le collezioni del louvre a cortona

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le collezioni del louvre a cortona
le collezioni
del louvre a cortona
Gli Etruschi dall’Arno al Tevere
05 marzo > 03 luglio > 2011
Con il patrocinio di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ministero degli Affari Esteri
Esposizione realizzata
con la collaborazione eccezionale
del Museo del Louvre
Museo dell’Accademia Etrusca
e della Città di Cortona
Comune di Cortona
Regione Toscana
Provincia di Arezzo
Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Mibac-Direzione Regionale per i Beni
Culturali e Paesaggistici della Toscana
Soprintendenza per i Beni Archeologici
per la Toscana
Accademia Etrusca
Con il sostegno dell’
École française de Rome
Organizzazione generale
Musée du Louvre, Département des
Antiquités grecques, étrusques et romaines
Musée du Louvre, Direction de la
Production culturelle
MAEC
Villaggio Globale International
Catalogo
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Press kit design
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È innegabile che il tema portante della mostra, Gli Etruschi tra l’Arno e Tevere, radica in
maniera profonda l’evento al territorio della Provincia di Arezzo, se solo si considera che i
due fiumi attorno ai quali si sono sviluppate molte città etrusche di cui si dà conto in mostra, sono tuttora rappresentati da figure allegoriche che campeggiano nello stesso gonfalone, a significanza del ruolo strategico che tali corsi d’acqua e le relative valli ebbero
e tuttora hanno nell’economica e nella storia locale. E, fatto salvo che la mostra valorizza
anzitutto Cortona quale straordinario centro propulsore di cultura antica e contemporanea, che è capace di dialogare con Musei di caratura mondiale, è ben vero che costituisce un’opportunità unica per valorizzare anche l’intero territorio provinciale attraverso
i molti reperti esposti. Tra tutti segnaliamo i quattro idoli del Falterona, che ci riportano
ad una delle scoperte più straordinarie in terra di Arezzo, superata per importanza solo
da quelle della Chimera e della Minerva. L’anno è il 1838, e a seguito del rinvenimento
casuale di una statuetta in bronzo da parte di una pastora nei pressi di un piccolo lago sul
monte Falterona (che prenderà il nome di Lago degli Idoli), non lontano dalle sorgenti
dell’Arno, si procedette al prosciugamento per effettuare scavi sistematici. Alla fine fu
recuperata una stipe votiva - precocemente dispersa e acquisita da molti musei stranieri
- costituita da bronzetti a figura umana (oltre seicento pezzi), ex voto anatomici e monete, testimonianza di un centro di culto naturale connesso alla capacità sanatoria delle
acque, frequentato da fedeli che vi giungevano in pellegrinaggio sia dall’attuale versante
toscano che da quello emiliano. Rispetto a quegli anni il panorama culturale della Provincia è molto cambiato. Nello specifico, in collaborazione con la Soprintendenza per i
Beni Archeologici della Toscana e la Comunità Montana del Casentino si sono operate
negli ultimi anni nuove ricerche sull’area del Lago, che hanno dato importanti risultati
ed hanno consentito di recuperare molti altri idoli, alcuni dei quali sono oggi esposti nel
Museo di Partina. Ma, in generale, la Provincia di Arezzo si è costantemente adoperata
per favorire e promuovere la conoscenza del popolo etrusco, realizzando insieme alla
Soprintendenza la grande mostra Etruschi nel tempo del 2001, distribuita tra Arezzo, Castiglion Fiorentino e Cortona, sostenendo la mostra aretina La Minerva di Arezzo del 2008,
la mostra cortonese Capolavori Etruschi dall’Ermitage sempre nel 2008, fino all’attuale Le
collezioni del Louvre a Cortona. Gli Etruschi dall’Arno al Tevere. Di più occorrerà ricordare
come la Provincia di Arezzo, tramite l’APT, ha promosso per anni il percorso degli Etruschi
in terra di Arezzo, proponendo un itinerario che dal Lago degli Idoli e Partina tocca successivamente l’altare etrusco di Pieve a Socana, il Museo Archeologico Nazionale di Arezzo e l’area di Castelsecco, il Museo Civico Archeologico di Castiglion Fiorentino, il MAEC e
il Parco Archeologico di Cortona. Tale itinerario, documentato e sponsorizzato attraverso
materiale promozionale distribuito su tutte le agenzie della Toscana, è stato presentato
negli ultimi anni in prestigiose sedi europee (in particolare in Austria, Germania, Olanda, Francia) nell’ambito del progetto In viaggio con gli Etruschi, ottenendo gradualmente
grande ritorno di turisti appassionati. E, nei confronti di Cortona, specifici sostegni nel
comparto archeologico sono stati attivati dalla Provincia anche per il Parco Archeologico
e le attività del centro di restauro del Sodo. È pertanto con grande soddisfazione che ci
prepariamo al ritorno - sia pur temporaneo - dei tesori del nostro antico passato dal Museo del Louvre, convinti delle potenzialità enormi di un evento che, se ben compreso e
sfruttato, potrà essere un ulteriore stimolo per una definitiva razionalizzazione dell’offerta
archeologica in terra d’Arezzo.
Roberto Vasai
Presidente della Provincia di Arezzo