Botti n. 1 - ore 16.30 Proseguono le attività culturali dell’Aede di Lecce organizzate insieme al Centro Culturale Europeo “A. Moro” e al L.U.S.E.F.E. L’incontro di oggi, dal titolo “Il suono: linguaggio non verbale e comunicazione”, sarà tenuto dalla professoressa Giusy Negro. Info: 0832.393476, www.aede.it. MUSICA PER VECCHI ANIMALI LECCE, Le ali di Pandora – ore 18/21 Una personale di Enrica Ciurli a cura dell’associazione “Le ali di Pandora”, che resterà aperta fino al 18 maggio. Ancora un appuntamento con l'arte promosso e ancora una giovane artista, Enrica Ciurli, che sceglie di condividere il sogno di riqualificazione territoriale e culturale della periferia. Info: 0832.391862. MUST LECCE, ex Monastero di Santa Chiara – ore 18 Apre a Lecce il Must, il Museo Storico ospitato presso l'ex Monastero di Santa Chiara. 3mila metri quadrati di superficie coperta e 3 sezioni dedicate a diverse epoche, che raccontano la storia del capoluogo salentino. Due le mostre visitabili: una sulle creazioni realizzate dallo scultore salentino Cosimo Carlucci, l’altra della fotografa d’arte ed architettura Jenny Okun. Info: 0832.682111. PAGLIACCI MAGLIE, Libri & Musica – ore 21 Continuano gli appuntamenti con i giovedì dell’opera: questa volta si assisterà alla proiezione della versione filmica di Pagliacci di Pietro Mascagni. In collaborazione con Associazione Filarmonica Magliese. Info: 0836.485642, [email protected]. LA SEDIA LECCE, Ammirato Culture House, via di Pettorano n. 3 Al via le iscrizioni al workshop teatrale intensivo “La sedia”, diretto da Ippolito Chiarello. Il progetto è promosso dalla Fondazione canadese Musagetes (dai creatori di Blackberry), che da un anno lavora nella città di Lecce, come in altre città del mondo, per attuare un cambiamento sociale attraverso la ricerca culturale e artistica. Info: 0832.520532. SOTTOSOPRA CORIGLIANO, Malisud – ore 22 Nel locale che ha inaugurato e portato avanti la tradizione del live del giovedì sera, tra una pizza e uno chartreuse tonic, arrivano i Sottosopra, cover band che propone tutto il meglio del beat italiano nella storia della musica. Info e prenotazioni: 0836.329040, 333.1820442. H DUO CORIGLIANO, Malisud - ore 22 Un acoustic live band proporrà i migliori pezzi del rock, spaziando ironicamente proprio come il nome del gruppo suggerisce. Il locale si avvia a consolidare anche la serata live del venerdì sera, proponendo alcune delle più rappresentative formazioni musicali salentine. Info: 0836.329040; 333.1820442. Eva-sioni LECCE, Palazzo Vernazza ore 19 Una mostra newpop curata da Katia Olivieri e Andrea Novembre. Eva-sioni è da subito stata la parola cui i curatori hanno pensato nel progettare questa personale di due artisti dal linguaggio e dagli approdi artistici diversi, che hanno scelto di mettersi in dialogo per proporre il loro personale concetto di evasione: Duilio Forte con la sua scultura eterea, Andy Fluon con il suo fluo mondo- newpop. Opere site-specific, performance, video-arte, musica e pittura: tutto si fonde in uno spazio, che diventa contenitore di nuove visioni contemporanee. Al vernissage interviene Massimiliano Manieri in Azione13, uomo-albero a metà strada fra umano e post-umano. La mostra è visitabile fino al 20 maggio, con orario 10/13 e 16/21. Info: 393.9574395. ROCKIN’ MOOD MAGLIE, Art Cafè - ore 22 Appuntamento con il dj set più rock che c’è all’interno dell’happy hour di Art Cafè. Pezzi classici e attuali si mescoleranno in un tutto unico fatto di note e di doppio malto, per uno degli appuntamenti immancabili della movida magliese. Per essere sempre “in the mood for rock”. Info: 388.1154924. MOSTRA FOTOGRAFICA INTERNAZIONALE CASARANO, via Carducci n. 6 – ore 18/20 La sede dell’Associazione Photosintesi ospita “Messa in Scena”, l’esposizione del fotografo polacco Jaroslaw Jarema. Stampe in bianconero, dove il paesaggio naturale si trasforma in una rappresentazione teatrale grazie alla presenza del nudo femminile di cui Jarema è maestro. Info: 333.4444925. 20 12 maggio 2012 sport a cura di Pasquale Marzotta Chievo - Lecce: ultima corsa per il paradiso Al “Bentegodi” c'è in palio la salvezza per i giallorossi di Serse Cosmi, che dovranno battere i clivensi ed attendere la sconfitta del Genoa contro il Palermo di Fabrizio Miccoli Il Lecce crede nel miracolo sportivo. La matematica tiene ancora aperti tutti i giochi per la salvezza sul campo ed il tecnico Serse Cosmi ha suonato la carica da autentico condottiero nell’ultima battaglia per la conquista di un posto nell’olimpo della serie A. Per conquistare la permanenza i salentini dovranno vincere domenica sul campo del Chievo Verona (ore 20,45 al “Bentegodi” di Verona) ed allo stesso tempo il Genoa dovrà perdere contro il Palermo di Miccoli. A Lecce al “Romario del Salento” sono state dedicate gigantografie con la scritta “San Fabrizio facci il miracolo!”. Per domenica la squadra giallorossa proverà a scrivere l’ultimo capitolo della missione-salvezza. Nell’occasione cercherà di lasciare da parte tutte le preoccupazioni per un club, che attende le decisioni della Procura Federale e della Procura della Repubblica sul “calcio-scommesse” e sulla presunta combine del derby Bari-Lecce. Il capitano Guillermo Giacomazzi (nella foto) assicura: “Dobbiamo crederci per forza. C’è una possibilità che non dipende solo da noi. Dobbiamo crederci in primis per rispetto di noi stessi. Dispiace essere in questa situazione perché abbiamo fatto una bellissima rincorsa, facendo vedere carattere e un buon calcio -afferma il mediano uruguaiano, 34 anni-. Contro Parma e Fiorentina abbiamo buttato via delle grosse occasioni, perchè eravamo troppo ansiosi di vincere. In un campionato è normale che non si possa mantenere lo stesso livello da un punto di vista tecnico e fisico. La nostra è una squadra che non ha saputo gestire le energie, perché pratichiamo un gioco dispendioso e abbiamo giocato al 110%”. Ed al “Via del Mare” sabato scorso, dopo il ko contro la Fiorentina, sono giunti gli applausi dei tifosi a ringraziare l’impegno della squadra in questa rincorsa. “Ad essere sincero -sottolinea Giacomazzi- non me lo aspettavo. Sono rimasto sorpreso. I nostri tifosi hanno capito che chi ha difeso questi colori ha dato il massimo. Sono orgoglioso dei nostri tifosi, sono unici. Voglio ringraziarli a nome della squadra e ora speriamo di sfruttare questa ultima possibilità”. Ed il cursore Davide Brivio presenta l’ultima missione stagionale: “Certamente quella di domenica scorsa è stata una bella botta, però ora abbiamo ancora questa opportunità -afferma il terzino-. Cercheremo di vincere a Verona, guardando poi al risultato del Genoa. Da uno a dieci: ci credo dieci. Il mister ci sta caricando già da inizio settimana. Dobbiamo rialzare la testa per cercare di ottenere i tre punti domenica prossima. La stagione non è ancora finita, per cui mi sembra prematuro parlare ora di eventuali rimpianti. Certamente le tre partite perse in casa con zero punti ottenuti rappresentano una grossa chance che abbiamo mancato. Sicuramente a Verona non sarà facile perché troveremo una squadra, che, dopo il pareggio di Palermo, vorrà fare risultato nell’ultima partita dell’anno davanti ai propri tifosi. Abbiamo una possibilità, la speranza è l’ultima a morire. Prima dovremo pensare a vincere la nostra partita e poi vedere quello che succederà a Genova“. Foto: www.napoliclub.com fä=iÉÅÅÉ=dáçî~åáëëáãá=áå=Åçêë~=éÉê=äç=ëÅìÇÉííç Dopo aver vinto il proprio girone a suon di primati, i baby di Luca Renna aprono domenica la doppia sfida dei sedicesimi di finale in casa del Benevento Il Lecce corre per lo scudetto con i Giovanissimi Nazionali allenati da Luca Renna. Domenica 13 maggio i baby giallorossi si presentano per l’andata dei sedicesimi di finale per lo scudetto di categoria e saranno impegnati sul campo dei coetanei del Benevento. I salentini sono approdati ai playoff, dopo aver chiuso in vetta alla classifica il girone H con ben 64 punti conquistati in 26 gare di campionato. La squadra, composta da elementi delle province di Lecce e Brindisi, ha collezionato diversi primati, come quello di miglior attacco con ben 76 gol fatti, la miglior difesa con soli 22 gol subiti (al pari della Reggina), la differenza gol invidiabile di 54 reti. Vanta ben 20 gare vinte e ne ha perse solo 2 nella chiusura del girone di andata di fine dicembre. La conquista matematica della vittoria del proprio raggruppamento è giunta domenica scorsa nel recupero vinto a Calimera contro il Palermo per 2-0. I gol sono stati firmati da Stefanì e Parlati. Grazie a questo successi i baby di Luca Renna hanno confermato la propria leader-ship, proponendo anche il goleador: l’attaccante gallipolino Luigi Stefanì, protagonista di un bottino di 24 reti. 21 12 maggio 2012 dáçî~ååá=pÅ~íí~êÉääá=îáåÅÉ=áä=íçêåÉç=êÉÖáçå~äÉ=Çá=ëÅçé~= ÇÉääDråáçåÉ=fí~äá~å~=`áÉÅÜá Il barese Giovanni Scattarelli si è aggiudicato il torneo regionale di scopa, organizzato a Lecce dall'Unione Italiana Ciechi. Dopo le selezioni provinciali, sono stati 12 i protagonisti della manifestazione leccese riservata a giocatori ciechi o ipovedenti, che si sono affrontati in un girone all'italiana. I protagonisti (11 gare ciascuno) hanno utilizzato delle carte speciali dotate del siste- ma “braille”. Scattarelli, della sezione di Bari, ha vinto grazie alle 10 vittorie. Secondo Luciano Antonica della sezione di Lecce e terzo Michele Sardano della sezione di Brindisi. Soddisfatto della il responsabile dell'Unione Ciechi di Lecce, Davide Dongiovanni: “Riusciamo a promuovere quell'azione aggregativa e associativa che è il fulcro del nostro operato”. Quattro promesse salentine al 30° Torneo Nazionale Giovanile Mariano e Margagliotti (Nardò) con Andriani e De Giorgi (Casarano), sono tra i protagonisti della selezione giovanile al torneo toscano delle selezioni juniores dei 9 gironi di serie D CALCIO Andriani, De Giorgi, Margagliotti e Mariano. Il calcio salentino cala uno speciale poker di promesse “targate” Casarano e Nardò alla 30esima edizione del Torneo Nazionale Giovanile. La manifestazione, organizzata dal comitato interregionale della Lega Nazionale Dilettanti e riservata alla selezioni Juniores dei nove gironi della Serie D, è in corso in questa settimana in Toscana sui campi di Viareggio, Lido di Camaiore e Camaiore. Si disputeranno le sfide dei tre gironi e sabato alle 15 si deciderà la vincitrice nella finale trasmessa su RaiSport. Sarà un’occasione degna per poter vedere all’opera i componenti delle varie selezioni di giovani nati nel 1993 e 1994. A rappresentare i due club leccesi di serie D sono stati scelti ben quattro elementi: il centrocampista del 1993 Francesco Mariano ed difensore del 1994 Nico Margagliotti del Nardò di Longo; e gli attaccanti Antonio Andriani del 1994 e Diego De Giorgi del 1993 del Casarano di Caracciolo. Tutti e quattro sono stati visionati dal tecnico Ivan Faustino, dopo averli visti all’opera nei vari raduni di Polignano a Mare, Scafati, Foggia e Mugnano. L’obiettivo dell’evento attualmen- te in svolgimento in Toscana è quello di valorizzare i giovani calciatori appartenenti alle squadre del massimo campionato dilettantistico. Ed allo stesso tempo offrire un importante ed adeguato palcoscenico per potersi mettere in mostra, dopo aver registrato delle presenze con la propria squadre nel torneo importante ed interessante come quello di serie D. Per i quattro salentini si tratta di un’autentica vetrina, oltre che di un’esperienza da vivere a coronamento di una stagione di serie D vissuta nella rincorsa alla conquista della permanenza e significativa in prospettiva futura. Fimco Sport fa festa al 10° trofeo “Città di Bitonto” Il club salentino ha trionfato dinanzi a circa 40 società ed è salita sul gradino più alto del podio davanti alla G. P. Modugno ed alla Nadir Putignano NUOTO La Fimco Sport Maglie trionfa anche al 10° trofeo di nuoto masters “Città di Bitonto - 1° Meeting Framaros”, che ha registrato la partecipazione di circa 40 società. Si tratta di un’affermazione importante per la società del presidente Gigi Mileti, che si è presentata con una rappresentanza ben nutrita di 27 nuotatori salentini guidati dal coach Gianni Martina, che hanno trionfato davanti alla G.P. Modugno ed alla Nadir Putignano. “Davvero una bella vittoria a conferma dell’ottimo lavoro svolto dal nuovo coach Martina dall’inizio di questa sua prima stagione da noi -osserva soddisfatto il presidente della Fimco Mileti-. Naturalmente Dieci anni di storia della Polisportiva Marittima Manlio Tronci ricorda l’esperienza di allenatore nell’associazione sportiva per 10 anni accanto ai giovani CALCIO Ha passato gran parte della sua vita al servizio del calcio e dei giovani, finché, insieme ad altri amici e collaboratori, decise di fondare nel 1993 la Polisportiva Marittima. Lui è Manlio Tronci cittadino marittimese che per circa dieci anni ha guidato e cresciuto tantissimi giovani, concittadini e non solo, attraverso lo sport, in particolare il calcio. A distanza di anni dalla chiusura della Polisportiva, Manlio ricorda con affetto (e un po’di malinconia) quella che lui definisce una “scuola di vita, un luogo grazie al quale molti ragazzi e ragazze oggi adulti sono cresciuti civilmente, prima ancora che sportivamente”. A dimostrarlo sono riconoscenza, af- fetto e stima che ancora oggi molti di quei giovani riconoscono al loro vecchio allenatore e adesso amico. Oggi Manlio prova dispiacere nel vedere la sua città e il Salento sempre con meno ragazzi e nel pensare come quella “famiglia” si sia sciolta solo per i pregiudizi di qualcuno, incapace di ammettere l’importanza sociale di quell’esperienza. (A.C.) i complimenti agli amici della Feel Good di Cellino ed al loro tecnico per l’importante apporto ai fini della vittoria. Questa sinergia tra le nostre società sono sicuro che ci regalerà ancora tanti successi”. Ecco il medagliere dei nuotatori della Fimco. Nella gara dei 100 misti oro per Daniela Arcudi e Lorenzo Gemma; bronzo per Fabio Spro e Maria Luisa Ferrara; nei 50 rana oro per Ilaria Amato, argento per Simona Romano e bronzo per Antonella Nuzzachi; nei 100 dorso oro per il “nonno terribile” della Fimco Donato Vergari nella categoria M70, argento per Daniela Spiss ed Antonio Luceri; nei 50 farfalla bronzo per Pietro Giovanni Gravili; nei 100 stile libero oro per Daniela Arcudi e Maria Luisa Ferrara; argento per Daniela Spisso e Valentina Negro; nella gara dei 50 dorso oro per Antonio Luceri e Paolo Mangia; argento per Lorenzo Gemma e Alberto Corvaglia. Infine nella gara dei 100 rana oro per Ilaria Amato Ilaria e Fabio Spro, argento per Antonella Nuzzachi. Hanno contribuito alla vittoria finale anche Simona Romano, Gianluca Marco Coluccia; Daniele Stefanì; Ivan Zeppola; Stefano Giannaccari; Alfredo Giuncato e Mauro Marti della Fimco di Maglie. 22 12 maggio 2012 io PROPRIO io di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust Direttore Responsabile Giovanni Nuzzo Giovanni Invitto Gli articoli non firmati si intendono a cura della redazione Docente ordinario di Filosofia Teoretica, nasce a Lecce nel 1943. Iscritto alla locale Università, nel periodo 1962-1965 è presidente dell'Organismo Rappresentativo dell’Università. Dopo essere stato docente di ruolo al liceo, nel 1969 diviene assistente ordinario di Storia della Filosofia. Nel 1987 fonda e dirige la rivista di filosofia Segni e comprensione, che nel 2011 diviene rivista online con Comitato Scientifico internazionale. Nel maggio 1995 è nominato assessore della Provincia di Lecce per Istruzione, Università e Istituti di Alta Cultura e l’anno dopo assurge alla carica di vicesindaco di Lecce. Nel maggio 2001 è eletto presidente del Centro di Studi Salentini. Dal 2001 al 2006 è presidente del Nucleo di Valutazione di Ateneo. Nel 2002 ha la delega alla presidenza del Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino. Nel 2006 è eletto preside della Facoltà di Scienze della Formazione, mandato che chiude nel 2012 perché la Facoltà è accorpata a quella di Sociologia. Ha approfondito l’interesse per la filosofia italiana e francese del ‘900, con particolare attenzione alle “filosofie dell’esistenza”. Nell’ultimo decennio ha affrontato in maniera sistematica il rapporto tra filosofia, narrazione e cinema, tema sul quale è diventano uno dei maggiori referenti italiani. Suoi scritti sono stati pubblicati o tradotti in Francia, Belgio, Brasile, Spagna e Usa. Il tratto principale del tuo carattere. La disponibilità all’ascolto. Il tuo principale difetto. La suscettibilità. La qualità che preferisci in una donna? L’autenticità. E in un uomo? La sincerità. Cosa ci vuole per esserti amico? Essere veri. Cos’è la felicità? Essere in pace con se stessi e sapere che si sta dando tutto ciò che si può dare. L’ultima volta che hai pianto? Ad agosto, alla morte di mia sorella. Di cosa hai paura? Della possibile cattiveria mascherata da amicizia. Canzone che canti sotto la doccia? Non canto. Cerco di sbrigarmi. Musicisti o cantanti preferiti? Datati: Joan Baez e Fabrizio De André. Poeti preferiti? Gli ermetici: Emily Dickinson. Ma di nascosto (mi vergogno) anche il decadentismo: Pascoli e Gozzano. Autori preferiti in prosa? Pirandello, Sciascia e Sartre. Libri preferiti. Le metamorfosi di Ovidio. Attori e attrici preferiti. Giovanna Mezzogiorno e Sergio Castellitto. Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo? Avrei voluto Paul Newman. Sono modesto… Film preferiti. Quelli di Ingmar Bergman, Dreyer e Buñuel. I tuoi pittori preferiti. Dalì, Magritte. Il colore che preferisci. Celeste. Se fossi un animale, saresti? Una tartaruga che gira con tutta la casa. Cosa sognavi di fare da grande? Forse l’avvocato. Ma poi ho scelto la filosofia e sono contento. L’incontro che ti ha cambiato la vita? Sicuramente, per ovvi motivi, quello con mia moglie. Ma, direbbe Vinicius De Moraes: “La vita, amico, è l’arte dell’incontro”. La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile? Dipende dalla natura delle difficoltà. Forse parlerei con mia moglie e con i miei due figli. Quel che detesti più di tutto. Ipocrisia e falsità. Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo? La cura del corpo, al di là dell’aspetto estetico, è già nell’organizzazione della giornata. Piatto preferito. Pesce. Il profumo preferito. Evito i profumi forti. Il fiore che ami. Le fresie: sono l’ingresso della primavera. La tua stagione preferita? Estate. Il paese dove vorresti vivere? Mi trovo bene a Lecce. In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere? Essendo una persona che cerca la comodità, non rimpiango epoche precedenti. Personaggi storici che ammiri di più. Anno XI - n. 459 Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002 Giovanni XIII. Ha cambiato il mondo. Personaggi storici detestati. Non un personaggio, ma un periodo: l’Inquisizione. Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi? L’unico mezzo è sempre usare la ragione e ragionare con gli altri. Chi è il tuo eroe vivente? Non è stagione di eroi. Forse eroe è chi soffre la miseria e la vive con dignità. Il tuo sogno ad occhi aperti? Poter fare fino alla fine la cosa che mi fa sentire vivo: scrivere. Il tuo rimpianto più grande? Aver voluto fare nella vita molte cose insieme. Forse sono stato dispersivo. Cos’è l’amore? Una forza multiforme che dà colore e senso all’esistenza. Stato attuale del tuo animo. Pensosa tranquillità. Il tuo motto. “Ragioniamoci su”. Come vorresti morire? A casa mia, avendo vicini mia moglie e i due figli. Editore: Belpaese srl Via Gallipoli, 98 - Maglie.Le Tel./Fax 0836.426350 e-mail: [email protected] Stampa: Master Printing Srl, Modugno (Bari) Belpaese è un settimanale distribuito gratuitamente in provincia di Lecce. Per la pubblicità su questo periodico: tel. 0836.426350 La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e fotografie senza autorizzazione. Belpaese s.r.l si riserva il diritto di non pubblicare le inserzioni e le comunicazioni pubblicitarie degli inserzionisti che: 1. Siano contrarie agli interessi di Belpaese s.r.l. 2. 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