Giugno - Luglio - Agosto 2013
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e t a t s e Anno 52 - n. 17 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB Livorno Periodico di informazione, attualità, cultura giugno - luglio - agosto 2013 - n. 17 - copia omaggio 2 giugno - luglio - agosto 2013 3 4 giugno - luglio - agosto 2013 FA B I A N A F I L I P P I Via Lombroso, 25 - Piombino - 0565 222106 e-mail: [email protected] www.styleboutique.it 5 PodeRE TRE CIPRESSI CASA VACANZE Podere Tre Cipressi ale n ide ti, o i t a Loc te, even i es per f otografic i c f set grafi o t a em e cin Podere Tre Cipressi Venturina lia Casa Vacanze Podere Tre Cipressi APERTO TUTTO L ’ANNO re (on the right) Suvereto Campiglia Marittima Au 3900 mt a destra MILANO a Vi ➭ ➭ ➭ a sinistra Casalappi (on the left) San Vincenzo San Lorenzo Cafaggio Venturina Casalappi Uscita Venturina S1 - TRE CIPRESSI E8 0 Populonia Uscita Vignale Riotorto Riotorto Vignale ROMA Golfo di Follonica Piombino Loc. Casalappi, 32 - Campiglia M.ma (LI) - Toscana - Italia Tel: 0039 0565 843148 - Cell.: 0039 338 6067547 www.poderetrecipressi.it - e-mail: [email protected] 6 giugno - luglio - agosto 2013 SBM group Doriano Daniela Stefania a t t i b laristorante La ristorazione dal 1988. In tutti questi anni abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio della cucina toscana, seguendo con attenzione l’evoluzione e le tendenze, ma fedeli alle tradizioni. Sempre alla ricerca di pietanze e prodotti di qualità che possano soddisfare maggiormente il vostro palato. 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Sped. abb. post. 70% DCB Livorno Poste Italiane Spa Editore e pubblicità Costa Etrusca Comunicazione Grafica e impaginazione Opus Piombino Stampa Centro Rotoweb Tivoli Terme (Roma) Gli articoli firmati o con pseudonimo riflettono unicamente le opinioni dell’autore Chiuso in tipografia, 23 maggio 2013 www. costaetrusca.net L’Immobiliare del Corso di Guglielmi dott.ssa Elena COMPRAVENDITA RICERCHE IPOTECARIE STIME Corso V. Emanuele II, 67 - Piombino (LI) Tel. e Fax 0565 49541 - Cell. 347 9372859 Iscrizione Albo Agenti immobiliari n. 1017 e-mail: [email protected] 8 giugno - luglio - agosto 2013 DRIVE BURGER KING si può ordinare comodamente dalla propria auto All’interno del locale la PLAY KING per i bambini che possono festeggiare qui il loro compleanno Immersi tra gli ulivi tavoli e gazebo, location ideale per gustare frappè, granite, gelati, la nuova proposta Frozen Beverage del menù Burger King Orario dalle ore 12 alle 24 tel. 0565 705536 www.burgerking.it 9 le a i r o t i ed di Ivio Barlettani e Umberto Barlettani Sole, mare e arte: sfruttiamoli ne eccellenze del territorio, sole, mare, arte e campagna: il nostro ella nostra co- oro. Per noi ciò vuol sipertina del nu- gnificare che tutti gli mero della scor- operatori turistici e non sa estate avevamo mes- della nostra Provincia so la foto di una bella ba- dovranno rimboccarsi gnante che, con il figlio le maniche ancor più di per mano, stava im- prima per “intercettare” mergendosi nelle acque il maggior numero di delle nostre spiagge. turisti e supplire così alSulla stessa copertina la crisi evidente che atcampeggiava la scritta, tanaglia il mondo sidela supplica al Premier rurgico. Buon lavoro! Monti con la quale gli *** chiedevamo di “lasciarci Nel 2010 si è sciolto il almeno il mare”. L’ex Circondario e succesPremier oggi è in soffitta. sivamente è tramontata Il mare lo lasciò ma re- l’idea dell’Unione dei starono tante macerie Comuni che avrebbe sul suolo italiano. permesso in Val di CorPer questa edizione – nia la riorganizzazione come potrete osservare delle funzioni associate – la copertina di Costa già avviate proprio con Etrusca evidenzia alcu- il Circondario. Assi- N stiamo oggi ad una frammentazione, dove ogni Comune agisce per conto proprio. Suvereto e Campiglia si avviano al referendum che porterà al Comune unico. San Vincenzo e Sassetta strizzano l’occhio a Castagneto Carducci e Bibbona. Intanto all’isola d’Elba i cittadini hanno bocciato il referendum sul Comune unico e così verranno mantenute otto distinte amministrazioni. A Piombino infine, dopo il lavoro svolto dalla commissione speciale a seguito della petizione di 4776 firme, il consiglio comunale ha approvato la delibera che avvia l’iter di mutamento della circo- scrizione provinciale passando da Livorno a Grosseto. È stata approvata con 23 voti a favore (Pd, Spirito Libero, Futuro e Libertà, Meucci e Sironi Popolo della Libertà, Lista per Piombino, Rifondazione Comunista, Italia dei Valori e Gruppo misto). Contrari Pazzaglia, capogruppo Pdl, astenuti Coppola Udc e Bianchi Pdl. Il consigliere Valerio Fabiani (segretario Federazione Pd Piombino-Val di Cornia-Elba) nel suo intervento ha manifestato le proprie perplessità sull’operazione. Fabiani al momento della votazione non era presente in aula. INSERZIONISTI: Altre Vacanze Club 12; Asiu 43; Assicurazione Fondiaria Sai (Luca Ardenghi) 29; Assicurazione Ina Assitalia (Andrea Baroncelli Snc) 50; Assicurazione Unipol (Carlo Lami) 22; Banca Credito Cooperativo Castagneto Carducci 67; Bar La Principessa 64; Burger King 8; Calidario Terme Etrusche 32; Camera di Commercio Livorno 15; Comune Campiglia Marittima 23; Conca D’oro 38; Consorzio Balneare Costa Est 31; Coop Unicoop Tirreno 66; Edicola Tabaccheria di Rita & Paolo 38; Edilcoop Fiorenzani 50; Edildimar Costruzioni 11; Erboristeria Vecchi Rimedi 27; Gioielleria Rosignoli 50; Grassi Arredamenti 47; Immobiliare Cristiani 53; Lampogas Tirrena 39; L’Immobiliare del Corso 7; Martini Professionale 17; Misericordia Campiglia Marittima 68; Moby & Toremar 2; Mobo Impianti 14; Non solo Cavalli 4; Park Albatros 35; Parrucchiera Stefania Carron 9; Pizzeria Falesia 41; Podere Tre Cipressi Casa Vacanze 5; Ristorante Calamoresca Beach 23; Ristorante Il Garibaldi Innamorato 33; Ristorante La Bitta 6; Ristorante La Loggetta 6; Ristorante La Rocchetta 16; Ristorante Otello 51; Ristorante Zanzibar 50; Sefi 65; Style 4; Spiga Ceramiche 13; Studio Medico Libra 37; Super Casa Bucciantini 3; Trattoria Da Luca 4. 10 giugno - luglio - agosto 2013 Cresce il malcontento anche nella Provincia di Livorno Mal di pancia nella roccaforte rossa Dopo le elezioni politiche del 25 febbraio sono dovuti passare più di 50 giorni per la formazione di un governo. La crisi politica non è riuscita a risolversi da sola ancora una volta ed è stato chiamato Giorgio Napolitano, il quale aveva espresso chiaramente la volontà di non ricoprire la carica di Presidente della Repubblica, per risolvere lo stallo. Prima il no a Marini e poi il no a Prodi per la presidenza hanno fatto attendere ulteriormente il paese che si è trovato davanti ad un muro tutto interno al Pd. Ora si riparte con Letta e un governo di grande coalizione Pd, Pdl, Scelta Civica e Udc sperando definitivamente in una collaborazione costruttiva volta a risolvere i problemi reali del Paese. Auto blu e autista per il sindaco Tinti Ha fatto scalpore e destato molte curiosità il rendiconto spese del Comune di Castagneto Carducci. Infatti fra i vari costi sostenuti dal piccolo Comune, che conta poco me- ono un ex militante del Pci e ora del Pd. Sono sempre stato di sinistra, non per tradizione, ma per vera e profonda convinzione. Ho sempre seguito con entusiasmo tutti i cambiamenti del mio partito, ogni volta condividendo le sfide che si presentavano per un' Italia più giusta. Ma ciò che ho votato a quest'ultime elezioni non è più il mio schieramento politico. Ho visto un partito in balia dei personalismi e senza più convinzioni. Ho visto una mancanza di lealtà soprattutto verso Prodi, di certo non un uomo con idee vici- S rappresentanza non è male. Speriamo comunque in tempi migliori in cui i sindaci potranno viaggiare di nuovo con le loro care auto blu senza fare tanto clamore. Gran cena a Firenze, la Nazione… punge no di 9000 abitanti, compaiono ben 10mila euro per la macchina di rappresentanza del sindaco Fabio Tinti. La stampa locale si è sbizzarrita su questa particolare voce del bilancio e il sindaco, conosciuto da tutti per la sua originalità ricercata e la scelta accurata di abbigliamento e accessori, è salito alla ribalta. Il Comune da parte sua fa sapere che in realtà con la scelta di mantenere la Lancia Thesis e relativo autista si è risparmiato un 50% delle spese messe in bilancio. Si è tuttavia deciso di vendere l'auto blu e sostituirla presto con una Fiat Punto o Bravo. Di sicuro il buon esempio che parte dai primi cittadini fa sempre piacere e l'idea di mettere in garage qualche auto di Il sindaco di San Vincenzo Biagi, in compagnia dell'assessore Elisa Cecchini, è stato punzecchiato dalla Nazione che ha definito «segreta» la cena tenutasi a Firenze per promuovere la manifestazione gastronomica di San Vincenzo "Tutti pazzi per la palamita". Dalla sua l'amministrazione comunale ha dichiarato che «la presunta segretezza è solo per i giornalisti locali» visto che alla cena fiorentina sono stati invitati diversi giornalisti e critici gastronomici di varie testate nazionali. Forse solo un fraintendimento interno alla testata "La Nazione" oppure l' apparenza di una scampagnata a Firenze tra amici, visto il tardarsi di informazioni relative ad eventi che dovrebbero far notizia so- La rabbia del militante Pd Manciulli “salta” le primarie no alle mie ma pur sempre di sinistra. Se per preservare quei valori di giustizia si era chiamati a votarlo, bisognava votarlo. Soprattutto dopo un'acclamazione per il padre dell'Ulivo palesemente unanime trasformatasi poi in uno sciacallaggio tutto interno al Pd. Quel che è successo a Roma è una vera e propria Caporetto, in special modo per un uomo come me che ogni anno ha partecipato alla festa de l'U- nità e ha creduto sempre nei valori e nelle battaglie della sinistra italiana. Quei 101 franchi tiratori, (Giuda, traditori) come li chiamano i giornali, per me sono 101 schiaffi alla mia militanza. Infine mi chiedo come mai un partito che si definisce democratico abbia così paura della democrazia: per rimanere a casa nostra mi domando perchè, proprio un piombinese capo della federazione toscana come An- prattutto all'interno della cittadinanza. La prossima volta potrebbero essere evitati fraintendimenti con maggiore organizzazione: magari una piccola merenda per i giornalisti locali il pomeriggio e la sera le grandi cene nel capoluogo con i big. Si sa, dopotutto, che i giornalisti sono un po' permalosi e sempre in agguato. All’Elba dicono no al Comune unico All'isola d'Elba il referendum boccia definitivamente il Comune unico. L'idea di accorpare gli otto Comuni sotto un'unica amministrazione perde. Sei votanti su dieci infatti si sono schierati per il no. Solamente a Portoferraio, primo Comune per popolazione, ha prevalso il sì, in tutti i Comuni più piccoli ha prevalso il no con una percentuale del 60%. L'affluenza non è stata delle più alte infatti i cittadini votanti sono stati il 43%. Niente cambia dunque sull'isola che rimane con otto amministrazioni e varie difficoltà a mantenere i servizi. drea Manciulli, non sia stato eletto attraverso il sistema delle primarie ma sia stato preso e messo in parlamento direttamente dall'ormai ex segretario Bersani. Si ha davvero così paura della base? Per quale motivo? Non lamentiamoci quindi se il caso Renzi è scoppiato proprio in Toscana. Una Toscana che non riconosco più. Una volta monopolio della sinistra per la sua buona gestione oggi, invece, rottamata per un monopolio che evidentemente non va più giù a nessuno. Lettera firmata 11 sulla logica, ho visto un titolo di Le Monde, “Colpito Prodi per affossare Bersani”, ma in realtà si tratta di missili a testata multipla che possono partire da diverse basi. Un partito è tale se è retto da un principio d’ordine, altrimenti diventa un nido del cuculo. Il principio è quello di sovranità da dare alla comunità del partito. Senza di questo, il partito è un autobus, un ascensore». Pier Luigi Bersani, Pd Dopo 50 giorni il governo Hanno detto «Questo governo è caratterizzato da novità, freschezza e competenza. Ora dovrà lavorare insieme, senza conflittualità pregiudiziali e con reciproco rispetto, per dare le giuste soluzioni ai problemi del Paese, con spirito di assoluta e indispensabile coesione. Il nuovo esecutivo è il frutto di uno sforzo paziente e tenace del presidente incaricato e dei leader delle forze politiche che hanno scelto la strada della collaborazione nonostante tutte le difficoltà incontrate e prevedibili e nonostante il supplemento di volontà, di seria volontà di collaborazione che era indispensabile da tutte le parti». Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica «Sono impaziente di lavorare con Letta e il presidente Napolitano affinchè siano promossi gli scambi commerciali, la creazione di posti di lavoro e la crescita economica su entrambe le sponde dell’Atlantico». Barak Obama, Presidente Usa «Ma come si fa a fare un governo con chi ha fatto la riforma Gelmini? Come si fa a riabilitare Berlusconi che ora passa per un leader responsabile?». Nichi Vendola, Sel Il sindaco di Firenze, il rottamatore per eccellenza, suona la carica: «Nel nostro partito manca dignità – spega Renzi –. Prima mi hanno accusato di appoggiare Prodi poi di averlo impallinato. È tutto da ridere». Da questo intervento il vecchio Pd cerca di rimettersi in cammino, la strada però è piena di insidie. Napolitano, il vecchio saggio, taglia corto. Sceglie Enrico Letta per la guida del governo: una coalizione di larghe intese con la determinazione e la voglia da parte di tutti di passare dalle parole ai fatti. In bocca al lupo. Gratitudine «Voglio esprimere profonda gratitudine al Presidente Giorgio Napolitano» Soddisfazione «Voglio esprimere due parole di soddisfazione, «Effettivamente in questo momento di crisi si sentiva proprio la mancanza di una ministra per l’integrazione (Cécilie Kyenje ndr). Quello di Letta mi pare un governo fatto estraendo i numeri al lotto. Siamo pronti a fare opposizione totale alla ministra per l’integrazione, sim- sobria soddisfazione, per la squadra» Record di donne «Squadra determinata basata su competenze e ringiovanimento con record di presenza femminile» Enrico Letta Presidente del Consiglio bolo di una sinistra buonista e ipocrita». Matteo Salvini, Lega Nord «I nostri grandi elettori sono venuti meno a decisioni democratiche, formali e collettive fino a portarci sull’orlo di una crisi gravissima. Qui non indago «Abbiamo trattato per la formazione del governo senza porre alcun paletto, senza impuntarci su nulla, escludendo persone che fossero stati ministri in precedenti governi. Rivendichiamo il merito di aver contribuito a fare il governo in poco tempo». Silvio Berlusconi, Pdl «Ora che abbiamo toccato il fondo però, si può ripartire. La settimana più brutta da quando il Pd è nato è stata quella degli accoltellamenti dietro le spalle. Avere impallinato Prodi nella corsa per il Quirinale con i 101 “franchi tiratori” è stata una botta da cui militanti e elettori devono riprendersi». Matteo Renzi, Pd «Il governo che sta nascendo è un’ammucchiata degna del miglior bunga bunga: tutti passivi tranne uno che di bunga bunga se ne intende. Una mescolanza che sconfina nell’incesto, lettiana, che ha in sé il profumo di famiglia». Beppe Grillo, Mov. 5 Stelle IMPRESA DI COSTRUZIONI FRATELLI DI MARCO Via Vittorio Emanuele II, n° 52 - Tel. 3382081814 57027 SAN VINCENZO (LI) 12 giugno - luglio - agosto 2013 di Tony Montero Epifani guida il Pd fino al congresso uglielmo Epifani è alla guida del Pd fino al congresso. È stato eletto con 458 sì, 59 astenuti e 76 schede bianche. Continuano i contrasti in casa Pd ma importante è cercare di superarli per arrivare con le idee più chiare (da parte di tutti!) al congresso. Durante lo svolgimento dell’assemblea raccolte al volo alcune dichiarazioni. Pierluigi Bersani: «Vi ringrazio per quello di buono che abbiamo fatto. Di quello che non ha funzionato si dia, per carità, a me la colpa: è legge della politica che si vince assieme e si perde da soli, bisogna dirlo anche ai giovani». Rosy Bindi: «Va bene Epifani, lo voterò e gli chiederò di aiutarci ad andare verso il congresso con quel metodo collegiale che non è stato applicato negli ultimi mesi producendo dei disastri come quello sull’elezione del capo dello Stato». Renato Soru: «Abbiamo perso il tempo della televisione Sindaci Cosimi e Anselmi al Consiglio Regionale? G lasciandolo a Berlusconi. Non perdiamo quello di internet lasciandolo a Grillo. Se c’è un cambio di paradigma è ora di riconoscerlo». Gianni Cuperlo: «I voti del centrodestra non li conquisti offuscando la radicalità delle tue idee, ma ridando alle persone una ragione di riscatto». Guglielmo Epifani ex leader della Cgil da oggi alla testa del partito afferma: «Grazie della fiducia. Cercherò di mettercela tutta per fare bene. So quanto è difficile». Dal vertice nazionale del Pd spendiamo ora due parole su quel che accade dalle nostre parti. Cosimi (sindaco uscente di Livorno) da tempo sta pensando al suo futuro. Un incarico di prestigio in consiglio regionale è alla sua portata. In provincia di Livorno gli schieramenti politici stanno guardandosi intorno in vista delle amministrative del 2014. Tutti però guardano con particolare attenzione ai “fedeli” di Matteo Renzi. I renziani, in poche parole, vogliono d’ora in avanti contare di più puntando alla conquista di qualche partecipata e a qualche poltrona di sindaco. Nella Federazione PiombinoVal di Cornia-Elba (sempre in casa Pd) da tempo si gioca al massacro. Non dimentichiamo quanto accaduto in occasione delle primarie per le elezioni politiche vinte poi dalla deputata uscente Silvia Velo. A San Vincenzo ci sono state dimissioni piuttosto sostenute in consiglio comunale. Massimo Bandini probabile candidato sindaco del dopo Biagi, propone le “dimissioni in blocco” per ri- partire su nuove basi dopo un’utile riflessione. Tornando a Piombino il sindaco Gianni Anselmi (se non ci saranno nel frattempo le elezioni politiche anticipate) dovrebbe “accontentarsi” di una poltrona al Consiglio Regionale dal quale, è uscito Andrea Manciulli (passato alla Camera). In Consiglio Regionale dovrebbe rimanere anche Matteo Tortolini che bene ha fatto in questi ultimi tempi. Fra i probabili ad occupare la poltrona lasciata libera da Anselmi si fanno i nomi del segretario della Federazione Valerio Fabiani, del manager Fulvio Murzi (presidente Asiu) e della renziana Martina Pietrelli. Altri in ballottaggio Massimo Giuliani e Claudio Capuano. Fabiani, Murzi e la renziana Pietrelli probabili candidati al posto di Anselmi. Possibilità anche per Giuliani e Capuano LE NOSTRE GITE 2013 Quotazioni redatte sulla base di 35 partecipanti. Al di sotto di tale numero verranno riviste le quote Giugno Medjugorje dal 30 maggio al 4 giugno Luglio Medjugorje dal 1 al 6 luglio Parigi dal 22 al 27 agosto € 680 € 500 € 430 Ottobre Berlino dal 5 al 12 ottobre Tour della Sicilia dal 6 al 13 ottobre New York in programmazione Novembre Laos e Tailandia dal 9 al 23 novembre Slovenia, settimana verde dal 29 agosto all’8 settembre € 730 Agosto Praga, Salisburgo e Innsbruk dal 6 all’11 agosto € 640 Settembre Tour della Puglia dal 2 all’8 settembre in pullman, pensione completa € 780 C.so Italia, 89 – Piombino (LI) Tel. 0565 260686 – Fax 0565 471114 – Cell. Pino 335 6541182 e-mail Pino: [email protected] – www.altrevacanzeclub.it € 850 € 860 € 2700 13 Via della Pace, palazzine della vergogna I n passato non ci siamo sottratti dal criticare alcune scelte sbagliate di politica ambientale. Come non ricordare la presa di posizione e la denuncia di alcune costruzioni nel Comune di San Vincenzo. Oggi non possiamo che sottolineare la brutta vicenda delle palazzine in fase di completamento in via della Pace a Piombino. Una realizzazione che compromette uno dei punti panoramici più belli della città. Non entriamo in merito ai 100mila euro di multa inflitti al costruttore dal Comune, che sembra una sorta di condono, ma puntiamo il dito verso l’amministrazione comunale responsabile del danno inflitto alla collettività oscurando appunto la bellezza. Ricordiamo l’articolo 9 della Costituzione italiana: La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. In un sol colpo quanti danni «Non è stato ucciso solo un panorama. L'immagine è il simbolo di un disastro ben più completo che si allarga alle speranze e al buon senso. È il simbolo della politica intesa con senso proprietario, autoreferenziale e autoassolutoria. In un sol colpo quanti danni! Le palazzine della vergona non nascondono solo un panorama deturpato ma simboleggiano tutto questo: la fine delle speranze di ritrovare quei valori che erano alla radice di questa comunità nata e cresciuta con ben altri pre- supposti e con un senso della politica - diffuso, a tutti i livelli - che era di tutt'altro segno. E segnano la fine del buon senso, del rispetto del bene comune. Un'immagine fissa a futura memoria e soprattutto a eterna vergogna». Stefano Tamburini giornalista Brutto episodio e mera speculazione «Noi temiamo che questo brutto episodio possa essere sfruttato per fare della mera speculazione politica, proprio in un momento in cui abbiamo bisogno di risposte sul fronte dell’economia e della sopravvivenza delle persone. Nello specifico non sappiamo giudicare il livello delle responsabilità, credia- mo che siano molteplici anche se di diverso grado, e da queste nessuno può esimersi, politici e tecnici. Certo è che se nella fase istruttoria qualcuno avesse affermato che i due palazzi incriminati avrebbero offuscato pesantemente il panorama, forse le cose avrebbero preso una piega diversa». Riccardo Gelichi Ascolta Piombino Sulle palazzine di via della Pace sono pervenute in redazione decine e decine di lettere, email, documenti e fotografie. Il contenuto di tali interventi è stato unanime: “una vergogna”. Pavimenti - Parquet - Arredo Bagno Caminetti e Barbecues Via Euclide, 8 Zona Industriale San Vincenzo (LI) Tel. 0565/703179 - Fax 0565/706942 [email protected] www.spigaceramiche.com 14 I giugno - luglio - agosto 2013 l nostro territorio è stato protagonista di una vicenda amara. Durante una di queste prime calde sere, nel piccolo borgo di Castagneto Carducci, si è compiuto uno degli atti criminosi più violenti che abbia mai colpito la nostra zona. L'omicidio della 19enne Ilaria Leone è salito alla ribalta della cronaca nazionale e si preannuncia uno dei casi che focalizzerà l'attenzione mediatica per molto tempo. Ilaria, residente a Donoratico, lavorava al ristorante "La Gramola" nel centro del borgo medievale, e proprio nelle immediate vicinanze del paese, in un oliveto, è stato ritrovato il suo corpo. Gli evidenti segni di violenza e i pantaloni calati hanno subito fatto scattare le indagini. Poco dopo è stato arrestato il senegalese di 34 anni Ablaye Ndoye, spacciatore già noto alle forze dell'ordine, violento con preceden- La giovane Ilaria uccisa nell’oliveto Castagneto sotto choc per l’orribile delitto ti penali specifici e con tre provvedimenti di espulsione mai eseguiti. Ad incastrarlo c’è il telefono cellulare del- la vittima ritrovato nello zainetto che l’uomo aveva con sé al momento dell’arresto. Sul grave episodio gli inqui- renti seguono altre piste tra le quali la possibilità di eventuali complici. C’è stata poi una veglia organizzata dal sindaco Tinti. La presidente della commissione pari opportunità Giuliani (Pd) ha così commentato l’accaduto: «Quello che è successo ad Ilaria è orribile, atroce e non sembra esserci tregua a questa catena di omicidi che strappano con violenza la vita delle donne». 15 Foto Luigi Angelica CONTRIBUTI ALLE IMPRESE ANNO 2013 La Camera di Commercio predispone ogni anno un piano di interventi per il potenziamento e lo sviluppo del sistema imprenditoriale e stanzia risorse economiche a favore delle imprese. Questi i bandi per il 2013: ® SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE: è destinato alle Piccole e Medie Imprese che assumono nuovo personale o stabilizzano a tempo indeterminato personale già presente in azienda con contratti atipici a termine. ® ACQUISTO ED INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI SICUREZZA: è destinato alle Piccole e Medie Imprese che sostengono spese per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza. ® PARTECIPAZIONE A MOSTRE E FIERE: è destinato alle Piccole e Medie Imprese che sostengono spese per la partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero (acquisizione di uno spazio espositivo, noleggio stand, iscrizione). ® INCENTIVAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE, DI QUALITÀ E ALL’ACCREDITAMENTO SOA: è destinato alle Piccole e Medie Imprese che sostengono spese di primo impianto per l’ottenimento di certificazioni ambientali, di qualità o attestazioni SOA. ® REALIZZAZIONE DI CHECK UP ENERGETICI: è destinato alle Piccole e Medie Imprese che sostengono spese di consulenza per check up finalizzati alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico. ® INCENTIVAZIONE DEL TURISMO NEI PERIODI DI BASSA STAGIONE: il contributo, con lo scopo di incentivare il turismo nelle varie aree della provincia livornese, viene erogato a gruppi di persone che, non avendo sede/residenza in provincia, soggiornano almeno una notte presso una struttura turistica e visitano luoghi di interesse del nostro territorio. ® RIVITALIZZAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI: è destinato alla realizzazione di interventi di animazione del contesto urbano, di promozione e comunicazione delle iniziative commerciali del CCN e per l’offerta di servizi a supporto delle imprese associate ai CCN stessi. ® RETI D’IMPRESA: è destinato alle Piccole e Medie Imprese che sostengono spese (notarili, di registrazione, servizi di consulenza, registrazione del marchio ecc.) per la costituzione di reti di impresa. ® SOSTEGNO AL CREDITO AGRARIO: è destinato alle imprese agricole che abbiano ottenuto un prestito a breve termine sotto forma di sconto di cambiale agraria. Il contributo concesso è pari al 50% dell’importo degli interessi pagati sulla cambiale agraria. ® SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI: al fine di incentivare la realizzazione di investimenti da parte delle Piccole e Medie Imprese, la Camera di Commercio eroga un contributo a fondo perduto in conto capitale, pari al 10% dell’investimento effettuato e comunque per un importo massimo di € 6.000. TUTTI I BANDI E LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE SU: www.li.camcom.gov.it PER INFORMAZIONI: Servizi di promozione e sviluppo economico: tel. 0586/231227-319-313 e-mail: [email protected] 16 giugno - luglio - agosto 2013 C i sono associazioni che sono associazioni e altre che a intermittenza diventano dissociazioni per poi ritornare associazioni, secondo gli interessi del momento dei singoli associati. Non è un gioco di parole ma un dramma antico qua da noi, che si perpetua da sempre come le onde del bel mare di San Vincenzo che, quando si arrabbia mette in pericolo la vita dell'incauto bagnante e del bagnino che va a soccorrerlo. Ci riflettano quei concessionari di spiagge, alberghi compresi che – grazie ad una legge che glielo permette – non hanno mai collaborato, pur usufruendo del servizio, al piano di prevenzione e salvamento salmastro di Giampaolo Talani estivo, pagato e gravato sulle spalle di quelle concessioni che avendo oltre gli 80 metri lineari di spiaggia sono tenuti a parteciparvi. Non è risparmio questo per i dissociati dell'opportunismo, ma solo vista corta a scapito di loro stessi, delle associazioni, appunto, dei colleghi della spiaggia accanto e dell'intero paese che partecipa al progetto grazie ad una quota stanziata dal Comune che stavolta fa la sua parte. Meditate sciocchini, meditate. I dissociati… dell’opportunismo ora a ! a z z i p nche Nella nuova cornice di piazza Bovio appena ristrutturata nell’elegante bar, ristorante, pizzeria, gelateria, La Rocchetta - potrai pranzare e cenare con ottimo vino e degustare le specialità di terra e di mare. Il nostro pizzaiolo si prenderà cura di te sfornando i più svariati tipi di pizza. Grandi novità: il brunch e il chiosco all’esterno, per la produzione dei più esclusivi cocktails. 17 Sfogliando l’archivio storico di Costa Etrusca Il silenzio della chiesina di Cittadella di Franco Biegi D opo non so quanti anni mi è capitato di ritornare, per caso, sulla piazzetta alta di cittadella, l’acropoli della città di Piombino. Questa volta non c’erano mia mamma e mia nonna a tenermi le mani strette fra le loro, ero solo e mi sono fermato un momento all’ingresso della piazzetta. Una volta era lì la medievale “villa nova”, divenuta più tardi la principesca residenza di Elisa Bonaparte Baciocchi, signora di Piombino e di Lucca e sorella del grande Napoleone. Oggi, dopo aver ospitato, credo, dirigenti dell’industria locale, è una ridente villa che si affaccia sul… mondo. Roba da “le mille e una notte”. Un po’ più avanti ci sono i due gioielli medievali di gran pregio che Iacopo III d’Appiano, amante dell’arte e della cultura, fece costrui- re dall’architetto fiorentino Andrea Guardi nel 1465: la chiesina con le volute, i bassorilievi e la facciata decorata, e la cisterna. Chissà perché la chiesina è chiusa da una ringhiera di ferro con lance mentre il “cisternone” è accessibile e calpestabile da chiunque?! Era stranamente deserta e, ancor più stranamente, avvolta nel silenzio. E, davanti alla chiesina, ho avvertito un po’ di emozione. Provocata forse dai ricordi che facevano le corse per venire fuori o, forse, da una strana e insolita sensazione. Ho creduto di sentire le mani della “mi nonna” e della “mi mamma” che sfioravano le mie. E ho abbassato gli occhi per guardarmele. Mia nonna la chiamava la chiesina dei piombinesi e a me non è mai riuscito conoscerne il motivo vero. Non certo per il suo atto di nascita arrivato dopo quasi un secolo dalla restaurazione del futuro duomo di Sant’Antimo sulla piazzetta Curzio Desideri e nemmeno per la sua struttura, visto che ha tutta l’aria della cappella di un palazzo gentilizio, ma non ho dubbi che mia nonna avesse i suoi buoni motivi. La chiesina ha sempre custodito la “Madonna con Bambino” della scuola fiorentina di Andrea della Robbia. L’opera di gran pregio è stata più volte trafugata, magari su commissione, ma sempre ritrovata. Forse l’ultima volta, chiusa in un te- laccio e buttata sul pagliolo di una barca ai piedi delle “cento scalinate”, abbandonata per... farla tornare a casa, di certo sperando di non avvertire rimorso e per non sentire bruciare le dita dai soldi della commissione. E’ veramente fuori dalle righe l’indice del rispetto riservato da Piombino alla “Madonna con Bambino”, da molti secoli venerata e festeggiata l’8 settembre di ogni anno. Il rispetto e la venerazione erano tali da far portare l’effigie in processione in occasione di eventi tragici, come carestie e assedi alla città. Essendo custodita in un luogo chiuso e quindi poco in vista, il popolo di Piombino volle che una sua immagine fosse riprodotta in una edicola di una via del centro storico, via Torcicoda, dove io sono nato, angolo via del Fossato. Un ulteriore segnale dell’importanza e dell’attaccamento della Piombino dei tempi passati, forse un po’ attenuato dalla rivoluzione degli usi e delle abitudini dei giorni d’oggi, per la “madonnina”, il simbolo sacro custodito nella chiesina di Cittadella, la chiesina dei piombinesi. 18 giugno - luglio - agosto 2013 Ambiente e riciclo sono le grandi sfide che cambiano il futuro. Piombino e Val di Cornia sono proiettati verso sud. La crisi si combatte con progetti innovativi. Un esempio? Solaretrusca. La tua forza si misura quando sale lo stress. I giorni migliori devono ancora venire 19 È un decisionista nato. «Quando sono convinto di qualcosa vado avanti a spallate», ammette lui stesso. Si pone un obiettivo e passo dopo passo lo raggiunge, senza lasciarsi distogliere da incidenti di percorso. Certo Fulvio Murzi, presidente Asiu dal 2006, supera sforzi e fatiche spinto da forza di volontà e ambizione. «Ma non soffro della sindrome di onnipotenza – sostiene – e nutro una certezza: chi si occupa della cosa pubblica non deve permettere che l’interesse personale intacchi quello collettivo». Il suo modo di procedere senza esitazioni e con una naturale propensione al ruolo di leader gli ha procurato anche qualche invidia di troppo e gli inevitabili nemici. Ma nel trarre un bilancio, Murzi non ha dubbi, «le soddisfazioni superano le delusioni». In un’era dominata dalle incertezze e dal rischio di rinunciare anche ai sogni, trasmette energia e sano ottimismo sentir dire ad un manager pubblico di lungo corso come Fulvio Murzi che i giorni migliori, quelli più felici, devono ancora venire. Chi è Fulvio Murzi Fulvio Murzi, presidente di Asiu e Tap dal 2006, è nato a Piombino il 29 dicembre del ’45, da mamma Evelina, casalinga, e babbo Gino, autista di camion. Ha studiato fino alla maturità scientifica a Firenze e si è laureato in Farmacia a Pisa, nel ’71. Ha lavorato nelle farmacie pubbliche di Piombino, prima come collaboratore e poi come direttore, e nel ’94 ha dato vita insieme a due colleghi alla Società Gestione Farmacie. Dal 1983 al 1991 è stato presidente Usl 25: periodo che lo ha visto impegnato politicamente, nel Pci, anche come consigliere comunale a Piombino. Murzi è stato istruttore di vela e presidente del centro velico nel periodo universitario e la passione per il mare lo ha portato a fondare insieme ad altri amici lo yacht club di Marina di Salivoli. Ha una figlia, Elisa, nata dal precedente matrimonio. Oggi è sposato con Antonella Paperini. stione Farmacie, all’ambiente. Settori così differenti… «È vero. Ma nella loro gestione colgo profonde affinità, un approccio comune, determinato da un senso di prospettiva ampio, da una visione di territori naturali che hanno interessi comuni. E che indicano con chiarezza il fragile legame della Val di Cornia con Livorno: noi siamo orientati a sud». Otto anni, dall’83 al ’91, come presidente dell’allora Usl 25. Cos’hanno pro- dotto? «Il raggiungimento di traguardi importanti che nel contempo sono stati la causa di un grande male». Perchè? «Perché realizzare allora il nuovo ospedale di Villamarina in quattro anni, quando di solito ne occorrono venti, bruciando i tempi, mi ha attirato odio e ritorsioni. E guai giudiziari. In sintesi, sono stato accusato di aver preso soldi in più per girarli al partito (Pci ndr.), con imputazioni che andavano dal- Qual è stata l’esperienza professionale più bella? «In attesa della prossima, l’ultima, la presidenza Asiu. Intanto perché è giunta inaspettata, sette anni fa, in un momento in cui ero politicamente in letargo e mi ci sono buttato a capofitto, come sono solito fare. E poi perché occuparsi di rifiuti, riciclo, energia alternativa è affascinante: riguarda il futuro del mondo, i grandi cambiamenti che ci attendono». Dalla sanità, nelle vesti di presidente Usl 25 e poi di ideatore della Società Ge- L’impianto della Tap per la produzione di Conglomix la corruzione all’abuso d’ufficio. Il giorno del mio arresto, nel ’92, mi sono ritrovato, alle sei del mattino, oltre trenta finanzieri con il mitra sotto casa. Ho trascorsi dodici giorni in una cella d’isolamento alle Sughere di Livorno. E vi assicuro che quando non sai neppure perché ci sei finito, brancoli nel buio». Come è finita? «Sono stato scarcerato, ma ho dovuto combattere cinque anni per dimostrare la mia innocenza. Con me altre dodici persone sono state coinvolte in questo fattaccio, dei sette processi a mio carico sei sono morti sul nascere e l’unico che è stato celebrato si è concluso con un’assoluzione perché il fatto non sussiste». Che cosa le ha lasciato quest’esperienza? «Per prima cosa una convinzione: la giustizia non è uguale per tutti. Con le stesse carte processuali in mano puoi perdere o vincere, essere condannato o assolto: dipende da quanta voglia di lottare hai. Comunque mi sono piaciuto per come ho reagito, per come ho saputo gestire, mantenendo i nervi 씯 di Paola Valdata giugno - luglio - agosto 2013 saldi, uno stress difficile da descrivere. È stato un momento di crescita». In se stesso ha colto forza e lucidità. E da parte degli altri cosa ha registrato? «Prudenza a dichiararsi, in qualcuno stupidità. Solidarietà da tanti». Tappa successiva, nel ’94, insieme ad altri due colleghi farmacisti, dà vita ad una delle primissime società di gestione mista pubblico-privato, la S.G.F., società di gestione delle farmacie. Perché la sua creazione? «Perché tornando a lavorare in una farmacia pubblica a Piombino, riprendendo l’attività che avevo svolto fin dalla laurea, ne ho visto tut- te le carenze. Settore sanitario e commerciale devono stare al passo con i tempi, per far tornare i conti. Con la SGF le farmacie comunali sono state rimesse in carreggiata, i bilanci sono tornati in attivo. La società è in buona salute ma i margini oggi sono ridotti per le politiche nazionali del farmaco». La professione di farmacista ha contrassegnato lunghi periodi nella vita di Murzi. Fino a quando? «Dal ’94 e fino ad un anno e mezzo fa sono stato direttore della farmacia di piazza Costituzione, ho lasciato l’incarico perché troppo assorbito dall’impegno in Asiu. E ricordo sempre come una fase tra le più inten- di Umberto Barlettani sere felice? Il tratto principale del suo carattere? Scalare passo passo per raggiungere gli obbiettivi, non lasciandomi scoraggiare dai tempi necessari. Un suo difetto? Talvolta, troppo razionale. Dono di natura che vorrebbe avere? Saper cantare e (da ragazzo) saper suonare uno strumento musicale. Stato d’animo attuale? Al tempo stesso deluso dalle situazioni sociali e politiche, ma ugualmente combattivo. La persona cui chiederebbe consiglio? Certamente a mia moglie. Al di là della bontà del suggerimento, so che mi costringerebbe ad una discussione, che per me servirebbe anche per approfondire. Il giorno più felice della sua vita? Sono stati molti e ce ne saranno ancora molti: i migliori verranno. Di cosa ha bisogno per es- Poco o tantissimo, dipende dalle interpretazioni. Ad esempio: barca a vela ancorata in rada all’isola Piana in Corsica, bicchiere di vino bianco secco, mia moglie e la preparazione di una cena stimolante. Una cosa che non ha mai capito della gente? In alcune fasi mi torna in mente un passaggio di Milan Kundera: «La gente è troppo contenta di vedere l’umiliazione morale di una persona per lasciarsi rovinare quel piacere da una possibilità di spiegazione». Il vero lusso è? Non dover dipendere da niente o da nessuno nel corso della propria esistenza. Dà un profondo senso di libertà. Il più bel ricordo da bambino? Il primo bagno in mare, dopo un veto lungo per ragioni di una forma di pleurite. Però non ho più smesso e non riesco a vivere lontano dal mare. Materia scolastica preferi- se della mia vita quella trascorsa quando lavoravo in farmacia al Cotone. Fu allora che entrai in contatto con la realtà della tossicodipendenza. Risale al ’79 la fondazione del “comitato informazione prevenzione tossicodipendenze”, mirato al recupero di quanti dal tunnel della droga cercano di uscire e ad attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. La soddisfazione più grande? Vedere una persona liberarsi dalla schiavitù della droga e tornare ad una vita normale». Murzi e il senso delle sfide. Che non finiscono mai. Anche come presidente Asiu, si è prefissato mete rilevanti. Due in particolare. Quali? «La produzione di Conglomix, che rappresenta un caso unico in Europa, recuperando i rifiuti e i sottoprodotti del processi siderurgici locali. E il progetto rifiuto zero, sostenibile e realizzabile spingendo al massimo la differenziata, e anzi, allineandoci alla Comunità Europea che ha spostato il tiro concentrando l’attenzione sul riciclo. Certo, ai nostri sforzi deve unirsi la collaborazione del cittadino». E poi, c’è l’ultimo nato, il progetto Solaretrusca, che prevede la realizzazione di un impianto solare termodinamico per la realizzazione di energia, alimentato da energia solare e da biomasse. Che cosa rappresenta nel territorio? 씯 20 Botta e rispo ta? Materie scientifiche: la mi’ mamma mi diceva sempre: «leggi che se no non impari a scrivere!». Un consiglio ai giovani di oggi? Fate di testa vostra, ma dopo aver acquisito un minimo di capacità critica e di analisi. Solo così eviterete il rischio di seguire comportamenti indotti alla ricerca di originalità, che invece si traducono in omologazione e grigiore diffuso. L’incontro che le ha cambiato la vita? Sono stati molti, in vari settori. Anche input negativi possono produrre crescita. Città preferita? Una città di mare. Adoro la Corsica. Dove vorrebbe vivere se non a Piombino? Sono cresciuto a Firenze, ho fatto l’ Università a Pisa, ho trascorso vari giorni in mol- te località italiane quando facevo regate a vela. Ho anche avuto occasione di visitare alcuni paesi del mondo. Sono convinto che il vivere bene non dipenda dal posto, ma delle risorse interiori di cui uno dispone. Il piatto che predilige? Primi piatti, paella preferibilmente di produzione personale (mi piace cucinare non escludendo accostamenti di sapori anche azzardati). E la bevanda? In abbinamento a cucina elevata, sicuramente vino di qualità correlata. La qualità che preferisce in un uomo? La coerenza fra l’affermazioni ed il comportamento. Inoltre credo che il giudizio su un individuo vada dato ponendolo in una condizione di difficoltà. Troppo facile essere equilibrati quando si è comodamente seduti. 21 «Una possibile risposta alla crisi dell’acciaio che sta travolgendo Piombino e la Val di Cornia, impoverendola. Un impianto pilota precederà la costruzione di quello definitivo, che richiederà un investimento di 800-900 milioni di euro e che darà lavoro a 700 persone. La richiesta di dichiarazioni di interesse ha dato una risposta molto positiva, mobilitando anche aziende di portata internazionale. Ma il nostro obiettivo resta fermo: mettere in moto un volano economico che rilanci il nostro territorio». Un bell’impegno per l’infaticabile Murzi. Ma qual è il suo segreto? «Nutrire interesse per tutto, vivere fino in fondo ogni osta esperienza, lavorativa e personale. Se hai gli stimoli giusti, la vita offre grandi opportunità». Murzi E di una donna? Le stesse considerazioni fatte per un uomo, con aggiunta di saper essere a momenti geisha, in altri profondamente “donna”; disponibile a capire che il suo uomo ha bisogno di giocare, anche da grande. Quel che detesta di più? L’ esaltazione dei propri interessi personali, calpestando la convenienza collettiva. Personaggio storico più ammirato? Leonardo da Vinci per il genio. Gandhi per la perseveranza nella sua azione di lotta non violenta. Fondamentale dare giudizi tenendo conto del contesto storico in cui sono vissuti. Con quale personaggio politico vorrebbe parlare? Giulio Andreotti per tutto quello che ha visto e ancor di più per tutto quello che ha fatto. Sandro Pertini: per ricevere una ventata di coerenza, di entusiasmo e, soprattutto, di gioventù . Pittore preferito? Al di là dei grandissimi, penso che, come tutte le altre forme di arte non sia i nomi o gli stili che esamino, bensì le vibrazioni indotte. Quindi a volte il capolavoro, a volte il semplice schizzo sul muro, che però il presidente Asiu vi chiede di non fare. Libri preferiti? Il nome della rosa e, contrapposto, Fabio Volo. Molto stimolanti gli aforismi di Oscar Wilde. È scaramantico? A volte, ma con… razionalità. L’errore che non rifarebbe? Rivivendo gli stessi periodi, rifarei tutto. Con il senno del poi eviterei quelli più scontati, ma così è trop- Cosa farà da grande Fulvio Murzi? «Lo so. Ma non lo dico». Razionale, Murzi. Razionale e scaramantico. po facile. Gli errori servono per crescere e non si possono chiedere in prestito a chi li ha già fatti, perché così non funzionano. La soddisfazione più grande? La prima di tutto: la maturità, la laurea, la prima vittoria in regata, la prima macchina. E ancora: la nascita della figlia, il primo incarico pubblico, il primo amore… scusate in questo campo faccio eccezione: l’ultimo! Cosa porterebbe in un’isola deserta? Un costume da bagno e mia moglie. Il regalo più bello che ha ricevuto? I regali più belli sono quelli che stimolano emozioni. In quanto tali sono molto spesso intangibili. Un suo rimpianto? Forse avrei potuto fare di più. Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza? Quelle che derivano da bisogni veri, concreti e ineludibili. Qualche volta mi so- Tempo di record per realizzare Villamarina. Dopo il carcere cinque anni per dimostrare la mia innocenza. La produzione di Conglomix, caso unico in Europa no trovato ad accettare comportamenti sbagliati, perché avevo fatto un’ analisi psicologica sulle ragioni inducenti. È sbagliato comunque. Pensa di restare simpatico o antipatico agli altri? Spero simpatico, ma lo devono dire gli altri. In caso negativo mi accontento anche di coerente e serio. Ciò di cui non può fare a meno? La pace con me stesso, che trasmetto a chi mi sta intorno. Nella vita a chi deve dire grazie? A tutti quelli che, con il loro comportamento verso di me, hanno provocato mie riflessioni di autocritica. Ma, scusatemi e accettate la sincerità … ringrazio anche me stesso. Io vorrei? Ad una precedente domanda ho risposto che sono scaramantico con razionalità. Quello che vorrei o che voglio, lo voglio con forza e determinazione, ma non lo dico. 22 giugno - luglio - agosto 2013 Fulvio Murzi, impressioni a caldo Dicono di lui Maila Papi (Giornalista La Nazione): «Conosco Fulvio Murzi da sempre. Prima dai tanti racconti di mio padre sulla vela, poi ricordo le prime interviste con la televisione – Canale 3 Piombino – e ora, ormai da tanti anni, le nostre strade spesso si intrecciano fra un’intervista ed un’altra per La Nazione. Apprezzo in Fulvio la sua franchezza, tipica degli uomini di mare. Difficilmente ci gira troppo intorno nelle cose. Se lo attacchi sul giornale, replica sempre con pacatezza, ma chiaro e deciso. Profilo basso, ma in realtà è un protagonista importante e per tanti aspetti decisivo, del nostro territorio. Sembra stare sempre un passo indietro, ma in realtà c’è. E il bello è che c’è sempre stato. Come nei miei ricordi. Attraversando a testa alta anche momenti dannatamente difficili. Solcando il mare in tempesta, delle ingiustizie e delle difficoltà della vita. Così a testa alta al timone della sua “Ladra di vento”». Giorgio Kutufà (Presidente Provincia Livorno): «Amministratore di lunga esperienza impegnato in un settore delicato come quello dell'ambiente dove opera proficuamente relazionandosi in modo positivo con i competenti uffici dell'Amministrazione Provinciale». Dino Franceschini (Presidente Pubblica Assistenza): «Conosco Fulvio da circa quarant’anni, nel Pci, nella USL 25, come direttore delle farmacie comunali, come presidente dell’ormeggio e adesso come presidente Asiu. Anche per le mie attività ho tenuto con lui rapporti di lavoro e di progetto soprattutto nel campo socia- le. Ho potuto realizzare con lui attività a favore della lotta alla tossicodipendenza e a favore dell’integrazione di cittadini svantaggiati per vari motivi. Nella sua veste di presidente Asiu ho apprezzato le relazioni che ha impostato con i cittadini e la sua progettualità sul recupero dei rifiuti industriali. Quando ho avuto bisogno di risposte certe su alcuni progetti mi sono rivolto a lui. Qualche progetto è fallito, ma per scarso impegno di altri». Rossana Soffritti (Sindaco Campiglia): «Conosco Fulvio Murzi nell’ambito del suo ruolo di presidente Asiu e lo ritengo una persona preparata e competente che mette anche tanta passione in ciò che fa. Ha il senso delle istituzioni e la consapevolezza che si deve sempre rispondere al meglio ai cittadini. Per un sindaco sapere che una società partecipata deputata a dare un servizio pubblico è presieduta da una persona con queste caratteristiche è una garanzia in più, gli au- guro quindi di proseguire su questa linea». Massimo Bandini (Assessore urbanistica San Vincenzo): «Conosco Fulvio da una vita. Anche nei momenti difficili ha sempre saputo reagire mettendosi a disposizione della comunità con spirito di servizio. Anche oggi, come presidente Asiu, riesce non solo a far funzionare un’azienda ma anche a migliorarla e non è poco con i tempi che corrono. Un in bocca al lupo all’amico Fulvio». Luciano Zinali (Olimpionico di vela): «Fulvio ha sempre avuto fin da ragazzo la passione della vela. Prima come regatante, poi istruttore e dirigente del Centro Velico. Il team dei “470” di cui faceva parte ha dominato negli anni Settanta la scena nazionale con importanti risultati. Chi va per mare ancora oggi ha appreso le prime nozioni da lui. È stato istruttore e poi dirigente, rilanciando negli anni la tradizione del Centro Velico. Se ha un’idea, la porta avanti con decisione fino al traguardo». Gianni Anselmi (Sindaco di Piombino): «Fulvio Murzi è una persona sperimentata, solida, seria, che conosce la differenza tra lealtà e fedeltà. Esprime una cultura del lavoro radicata e una forte capacità di visione strategica. Queste doti fanno di lui un bravo manager, e il lavoro svolto in questi anni lo dimostra appieno». 23 ABC FESTIVAL APRITIBORGO L’incanto di Campiglia nelle sere d’estate Quando la città diventa teatro, tra figure dell’anima, canti, incanti e meraviglie 9 agosto 2013 Cena medievale 10 agosto 2013 Calici di stelle 11, 12, 13, 14, 15 agosto Apritiborgo info: www.apritiborgo.it Comune di Campiglia Marittima In collaborazione con: Terzostudio Accademia di Belle Arti di Firenze EVC Pro Loco 24 giugno - luglio - agosto 2013 fatti & persone Andrea Fagioli alla guida dello storico Istituto Cremisi L ’Istituto Cremisi è lo studio radiologico e di ecografia, che da oltre cinquant’ anni rappresenta un riferimento diagnostico per la città di Piombino e la Val di Cornia. Il titolare dottor Aldomario Cremisi, al quale si deve la nascita della struttura nel 1957, è stato ed è figura illuminante nel campo radiologico. La sua attività si è svolta prevalentemente nell'ambito della radiologia tradizionale, tant’è che almeno a Piombino, il suo nome è sinonimo di radiografia o, come comunemente ancora viene detto, di "lastra", termine che rimanda peraltro a un passato superato oggi dalla moderna radiologia digitale, che si pratica ormai da anni nel medesimo istituto. Nel progetto di uno sviluppo futuro della storica istituzione, il dottor Cremisi manifesta l'intenzione di passare il "testimone" per la gestione del- la struttura al dottor Andrea Fagioli, già attivo nello stesso gabinetto dal 1987 in qualità di radiologo esperto nel campo dell'ecografia, ma anche di Tac, Rmn e imaging tradizionale attività queste svolte nella radiologia del locale presidio ospedaliero della quale è stato anche temporaneo responsabile facente funzione primariale. Il dottor Cremisi naturalmente non cessa l'attività nel suo Istituto ma continuerà a essere presente, e la sua quotidiana consulenza sarà un valore aggiunto in termini di esperienza e saggezza al servizio del paziente. Presso l'Istituto si troveranno anche altre figure professionali specializzate in diversi campi della medicina per dare le giuste risposte alla domanda di salute che nasce nel nostro territorio, fornendo prestazioni di elevata qualità e mettendo in primo piano i bisogni del paziente. Il colosso americano Burger King sbarca a San Vincenzo «I l nuovo punto di ristoro è il valore aggiunto all’offerta turistica di San Vincenzo. In un momento così difficile rimanere vicini a chi investe e stimola il mercato alla ripresa non è solo un segnale importante per la nostra comunità ma per tutta la Val di Cornia». Così il Sindaco di San Vincenzo Michele Biagi che con il Presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà e altre autorità ha presenziato all’inaugurazione del Drive Burger King a Riva degli Etruschi. Terza apertura in Toscana del Gruppo Lazzi il punto ristoro rappresenta uno sbocco professionale per decine di giovani di San Vincenzo e comuni limitrofi. L’esterno del drive restaurant di San Vincenzo San Vincenzo rappresenta una tappa chiave nel piano di sviluppo del brand statunitense che progetta la conquista di altri angoli strategici della costa entro il 2014. Festeggia dunque la comunità locale nei 250 metri quadrati distribuiti su due piani, un ambiente che conserva il layout tipico della catena internazionale di ristoranti, con il rosso come colore dominante, tavoli e banconi a movimentare lo spazio e una Playland per il divertimento dei più piccoli. Ma, ed è questa la prima delle novità, l’arredo seriale è sottolineato da una vertigine che scaturisce dal volume della struttura ospitante, una colonica della metà dell’800 Da sx Lazzi, Biagi, Lisi utilizzata anzitempo da un contadino del luogo, rinata in seguito come sala meeting, sede del tour operator del gruppo turistico Lazzi, recuperata infine sotto l’insegna di una delle più famose società di ristorazione al mondo. 25 fatti & persone I n occasione delle celebrazioni del 25 Aprile svoltesi nella sala del consiglio comunale di Piombino ha fatto la sua comparsa per la prima volta dopo tanti anni un labaro massonico: quello della Loggia XX Settembre all'Oriente di Piombino ed appartenente al Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Sono passati ormai 68 anni da quel giorno in cui l’Italia, dopo un ventennio di dittatura fascista, riconquistò la sua libertà divenendo un paese democratico, laico e repubblicano. La storia ci ha lentamente consegnato i nomi ed i volti di quegli uomini e donne, di diversa estrazione socia- Labaro Massoneria in sala consiliare le, culturale e politica, ma tutti uniti dallo spirito dell'antifascismo, che lottarono per raggiungere questo risultato, nonché i nomi ed i volti di quegli uomini appartenenti al Grande Oriente d’Italia che, in esilio ed in patria, lottarono e morirono per quegli stessi ideali. Dopo tanti anni i componenti della loggia XX Settembre di Piombino hanno preso la storica decisione di essere presenti alle celebrazioni di questa data fondamentale per la storia del nostro Paese rinunciando alla riservatezza e segretezza che li hanno caratterizzati da sempre, allineandosi così alla politica di apertura e di trasparenza che da anni il Gran Maestro della Massoneria italiana, avvocato Gustavo Raffi, ha portato avanti fin dal giorno della sua elezione. Loggia XX Settembre Oriente di Piombino Ristorante, Bar, Stabilimento Balneare Loc. Calamoresca Piombino Tel. 0565 42029 www.calamorescabeach.it [email protected] 26 giugno - luglio - agosto 2013 fatti & persone Parco eolico: no dei Comuni I Fabrizio Lotti presidente Fiba Fabrizio Lotti eletto presidente dei balneari della Toscana. Lotti, titolare del bagno La Capannina a Perelli, già portavoce dei balneari della Costa est nel Comune di Piombino, si trova oggi a rappresentare tutti gli operatori del settore. La Fiba (Federazione italiana imprese balneari) espressione di Confesercenti, svolge attività di assistenza sindacale e politica a favore degli imprenditori turistici balneari e promuove iniziative per lo sviluppo economico e la formazione professionale delle imprese aderenti. La nomina di Fabrizio Lotti è un riconoscimento che premia l’ottimo operato e l’impegno degli operatori turistici della nostra zona in tutti questi anni. n merito al progetto di parco eolico di 11 torri presentato nella piana compresa tra Venturina e Montegemoli, i sindaci di Piombino e Campiglia Marittima, lungi da prendere posizioni ideologiche e condividendo la necessità di aprire ad innovazione e produzione di energia pulita, ritengono questo progetto non accoglibile. Non è possibile astenersi da una reale contestualizzazione di impianti di tali dimensioni e quindi non tener conto delle criticità che portano con sé (…). È necessario che le amministrazioni esprimano la loro posizione in ordine al governo del loro territorio, già con grandi spazi dedicati ad attività industriali, estrattive e di produzione di energia che insieme contribuiscono ad occupare centinaia di ettari. Crediamo che questi impianti siano meglio collocabili in aree già occupate e di fatto industrializzate nella loro destinazione o percezione. La Val di Cornia non si è mai tirata indietro dall'offrire soluzioni praticabili per le attività produttive, o astenuta dal fare scelte di localizzazioni possibili per i di Giuseppina Toncelli C ambio della guardia all’Unitre di Piombino. Alla professoressa Lucia Paperetti Casalini cofondatrice dell’associazione e presidente per circa 30 anni, attualmente direttrice dei corsi, subentra per quest’ultima carica la professoressa Lucilla Lazzerini. Piombinese, laureata in lettere moderne, ha insegnato alla scuola media Guardi di Piombino e da due anni fa parte dei docenti Unitre tenendo il corso di scrittura Cambio al vertice all’Unitre creativa. Il suo programma comprende anche “Dal buio alla luce”, due conferenze sulle complesse personalità di Dante Alighieri e Alessandro Manzoni, precedentemente da lei illustrate anche ai reclusi del carcere di Volterra. La signora Casalini, nonostante i molteplici impegni, in special modo nei riguar- vari impianti. La via dei sì, quindi, non quella dei no. Ma i “sì” non sono possibili ad ogni costo e in questo caso riteniamo di non poter sopportare progetti senza che il bilancio paesaggistico o delle opportunità che vengono a crearsi, sia decisamente dalla parte del nostro territorio. Riteniamo che la valutazione di progetti di questa consistenza non possa limitarsi a un approccio riferito ai singoli Comuni, ma che debba estendersi all'ambito territoriale complessivo di riferimento. La riflessione è stata quindi condivisa anche con i sindaci di Suvereto e San Vincenzo. Rossana Soffritti sindaco di Campiglia M.ma Gianni Anselmi sindaco di Piombino di dei detenuti, continuerà a far parte del direttivo Unitre in qualità di consigliere. Lucia Paperetti Casalini ale l giorn i 2 6 9 dal 1 ostra terra della n www.costaetrusca.net 27 fatti & persone I n una lunga nota il Comune dei Cittadini di Campiglia affronta una serie di problemi – polemizzando con il Pd – che vanno dal turismo, alle miniere e alle cave sopra il parco di San Silvestro. Ecco un breve stralcio. «A Montorsi si riapre la miniera ex Maffei dopo che era già stata chiusa e ripristinata. A Monte Calvi, sopra il parco di San Silvestro, sono stati raddoppiati i volumi da scavare. Nelle cave di Monte Valerio e di Monte Calvi i ripristini ambientali sono in grave ritardo e hanno lasciato in vista ferite che potevano essere contenute, con buona pace del turismo. Non si discute del futuro delle cave. La stazione di Campiglia – prosegue la nota – sprofon- Stazione Campiglia deprimente provincialismo M aida Landi Consigliere provinciale Pdl affronta il problema della stazione ferroviaria di Campiglia definendola riferimento «per tutta la Val di Cornia, lo snodo principale e il trampolino per l’Elba e come tale rappresenta il vero punto di accoglienza valido Il silenzio sulle cave da: non sono stati fatti gli studi per collegarla meglio con il porto; vengono soppressi treni nel silenzio del Comune; non c’è nessun servizio per l’informazione turistica. Chi scende a Campiglia percepisce solo il degrado, per tutto il territorio. I lavori della cosiddetta “riqualificazione” – prosegue Landi – stanno per concludersi ma a giudicare da quello che si vede il risultato non sarà quello che la maggioranza dei cittadini si aspettava. Non si è riusciti a scrollarsi dalle spalle l’immagine di deprimente provincialismo che sempre ha caratterizzato questo luogo e non lascia ricordi positivi da trasmettere agli amici. Spazi verdi, di cui non doveva essere fatta aggravato dallo stato d'abbandono di via Cerrini e degli ex magazzini comunali. Al Pd diciamo: i documenti sono utili, ma ancora più utile è l’azione di governo, quella per cui avete la maggioranza. Le vostre capacità si misurano da economia in una stazione che ambisce a chiamarsi Erboristeria PIOMBINO Via Lombroso, 14 - Tel. 0565 220986 SAN VINCENZO Corso Italia, 36/a - Tel. 0565 705320 quello che fate e non da quello che dite. In mancanza di risultati e con tanti danni, il Pd vede ora la salvezza nel disastro della Concordia. L’ennesima svolta epocale e volano per il turismo? Non facciamo commenti». Venturina Terme, restano una mera ambizione». 28 giugno - luglio - agosto 2013 fatti & persone Medaglia d’oro al nostro direttore Dall’ordine dei giornalisti per i 50 anni di attività. Caposervizio emerito della redazione del Tirreno S ono 36 gli iscritti all'ordine dei giornalisti della Toscana che hanno festeggiato i 40 e 50 anni di iscrizione. A giornalisti professionisti e pubblicisti sono state consegnate targhe d'oro per i 50 anni di iscrizione e d'argento per i 40 anni. Hanno ricevuto la medaglia d'oro per i 50 anni di iscrizione all'Ordine: Barlettani Ivio, Carassiti Cesare Augusto, Nutini Rolando, Talli Mario, Zangirolami Evangelisti Giuseppe (per l'elenco professionisti), Baldi Roberto, Bianchi Emilio, Bianco Marino Gaetano, Butini Ivo, Cicali Ennio, Finucci Mariella, Galli Fernando e Quercetani Roberto (per l'elenco pubblicisti). Medaglia d'argento per i 40 anni di iscrizione: Barghini Franco, Bianchini Edoardo, Bombieri Paola, Caminoli Francesca, Cariglia Nicola, Cecchi Umberto, Dragoni Francesco, Maltese Roberto, Menchi Alessandro, Rossi Ferrini Riccardo, Sandrelli Massimo, Scutti Vittorio, I giornalisti premiati con la medaglia d’oro per i 50 anni di attività Vanni Pierandrea (per l'elenco professionisti), Ara Pierluigi, Ceccherini Raffaele, Gherardini Gian Raffaello, Giannaccini Boris, Micieli Nicola, Mostardini Milly, Pepino Paolo, Piazzano Luigi, Profeti Sergio, Ricceri Marco Maria (per l'elenco pubblicisti). Il Tirreno, giornale per il quale Ivio Barlettani ha “lavorato una vita”, cosi riporta la notizia: Ivio Barlettani, caposervizio emerito della redazione del Tirreno, attualmente direttore di Costa Etrusca, ha ricevuto una targa e la medaglia d’oro per i 50 anni di iscrizione all’Ordine dei giornalisti. Nel corso della cerimonia che si è svolta a Firenze Barlettani ha ricordato gli Luca Ardenghi Agente Generale Procuratore anni pionieristici della professione, quando ancora gli articoli venivano inviati “fuori sacco” o dettati da postazioni telefoniche di fortuna. Ma anche le prime proiezioni nel futuro, quando fu proprio lui a realizzare la seconda, dopo Tele Biella, televisione via cavo d’Italia. Il nostro direttore premiato dal giornalista Nicola Novelli Corso Italia, 71 Tel. 0565 222312 Piombino 29 fatti & persone Velo e Manciulli gli incarichi in Parlamento Da sx: Kutufà, Velo, Rossi, Anselmi, Orlando, funzionario ministero, Guerrieri L’ok di Orlando al porto «I l dato oggettivo è che Piombino è l’approdo più vicino e naturale per lo smaltimento della Costa Concordia e quindi bisogna lavorare in questa direzione». Così si è espresso il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando in visita a Piombino. Il neo ministro ha incontrato in Comune il Sindaco Confesercenti nuovi presidenti Rinnovate le cariche della Confesercenti in Val di Cornia. Sono stati nominati alla presidenza comunale di Piombino Antonio Baronti (Agenzia Car), a San Vincenzo Jacqueline Luthi (Bar il Gabbiano), a Venturina Ivana Ferretti (Pazza Idea), a Suvereto Marta Daiqui (Agenzia Immobiliare Gamma). «In questo scenario di crisi – dichiara Baronti – il ruolo della Confesercenti risulta essere determinante. È proprio in un momento come quello attuale che l’Associazione deve svolgere il ruolo di rappresentanza e di tutela intervenendo a tutti i livelli, nazionale e locale, per cercare di ottenere risposte ai problemi che le imprese stanno vivendo ed affrontando quotidianamente». Gianni Anselmi, il presidente della Regione Rossi, l’onorevole Silvia Velo, il presidente dell’Autorità portuale Luciano Guerrieri e il commissario straordinario della Lucchini Piero Nardi. «Vogliamo – ha proseguito il ministro – che ci siano certezze sui tempi e che la nave non faccia troppa strada nel Mediterraneo, ma so- prattutto non vogliamo che vada in un porto del terzo mondo dove non ci sono né controlli ambientali, né sulle condizioni di lavoro di chi dovrà smantellarla». Intanto il decreto del governo riconosce Piombino come area di crisi industriale complessa stanziando 110 milioni per lo sviluppo del porto. Per rilanciare l’edilizia L a Lista Civica AscoltaPiombino ha incontrato gli imprenditori locali per illustrare e condividere il programma per le amministrative del 2014. Un programma che trae forza dal mare e dalle sue potenzialità inespresse, dalla cantieristica nautica in foce di Cornia, al potenziamento delle strutture ricettive sulla costa urbana, valorizzando strategicamente i gioielli del centro storico come Palazzo Appiani, Centro Velico e Marina che possono esprimere in unico sistema produttivo, potenzialità inimmaginabili, insieme al raddoppio dell’approdo di Salivoli, rendendolo vero porto turistico interconnesso al centro storico. La valorizzazione e l’incremento poi dei parchi urbani a comple- tamento dell’offerta turistica della città. Un programma insomma a tutto tondo che vede in primo piano anche il recupero ambientale e paesaggistico delle Fabbricciane e Torrenova, un territorio con un degrado irreversibile che ammonta a 1.500.000 di Mq., quanto tutto Salivoli compreso Ghiaccioni, che opportunamente lottizzato e indicizzato potrebbe garantire la costruzione di almeno 1.500 villini di 200 metri cubi l'uno, senza consumo di nuovo territorio e per di più ottenendo un recupero ambientale e paesaggistico di quello compromesso, risollevando contemporaneamente l'impresa edile presente sul nostro territorio. Riccardo Gelichi Silvia Velo eletta vicepresidente del gruppo Pd alla Camera dei deputati. La deputata, ex sindaco di Campiglia per due legislature, è in Parlamento dal 2006. Prima candidata nelle liste dell’Ulivo e nel 2008 rieletta nelle liste del Partito Democratico. Nella passata legislatura era vicepresidente della Commissione trasporti alla Camera. «Mi è stato affidato l’incarico di una delle vicepresidenze – ha dichiarato l’onorevole Velo – e per me si tratta di un grande onore e di una grande responsabilità». Il deputato piombinese Andrea Manciulli, segretario regionale del Pd è stato nominato vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati. La Commissione si occupa delle questioni legate alla politica estera, alla sicurezza comune e alla politica europea. *** Presidio Libera contro le mafie Inaugurato al Centro giovani di Piombino il nuovo presidio Libera presso la cooperativa Il Granaio. Il presidio piombinese collaborerà con quello già esistente di Follonica nel segno di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” con l’obiettivo di coinvolgere nell’iniziativa il maggior numero di giovani possibile: proprio ai giovani si rivolgono i messaggi di educazione alla legalità che Libera promuove nei territori. 30 giugno - luglio - agosto 2013 Sole, mare, campagna: il nostro oro C on la stagione estiva, i desideri e i sogni per una vacanza spensierata sembrano svanire a causa della crisi. Anche quest’anno far quadrare i conti per le famiglie italiane sembra una vera e propria impresa impossibile, perciò l’ultima cosa a cui si può pensare sembra essere proprio “la vacanza”. La nostra meravigliosa costa toscana offre però variegate possibilità di divertimento e relax, perché quindi rinunciare a qualche giorno di tranquillità, cercando di fuggire dallo stress e dai brutti pensieri? Sicuramente anche un difficile periodo come quello che stiamo attraversando, scovare ottime offerte e soggiorni a prezzi contenuti è ancora possibile, basta fare una piccola ricerca. Abbandonando posti rinomati e conosciuti, tipici di una storica vocazione turistica, possiamo anche scoprire piccoli luoghi incantati e veri gioielli storico-paesaggistici che chi viene da lontano non ne immagina l’esistenza. Proviamo a percorrere la costa tirrenica partendo dal nostro capoluogo di Provincia e vediamo cosa è possibile visitare e quali sono le attività da praticare per questa estate. LIVORNO Premio rotonda: in agosto si svolgerà questa interessante rassegna pittorica dove si potranno ammirare opere di numerosi artisti. La cornice è senz’altro particolare, l’evento sarà infatti organizzato all’interno della tipica pineta, dove Fattori e Modigliani spesso si recavano. La manifestazione vede la sua nascita nel 1953 come vera e propria gara pittorica estemporanea nata dall’idea di Mario Borgiotti. Effetto Venezia: dal 30 luglio all’8 agosto si svolge la tradizionale manifestazione livornese. È una vera e propria festa d’estate che si svolge nell’antico quartiere della città. Tutto sembra animarsi per magia, i canali, le piazzette, i ponti. Tante sono le iniziative dei commercianti ed artigiani locali, espositive e gastronomiche, nonché mercatini di ogni genere. È proprio una manifestazione da non perdere per chi non ha mai visitato questa città e vuole ammirarla con occhi diversi. Anche i bambini potranno apprezzarla, troveranno infatti giochi e attrazioni adatte a loro, un evento per tutta la famiglia. Palio Mariano e Gare Remiere: il legame indissolubile tra Livorno e il mare è particolarmente evidente in estate, quando vengono organizzate le varie manifestazioni sportive che lo vedono come protagonista. Il Palio Mariano si disputa la seconda domenica di luglio, nel tratto di mare davanti la Terrazza Mascagni. La gara viene svolta dai “gozzi”, barche che hanno una lunghezza di 10 metri rappresentanti i vari rioni cittadini. Coppa Barontini: altra importante gara che si svolge a giugno, in notturna, lungo i “Fossi” cittadini, ovvero i canali che cingevano le mura della città. Gli abitanti di questi quartieri vivono le gare con tanto entusiasmo, esibendo tutte le loro bandiere e i loro simboli. Si riscopre l’entusiasmo di un tempo e le antiche tradizioni marinare. CASTIGLIONCELLO gno al 7 luglio, viene allestita una particolare mostra fotografica. Attraverso le foto di famiglia degli abitanti di Rosignano Marittimo, viene raccontata la storia degli abitanti di questi luoghi. Anche il quotidiano diventa una piacevole storia da raccontare. ROSIGNANO Con le spiagge di sabbia finissima e bianca, Rosignano offre incantevoli scenari per giornate di sole e di mare in famiglia. Assaporando l’atmosfera di questi paesaggi per un attimo sembra veramente di trovarsi in luoghi lontani e tropicali. CECINA Museo Civico Archeologico Guerrazzi: alla Villa La Cinquantina, risalente al XVI secolo, il museo offre Festa del pesce: nei pressi di Castiglioncello, a Caletta, l’8 e il 9 giugno viene predisposta una grande padella per friggere grandi quantità di pesce e tutti i partecipanti alla manifestazione potranno apprezzarlo. Il luogo si anima anche di bancarelle, per due giorni di festa dedicati alla gastronomia. Foresta bianca: al Castello Pasquini, da venerdì 14 giu- 씯 di Barbara Noferi 31 allo spettatore tanti reperti arcaici e etrusco-romani, distribuiti su un percorso di visita di 12 sale. Bettini day: anche quest’anno verrà organizzata la particolare manifestazione cicloturistica che per due giorni vede numerosi partecipanti percorrere le strade della Costa degli Etruschi. Un evento estivo ormai rinomato, che viene organizzato dal Club Paolo Bettini. Sarà un’occasione per trascorrere un weekend di divertimento in un affascinante scenario naturale come quello di Marina di Bibbona. Villa romana di San Vincenzino: sono resti visitabili di un complesso residenziale che risale al periodo tra il I° secolo a.C. e il V secolo d.C. Sono visibili la cisterna, le fondazioni, i pavimenti e i tipici mosaici. CECINA MARE Per chi ama la natura questo è un luogo ricco di opportunità per riposarsi e fare passeggiate. Oltre al mare di un intenso colore blu e le sue spiagge libere che si alternano a ben organizzati stabilimenti balneari, possiamo godere di meravigliose pinete dove anche la bicicletta può essere un piacevole divertimento. A Cecina Mare, è inoltre possibile praticare molti sport, ci sono infatti scuole Livorno, Effetto Venezia da non perdere di sub, di nuoto, vela e surf. Le strutture sono curate e gli alberghi e i campeggi sono immersi nel verde. Acquavillage: attrazione per tutta la famiglia, rappresenta un grande spazio di divertimento. L’acqua è l’elemento principale delle varie attrazioni, piscine e scivoli, ma per una piacevole pausa pranzo si possono anche trovare all’interno ristoranti ed aree picnic. MARINA DI BIBBONA BIBBONA Una delle località turistiche più apprezzate della Costa degli Etruschi, Marina di Bibbona è stata più volte premiata con la Bandiera Blu dall’Unione Europea proprio per la bellezza e la pulizia del suo mare. È una meta molto apprezzata anche da un turismo internazionale, che arriva su questa costa per rilassarsi e stare a contatto con la natura. Circondata da rigogliosi boschi, Bibbona rispecchia il tradizionale aspetto di un antico borgo medievale. Il centro storico è composto da vicoli e piccole piazze dove si può trovare la Pieve di Sant’Ilario che risale all’XI secolo. STABILIMENTO BALNEARE LA CAPANNINA Perelli 2 tel. 328 1189652 ORIZZONTE BEACH Perelli 3 tel 327 9514369 COMPLESSO BALNEARE BAGNOSKIUMA Carlappiano tel 335 6912742 BAGNO ELIA Mortelliccio tel 0565 20416 BAGNO CALYPSO Carbonifera tel 329 2046940 Fiera della zootecnia: ogni anno ad agosto questa fiera è ricca di partecipanti che BAGNO ONDA BLU Carbonifera tel 345 3149021 SPIAGGIA PAPPASOLE Pappasole tel 338 8269029 TORRE MOZZA BEACH Torre Mozza tel 347 7631730 BAIA TOSCANA VILLAGE Torre Mozza tel 0565 20804 BAIA ETRUSCA RESORT Torre Mozza tel 0565 21070 Augura buone vacanze 32 giugno - luglio - agosto 2013 amano i buoni prodotti locali, non solo l’ottima carne chianina ma anche l’olio extravergine di oliva e i vini doc. Nell’occasione sarà anche organizzato il mercatino dell’antiquariato e l’esposizione dei macchinari agricoli. Calici di stelle: a Castagneto come in altri comuni della Costa degli Etruschi il 10 agosto viene organizzato un percorso enogastronomico per degustare i vini in speciali calici e apprezzare prodotti tipici locali. rilievo la quinta edizione del Simposio di scultura in marmo rosso di Sassetta dall’11 al 21 luglio. Evento omaggio all’artigianato, all’arte e agli antichi mestieri di un’epoca passata. SAN VINCENZO BOLGHERI CASTAGNETO CARDUCCI Sulla sommità di una collina fu costruito il borgo medievale che circonda il Castello della Gherardesca, edificato intorno all’anno 1000. All’interno del borgo si possono visitare il Palazzo Pretorio sede del Comune, le chiese di San Lorenzo e del SS Crocifisso. Il Comune che in origine si chiamava Castagneto Marittimo, ha cambiato il suo nome agli inizi del ‘900 per onorare il poeta Giosuè Carducci che trascorse qui alcuni anni della sua vita. SASSETTA Tipica zona a vocazione turistica, San Vincenzo unisce spiagge, pinete, percorsi per passeggiate a piedi e a cavallo ed un attrezzato campeggio: il Camping Village Park Albatros. Abitato in epoca etrusco-romana, oggi è un moderno paese con un attrezzato porto turistico. Paesino circondato da caratteristici boschi di castagno, prende il nome dal latino Saxum cioè “piccola roccia”. Luogo ideale per rilassarsi e ritrovare quella calma e serenità, lontano da rumori e stress della città. Di La Torre: è l’edificio più antico. Risale infatti al 1307 e fu realizzata dai pisani. Era un elemento di controllo e di avvistamento verso il mare per intercettare l’arrivo di popoli nemici, come i pirati Saraceni. Oggi la Tor- Quarta edizione del festival Bolgheri Melody. Torna la manifestazione all’Arena Mario Incisa della Rocchetta tra i cipressi di carducciana memoria. Tanti artisti che si esibiranno tra i quali anche Claudio Baglioni. re ospita la nuova sala consiliare del Comune. Parco di Rimigliano: esteso parco naturale ad accesso libero permette di passeggiare per i numerosi sentieri che si diramano seguendo la costa che va da San Vincenzo verso Baratti. Le spiagge antistanti al parco sono libere e in estate si animano di molti turisti. BARATTI POPULONIA Parco Archeologico: all’interno del parco i visitatori hanno la possibilità di vedere due necropoli etrusche di diverso periodo e l’acropoli. La parte più antica è la necropoli di San Cerbone che si trova proprio di fronte al mare, mentre la necropoli delle Grotte si trova proprio immersa nel bosco. Sulla collina invece, davanti al borgo di Populonia ci sono 33 FOLLONICA le rovine di epoca romana, aperte al pubblico solo dal 2007. SUVERETO Lo splendido borgo medievale riconosciuto come “Città slow” oltre che Bandiera Arancione, Città del Vino e dell’Olio è anche inserita nel circuito “Borghi più belli d’Italia”. Tante le iniziative nell’estate suveretana: a metà luglio le Serate Medievali, dove si torna a respirare atmosfere di tanti secoli fa. Nella prima settimana d’agosto le Serate del fungo porcino. Il 10 agosto l’appuntamento con Calici di Stelle e il 14 agosto il tradizionale Palio delle Botti. CAMPIGLIA M.MA Festival “Apriti borgo”: all’interno del borgo medievale di Campiglia Marittima, in agosto si svolge questa particolare festa. I vicoli si animano di antichi mestieri e bancarelle di prodotti tipici locali. Passeggiando per il borgo si possono incontrare tanti artisti di strada che con le loro performance intrattengono i partecipanti. Per alcuni giorni il tempo sembra fermarsi e ogni sera il divertimento è assicurato. Parco Termale Venturina: ampia area ricca di sorgenti termali conosciute e sfruttate sin dall’antichità. Attraversata dal corso d’acqua Fossa Calda, si possono trovare servizi e strutture per il soggiorno, le cure e il be- nessere. Da ricordare il laghetto termale Calidario Terme Etrusche e l’Hotel delle Terme. PIOMBINO Situata su un promontorio di fronte all’isola d’Elba, Piombino offre un ricco centro storico fatto di vicoli, la straordinaria piazza Bovio (recentemente ristrutturata) protesa sul mare, il Palazzo Comunale, il Torrione, il Castello, le antiche mura, le Fonti di marina e la Casa delle Bifore risalente al 1300. Le sere d’estate tutto si risveglia, varie manifestazioni vengono organizzate, mostre d’arte, mercatini, concerti e festival canori. dizioni questa occasione offre la possibilità ai cittadini nonché ai turisti arrivati per le loro vacanze di apprezzare i vini prodotti nella zona. Ad accompagnare queste pregiate varietà ci saranno anche piatti legati alla tradizione locale e toscana. Non solo assaggi ma anche l’opportunità di acquistare questi ottimi prodotti. Falò di San Giovanni: nel mese di giugno le vie del porticciolo e la piazza di marina si trasformano in un mercatino medievale, dove artigiani locali mostrano le loro merci e personaggi in costumi d’epoca giullari e saltimbanchi gireranno tra la gente intrattenendo grandi e piccini. Sagra del pesce: Tradizionale evento dell’estate, la Sagra del pesce organizzata dal Comitato Festeggiamenti piombinese. A fine luglio, sul piazzale d’alaggio del porticciolo di marina si potranno gustare i piatti tipici del mare. Protagonista la grande padella che offre gustose porzioni di pesce fritto per la delizia di turisti e cittadini. Agosto con gusto: in una cornice ricca di storia e tra- Il Garibaldi Innamorato Ristorante Via G. Garibaldi, 5 - Piombino - Tel. 0565 49410 www.ilgaribaldiinnamorato.it Centro della Toscana in provincia di Grosseto, Follonica con i suoi circa 20mila abitanti è da anni conosciuta come zona principalmente turistica. Numerose spiagge e stabilimenti corrono lungo la costa procedendo verso sud ospitando turisti italiani ma molti visitatori stranieri. Le sere d’estate si possono passare nei numerosi ristoranti presenti in tutta la zona e dopo passeggiare sul lungo mare, dove spesso bancarelle di ogni tipo attraggono l’attenzione dei numerosi turisti. Il nostro itinerario sulla Costa degli Etruschi è giunto al termine, non resta che aspettare i nostri giorni di vacanza e cercare tra tutte queste opportunità quella a noi più vicina, lasciare a casa le preoccupazioni e pensare a rilassarsi e divertirsi senza spendere eccessivamente. I nostri luoghi offrono tantissimo, basta cercare e tutti saremo accontentati per una serena estate 2013. 34 giugno - luglio - agosto 2013 Patrocinio Comune Piombino Patrocinio Comune Campiglia M. i t n e v e i di l G Periodico di informaz «Un giorno… insieme»: pronti per la nona edizione ccoci alla nona edizione di "Un giorno… insieme". La tenacia e la costante determinazione di Costa Etrusca per organizzare una festa che punta ad abbattere le barriere e ad esaltare la voglia di stare insieme, senza differenze, non mancherà neanche quest'anno. L'ultima volta si è ripetuta la gioia e l'allegria di una manifestazione che ormai è un appuntamento fisso per tantissime persone: anziani, politici, imprenditori, diversamente abili, associazioni. È quindi per venerdì 28 giugno l'appuntamento con la consueta gita in barca e la festa in pineta. Tutto comincerà durante la mattinata, lungo la costa infatti si svolgerà la minicrociera e finalmente tutti potranno essere cullati dalle onde del mare senza dis- E criminazioni, tutti potranno godere di un giro per mirare le spiagge dorate del nostro litorale. In mare ci sarà spazio per tutti. Poco dopo nell'incantevole pineta di Baratti, tra i pini secolari, i festeggiamenti continueranno con il pranzo sociale e molto divertimento. Anche quest'anno i ragazzi dell'associazione La Provvidenza animeranno per la gioia di tutti l'evento con una performance che riscalderà sicuramente l'atmosfera e il mitico Giovanni allieterà chiunque con l'allegra musica del suo organetto. Nell'occasione i sindaci della zona interverranno con discorsi ufficiali e si terranno le consuete premiazioni a personalità che si sono distinte nella nostra comunità, per ora i nomi ri- mangono riservati. Anche per questa nona edizione l'organizzazione sarà supportata da un gruppo coeso senza il quale non sarebbe possibile creare la cornice della festa. Si ringrazia pertanto ArcelorMittal Piombino, Comitato Festeggiamenti Piombinese, Comitato Cittadino Venturina, SiderPiombino, Centro Velico Piombinese, Cooperativa Circolo Nautico Pontedoro, Circolo Nautico Baratti, Centro Didattico Musicale di Viviana Tacchella, Gruppo Scout (Agesti Piombino 2), Comune di Piombino, Comune di Campiglia, Capitaneria Porto, Compagnia Carabinieri, Guardia di Finanza, la stampa, gli sponsor e il nostro eccezionale gruppo di volontari. 35 d al 1962 a ostra te n la l e d il giornale zione, attualità, cultura Personaggio dell’Anno e Premio alla Carriera Eccellenza: questa è la parola che muove la commissione istituita da Costa Etrusca per la ricerca delle persone che si sono maggiormente contraddistinte sul territorio. La redazione, con inossidabile tenacia, ha già cominciato a lavorare per individuare i cinque nomi dai quali poi usciranno due trionfatori. Entrambi saranno premiati, ormai come tradizione, durante una serata evento consacrando uno con il titolo di Personaggio dell'Anno, l'altro con il Premio alla Carriera. Titoli ambiti e importanti che gli anni scorsi sono sempre andati a fregiare nomi di un certo spessore. A partire dal 2009 il premio di Personaggio dell'Anno è andato al pittore sanvincenzino Giampaolo Talani, il Premio alla Carriera al cineasta Lu- ciano Tovoli. Nel 2010 l'edizione del premio ha visto protagonisti la scrittrice della Rizzoli Silvia Avallone premiata come Personaggio dell'Anno e Aldo Agroppi, ex calciatore, ex allenatore e opinionista sportivo, il quale ha vinto il Premio alla Carriera. L'ultima riuscitissima edizione ha confermato il pregio dei precedenti premiati con due nomi da fuoriclasse: Personaggio dell'Anno 2012 l'imprenditore Bruno Pietrini, che in un momento di crisi è riuscito a far grande l'industria della provincia di Livorno con idee innovative come Savana, la macchina del futuro e grandi lavori in Eritrea. Premio alla Carriera il geniale Mario Cardinali, direttore di una delle riviste più dissacranti e lette d'Italia: "Il Vernacoliere". Sulla Costa degli Etruschi, in una splendida e immensa pineta secolare, il Park Albatros è un gioiello incastonato tra il meraviglioso golfo di Baratti e i tipici paesini medievali. Loc. Pineta di Torre Nuova, 2 57027 San Vincenzo (Li) Tel. 0565.701018 e-mail: [email protected] www.ecvacanze.it CAMPING VILLAGES IN ITALY 36 giugno - luglio - agosto 2013 Evita, a n n o d la amata o l o p o p dal o n i t n e g r a C ’era un tempo in cui le dittature andavano di moda, un tempo in cui le nazioni dovevano decidere tra due generi economici estremi senza trovare una via di mezzo. C’era una volta un altro mondo. In mezzo a tutto questo guerreggiare e conquistare c’era la povertà e la miseria. Un popolo lontano a noi ma vicino per cultura, religione e pensiero trovò una donna considerata oggi nella sua patria e a livello internazionale una guida spirituale civile: Eva Peròn. Nessuno può sapere esattamente cosa pensava o sperava ma in base ai dati di fatto lasciatici dalla Storia sappiamo che Evita Duarte amava. Amava prima di tutto suo marito, Juan Peròn, un dittatore e, attraverso di lui e la sua figura, Evita ha amato il suo paese e la sua popola- Ultima di cinque figli illegittimi. Adorata per le sue umili origini. Il grande amore per il generale Peròn. Al fianco della gente argentina per dare dignità ai più poveri zione: l’Argentina. Di estrazione sociale umile, durante la sua infanzia e adolescenza soffrì molto a causa delle sue condizioni sociali disagiate. Fece successo com- portandosi da uomo. Capì ben presto, infatti, che la società del Sud-America all’epoca era fortemente maschilista e per diventare qualcuno doveva farsi da sola o sposarsi l’uomo più importante: fece entrambe. Una volta sulla vetta influenzò le decisioni di stato concretamente e suo marito le diede il compito di svolgere il famoso “Giro dell’arcobaleno” per rappresentare l’Argentina in un viaggio diplomatico ancora oggi ricordato da molti. Ebbe ottimi rapporti con la Chiesa Cattolica (successivamente Juan invece fu scomunicato), infatti durante il suo viaggio fu ricevuta da Papa Pio XII che si complimentò con lei per gli aiuti concreti che portava alla popolazione povera dell’Argentina. L’aristocrazia dell’epoca storse il naso quando il Santo Padre decise di ricevere Evita esattamente per venti minuti, cioè il tempo dedicato alle regine. Lo stesso tempo dedicato ad un’aristocratica, lo stesso tempo quindi dedicato ad una popolana. Durante il suo viaggio nel vec- 씯 di Luca Goerg 37 chio continente non mancò di criticare aspramente le evidenti controversie sociali di un luogo appena uscito dalla seconda guerra mondiale: famosa la frase «L’Europa è vecchia: i palazzi sono molto belli… ma per farne ospedali». Inoltre perorò la causa e la vinse del riconoscimento in Argentina dell’uguaglianza dei diritti politici e civili tra uomo e donna. Evita aveva il coraggio di amare senza pregiudizi tutti. Amava Juan Peròn e cercava di renderlo migliore. Amava il popolo e lo aiutava concretamente. Amava il mondo e lo criticava: faceva in pratica la donna. Evita si connotò subito come figura politica predominante, sicuramente più ingenua delle donne di oggi, vedi Hillary Clinton, Condoleezza Rice o Angela Merkel, ma sicuramente non scese mai al compromesso «de- Evita, ultima di cinque figli illegittimi, nacque in un piccolo villaggio della provincia di Buenos Aires. A 16 anni si trasferì a Buenos Aires dove cominciò la sua carriera di showgirl. Tra radio, film, soap opera e fotoromanzi si fece strada da sola nella vita e si comprò un appartamento. Conobbe poi il generale Juan Peròn e si sposò con lui nel 1945. Da quando il marito divenne nel 1946 Presidente dell'Argentina si impegnò ad allietare le sofferenze dei più poveri ritagliandosi notevoli spazi di potere. Morì a 33 anni. Evita fu imbalsamata con in mano il rosario d'oro donatole dal Papa; fu coperta da un sudario bianco e dalla bandiera argentina e fu deposta in una teca di vetro trasparente, in modo da rispettare la sua ultima volontà: riposare in mezzo agli operai. vo fare l’uomo per essere rispettata», lei fece la donna. Con la sua bellezza e grazie al suo potere è una delle poche cose che viene salvata ancora oggi dalla vita di quel dit- tatore che portò come tutte le dittature all’orrore e al terrore. Vista a volte come uno strumento, a volte come una santa donna, Evita che si voglia o no rimane una donna famosa per il suo amore, per i suoi gesti e per le sue dichiarazioni. Sicuramente se vivesse oggi lascerebbe da parte le dittature e i populismi e seguirebbe la sua strada, non nuova, bensì una strada che esiste da sempre: la strada dell’amore. Il suo uomo è passato alla storia come uomo di destra, lei come donna di sinistra, oggi potremmo definirli semplicemente un compromesso tra uomo e donna per portare sollievo alla società civile. Oggi questo compromesso in ambienti letterari, artistici e “radical” è visto come possibile soluzione al sistema economico occidentale, trasformando la parola Evita in welfar, la parola Peròn in capo di stato e la parola dittatura in democrazia. Che sia solo una moda questa volta oppure una soluzione? STUDIO MEDICO LIBRA CORSO ITALIA, 87 - PIOMBINO Medicina Estetica dr. R. Vigetti Cell. 338 3186467 Dietista dr.ssa S. Cubattoli Cell. 338 8865577 Omeopatia dr. R. Moretti Cell. 338 9343261 Fisioterapista dr.ssa L. Caputo Cell. 333 1196574 Osteopatia dr. M. Bernardini Cell. 331 1092392 Psicologa-Psicoterapeuta dr.ssa M. Rapè Cell. 349 6024815 38 giugno - luglio - agosto 2013 Al via la Fiera Mostra radizionale appuntamento con la 42°Fiera Mostra Economica della Costa Toscana che prende il via il 26 maggio a Venturina per terminare il 2 giugno. Passano gli anni e la Fiera Campionaria riesce sempre ad attrarre moltissimi visitatori. Vetrina di grande prestigio per tutti gli espositori ed occasione importante per incrementare il volume d’affari. Ingresso gratuito e tantissimi prodotti di diverse cate- T gorie merceologiche. «Abbiamo lavorato con grande impegno – afferma Leonardo Carolini, presidente Sefi – per garantire e consolidare l’eccellenza della nostra Campionaria. Anche quest’anno molte aziende hanno voluto essere presenti, un’importante occasione per la valorizzazione del made in Italy». La Fiera è tra le più antiche della Toscana e riesce sempre a soddisfare l’interesse dei visitatori che ogni anno percorrono gli stand alla ricerca della migliore offerta. Si potrà visitare nei giorni feriali dalle 17.00 alle 23.00 e il sabato e la domenica dalle 15.00 alle 24.00. Info su: www.sefifiere.it. Nuovo consiglio EV Campiglia Il nuovo consiglio dell’Ente Valorizzazione Campiglia Marittima ha proceduto alla nomina degli incarichi. Presidente Marta La Mura; vicepresidente Francesco Parri; segretario Gianluca Iacometti; tesoriere/amministrazione Giulia Rosi e Luca Biondi; logistica Francesco Calistri, Valerio Paponi e Filippo Bertini; pubbliche relazioni Riccardo Ferroni; spettacoli/pubblicità: Luca Marconcini e Graziano Poggetti; rapporti con i commercianti Gianni Teglia; rapporti con i giovani Giovanni Guidi e Alberto Brogioni; rappresentati dei rioni: Annamaria Furiosi (Rione Foriporta), Mirko Grassini (Rione Paese Novo), Maria Nardini (Rione Rocca); rappresentante del Comune assessore Jacopo Bertocchi. Dall’assemblea è emersa la volontà del nuovo consiglio di realizzare con serietà e impegno le iniziative e le attività dell’anno 2013, rinnovando la collaborazione con le istituzioni e con le associazioni locali. La pittrice Salvestrini espone da Otello Sì è inaugurata nello storico ristorante Otello a Venturina, la mostra di dipinti e pastelli di Paola Salvestrini. L'esposizione degli ultimi lavori, in tutto 20 tra dipinti ad olio, e pastelli, ha per titolo " Un mare di ricordi", ispirata dalle parole di Alberto Benedetti, ristoratore, e figlio d'arte culinaria, che ha sottolineato la corrispondenza tra il ricordo, che si legge nei suoi dipinti, e i ricordi evocati a tavola nelle riunioni familiari. La mostra resterà aperta fino al 20 giugno. Orari 19,15-22,00, chiuso il lunedì. Edicola Tabaccheria n. 10 di Rita & Paolo Centro commerciale Coop - Venturina Tel. 0565 855623 Quotidiani e riviste Cartolibreria Tabacchi Articoli da regalo Gratta e Vinci Ricariche telefoniche e fax Punto servizi 39 Fusione Campiglia e Suvereto Comune unico? di Gianfranco Benedettini S arà fusione dei Comuni di Campiglia e Suvereto? Potremmo scomodare Manzoni: “Ai posteri l’ardua sentenza”. Non occorre perché, entro quest’anno, conosceremo l’esito del referendum e, dunque, avremo la risposta al quesito. Gli addetti ai lavori ne parlano con argomenti seriosi. Invece, la gente comune ricorre agli aneddoti. Dal punto di vista storico non ce ne sono molti. Suvereto fece parte dello Stato e del Principato di Piombino, dal 1399 al 1815. Campiglia no. Nessuna guerra fra le due comunità. Qualche ruberia di polli fra confinanti. Pa- Entro quest’anno il referendum. La gente comune ricorre agli aneddoti. Il cane rampante e il leone ruggente recchi rancori. Minacce ed improperi. Qualche sfottò. Campiglia sostenne lo scavo del Fosso Cosimo quale scolmatore delle acque provenienti anche da Suvereto e chiese la compartecipazione del Principe che si guardò bene dal concederla. A Suvereto risero a crepapelle. Quando, a Suvereto, lessarono il corpo dell’imperatore ArrigoVII, i campigliesi pregarono perché il vento appestasse solo i suveretani. Pare che venissero accontentati. Poca roba, come si vede. Nel 1861, Suvereto volle il gonfalone con una quercia sotto la quale ruggiva un leone. A Campiglia dissero che il leone usava l’albero per i suoi bisognini e giù risate a più non posso. Gliela resero, i suveretani, quando videro il cane rampante di Campiglia. Dove intendeva salire? Forse, sulla loro quercia, impaurito dal leone che voleva farne un sol boccone. Botta e risposta. È nel calcio, però, che la divisione si è fatta più netta. Altro che fusione! Gli scontri fra le opposte tifoserie non si contano. Peraltro, niente a che vedere con il taglio delle cravatte ai dirigenti della Virtus Ventu- rina sconfitti in un derby. Dall’ antico paese si alzarono una decina di palloncini ai quali erano legate le cravatte della “vergogna” venturinese. Oggi, le tre comunità vedranno i loro Comuni fusi come se fossero alle Acciaierie. Scompariranno quercia e leone, scudo e cane rampante. Per ora, non si sa con che cosa saranno sostituiti. Abbiamo giocato con le parole. Una risata, di tanto in tanto, non fa male. produce energia, riscalda, rinfresca, amico dell’ecologia LAMPOGAS TIRRENA srl Via Aurelia km 245 - Venturina - Tel. 0565 851452 - [email protected] 40 giugno - luglio - agosto 2013 di Emilio Guardavilla Quella tragica notte d rentorio e tempestivo salvando quello che c’era ancora da salvare e lasciando presagire una gestione disciplinata se non addirittura logica dell’emergenza. La crociera imperfetta La Costa Concordia avrebbe proseguito per Savona come prima tappa alla scoperta del profumo degli agrumi per poi toccare i porti di Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Cagliari e Palermo. I bagagli frettolosamente appoggiati nelle ca- bine per l’euforia della partenza sarebbero stati disfatti con cura e sistemati a dovere in previsione degli 8 giorni e 7 notti di permanenza a bordo. Smoking e abiti lunghi da non gualcire per la cena di gala, indumenti comodi e funzionali per le escursioni già prenotate, pigiami e camicie da notte ai piedi del letto per sonni ristoratori cullati da onde innocue. Dispositivi fotografici di ultima generazione per immortalare gli attimi indimenticabili sotto carica e rimedi contro il mal di mare a portata di mano per rassicurare i marinai d’acqua dolce e i neofiti di un cabotaggio ragguardevole. I 3216 passeggeri della Costa Concordia, la maggior parte dei quali già esausta per aver raggiunto Civitavecchia da 62 nazioni diverse con chissà quali e quanti vettori, avrebbe trascorso la serata tra il rammarico di non aver potuto godere di una vacanza di questo tipo in precedenza e l’ansiosa attesa per le giornate successive programmate da tempo ora per ora. La stanchezza e il sonno non avrebbero minimamente intaccato lo stato d’animo euforico di nessuno. A far da sfondo all’idillio uomo – mare ci sarebbe stato un Mediterraneo sicuramente trasfigurato dall’inverno inoltrato ma in ogni caso benevolo e sicuro per tutti i ridossi in grado di 씯 L a Costa Concordia aveva mollato gli ormeggi da Civitavecchia, con la prua per Savona, alle 19.00 del 13 gennaio dell’anno 2012; 3 ore più tardi aveva percorso solo poche miglia della prima tappa della crociera battezzata dal commerciale di Costa Crociere “Profumo degli agrumi” incrociando nelle acque amiche dell’arcipelago toscano. A distanza di sedici mesi dall’accaduto l’uso del trapassato è d’obbligo anche se la tirannia del calendario e il buon senso suggerirebbero un tempo verbale molto più remoto. Fra il trapassato e il condizionale, il modo per definire ciò che sarebbe stato per un totale di 4229 persone e di 112mila tonnellate di nave, c’è di mezzo il mare; per meglio dire, uno scoglio a pelo d’acqua, quello delle Scole, poche bracciate fuori Punta Gabbianara, sul versante est dell’isola del Giglio. Alle 21e 45 del 13 gennaio dello scorso anno, appunto, una deprecabile guasconata del comandante Francesco Schettino tanto anacronistica quanto gratuita aveva procurato uno squarcio di 70 metri nell’opera viva lato sinistro rendendo in poche ore la Costa Concordia la nave passeggeri di maggior tonnellaggio mai naufragata. Nell’immediato della sciagura lo Stato, quello con le stellette sul bavero, nella persona del capitano di fregata Gregorio De Falco aveva tuonato da Livorno un “Torni a bordo, cazzo!” pe- 41 elargire a qualsiasi rotta pianificata in quel periodo dell’anno. Se il tempo fosse stato brutto per le visite guidate a bordo non ci sarebbe stato modo di annoiarsi. Palermo – Civitavecchia sarebbe l’ultima tratta di una crociera da sogno, l’epilogo di un romanzo di amore a lieto fine in cui ricomporre le valige, ordinare i souvenir e rivedere per l’ennesima volta le foto destinate ad hard disk sparpagliati in mezzo mondo. Sarebbe stato: voce del verbo essere, modo condizionale, tempo passato. Una babele su 13 ponti Il ruolo equipaggio della Concordia, numero IMO 9320544, era un file Excel condiviso, non meno di 1023 righe, una per ogni marittimo imbarcato a vario titolo e contratto dalla compagnia armatrice; nella fattispecie 77 nella sezione di coperta, 58 di macchina e 888 del settore alberghiero e servizi vari. La quinta colonna da sinistra, quella della nazionalità, contava 64 a i s e l Fa voci diverse. Ufficiali, sottufficiali e comuni alle prese con una seconda lingua infida e ambigua per i più, da perfezionare praticandola nelle consuetudini stabilizzate dalla vita di bordo e nelle ore franche dal servizio. Avrebbero preso confidenza con il periodare ipotattico e il congiuntivo in proposizione dipendente mentre il loro vocabolario si sarebbe arricchito di un lessico specifico ed espressioni idiomatiche per sintetizzare il messaggio. Le esercitazioni di sicurezza RISTORANTE - PIZZERIA PIZZA DA ASPORTO VIA COSTA 15 - PIOMBINO (LI) 0565.223471 366.2908480 Medaglie d’oro e gonfaloni d’argento «In occasione del tragico naufragio di una nave da crociera, avvenuto in ore notturne in prossimità dell'i- a i s e l Fa 씯 della Costa Concordia periodiche, rigorosamente tenute nella lingua di lavoro designata, l’italiano, avrebbero dato loro la necessaria dimestichezza con i punti di riunione e il management delle masse, l’ubicazione delle cinture di salvataggio e i percorsi preferenziali per i punti di imbarco lance. Avrebbero imparato che il passeggero medio, qualunque sia la sua estrazione sociale o geografica, è un soggetto di difficile gestione nelle situazioni di seppur minima emergenza. Avrebbero lavorato e vissuto su una delle unità navali più ambite dai marittimi di tutto il mondo e avrebbero goduto dei benefit che solo le navi bianche sono in grado di elargire a chi naviga di professione. Avrebbero visto nuovi angoli di mondo da raccontare a familiari e amici e avrebbero fatto telefonate in roaming, scritto mail e sms per sentirsi vicino a chi è lontano, ognuno nella propria lingua madre. Avrebbero fatto: voce del verbo fare, modo condizionale, tempo passato. Alle 21 e 45 del primo giorno di navigazione sette fischi brevi e il suono continuo dei campanelli di bordo hanno poi parlato in lingua internazionale senza alcun bisogno di traduzione. Forse con ritardo ma in modo diretto ed inequivocabile. 42 giugno - luglio - agosto 2013 sola del Giglio, cittadini, amministratori ed istituzioni locali offrivano, con spontanea immediatezza, il loro determinante contributo ed incondizionato impegno in soccorso dei naufraghi. La comunità tutta, prodigandosi con generosa abnegazione nell'accoglienza e nell'assistenza di moltissime persone in condizioni di assoluto bisogno, offriva alla Nazione mirabile esempio di alto civismo e di ammirevole solidarietà». Anche per una popolazione dalle qualità umane encomiabili ed encomiate come quella dei gigliesi una pena così duratura risulta eccessiva da scontare per un reato imputabile solo alla latitudine in cui si è trovata a vivere. Si prospetta una seconda stagione estiva, primaria fonte di sostentamento economico per l’isola del Giglio, all’insegna del turismo macabro e di un indotto pregiudicato da promesse non mantenute e scadenze mai rispettate. A dispetto della prolungata latitanza delle istituzioni nelle sue sfere decisionali il relitto della nave prosegue nel suo processo di simbiosi con l’ecosistema marino; un anno e mezzo, il nostro ottimismo è dettato dalla riconoscenza al popolo gigliese, basta e avanza a far integrare biologicamente la nave, e tutto ciò che ancora contiene, nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Peregrino pensare che le rassicurazioni sugli equilibri ambientali degli organi competenti leniscano un impatto estetico sconvolgente per chi vive l’isola per 365 giorni l’anno o chi ne ha fatto la sede del proprio tempo libero. Per questi occhi, gli occhi di chi il mare, volente o nolente, lo ha avuto come terzo genitore, Giglio Porto continua ad essere un’offesa personale prima che un memento difficilmente prescindibile. Voce del verbo soffrire, modo indicativo, tempo presente. Quando poi il mare ha stilato i bollettini ufficiali con le cifre angosciose con cui si misura l’idiozia umana, 30 vittime (26 passeggeri, 4 equipaggio) e 2 dispersi (1 passeggero, 1 equipaggio), la Costa Concordia ha iniziato a navigare nelle ben più burrascose acque della amministrazione politica italiana. A seguito di una situazione istituzionale indefinita e grazie ad una negligenza esecutiva raramente riscontrabile in una società civile il secondo naufragio non poteva non completarsi nella sua forma ancor più triste. Ipotesi azzardate si sono susseguite a programmi utopistici con tempi ingiustificabili, intralciati dai più spudorati calcoli di profitto nei quali il bene comune non veniva neanche computato. Il Toto – Concordia aveva sorteggiato come luogo dello smantellamento e conseguente smaltimento Piombino, Civitavecchia, Palermo oltre che altri porti del sudest europeo e non dove sicu- rezza e vincoli ambientali hanno ancora margini di miglioramento notevoli. Destinazioni per le quali il trasferimento si sarebbe rivelato lungo e rischioso e avrebbe presentato allettanti opportunità di inabissamento accidentale per alcune parti in causa. Con la buona stagione è arrivato il nuovo governo, il decreto legislativo tanto atteso e oltre cento milioni di euro riservati a Piombino e al suo affamato comprensorio; i soldi del contribuente serviranno per la creazione delle infrastrutture necessarie all’opera di rottamazione e smaltimento della nave e creeranno un indotto consistente a breve e lungo termine, prezioso in questa congiuntura economica. La delegazione guidata dal neoministro dell’ambiente Andrea Orlando e composta tra gli altri dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in visita al Giglio e poi a Piombino ha dimostrato un’urgenza di unità d’intenti rassicurante. Le relative dichiarazioni in merito alla spinosa questione Concordia lasciano ben poco spazio a fraintendimenti di qualsiasi genere e traguardano con rinnovata chiarezza l’epilogo della sciagura. Al momento di andare in stampa non sono noti né i dettagli dell’inizio lavori né le specifiche delle operazioni necessarie; tantomeno il ruolo dell’armatore in questo malinconico processo di disfacimento. I tempi sono ormai maturi perché il naufragio etico a cui abbiamo dovuto assistere termini quanto prima, non fosse altro che per rendere un degno omaggio alle salme non ancora recuperate a bordo della nave. A questo punto della drammatica vicenda lo Stato senza stellette deve vestirsi dell’autorità che gli è riconosciuta e tuonare l’ordine perentorio e tempestivo che aveva fatto il giro del mondo sedici mesi fa. Voce del verbo dovere, modo imperativo, tempo presente. Modi e tempi di un naufragio senza fine. Una nave ambita dai marittimi di tutto il mondo. Rendiamo omaggio a quelle salme da recuperare. Nel porto di Piombino i lavori di demolizione 43 44 giugno - luglio - agosto 2013 ♥ ♣ Le pillole di Paolo Pachi Michelangelo morì perché si era allontanato dai Medici? Il doppiatore fa parlare le stelle. Tradire crea rimorsi, non tradire crea rimpianti. La ricchezza porta gli amici. La miseria li seleziona. La patata bollente è un contorno che si passa ad altri. L’idraulico non ama la buona condotta. Ho visto un fantasma pieno di spirito. Un boccone va sempre di fretta. Fidarsi delle apparenze è come guidare al buio. L’obeso cerca una donna che non guardi per il sottile. Il digiuno si rompe con i denti. Le suore si ritirano in buon ordine. Quando lavora l’astronomo, è sereno. La felicità è un pallone. Quando si raggiunge si prende a calci. PAROLE INCROCIATE (di Paolo Pachi) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 14 13 16 17 15 18 20 19 22 23 27 28 21 24 25 26 29 30 31 33 32 34 35 ORIZZONTALI 1. Individuo da detestare – 11. Creatore e direttore del Vernacoliere, Premio alla Carriera di Costa Etrusca – 12. Genova – 13. Direttore di Costa Etrusca – 16. Viaggia in città su rotaie – 18. Antichi servitori degli spartani – 19. Organizzazione Enigmistica – 20. Perugia – 21. Affermazione russa – 22. No e poi no! – 24. Titolo attribuito ai cardinali –27. Belluno – 28. Violenza, impetuosità – 30. Parlata in vernacolo – 31. Città del Lazio con la Torre del Trivio – 33. Scuole superiori – 34. Le origini del Ticino – 35. Ascolta e riporta – 37. Il nome della Negri – 38. Libri politici o scientifici pubblicati ogni anno – 40. Direzione Ecumenica – 41. Città in provincia di Bari sul versante settentrionale delle Murgie – 44. Acquavite di cereali – 45. Insegnante universitario – 46. Uno, due e… 36 VERTICALI 1. Sterminio, strage – 2. Salerno – 3. Vegeta nei prati – 4. Consiglio 40 41 42 43 44 di Amministrazione Ministeriale – 5. Ricerca Informazioni Riservate – 6. Aquila, Napoli, Livorno – 7. Karl Ernest Von, naturalista e 45 46 geografo estone – 8. Viltà senza limiti – 9. Il terzo gode tra i due – 10. Altra ipotesi – 12. Quasi gitante – 14. Alessandria –15. Si fa alla cravatta di moda – 17. La squadra di calcio di Madrid – 20. Imprenditore industriale piombinese, Premio Personaggio dell’Anno di Costa Etrusca – 23. Monti della Russia – 24. Cantare in due – 25. Circolo Zonale Artistico – 26. Le vocali in coda – 28. Con VG è vigile – 29. Registro Legale Eletti – 30. Prefisso di dieci – 31. Monitor – 32. Piccolo animale che divora galline – 33. Alan, amato attore americano – 35. Sopra – 36. Istituto per la Ricostruzione Industriale – 39. Il nome di King Cole, cantante Usa – 41. Vocali da dare – 42. Anonimo – 43. Date le consonanti. 39 D D O C E N T E T E A 46 E A 40 A R 38 45 41 D N 42 D R I C E I N N I E L L E T U S 34 V A R P 35 R I I I A 36 A F 31 E N 39 T 33 I 44 A 38 I G 43 A 37 L A 32 D I A L E T T A L E 30 L M I O R 28 A I R U D 23 T I N A 24 E G A A M N O 26 A 21 R I L O T I 18 B A R L E T T 13 A A O D 20 R 17 A C Z C 25 P 19 16 E 29 U 22 R A 14 D I N A L I N I 15 G 11 E 12 S E 2 1 E 3 C 4 R 5 A 6 B 7 I 8 L 9 E S 10 Buona la velocità e l’equilibrio, scarsi i “freni” B 27 37 45 Riflessioni sul futuro L’attuale incertezza politica, che si è creata dopo le ultime elezioni, ci ricorda l’epitaffio sulla tomba di Frank Sinatra: The best is yet to come (Il meglio deve ancora venire). Epitaffio sulla tomba di Sinatra e r u t a l o g i p S Papa Francesco, Il suo esempio Il Papa si è fatto portare all’albergo dove risiedeva prima del Conclave e ha pagato personalmente il conto per il suo soggiorno. Che sia un messaggio indirizzato anche alla nostra classe politica? Speriamo che almeno una piccola parte ne tragga esempio. Fini trombato Pizzaiolo a Montecarlo Il più celebre dei trombati alle recenti elezioni politiche è Gianfranco Fini che ha visto dissolversi il suo partito (Futuro e Libertà). Dovrà “accontentarsi” dell’assegno di fine mandato da presidente della Camera – 260mila euro netti – e della pensione mensile (6.200 euro). Secondo il “totoFini” andrà in ritiro a Montecarlo, dove gestirà una catena di pizzerie. Etichetta giacca e cravatta, e i mariuoli? Qualcuno aveva detto che se i senatori eletti nel Movimento 5 Stelle si fossero presentati senza giacca e cravatta non sarebbero stati fatti entrare in Aula. E i mariuoli con giacca e cravatta? 46 giugno - luglio - agosto 2013 Anno 2023 La palla di vetro di Dionysos G li scenari incerti e cupi che si profilano per il futuro hanno imposto una decisione: recuperare, dall’archivio di Costa Etrusca, la palla di vetro. Per prima cosa, la sfera di cristallo ci ha suggerito di prendere quello che verrà con una buona dose di ironia, aspettandoci cambiamenti tali che, in confronto, le profezie dei Maya sono barzellette. Poi, grazie ai suoi poteri magici, ci ha proiettato, anzi catapultato in un istante dieci anni più in là. Un volo, e ci ritroviamo nel 2023. Il mitico Fausto Bonsignori lancia "La corsa sul triciclo" Fausto Bonsignori, l' ex assessore della Provincia di Livorno alla cultura, istruzione e sport, noto medico di base di San Vincenzo, specializzato in talasso terapia e giri in bicicletta non si ferma più. Dopo la sua brillante carriera di medico tra impegni politici e organizzazione di tappe del Giro d'Italia, pur avendo raggiunto quasi 70 anni, ha deciso di organizzare un'altra incredibile manifestazione: "La corsa sul triciclo". Partenza alle 11 dallo stadio Picchi dell' Ardenza di Livorno, sfilata lungo viale Italia e conclusione della competizione sulla terrazza Mascagni. Consegnerà il premio al miglior triciclista la madrina dell’ evento Maria de Filippi. La nota conduttrice – segnata dal tempo ma sempre sulla cresta dell’onda – è rimasta estasiata dallo sprint di Fausto. Anche Maurizio Costanzo (sempre arzillo e con la sua voce tenorile) terrà un discorso di circostanza per elogiare l'incredibile tenacia del nostro dottore. Sull'imbrunire grandi fuochi d'artificio spareranno nel cielo stellato della costa etrusca il motto: «Fausto pedaleremo sempre con te, sei mitico!». «È arrivato il mangiabimbi!» Beppe Grillo, “l’uomo nero” sulle dune di Bibbona Beppe Grillo, “l'uomo nero” di Bibbona. Amava correre sul litorale livornese coperto dalla testa fino ai piedi per sfuggire ai giornalisti che lo inseguivano dopo gli enormi successi elettorali del 2013. Ne è passato di tempo da allora e adesso il noto comico non fa più paura a quei partiti che furono travolti dal suo tsunami. Ora sembra solo un ometto barbuto e goffo: quando spunta da dietro le dune della spiaggia i bambini sulla battigia urlano: «Aiuto, aiuto è arrivato il mangiabimbi!!!». Il sindaco di Bibbona con una nota: «Non è di certo una novità da queste parti». Fausto (a destra) tira il gruppo Maria De Filippi L’arzillo Costanzo Fausto si rilassa con un’auto d’epoca 47 di Riccardo Vigetti* L a mesoterapia è una tecnica ormai brevettata da molto tempo che consiste nell’inoculazione di sostanze nelle zone critiche del corpo. Si possono iniettare farmaci della farmacopea ufficiale, ma anche fitofarmaci o principi omeopatici. È un atto medico, poiché richiede una diagnosi, una valutazione della paziente e una scelta farmacologica. La mesoterapia (o intradermoterapia distrettuale) prevede la formazione di un piccolo deposito di farmaco nel derma tramite aghi sottilissimi di circa 4 millimetri in modo che il medicamento venga rilasciato lentamente nel distretto corporeo interessato (“poco, raramente e di Allegra Ciaponi* C on l’arrivo dell’estate, la prova costume è dietro l’angolo e le “diete low carb”, che fanno perdere rapidamente tanti chili, hanno già cominciato a diffondersi. Ma di che si tratta? Che sia la Tisanoreica, la Dukan, la Scardale il principio è lo stesso: aumentare la quota proteica, e ridurre l’apporto di carboidrati determinando così una condizione di chetosi ovvero la formazione di corpi chetonici (vengono prodotti nel momento in cui l’organismo brucia lipidi a scopi energetici). Molte le perplessità riguardo l’innocuità di questo nuovo metodo dimagrante. Infatti, per come sono strut- Con la mesoterapia è possibile Combattere la cellulite de), l’esecuzione di saune, massaggi, linfodrenaggi, che sono trattamenti molto utili ma da eseguire prima della seduta di mesoterapia. Oltre alla finalità estetica la mesoterapia può essere utilizzata in caso di dolori articolari, muscolari, coliche, infiammazioni e in molti altri campi della medicina. * Medico estetico nel punto giusto” come diceva M. Pistor, l’inventore della tecnica). In medicina estetica si utilizza per le “gambe gonfie”, cioè per la ritenzione idrica e per la panniculopatia edematofibrosclerotica in modo da prevenire ed ostacolare la cosiddetta “cellulite”. Se associata a dietoterapia e alla giusta attività fisica può dare ottimi risultati. Il protocollo prevede almeno 10 sedute a cadenza settimanale; nelle prime 24-48 ore sconsiglio l’esposizione a raggi UV (sole e lampa- ED ORA LA PAROLA PASSA ALLA DIETISTA Dimagrire in modo sano turate, le diete low carb non sono in grado di garantire all'organismo ciò di cui esso ha bisogno. A seconda del diverso tipo di dieta low carb l'apporto glicidico oscilla dai 30 (è il caso dei modelli più estremi) ai 120 grammi giornalieri. Questi quantitativi non possono essere ritenuti sufficienti per il mantenimento di un buon stato di sa- lute e possono essere dannosi per i soggetti affetti da patologie croniche (diabete, ipertensione, ipercolesterolemia). E poi, dopo la rapida perdita di peso, che succederà quando inevitabilmente si tornerà ad alimentarsi come prima? Non ci sono studi scientifici che dimostrino la validità di queste diete e la loro effica- cia nel mantenimento della perdita di peso nel tempo. Sono regimi alimentari squilibrati negli apporti in macro e micronutrienti e la perdita di peso ottenuta avviene quasi sempre a scapito della massa muscolare (più facile da mobilizzare della massa grassa). Non è forse più opportuno farsi una coscienza alimentare, aumentare la propria forza di volontà, cominciare ad avere una vita attiva e dimagrire in un modo più sano? I risultati saranno soddisfacenti e soprattutto duraturi. Un consiglio, evitate il “fai da te”, un regime dietetico ipocalorico deve sempre essere seguito da una prescrizione medica! *Dottoressa, dietista Via dell'Industria, 8 - VENTURINA (LI) - tel. 0565 850218 fax 06 91271156 www.grassiarredamenti.com - e-mail [email protected] 48 giugno - luglio - agosto 2013 Il venturinese Luca Evangelisti predilige il reportage e i ritratti. Passione unica per la fotografia. di Pierluigi Galassi L LUCA VANGELISTI Alla ricerca di espressioni nascoste uca Vangelisti nasce a Campiglia Marittima nel 1962, vive a Venturina e lavora alla Amcor Flexibles Venturina. Fotografo per passione muove i primi passi seguendo i consigli del fotografo suveretano Evio Martelli. Con la fotografia cerca di catturare espressioni e situazioni che il nostro sguardo a volte non riesce a percepire, è proprio questo che la rende una passione unica, che gli permette di vivere grandi emozioni. Ottiene alcuni piazzamenti in concorsi fotografici e la sua foto "il vicinato", vincitrice della sezione Mare al IV Concorso "Costa degli Etruschi" viene utilizzata come copertina della Brochure Turistica del comune di Piombino. Espone un fotoracconto dal titolo Gli Emigranti da cui il Pittore Teofilo Colombini trae una serie di quadri. Predilige il reportage ed i ritratti e da questo interesse è nata la mostra "Tratti di Ritratti" di cui stampa e tv hanno pubblicato recensioni. Mette la sua passione a disposizione delle associazioni locali sia sportive che di volontariato e come esponente della Polisportiva Arci Uisp Venturina in occasione dei tragici terremoti de L'Aquila e dell'Emilia ha documentato le iniziative di solidarietà intraprese dall'associazione. Come volontario della Polisportiva nel 2011 ha vissuto l’esperienza di un progetto umanitario, con l’associazione Gaibila, nelle tendopoli dei rifugiati Saharawi a Tinduf, deserto del Sahara Algerino. Da questa straordinaria esperienza, durante la quale è stato allestito un dispensario medico, ha realizzato un reportage dal titolo "Il muro di Sabbia" da cui è nata una mostra. La foto "Campi profughi Saharawi" è stata selezionata dal fotografo Tino Veneziano ricevendo il premio honoris causa "Battiti Fotografi per cuore". Continua così Luca e che la passione per la fotografia non ti abbandoni mai. LAVORI INTERESSANTI NEL DESERTO DEL SAHARA Galassi, il decano dei fotoamatori presenta Luca Vangelisti Pierluigi Galassi è il decano dei fotoamatori di Piombino. È presidente della sezione fotografica del Centro culturale Sant’Antimo. Dopo la presentazione di Domenico Finno, Sergio Tanfani, Nino Marchi, Guido Morelli, Oreste Malvisi, Luigi Tozzi, Roberto Baroni, Stefano Valdiserri, Davide Bedini, Corrado Coppetta, Luca Ruffoli, Patrick Donati, Fabio Del Ghianda, Manuela Innocenti, Enrico Genovesi, Eleonora Carlesi porta oggi alla ribalta Luca Vangelisti. 49 Gli scatti di Luca Vangelisti 50 giugno - luglio - agosto 2013 Agenzia Generale Andrea Baroncelli Snc Piombino - Via Spalato 34/36 - Tel. 0565 222201 Venturina - Via Indipendenza 55 - Tel. 0565 855572 Follonica - Via Bicocchi 33 - Tel. 0566 263462 Porto Azzurro - Via Ricasoli 3 - Tel. 0565 914134 PIAZZA DEL PORTO - SAN VINCENZO TEL. 0565 702927 [email protected] EDIL COOP FIORENZANI Costruzioni Ristrutturazioni IMPRESA CERTIFICATA ISO 9001 2008 Via del Fosso 12/a Tel 0565.220945 - Fax 0565.261994 Cellulare: 3939823499 - 3929210474 - 3929210858 e-mail : [email protected] 57025 Piombino (Li) Nella vasta esposizione, le migliori porcellane, cristalli e articoli da regalo Un nome di fiducia dal 1955 Orologi LISTE DI NOZZE Accessori GIOIELLERIA Corso Italia, 2-4 - Tel. 0565 225495 - Piombino www.rosignoli.it - e-mail: [email protected] 51 «Sono Francesco e vengo da lontano» di Luca Goerg «B uonasera!». Questa la prima parola del Papa, del vescovo di Roma che viene da lontano. Un modo di fare semplice e coinvolgente, una voce che con fermezza paterna riesce comunque a scaldare i cuori di molti, credenti e non. Rivoluzionario il nome: Francesco. Il santo d'Assisi, il poverello d'Assisi. Sulle sue orme di povertà e amore Jorge Mario Bergoglio ha deciso di intraprendere il suo papato. Nasce a Buenos Aires nel 1936 da una famiglia di origini piemontesi. Si consacra nel 1969 e nel 1992 diventa vescovo e in seguito primate d'Argentina. Gli argentini lo hanno sempre amato perché umile. «Viviamo nella parte più ineguale del mondo» tuonava dal pulpito della cattedrale di Buenos Aires «l'ingiusta Dalle favelas argentine alla Casa di Pietro distribuzione dei beni persiste, creando una situazione di peccato sociale che grida al cielo!». E il suo modo di essere non si smentisce neanche dal pulpito della Città del Vaticano: «Per favore siate custodi della creazione, dell'altro e dell'am- biente!» ha chiesto ai potenti della Terra accorsi alla messa inaugurale del ministero petrino. Le sue frasi echeggiano per le strade, nei bar, nelle periferie e si rivolgono come un'accusa pesante a quegli stessi governanti. Il simbolico rifiuto della croce d'oro, della mozzetta e delle scarpe rosse, la richiesta al personale della sicurezza di non impedirgli il contatto diretto con la folla e il ritardo cronico nell'insediarsi nell'appartamento pontificio ci inducono a leggere il papato con occhi diversi. Papa Francesco è sceso tra la gente, per caricarsi delle sofferenze degli ultimi, di coloro che affollano le città del sud del mondo, e purtroppo stanno tornando anche ad affollare quelle del nord del mondo. La semplicità è il suo cavallo di battaglia e solo col tempo capiremo come riuscirà a conciliare questo suo modo di essere con la rigida vita che l'essere Papa impone. Intanto ci lasciamo trasportare dalle sue parole: «Non abbiate paura della tenerezza», bisognosi sempre più di un'ancora ferma davanti all'imperare delle crisi di questo strano mondo. Successo a Firenze del pittore Toncelli L a mostra “Terra di luce” che il pittore Daniele Toncelli ha allestito a Firenze, al palazzo Panciatichi, sede della Regione Toscana, ha ottenuto un eccezionale successo di pubblico e di critica. La prestigiosa esposizione, che ha avuto il patrocinio della Regione, è stata inaugurata alla presenza del vice presidente del consiglio regionale Giuliano Fedeli e dei critici Alessandro Cecchi, Fabio Canessa e Pablo Gorini. Significativa la partecipazio- ne di numerosi studenti dell'Unitre di Piombino, e della delegazione del Comune di Campiglia Marittima con gli assessori Benedettini e Bertocchi. Erano presenti vecchi compagni di scuola di Toncelli ed esponenti del mondo della cultura e delle gallerie d'arte. Con “Terra di luce” l'artista ha presentato ancora una volta, con i suoi affascinanti paesaggi, la bellezza del territorio della Val di Cornia. 52 giugno - luglio - agosto 2013 Da alberi abbandonati crea opere d'arte L'uomo del legno N ella città dell'acciaio, al confine con il bosco, vive l'uomo del legno: Enrico Salvadori. Un autentico esempio di buon vivere e di rispetto della natura. Lo abbiamo conosciuto in occasione del suo dono al Ciasa di Piombino (Centro sociale ricreativo culturale anziani ndr): una bella statua intitolata "Vecchio e il bambino". L'eucalipto rosso lavorato per oltre 2mila ore raffigura un bambino che cammina per mano ad un uomo anziano. Una sorta di invito a far proseguire nel tempo il medesimo percorso, una fotografia simbolica del concatenarsi tra le generazioni. Anche il figlio Davide, insegnante di Shiatsu, lo ha aiutato nella realizzazione della parte tecnica dell’opera. Parliamo nel suo salotto dove ci fa accomodare su una poltrona scolpita con le sue stesse mani, molto simile ad un trono sul quale ti immagini qualche re della giungla, dallo schienale spuntano infatti cobra e vari animali esotici. Vicino al camino che, insieme ai pannelli solari, riscalda la casa c'è Enrico Salvadori artista del legno con la passione per la natura. 2022 ore di lavoro per costruire la statua regalo per il CIASA. Una vita piena di avventure nel mondo una vetrina dalla quale Enrico tira fuori mille oggetti: un piccolo squalo, ciondoli a forma di delfino, dei totem: tutti frutto della sua passione. «Quando scolpisco penso a ciò che ho visto fare in altri paesi dalle persone del posto – così comincia a parlare di quella volta in Cile, di quella volta in Nuova Zelanda o su un'isola della Thailandia – durante i miei viaggi mi fermo sempre a parlare con le persone del luogo e ad osservare la tradizione scultoria di quella zona. Ho visto scolpire il legno dai Maori, dagli indigeni del Sud America e ho sempre apprezzato ogni gesto. Ho capito che tanta differenza non c'è, cambia il luogo, cambia il legno, cambia la cultura ma l'uomo e la sua arte sono sempre gli stessi». Nel suo grande orto, tra ginestre, nespoli e gelsomini si nasconde un'immensa quantità di legni e tronchi, catalogati minuziosamente per periodo di raccolta, specie e storia. Nessun tronco infatti che passerà tra le mani di Enrico è stato strappato da madre natura con violenza, bensì sono stati trovati nella macchia dai suoi amici, sono scarti di lavori oppure sono stati direttamente presi da un altro angolo di paradiso nel quale vive da giugno a settembre in località Fosso alle Canne. «Prendo solo quello che mi dà il mare o che mi portano, non potrei mai fare del male alla natura. Mi interessa dare una seconda vita a ciò che la natura stessa ci dona». La sensibilità naturale di Salvadori si ritrova anche nelle piccole cose. «Per innaffiare la mia terra non utilizzo l'ac- Enrico Salvadori completa l’opera qua dell'acquedotto bensì raccolgo l'acqua piovana attraverso le grondaie e faccio confluire tutto in grosse cisterne. Quando l'orto ne ha bisogno prendo l'acqua che è venuta dal cielo». Uno dei legni che preferisce è tipico delle nostre terre infatti dice: «L'ulivo lascia le venature: è uno dei migliori tipi di legno che ho potuto toccare pur avendo girato tutto il mondo». Ad un certo punto tra una statuetta di donna africana e un tronco ancora al naturale tira fuori orgoglioso un'opera con due figure che si intrecciano in un vortice dinamico: «questi siamo io e mia moglie mentre balliamo il tango – sorride – Marcella mi aiuta molto, è lei che fa il primo lavoro levando la corteccia dai pezzi di legno, il suo contributo è fondamentale». Su una scrivania sta la sua inseparabile compagna di avventure: la borsa di cuoio nella quale riposano i suoi scalpelli «questi li porto sempre con me, anche la borsa l' ho costruita io – afferma orgoglioso – a me bastano questi pochi pezzi di ferro, la mia immaginazione e tanto lavoro per creare La cerimonia al Ciasa (fotoservizio Pierluigi Galassi) 씯 di Luca Goerg 53 quel che voglio». Continuiamo a camminare in quest'oasi tra una sedia a dondolo e il braciere per la brusta. Parla della sua vita, del suo lavoro alle acciaierie, della fatica per costruire da solo la casa dove oggi abita. «Ho usato il corpo come un trattore». Ma niente gli leva il sorriso perché non c'è punto dove non posare lo sguardo che la passione per la scultura e il legno affiora. «Non faccio tutto questo per denaro – confida – anche quando viaggio cerco di intrecciare rapporti personali: una volta ho soggiornato in un resort in Cile presso un grande imprenditore sudamericano, a lui interessava avere una delle mie opere e a me poter vivere per un po' in quei luoghi magnifici. Gioco fatto! Durante quel periodo mi sono ritrovato anche sulle pendici di un vulcano dell'isola di Chiloè. Volevo assolutamente ammirare i legni che si trovano in quelle condizioni climatiche: arrivai con la bicicletta fino alle pendici poi cominciai a salire sul vulcano. Un'esperienza incredibile». Ci salutiamo sull'uscio di casa mentre una riproduzione perfetta del Cristo di Michelangelo regna all'entrata nella sua semplicità e bellezza. Dopo averlo lasciato ritornano in mente le sue prime parole «ho sempre cercato l'oasi, l'isola deserta, la pace». Enrico l'ha costrui- Proponiamo affari dal 1981 ta da solo la sua oasi e la sua pace e sta tutta in quella sedia a dondolo in mezzo al giardino dove, tra le venature del legno, nascono delle margherite e dell'erba. Il legno che passa per le mani di Enrico infatti non è mai morto ma vive una delle sue tante vite in mezzo alla sua isola deserta, proprio là nella città dell'acciaio, al confine con il bosco. I modelli davanti alla statua COMPRAVENDITE - AFFITTI CESSIONE ATTIVITÀ COMMERCIALI www.immobiliarecristiani.com Tel. 0565 702484 di Livio Cristiani Corso Matteotti, 142 - SAN VINCENZO (LI) 54 giugno - luglio - agosto 2013 in libreria Emmagemma, nuovo romanzo di Giustini Noir ambientato tra Piombino e Arezzo «Sarà una donna conflittuale e nevrotica che si narrerà in prima persona». Queste le parole di Maurizio Giustini per anticipare i contenuti della nuova pubblicazione tratte da un’intervista rilasciata quando Emmagemma viveva ancora il suo stato embrionale. Il progetto, ambizioso e azzardato come tutti i tentativi di penne maschili che scrivono al femminile, va a buon fine e Prospettiva Editrice, pubblicandolo nella collana BrainGnu, si gode la vincita di una scommessa su cui po- chi si sentono di puntare. In effetti, in questa formula narrativa, il rischio ricorrente è creare stereotipi scontati, errati pregiudizi o facili caricature che nascono da un vissuto mai oggettivo. Il romanzo è un noir complesso e divertente e si articola su piani narrativi obliqui ambientati ad Arezzo e Piombino. L'elemento scatenante delle vicende è la scomparsa di un non protagonista; un evento del quale gli sviluppi successivi perderanno mano a mano di interesse per l'inversamente proporzionale affermarsi del monologo di Emma che con discreta ironia si prende gioco delle incongruenze nostre e del nostro tempo. Un epilogo tanto inatteso quanto desiderato rende giustizia a quella coerenza stilistica che percorre tutto il romanzo. Maurizio Giustini torna al romanzo dopo l’esperienza gratificante del 2009 quando vi esordì con “Serafino Mandolini” ottenendo notevoli consensi di critica e di pubblico. Ancor prima, e questo a giustificare l’efficacia delle indagini antropologiche e sociologiche trasposte nello status emotivo delle narrazioni, una cospicua produzione di testi teatrali tra i quali occorre ricordare “La casa di Marianna”, vincitore del "Premio Ombra" nel 2001. Emmagemma, Prospettiva Editrice, pagine 125, € 12. Raccolta di poesie di Bruna Coscini I colori dei pensieri “I colori dei pensieri” è la sesta raccolta della poetessa Bruna Coscini, nata a Volterra ma residente a Piombino dal 1926 dove vive fin dall’età di sei anni. Come nelle precedenti occasioni i versi di Bruna Coscini trovano il suggello della carta stampata grazie alle attenzioni dell’associazionismo del nostro territorio che grazie alla mano premurosa di Grazia Viaggi li toglie letteralmente dal cassetto per offrirli ancora una volta al- l’ormai affezionato lettore. In questa ultima pubblicazione si contano sessantasei componimenti che spaziano nelle tematiche più svariate del quotidiano contingente e assoluto. Con la medesima vena poetica ed inveterata ispirazione la poetessa ci offre riflessioni profonde sia sul microcosmo che la circonda sia sui grandi temi quali il senso della vita, l’uomo e l’universo, l’inesorabile scorrere del tempo scandito dalle sofferenti miserie dell’esistenza terrena. A prescindere dal tema creativo le liriche della poetessa si distinguono per la loro semplicità espressiva e diretta, talmente immediata nella loro fruizione che, per usare le parole di un noto estimatore come Ado Grilli, “non lasciano permanere alcun residuo interpretativo al lettore …, questa semplicità appare legata alla purezza e trasparenza dell’espressione”. In effetti l’evolversi lineare della sintassi all’interno di una forma strofica mai affettata dagli artifici estetici lascia intravedere senza trasfigurare in nessuna maniera il messaggio originale della propria sensibilità; con linguaggio spontaneo, con approccio realistico, con lo spirito razionale di chi guarda disincantato il passato lontano e il futuro prossimo. I colori dei pensieri – La Bancarella Editrice, pagine 70, € 7. 55 a cura di Emilio Guardavilla Mario Barsellini e la storia del mascherone Cicciolo, il re del Carnevale “Cicciolo, il re del Carnevale” è l’ultima monografia di Piombino Oggi, la testata giornalistica che dal 1971, una delle più longeve nel suo genere, è organo di stampa dell’amministrazione comunale. Così come nelle ultime pubblicazioni in cui si sono raccolti e valorizzati gli aspetti più emblematici della cultura e costume locale il volume di Mario Barsellini illustra con emozione e nostalgia la storia novecentesca del carnevale piombinese e di Cicciolo, il suo “Re per un giorno, briao sempre”. Con autentica competenza storica l’autore organizza una cospicua raccolta di cronache, foto e testimonianze per ripercorrere le tappe più rappresentative della tradizione carnevalesca nel comprensorio, dalle sue origini al contemporaneo, celebrando in maniera tanto appassionata quanto verace le impagabili doti tecniche e umane dei numerosi “costruttori”. Un efficace supporto grafico, costituito anche da stampe e disegni diligentemente reperiti negli archivi storici, conferisce all’opera molteplici chiavi di lettura, colmando lo scarto generazionale che il periodo analizzato comporta nella sua relazione. Il libro si avvale del contributo di due figure di spicco della storiografia locale come Ivan Tognarini, prefazione e postfazione, e Mauro Carrara per le note storiche. Particolarmente gradito alla nostra redazione è il capitolo dedicato all’edi- zione del 1965 quando Costa Etrusca assunse l’esclusivo patrocinio della manifestazione. Per quella occasione il bozzetto aveva previsto un Cicciolo in barca che invece di alzare il famigerato fiasco impagliato brandiva con la mano destra un Costa Etrusca alla maniera di uno strillone. Cicciolo, il re del Carnevale – Composto da Studiografico M, Piombino, e stampato da Pacini Editore, Ospedaletto (Pi), per conto del Comune di Piombino. Pagine 144. Piombino, luglio 1972. Un racconto cooperativo I colori dei pensieri La Fondazione Memorie Cooperative propone in questa pubblicazione multimediale i fatti tragici che colpirono i Grandi Magazzini Coop di via Pietro Gori a Piombino nel luglio del 1972 provocandone la completa distruzione. L’incendio che ne fu causa scatenante e la cui natura ha continuato a far discutere per molto tempo, era divampato il giovedì 13 intorno alle ore 15 e si protrasse per le successive 48 ore fino al definitivo crollo strutturale dell’edificio. Come documentato nella cronaca proposta e avvalorato dall’appendice fotografica che ne arricchisce i contenuti, l’evento fu vissuto con accorata partecipazione da parte delle istituzioni e profonda solidarietà da tutta la cittadinanza. Ciò che rappresenta tutt’oggi uno dei momenti più dolorosi della città, proprio perché veniva colpito uno dei simboli dell’identità sociale del territorio, ci viene prospettato con rinnovata commozione e dovizia di particolari ammirevoli tanto da assumere la valenza di un dossier accuratamente redatto. A far da controcanto all’esattezza della cronaca e alla drammaticità delle immagini si trovano tre racconti di pregevole fattura del Gruppo di scrittura creativa dell’Uni3 di Piombino composti dalle rispettive autrici nell’anno accademico 2011-2012 nel- l’ambito della ricorrenza dell’incendio. Nel dvd allegato il cortometraggio del regista napoletano Carlo Alessandro Argenzio, 30 minuti circa, ricostruisce la fedele cronistoria dell’intera vicenda grazie alle testimonianze di Murilio Campani, Rinaldo Barsotti, Fabio Tamburini, Adria Mansani, Marco Gualersi, Domenico Finno, Franco Giannelli e Gianfranco “Ringo” Gilardetti. Piombino, luglio 1972. Un racconto cooperativo - Realizzazione e stampa Debatte Editore, Livorno. Pagine 52. Prospettiva Editrice, pagine 125, € 12. 56 giugno - luglio - agosto 2013 Simona ci ha lasciato dopo dura lotta Dal blog: «Sono una roccia!» «S posatissima, complicatissima, ordinatissima... mamma di due maschi stupendi... sono forte, fortissima... una roccia!!!». Così amava definirsi Simona Cavicchi Castellani (44 anni) sul blog che teneva da marzo del 2012 sul sito Style.it. Scorrendo i suoi interventi possiamo notare la sensibilità e il coraggio che la contraddistinguevano anche nel raccontare al mondo il suo calvario, per un carcinoma che pian piano la stava portando via. Residente a Suvereto ma di origini piombinesi, aveva intitolato il suo spazio virtuale "Supereroine" perché riteneva le persone che combattono un male così grande e invasivo dei veri La scomparsa di Romana eroi. Molti i momenti di sconforto esorcizzati attraverso i suoi articoli. Dietro di sé lascia l'esempio di come affrontare con tenacia Lutto per la morte di Alberto Toccaceli Uno stimato professionista piombinese se ne va. Si è spento all'età di 84 anni Alberto Toccaceli, noto commercialista. Una vita piena di impegni e di lavoro, era stato impiegato per la ditta della famiglia Miele che opera sul porto come amministratore del personale e poi dal 1953 intraprese, con un proprio studio, l'attività di commercialista. Attivo anche nel campo della consulenza del lavoro e nelle assicurazioni. Lascia con sé molti ricordi ancora vivi nelle tante persone che lo hanno conosciuto per la sua professione e non solo. un male, molte volte incurabile, e la forza per aiutare tanti con le sue parole che rimarranno lì a sostegno di molti. Roberta, quel sorriso che non scorderemo Un grande sorriso sempre sul volto, anche nei momenti più difficili, così tutti ricordano Roberta Della Schiava Taddei, scomparsa per un tumore all'età di 43 anni. Aveva affrontato già diversi anni fa un'altra malattia, la leucemia e già da allora aveva incominciato a combattere. In molti sanno con quanta tenacia e determinazione si presentava davanti ai medici che la aiutavano in questa estenuante lotta. Rincuorava spesso i suoi familia- La signora Romana Magnani, (84 anni) ci ha lasciato. Figura storica del commercio piombinese: una vita dedicata alla gestione dell’albergo ristorante Il Piave e poi dietro il banco della tabaccheria 13 Magnani di piazza Gramsci. Confidenzialmente Romana (così desiderava essere chiamata) è stata attiva nella tabaccheria del figlio Dario fino a poco tempo fa. Una donna di grande spessore culturale con la quale era piacevole intavolare conversazioni su qualsiasi argomento. ri, i suoi due piccoli figli, il marito Franco e i genitori Adriana ed Ennio. Molte le conoscenze anche nel campo dello sport visto che suo padre è stato un noto arbitro di calcio per molti anni. Roberta era impiegata agli uffici della Unicoop Tirreno a Vignale Riotorto dove i suoi colleghi la attendevano al più presto. Durante i funerali, tenutisi nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Salivoli, la folla è stata numerosa. La commozione si è percepita in molte persone e l'omelia di don Luca Fedi ha cercato di dare un senso alla lotta di Roberta. Rimane l'esempio di una madre e una moglie tenace e col sorriso sempre sulle labbra. 57 Non è tanto l'aiuto dei nostri amici che ci aiuta, quanto la fiduciosa consapevolezza che ci aiuteranno. (Epicuro) Un aiuto alle persone con Sla di Marco Bocchigli I n Italia le persone affette da Sclerosi laterale amiotrofica sono circa 5000. In Toscana, si stimano 230-260 pazienti affetti da Sla e nella zona Piombino – Val di Cornia – isola d’Elba sono, ad oggi, presenti 10-12 casi. A Piombino è attivo, dal 2000, un gruppo di volontari che organizza convegni medici e manifestazioni di beneficenza al fine di informare e aiutare le persone con Sla e loro familiari, sensibilizzare l’opinione pubblica su tale patologia e raccogliere fondi per sostenere alcune attività dell’Aisla onlus e la ricerca medica. Il team, che opera in costante contatto con la sede nazionale Aisla onlus di Milano, è a disposizione delle persone con Sla e loro familiari sul territorio di Piombino -Val di Cornia - isola d’Elba. Con i fondi raccolti nel corso delle varie iniziative, il team Aisla Piombino ha espresso il desiderio di mettere a disposizione un supporto psicoterapeutico attraverso la presenza della dottoressa Rita Vatteroni, medico psicoterapeuta specialista in psicologia clinica. Sulla base di tale proposta, accolta e validata dalla direzione Aisla Onlus nazionale e in collaborazione con Asl 6 Livorno (area Val Cornia - isola d’Elba) a breve sarà attivato tale importante servizio. La psicoterapeuta svolgerà le seguenti principali attività: offrire supporto al paziente e ai familiari a livello ambulatoriale, Rsa e domiciliare; partecipare, con l’equipe dell’assistenza domiciliare, alle riunioni sui casi clinici; offrire supporto agli operatori sanitari nella gestione del distress legato al tipo di assistenza, della prevenzione del burn-out lavorativo e del lutto. La Sla è una malattia neurodegenerativa che ha un forte impatto emozionale sul pa- ziente e sui familiari. La malattia determina atrofia con perdita progressiva della forza muscolare fino ad arrivare alla paralisi completa accompagnata da gravi difficoltà a respirare e deglutire nonchè la perdita della parola. In questo contesto, il lavoro della psicoterapeuta e psicologo clinico, rappresenta una risorsa importante che si colloca accanto ai medici specialisti nell’ambito della Sla, ai medici di medicina generale e agli infermieri dell’assistenza domiciliare, creando un lavoro clinico interprofes- Per informazioni rivolgersi a: ASL6 Zona Val di Cornia isola d’Elba Dr.ssa Rita Vatteroni cell. 3387027295 (psicoterapeuta) Marco Bocchigli cell. 335471054 (referente team Aisla onlus Piombino) Stefano Cavicchioli cell. 3389914335 (team Aisla onlus Piombino) AISLA onlus (www.aisla.it) tel. 0243986673 sionale che accompagna il paziente e i familiari lungo tutto il percorso assistenziale. Il progetto si articola con i seguenti obiettivi specifici: fornire assistenza e supporto alle persone malate; assistenza e supporto ai familiari; promuovere incontri clinici periodici con l’equipe multidisciplinare e con gli operatori domiciliari; fornire supporto agli operatori di assistenza, individuale e di gruppo, del servizio domiciliare e promuovere programmi di formazione continua per il personale di assistenza per un’adeguata gestione e assistenza dei pazienti con Sla. Il servizio è rivolto ai pazienti e loro familiari e a persone sospettate di essere affette dalla malattia del Motoneurone in fase di accertamento diagnostico. I risultati attesi sono: il miglioramento della qualità della vita dei pazienti supportando l’esistenza fino alla sua compiutezza, con programmi di assistenza personalizzati; migliorare l’adattabilità del caregiver e dei familiari al distress legato all’assistenza e alla prevenzione dei rischi di psicopatologia e di lutto patologico; la prevenzione del distress lavorativo e del burn-out del personale assistenziale e il miglioramento del livello di assistenza in base ai reali bisogni delle persone coinvolte; aggiornamento professionale e crescita personale degli operatori sanitari; formazione di badanti e collaboratori familiari. La speranza del team Aisla Piombino è che tale servizio/aiuto possa avere un futuro pur nella consapevolezza delle difficoltà a reperire adeguati fondi pubblici (soprattutto) e privati. 58 giugno - luglio - agosto 2013 La magia... Renzo Mezzacapo Una scelta di vita Renzo Mezzacapo è nato nel 1945 a Vivo d'Orcia e dal 1971 vive e lavora a Piombino. Ha iniziato a dipingere a 16 anni e diventa pittore di professione nel 1988. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in molte città italiane e di altre nazioni, come Grosseto, Scandicci, Arezzo, Brescia, Piombino, Verona, Ravenna, Padova, Treviso, Como, Lecco, Bergamo, Tokyo, Milano, Roma, Reggio Emilia. La vita di Renzo Mezzacapo è un vortice di energia che nasce dalla sorgente misteriosa dell'arte. L'arte che trascina il suo vivere quotidiano fin da giovanissimo e che lo porta anche a scelte coraggiose quando nel 1988 lascia il suo lavoro nell'industria per diventare pittore e organizzatore di mostre. È autodidatta ma in realtà la sua formazione artistica è completa perché la sua scuola è stata la sua stessa esistenza, che lo ha circondato sempre di personaggi del mondo dell'arte che hanno lasciato in lui segni profondi. Amante della musica, della mitologia, della natura e dell'uomo, ha saputo trasmettere con le sue opere segnali simbolici intensamente espressivi. Ha creato una pittura dove la sinfonia magica del colore trascina immagini reali in atmosfere simboliche e surreali. È talvolta minuzioso e preciso nei dettagli e spesso compendiario nelle sue sintesi. L'uomo appare nei suoi dipinti il protagonista assoluto con il suo ego che si dilata nello spazio come una eco, suscitando spesso inquietudini profonde, anche quando appare negli atteggiamenti più semplici e più quotidiani. Ma l'artista Mezzacapo è anche operatore culturale di grande capacità organizzativa. Si è impegnato nel Circolo Culturale delle Acciaierie, nel Centro d'Arti Visive, nell'Accademia dei Ravvivati, ed è stato Direttore di Etruria Arte, della Fiera di Parma, di “Arte Europa Reggio”, della “Tokyo Art Collection” e della Galleria “Renassans” di Firenze. Maribruna Toni Il colore dell’anima Maribruna Toni è nata a Piombino nel 1951 ed è scomparsa prematuramente nel 1998. Si è diplomata al Liceo Classico e ha frequentato le facoltà di Medicina e di Storia dell'Arte interrompendo gli studi per un grave incidente. Poetessa di notevole talento, iniziò a dipingere nel 1975 ed ha esposto in Italia, a Firenze, Pisa, Milano, Piombino e all'estero, in Belgio, Grecia, Germania e Russia. Maribruna Toni è stata una donna molto amata e apprezzata per il suo carattere dolce e sensibile e per la sua opera di artista che la colloca tra i personaggi più talentuosi del nostro territorio. L'arte è stata la sua potenziale forma e forza di espressione, sia quando ha potuto esprimersi con le sue poesie, intense e ricche di contenuti, sia quando è approdata nel mondo fantastico della pittura. Il colore è nei suoi dipinti, il canto romantico dei suoi sentimenti. Una sinfonia di magie astratte create con una vena poetica eccezionale e sperimentate con grande creatività, attraverso tecniche sempre nuove e diverse. I suoi quadri sono come le sue poesie, il riflesso della sua anima. In quei giochi cromatici scopriamo la donna che ripensa alla sua esistenza travagliata da tragici avvenimenti ma che reagisce con una visione della vita pacatamente ottimista e illuminata dalla sua fede religiosa. Nella sua mostra “L'occhio incantato” organizzata dal comune di Piombino a Palazzo Appiani nel 1997, furono esposti i suoi ultimi lavori, poco prima della sua tragica scomparsa. In quelle opere Maribruna aveva creato su lastre di alluminio le sue pitture informali che riescono a trascinarci, ancora oggi, nel suo personale e fantastico caleidoscopio che è stato il frutto di una ricerca artistica accurata e certamente non una superficiale e facile imitazione. 59 dell’Arte a cura di D a n i e l e T o n c e l l i Nado Canuti La metamorfosi e lo spazio Nado Canuti è nato a Bettolle di Siena nel 1929 e vive e lavora a Milano. Incoraggiato da Mino Maccari inizia a dipingere nel 1950 e diventa scultore nel 1960 quando realizza la Cappella Fazzi a Piombino. Ha partecipato alla IX e X Quadriennale d'arte di Roma e tenuto oltre 70 personali e collettive in tutto il mondo. Significative sono le grandi mostre del 2001 al Palazzo Reale di Milano e del 2002 al Museo Fadini di Lovere. Nado Canuti è il grande artista che nel nostro territorio ha per primo percorso la strada innovatrice dell'arte contemporanea. Ha infatti intuito i messaggi del nuovo, che venivano trasmessi da Moore, Brancusi, Marini. Autodidatta, ma uomo di grande cultura, ha dimostrato di possedere una predisposizione alla continua sperimentazione. Pittore, scultore e orafo, si avvicina nella sua completezza ai maestri del Rinascimento, anche se le sue prime sculture ricordano nella loro stilizzazione l'espressionismo e la drammaticità dell'arte romanica. Le sue opere, gradualmente, hanno raggiunto nella loro evoluzione la sintesi astratta che si manifesta attraverso plastiche composizioni realizzate con i materiali più vari: il bronzo, il marmo, l'argento e il cemento fuso. In esse appare evidente la visione canutiana, che con le sue metamorfosi kafkiane, rappresenta l'uomo nella sua drammatica esistenza, un uomo che, isolato nell'universo, rimane imprigionato da architetture e spazi tesi. Quei piani che sono diventati sempre più puri nelle loro geometrie e nei loro incastri, componibili e mutabili come fossero un gioco surreale. Le sue sculture, come gli onirogrammi, trasmettono precisi vettori psicologici e suggeriscono spazi illimitati. La sua estrema semplificazione della forma è perfettamente coerente con la ricerca dei grandi artisti del Novecento che sono proiettati ad esplorare nuovi mondi di espressione con visioni sempre più pure e assolute. Pino Modica Il caso, l’idea, la concretezza Pino Modica è nato a Civitavecchia nel 1952 e vive e lavora a Piombino. Nella metà degli anni Ottanta ha costituito con Falci, Fontana e Pietroiusti il gruppo di Piombino. Tra le sue numerose esposizioni ricordiamo la Biennale di Venezia del 1990, le mostre alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna, al Musée d'Art Contemporain di Guerigny, All'Otis Parson Gallery di Los Angeles, al Musée de la Villette di Parigi e al Museo Nazionale di Stoccolma. Pino Modica è un artista indubbiamente intelligente e dotato di un carisma che trasmette una forza magnetica creativa. Le sue opere sono ispirate dalla vita comune di tutti i giorni e caratterizzate da avvenimenti semplici e quasi sempre inosservati. Ma l'artista è colui che sa vedere quello che altri non intuiscono e così Pino riesce a creare il pathos dell'arte attorno ai suoi oggetti comuni, la tazzina del caffè, un vetro infranto, un tavolo di lavoro. Il grande vetro di Duchamp è l'opera che ha spianato la strada dell'arte contemporanea aprendo nuovi orizzonti. Una strada che Modica percorre quotidianamente illuminandola con la sua genialità. Riesce a concretizzare il caso elaborando con accuratezza e pazienza progetti come le finestre, le porte, le lastre di plexiglass, i vetri feriti dai proiettili. Opere che non solo sono idee, ma nella loro accurata esposizione diventano vere forme d'arte, impreziosite da sapienti effetti di luce. La luce che evidenzia le tracce del quotidiano, come le impronte delle dita e le orme dei piedi, avvolgendole in un alone di mistero arcano. Le sue opere presenti anche in prestigiose collezioni private e pubbliche, tra cui la collezione del Ministero degli Esteri alla Farnesina, sono quindi lo stimolo a osservare la realtà con occhi diversi. Potremmo chiederci: abbiamo noi questi occhi? La magia dell'arte può farcelo scoprire. 60 giugno - luglio - agosto 2013 di Umberto Barlettani I l Basket Golfo Solbat Piombino vince il campionato e approda in Divisione nazionale B. 2013 d’oro per la Piombino sportiva che dopo il calcio e la pallavolo vede la vittoria anche del basket. Meritato successo della squadra gialloblù allenata da coach Mario Bini, che ha guidato il torneo dall’inizio ritrovando così la serie B dopo due anni. Un traguardo prestigioso, frutto della programmazione, determinazione e capacità tecniche. Un applauso quindi alla società, staff tecnico e squadra. Statistiche alla mano il Golfo ha chiuso il campionato con il secondo miglior attacco (1834 punti); primo posto per miglior difesa (1519 punti); media punti nelle 26 partite: fatti 70,53 e subiti 58,42. Intanto per il 2013/2014, la Federazione ha deciso l’artico- Successo per i ragazzi di Mario Bini Basket Solbat Piombino vince e vola in serie B lazione dei prossimi campionati: definita Lega 1 (ex serie A), Lega 2 divisa in due gironi da 16 squadre: Gold (l’ex A2) e Silver (l’ex Dna). Il Golfo sarà inserito in uno dei quattro gironi di Lega 3 (l’ex serie B) ognuno di 16 squadre; Lega 4 (l’ex serie C). LA SOCIETÀ Presidente: Ottorino Lolini; dirigente responsabile: Roberto Mazzi; dirigenti: Andrea Mannocci, Moreno Balestri, Dario Lolini, Giorgio Sonetti, Maurizio Caciagli, Lauro Ciacci, Carlo Minuti, Rafaello Ciampi, Aurelio Del Sarto, Soddisfazione ancora maggiore se pensiamo che Riotorto è una frazione del comune di Piombino di soli 2500 abitanti. Una stagione davvero esaltante per il presidente Evio Vallini, frutto dell’impegno e del lavoro costante di tutte le atlete e della grande professionalità del coach Carlo Alberizzi. LA SOCIETÀ Presidente: Evio Vallini; Direttore sportivo: Maurizio Cheli; Dirigente accompagnatore: Milo Vallini; Preparatore atletico: Livio Mattanini; Massaggiatore: Fabio Passeri. Massimo Franchini, Alessandro Iaconi; Medico sociale: Sergio Precisi; Fisioterapista: Pierpaolo Rosalba. LA SQUADRA Coach: Mario Bini; Giuliano Biancani, Alessandro Cecchetti, Giacomo Guerrieri, Davide Liberati, Alessandro Magnani, Luis Maria Maritano, Marco Franceschini, Andrea Malvone, Massimo Vergara, Diego Cacciottolo, Alessandro Manetti, Francesco Pecchia. Pallavolo Riotorto, grande trionfo L a Pallavolo Acqua Genesi Riotorto vince il campionato regionale di serie C e approda in B2. Squadra di grandi qualità tecniche con una rosa rinnovata è riuscita a ritornare dopo tre anni in un campionato nazionale. Grande soddisfazione per Riotorto che ha stravinto il torneo, ottenendo la promozione con tre turni di anticipo. La società giallorossa è un esempio di buona gestione sportiva: tutto lo staff tecnico ha lavorato duro per raggiungere l’obiettivo prefissato. LA SQUADRA Allenatore: Carlo Alberizzi; Secondo allenatore: Massimo Pino; Atlete: Benedetta Noci (capitano), Silvia Bellettini, Federica Cecchini, Jessica Cheli, Benedetta Frangini, Giulia Giomi, Vanessa Potenti, Luisa Rosi, Laura Santerini, Giulia Scatena, Ambra Vallini, Emma Zanolla. 61 Piombino calcio: torna il sole in casa nerazzurra Cin cin col presidentissimo Spagnesi di Umberto Barlettani iombino vince il campionato di Prima categoria e ritorna in Promozione dopo 14 anni. Una squadra giovane guidata da mister Tiziano Di Tonno che è riuscita a centrare l’obiettivo con due giornate d’anticipo. Una vittoria meritata, con ottimi risultati ottenuti sul campo e fuori dal campo, una società sana, preparata e unita. Si perdono nella memoria i fasti di un tempo, quando l’Unione Sportiva Piombino giocava in serie B, quando l’economia girava e la Magona finanziava la squadra. Oggi ben altri sce- nari, ma l’importante era vincere. Vincere il campionato per dare anche con lo sport un segnale alla città che da troppo tempo naviga a vista in mezzo ad una crisi sempre più preoccupante. E allora grazie a tutti: in modo particolare al presidentissimo nerazzurro Massimiliano Spagnesi che LA SOCIETA’ Presidente: Massimiliano Spagnesi; Direttore sportivo: Flavio Vanni; Segretario: Luciano Venditto; Accompagnatore: Roberto Ulivi; Medico sociale: Roberto Batistoni; Preparatore atletico: Stefano Gorini; Aiuto prep. atletico: Nunzio Scicolone; Preparatore portieri: Mauro Agostini; Massaggiatore: Marcello Savino; Guardalinee: Gianluca Catteddu; Magazziniere: Alfio Carli; Cuoco: Michele Basanisi; Aiuto segreteria: Lirio Zanaboni; Addetta lavanderia: Giovanna Colli; Addetto biglietteria: Ernesto Novara; Addetto al campo: Paolo Iacopucci. LA PRIMA SQUADRA Allenatore: Tiziano Di Tonno; Secondo allenatore: Sandro Marsili; Portieri: Giacomo Brunacci, Alessandro Breschi, Filippo Gori; Difensori: Tommaso Rocchiccioli, Andrea Gherardini, Luca Gherardini, Francesco Rotta, Daniele Fioretti, Damiano Bertini, Mirko Giannoni, Federico Lucignoli, Federico D’Acunto, Mattia Tessieri; Centrocampisti: Antonello Venditto (capitano), Iacopo Rocchiccioli, Michele Di Federico, Francesco Ferrini, Francesco Fanti, Gianmarco Cinquemani, Federico Morlè; Attaccanti: Alberto Papa, Leonardo Del Bono, Mattia Cicalini, Kevin Catalano, Nicolas Raspanti, Massamba Sene, Giovanni Becherini. «Carissimo presidente Massimiliano, grazie per quanto hai fatto con la tua azienda in questi anni riportando il nostro calcio a livelli più consoni. A nome di tutti i topolini un forte… Hurrà per i colori nerazzurri». Un abbraccio dal tuo Topolino P dal 2007 con la sua azienda Bertocci ha preso per mano la società. Complimenti al mister Di Tonno, ai giocatori e lo staff tutto che non ha mai smesso di credere nel risultato finale, lavorando a testa bassa e con il cuore gonfio di orgoglio per i gloriosi colori nerazzurri. 62 giugno - luglio - agosto 2013 TITOLI Questa rubrica è libera. Il contenuto delle lettere può non collimare col pensiero del giornale. Costa Etrusca si riserva di ridurre le lettere e di eliminare espressioni che possano integrare ipotesi di diffamazione. Gli autori, purchè noti alla direzione, potranno chiedere che la loro firma sia omessa. Precisazioni o rettifiche saranno pubblicate. La discriminazione: dottori e signore STRANE BUGIE Lauree finte, inferiorità vera Non riesco a comprendere i motivi del complesso di inferiorità che colpisce gli italiani per la mancanza di una laurea. Fa riflettere che Giannino, Crosetto, Marta Grande, Renzo Bossi e non so quanti altri sentano la necessità di esibire una laurea. A volte trattasi di persone serie che a quanto pare si sentono culturalmente inadeguate rispetto al giudizio della gente. Tale senso di inadeguatezza l’ho verificato anche personalmente in talune occasioni di incontro. È vero che anche in Germania non scherzano riguardo a tesi di laurea copiate, ma almeno in quei casi si presume che siano stati dati tutti gli esami previsti. CANONE RAI Martina Mazzola MONTEPASCHI KAPUTT C'erano una volta i sindacalisti Pochi servizi durante l’estate Nell’invito a pagare il canone, la Rai ha affermato che l’azienda è impegnata tutto l’anno per darci il meglio della programmazione. Ciò non corrisponde al vero. Nei mesi estivi non riscontro alcun impegno aziendale se non quello di riproporre repliche su repliche di programmi già visti e stravisti. Daniela Pizzigoni Paolo Forgieri CORI RAZZISTI Quei ricatti negli stadi Non credo che i cori razzisti spariranno dagli stadi italiani e non credo nemmeno che serviranno regole più severe. Anzi, i gruppi più violenti potrebbero essere addirittura incoraggiati a farlo ancora, per ricattare le società sportive. Il razzismo va contrastato sul piano culturale e nel lungo periodo: lo dimostrano i cambiamenti avvenuti in altri Paesi (Usa, Gran Bretagna, Sud Africa ecc.), dove in passato l’in- I miei colleghi uomini vengono puntualmente chiamati col titolo di “dottore” da clienti e fornitori mentre io e le mie colleghe donne, pur essendo dottoresse, veniamo sempre chiamate “signora”. Tralasciando la questione sessista, dato che il titolo è l’unica soddisfazione lavorativa che una laurea dà al giorno d’oggi, lasciateci almeno quello! tera società discriminava in base al colore della pelle a alla nazionalità! Francesco Ciccarelli CONFRONTI L’affitto aumenta, la pensione no Vorrei porre una domanda semplice: perché sull’affitto ogni anno viene applicato l’aumento in base all’indice Istat, mentre le nostre pensioni da almeno tre anni non hanno nemmeno un centesimo di aumento? Domenico Nardò PARLAMENTO Opinione pubblica molto volubile Prima bisognava lasciare lo spazio ai giovani, rottamare le facce che vediamo da anni, mandare a casa i parlamentari di diverse legislature. Ora, con il successo elettorale del M5S, una schiera di giovani sono giunti alle Camere. Si dovrebbe supporre che l’opinione pubblica sia soddisfatta. Invece si dice che non sono preparati, che non hanno le basi, che non devono andare al governo e così via. Ma che vuole la gente? Alberto C. Leggere nell'articolo dello scorso numero dedicato al disastro del Monte dei Paschi che due sindacalisti livornesi (Stefano Nunziatini e Stefano Ferrari) parlano dell'istituto bancario senese solamente per elogiarlo mi ha davvero sconvolta. Mentre tutta Italia è indignata per quello che è successo sentirli parlare come se le banche fossero pronte ad aiutare chiunque mi sembra davvero ridicolo. Io ho sempre creduto nei sindacati e in una situazione tragica come questa oggi non sentire parlare almeno da loro sulle possibilità di perdita di posti di lavoro e sulla sicurezza che i nostri risparmi hanno in banca mi sembra ridicolo. I sindacalisti una volta ci difendevano dalle brutte realtà, oggi ne sembrano solamente spettatori. Maria B. Per un errore tecnico a pagina 61 del numero scorso (Le strade del nostro mare) è apparsa una foto con una didascalia errata. Nella foto indicavamo presenti, fra gli altri, anche il Cav. Achille Onorato e la moglie Virginia i quali, in realtà, erano assenti. Ci scusiamo con i lettori e gli interessati. 63 REDDITI DICHIARATI ELEZIONI POLITICHE Quella vergogna dell’evasione Oltre il 20% gli astenuti A quanto pare, nel nostro Paese solo 28 mila persone hanno dichiarato introiti superiori a 300 mila euro annui. Se i tempi fossero più allegri, potremmo dire che hanno voluto raccontarci una barzelletta. Che siano ben di più (la cifra va moltiplicata per parecchie decine) lo sappiamo tutti: è solo l’ennesimo emblematico segnale di quanto sia vergognosa l’evasione fiscale in Italia. Se solo fosse data a tutti i cittadini la possibilità di detrarre in qualche misura le spese sostenute per la vita quotidiana, le cose cambierebbero radicalmente. Non sono un evasore elettorale che ha disertato il voto per protesta o per disaffezione abituale contro una corruzione manifesta, ma se lo fossi mi parrebbe giusto proporre un “movimento dissenzienti” formato da quel numero robusto degli elettori al voto non presenti. Perché, stando le cose in questo modo, il Parlamento non li rappresenta, mentre se al movimento fanno nodo, lo scompiglio politico si aumenta. Non ci scordiamo che gli assenteisti, non contenti di quattro caramelle, come i Bersaniani e i Berlusconiani son quanti il Movimento 5 Stelle! Un quarto del complesso elettorale che s’intromette in questo parapiglia come un ventilatore a quattro pale, fa una rivoluzione che scompiglia. Forza ragazzi, un altro movimento, in questa confusione non uccide e ci si vede tutti in Parlamento! Porca puttana, almeno poi si ride! Canone Rai, pagano pochi In certe parti d’Italia, il tasso di evasione del canone Rai raggiunge cifre inaudite: non lo paga il 75% dei residenti. Io sono, ahimè, tra i restanti. È stato per me semplice pagare. Nel 2001 ha suonato al mio citofono (mi ero sposato da pochi mesi e avevo acquistato una tv) un funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Mi ha chiesto una serie di informazioni cui da persona civile ho risposto, e dopo alcune settimane ho ricevuto la comunicazione di pagamento. Da quel momento ho onorato annualmente la tassa. Non l’avessi mai fatto! Non ho incontrato nessun amico o parente che pagasse e fosse solidale con me. Per tutti ero stato sprovveduto. Non immaginavo affatto l’elevato livello di evasione esistente, un fenomeno che va avanti da decenni. Nessuno si è mai risparmiato di darmi Sante Merlini Circolo Filatelico Intramur Franco Miletti QUESTO PAESE GENEROSITÀ DEI LETTORI Carcere di Bollate, grazie per le cartoline Paolo Pachi EVASIONE graziamenti per la gradita e premurosa donazione inviataci. La generosità dell’aiuto fornitoci, meritevole di ogni apprezzamento, consentirà un significativo incremento delle nostre raccolte e rappresenta un notevole incoraggiamento a perseguire l’obiettivo che ci siamo proposti. Prossimamente allestiremo, all’interno del nostro Istituto, una mostra filatelica col materiale pervenutoci e nell’occasione sarà nostra premura invitarvi e nostro onore avervi ospiti. Ringraziamo anche l’Associazione Unitre di Piombino che ha premurosamente collaborato alla donazione. consigli su come non pagare più e su come fare a “nascondermi”: tutti più furbi del sottoscritto. Col trascorrere degli anni la vicenda mi infastidisce. E pure tanto. Mi dispiace, ma credo che si deve pensare a un’azione più incisiva per scovare gli evasori, poco meno della metà degli italiani. Nicola Campoli TURISMO ITALIANO Prezzi alti, per i turisti Leggo che la crisi economica rallenta ulteriormente il turismo nazionale ed estero nella nostra bella Italia. Bisogna anche ammettere che il servizio erogato non è tra i migliori, i prezzi di tanti ristoranti e strutture ricettive sono davvero alti. Potremmo vivere di turismo e invece tante volte facciamo fuggire il turista. r.f. Amici di Costa Etrusca, con la presente le educatrici dottoresse Catia Bianchi e Anna Viola ed il signor Sante Merlini, detenuto coordinatore del Circolo Filatelico Intramur della 2ª Casa di Reclusione di Milano Bollate, nonché tutti gli aderenti al Circolo, desiderano inviarvi i più sinceri rin- Usare Italia, nel bene e nel male Perché tutti i politici delusi dal voto continuano ad usare l’espressione “Questo Paese”, come se non fosse il loro? Vorrei invitarli a usare la parola “Italia”, della quale, nel bene e nel male, dovremmo essere comunque orgogliosi. Gianni Sacerdotti Rivoluzionare e rottamare? La poesia continua... Sul numero primaverile di Costa Etrusca è uscita una bella pagina firmata da Luca Goerg intitolata "Rivoluzionare e Rottamare?" che tratta di argomenti molto interessanti. Mi permetto di aggiungere a quella sorta di poesia qualche battuta. La rivoluzione è essere amico di tutti: avresti tanti amici. Il mondo funzionerebbe molto meglio. La rivoluzione è ascoltare tutti: dai migliori impareresti a fare, dagli altri a non fare. La rivoluzione è fare il meglio di cui siamo capaci. In tanti uffici troveresti quasi sempre ciò che ti serve. La rivoluzione è sapere di non sapere mai abbastanza: le tue conoscenze si accrescerebbero. La rivoluzione è preoccuparsi della propria reputazione che costituisce il nostro tesoro. r.p. 64 giugno - luglio - agosto 2013 l dottor Marco Nassi, giudice del Tribunale di Piombino, è stato trasferito dal Tribunale di Piombino alla Procura della Repubblica di Grosseto. Il dottor Nassi, piombinese di nascita e di crescita, lascia quindi la sua città e va a ricoprire altro incarico nel capoluogo della Maremma, città dove attualmente vive insieme alla sua famiglia. Marco Nassi durante i suoi tre anni trascorsi al tribunale di Piombino, dove si è occupato di tutto il settore civile, ha dato prova di una particolare I Lascia il Tribunale di Piombino Il giudice Marco Nassi alla Procura di Grosseto preparazione tecnica e buon senso; il tutto unito ad una particolare sensibilità ed umanità che hanno contraddistinto non solo i suoi “provvedimenti” e sentenze ma anche, e soprattutto, i rapporti con le parti, il personale del Tribunale e tutta la categoria degli avvocati. Marco Nassi adesso è chiamato a ricoprire un altro e diverso ruolo; quello del Pubblico Ministero a Grosseto. Si tratta di un cambiamento radicale: dal settore civile, si occuperà di quello penale nella delicata veste dell’accusa; avrà quindi occasione di mettere alla pro- di Agnese Bonni* uscita in Italia della serie televisiva “In Treatment” mi ha portato, da spettatrice, a riflettere su quanta curiosità e, purtroppo, disinformazione ci possa essere dietro la figura dello psicologo e ciò che accade all’interno del suo studio. Chi non ha mai avuto esperienza di entrare nello studio di un terapeuta, e guai a rivelarlo se invece qualcuno ne avesse mai avuta, aggiungerebbe il Signor Senso Comune, dimostra spesso di non aver ben chiaro cosa succederà. Quante volte mi è capitato di sentirmi dire: «Il tuo studio dovrebbe essere affollato…sai quanti matti ci sono in giro…». Dallo psicologo non ci vanno i “matti” ma persone come noi, persone che in momenti particolarmente difficili e critici della loro vita sentono di aver bisogno di un sostegno e di un aiuto che è molto di più che una semplice chiacchierata. E quanto può essere difficile “sentire” quel bisogno e saperlo accettare da noi stessi, un aiuto spesso considerato così L’ Nella stanza dello psicologo indefinito ed impalpabile… “perché mai dovrei spendere soldi per la psicologia? Devo pagare per farmi ascoltare?”. L’acquisto di un telefonino lo puoi toccare, il nuovo taglio di capelli lo puoi vedere, il massaggio rilassante lo puoi sentire. Il benessere psicologico, al contrario, non lo puoi “vedere concretamente”. In realtà la psicologia è molto più che un insieme di parole. Ciò che possediamo tutti in mezzo alle orecchie, chiamato cervello, non si può né vedere né toccare eppure la nostra mente rappresenta il motore di tutto ciò che pensiamo e che facciamo; emozioni, paure, comportamenti, comunicazione, RISTO-BAR LA PRINCIPESSA di Massimo Catania e Monia atteggiamenti. Ci sbagliavamo… forse la psicologia è molto più concreta di quello che sembra perché tutto ciò esiste eccome e fa parte costantemente della vita di ogni essere umano. La serie televisiva, interpretata da un bravo Sergio Castellitto (terapeuta), riesce in modo credibile, seppur con qualche licenza cinematografica, a rappresentare ciò che accade nello studio del terapeuta e a narrare la complessità dei personaggi con le loro storie, le loro emozioni e paure, quelle stesse paure che ci fanno sentire così vicino a loro perché non sono altro che le nostre, così “normali” e comuni. Vedere la psicologia con occhi nuovi non può far altro va le sue capacità tecniche e doti di umanità durante il processo penale nel quale avrà anche l’onere di coordinare le indagini e dirigere gli investigatori. Un incarico fortemente voluto dal dottor Marco Nassi e nel quale sicuramente avrà occasione di arricchirsi sia professionalmente che umanamente; a lui vada il nostro più sentito in bocca al lupo ! (al.mo.). che spaventarci perché tutti potenzialmente potremmo essere pazienti. Sono i nostri “rassicuranti” meccanismi di difesa che ci impediscono molto spesso di accettare un aiuto per sé o per chi ci è vicino. Ma, è bene essere sinceri: la psicologia non potrà essere così efficace se ci si aspetta che il terapeuta debba essere un mago che ha risposte e consigli validi per tutti. Lo psicologo non è onnisciente, non può dire cosa fare o cosa dire in una determinata situazione, ma ciò che invece può fare è definire il problema e cercare insieme a lui, costruttivamente, il percorso da seguire, stimolando e favorendo la crescita personale ed il cambiamento. Questo è ciò che accade nello studio dello psicologo… e molto di più perché le storie e le emozioni che ognuno di noi porta in quella “sconosciuta e temuta stanza” sono così uniche, complesse e meravigliosamente umane da rendere qualsiasi tentativo di spiegarlo davvero difficile e riduttivo. *Psicologa, mediatrice familiare Insalate, piatti freddi, carpacci primi e secondi piatti anche da asporto panini e focacce GELATERIA PRODUZIONE PROPRIA Via Emilia Romagna - SAN VINCENZO - Tel. 0565 701419 - Cell. 329 8546448 65 Visita la 42a Fiera, la Campionaria della Costa Toscana. Troverai idee e soluzioni per la casa, l'ambiente, innovazioni per l'agricoltura, artigianato e tanto tanto altro ancora. Lasciamo a voi il gusto di scoprirlo… 66 giugno - luglio - agosto 2013 AIUTIAMO L’ECONOMIA DELLA NOSTRA TERRA. Con i prodotti contribuiamo a far crescere i produttori locali. Unicoop Tirreno è da sempre vicina al territorio. I prodotti Vicino a noi, che Unicoop acquista direttamente dai produttori locali, sostengono l’economia della tua regione e ti garantiscono tutta la qualità e la sostenibilità che cerchi. 67 Misericordia Campiglia Marittima Ambulatori Medici di Via Portelli, 1 (Zona centro, davanti la Chiesa parrocchiale) Professionalità e cortesia al vostro servizio. Moderne attrezzature diagnostiche. Costi in linea con il pubblico. Visite entro pochi giorni dalla richiesta con risposte istantanee. 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Giovanni Ceccarelli Medicina interna - medicazioni, iniezioni, controllo pressione arteriosa Direttore amministrativo Governatore Renzo Panetti Leandro Paladini Prenota direttamente, NON NECESSITA RICETTA al numero: 0565 - 83.70.64 http://www.misericordiacampigliamarittima.it [email protected]