vademecum imu - Comune di Lauriano

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vademecum imu - Comune di Lauriano
VADEMECUM IMU
COMUNE DI LAURIANO
Provincia di Torino
Via Mazzini, 20 – 10020 LAURIANO (TO)
Tel. 011 9187801 – 011 9187917 Fax 011 9187482
P.IVA 01734040015 – C.F. 82500430010
WWW.COMUNE.LAURIANO.TO.IT
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mail certificata: [email protected]
L’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
comunemente chiamata IMU
COS’E’?
E’ un’imposta sulla proprietà, istituita con l’art. 13 del Decreto Legge 201 del 6 dicembre 2011
CHI LA PAGA?
I proprietari di beni immobili, siano essi terreni o fabbricati. In caso di proprietà divisa fra “nuda
proprietà” e “usufrutto”, chi paga è il soggetto indicato a catasto come usufruttuario.
COME SI CALCOLA?
PER I FABBRICATI ISCRITTI IN CATASTO
La base di calcolo è il valore della rendita dell’immobile ai fini catastali. Questo valore deve essere
rivalutato, cioè aumentato del 5% e, per ogni tipologia, occorre applicare i moltiplicatori indicati
nelle ultime pagine del vademecum.
PER I TERRENI AGRICOLI
La base di calcolo è il valore del reddito dominicale. Questo valore deve essere rivalutato, cioè
aumentato del 25%. Il risultato deve essere moltiplicato per 130. Per i coltivatori diretti e gli
imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza il moltiplicatore è 110.
Al valore così ottenuto va applicata l’aliquota stabilita dal Comune per le diverse tipologie.
QUALI SONO LE ALIQUOTE?
L’aliquota di base dell’imposta è il 7,6‰
Ogni Comune può variare questa aliquota di tre punti in più o in meno, cioè da un minimo di 4,6‰
a un massimo di 10,6‰
L’aliquota per l’abitazione principale e le sue pertinenze è il 4‰
1
VADEMECUM IMU
Ogni Comune può variare questa aliquota di due punti in più o in meno, cioè da un minimo di 2‰
a un massimo di 6‰
L’aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale, cioè utilizzati dai coltivatori diretti e dagli
imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza che esercitano la professione di
coltivatore diretto, è il 2‰
Ogni Comune può ridurre questa aliquota fino a un massimo dell’1‰
QUALI SONO LE DETRAZIONI?
Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e per le relative
pertinenze si detraggono €. 200,00.
Per ogni figlio di età non superiore ai 26 anni che dimora abitualmente e risiede anagraficamente
nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale si detraggono €. 50,00 fino a un massimo di
€. 200,00 (cioè 4 figli)
COS’E’ L’ABITAZIONE PRINCIPALE?
L’abitazione principale è l’immobile iscritto o iscrivibile a catasto come UNICA UNITA’
IMMOBILIARE nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente.
NEL CASO IN CUI I COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE ABBIANO STABILITO LA LORO DIMORA
ABITUALE E RESIDENZA IN UN ALTRO IMMOBILE SITUATO NEL TERRITORIO COMUNALE
l’agevolazione per abitazione principale si applica ad un solo fabbricato (e relative pertinenze)
(esempio: un nucleo familiare composto da moglie e marito non legalmente separati che hanno la
residenza in due immobili presenti sul territorio comunale ma che dimorano abitualmente
insieme, dovranno scegliere quale dei due immobili sarà per loro considerato come abitazione
principale e comunicarlo al Comune entro il 16 giugno)
COSA SONO LE PERTINENZE ALL’ABITAZIONE PRINCIPALE?
Le pertinenze all’abitazione principale sono gli immobili classificati nelle categorie C/2, C/6 e C/7,
nella misura massima di un’unità per tipologia, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad
uso abitativo.
COME SI PAGA?
Si paga in due rate, la prima con scadenza 17 giugno e la seconda 17 dicembre.
Si paga ESCLUSIVAMENTE con F24 in posta o in banca. Non sono più validi i pagamenti su conto
corrente postale.
Per gli immobili adibiti a abitazione principale e pertinenze l’importo, se dovuto, va pagato
interamente al Comune.
Per tutti gli altri immobili occorre:
2
VADEMECUM IMU
-
calcolare l’IMU dovuta ad aliquota base (7,6‰) e versarne il 50% allo Stato
-
Calcolare l’IMU dovuta con l’aliquota stabilita dal Comune, sottrarre la parte versata allo
Stato e versare al Comune la differenza.
I codici da indicare nel modello F24 e i calcoli desunti dalla banca dati comunale verranno
comunicati al singolo contribuente o calcolati su richiesta e gratuitamente dall’Ufficio Tributi del
Comune.
L’IMPATTO SUI BILANCI DEI COMUNI
La legge prevede che:
- quando la differenza tra gli incassi previsti per l’IMU con l’aliquota base
l’incassato ICI 2011 è positivo il Comune risulta “a debito” quindi non avrà
contributo dallo Stato.
- quando la differenza tra gli incassi previsti per l’IMU con l’aliquota base
l’incassato ICI 2011 è negativo il Comune risulta “a credito” quindi avrà
contributo dallo Stato
come da esempio sotto riportato
E IL COMUNE DI LAURIANO?
(7,6‰) e
il relativo
(7,6‰) e
il relativo
Gli incassi da ICI nel 2011 sono stati di €. 230.559,80
L’incasso previsto da IMU nel 2012 ad aliquota base (7,6‰) è di €. 341.558,71
La differenza è di €. 110.998,91 di contributi che lo Stato non verserà al Comune di Lauriano.
Inoltre, dal 2012, ci sarà un minore introito di
-
€. 17.700,00 relativi all’addizionale all’energia elettrica
Si prevedono maggiori spese per:
-
€. 66.000,00 relativi all’aumento previsto per la raccolta rifiuti
-
€. 9.250,00 spesa una-tantum per redazione del piano di sicurezza di tutti gli edifici
comunali
-
€. 15.000,00 spesa una-tantum per accatastamento edifici comunali non ancora accatastati
La differenza di €. 107.950,00 derivante dalla somma dei minori introiti e delle maggiori spese, può
essere finanziata in diversi modi. Alcuni esempi:
-
Aumentare l’aliquota addizionale all’IRPEF (fino all’8‰)
-
Aumentare le aliquote della Tassa Raccolta Rifiuti (per il costo del servizio di smaltimento
rifiuti è previsto un aumento di €. 66.000,00 rispetto al 2011)
-
Applicare delle aliquote IMU che gli consentano di incassare la differenza.
Si è deciso di mantenere l’aliquota addizionale all’IRPEF AL 7‰
Si è deciso di non aumentare le aliquote della Tassa Raccolta Rifiuti
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VADEMECUM IMU
Le aliquote IMU previste dal Comune di Lauriano per il 2012 sono:
TIPOLOGIA
ALIQUOTE BASE
ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE
ABITAZIONE IN USO GRATUITO
ABITAZIONE NON PRINCIPALE
TERRENI AGRICOLI
ALIQUOTA GENERALE
AREE FABBRICABILI E IMPIANTI CAT. D
FABBRICATI RURALI A DEST. STRUMENTALE
POSSIBILITA' DI VARIAZIONE
4
7,6
7,6
7,6
7,6
7,6
2
GETTITO PREVISTO
DI CUI VERSATO DIRETTAMENTE ALLO STATO DAI CONTRIBUENTI
INCASSI PREVISTI
MIN.
2
4,6
4,6
4,6
4,6
4,6
1
MAX
6
10,6
10,6
10,6
10,6
10,6
2
ALIQUOTE PREVISIONE
DELIBERATE DI GETTITO
2
6
10
10
10
10,6
2
€ 615.387,48
€ 273.828,77
€ 341.558,71
€ 11.230,00
€ 9.100,00
€ 255.300,00
€ 25.400,00
€ 328.298,77
€ 89.500,00
€ 0,00
€ 718.828,77
€ 273.828,77
€ 445.000,00
I terreni agricoli situati in zone disagiate continuano a essere esenti.
Le abitazioni, se vuote, di proprietà degli anziani o dei disabili che hanno la residenza in istituti di
ricovero o sanitari, sono, ai fini IMU, considerate come abitazioni principali e relative pertinenze e
quindi l’aliquota da applicare è il 2‰ con detrazione di €. 200,00.
ESEMPIO DI CALCOLO GENERICO
IMMOBILE A/2 con rendita catastale di €. 468,68 posseduto al 100%
1) rivalutazione del valore catastale del 5%
468,68 + 5% = 492,11
2) applicazione del moltiplicatore per la categoria A/2 (160)
492,11 x 160 = 78.737,60
2) applicazione dell’aliquota base (7,6‰)
78.737,60 x7,6‰= 598,40
3) calcolo dell’imposta ANNUA da versare allo Stato in 2 rate o in un’unica soluzione
598,40/2= 299,20
4) l’importo annuo da versare allo Stato è €. 299.20 da pagare in due rate o in un’unica soluzione
a giugno
5) calcolo dell’imposta ANNUA con l’aliquota comunale del 10‰
78.737,60 x 10‰= 787,37
6) sottrazione dell’importo versato allo Stato
787,37-299,20 = 376,99
7) l’importo annuo da versare al Comune è €. 376,99 da pagare in due rate o in un’unica
soluzione a giugno
4
VADEMECUM IMU
ESEMPIO DI CALCOLO PER ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZA
CON E SENZA FIGLI MINORI DI 26 ANNI COABITANTI
IMMOBILE ABITAZIONE PRINCIPALE A/7 con rendita catastale di €. 685,35 posseduto al 100%
1) rivalutazione del valore catastale del 5%
685,35 + 5% = 719,61
2) applicazione del moltiplicatore per la categoria A/7 (160)
719,61 x 160 = 115.137,60
3) applicazione dell’aliquota comunale del 2‰
115.137,60 x 2‰= 230,27
4) sottrazione della riduzione di €. 200,00
230,27 – 200 =
30,27
5) L’importo annuo dovuto al Comune per l’abitazione principale èdi €. 30,27 e si può pagare in
due rate o in un’unica soluzione entro il 16 giugno.
… E SE SI HANNO FIGLI COABITANTI MINORI DI 26 ANNI…
AGGIUNGERE ALLA RIDUZIONE DI €. 200,00 ULTERIORI €. 50,00 DI RIDUZIONE PER OGNI FIGLIO
IMPOSTA DOVUTA
230,27 -
RIDUZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE
200,00 =
IMPOSTA DOVUTA SE NON SI HANNO FIGLI MINORI DI 26 ANNI COABITANTI
30,27 -
RIDUZIONE DI €. 50,00 PER UN FIGLIO
50,00 =
IMPOSTA DOVUTA (A CREDITO)
- 19,73
6) Nulla è dovuto per l’immobile adibito a abitazione principale e il credito di €. 19,73 può essere
detratto dall’IMU delle pertinenze
IMMOBILE PERTINENZA C/6 con rendita catastale di €. 350,15 posseduto al 100%
1) rivalutazione del valore catastale del 5%
350,15 + 5% = 367,65
2) applicazione del moltiplicatore per la categoria C/6 (160)
367,65 x 160 = 58.824,00
5
VADEMECUM IMU
3) applicazione dell’aliquota comunale del 2‰
58.824,00 x 2‰= 117,64
4) l’importo annuo da versare al Comune è €. 117,64 da pagare in due rate o in un’unica
soluzione a giugno
MA…
SE DAL CALCOLO DELL’IMU DOVUTA SULL’ABITAZIONE PRINCIPALE RISULTA UN CREDITO
OCCORRE SOTTRARLO ALLA SOMMA DOVUTA, nel nostro caso
CREDITO €. 19,73
IMPORTO DOVUTO – CREDITO
117,64 – 19,73 = 97,91
5) l’importo annuo da versare al Comune per la pertinenza all’abitazione principale è di €. 97,91
da pagare in un’unica soluzione a giugno o in due rate
6
VADEMECUM IMU
CATEGORIE CATASTALI E MOLTIPLICATORI AI FINI IMU
Gruppo A
categoria
descrizione
A/1 (R/1)
Abitazioni di tipo signorile
valore ai
fini Imu
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in zone di pregio con caratteristiche costruttive,
tecnologiche e di rifiniture di livello superiore a quello dei fabbricati di tipo residenziale.
A/2 (R/1)
Abitazioni di tipo civile
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di
livello rispondente alle locali richieste di mercato per fabbricati di tipo residenziale.
A/3 (R/1)
Abitazioni di tipo economico
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di economia sia per i materiali impiegati
che per la rifinitura, e con impianti tecnologici limitati ai soli indispensabili.
A/4 (R/1)
Abitazioni di tipo popolare
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di modesto
livello. Dotazione limitata di impianti quantunque indispensabili.
A/5 (R/1)
Abitazioni di tipo ultrapopolare
somma
da
versare
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di bassissimo
livello. Di norma non dotate di servizi igienico-sanitari esclusivi.
A/6 (R/3)
Abitazioni di tipo rurale
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
A/7 (R/2)
Abitazioni in villini
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
Rendita
per 80
Valore
per
aliquota
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
Per villino deve intendersi un fabbricato, anche se suddiviso in unità immobiliari, avente
caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture proprie di un fabbricato di tipo civile o economico
ed essere dotato, per tutte o parte delle unità immobiliari, di aree esterne ad uso esclusivo.
A/8 (R/2)
Abitazioni in ville
Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati essenzialmente dalla presenza di parco e/o
giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con
caratteristiche costruttive e di rifiniture, di livello superiore all'ordinario.
A/9 (P/5)
Castelli e palazzi di eminenti pregi artistici o storici
Rientrano in questa categoria i castelli ed i palazzi eminenti che per la loro struttura, la ripartizione
degli spazi interni e dei volumi edificati non sono comparabili con le Unità tipo delle altre categorie;
costituiscono ordinariamente una sola unità immobiliare. È compatibile con l'attribuzione della
categoria A/9 la presenza di altre unità, funzionalmente indipendenti, censibili nelle altre categorie.
A/10 (T/7)
Uffici e studi privati
Rientrano in questa categoria quelle unità immobiliari che per tipologia, dotazione di impianti e finiture
sono destinate all'attività professionale.
A/11
(R/3)
Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi
Rifugi di montagna, baite, trulli, sassi, ecc...
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VADEMECUM IMU
Gruppo B
somma
da
versare
categoria
descrizione
valore ai
fini Imu
B/1 (P/1)
Collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi; seminari;
caserme
Rendita
per 140 *
Valore
per
aliquota
B/2 (P/2)
Case di cura ed ospedali (senza fine di lucro)
Rendita
per 140
Valore
per
aliquota
B/3 (P/3)
Prigioni e riformatori
Rendita
per 140
Valore
per
aliquota
B/4 (P/4)
Uffici pubblici
Rendita
per 140
Valore
per
aliquota
B/5 (P/4)
Scuole, laboratori scientifici, costruiti o adattati per tale destinazione e non
suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se non hanno fine di
lucro
Rendita
per 140
Valore
per
aliquota
B/6 (P/5)
Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici
della categoria A/9, circoli ricreativi, quando il circolo ricreativo non ha fine di lucro e,
in quanto tale, assimilabile alle unità immobiliari adibite ad attività culturali; quando
hanno fine di lucro, dovranno essere censiti nella categoria propria dell' unità
immobiliare, secondo l'uso ordinario della stessa.
Rendita
per 140
Valore
per
aliquota
B/7 (V/4)
Cappelle ed oratori non destinati all'esercizio pubblico del culto
Rendita
per 140
Valore
per
aliquota
B/8 (T/2)
Magazzini sotterranei per depositi di derrate
Rendita
per 140
Valore
per
aliquota
Gruppo C
valore ai
fini Imu
somma
da
versare
categoria
descrizione
C/1 (T/1)
Negozi e botteghe
Rendita
per 55
Valore
per
aliquota
C/2 (T/2)
Magazzini e locali di deposito (cantine e soffitte disgiunte dall'abitazione e con
rendita autonoma)
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
C/3 (T/2)
Laboratori per arti e mestieri
Rendita
per 140
Valore
per
aliquota
C/4 (T/3)
Fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fine di lucro)
Rendita
per 140
Valore
per
aliquota
C/5 (V/2)
Stabilimenti balneari e di acque curative (senza fine di lucro)
Rendita
per 140
Valore
per
aliquota
8
VADEMECUM IMU
valore ai
fini Imu
somma
da
versare
categoria
descrizione
C/6 (R/4)
Box o posti auto pertinenziali
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
C/6 (T/5)
Autosilos, autorimesse (non pertinenziali), parcheggi a raso aperti al pubblico
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
C/6 (T/6)
Stalle, scuderie e simili
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
C/7 (T/2)
Tettoie chiuse od aperte
Rendita
per 160
Valore
per
aliquota
Gruppo D
valore ai
fini Imu
somma
da
versare
categoria
descrizione
D/1 (Z/1)
Opifici
Rendita
per 60
Valore
per
aliquota
D/2 (Z/4)
Alberghi, pensioni e residences (con fine di lucro)
Rendita
per 60
Valore
per
aliquota
D/3 (Z/5)
Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro) e
spettacoli e simili (arene, parchi-giochi)
Rendita
per 60
Valore
per
aliquota
D/4 (V/5)
Case di cura ed ospedali (con fine di lucro)
Rendita
per 60
Valore
per
aliquota
D/5 (Z/3)
Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro)
Rendita
per 80
Valore
per
aliquota
D/6 (V/6)
Fabbricati, locali ed aree attrezzate per esercizio sportivi (con fine di lucro)
Rendita
per 60
Valore
per
aliquota
D/7 (Z/1)
Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un'attività industriale e non
suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni
Rendita
per 60
Valore
per
aliquota
D/8 (Z/2)
Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un'attività commerciale e non
suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni
Rendita
per 60
Valore
per
aliquota
D/9 (Z/8)
Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a
pedaggio
Rendita
per 60
Valore
per
aliquota
D/10
(Z/2)
Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole
Rendita
per 60
Valore
per
aliquota
9
VADEMECUM IMU
valore ai
fini Imu
somma
da
versare
categoria
descrizione
D/11
(T/7)
Scuole e laboratori scientifici privati
Rendita
per 60
Valore
per
aliquota
D/12
(Z/8)
Posti barca in porti turistici e stabilimenti balneari
Rendita
per 60
Valore
per
aliquota
Gruppo E
categoria
descrizione
valore ai
fini Imu
E/1
Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei
Esenti
E/2
Ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio
Esenti
E/3
Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche (edicole per giornali e simili,
chioschi per bar, per rifornimenti di auto, per sale di aspetto di tranvie, ecc., pese
pubbliche, ecc.)
Esenti
E/4
Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche (per mercati, per posteggio bestiame,
ecc.)
Esenti
E/5
Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze
Esenti
E/6
Fari, semafori, torri per rendere d'uso pubblico l'orologio comunale
Esenti
E/7
Fabbricati destinati all'esercizio pubblico dei culti
Esenti
E/8
Fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i sepolcri e le tombe di
famiglia
Esenti
E/9
Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo
E, comprese le discariche per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, quando la loro
gestione è senza scopo di lucro
Esenti
somma
da
versare
Entità urbane
Le entità urbane di tipo F sono state istituite contemporaneamente alla procedura DOCFA per identificare quei casi in cui l'unità immobiliare non
produce reddito. Si tratta di tipologie fittizie sempre esistite, codificate unicamente a scopo gestionale e tecnico, affinché fossero riconosciute dai
programmi software utilizzati per l'automazione. Il gruppo F non ha alcuna rendita catastale perché comprende unità immobiliari non idonee (anche
solo temporaneamente) a produrre ordinariamente un reddito; esso non deve essere mai rappresentato in planimetria, ma soltanto sull'elaborato
planimetrico. Qui sotto se ne possono consultare le categorie.
categoria
descrizione
valore ai
fini Imu
F/1
Aree urbane
Esenti
somma
da
versare
Aree di corte urbana che non risultano legate ad alcuna unità immobiliare appartenente agli altri
gruppi.
F/2
Unità collabenti (diroccate, in disuso, ruderi, non utilizzate)
Esenti
Unità immobiliari totalmente o parzialmente inabitabili. Non è consentito dichiarare unità collabenti
partendo da unità già denunciate. Si può presentare una unità immobiliare con questa categoria solo
con documenti di accatastamento, mai in variazione.
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VADEMECUM IMU
categoria
descrizione
valore ai
fini Imu
F/3
Unità in corso di costruzione
Esenti
somma
da
versare
Unità immobiliari di nuova costruzione, non ancora ultimate. In genere, si adotta questa categoria
quando si procede ad una compravendita prima del completamento del fabbricato.
F/4
Unità in corso di definizione
Esenti
Unità immobiliari non ancora definite: ad esempio, frazionamento di ville da cui sono ricavati
miniappartamenti, non già definiti nella forma e/o nel numero; oppure, parti di unità immobiliari non
idonee a produrre reddito autonomamente, come nel caso di stanze scorporate da un appartamento
per una successiva compravendita.
F/5
Lastrici solari
Esenti
Unità immobiliari che si creano quando, ad esempio, una ditta diversa da quella del piano sottostante
intenda sopraelevare.
F/6
Procedimenti innanzi alle commissioni tributarie
Esenti
F/7
Portici
Esenti
F/9
Unità proveniente dal catasto fondiario
Esenti
F/10
Unità dichiarate o ritenute rurali
Esenti
F/11
Unità in attesa di classamento
Esenti
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