DPI 114 - S T Vestito leggero da lavoro resistente all`arco elettrico

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DPI 114 - S T Vestito leggero da lavoro resistente all`arco elettrico
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ACEA Distribuzione SpA
Specifica Tecnica
per la fornitura di
VESTITO LEGGERO DA LAVORO
RESISTENTE ALL’ARCO ELETTRICO
DPI 114
Unità Sicurezza e Ambiente
Rev. 5 – Gennaio 2014
Responsabile dell’Unità
Il RSPP
Filippo Masella
Luigi De Rosa
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RESISTENTE ALL’ARCO ELETTRICO
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INDICE
OGGETTO ........................................................................................................................... 2
REQUISITI GENERALI DELL’INDUMENTO ...................................................................... 2
DISEGNO ............................................................................................................................ 2
RIFERIMENTI A NORME E PRESCRIZIONI ...................................................................... 3
REQUISITI DEL TESSUTO ANTERIORE DI TIPO SINGOLO O DOPPIATO .................... 3
REQUISITI DEL TESSUTO POSTERIORE........................................................................ 4
ACCESSORI........................................................................................................................ 4
PRESCRIZIONI PER LA MANUTENZIONE ........................................................................ 4
PRESCRIZIONI PER IL CONFEZIONAMENTO .................................................................. 5
REQUISITI PRESTAZIONALI DELL’INDUMENTO ............................................................. 5
ETICHETTATURA E MARCATURA .................................................................................... 5
NOTA INFORMATIVA ......................................................................................................... 6
CONFEZIONAMENTO ED IMBALLAGGIO ......................................................................... 6
PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO E LA FORNITURA .................................................... 7
PROVE DI TIPO ....................................................................................................... 8
PROVE DI ACCETTAZIONE .................................................................................... 9
TAVOLA 1 GIUBBETTO LEGGERO…….……………………………………………………. 11
TAVOLA 2 PANTALONE LEGGERO....………………………………………………………..12
TAVOLA 3 MISURE DEL GIUBBETTO LEGGERO ………………………………………....13
TAVOLA 4 MISURE DEL PANTALONE LEGGERO…………………………………………14
TAVOLA 5 LOGO RICAMATO ACEA…………………………………………………. ……..15
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OGGETTO
Oggetto della presente Specifica Tecnica è l’indumento “ Vestito leggero da lavoro con
caratteristiche di protezione dalla fiamma, resistente all’arco elettrico ed antistatico”, classificato
Dispositivo di Protezione Individuale di 3a categoria secondo il Decreto Legislativo 475/92.
L’indumento DPI, costituito dal completo giubbetto e pantalone, è destinato a proteggere
l’operatore nelle condizioni di normale attività dalle azioni lesive di lieve entità, dall’insudiciamento
non aggressivo, dal contatto accidentale con fiamme di limitata entità e dal calore convettivo e
radiante secondo quanto indicato dalla Norma UNI EN ISO 11612:2008 livello di prestazione
minimo A1 B1 C1 E2 F1 e UNI EN ISO 11611:2007 cl 1 e cl 2 A1 + A2 e UNI EN 13034:2009
livello di prestazione Tipo 6
Il DPI dovrà altresì essere resistente agli effetti dell’esposizione ravvicinata ad archi elettrici,
relativamente a distanze dall’arco secondo la Norma CEI EN 61482-1-2:2008 classe 2 (7 Ka)
intensità di corrente e durata dell’arco precisate al paragrafo “REQUISITI PRESTAZIONALI
DELL’INDUMENTO”, rispettando anche tutti i valori di protezione prescritti, quali ad esempio
l’ottemperanza alla curva di STOLL e/o al valore di protezione “Arc Thermal Protective Value” Atpv
>/= 30 (cal./cmq) e similari.
Il DPI in oggetto dovrà altresì garantire la protezione per l’antistaticità secondo quanto richiesto
dalla Norma EN 1149-5:2008, necessaria per dissipare le cariche elettrostatiche onde evitare
scariche che possano innescare incendi, in modo particolare in luoghi ove possono formarsi
atmosfere esplosive.
Il costruttore deve dichiarare e certificare la composizione dei materiali impiegati.
REQUISITI GENERALI DELL’INDUMENTO
L’indumento dovrà essere realizzato nella parte anteriore del giubbetto, del pantalone e nella
totalità delle maniche con un tessuto singolo o doppiato in conformità alla Norma CEI EN 61482-1-2
classe 2.
Nella parte posteriore del giubbetto, del pantalone dovrà essere utilizzato un tessuto conforme alla
Norma CEI EN 61482-1-2 classe 1.
Il DPI dovrà altresì essere resistente agli effetti dell’esposizione ravvicinata ad archi elettrici,
relativamente a distanze dall’arco secondo la Norma CEI EN 61482-1-2:2010 classe 2 (7 kA),
rispettando anche tutti i valori di protezione prescritti, quali ad esempio l’ottemperanza alla curva di
STOLL e/o al valore di protezione Atpv >/= 30 (cal./cmq) e similari, intensità di corrente e durata
dell’arco precisate al paragrafo “REQUISITI PRESTAZIONALI DELL’INDUMENTO.
L’antistaticità dovrà essere ottenuta senza l’uso di fibre metalliche.
I tessuti devono avere i colori, secondo scala PANTONE TEXTILE Color Selector Cotton
Edition, come di seguito indicati:
• colore dell’esterno e della fodera interna grigio: Cool Gray 9 C;
• colore contrasto/rifiniture giallo: 137 C
DISEGNO
Il disegno, i particolari e le taglie dell’indumento sono definiti nei disegni di cui alle Tavole 1,2,3 e 4
alla Tavola 5 è rappresentato, nelle dimensioni e nei colori indicati, il logo ACEA, da riportare
ricamato sulla tasca superiore sinistra del giubbetto da lavoro.
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RIFERIMENTI A NORME E PRESCRIZIONI
Legge 883 del 26.11.73
Legge 669 del 4/10 86
Decreto Legislativo 475 del 4/12/1992
Decreto Legislativo 194 del 22/05/1999
Decreto Legislativo 10 del 02/01/1997
UNI EN 340:20004
UNI EN 13034:2009
UNI EN ISO 11612 :2009
UNI EN 1149 -5 :2008
UNI EN ISO 11611:2008
CEI EN 61482-1-2:2010 classe 2 ( 7 Ka)
REQUISITI DEL TESSUTO ANTERIORE DI TIPO SINGOLO O DOPPIATO
CEI EN 61482-1-2:2010 classe 2 ( 7 Ka)
EN ISO 11611 :2008 classe 2 A1 (100 cicli di lavaggio) + A2 (100 cicli di lavaggio)
EN ISO 11612 :2009 A1(100 cicli di lavaggio) B1 C1 D0 E2 F1
EN 1149-5 :2008
EN 13034 :2009
Marchio Oeko-Tex Standard 100
Requisito
Peso (totale nel caso del tessuto doppiato)
Resistenza alla trazione
Resistenza alla lacerazione
Pilling-Martindale
(tessuto nuovo e dopo 100 lavaggi
a 75° C – UNI EN 6330)
Valore richiesto
450 gr/mq ± 10 %
Ordito ≥ 1000 N
Trama ≥ 700 N
Ordito ≥ 40 N
Trama ≥ 30 N
Livello 3
Norme di riferimento e
modalità di prove
ISO 3801 D5
EN ISO 13934 -1:2013
EN ISO 13937-2:2002
ISO 12947-2
UNI EN 12945-1
Pilling Box – 15.000 giri
Variazione dimensionale dopo 100 lavaggi
pH
Idrorepellenza
Oleo repellenza
Resistenza al vapor d’acqua (traspirabilità)
Permeabilità all’aria
Ordito +/- 3%
Trama +/- 3%
4 -7,5
5
5
Ret 5 mq Pa/W
At 100 Pa: 42,4 mm/s
ISO 5077:2008
EN ISO 3071:2006
ISO 4920:2013
AATCC118-2012
ISO 11092
ISO 9237
N.B.: tutti i capi realizzati devono soddisfare il rispetto dei valori su indicati senza l’interposizione di
alcuna fodera aggiuntiva o imbottitura interna.
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REQUISITI DEL TESSUTO POSTERIORE
CEI EN 61482-1-2:2010 classe 1
EN ISO 11611 :2008 classe 2 A1 (100 cicli di lavaggio) + A2 (100 cicli di lavaggio)
EN ISO 11612 :2009 A1(100 cicli di lavaggio) B1 C1 D0 E2 F1
EN 1149-5 :2008
EN 13034 :2009
Marchio Oeko-Tex Standard 100
Requisito
Peso
Resistenza alla trazione
Resistenza alla lacerazione
Pilling-Martindale
(tessuto nuovo e dopo 100 lavaggi
a 75° C – UNI EN 6330)
Valore richiesto
250 gr/mq ± 10 %
Ordito 1000 N
Trama 700 N
Ordito 40 N
Trama 30 N
Livello 3
Norme di riferimento e
modalità di prove
ISO 3801 D5
EN ISO 13934 -1:2013
EN ISO 13937-2:2002
ISO 12947-2
UNI EN 12945-1
Pilling Box – 15.000 giri
Variazione dimensionale dopo 100 lavaggi
pH
Idrorepellenza
Oleo repellenza
Resistenza al vapor d’acqua (traspirabilità)
Permeabilità all’aria
Ordito +/- 3%
Trama +/- 3%
4 -7,5
5
5
Ret 5 mq Pa/W
At 100 Pa: 42,4 mm/s
ISO 5077:2008
EN ISO 3071:2006
ISO 4920:2013
AATCC118-2012
ISO 11092
ISO 9237
ACCESSORI
• Bottoni in materiale plastico lineato Ø 20 mm, tipo cavo con quattro fori, resistenti alla
temperatura di 95° C, di colore in tinta coordinata con l’indumento.
• Filo per cuciture ed asole intrinsecamente ignifugo, titolo minimo Dtex 85/3, e non deve fondere
ad una temperatura di 260° C. Titoli maggiori possono essere utilizzati.
• Lampo in materiale plastico a spirale mm 7 fissa di colore grigio in tinta con il pantalone.
PRESCRIZIONI PER LA MANUTENZIONE
La manutenzione del DPI dovrà poter avvenire, senza degradazione delle caratteristiche, secondo
le seguenti modalità (rif. Norma UNI EN ISO 3758)
−
temperatura massima di lavaggio 75°
− in lavatrice
− candeggio al cloro vietato
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− stiratura alla temperatura massima della piastra del ferro: 150° C
−
lavaggio professionale a secco con tetracloroetilene, monofluorotriclorometano nonché tutti i solventi indicati per il segno F
− trattamento normale
PRESCRIZIONI PER IL CONFEZIONAMENTO
L’indumento deve essere confezionato accuratamente in ogni dettaglio.
I polsini ed il collo sono composti di due strati di tessuto.
Le cuciture, comprese quelle dei bottoni, non devono presentare fili rotti o punti allentati ed i
terminali devono essere assicurati contro lo sfilamento. Devono essere eliminati gli eventuali fili
residui.
Il collo deve essere di tipo denominato alla “coreana” con chiusura regolabile in velcro, di altezza e
foggia adeguata, proporzionale alla taglia, che non sia di intralcio alla normale attività lavorativa,
realizzato nel rispetto delle caratteristiche e dei requisiti prestazionali del DPI.
REQUISITI PRESTAZIONALI DELL’INDUMENTO
Gli indumenti in fornitura devono essere conformi a tutte le norme citate nella presente Specifica
Tecnica ed a quelle vigenti applicabili. Quanto detto dovrà essere comprovato dalle prove di tipo
ed accettazione eseguite.
In particolare, i requisiti prestazionali dell’indumento DPI devono essere conformi alla Norma UNI
EN 11612 ed alle Norme in essa richiamate, relativamente al livello minimo di protezione
individuato dalle lettere codice A1 B1 C1 D0 E2 F1.
L’indumento completo dovrà essere in grado, successivamente all’esecuzione di 75 lavaggi a 75°,
secondo la UNI EN 6330, tipo 2A, di superare le prove indicate nella CEI EN 61482-1-2 “Prove da
eseguire sui materiali ed indumenti destinati ai lavoratori esposti agli effetti dell’arco elettrico”; per
abbigliamento in classe 2 (7 kA), prove riportate al par. 11.4.2 (Metodo 2 – Prova dell’indumento).
I criteri di accettazione, inoltre, dovranno essere conformi ai punti 12.3.2 e 12.3.1 della CEI EN
61482-1-2.
ETICHETTATURA E MARCATURA
Su ogni GIUBBETTO devono essere applicate le seguenti etichette:
•
•
−
−
−
−
−
All’interno del colletto deve essere riportata, mediante cucitura, un’etichetta bianca di
poliestere avente caratteristiche di durevolezza opportune, riportante, mediante stampa a
trasferimento termico (TT) la taglia del capo.
All’interno sul quarto posteriore sinistro a circa 15 cm dal fondo, con impuntatura
perimetrale, deve essere fissata un’etichetta bianca di poliestere avente caratteristiche di
durevolezza e dimensioni opportune, riportante mediante stampa a trasferimento termico
(TT), le seguenti indicazioni:
marcatura CE secondo D.Lgs. 475/92 (modificato dal D.Lgs 10/97);
nome o marchio del fabbricante o del suo rivenditore autorizzato;
codice Organismo Notificato
designazione del prodotto, nome commerciale o codice;
tutte le informazioni in conformità a quanto indicato dalle Norme UNI EN 340 e
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−
−
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UNI EN 11612;
informazioni relative alla resistenza dell’indumento ai limiti di prova indicati nella Norma
CEI EN 61482-1-2 - Classe 2 - Metodo 2, tipo :
“INDUMENTO CONFORME AL PROTOTIPO SOTTOPOSTO; CON ESITO POSITIVO;
ALLA PROVA D’ARCO ELETTRICO (7kA per 0,5 sec. a distanza di 30 cm) SECONDO LA
NORMA CEI EN 61482-1-2 - CLASSE 2 – METODO 2”
informazioni relative alle caratteristiche del tessuto (D.Lgs. n.194 del 22/05/09) e l’anno di
fornitura;
le istruzioni per la manutenzione secondo la UNI EN 3758:
Su ogni PANTALONE devono essere applicate le seguenti etichette:
•
All’interno in posizione centrale verticale a partire dalla punta cintura deve essere riportata,
mediante cucitura, un’etichetta bianca di poliestere avente caratteristiche di durevolezza
opportune, riportante, mediante stampa a trasferimento termico (TT) la taglia del capo.
•
All’interno in posizione centrale verticale a partire dalla cintura, sulla tasca interna lato
visibile dall’esterno, applicata con impuntatura perimetrale, deve essere fissata un’etichetta
bianca di poliestere avente caratteristiche di durevolezza e dimensioni opportune,
riportante le seguenti indicazioni:
marcatura CE secondo D.Lgs. 475/92 (modificato dal D.Lgs 10/97);
nome o marchio del fabbricante o del suo rivenditore autorizzato;
codice Organismo Notificato
designazione del prodotto, nome commerciale o codice;
tutte le informazioni in conformità a quanto indicato dalle Norme UNI EN 340 e
UNI EN 11612;
informazioni relative alla resistenza dell’indumento ai limiti di prova indicati nella Norma
CEI EN 61482-1-2 - Classe 2 - Metodo 2, tipo :
“INDUMENTO CONFORME AL PROTOTIPO SOTTOPOSTO; CON ESITO POSITIVO;
ALLA PROVA D’ARCO ELETTRICO (7kA per 0,5 sec. a distanza di 30 cm) SECONDO LA
NORMA CEI EN 61482-1-2 - CLASSE 2 – METODO 2”
informazioni relative alle caratteristiche del tessuto (D.Lgs. n.194 del 22/05/09) e l’anno di
fornitura;
le istruzioni per la manutenzione secondo la UNI EN 3758:
−
−
−
−
−
−
−
−
NOTA INFORMATIVA
Il vestito da lavoro deve essere fornito con la nota informativa del Costruttore prevista
dall’allegato II del D.Lgs. 475/92, integrata con le informazioni, in lingua italiana, richieste al punto
8 della Norma UNI EN 340 e punto 9 della Norma UNI EN 11612.
CONFEZIONAMENTO ED IMBALLAGGIO
Il giubbetto ed il pantalone devono essere confezionati singolarmente in un sacchetto di plastica
trasparente, resistente allo strappo ed alla penetrazione della polvere, con all’interno la nota
informativa.
Il materiale deve essere riciclabile e/o smaltibile secondo le leggi vigenti.
L’imballaggio delle confezioni dovrà avvenire in scatole di cartone, all’esterno delle quali devono
essere riportate, con caratteri chiaramente leggibili ed indelebili, le seguenti indicazioni:
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−
matricola ACEA Distribuzione ben visibile rispetto alle altre scritte e comunque con caratteri
di altezza non inferiore a 20 mm;
− descrizione del materiale;
− numero di pezzi, con relativa taglia, contenuti nell’imballo;
− nominativo del Costruttore;
− mese ed anno di fabbricazione;
− riferimento alla presente specifica tecnica (codice e titolo) ben visibile rispetto alle altre
scritte e comunque con caratteri di altezza non inferiore a 20 mm;
− peso complessivo in kg;
− segni convenzionali che indichino le condizioni di impiego, di sovrapponibilità, fragilità,
posizionamento, umidità, ecc. (Norma ISO 780).
Il peso di ogni scatola non dovrà superare i 25 kg.
L’imballo da trasporto è costituito da un supporto di carico UNI 9712 tipo A4 (pallet di legno)
avente dimensioni 800x1200x950 mm. Su tale supporto vengono collocati gli imballi multipli
(scatole di cartone) fissati mediante termoretraibile o altro sistema equivalente. I materiali impiegati
devono essere riciclabili e/o smaltibili secondo le vigenti leggi. All’esterno dell’imballo di trasporto
deve essere applicata, almeno su due lati contigui, una etichetta con caratteri chiaramente leggibili
ed indelebili, con le seguenti indicazioni:
− matricola ACEA ben visibile e comunque con caratteri di altezza non 30 mm;
− descrizione del materiale;
− numero di pezzi contenuto dell’imballo di trasporto;
− massa complessiva (kg);
− segni convenzionali che indichino le condizioni di impiego, di sovrapponibilità, fragilità,
posizionamento, umidità, ecc. (Norma ISO 780)
Tali imballi dovranno essere consegnati all’interno dei locali magazzino DPI di ACEA Distribuzione.
PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO E LA FORNITURA
I capi di cui alla presente specifica tecnica sono assoggettati all’esecuzione delle prove di tipo e di
accettazione come prescritto dalla normativa vigente e secondo quanto indicato nel seguito. Si
precisa che, in ogni caso, l’accettazione della fornitura è sempre vincolata all’esito positivo delle
prove di tipo ed accettazione.
Tutte le verifiche, le prove di tipo e quelle di accettazione debbono essere effettuate, in conformità
alle norme e leggi citate nel testo della presente specifica tecnica, oltre alle altre norme vigenti
applicabili.
La conformità dei capi sarà garantita dal fornitore con l’apposizione della marcatura CE ed il
superamento di quanto previsto nei paragrafi relativi alle prove di tipo e di accettazione.
In caso di divergenza rispetto alle operazioni di collaudo, il fornitore può richiedere l’arbitrato
o all’atto dell’ultimazione delle operazioni cui abbia presenziato o entro 15 giorni dalla notifica dei
risultati.
Tutte le prove di accettazione e di tipo, sono compiute a spese del fornitore; queste spese
comprenderanno anche il costo dei materiali e pezzi impiegati che si rendessero inservibili, e ciò
sia in caso di accettazione sia di rifiuto della fornitura.
Dalle predette spese sono escluse quelle inerenti al collaudatore Acea, che rimangono a
carico di quest’ultima.
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Prove di tipo
Le prove di tipo relative a ciascun lotto di fornitura, saranno rispondenti a quanto previsto nelle
prove di tipo delle norme UNI EN 11612 relativamente alle caratteristiche di “Resistenza al calore e
alla fiamma”, alla norma CEI EN 61482-1-2 relativamente “Resistenza agli effetti dell’arco
elettrico”, ed, in particolare, dovranno essere eseguite e documentate le prove di seguito indicate:
1. Verifica del peso/mq del tessuto impiegato nella realizzazione del capo (in conformità alla
ISO 3932);
2. verifica della resistenza a trazione (in conformità alla EN ISO 13934-1:2013);
3. verifica della resistenza a lacerazione (in conformità alla EN ISO 13937-2:2002);
4. verifica della resistenza Martindale (in conformità alla EN ISO 12945-2);
5. verifica della resistenza Abrasione Martindale (in conformità alla EN ISO 12947-2);
6. verifica del grado di oleo-repellenza (in conformità alla AATCC118:2012);
7. verifica del grado di idrorepellenza (in conformità alla ISO 4920:2013);
8. Verifica della resistenza al vapor d’acqua (grado traspirabilità) (in conformità alla norma
ISO 11092);
9. Verifica del grado di resistenza alla permeabilità dell’aria (in conformità alla norma ISO
9237).
Tutte le prove richieste dalla norme di riferimento UNI EN 11612 e CEI EN 61482 devono
intendersi prove di tipo da eseguirsi, certificandole, presso laboratorio indipendente accreditato EA
(accreditato, per le specifiche prove, da un organismo aderente all’accordo EA – European
cooperation for Accreditation) o presso una diversa struttura preventivamente concordata con
ACEA Distribuzione (il laboratorio deve essere almeno certificato secondo la Norma CEI EN
ISO/IEC 17025), preliminarmente alla fornitura, su 1 capo e 4/5 provini che abbiano subito
(evidenza certificata da laboratorio accreditato) 100 lavaggi in conformità alla UNI EN 6330, tipo
2A e carico massimo 5 kg. Il fornitore deve eseguire tutte le prove di tipo prescritte dalla presente
specifica tecnica e dalle norme vigenti.
Le prove in argomento vengono avviate, previo accordi, presso lo stabilimento del Fornitore
o presso un laboratorio concordato con l'Acea, alla presenza di un collaudatore della medesima,
previo accordi e comunicazione scritta, con almeno 15 (quindici) giorni solari di anticipo, che il
Fornitore deve inviare ad “Acea Distribuzione S.p.A. - Direzione Operazioni - Unità Qualità e
Sicurezza - Unità Sicurezza e Ambiente (fax 06/57993681) ”, di disponibilità della sala prove per
prototipo approntato, della data, della durata e del luogo (o dei luoghi) previsto(i) reso(i)
disponibile(i) per l’esecuzione delle stesse prove.
L’esito positivo di tali prove è condizione indispensabile per l’effettuazione della fornitura.
Il fornitore dovrà rendere disponibile ad ogni richiesta di rappresentanti di ACEA Distribuzione la
certificazione delle prove eseguite.
In alternativa all’esecuzione delle prove su indicate il fornitore può dare evidenza delle
certificazioni equivalenti prodotte da laboratorio indipendente accreditato EA o concordato con
ACEA Distribuzione, come sopra descritto.
Inoltre, su ogni componente del singolo lotto dovranno essere eseguite tutte le prove di
accettazione prescritte nel successivo paragrafo.
Il fornitore, altresì, dovrà rilasciare Dichiarazione di Conformità per ogni singolo lotto di produzione.
Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata dall’attestato di certificazione CE rilasciato da un
Organismo Notificato.
In caso di esito negativo di tali prove, il prototipo dovrà essere adeguato alla presente specifica
tecnica e messo nuovamente a diposizione, nel più breve tempo possibile e comunque entro un
periodo non superiore ad 1/3 dell'originario termine di consegna stabilito, per una nuova verifica
sottoponendo lo stesso ad un intero ciclo di verifica presso un laboratorio accreditato, prima di
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poter dar seguito alla fornitura, in caso di superamento delle prove di tipo e accettazione. Ulteriori
prove con esito negativo daranno luogo al rifiuto della fornitura.
Prove di accettazione
Le prove e verifiche, in fase di accettazione, sono finalizzate al controllo che i materiali
impiegati, le lavorazioni, i montaggi e le finiture siano eseguiti a regola d’arte in conformità alle
norme ISO, alle prescrizioni della presente specifica e ai prototipi provati con esito favorevole, in
modo da offrire la massima affidabilità nel loro impiego in esercizio.
Le prove di accettazione vengono eseguite sui capi della fornitura presso lo stabilimento del
fornitore alla presenza di un collaudatore dell’Acea. Inoltre, esse vengono ripetute presso
laboratori scelti da Acea ad insindacabile giudizio ed a cura e spese di quest’ultima.
In conformità alle Norme ISO citate nella presente specifica tecnica, tutti capi, intendendosi il
completo giacca e pantalone (salvo diversamente specificato), sono sottoposte alle seguenti prove
e verifiche:
1. verifica della corretta lavorazione del capo, ovvero verifica di assenza di difetti
costruttivi;
2. verifica della rispondenza della taglia del capo con le misure previste in allegato alla
presente specifica;
3. verifica della rispondenza del pantone di colore delle varie sezioni di tessuto e
dimensioni degli inserti di colore diverso, come da disegno contenuto nella presente
specifica;
4. verifica del corretto dimensionamento, colore e tecnica di realizzazione del logo
ACEA come illustrato in allegato alla presente specifica tecnica;
5. verifica del corretto numero di capi in relazione al lotto di aggiudicazione e alla loro
divisione per taglia;
6. verifica del corretto imballaggio dei capi;
7. verifica della presenza della marchiatura CE sul singolo componente del capo (giacca
e pantalone);
8. verifica della presenza del foglio illustrativo delle modalità di manutenzione del DPI
dichiarazioni delle caratteristiche tecniche dello stesso.
In caso di esito negativo di tali prove di accettazione, le partite rifiutate debbono essere
sostituite, per essere nuovamente sottoposte alle prove prescritte, nel più breve tempo possibile e
comunque entro un periodo non superiore ad 1/3 dell'originario termine di consegna stabilito,
ferma restando l'applicazione delle penali. Ulteriori prove con esito negativo daranno luogo al
rifiuto della fornitura.
Tempistiche di fornitura
L’impresa fornitrice dovrà mettere a disposizione della committenza una campionatura
completa, o un insieme di prototipi in caso di prima fornitura, rappresentativi di tutti i lotti previsti
nel presente contratto (nel seguito campionatura), corredata delle certificazioni previste ed indicate
nel corpo della presente Specifica, entro 30 giorni solari dalla data di invio dell’ordine.
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VESTITO LEGGERO DA LAVORO
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La verifica con esito positivo della suddetta campionatura costituirà una parte integrante del
collaudo dell’intera fornitura. Il collaudo comprende tutte le verifiche specificate dalle norme vigenti
e nel corpo della presente Specifica, oltre al controllo di conformità a quest’ultima.
Eventuali non conformità riscontrate sulla campionatura dovranno essere trattate ed
adeguate su tutta la fornitura prima del completamento della stessa.
La fornitura, in tutto il suo complesso, dovrà essere completata entro 60 giorni solari dalla
data di invio dell’ordine.
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VESTITO LEGGERO DA LAVORO
RESISTENTE ALL’ARCO ELETTRICO
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Tavola 1
DISEGNO INDICATIVO DEL GIUBBETTO DA LAVORO LEGGERO
RESISTENTE ALL’ARCO ELETTRICO
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VESTITO LEGGERO DA LAVORO
RESISTENTE ALL’ARCO ELETTRICO
ACEA Distribuzione SpA
Tavola 2
Revisione 5
Gennaio 2014
DISEGNO INDICATIVO DEL PANTALONE DA LAVORO LEGGERO RESISTENTE
ALL’ARCO ELETTRICO
PARTICOLARI TASCHE CON DOPPIA PATTINA COPRI BOTTONI
4
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VESTITO LEGGERO DA LAVORO
RESISTENTE ALL’ARCO ELETTRICO
ACEA Distribuzione SpA
Revisione 5
Gennaio 2014
Tavola 3 DISEGNO RAPPRESENTATIVO DEL GIUBBETTO CON INDICAZIONE MISURE
E TAGLIE
Altezza collo:
6 cm
(A)
Larghezza
spalle
(B)
Lunghezza finita
(C)
Lunghezza
manica
finita
(D)
½ larghezza
fondo manica
a polsino
chiuso
(E)
tolleranza
+/-1
+ / - 0,5
+/-1
+/-1
+ / - 0,5
44
46
48
50
52
54
56
58
60
62
64
66
68
56
58
60
62
64
66
68
70
72
74
76
78
80
46,5
48
49,5
51
52,5
54
55,5
57
58,5
60
61,5
63
64,5
74,5
76
77,5
79
80,5
82
83,5
85
86,5
88
89,5
89,5
89,5
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
11,5
12
12,5
13
13,5
14
14,5
15
15,5
16
16,5
17
17,5
Misura
Taglia
½ torace
Dimensioni in centimetri
Altezza
operatore
Torace
operatore
154 - 162
154 - 162
162 - 170
162 - 170
170 - 178
170 - 178
170 - 178
178 - 186
178 - 186
178 - 186
186 - 194
186 - 194
186 - 194
84 - 88
88 - 92
92 - 96
96 -100
100 -104
104 -108
108 -112
112 -116
116 -120
120 -124
124 -128
128 -132
132 -136
4
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VESTITO LEGGERO DA LAVORO
RESISTENTE ALL’ARCO ELETTRICO
ACEA Distribuzione SpA
Tavola 4
Gennaio 2014
DISEGNO RAPPRESENTATIVO DEL PANTALONE CON INDICAZIONE MISURE
E TAGLIE
Misura
Taglia
Revisione 5
½ vita
(F)
Misura ½
circonferenza
bacino
(G)
Lunghezza
esterna gamba
con cintura
orlo sfilato
(H)
Lunghezza
interna gamba
cavallo
(I)
½ larghezza
fondo gamba
(L)
tolleranza
+/-1
+/-1
+/-1
+/-1
+ / - 0,5
44
46
48
50
52
54
56
58
60
62
64
66
68
40
42
44
46
48
50
52
54
56
58
60
62
64
50
52
54
56
58
60
62
64
66
68
70
72
74
102
104
106
108
110
112
114
116
118
120
122
122
122
77,5
79
80,5
82
83,5
85
86,5
88
89,5
91
92,5
92,5
92,5
21
21
22
22
23
23
24
24
25
25
26
26
27
Dimensioni in centimetri
Altezza
operatore
Vita
operatore
154 - 162
154 - 162
162 - 170
162 - 170
170 - 178
170 - 178
170 - 178
178 - 186
178 - 186
178 - 186
186 - 194
186 - 194
186 - 194
76 - 80
80 - 84
84 - 88
88 - 92
92 - 96
96 -100
100 -104
104 -108
108 -112
112 -116
116 -120
120 -124
124 -128
4
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VESTITO LEGGERO DA LAVORO
RESISTENTE ALL’ARCO ELETTRICO
ACEA Distribuzione SpA
Tavola 5
Revisione 5
Gennaio 2014
LOGO ACEA
Dimensioni fedelmente riportate.