Libretto con consigli utili elaborato dagli studenti

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Libretto con consigli utili elaborato dagli studenti
Sezione soci Coop Agliana
Riutilizzare
per
cambiare il mondo
Progetto realizzato dalla classe I G
Scuola Sec. di primo grado B. Sestini di Agliana
Hanno partecipato al progetto
gli alunni della classe IG Scuola Sec. di primo grado B. Sestini di Agliana:
Calamai Melissa, Caruso Sabatino, Comanducci Ilaria, Coppola Denise, Corti Keshava Marco,
Fortuna Francesco, Gjokoja Fiorela, Gjomeno Chiara, Grilli Rossella, Iannotta Giulia, Lombardi
Miriam, Maraia Claudio, Marini Mattia, Mazzini Jacopo, Meoni Lorenzo, Migliacci Melissa,
Orlandi Christian, Pietri Gabriele, Regis Martina, Sensi Alessandro, Signorini Mattia, Tesi
Leonardo, Tielli Sasha Alessandro, Torracchi Alberto
e le loro insegnanti
Tiziana Biagiotti, Elena Rafanelli, Irene Bagni
Presentazione
RIDUCIAMOLI è un’esperienza educativa che affronta il tema dei rifiuti ed è promossa dalla
Sezione soci Coop di Agliana.
Obiettivo è quello di sperimentarsi sul senso di cittadinanza, di comunità e di responsabilità per
costruire insieme un futuro sostenibile.
Le riflessioni e le iniziative che ne sono nate sono il frutto di un impegno comune portato avanti con
entusiasmo e creatività dai ragazzi e dalle ragazze della scuola secondaria di primo grado Sestini.
I rifiuti e il rapporto con i consumi e con il nostro stile di vita sono un problema che riguarda tutti:
bambini, giovani e adulti. La tendenza ad accumulare oggetti ci sta trasformando in veri e propri
collezionisti. Ma siamo davvero sicuri che tutto ciò che acquistiamo è indispensabile?
Per RIDURRE la produzione dei rifiuti dunque ci è sembrato naturale partire dal consumo arrivando
a sensibilizzare i cittadini, attraverso un “decalogo” di eco-consigli, alla diminuzione degli
innumerevoli sprechi negli acquisti.
I buoni motivi? Il risparmio delle finanze, delle materie prime, il rispetto dell’ambiente e il recupero
della creatività e della manualità.
Le indicazioni per un divertente riutilizzo degli imballaggi raccolte in questa pubblicazione sono un
suggerimento a seguirci in questo cammino.
RIDURRE, riutilizzare, recuperare, riciclare, scambiare, prestare sono azioni quanto mai utili e
necessarie: se ne parla tanto oggi, ma in pochi si agisce.
Questo progetto vuole essere un piccolo contributo nella costruzione di cittadini consapevoli, di
giovani che siano parte attiva della comunità, capaci di farsi carico dei bisogni che il contesto
esprime.
Flavia D’Amico educatrice della cooperativa Mèta
Un interessante progetto è stato condotto dagli studenti della classe 1ª G della scuola secondaria di I
grado “B. Sestini” guidati dall’insegnante Tiziana Biagiotti, e dalle docenti Elena Rafanelli e Irene
Bagni, in collaborazione con Flavia D’Amico della cooperativa Mèta.
La finalità del progetto è stata quella di far maturare nei ragazzi il concetto del corretto utilizzo
delle risorse mediante la conoscenza e la pratica della loro Riduzione, del loro Recupero in funzione
di un Riutilizzo ed un Riciclo.
L’attività muove dalla consapevolezza della necessità di diminuire la gran quantità di rifiuti che
vengono quotidianamente prodotti e i cui costi di raccolta e smaltimento gravano sulla collettività
sia da un punto di vista economico che di qualità.
Per raggiungere lo scopo gli studenti hanno condotto varie esperienze ed effettuato analisi ed
osservazioni. Varie le strategie da adottare, dall’acquisto ponderato ai bisogni per evitare gli
sprechi, alla scelta di prodotti i cui imballaggi siano meno ingombranti e siano contraddistinti dal
marchio di qualità ambientale di prodotto, alla minor produzione di rifiuti privilegiando l’uso di
piatti, stoviglie, tovaglie e fazzoletti tradizionali e non usa e getta, al riutilizzo del bene o prodotto
di seconda mano, se ancora in grado di funzionare.
Questo progetto conferma che la sinergia tra la Scuola e le Agenzie ad essa esterne può migliorare
la qualità della relazione insegnamento-apprendimento ed essere funzionale al conseguimento di
competenze trasversali alle discipline, utili a permettere un inserimento adeguato nel contesto
sociale di vita di ciascun individuo in qualità di membro di una collettività.
Angela Desideri, Dirigente Scuola secondaria I° grado B. Sestini
Riutilizzare per cambiare il mondo:
alcuni suggerimenti pratici di recupero creativo degli imballaggi
La mia famiglia ricicla i materiali: i tappi delle bottiglie si mettono in sacchetti e si danno a
un’amica la quale li porta in organizzazione che col riciclo di questi materiali ne ricava profitto
comprando carrozzine per disabili; i vestiti non più riutilizzabili si danno a organizzazioni che li
riparano, quelli che non mi stanno più li do al mio cugino più piccolo o ai bambini più poveri. I
contenitori in plastica si adoperano per metterci altre cose. Il legno lo portiamo al nonno il quale lo
riutilizza per la stufa.
ABACO: Materiali 1 tavoletta di legno, asticelle di legno, carta di giornale, scottex, colla vinilica,
vernice, trapano
Procedimento Con il trapano fare dei fori sulla tavoletta; infilare le asticelle di legno nei buchi;
arrotolare la carta di giornale, lasciando un buco in mezzo, avvolgerla con lo scottex e coprirli con
la colla vinilica. Infine colorare la carta di colori diversi per unità, decine, centinaia, migliaia, etc…
Riutilizzando delle mollette per attaccapanni e dei pezzi di legno, sono riuscito a costruire una
pistola sparalacci. Ho incollato i pezzi di legno insieme e tre mollette sul fondo dei pezzi di legno.
Poi ho messo dei lacci nelle mollette e le ho fermate con un chiodo posizionato sulla cima della
pistola.
Riutilizzando alcuni pezzi di cartone sono riuscito a usarli come tappetino per il mouse. Dal cartone
ho ritagliato le due facce più grandi e le ho incollate. Così adesso è diventato un tappetino.
Con un pezzo di vetro fatto tagliare, si può fare una mensola. Con una bottiglia di plastica, si taglia
il fondo e si decora con carta igienica da colorare: diventa un portapenne.
SEGNALIBRO “fai da te”
Materiali elastici di gomma rotti, pezzi di cartoncino
Procedimento Prendere gli elastici e legarli tra loro, tipo una cordicella. Prendere il cartoncino e
fare due buchi all’estremità. Dentro i due buchi far passare la cordicella di elastico e chiudere con
doppio nodo. Poi decorare a piacere. Usare come segnalibro.
Una bottiglia di vetro dipinta potrebbe diventare un soprammobile. Potremmo dipingere un piatto di
porcellana e diventerebbe un quadro o un soprammobile.
I barattoli della Nutella, quando finisce, li uso come bicchiere. Le bottiglie di vetro mio nonno le
conserva e le usa per metterci il vino che compra dal contadino.
Riutilizzare i contenitori dei pomodori per riporre olio e aceto.
Da un lenzuolo usato si possono ottenere cenci per spolverare; utilizzare l’acqua in cui è stata cotta
la pasta per lavare i piatti; i barattoli dei sott’oli terminati possono essere adoperati come contenitori
per il sugo fatto in casa; con gli spruzzino dei detersivi finiti si può dare l’acqua ai fiori; i barattoli
del gelato sono usati per metterci la roba nel freezer.
Il barattolo in vetro della maionese si può lavare, farlo asciugare e metterci dentro sott’aceti e tanti
altri alimenti. Il barattolo del passato di pomodoro si può lavare e riempire d’acqua, d’aranciata, di
gazzosa o di cola. Le vaschette del gelato si possono riutilizzare come portamatite.
MENSOLA PORTACACCIAVITI: per costruire una mensola portacacciaviti serve: trapano per
forare la mensola, una mensola vecchia non utilizzata, cacciaviti, alcuni chiodi. Si prende la
mensola, si fora con il trapano della misura che ci occorre, poi con i chiodi la inchiodiamo al muro
e poi mettiamo dentro ai fori i cacciaviti.
IL PORTAPENNE
Ho preso una scatoletta vuota dei ceci. Ho attorcigliato lo spago sulla scatoletta con la colla. Poi da
una bottiglia di plastica ho ritagliato una farfalla e sopra per decorarla ci ho messo della carta
celeste. La farfalla l' ho attaccata con la colla a caldo sulla scatoletta.
Quando compriamo una scatola di biscotti dopo ci resta la scatola vuota. Se non la buttiamo via
possiamo decorarla con brillantini o con le tempere e poi ci attacchiamo conchiglie e perline. può
essere un porta anelli e braccialetti
Un pezzo di legno che non ci serve, invece di buttarlo via può essere recuperato: ci attacchiamo una
fotografia o un immagine di un giornale poi ci passiamo la colla trasparente per fissarla bene. Poi si
taglia tipo puzzle e diventa un passatempo.
Se in casa ci sono una marea di cd rovinati che non funzionano si legano uno accanto all'altro fino a
fare dei fili lunghi. Tanti fili formano una specie di tenda di cd più bella di quelle con le perline che
comprano tutti. Il luccichio dei cd tiene lontani i piccioni dalla nostra terrazza.
La mia nonna con l'avanzo di un lenzuolo vecchio ha fatto un vestitino per la mia bambolina . Ha
preso il lenzuolo e l'ha tagliato a pezzetti, poi li ha cuciti tutti insieme, così viene fuori un piccolo
vestitino.
Prendo una bottiglia di plastica vuota, la taglio in due e tengo la parte del collo. Se la rovescio e
tolgo il tappo ottengo un imbuto.
La mia mamma ha formato un portapenne così: ha tagliato il fondo di una bottiglia e l'ha ricoperta
con carta da regalo tutta colorata.
Io i contenitori di Nutella quando sono finiti li lavo bene li uso come bicchieri per le bevande.
I barattoli di vetro dei sott'oli li riuso come porta spezie.
I quadernoni ad anelli li uso più volte perchè tolgo le carte che stanno nelle buste trasparenti e ci
metto i fogli nuovi, così diventa un quaderno per la scuola.
Sulle vecchie scatole di cartone delle scarpa ci incollo dei ritagli colorati e le decoro così le uso
come contenitore multiuso.
Prendo dei fili elettrici e li stendo, poi li fermo con dei chiodi da una parte e dall'altra ed ecco
costruito uno stendipanni.
Dopo aver bollito la pasta metto da parte l'acqua di cottura per lavare i piatti.
Se devo andare in bicicletta ed è una giornata ventosa prendo un giornale, lo metto sotto la maglia o
la camicia ed il vento non arriva a contatto della pelle. Così mi riparo dal vento
FERMA LIBRI
Per terra ho trovato un sasso a forma di cuore. L' ho colorato di rosso e ci ho attaccato dei pulcini.
Poi io l' ho messo a contrasto con dei libri per non farli cascare.
DECALOGO e anche più ….di ECOnsigli
Utilizzare fazzoletti, tovaglie, tovaglioli di stoffa anziché di carta e/o plastica
Adoperare borse di stoffa invece che di plastica e/o di carta
Evitare, se possibile, l’uso di articoli usa e getta; altrimenti scegliere prodotti
biodegradabili
Usare detersivi alla spina
Comprare confezioni famiglia, invece che singole
Comprare frutta, verdura, pasta sfusi
Bere l’acqua potabile dell’acquedotto, anzichè quella in bottiglia
Per le bottiglie di vetro preferire il “vuoto a rendere” anziché gettarle nella spazzatura
Adoperare carta riciclata
Acquistare prodotti freschi al banco, piuttosto che prodotti pre-confezionati
Utilizzare la torcia-dinamo, anziché a pile, e comunque adoperare pile ricaricabili
Fare la raccolta differenziata