SIMT-IO 010 Rev1 Misurazione Hb e P.A

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SIMT-IO 010 Rev1 Misurazione Hb e P.A
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SIMT-IO 010 Rev.1 Misurazione Hb e P.A.
S.I.M.T. Viterbo
Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
Data:
Redattori: Mandarello Trenta
Prima Stesura
Revisione 1
14-11-2013
30-11-2016
SIMT-IO 010 Rev.1
MISURAZIONE Hb E P.A
Indice
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DESCRIZIONE ATTIVITÀ............................................................................................. 2
RESPONSABILITA’ ...................................................................................................... 4
BIBLIOGRAFIA ............................................................................................................ 5
INDICATORI ................................................................................................................. 5
Stato delle Modifiche
Rev.
Descrizione Modifica
Redige
Verificato
Approvato
Emette
Data
00
Prima Redazione
Trenta
Mandarello
Riscaldati
Gasbarri
04-11-2013
01
02
03
Revisione 1
Trenta
Mandarello
Riscaldati
Gasbarri
30-11-2016
Data di applicazione
07-12-2016
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SIMT-IO 010 Rev.1 Misurazione Hb e P.A.
S.I.M.T. Viterbo
Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ
Ai fini della valutazione dell’idoneità ad effettuare la donazione, vanno valutate sia il valore
dell’Emoglobina pre-donazione che i valori della pressione sanguigna e della frequenza
cardiaca
•
MISURAZIONE EMOGLOBINA
Tabella n.1
Donazione di SI :
- nella donna ≥ 12,5 g/dL
- nell’uomo ≥ 13,5 g/dL.
Donazione di plasma con intervalli > 90 giorni :
- nella donna ≥ 11,5 g/dL
- nell’uomo ≥ 12,5 g/dL.
Donazione di plasma in programmi continuativi :
- nella donna ≥ 12,5 g/dL
- nell’uomo ≥ 13,5 g/dL.
Nel momento in cui il medico responsabile della selezione ha espresso il parere positivo
all’effettuazione delle donazione, per completare il quadro clinico, vanno misurati i
parametri dell’emoglobina o dell’ematocrito che servono a valutare l’effettuazione o meno
della donazione stessa, in base ai valori espressi in tabella.
Il personale infermieristico, in base all’esito del colloquio con il medico, compila un elenco
dei candidati donatori.
Presso il SIMT di Viterbo e nelle Strutture periferiche afferenti al SIMT, è in uso il sistema
HemoCue Hb 301 per la determinazione quantitativa dell’emoglobina ematica nelle
donazioni di sangue, tramite un analizzatore e microcuvette appositamente studiati,
denominati rispettivamente HemoCue Hb 301 Analyzer e HemoCue Hb 301
Microcuvettes.
E’ possibile utilizzare sangue venoso, arterioso o capillare intero.
L’analizzatore è in grado di funzionare o mediante l’apposito trasformatore in dotazione,
collegato alla rete elettrica a 220 volt o mediante l’inserimento, nell’apposito vano nel retro
dell’apparecchio, di 4 pile alcaline stilo.
Si accende mediante il pulsante posto sul fronte dell’analizzatore.
I controlli di qualità mediante i Test LOW, NORMAL ,HIGH devono essere effettuati
settimanalmente secondo la seguente modalità :
1. Aprire la confezione HB301 Control in giacenza presso il Frigo-BIO n° 3 nella
Stanza n° 84.
2. Inserire una goccia di liquido, prelevato dal control, nella couvette
3. Inserire la Couvette nello strumento
4. Leggere il risultato sul Display
5. Riportare il Valore sull’apposito Modulo SIMT-MOD 142
Se tutto funziona in modo normale, effettuato il pryming, sullo schermo compaiono tre
trattini lampeggianti e in questo momento, l’apparecchio è pronto per effettuare la
misurazione.
Estrarre una microcuvetta HemoCue Hb 301 dal contenitore,
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Preparare il dito medio o anulare del donatore, accertandosi che sia rilassato, caldo e
asciutto.
Disinfettare con disinfettante per uso topico dermatologico (Clorexidina gluconato 0,5%) e
lasciare asciugare.
Mediante una lancetta sterile e monouso ACTI-LANCE con ago 23G e una penetrazione di
1,8 mm si esegue la digito puntura.
Asciugare le prime tre gocce, applicare una leggera pressione sulla punta del dito per
permettere la formazione di una nuova goccia di sangue.
Riempire la microcuvetta appoggiando la punta ai lati della goccia di sangue e controllare
che non si siano formate bolle d’aria. Pulire con una garza la microcvuetta facendo
attenzione a non toccarla con le mani. Aprire lo sportellino e inserire la cuvetta
nell’apposito alloggiamento e chiudere delicatamente.
Sul display dell’apparecchio comparirà un simbolo a forma di clessidra e dopo circa 10
secondi verrà visualizzato il risultato della misurazione. Questo resterà in visione fino a
quando non si apre l’alloggiamento portacuvette.
Se il valore dell’Hb rientra nei parametri indicati in tabella n.1, il candidato donatore è
ritenuto idoneo ad effettuare la donazione, il valore rilevato dall’ analizzatore di Hb viene
riportato sull’elenco della misurazione dell’Hb dei candidati donatori sulla scheda donatore
e inserito nei Parametri al Prelievo sulla gestione donazione da parte del medico sul SI
EMONET.
Se il valore dell’Hb rilevato non rientra nei parametri consentiti per la donazione di SI si
effettua una nuova misurazione utilizzando una nuova cuvetta.
Se il valore ancora fosse al di sotto di quelli consentiti per la donazione di sangue intero
ma rientra nei valori in cui si può effettuare una procedura di aferesi di plasma si propone
al candidato donatore l’effettuazione di questo tipo di donazione.
Se il candidato rifiuta viene ritenuto non idoneo alla donazione.
Per valori particolarmente bassi viene effettuato un controllo emocromocitometrico con
l’aggiunta di una provetta per la effettuazione della determinazione di ferritina e sideremia.
Se l’apparecchio è alimentato a batterie, dopo circa 5 minuti di inutilizzo si spegnerà.
Per riattivarlo ripremere il pulsante di avvio.
L’analizzatore è dotato di standard di controllo a valori di Hb noti per verificare il normale
funzionamento.
Va effettuata una manutenzione periodica con pulizia con un panno morbido per evitare il
rilascio di fibre.
MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
Altro parametro essenziale per la valutazione della idoneità all’effettuazione della
donazione di sangue o emocomponenti è la misurazione del valori di pressione arteriosa
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sistolica e diastolica e della frequenza cardiaca che devono rientrare nei limiti previsti dai
criteri di selezione dei candidati donatori.
La pressione Sistolica ( la cosiddetta pressione massima) deve rientrare nei limiti compresi
fra 110 e 180 mmHg
La pressione diastolica (la pressione minima) deve essere compresa fra 60 e 100 mmHg
Il polso deve essere euritmico con una frequenza cardiaca compresa tra 50 e 100
pulsazioni al minuto. Negli sportivi possono essere accettati anche valori di frequenza
cardiaca più bassi.
Il medico responsabile della selezione, in sede di visita medica per la valutazione della
idoneità alla donazione, misura mediante uno sfingomanometro la pressione arteriosa.
Liberando il braccio del donatore dagli indumenti, facendo attenzione che gli stessi non
siano particolarmente stretti da impedire la misurazione, applicando il bracciale dello
sfingomanometro e con l’apposito dispositivo si gonfia il manicotto fino a creare una
pressione positiva sul braccio e poi si lascia scendere la pressione del manicotto con la
manopola apposita e mediante lo stetoscopio si evidenziano i valori pressori massimi e
minimi. La frequenza cardiaca viene misurata sul polso del donatore mediante una digito
pressione sulle arteria del polso e un conteggio aiutandosi con un segnatempo.
Se tutto rientra nei limiti, il medico trascrive i valori sull’apposito spazio nei parametri al
prelievo sul SI EMONET.
In presenza di anomalie vanno adottate misure correttive:
Se si riscontra Ipertensione con valori superiori a quelli consentiti dai criteri di legge, la
donazione non viene effettuata e il donatore ritenuto non idoneo.
Se si riscontra Ipotensione, se i valori sono leggermente più bassi di quelli consentiti come
valori minimi, si invita il candidato donatore ad assumere o un caffè o un thè o un succo di
frutta e si rimisura dopo qualche minuto. Se i valori sono risaliti e rientrano in quelli
consentiti dalla Legge, si accetta per la donazione il candidato donatore.
Se invece i valori sono particolarmente bassi, le eventuali azioni correttive non avrebbero
un beneficio e quindi si invita in candidato donatore a ritornare annotando sulla sua
cartella clinica sul SI EMONET il motivo della inidoneità .
Eventuali riscontri patologici riscontrati durante la misurazione della pressione arteriosa
possono essere motivo di esclusione temporanee o definitive dopo degli approfondimenti
diagnostici che si consigliano di effettuare al donatore per la salvaguardia della sua salute.
2 RESPONSABILITA’
Responsabilità: le responsabilità per le attività e gli operatori previsti nella presenta procedura
sono indicate dalla seguente tabella secondo la priorità:
C = Collabora, R = Responsabilà
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Attività
Misurazione Hb
Manutenzione tecnica
Misurazione P.A
Valutazione Clinica
MEDICO
I.P
R
R
C
R
C
R
R
TECNICO
R
R
C
3 BIBLIOGRAFIA
Decreto 3 Marzo 2005 “Caratteristiche e modalità per la donazione del sangue e di
emocomponenti “
• Decreto 3 Marzo 2005 “Protocolli per l’accertamento della idoneità del donatore di
sangue e di
emocomponenti ”.
• Legge 21 Ottobre 2005 n. 219. Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della
produzione nazionale degli emoderivati.
• Linee guida per la selezione del donatore di sangue e di emocomponenti. II
Edizione, 2006 SIMTI.
• Decreto Legislativo 9 Novembre 2007, n. 207. Attuazione della direttiva 2005/61/CE
che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di
rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la
notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi.
• Decreto Legislativo 9 Novembre 2007, n. 208 Attuazione della direttiva 2005/62/CE
che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche
comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali.
• Decreto Legislativo 20 Dicembre 2007, n. 261. Revisione del decreto legislativo 19
agosto 2005, N°191, recante attuazione della dirett iva 2002/98/CE che stabilisce
norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la
conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti.
• Raccomandazione n. R (95) del Comitato dei Ministri agli Stati Membri.
Preparazione , Uso e Garanzia di qualità degli Emocomponenti. Consiglio
d'Europa - Comitato dei Ministri.
• Standard della Società di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Italiana –
2^ Edizione Giugno 2010 Edizioni SIMTI.
4 INDICATORI
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