Macchina automatica pasta a ridotti tempi di cottura
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Macchina automatica pasta a ridotti tempi di cottura
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA SECONDA FACOLTA’ DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Classe 10 Sede di Forlì ELABORATO FINALE DI LAUREA in DISEGNO ASSISTITO AL CALCOLATORE L Studio di massima di una macchina automatica per la pasta a ridotti tempi di cottura Macchina di partenza valvola a cassetto per la scolatura 1° piano di selezionevalvola pasta a sfera da 1’’ ½ con attuatore pneumatico rotativo pila piatti 1° posizionatore 1° pentola 2° piano di selezione pasta aspiratore basculante valvola artigianale a pneumatico movimento longitudinale entrata acqua a 140°C e 4 bar basculante scaricatore di vapore 2° pentola-fine cottura 2° posizionatore valvola a cassetto valvola a sfera per la scolatura zona di erogazione del piatto Obiettivo della tesi Migliorare la macchina automatica per la pasta, già esistente, tenendo conto le seguenti esigenze di mercato: 1. Servire almeno 3 tipi di pasta. 2. Autonomia minima di 150 pasti. 3. Tempo di cottura intorno a 1 minuto. 4. Autoalimentazione idrica. 5. Costo inferiore ai 10.000€. 6. Controllo funzionamento macchina in remoto. motore passo passo contenitori della pasta contrappeso da 3 kg Gruppo di caricamento pasta s p a g h e ttramoggia t i p i p e t t e p e n n e dosatori a lobi carcassa parte mobile 1° valvola a clapet scivolo pasta Studio della pentola con il criterio di Von Mises Pentola per la doppia cottura entrata acqua a macchina vecchia: 160°C e 7bar e 4 bar unico shock termico a 140°C macchina nuova : 1° shock termico a 130 °C e 3,75 bar 2° shock termico a 160°C e 7 bar uscita dei 2/3 dell’acqua entrata acqua a a 130°C e 3,75 130°C e 3,75bar bar materiale usato: AISI 316 (X5CrNiMo1812) coefficiente si snervamento 172,369 MPa uscita acqua e pasta attuatore pneumatico a cremagliera Valvola a sfera Atossica. Resistente a T. di 160°C e una pressione di 7 bar. Sezione di passaggio piena. Rapidità nella fase di apertura. valvola a sfera motore passo passo zona di scolatura Gruppo di fine cottura contrappeso aggancio guide da 3KG separazione del vapore cinghia sincrona valvola a cassetto entrata acqua + pasta parte mobile aggancio cinghia carcassa motore passo passo pentola di fine cottura 2° valvola a clapet scolo acqua di cottura guide lineari valvola di scolatura a cassetto Caricamento piatti contenitore piatti motore passo passo cinghia sincrona motore passo passo ruota dentata motrice elica cucchiaio guida a barra a profilo ruota denta posizionatore piatti quadrato condotta otturatore Risposta all’errore 1. 2. 3. Smaltare le superfici a contatto con l’acqua calda e la pasta. Dotare il processore di controlli per verificare il funzionamento delle valvole. Acqua 170° e 7 bar In caso di errore attivare ciclo di pulizia: 3.1 inviare l’errore all’operatore; 3.2 forzare l’apertura della valvola; 3.3 svuotare l’impianto di cottura; 3.4 aprire la valvola a sfera e chiudere la 2° valvola a clapet; 3.5 inviare un getto d’acqua a 170°C e 7 bar (effetto idropulitrice); 3.6 scarico rifiuti nel bidone. motore passo passo cassetto Sistema energetico Attuatore pneumatico rotativo Coppia fornita: 22 Nm Consumo: 0,216 l (a 6 bar ) Motore passo passo Coppia fornita: 1,5 Nm Consumo: 12W Basso costo (motori standard) Miglioramenti Apportati Vecchia macchina Nuova macchina Sistema di carico • solo spaghetti • un unico tipo di pasta • tutti i tipi di pasta • tre tipi di pasta Sistema di cottura • unico shock termico (tempi dimezzati) • due shock termici (tempi ridotti a qualche minuto) • il 2° shock termico a 160° ha anche una funzione sterilizzante Sistema di pulizia • NON PRESENTE • pulizia preventiva (smatatura superfici) • pulizia dopo errore Sistema energetico • complesso • costoso • essenziale, ottimizzando i sistemi (es. il sistema di caricamento dei piatti • poco costoso (uso di soluzioni standard, come cinghi guide lineari, motori standard) Materiali usati • acciai inox commerciali (usati nei casi essenziali) • materiali plastici (PET) • acciai inox Struttura macchina • complessa, più zone di carico scarico • unica zona di carico • unica zona di scarico Conclusioni e sviluppo futuro Parte energetica: occorre fornite 0,2 l di acqua a 160° in tempi brevi Parte circuitale : controllo degli attuatori e dei sensori Realizzazione prototipo Funzionamento nelle condizioni di continuo utilizzo Criticità meccanica di alcune soluzioni Grazie per l’attenzione