Novembre 2010 - comune di poirino

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Novembre 2010 - comune di poirino
Rassegna stampa
Novembre 2010
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 5 novembre 2010
POIRINO Una serata per conoscere meglio il Ruanda e suoi abitanti. Con l’intervento del console onorario Luciano Longo, 68enne ginecologo poirinese, nominato dallo stato africano la scorsa estate. Appuntamento questa
sera, venerdì, alle 20,45 nella sala consiliare di Casa Dassano in
via Cesare Rossi 12.
«Sono stato nominato console
dal presidente ruandese, ma sono
NEI DINTORNI
Longo racconta il suo Ruanda
Incontro con il console ginecologo poirinese
ancora in attesa dei documenti ufficiali dallo Stato italiano – precisa Longo – Una lungaggine burocratica ma che non crea alcun
problema». Durante la serata
verrà presentato il paese cen-
troafricano con alcune immagini e Luciano Longo racconterà
la sua posizione e i suoi doveri
in qualità di console.
«Se un ruandese in Italia ha
dei problemi, devo fare in modo
di risolverli. Inoltre dovrò mettere in contatto imprenditori italiani col governo di Kigali», sintetizzava i suoi compiti in un’intervsita nello scorso giugno.
Longo è diventato console gra-
zie a un amico ruandese che lo
ha presentato al proprio governo. Una decisione che si basa sull’attività di medico volontario
che Luciano Longo ha prestato
per molti anni in diversi paesi africani. Ora il suo compito è cambiato e i suoi viaggi in Africa
hanno una differente missione.
«Il 13 novembre tornerò in
Ruanda insieme a una delegazione di imprenditori, medici e poli-
«Case popolari prima agli italiani»
La Lega parte all’attacco a Poirino
Ma non funzionano le modifiche proposte al regolamento
POIRINO Quando due famiglie
sono povere allo stesso modo,
quella italiana deve avere la precedenza: vada a lei la casa popolare. Gli stranieri aspetteranno
che si liberi un altro alloggio.
La Lega Nord poirinese chiede al Consiglio di modificare il
regolamento comunale: teme
che la propensione a mettere al
mondo tribù di figli possa danneggiare la popolazione di anziani a cui l’Italia si sta riducendo. Però, lo fa con una proposta
che funziona fino a un certo punto: invece di dare la precedenza
ai cittadini italiani, la vuole assegnare ai residenti poirinesi.
Che possono benissimo essere
cittadini marocchini o moldavi.
«Non vogliamo che a Poirino,
dove ci sono già quasi 700 immigrati, in futuro vengano assegnate case comunali dando la precedenza a qualche straniero perché
ha cinque o sei figli, magari passando davanti ad una coppia di
anziani con la pensione minima
che hanno pagato le tasse per una vita», attacca Patrizia Borgarello, capogruppo provinciale
del Carroccio venuta a dare
manforte al neo-segretario poirinese Carmelo Bruno e all’assessore comunale Dario Cavallotto.
«Oggi la situazione da noi non
è a questo livello – mettono le mani avanti i leghisti – però è bene
fare subito un regolamento per evitare che in futuro si arrivi al
punto che le case popolari le abbiano più gli stranieri che gli italiani. Il nostro cittadino dev’essere tutelato».
Il Carroccio chiede perciò che
il regolamento per l’assegnazione delle case comunali venga
modificato. E qui succede il fatto strano: «Si aggiunga che, a parità di punteggio, viene data la
precedenza a chi risiede da più
anni in paese». Questo però non
vuol dire che passi davanti a tutti un italiano: può capitare che
la famiglia residente da più anni sia straniera.
«Certo, può anche succedere:
non ci avevamo neanche pensato
– ammette Borgarello – Beh, in
quel caso possono essere presi in
considerazione altri fattori. Per
esempio se un italiano si è trasferito da poco in paese, ma nel frattempo ha perso il posto ed è in difficoltà la precedenza deve andare a lui».
Insomma, dovreste cambiare
la vostra richiesta di modifiche
al regolamento, se proprio favorire le nostre famiglie… «Il problema è anche che molti immigrati, dopo aver ottenuto un alloggio che può ospitare una famigliola, chiamano altri paren-
POIRINO La poesia non vale 400
euro: il Comune non può spendere questa cifra per acquistare i
premi e così, dopo 13 anni, il concorso “Città di Poirino” si ferma.
La gara per scrittori di versi,
sia in lingua italiana sia in piemontese, negli anni si era ricavato un posto di tutto rispetto nell’ambito dei concorsi letterari “minori”. Un piccolo vanto per il Consiglio di Biblioteca e per il suo presidente, il poeta Rino Serra, che
da sempre organizza l’evento.
«Molti stanno chiamando per avere notizie, sanno che in questo periodo si consegnavano le poesie e le
DOMENICA ADUNATA IN PIAZZA EUROPA
Un fiore sui cippi
alla memoria
di chi ha combattuto
POIRINO Il Comune presenta le
celebrazioni del “4 novembre”
che si terranno domenica dalle
9,30 con l’adunata delle associazioni d’arma in piazza Europa.
Dal municipio partirà il corteo
guidato dalla banda musicale e
dai ragazzi delle scuole fino al
Monumento ai Caduti di passeggiata Marconi, dove verrà deposta una corona di alloro. Seconda tappa al cimitero, verso le
10,15, con la commemorazione
storica e la deposizione di un fiore sui cippi di ogni combattente. Conclusione con la messa alle 11 nella parrocchiale.
Da sinistra Patrizia Borgarello, Carmelo Bruno e Dario Cavallotto
ti e ci vivono in otto-dieci», è seccato Bruno.
Eppure, proprio l’autogol della Lega apre la possibilità di dialogo con il sindaco Sergio Tamagnone (Pdl): «Io sono andato persino più in là: la residenza venga considerata già prima, per acquisire punteggioà - concorda Se occorre trovare un sistema per
stabilire chi abbia la precedenza
fra due casi a pari merito, la
spunti chi da più tempo è qui».
Tamagnone, dunque non fa
un discorso di etnia né di cittadinanza: ”vince“ chi è poirinese da più tempo, anche se ha gli
occhi a mandorla, la pelle nera
o mangia cous cous.
L’assessore al sociale, Delfina Novara, non nasconde un filo di irritazione: secondo lei, la
questione sollevata dai leghisti
è del tutto inutile. «E’ un problema inesistente. Non vedo come si
possano favorire gli stranieri: case del Comune non ne abbiamo
più. Quelle di via Alfazio 5 sono
ormai quasi tutte vuote; le altre
due di via Roma sono state liberate ed ora sono a disposizione
degli uffici socio-assistenziali; un
alloggio in via Tavolazzo è occu-
pato; l’alloggetto del custode della materna ai Marocchi non è più
disponibile, sarà presto trasformato in un nuovo locale per la
materna».
Non solo non ce ne sono ora:
è da escludere ce ne possano essere in futuro visto che il Municipio non ha soldi per costruirne.
Discorso diverso per gli allog-
MOSTRA COLLETTIVA ALLA FONDAZIONE SPINOLA
45
tici piemontesi – anticipa Longo
– Il mio compito è quello di accompagnarli e presentarli al governo
africano per facilitare la nascita
di rapporti tra i due Paesi. Insieme a me ci sarà anche un rappresentante di un’associazione ciclistica astigiana che incontrerà il
ministro dello sport: il Tour del
Ruanda in Africa è paragonabile
come importanza al Tour de
France».
gi popolari dell’Atc, l’Azienda
Territoriale per la Casa. In paese ce ne sono un centinaio e l’assegnazione la decide l’Atc stessa con un proprio regolamento,
che non lascia quasi alcuna possibilità di manovra al Comune.
«Noi non possiamo sostituirci
all’Atc nell’assegnare case che
non sono nostre – prosegue Novara – Abbiamo solo una “quota” di alloggi che possiamo assegnare ai casi di emergenza abitativa: sfratti esecutivi senza colpa,
presenza di anziani e disabili».
La percentuale di alloggi popolari lasciati assegnare dal Comune fino ad oggi era del 50 per
cento, ma sono alloggi che si liberano dopo essere stati occupati da famiglie scelte dall’Atc.
Nei mesi passati si erano liberati quattro alloggi; Poirino perciò poteva decidere su due. «Erano quelli di via della Margherita ai Marocchi e l’altro in via
Risorgimento: abbiamo dovuto
scegliere fra tre casi di grave emergenza – ricorda l’assessore
– Uno è andato ad una signora
sola con due figli, mentre per l’altro è sorto un contenzioso che non
posso spiegare per questioni di
riservatezza». E la scelta non è
stata fatta dalla Giunta, ma da
una commissione composta da
funzionari comunali, da assistenti sociali, personale dell’Asl e di altri enti.
Mario Grieco
PREMIO VITROTTI
Fotoconcorso
per chi sa cogliere
l’attimo a Poirino
POIRINO Le più belle immagi-
La pista di atterraggio per ufo di Caterina Rossato, proposta alla Fondazione Banna per la “Collettiva 2010”
Poirino sperimenta lungo il Banna
la pista di atterraggio per E.T.
POIRINO Alla Tenuta Banna sono
comparse piste di atterraggio per
Ufo, tribù africane e fenomeni di
parapsicologia. A causarle Andrea De Stefani, Valentina Roselli, Caterina Rossato e HR Stamenov.
E’ la “Collettiva 2010”, aperta
fino al 14 novembre nelle campagne tra Poirino e Villanova, alla
Fondazione Spinola Banna. E’ visitabile il venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 17 con ingresso
libero (info: 011-945.98.02) a pochi
passi dai campi dove da cinque
anni, quando il grano è maturo,
compaiono alcuni tra i “crop circle” più belli al mondo. Opere di
artisti umani seciondo i più, mes-
saggi extraterrestri secondo altri.
I quattro artisti, scelti tra i partecipanti dei seminari tenuti nella Fondazione tra il 2009 e il 2010,
sono stati selezionati a luglio da
una commissione, mentre l’evento è curato da Benjamin Weil, direttore di New Media all’Istituto
di Arte Contemporanea di Londra.
Poirino, le sue campagne e l’atmosfera del rio Banna sono il tema comune. Andrea De Stefani,
giovane artista veneto, testimonia con sette fotografie istantanee
i luoghi e le circostanze più significative del suo esercizio artistico
quotidiano a Banna. Frutto della
ricerca una performance musica-
le ispirata al brano musicale
Psalm, del celebre sassofonista
John Coltrane.
Valentina Roselli ha trovato una tribù africana con lo stesso nome della fondazione. Da qui è iniziato il suo percorso artistico: un
viaggio in Africa per raccogliere
testimonianze e immagini da riportare a Banna, in un’installazione di videoproiezioni e immagini fotografiche.
L’installazione Space 0 Space
(part2) dell’artista bulgaro HR
Stamenov ricrea il fenomeno di
una tempesta all’interno di una
stanza. Stamenov ha indagato,
manipolando luci e suoni, fenomeni inspiegati, la mistica, la pa-
rapsicologia ed elementi confinanti con la fantascienza.
Sempre a soggetto fantascientifico è l’opera di Caterina Rossato. L’artista ha interpretato la
Fondazione come il luogo ideale
per sperimentare il primo prototipo del progetto P.A.U., “Piste di
atterraggio per ufo”. Il suo messaggio cambia la prospettiva di
relazione con la realtà aliena. Ecco la domanda di partenza: «Perché tentare di contattare gli alieni
con messaggi incompleti che partono dalla Terra, anziché spingerli a interessarsi ai terrestri?».
Attraverso segnaletiche di atterraggio e cerchi nel grano, Caterina Rossato invita le presenze
extraterrestri a dirigersi verso i
luoghi “giusti”, dove realmente
sono custodite le tracce delle più
alte espressioni umane: i luoghi
dell’arte.
Debora Pasero
E’ molto amareggiato
il poeta Rino Serra:
dopo tredici anni,
si interrompe il concorso
“Città di Poirino”
Niente medaglie, niente poeti
Poirino non trova 400 euro e annulla il concorso
hanno pronte», è amareggiato Rino Serra.
«Abbiamo deciso di mantenere
solo la sezione riservata ai ragazzi delle scuole – conferma Giorgio
Miletto, assessore alla cultura –
La premiazione sarà domenica 12
dicembre alle 16 al Salone Italia.
In contemporanea con la presentazione della ristampa del libro di
don Antonio Bellezza Prinsi sulla
vita di Silvio Dissegna».
Largo ai giovani, quindi, e stop
invece ai poeti maturi. E questo
perché non si possono comperare
due medaglie d’oro e quattro penne, i tradizionali omaggi con cui
venivano premiati gli scrittori dei
versi più poetici. «Abbiamo abituato i partecipanti a questi premi,
ma quest’anno a causa del Patto di
stabilità non potevamo acquistar-
1
li. Il problema non è che mancano
i soldi, ma che non si possono spendere. Come già è accaduto per la festa di Sant’Orsola».
Non avete pensato a uno sponsor? «Non è un momento facile per
trovarne... In realtà non li ho neanche cercati per questo concorso.
Qualcuno lo abbiamo ma preferiamo tenerlo per organizzare eventi
come il Carnevale».
ni di Poirino per la 13ª edizione del “Giovanni Battista Vitrotti”. La biblioteca civica ha
preparato il bando per il fotoconcorso 2010 riservato a immagini sul paese.
Una prima sezione è dedicata alle stampe a colori, la seconda per quelle a bianco e nero. Ogni partecipante può inviare fino a 4 foto per sezione
in formato 20x30 montate su
cartoncino nero 30x40. Dietro
ogni cartoncino devono essere riportati i dati dell’autore,
titolo dell’opera e sezione.
L’iscrizione è gratuita, ma
le foto partecipanti non verranno restituite, entrando a
far parte dell’archivio delle biblioteca. Termine per l’iscrizione è sabato 20 novembre, il
tutto va consegnato alla biblioteca “Prof. Franco Simone”, via Cesare Rossi 12, 10046
Poirino. Per informazioni:
011-945.01.14 interno 225.
I premi sono messi in palio
dai negozi di fotografia di Poirino: 150 euro in buoni sviluppo per il primo premio sezione colori, 100 euro in materiale fotografico e ottico per il
primo premio sezione bianco
e nero. Premiazione giovedì 9
dicembre alle 21 al Salone Italia di passeggiata Marconi.
Ma secondo l’assessore Miletto
non è solo quella economica la
questione che ha costretto l’annul-
lamento del concorso di poesia
2010. «C’è una concatenanza di fattori, il problema riguarda anche le
possibili date per la premiazione.
Abbiamo un calendario ricco di eventi e non ci sarebbero state molte opzioni disponibili per organizzare una serata in cui leggere le poesie migliori e consegnare i premi ai
vincitori».
Moreno Strazza
Rassegna stampa
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Novembre 2010
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 9 novembre 2010
CHIERI E DINTORNI
VILLANOVA Ci sarà cassa ordinaria all’Util dall’8 al 15
novembre. Lo hanno comunicato i vertici aziendali ai
lavoratori giovedì scorso.
«C’è stato un lieve calo –
riporta Vito Carelli, rappresentante sindacale della Cgil – l’andamento della produzione è ciclico, per cui in
questo periodo di solito il lavoro diminuisce». Carelli
non è sereno: «C’è stata di
nuovo una frenata nel settore dell’automobile».
I 407 dipendenti dello stabilimento in via Giovanni
XXIII avevano ripreso il lavoro un mese fa, dopo la fine della cassa integrazione
VILLANOVA - Provvedimento fino al 15 novembre
no quindi a disposizione 52
settimane di cassa ordinaria
– precisa – In ogni caso, vorremmo che le difficoltà venissero tamponate con i contratti di solidarietà, in quanto
per i lavoratori prevedono
un compenso più vantaggioso».
Le incognite restano:
«Non è stata raggiunta una
stabilizzazione dei volumi
prodotti, al momento manca
lavoro per circa 40 addetti –
prevedeva a ottobre Tino
Camerano, sindacalista della Cisl - E’ difficile prevedere il lungo periodo, si procede di mese in mese».
F.C.
Cassa ordinaria alla Util
«Frenata nel settore auto»
straordinaria il 4 ottobre.
Tuttavia, l’azienda che
produce piastre, ganasce e
freni fatica ancora a risollevarsi. Per questo sono stati
programmati due giorni di
chiusura collettiva: «La fabbrica non aprirà per due lunedì, l’8 e il 15 novembre –
spiega – Operai e impiegati
compresi non andranno dunque a lavorare».
In più, da gennaio dovrebbero partire i contratti di so-
lidarietà: «Per ora l’argomento non è stato toccato,
sarà affrontato più avanti –
avvisa – nel frattempo ci fermeremo di nuovo per la pausa natalizia, dal 23 dicembre
al 2 gennaio».
Dall’autunno 2008, l’azienda va avanti a tornate di cassa integrazione per fronteggiare la crisi.
Ad agosto è terminato il
primo quinquennio di ammortizzatori sociali: «Ci so-
Poirinese si schianta
in via Palazzo di Città
tra la velocità, l’alcol e l’asfalto
reso umido dalla nebbia abbia
vanificato il tentativo del conducente di frenare per evitare l’impatto.
Un incidente che fortunatamente si è concluso senza feriti,
visto che a quell’ora c’erano ancora diversi chieresi a passeggio,
complice il fine settimana e il
rientro a casa di chi aveva trascorso la serata in piazza Dante
per la fiera di San Martino. «Poteva essere una strage – tira un
sospiro di sollievo un giovane
che in quel momento passeggiava con la fidanzata in quella zona – Meno male che non c’erano
persone sulle strisce pedonali o in
attesa alla fermata del pullman,
altrimenti l’auto le avrebbe sicuramente falciate».
I carabinieri sono giunti sul
posto subito dopo l’incidente ma
non vi hanno trovato né il conducente né il passeggero: soltanto l’auto sinistrata. Grazie ai testimoni, sono però riusciti a rintracciarli e a sottoporre al test alcolemico il giovane alla guida.
Per lui, più del doppio del tasso
consentito: i militari hanno quindi disposto il ritiro della patente
e il sequestro del mezzo, intestato alla madre del ragazzo e rimosso poco dopo da un carro attrezzi.
D.M.
E il test alcolemico lo incastra
CHIERI Probabilmente l’alta velocità, poi un tentativo di frenata sull’asfalto viscido, infine lo
schianto. Ma anche un tasso alcolemico di 1,15 che ha comportato ritiro della patente e sequestro dell’auto.
Pochi minuti dopo la mezzanotte di sabato un’Audi A3 nera
ha fermato la sua corsa contro
l’edificio a fianco dell’edicola di
via Palazzo di Città. Il conducente R.L., poirinese di 22 anni, e il
coetaneo al suo fianco sono rimasti illesi grazie agli airbag.
Nell’impatto, l’auto si è “infilata” proprio nello spigolo della
casa, tra l’edicola e la panchina
della fermata dell’autobus, distruggendo completamente il
muso e il motore.
Il mezzo proveniva dalla direzione di Torino e, dopo aver per-
L’Audi schiantata in via Palazzo di Città a fianco dell’edicola
corso via Vittorio Emanuele II,
non è riuscito a curvare a destra
in via Palazzo di Città e ha pro-
Previsioni
seguito dritto schiantandosi contro l’edificio dall’altra parte della strada. E’ probabile che il mix
Meteo
✹
CHIERESE
IN BREVE
Serve una convenzione
Difensore civico
per i poirinesi
Lo chiede Sisca
POIRINO I poirinesi potrebbe-
POIRINO
OCCHI PUNTATI
SUI MIGRATORI
Prosegue l’attività di monitoraggio
degli uccelli migratori e svernanti
svolta dall’Associazione Natura Cascina Bellezza, con sede nell’omonima cascina al numero 60/A della
strada provinciale dai Favari a Villastellone. Prossime sessioni di cattura e inanellamento domenica
14, lunedì 22 e domenica 28 novembre. L’attività verrà rinviata in
caso di forti piogge o nevicate. Chi
desidera assistere o partecipare
deve prenotarsi telefonando al n.
329.354.32.19 o all’indirizzo email [email protected].
POIRINO
SEMPRE APERTO
IL CENTRO GIOVANI
Aperto tutti i giorni il centro d’incontro per i giovani di via Eugenia
Burzio: ora è a disposizione dalle
14,30 alle 18,30 oltre che nel consueto orario del venerdì dalle 21
alle 24. «L’apertura tutti i pomeriggi è possibile grazie alla collaborazione di Loredana Faienza e Angelo Cossu del Centro anziani che si
sono dati disponibili ad aprire, seguire le attività e chiudere – segnala l’assessore Dario Cavalotto –
E’ un ottimo inizio di collaborazione con il nuovo direttivo degli anziani che sicuramente consentirà
di avviare altre iniziative comuni».
PRECISAZIONE
CHIERI FARMA
“GIUDIZIO POSITIVO”
Nell’articolo sulla società Chieri
Farma, pubblicato venerdì a pagina 27, un errore di battitura ha
portato a scrivere “il giudizio non
è stato positivo”. Il “non” è di
troppo, come per altro si evince
perfettamente da tutto il contesto
dell’articolo.
ro presto rivolgersi al difensore civico della Provincia di Torino per risolvere i loro problemi col Comune o altri enti
pubblici. Marco Sisca, del
gruppo minoritario de La Svolta, ha chiesto nei giorni scorsi al sindaco Sergio Tamagnone che il Comune si convenzioni col difensore civico della
provincia.
Un magistrato per il paese era stato previsto nello statuto
comunale già oltre una decina
d’anni, ma non è mai stato nominato. «Ora la legge finanziaria, fra i tanti costi degli enti
pubblici sforbiciati, ha eliminato anche quelli del magistrato che in ogni comune è addetto a dirimere i contenziosi fra
cittadini e amministrazioni locali o a segnalare abusi, disfunzioni, carenze e ritardi dei comuni che possono causare danno alla gente – spiega l’esponente d’opposizione – Ma una
legge più recente prevede che i
Comuni possano stabilire una
convenzione con i difensori territoriali».
Nel caso poirinese sarebbe
quello della Provincia di Torino. Questa convenzione è già
stata fatta da Chieri e Carmagnola. «Occorre però anche modificare lo statuto municipale –
aggiunge Sisca – Prevede la figura del difensore civico comunale, non questa possibilità di
rivolgersi al provinciale».
Non si sbilancia il sindaco
Sergio Tamagnone: «Ne parleremo in Giunta, non abbiamo
mai esaminato l’argomento. Al
momento non so quali possano
essere i pro e i contro».
Se venisse prevista la possibilità di ricorrere al difensore
provinciale, non vi sarebbero
costi per le casse municipali e
la gente avrebbe un mezzo per
fronteggiare eventuali ritardi
della burocrazia locale.
Tv
il palinsesto
◗◗ MARTEDÌ
9 NOVEMBRE
◗◗ MERCOLEDÌ
10 NOVEMBRE
◗◗ GIOVEDÌ
11 NOVEMBRE
Tg1: 13,30; 20,00;
23,10
6,10: Quark Atlante; 6,45: Uno mattina Estate; 10,00: Verdetto finale; 11,00: Tg1;
11,05: Occhio alla spesa; 12,00: La prova
del cuoco; 14,10: Bontà loro; 14,40: Se…
a casa di Paola; 16,10: La vita in diretta;
18,50: L’eredità; 20,30: Soliti Ignoti; 21,10:
Terra ribelle (fiction); 23,30: Porta a porta.
6,10: Quark Atlante; 6,45: Unomattina;
10,00: Verdetto finale; 11,05: Occhio alla
spesa; 12,00: La prova del cuoco; 14,10:
Bontà loro; 14,40: Se… a casa di Paola;
16,10: La vita in diretta; 18,50: L’eredità;
20,30: Soliti Ignoti; 21,10: Ti lascio una canzone; 23,55: Porta a porta.
6,10: Quark Atlante; 6,45: Uno mattina ;
10,00: Verdetto finale; 11,05: Occhio alla
spesa; 12,00: La prova del cuoco; 14,10:
Bontà loro; 14,40: Se… a casa di Paola;
16,10: La vita in diretta; 18,50: L’eredità;
20,30: Soliti Ignoti; 21,10: Ho sposato uno
sbirro 2; 23,35: Porta a porta.
Tg2: 13,00; 18,30;
20,30; 23,25
6,20: Girlfriends; 6,40: The Class (tf); 7,00:
Cartoon Flakes; 11,00: I fatti vostri; 14,00:
Pomeriggio sul due; 16,10: La signora in giallo (tf); 17,00: Numb3rs (tf); 18,45: Extra Factor; 19,30: Squadra speciale cobra 11 (tf);
20,25: Estrazione del lotto; 21,05: X Factor
(talent); 00,30: Squadra Speciale Lipsia.
7,00: Cartoon Flakes; 9,45: Crash; 11,00:
I fatti vostri; 14,00: Pomeriggio sul due;
16,10: La signora in giallo (tf); 17,00:
Numb3rs (tf); 18,45: Extra Factor; 19,30:
Squadra speciale cobra 11 (tf); 21,05: Senza Traccia (tf); 23,25: 90° minuto.
6,20: Girlfriend (tf); 6,40: La peggior settimana della nostra vita (tf); 7,00: Cartoon
Flakes; 9,45: Tracy e polpetta; 11,00: I fatti vostri; 14,00: Pomeriggio sul due; 16,10:
La signora in giallo (tf); 17,00: Numb3rs (tf);
18,45: Extra Factor; 19,30: Squadra speciale cobra 11 (tf); 21,05: Annozero; 23,25: La
soria siamo noi.
Tg3: 14,00; 19,00;
23,10; 0,35
8,00: La Storia siamo noi; 9,15: Agorà;
11,00; Apprescindere; 12,45: Le storie;
13,10: Julia; 15,05: La strada per Avonlea (tf);
16,00: Cose dell’altro Geo; 17,40: Geo&Geo;
20,00: Blob; 20,10: Seconda Chance (soap);
20,35: Un posto al sole; 21,05: Ballarò;
23,15: Speciale 90° minuro serie B.
8,00: La Storia siamo noi; 9,05: Agorà;
11,00; Apprescindere; 12,45: Le storie;
13,10: Julia (soap); 15,05: La strada per Avonlea (tf); 16,00: Cose dell’altro geo; 17,40:
Geo&Geo; 20,00: Blob; 20,10: Seconda
Chance (soap); 20,35: Un posto al sole;
21,05: Chi l’ha visto; 23,15: Parla con me.
8,00: La Storia siamo noi; 9,15: Agorà;
11,00; Apprescindere; 12,45: Le storie;
13,10: Julia; 15,05: La strada per Avonlea
(tf); 16,00: Cose dell’altro geo; 17,40:
Geo&Geo; 20,00: Blob; 20,10: Seconda
chance (tf); 20,35: Un posto al sole; 21,05:
88 minuti (thriller); 23,10: Parla con me.
Tg5: 8,00; 13,00;
17,00; 20,00
8,40: Mattino Cinque; 9,55: Grande fratello
pillole; 11,00: Forum; 13,40: Beautiful;
14,05: Grande Fratello pillole; 14,10: CentoVetrine; 14,45: Uomini e donne; 16,15: Amici; 16,55: Pomeriggio Cinque; 18,50: Chi
vuol essere milionario (quiz); 20,30: Striscia
la notizia; 21,10: I Cesaroni; 23,00: Matrix.
8,40: Mattino Cinque; 9,55: Grande fratello
pillole; 11,00: Forum; 13,40: Beautiful;
14,10: CentoVetrine; 14,45: Uomini e donne; 16,15: Amici; 16,55: Pomeriggio Cinque;
18,50: Chi vuol essere milionario (quiz);
20,30: Striscia la notizia; 21,10: Una settimana da Dio (comm); 23,30: Matrix.
8,40: Mattino Cinque; 9,55: Grande fratello
pillole; 11,00: Forum; 13,40: Beautiful;
14,05: Grande fratello pillole; 14,10: CentoVetrine; 14,45: Uomini e donne; 16,15: Amici; 16,55: Pomeriggio Cinque; 18,50: Chi
vuol essere milionario (quiz); 20,30: Striscia
la notizia; 21,10: Chi ha incastrato Peter
Pan?; 23,30: Chiambretti night.
6,40: Cartoni; 8,40: Kyle XY; 9,35: Smallville (tf); 11,25: Heroes (tf); 13,40: Cotto e
mangiato; 13,50: I Simpson; 14,20: My name is Earl; 14,50: Camera cafè; 15,40: Cartoni; 16,40: Il mondo di Patty; 17,35: Ugly
Betty; 19,30: The Big Bang Theory; 20,05:
I Simpson; 20,30: Transformat (quiz); 21,10:
Next (azione); 23,10: The time machine (fantascienza).
6,40: Cartoni; 8,40: Kyle XY; 9,35: Smallville (tf); 11,25: Heroes (tf); 13,40: Cotto e
mangiato; 13,50: I Simpson; 14,20: My name is Earl; 14,50: Camera cafè; 15,40: Cartoni; 16,40: Il mondo di Patty; 17,35: Ugly
Betty; 19,30: The Big Bang Theory; 20,05:
I Simpson; 20,30: Transformat (quiz); 21,10:
Step up 2; 23,10: I griffin; 24,00: Zelig off.
6,40: Cartoni; 8,40: Kyle XY; 9,35: Smallville (tf); 11,25: Heroes (tf); 13,40: Cotto e
mangiato; 13,50: I Simpson; 14,20: My name is Earl; 14,50: Camera cafè; 15,40: Cartoni; 16,40: Il mondo di Patty; 17,35: Ugly
Betty; 19,30: The Big Bang Theory; 20,05:
I Simpson; 20,30: Transformat (quiz); 21,10:
CSI Miami (tf); 23,00: The mentalist (tf); 0,50:
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7,55: Starsky & Hutch (tf); 8,50: Hunter (tf);
10,15: Carabinieri 6 (tf); 12,00: Wolff (fiction); 12,55: Un detective in corsia (tf); 14,05:
Forum; 15,10: Hamburg distretto 21 (tf);
16,15: I quattro figli di Katie Elder (western);
19,35: Tempesta d’amore; 20,30: Walker
Texas Ranger (tf); 21,10: Lie to me (tf); 22,05:
Bones (tf); 23,05: Law & Order (tf); 24,00:
Prestazione straordinaria (comm).
7,55: Starsky & Hutch (tf); 8,50: Hunter (tf);
10,15: Carabinieri 7 (tf); 12,00: Wolff (fiction); 12,55: Un detective in corsia (tf); 14,05:
Forum; 15,10: Hamburg distretto 21 (tf);
16,15: Sentieri (soap); 16,30: Bluff. Storia
di truffe e imbroglioni (comm); 19,35: Tempesta d’amore; 20,30: Walker Texas Ranger
(tf); 21,10: I dieci comandamenti (storico);
23,35: Controcampo.
7,55: Starsky & Hutch (tf); 8,50: Hunter (tf);
10,15: Carabinieri 7 (tf); 12,00: Wolff (fiction); 12,55: Un detective in corsia (tf); 14,05:
Forum; 15,10: Hamburg distretto 21 (tf);
16,15: Sentieri (soap); 16,45: Tempeste sul
cogno (avv); 19,35: Tempesta d’amore;
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2
Rassegna stampa
Novembre 2010
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 9 novembre 2010
CHIERI Per la prima volta a
Chieri sono stati celebrati
processi per il reato di clandestinità, per il quale è prevista l’espulsione.
Processi che hanno messo
in evidenza tutti i punti deboli di una legge molto simile a
una grida di manzoniana memoria, e che rischia di essere
più efficace sulla carta che
nella realtà.
Il compito di emettere il
verdetto spetta a Ferruccio
Gotta, giudice di pace a Chieri: «Tocca a me perché, per legge, viene chiamato in causa il
giudice competente sul luogo
dov’è stata violata la legge».
La prima imputata è una nigeriana: «Era detenuta alle
Vallette: al termine della pena
ha fatto perdere le sue tracce.
Verrà giudicata in contumacia».
Anche la seconda imputata
è nigeriana: «Era stata coinvolta in una rissa di fronte a
un bar in via Andezeno, ed era stata accertata la sua clandestinità».
Ora non si sa dove sia: peraltro il processo non si può ugualmente celebrare, perché
manca l’avvocato difensore.
Terzo imputato è un albanese, già colpito da decreto di
espulsione: «Di conseguenza
non posso espellerlo nuovamente, anche se ha commesso
un reato non obbedendo all’espulsione. La competenza, in
questo caso, è del tribunale»,
spiega Gotta.
Ma è teoria: anche questo
albanese ha fatto perdere ogni traccia di sé.
Come si dovrebbe applicare
la legge sulla clandestinità, in
un territorio (il nome giusto
è “mandamento”) com’è quel-
CHIERI E DINTORNI
Tocca al giudice di pace
Clandestini,
espulsioni
anche a Chieri
Restano però immutati i problemi
di una legge poco efficace nella sua applicabilità
lo del Chierese? «Abbiamo
due possibilità - risponde il
magistrato - La prima è che il
clandestino scoperto mentre
compie un reato sia sottoposto
al mio giudizio alla prima udienza possibile. Noi il penale
lo giudichiamo di venerdì: nei
giorni precedenti deve dunque
stare o in carcere oppure in un
centro temporaneo di soggiorno».
E l’alternativa? «Che nel
controllo si scopra una persona clandestina, ma che non sta
compiendo reati. Questa ha 15
giorni di tempo per presentarsi al mio giudizio: è ovvio che
scompare».
Ciascun processo coinvolge numerose persone, con i
relativi costi: giudice, avvocato difensore, pubblico ministero, sovente un interprete, e in caso di detenzione una scorta per l’accompagnamento, che non è mai inferiore ai tre agenti. E che cosa si
ottiene? «Chi non ottempera
al decreto di espulsione com-
mette un reato. Di conseguenza, se viene fermato in un secondo momento, finisce in tribunale e poi in prigione».
E’ un deterrente che non
scoraggia pesci piccoli che si
trovano per bisogno a nuotare in un grande mare, né chi
è intenzionato a delinquere,
che per la prossima volta cercherà con più attenzione di
non farsi beccare.
Non è detto, tra l’altro, che
clandestinità e delinquenza
coincidano. Ci sono tante per-
VIA BORGARELLI - Servizio sospeso per due giorni
Si spacca la tubazione
Poste sott’acqua a Cambiano
CAMBIANO Le Poste di via Borgarelli finiscono sott’acqua. La rottura di una tubazione venerdì
ha causato l’allagamento del piccolo ufficio, bloccando l’attività
per due giorni.
«Siamo stati immediatamente
avvisati – riferisce il sindaco Michele Mammolito – L’ufficio si
trova in una casa vecchia con tubature ormai datate che possono
rompersi. Il locale si è allagato
mandando in tilt i computer: venerdì è stato chiuso al pubblico
per ripulirlo e consentire che tutti gli strumenti si asciugassero».
Sabato avrebbe dovuto riaprire, ma i dipendenti temevano
che l’acqua avesse minato le fondamenta della casa. «Nella giornata di sabato hanno fatto eseguire una perizia statica – spiega Mammolito – Nel frattempo, ci
hanno chiesto un posto dove consegnare le raccomandate nel caso l’ufficio fosse rimasto chiuso
per alcuni giorni». L’esito della
perizia ha però escluso qualsiasi problema all’edificio e quindi le Poste hanno potuto riaprire lunedì.
Comune di Poirino
Questo episodio ripropone
l’annoso problema dell’ufficio
postale di via Borgarelli, che risulta troppo piccolo e in un immobile vecchio dove possono venire fuori questo tipo di problemi. «Probabilmente se fossero
stati nel nuovo locale, in via Camporelle, una cosa del genere non
sarebbe mai accaduta – riflette
il sindaco – Quello è un edificio
nuovo, che non ha problemi di tubature vecchie o di staticità».
Le Poste Italiane avevano promesso di traslocare l’ufficio entro la fine di quest’anno, al massimo nei primi mesi del 2011.
Mammolito non ha più saputo
niente, ma rimane ottimista: «Ci
hanno assicurato che è una priorità, spero che questo episodio
possa spingerli ad accelerare i
tempi».
L’immobile di via Camporelle 7 è lì pronto per essere occupato: un locale di 120-150 metri
quadrati, proprio davanti al magazzino comunale, privo di barriere architettoniche e con locali blindati.
Daniele Marucco
POIRINO - Le strategie
inutile e dannosa».
Interessato alla politica «da
quando ero in prima media», per
oltre un ventennio iscritto al Partito Radicale, ora si riconosce nella componente bersaniana del Pd:
POIRINO Pier Antonio Pasquero è «Ottimo segretario». Sull’attività
stato eletto segretario del Circolo svolta in paese, Pasquero ricorda
Pd di Poirino-Pralormo-Isolabel- che «quest’anno c’è stato il tessela. Funzionario di banca, 45 anni, ramento che ha portato una trendue figli, poirinese dal
tina di adesioni. Il nuo2005, succede a Michevo impegno è consolidale Venezia. Già presire le forze che si riconodente dell’Associazioscono nel centrosinine Tutela del Territostra, cioè decidere con
rio di Pralormo, si opchi allearci. Bisogna ipose all’arrivo, sul connoltre riprendere i confine con Cellarengo, di
tatti con la gente per couna discarica di rifiunoscere i problemi quoti ospedalieri «che satidiani, spesso nascosti
rebbero arrivati anche
dall’informazione dida altre province». Ha Pier Antonio Pasquero storta di molti giornali
combattuto contro le
nazionali e di buona
previsioni del nuovo piano rego- parte delle tv». La riorganizzaziolatore: «Erano progetti irrealisti- ne del Pd riparte dopo anni in cui
ci, basati su proiezioni di un mas- in paese l’opposizione al centrodesiccio aumento della popolazione stra è stata appannaggio di liste
che infatti non c’è stato. Avrebbe locali, e prevedendo la possibilità
portato a una costruzione di case di elezioni politiche anticipate.
Pasquero alla guida
del circolo Pd
«Conta la gente»
3
sone oneste, che però sono
prive di permesso di soggiorno. Per loro che cosa ha pensato il legislatore? «Possiamo
comminare loro una multa da
5000 a 10.000 euro, in alternativa all’espulsione», spiega
Gotta.
Ma sembra quasi il danno
unito alla beffa: se infatti una
persona onesta che vive in
clandestinità avesse da parte
una simile somma, probabilmente avrebbe già trovato un
modo per regolarizzare la sua
11
posizione.
Non si ha notizia di ammende che siano state pagate,
mentre è praticamente certo
che i multati si danno alla
macchia, scantonando ogni
volta che vedono un vigile urbano o un carabiniere.
C’è poi un altro problema
non da poco: quello degli “alias”: «I clandestini recidivi
forniscono ogni volta un nome
differente. L’identificazione è
complessa, dato che si spostano di frequente, e ciò rende ancora più difficile applicare la
legge».
Ed ecco tornare allora le
grida manzoniane: a che cosa
servono leggi roboanti, se poi
diventano quasi inefficaci al
momento di applicarle?
Il giudice Gotta porta un altro esempio, collegato alle pene per reati minori. «Ammettiamo che un ragazzo di
vent’anni venga colto al volante in stato d’ebbrezza. Io gli infliggo un’ammenda, la famiglia la paga, e su di lui che tipo di azione educativa abbiamo fatto?».
Lei che cosa proporrebbe,
in alternativa? «Per le pene
minori, la condanna a eseguire lavori socialmente utili, che
coinvolgono in prima persona
chi ha commesso il reato. Lavori che, in accordo con la Procura, dovrebbero essere svolti
prima del processo: se l’esecuzione è soddisfacente il processo non si celebra nemmeno, il
reato è estinto e non viene iscritto nel casellario penale.
Ma la speranza è che, in questo modo, chi ha sgarrato la
prossima volta ci pensi due
volte prima di ripetere il suo
errore».
Enrico Bassignana
Rassegna stampa
Novembre 2010
informazioni:
Comune di Per
Poirino
sito web: http://archivio.lastampa.it
email: [email protected]
In breve
Pubblicazione: [10-11-2010, STAMPA, TORINO, pag.65] Sezione: Cronaca di Torino
Autore:
Moncalieri Cda di MusicaTeatro Nominato dal sindaco Roberta Meo il
nuovo cda di MusicaTeatro, ente comunale che gestisce la stagione
teatrale e musicale della citta'. Presidente Massilimiano Ferrone,
direttore amministrativo Roberto Mascolo. Nel consiglio di
amministrazione entrano Filippo Ghisi, Alessandro Gaido e Ornella
Panuello. Moncalieri Inaugurata sede Ppe Ha aperto la prima sede del
partito popolare europero in citta'. Al movimento che fa capo
all'europarlamentare Vito Bonsignore hanno aderito il consigliere
comunale Abelio Viscomi, Giovanni Allis, Paolo Greco, Mauro
Carmagnola, Renato Deorsola, Mario Rappazzo, Antonio Gigliotti ed
Angelo Dessi'. Carmagnola Processo Lafleur Cadute le accuse di
estorsione e minacce ai danni di un imprenditore, il giudice del
tribunale di Saluzzo ha condannato a due anni di reclusione Giuseppe
Lafleur, per concorso in truffa aggravata. Di origine sinti, 63 anni,
e' il titolare della societa' finanziaria Quinto Mix. Poirino
Strisce pedonali <<In citta' servono piu' attraversamenti pedonali>>.
I consiglieri d'opposizione hanno chiesto al sindaco di far
tracciare nuove strisce bianche per aumentare la sicurezza tra le
vie del centro e ridurre la velocita' delle auto in entrata e uscita
dal paese. Venaria Nuovi orari cimitero Cambiano gli orari del
monumentale di Venaria. Da novembre a marzo si potra' accedere
(lunedi'-domenica) dalle 9 alle 17. Nei giorni festivi dalle 8,30
alle 12. Villanova Stop alla Orim La Provincia ha respinto la
domanda di rinnovo dell'autorizzazione per la rigenerazione di
carboni attivi presentata il 15 settembre scorso dalla Orim,
l'azienda di Macerata specializzata nel trattamento dei rifiuti che
vorrebbe aprire uno stabilimento in paese.
- Editrice La Stampa S.p.a. - © Tutti i diritti riservati -
4
Rassegna stampa
Novembre 2010
Comune di Poirino
32 NEI DINTORNI
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 12 novembre 2010
POIRINO
Più sensori anti ladri
e scosse ai piccioni
al Polifunzionale
Il progetto di massima del recupero della tettoia appoggiata al fianco di piazza Morioni. «Un privato potrebbe gestire un centro di prodotti tipici con annesso un ristorantino...»
POIRINO Ricavarne un piccolo ristorante, un’Eataly del Lingotto
in formato ridotto. Potrebbe essere questa la chiave per convertire
la tettoia del mercato del bestiame, in piazza Morioni. Il progetto
di ristrutturazione, insieme a
quello della piazzetta in via Alfazio 5, arriverà sul tavolo della
Giunta comunale a metà dicembre.
In mancanza di soldi, sono disegni destinati a rimanere sulla
carta. A meno che non si inneschi
qualche accordo con operatori privati. Ed è su questo che punta il
sindaco Tamagnone: «Se pagano
la Regione o qualche privato si potranno recuperare la Tettoia e realizzare la nuova piazza dove ora ci
sono le case ex Eca. Altrimenti...».
Del recupero della tettoia di
piazza Morioni si parla da almeno
un decennio. La piazzetta, invece,
è stata prevista dal sindaco un anno e mezzo fa. Sono due progetti ideati per rilanciare il tessuto commerciale del centro paese.
Un passo avanti l’hanno fatto: la
Regione ne ha finanziato la progettazione nel febbraio scorso con
33.500 euro. «Sono progetti ritenuti validi, ma fino ad ora non abbiamo notizia che arrivino anche i finanziamenti per i lavori – aspetta
lumi Tamagnone – Se ci danno a
fondo perduto almeno il 70 % del
costo, si possono fare. Ma dubito
che sarà così: in questi bandi non
si assegna più del 30 %».
Non va oltre neanche l’ingegner
Prodotti tipici sotto la tettoia
dove si vendevano le mucche
Poirino cerca partner per convertire i Morioni
Ugo Baldini, dello studio Caire di
Reggio Emilia, a cui è stata affidata la progettazione di massima:
«Al momento, il Comune ha ottenuto le risorse per lo studio di fattibilità. Lo stiamo completando e
per metà dicembre lo presenteremo
alla Giunta poirinese».
Ma qualche speranza ce l’ha:
«E’ già un buon passo avanti. Anzi, direi che è importante: con que-
POIRINO Il municipio fa cassa
vendendo i mobili vecchi. Mercoledì 24 novembre avrà luogo
l’asta pubblica per tirare su un
po’ di soldi dagli arredi che occupavano i vecchi uffici del personale e degli assessori. «È mobilia
in esubero, ferma dopo l’arrivo degli ultimi arredi nei nuovi uffici –
motiva il sindaco Sergio Tamagnone – Ho chiesto all’ufficio tecnico di fare una perizia. Il ricavato entrerà a far parte del patrimo-
sto documento in mano abbiamo
più possibilità di ricevere il finanziamento regionale».
E se la Regione non tira fuori
nulla o troppo poco? «Se non ci finanzia tutto quanto, possiamo
stralciare la tettoia dei Morioni e
vedere se troviamo qualche privato», ipotizza il sindaco.
Quanto gli costerebbe e quale
interesse potrebbe avere? «Una
stima sul costo non è prudente darla prima di avere la progettazione.
L’interesse per un privato potrebbe
arrivare da un centro di prodotti
tipici con magari annesso un ristorantino. Insomma, una specie di
Eataly, sia pure molto in piccolo».
Dunque un ristoratore o un
commerciante all’ingrosso… «Direi piuttosto una cooperativa di
produttori delle specialità della zo-
POIRINO
cessaria. I pezzi messi all’asta sono divisi in 8 lotti, acquistabili
singolarmente. In totale verranno vendute 7 scrivanie, 2 poltroncine e alcuni contenitori in ferro, per un ricavato totale previsto di almeno 2.300 euro. Le offerte dovranno pervenire in busta
chiusa entro il 23 novembre alle
14. Prima di presentare un’offerta, è possibile visionare i mobili
all’ufficio tecnico, contattando lo
011.945.01.14 interno 235.
Via i mobili vecchi
Asta in municipio
per fare cassa
nio comunale».
L’elenco dei beni acquistabili
è scaricabile dal sito internet del
municipio www.comune.poirino.to.it, dove si possono leggere
le norme per presentare le offerte e scaricare la modulistica ne-
na».
L’intenzione della Giunta sarebbe di creare un mercatino di
frutta e verdura, una tavola calda
o un ristorantino e un saloncino
per spettacoli.
Dato che è alto abbastanza, si
potrebbe ricavare un primo piano e destinarlo a salette per due
associazioni: la Filarmonica (ora
nell’ex convento dei Domenicani
su via Gaidano) e l’Istituto musicale Baravalle, che usa Casa Dassano, il centro giovani di via Eugenia Burzio e casa Martano in
via Isolabella.
La nuova piazzetta in via Alfazio, per ora in seconda posizione
nelle intenzioni del Comune, servirebbe come posteggio sia per il
vicino Istituto Amaretti sia per il
futuro ufficio postale, ospitato in
un nuovo edificio che sorgerebbe
lì accanto dopo che tutta l’area
sarà liberata dalle malandate ex
case popolari.
Mario Grieco
POIRINO - La Svolta chiede trasparenza al Consiglio
I video delle sedute?
«Sì, ma che li facciano loro»
POIRINO Far diventare film le sedute del Consiglio comunale. Lo
chiede il gruppo di minoranza La Svolta: «Modifichiamo il regolamento del Consiglio inserendo un articolo con cui prevedere si possano riprendere per intero i lavori – propone il consigliere Marco
Sisca – Sarebbe una maggiore garanzia di informazione e trasparenza per la gente».
E chi dovrebbe occuparsi delle riprese? «Potrebbe farlo direttamente il Comune, con attrezzature sue – ipotizza l’oppositore - In
caso contrario potremmo anche pensarci noi».
Poi chi dovrebbe diffonderle? «Potrebbero essere inserite nel sito internet del Comune, chiaro e facile da contattare – prosegue Sisca – D’altra parte, c’è già un addetto stampa comunale che in parte si occupa anche del sito».
Altra possibilità, che però richiederebbe più tempo perché non
esiste, è che della messa in rete delle riprese si occupi un “blog”.
Magari realizzato dallo stesso gruppo di minoranza.
«Sono dell’idea che tutto ciò che non è proibito è lecito e non mi risulta che ci sia qualche legge che lo vieti – non si scompone il sindaco Sergio Tamagnone – Se i gruppi di minoranza vogliono fare
le riprese facciamo pure. Per me è come se facessero delle fotografie».
Ma La Svolta pensa che potreste farlo con attrezzature e personale comunale. «No, questo proprio no – salta sulla sedia il capo
della Giunta – Se ci tengono tanto, ci pensino loro».
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5
non solo che devono conciliare famiglia e lavoro. Il Comune dà una mano e attiva la convenzione
con la Provincia per assegnare
contributi fino a 1.000 euro al mese. Obiettivo: favorire l’accesso o
il reinserimento nel mercato del
lavoro.
L’iniziativa è rivolta a disoccupati che seguono corsi di formazione e progetti finalizzati alla ricerca di un’attività, organizzati
dalla Provincia e dal Centro per
l’Impiego di Chieri; iscritti ai cantieri di lavoro; persone che svolgono tirocini in azienda. Non solo: possono essere interessati anche i lavoratori con contratti a
progetto e co.co.co.; cassaintegrati; ancora dipendenti assunti da
non più di tre mesi. In ogni caso,
il reddito annuo Isee non dovrà
sforare i 40.000 euro.
«Vogliamo offrire incentivi e opportunità a chi deve accudire bambini piccoli, anziani e disabili in
famiglia» spiega Delfina Novara,
assessore ai servizi sociali.
POIRINO Ladri e piccioni fuori dal Polifunzionale di via
Dalla Chiesa. Contro furti e
volatili imbrattatori la Giunta comunale ha stanziato oltre 30.000 euro.
«In realtà l’antifurto c’è già,
funziona ed è collegato con carabinieri, vigili urbani, sindaco e me stesso – precisa il geometra Piero Becchio, capo dell’ufficio tecnico comunale – Ora lo rendiamo ancor più efficace mettendo altri rilevatori
di presenza e di contatti su tutte le porte. L’impresa cui avevamo affidato il lavoro ne aveva sottovalutato il numero: ce
ne sono più di quaranta».
Così, ai 9.500 euro della prima parte di lavori se ne aggiungono 7.800 circa. L’intervento è stato affidato all’impresa Lucisano Antonio, da
tempo incaricata della manutenzione di impianti elettrici
e semaforici del paese.
«L’antifurto ora rileva la
presenza anche solo avvicinandosi alle porte dall’esterno, nell’area fra la recinzione e gli ingressi – precisa il dirigente –
E’ estremamente sensibile. Fino ad oggi non è successo nulla, ma vogliamo evitare che si
ripetano i danni che ci furono
negli anni scorsi sia qui sia nel
polifunzionale dei Marocchi».
In entrambi gli impianti erano stati rotti tutti i vetri e più
volte qualcuno si era introdotto causano danni anche all’interno.
Per tenere lontani i piccioni verranno spesi 13.300 euro.
E’ prevista l’installazione di
un impianto elettrostatico. In
sostanza, cavetti in cui passa
la corrente. La gara è stata
vinta dall’impresa General
Mecc & Eliotec di Canale d’Alba, specializzata in questo settore. «Già una decina d’anni
fa aveva realizzato un impianto analogo sul campanile comunale».
La scossa potrebbe non piacere per nulla agli animalisti.
«Non è un sistema pericoloso:
i colombi avvertono il campo
magnetico ancor prima di posarsi e quindi rinunciano; se
poi proprio non lo avvertono,
la corrente ha un amperaggio
talmente basso da non folgorarli né danneggiarli».
D’altra parte il sistema delle punte in materiale plastico
s’è ormai rivelato inefficace:
molti piccioni si sono abituati e riescono a posarsi ugualmente.
Oltre 13.000 euro non sono
una spesa trascurabile. «E’ vero, ma era proprio necessario
- assicura il dirigente - Basta
vedere cosa c’è al di sotto delle
travi sporgenti del tetto: un tappeto di guano. Eppure lo avevamo ripulito per l’inaugurazione poco più d’un mese fa».
Il lavoro potrà iniziare non
prima del prossimo anno:
«L’impresa di Canale ha tantissimo lavoro in mezza Italia,
perché molto specializzata».
Disoccupati poirinesi
Arriva il “voucher”
I fondi saranno impiegati per
pagare i servizi di assistenza e cura alle persone: «Il voucher può essere speso per la retta del nido comunale, la mensa, la scuola estiva, pre e post scuola, baby parking,
centri di aggregazione e assistenza per anziani, malati e disabili»,
esemplifica Novara.
I soldi della Provincia non finiranno direttamente nelle tasche
dei beneficiari, ma tramite il Comune saranno erogati alla scuola o all’ente che fornisce i servizi.
Per questo tutto andrà documento: «I lavoratori potranno avere un
rimborso massimo mensile di 1.000
euro per 12 mesi. Le spese superiori agli importi concessi sono a carico delle famiglie».
La Provincia chiuderà il rubinetto e annullerà i rimborsi, ai
negligenti e a coloro che inter-
romperanno il rapporto di lavoro: «I contributi non saranno elargiti a chi non raggiungerà gli obiettivi del percorso di formazione
e riqualificazione – avverte – nel
caso le assenze, che dovranno essere giustificate, superino il 20%
delle ore effettive di lavoro».
Altra clausola: «La persona dovrà iniziare a lavorare entro tre
mesi dalla data indicata nella lettera di assegnazione del voucher».
Per informazioni informazioni recarsi allo sportello sociale del
Comune in via Cesare Rossi 12, il
martedì e giovedì, dalle 9 alle 12.
Non sono fissate scadenze per farsi avanti: «Si può presentare domanda in qualsiasi momento. Per
ora sono poche le persone che stanno fruendo di questa possibilità».
Federica Costamagna
Rassegna stampa
Novembre 2010
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 16 novembre 2010
Comune di Poirino
CHIERI E DINTORNI
Denso, 300 in ’cassa’
fra sparute polemiche
5
PECETTO - Coltivazioni: incontro sui metodi
Poirino, sindacato firma accordo
POIRINO Si allunga ancora la cassa integrazione ordinaria alla
Denso: due tornate dal 15 al 20 novembre e dal 29 novembre al 4 dicembre. Potranno essere coinvolti un massimo di 300 addetti su
1.350, esclusi i colletti bianchi.
L’accordo è stato firmato martedì
e approvato in assemblea dei lavoratori giovedì. Ma qualche tuta blu contesta di nuovo il provvedimento e attacca i sindacati confederali, in particolare Fiom Cgil.
La multinazionale giapponese,
leader nella produzione di climatizzatori, aveva ripreso a lavorare a pieno ritmo da gennaio. Anzi, è di luglio un patto per assumere 75 lavoratori: 15 a tempo indeterminato; 15 a tempo determinato fino al 30 ottobre; 40 fino al 23 dicembre. Non solo: l’azienda
chiedeva ai dipendenti lavoro
straordinario il sabato e la domenica. Ma già a fine ottobre era scattata una settimana di cassa ordinaria: la produzione è frenata da
un calo di commesse Fiat e Peugeot.
«Non capisco perché si debba ricorrere alla cassa - lamenta l’operaio Antonello Serra - In teoria,
durante un mese l’ammontare di
lavoro straordinario può arrivare
a 3.000 ore: perchè non si possono
gestire in altro modo questi cali?».
Lui, appoggiato da altri lavoratori, ha inviato un esposto all’Inps per verificare se il ricorso al
provvedimento è giustificato. E se
è necessario rallentare, Serra suggerisce: «Potrebbero organizzare
chiusure collettive, cioè chiudere lo
stabilimento 1-2 giorni al mese per
tutti».
«Non è possibile - replica Antonio De Santis, sindacalista Uilm Denso lavora per tanti clienti: certi lavori non devono essere
bloccati».
Serra sospetta che la cassa colpisca i più deboli: categorie protette e famiglie che vivono con un
solo stipendio. Le difficoltà andrebbero ripartite tra tutti i dipendenti: «Chi si astiene dal lavoro percepisce 700-800 euro - sottolinea l’operaio - è faticoso andare avanti così». Smentisce Barbara Tibaldi,
portavoce Cgil: «L’accordo specifica di salvaguardare i casi con particolari criticità».
Sebbene la legge non preveda
per la cassa ordinaria la tutela dei
lavoratori deboli, i rappresentati
dei confederali assicurano di aver
strappato all’azienda quanto possibile: «Il provvedimento sarà gestito un minimo a rotazione, nei reparti dove si può fare - riporta De
Santis - Non ci saranno straordinari per i reparti produttivi, ma
qualcuno potrebbe lavorare il sabato per curare la manutenzione
delle macchine». E Tibaldi garan-
sonale».
Bisogna stringere i denti: «E’ un
accordo unitario, firmato e condiviso dalle tre sigle - precisa Mario
Bella, sindacalista della Fim Qualcuno cerca di soffiare sul fuoco e seminare panico tra i lavoratori».
Il riferimento è alle paure del
gruppo di dipendenti, di cui Serra è portavoce: «Nessuna tuta blu
si è ribellata - interviene Claudio
Colombano, rappresentante sindacale della Fiom - Se qualcuno aveva da contestare, doveva farlo in
assemblea».
Ma Serra non condivide neppure la rappresentatività della Fiom:
«E’ stato nominato un delegato per
sostituire un altro che se n’è andato
- racconta - Il suo nome non è stato attinto dalla lista, dove sono indicati i più votati alle elezioni dell’estate 2009». Lui, che era tra i papabili, è furioso: «Non sono state
rispettate le regole poiché, secondo
lo statuto Fiom, bisognerebbe seguire la graduatoria. Quindi spetterebbe a me».
Per questo, insieme ad altri lavoratori, ha domandato l’intervento di Maurizio Landini, segretario nazionale di Fiom-Cgil, dei
componenti della segreteria Laura Spezia, Giorgio Airaudo e Sergio Bellavita, di Giorgio Cremaschi, presidente del comitato centrale. «Abbiamo due persone da nominare – non si sbottona Tibaldi
– Stiamo sentendo le disponibilità
di chi potrebbe assumere
l’incarico».
Federica Costamagna
CASTELNUOVO E BUTTIGLIERA
Piazzole usate come discariche
ma i volontari le stanno ripulendo
■ I volontari ecologici, i
gruppi alpini e i membri
delle pro loco di Castelnuovo e Buttigliera stanno ripulendo le piazzole lungo la
tangenziale e la strada provinciale, dalla rotonda per
Riva fino alla rotatoria per
Castelnuovo e Colle don Bosco. Ad annunciarlo sono i
sindaci Giorgio Musso e Roberto Bechis stufi di tanta
inciviltà.
«Quelle aree sono state
scambiate per discariche a
cielo aperto e sono zeppe di
rifiuti d’ogni genere – denunciano i due sindaci - I
cittadini incivili avranno una lezione di educazione da
parte dei volontari del territisce: «Tra le due settimane di cassa sarà convocato un incontro con
l’azienda, per verificare la corretta
applicazione del provvedimento».
Nonostante si debba tirare la
cinghia, le cose non vanno poi così male: «Il settore ricerca e sviluppo sta lavorando: è un buon segno»,
indica De Santis. Inoltre, il 22 novembre all’Unione Industriale
verrà discusso il premio di produzione.
torio».
Musso e Bechis si augurano che le aree interessate, una volta ripulite, non
vengano più deturpate in
questa barbara maniera. Difatti, è risaputo che uno spazio già compromesso viene
trattato con maggiore leggerezza rispetto a uno pulito.
I volontari si sono trovati la prima volta martedì
scorso lungo la tangenziale.
«Hanno raccolto e differenziato i rifiuti abbandonati
lungo la carreggiata e nelle
aree di sosta, ma non hanno
finito – chiudono Musso e
Bechis - Le operazioni si ripeteranno fino alla metà di
dicembre».
Tuttavia resta l’incertezza e di
sicuro ci saranno altri colpi di cassa integrazione: «Sono in programma 7 giorni di cassa alla Fiat – fa
sapere Tibaldi – Pertanto, Denso
si dovrebbe fermare di nuovo».
Non c’è altra soluzione? «La crisi è forte ovunque, intorno ci sono
situazioni più gravi - considera De
Santis - Alla Denso nel 2010 ci sono stati appena 20 giorni di cassa
ordinaria ed è stato assunto del per-
Quando al cane scappa la pipì...
Sisca chiede un’area attrezzata
«Non penso che se ne parlerà
in commissione, ma in realtà
non ce ne siamo ancora fatti
un problema. E sicuramente
non andremo a cercare un posto dove andare a fare quest’area attrezzata. Magari in futuro nella progettazione di un
grossa area urbanistica come
quella del Bric del Papa si potrebbe pensare a un’area delimitata per i cani. Ma bisognerebbe anche informarsi sulle
caratteristiche che deve avere».
Un problema lontano quindi per il sindaco Sergio Tamagnone, mentre Marco Sisca
ha idee più concrete e semplici a riguardo. «Il bosco regalato al Comune sarebbe un posto molto carino. Bisognerebbe che i cantonieri o gli operatori sociali lo rendessero agibile e poi basterebbe posizionare una recinzione e qualche
panchina. In questo modo i costi sarebbero pressochè a zero».
Moreno Strazza
Poirino, Tamagnone: «Non è una priorità»
POIRINO Dove si possono por- chiaro il sindaco Tamagnone
tare i cani a correre e a fare i
propri bisogni? «Bisognerebbe
ricavare un’area attrezzata –
propone Marco Sisca, consigliere di minoranza che ha
proposto questo argomento di
discussione al sindaco Tamagnone e all’Ufficio tecnico –
Un’area all’interno del paese
e che sia facilmente raggiungibile. Ad esempio sarebbe interessante come zona il nuovo
terreno ceduto dal signor “Mister X” al Comune e che deve
obbligatoriamente rimanere a
parco».
La proposta, inviata al municipio via lettera a metà ottobre non ha ancora ricevuto
una risposta ufficiale. «Non
ne abbiamo ancora parlato
perché non è una priorità – è
– Se i padroni vogliono portare in giro i cani, di erba a Poirino ne abbiamo tanta, non
siamo in centro Torino. Sicuramente non si farà all’interno dell’area ceduta da “Mister
X”: sarebbe un insulto per colui che ci ha donato quel posto.
Comunque non sono contrario
all’idea, se ne può parlare».
Il sindaco lascia quindi una
piccola porta aperta alla discussione, ma l’area attrezzata per i cani non fa parte dell’agenda politica del prossimo
futuro.
Il gruppo consigliare La
Svolta, di cui fa parte Sisca,
vorrebbe che se ne parlasse in
commissione tecnica, ma anche su questo aspetto il sindaco Tamagnone frena.
6
La cura dei frutteti sarà l’argomento dell’incontro di giovedì
Ciliegie e susine
come “spremerle”?
PECETTO Un pomeriggio per Ricci dell’assessorato all’agricercare di capire come avere coltura della Regione Piemonciliegie e susine di elevata te (che spiegherà quali sono i
qualità non solo gustativa ma progetti di sviluppo promossi
anche sanitaria e in grado di dall’ente sull’argomento tra
dare ai coltivatori dei redditi innovazione e tradizione).
adeguati.
Il professor Giovanni GiaE’ questo il succo dell’“In- calone del dipartimento coltucontro tecnico su ciliegio e su- re arboree dell’Università di
sino” che si svolgerà dopodo- Torino (che tratterà i temi delmani, giovedì, a partire dalle la qualità nelle antiche e nuo14,30 nella Sala Incontri della ve varietà di ciliegie e i probiblioteca comunale in piazza blemi da affrontare prima di
Rimembranza 9 (ingresso li- adottare portinnesti nanizzabero).
ti), l’agronomo Stefano
Ad organizzarlo è la
Filandrino (che racFacolt (Frutticoltori Asconterà come si stanno
sociati Collina Torinesviluppando le espese) in collaborazione
rienze di cerasicoltura
con l’assessorato all’ain pianura) e il tecnico
gricoltura della RegioRoberto Tabasso (che
ne e il dipartimento colfornirà indicazioni per
ture arboree dell’Unii nuovi impianti di civersità degli Studi di
liegio e susino).
Torino. «In questo perioLa fine degli interdo gli agricoltori si pre- Elio Miranti
venti è prevista per le
parano ad avviare i nuo17,30, quindi verrà lavi cicli produttivi - introsciato spazio alla diduce il presidente della Facolt, scussione e alle domande da
Elio Miranti - Quindi fanno i parte del pubblico. «Come si
calcoli se l’anno passato è sta- può notare dagli argomenti
to buono dal punto di vista eco- delle relazioni il tema princinomico ma decidono anche se pale che verrà affrontato sarà
acquistare nuovi impianti, rin- quello sanitario in modo da danovare le attrezzature ed even- re ai produttori gli strumenti
tualmente modificare le meto- più adatti per assolvere il loro
dologie colturali per risponde- impegno a fornire un prodotto
re alle esigenze dei consumato- non solo di elevata qualità guri e garantire alla propria fa- stativa ma anche sanitaria».
miglia un reddito adeguati a
Ma come mai si è deciso di
compensare il lavoro e le risor- puntare particolarmente su
se finanziarie impegnate».
questo aspetto? Ci sono stati
L’incontro tenterà di divul- dei problemi nella produziogare a tecnici, frutticoltori e ne del 2010? «Quest’anno la
anche studenti in materie a- campagna cerasicola è stata
grarie i risultati della ricerca particolarmente critica sotto
sulle qualità salutistiche di l’aspetto sanitario per via delvecchie e nuove varietà di ci- le continue piogge che si sono
liegie svolta dagli enti orga- avute nel periodo della fioritunizzatori e centri di ricerca a- ra e in parte anche in quello
naloghi distribuiti in tutta Ita- della maturazione dei frutti.
lia coordinati dal Cra (Centro Per questo abbiamo ritenuto
di ricerca per la frutticoltura che l’argomento della qualità
del Ministero dell’agricoltu- sanitaria del prodotto fosse
ra).
quello più concreto da trattaAd intervenire saranno l’as- re, per i produttori ma anche
sessore all’agricoltura di Pe- per gli hobbisti, sia per il cicetto Cecilia Savio (che intro- liegio che per il susino visto
durrà la frutta tipica della col- che quest’anno sono stati collina), il tecnico della Facolt piti da malattie che prima si
Marco Bottazzi (che parlerà di erano non si erano mai viste o
difesa fitosanitaria per otte- quasi».
nere prodotti di qualità), Luca
Matteo Dalla Francesca
Rassegna stampa
Novembre 2010
Comune di Poirino
10 CHIERI E DINTORNI
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 16 novembre 2010
Liceo Monti:
le condizioni
di questo
bagno non
necessitano
di commenti
o
spiegazioni.
Sotto:
tubazioni in
pessime
condizioni
«Useremo il vaso da notte?»
Emergenza bagni al Monti
Studenti non cercano polemiche ma soluzioni
CHIERI «Se va avanti così, ci portiamo il vaso da notte nello zaino».
Parlano con ironia e amarezza gli
studenti del Liceo Monti, mentre
riflettono su come farsi sentire in
Provincia. I bagni della scuola
continuano a essere in pessime
condizioni e l’ora dell’intervallo
rischia di diventare un incubo.
Nessun catastrofismo, ma preoccupazione pensando alle lungaggini burocratiche che sin d’ora
non hanno giovato alla loro causa.
A farsi portavoce del malcontento, i quattro neo eletti rappresentanti di istituto, Maddalena
Grignani, Giorgio Macor, Noemi
Venturino e Pietro Bertone: «In
media ogni piano ha un bagno
funzionante - descrive Maddalena Grignani - In generale, i servizi utilizzabili sono meno del 30%.
Tutto questo per quasi 1400 studenti».
Ma anche i bagni funzionanti
non sono tutti in buone condizioni: «Bisogna considerare quelli che
hanno la porta rotta o la maniglia
mancante, la muffa sul soffitto o
l’acqua che gocciola dai tubi».
Precisa Giorgio Macor: «Dobbiamo organizzarci per andare ai
servizi nei cambi d’ora, o utilizzare quelli degli insegnanti che ancora funzionano. La questione non
è tanto il bagno in sé, che già incide, quanto che la situazione che si
protrae da tempo e sembra non abbia fine».
A rincarare lo sconforto degli
studenti, un articolo del novembre 2008, trovato dai ragazzi, in
cui si parla di un contributo di 405
mila euro per rifare i servizi igienici della scuola: «Abbiamo letto
questo articolo sul Corriere di Chie-
Da sinistra, in
senso orario:
degrado
all’esterno della
scuola; cartelli
informano sui
guasti dei
bagni, non
senza
commenti
ironici degli
studenti; muffa
sui soffitti
ri del 28 novembre di due anni fa riflette Noemi Venturino - Il geometra della Provincia diceva che
sarebbero state rifatte completamente le batterie dei bagni. Dovevano lavorare su 56 toilette, ma i
conti non ci tornano: sono stati rifatti o quei soldi devono ancora essere investiti? In ogni caso, non va
bene. Se i bagni sono stati messi a
posto, come mai siamo in queste
condizioni? Oppure, al contrario,
perchè ci vuole tanto tempo per far
partire i lavori?».
Questioni di burocrazia. Anche
il preside, Salvatore Perna, si
guarda dal pronunciarsi oltre,
nella speranza che, a breve, arrivi una risposta concreta dalla Provincia di Torino. «Mercoledì sera
abbiamo avuto l’assemblea d’istituto con i rappresentanti dei genitori e degli insegnanti - racconta
Maddalena Grignani - Sembra che
qualcosa si stia muovendo. Non ci
metto la mano sul fuoco, però. Dicono che stiano facendo la graduatoria finale delle ditte. Forse, incrociando le dita, fra qualche settimana riusciremo a venirne a capo».
Da parte degli studenti non c’è
la volontà di mettere in cattiva luce la scuola. Anzi, sottolineano
per bocca di Pietro Bertone: «Ai
primi di ottobre avevamo manifestato anche contro i problemi strutturali della scuola, non soltanto
contro la legge Gelmini. In certi
punti del cortile l’erba era alta quasi da entrare in classe. In un’aula
una ragazza era stata male per colpa dell’isolante che fuorisciva dai
buchi del muro. Il riscaldamento
funzionava a sprazzi. Adesso questi problemi sono stati risolti. L’au-
PINO TOR. - Musica e festa con il concerto di Natale
Cucina, arte, mercatino e...
Tutti gli impegni di “Vivere”
PINO TOR. Intenso il calendario
degli appuntamenti dell’associazione Vivere da qui a Natale. Domenica i volontari e i ragazzi dell’associazione presenteranno il
progetto “To Nave Italia” ai soci
del Rotary Club di Torino Collina. L’appuntamento è alle 12,30
a Casamica in via Martini 16, con
un pranzo preparato dai ragazzi
del corso di cucina aiutati dei volontari.
Martedì 23 aprirà invece la mostra dei lavori della Bottega di Fiber Art “Judith Scott”, nella cappella accanto al Duomo a Chieri.
L’esposizione, ingresso libero, rimarrà aperta fino a martedì 7 dicembre. «Non abbiamo ancora gli
orari completi – spiegano gli organizzatori – Li comunicheremo non
appena avremo ricevuto disposizioni».
Sabato 27 novembre, alle 17,
verrà inaugurato il tradizionale
Mercatino di Natale. Sarà allestito nei locali dell’ex Cottolengo e
all’interno di Casamica. Rimarrà
aperto fino alla fine di dicembre
in orario 17-19,30 il sabato e 9,3013 e 17-19,30 la domenica nell’ex
Cottolengo; e dal lunedì al venerdì in orario 10-19 a Casamica.
Il mercatino sarà aperto anche
a Pecetto, nei locali del Vecchio
forno, sabato 4 e domenica 5 dicembre, in orario 16-19 il sabato
e 9-12,30 e 15/19, domenica.
Mercoledì 1 dicembre, alle 21
al teatrino delle scuole medie
sarà presentato il libro “Miele e
Kerosene” di Luca De Antonis.
Ingresso libero. «Sarà una presentazione musicata – spiega Renata De Felip, portavoce del direttivo di Vivere - Si tratta di un
romanzo biografico sulla vita di
Josephine Baker, dalle peripezie
dell’infanzia nel Missouri al successo di Harlem, alla consacrazione quale soubrette più amata e pagata di Parigi. Dai suoi amori
controcorrente alle vicende della
Guerra, all’adozione di bambini
raccolti dovunque».
Martedì 14 dicembre, alle 21,
sempre nel teatrino delle scuole
medie, ci sarà il concerto di Natale, finalizzato alla raccolta fondi per l’acquisto di un’automobile attrezzata per il trasporto di
un bambino disabile gravissimo.
POIRINO La Provincia premia i
Progetto a Poirino
risparmi delle famiglie. Fino al
30 novembre ci si può iscrivere
al progetto “La costruzione del
tuo risparmio”, promosso proprio dalla Provincia di Torino in
associazione con Banca Etica.
Possono partecipare al bando
i nuclei famigliari con un reddito Isee compreso tra i 6.000 e i
25.000 euro e che abbiano intenzione di risparmiare una qualche somma in previsione di una
spesa utile alla famiglia stessa. I
soldi dovranno essere versati in
Banca Etica, senza nessun costo
per l’attivazione del conto, e se
il progetto verrà rispettato, la
Provincia verserà dopo 12 mesi
un contributo proporzionato alla somma messa da parte, fino a
un massimo di 1.500 euro.
«I progetti possono essere molto semplici e concreti – pubblicizza il progetto Delfina Novara, assessore comunale alle politiche
sociali – Comprare una cameretta per i bambini, acquistare
un’auto che serve per il lavoro o
per portare i bambini a scuola.
Sappiamo che ci sono ancora parecchi soldi a disposizione per
questo progetto, speriamo che la
gente ne usufruisca».
Un progetto simile, sempre
sovvenzionato da Provincia e
Quando il risparmio
si costruisce
con la Provincia
Un’opera esposta a Chieri
A esibirsi saranno: Stefania Mezzana, violino, Maria Teresa Longoni, tastiere e il Gruppo cantori di Vivere.
Due le feste di Natale. La prima è prevista domenica 19 dicembre all’oratorio San Luigi di
Chieri, a partire dalle 15 e la seconda, mercoledì 22, alle 17, a Casamica. Sono invitati ragazzi, parenti ed amici di Vivere.
«Stiamo anche organizzando il
cenone dell’ultimo dell’anno, ma
al momento non abbiamo ancora
un programma – chiude De Felip
– Al momento, stiamo ancora raccogliendo proposte e suggerimenti».
Riccardo Marchina
Banca Etica, era stato promosso
due anni fa per aiutare i giovani
tra i 18 e 20 anni. Ora invece i
progetti riguardano i nuclei famigliari, specialmente quelli con
minori a carico.
Entro il 30 novembre è possibile fare pervenire la propria adesione, ci sarà poi più tempo a
disposizione per scrivere e preparare il progetto. «È molto semplice farlo, e gli interessati potranno essere aiutati dai dipendenti
dello sportello sociale», assicura
Novara. Lo sportello è aperto il
martedì e il giovedì dalle 9 alle
12, in via Cesare Rossi 12, all’interno del cortile della biblioteca.
Per ricevere maggiori informazioni è possibile chiamare lo 011945.01.14 interni 231 e 234.
7
la è stata chiusa e gli studenti spostati. Il riscaldamento, a oggi, pare che non dia problemi».
Resta insostenibile la questione dei bagni che sembra un’Odissea e gli studenti sono decisi nel
farsi sentire da tutti per farla risolvere in fretta: «Nelle prossime
settimane vogliamo chiedere un incontro al sindaco Lancione e confrontarci anche con lui su come agire. Ce lo aveva promesso durante la manifestazione».
Anticipa Bertone: «Insieme al
preside e ai rappresentanti di clas-
se, abbiamo deciso di stilare degli
elenchi, aula per aula, e cercare di
capire quali siano le altre mancanze. Tapparelle rotte, neon che non
si accendono, muri scrostati o maniglie che rimangono in mano. Sono sciocchezze di manutenzione,
certo: basterebbe che potessimo risolverle autonomamente come
scuola, invece si è costretti sempre
ad aspettare che arrivi una ditta
esterna. Magari con 60 elenchi di
problemi alla mano, in Provincia
ci daranno ascolto».
Debora Pasero
Rassegna stampa
Novembre 2010
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 16 novembre 2010
CHIERI E DINTORNI
«Ricordati la mia faccia»
Trofarello, minacce: architetto a processo
TROFARELLO «Ricordati bene la mia
faccia». Questa frase, pronunciata rivolgendosi al responsabile del
servizio edilizia privata del Comune, ha messo nei guai l’architetto
Michele Carano, stimato professionista torinese, sotto processo
per minacce e violazione al testo unico per l’edilizia. Il dibattimento
è cominciato la scorsa settimana
di fronte al giudice del Tribunale
di Moncalieri, Silvana Podda. Il
Comune di Trofarello si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Augusto Fierro; la difesa, con il
legale Roberto Capra, è fermamente intenzionata a dimostrare
l’infondatezza delle accuse. La vicenda risale alla primavera 2009,
quando una pratica, seguita dall’imputato per conto di due clienti trofarellesi, venne bruscamente stoppata dai tecnici comunali.
Per Carano, conosciutissimo a palazzo civico, fu uno smacco e protestò vibratamente, ma i geometri
furono irremovibili. Anzi, la situazione peggiorò quando venne esaminata a fondo la denuncia di inizio attività (dia) relativa ad alcuni lavori da eseguire in un alloggio
in via Piave: in base all’istruttoria, le fotografie presentate non
corrispondevano allo stato dei luoghi. Da un sopralluogo emerse che
le opere erano state eseguite dai
proprietari anni prima. Sarebbero state sanabili con una sanzione
di 516 euro, ma per l’architetto le
conseguenze furono pesanti: denuncia in Procura e segnalazione
all’Ordine degli Architetti. E a seguito di un’altra dia inoltrata dall’architetto torinese venne richiesta un’integrazione per presunte
difformità. Carano si arrabbiò e si
rivolse al segretario comunale, sostenendo di essere stato discriminato. L’8 giugno 2009, nel corso di
una riunione agitata, riferendosi
alla pratica di via Piave, secondo
CREATIVIQUE
testimoni avrebbe ammesso le sue
responsabilità: «Ci ho provato.
Tanto così fanno tutti».Nove giorni dopo l’imputato tornò alla carica nell’ufficio del responsabile del
servizio edilizia privata e urbanistica: «Ci accusava di disparità di
trattamento e ha chiesto accesso ad
altre pratiche del Comune – racconta in aula il dirigente – Poi i toni si
sono alzati e si è avvicinato alla mia
scrivania. Con l’indice puntato verso il mio viso, mi ha detto “ricordati bene la mia faccia”, e poi è uscito
dalla stanza». La denuncia ai ca-
no fatte 20 anni prima. Si trattava
della chiusura di una porta e della
successiva riapertura su un altro
lato. Poi ci fu il sopralluogo e dal
Comune ci chiesero di firmare un
documento, in cui ci impegnavamo
a dichiarare come si erano svolti
realmente i fatti, ma l’architetto ci
minacciò. Un giorno mi telefonò ricoprendomi di insulti e mi disse che,
se avessimo firmato, ci avrebbe rovinati».Il processo riprenderà a
marzo con l’audizione dei testimoni della difesa.
Massimo Massenzio
rabinieri fu immediata e ci fu anche una controquerela per calunnia, poi finita nel nulla. Non è la sola minaccia di cui deve rispondere il professionista: nel corso dell’ultima udienza, il giudice Podda
ha ascoltato i proprietari dell’immobile di via Piave, che si erano rivolti all’imputato dopo aver ricevuto una lettera dal Catasto: «Un’amica ci consigliò quel nome e noi ci
affidammo completamente a lui –
ricostruisce E.C., pensionata 75enne – Di queste cose non capiamo
nulla, ma quelle modifiche le aveva-
Giovani Artin’ the light
Luca Forte vince
con la sua “Gleaming”
CHIERI E’ Luca Forte, con
l’opera “Gleaming” il vincitore assoluto del premio
per giovani talenti “Artin’
the light”, indetto dal comune, all’interno della mostra “Creativique, automatismi della creazione”, ospitata all’Imbiancheria
del Vajro.
Seconda classificata: Simona Casentino con “La
lanterna”. La premiazione
si è tenuta domenica all’interno dei locali sede della
mostra.
«Ora, oltre al riconoscimento, ai due verrà data la
possibilità di esporre le rispettive installazioni, in
centro durante il periodo
natalizio - spiegano gli organizzatori - I progetti sono
stati realizzati dalla TS
Tecno Sistemi ed entreranno a far parte del patrimonio del Comune».
In giuria: l’assessore alla
cultura, Giuseppe Pellegrino, il presidente dell’Accademia Albertina, Marco Albera, il critico Michele Bramante, gli artisti: Filippo
di Sambuy e Silvio Vigliaturo, Roberto Villa e Rosalba Tubere, presidente della società TS Tecno Sistemi.
CHIERI
Democrazia
Incontro al Fricandò
Camminata
con i diabetici
Riflessioni su libertà e democrazia al Salotto Letterario del
Fricandò: domani, mercoledì,
alle 21 nel locale di via Nino
Costa 23 ai Marocchi (ingresso libero) Egidio Pustianaz
presenterà il tema “Giustizia,
libertà e i rapporti connessi”.
Dirigente Telecom in pensione, Pustianaz nel 1970 si è
laureato in Scienze Politiche,
nel 1994 ha fondato la sezione del Partito Popolare a Poirino e nel 2008 è entrato nel
direttivo del circolo poirinese
del Pd. «La libertà intesa come autoaffermazione da sola
non basta – accenna l’80enne, originario della provincia
di Udine – Occorre anche la
giustizia che è il rispetto della
libertà altrui».
“Diabete in pista” venerdì a
Chieri, con la camminata organizzata dal reparto di diabetologia dell’Asl 5. Appuntamento alle 10,30 sulla zona pedonale tra
il fondo di via Anselmo Montù e
l’inizio di strada Vecchia di Riva:
l’équipe infermieristica e i volontari dell’Anpi accoglieranno
chiunque voglia partecipare, da
pazienti affetti da diabete mellito a familiari e simpatizzanti.
La passeggiata durerà circa
un’ora; sono previste tappe durante le quali verrà spiegata l’importanza di fare attività fisica. In
caso di pioggia la camminata
sarà rinviata a venerdì prossimo,
26 novembre, sempre alle 10,30.
Non è necessario prenotarsi. Per
informazioni, contattare il 380721.77.91
La banda dei tir colpisce anche a Trofarello
Furti di camion a ripetizione; dopo un inseguimento sfondate le sbarre del casello
TROFARELLO Ha colpito anche a
Trofarello, Moncalieri e Nichelino
la “banda dei Tir”, un commando
di ladri specializzati nei furti sugli autoarticolati che semina il panico fra gli autotrasportatori della provincia. Entrano in azione
quando gli autisti sono in pausa e
in pochi secondi fanno sparire il
carico. La polizia stradale li bracca da oltre un mese e i malviventi hanno addirittura sfondato le
barriere del casello trofarellese
per sfuggire alla cattura.
Gli inquirenti sono convinti che
si tratti di un sodalizio composto
da criminali di etnia Rom che si
spostano nei campi nomadi del Torinese dove godono di appoggi e
protezioni. Agiscono in tre, con il
volto coperto da passamontagna
scuri, ma la gang potrebbe essere
molto numerosa e non è detto che
a colpire siano sempre gli stessi
malviventi. La tecnica è semplice: tagliano i teloni dei camion in
sosta nelle aree di servizio o da-
VALFENERA
VALFENERA
Nigeriano
senza documenti
Cocaina a domicilio
Arrestato per spaccio
Denunciato straniero senza documenti. Venerdì pomeriggio, alle 16, i carabinieri della Compagnia di Villanova hanno controllato un nigeriano di trent’anni,
C.J. L’uomo si trovava senza documenti e per questo è stato invitato dai carabinieri villanovesi a
presentarsi in Questura.
Arrestato con l’accusa di recapitare cocaina a domicilio. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di
Villanova hanno fermato M.L.
valfenerese di 41 anni, mentre
consegnava la droga a un tossicodipendente. Sull’auto hanno
trovato dieci ovuli per complessivi
otto grammi.
vanti ai supermercati, scaricano
quello che possono portare via e
poi spariscono in pochi minuti.
A volte, se il carico è troppo
voluminoso, preferiscono rubare direttamente il Tir, com’è successo qualche giorno fa in tangenziale Sud. Il proprietario del
mezzo si è accorto del furto, ha
lanciato l’allarme ed è cominciata la caccia. L’autocarro è stato
ritrovato poche ore dopo dalla
Polstrada nel piazzale dell’interporto Sito, a Orbassano, dove i
banditi sono stati costretti ad abbandonarlo. Forse si sono resi
conto di avere il “fiato sul collo”
e a hanno dovuto rinunciare alla refurtiva. Nel cassone c’erano
decine di casse di acqua minerale, ma trasferirle su un camion
pulito sarebbe stato troppo ri-
Torneo di calcetto a San Luigi Gonzaga
CHIERI San Luigi Gonzaga
Dettaglio dell’opera vincitrice
POIRINO
13
gioca a calcetto.
E’ terminato domenica il
“Trofeo Giuliano”, torneo di
calcio a 5 organizzato dai
giovani della parrocchia di
via Trofarello.
Il campionato, cui hanno
partecipato sei squadre, si è
svolto tra la fine di settembre e i primi di novembre al
centro sportivo di via Santena, di proprietà del Comune
e gestito dalla stessa parrocchia, guidata dal “nuovo”
parroco don Stefano Votta.
Spiegano gli organizzatori della sfida: «E’ questo il
primo torneo gestito dall’oratorio e aperto a tutti gli amanti dello sport. Ce ne saranno altri: in inverno difficilmente faremo qualcosa,
tuttavia contiamo di preparare un altro campionato in
primavera. E per allora speriamo di reperire più squadre
e, soprattutto, di poter rifare
il manto sintetico del campo.
Sappiamo dal Comune che
dovrebbe succedere a breve,
grazie a finanziamenti regionali ed europei».
Il terreno di gioco, infatti,
è già stato più volte rattoppato, non offre il massimo
dell’aderenza e quindi necessità di essere rifatto.
Nel torneo Giuliano, intanto, l’ha spuntata la “Fly
Down”, composta da dipendenti della Martini di Pessione.
La squadra ha battuto solo negli ultimi minuti della
finale i “Canarini”.
Al terzo posto, la Pilsner
Urquell F.B.C., la quale ha
battuto nettamente nella “finalina” l’Andezeno.
Quinto e sesto posto, infine, per “Pirati” e “Bracconcini”.
Per i primi tre classificati
coppe e medaglie offerti dalla parrocchia. In più, per i
vincitori, un buono di 200 euro da spendere in articoli
sportivi.
Da sinistra in
alto, in senso
orario: i Fly
down; i
Canarini; i
Pilsner Urquell
F.B.C.; i Pirati; i
Fracconcini; gli
Andezeno;
8
schioso.
Meglio era andato il colpo messo a segno una ventina di giorni
fa nel centro di Trofarello, dove
la banda si era impossessata di
un Tir che trasportava mezzi agricoli. Un passante ha notato
qualcosa di strano e ha deciso di
improvvisarsi detective seguendo i ladri sino all’imbocco della
tangenziale. I malviventi se ne
sono accorti e, pensando si trattasse della polizia, hanno sfondato la barriera del casello sulla
A21 lanciandosi a tutta velocità
in direzione Piacenza. Una pattuglia della stradale ha rinvenuto il mezzo non troppo distante,
ma del carico e dei banditi non
c’era ormai più traccia.
Sabato 6 novembre il cerchio
attorno alla pericolosa gang si
stava davvero per chiudere, ma
la sfortuna e la nebbia hanno impedito la cattura dei ladri. Alla
sala operativa del 113 era arrivata la chiamata di due autisti che
si erano ritrovati i teloni dei loro camion squarciati. I “bestioni” erano parcheggiati di fronte
al Carrefour di via Cacciatori, a
Nichelino e le testimonianze raccolte facevano pensare che i banditi si fossero diretti verso Moncalieri.
L’intuizione si è rivelata azzeccata. Gli agenti del comando
di corso Giambone hanno individuato una Golf nera sospetta
nei pressi di un Tir in sosta nel
piazzale del centro commerciale
Le Porte. Dalla macchina, risultata rubata ai primi di novembre
a Torino, è sceso un uomo incappucciato che ha cercato di salire
sull’autoarticolato e a quel punto i poliziotti hanno deciso di entrare in azione. Con un’auto civetta hanno sbarrato la strada alla Golf, ma i banditi, tre in tutto,
sono scappati a piedi nei campi.
Gli investigatori hanno provato
a inseguirli, ma la nebbia e l’oscurità hanno favorito la fuga.
Rassegna stampa
Novembre 2010
9
Comune di Poirino
Rassegna stampa
Novembre 2010
Comune di Poirino
32 NEI DINTORNI
A caccia di appoggi
Paesaggio Sonoro
Il museo si svela
mercoledì a Riva
RIVA “Quatr rasùn” sul Museo del
Paesaggio Sonoro. E’ il titolo dell’incontro di mercoledì alle 20,30
al teatro comunale di piazza Terzo Millennio. Organizza l’associazione “La Froja”, che dal 2005 raccoglie strumenti mesi a disposizione da Domenico Torta. Scopo
della serata: presentare l’allestimento progettato dallo studio to-
rinese Bod, con Anna Pennazio
presente nella duplice veste di
membro dell’associazione e assessore comunale alla cultura. L’incontro servirà anche a scambiare
idee sulla futura gestione e cercare nuovi contributi: «Soprattutto
in questa fase di allestimento, serve aiuto: chiunque possa darci una
mano fornendoci materiale e altre
testimonianze, sarà il benvenuto invita Pennazio - Il museo è di tutti: quando aprirà, serviranno volontari che possano tenerlo aperto
e per questo vogliamo esporre il nostro progetto di gestione».
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 19 novembre 2010
Riva, sabato e domenica
la rivisitazione di colonne sonore
di film come “Que sera sera” di
Doris Day. Verranno presentati
anche i quindici nuovi allievi della Filarmonica rivese, che proporranno un paio di brani. A seguire, rinfresco nel salone San Giuseppe.
Domenica alle 10,30 raduno nella nuova casa della banda rivese,
il salone intitolato a don Gaia. Dopo la messa delle 11, la Filarmonica proporrà un altro breve momento musicale con “Quattro note in piazza”, al quale seguirà il
pranzo nel salone parrocchiale.
Filarmonica in festa
Doppio concerto
per Santa Cecilia
RIVA La Filarmonica Rivese festeggia la patrona Santa Cecilia.
I festeggiamenti si svolgeranno
da domani, sabato, con il concerto nella chiesa parrocchiale alle
21.
La Filarmonica proporrà brani dal repertorio classico, come
“La Monferrina” o “Biancaperla”, a musiche più moderne, con
Lavori difficoltosi a Riva
Via Lino Fortuna
rimessa a nuovo:
fogne, asfalto, luci
RIVA Sono terminati i lavori in
via Lino Fortuna, la strada privata tra via Sant’Antonio e via
San Bartolomeo che il Comune
ha deciso di acquistare a febbraio
e che versava in pessime condizioni. L’intervento si è rivelato
laborioso, facendo lievitare i costi a 60.000 euro, rispetto ai 56.000
previsti in un primo momento.
Ufo chiama Poirino: svelato il crop
«Mercoledì 24 succederà qualcosa»
Il messaggio alieno rimbalza da “Strob” su Internet
POIRINO Il messaggio è stato decrittato. E’ una data: 24 novembre 2010. Mercoledì succederà
qualcosa, lo dicono gli “Ufo”. Anzi, lo dicono su internet “Strob”
(pseudonimo dietro il quale si cela un ricercatore di messaggi extraterrestri) e altri studiosi di fatti alieni quali il varesino Gennaro Gelmini (il suo blog è all’indirizzo http://gennaro-gelmini.over-blog.it).
L’interpretazione del messaggio, di cui è comunque difficile
rintracciare l’origine, sta rimbalzando tra i vari siti Internet che
si interessano di extraterrestri,
spesso copiandosi a vicenda.
Ma le informazioni concordano: il “crop circle” apparso nei
pressi di cascina Rivetta nella
notte tra il 12 e 13 giugno non è un
semplice disegno nel grano, per
quanto artistico e preciso. E’ una pagina strappata da un calendario. Sopra, una data: quella di
mercoledì prossimo.
Dal “crop circle” poirinese
parte perciò un avvertimento rivolto a tutto il mondo: la settimana prossima succederà qualcosa
di grosso.
Entità misteriose lo hanno detto e ribadito, con tre cerchi nel
grano apparsi nell’arco di un mese in due località del Wiltshire
(Inghilterra) e a Poirino. Questi
i luoghi e le date: Wilton Windmill (22 maggio), Poirino (13 giugno) e Val of Pewsey (21 giugno).
Che cosa dobbiamo dunque aspettarci? Se su Internet si naviga tra i siti di appassionati di Ufo
e di misteri, si scoprono più teorie a confronto. Tutte muovono
da un presupposto: partendo dallo spazio profondo, creature intelligenti sono arrivate fino a noi
e, tracciando cerchi nel grano,
hanno voluto metterci in guardia. Ma per che cosa? O da cosa?
«Tra le teorie più fantasiose che si
leggono in diversi forum e blog dedicati all’atteso evento, ne emergono due dal significato contrap-
CORSI
Neonati e genitori
a lezione di musica
col Baravalle
■ Si chiama Musicainfasce la novità dell’Istituto musicale Baravalle a Trofarello. I corsi per bambini da 0 a 36 mesi e i loro genitori saranno presentati domani, sabato, nella sede della scuola, in
via Cesare Battisti 25, alle ore 10.
Le lezioni avranno cadenza
settimanale e dureranno fino a
maggio. Avranno due sedi: a Poirino, nella biblioteca comunale,
il mercoledì dalle 17 alle 19, e a
Trofarello, nell’istituto, il sabato
dalle 10 alle 12.
L’insegnante Monica Martini
canterà per i neonati in tutti i modi e i metri possibili. Attraverso
la relazione con l’adulto il bambino sarà iniziato alla musica e risponderà alle sollecitazioni esterne. L’obiettivo è stabilizzare l’attitudine musicale, che per i bambini tra 0 e 6 anni è al livello più
alto.
Monica Martini è diplomata al
Condervatorio di Modena ed è educatrice d’infanzia. E’ inoltre
posto - si legge sul sito www.ufoforum.it - Per molti il 24 novembre
sarà l’inequivocabile manifestazione degli alieni (fin troppo scontato)». Ma tra quelli che sostengono l’incontro con gli Ufo c’è il
“contattista” Gennaro Gelmini,
che afferma di ricevere regolarmente messaggi dagli extraterrestri e spiega: «Ecco che il responso del messaggio del cerchio nel
grano di Poirino ci mette al corrente principalmente di una cosa:
il 24 novembre 2010 avremo la possibilità, in tutto il mondo, di poter osservare, fotografare e filmare navicelle spaziali, ovvero dischi
volanti».
C’è poi la seconda ipotesi: «Per
altri vi sarà lo scoppio della Terza guerra mondiale». Lo scoppio
della guerra, peraltro, concorde-
rebbe con le previsioni della profeta e mistica bulgara Baba Vanga, e dal veggente bavarese del
XIX secolo Matthias Stormberger.
C’è però chi in quella stessa data colloca un terremoto devastante che colpirà il nord dell’Asia, e
chi invece aspetta una devastante eruzione del vulcano Merapi,
in Indonesia.
Si tratta comunque di ipotesi.
Mentre il messaggio inviatoci dagli alieni potrebbe essere più generico: «Noi che facciamo i cerchi
del grano siamo al corrente di avvenimenti futuri che accadranno
alla Terra, quindi vi mettiamo in
guardia sin da ora in modo che vi
possiate preparare - si legge su
molti siti: per esempio http://angeliinastronave.blogspot.com Il magnifico
“crop circle”
comparso
accanto a
cascina
Rivetta nella
notte tra il 12 e
il 13 giugno
scorsi. Chi lo ha
tracciato? E per
dirci che cosa?
Mercoledì,
secondo gli
’ufologi’,
potrebbe
arrivare la
risposta
■ Rivoluzioni, scoperte scien-
tifiche, attentati, viaggi nello
spazio: secondo chi cerca di
decifrare i messaggi che arriverebbero da entità aliene sono almeno cinque le buone ragioni per ritenere che mercoledì, 24 novembre 2010, sarà
una giornata destinata a entrare nella storia dell’umanità.
La più antica risale al 1793,
quando entrò in vigore il "Calendario Rivoluzionario Francese". Fu inventato per diminuire il potere della Chiesa
sulla nazione, e si sostituì al
calendario gregoriano. Cambiarono i nomi dei mesi, che
si ispirarono alle caratteristiche del clima francese nei va-
insegnante Aigam (Associazione
Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale).
Le sue lezioni si basano sulle
teorie di pedagogia musicale del
ricercatore americano Gordon.
Secondo la “Music Learning
Theory” il linguaggio musicale
si apprende come quello naturale.
Da anni l’Istituto Baravalle, la
cui sede principale è a Fossano,
propone corsi per i più giovani:
dalle lezioni di avvicinamento alla musica attraverso il gioco al
coro delle voci bianche, dal corso di batteria a quello di solfeggio. Non solo per principianti, ma
anche per chi vuole prepararsi
per l’esame al conservatorio. La
scuola conta con un numero importante di utenti, tra giovani e
adulti, grazie ai numerosi corsi
di strumenti a fiato, corda, percussioni.
Il costo di Musicainfasce è di
155 euro, a cui si deve aggiungere la quota d’iscrizione annuale
alla scuola (50 euro). Per informazioni, la segreteria risponde,
dopo le 15, allo 011-649.13.91, il direttore Enea Tonetti al 348920.14.39.
Data cruciale nella storia
24 novembre fra mito e paura
Quel giorno del ’69 tornò l’Apollo 12
ri periodi dell’anno: i primi
tre, per esempio, divennero
nevoso, piovoso e ventoso.
Il 24 novembre 1859 il naturalista britannico Charles
Darwin mandò in soffitta la
teoria creazionista pubblicando “L’origine delle specie”,
nel quale si sostiene che gli organismi evolvono gradualmente, in base alla selezione
della specie.
Ancora indagini di laboratorio, ma questa volta a tutela della giustizia, caratteriz-
zano la data del 24 novembre
1932: a Washinghton viene inaugurato il “FBI Crime
Lab”, nel quale gli indizi dei
reati vengono analizzati
scientificamente.
Il 24 novembre 1963, invece,
si verifica il secondo atto di una tragedia che ancora oggi è
avvolta nel mistero. Due giorni prima, il 22 novembre, Lee
Harvey Oswald fu arrestato
con l’accusa di aver assassinato a Dallas il presidente degli Stati Uniti John Kennedy.
Combattere la spazzatura
con un pannolino lavabile
Ma prima che lo si potesse
portare di fronte a un giudice
venne a sua volta ucciso da
Jack Ruby, il proprietario di
un night club di Dallas noto
alle autorità per i suoi legami
con la mafia. Su chi imbracciò il fucile Modello ’91 (di fabbricazione italiana), e sul perché lo fece ancora oggi le teorie più varie si sovrappongono le une alle altre.
Infine l’ultima data: il 24 novembre 1969 l’Apollo 12 ammara nell’oceano Pacifico ponendo fine alla seconda missione umana sulla Luna. Per
la seconda volta nella storia
un’astronave umana atterrava sulla Luna. Mercoledì qualcuno ci restituirà la visita?
DOMENICA
Settimana ecologica: iniziative a Pralormo
Poesia haiku a Riva
Le premiazioni
a Cascina Macondo
PRALORMO Kit di pannolini lavabili, sacche per la spesa in te-
RIVA Cascina Macondo ha deci-
la e stoviglie biodegradabili. Sono alcune delle iniziative che
il Comune lancerà con l’adesione alla “Settimana europea
per la riduzione dei rifiuti”, in programma dal 20 al 28 novembre.
La partecipazione pralormese verrà presentata giovedì alle 21 nella sala consiliare di via Umberto I: «Il tema dei rifiuti spesso si trasforma in emergenza - commenta l’assessore all’ambiente Giovenale Giobergia - Occorre adottare comportamenti quotidiani volti alla riduzione alla fonte».
Durante la settimana della manifestazione il Comune distribuirà alle neo-mamme un kit di pannolini lavabili, mentre a tutte le famiglie verrà consegnata una sporta della spesa in tela. Nella mensa delle scuole verranno introdotte stoviglie biodegradabili, oltre a prodotti a chilometri zero e all’utilizzo dell’acqua di rete in caraffa. Anche il Comune farà
la sua parte, ricevendo i fax in via telematica e riducendo l’utilizzo di carta. Inoltre verrà attivato un punto di raccolta per
batterie esaurite e per telefoni cellulari.
All’incontro di giovedì parteciperanno tecnici specializzati e professionisti del campo ambientale, mentre durante la
settimana verrà allestita una mostra con pannelli informativi al plesso scolastico di via Carlo Morbelli e all’interno del
palazzo comunale di via Umberto I. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.menorifiuti.org e
www.ewwr-eu.
Giuseppe Totaro
so i vincitori del concorso internazionale di poesia haiku in lingua italiana. La premiazione avrà luogo domenica 21 novembre a partire dalle 14,30, in Borgata Madonna della Rovere 4. Ingresso libero.
L’iniziativa, giunta all’ottava
edizione, quest’anno ha visto la
partecipazione di circa 750 autori, per un totale di 1765 haiku in
gara. Si inizierà subito con la lettura delle composizioni classificate, che seguono lo schema dei
brevi componimenti giapponesi.
A seguire, concerto del gruppo
ManoSonora e proiezione del documentario sulle arti marziali
“Budo: la via del guerriero”. Dopo la cottura Raku dal vivo delle ciotole premio, la manifestazione si concluderà verso le 18,30
con la consegna dei titoli.
Nella sezione individuale, il
primo posto è andato a Fanny Casali di Genova, con i versi “Apro
10
Oltre al rifacimento dell’asfalto e dell’illuminazione, è stato necessario rifare la fognatura e sostituire le tubature dell’acquedotto, lavori questi realizzati dalla
Smat e che hanno fatto slittare la
conclusione dell’opera. Inoltre è
stato necessario realizzare il sottofondo, mentre si sta ancora lavorando all’intersezione con via
Sant’Antonio.
Entro pochi giorni partirà il
bando per via Canta, mentre bisognerà aspettare ancora per i
progetti sul rifacimento di strada Della Grena e via Don Bosco.
Per dare la giusta validità al nostro avvertimento abbiamo scelto
un metodo di presentazione del
messaggio da cui certamente potete cogliere la nostra intenzione
di dimostrarvi che siamo in grado di suscitare la vostra attenzione. E che così potete avere la più alta fiducia possibile sulla attendibilità del nostro messaggio».
Questa però è una chiave di lettura. Mentre la data del 24 novembre è un numero: come ci si
è arrivati? Si sono "letti" i cerchi
e i segmenti secondo il codice Ascii (Codice standard americano
per lo scambio di informazioni):
è un sistema di codifica dei caratteri a 7 bit comunemente utilizzato nei computer.
Grazie a questa interpretazione, dal cerchio di 150 metri di diametro apparso sui campi della famiglia Vittone si ricavano due
indicazioni: una è nota formula
della relatività E=mc al quadrato, una sorta di "firma" posta a
indicare la non casualità del disegno.
L’altra, ricavata dal conteggio
dei cerchi della figura e dalla sua
"rilettura" in Ascii, emergerebbe la fatidica data. In pratica è come se gli alieni affermassero:
«Noi che disegnamo i cerchi nel
grano siamo perfettamente al corrente della vostra matematica e
dei vostri codici binari - riporta
www.lanuovaumanita.net - In
questo esempio vi indichiamo entrambi, e di certo siamo in grado
di fare dei simboli complessi senza alcun errore».
Sul misterioso disegno poirinese s’è detto di tutto e il contrario di tutto. Giorgio Vittone, uno
dei proprietari dei terreni, è netto: «Quella notte non ho visto né
sentito niente». Al contrario un
vicino di casa, che ha fama di veggente, avrebbe dichiarato di aver
avvertito presenze strane, nella
fatidica notte. Gruppi organizzati in modo più ”scientifico” avrebbero rilevato energia magnetica superiore alla media all’interno del disegno fatto di spighe
piegate.
Ma resta in piedi anche quella
che, fino a prova contraria, pare
essere l’ipotesi più convincente:
un’opera d’arte realizzata da un
gruppo di ”circle makers” (costruttori di cerchi), ben allenati.
Tesi, quest’ultima, che presto
potrebbe essere smentita in modo clamoroso. Basterà attendere
che arrivi mercoledì...
Enrico Bassignana
la porta / mi corre incontro il caldo / di casa mia”. Sul secondo
gradino del podio, la genovese
Graziella De Poli, seguita dalla
poetessa rumena Eduard Tara.
La sezione collettiva è stata
vinta dalla composizione “La
notte fonda / di luna piena il lato / freddo di casa”, presentata
da Andrea Bonis della scuola elementare “Cena-Abbadia di Stura” di Torino. Seconda Ilaria
Carrera Nulla, per la scuola elementare “Lessona” di Torino; si
aggiudica il terzo posto Antonella Giraudo, rappresentante della scuola media “Vittorio Montiglio” di Santiago del Cile.
Oltre agli autori, saranno presenti i membri della giuria: Alessandra Gallo, Annette Seimer,
Antonella Filippi, Domenico Benedetto, Fabia Binci, Fabrizio
Virgili, Pietro Tartamella.
E’ necessario prenotarsi chiamando lo 011-946.83.97 o il 328426.25.17. E’ disponibile un’antologia con le 114 poesie finaliste,
intitolata “Con fili invisibili” (Alba Libri, costo 12 euro). Chi interessato, può ordinarla all’indirizzo [email protected]
Claudia Malatesta
Rassegna stampa
Novembre 2010
11
Comune di Poirino
Rassegna stampa
Novembre 2010
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 23 novembre 2010
Comune di Poirino
CHIERI E DINTORNI
5
Quel cerchio nel grano
avverte che domani...
Poirino, profezia ultraterrena?
POIRINO Ormai mancano meno
di 24 ore. E poi si saprà a che cosa corrisponde l’avviso arrivato dallo spazio, e scritto nel
“crop circle” di Poirino: «Attenti al 24 novembre!». Che cosa accadrà? Sono molte le ipotesi delle quali si è parlato: si spazia tra
“incontri ravvicinati del 5° tipo”, guerre mondiali e terremoti, fino quella che dallo spazio
sia arrivato un bel niente, e che
l’allarme sia una bufala.
Ma procediamo per ordine.
Una notizia, rimbalzata tra i siti Internet che si occupano di
ufologia, afferma che è stato tradotto il messaggio che entità aliene avrebbero disegnato in un
campo di grano e orzo a Cascina Ravetta, nella notte tra il 12
e il 13 giugno. Vi compaiono la
formula della relatività (E=mc
al quadrato) e una data, il 24 novembre 2010. La decifrazione è
stata possibile ”traducendo” i
simboli del cerchio nel codice
Ascii, il sistema di codifica dei
caratteri a 7 bit comunemente
utilizzato nei computer.
Gli alieni, peraltro, scrivono
una data ma non spiegano che
cosa succederà. Tanto che, tra le
varie voci che si rincorrono via
Internet, c’è addirittura quella
di chi ipotizza lo scoppio della
Terza guerra mondiale.
Né gli extraterrestri segnalano dove i fatti avverranno: se
occorrerà essere presenti proprio a Poirino, o se l’evento avrà portata globale.
Una risposta arriva però dall’ufologo Gennaro Gelmini, intervistato sul suo blog: «Tutto
avverrà a livello globale, se lei
vuole recarsi a Poirino poiché ritiene che in tale luogo lei possa
armonizzarsi meglio con le forze d’energia dell’Universo lo può
fare, altrimenti altri luoghi ideali sono altri campi in precedenza interessati dallo stesso fenomeno dei cerchi nel grano, oppure luoghi di fede come santuari
mariani, eccetera».In zona, perciò, sono interessanti anche i
siti di Riva (cascina Martina,
2009), Villanova (Borgo Corvaglia, 2009) e ancora Poirino (frazione Becchio, 2006), dove sono
in passato comparsi altri crop
circle.
Ma che cosa dovremo aspettarci? Risponde ancora Gelmini: «Il 24 novembre avremo la
possibilità, in tutto il mondo, di
poter osservare, fotografare e filmare navicelle spaziali, ovvero
dischi volanti, ovvero Ovni (Oggetti volanti non identificati),
Ufo, extraterrestri. Quindi occhi
puntati al cielo in questa data, il
24 novembre per l’appunto, o meglio ancora dal 23 al 25 novem-
bre».
Sullo stesso blog di Gelmini
(http://gennaro-gelmini.overblog.it), però, suona anche la
campana degli scettici. Scrive
Silvia: «Mi rivolgo al giornalista del Corriere di Chieri. Quel
giorno rimanga a casa, tanto se
ho capito bene non accadrà nulla, a parte qualche ipotetico avvistamento. Se avrà fortuna forse vedrà qualcosa di anomalo
che interpreteremo come Ufo per
chi come me ci crede, ma ormai
non più di tanto dato che anche
coloro che sostengono la veridicità dell’esistenza di specie extraterrestri improvvisamente in
prossimità di quella data si stanno tirando indietro».
A Poirino, perciò, potrebbe
avvenire un ”incontro ravvicinato del 5° tipo”, secondo la scala proposta dall’astrofisico e ricercatore ufologico Allen Hynek: un incontro che si verifica
grazie alla comunicazione coo-
perativa con intelligenze extraterrestri.
Secondo l’ufologo romano
Angelo D’Errico, però, mercoledì a Poirino non accadrà niente. Perché? «Perché in quel crop
circle la data non c’è scritta, e il
fatto che si legga la formula della relatività è pura combinazione».
Anche il crop circle è dunque
una patacca, come molti sospettano? «No, il cerchio nel grano è
autentico, ma il messaggio che
vuole trasmettere è differente».
Come può sostenere questa
affermazione? «Perché sono gli
alieni stessi ad affermarlo, attraverso una ”contattista”, una signora di Alessandria che riesce
a ricevere loro messaggi. Proprio
lei mi ha svelato il significato del
crop circle poirinese». Può comunicarlo anche a noi? «Nei sei ”petali” che lo compongono compaiono altrettanti grandi cerchi,
presso i quali c’è un numero va-
Il “crop circle” di
Poirino, che potrebbe
essere carico di
significati, magari
arrivati dalle
profondità dello spazio
riabile di cerchi minori. Ogni
cerchio rappresenta una navicella spaziale, e ogni cerchietto il
numero di alieni che compongono il suo equipaggio. Due di queste astronavi orbitano stabilmente sopra l’Astigiano, in attesa di un evento che al momento
è sconosciuto e si deve ancora verificare».
Quindi per domani, merco-
ledì, possiamo stare tranquilli?
«Qui sì. Ma gli alieni, sempre attraverso la contattista alessandrina, hanno inviato un messaggio: mercoledì si verificherà un
terremoto molto forte tra le isole
giapponesi di Hokkaido e Honshu».
Perché gli alieni dovrebbero
metterci in guardia? «Perché ci
stanno osservando, e sono in gra-
Cambiano contro il Patto di stabilità
Forze politche unite nel chiedere nuove regole al Governo
CAMBIANO Maggioranza e opposizione unite contro il Patto di stabilità imposto dal Governo. È successo nell’ultimo Consiglio comunale, al momento di discutere l’ordine del giorno presentato dall’assessore al bilancio Giorgio Benna: i due schieramenti hanno
incaricato il sindaco Mammolito
di inviare a parlamentari, presidenti di Regione e Provincia, Anci e sindaci piemontesi una lettera dove il Comune chiede modifiche per alleggerire gli enti locali
dalle ristrettezze. Il Patto, infatti,
vincola i Comuni a rispettare regole ferree per non far lievitare
l’indebitamento, costringendoli a
non spendere soldi che giacciono
accantonati.
«È diventato impossibile amministrare un ente locale - accusa Benna – Non siamo solo noi a sostenerlo: in Piemonte sono già 250 i sindaci schierati contro il Patto di stabilità, circa 300 in Lombardia e oltre 400 in Veneto».
L’assessore considera iniquo lo
strumento ideato dall’Unione Europea: «Abbiamo sempre amministrato con attenzione, ma ora siamo considerati al pari di quei Comuni che hanno vissuto come cicale; anzi, è probabile che loro abbiano meno problemi di noi».
Benna allora avanza alcune proposte: «Bisognerebbe sganciare il
meccanismo del Patto di stabilità
dagli investimenti, perché sono os-
SANTENA
Piovono le richieste
di contributi
per abbellire i negozi
SANTENA I finanziamenti della
Regione fanno gola ai commercianti santenesi. Sono 39 tra negozianti e ambulanti ad avere
partecipato al bando lanciato dal
Comune per rinnovare facciate
esterne, dehors, insegne, tende,
vetrine, illuminazione e ombrelloni del mercato.
L’iniziativa rientra nel piano
di qualificazione urbana, che
prevede di valorizzare i negozi
non solo del centro, ma anche di
quelli nella zona vicino al ponte
Banna fino all’inizio di via Trinità e la superficie compresa tra
via Torino e via Sambuy fino al
confine con la tangenziale.
sigeno per le imprese e per realizzare quei lavori necessari ad un ente locale».
E poi? «Ci vorrebbe un parametro che possa allentare o rafforzare le restrizioni economiche in base all’indebitamento pro capite: se
i cambianesi hanno un debito di
poco superiore ai 200 euro ciascuno,
mentre quello dei torinesi è più di
5.000 euro a testa, non è giusto che
L’obiettivo è creare un’immagine coordinata: i progetti devono essere omogenei e seguire alcuni criteri, che dipendono dal
contesto in cui è collocato l’edificio. Per esempio si prediligono
i colori chiari e devono essere
conservate le insegne storiche.
Gli interventi preventivati
sfiorano 380.000 euro. Ogni commerciante potrà ricevere fondi
per il 50 % dei costi, per un totale non superiore ai 30.000 euro.
L’entità delle singole spese varia
da 600 euro a 30.000 euro.
«Gli esercenti hanno presentato un progetto con preventivo e fotografia del negozio - spiega Giovanni Bergoglio, assessore al
commercio – La Regione li valuterà e, se saranno approvati, verranno poi finanziati. Non sappiamo quando arriverà la risposta».
il trattamento sia lo stesso con valori così diversi».
Oltretutto il Patto impone forti
limitazioni nelle assunzioni: per
inserire in organico un nuovo dipendente comunale è necessario
che cinque lascino Palazzo civico.
«Avremmo bisogno di assumere
nuovo personale, perché siamo sotto organico. Anche in questo caso
bisognerebbe introdurre un para-
12
metro che garantisca ai Comuni
un numero di dipendenti proporzionato ai residenti».
L’ultima richiesta dell’assessore riguarda la necessità di avere
una programmazione triennale
del Patto di stabilità. «Ancora non
sappiamo come sarà nel 2011, non
si può lavorare in questo modo»,
allarga sconsolato le braccia.
Proprio a causa delle ristrettezze del Patto, nella stessa seduta
del Consiglio comunale Benna ha
proposto di votare la rinegoziazione di 17 dei 37 mutui accesi in
questi anni dall’ente locale, per
un totale di 800.000 euro su
1.800.000 all’attivo. L’operazione
ha già ricevuto il via libera della
Cassa depositi e prestiti. Si tratta
di mutui di varia entità, la cui scadenza è stata posticipata al 2026
grazie all’approvazione ottenuta
in aula.
«Pur condividendo le posizioni
dell’assessore, questa decisione potrebbe inficiare eventuali progetti
finanziari futuri», mette in guardia Bruno Ratti, capogruppo di
“Uniti per Cambiano”. L’assessore al bilancio però chiarisce: «I
tassi passeranno dal 7 al 5,6 % e
la rinegoziazione porterà un alleggerimento della spesa corrente di
47.000 euro all’anno, cifra tutt’altro che trascurabile. Avremo quindi più soldi che ci permetteranno
di fare qualche intervento in più».
Daniele Marucco
do di prevedere eventi di tipo fisico o astronomico. Qui in Italia
siamo in fase di preallarme: il
prossimo 11 maggio ci sarà un
forte sisma che colpirà il centro
della penisola».
Dove, di preciso? «Al momento non lo posso ancora rivelare.
Tuttavia, quando sarà tempo,
cercherò di avvisare le autorità
competenti, in modo che la popolazione possa mettersi al sicuro».
Questi alieni da dove arrivano? «Rispondere è difficile - afferma D’Errico - Giungono da
dimensioni diverse dalla nostra,
e sono differenti tra loro: potremmo dire che appartengono a diverse ”razze”. Tra loro si vedono, ma non interagiscono. Ci
guardano, ci studiano, e per certi versi sono anche spaventati da
noi perché, differenza da loro,
siamo in grado di provare emozioni».
La scadenza del 24 novembre
non è sfuggita alla trasmissione ”Studio aperto live”, in onda alla mezzanotte di venerdì
su Italia 1. S’è parlato di Poirino, ma in pratica è stato riproposto lo stesso servizio già andato in onda a metà giugno. Che
cosa accadrà domani, perciò, la
trasmissione Mediaset non lo
dice. Si limita a riproporre la
testimonianza dei fratelli Vittone che, a proposito della fatidica notte, confermano: «Quella
notte non abbiamo visto né sentito niente».
Il fatto che tutto sia avvenuto nel silenzio e nell’oscurità, e
che l’indomani mattina sia stato scoperto un cerchio da 150
metri di diametro, il più grande finora avvistato in Italia, non
stupisce però D’Errico: «La formazione dei cerchi avviene attraverso un’applicazione energetica, che piega gli steli di grano all’altezza dei nodi. Un’energia
che, per certi versi, può restare
latente e talvolta essere avvertita: non sono rari i casi di donne
che, all’interno di un crop circle,
avvertono leggeri malesseri o subiscono alterazioni del ciclo».
Enrico Bassignana
Rassegna stampa
Novembre 2010
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 23 novembre 2010
Comune di Poirino
CHIERI E DINTORNI
Vandali collezionisti di farfalle
Rubati i pannelli naturalistici
Poirino, singolare furto a Cascina Bellezza
POIRINO A chi possono servire
quei cartelli, dov’erano stampati gli animali che vivono nelle campagne tra Poirino, Santena e Villastellone? Eppure li
hanno rubati tutti. E ci hanno
messo molta cura per non rovinarli.
«Ce ne siamo accorti venerdì
quando con alcuni nostri soci
siamo andati all’area per mettere a dimora alcuni ontani»,
racconta l’ornitologa Elisa Vallinotto dall’area protetta di Tetti Elia gestita dall’Associazione Natura Cascina Bellezza.
«I pannelli illustrativi erano
fissati con tasselli sulle bacheche di legno a lato del sentiero
che costeggia il laghetto; sono
stati pazientemente svitati per
non danneggiarli».
Questo fa pensare che i ladri
non siano dei ragazzotti in vena di vandalismi: «Si capisce
che è stata un’operazione fatta
con attenzione, per portarseli
via in perfetto stato – ritiene la
portavoce – Pensiamo perciò che
si sia trattato di qualcuno appassionato di natura che vuole
tenerseli a casa. Se chi l’ha fatto si fosse rivolto a noi, avremmo trovato il modo di fargliene
una copia».
I pannelli rubati erano stati
messi sulle tre bacheche solo
nell’aprile scorso. Erano da poco finiti alcuni lavori nel laghetto per migliorare l’area e, in
previsione delle visite di appassionati e scolaresche, erano state piazzate illustrazioni e spiegazioni sulle varietà presenti o
di passaggio a Tetti Elia.
Erano stati realizzati da una
tipografia chierese su plastica
“forex”, materiale resistente e
piuttosto costoso. «Sarebbero
potuti durare molti anni – assicura Vallinotto – Il “forex” garantisce la stampa inalterata e
vivida anche se esposta alle intemperie».
PINO TOR.
Viaggio in Terrasanta
a Capodanno
con la parrocchia
PINO TOR. Capodanno in Terrasanta con la parrocchia dell’Annunziata. L’Opera Diocesana Pellegrinaggi organizza
un viaggio di una settimana
nelle terre della predicazione.
Si parte il 28 dicembre dall’aeroporto di Caselle con un volo
speciale diretto a Tel Aviv. Settimana intensa e ricca di spazi per la preghiera. Tra i momenti salienti del percorso: visita della basilica della Natività a Betlemme, delle città
Nazaret e Gerusalemme, Lago
di Tiberiade, sinagoga di Cafarnao, Monte delle Beatitudini e Santo Sepolcro.
Iscrizioni in ufficio parrocchiale fino al 25 novembre. La
quota di partecipazione è di
1.350 euro. E’ necessario il passaporto valido per almeno 6
mesi oltre la data del pellegrinaggio. Informazioni: rivolgersi all’ufficio parrocchiale,
via Maria Cristina 13 a Pino,
da lunedì a venerdì in orario
9-12 e 16-19 e sabato 9-12 o telefonando allo 011-84.31.71.
Contenevano la mappa di
Tetti Elia (che con i recenti ampliamenti raggiunge i 23.000
metri quadrati), foto e descrizione delle specie animali che
si possono incontrare nell’area
nelle diverse stagioni. Uno riguardava gli anfibi (nella primavera passata sono stati rinvenuti molti Pelobati), uno gli
uccelli ed il terzo le farfalle, per
le quali è stato seminato con
piante adatte un campo a sud
del laghetto.
Il materiale illustrativo rubato era costato oltre cento euro. Somma modesta ma di qualche rilievo per un’associazione
di volontari che si regge sulle
L’ornitologa Elisa
Vallinotto mostra il
piedistallo
“scippato” del
cartello sugli animali
quote dei soci e sulle donazioni, non sempre generose in periodi difficili come l’attuale.
Rimetterete i cartelli? «In
questo momento siamo un po’ a
corto di soldi d abbiamo altre
priorità – è rammaricata Valli-
notto – La volta scorsa li abbiamo fatti coi soldi nostri e senza
nessun finanziamento. Ora vedremo se riusciamo a farceli pagare da qualche sponsor, come
alcune banche che ci danno una
mano. Cercheremo di convincer-
7
ne qualcuna a ripagarceli».
E se poi ve li riprendono?
«Questa volta li fisseremo in modo ancor più sicuro. Credevamo
che dei tasselli bastassero, ma
visto che così non è stato, incolleremo col silicone tutto il pannello al legno della bacheca e
magari ci metteremo anche dei
rivetti».
Quel che più spiace ai volontari dell’associazione non è
però il danno economico: «Questa di Tetti Elia è un’area protetta per gli animali, ma sempre
aperta al pubblico, senza nessuna recinzione e visitabile da
chiunque a qualunque ora del
giorno – conclude la portavoce
dell’associazione Cascina Bellezza – E’ quindi a disposizione
di tutti, oltre che dei poirinesi e
dei trecento nostri soci. Il danno
maggiore perciò è stato fatto alla collettività. Per come sono stati rubati i tre pannelli, pensiamo che l’autore del furto sia un
estimatore della natura, certo.
Ma è una persona che mostra un
grosso egoismo».
Mario Grieco
Tartufo trampolino per l’Unesco?
Castelnuovo, fiera da giovedì a domenica, fra palato e cultura
CASTELNUOVO Conferenze, cene,
sagra gastronomica sullo sfondo
della candidatura all’Unesco come “patrimonio dell’umanità”. E’
la formula della ventesima Fiera
del Tartufo, in programma da giovedì a domenica.
«Quella di quest’anno sarà una
edizione ricca – promette Ylenia
Carlucci, presidente della pro loco – L’obiettivo è aumentare i visitatori e farla passare da manifestazione locale a regionale».
La fiera prenderà il via giovedì
alle 21, quando nella Cantina sociale Terra dei Santi (via San Giovanni 6) si terrà la conferenza: “Cibo, territorio e Unesco: per una
nuova economia dell’Alto Astigia-
no”. Queste sono infatti settimane decisive per vincere le resistenze e candidare a Parigi il paesaggio vitivinicolo del Piemonte Meridionale all’elenco dei siti protetti dall’Unesco.
Interverranno il sindaco Giorgio Musso, il presidente del sodalizio dei vinificatori altoastigiani
Eugenio Savio, il presidente della
comunità collinare Giovanni Barberis, l’assessore provinciale Annalisa Conti. E ancora Valter Valle, presidente dell’Enoteca regionale delle Colline Alfieri; la docente universitaria di antropologia
Cristina Grissemi; Marco Devecchi, presidente dell’Osservatorio
del paesaggio dell’Astigiano; O-
13
scar Farinetti, fondatore di Eataly,
al quale errà attributo il premio
Alto Astigiano per la qualità del
territorio.
I ristoranti di Castelnuovo predisporranno un assaggio della loro cucina in abbinata ai vini della Cantina Terra dei Santi.
Sabato alle 17 nella sala consiliare del municipio verrà inaugurata la mostra personale del pittore Roberto Ottino. La fiera vera e
propria sarà domenica: mostra
mercato del tartufo dalle 9 in piazza don Bosco e alle 11 premiazione e degustazione dei vini nel concorso enologico, organizzato dalla Bottega del vino di Moncucco.
Alle 12 elezione della “Bella trifu-
lera” e premiazione di trifolai e
migliori tartufi esposti.
Alla stessa ora, sempre in piazza Don Bosco, verrà aperta la sagra gastronomica con stand di pro
loco e Comunità collinare Alto Astigiano, mentre i ristoranti proporranno piatti a base di tartufo.
Per tutta la giornata, in piazza
Dante e viale Regina Margherita,
auto e camion d’epoca. Alle
15,30 festa finale con la sfilata della banda musicale locale, delle
majorettes “Stelline azzurre” di
Ferrere e degli sbandieratori e
musici di San Damiano. Intanto,
in biblioteca comunale avrà inizio la “Festa dei piccoli lettori”.
Riccardo Marchina
Rassegna stampa
Novembre 2010
Comune di Poirino
NICHELINO
Cronache
24 NOVEMBRE 2010
<
23
La Regione non finanzia il progetto Atc previsto in via Torino Nominato il commissario. Sindacati critici
Stoppate le case popolari Agonia Liri, da agosto
D’Aveni: dell’ex Art. 18 non se ne fa più niente operai senza stipendio
NICHELINO - La città resta al palo. La Giunta regionale ha difatti bocciato la richiesta di finanziamento, presentata da Atc,
per realizzare alcuni alloggi popolari in via Torino,
quasi al confine con Garino. Una bocciatura che
mette in serio rischio il
progetto dell’ex art. 18,
oggi Prin, a cui era collegata la costruzione degli
appartamenti in edilizia
sovvenzionata ora Erp. La
proposta, che rientra nel
bando del piano nazionale di edilizia abitativa finanziato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, era stata valutata
ammissibile dalla commissione tecnica ma non è stata finanziata per mancanza di fondi.
L’Atc e il Consorzio
Nichelino, il soggetto privato proponente il maxi
intervento urbanistico,
avevano presentato domanda verso la fine di settembre. La richiesta era stata di 5 milioni di euro circa necessari alla costruzione di 38 alloggi in edilizia
sovvenzionata e 6 in edilizia agevolata. Ma la
Giunta guidata dal leghista Cota ha posto lo stop:
niente soldi per le case popolari.
E ora che succederà a Nichelino, una città dove la
fame di alloggi si fa di giorno in giorno più pressante?
“Il Comune può contare
sui 6,5 milioni di euro già
stanzia ti dalla Regione
nell’ambito del bando
casa per l’intervento di via
Parri, che abbiamo scelto
di non realizzare. Risorse
che potrebbero essere investite in un’altra zona
della città, purché si tratti
di un’area idonea a ricevere un progetto di edilizia sovvenzionata. I tempi,
però, stringono - spiega
l’assessore all’Urbanistica,
Franco Fattori - Se il cantiere non verrà aperto entro luglio, c’è il rischio che
il Comune perda il finanziamento”.
Chiuso un capitolo se ne
apre un altro: che ne sarà
del famoso Prin, ovvero
del fu Art. 18 che tante polemiche ha suscitato in
questi anni, anche e soprattutto tra gli stessi componenti della maggioranza
del sindaco Catizone?
Il mancato finanziamento
metterà a rischio il nuovo
quartiere che, sulla carta,
dovrebbe vedere la luce tra
via Torino, via Scarrone e
via Pateri, oltre ad un bottino di 25 milioni di euro
tra oneri di urbanizzazione ed infrastrutture? Oppure il privato, proprietario
dei terreni sui quali è previsto l’insediamento, andrà dritto per la sua strada
costruendo appartamenti
in edilizia libera su 24mila
mq e in edilizia convenzionata su altri 11,7mila mq?
Domande che, ad oggi, sono senza risposta. Pur tuttavia, spiega Fattori, “lo
stop della Regione non dovrebbe pregiudicare l’intervento. Il Consorzio Nichelino, infatti, potrebbe
ridurre il numero degli appartamenti previsti in edilizia libera, realizzando
nel contempo anche quelli in edilizia convenzionata”.
Il Prin, infatti, prevede la
costruzione degli stessi alloggi previsti dall’ex Art.
18 con la differenza che
l’edilizia agevolata diven-
ta convenzionata prevedendo la cessione a 1.800
euro al mq degli alloggi.
Clausola secondo la quale
i futuri inquilini potranno
riscattarli pagando l’affitto per i primi tre anni e il
resto accendendo un mutuo.
Prospettiva che fa storcere
il naso al vicesindaco Filippo D’Aveni. Per il leader dei Moderati nichelinese la questione deve ritornare ad essere oggetto
di un ampio ed approfondito dibattito in maggioranza. “Per quanto mi riguarda di questo progetto
non se ne fa più niente. Per
un intervento che va a
compromettere una parte
importante del nostro territorio è necessario un
confronto tra tutte le forze
politiche, minoranza comprese”, è categorico
D’Aveni.
La partita è aperta. Così le
polemiche.
Roberta Zava
NICHELINO - Senza stipendio da agosto. Non ha
fine l’agonia dei lavoratori della Liri, che venerdì
della scorsa settimana,
hanno manifestato davanti alla Prefettura di Torino,
in piazza Castello. Una
delegazione di lavoratori
e sindacalisti è stata poi ricevuta dal Prefetto. “Abbiamo protestato per una
serie di ragioni, o meglio
di emergenze - spiega Domenico Veneruso della Filcem-Cgil - Innanzitutto
perché, alla data della
protesta, il Ministero non
aveva ancora nominato il
Commissario che dovrà
gestire l’amministrazione
straordinaria, il cui primo
atto dovrebbe essere quello di chiedere la cassa integrazione straordinaria
per 260 lavoratori, che da
agosto non ricevono alcun
salario”.
La richiesta è stata accolta: lunedì il professor Alberto Falini, di Milano, è
stato nominato commissario. Suo primo passo sarà
di andare a Roma, giovedì
25 novembre, per accelerare le pratiche con il Ministero del Lavoro, “affinché ai lavoratori sia riconosciuta la cassa integrazione per un anno, fino ad
agosto 2011”, spiega
Veneruso.
In mancanza del decreto
ministeriale, infatti, nè le
banche nè l’ufficio provinciale del lavoro possono
anticipare la cassa per il
secondo semestre, “consi-
derando che il primo anticipo è stato erogato in ritardo, pochi giorni fa, e
che i dipendenti sono in
cassa dallo scorso aprile,
la situazione non è certamente rosea”.
In questi mesi, negli stabilimenti di Nichelino e Pont
Canavese, s’è lavorato a
singhiozzo. Ad agosto
scorso è stata aperta la procedura fallimentare e
l’azienda messa in amministrazione straordinaria,
approvata dal tribunale di
Torino lo scorso 18 ottobre.
Ora la patata bollente pas-
Fattori, incarico doppio
nelle segreteria del Pd
A lato
Franco Fattori,
assessore
all’Urbanistica,
e componente
della
segreteria
provinciale
del Pd
Scioperare gli costò la vita, Teleriscaldamento
allacciati  stabili
Napolitano premia Griva
NICHELINO - E’ partita la
nuova fase dei lavori di allacciamento delle utenze
nichelinese al teleriscaldamento. Il cronoprogramma degli interventi previsti nel periodo ottobre - dicembre 2010 (in parte già
attuati) prevede lavori in
via Superga dall’incrocio
con via Milano a quello
con via Finanze, poi in via
Finanze fino all’incrocio
con via San Quirico, poi in
via Avogadro, in via Buonarotti e in via Sombrero,
quindi in via Don MinGiuseppe Griva, deportato
zoni, in via San Francesco
a Mauthausen, medaglia
nel tratto compreso fra le
d’onore
intersezioni con via Fiume
e con via Primo Maggio,
strinse al cuore accarezin via Vespucci dall’incrozandola con dolcezza. Poi
cio con via San Francesco
la mise in tasca e da quel
al civico 4, e in via San
momento la portò sempre
Francesco dall’incrocio
con se” , ricorda Carla.
Passarono gli anni. Alla
r.z. con via Primo Maggio al
numero civico 33.
Gli interessati contattino la biglietteria Intanto, gli allacciamenti
alla centrale Iren di Moncalieri proseguono con
successo. Gli stabili allacciati nel 2009 sono stati
27, corrispondenti ad una
NICHELINO - Ladri incontentabili. Questa volta ad es- volumetria di 179mila e
sere preso di mira è stato il Teatro Superga di piazzetta 099 metri cubi. A fine
Macario: la scorsa settimana i soliti ignoti si sono in- 2010 saranno stati allactrufolati nell’atrio del teatro, portando via il computer ciati ulteriori 59 stabili
su cui erano memorizzati i dati relativi alle prenota- corrispondenti ad una vozioni dei biglietti per gli spettacoli di prosa e lirica lumetria di 246mila e 614
della stagione 2010-2011 effettuate fino alla data del metri cubi. Gli abitanti ser6 novembre compreso e non ancora ritirate. Pertan- viti sono circa 5mila (dato
to, avvisa la direzione organizzativa dell’ente, le pre- stimato dalla volumetria
notazioni devono ritenersi nulle.
allacciata).
Gli interessati sono pregati di contattare la bigliette- Per l’anno 2011 le utenze
ria del Teatro (tel. 011.6278789) per verificare le sin- già acquisite che saranno
gole situazioni. Seppur incolpevole, la direzione si allacciate sono pari a 785
scusa per lo spiacevole inconveniente.
mila metri cubi.
Ricordiamo che la biglietteria è aperta dal martedì al A proposito di teleriscalsabato dalle 15.30 alle 19.30 e durante gli spettacoli. damento, il capogruppo
stazione di Porta Nuova
Carla conobbe la verità.
“Da anni mio papà si recava in stazione sempre lo
stesso giorno, il 10 marzo.
Quando lo accompagnai
ci fermammo al binario 17
e finalmente mi spiegò che
il 10 marzo 1944 lo zio, assieme ad un’ottantina di
suoi compagni di lavoro
che avevano partecipato
allo sciopero, furono portati al campo di concentramento, da dove non fecero mai più ritorno se non
in pochissimi”.
Oggi è Carla a conservare
quel braccialetto con inciso il numero 57184 e ogni
anno, il 10 marzo, va fino
a Porta Nuova. Si ferma al
binario 17 e, recitando una
preghiera, saluta quello zio
lasciato 66 anni fa.
Ladri al Superga, sparito il pc
e annullate le prenotazioni
14
Gabriele Bellone, Lega
Nord, contro gli sprechi
dell’amministrazione
della Lega Nord Gabriele
Bellone punta il dito sulle
scelte dell’amministrazione, “prettamente da campagna elettorale”, di spendere “6 milioni di euro per
asfaltare 120 strade la
metà delle quali mandate
all’aria dai lavori del teleriscaldamento. Che fretta c’era? Evidentemente si
è trattato dell’ennesimo
spot elettorale del sindaco catizone”, punta il dito
Bellone per poi rincarare
la dose: “Oltre a creare disagi ai cittadini, mi viene
il dubbio che gli uffici
competenti e la ditta incaricata della posa delle tubature siano sprovvisti
delle planimetrie aggiornate del suolo nichelinese
visto che in più punti e più
volte si sono verificati ritardi e intoppi nei lavori.
Con buona pace della pazienza dei cittadini, costretti a sopportare il cantiere”.
Roberta Zava
L’assessore all’Urbanistica a Torino
Alla nipote del deportato la medaglia d’onore Bellone, Lega, «troppi disagi»
NICHELINO - Giovedì 18
novembre è stata consegnata alla nichelinese Carla Griva la medaglia d’onore attribuita dal presidente Napolitano allo zio
Giuseppe Griva, deportato
e morto a Mauthausen.
Giuseppe Griva era di
Poirino, dove il Comune
gli ha recentemente dedicato una via, ma per un errore della Prefettura è stato indicato come nichelinese, come pubblicato sullo scorso numero del giornale.
Lo zio della signora Carla,
nato a Poirino il 30 agosto
1905, emigrò negli anni
Trenta per lavorare come
muratore in Francia dove,
allo scoppio della guerra,
venne internato con altri
connazionali. Rientrato in
Italia, trovò lavoro alla Fiat
Mirafiori ma, avendo partecipato allo sciopero del
1o marzo 1944, fu deportato al campo di concentramento di Mauthausen dove morì l’anno successivo.
Dopo quella giornata di
sciopero, Carlo non vide
più l’amato zio.
“E’ partito”, rispondeva il
papà alle sue domande,
che giorno dopo giorno si
facevano più insistenti.
“Ma perché non torna?”,
si arrovellava Carla. La risposta non le fu mai data
se non tempo dopo. Un
giorno, mentre era dai nonni, giunse un uomo, con
una scatoletta tra le mani.
“La nonna quasi svenne
quando vide quel che conteneva. Piangendo, se la
sa nelle mani del commissario Falini che, presa visione dei bilanci, dovrà
presentare, se ci saranno le
condizioni, un piano industriale di rilancio. Ma per
la Liri di Nichelino le prospettive sono ridotte al
lumicino.
“La Liri di via Vernea è
un’azienda defunta. Se ci
sarà un rilancio lo sarà solamente per lo stabilimento di Pont”, conferma Veneruso. E per i lavoratori
di una delle storiche fabbriche di Nichelino si attendono tempi bui.
NICHELINO - Doppio incarico nella segreteria provinciale del Pd per Franco Fattori, 59 anni, assessore all’Urbanistica e alla Viabilità del comune di Nichelino.
All’esponente democratico nichelinese, che fa capo
alla corrente di Enrico Letta rappresentata nel torinese dall’uomo forte Davide Gariglio, ex presidente del
Consiglio regionale in predicato per la candidatura a
sindaco di Torino, è stato assegnato il doppio ruolo di
tesoriere, carica che manterrà fino alla nomina del
successore, se ci sarà, e di organizzatore del partito.
Unico e solo rappresentante di Nichelino nella segreteria guidata da Paola Bragantini, che nei prossimi
mesi dovrà sciogliere il nodo candidature, sia per Torino che per tutti i comuni in cui si voterà la prossima
primavera, Fattori è un forte sostenitore delle primarie, “strumento - dice - previsto dallo statuto del partito”. Altra questione aperta: il rilancio del Pd, “un partito
che deve tornare ad essere un punto di riferimento per
la gente. Le sfide che ci aspettano non sono da poco:
oltre alle amministrative potremmo doverci occupare
delle politiche. Vista l’aria che tira a Roma è una possibilità concreta e noi dobbiamo farci trovare pronti”.
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Rassegna stampa
4
Novembre 2010
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 26 novembre 2010
CRONACA CITTADINA
RIFIUTI NEL CAOS
■ L’Iva sulla tariffa rifiuti si deve pagare. Lo dice l’Agenzia dell’entrate in risposta a un interpello presentato dal Consorzio Chierese per i servizi. E’ la conferma
definitiva che voleva lo stesso Ccs,
da sempre certo di dover aggiungere l’imposta sul valore aggiunto alle sue bollette.
La comunicazione dell’Agenzia sembra rafforzare l’idea consortile, anche se il Movimento
consumatori del Chierese non si
vuole arrendere e annuncia ricorsi.
Ma nei prossimi giorni il Consorzio invierà una comunicazione ufficiale a tutti coloro che hanno presentato richiesta di rimborso.
E’ dal luglio 2009 che sull’Iva
rifiuti regna l’incertezza: una sentenza della Corte Costituzionale
stabilisce che la Tariffa di igiene
ambientale (Tia) è una tassa e in
quanto tale non può essere soggetta a un’ulteriore imposta.
In seguito le associazioni di
consumatori, tra cui il Movimento chierese, si attivano per chiedere il rimborso dell’Iva e l’esenzione dai pagamenti futuri. A “salvare” il Ccs e gli altri Consorzi, però,
arriva il decreto legge firmato
quest’anno dal governo: al suo interno c’è un punto che riguarda la
discussa Iva sui rifiuti, considerata illegittima da una sentenza della Corte costituzionale dello scorso luglio. L’articolo 14, comma 33,
della manovra indica che la tariffa d’igiene ambientale (Tia) non
deve essere considerato un tributo. Quindi l’imposta sul valore aggiunto è dovuta. Al contrario di
quanto sostenuto dalla Corte e
dalle associazioni dei consumatori.
E, negli scorsi giorni, è arrivata anche la conferma dell’Agenzia delle Entrate, la quale ribadi-
Iva rifiuti o banderuola?
DIFFERENZIATA
Per l’Agenzia delle entrate bisogna pagarla
■ Il Consorzio chierese rifiuti è il migliore del Piemonte
nel 2009: lo dice la classifica di
“Comuni Ricicloni”, l’analisi
annuale dei dati sui rifiuti promossa da Regione e Legambiente.
A livello italiano il Ccs è ancora lontano (19°) dai Consorzi del Veneto, ma in Piemonte
non ha rivali come “indice di
buona gestione” (79,25) e produzione pro capite di rifiuti
(1,09 chilogrammi al giorno).
Come percentuale di raccolta
differenziata, invece, il Chierese (64,7 %) è superato dal
Consorzio del basso Novarese
(65,4 %).
Ma il Consorzio non è soltanto nel suo insieme è ai primi posti a livello regionale: tra
i Comuni sopra i 10 mila abitanti, il primo è Poirino (3° posto) con una raccolta differenziata del 64,65% e un indice di
gestione di 68,44. Subito dopo
c’è Santena, quarto, con indice di 66,88% e percentuale di
differenziata al 63,6 %.
Segue Chieri (6° posto) con
65,2% di differenziata ma con
solo 62,50 di indice.
In classifica anche Trofarello, membro del Covar 14 anziché del Consorzio Chierese: è
12° con 58,13 di indice e 63 % di
differenziata.
Fanno più fatica i Comuni
sotto i 10 mila abitanti. Nella
classifica riservata ai paesi si
piazzano: Pecetto (23°) con 71
% di RD e 77,81 di indice; Pavarolo (64°) con 64,7% e 73,13;
Baldissero (88°) con 74,1% e
71,5; Montaldo (137°) con 59,5%
e 67,19; Pino (138°) con 74,4%
di raccolta e 66,88; Villastellone (membro del Covar, 142°)
con 73,8% e 66,56; Cambiano
(200°) con 66% e 62,50; Riva
(219°), 64,2 % e 61,25; Andezeno (244°) con 58,9% e 59,38; Pralormo (247°), con 55,8% e 59,38.
sce quanto stabilito nel decreto
legge governativo: «Ci sono state
moltissime polemiche - ripercorre
Davide Pavan, direttore del Ccs Il Consorzio ha mantenuto la stessa linea, chiedendo conferma e
chiarezza con un interpello all’Agenzia delle Entrate lo scorso febbraio. Intanto abbiamo continuato ad applicare l’imposta: riteniamo che la tariffa per la gestione dei
rifiuti urbani, applicata in modo
puntuale all’utenza e riscossa dal
nostro ente per 7 dei 19 Comuni
consorziati, sia il corrispettivo di
un servizio e perciò debba essere
soggetta all’Iva».
Applicano la Tia i Comuni di
Carmagnola, Chieri, Pecetto, Pino Torinese, Cambiano, Poirino
e Santena. Per gli utenti di questi
centri, nessun rimborso e tanto
meno l’esenzione per il futuro.
Aggiunge il presidente Ilario
Marchisio: «Abbiamo scelto questa strada nonostante Consorzi limitrofi abbiano adottato una soluzione diversa. Noi però riteniamo che la scelta più conveniente
per gli utenti sia applicare l’Iva,
invece di recuperare il mancato incasso attraverso altri sistemi».
Secondo il Ccs, infatti, gli utenPrima le ’isole’
in cui conferire i
rifiuti, poi la
differenziata: il
servizio di
raccolta rifiuti
non ha fatto
che aumentare
le tariffe
«Noi però non ci stiamo»
Movimento Consumatori pronto al ricorso
■ «Noi non ci fermiamo». Lo
assicura l’avvocato Cristina
Barbieri, legale del Movimento consumatori del Chierese che sta preparando i ricorsi sull’Iva rifiuti.
L’associazione ha riunito
un gruppo di famiglie chieresi pronte a chiedere il rimborso dei pagamenti passati
e l’esenzione da quelli futuri, come sostenuto a luglio
2009 dalla Corte Costituzionale.
I giudici, infatti, ritengono
che la Tariffa di igiene ambientale (Tia) sia un tributo
e in quanto tale non possa essere soggetta all’Iva. Eppure
il Consorzio, in questo anno
e mezzo, ha continuato ad applicarla: in strada Fontaneto
sostengono che l’imposta sia
dovuta, forte di un decreto
governativo e adesso di una
comunicazione dell’Agenzia
delle Entrate che la legittima: «E’ normale che dicano
così - ragiona Barbieri - Sono
i debitori, continuano a chie-
dere i pagamenti dell’Iva e
non possono che sostenere questa posizione. Ma Corte costituzionale, Commissioni tributarie e giudici di pace dicono
il contrario e non sarà il Consorzio Chierese a cambiare la
giurisprudenza italiana».
I ricorrenti sono quindi
fermi sulle loro posizioni,
certi di avere ragione: «Per
noi non cambia niente. A breve manderemo le diffide e
quindi partiremo con i ricorsi. Siamo certi che la Tia sia
15
ti pagherebbero di più: «Se si stabilisce che l’Iva del passato dev’essere rimborsata, ci ritroviamo in
una situazione senza senso - spiega Pavan - Quei soldi non li abbiamo incassati, ma li abbiamo girati allo Stato. Quindi con una mano restituiamo e con l’altra, per coprire la spesa, aumentiamo le tariffe».
Lo stesso varrebbe per il futuro: «Se l’Iva sui servizi e gli acquisti (in buona parte al 20%) pagata dal Consorzio diventasse indetraibile, non sarebbe più un credito verso l’Erario, ma un costo che
andrebbe riportato sulla bolletta.
Gli utenti si ritroverebbero quindi un aumento di circa il 14% sulla tariffa contro il 10% che paga
ora di Iva».
Meglio l’Iva, quindi? Secondo
il Consorzio, sì. Ma secondo molti utenti no: questi, nonostante la
posizione del Ccs, sono pronti ai
ricorsi.
Federico Gottardo
una tassa e perciò non è costituzionale applicare un’imposta come l’Iva su un’altra imposta».
E, a sentire l’avvocato Barbieri, quello della Tia non è
l’unico problema di cui si lamentano gli utenti chieresi:
«Il Consorzio dovrà rispondere anche di un’altra accusa: ci
sono persone che stanno pagando molto di più rispetto al
passato, a causa degli aumenti sugli svuotamenti».
Il Ccs, quindi, non può star
tranquillo: nonostante l’assicurazione dell’Agenzia delle
entrate i ricorsi arriveranno.
E ai vertici consortili toccherà presentarsi davanti al
giudice di pace.
Pattume da record
nel Chierese
Primo in Piemonte
Rassegna stampa
Novembre 2010
Comune di Poirino
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 26 novembre 2010
NEI DINTORNI
Dove sono gli Ufo di Poirino?
La data svanisce, delusione in Rete
Ma Gelmini rilancia: «Io punto sul 7-8 gennaio in California»
POIRINO Il 24 novembre gli Ufo
non si sono fatti vedere. Oppure
c’erano, ma nessuno ha potuto notarli. Perciò, adesso il popolo della Rete si ribella:«E anche questa
data è passata - scrive Mario - La
prossima sarà il 9 gennaio: e dopo
di quella quale sarà la prox? Se si
sparano date a c...o è normale che
prima o poi si becca qualcosa. E’
come il lotto».
Allen invece la butta sul ridere:
«Gennaro, non ascoltare queste misere forme di vita a base di carbonio, continua la missione che ti abbiamo affidato e salva l’umanità.
P.S. Oggi non siamo potuti venire
perché davano gli speciali di bubu
chacha su Alfacentauri Channel...».
Sono solo due esempi scelti tra
chi sperava che il 24 novembre,
mercoledì, sarebbe stato un giorno memorabile: per l’”incontro
ravvicinato del 5° tipo”, che equivale a prendere un caffè in compagnia di un marziano, oppure per
un terremoto catastrofico che avrebbe dovuto devastare il Giappone, con epicentro tra le isole di
Hokkaido e Honshu.
Le due predizioni, entrambe
presentate come certissime, si sono rivelate altrettante bufale. E dire che la fonte doveva essere più
che attendibile: gli stessi alieni. In
entrambi i casi, infatti, sono coinvolti ”contattisti” che sostengono
di ricevere messaggi direttamente dagli extraterrestri.
Uno di loro è Gennaro Gelmini,
che il blog omonimo (http://gennaro-gelmini.over-blog.it). Secondo lui, la data fatidica era scritta
nel cerchio nel grano che entità aliene avrebbero disegnato in un
campo poirinese a Cascina Ravetta nella notte tra il 12 e il 13 giugno.
Alla domanda diretta posta sul
blog, a proposito del mancato arrivo degli alieni, Gelmini non risponde. Ma rilancia con un’altra
data, che non prevede più l’atterraggio di navicelle spaziali: «I miei
studi identificano il 7-8 gennaio come data cruciale in California per
i terremoti».
Gelmini, peraltro, mette le mani avanti. Forse i marziani sono
arrivati, ma noi non ce ne siamo
accorti: «Dobbiamo anche considerare che alcuni dischi volanti pas-
santi sulle nostre teste non riusciamo a scorgerli poiché sono troppo
veloci o mimetizzati da corazze ri-
FAVARI
Butta la brace nel bidone di plastica
Balcone a fuoco, salvato l’alloggio
Butta la brace in un contenitore di plastica è dà fuoco alla casa.
Molto pericoloso l’incidente che mercoledì ha bruciato un balcone in frazione Favari, in un interno della provinciale per Villastellone.
Una donna smaltito la brace del camino in un bidone e all’arrivo
dei vigili del fuoco, poco dopo le 14, il balcone era già stato inghiottito dal fuoco e minacciava anche l’appartamento. L’intervento della squadra 101 di Chieri e dei volontari di Santena ha
sventato conseguenze devastati: il rogo si era ormai propagato
alla legna utilizzata per il camino e a barattoli di vernice, arrivando fino agli infissi.
flettenti o non percepibili all’occhio
umano».
E’ invece decisamente interdetto l’ufologo romano Angelo D’Errico. La sua ”fonte”, una contattista alessandrina, aveva previsto il
terromoto in Giappone: «Effettivamente due scosse sono state registrate, di 4,9 e 5,2 gradi Richter: nei
prossimi giorni sapremo se rientrano nella normalità, o sono un’avvisaglia di scosse più potenti», segnala.
Infatt,i di scosse da 5 gradi Richter sulla Terra in media ne avvengono due o tre ogni giorno, e il
Giappone è un’area ad elevata sismicità.
E dunque? «Gli alieni hanno una percezione del tempo che è diversa dalla nostra. Può darsi che questo li abbia portati a confondersi
sulla data. Resta il fatto che l’even-
to da loro anticipato ”deve accadere”».
Se si ragiona in questo modo,
però, la credibilità degli alieni
crolla clamorosamente. Per esempio i geologi di tutto il mondo sanno che ”deve accadere” il ”Big One”, un futuro terremoto di potenza superiore al 7° Richter collegato alla Faglia di Sant’Andrea, che
attraversa la California: potrebbe
devastare San Francisco e Los Angeles. Ma sul ”quando” nessuno
si sbilancia.
Perciò la data del 24 novembre,
citata con gran risalto anche in
una puntata del programma Mediaset ”Studio Aperto Live”, è trascorsa senza rispettare le profezie
in arrivo dallo spazio profondo.
Certo che, se non ci si può fidare nemmeno più di E.T....
Enrico Bassignana
Passi carrai: il Difensore contesta la tassa
Ma Poirino non molla: subito l’autodenuncia per i proprietari
POIRINO Il difensore civico della Provincia bacchetta il Comune sui passi carrai. Ma il sindaco Sergio Tamagnone tira dritto e risponde a muso duro: non
ha titolo per intervenire, perché non c’è nessuna convenzione fra il Comune ed il difensore provinciale.
Martedì scadrà il termine
per presentare la richiesta di
regolarizzazione degli accessi
veicolari sulle strade e la polemica fra il gruppo di minoranza La Svolta e la Giunta non s’è
ancora chiusa.
Il Comune chiede che tutti i
passi carrai mettano un cartello all’ingresso alla strada pubblica e paghino un’ottantina di
euro. Ma un residente in via De
Gasperi ha chiamato in causa il
difensore civico della Provincia, Ettore Rinaldi. Il quale, in
sostanza dice due cose.
Primo: è controverso se sia
obbligatorio il segnale ogni vol-
ta che c’è un accesso su strada
Ma Sisca non molla: ha prepubblica. Secondo: meglio non disposto un modulo alternatiobbligare a metterlo quando vo a quello distribuito dal mul’accesso è “a raso”. Chiede per- nicipio, in cui il residente deciò al Comune di modificare la nuncia l’esistenza del passo cardelibera di Giunta. E’ la stessa raio, ma non si assume l’obblitesi sostenuta in Consiglio co- go di porre il cartello (né di pamunale da Marco Sigare il balzello).
sca: «Se i passaggi soUnico punto di acno a raso, l’obbligo
cordo fra difensore cinon esiste».
vico e sindaco riguarMa Tamagnone
da gli accessi dalle
mette l’accendo sulla
strade private. Enprima cosa scritta dal
trambi concordano
Difensore: «Concorda
sulla necessità di porche la questione è anre un solo segnale là
cora controversa. Il
dove la via privata
fatto di non istituire
confluisce su quella
l’obbligo per i passi “a
pubblica. Quindi raso” vale soltanto co- Marco Sisca
concede Tamagnone
me interpretazione
- se anche ci sono diesua: non è la sentenza di un giu- ci accessi dalle abitazioni sulla
dice, né una norma di legge. Noi strada privata, basta un solo
diamo un’altra interpretazione. cartello alla fine di essa sulla
Che è sempre questa: sulla base via comunale.
dell’articolo 22 del Codice della
Nel frattempo Sisca ha svolstrada, il segnale dev’esserci».
to un’indagine: «I poirinesi pa-
gano più che in altri Comuni:
79,24 euro fra marche da bollo,
diritti di segreteria, contributo
per il sopralluogo dei Vigili e
cartello».
A Chieri 49,24 e nessun obbligo di segnale; a Cambiano 29,24
per le due marche, nessun cartello obbligatorio né diritti di
segreteria; a Santena stessa cifra né obblighi, ma niente per
chi ha accessi a raso; a Torino
31,05, a Firenze 42,15 e a Rimini 54,74 tutto compreso.
Sicuramente ci sarà ancora
uno strascico. L’oppositore anticipa che presenterà al prossimo Consiglio comunale una
nuova interpellanza. «Non è
giusto che il Comune abbia spaventato i cittadini minacciando
multe salate per chi non si regolarizza - ribadisce - Se il modello di richiesta è sbagliato, non
vedo perché debbano compilarlo».
Mario Grieco
Tra fantasmi e sotterranei della città
Rino Serra racconta la vita da ascensorista
cui non esistevano i cellulari.
I primi periodi entravo nei caffè
può raccontare anche stando dentro un ascensore. O meglio, aggiu- ogni ora e chiamavo in ditta per sastandoli. Così ha fatto Rino Serra pere se e dove avessi dovuto intercon “L’ascensorista”, il suo primo venire, ma non sempre mi osavo a
lavoro in prosa dopo 4 opere dedi- entrare nei bar solo per telefonare
cate in passato alle rime in italia- e così spesso consumavo molti caffè
al giorno. Po,i fortunatamente si
no e in lingua piemontese.
Il baffuto 69enne poirinese, spo- sono diffuse le cabine telefoniche ed
sato con Regina Jegher, è molto co- è stato più facile, e ancora meglio è
nosciuto in paese come poeta e per andata con il cercapersone e infine
essere presidente nonché pilastro con la radio.
storico del Consiglio di biblioteca, Da Poirino a Torino tutti i giorex presidente dell’Avis e membro ni in pullman per 35 anni. Come ci si muoveva invece in
del gruppo Bersaglieri.
«La mia famiglia è a Poirino al- città?
All’inizio con la bici e quando ameno dal 1605. Sono risalito al mio
tredicesimo bisnonno grazie al ric- vevo i ricambi da trasportare utichissimo archivio della Parrocchia, lizzavo il triciclo con il cassone. Poi
più anticamente non sono riuscito c’è stata la bici a motore, i primi
motorini, il motocarro MV Auguad andare».
Molti invece non conoscono il sta fino ad arrivare alla Giardinetsuo passato da ascensorista ta e negli ultimi anni il Fiorino. Mi
presso una storica ditta torine- ricordo che con la Giardinetta dovevo andare fino a Cervinia… il
se.
tempo di arrivaIl mio primo
re e già dovevo
lavoro è stato neltornare indietro.
la teleria Bosio di L’EVOLUZIONE
Tutti questi riPoirino, poi c’è
cordi si trovano
stata una crisi e
nel libro, e racmio cugino mi ha
contano come
chiamato a lavola città si sia
rare insieme a lui
trasformata raad aggiustare ascensori. Ho lavorato in quella dit- dicalmente attraverso gli anni.
Torino l’ho vista cambiare: mi
ta dal ’58 fino al ’93, occupandomi
della parte elettrica nella manuten- ricordo quando la città finiva a
zione. Non mi piaceva installare Santa Rita, ho visto le corse all’ipapparecchi, preferivo intervenire podromo di corso Traiano, e le parquando qualcosa non funzionava, tite di calcio del Torino affacciato
ai balconi delle case di via Filadelfacevo il “chiamatista”.
Era complicato intervenire do- fia. Ho conosciuto l’arrivo dell’impo le chiamate in un’epoca in migrazione dal Sud Italia negli an-
«Allora usavo
la bici a motore»
POIRINO
Coro, orchestra e ballo
Sabato va in scena
“La vedova allegra”
POIRINO Riuscirà il sovrano
di Pontevedro a far sposare la
ricchissima vedova Hanna
Glawary con il connazionale
Danilo Danilowitsch? Su questa domanda si dipana la storia della celebre operetta “La
vedova allegra”, scritta da
Franz Lehar e che debuttò a
Vienna nel 1905.
La rappresentazione arriva
a Poirino, dove verrà presentata dall’associazione “Vissi
d’arte” domani, sabato, alle 21
e domenica alle 16,30 nel Salone Italia di passeggiata Marconi. L’operetta è divisa in tre
atti e si svolge a Parigi, dove
si è rifugiata Hanna Glawary
vedova del banchiere di corte
de piccolo stato di Pontevedro.
Il sovrano ordina al suo ambasciatore di trovare un nuovo
sposo pontevedriano per l’ereditiera, se così non fosse il piccolo stato rischia di perdere
ingenti somme di denaro.
Gli attori–cantanti sono Mara Bezzi (Hanna Glawary), Antonio Signorello (Danilo Danilowitsch), Alessio Borsari
(Mirko Zeta), Valentina Oddenino (Valencienne), Andrea
Margagliotti (Camille de Rossillon), Gabriele Bonnin (Cascada), Paolo Audello (St. Broche), Beppe Marchisio (Bogdanowitsch), Silvia Meliadò (Sylviane), Marco Trespioli (Kromow), Isabella Scaggion (Olga),
Mauro
Cherchi
(Pritschtsch), Marta Leung
Kwing Chung (Praskowia), Ettore Lalli (Niegus).
La parte musicale è realizzata dall’orchestra dell’associazione “Vissi d’Arte” guidata al pianoforte dal maestro
Paolo Grosa. Il coro è quello
dell’Accademia dei giovani talenti, il corpo di ballo fa capo
alla Compagniadellanebbia,
scenografie di Pierpaolo Farronato e Claudia Piolatto, trucco di Ida Serato, costumi Immagine lavoro, la regia è di Ettore Lalli mentre la direzione
artisitica è di Susy Dardo.
L’ingresso è di 16 euro, ridotti 14 euro. Prenotazioni
presso la biblioteca civica di
via Cesare Rossi 12 (dal lunedì
al sabato in orario 9–11, martedì, giovedì e venerdì anche
15–17,30) o telefonando al 333235.43.82
Rino Serra,
poeta e cultore
di memorie
del Piemonte
SALONE ITALIA - Il poeta presenta il suo pendolarismo tra Poirino e Torino
POIRINO Una città che cambia si
49
ni ’60: molti miei colleghi erano ragazzi giovani arrivati dal Meridione. Torino mi è sempre piaciuta,
ma per dormire preferivo tornare
a Poirino.
Ma il libro è anche una raccolta di divertenti aneddoti di vita reale, racconti di avvenimenti che a volte sembrano il frutto della fantasia.
Non ho inventano nulla, ciò che
si legge è tutta realtà. Mi ricordo
quando siamo rimasti chiusi nei
sotterranei dell’anfiteatro romano,
un posto pieno di topi enormi, e noi
avevamo solo una candela come luce. Per lavoro ho girato molto nei
sotterranei e negli infernotti di Torino, poi negli anni ’70 hanno cominciato a chiuderli e invece adesso li stanno riscoprendo con le gite
turistiche.
E nei sotterranei, oltre ai topi,
a volte si incontrano dei fantasmi. Come quella volta a Palazzo Reale.
I pavimenti scricchiolavano, i
corridoi erano lunghi 200 metri e
tutti bui, nessuno della ditta voleva andare a lavorare in quel posto.
Un giorno un mio collega scese in
cantina per staccare il quadro elettrico quando all’improvviso l’ho visto scappare urlando perché aveva
visto il fantasma di un uomo con
la scopa che lo guardava. Io non
ho mai visto il fantasma, ma mi ricordo il terrore di quell’uomo grande e grosso….
Come è nata la voglia di raccontare questa esperienza in un libro?
Da un po’ di anni avevo in men-
te questo libro, da quando ho smesso di lavorare. I fatti da raccontare erano tutti pronti, dovevo solo
trovare il tempo di scriverli. Ho più
facilità nel comporre poesie, ma anche in prosa non mi sono trovato
male, diciamo che ho una buona abitudine alla scrittura.
I suoi precedenti libri erano
tutte raccolte di
poesie. “Cerchi
sull’acqua” nel
LA
1982, “Rimembranze”
nel
1985, “Tèra mia
amìa mia” nel
1998 e “Le fior
dël mal” (traduzione in piemontese dai “Fiori
del male” di Baudelaire) nel
2005.
Già a scuola mi divertivo a fare
poesie in rima, ma solo in italiano.
Poi negli anni ’80 ho iniziato a studiare da solo la grammatica piemontese e sono stato a lezione da
Camillo Brero. Ho pensato che fos-
16
se giusto riscoprire una lingua come quella piemontese che invece era trascurata da tempo.
Un amore, quello per il Piemonte e per la sua lingua, che si palpita anche dalle sue letture.
Mi piace la storia in generale,
ma principalmente amo leggere
quella della mia regione, sia in italiano che in piemontese: autori
MEMORIA come Gramegna,
Pietracqua
e
Messori. Ma anche la poesia è tra
le mie passioni,
su tutti preferisco
Lorca, Baudelaire e Pascoli.
E la passione per la storia ha
come oggetto anche la fotografia: Rino Serra è il “custode”
del ricchissimo archivio di immagini della biblioteca, che
comprende oltre 5.000 foto.
Non sono un fotografo e non so
nulla di come si scatti una fotogra-
Tante letture
e foto sul Piemonte
fia. Il mio interesse è quello di raccogliere e archiviare le immagini
di Poirino del passato: rigorosamene in bianco e nero, e stampate a
mano.
Per conoscere meglio Rino Serra e la sua vita da ascensorista,
l’appuntamento è per questa sera,
venerdì, alle 21 al salone Italia di
passeggiata Marconi, ingresso
gratuito. Durante la serata, condotta da Franco Pavesio, verrà
presentato il libro con una breve
introduzione dell’autore e grazie
all’intervento del gruppo teatrale
Parthenos. «Hanno visto il libro e
mi hanno chiesto di poter mettere in
scena alcuni brani e dialoghi presenti: penso sia una cosa bella e diversa dal solito».
Per chi lo volesse acquistare, il
costo è di 10 euro e si può trovare
in biblioteca (apertura dal lunedì
al sabato 9–11,30, martedì, giovedì
e venerdì anche 15 7,30) o nelle librerie del paese.
Moreno Strazza
Rassegna stampa
Novembre 2010
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 30 novembre 2010
Comune di Poirino
CHIERI E DINTORNI
Ma quel processo era inutile
Pino, abuso sanato, però nessuno se n’era accorto
ri all’interno dell’abitazione. Questo procedimento pendente gli ha
creato notevoli disagi, non da ultimo la sospensione dell’iter per ottenere la carta di soggiorno».
E sarebbe potuta andare persino peggio se in Tribunale non si
fosse presentato Sergio Ciccarelli, responsabile del servizio tecnico del Comune. Il dirigente pinese, con molta onestà e qualche imbarazzo, ha chiarito al giudice come andarono le cose: «Non mi sono occupato io di questa pratica,
ma è stato fatto un grosso pasticcio. Fra l’altro abbiamo anche fatto pagare 516 euro che non erano
dovuti, perché si trattava di una
difformità parziale e non totale».
Sarebbe bastata una telefonata per appurarlo e invece i quattro imputati hanno dovuto affrontare il più inutile dei dibattimenti. È stato infatti lo stesso pubblico ministero a chiedere l’assoluzione per tutti.
Massimo Massenzio
PINO TOR. L’abuso è stato sanato,
ma chi l’ha commesso era stato
condannato lo stesso e con lui altre persone che c’entravano nulla. Perché? Perché nessuno si è
preso la briga di correggere la segnalazione che aveva aperto il caso; né di verificare se il reato fosse stato realmente commesso.
In effetti, il caso è una piccolezza: una scala a chiocciola costruita a un metro e mezzo di distanza
rispetto al progetto depositato in
municipio a Pino. Ma proprio per
questo il giudice moncalierese Silvana Podda ha rampognato tutti:
con un po’ più di attenzione, quattro persone non avrebbero dovuto pagare parcelle ai loro avvocati. E il Tribunale non avrebbe perso tempo a rimettere a posto una
questione che non doveva manco
sorgere.
La vicenda giudiziaria risale a
quattro anni fa, quando due pinesi presentarono il progetto per una scala in ferro esterna alla loro
abitazione. Un anno dopo, il sopralluogo dei vigili e dei tecnici
comunali accertò che era spostata rispetto alle planimetrie. Scattò
la segnalazione in Procura per
“totale difformità”, che ottenne
dal giudice per le indagini preliminari un decreto di condanna di
11.400 euro a testa. La stessa pena
venne inflitta al progettista e a un
artigiano albanese, che con que-
Cambiano, convenzione
PARROCCHIE & ORATORI - Spazio alle feste gospel e alle confessioni. Recite degli scolaretti e... cioccolata calda
Materna Gribaudi
Porte aperte
ai bimbi disabili
Preghiera e musica verso il Natale
CAMBIANO La scuola materna
CHIERI Dalla festa gospel alle con-
Gribaudi ha tutti i requisiti per
accogliere le porte ai bambini disabili e in difficoltà. Il Comune li
ha verificati e ha inserito questa
possibilità nella convenzione
2011-2013, che entrerà in vigore a
settembre. Il documento è stato
approvato nell’ultima seduta del
Consiglio municipale insieme a
un contributo di circa 60.000 euro
per il prossimo anno scolastico,
che servirà a sostenere il pagamento di una parte della rette delle famiglie.
«Si tratta di una convenzione
che abbiamo già da tanti anni: sono state introdotte soltanto alcune
piccole novità – spiega l’assessore all’istruzione Emma Mariotto
– Tutto questo per garantire ai genitori la pluralità della scelta di
dove iscrivere i propri figli. Il nostro obiettivo è di offrire le stesse
opportunità nella materna pubblica e privata».
Nella convenzione si stabilisce
che da settembre la commissione
chiamata ad esprimersi su idoneità delle rette, gestione dell’asilo e uso corretto del contributo
comunale, avrà un componente
in più: oltre ai tre rappresentanti della scuola e i tre del Consiglio
(due della maggioranza e uno della minoranza), ci sarà anche un
rappresentante dei genitori.
E ancora: la convenzione prevede che la retta per l’iscrizione
dei bambini venga calcolata in base al reddito familiare. Infine, stabilisce il rispetto di alcuni criteri presenti nella scuola pubblica:
che il rapporto tra insegnanti e
bambini sia di uno ogni quindici
e che le classi non contengano più
di 28 studenti.
fessioni, dagli incontri spirituali alle recite degli scolaretti. Parrocchie e centri oratoriani si preparano al Natale. Ecco una carrellata sulle iniziative.
Il Duomo ha in programma
due incontri di preghiera e accrescimento spirituale il 3 e il 13 dicembre, rispettivamente intitolati “Tempo di attesa, tempo di educazione” e “Vangelo di S. Matteo”. Entrambi verranno tenuti
nella chiesa di Santa Teresa. Nella stessa chiesa la sera del 15 ci
sarà il ritrovo dei giovani di tutti gli oratori chieresi per un momento di preghiera. Santa Teresa, quest’anno, non organizza il
presepe vivente, attività svolta
ad anni alterni. I giorni 4, 11 e 12
del mese è però in progrmma un
musical: i biglietti per il quale sono esauriti da tempo, ma ci si potrà “consolare” con le consuete
recite dei bambini della scuola
dell’infanzia e primaria che dal
14 al 21 animeranno con le proprie “operette” le serata in attesa della Natività.
Inizieranno i più piccolini con
una recita collettiva in chiesa.
Nelle altre sere, nelle palestre
verranno svolte drammatizzazioni con i bambini delle elementari. Sempre nell’ambito della scuola il 22 dicembre si scambieranno gli auguri con le famiglie.
Gli appuntamenti dell’oratorio San Luigi: il 4 dicembre ritiro per i ragazzi e le ragazze della Leo Chieri Volley, con l’obbiettivo di avvicinarsi al mondo oratoriano e a Dio. Il 9 dicembre una prima serata con una Lectio
Divina, che consiste nella lettura
di un brano di Vangelo con suc-
ARTE
Fra realismo fotografico e modellazione grafica
Mostra di “street art” alla Libreria della Torre
CHIERI Street art. Curiosità alla Libreria della
Torre, in via Vittorio Emanuele 34, per la mostra del giovane artista Emanuele Mannisi, inaugurata giovedì. Ingresso libero.
In esposizione, una serie di tele realizzate attraverso la tecnica dello stencil, combinata al
realismo fotografico e alla modellazione grafica.
La mostra proseguirà fino al 24 dicembre nei
seguenti orari: il lunedì dalle 15,30 alle 19,30, da
martedì a sabato dalle 9,30 alle 19,30 e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30.
Informazioni allo 011-941.63.00.
sti lavori c’entrava davvero nulla.
Il decreto non doveva essere emesso, perché la proprietà aveva
ottenuto la sanatoria, pagando 516
euro. Perciò i quattro condannati, Carlo M., Pierina M., Davide
M. e Ilvin K., hanno ottenuto dal
giudice Podda un’assoluzione con
formula piena. Peccato che debbano pagare le parcelle dei loro
avvocati.
«Il mio cliente non è mai stato
ascoltato: si è visto notificare direttamente la condanna. Altrimenti,
avrebbe potuto dimostrare che non
ha partecipato al posizionamento
di quella scala: in quel periodo si
trovava in Albania – è stupefatto
dal caso l’avvocato chierese Flavio Gioia, difensore di Ilvin K. –
Ha eseguito esclusivamente lavo-
SCUOLA
La superiora che ama i fumetti
guida l’istituto Amaretti di Poirino
POIRINO E’ un’esperta in co-
modossola, dodici anni a Bielmunicazione e sceneggiatrice la come preside dell’istituto
di fumetti la nuova superiora professionale e altri dieci a
dell’istituto Amaretti. Suor Borgomanero.
Maria Michela Riva è arriva«Ho frequentato le scuole dalta insieme a suor Pier Anto- le Rosminiane e dopo la terza
nia a dare il cambio a suor Ma- media ho deciso di entrare in
ria Bernarda, suor Marisa e convento», si racconta la supesuor Renza.
riora, di origine
Sono quattro oemiliana ma
ra le suore della
cresciuta a MilaProvvidenza Rono, che quest’ansminiane presenno festeggia cinti a Poirino: sono
quant’anni di
di supporto alla
professione reliscuola materna
giosa.
ed elementare
Laureatasi
che accoglie 108
Roma in Lettere
bambini e collacon una tesi in
borano con la
geografia bibliparrocchia nella
ca su un’opera
catechesi ai bamdi San Girolabini, nell’anima- Suor Maria Michela Riva
mo, si occupa di
zione dei bambidivulgare la fini e negli incontri con le fami- gura di Rosmini seguendo diglie in oratorio, fanno inoltre versi lavori per la congregavisita agli anziani della casa zione: in questo periodo è indi riposo.
fatti impegnata nella presen«Ero già stata a Poirino una tazione del fumetto storico “Il
ventina di anni fa per presen- mio Rosmini!” (edito da Fede
tare la lettera apostolica di pa- e Cultura) di cui lei stessa ha
pa Giovanni Paolo II sulla don- ideato e curato la sceneggiana», ricorda suor Michela, che tura.
ha alle spalle vent’anni a DoSara Bauducco
cessiva riflessione, indirizzata in
particolare ai genitori degli animatori.
Il 12, dopo l’eucarestia, banchetto artigianale del gruppo
mamme, con vendita di piccoli
17
oggetti, utensili o “opere d’arte”
prodotte negli incontri che si tengono tutti i giovedì sera. Il 16, altra serata con la Lectio Divina aperta a tutti e il 18 il ritiro in preparazione del Natale per tutti gli
animatori.
Per gli appassionati di musica
gospel, il 18 dicembre in Duomo
si terrà lo spettacolo gospel, preparato e cantato dal Gospel Choir
del duomo che esiste da ormai
5/6 anni. Sempre la parrocchia
più popolosa di Chieri organizza
tutti i mercoledì sera incontri
con i gruppi formativi dell’oratorio per riflettere sull’importanza del 25 dicembre e dal 20 al 23
la novena suddivisa in due orari: alle 17 per i ragazzi, alle 18,30
per la comunità.
Il 23 mattina nella chiesa di S.
Francesco ci sarà il ritiro per i
giovani.
La parrocchia di San Luigi
Gonzaga, con l’oratorio che pian
piano sta crescendo, propone in
tutte le domeniche di avvento, alle 16, “l’ora di spiritualità”: rosario, vespri e benedizione eucaristica nella chiesa parrocchiale.
Le confessioni per i bambini
del catechismo saranno il 14 e il
16, mentre il 14 è in programma
alle 21 un incontro formativo con
i genitori di questi bambini. Da
sottolineare la “festa dei portatori di luce” il 23 alle 20,30. Programma: ritrovo al centro sportivo, processione con i ceri fino
in Chiesa, benedizione di Gesù
Bambino e presepi, e cioccolata
calda per tutti. Tutto il giorno del
24 ci saranno le confessioni in
Duomo che avvicinano la messa
di mezzanotte.
Vittorio Gay
7
Spettacoli e cultura
Il Teatro
delle Forme
parte
dalla media Levi
CHIERI Un soldato in fuga. La storia del suo primo bacio. Gli odori
di Instalbul e Praga. Poi uno sparo, due ali, un angelo, Dio e tante
storie nascoste dentro le parole.
Sarà la Scuola Media Oscar Levi
il palcoscnico d’apertura del Teatro delle Forme.
La nuova stagione si apre domani mattina, mercoledì, con
“Nel nome mio”, spettacolo di dolcezza e comicità, che immerge gli
spettatori in un mondo onirico,
allegro e malinconico.
Così Chieri e Bra diventano
“Città del Teatro”. Non un “teatro stabile” ma “città stabili”, dove gli artisti raccontano al pubblico il lavoro che procede la messa
in scena, il montaggio di uno spettacolo fino alla rappresentazione.
Domani dalle 11,30 al termine
di “Nel nome mio” gli studenti incontreranno Andrea Kaemmerle
autore, attore e regista. «Da cinque anni penso a questo spettacolo - ripercorre Kaemmerle - Un’immagine che mi ha subito divertito
molto: come’è possibile che in epoche senza internet qualcuno diventasse tanto famoso da essere usato
come aggettivo, sostantivo o avverbio? Quanto era sadico De Sade
perché il suo cognome esprimesse
alla perfezione un concetto? Così
Stakanov, Silhouette, Kafka.
Quanto erano assoluti per essere
usati nel linguaggio comune?».
Domande che aprono orizzonti di risate e contrasti. Ma la domanda
del
regista
è
un’altra:«Ovunque si trovino adesso, ne saranno felici oppure è una
beffa del destino?».
La stagione vera e propria alzerà il sipario a gennaio. Alternandosi nelle due città. Il 22 gennaio si confronteranno le associazioni, gli enti e le scuole chieresi
attraverso tavole rotonde, ma anche spettacoli e laboratori.
Teatro delle Forme tornerà poi
a marzo con tre appuntamenti,
sullo spettacolo “Capitan Harlock”. Il pomeriggio del 17 marzo
(ore 17,30-19) nella biblioteca “Nicolò e Paola Francone”, si parlerà
della costruzione del testo e la sera (ore 21-23) nella Scuola ArteStudio si terrà un laboratorio teatrale. Lo spettacolo vero e proprio
sarà il sabato 19 alle 21, in Sala della Conceria.
Stesso appuntamento ad aprile. Il 7 e 9 aprile con la messa in
scena de “La nuova colonia”. Prima giornata introduttiva con analisi del testo al pomeriggio in
biblioteca e laboratorio teatrale
la sera alla scuola ArteStudio.
Spettacolo sabato alle 21 in Sala
della Conceria.
A fine aprile arriverà “La suora Giovane”. Prima tappa pomeriggio del 28 aprile in biblioteca,
la sera all’ArteStudio e il sabato
sera, 30 aprile, in Sala della Conceria.
Ogni luogo è teatro quindi. Gli
spettatori smettono di assistere
semplicemente, ma diventano
parte attiva.
Debora Pasero
Rassegna stampa
Novembre 2010
Comune di Poirino
12 CHIERI E DINTORNI
BALDISSERO Storie di vita, storie di donne, uomini e bambini africani, raccontate attraverso i loro sguardi dipinti dalla chierese Filippa Marotta.
“L’anima su tela” è il titolo della mostra che verrà ospitata
dal circolo culturale La Casita
de Ursula di strada Valentino
4, da venerdì dicembre al 10
gennaio 2011 tutti i giorni a
partire dalle 18.
Ingresso libero.
«Quella per la pittura è una
passione che mi accompagna
fin da bambina – si racconta
l’artista – A scuola il disegno era la mia materia preferita, e
cosi ho cominciato a seguire diversi corsi per specializzarmi,
CORRIERE DI CHIERI
Martedì 30 novembre 2010
Vite africane da incorniciare
Baldissero, espone la pittrice chierese Marotta
come quello frequentato dal 1996
al 2001 sotto la guida di Ferruccio D’angelo a Cambiano».
Nel 2003 la prima esposizione, in occasione di “Cambiano
come Montmartre”, seguita da
altre a Grugliasco, Torino (Galleria Unique) e Verona (Palazzo della Regione) e la partecipazione ad estemporanee di pittura.
Protagonisti di questa mostra sono i volti. Sorridenti,
pensierosi, impauriti ed am-
scitato riflessioni. E poi i bambini…ho lavorato per quindici
anni in un asilo nido e amo ritrarre le loro espressioni spontanee».
Storie ed espressioni riportate su tela, ravvivate ed accese da colori molto forti. «In questa maniera cerco di sottolineare e definire gli sguardi dei soggetti che ritraggo… affinché
possano raccontare le loro storie».
Davide Toniolo
miccanti, attraverso i quali
scoprire ed immaginarsi storie di vita quotidiana, tradizioni e cultura del popolo africano.
«Amo ritrarre il corpo umano, in particolare quello femminile e dei bambini – si svela Filippa Marotta - Sono molto sensibile rispetto alla condizione
della donna africana, che ho
cercato di far emergere, catturando alcuni degli sguardi che
più mi hanno affascinato e su-
TRASPORTI - MuovitiChieri insorge: «Gtt ci dia altri treni al mattino. E il Comune si faccia sentire»
Viaggiatori
pressati e in
piedi sul treno
del mattino in
direzione di
Torino
PINO TOR.
EMERGENZA CARCERI
DIBATTITO VENERDÌ
Corse sovraffollate sul treno per Torino
tri entro settembre di quest’anno».
Due giorni dopo la presentazione Muoviti Chieri ha scritto a Gtt, Regione, Comune e Agenzia per la mobilità metropolitana: «Abbiamo ricordato
che le corse del mattino che partono da Chieri sono da sempre
troppo piene, soprattutto durante l’anno scolastico e acca-
demico – considera Gaspardo
Moro – Avevamo già denunciato questo problema in passato,
senza risultati. Stavolta abbiamo chiesto di aumentare la capacità di quelle corse, utilizzando i nuovi treni e impiegandone due per corsa anziché uno».
Gli enti interpellati hanno
risposto verbalmente che non
era possibile intervenire subi-
INCONTRO A CAMBIANO
Chi vuole mettersi in proprio?
Informazioni e sostegni in biblioteca
CAMBIANO Incontro in biblioteca per chi vuole aprire una impresa per la prima volta. Oggi,
martedì, alle 17,30 nella sala conferenze della biblioteca, in via
Lagrange 1, il Comune e la Provincia presenteranno le caratteristiche e le potenzialità dello
sportello Mettersi in proprio
(Mip), indirizzato soprattutto ai
giovani che hanno intenzione di
avviare una nuova attività. L’ingresso è libero. Lo sportello offre un sostegno pratico, tecnico
✹
BREVI
DAL CHIERESE
Pendolari come acciughe
CHIERI «Dateci altri treni al
mattino». E’ l’appello di Muoviti Chieri, associazione attiva nel campo della mobilità sostenibile e attenta anche ai
problemi del servizio ferroviario.
L’ultima azione del gruppo
chierese è una lettera inviata
a Gtt, Regione e Comune affinché vengano impiegati nuovi
treni per le corse che partono
da Chieri alle 7,01 e 7,34.
Spiega Massimo Gaspardo
Moro, presidente dell’associazione: «Come si vede dalle immagini, quei convogli sono sempre sovraffollati, con gente in
piedi nei corridoi e nelle piattaforme vicino alle porte esterne».
Come rimediare? Utilizzando i mezzi che la Gtt ha acquistato all’inizio di quest’anno:
«Il 4 febbraio scorso la società
torinese ha presentato i primi
di nove treni TTR (Treno per
trasporto regionale), acquistati con il contributo della Regione Piemonte. La Gtt aveva spiegato che i nuovi acquisti erano
destinati alle tratte Torino - Ceres e Chieri - Rivarolo - Pont Canavese. Quattro treni dovevano
entrare subito in servizio, gli al-
L’artista
chierese
Filippa
Marotta
e informativo a chi sta aprendo
una nuova impresa economica.
Il servizio è promosso dalla Provincia e garantisce assistenza e
consulenza per valutare il proprio progetto: tutor e consulenti analizzano l’iniziativa imprenditoriale nel suo insieme, stimare i possibili risultati economici e gli investimenti necessari
per iniziare. È garantito anche
un aiuto nell’individuare i finanziamenti disponibili a livello europeo, regionale e provinciale.
to: «Ci hanno detto che i nuovi
TTR dovevano rimpiazzare
quelli vecchi, i quali sarebbero
andati in officina per l’installazione dei nuovi impianti di sicurezza. Ma che se ne sarebbe
riparlato quattro mesi dopo. A
giugno, visto che la situazione
non cambiava, siamo tornati
alla carica, sollecitando l’impiego dei nuovi treni con l’inizio delle scuole».
Risposte? Nessuna. Attacca
ancora il presidente di Muoviti Chieri: «Le scuole, intanto,
sono iniziate e il problema delle 7,01 e 7,34 si è riproposto. Dove sono finiti i nuovi treni? E’ inutile proclamare di voler trasferire quote di mobilità dalla
strada alla ferrovia se non si offre un servizio attraente e
confortevole».
Ora Gaspardo Moro pretende una risposta: «Gtt e Regione ci devono dire con precisione le loro intenzioni riguardo i
nuovi treni. In fondo, sono stati acquistati anche con i soldi
dei contribuenti chieresi. Inoltre
chiediamo al Comune di Chieri di interessarsi del problema
e di far sentire la propria voce
a sostegno dei suoi cittadini che
prendono il treno ogni giorno».
La drammatica emergenza che
da tempo vive il mondo penitenziario nazionale sarà al centro di
un dibattito in programma venerdì alle 21 nel teatrino della
scuola media (ingresso da piazza
Municipio). Ingresso libero. Interverranno: Pietro Buffa, direttore del carcere di Torino, l’assessore alla cultura, Paolo Pellegrini
e l’assessore alle politiche giovanili, Fabrizio Radicati. L’incontro,
organizzato dalla Biblioteca Comunale, sarà introdotto e coordinato da Maria Pia Brunato, garante dei diritti dei detenuti del
Comune di Torino.
TROFARELLO
MUTUI, FINANZIAMENTI
INCONTRO PER CAPIRE
Seconda serata sull’economia organizzata dal gruppo consiliare
Patto per Trofarello. Giovedì alle
20,45 nel salone del Centro Marzanati (via Battisti 25) si parlerà
di mutui, credito al consumo e
finanziamenti alle piccole imprese con la funzionaria di banca
Maria Grazia Casa e Marco Cavaletto, consulente d’impresa. I lavori saranno introdotti da Roberto Pairetti, capogruppo del Patto
per Trofarello, e dal sindaco
Maurizio Tomeo. Ingresso libero.
CAMBIANO
LUCI D’ARTISTA
GITA A TORINO
Gita a Torino per vedere le luci
d’artista nelel vie del centro,
mercoledì 15 dicembre. Organizza Adriano Grasselli.
«Il ritrovo sarà in piazza Vittorio
Veneto alle 20, da dove partiremo
con il pullman. A Torino ognuno
sarà libero di fare il giro che vuole, anche se una ragazza di Cambiano potrebbe venire a farci da
guida». Il costo della gita è di 5
euro. Le iscrizioni sono aperte fino a sabato 11 dicembre nei negozi dove è esposta la locandina
dell’iniziativa, oppure al centro anziani di via Lagrange 1 dalle 15 alle 18,30.
Da atelier a spazio per emergenti
un singolo; si amplia con la sua
prima “collettiva” insieme a tre
amici affermati; e poi cercherà
di espandersi diventando eco degli artisti emergenti. Una prospettiva ambiziosa.
E’ quella che il santenese Maurizio Rivetti disegna per il neonato spazio espositivo Luna Art
Collection, che giovedì aprirà le
sue porte alle 18 a Cambiano, in
via Nazionale 73/1. L’occasione
si intitola “Figure” e mette in dialogo quattro forme di espressione: la grafica di Rivetti, la scultura di Giovanni Borgarello, la
pittura di Franco Negro e le ceramiche di Michelangelo Tallone.
«Questo spazio in primo luogo
serve a me per presentare i miei
lavori di grafica e serigrafia, ma
è aperto anche ad altri artisti. Il
mio obiettivo è farlo funzionare
come punto di riferimento dell’arte nel Chierese. Inizialmente è stato pensato come uno spazio a disposizione degli artisti già affermati, ma sarà aperto anche agli emergenti», progetta Rivetti, che
aveva aperto il suo primo laboratorio a Santena nell’80.
Lo spazio non manca in via Nazionale. «L’ho scelto per la sua visibilità, su una strada regionale
di grande comunicazione, perché
è vicino a una zona di commercio
e per la sua ampiezza: in totale
300 metri quadrati, di cui più di
100 sono dedicati allo spazio espositivo».
In un periodo di crisi, è una
bella scommessa. «Il lavoro pubblicitario sta calando, le aziende
sono in difficoltà, mentre nel settore artistico di alto livello la cri-
si si sente meno. La qualità del nostro lavoro continua ad essere premiata. Forse perché ci siamo ricavati una nicchia», abbozza Rivetti, che ha prodotto serigrafie per
nomi come Francesco Tabusso,
Ugo Nespolo, Francesco Casorati, Silvio Vigliaturo, Isidoro Cottino.
Per la mostra d’esordio gli artisti non hanno speso niente per
esporre; dal prossimo anno Rivetti conta di far pagare una quota agli espositori. Giovedì, “Figure” affiancherà quattro forme
d’arte a partire da quella di Rivetti stesso, che alle spalle a una
quantità di mostre e l’adesione al
movimento dell’Estrattismo, ideato dalla pittrice e fotografa
Mery Rigo. E’ infatti tra gli artisti che firmarono nel 2006 il “Primo Manifesto Estrattista”.
Per la pittura esporrà invece
del santenese Franco Negro. A lato dell’attività artistica, ha lavora per oltre 35 anni in un’importante azienda metalmeccanica.
Anche nel suo curriculum sono
decine le numerose mostre personali e collettive. Riceve vari
premi di carattere regionale e nazionale (premio Città di Chieri,
Città di Poirino, Città di Aosta e
altri) e internazionali (premio
“Pastello a Jaroslavi” San Pietroburgo, premio Città di Dijon).
Giovanni Borgarello è lo scultore. Cambianese purosangue, diplomato all’Accademia di Belle
arti di Torino. Numerosissime le
sue esposizioni dal 1976 al 2010.
Sue sono diverse opere pubbliche, come “Eran” di marmo bianco, nel territorio di
Cambiano, i “Cavalli” dell’ip-
18
Sportello lavoro
per disoccupati
a Chieri e Poirino
■ La crisi economica continua a colpire aziende e lavoratori. Ma il Comune prova a
reagire. Come? Con sostegni
ai disoccupati e con l’apertura dello “Sportello Opportunità” attivo da oggi, martedì,
anche a Poirino.
«Avevamo cercato di contrastare la crisi occupazionale già
l’anno scorso, proponendo tirocini ai disoccupati – ripercorre Luigi Sodano, assessore chierese al lavoro e alle attività produttive – Quest’anno siamo riusciti a raccogliere
136.696 euro, grazie ai contributi arrivati dalla Provincia
di Torino e dai Comuni del
Chierese. Adesso abbiamo
dunque la possibilità di aprire uno sportello apposito negli
uffici comunali, rivolto a tutti
coloro che stanno cercando lavoro».
Lo sportello fornirà informazioni sulle opportunità lavorative, ma si occuperà anche di “marketing” territoriale e analisi di mercato: potrà
così diventare un punto d’incontro tra domanda e offerta
di lavoro.
A Chieri lo sportello sarà aperto al pubblico dal martedì
al venerdì dalle 9 alle 13, mentre a Poirino l’orario sarà
martedì e venerdì, dalle 14 alle 17.
Il programma d’interventi
sul lavoro approvato quest’anno prevede anche la concessione di sostegni mensili pari a 530 euro per una cinquantina di disoccupati, che si trovino in cerca di lavoro da almeno sei mesi nei centri per
l’impiego.
Per poter accedere all’iniziativa, bisogna avere età
compresa tra i 18 e i 25 anni o
aver compiuto il cinquantesimo anno di età; l’Isee (Indicatore della situazione conomica equivalente) non deve superare i 13 mila euro.
Il bando per l’individuazione dei beneficiari sarà avviato nei primi mesi del 2011.
Per avere ulteriori informazioni, rivolgersi al Comune di
Chieri, al numero di telefono
011-94281.
Claudia Malatesta
Maurizo Rivetti
nel suo atelier
trasformato
oggi in spazio
espositivo
Cambiano, apre “Luna Art Collection” del santenese Rivetti
CAMBIANO Nasce come atelier di
Ufficio aperto da oggi
podromo di Vinoso, il monumento all’aviatore del comune di Riva, la fontana monumentale e l’opera in pietra del comune di Santona, il monumento agli alpini di
Pino Torinese,e “Israele Maalot”
a Tarshiha in Israele.
Il ceramista è Michelangelo
Tallone. Nato a Saluzzo, vive e lavora a Paesana, in provincia di
Cuneo. Nell’86 apre il proprio laboratorio e inizia la sua ricerca.
Dal vasellame, passa alla figura,
si occupa di restauri architettonici, costruisce grandi stufe in
ceramica e altri complementi
d’arredo. Approda all’antica tecnica etrusca del bucchero e la fonde con l’esperienza della scultura.
La mostra sarà aperta dal 2 al
23 dicembre nel seguente orario:
da lunedì a venerdì 8,30-12, 30 e
13,30-17,30 (dopo le 17,30 su appuntamento), sabato 9-13 e 14-19.
Per informazioni si può telefonare allo 011-949.26.88 oppure scrivere
a
[email protected].
Chiara Paolillo

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