Modello 231 Enel - Aggiornamento Parte Speciale H

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Modello 231 Enel - Aggiornamento Parte Speciale H
Modello 231 Enel ‐ Aggiornamento parte speciale H Newsletter
Modello 231 Enel - Aggiornamento Parte
Speciale H
Introduzione del riferimento ai reati commessi in violazione del
Diritto d'Autore
Il Modello 231 di Enel Spa è stato nel corso del 2016 aggiornato nelle parti speciali G (reati di ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio), H (reati informatici), L (reati ambientali) e sono in corso di aggiornamento anche i Modelli 231 delle altre società italiane del gruppo. Con particolare riferimento alla parte speciale H, è stato introdotto un riferimento ai reati commessi in violazione del diritto d’autore. La norma sulla protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio (art. 171‐bis L.A., richiamata in materia di responsabilità ex Decreto 231/2001) è volta a tutelare il corretto utilizzo dei software e delle banche dati. Per ciò che concerne i software, è prevista la rilevanza penale in caso di abusiva duplicazione, importazione, distribuzione, vendita e detenzione a scopo commerciale o imprenditoriale e locazione di programmi "pirata". Il reato si configura nel caso in cui chiunque, per trarne profitto, abusivamente duplichi programmi o importi, distribuisca, venda, detenga a scopo commerciale o imprenditoriale o conceda in locazione programmi contenuti in supporti non contrassegnati dalla SIAE. Il fatto è punito anche se si utilizza qualsiasi mezzo unicamente con il fine di consentire o facilitare la rimozione arbitraria o l'elusione funzionale di dispositivi applicati a protezione di un programma. La stessa norma punisce inoltre chiunque, al fine di trarne profitto, su supporti non contrassegnati SIAE riproduca, trasferisca su altro supporto, distribuisca, comunichi, presenti o dimostri in pubblico il contenuto di una banca di dati ovvero Modello 231 Enel ‐ Aggiornamento parte speciale H esegua l'estrazione o il reimpiego della banca dati in violazione delle disposizioni della Legge sul Diritto d'Autore. 9
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Tale reato potrebbe ad esempio essere commesso nell’interesse della Società qualora venissero utilizzati dei software, per scopi lavorativi, senza essere in possesso della relativa licenza d’uso. Sanzioni connesse
Per quanto riguarda le sanzioni applicabili all'ente nell’ipotesi di commissione dei Delitti in Violazione del Diritto d'Autore, esse possono consistere in sanzioni di natura pecuniaria fino a 500 quote, e dunque fino ad un massimo di circa Euro 800.000, e di natura interdittiva, come l'interdizione dall'esercizio dell'attività o la sospensione o revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell'illecito per una durata non superiore ad un anno. Risposta Enel
Al fine di mitigare il rischio di commissione dei reati informatici e dei reati commessi in violazione del Diritto d’Autore, Enel si impegna a: 9
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fornire una adeguata informazione e formazione sul corretto utilizzo dei sistemi informativi; predisporre procedure in tema di sicurezza informatica; 9
limitare l’utilizzo e l’accesso ai sistemi informatici solo per finalità connesse all’operatività aziendale, minimizzando la possibilità di utilizzare software non approvati da Enel; effettuare, nel rispetto della normativa vigente, controlli periodici sulla rete informatica aziendale; predisporre e mantenere strumenti tecnologici (software ed hardware) a protezione di server e sistemi informativi aziendali (es. blocco automatico di postazioni di lavoro inattive da un certo periodo, verifica della conformità dell’utilizzo del software installato – licenza d’uso). Con riferimento alla predisposizione e manutenzione di strumenti tecnologici a protezione di server e sistemi informativi aziendali e a fronte dell’integrazione della Parte speciale H con il riferimento ai reati commessi in violazione del Diritto d’Autore, Enel si è dotata di uno strumento unico e globale di Software Asset Management. Tale tool è in grado di effettuare verifiche sul software installato e di fornire informazioni sulle postazioni di lavoro, sui dispositivi informatici, sull’utilizzo e lo status delle licenze in tempo reale. Attraverso tale strumento sarà quindi possibile gestire l’inventario delle licenze, monitorare il loro utilizzo e gestire in modo proattivo la necessità di rinnovare o meno un contratto di licenza sulla base delle diverse esigenze aziendali.