IL GIORNO MONZA BRIANZA IL CASO A DESIO Cava delle cosche

IL GIORNO MONZA BRIANZA IL CASO A DESIO Cava delle cosche La bonifica si arena e la Regione rimanda di Alessandro Crisafulli DESIO critiche e quindi prioritarie. I 5 UN PO' COME il gambero. Un passo milioni (siamo solo al primo grado di avanti e poi, purtroppo, uno, a volte giudizio) sarebbero perfetti per anche più ampio, indietro.ac E il coprire i costi necessari, ma resta il percorso che sta facendo la «Cava nodo se mai arriveranno nelle casse della 'ndrangheta» di via Molinara, del Comune: «Il tribunale ci ha dato che non ha più bisogno di ragione nel procedimento civile — presentazioni, essendo triste-­‐mente ha detto il sindaco -­‐. E un primo celebre come quello che era uno passo, poi il tema successivo è quello degli epicentri degli affari sporchi, della solvibilità di queste persone, almeno sul fronte movimento terra e anche se abbiamo saputo di rifiuti, della malavita organizzata in sequestri preventivi da parte della Brianza. guardia di finanza per supposte evasioni fiscali. Continua il nostro DAL 2008, DATA dell'operazione percorso per cercare di recuperare «Star wars», a oggi, sul fronte della queste somme: noi abbiamo dato bonifica è ancora tutto fermo. O incarico ai nostri avvocati di cercare quasi. In settimana, infatti, la prima di aggredire ciò che è aggredibile. Se notizia positiva (il riconoscimento di è vero che queste persone circa 5 milioni di euro di sembravano nulla tenenti, sembra risarcimento danni da parte di tre anche che possano esserci possibili dei personaggi coinvolti nella patrimoni, legati direttamente o vicenda verso il Comune) è stata indirettamente a loro». Restano seguita da una ennesima «doccia quindi dei grossi punti interrogativi, gelata», annunciata in consiglio ma il Comune non ha intenzione di comunale dal sindaco Roberto Corti: mollare la presa su questo fronte. «Siamo stati in Regione, presso la Propedeutico alla boni-­‐fica è il piano struttura dell'Ambiente, per capire di caratterizzazione, che il geologo quali siano le possibilità di incaricato, Gianni del Pero di Meda, finanziamento per la bonifica — ha ha realizzato e presentato. Il piano è detto -­‐ visto che, contrariamente da stato approvato dagli enti preposti, quanto deciso tempo da dal ma a questo punto, viste le difficoltà Consiglio regionale, il sito non è nel reperire le risorse per la bonifica, stato inserito nel piano dei siti in-­‐
potrebbe rimanere «chiuso nel quinati finanziabili dalla Regione nel cassetto»: l'ipotesi è virare verso una triennio 2016-­‐18. A breve avremo messa in sicurezza del sito, così che un incontro tecnico, per fare il punto non impatti sull'ambiente e sulla della situazione. Vi terremo falda acquifera, anziché la bonifica aggiornati su questione che sta a completa. In modo da ridurre cuore a tutti noi». sensibilmente i costi. In questo caso DUNQUE, la Regione non ha messo a la Regione, secondo alcuni rumors, bilancio stanziamenti per la bonifica potrebbe essere più propensa a del sito desiano, ritenendo di avere trovare delle risorse economiche. sul territorio altre situazioni più