Piano dell`Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014/15

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Piano dell`Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014/15
2014/2015
Piano dell’Offerta Formativa
Liceo Scientifico Statale
”Riccardo Nuzzi”
Via Cinzio Violante 18
76123 Andria (BT)
Telefono: +39 0883 547511
Fax: +39 0883 547529
[email protected]
[email protected]
http://www.liceonuzzi.gov.it
1
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
PARTE PRIMA: LA SCUOLA
INTRODUZIONE
PRESENTAZIONE
Il Regolamento sull’autonomia scolastica (DPR 275/99) prevede l’adozione, da parte del
Consiglio di Istituto, del Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), dopo l’elaborazione effettuata da
parte del Collegio dei docenti e tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli Organi
collegiali.
In particolare il P.O.F. contiene le scelte educative ed organizzative, la scansione temporale
dell’attività didattica, il piano delle attività di sostegno, di recupero, di orientamento, di
approfondimento e di ampliamento extra-curricolare, il piano delle risorse umane e materiali.
Il POF svolge perciò la funzione di carta di identità di ogni singola scuola, risultato del contributo
dell’intera comunità scolastica attenta alla lettura delle esigenze emergenti non solo in ambito
locale, ma anche nel più ampio scenario globale.
IL CONTESTO
La scuola raccogli un’utenza variegata proveniente solo dal territorio cittadino di Andria che è
diversamente configurato sotto il profilo socio – ambientale e dei vari servizi offerti.
Nel territorio, infatti, diversi quartieri periferici hanno accolto una popolazione in netta espansione
che ha determinato una inadeguatezza dei servizi sociali, per cui gli abitanti, studenti compresi,
sono costretti a recarsi nel centro cittadino per ogni esigenza. Sono in corso di attuazione,
comunque, grazie a Piani urbanistici specifici, interventi mirati alla riqualificazione dei quartieri
San Valentino, Monticelli e di parte del centro storico.
Le parrocchie continuano a costituire centri di aggregazione nonché insostituibili punti di
riferimento sociale e civile.
Gli abitanti, finora caratterizzati da un buon senso di appartenenza e ben radicati nei loro
quartieri, si sono trovati a fare i conti con l’espansione demografica che ha comportato anche nelle
scuole problemi di ricettività.
I dati relativi alla popolazione economicamente attiva indicano situazioni molto diversificate e
contraddittorie: a fronte, ad esempio, della presenza di circa 30 sportelli bancari (che denotano
ricchezza e flusso di denaro), si registra sempre più la diffusione di vecchie e nuove povertà.
Annualmente migliaia di pasti caldi sono offerti dalla locale Casa di accoglienza diocesana non
solo agli immigrati (di cui è forte la presenza soprattutto nei momenti di raccolta di prodotti
agricoli), ma circa un quarto delle famiglie andriesi, con diversi gradi di disagio, si rivolgono alle
strutture comunali relative alle Politiche sociali. Si tratta, dunque, di elementi ed indicatori che
dimostrano che Andria è una città in costante sviluppo, ma che non ha ancora intrapreso un
percorso di reale progresso.
L’economia andriese presenta un sistema produttivo sufficientemente diversificato i cui settori
portanti sono: l’attività agricola e le industrie di trasformazione agroalimentare, l’industria tessile,
varie attività artigianali e la lavorazione della pietra. Il settore dei servizi presenta significative
carenze nel campo del marketing e della promozione turistica nonostante la presenza nel territorio
di evidenze artistico - architettonico - naturalistiche. A tal proposito non va sottaciuto il fatto che
nel territorio andriese è presente Castel del Monte, fatto costruire da Federico II di Svevia a
metà del XIII secolo, e che da tempo si attende una reale e concreta attuazione di un protocollo
di intesa siglato con le città di Matera (per i “sassi”) e di Alberobello (per i trulli) per una
ulteriore valorizzazione dei beni Patrimonio dell’umanità Unesco presenti nel territorio.
L’immissione nel mondo del lavoro è difficoltosa anche a causa del fenomeno del “lavoro
sommerso”.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
L’assenza sul territorio di assistenza alle piccole aziende nelle varie fasi di crescita non ne ha
consentito lo sviluppo; pertanto, le imprese di produzione/conservazione sono ancora
caratterizzate da un basso livello di sviluppo tecnologico.
I dati riportati successivamente forniscono un quadro informativo interessante nel quale inserire
l’attività di formazione del Liceo scientifico “R. Nuzzi”.
Dalle fonti Istat dell’ultimo censimento oltre a quelle fornite dal Comune, la popolazione di Andria
è di 100.333 abitanti in aumento del 4,6% rispetto al 21/10/2001.
Gli stranieri residenti ad Andria al 1° gennaio 2013 rappresentavano l’1,8 % della popolazione
residente. La componente maggiore della comunità è quella proveniente dalla Romania con il 69.8
% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Repubblica Popolare cinese con il 6.5 %.
Nella tabella sottostante sono riportati i dati della popolazione scolastica al 1 gennaio 2014. Il dato
più evidente è la progressiva diminuzione del numero di bambini e ragazzi in età scolare che
diviene sempre più basso con leggere fluttuazioni fino a scendere sotto le mille unità nel 2013 a
fronte delle 1292 dei nati nel 2000.
Sempre in base ai dati Istat, ad Andria è ancora presente un tasso di non conseguimento del titolo di
studio di scuola primaria del 19,94 % con una netta prevalenza delle femmine sui maschi (24,66 %
contro il 15,44%). E’ interessante notare che la percentuale più alta relativa al possesso del titolo di
studio di scuola secondaria superiore è nella fascia di età tra 19 e 34 anni piuttosto che nella fascia
35 – 44 anni, mentre su una popolazione in età scolare di 93592 unità il numero più alto riguarda
coloro, in prevalenza femmine, che hanno raggiunto solo il diploma di scuola secondaria inferiore
(32.342).
Tabella 1- Alcuni dati statistici sull’istruzione ad Andria
Distribuzione della popolazione per età scolastica 2014 (fonte Istat)
Maschi
Femmine
Totale
0
502
483
985
1
480
443
923
2
533
496
1.029
3
557
518
1.075
4
556
563
1.119
5
546
533
1.079
6
555
524
1.079
7
553
516
1.069
Età
3
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8
630
533
1.163
9
567
575
1.142
10
623
565
1.188
11
627
624
1.251
12
617
598
1.215
13
622
629
1.251
14
684
608
1.292
15
625
580
1.205
16
670
589
1.259
17
632
582
1.214
18
650
569
1.219
Tabella 2 – indice di possesso del diploma di scuola secondaria superiore
Anno di Censimento 2011
Territorio Andria
Tipo dato
Età
indice di possesso
del diploma di
scuola secondaria
di 2°grado (19
anni e più)
indice di possesso
del diploma di
scuola secondaria
di 2°grado (19-34
anni)
indice di possesso
del diploma di
scuola secondaria
di 2°grado (35-44
anni)
19 anni e più
19-34 anni
35-44 anni
Sesso
Maschi
26,51
43,64
25,81
Femmine
28,61
55,74
30,15
Totale
27,59
49,66
28,02
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
STORIA DELL’ISTITUTO
Il Liceo scientifico statale di Andria è intitolato a Riccardo Nuzzi, studioso di storia patria,
cultore di dialettologia e autentica gloria cittadina, per aver dedicato più di quarant’anni
all’attività, di docente prima e di Preside poi, del Liceo classico “Carlo Troya”.
L’istituzione di questo Liceo scientifico risale al 1°ottobre 1960, quando il numero degli alunni che
si iscrissero per seguire il nuovo indirizzo di studi era sufficiente per la formazione di una sola
classe. Non disponendo di una sede propria, il Liceo scientifico utilizzava per il suo
funzionamento aule e strutture del Liceo classico, al quale risultava associato relativamente alla
presidenza e alla segreteria, uniche per le due scuole. Da allora il Liceo scientifico “R.Nuzzi” ha
conosciuto una lenta ma continua crescita, che si è accompagnata allo sviluppo e alle trasformazioni
della città.
Il Liceo scientifico “R.Nuzzi”, nonostante l’aumento continuo degli iscritti, non ha mai fruito di
adeguate strutture a causa di negligenze politico- istituzionali.
Già nell’a.s. 1969/70 l'incremento dell'utenza consentì la costituzione di due corsi completi, con
dieci classi, sistemate alcune in aule dell'attuale Scuola Media "Vaccina" (già Liceo classico
"Troya" per il piano superiore), altre in ambienti ubicati all'interno del convento dei Padri
Cappuccini, altre ancora in locali a pianterreno di uno stabile di via Montegrappa.
L'autonomia dal Liceo classico, sancita nell'a.s. 1972/73, con una presidenza e una segreteria
proprie, poneva il problema della sede. Essa venne ubicata, dapprima, nei locali a pianterreno di
uno stabile per civile abitazione in via Firenze, prospicienti la strada, mal aerati e quindi
decisamente inidonei; successivamente negli spazi adattati di un altro stabile per civile abitazione
in via Atene, distribuiti su tre piani, compresi i locali a pianterreno.
La situazione, estremamente critica, non ha subito cambiamenti per oltre 20 anni, nonostante i vari
presidi, avvicendatisi nella direzione della scuola, i collegi dei docenti e l'intera comunità scolastica
non abbiano risparmiato sforzi ed energie per vedere riconosciuto il diritto allo studio agli alunni
del Liceo scientifico, le cui classi nel frattempo aumentavano di numero.
Solo nel 1992 furono iniziati con cerimonia solenne i lavori di costruzione del nuovo edificio,
inadeguato già da allora per numero di aule: essi furono terminati nel settembre 1993 con la
consegna effettiva dell’edificio solo nel giugno 1994.
Il nuovo edificio, con le sole 15 nuove aule previste dal progetto partito in anni ormai lontani, non
bastò a risolvere il problema: di conseguenza gli alunni risultarono divisi tra la sede centrale di via
Paganini (oggi via Cinzio Violante) e la succursale, corrispondente alla vecchia sede di via Atene,
che ospitava in condizioni indubbiamente disagevoli le 11 classi del biennio.
La situazione si modificò, peggiorando ulteriormente, nel corso dell’a.s. 2001/02, allorquando le
classi del biennio furono trasferite dalla sede di via Atene a quella di via Barletta.
L’Amministrazione provinciale di Bari ha affidato nel 2007 all’arch. Arturo Cucciolla il compito
di redigere il progetto di ampliamento della sede di via Cinzio Violante.
Dopo l’istituzione della Provincia Barletta-Andria-Trani, quest’ultima ha provveduto ad acquisire il
progetto e ad approvare, con delibera di Giunta n. 70 del 28 settembre 2012, l’“Ampliamento Liceo
Scientifico “R. Nuzzi”- Andria. L’Approvazione del progetto definitivo 1° stralcio funzionale”,
con una previsione di spesa di 4 milioni e 200 mila Euro, permetterà la costruzione di 18 nuove aule
in grado di soddisfare pienamente le esigenze dell’Istituto.
LA SCUOLA OGGI
STRUTTURE ED AMBIENTI
L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza
dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per
il personale. Il personale addetto deve adoperarsi per garantire la costante igiene dei servizi.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
La scuola si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate, in accordo con le
rappresentanze dei genitori e degli studenti, al fine di garantire agli alunni e agli operatori scolastici
la sicurezza interna ed esterna.
Durante l’anno scolastico 2012/2013 la Provincia BAT ha realizzato alcuni lavori di ristrutturazione
e razionalizzazione degli spazi che hanno permesso l’aumento delle aule di 4 unità interne più 1
esterna (ex abitazione del custode), e ciò ha consentito il trasferimento di tutte le classi seconde,
precedentemente ubicate nel plesso succursale, nella sede centrale di via C. Violante.
A partire da febbraio dell’anno scolastico 2012-2013, la sede centrale ospita n. 26 classi.
Con delibera della giunta Provinciale in data 28/09/2012 è stato approvato il progetto definitivo per
i lavori di ampliamento della scuola assegnati alla ditta CO.PRO.LA per una spesa di euro
3.299.548,63. Tali lavori prevedono la costruzione di un edificio speculare a quello attuale con
ingresso da via Mozart nel quale siano allocate 18 aule, 4 laboratori e una piscina nel piano
interrato. La consegna è prevista per settembre 2015 o al massimo entro la fine dello stesso anno.
RISORSE MATERIALI
LABORATORI E AULE SPECIALI
Laboratorio di scienze, chimica e fisica:
E’ dotato di 8 tavoli di lavoro con 4 posti ciascuno. L’aula è corredat a di ar mad i
cont enent i mat er iali didat t ici per le esercit azioni di scienze, chimica e fi sica.
Laboratorio di informatica:
Un laboratorio dotato in totale di n° 24 postazioni alunni e n. 1 postazione docente collegate in rete.
Sala docenti:
Sede centrale, munita di n. 4 postazioni collegate alla rete LAN e alla rete Internet e munite di due
stampanti laser.
Auditorium:
Dotato di 2 0 0 posti a sedere e impianto di amplificazione.
Biblioteca:
Dispone di circa 3500 volumi in 20 armadi, disposti nella sala docenti.
Servizi igienici:
N° 13 per ogni piano, di cui 2 riservati a portatori di handicap
Ascensori:
Uno
Videosorveglianza
La sede è coperta da servizio di videosorveglianza esterna diurna ed esterna, attivata 24 su 24,
mentre quella interna solo durante la notte.
ALTRE ATTREZZATURE
Pianoforte digitale.
grazie alla finalizzazione delle risorse del Programma Operativo Nazionale (PON) “Ambienti per
l’apprendimento” (FESR) la scuola è dotata attualmente di 19 LIM.
Condizionatori d’aria
Due aule del pianterreno e tre del primo piano nonché il laboratorio di informatica sono fornite di
impianto di condizionamento d’aria per un più agevole svolgimento delle attività nei mesi estivi ed
in particolare per gli esami di Stato.
Sito web
La scuola gestisce il proprio sito web, www.liceonuzzi.gov.it, che svolge un importante ruolo di
comunicazione sia nei confronti degli studenti e dei docenti che del pubblico in generale.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
SPAZI ESTERNI
Ampio parcheggio interno ad uso dei docenti e degli alunni, solo per bici e moto; spazi adibiti a
verde e spazi adibiti a piste per l'educazione fisica (lato Nord e lato Ovest).
Il parcheggio è riservato alle auto dei docenti e non può essere usato dagli studenti.
Palestra coperta
ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FUNZIONALE
Una scelta fondamentale per il successo dell’azione formativa è quella della migliore
utilizzazione della risorsa umana e professionale dei docenti. E’ necessario poter contare su docenti
fortemente motivati, capaci di interpretare le istanze formative dell’utenza, disponibili a mettersi in
discussione per ottenere il migliore risultato possibile. Si ha pertanto, come punto di riferimento,
la costituzione delle cattedre secondo la tipologia canonica suggerita dal Ministero, garantendo,
nei limiti del possibile, la continuità d’insegnamento.
L’assegnazione dei docenti alle classi tiene conto di anno in anno dell’equa distribuzione delle
risorse in modo da evitare condizioni di inferiorità nell’ambito dei diversi corsi.
RISORSE UMANE
DIRIGENTE SCOLASTICO: prof. Michelangelo FILANNINO
E’ a capo della intera comunità scolastica, è responsabile dell’organizzazione e gestione di tutte le
attività che si svolgono a scuola e della qualità del servizio. Coordina le attività di tutti gli organi e
formula proposte per il miglioramento dell’offerta formativa. Cura i rapporti con gli enti esterni,
controlla i processi avviati e organizza le risorse umane e finanziarie.
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Compiti del Collaboratore vicario: prof. Giovanni Pistillo
a)Sostituisce il dirigente in caso di assenza dello stesso;
b)partecipa a manifestazioni, eventi culturali, riunioni delegabili, in rappresentanza dell’Istituto;
c) dispone la collocazione delle classi nelle aule;
d)organizza le sostituzioni dei docenti
e)collabora alla stesura dell’orario delle lezioni;
f)presiede i consigli di classe su delega del Dirigente;
g)sovrintende al buon funzionamento dei laboratori;
h) cura l’organizzazione dei viaggi d’istruzione;
i) sovrintende alle attività sportive;
j) coordina le elezioni degli Organi Collegiali.
Compiti del collaboratore: prof. Cataldo Santarella
a)Coordina le attività della sede di Via C. Violante ;
b) partecipa a manifestazioni, eventi culturali, riunioni delegabili, in rappresentanza dell’Istituto;
c)rileva le presenze nelle riunioni collegiali;
d)redige il verbale del Collegio docenti;
e)organizza le sostituzioni dei docenti in caso di assenza degli stessi,
f)presiede i consigli di classe su delega del Dirigente;
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Funzioni strumentali
1) Prof.ssa Danila Anna Rita Fiorella
a)Aggiornamento del testo del Piano dell’offerta formativa e sua diffusione.
b)Promozione di iniziative di ampliamento dell’offerta formativa.
c)Iniziative per il miglioramento della didattica nelle diverse discipline.
d) promozione e coordinamento delle attività di aggiornamento ed autoaggiornamento.
e) Coordina la redazione del RAV (Rapporto di Auto Valutazione).
e) Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza.
2) Prof.ssa Santa Porro
a)Orientamento in entrata e in uscita: gestione dei rapporti con le scuole medie e l’università.
b)Promozione e coordinamento e delle iniziative di orientamento al lavoro e all’università.
c) Coordinamento delle iniziative di accoglienza dei consigli di classe.
d)Promozione di interventi di prevenzione del disagio, dell’abbandono e della dispersione
scolastica. Passaggi degli alunni da e verso altre scuole, anche in corso di anno scolastico, con
particolare riguardo al ri-orientamento degli alunni in obbligo scolastico.
e)Sostegno alle iniziative culturali e sportive degli studenti, con particolare riguardo “alla
settimana dello studente” e simili.
f)Monitoraggio e attenzione alla comunicazione con le famiglie.
g) Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza.
3) Prof.ssa Angela Orciuolo
a) Rapporti con gli Enti locali (Comune, Provincia, Regione)
b) Partecipazione del liceo Nuzzi alle attività rivolte alla scuola da parte del Comune di Andria.
Promuovere l’identità europea con apposite iniziative
c) Attività della commissione Comenius
d)Promozione e attuazione dei progetti transnazionali
e) Rapporti di rete con altre scuole
f) Rapporti con le associazioni sportive, con le associazioni studentesche, le associazioni di
volontariato e tutte quelle che propongono progetti di collaborazione con l’Istituto.
g) Rapporti con Enti, associazioni ed altre agenzie formative del territorio .
i) Rapporti con le case editrici dei libri di testo
l) Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza
4) prof.ssa Angela di Franco
a)Sostegno alla progettazione e programmazione delle attività per gli alunni DSA.
b)Collaborazione nella realizzazione dei progetti inclusi nel POF.
c)Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza.
Staff di presidenza
Lo staff di presidenza è composto dal dirigente scolastico, dai collaboratori e dalle funzioni
strumentali. Affronta la gestione quotidiana della scuola e costituisce un punto di riferimento per
tutti gli operatori dell’istituto. Si riunisce almeno una volta al mese per esaminare i problemi
emergenti e programmare le attività .
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Comitato di valutazione
Il comitato di valutazione è chiamato ad esprimere la propria valutazione sul servizio prestato dai
docenti a conclusione dell’anno di formazione e quindi sulla conferma in ruolo degli stessi.
E’ eletto in seno al collegio docenti, dura in carica un anno, è presieduto dal Dirigente, è composto
da quattro membri effettivi, che per l’a.s. 2014/2015 sono i docenti Raffaella Calvi, Santa Porro;
membri supplenti sono i docenti Vincenzo Pomarico, Savino Gallo.
Responsabili dei laboratori
I responsabili - subconsegnatari dei laboratori provvedono a:
redigere l’elenco del materiale di laboratorio di pertinenza del loro laboratorio;
far affiggere l’elenco in laboratorio in luogo visibile;
segnalare eventuali danneggiamenti, furti e simili;
suggerire l’acquisto di materiale didattico ed attrezzature, anche in relazione ai progetti
PON.
Coordinatori e segretari dei Consigli di classe
I coordinatori dei Consigli di classe, coadiuvati da un segretario verbalizzatore provvederanno a :
assicurare una corretta tenuta di tutta la documentazione relativa alla classe (registro
di classe, registro dei verbali, comunicazioni alle famiglie, comunicazioni alla segreteria ed
al dirigente);
prevenire l’insorgere
trasparenza;
del
contenzioso
relativo
alla
documentazione
ed
alla
curare la comunicazione con le famiglie, specialmente nei casi di difficoltà;
segnalare al dirigente casi di difficoltà;
curare l’applicazione delle circolari relative ai Consigli di classe;
curare la programmazione delle visite e dei viaggi d’istruzione;
raccogliere le valutazioni intermedie e finali e trasmetterle al dirigente secondo modalità
appositamente indicate;
provvedere alla raccolta ed alla sintesi dei materiali per la redazione del contratto formativo
e, per le classi quinte, del documento del 15 maggio;
raccogliere i dati richiesti relativi all’adozione dei libri di testo e coordinare le adozioni a
livello di singolo Consiglio di classe.
I segretari dei Consigli di classe provvedono alla verbalizzazione delle riunioni dei Consigli
medesimi.
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Coordinatore
segretario
I
A
De Santis
Giuliano
I
B
Marzocca
Adesso
I
C
Papa
Sgaramella E.
I
D
Papagni T.
Magliocca
I
I
I
II
II
II
II
II
II
II
III
III
III
III
III
III
IV
IV
IV
IV
IV
IV
IV
V
V
V
V
V
V
E
ASA
BSA
A
B
C
D
E
F
SA
A
B
C
D
E
F
A
B
C
D
E
F
G
A
B
C
D
F
G
Portacci
Buonvino
Catalano
Fiorella
Di Liddo
Sgaramella
De Leo
Quatela
Lastella M.
Stampacchia
Pomarico
Porro
Lamparelli
Farina
Belsanti
Papagni M.
Palumbo
Calvi
Di Franco
Manzacca
Fasciano
Morra
Livrieri
Inchingolo
Tatullo
Santarella
Misino
Pice
Lastella G.
De Vanna
Nichilo
Adesso
a rotazione
a rotazione
a rotazione
a rotazione
a rotazione
a rotazione
a rotazione
Pistillo
Ruggiero
Tota
Onesti
Mazzilli
Di Liddo
Rana
Matera
Nagliero
Adesso
Stillavato
Accordini
Mennuni
Abbasciano
Gallo
Leone
Orciuolo
Mariano
Selvarolo
10
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
CONSIGLIO D’ISTITUTO:
GENITORI: sigg. Emanuele Terlizzi, Vincenzo Gazzillo, Pasquale Vilella, Fabiola Forina.
DOCENTI: proff. Michele Palumbo, Santa Porro, Giovanni Pistillo, Antonietta Buonvino, Savino
Gallo, Angela Orciuolo, Pasquale Ruggiero, Angela Di Franco.
ALUNNI: Davide Barile, Michele Catapano, Francesco Confalone, Riccardo Simeone.
PERSONALE ATA: sigg.re Maria Carapellese, Agata Lambo.
Presidente del Consiglio d’Istituto: dott. Pasquale Vilella.
Giunta esecutiva: prof. Savino Gallo, sig.ra Maria Carapellese, sig. Emanuele Terlizzi.
COLLEGIO DOCENTI
DOCENTI:
N°
cl.c.
Materie di insegnamento
Cognome e nome
1
A025
Disegno e storia dell’arte
Abbasciano Vito
2
A025
Disegno e storia dell’arte
Magliocca Antonia
3
A025
Disegno e storia dell’arte
Mazzilli Nunzia
4
A025
Disegno e storia dell’arte
Nagliero Domenico
5
A025
Disegno e storia dell’arte
Onesti Francesca
6
A029
Educazione fisica
Bianchino Annamaria
7
A029
Educazione fisica
De Vanna Paola Rita
8
A029
Educazione fisica
Matera Vincenzo
9
A029
Educazione fisica
Pistillo Giovanni
10
A037
Storia e filosofia
Fasciano Leonardo
11
A037
Storia e filosofia
Gallo Savino
12
A037
Storia e filosofia
Orciuolo Angela
13
A037
Storia e filosofia
Palumbo Michele
14
A037
Storia e filosofia
Selvarolo Monica
15
A042
Informatica
Nichilo Cataldo
11
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
16
A047
Matematica
Catalano Salvatore
17
A047
Matematica
Giuliano Donato
18
A047
Pipino
Maria Silvia
19
A047
Matematica
Sgaramella Nunzia
20
A047
Matematica
Stampacchia Maria Rosa
21
A049
Matematica e fisica
Calvi Raffaella
22
A049
Matematica e fisica
Inchingolo Giuseppina
23
A049
Matematica e fisica
Lamparelli Ezia
24
A049
Matematica e fisica
Manzacca Catello
25
A049
Matematica e fisica
Morra Ugo
26
A049
Matematica e fisica
Pice Vito
27
A049
Matematica e fisica
Pomarico Vincenzo
28
A049
Matematica e fisica
Rana Francesco
29
A049
Matematica e fisica
Santarella Cataldo
30
A051
Materie letterarie e latino
Adesso Mariantonia
31
A051
Materie letterarie e latino
Belsanti Adalgisa
32
A051
Materie letterarie e latino
De leo Felicia
33
A051
Materie letterarie e latino
De Santis Francesca
34
A051
Materie letterarie e latino
Di Franco Angela
35
A051
Materie letterarie e latino
Di Liddo Angela Doriana
36
A051
Materie letterarie e latino
Farina Paolo
37
A051
Materie letterarie e latino
Fiorella Danila Anna Rita
38
A051
Materie letterarie e latino
Lastella Giusy
39
A051
Materie letterarie e latino
Lastella Mariagrazia
40
A051
Materie letterarie e latino
Livrieri Filomena
41
A051
Materie letterarie e latino
Marzocca Cecilia
42
A051
Materie letterarie e latino
Porro Santa
43
A051
Materie letterarie e latino
Portacci Giulia M.F.
12
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
44
A051
Materie letterarie e latino
Quatela Mariateresa
45
A060
Scienze naturali
Buonvino Antonietta
46
A060
Scienze naturali
Misino Angela
47
A060
Scienze naturali
Papa Rachele
48
A060
Scienze naturali
Ruggiero Pasquale
49
A060
Scienze naturali
Tota Lucrezia
50
A346
Lingua e letteratura inglese
Leone Maria Dina
51
A346
Lingua e letteratura inglese
Mariano Immacolata
52
A346
Lingua e letteratura inglese
Papagni Mariangela
53
A346
Lingua e letteratura inglese
Papagni Teresa
54
A346
Lingua e letteratura inglese
Sgaramella Eliana
55
A346
Lingua e letteratura inglese
Tatullo Paolo
56
Religione
Accordini Silvana
57
Religione
Mennuni Sabino
58
Religione
Stillavato Claudio
Organizzazione amministrativa
PERSONALE AMMINISTRATIVO
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI: dott. Michele Palazzo
Sovrintende ai servizi generali e amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo
funzioni di coordinamento e promozione delle attività del personale ATA. Svolge con autonomia
operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti
amministrativi e contabili.
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Carapellese
Maria
Inchingolo
Addolorata
Lambo
Agata
Miscioscia
Teresa
Pappalettera
Rosanna
13
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Stillavati
Vincenzo
ASSISTENTI TECNICI
Cannone
Profeta
Magarelli
Sabino
Tiziana
Mariantonia
COLLABORATORI SCOLASTICI
De Cesare
De Lucia
Losito
Losito
Monterisi
Scarcelli
Troia
Vitale
Carmela
Clara
Anna Rita
Sebastiano
Lucia
Brigida
Nunzia
Filomena
RESPONSABILI DI SERVIZIO
Addetto al servizio di prevenzione e protezione: Prof. Savino GALLO
Prevenzione e protezione antincendio:
Sig.ra Brigida SCARCELLI
Sig. Sebastiano LOSITO
Addetta al servizio di pronto soccorso:
- Sig.ra Addolorata Inchingolo
- Sig.ra Monterisi Lucia
Quale referente sanitario per i casi di emergenza si utilizzerà il presidio ospedaliero.
14
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
PARTE SECONDA: OFFERTA FORMATIVA
IDENTITÀ CULTURALE E PROGETTUALE
In un mondo caratterizzato da una sempre più rapida crescita dell'insieme delle conoscenze è
necessario che la scuola concorra alla formazione di una personalità autonoma e flessibile, non
solo in grado di acquisire con rapidità sia le nuove conoscenze teoriche che le nuove abilità
tecniche, ma anche dotata di una forte propensione all’imparare ad apprendere per tutto l’arco
della vita .
Il Liceo scientifico mira non tanto a fornire una professionalità specifica (ricordiamo, per inciso,
che quasi tutti i nostri studenti prevedono di iscriversi all'Università a fine ciclo), quanto ad
offrire un’adeguata preparazione di base ed a fornire un orientamento per le professioni da
scegliere.
Inoltre, considerato che nella società attuale lo sviluppo delle conoscenze non sembra andare di
pari passo con la crescita morale, si ritiene che la scuola debba mirare alla formazione di
uomini e cittadini che non solo "sappiano fare", non solo "sappiano sapere", ma anche e
soprattutto "sappiano essere", cioè siano dotati di un forte senso etico.
Il Liceo scientifico, nel panorama degli istituti di istruzione secondaria superiore, è forse
l'unico che possa definirsi "a paideia universale", mirante a un tipo di formazione che abbia alla
base lo studio integrale dell'uomo e dei suoi problemi, approfondendo, in particolare, le
conoscenze nell'area scientifico-sperimentale, senza tuttavia trascurare né la riflessione storicosociale, né quella etico-filosofica, oggi particolarmente indispensabile, né l'educazione linguisticoletteraria.
Inoltre, in perfetta rispondenza con la sua tradizione di serietà, di impegno nello studio, di
attenzione al migliore sviluppo delle risorse individuali, esso mira a dotare lo studente degli
strumenti, sia cognitivi che metodologici, che permettano di accedere a qualsiasi facoltà
universitaria, di conseguire le abilità di base fondamentali che potranno essergli utili sia nel
contesto degli studi universitari, sia nell’ambito degli indispensabili aggiornamenti relativi alla
sua futura professione.
Anche sul piano della progettualità, il Liceo scientifico intende offrire un continuo arricchimento
dell’offerta formativa che, salvaguardando la primaria finalità di una solida preparazione di base e
di una formazione umana di elevato spessore, costruisca un opportuno raccordo tra esigenze del
contesto locale, scenario del mondo del lavoro e prospettiva europea.
L’applicazione della riforma Gelmini a partire dall’a.s. 2010/11 ha uniformato l’offerta formativa
del Liceo Scientifico con l’eliminazione dei vari indirizzi che, nel corso degli anni, avevano
interessato la formazione in ambito scientifico e con l’introduzione dello studio della Fisica e
delle Scienze fin dal primo anno di corso. Il Liceo scientifico “R. Nuzzi” aveva già operato una
scelta netta e chiara negli anni precedenti, avendo adottato il “Piano Nazionale per l'introduzione
dell'Informatica nelle scuole secondarie superiori - Innovazione dei programmi di Matematica e
Fisica nei bienni e nei trienni” (Circolare Ministeriale 6 febbraio 1991, n. 24), meglio noto
come Piano Nazionale di Informatica (P.N.I), che modificava il curriculum precedente con
l’introduzione dello studio della fisica a partire dal biennio, l’incremento delle ore di matematica
in tutte le classi e l’introduzione allo studio degli aspetti matematici dell’informatica.
Le discipline di studio ed il loro raccordo interdisciplinare, affrontate con vigile senso critico, sono
considerati elementi fondamentali ai fini di una formazione culturale che sia in grado di fornire
agli studenti gli strumenti adeguati per un proficuo inserimento nella società contemporanea.
15
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Le esigenze manifestate da genitori e studenti di poter accedere ad opportunità diversificate di
conoscenze e di sviluppo, finalizzate ad una più completa formazione della personalità e delle
competenze di ciascuno studente, hanno trovato pronta risposta da parte della scuola che ha
cercato di offrire un’ampia e coordinata offerta di progetti extra-curriculari. Il progressivo
impoverimento delle risorse cui la scuola, come istituzione, è stata soggetta nel corso degli ultimi
anni crea, al momento, alcune difficoltà nel mantenimento effettivo di tale offerta. La possibilità di
accedere ai finanziamenti PON, l’impegno costante di tutto il corpo docente e del personale ATA
ha permesso di evitare un forte impoverimento dell’offerta formativa e, quindi, il Liceo Nuzzi è
ancora in grado per il corrente anno scolastico di presentare un ottimo piano di interventi extracurriculari.
E’ forte e condivisa convinzione che la sola offerta formativa non sia sufficiente per la
formazione della personalità e della cultura delle studentesse e degli studenti; la formazione si
alimenta innanzitutto del rapporto con i docenti, la cui preparazione disciplinare e passione
educativa sono la migliore ed insostituibile garanzia per lo sviluppo della personalità dei giovani.
Tabella 2 - Alunni iscritti al Liceo scientifico statale “R.Nuzzi” di Andria
Anno scolastico
2000/01
2001/02
2002/03
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
2012/2013
2013/2014
2014/2015
N° alunni
677
652
655
658
697
733
817
838
880
891
863
852
831
806
814
0
-25
+3
+3
+39
+36
+84
+21
+42
+11
-28
-11
-21
-25
+8
Tabella 3 – Alcuni dati statistici relativi al Liceo Scientifico Statale “R. Nuzzi”
A. S.
2008/2009
Numero classi
Numero alunni
Percentuale maschile
Numero medio di
alunni per classe
Numero alunni
classi prime
35
A.S.
A.S.
A.S.
A.S.
A.S.
A.S.
2009/20 2010/201 2011/2012 2012/2013 2013/2 2014/2015
10
1
014
36
34
33
32
32
33
880
891
865
852
830
806
814
50,4
51,4
51,21
52,58
52,40
51,11
51,47
25,14
24,75
25,44
25,82
26
25,19
24,67
210
185
164
192
155
171
186
16
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Numero alunni
classi seconde
Numero alunni classi
terze
Numero alunni
classe quarte
Numero alunni
classi quinte
Alunni non
promossi e
percentuale
Alunni con
s.d.g. e
percentuale
Alunni non
promossi dopo la
s.d.g.
Numero diplomati
177
197
167
151
186
155
164
178
172
199
160
146
178
164
169
172
163
187
157
144
171
146
164
172
162
188
158
149
24 = 2,72%
175 =
23,84%
4
146
23 = 21= 2,43% 12=1,41% 8=0,96% 15=1,86
%
2,58%
171 = 150=17,34 146=17,14 135=16,62 138=16,
%
%
62%
23,52%
10
6
1
0
7
160
170
161
187
154
FINALITÀ FORMATIVE
Il Liceo scientifico statale “R. Nuzzi” intende essere una scuola coerente con la sua funzione
primaria di assicurare una formazione culturale generale e di preparare agli studi universitari, ma
sempre attenta a recepire le istanze provenienti dalla società. Il Liceo scientifico Statale “R.
Nuzzi”, animato da una specifica consapevolezza del contesto socio-culturale in cui opera, intende
pertanto perseguire le seguenti finalità :
costruire una solida preparazione culturale che consenta di affrontare i rapidi e complessi
processi di aggiornamento richiesti dalle dinamiche di sviluppo e dal cambiamento del
mondo professionale;
favorire il potenziamento delle capacità individuali contribuendo alla costruzione di un
personale progetto di vita;
educare allo star bene con se stessi per star bene con gli altri;
educare ad un rapporto costruttivo con le istituzioni;
concorrere alla formazione di coscienze il più possibile libere da pregiudizi ed educate al
rispetto della persona e delle libertà fondamentali;
educare al rispetto delle regole e alla legalità
favorire lo sviluppo di intelligenze creative ed eticamente responsabili;
sviluppare e potenziare senso di identità, appartenenza e responsabilità;
educare al principio del life-long-learning;
favorire lo sviluppo di personalità che avvertano il dovere di agire al servizio della società;
promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino, regionale
e nazionale;
educare ad essere “cittadini del mondo”.
17
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
DATI GENERALI - ALUNNI E CLASSI DELL’A.S. 2014/2015
QUADRO ORARIO
Con l’anno scolastico 2014/2015 giunge a regime la Riforma Gelmini che prevede una scansione
oraria di 27 ore settimanali per il biennio e 30 per il triennio.
Il Liceo Nuzzi ha deciso, con delibera del collegio docenti, di modificare la scansione annua di
alcune discipline lasciando invariato il monte ore conclusivo del ciclo di studio. L’attenzione dei
docenti si è concentrata sulla disciplina della storia alla quale sono state riservate con la Riforma
solo 2 ore settimanali nel triennio. In considerazione della fondamentale importanza che lo studio
dei fenomeni storici riveste nella formazione di una coscienza critica quale si ritiene debba
possedere ogni liceale alla fine del suo percorso di studio, è stata attuata una modifica all’orario in
modo tale da recuperare un’ora all’ultimo anno scambiandola con una di latino, disciplina che però
recupera un’ora al terzo anno scambiandola con una di filosofia. Da ciò deriva il seguente quadro
orario:
1° biennio
2° biennio
5°
1°
2°
3°
4° anno anno
anno anno anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
4
3
2
Lingua e cultura straniera 1 (Inglese)
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
3
Filosofia
2
3
3
Matematica
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali *
2
2
3
3
3
Disegno e storia dell’arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività
1
1
1
1
1
alternative
Totale ore
27
27
30
30
30
discipline per anno
10
10
11
11
11
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Al quinto anno è previsto l‟insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non
linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
Nell’anno scolastico 2012/2013 è stato avviato il percorso liceale dell’opzione scienze applicate che
prevede il seguente quadro orario:
1° biennio
2° biennio
5°
anno
1°
2°
3°
4° anno
anno anno anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario settimanale
18
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera 1 (Inglese)
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Informatica
Scienze naturali *
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività
alternative
Totale ore
discipline per anno
4
3
3
4
3
3
4
3
4
3
4
3
2
2
4
3
2
5
2
2
1
2
2
4
3
2
5
2
2
1
30
11
30
11
5
2
2
3
2
2
1
4
2
2
4
2
2
1
2
2
4
3
2
5
2
2
1
27
10
27
10
30
11
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
COMPETENZE DI BASE DEL PRIMO BIENNIO
Dal 2007 è in vigore il nuovo Regolamento relativo all’obbligo di istruzione (allegato 1 al DM139
-2007), che stabilisce i saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità, con l’indicazione
degli assi culturali di riferimento, che devono essere conseguiti al termine dei primi due anni degli
istituti di istruzione secondaria superiore. Le otto competenze chiave 1 date come riferimento
dell’obbligo di istruzione, sono ispirate alle “Competenze chiave per l’apprendimento
permanente” definite da una Raccomandazione del parlamento europeo e del Consiglio emanata
nel 2006.
Alla fine del primo biennio di obbligo scolastico lo studente deve aver acquisito le competenze di
base relative ai quattro assi di riferimento:
ASSE DEI LINGUAGGI
1.
Lingua italiana:
a.
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
b.
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo.
c.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
2.
Lingua straniera
a.
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi.
3.
Altri linguaggi:
a.
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario.
b.
Utilizzare e produrre testi multimediali.
ASSE MATEMATICO
a.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica.
1
Comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di
base in scienze e tecnologia; competenza digitale; imparare ad imparare; competenze sociali e civiche; spirito di
iniziativa e imprenditorialità; consapevolezze ed espressione culturale.
19
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
b.
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
c.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
d.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
a.
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
b.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza.
c.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
ASSE STORICO-SOCIALE
a.
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree
geografiche e culturali.
b.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente.
c.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio.
PROFILO FINALE DEL PERCORSO LICEALE
Conformemente con quanto riportato nel DPR 89-2010, a conclusione del percorso liceale lo
studente dovrà:
1.
Area metodologica
a.
Aver acquisito un metodo si studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,
naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria
vita.
b.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
c.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e contenuti delle singole
discipline.
2.
Area logico-argomentativa
a.
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
b.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
c.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3.
Area linguistica e comunicativa
a.
Padroneggiare pienamente la lingua italiana sia nella produzione scritta che orale,
adeguandola a diversi contesti e scopi comunicativi.
b.
Aver acquisito in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative, corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
20
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
c.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
d.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4.
Area storico-umanistica
a.
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri
che caratterizzano l’essere cittadini.
b.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai
giorni nostri.
c.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso
del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici,
fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società
contemporanea.
d.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti
di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni
e culture.
e.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di
preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
f.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
g.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
h.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
5.
Area scientifica, matematica e tecnologica
a.
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che
sono alla base della descrizione matematica della realtà.
b.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine
propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
c.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti
risolutivi.
21
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
"INTEGRAZIONE DI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - DSA
L’Istituto recepisce le indicazioni contenute nella Legge n. 170 dell’8 ottobre 2010 per gli studenti
con DSA e mette a disposizione tutti gli strumenti e gli ausili disponibili nell’ottica di una
didattica inclusiva. La quantità e le caratteristiche qualitative dell’inserimento vengono
formalizzate nei Piani Didattici Personalizzati (PDP), elaborati dai Consigli di classe, d’intesa con
le famiglie interessate. L’intento è quello di favorire pienamente l’inclusione di tutti gli studenti e
il loro successo formativo.
La realizzazione del PDP implica l'adozione di tutte le misure dispensative e compensative,
appropriate all'entità ed al profilo della difficoltà, in ogni singolo caso, coerentemente con quanto
indicato dalle note ministeriali. La valutazione delle prove dovrà essere fatta, in coerenza con i
provvedimenti dispensativi e compensativi adottati, in tutte le fasi del percorso scolastico sulla
base del percorso personalizzato predisposto per lo studente."
ATTIVITA’ DIDATTICO-CURRICULARE
Il Liceo Nuzzi non ha mai voluto imboccare la strada, spesso indicata anche dalle dinamiche
sociali, di "giocare al ribasso" con il futuro dei suoi studenti e non ha inteso rinunziare alla sua
basilare funzione di luogo privilegiato di sviluppo delle capacità cognitive e critiche, di
affinamento del gusto e di acquisizione dei saperi storicamente e scientificamente fondati
adeguandosi alla modesta disponibilità all'impegno oggi dilagante tra gli adolescenti, nella ferma
convinzione –consolidatasi attraverso l'esperienza – che l'alto livello delle aspettative crei forti
motivazioni al lavoro scolastico anche nei giovani meno interessati. Il nostro Liceo intende mirare
sempre più all’alta qualità dell'offerta formativa,
L'ambizione è quella di coniugare l'attenzione per le fragilità dell'adolescenza con l'impegno e il
rigore necessari a raggiungere gli obiettivi stabiliti, che consistono principalmente
nell’acquisizione, da parte degli studenti, di standard cognitivi e formativi adeguati al livello
liceale e propedeutici agli ulteriori studi universitari.
L'attività didattica curricolare è comune e obbligatoria per tutte le classi.
Le linee generali sono quelle previste dal vigente ordinamento ministeriale elaborato a seguito del
riordino dei Licei avvenuto con la riforma Gelmini (legge 240 del 30/10/2010) e, solo per le classi
quarte e quinte, del Piano nazionale di informatica (matematica e fisica) e a questa attività
devono essere destinati per legge non meno di 200 giorni per anno scolastico.
Le attività sono programmate a diversi livelli, ossia:
•
il Collegio dei docenti definisce gli obiettivi educativi e formativi dell'Istituto in relazione
alle finalità istituzionali, ai bisogni dell'utenza e del territorio nonché alle risorse disponibili
sia all'interno, sia attraverso la collaborazione di agenzie formative esterne;
•
le Riunioni per disciplina, presiedute da un coordinatore, stabiliscono i contenuti comuni e
non comuni, gli strumenti di valutazione paralleli, i criteri di valutazione omogenei, l'uso dei
sussidi didattici e dei laboratori, le attività e i progetti integrativi dell'attività didattica, le
proposte di variazione ai programmi di insegnamento e di attivazione di sperimentazioni, anche
in vista di possibili fusioni di classi, passaggi di alunni, ecc.;
•
i Consigli di classe provvedono a una esplicita individuazione degli obiettivi delle singole
discipline per classe, alla individuazione di obiettivi comuni e trasversali sui quali progettare
eventuali interventi di carattere multi o pluriscidiplinare, alla definizione delle metodologie e degli
strumenti, alla definizione delle attività integrative e complementari, al coordinamento
organizzativo onde evitare eccessivi carichi di lavoro per gli alunni, alla definizione di un
comportamento comune nei confronti degli alunni nei vari momenti della vita scolastica.
22
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Nel corrente anno scolastico il collegio docenti ha deciso la divisione dell’anno scolastico in
Trimestre (17 settembre / 16 dicembre) e Pentamestre (7 gennaio / 9 giugno). Relativamente al
primo periodo gli scrutini e la consegna delle pagelle sono previsti per l’ultima settimana di
dicembre prima della pausa per le festività natalizie, e saranno valutati due prove scritte ed
una orale con voto unico nelle discipline scientifiche (scienze, matematica e fisica).
MODALITÀ
Gli obiettivi sopra indicati si potranno raggiungere attraverso:
La programmazione educativa e disciplinare elaborata dal consiglio di classe
La modularità dell’insegnamento
La pluridisciplinarietà e l’interdisciplinarietà
Lo svolgimento di attività integrative
Incontri culturali con esperti esterni
Incontri con studenti di altre scuole
Scambi culturali con classi di scuole europee
Corsi di approfondimento su tematiche disciplinari
Incontri scuola-famiglia
MEZZI
I mezzi che la scuola intende utilizzare e di cui dispone sono:
le discipline di insegnamento
il confronto dialogico tra docenti, tra docenti e alunni, tra docenti, genitori ed alunni
la partecipazione e la collaborazione tra le varie componenti scolastiche
il rapporto della scuola con la realtà territoriale
STRUMENTI
Gli strumenti da impiegare nella attività educativa e didattica sono:
lezione frontale
lezione laboratoriale, in cui la fase di apprendimento è gestita dagli alunni sotto la guida del
docente
ricerca azione
lavori di gruppo
laboratori
aule di informatica e multimediale
assemblea di classe e di istituto
visite guidate, viaggi di istruzione
partecipazione ad olimpiadi di matematica, fisica, chimica, a concorsi di carattere culturale
e sportivo
TEMPI
La scansione temporale delle attività didattico-curricolari e aggiuntive riveste particolare
importanza al fine di evitare un sovraccarico dello studio e di migliorare il rendimento degli
alunni.
Oltre alla formulazione/scansione dell’orario settimanale delle lezioni si ritiene opportuno
scandire alcuni momenti dell’attività scolastica annuale:
settimana iniziale riservata, nelle prime classi, allo svolgimento dei progetti di accoglienza,
nelle restanti all’accertamento dei livelli di preparazione degli alunni;
entro i termini stabiliti dalla normativa nazionale, svolgimento dei corsi di recupero volti al
saldo del debito formativo o di lacune evidenziatesi nel corso dell’anno scolastico;
23
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
a partire da novembre incontri culturali e svolgimento dei progetti inseriti nel piano
dell’offerta formativa;
visite guidate.
VERIFICHE
La programmazione educativo-didattica viene predisposta per le singole classi dai docenti a
partire dall’inizio dell’anno scolastico.
Le verifiche sul livello cognitivo raggiunto dall’alunno nell’ambito di ciascuna disciplina saranno
frequenti e tali da condurre lo studente ad una seria e consapevole autovalutazione.
Ogni docente, in base alle intese stabilite nei consigli di classe, propone prove scritte in linea con
le tipologie di verifica previste nell’esame di stato.
Il numero delle prove scritte nel trimestre non può essere inferiore a due, il numero delle prove
orali non può essere inferiore a una; nel pentamestre il numero delle prove scritte non può essere
inferiore a tre e quello delle prove orali a due. Test e questionari possono integrare le interrogazioni.
La valutazione, espressa in voti compresi fra 1 e 10, e supportata da una griglia articolata e
completa, deve essere comunicata agli alunni (L. 241/90).
VALUTAZIONE
La valutazione occupa un posto di primaria importanza nel progetto educativo didattico, per cui
è parte integrante della programmazione. La valutazione dovrà discendere da una rinnovata
consapevolezza delle finalità dell’intervento educativo e dal superamento degli stereotipi
valutativi fissati in base a modelli astratti. Essendo la tappa finale di un percorso didattico,
scandito da obiettivi, strumenti e contenuti, essa dovrà porsi prima di tutto come verifica degli
obiettivi conseguiti, strettamente correlati all’efficacia del percorso stesso.
La valutazione, pertanto, all’interno di un modello didattico in cui il rendimento è il risultato di
molte variabili, rappresenta un momento fondamentale del processo educativo per cui:
1. è collegata con le attività di apprendimento-insegnamento;
2. è incentrata sugli obiettivi di conoscenza e di capacità tradotti in comportamenti osservabili
(abilità operative) e sulla misura dell’intervento didattico;
3. è diagnostica e ha funzione di retroazione per il recupero e la reimpostazione delle procedure
didattiche;
4. è dinamica ed idonea a cogliere il percorso di crescita dell’alunno.
La valutazione deve prevedere griglie e criteri, riconosciuti validi dai responsabili dell’azione
didattico-educativa, e dedicare ampi spazi alla misurazione delle abilità acquisite dai discenti.
La valutazione svolgerà, pertanto, un ruolo di accertamento in itinere e l’oggetto da verificare
sarà il percorso cognitivo dello studente (valutazione formativa); al termine del percorso essa
giudicherà l’intero processo in rapporto ai traguardi programmati (valutazione sommativa).
Poiché alla scuola sono demandati e il compito prioritario dell’apprendimento e la funzione
formativa sul piano umano socio-affettivo, il complesso momento della valutazione finale
accerterà non solo il livello cognitivo raggiunto dallo studente nelle singole discipline ma anche
la crescita umana e culturale .
Riguardo alla valutazione bisognerà stabilire i seguenti punti:
1. renderla oggettiva attraverso griglie;
2. renderla trasparente attraverso la comunicazione diretta dei risultati agli alunni, con le
indicazioni per migliorare il rendimento;
3. estendere i momenti di verifica ad altri strumenti, che offrono occasioni di confronto
(per esempio Olimpiadi e prove di accesso all’Università).
I livelli utilizzabili, corrispondenti ai voti da 1 a 10, potranno essere definiti nel modo seguente:
1. rifiuto totale dell’osservanza delle norme e dell’applicazione nello studio
2. rifiuto totale di applicazione
24
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
3. conoscenze fortemente carenti, linguaggio del tutto inadeguato
4. conoscenze superficiali, difficoltà di comprensione e organizzazione, incapacità di
elaborazione e utilizzazione, linguaggio semplicistico
5. acquisizione mnemonica delle conoscenze e del linguaggio, difficoltà nell'elaborazione e
nell'utilizzazione
6. acquisizione minima delle conoscenze e del linguaggio, livello accettabile di comprensione
7. linguaggio adeguato, comprensione, organizzazione ed elaborazione delle conoscenze
8. utilizzazione delle conoscenze, anche in situazioni nuove, linguaggio corretto
9.
approfondimento, interpretazione e valutazione autonoma delle conoscenze acquisite,
padronanza di linguaggio
10. approfondimento critico, personale con autonoma e brillante elaborazione delle conoscenze
acquisite.
Criteri per l’attribuzione del voto condotta
VOTO
10
9
8
7
6
a) Consapevole e matura acquisizione dei valori fondanti del vivere civile
b) Profondo rispetto delle norme espresse nel Regolamento d’istituto
c) Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione
d) Frequenza assidua delle lezioni e propositiva partecipazione ad esse
e) Ruolo da leader negli interventi educativi svolti all’interno della scuola e fuori
di essa
a) Responsabile acquisizione dei principi e delle norme che regolano la
vita civile
b) Scrupoloso e puntuale rispetto delle disposizioni, che regolano la vita scolastica
c) Comportamento responsabile e collaborativo
d) Frequenza assidua delle lezioni e attiva partecipazione ad esse
e) Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche e attiva
partecipazione agli interventi educativi proposti
a) Rispetto del Regolamento scolastico
b) Comportamento corretto e consono alle circostanze
c) Frequenza normale delle lezioni
d) Discreto interesse e partecipazione agli interventi educativi
e) Opportuno senso di responsabilità e puntualità nell’attuazione delle consegne
a) Rispetto generico del Regolamento scolastico
b) Comportamento non sempre responsabile e collaborativo
c) Frequenza delle lezioni discontinua e assenze arbitrarie
d) Modesto senso di responsabilità e puntualità nell’attuazione delle consegne
e) Presenza di note disciplinari o di notifiche alle famiglie (anche in numero di
una).
a) Discontinuo rispetto delle norme espresse nel Regolamento d’istituto
b) Limitato interesse e partecipazione passiva alle lezioni
c) Frequenza irregolare ed assenze arbitrarie
d) Funzione negativa nel gruppo classe
e) Superficialità e discontinuità nell’attuazione delle consegne
f) Presenza di note disciplinari in numero di 2 o 3
g) Sospensione dalle lezioni per un periodo di tre giorni
h) Il possesso del telefono cellulare o di altra apparecchiatura di carattere digitale
durante lo svolgimento dei compiti in classe.
25
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
5
Criteri ed indicazioni per l’attribuzione di una votazione
insufficiente.
Si applica l’art.4 , comma 1 del D.M. n.5 DEL 16 Gennaio 2009.
1. Premessa la scrupolosa osservanza di quanto previsto dall’articolo 3, la
valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio
finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe,
esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili
alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R.
249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot.
3602/PO del 31 luglio 2008 – nonché i regolamenti di istituto prevedano
l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento
temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a
quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto).
CRITERI PER LA PROMOZIONE
Sono ammessi all’anno scolastico successivo gli studenti che hanno conseguito in sede di
scrutinio finale la sufficienza in tutte le discipline.
Nell’eventualità in cui lo studente non consegua in sede di scrutinio finale la sufficienza in tutte le
discipline e non rientri nel caso di cui al punto successivo (non promozione), l’ammissione o la
non ammissione al nuovo anno scolastico è deliberata seguendo le procedure previste dal D.M.
n° 80 del 3 ottobre 2007 e riportate nel paragrafo “recupero debiti”.
Non sono ammessi all’anno scolastico successivo (non promossi)
- gli studenti che riportano più di quattro insufficienze;
- gli studenti che riportano quattro insufficienze, di cui due gravi (votazione inferiore o pari a
quattro).
La sospensione del giudizio (s.d.g.) non può riferirsi comunque a più di tre materie.
ATTRIBUZIONE CREDITI E RECUPERO DEBITI SCOLASTICI
Credito scolastico
Il Consiglio di classe, in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 11 e 12 del D.P.R. 323/98,
dal D.M. n° 42 del 22/05/07 e dal D.M. n° 99 del 16/12/2009, attribuisce a ogni alunno che ne
sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria
superiore, un apposito punteggio per l'andamento degli studi, denominato "credito scolastico".
La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai
punteggi riportati dai candidati nelle prove d'esame scritte e orali.
Media dei voti
M=6
6< M ≤7
7< M ≤8
8< M ≤9
9< M ≤10
Classe 3^
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico - Punti
Classe 4^
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Classe 5^
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
Le bande di oscillazione, come da decreto, sono fisse e vincolate alla media matematica dei voti.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Il punto aggiuntivo di ciascuna banda di oscillazione è attribuito sulla base di una valutazione
complessiva e non meramente aritmetica del consiglio di classe. Per tale attribuzione è necessaria
la presenza di almeno due dei seguenti tre elementi:
A) una frequenza costante alle lezioni, tale che il numero di ore di assenza non superi il 5% del
monte ore complessivo annuali.
B) l’impegno nelle attività scolastiche curriculari ed extracurriculari, valutato positivamente e con
ampio consenso da parte dei docenti della classe.
C) la partecipazione ad attività culturali, sportive, di volontariato, ritenute di valore da parte dei
docenti della classe e tali da avere una ricaduta positiva sulla formazione dello studente.
Debiti scolastici e recupero
In ottemperanza a quanto previsto dal D.M. n° 80 del 3 ottobre 2007, per il recupero dei debiti
formativi il Collegio dei docenti ha deliberato quanto segue:
prima e dopo gli scrutini intermedi si svolgeranno, compatibilmente con le disponibilità
finanziarie, interventi didattico-educativi di recupero per gli studenti che abbiano presentato
insufficienze, previa notifica ai genitori degli stessi;
è prevista l’attivazione dello “sportello didattico”, consistente in interventi, su
prenotazione, anche individuali, della durata di trenta minuti; tali interventi sono effettuati per
ciascuna materia dai docenti in organico che abbiano dato la propria disponibilità;
i genitori che non intendano far frequentare ai propri figli le attività di recupero
organizzate dall’Istituto sono tenuti a comunicarlo formalmente, fermo restando l’obbligo dello
studente di svolgere le prove finali di verifica;
il Collegio dei docenti stabilisce le modalità di organizzazione dei corsi di recupero;
al termine dei corsi di recupero, successivi agli scrutini intermedi, gli studenti sono
tenuti a svolgere prove di verifica volte ad accertare il recupero delle carenze rilevate, del cui
esito si dà formale comunicazione alle famiglie;
al termine dell’anno scolastico il Consiglio di classe notificherà alle famiglie degli
studenti che avranno conseguito valutazioni insufficienti in una o più discipline, tali da comportare
la sospensione di giudizio, le deliberazioni assunte. Assieme alle deliberazioni verranno
comunicati i voti conseguiti nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non avrà
raggiunto la sufficienza e le specifiche carenze rilevate dai docenti delle rispettive discipline; in
questo caso la formulazione del giudizio finale per l’ammissione o meno dello studente all’anno
scolastico successivo rinviato ad un Consiglio di classe che dovrà tenersi prima dell’inizio
delle lezioni del nuovo anno scolastico;
dopo lo scrutinio finale l’Istituto, compatibilmente con le risorse finanziarie,
organizzerà ulteriori corsi di recupero, che si terranno durante l’estate, per gli studenti che non
avranno conseguito la sufficienza in una o più discipline; i genitori che non intendano far
frequentare ai propri figli le attività di recupero organizzate dall’Istituto sono tenuti a comunicarlo
formalmente, fermo restando l’obbligo dello studente di svolgere le prove di verifica finali; anche
nell’eventualità in cui i genitori decidano di avvalersi di modalità di recupero diverse da quelle
offerte dall’Istituto, i docenti del Consiglio di classe hanno la responsabilità didattica di
individuare la natura delle carenze, indicare
gli obiettivi del recupero e verificarne il
conseguimento;
entro la data di inizio delle lezioni, sulla base dei risultati conseguiti nelle verifiche, si
procederà allo scrutinio con il giudizio definitivo di ammissione o di non ammissione all’anno
scolastico successivo;
il credito scolastico non assegnato negli scrutini di giugno, a causa della sospensione
di giudizio, è attribuito, in caso di superamento della verifica finale, dal consiglio di classe nello
scrutinio che si terrà prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
SAPERI ESSENZIALI
La didattica in generale deve intendersi non come uno sterile e noioso moltiplicarsi di saperi
disciplinari, ma di un sapere del fare per essere sempre connesso alla progettualità formativa; per
questo la programmazione è stata impostata sulle competenze e non più solo sulle conoscenze.
BIENNIO
ITALIANO
I ANNO
CONOSCENZE

Conoscere
le
fondamentali
regole
fonologiche ed ortografiche.

Conoscere le regole
fondamentali relative all’uso
della punteggiatura.

Conoscere
le
fondamentali caratteristiche
morfologiche: nome, articolo,
aggettivo, pronome, verbo,
congiunzione e preposizione.
Conoscere la frase semplice e
i suoi elementi nelle loro
relazioni logiche e nelle loro
funzioni: predicato, soggetto
e principali complementi,
costruzione attiva e passiva.

Conoscere le modalità
e le tecniche della stesura di
un riassunto.

Conoscere
gli
elementi di base di un testo
descrittivo (denotazione e
connotazione), ed espositivo.
Conoscere la nozione di
genere letterario, del genere
epico e del genere narrativo.
II ANNO
ABILITA'

Uso del dizionario.

Lettura corretta sotto il
profilo
fonologico
ed
ortografico.

Uso
corretto
dei
principali
segni
di
interpunzione.

Produzione di testi
corretti sotto il profilo
ortografico

Riconoscimento
ed
analisi grammaticale di una
frase semplice.

Analisi logica di una
frase semplice.

Redazione
di
un
riassunto.

Riconoscimento
ed
analisi
degli
elementi
fondamentali
di
testi
descrittivi, espositivi.

Pianificazione di testi
orali e scritti .

Produzione di testi
descrittivi,
espositivi
ed
espressivi.

Padronanza di un
lessico
sufficientemente
proprio: esposizione chiara.

Analisi dei caratteri
fondamentali del genere
epico.

Analisi dei caratteri
fondamentali
del
testo
narrativo
COMPETENZE
Mostrare padronanza della
lingua italiana.
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l‟interazione
comunicativa
verbale in vari contesti.
Essere consapevoli delle
variabili comunicative in
relazione a differenti contesti
linguistici e culturali.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
CONOSCENZE
Conoscere e riconoscere gli
elementi di base dell'analisi
del periodo e i connettivi
coordinanti e subordinanti.
Conoscere
il
lessico
fondamentale per gestire le
varie
situazioni
comunicative.
Conoscere e riconoscere gli
elementi
della
comunicazione e i suoi
differenti codici.
Conoscere e riconoscere gli
elementi di base del testo
argomentativo e poetico.
Conoscere le differenti fasi
della produzione scritta:
pianificazione, stesura e
revisione.
Conoscere
le
prime
espressioni della lingua e
della letteratura italiana
LATINO
I ANNO
CONOSCENZE
Morfologia dei casi e cenni di
sintassi
Morfologia essenziale del
nome, dell’aggettivo e del
pronome
Morfologia del verbo
Principali complementi
Proposizioni causali (con
l‟indicativo), relative
I gradi dell’aggettivo
ABILITA'
Analisi e formulazione di un
periodo.
Padronanza di un lessico
sufficientemente ampio e
pertinente
alle
varie
situazioni comunicative.
Esposizione adeguata ai
diversi contesti comunicativi.
Analisi
degli
elementi
fondamentali
di
testi
argomentativi e poetici.
Produzione di semplici testi
argomentativi.
Capacità di prendere appunti
COMPETENZE
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
educativi.
ABILITÀ
Riconoscimento
della
funzione dei casi
Riconoscimento ed analisi
della struttura morfologica
del nome e dell’aggettivo
Riconoscimento ed analisi
delle voci verbali studiate
Riconoscimento ed analisi
dei complementi studiati
Riconoscimento ed analisi
dei gradi dell’aggettivo
Riconoscimento ed analisi
delle subordinate studiate
COMPETENZE
Analisi e decodifica di frasi
semplici e di un breve testo
contenente gli elementi
studiati
Motivazione della procedura
di analisi applicata
Uso corretto del dizionario
II ANNO
CONOSCENZE
ABILITÀ
Completamento
della Riconoscimento ed analisi
morfologia del verbo ed delle voci verbali studiate
avviamento della sintassi dei Riconoscimento ed analisi
casi
delle subordinate studiate
Proposizioni
completive
COMPETENZE
Analisi e decodifica di un
testo contenente gli elementi
studiati
Motivazione della procedura
di analisi applicata
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
(finali, volitive, consecutive,
circostanziali)
Infinitive, cum narrativo
STORIA
I ANNO
CONOSCENZE
Conoscere
le
diverse
tipologie di fonti. Conoscere
le caratteristiche delle società
primitive.
Conoscere
le
prime
forme
di
organizzazione urbana ed i
fattori del loro sviluppo.
Conoscere i caratteri delle
principali civiltà urbane del
mondo antico. Conoscere i
caratteri della polis greca.
Conoscere i caratteri culturali
e politici dell’Ellenismo.
Conoscere
le
strutture
portanti della società e
l‟evoluzione delle istituzioni
a Roma.
II ANNO
CONOSCENZE
Conoscere i fattori di crisi
dell‟impero romano.
Conoscere
le
fasi
dell‟evoluzione della società
tardo-antica e la nascita di
nuove
forme
di
organizzazione politica.
Conoscere le prime forme di
organizzazione urbana ed i
fattori del loro sviluppo.
Uso corretto ed efficace del
dizionario
Utilizzo di un lessico s
ABILITà
COMPETENZE
Capacità di distinguere tra le
diverse tipologie di fonti.
Capacità di individuare le
principali
tappe
della
evoluzione umana. Capacità
di collocare nel tempo e nello
spazio gli eventi storici
studiati
Capacità
di
distinguere
tra
diverse
istituzioni
politiche
del
passato
Capacità
di
selezionare e di organizzare
le conoscenze. Esposizione
chiara e sufficientemente
corretta.
Uso del lessico specifico
Comprendere il cambiamento
e le diversità dei tempi storici
in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra le
epoche e in una dimensione
sincronica
attraverso
il
confronto
fra
aree
geografiche e culturali
ABILITA’
Capacità di collocare nel
tempo e nello spazio gli
eventi storici studiati.
Capacità di selezionare e di
organizzare le conoscenze.
Esposizione chiara, corretta e
ben argomentata.
Uso del lessico specifico.
COMPETENZE
Comprendere
il
cambiamento e le diversità
dei tempi storici in una
dimensione
diacronica
attraverso il confronto fra le
epoche e in una dimensione
sincronica
attraverso
il
confronto
fra
aree
geografiche e culturali
CITTADINAZA E COSTITUZIONE
CONOSCENZE
Prendere coscienza delle
regole fondamentali della
convivenza civile
Conoscere il concetto delle
norme giuridiche.
Conoscere
gli
articoli
ABILITA’
Rispetto delle regole.
Comprensione della norma
giuridica a partire dal proprio
vissuto.
Comprensione dei principi
ispiratori e regolatori della
COMPETENZE
Collocare
l‟esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a
tutela della persona, della
30
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
fondamentali
della
Costituzione Italiana
Conoscere gli organi dello
Stato, delle Regioni, delle
Province, dei Comuni, delle
loro funzioni principali e gli
essenziali servizi erogati.
Costituzione Italiana.
collettività e del‟ambiente
Capacità di individuare le
relazioni tra persone –
famiglia – società-Stato.
GEOGRAFIA
I-II ANNO
CONOSCENZE
Conoscere le varie modalità di
rappresentazione
della
superficie terrestre.
Conoscere le risorse materiali
della Terra e la loro differente
distribuzione.
Conoscere
i
principali
problemi ambientali.
Conoscere il significato di
sviluppo sostenibile.
Conoscere caratteri e problemi
di diverse aree geografiche.
Conoscere il significato del
termine “globalizzazione”.
Conoscere le organizzazioni
internazionali
e
i
loro
strumenti di intervento
Conoscere le tappe principali
di
sviluppo
dell’Unione
europea.
Conoscere
le
istituzioni
europee e le opportunità da
esse offerte.
ABILITA’
Acquisizione dei criteri di
lettura e di utilizzazione dei
diversi tipi di carte.
Acquisizione
della
consapevolezza di appartenere
ad un sistema da tutelare e
adozione di un comportamento
responsabile.
Capacità
di
effettuare
confronti tra diverse aree
geografiche.
Individuazione delle cause che
hanno portato ad un diverso
grado di sviluppo nelle varie
aree geografiche.
Capacità di comprendere come
differenze storiche, ambientali,
culturali
condizionino
le
situazioni
politiche,
economiche, sociali dei vari
Paesi.
Individuazione dei caratteri e
dei problemi del mondo
globale.
Capacità di orientarsi tra le
opportunità
offerte
dalle
istituzioni europee.
COMPETENZE
Riconoscere le caratteristiche
essenziali del sistema socio
economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio
territorio
MATEMATICA
I ANNO
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Gli insiemi numerici N, Z,
Q,R;
rappresentazioni,
operazioni, ordinamento.
Espressioni algebriche.
Polinomi. Prodotti notevoli.
Frazioni algebriche.
Equazioni.
Sistemi di equazioni.
Disequazioni di primo
grado.
Comprendere il significato
logico-operativo di numeri
appartenenti
a
diversi
insiemi numerici e sapere
operare con essi utilizzando
correttamente le tecniche e
le procedure del calcolo
numerico.
Comprendere utilità del
simbolo
algebrico
evidenziando analogie e
differenze con il calcolo
numerico.
Utilizzare consapevolmente
le tecniche e le procedure
del calcolo algebrico per
risolvere espressioni.
Comprendere il significato
di
equazione,
di
disequazione e di sistema
lineare e verificare la
correttezza dei procedimenti
utilizzati anche attraverso
rappresentazioni grafiche.
Utilizzare le tecniche e le procedure
del calcolo aritmetico e algebrico
effettuando anche rappresentazioni
grafiche.
Enti
geometrici
fondamentali.
Figure geometriche.
Congruenza di triangoli.
Rette parallele .
Parallelogrammi e trapezi.
Talete
Software
geogebra
(geometria dinamica)
Riconoscere i principali enti
e le figure geometriche.
Costruire
figure
geometriche seguendo le
indicazioni del testo.
Dedurre
mediante
ragionamento
logico
determinate
conseguenze
partendo da premesse note.
Esporre in modo chiaro e
corretto quanto appreso
teoricamente .
Disegnare
figure
geometriche con semplici
tecniche
grafiche
e
operative e/o con l’utilizzo
di geogebra.
Verificare
proprietà
invarianti geometriche con
l’aiuto
del
software
geogebra
Progettare e formalizzare un
percorso risolutivo di un
problema.
Analizzare e confrontare figure
geometriche individuando analogie
e differenze.
Utilizzare le strategie appropriate
per risolvere problemi.
32
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Insiemistica.
Utilizzare il linguaggio
Logica
formale insiemistico e della
Semplici applicazione di logica.
strutture
iterative
ed Elaborare e gestire semplici
elaborazione dati con il calcoli con il foglio
foglio elettronico.
elettronico
II ANNO
CONOSCENZE
Analizzare dati ed interpretarli
anche
con
l’ausilio
di
rappresentazioni grafiche o di
strumenti informatici.
ABILITA’
Comprendere l’utilità del
simbolismo
algebrico
evidenziando analogie e
differenze con il calcolo
numerico.
Utilizzare consapevolmente
le tecniche e le procedure
del calcolo algebrico con i
radicali
per
risolvere
espressioni .
Comprendere il significato
di sistema di equazione e
verificare la correttezza dei
procedimenti utilizzati per
risolverlo.
Risolvere
disequazioni
(intere, fratte e in modulo) e
sistemi di disequazioni e
verificare la correttezza dei
procedimenti utilizzati..
Capacità di individuare gli
elementi essenziali di un
problema.
Luoghi geometrici.
Esporre in modo chiaro e
Circonferenza.
corretto quanto appreso
Poligoni iscritti e circoscritti a una teoricamente.
circonferenza.
Dedurre
mediante
Cenni sulla misura di grandezze.
ragionamento
logico
Equivalenza di figure piane .
determinate conseguenze
Similitudine di figure piane.
partendo da premesse note.
Conoscere le principali
parti di una circonferenza e
le proprietà dei poligoni
iscritti e circoscritti.
Comprendere il concetto di
equivalenza
e
di
proporzionalità e sapere
calcolare l’area e
il
Radicali aritmetici e algebrici.
Equazioni di II grado
Sistemi di equazioni
Disequazioni.
COMPETENZE
Utilizzare le tecniche e le
procedure
del
calcolo
aritmetico
e
algebrico
effettuando
anche
rappresentazioni grafiche.
Utilizzare
equazioni,
sistemi di equazioni e
disequazioni come modelli
di
semplici
situazioni
problematiche.
Analizzare e confrontare
figure
geometriche
individuando analogie e
differenze.
Utilizzare le strategie
appropriate per risolvere
problemi
33
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Il metodo delle coordinate
La retta nel piano cartesiano.
perimetro delle principali
figure piane.
Sapere utilizzare i teoremi
di Euclide, di Pitagora e la
similitudine
nei
vari
contesti problematici che
utilizzano
proporzioni,
formule
geometriche,
equazioni
e/o
sistemi
equazioni e disequazioni.
Determinare
l’equazione
cartesiana di una retta.
Risolvere
semplici
problemi di geometria
analitica
Analizzare
dati
e
interpretarli
sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni
grafiche,
usando
glim
strumenti di calcolo e le
potenzialità
offerte
da
applicazioni
specifiche
informatiche.
FISICA
I ANNO
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
- Cosa e‟ una grandezza fisica
e cosa significa definizione
operativa di una grandezza
- Le convenzioni del Sistema
Internazionale di unità di
misura
- Cosa e‟ una legge fisica e
quali sono le diverse fasi del
metodo scientifico
- Quali sono i metodi di
rappresentazione di una legge
fisica
- Quali sono le proprietà della
proporzionalità diretta,
inversa, diretta al quadrato e
della relazione lineare
- Comprendere i procedimenti
caratteristici dell’indagine
scientifica
- Utilizzare il Sistema
Internazionale di unità di
misura per esprimere i valori
delle grandezze ed effettuare
conversioni di unità di misura
- Ricavare le unità di misura di
grandezze fisiche derivate
- Operare con valori espressi
in notazione scientifica e
valutarne l‟ordine di
grandezza.
- Calcolare aree, volumi,
velocità, densità
- Eseguire misure dirette,
scriverne il risultato tenendo
conto degli errori e
valutandone la precisione.
- Esprimere la relazione tra
due grandezze tramite tabella,
grafico cartesiano, funzione
matematica
- Passare da un tipo di
- I vettori: definizione,
proprietà e operazioni
-Velocità ed accelerazione
- Effetti statici e dinamici di
una forza
- Analizzare e schematizzare
situazioni reali
- Acquisizione di un
atteggiamento scientifico
finalizzato al rispetto dei fatti,
al vaglio e alla ricerca di un
riscontro obiettivo delle
proprie ipotesi interpretative
34
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
rappresentazione ad un‟altra
- Individuare il tipo di
relazione che intercorre tra due
grandezze a partire da una
tabella di dati, da una formula
, da un grafico
- Ricavare una misura
indiretta.
- Equilibrio meccanico del
punto materiale
- Conoscere il concetto di
equilibrio meccanico
II ANNO
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
- Equilibrio meccanico di un
corpo rigido esteso
- La forza e la pressione
- Equilibrio nei fluidi
- Classificazione e descrizione
dei moti rettilinei, utilizzando
le opportune grandezze
fisiche e i metodi di
rappresentazione
individuandone le
caratteristiche.
- Comprendere i procedimenti
caratteristici dell’indagine
scientifica
- Calcolare posizioni,
spostamenti, distanze,velocità
medie e accelerazioni su una
traiettoria rettilinea e
curvilinea
- Analisi di un moto rettilineo
a partire da formule e grafici
ricavando da questi
l‟andamento di tutte le
grandezze del moto.
- Termologia e calorimetria:
definizione di calore e
temperatura, equilibrio
termico e passaggi di stato
- I principi della dinamica
- Analizzare e schematizzare
situazioni reali
- Acquisizione di un
atteggiamento scientifico
finalizzato al rispetto dei fatti,
al vaglio e alla ricerca di un
riscontro obiettivo delle
proprie ipotesi interpretative
- Rappresentare i dati relativi
al moto di un corpo tramite
relazioni, tabelle orarie,
grafici
- Interpretare il moto rettilineo
uniforme alla luce della I
legge della dinamica
- Applicare la II legge della
dinamica per calcolare forze,
masse, accelerazioni
35
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
INGLESE
ASSE DEI LINGUAGGI E COMPETENZE IN USCITA DAL PRIMO BIENNO
CONOSCENZE
ABILITA’
il senso e i
Internazionale e principali nuclei informativi fondanti di
regole ortografiche
messaggi e annunci semplici e
chiari su argomenti di interesse
grammaticali della lingua (cfr. personale, quotidiano o sociale
allegato "saperi essenziali‟:
conoscenze
grammaticali all'interno di testi di breve
classi I e II)
estensione
di
interesse
personale, quotidiano o sociale
argomenti di vita quotidiana e
scrivere in maniera
sociale (cfr. allegato "saperi semplice esperienze ed eventi,
essenziali‟: lessico classi I e relativi all'ambito personale o
II)
sociale
COMPETENZE
Utilizzare una lingua straniera
per
i
principali
scopi
comunicativi ed operativi
Utilizzare e produrre testi
multimediali
Riconoscere il proprio stile di
apprendimento
Acquisire il livello B1 del
QCER.
scrittura: messaggi brevi, e- brevi e semplici su temi di
mail, lettera informale
interesse personale, quotidiano
o sociale
cui si parla la lingua
un‟intonazione adeguata al
comunicazione telematica
contesto comunicativo
interesse personale, quotidiano
o sociale
semplici testi su tematiche
note
bilingue
ed
acquisire
familiarità con il dizionario
monolingua
adeguato
le strutture grammaticali e le
funzioni comunicative (cfr.
allegato "saperi essenziali‟:
funzioni comunicative classi I
e II)
un‟analisi
comparativa/contrastiva delle
strutture linguistiche di L1 e
L2
i
atteggiamenti in rapporto
all'altro
in
contesti
multiculturali
36
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
analogie e differenze culturali,
finalizzata
all'accoglienza
dell'altro
in
un‟ottica
interculturale
della
comunicazione
audiovisiva
Elaborare
prodotti
multimediali
anche
con
tecnologie digitali
organizzare
lo
studio
individuale, autovalutarsi e
perseverare
nell'apprendimento
I ANNO
CONOSCENZE
GRAMMATICA:
L‟alfabeto
Struttura della frase
Uso
dei
verbi
ausiliari(be/have got/do)
Presente semplice
Presente progressivo
Passato
semplice
verbi
reg/irreg.
Futuro (pres.progr./will/be
going to)
Imperativo di 2° persona
sing.e pl.
Modali (can/must/will)
Genitivo sassone
Avverbi di frequenza
Principali preposizioni di
tempo e di luogo
Formazione del plurale dei
sostantivi:
regolare
ed
irregolare
Articolo determinativo e
indeterminativo
(cenni
sull‟uso)
Pronomi personali soggetto
e complemento
Aggettivi
e
pronomi
interrogativi e possessivi
Aggettivi
e
pronomi
dimostrativi
Sostantivi numerabili e non
numerabili
Aggettivi
indefiniti
ABILITA’
Fare lo spelling
Salutare
Presentare se stesso e gli
altri
Fare domande e rispondere
su informazioni personali
(nome, cognome, indirizzo,
nazionalità)
Parlare di sé, della propria
famiglia, di svaghi, sport,
professioni
Dire data e orario
Indicare colori, numeri,
mesi, stagioni
Parlare delle abitudini
Descrivere attività in corso
Descrivere
tempo
atmosferico
Parlare delle esperienze
passate e delle aspettative
future
Esprimere richieste
Chiedere permessi
Descrivere persone, animali,
oggetti e luoghi in modo
semplice
Parlare di ciò che si possiede
Parlare di ciò che si sa fare
Dare semplici ordini ed
indicazioni stradali
Esprimere gusti e preferenze
COMPETENZE
Presentare se stesso/a e altri, porre
domande su dati personali e
rispondere a domande analoghe
Comprendere ed utilizzare frasi
isolate ed espressioni di uso
frequente relative ad ambiti di
immediata rilevanza (ad es.
informazioni di base sulla persona
e
sulla
famiglia,
acquisti,
geografia locale, lavoro) per
soddisfare
bisogni
di tipo
concreto.
Comunicare in attività semplici e
di routine che richiedono solo uno
scambio di informazioni semplice
e diretto su argomenti familiari e
abituali.
Interagire in modo semplice
purché
l‟interlocutore
parli
lentamente e chiaramente e sia
disposto a collaborare.
Descrivere in termini semplici
aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente ed elementi che
si riferiscono a bisogni immediati
37
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
(some/any/no)
Present perfect.
present perfect continous
Uso di for e since
Passato progressivo
Trapassato prossimo
Periodo ipotetico (1° e 2°)
Comparativi e superlativi
LESSICO:
Informazioni personali
Oggetti circostanti (scuola)
Parti del viso e del corpo
Animali
Capi di abbigliamento
Numeri cardinali/ordin.
Casa: stanze e oggetti
Famiglia e amici
Giorni
della
settimana
/mesi/stagioni
Lavoro/professioni
Tempo atmosferico
Tempo libero
II ANNO
CONOSCENZE
GRAMMATICA:
Discorso indiretto
Passivo
Modali (completamento e
approfondimento):
may/might/could/should/wo
uld/ought to
Pronomi relativi
Pronomi e avverbi indefiniti
Preposizioni
(completamento)
Periodo ipotetico (3° tipo)
Connettori
Uso
degli
articoli
(completamento)
Uso dei riflessivi
LESSICO:
Vacanze/viaggi
Negozi/shopping
Cibo
Salute e benessere
Moda
Musica
Lavoro
Sport e passatempi
Cinema/TV/ ecc…
ABILITA’
Parlare
di
argomenti
familiari come la scuola, il
tempo libero, ecc…
Parlare di esperienze recenti
e/o iniziate nel passato e non
concluse
Descrivere esperienze e
avvenimenti, sogni, speranze
ed ambizioni
Motivare opinioni e progetti
Formulare ipotesi
Fare deduzioni
Confrontare persone/oggetti
/luoghi
Descrivere processi
COMPETENZE
Comprendere
i
punti
essenziali di messaggi chiari
e annunci semplici su
argomenti
di
interesse
personale,
quotidiano,
sociale.
Ricercare
informazioni
all'interno di testi di breve
estensione
Interagire in conversazioni
brevi e semplici su temi di
interesse
personale,
quotidiano, sociale.
Descrivere
in
termini
semplici aspetti del proprio
vissuto e del proprio
ambiente.
Produrre testi semplici e
coerenti su argomenti che
siano familiari o di interesse.
Descrivere
in
maniera
semplice
esperienze
e
avvenimenti,
sogni,
speranze, ambizioni, esporre
brevemente ragioni e dare
spiegazioni su opinioni e
38
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Regole e norme
Festività
progetti.
Riflettere
sui
atteggiamenti in
all'altro
in
multiculturali.
propri
rapporto
contesti
SCIENZE DELLA TERRA
I ANNO
COMPETENZE
Saper utilizzare modelli
appropriati per interpretare i
fenomeni.
Saper osservare e analizzare
fenomeni naturali complessi.
Collocare
le
scoperte
scientifiche
nella
loro
dimensione storica.
I ANNO – CHIMICA
COMPETENZE
Applicare le unità di misura
del Sistema Internazionale, i
relativi prefissi e la notazione
esponenziale.
ABILITA’
- Posizionare i punti
cardinali sull’orizzonte.
- Orientarsi con la bussola.
- Leggere e usare le carte
geografiche.
- Individuare la posizione di
un oggetto sulla superficie
terrestre attraverso le sue
coordinate geografiche.
CONOSCENZE
- Il disegno della terra.
- Orientamento e misura del
tempo.
- Saper utilizzare strumenti e
tecniche di misurazione.
- Saper leggere diagrammi,
schemi,tabelle e grafici.
- Saper individuare i
principali fenomeni correlati
con i moti della Terra e della
Luna.
- Saper individuare la Stella
Polare e tramite essa trovare
il nord e la latitudine del
luogo.
- Saper usare il moto diurno
del Sole per individuare il
sud e il nord.
- La terra nello spazio.
- L’ambiente celeste.
- Il Sistema solare.
- La Terra e la Luna.
ABILITA’
CONOSCENZE
Usare
la
notazione Misure e grandezze
esponenziale nelle misure e
nei calcoli
39
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Classificare i materiali come
sostanze pure e miscugli e
spiegare
le
curve
di
riscaldamento
e
raffreddamento dei passaggi
di stato.
- Classificare i materiali in Le trasformazioni
base al loro stato fisico
della materia
- Descrivere i passaggi di
stato delle sostanze pure e
disegnare le curve di
riscaldamento
e
di
raffreddamento
- Distinguere i miscugli
omogenei
da
quelli
eterogenei
- Utilizzare le principali
tecniche di separazione dei
materiali
(filtrazione,
distillazione,
cromatografia…)
Distinguere gli elementi dai
composti e le trasformazioni
fisiche dalle trasformazioni
chimiche.
- Spiegare le differenze tra Le trasformazioni chimiche
una trasformazione fisica ed della materia
una trasformazione chimica
- Distinguere un elemento da
un composto
- Utilizzare la tavola
periodica
- Descrivere le proprietà di
metalli e non metalli
II ANNO – CHIMICA
COMPETENZE
Applicare le unità di misura
del Sistema Internazionale, i
relativi prefissi e la notazione
esponenziale.
Classificare i materiali come
sostanze pure e miscugli e
spiegare
le
curve
di
riscaldamento
e
raffreddamento dei passaggi
di stato.
fisiche
ABILITA’
CONOSCENZE
Usare
la
notazione Misure e grandezze
esponenziale nelle misure e
nei calcoli
- Classificare i materiali in Le trasformazioni
base al loro stato fisico
della materia
- Descrivere i passaggi di
stato delle sostanze pure e
disegnare le curve di
riscaldamento
e
di
raffreddamento
- Distinguere i miscugli
omogenei
da
quelli
eterogenei
- Utilizzare le principali
tecniche di separazione dei
materiali
(filtrazione,
distillazione,
cromatografia…)
fisiche
40
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Distinguere gli elementi dai
composti e le trasformazioni
fisiche dalle trasformazioni
chimiche.
- Spiegare le differenze tra Le trasformazioni chimiche
una trasformazione fisica ed della materia
una trasformazione chimica
- Distinguere un elemento da
un composto
- Utilizzare la tavola
periodica
- Descrivere le proprietà di
metalli e non metalli
Usare l‟ipotesi atomico –
molecolare della materia per
spiegare la natura particellare
di miscugli, elementi e
composti.
- Definire le tre leggi Le teorie della materia
ponderali della chimica
- Descrivere il modello
atomico di Dalton
- Spiegare come il numero
atomico e il numero di massa
possono “descrivere” gli
elementi
- Descrivere il legame
chimico tra atomi
II ANNO – BIOLOGIA
Riconoscere, descrivere e
definire un essere vivente.
Comprendere le peculiarità
degli
esseri
viventi
appartenenti a ciascun regno.
Comprendere come la cellula
sia la struttura base e
l‟elemento unificante di tutti
i viventi.
- Spiegare e illustrare con
esempi i criteri utilizzati per
stabilire se un oggetto è
vivente.
- Collocare nel corretto
ordine gerarchico molecole,
cellule , tessuti, organi e
sistemi.
- Descrivere la composizione
chimica
della
materia
vivente.
- Saper confrontare le cellule
degli organismi di regni
diversi,
indicandone
somiglianze e differenze.
- Descrivere struttura e
funzioni
della
cellula
(dimensioni,forma, organuli,
funzioni degli organuli).
Dagli organismi alle cellule:
La scoperta delle cellule e la
teoria cellulare.
Definizione di specie e
classificazione
gerarchica
degli esseri viventi.
I cinque Regni
Le molecole della vita.
Le Cellule: struttura e
funzioni.
SCIENZE MOTORIE
PRIMO BIENNIO
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
41
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Conoscenza della terminologia
disciplinare.
Schemi motori
(correre,saltare,lanciare)
La corsa:gesto tecnico andature
varie.
Esercizi di mobilità articolare e
allungamento muscolare.
Esercizi di riporto con ring ,
bacchetta,bastoni Attività a
prevalenza aerobica e muscolare
in circuito.
Attività di velocità.
Attività di equilibrio statico e
dinamico.
Attività di pre-acrobatica.
Atletica:corsa- lanci- salti .
Nuoto : acquaticità,
galleggiamento, avviamento e
perfezionamento.
Potenziamento fisiologico,
- Acquisizione delle capacità di riequilibrio degli schemi
relazionare con gli altri e con
motori, miglioramento delle
gli oggetti.
capacità condizionali.
Acquisizione di una cultura
- Conoscenza e miglioramento delle attività di moto e
delle capacità di gestione del
sportive,che tende a
canale cinestesico, tattile,
promuovere la pratica motoria
visivo, uditivo.
come costume di vita.
Utilizzo del gesto sportivo in
- Conoscenza e miglioramento modo adeguato rispetto alla
delle capacità di gestione della situazione contingente e al
funzione respiratoria, di
regolamento tecnico.
equilibrio, della mobilità
Utilizzo del linguaggio non
articolare.
verbale come linguaggio
codificato
- Conoscenza e miglioramento (arbitraggio),linguaggio
della resistenza, della forza.
creativo (problem solving) e
come vera e propria forma di
comunicazione
Giochisportivi:
Pallavolo,fondamentali
individuali e di squadra.
Pallacanestro,fondamentali
individuali
Orienteering
(la carta topografica,la
bussola,scelta e di percorso)
Badminton,fondamentali
individuali
Pallatamburello fondamentali
individuali.
TEORIA
Conoscenza teorica delle
tecniche di esecuzione del gesto
ginnico-sportivo.
Nomenclatura e terminologia
specifica del corpo e dei
movimenti essenziali.
La motricità. Le mutazioni
fisiologiche . La salute concetto
dinamico,l‟autostima.
Escursionismo,trekking,orientee
ring,
l’acquaticità,prevenzione,emerg
enza e nozioni di salvamento.
Educazione alimentare,la
prevenzione. Decalogo dei
42
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
diritti e doveri dell’atleta il fair
play.
RELIGIONE
CONOSCENZE
- riconosce gli interrogativi
universali dell'uomo: origine e
futuro del mondo e dell'uomo,
bene e male, senso della vita e
della morte, speranze e paure
dell'umanità, e le risposte che
ne dà il cristianesimo, anche a
confronto con altre religioni;
- si rende conto, alla luce della
rivelazione cristiana, del valore
delle relazioni interpersonali e
dell'affettività:
autenticità,
onestà, amicizia, fraternità,
accoglienza, amore, perdono,
aiuto, nel contesto delle istanze
della società contemporanea;
- individua la radice ebraica del
cristianesimo e coglie la
specificità
della
proposta
cristiano-cattolica,
nella
singolarità della rivelazione di
Dio
Uno
e
Trino,
distinguendola da quella di
altre religioni e sistemi di
significato;
- accosta i testi e le categorie
più rilevanti dell'Antico e del
Nuovo Testamento: creazione,
peccato, promessa, esodo,
alleanza, popolo di Dio,
messia, regno di Dio, amore,
mistero pasquale; ne scopre le
peculiarità dal punto di vista
storico, letterario e religioso;
- approfondisce la conoscenza
della persona e del messaggio
di salvezza di Gesù Cristo, il
suo stile di vita, la sua
relazione con Dio e con le
persone,
l'opzione
preferenziale per i piccoli e i
ABILITA’
riflette
sulle
proprie
esperienze personali e di
relazione
con
gli
altri:
sentimenti, dubbi, speranze,
relazioni, solitudine, incontro,
condivisione,
ponendo
domande
di
senso
nel
confronto con le risposte
offerte
dalla
tradizione
cristiana;
- riconosce il valore del
linguaggio
religioso,
in
particolare quello cristianocattolico, nell'interpretazione
della realtà e lo usa nella
spiegazione dei contenuti
specifici del cristianesimo;
- dialoga con posizioni
religiose e culturali diverse
dalla propria in un clima di
rispetto,
confronto
e
arricchimento reciproco;
- individua criteri per accostare
correttamente
la
Bibbia,
distinguendo la componente
storica, letteraria e teologica
dei principali testi, riferendosi
eventualmente
anche
alle
lingue classiche;
- riconosce l'origine e la natura
della Chiesa e le forme del suo
agire
nel
mondo
quali
l'annuncio, i sacramenti, la
carità;
- legge, nelle forme di
espressione artistica e della
tradizione popolare, i segni del
cristianesimo distinguendoli da
quelli derivanti da altre identità
religiose;
- coglie la valenza delle scelte
COMPETENZE
- costruire un'identità libera e
responsabile,
ponendosi
domande
di
senso
nel
confronto con i contenuti del
messaggio evangelico secondo
la tradizione della Chiesa;
l- valutare il contributo sempre
attuale
della
tradizione
cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in dialogo
con altre tradizioni culturali e
religiose;
- valutare la dimensione
religiosa della vita umana a
partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù
Cristo, riconoscendo il senso e
il significato del linguaggio
religioso cristiano.
43
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
poveri, così come documentato morali, valutandole alla luce
nei V angeli e in altre fonti della proposta cristiana.
storiche;
- ripercorre gli eventi principali
della vita della Chiesa nel
primo millennio e coglie
l'importanza del cristianesimo
per la nascita e lo sviluppo
della cultura europea;
- riconosce il valore etico della
vita umana come la dignità
della persona, la libertà di
coscienza, la responsabilità
verso se stessi, gli altri e il
mondo, aprendosi alla ricerca
della verità e di un'autentica
giustizia sociale e all'impegno
per il bene comune e la
promozione della pace.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
ANNO
I
STORIA DELL’ARTE
DISEGNO
megalitica e sistema
costruttivo trilitico
semplici e composti.
oriente. Assiri ed Egizi
(isometrica, dimetrica)
Minoica e Micenea
i
che si compenetrano.
classica ed ellenistica
romana. Età
repubblicana, imperiale e
tardo antica
II
Longobarda
complesse con composizione di
solidi, solidi inclinati e sezionati,
piani di ribaltamento ed ausiliari
ombre
44
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
TRIENNIO
ITALIANO
III ANNO
CONOSCENZE
Riflessione sulla lingua italiana
anche in relazione alle lingue
straniere
Dante.
Petrarca.
Boccaccio.
Percorso su Umanesimo e
Rinascimento.
Percorso
sulla
poesia
cavalleresca e Ariosto.
Lettura di canti scelti della
Divina Commedia di Danti
Alighieri: L’Inferno
ABILITA’
-Individuare e descrivere le
relazioni logiche tra le
proposizioni del periodo.
-Controllare la formulazione
del periodo evitando errori di
costruzione.
- Elaborare sia per iscritto che
oralmente periodi ampi e ben
articolati.
- utilizzare lessici specifici
della materia e dell’argomento
trattato
-Orientarsi
all'interno
del
fenomeno
“letteratura”,
raggiungendo
la
consapevolezza
della
sua
funzione culturale, sociale,
storica e della sua complessità
intrinseca.
-saper analizzare un testo per
comprendere i significati a
livello
denotativo
e
connotativo,
secondo
metodologie che sono proprie
della diversa tipologia dei testi
stessi;
-utilizzare
i testi come
strumento per riflettere su se
stessi e sulla propria realtà;
conoscere ed usare strumenti
teorici e terminologici corretti
in ordine alla specifica struttura
e al linguaggio dei testi
letterari;
-comprendere, analizzare e
confrontare testi noti e non
noti;
-possedere e consolidare le
competenze di scrittura e di
esposizione orale, con l’uso
appropriato
del
codice
specifico;
-saper leggere e capire testi che
documentano il contesto nel
quale l’opera si pone;
COMPETENZE
-Saper comunicare in vari
contesti,
ovvero
saper
padroneggiare gli strumenti
espressivi e argomentativi
indispensabili
per
gestire
l'interazione
comunicativa
verbale in vari contesti.
-Leggere,
comprendere
e
interpretare testi della storia
letteraria italiana
-Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi.
-Utilizzare e produrre testi
multimediali
45
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
-saper praticare la scrittura
secondo
diverse
modalità
comunicative ed espressive su
testi e problemi di carattere
letterario e non letterario.
.
IV ANNO
CONOSCENZE
Riflessione sulla lingua italiana
anche in relazione alle lingue
straniere
Umanesimo, Rinascimento e
Manierismo
Niccolò Machiavelli
Francesco Guicciardini (cenni)
Torquato Tasso
Galileo Galilei e la prosa
scientifica
L’Illuminismo:
riflessioni
filosofiche e letterarie
Carlo Goldoni
Giuseppe Parini
Preromanticismo
e
Neoclassicismo
Ugo Foscolo
Romanticismo
europeo
e
italiano
ABILITA’
COMPETENZE
-Saper comunicare in vari
contesti,
ovvero
saper
padroneggiare gli strumenti
espressivi e argomentativi
indispensabili
per
gestire
l'interazione
comunicativa
verbale in vari contesti.
-Leggere,
comprendere
e
interpretare testi della storia
letteraria italiana
-Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi.
-Individuare e descrivere le
relazioni logiche tra le
proposizioni del periodo.
-Controllare la formulazione
del periodo evitando errori di
costruzione.
- Elaborare sia per iscritto che
oralmente periodi ampi e ben
articolati.
- utilizzare lessici specifici
della materia e dell’argomento
trattato
-Orientarsi
all'interno
del
fenomeno
“letteratura”, -Utilizzare e produrre testi
raggiungendo
la multimediali
consapevolezza
della
sua
funzione culturale, sociale,
storica e della sua complessità
intrinseca.
-saper analizzare un testo per
Lettura di canti scelti della comprendere i significati a
Divina Commedia di Danti livello
denotativo
e
Alighieri: Il Purgatorio
connotativo,
secondo
metodologie che sono proprie
della diversa tipologia dei testi
stessi;
-utilizzare
i testi come
strumento per riflettere su se
stessi e sulla propria realtà;
conoscere ed usare strumenti
teorici e terminologici corretti
in ordine alla specifica struttura
e al linguaggio dei testi
letterari;
-comprendere, analizzare e
confrontare testi noti e non
noti;
-possedere e consolidare le
competenze di scrittura e di
esposizione orale, con l’uso
46
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
appropriato
del
codice
specifico;
-saper leggere e capire testi che
documentano il contesto nel
quale l’opera si pone;
-saper praticare la scrittura
secondo
diverse
modalità
comunicative ed espressive su
testi e problemi di carattere
letterario e non letterario.
.
V ANNO
CONOSCENZE
Riflessione sulla lingua italiana
anche in relazione alle lingue
straniere
Leopardi
Il Verismo e il Naturalismo
francese
Verga
L’estetismo
di
Gabriele
D’Annunzio
Pascoli
Il Crepuscolarismo
Il XX secolo:
La prosa: Pirandello e Svevo
La poesia: Montale – Saba –
Ungaretti
Il Futurismo
Pavese – Vittorini
Calvino
Altri, anche solo per cenni.
ABILITA’
COMPETENZE
-Saper comunicare in vari
contesti,
ovvero
saper
padroneggiare gli strumenti
espressivi e argomentativi
indispensabili
per
gestire
l'interazione
comunicativa
verbale in vari contesti.
-Leggere,
comprendere
e
interpretare testi della storia
letteraria italiana
-Individuare e descrivere le
relazioni logiche tra le
proposizioni del periodo.
-Controllare la formulazione
del periodo evitando errori di
costruzione.
- Elaborare sia per iscritto che
oralmente periodi ampi e ben
articolati.
- utilizzare lessici specifici
della materia e dell’argomento -Produrre testi di vario tipo in
trattato
relazione ai differenti scopi
comunicativi.
-Orientarsi
all'interno
del -Utilizzare e produrre testi
fenomeno
“letteratura”, multimediali
raggiungendo
la
consapevolezza
della
sua
funzione culturale, sociale,
storica e della sua complessità
intrinseca.
-saper analizzare un testo per
comprendere i significati a
livello
denotativo
e
connotativo,
secondo
metodologie che sono proprie
della diversa tipologia dei testi
Lettura di canti scelti della stessi;
Divina Commedia di Danti -utilizzare
i testi come
Alighieri: Il Paradiso
strumento per riflettere su se
stessi e sulla propria realtà;
conoscere ed usare strumenti
teorici e terminologici corretti
in ordine alla specifica struttura
e al linguaggio dei testi
letterari;
47
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
-comprendere, analizzare e
confrontare testi noti e non
noti;
-possedere e consolidare le
competenze di scrittura e di
esposizione orale, con l’uso
appropriato
del
codice
specifico;
-saper leggere e capire testi che
documentano il contesto nel
quale l’opera si pone;
-saper praticare la scrittura
secondo
diverse
modalità
comunicative ed espressive su
testi e problemi di carattere
letterario e non letterario.
.
Cenni sul metodo:
Per quanto riguarda la metodologia inerente la considerazione di autori e di opere, differenti
potranno essere i criteri di organizzazione dei contenuti; ad una impostazione tradizionale in cui gli
autori e le opere risultino collegati ai rispettivi quadri storici (in unità didattiche di tipo storicoculturale, per autore e per opera) se ne potrà affiancare una modulare per generi, considerando che
ogni opera letteraria, nella sua originalità creativa, risponde per un verso al contesto storico in cui si
colloca, per altro alla tradizione di cui si alimenta, oppure per temi, evitando comunque la
destoricizzazione e la delocalizzazione dei fatti artistici considerati.
In questa prospettiva, lo studio della storia letteraria si potrà configurare anche come storia delle
forme e dei temi della comunicazione e dell’immaginario, storia della lingua letteraria, degli
intellettuali nel loro rapporto con il pubblico e con il mercato editoriale.
Per quanto attiene all’azione didattica, la lezione frontale potrà essere affiancata alla lezione
partecipata, alla discussione guidata, alla suddivisione in gruppi di lavoro e di ricerca anche
finalizzati alla produzione di materiale, alla lezione laboratoriale che si avvarrà dei sussidi offerti
dalla multimedialità e a eventuali lezioni in compresenza/codocenza.
Si precisa che tali linee guida dovranno sempre confrontarsi con il livello di formazione e di
preparazione degli studenti.
LATINO
III ANNO
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPTENZE
48
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Accoglienza
Ripetizione e recupero della
morfologia nominale e verbale
Completamento
della
morfologia nominale e verbale:
pronomi e aggettivi indefiniti;
i relativi - indefiniti e gli
indefiniti che significano altro.
I verbi anomali e difettivi.
La sintassi del verbo:
ablativo assoluto, participio,
gerundio, gerundivo, supino,
La sintassi del periodo:
le proposizioni relative, causali
e temporali al congiuntivo, la
proposizione
interrogativa
indiretta,
la
perifrastica
passiva,
le
completive
dichiarative con quod, con i
verba timendi e dubitandi,
impediendi e recusandi.
Periodizzazione
- Saper tradurre brani latini in
prosa
individuando
le
strutture
morfosintattiche studiate con
particolare
riguardo
alle
proposizioni subordinate e ai
costrutti verbali notevoli.
- analizzare il testo nella sua
complessità utilizzando
il
massimo delle informazioni
-procedere con rigore e
metodo
nell’analisi
dei
documenti testuali
-acquisire competenze testuali
di decodificazione
-giustificare
la
propria
traduzione sia nella scelta di
diverse ipotesi interpretative
sia nella resa espressiva e
stilistica della lingua italiana.
-riconoscere
lo
specifico
morfosintattico e stilistico
dagli autori studiati
degli autori più importanti.
- inquadrare un testo latino nel
culturale e approfondimento contesto storico-culturale e nel
critico dei seguenti autori:
genere letterario.
- Plauto
-problematizzare le tematiche
- Terenzio
letterarie
- Cesare
- Catullo
IV ANNO
CONOSCENZE
Accoglienza
Ripetizione e recupero della
morfologia nominale e verbale
Completamento
della
morfologia nominale e verbale:
Completamento della sintassi
del periodo.
Sintassi dei casi
Letteratura latina:
Periodizzazione
ABILITA’
- Saper tradurre brani latini in
prosa
individuando
le
strutture
morfosintattiche studiate con
particolare
riguardo
alle
proposizioni subordinate e ai
costrutti verbali notevoli.
- analizzare il testo nella sua
complessità utilizzando
il
massimo delle informazioni
dagli autori studiati
-procedere con rigore e
- metodo
nell’analisi
dei
culturale e approfondimento documenti testuali
-Acquisizione di un senso
storico mediante il recupero del
rapporto di continuità e alterità
con il passato;
-acquisizione
di
una
consapevole
padronanza
linguistica, necessaria per poter
accedere a una conoscenza
diretta del patrimonio letterario
latino
-acquisizione di competenze di
traduzione e di un metodo di
analisi e di commento dei testi
caratterizzato da scientificità e
praticabilità·
-formazione di lettori in grado
di avvicinare la lingua e la
letteratura latina anche per
motivazioni culturali personali
COMPTENZE
-Acquisizione di un senso
storico mediante il recupero del
rapporto di continuità e alterità
con il passato;
-acquisizione
di
una
consapevole
padronanza
linguistica, necessaria per poter
accedere a una conoscenza
diretta del patrimonio letterario
latino
-acquisizione di competenze di
traduzione e di un metodo di
analisi e di commento dei testi
caratterizzato da scientificità e
49
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
critico dei seguenti autori:
Sallustio.
Cicerone
Virgilio
Orazio
Livio
-acquisire competenze testuali
di decodificazione
-giustificare
la
propria
traduzione sia nella scelta di
diverse ipotesi interpretative
sia nella resa espressiva e
stilistica della lingua italiana.
-riconoscere
lo
specifico
morfosintattico e stilistico
degli autori più importanti.
inquadrare un testo latino nel
contesto storico-culturale e nel
genere letterario.
-problematizzare le tematiche
letterarie
praticabilità·
-formazione di lettori in grado
di avvicinare la lingua e la
letteratura latina anche per
motivazioni culturali personali
ABILITA’
- Saper tradurre brani latini in
prosa
individuando
le
strutture
morfosintattiche studiate con
particolare
riguardo
alle
proposizioni subordinate e ai
costrutti verbali notevoli.
dagli autori studiati
- analizzare il testo nella sua
- complessità utilizzando
il
culturale e approfondimento massimo delle informazioni
critico dei seguenti autori:
-procedere con rigore e
Ovidio e gli elegiaci
metodo
nell’analisi
dei
Seneca
documenti testuali
Petronio
-acquisire competenze testuali
Lucano
di decodificazione
Quintiliano
-giustificare
la
propria
La Satira e la oratoria
traduzione sia nella scelta di
Tacito
diverse ipotesi interpretative
La storiografia nel II secolo.
sia nella resa espressiva e
Apuleio
stilistica della lingua italiana.
Le forme letterarie cristiane
-riconoscere
lo
specifico
Agostino
morfosintattico e stilistico
degli autori più importanti.
inquadrare un testo latino nel
contesto storico-culturale e nel
genere letterario.
-problematizzare le tematiche
letterarie
COMPTENZE
-Acquisizione di un senso
storico mediante il recupero del
rapporto di continuità e alterità
con il passato;
-acquisizione
di
una
consapevole
padronanza
linguistica, necessaria per poter
accedere a una conoscenza
diretta del patrimonio letterario
latino
-acquisizione di competenze di
traduzione e di un metodo di
analisi e di commento dei testi
caratterizzato da scientificità e
praticabilità·
-formazione di lettori in grado
di avvicinare la lingua e la
letteratura latina anche per
motivazioni culturali personali
V ANNO
CONOSCENZE
Accoglienza
Ripetizione e recupero della
morfologia e della sintassi dei
casi e del periodo.
Letteratura latina:
Periodizzazione
50
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Si precisa che tali linee guida dovranno sempre confrontarsi con il livello di formazione e di
preparazione degli studenti.
INGLESE
III ANNO
CONOSCENZE
Caratteristiche fondamentali dei
generi letterari: poesia e teatro
Sviluppo storico del Medioevo e
del Rinascimento e collegamento
con la produzione letteraria
William Shakespeare e il sonetto
Approfondimento grammaticale e
lessicale.
Passivo impersonale
Futuro anteriore e progressivo
Passato dei verbi modali
IV ANNO
CONOSCENZE
Il teatro elisabettiano: William
Shakespeare
Caratteristiche fondamentali dei
generi letterari: romanzo e poesia
L‟Illuminismo
Origini e sviluppo del romanzo
Cenni sul Romanticismo
Approfondimento grammaticale e
lessicale.
ABILITA’
Potenziamento delle cinque
abilità
linguistiche
(incl.interazione)
Analisi ed interpretazione
dei testi letterari inseriti nel
contesto
storico-culturale
oggetto di studio
Produzione di semplici testi
su argomenti trattati
COMPETENZE
Utilizzare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
con relativa scioltezza e
spontaneità
l‟interazione
comunicativa verbale in vari
contesti
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo scientifico (CLIL),
applicando strategie diverse
di lettura, individuando
natura, funzione e principali
scopi
comunicativi
ed
espressivi di un testo e
cogliendo i caratteri specifici
di un testo letterario
Produrre testi corretti e
coerenti di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
ABILITA’
Comprensione di discorsi
estesi ed articolati
Comprensione
di
testi
autentici e letterari
Analisi ed interpretazione di
testi narrativi e poetici con
eventuali collegamenti a
testi di attualità
Espressione delle proprie
opinioni
sostenute
da
adeguate motivazioni
COMPETENZE
Utilizzare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
con relativa scioltezza e
spontaneità
l‟interazione
comunicativa verbale in vari
contesti
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario
tipo,
applicando
strategie diverse di lettura,
individuando
natura,
funzione e principali scopi
comunicativi ed espressivi di
un testo e cogliendo i
caratteri specifici di un testo
letterario
Produrre testi corretti e
51
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
coerenti di vario tipo anche
di natura scientifico (CLIL)
in relazione ai differenti
scopi comunicativi, anche
esprimendo e argomentando
un'opinione personale
Acquisire livello B2 del
QCER
V ANNO
CONOSCENZE LETTERARIE
Caratteristiche fondamentali dei
generi letterari: romanzo, poesia e
teatro
Il Romanticismo
L‟Età vittoriana
L‟Età moderna e contemporanea
Consolidamento delle conoscenze
linguistiche e grammaticali.
ABILITA’
Comprensione
di
testi
autentici e letterari
Comprensione di discorsi
estesi ed articolati
Interpretazione del punto di
vista
dello
scrittore
attraverso analisi testuale e
documenti autentici
Esposizione
chiara
e
scorrevole delle proprie idee
anche argomentando per
sostenere le proprie opinioni
Produzione scritta di testi
coerenti e coesi con
particolare
attenzione
all'aspetto culturale e alla
variabilità dei linguaggi
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
con relativa scioltezza e
spontaneità
l‟interazione
comunicativa verbale in vari
contesti
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di
vario tipo anche di natura
scientifica,
applicando
strategie diverse di lettura,
individuando
natura,
funzione e principali scopi
comunicativi ed espressivi
di un testo e cogliendo i
caratteri specifici di un testo
letterario
Produrre testi corretti e
coerenti di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi,
anche
esprimendo e argomentando
un'opinione personale
Acquisire livello B2/C1
QCER
MATEMATICA
III ANNO (programmi adeguati alle previsioni della riforma)
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
52
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
- I metodi risolutivi di semplici
disequazioni algebriche di
vario tipo (richiami)
- Il metodo delle coordinate
cartesiane nel piano (richiami)
- Le equazioni e le proprietà
della retta (richiami)
- La funzione reale di variabile
reale e le sue caratteristiche
(biunivocità, monotonia ecc)
- La definizione delle funzioni
goniometriche e i relativi
grafici
- Le relazioni e le formule
relative alle funzioni
goniometriche - Le formule di
goniometria e le dimostrazioni
che le giustificano;
- I metodi risolutivi delle
equazioni e disequazioni
goniometriche;
- I teoremi di trigonometria e
le relative dimostrazioni;
- Le equazioni e le proprietà di
tutte le coniche nel piano
cartesiano: circonferenza,
parabola, ellisse ed iperbole,
corredate delle dimostrazioni
dei teoremi relativi;
- I procedimenti risolutivi dei
problemi di trigonometria e
geometria analitica.
- Saper esprimere le proprie
conoscenze in modo chiaro
- Saper operare collegamenti e
deduzioni logiche
- Saper applicare metodi
risolutivi noti.
- Esprimere i concetti teorici e
le dimostrazioni con
linguaggio corretto
- Risolvere si disequazioni di
vario tipo
- Determinare le equazioni
cartesiane di rette, coniche e di
altri luoghi geometrici
- Risolvere semplici problemi
di geometria analitica
- Risolvere espressioni
contenenti le funzioni
goniometriche ed i valori
relativi agli archi fondamentali
- Risolvere equazioni e
disequazioni goniometriche
- Risolvere problemi di
geometria analitica con le
coniche e determinare le
equazioni dei luoghi
geometrici;
- Risolvere problemi di
Trigonometria;
IV ANNO
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
- La definizione e le proprietà
delle funzioni esponenziale e
logaritmica;
- I procedimenti risolutivi delle
equazioni
e
disequazioni
logaritmiche;
- La discussione grafica dei
problemi;
- Le definizioni, le equazioni e
le
proprietà
delle
Trasformazioni
geometriche
- Analizzare criticamente le
questioni proposte, scegliendo
una strategia risolutiva
adeguata a risolverle;
- Applicare con correttezza le
strategie risolutive ideate fino a
pervenire alla soluzione;
- Motivare, con un linguaggio
appropriato, la scelta e la
gestione delle varie procedure
risolutive.
- Argomentare, con un uso
corretto del linguaggio
specifico della disciplina,
riguardo ai concetti teorici
relativi alle conoscenze
minime;
- Risolvere equazioni e
disequazioni esponenziali,
logaritmiche e
trigonometriche;
53
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
nel piano cartesiano;
- Le definizioni, le proprietà, e
le formule relative alle rette e
piani nello spazio, agli
angoloidi e solidi notevoli, alle
misure di aree e volumi delle
figure solide;
- Il calcolo combinatorio:
disposizioni, permutazioni e
combinazioni, binomio di
Newton e proprietà dei
coefficienti binomiali, con lo
svolgimento degli esercizi
applicativi.
- Il calcolo delle probabilità: le
diverse
accezioni
di
probabilità,
i
teoremi
fondamentali,
le
variabili
aleatorie,
le
distribuzioni
discrete,
cenni
sulle
distribuzioni continue
- L’algebra lineare: teoria delle
matrici, sistemi di equazioni
lineari e relativi
metodi
risolutivi.
- Discutere graficamente i vari
tipi di equazioni e di sistemi;
- Risolvere esercizi riguardanti
le Trasformazioni nel piano
cartesiano;
- Risolvere problemi di
geometria solida;
- Risolvere problemi mediane
l’uso del calcolo combinatorio
- Analizzare e matematizzare
situazioni richiedenti la
considerazione di aspetti
aleatori
Risolvere e discutere sistemi di
equazioni lineari di vario tipo.
V ANNO
CONOSCENZE
-La teoria delle funzioni e le
procedure per la
determinazione del dominio di
una funzione
-La teoria dei limiti di
successioni di numeri reali.
Verifica di una limite
- I concetti di intorno di un
numero reale, massimo,
minimo, estremo inferiore ed
estremo superiore, punto di
accumulazione per un insieme
di numeri reali
- La teoria dei limiti delle
funzioni reali di variabile reale
e delle funzioni continue
- Diagnosi ed eliminazione di
forme indeterminate
-La teoria delle derivate di
funzioni reali di variabile reale
ABILITA’
- Analizzare criticamente le
questioni proposte, scegliendo
una strategia risolutiva
adeguata a risolverle;
- Applicare con correttezza le
strategie risolutive ideate fino
a pervenire alla soluzione;
- Motivare, con un linguaggio
appropriato, la scelta e la
gestione delle varie procedure
risolutive.
COMPETENZE
- Argomentare, con un uso
corretto del linguaggio specifico
della disciplina, riguardo ai
concetti teorici relativi alle
conoscenze minime
- Gestire correttamente e
applicare procedure di calcolo di
limiti, derivate e integrali di
funzioni reali di variabile reale
nello studio di funzioni e nella
risoluzione di esercizi e
problemi;
- Scrivere programmi che
risolvano semplici problemi di
analisi
54
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Applicazione delle derivate
nella risoluzione in geometria
piana, solida, trigonometria,
geometria analitica e fisica
-I teoremi sulle funzioni
derivabili ( Rolle, Cauchy,
Lagrange, De L‟Hopital)
-La teoria dei massimi,
minimi, asintoti e flessi di una
funzione reale di variabile
reale
Studio completo di una
funzione reale di variabile
reale.
Problemi di massimo e
minimo in geometria piana,
solida, trigonometria,
geometria analitica e fisica
- La teoria dell‟integrazione
indefinita e definita delle
funzioni reali di variabile reale
-Calcolo di aree di figure
mistilinee e di volumi di solidi
di rotazione
-L’applicazione di semplici
procedure di analisi numerica
per la soluzione approssimata
di equazioni e per
l’integrazione definita.
FISICA
III ANNO
(programmi adeguati alle previsioni della riforma)
CONOSCENZE
- Richiami su: le grandezze del
SI e le relative unità di misura ,
le regole di calcolo con gli
ordini di grandezze , gli errori
di misura, il concetto di
posizione, distanza e
spostamento, la velocità media
e istantanea , l‟accelerazione
media e istantanea, le equazioni
del moto unidimensionale, la
differenza tra grandezze scalari
e vettoriali, le operazioni con i
vettori , il moto in due
ABILITA’
- Riconoscere in una questione
di carattere fisico le grandezze
note e le relazioni tra di esse.
COMPETENZE
- Argomentare, con un uso
corretto
del
linguaggio
specifico della disciplina,
riguardo ai concetti teorici
- Interpretare , nel giusto
relativi
alle
conoscenze
contesto empirico, le
minime
situazioni proposte dalle tracce - Sapere analizzare un
dei problemi
fenomeno o un problema,
riuscendo a individuare gli
- Individuare i riferimenti
elementi
significativi,
le
concettuali matematici idonei relazioni, i dati superflui,
ad interpretare le situazioni
quelli mancanti e a collegare
fisiche analizzate
premesse e conseguenze;
55
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
dimensioni , il moto del
proiettile, il moto circolare
uniforme, le leggi di newton e
le loro applicazioni, i vari tipi di
forze, il concetto di lavoro e
quello di energia cinetica, il
concetto di potenza, le forze
conservative e l’energia
potenziale
- La quantità di moto e le
condizioni per la sua
conservazione
- La teoria degli urti
- Cenni sulla cinematica e sulla
dinamica dei corpi estesi rigidi,
con le relative grandezze fisiche
che ne esprimono le leggi; la
cinematica e la dinamica di
rotazione,
- Le leggi dell’equilibrio statico
dei corpi estesi rigidi
- Temperatura e calore
- Dilatazione termica
- Conduzione, convezione e
irraggiamento
- Teoria cinetica dei gas
- Cambiamenti di fase e
conservazione dell’energia
- Primo e secondo principio
della Termodinamica
- Trasformazioni
Termodinamiche
- Terzo principio della
Termodinamica
- Sapere eseguire in modo
semplice e corretto semplici
misure
con
chiara
consapevolezza
delle
operazioni effettuate e degli
strumenti utilizzati;
- Sapere esaminare dati e
ricavare
informazioni
significative da tabelle, grafici
e altri tipi di documentazione;
- Saper porsi problemi,
prospettare
soluzioni
e
modelli;
- Sapere inquadrare in un
medesimo
schema logico
situazioni
diverse
riconoscendo
analogie
e
differenze, proprietà varianti e
invarianti;
Saper
matematizzare
semplici
situazioni
problematiche in vari ambiti
disciplinari;
- Saper trarre deduzioni
teoriche, da confrontarsi con i
risultati sperimentali.
IV ANNO
CONOSCENZE
Meccanica dei fluidi: la statica e
la dinamica dei fluidi.
L’equazione di Bernoulli con le
relative applicazioni
Moti oscillatori: il moto
armonico, le oscillazioni e
l’oscillatore armonico
unidimensionale
Il moto ondulatorio ed i
fenomeni connessi (riflessione,
rifrazione, diffrazione e
interferenza, onde stazionarie,
ABILITA’
- Analizzare criticamente le
situazioni sperimentali
proposte, scegliendo una
strategia risolutiva adeguata a
risolvere le problematiche in
esse contenute
- Applicare con correttezza le
strategie risolutive ideate fino
a pervenire alla soluzione.
COMPETENZE
- Argomentare, con un uso
corretto
del
linguaggio
specifico della disciplina,
riguardo ai concetti teorici
relativi
alle
conoscenze
minime
- Sapere analizzare un
fenomeno o un problema,
riuscendo a individuare gli
elementi
significativi,
le
relazioni, i dati superflui,
quelli mancanti e a collegare
56
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
effetto Doppler); funzione
d’onda armonica
Le onde sonore: produzione e
trasmissione del suono,
grandezze caratteristiche,
fenomeni connessi)
L’ottica geometrica: riflessione,
rifrazione, lLenti e specchi
L’ottica fisica: iInterferenza e
diffrazione
- Temperatura e calore
- Dilatazione termica
- Conduzione, convezione e
irraggiamento
- Teoria cinetica dei gas
- Cambiamenti di fase e
conservazione dell‟energia
- Primo e secondo principio
della Termodinamica
- Trasformazioni
Termodinamiche
- Terzo principio della
Termodinamica
premesse e conseguenze;
- Sapere eseguire in modo
semplice e corretto semplici
misure
con
chiara
consapevolezza
delle
operazioni effettuate e degli
strumenti utilizzati;
- Sapere esaminare dati e
ricavare
informazioni
significative da tabelle, grafici
e altri tipi di documentazione;
- Saper porsi problemi,
prospettare
soluzioni
e
modelli;
- Sapere inquadrare in un
medesimo
schema logico
situazioni
diverse
riconoscendo
analogie
e
differenze, proprietà varianti e
invarianti;
Saper
matematizzare
semplici
situazioni
problematiche in vari ambiti
disciplinari;
- Saper trarre deduzioni
teoriche, da confrontarsi con i
risultati sperimentali
V ANNO
CONOSCENZE
Fenomeni elettrici
elementari: elettrizzazione per
strofinio, contatto e induzione,
interazioni elettrostatiche
elementari (attrazione
repulsione)
Elettrostatica:
comportamento dei conduttori
e degli isolanti e relativa
interpretazione microscopica,
legge di Coulomb, concetto di
campo elettrico, analogie e
differenze con il campo
gravitazionale, teorema di
Gauss e sue applicazioni,
conservatività del campo
elettrico, potenziale elettrico,
condensatori e circuiti di
ABILITA’
- Analizzare criticamente le
situazioni sperimentali
proposte, scegliendo una
strategia risolutiva adeguata a
risolvere le problematiche in
esse contenute
- Applicare con correttezza le
strategie risolutive ideate fino
a pervenire alla soluzione
- Motivare, con un linguaggio
appropriato, la scelta e la
gestione delle varie procedure
risolutive
COMPETENZE
- Argomentare, con un uso
corretto
del
linguaggio
specifico della disciplina,
riguardo ai concetti teorici
relativi
alle
conoscenze
minime
Sapere
analizzare
un
fenomeno o un problema,
riuscendo a individuare gli
elementi
significativi,
le
relazioni, i dati superflui, quelli
mancanti e a collegare
premesse e conseguenze;
- Sapere eseguire in modo
semplice e corretto semplici
misure
con
chiara
consapevolezza
delle
operazioni effettuate e degli
57
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
condensatori
Elettrodinamica: corrente
elettrica, generatori di
tensione, leggi di Ohm, circuiti
elettrici, conduttori ohmici e
circuiti di resistenze, effetto
Joule, circuito RC e carica di
un condensatore
Magnetismo: magneti naturali
ed artificiali ed interazioni fra
essi, processi di
magnetizzazione e
smagnetizzazione, il campo
magnetico, campo magnetico
delle correnti ed interazioni
corrente- magnete, vettore
induzione magnetica,
interazione corrente- corrente,
circuitazione del campo
magnetico, flusso
dell’induzione magnetica e
teorema di Gauss per il
magnetismo, forza di Lorentz e
sue conseguenze, moto di una
carica in un campo
elettromagnetico
- Elettromagnetismo:
induzione elettromagnetica e
sue semplici applicazioni,
equazioni di Maxwell, onde
elettromagnetiche
- Fisica moderna: la teoria
della relatività ristretta, cenni
sulla relatività generale e sulla
fisica quantistica
strumenti utilizzati;
- Sapere esaminare dati e
ricavare
informazioni
significative da tabelle, grafici
e altri tipi di documentazione;
- Saper porsi problemi,
prospettare soluzioni e modelli;
- Sapere inquadrare in un
medesimo
schema
logico
situazioni diverse riconoscendo
analogie e differenze, proprietà
varianti e invarianti;
Saper
matematizzare
semplici
situazioni
problematiche in vari ambiti
disciplinari;
- Saper trarre deduzioni
teoriche, da confrontarsi con i
risultati sperimentali.
FILOSOFIA
III ANNO
CONOSCENZE
Genesi, natura e sviluppo
della filosofia antica.
La scuola ionica: Talete,
Anassimandro, Anassimene,
Eraclito.
I Pitagorici. Parmenide,
Empedocle e Democrito.
I Sofisti: Protagora e
Gorgia. Socrate. Platone.
ABILITA'
Usare il lessico specifico di
base
Definire i concetti essenziali
Ricostruire sequenze
logico-argomentative
elementari
COMPETENZE
Individuare i costituenti logici di un
testo (analisi testuale) o di
un‟argomentazione
Articolare un‟argomentazione
logicamente coerente
58
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Aristotele. Epicureismo,
Stoicismo. Filosofia e
Cristianesimo, la ragione e
la fede: Agostino e
Tommaso d’Aquino.
IV ANNO
CONOSCENZE
Il Rinascimento e la politica.
La visione rinascimentale
dell’uomo e della natura. La
Rivoluzione scientifica :
Galilei, Bacone, Spinoza,
Leinbniz.
Empirismo: Hobbes, Locke,
Hume, Vico, Pascal.
L’Illuminismo e Rousseau.
Kant.
La riflessione filosofica
allargata ad altri campi del
sapere: logica, psicologia,
scienza, storia.
ABILITA'
Usare il lessico specifico di
base
Definire i concetti essenziali
Ricostruire sequenze logicoargomentative elementari
Comprendere le connessioni
tra concetti diversi
Ricostruire in un testo orale
e/o scritto le linee portanti
teoriche
COMPETENZE
Individuare i costituenti logici di
un testo (analisi testuale) o di
un‟argomentazione
Articolare un‟argomentazione
logicamente coerente
Elaborare una trattazione
sintetica
Esercitare una seppur minima
riflessione critica
ABILITA'
Usare il lessico specifico di
base
Definire i concetti essenziali
Ricostruire sequenze logicoargomentative elementari
Comprendere le connessioni
tra concetti diversi
Ricostruire in un testo orale
e/o scritto le linee portanti
teoriche
COMPETENZE
Individuare i costituenti logici di
un testo (analisi testuale) o di
un‟argomentazione
Articolare un‟argomentazione
logicamente coerente intorno ad
una questione o ad un autore
Elaborare una trattazione
sintetica
Esercitare la riflessione critica
V ANNO
CONOSCENZE
Hegel. Destra e sinistra
hegeliana. Feuerbach.
Schopenhauer. Marx.
Kierkegaard.
Il Positivismo
Le geometrie non euclidee.
Nietzsche.
La sociologia: Durkheim e
Webwer.
La psicoanalisi di Freud.
Bergson.
L’esistenzialismo.
Filosofie ed epistemologie
del ‘900.
La scuola di Francoforte
(Marcuse). Il postmoderno.
59
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
STORIA
III ANNO
CONOSCENZE
La civiltà del basso Medioevo
(L’Europa dall’Alto al Basso
Medioevo; l’Europa dopo
l’anno Mille, la società
feudale, la ripresa delle città,
la nscita dei Comuni,
l’Impero e la Chiesa,
l’espansione dell’Europa,
l’Islam).
La crisi del Medioevo (crisi
economica e demografica del
Trecento, la crisi dei poteri
universali in Europa).
La nascita della civiltà
moderna (Umanesimo e
Rinascimento, Riforma
Protestante, scoperte
geografiche e conquiste,
l’Europa nel Cinquecento, la
formazione dello Stato
moderno).
La civiltà dell’antico regime
(crisi del Seicento, gli
assolutismo, le guerre di
religione, la rivoluzione
inglese, il pensiero politico
moderno, la rivoluzione
scientifica)
ABILITA'
- Individuare e definire i
termini essenziali del lessico
storico
- Esporre in modo ordinato e
logicamente coerente un
problema o un argomento
storico
COMPETENZE
- Ricostruire un evento, un
processo storico individuando
i concetti-chiave
- Elaborare una mappa
concettuale individuando
nessi di causa ed effetto sia
per eventi storici specifici sia
per processi di lungo periodo
- Situare i principali eventi,
processi, personaggi storici
nel contesto di appartenenza
- Distinguere i diversi ambiti
del sapere storico (economico,
politico, sociale, culturale …)
ABILITA'
- Individuare e definire i
termini essenziali del lessico
storico
- Interpretare tabelle e grafici
traducendoli in discorso
coerente e motivato
- Esporre con precisione e
chiarezza, utilizzando gli
elementi del lessico storico
- Leggere e comprendere
fonti e/o pagine
storiografiche di particolare
COMPETENZE
- Collocare eventi, processi,
personaggi nel relativo
contesto storico
- Connettere elementi tipici di
una cultura e inquadrarli in un
insieme coerente
- Ricostruire eventi e processi
in un sistema di concause che li
determinano
IV ANNO
CONOSCENZE
Il problema della rivoluzione
come paradigma del
cambiamento: la rivoluzione
culturale, l’Illuminismo; la
scelta rivoluzionaria, Stati
Uniti d’America e Francia.
La rivoluzione industriale.
Nazione e popolo, prospettive
sociopolitiche e culturali
nell’epoca del liberalismo
classico: la cultura romantica,
i risorgimenti nazionali, il
60
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
“quarantotto”. Questioni
politiche e istituzionali nella
formazione dello Stato
unitario in Italia. La seconda
rivoluzione industriale,
imperialismo e colonialismo.
rilevanza
V ANNO
CONOSCENZE
Le forme della società di
massa.
La dissoluzione dell’ordine
europeo: rivoluzioni sociali,
guerre mondiali e crisi
economiche; democrazie e
totalitarismi; antisemitismi,
razzismo, “olocausto”.
L’Italia repubblicana.
Il mondo bipolare.
Verso un nuovo ordine
mondiale.
ABILITA'
- Individuare e definire i
termini essenziali del lessico
storico
- Interpretare tabelle e grafici
traducendoli in discorso
coerente e motivato
- Esporre con precisione e
chiarezza, utilizzando gli
elementi del lessico storico
- Leggere e comprendere
fonti e/o pagine
storiografiche
- Trattare sinteticamente
argomenti e questioni
COMPETENZE
- Collocare eventi, processi,
personaggi nel relativo
contesto storico
- Connettere elementi tipici di
una cultura e inquadrarli in un
insieme coerente
- Ricostruire eventi e processi
in un sistema di concause che li
determinano
- Stabilire connessioni tra
motivazioni economiche e
politiche, sociali e culturali
- Confrontare i diversi modelli
politico-istituzionali ed
economici
ABILITA’
- Saper determinare il
numero di protoni, neutroni
ed elettroni da Z e A.
- Saper determinare la massa
atomica
dall‟abbondanza
isotopica.
- Saper determinare la
configurazione
elettronica
dal numero atomico.
- Saper leggere la tavola
periodica.
CONOSCENZE
Atomo,
particelle
subatomiche,Z,A
- Isotopi , massa atomica.
- Orbitali, numeri quantici e
configurazione
elettronica
totale ed esterna.
- Sistema periodico e proprietà
periodiche.
SCIENZE
III ANNO – CHIMICA
COMPETENZE
Saper dedurre le proprietà
degli elementi in base al
numero atomico e alla sua
posizione
nel
sistema
periodico
Spiegare le proprietà delle - Saper dedurre il tipo di
sostanze in base ai legami legame chimico in base alla
chimici
differenza
di
elettronegatività
- Saper comparare i diversi
- Legami chimici.
- Formule di struttura.
- Polarità delle molecole.
- Solubilità delle sostanze.
61
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
legami chimici
- Saper determinare la
struttura delle sostanze, in
base ai legami chimici
- Prevedere la solubilità nei
diversi solventi
Analizzare qualitativamente - Saper bilanciare le reazioni. - Reazioni chimiche.
e
quantitativamente
le - Saper effettuare semplici
reazioni chimiche
calcoli stechiometrici.
III ANNO – BIOLOGIA
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
Comprendere la struttura e i Saper
analizzare
le
principali processi cellulari caratteristiche strutturali delle
che sono alla base della vita
diverse cellule.
- Saper spiegare le principali
differenze e le caratteristiche
dei diversi tipi di trasporto.
- Saper spiegare i meccanismi
di osmoregolazione.
- Saper descrivere le diverse
tappe della respirazione e
della fermentazione e della
fotosintesi e comprendere le
analogie e le differenze tra
tali processi.
- Saper descrivere le diverse
fasi della mitosi e meiosi e
comprendere le analogie e le
differenze tra questi due
processi.
- Cellula procariora
eucariota.
- Membrana cellulare
trasporti cellulari.
- Fotosintesi, respirazione
fermentazione.
- Ciclo cellulare, mitosi
meiosi.
Comprendere le modalità di - Saper costruire e impostare i
trasmissione dei caratteri quadrati di Punnet per
genetici dai genitori ai figli
prevedere le combinazioni
all‟eliche della prole.
- Distinguere il fenotipo dal
genotipo.
- Comprendere come si
determina il sesso nella
specie umana e comprendere
le modalità di trasmissione
dei caratteri legati al sesso.
- Leggi di Mendel.
- Genetica post-mendeliana.
Teoria
cromosomica
dell’ereditarietà.
SCIENZE MOTORIE
ed
e
e
e
62
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
CONOSCENZE
Conoscenza della terminologia
disciplinare
La corsa:gesto tecnico andature
varie e speciali- staffette
La corsa ad ostacoli tecnica
specifica.
Esercizi di mobilità articolare e
allungamento muscolare con i
pesi
Esercizi specifici dell‟attrezzo
Attività a prevalenza aerobica
ed anaerobico in circuito
Attività a prevalenza
muscolare in circuito con
grandi attrezzi
Attività di velocità
Attività di equilibrio
Attività di pre-acrobatica
Attività volteggi al cavallo
Attività con spalliera svedese
Atletica:didattica e percezione
lanci e salti
ABILITA’
Conoscenza e miglioramento
delle capacità di organizzarsi
nel tempo
Conoscenza e miglioramento
della capacità nello spazio
Conoscenza e miglioramento
della funzione di
coordinazione
Conoscenza e utilizzo del
linguaggio del corpo
Conoscenza di attività sportive
e di squadra
COMPETENZE
Evoluzione e consolidamento
di una equilibrata coscienza
sociale basata sulla
consapevolezza di sé e sulle
capacità di interporsi e di
differenziarsi nel gruppo e dal
gruppo
Conoscenza e avviamento alla
pratica sportiva
Pratica di attività individuali e
di gruppo
Giochi sportivi:
Pallavolo fondamentali
individuali e di squadra.
Pallacanestro fondamentali
individuali e di squadra.
Tennis tavolo fondamentali
individuali
Orienteering.
Badminton fondamentali
individuali.
TEORIA
Conoscenza teorica delle
tecniche di esecuzione del
gesto ginnico-sportivo
Apparato scheletrico,articolare,
sistema nervoso, muscolare e
motorio.
Apparato cardio-circolatorio e
respiratorio. La meccanica
dell’apparato locomotore.
La cinesiologia muscolare.
I principi fondamentali della
teoria e
della metodologia
dell’allenamento.
63
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Le qualità motorie.
Conoscenze
sulle norme di comportamento
della prevenzione degli
infortuni.
Educazione alimentare,la
prevenzione.
Attività motoria come
linguaggio , attività espressive
codificate e non.
Storia dello sport.
RELIGIONE
SECONDO BIENNIO
CONOSCENZE
- approfondisce, in una
riflessione sistematica, gli
interrogativi di senso più
rilevanti:
finitezza,
trascendenza, egoismo, amore,
sofferenza,
consolazione,
morte, vita;
- studia la questione su Dio e il
rapporto
fede-ragione
in
riferimento alla storia del
pensiero filosofico e al
progresso
scientificotecnologico;
- rileva, nel cristianesimo, la
centralità del mistero pasquale
e la corrispondenza del Gesù
dei
V
angeli
con
la
testimonianza delle prime
comunità cristiane codificata
nella genesi redazionale del
Nuovo Testamento;
- conosce il rapporto tra la
storia umana e la storia della
salvezza, ricavandone il modo
cristiano
di
comprendere
l'esistenza
dell'uomo
nel
tempo;
- arricchisce il proprio lessico
religioso, conoscendo origine,
ABILITA’
- confronta orientamenti e
risposte cnst1ane alle più
profonde
questioni
della
condizione umana, nel quadro
di differenti patrimoni culturali
e religiosi presenti in Italia, in
Europa e nel mondo;
- collega, alla luce del
cristianesimo, la storia umana e
la storia della salvezza,
cogliendo il senso dell'azione
di Dio nella storia dell'uomo;
legge
pagine
scelte
dell'Antico e del Nuovo
Testamento
applicando
i
corretti
criteri
di
interpretazione;
- descrive l'incontro del
messaggio cristiano universale
con le culture particolari e gli
effetti che esso ha prodotto nei
vari contesti sociali;
- riconosce in opere artistiche,
letterarie e sociali i riferimenti
biblici e religiosi che ne sono
all'origine e sa decodificarne il
linguaggio simbolico;
- rintraccia, nella testimonianza
cristiana di figure significative
COMPETENZE
- sviluppare un maturo senso
critico e un personale progetto
di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto
all'esercizio della giustizia e
della solidarietà in un contesto
multiculturale;
- cogliere la presenza e
l'incidenza del cristianesimo
nella storia e nella cultura per
una lettura critica del mondo
contemporaneo;
- utilizzare consapevolmente le
fonti autentiche della fede
cristiana,
interpretandone
correttamente i contenuti,
secondo la tradizione della
Chiesa, nel confronto aperto ai
contributi di altre discipline e
tradizioni storico-culturali.
64
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
significato e attualità di alcuni
grandi temi biblici: salvezza,
conversione,
redenzione,
comunione, grazia, vita eterna,
riconoscendo il senso proprio
che tali categorie ricevono dal
messaggio e dall'opera di Gesù
Cristo;
- conosce lo sviluppo storico
della Chiesa nell'età medievale
e moderna, cogliendo sia il
contributo allo sviluppo della
cultura, dei valori civili e della
fraternità, sia i motivi storici
che determinarono divisioni,
nonché l'impegno a ricomporre
l'unità;
- conosce, in un contesto di
pluralismo
culturale
complesso, gli orientamenti
della Chiesa sul rapporto tra
coscienza, libertà e verità con
particolare
riferimento
a
bioetica,
lavoro,
giustizia
sociale, questione ecologica e
sviluppo sostenibile.
di tutti i tempi, il rapporto tra
gli
elementi
spirituali,
istituzionali e carismatici della
Chiesa;
- opera criticamente scelte
etico-religiose in riferimento ai
valori
proposti
dal
cristianesimo.
QUINTO ANNO
CONOSCENZE
- riconosce il ruolo della
religione nella società e ne
comprende la natura in
prospettiva di un dialogo
costruttivo
fondato
sul
principio della libertà religiosa;
- conosce l'identità della
religione
cattolica
in
riferimento ai suoi documenti
fondanti, all'evento centrale
della
nascita,
morte
e
risurrezione di Gesù Cristo e
alla prassi di vita che essa
propone;
- studia il rapporto della Chiesa
con il mondo contemporaneo,
con riferimento ai totalitarismi
del Novecento e alloro crollo,
ai nuovi scenari religiosi, alla
globalizzazione e migrazione
dei popoli, alle nuove forme di
ABILITA’
- motiva le proprie scelte di
vita, confrontandole con la
visione cristiana, e dialoga in
modo
aperto,
libero
e
costruttivo;
- si confronta con gli aspetti
più significativi delle grandi
verità della fede cristianocattolica, tenendo conto del
rinnovamento promosso dal
Concilio ecumenico Vaticano
II, e ne verifica gli effetti nei
vari ambiti della società e della
cultura;
- individua, sul piano eticoreligioso, le potenzialità e i
rischi legati allo sviluppo
economico,
sociale
e
ambientale,
alla
globalizzazione
e
alla
multiculturalità, alle nuove
COMPETENZE
- sviluppare un maturo senso
critico e un personale progetto
di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto
all'esercizio della giustizia e
della solidarietà in un contesto
multiculturale;
- cogliere la presenza e
l'incidenza del cristianesimo
nella storia e nella cultura per
una lettura critica del mondo
contemporaneo;
- utilizzare consapevolmente le
fonti autentiche della fede
cristiana,
interpretandone
correttamente i contenuti,
secondo la tradizione della
Chiesa, nel confronto aperto ai
contributi di altre discipline e
tradizioni storico-culturali.
65
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
comunicazione;
- conosce le principali novità
del
Concilio
ecumenico
Vaticano II, la concezione
cristiano-cattolica
del
matrimonio e della famiglia, le
linee di fondo della dottrina
sociale della Chiesa.
tecnologie e modalità di
accesso al sapere;
- distingue la concezione
cristiano-cattolica
del
matrimonio e della famiglia:
istituzione,
sacramento,
indissolubilità,
fedeltà,
fecondità, relazioni familiari ed
educative, soggettività sociale.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
III
Fiorentino
Ferrara, Mantova, Venezia,
Urbino, etc.)
con composizione di solidi, solidi
inclinati e sezionati, piani di
ribaltamento ed ausiliari
solidi in proiez. ortog..
alla Prospettiva
centrale e accidentale
IV
accidentale
disegno tecnico: scale
di proporzione, quotatura, simboli
ecc.
nel secondo ottocento
architettonico e/o di un oggetto di
design
V
Simbolismo
Fauves, Cubismo,
Espressionismo, Futurismo,
Astrattismo, Dadaismo,
Surrealismo
Wright, Le Corbusier, Mies
van der Rohe, Gropius.
guerre
Pollock, Rothko, Fontana,
Burri
66
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Moore, Bacon
consumi: Pop Art, New
Dada, Iperrealismo,
Graffitismo
concettuale, Body Art,
Minimal Art, Land Art, Arte
Povera, Transavanguardia
architettura postmoderna
PROGRAMMI PER COMPETENZE RELATIVE ALL’OPZIONE SCIENZE APPLICATE
L’opzione scienze applicate segue i programmi del tradizionale per le discipline con l’aggiunta di
informatica.
MATEMATICA
I ANNO
CONOSCENZE
Gli insiemi numerici N, Z,
Q,R; rappresentazioni,
operazioni, ordinamento.
Espressioni algebriche.
Polinomi. Prodotti notevoli.
ABILITA’
Comprendere il significato
logico-operativo di numeri
appartenenti a diversi
insiemi numerici e sapere
operare con essi utilizzando
correttamente le tecniche e
le procedure del calcolo
numerico.
COMPETENZE
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico e algebrico
effettuando anche
rappresentazioni grafiche.
Frazioni algebriche.
Equazioni.
Sistemi di equazioni.
Disequazioni di primo
grado.
Comprendere utilità del
simbolo algebrico
evidenziando analogie e
differenze con il calcolo
numerico.
Utilizzare consapevolmente
le tecniche e le procedure
del calcolo algebrico per
risolvere espressioni.
Comprendere il significato
di equazione, di
disequazione e di sistema
lineare e verificare la
67
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
correttezza dei procedimenti
utilizzati anche attraverso
rappresentazioni grafiche.
Enti geometrici
fondamentali.
Riconoscere i principali enti
e le figure geometriche.
Figure geometriche.
Costruire figure
geometriche seguendo le
indicazioni del testo.
Congruenza di triangoli.
Rette parallele .
Parallelogrammi e trapezi.
Dedurre mediante
ragionamento logico
determinate conseguenze
partendo da premesse note.
Analizzare e confrontare
figure geometriche
individuando analogie e
differenze.
Utilizzare le strategie
appropriate per risolvere
problemi.
Talete
Software geogebra
(geometria dinamica)
Esporre in modo chiaro e
corretto quanto appreso
teoricamente .
Disegnare figure
geometriche con semplici
tecniche grafiche e
operative e/o con l’utilizzo
di geogebra.
Verificare proprietà
invarianti geometriche con
l’aiuto del software
geogebra
Progettare e formalizzare un
percorso risolutivo di un
problema.
Insiemistica.
Logica
Semplici applicazione di
strutture iterative ed
elaborazione dati con il
foglio elettronico.
Utilizzare il linguaggio
formale insiemistico e della
logica.
Elaborare e gestire semplici
calcoli con il foglio
elettronico
Analizzare dati ed
interpretarli anche con
l’ausilio di rappresentazioni
grafiche o di strumenti
informatici.
II ANNO
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
68
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Radicali aritmetici e
algebrici.
Equazioni di II grado
Comprendere l’utilità del
simbolismo algebrico
evidenziando analogie e
differenze con il calcolo
numerico.
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico e algebrico
effettuando anche
rappresentazioni grafiche.
Utilizzare consapevolmente
le tecniche e le procedure
del calcolo algebrico con i
radicali per risolvere
espressioni .
Utilizzare equazioni,
sistemi di equazioni e
disequazioni come modelli
di semplici situazioni
problematiche.
Sistemi di equazioni
Disequazioni.
Comprendere il significato
di sistema di equazione e
verificare la correttezza dei
procedimenti utilizzati per
risolverlo.
Risolvere disequazioni
(intere, fratte e in modulo) e
sistemi di disequazioni e
verificare la correttezza dei
procedimenti utilizzati..
Luoghi geometrici.
Circonferenza.
Poligoni iscritti e
circoscritti a una
circonferenza.
Cenni sulla misura di
grandezze.
Cenni sull’equivalenza di
figure piane .
Similitudine di figure piane.
Capacità di individuare gli
elementi essenziali di un
problema.
Esporre in modo chiaro e
corretto quanto appreso
teoricamente.
Dedurre mediante
ragionamento logico
determinate conseguenze
partendo da premesse note.
Analizzare e confrontare
figure geometriche
individuando analogie e
differenze.
Utilizzare le strategie
appropriate per risolvere
problemi
Conoscere le principali
parti di una circonferenza e
le proprietà dei poligoni
iscritti e circoscritti.
Comprendere il concetto di
equivalenza e di
proporzionalità e sapere
calcolare l’area e il
perimetro delle principali
figure piane.
Sapere utilizzare i teoremi
di Euclide, di Pitagora e la
similitudine nei vari
69
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
contesti problematici che
utilizzano proporzioni,
formule geometriche,
equazioni e/o sistemi
equazioni e disequazioni.
Il metodo delle coordinate
La retta nel piano
cartesiano.
Determinare l’equazione
cartesiana di una retta.
Risolvere problemi di
geometria analitica
Analizzare dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche
informatiche.
70
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
PARTE TERZA: ATTIVITA’ INTEGRATIVE
PROGETTI DEL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON)
Il Liceo Scientifico “ R. Nuzzi ” aderisce ai progetti europei cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo
(FSE) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
Il Fondo Sociale Europeo finanzia gli interventi nel campo sociale ossia tutto ciò che concorre a
sostenere l'occupazione mediante interventi sul capitale umano e quindi in prima battuta la
formazione dei cittadini: dallo sviluppo delle strutture adeguate alla formazione ai programmi di
formazione continua, dalla creazione delle figure professionali dei formatori, all'aggiornamento
delle competenze dei funzionari della pubblica amministrazione. I beneficiari sono, in primo luogo,
i giovani, le donne, gli adulti che entrano o che rientrano nella vita attiva, i disoccupati di lunga
durata, gli occupati a rischio di espulsione dal mercato del lavoro, i gruppi a rischio di esclusione
sociale.
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale finanzia gli interventi infrastrutturali e tecnologici nei
settori della comunicazione, energia, istruzione, sanità, ricerca ed evoluzione tecnologica.
Le attività dei PON 2007/2013 sono state concluse e si attende l’eventuale inizio di un nuovo
PROGRAMMA OPERATIVO 2015/2020 di cui sono stati presentate solo le linee guida.
PROGETTI DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA FINANZIATI CON IL FONDO
DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA (FIS)
Le risorse del fondo dell'istituzione scolastica sono destinate a retribuire le prestazioni aggiuntive
rese dal personale docente, educativo e ATA per:
- la realizzazione del POF e le sue ricadute sull'organizzazione complessiva del lavoro, delle
attività e del servizio;
- la qualificazione e l'ampliamento dell'offerta di istruzione e formazione anche in relazione
alla domanda proveniente dal territorio.
I progetti attuati quest’anno scolastico con il FIS sono:
Seminario di Filosofia : “ La virtù”
Scuola di filosofia :“ Filosofia , Violenza e Diritti umani”
Giornale “ Il Caffè”
Pubblicazione del Libro il Club 2013-2015
Rappresentazione teatrale “ Il club dei Lumi”
Progetto di solidarietà con il popolo Palestinese “Un ponte per Betlemme”
Celebrazione della giornata della Memoria.
Progetto di volontariato e sostegno alle attività della casa di accoglienza Santa Maria
Goretti.
9- Pubblicazione del nuovo volume della collana “Quaderni di scuola”
10- Incontro pubblico “ In dialogo con Simone Weil”
11- Incontri con autori per la presentazione delle loro opere.
12- Progetto “ Elogio del silenzio “ Forme e pratiche di silenzio nella società contemporanea.
13- Progetto “Danzaria”: creazione di un gruppo di danze popolari degli studenti.
14- Olimpiadi della Matematica.
15- Olimpiadi della Fisica.
16- Olimpiadi della Chimica.
17- Partecipazione degli studenti e spettacoli teatrali da svolgersi in Auditorium o in teatri d
Comuni vicini (Barletta-Corato).
12345678-
71
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
18- Programma di prevenzione e formazione in materia “Disagio diffuso a cura della
Associazione ONLUS di Foggia.
19- Progetto Comenius 2^ Annualità.
20- Progetto di gemellaggio con il Gymasium di Wertingen (D).
21- Progetto Orienteering
22- Simulazione della prova dì esame di Matematica promossa dall’Edizione Zanichelli.
23- Viaggi d’istruzione .
24- Progetto Biblioteca scolastica.
25- Corso di Inglese di livello base per docenti e personale ATA.
26- Progetto di matematica “Kangourou”.
27- Preparazione alla certificazione B2 e C1 per gli alunni.
.
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE
Le attività complementari ed integrative, decise e programmate a livello di classe, dentro o fuori
dell'Istituto durante il normale orario delle lezioni e/o nelle ore pomeridiane, prevedono:
GARE E MANIFESTAZIONI SPORTIVE, ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Con la costituzione del Centro Sportivo Scolastico “ R. Nuzzi” si prevede un progetto con attività
integrative accanto all'insegnamento curricolare di Scienze Motorie e Sportive, con varie
articolazioni previste anno per anno dalla programmazione didattica. Le attività sportive
curricolari ed extracurricolari, di sostegno ai contenuti disciplinari, sono previste sia in orario
curricolare che extracurricolare. Il Liceo aderisce, inoltre, ai Campionati Studenteschi, indetti
dal Ministero per alcune discipline sportive, ed organizza tornei interni per altre discipline.
Particolare attenzione è rivolta alla diffusione di discipline sportive da svolgersi in ambiente
naturale come l’orienteering e il trekking.
Di seguito le discipline sportive previste:
1) Corsa campestre
2) Atletica su pista
3) Beach volley
4) Orienteering
5)Tennis
6) Nuoto
7) tennistavolo
8) Badminton
CORSO DI ORIENTEERING ED EDUCAZIONE AMBIENTALE
Nel corrente anno scolastico il consueto progetto “ Orienteering, sport in ambiente naturale ed
educazione ambientale”, effettuato presso la Foresta Umbra in collaborazione ed in convenzione
con l’Aeronautica Militare, il Corpo Forestale dello Stato, e la Federazione Italiana Sport
Orientamento non è stato realizzato per la mancata disponibilità della caserma dell’aeronautica
“Jacotenente”. Al suo posto le classi prime si sono recate presso il centro sportivo di Nova Siri
dal 20 al 22 ottobre 2014.
VISITE GUIDATE
Le visite guidate mirano in particolare alla valorizzazione del territorio locale. In questo quadro si
segnalano le visite guidate e le attività didattiche svoltesi presso siti di interesse storico, artistico
e ambientale quali Castel del Monte e le Cattedrali romaniche site nelle province di BarlettaAndria-Trani e di Bari.
SEMINARI CONDOTTI DA ESPERTI
72
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
LA “SCUOLA DI FILOSOFIA”
Ogni anno si organizza, in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli,
la “Scuola di filosofia”, fondata dal Preside Nicola Ieva (attuale direttore). Essa prevede una
serie di conferenze, seminari ed approfondimenti con uno specifico tema. La Scuola di Filosofia
è stata attivata nel 2001. Coordinatore: prof. Michele Palumbo. Sono stati approfonditi i seguenti
autori ed argomenti:
2001 – Libertà / Il riformismo Settecentesco dalle origini alla Rivoluzione Napoletana del 1799
2002 – Uguaglianza / La natura filosofica della Rivoluzione Francese e la ‘chimera’
dell’Eguaglianza
2003 – Fratellanza / L’Utopia e il progetto della liberazione dell’Umanità
2004 – Humile et pretiosa Acqua
2005 – Filosofia e Fisica: quale futuro? [Anno Mondiale della Fisica]
2006 – Filosofia, Formazione, Legalità
2007 – Donne, Famiglia, Società
2008 – Scienza e Filosofia nel primo Novecento: Karl Popper
2009 – Galileo Galilei, genio che scopre e occulta
2010 – Libertà e Uguaglianza nel pensiero di Norberto Bobbio
2011 – Karl Marx: ma aveva proprio torto?
2012 - Postmoderno e Nuovo realismo.
2013 – Il Personalismo
2014 – Filosofia, violenza e Diritti umani.
PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI A CARATTERE NAZIONALE
(Olimpiadi della Matematica, della Fisica, delle Scienze, di Italiano e Giochi della Chimica)
Nel corrente anno scolastico è prevista anche la partecipazione alle Gare KANGOUROU (garegioco individuali) che ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura matematica di base
utilizzando ogni strumento e, in particolare, organizzando un gioco-concorso a cadenza annuale che
si espleta in contemporanea in tutti i paesi aderenti all'iniziativa. Le gare sono destinate agli alunni
di tutte le classi divisi in tre categorie: cadet (I liceo), junior (II-III liceo) e student (IV e V liceo).
Il Liceo scientifico “R.Nuzzi” ha ottenuto negli ultimi dieci anni risultati costantemente positivi:
ogni anno si è registrata la partecipazione alle fasi nazionali. Il livello medio dei risultati è fra i
migliori della Puglia.
EDUCAZIONE ALLE NUOVE TECNOLOGIE INFORMATICHE
Si segnalano i corsi finalizzati al conseguimento del patentino ECDL, i corsi di Autocad, i corsi
PON di grafica. Recentemente il Liceo ha acquisito le competenze e le funzioni di Test center
ECDL e Cisco Networking Academy.
CERTIFICAZIONI DI COMPETENZE IN LINGUA INGLESE
Il Liceo Nuzzi ha sempre dato importanza allo studio delle Lingue straniere e, per rispondere
alle richieste degli utenti, da diversi anni, organizza corsi di preparazione a sostenere esami
CAMBRIDGE ESOL.
Gli esami dell’Università di Cambridge certificano l’apprendimento della lingua inglese nelle
quattro abilità: listening, speaking, reading and writing, e costituiscono un riferimento
internazionale del livello di conoscenza della lingua inglese poiché ogni esame CAMBRIDGE
ESOL è correlato al Quadro Comune europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio
d’Europa. Questa scala va dal livello A1 relativo alla conoscenza base, al livello C2 relativo alla
piena padronanza della lingua inglese. Le certificazioni hanno valore internazionale e sono
spendibili nel mondo universitario e lavorativo.
73
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
SEMINARIO Di FILOSOFIA
Ogni anno i docenti di storia e filosofia del Liceo scientifico “R.Nuzzi” conducono giornate di
studio dedicate ad un tema specifico. I temi trattati:
2000 – Due testi di svolta nella cultura del ‘900 (“L’interpretazione dei sogni” di Freud e “Il Riso /
Saggio sul Comico” di Bergson).
2001 – I saperi della Storia
2002 – Le ragioni della Politica
2003 - …della Felicità
2004 – Che cosa è la Verità
2006 – Relativamente
2007 – Nihil / Nichilismo
2008 – Ragione e Fede (in collaborazione con i docenti di Religione)
2009 – “Libertà va cercando”
2010 – “D’amore, di morte e di altre sciocchezze”
2011 – Pirandello e pirandellismi (in collaborazione con i docenti di Lettere)
2012 – Che cos’è l’uomo
2013 - Non sono solo canzonette (cantautori e filosofia)
2014 – Non sono solo canzonette (cantautori e storia)
2015 – La virtù
RAPPRESENTAZIONI TEATRALI
Il Liceo Scientifico “Nuzzi” risponde all’invito che la Fondazione Petruzzelli formula alle scuole
del territorio al fine di formare i giovani alla fruizione dell’opera lirica e del balletto; dall’a.s.
2008/09, infatti, gli studenti hanno la possibilità di assistere alle anteprime degli spettacoli che la
Fondazione propone presso il Teatro Petruzzelli di Bari.
A partire dall’anno scolastico 2000-2001, il Laboratorio teatrale ‘Il Club / Filosofia, Storia &
Teatro’ vede gli studenti del Liceo scientifico statale ‘Nuzzi’ approfondire un tema filosofico o
storico e, dopo averlo studiato ed analizzato, realizzare, coordinati dal prof. Michele Palumbo, un
testo teatrale, un breve atto unico che poi viene messo in scena. I testi messi in scena:
2001 – Il Club dell’Ombra
2002 – Falcone
2003 – Il Club dello Zero
2004 – Lotti e Saccotelli
2005 – Il Club della Cattedrale
2006 – Il Club del Comico
2007 – Osteria Cartesio
2008 – Caffè Voltaire
2009 – Il Club della Luna
2010 – Il Club del Pallone
2011 - Il Club della Bandiera
2012 – L’Invettiva- Storie di (anti)mafia
2013 - Il Club del Gioco
2014 – Il Club dell’Asino
2015 – Il Club dei Lumi
I testi messi in scena (anche partecipando a Rassegne di Teatro Studentesco) sono stati pubblicati
in q u a t t r o volumi: “Il Club” (2003), “Il Club 2” (2006), “Il Club 3” (2009) e “Il Club 4”
(2012). Il 2013 è uscito un numero speciale dedicato ai testi relativi alla giornata della Memoria
mentre nel 2015 uscirà il volume conclusivo “Il Club 2013-2015”:
74
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Nell’ambito della Giornata della Memoria, in più occasioni, sono stati anche presentati gli atti
unici “Vox populi ridentis” e “I cinque (non) sensi ad Auschwitz” e “Il silenzio in quell’ovile”.
Infine, a conclusione di un Pon dedicato a Filosofia&Comicità (“Tre filosofi in cerca del
Comico”), nel 2010 è stato scritto e realizzato l’atto unico “Serata Campanile” (con testi
dell’umorista italiano Achille Campanile). Nel giugno 2011, nell’ambito di una progetto POF, è
stato presentato l’atto unico “Serata Campanile, atto secondo”.
Nell’a.s. 2007/08, la rappresentazione “Caffè Voltaire” ha meritato la medaglia d’oro del
Presidente della Repubblica al concorso teatrale nazionale di Altomonte, quale miglior progetto
didattico.
Nelle vesti di protagonisti di rappresentazioni teatrali, alcuni alunni del “Nuzzi” hanno anche
partecipato, a partire dall’a.s. 2008/09, ad un progetto triennale in collaborazione con il gruppo
“Teatro dei Borgia”. I laboratori della cosiddetta Tribu’ della Tana, della durata di 60 ore, sono
stati tutti incentrati su rivisitazioni di opere di Shakespeare e hanno impegnato i ragazzi nella
messinscena di “Romeo e Giulietta”, di “Sogno di una notte di mezza estate” e di “Amleto”.
Sempre al fine di promuovere la cultura teatrale ed educare al teatro a partire da questo anno
scolastico è stato proposto a tutti le classi un ricco repertorio di opere teatrali mirato alle esigenze
educative e culturali delle diverse fasce d’età. Gli spettacoli sono allestiti nell’Auditorium della
scuola da compagnie teatrali che hanno presentato i loro progetti e prevedono un piccolo
contributo da parte degli studenti integrato dal Fondo d’Istituto. Il teatro, eccellente occasione
formativa per i giovani, è stato preso in considerazione anche per la fruizione (estesa a tutti gli
alunni dell’istituto) di spettacoli di vario genere. Quest’anno è stato proposto un repertorio ampio
ed eterogeneo, mirato alle esigenze educative e culturali delle diverse fasce d’età.
Nel corrente anno scolastico è stata iniziata anche un’attività giornalistica da parte delle classe 5 A,
4 A e 4 D che realizzeranno tre numeri di un foglio di fatti e di idee intitolato “Il Caffè” che uscirà
nei mesi di dicembre, marzo e giugno.
PUBBLICAZIONI: COLLANA “QUADERNI DI SCUOLA”
Ideata e diretta dal prof. Paolo Farina, la collana “Quaderni di Scuola” si prefigge di perseguire
finalità diverse e complementari. Da una parte, mira al potenziamento dell’insegnamento
curricolare (l’acquisizione delle competenze di scrittura), dall’altra mira, in un’ottica “glocale”, ad
offrire un arricchimento delle conoscenze extracurriculari.
Di anno in anno, gli studenti individuano un ambito di indagine per svolgere delle vere e proprie
inchieste al fine di ideare e produrre la pubblicazione di un “Quaderno”. In tal modo, tutti gli
studenti di un gruppo classe si sentono a buon diritto autori e, ancora, donatori di cultura, visto che
il volume viene distribuito gratuitamente alle Scuole di ogni ordine e grado della Città.
Alla produzione del “Quaderno di scuola” si è aggiunta, negli ultimi numeri, anche quella di un
DVD in cui gli studenti pubblicano le interviste - ad esperti, docenti, coetanei, semplici conoscenti da loro stessi realizzate e montate.
La collana ha già visto le seguenti pubblicazioni:
1. Memoria e libertà: i giovani, ieri e oggi
2. Pirandello? Così è (... se vi pare!)
3. La guerra di mio nonno. Viaggio nella memoria andriese della Seconda Grande Guerra
4. Guerre dimenticate.... Per essere voce di chi non ha voce
5. Un gommone carico di sogni. Alla ricerca del pomodoro promesso
6. Dillo donna
VIAGGI D’ISTRUZIONE
75
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Sono iniziative complementari alle attività istituzionali della scuola e perciò effettuate per
esigenze didattiche connesse con i programmi d’insegnamento e con l’indirizzo degli studi,
tenendo presenti i fini di formazione generale e culturale. Pertanto ogni Consiglio di classe
potrà individuare, su progetto di uno dei docenti componenti, l’attività didattica da svolgere
all’esterno dell’istituto.
Il Consiglio di classe si impegna a fornire agli alunni informazioni culturali e storiche sui luoghi
da visitare prima della partenza mentre un docente o due offriranno la loro disponibilità ad
accompagnare la classe .
Una classe che non disponga di un personale progetto può affiancarsi ad un’altra che ne possegga
uno già definito.
04/05
07/08
08/09
09/10
10/11
11/12
12/13
13/14
Ingegneria
24
31
28
29
13
26
28
21
Architettura
7
6
6
7
6
3
7
4
Anno
scolastico
Scenografia
Disegno
1
1
1
2
industriale
Ingegneria
8
4
6
1
1
1
9
gestionale
Accademia
1
belle arti
Ingegneria
2
1
1
3
2
6
1
1
aerospaziale
Ingegneria
informatica
Sicurezza
ambienti
lavoro
Ingegneria
9
8
meccanica
Scienze
1
76
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
religiose
Percentuale
28,99% 25,69% 23,97% 26,88% 19,75% 21,74% 30,48% 28,47%
La condizione per la realizzazione del viaggio d’istruzione sta nella disponibilità dei docenti
ad accompagnare e delle famiglie a sostenere il carico economico.
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
ORIENTAMENTO IN USCITA
Per gli studenti del triennio e in particolare per le quarte e le quinte classi è prevista un’attività
di informazione e orientamento sulle scelte universitarie che si propone:
di effettuare incontri con i referenti delle università per ricevere informazioni sulle
Offerte Didattiche e gli sbocchi occupazionali dei corsi di laurea ;
di organizzare visite presso le diverse facoltà universitarie per acquisire più dettagliate
informazioni circa i curricula;
di raccogliere materiale informativo su tutte le facoltà universitarie e i corsi di
specializzazione, anche grazie all'accesso alla rete INTERNET;
di organizzare seminari con ex studenti che hanno intrapreso gli studi universitari nelle
varie facoltà;
di organizzare seminari con ex studenti che hanno completato gli s tudi universitari e si
sono inseriti nel mondo del lavoro.
ALCUNI DATI SULLE SCELTE UNIVERSITARIE DEI DIPLOMATI
Alcuni dati sulle scelte universitarie dei diplomati
Anno scolastico
04/05 07/08
08/09
09/10
10/11
11/12
12/13
13/14
Numero diplomati
155
Numero
138
144
146
160
162
161
187
iscritti 123
130
129
145
154
149
168
all’Università
Area di ingegneria – architettura
0
Area giuridico-economica
Anno scolastico
04/05
07/08
08/09
09/10
10/11
11/12
12/13 13/14
77
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Giurisprudenza
12
16
15
9
10
8
7
12
Economia
15
15
17
15
21
14
19
19
2
1
Economia
1
beni
culturali
Economia sanitaria
1
Scienze politiche
4
Scienze
1
bancarie
5
2
2
ass.
Marketing
e 1
1
2
1
comunicazione
Percentuale
20,29% 25,69% 21,92% 18,13% 21,60% 16,15% 14,97 22,92
Area letterario – umanistica
Anno scolastico
04/05
07/08
08/09
09/10
10/11
11/12
Lettere
1
4
5
2
1
5
Filosofia
Lingue
1
2
8
5
4
Sociologia
13/14
3
1
1
10
3
1
Scienze umanistiche
1
Scienze dell’educazione
1
Scienze della formazione
1
1
della 2
1
Scienze
2
12/13
1
2
1
comunicazione
78
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Scienze religiose
1
Percentuale
4,35%
4,86%
8,90%
4,38%
4,94%
6,21% 6,42% 5,56%
Area scientifica
Anno scolastico
04/05
07/08
Matematica
1
2
Fisica
09/10
e
1
1
1
tecnologia
10/11
2
1
Scienze dei materiali
Scienze
08/09
11/12
12/13
1
3
2
3
2
1
13/14
1
4
1
beni culturali
Scienze agrarie
1
1
2
Scienze biologiche
1
11
9
7
6
Chimica
1
1
4
4
2
4
8
2
1
Scienze motorie
1
4
1
2
9
4
3
2
4
1
3
Scienze e teconologia
della moda
Informatica
2
1
1
1
Scienze
dell’investigazione
Ingegneria biomedica
2
Geologia
1
1
3
5
7
14
Scienze
e
tecnologie
1
1
3
10
1
alimentari
Scienze biosanitarie
1
79
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Scienze antropologiche
1
Scienze ambientali
1
Scienze naturali
1
1
Scienze erboristiche
1
Scienze cognitive
1
della
2
Scienze biotecnologiche
3
Scienze
prevenzione
Percentuale
7,25%
12,5%
8
13,70% 19,37% 19,75% 22,98% 16,57% 18,06
%
Area sanitaria
Anno scolastico
04/05
07/08
08/09
09/10
10/11
11/12
12/13
13/14
4
Informatore scientificofarmaceut
Farmacia+CTF
5
7
7
8
8
7
7
3
Biotecnologie mediche 1
1
4
2
3
3
4
1
2
1
1
e farmaceutiche
Veterinaria
1
1
1
Medicina
19
4
7
9
6
8
7
6
5
1
4
4
2
5
1
2
1
Fisioterapia
Odontoiatria
4
1
Ostretricia
1
Tecniche di laboratorio
1
1
1
1
1
1
80
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
biomediche
Tecnico di radiologia
1
1
1
Dietologia
1
1
Scienze infermieristiche 4
3
5
8
13
11
7
1
1
7
3
5
4
2
Psicologia
Scienze
1
5
1
della
nutrizione
Tecnico
1
della
prevenzione sanitaria
Fisioterapia
3
Logopedia
1
2
Assistenza sanitaria
1
Tecniche riabilitazione
1
psichiatrica
Percentuale
28,26% 20,83% 19,86% 21,87% 29,01% 25,47% 21,93
%
12,5
%
Altro
Anno scolastico
04/05
Seminario
Militare
1
Isef
Conservatorio
Nessuna iscrizione
07/08
08/09
1
1
1
09/10
10/11
11/12
12/13 13/14
2
1
2
2
2
1
1
1
1
4
7
14
6
81
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Accademia recitazione e
1
1
3
5
musica
Altro
13
14
15
13
Percentuale
10,86% 10,43% 11,65% 9,37%
6
3
4,95%
7,45% 9,63
12,5
%
%
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
In collaborazione con le Scuole secondarie di 1^ grado del territorio alcuni docenti referenti per
l’orientamento incontrano le studenti e genitori nelle scuole di pertinenza dove viene illustrata,
con l’ausilio di materiale audiovisivo e multimediale, l’offerta formativa dell’istituto.
Ogni anno, nel mese di febbraio, si organizzano una/due giornate Open day, in cui è possibile
per gli a lunni de lle t er ze medie e i r ispett ivi genito r i vis it ar e la
s c u o l a al fine di conoscerne i gli ambienti esistenti e i laboratori nonché le attività che vi
svolgono.
Dati sulle iscrizioni:
ALUNNI DI PRIMA CLASSE A.S. 2013/2014
a.s.08/09 a.s.09/10 a.s.10/11 a.s 11/12 a.s 12/13 a.s.13/14
S.M.S. Cafaro
23
16
22
14
4
17
S.M.S. Fermi-Mon.+ di Donna Andria
8
5
8
5
4
5
S.M.S. Manzoni
Andria
44
30
22
33
20
27
S.M.S. Salvemini
Andria
4
9
4
11
5
1
S.M.S. Vaccina
Andria
63
54
38
42
44
49
S.M.S. Vitt.Eman.III
Andria
37
53
54
63
54
54
S.M.S. 7° Gruppo
Andria
1
2
No
0
S.M.S. 8° Gruppo
Andria
9
7
10
11
S.M.S. Dante Alighieri
Mola di Bari
S.M.S. Rocca Giustina
Trani
Totale
Andria
20
13
1
1
199
177
158
181
142
164
82
Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Il dato degli studenti relativi all’anno scolastico 2013/2014 è ripartito nel seguente modo: 135
iscritti allo Scientifico Tradizionale e 29 a quello di Scienze Applicate.
ATTIVITÀ STUDENTESCHE: ASSEMBLEE DI CLASSE E DI ISTITUTO
Le assemblee studentesche costituiscono occasione di partecipazione democratica per
l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale
e civile degli studenti. Il loro svolgimento è disciplinato dagli artt. 12 e seguenti del D.Lgs.
297/94. Non possono aver luogo assemblee nei 30 giorni precedenti la fine dell'anno scolastico.
Gli studenti possono riunirsi nei locali della scuola secondo le seguenti modalità:
Assemblea di classe: può essere svolta una volta al mese, in orario di lezione, nel limite di
due ore. La richiesta, contenente l'ordine del giorno, coerente con le finalità riportate in
premessa, e firmata dai rappresentanti di classe e dai docenti disposti a concedere tale riunione
nelle proprie ore di lezione, va presentata al Preside per l'autorizzazione almeno 3 giorni prima
della data richiesta. L'assemblea si terrà prioritariamente nelle ore prive del docente.
Assemblea d’Istituto: riunisce tutti gli studenti della scuola; si svolge nel limite delle ore
antimeridiane di una giornata. E' convocata su richiesta dei rappresentanti di istituto o della
maggioranza del Comitato studentesco di istituto o su richiesta del 10% degli studenti con almeno
5 giorni di preavviso; solo eccezionalmente può essere autorizzata dal Preside anche se il
preavviso è più breve. Alle assemblee possono partecipare esperti di problemi sociali e culturali
indicati dagli studenti, previa autorizzazione del Consiglio di Istituto.
Poiché la scuola non possiede un locale adatto ad accogliere oltre 800 studenti, sono proposte
delle attività alternative che vengono sottoposte all’attenzione e all’approvazione del Dirigente
scolastico, il quale può intervenire nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata
impossibilità di ordinato svolgimento dell'assemblea.
All'assemblea di istituto possono assistere, oltre al preside o un suo delegato, i docenti che lo
desiderino.
Comitato studentesco e aggregazioni spontanee: i rappresentanti degli studenti nei consigli di
classe costituiscono il comitato studentesco di istituto, annualmente rinnovato, che si pone come
interlocutore di tutti gli organi collegiali e della Presidenza. Il Comitato non si riunisce, di regola,
in orario di lezione; esso deve darsi un regolamento da inviare in visione al Consiglio di Istituto.
L'istituto incoraggia le aggregazioni spontanee degli studenti in relazione a iniziative culturali,
sociali, sportive, ecc. che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione
culturale, sociale e civile.
Comunicazioni: gli studenti possono apporre proprie comunicazioni negli spazi appositamente
predisposti a tale scopo; tali comunicazioni devono essere sottoscritte dagli estensori delle stesse
e autorizzate dall’ufficio di presidenza.
ATTIVITÀ DI AGGIORNAMENTO
Come previsto dall'art. 282 del D.Lgs. 297/94 e dall’art. 13 del vigente C.C.N.L., la formazione e
l'aggiornamento costituiscono un diritto-dovere per il personale docente, in quanto funzionale a
promuovere l'efficacia del sistema scolastico e la qualità dell'offerta formativa, in relazione anche
all'evoluzione del contenuto del ruolo del docente.
I temi che i docenti del Liceo Scientifico "R. Nuzzi" di Andria intendono sviluppare con
l’intervento di esperti o autonomamente sono:
aggiornamento metodologico-didattico delle discipline scientifiche (pratica del
laboratorio);
perfezionamento delle competenze multimediali (ECDL, Lavagne interattive);
apprendimento della lingua inglese.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
SCELTA DEI LIBRI DI TESTO
Particolare è la cura che i docenti pongono nella scelta dei libri di testo, intesi come strumenti
didattici essenziali ma non esaustivi dell'insegnamento, specie in un'epoca ad alto sviluppo di
medialità.
La nuova adozione viene proposta al collegio dai docenti appartenenti alla medesima area
disciplinare nelle riunioni indette a tal fine dal Dirigente negli ultimi mesi dell’anno scolastico.
I libri di testo devono rispettare i criteri del minimo costo a parità di pregio culturale,
privilegiando quelli di peso leggero e di carta non nobile.
Ciascun libro di testo viene adottato nel corso di pertinenza del docente che lo ha scelto.
PARTE QUARTA: RAPPORTI CON IL TERRITORIO
RAPPORTI CON IL COMUNE DI ANDRIA
Il Comune di Andria elabora significative proposte di collaborazione con le scuole andriesi.
Il Liceo scientifico “R.Nuzzi” è attento e disponibile a queste forme di collaborazione
educativa.
IL CONSORZIO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ANDRIESI
Il Liceo scientifico “R.Nuzzi” partecipa al consorzio che riunisce tutte le scuole della città di
Andria, di ogni ordine e grado.
ATTIVITA’ DI VOLONATRIATO E SOLIDARIETA’
Il Liceo scientifico “R.Nuzzi”, tenendo ben ferma la propria identità di scuola statale, laica e non
confessionale, in sinergia con la diocesi di Andria e con altre realtà del mondo religioso, collabora
attivamente a progetti miranti allo sviluppo delle attività di volontariato. Ne sono testimonianza:
- la partecipazione degli studenti alle attività di accoglienza di immigrati e sostegno ai più poveri
(ogni anno, circa 200 studenti del triennio, due volte alla settimana, assicurano turni di servizio
presso il centro di accoglienza “S. Maria Goretti”, occupandosi della raccolta e della
distribuzione di alimenti e vestiti); Santa Croce.
- i rapporti con la Missione comboniana di Korogocho (Nairobi-Kenya), nella persona di Padre
Paolo Latorre, missionario andriese più volte ospitato nell’Istituto per incontri/testimonianza con i
nostri studenti;
- i rapporti con la comunità di Beith Sahour (Palestina), che hanno visto due classi della nostra
scuola, una quinta e una quarta, nell’a.s. 2013/2015, recarsi in Palestina per un viaggio
d’istruzione. Testimonianza dell’esperienza la pubblicazione di “Exist is to resist. Studenti in
viaggio in Palestina” ET/ET edizioni, Andria 2014, una raccolta delle riflessioni realizzata dagli
stessi studenti. Sono stati ospiti del nostro istituto anche rappresentanti (giovani e non) palestinesi
(a tal proposito, si vedano le pubblicazioni di un nostro docente: Paolo Farina, Non ci dimenticate.
Diario di un cammino di pace tra Palestina e Israele, ET/ET edizioni, Andria 2009; IDEM (ed.),
Jallajalla, Palestina! Quello che i nostri occhi hanno visto, ET/ET edizioni, Andria 2012).
RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI
Siamo aperti alla collaborazione con le realtà associative presenti nel territorio. Si segnalano, fra
l’altro:
- la collaborazione con Italia Nostra;
- la collaborazione con il Fondo italiano per l’ambiente (FAI);
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
- AVIS
- Libera
AZIENDA SANITARIA LOCALE
Ospitiamo regolarmente i medici dell’Associazione volontari italiani del sangue (Avis) e molti
studenti divengono donatori. In diverse occasioni la ASL ha tenuto conferenze di carattere
medico-scientifico.
PROGETTI EUROPEI LLP
Lo sviluppo della dimensione europea della cittadinanza e dell’educazione sono oggi obiettivi
fondamentali. In un quadro di attenzione all’identità europea, il Liceo scientifico “R. Nuzzi” ha
realizzato i seguenti progetti finanziati dall’Agenzia nazionale del Lifelong learning programme,
con sede in Firenze:
anno
2008-2010
Tipo di azione
Comenius Multilaterale
2009-2011
2011-2013
Comenius Multilaterale
Comenius Multilaterale
20011-2013
2013-2015
Comenius Bilaterale
Comenius Multilaterale
Titolo del progetto
Website as a tool for
communication in school
Migration and integration
Renewable energy sources in
Europe
Democracy in Europe
Young people in digital Words
Elenco delle scuole partner
Berufliche Oberschule - Friedberg – DE – Germania
Dominikus Zimmermann Realschule – Guenzburg – DE - Germania
Instituto de educaciòn secundaria "Juan De Herrera" – San Lorenzo El Escorial – E – Spagna
Melior community college for business, enterprise and arts – Scunthorpe – UK – Regno Unito
I.M.K.B. Anadolu Lisesi Mudurlugu – Gaziantep – TR – Turchia
Gulten Ali Ziyan Anadolu Lisesi – Kadirli – TR – Turchia
Provinciaal Technisch Institut – Kortrijk – BE – Belgio
Tammiku Gymnasium – Kohtla Yarve – EST – Estonia
Şcoala "Carmen Sylva" – Iasi – RO - Romania
II Liceum Ogólnokształcące - Mysłowice – PL – Polonia
Gymnasium – Wertingen – Germania
Colegio Santissimo Trinidad – Getxo – Spagna.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
ESPERIENZE DI STUDIO ALL’ESTERO E IN ITALIA
Grazie al programma di Intercultura il Liceo ‘Nuzzi’ ospita per l’intero anno scolastico studenti
stranieri. Per quest’anno scolastico abbiamo una cilena.
Alcuni studenti del ‘Nuzzi’ hanno trascorso un intero anno scolastico o un trimestre in Australia,
Canada, Texas e quest’anno in America e in Irlanda.
PARTE QUINTA: NORMATIVA, SERVIZI E REGOLAMENTI
MODALITÀ DI ISCRIZIONE E TASSE SCOLASTICHE.
Le iscrizioni al primo anno avvengono obbligatoriamente con procedure online dal corrente anno
scolastico.
Le iscrizioni ad anno successivo, se derivano da trasferimento da altro tipo di istituto superiore,
avvengono previa compensazione fra i curriculum ed eventuali esami integrativi.
Le tasse scolastiche sono le seguenti:
TASSE SCOLASTICHE ALUNNI
ALUNNI CLASSI 1°
ALUNNI CLASSI 2°
ALUNNI CLASSI 3°
ALUNNI CLASSI 4°
ALUNNI CLASSI 5°
€. 45,00
Contributo Scolastico
€. 60,00
Contributo Scolastico
€. 60,00
Contributo Scolastico
€. 60,00
Contributo Scolastico
€. 60,00
Contributo Scolastico
€ 21,17 Tassa governativa su c/c 1016 (di
cui € 15,13 tassa di frequenza e € 6,0 tassa
di iscrizione)
€ 15,13 Tassa governativa su c/c 1016 ;
€ 12,09 tassa esame di Stato;
€ 15,13 tassa di Rilascio Diploma
Il contributo volontario è utilizzato per:
1.
Il pagamento della copertura assicurativa obbligatoria 8,80 euro
2.
I libretti di giustifica 2,00 euro
3.
Fotocopie e pagelle 8,70
4.
Laboratorio informatico e scientifico 6,00
5.
Attrezzature sportive 10,00
6.
Pronto intervento 5,00
7.
Manutenzione 19,50
E’ previsto l’esonero, tranne che per la tassa di diploma, per merito, per motivi economici e per
appartenenza a speciali categorie di beneficiari (art. 200 T.U. n.297/1994).
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
Nella formazione delle classi si seguono i seguenti criteri:
ripartizione equa in rapporto al giudizio di licenza media;
formazione di classi miste, con distribuzione equilibrata studentesse/studenti.
All’assegnazione degli alunni alle diverse classi iniziali si provvede mediante due sorteggi,
considerando i due punti sopra esposti.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
Con un primo sorteggio si procede alla costituzione di gruppi-classe; un secondo sorteggio
provvede ad abbinare i gruppi-classe ad una sezione.
Il Dirigente, compatibilmente con i tempi di assegnazione dei docenti in organico, comunica
all’albo, prima del sorteggio, la composizione dei diversi Consigli delle classi prime.
I sorteggi si tengono poco prima dell’inizio delle lezioni.
Responsabile delle operazioni sarà il Dirigente coadiuvato dal Presidente del Consiglio d’Istituto.
Le operazioni di sorteggio sono aperte al pubblico. Sono previste le seguenti eccezioni:
nell’eventualità il sorteggio collochi uno studente in una sezione in cui insegna un suo
parente sino al quarto grado, lo studente sarà inserito in altra sezione mediante ulteriore sorteggio;
nel caso di fratelli, gemelli e/o gemelle iscritti alla classe prima, i genitori possono decidere
se inserirli nella stessa classe o separarli; se decidono di inserirli nella stessa classe il secondo
sorteggiato andrà nella classe del primo sorteggiato.
□
gli alunni con disturbi specifici di apprendimento sono assegnati con attenzione e al di
fuori del sorteggio.
CRITERI ED OBBLIGHI AFFERENTI ALL’ORARIO DEL PERSONALE DOCENTE
Tutti i docenti dedicano all'attività didattica di norma 18 ore settimanali di insegnamento frontale,
cui si aggiunge l'ora di ricevimento individuale per i colloqui con le famiglie.
Tale prestazione viene effettuata su 5 giorni della settimana, poiché tutti gli insegnanti fruiscono
di un giorno libero. I singoli orari di servizio, unitamente all'indicazione dell'ora riservata
all'incontro con le famiglie, sono riportati in apposito quadro, affisso negli spazi comuni dell’
edificio scolastico.
La distribuzione giornaliera delle ore di ogni singolo docente deve risultare, didatticamente,
funzionale tanto nei confronti del carico orario della classe quanto del docente stesso.
Al fine di assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi
in classe cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assistere all'uscita degli alunni
medesimi. La sorveglianza degli alunni al cambio dell’ora ed in assenza del docente è
temporaneamente affidata al personale ausiliario.
SERVIZI
SERVIZI AMMINISTRATIVI
Il Liceo Scientifico Statale di Andria individua i seguenti fattori di qualità dei servizi
amministrativi, garantendone l'osservanza ed il rispetto:
 celerità delle procedure,
 trasparenza, informatizzazione dei servizi di segreteria,
 tempi brevi di attesa agli sportelli,
 flessibilità degli orari degli uffici nei contatti con il pubblico.
Al fine di un miglior servizio per l'utenza si fissano compatibilmente con la dotazione organica
del personale amministrativo, i seguenti standard delle procedure:
la distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista in orario di ufficio dal lunedì
al sabato, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, come da cartelli esposti; gli utenti sono comunque
incoraggiati a procurarsi autonomamente la modulistica direttamente dal sito web;
la procedura di iscrizione è online; l a documentazione di rito si perfeziona al momento
della consegna delle domande;
il rilascio dei certificati è effettuato nell'orario di apertura della segreteria entro il tempo
massimo di 3 giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza, di 5 giorni per quelli con
votazione e giudizi;
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
i certificati relativi agli Esami di Stato, sono consegnati a domanda, a partire dal quinto
giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali;
le richieste di certificazione dei servizi prestati dai docenti e dal personale ATA sono
soddisfatte entro il termine di 10 gg. lavorativi dalla loro presentazione;
gli uffici di segreteria, considerata la dotazione organica del personale, osserveranno
l'orario di apertura antimeridiano, con ricevimento degli utenti, dalle ore 10,00 alle ore 12,00. In
casi particolari, il Dirigente può disporre l'apertura degli uffici anche di pomeriggio.
Per l'informazione vengono allegati al piano dell'offerta formativa e pubblicati, mediante
affissione in appositi spazi:
tabella orario lavoro dipendenti,
organigramma degli uffici,
organigramma degli organi collegiali,
organico del personale docente e ATA,
regolamento disciplinare del personale ATA.
Il personale A.T.A. osserva il seguente orario di lavoro dal lunedì al sabato:
entrata ore 7,45 / 8,00 - uscita ore 13,45 / 14,00
SERVIZIO DI RISTORAZIONE
Ditta Matarrese, con sede in Andria.
SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI AMBIENTI
Ditta Dussmann s.r.l., con sede in Bergamo. Sono impegnate due unità di personale: Leo
Francesco e Di Stefano Addolorata.
SERVIZIO DI TESORERIA
BANCAPULIA S.p.A di Andria.
SERVIZIO DI VIGILANZA
Ditta I.V.R.I. di Bari.
GESTIONE DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Ditta Cofathec, con sede in Bari, in forza di convenzione con l’Amministrazione provinciale di
Barletta-Andria-Trani.
ATTIVITÀ DI TIROCINIO
In forza di specifica convenzione con l’Università, il Liceo può accogliere tirocinanti.
Rappresentanza sindacale unitaria (RSU)
La RSU per il triennio 2015/2017 è composta dal prof. Vincenzo Matera, dalla sig. Filomena
Vitale e dalla sig.ra Ada Inchingolo.
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI.
Il Piano annuale delle attività, in linea generale, salvo variazioni in itinere ed entro le 40 ore
contrattuali, con pagamento delle ore in più, prevederà, come attività funzionali
all’insegnamento a carattere collegiale (art. 27, c. 3 CCNL in vigore):
-
Collegi docenti: settembre (3), ottobre (2), nov/gen(2), maggio (1), giugno (2). Durata
media di ogni incontro: due ore. Ore totali 20.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
-
Ricevimento generale dei docenti: suddivisi per biennio e triennio, uno a dicembre, uno ad
aprile. Durata media di ogni incontro: tre ore. Ore totali: da 6 a 12, a seconda della
cattedra.
Consigli di classe: sette in totale. Durata media 1,5 ore. Ore totali 11
REGOLAMENTO INTERNO
Il Liceo Scientifico ”R.Nuzzi” di Andria, fatte proprie le norme dello “Statuto delle studentesse e
degli studenti della scuola secondaria superiore”, di cui al D.P.R 24 GIUGNO 1998, n° 249 e
successive modifiche ed integrazioni del D.P.R. 21 Novembre 2007, e in esecuzione di essi,
con particolare riferimento agli artt.1, 2, 3, emana il presente Regolamento di Disciplina, che
detta alcune norme riguardanti il funzionamento della comunità scolastica e istituisce l’Organo
Interno di Garanzia.
ORARIO DELLE LEZIONI
1) Gli studenti entrano nelle classi dalle ore 8.05 alle ore 8.10 nell’intervallo che intercorre tra il
primo e il secondo avviso acustico.
2) Le lezioni hanno inizio alle ore 8.10 e seguono la scansione:
1^ ora 8,10 – 9,05
2^ ora 9,05 – 10,05
1° intervallo 10,05-10,20
3^ ora 10,20 – 11,15
4^ ora 11,15 – 12,10
2° intervallo 12,10 – 12,20
5^ ora 12,20 – 13,15
6^ ora 13,15 – 14, 10.
3) Gli orari devono essere scrupolosamente rispettati.
4) Gli ingressi posticipati devono essere giustificati, attraverso l’Ufficio di Presidenza, dalla
presenza di un genitore, ovvero per iscritto, sul libretto delle assenze, il giorno stesso ovvero il
giorno successivo.
5) In caso di ritardi reiterati lo studente riceve un’ammonizione da parte del docente coordinatore
della classe, il quale procede alla convocazione dei genitori per un opportuno chiarimento.
6) Non si concedono permessi di entrata in ritardo oltre la seconda ora di lezione. Non si
concedono permessi di uscita antecedenti la fine della terza ora di lezione. I permessi di uscita
anticipata vengono autorizzati dall’Ufficio di Presidenza, previa richiesta motivata presentata
personalmente da un genitore.
7) In caso di malessere sopraggiunto durante le ore di lezione, lo studente può, con il permesso
del docente, telefonare ai genitori per essere prelevato, previa autorizzazione dell’Ufficio di
Presidenza. È tenuto a telefonare dalla segreteria.
8) Gli studenti possono uscire solo se prelevati da un genitore, che deve apporre firma
sull’apposito registro. Si raccomanda di concentrare le uscite al cambio dell’ora.
9) In ogni caso nessuno studente può allontanarsi dall’istituto senza l’autorizzazione dell’Ufficio
di Presidenza; lo studente che si allontani senza autorizzazione riceverà un ammonimento scritto da
parte del Dirigente Scolastico; se recidivo sarà passibile, da parte del Consiglio di Classe, di un
provvedimento di sospensione fino a 5 giorni, commutabile con attività a favore della comunità
scolastica o della comunità cittadina.
ASSENZE
1) Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi di studio.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
2) Per assenze fino a un massimo di 5 giorni lo studente viene riammesso a frequentare le lezioni
esibendo una giustificazione scritta redatta, sull’apposito libretto, da un genitore.
3) Per assenze superiori ai 5 giorni, nei casi di malattia, la giustificazione deve essere
accompagnata da un certificato medico.
4) Le astensioni collettive a seguito di manifestazioni indette da organizzazioni a carattere
nazionale o le astensioni collettive che si svolgono in casi eccezionali, aventi un carattere non
violento e giustificate da motivi di obiettiva rilevanza sociale ed educativa, non sono classificabili
come “astensione ingiustificata” se sono accompagnate da aperto e pubblico dibattito e se sono
proclamate in anticipo e negoziate, e comunque messe in atto secondo la procedura indicata al
successivo comma 5. In questi casi i genitori sono tenuti a giustificare di persona l’assenza nei
due giorni successivi.
5) Le astensioni collettive devono essere preannunciate per iscritto dai rappresentanti di Istituto al
Dirigente Scolastico con almeno 3 giorni di anticipo; devono essere discusse dal Comitato
studentesco, che le deve approvare, con la maggioranza degli aventi diritto, redigendo apposito
verbale firmato dai promotori. Devono essere esaminate in contraddittorio con il Dirigente
scolastico o con docente allo scopo delegato. Il documento deve essere affisso all’albo studenti.
6) L’assenza ingiustificata è comunicata in mattinata alle famiglie, che sono tenute a
presentarsi a scuola nel pomeriggio del giorno stesso, a meno di fondati impedimenti di entrambi i
genitori, per prendere atto di quanto avvenuto. In caso di impossibilità, i genitori possono recarsi
a scuola anche il giorno successivo. Ad astensione avvenuta il Presidente del Consiglio
d’Istituto convoca lo stesso per un’opportuna valutazione.
7) Le assenze ingiustificate sono sanzionate mediante uno o più dei seguenti provvedimenti:
•
nota individuale scritta di demerito;
•
attività a favore della comunità scolastica e/o della comunità cittadina;
•
riduzione del voto di condotta da deliberarsi da parte del Consiglio di Classe allo scrutinio
successivo;
•
perdita della quota proporzionale per la “frequenza” nel credito scolastico delle classi del
triennio, nel caso le assenze siano più di una.
8) In occasione di qualunque astensione collettiva dalle lezioni gli studenti che impedissero o
tentassero di impedire agli altri l’ingresso nell’Istituto, riceveranno da parte del Dirigente
scolastico un ammonimento scritto, notificato alla famiglia e del quale si terrà conto nella
attribuzione del voto di condotta; se recidivi, saranno passibili di un provvedimento di
sospensione comminato dal Consiglio di Istituto, commutabile con attività a favore della
comunità scolastica e/o cittadina.
IMPEGNI DI STUDIO
1) Gli studenti, in forza del contratto formativo, sono tenuti a compiere i loro doveri scolastici
e, in particolare, ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.
2) In caso di mancanza, ovvero di negligenza abituale, essi riceveranno un’ammonizione da parte
dei docenti; se recidivi, sarà cura del docente coordinatore convocare i genitori per la necessaria
informazione e gli opportuni chiarimenti.
FUMO
1) A norma delle vigenti disposizioni di legge e per ovvi motivi di igiene e sicurezza (D.Lgs.
626/94), nonché di rispetto per gli altri, é assolutamente vietato fumare in tutti gli ambienti
dell’Istituto, bagni compresi. Sono sottoposte a divieto anche le aree esterne entro il recinto
scolastico (parcheggio, ecc.).
2) L’infrazione verrà multata a norma di legge.
USO DEI TELEFONI CELLULARI
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
1) E’ vivamente sconsigliato portare a scuola telefoni cellulari e dispositivi simili. Se, per
necessità, gli alunni ritengono di farlo, si impegnano a tenerli spenti per tutta la durata delle
lezioni, ad eccezione, se necessario, dell’intervallo.
2) In occasione delle prove scritte il docente stabilisce la tipologia degli strumenti utilizzabili
(tipologia di vocabolario, tipologia di calcolatrice, foglio, strumenti di scrittura, etc..), tenendo
conto dei casi di interventi dispensativi e compensativi per alunni con disturbi di apprendimento.
Gli studenti sono invitati sempre e comunque a non portare con sé, nei giorni delle prove scritte,
telefoni cellulari e/o qualunque altra apparecchiatura dotata di memoria e di possibilità di
connessione ad internet, o di qualunque dispositivo che permetta di attingere informazioni da fonti
esterne all’aula.
Gli studenti che, nonostante questo obbligo, reso noto alle famiglie e agli studenti al momento
dell’iscrizione e con affissione all’albo studenti e in allegato al registro di classe, portano a scuola
apparecchiature del tipo appena descritto, sono tenuti a consegnarle, spente, al docente, prima della
consegna della traccia della prova.
Il possesso di strumenti del tipo appena descritto durante le prove scritte, nonostante la norma nota,
è considerato di per sé un atto di falsificazione.
In questo caso, come per qualunque altro atto di falsificazione, il docente:
o ritira la prova dello studente;
o valuta la prova con il voto “due”, annotando la motivazione sul foglio;
o scrive un’annotazione sul registro;
o consegna il registro in presidenza.
L’alunno, in conseguenza di questo provvedimento, è valutato con il voto “sei” in condotta negli
scrutini, sia parziali che finali, di quell’anno scolastico.
La ratifica di questo provvedimento non richiede la convocazione di un Consiglio di classe
straordinario.
Il provvedimento è comunicato d’ufficio ai genitori dell’alunno.
Per l’alunno che commette un atto di falsificazione, l’iscrizione all’anno successivo di corso è
subordinata ad una richiesta scritta dei genitori e ad una delibera motivata di approvazione o
diniego da parte del Collegio dei docenti prima e del Consiglio d’Istituto poi.
L’alunno che, dopo aver subito un primo provvedimento di questo tipo, commette la stessa
infrazione per la seconda volta, nello stesso anno scolastico o in quelli seguenti, è sanzionato con il
“cinque” in condotta e, pertanto, non è ammesso alla classe successiva.
Nel caso in cui un docente o un addetto ATA collabori alla falsificazione delle prove, in qualsiasi
forma, è sanzionato dal Dirigente scolastico con la sospensione fino a dieci giorni. In caso di
reiterazione, è sanzionato con sospensione dal servizio superiore ai dieci giorni, con provvedimento
di competenza dell’Ufficio scolastico regionale.
Nel caso in cui un genitore o parente o amico o chiunque altro collabori alla falsificazione della
prova di uno studente, l’iscrizione di quest’ultimo all’anno successivo è subordinata a deliberazione
motivata di approvazione del Collegio dei docenti prima e del Consiglio d’Istituto poi.
Nel caso di studenti iscritti all’ultimo anno, la falsificazione delle prove di verifica nel corso
dell’ultimo anno, in qualunque forma avvenga, comporta la non ammissione agli esami di Stato con
voto di condotta “cinque” e voto insufficiente nella materia o nelle materie oggetto della
falsificazione.
3) Contro la procedura prevista dal precedente punto, l’alunno può presentare ricorso al Consiglio
d’Istituto, che si pronuncerà nella prima seduta immediatamente successiva.
4) In caso di malore o di qualunque altra situazione che renda necessaria una comunicazione
urgente alla famiglia da parte dell’alunno, questi si reca in segreteria per telefonare e si impegna
a non utilizzare prima il cellulare o esclusivamente il cellulare.
5)I genitori sono invitati a non chiamare o inviare messaggi ai rispettivi figli e, per
comunicazioni d’urgenza, ad utilizzare i numeri della segreteria.
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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015
RISPETTO DELLE REGOLE
1) Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative di sicurezza vigenti
nell’Istituto.
2) E’ consentito allontanarsi dalla classe a un solo alunno per volta, a partire dalla seconda
ora, salvo che in casi eccezionali. Nessuno studente può uscire dalla classe senza l’autorizzazione
del docente; in caso di infrazione, lo studente sarà ammonito dal docente stesso o, se recidivo,
dall’Ufficio di Presidenza.
3) Nel rispetto dell’esigenza degli studenti di uscire dalle aule, ma non dalla sede scolastica,
per la ricreazione, gli insegnanti svolgeranno una vigilanza generale su tutte le classi e gli
alunni si impegnano a mettere in atto una condotta corretta e responsabile. I genitori accettano
che l’intervallo si svolga fuori dalle aule e, per il benessere dei propri figli, accettano il fatto
che non è possibile per l’istituzione scolastica garantire in tale circostanza la stessa vigilanza
che si attua nelle singole aule, come previsto dal regolamento.
4) Le disposizioni contenute nel precedente comma 3) sono comunicate in modo esplicito e sono
sottoscritte in modo specifico dai genitori all’atto dell’iscrizione nell’apposito modulo.
RISPETTO DELLE PERSONE
1) Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d’Istituto, dei docenti, del personale
tutto della scuola e dei loro compagni, lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se
stessi. Devono, inoltre, evitare qualsiasi comportamento che arrechi turbativa al regolare
svolgimento delle lezioni. In caso di infrazione lo studente potrà essere ammonito o chiamato a
svolgere attività di ricerca o attività a favore della comunità scolastica e/o cittadina. Nei casi più
gravi potrà essere sospeso, fino a 15 giorni, da parte del Consiglio di classe.
2) Per offese al decoro proprio e altrui, alle norme morali, alla religione, alle istituzioni, è
prevista la sospensione fino a 15 giorni, commutabile con attività a favore della comunità
scolastica; organo competente ad irrogare la sanzione è il Consiglio di classe.
3) Per atteggiamenti di intolleranza razziale, politica e sociale, secondo la gravità dei fatti, sono
previsti ammonimenti che vanno dalla semplice ammonizione privata, in classe, alla sospensione
fino a 15 giorni, commutabile con attività di solidarietà.
Organo deputato all’irrogazione della sanzione è il Consiglio di classe.
RISPETTO DELLE COSE
1) Ogni scolaresca è tenuta ad aver cura dell’aula assegnata e risponde dei danni arrecati alla
stessa.
2) E’ obbligo di tutti gli studenti salvaguardare e tutelare i beni collettivi della scuola.
3) Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi
didattici e a comportarsi, nella vita scolastica, in modo da non arrecare danni al patrimonio
della scuola.
4) I danni arrecati al patrimonio scolastico e quelli causati da indebito uso delle apparecchiature
devono essere risarciti alla scuola dai responsabili e/o dai loro genitori. Il risarcimento
economico sarà valutato in misura pari al costo corrente del bene danneggiato.
5) E’ vietato imbrattare ambienti e suppellettili della scuola, nonché abbandonare al di fuori degli
appositi contenitori cartacce e rifiuti vari; in caso di infrazione l’alunno sarà ammonito nonché
punito secondo il principio della riparazione del danno ovvero provvedendo alla pulizia del locale
imbrattato.
6) Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e
averne cura, come importante fattore di qualità della vita della scuola.
7) Gli studenti collaboreranno attivamente affinché sia assicurata la raccolta differenziata dei
rifiuti e, in generale, una condotta ispirata al principio del rispetto dell’ambiente.
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REATI
1) Nell’eventualità che qualche studente metta in atto comportamenti configurabili come reato,
l’istituzione scolastica, al fine di tutelare gli altri utenti del servizio, provvederà alla denuncia
del reato, previo parere del Consiglio d’Istituto, e all’allontanamento dello studente dalla
comunità scolastica per un periodo anche superiore ai 15 giorni. L’organo preposto
all’irrogazione della sanzione è il Consiglio d’Istituto.
2) Per reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, percosse,
minacce, reati di natura sessuale), per atti che costituiscano situazioni di pericolo (ad es.
incendio o allagamento) la scuola, a seguito di sanzione adottata dal Consiglio d’Istituto, dispone
l’allontanamento del o dei responsabili dalla comunità scolastica sino al permanere delle
condizioni di incompatibilità ambientale o della situazione di pericolo o, comunque, per periodi
superiori ai 15 giorni. Nei periodi di allontanamento superiore ai 15 giorni la scuola promuove
un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro,
ove possibile, nella comunità scolastica .
PROCEDURA D’IRROGAZIONE DELLE SANZIONI
1) Gli organi preposti all’irrogazione delle sanzioni sono i docenti, il Dirigente scolastico, il
Consiglio di classe e il Consiglio d’Istituto. Il Consiglio di classe può irrogare sanzioni che
comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo inferiore ai 15 giorni. Il
Consiglio d’Istituto può irrogare sanzioni che comportano l’allontanamento dalla comunità
scolastica per un periodo superiore ai 15 giorni.
2) Il docente che registri l’infrazione di una delle suddette regole a carico di uno o più alunni
dovrà lasciare memoria scritta sul registro di classe, indicando forme e modi di svolgimento del
fatto e darne immediata comunicazione al Dirigente scolastico, il quale ha l’obbligo di convocare
l’alunno e di ascoltare la sua versione dei fatti.
Se il fatto commesso non è grave l’alunno riceverà un ammonimento, che verrà notificato in
forma scritta per conoscenza alla famiglia, e verrà obbligato, a seconda della natura del fatto, o a
redigere un elaborato scritto o a produrre un lavoro di rilevante valenza.
Se il fatto commesso è grave, tale da comportare l’allontanamento dell’alunno dalla comunità
scolastica, dovrà essere convocato entro sette giorni, a partire dall’accadimento dello stesso, il
Consiglio di classe con la sola componente docenti.
3) Il Dirigente scolastico ha l’obbligo di dare comunicazione scritta dell’avvio del procedimento,
indicando l’organo competente all’irrogazione della sanzione, l’oggetto del procedimento, la
persona responsabile del procedimento, la data entro cui deve concludersi il procedimento (max 10
gg).
4) II soggetti interessati dell’avvio del procedimento hanno diritto, ai sensi dell’art 9 L. n.
241/1990, a prendere visione degli atti di procedimento, a presentare, entro 5 gg dalla data di
ricevimento della comunicazione, memoria scritta, che l’organo preposto all’irrogazione della
sanzione ha il dovere di prendere in considerazione e valutare.
5) Il Consiglio di classe dovrà vagliare tutti e solo gli elementi concreti e precisi dai quali possa
emergere la responsabilità disciplinare dello studente.
6) La sanzione disciplinare dovrà contenere tutte le motivazioni che hanno reso necessaria
l’irrogazione della medesima.
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ORGANO DI GARANZIA
1) Contro le sanzioni disciplinari irrogate dagli organi competenti è ammesso riscorso, da parte
degli studenti, entro 15 giorni dalla loro irrogazione, all’Organo di Garanzia, che risulta così
formato: il Dirigente scolastico, un docente designato dal Consiglio d’Istituto, un rappresentante
eletto dagli studenti e un rappresentante eletto dai genitori. Occorrerà nominare, di tutte le
componenti, i supplenti, che dovranno subentrare ai membri effettivi qualora facciano parte
dello stesso Organo di garanzia o lo stesso soggetto che ha irrogato la sanzione o lo studente
sanzionato o un suo genitore.
2) L’organo di Garanzia rimane in carica due anni.
3) L’Organo di Garanzia deve esprimersi nei successivi dieci giorni; qualora l’Organo di
garanzia non decida entro tale termine, la sanzione si riterrà confermata.
4) L’Organo di Garanzia decide, su richiesta degli studenti, anche in merito ai conflitti che
dovessero sorgere in merito all’applicazione del presente Regolamento.
5) L’Organo di garanzia, durante l’espletamento della sua funzione, dovrà essere perfetto: al
momento delle delibere tutti i membri debbono essere presenti .
ORGANO DI GARANZIA REGIONALE
1)
L’Organo di Garanzia regionale, presieduto dal Direttore dell’Ufficio Scolastico
Regionale o da un suo delegato, è composto per la scuola secondaria superiore da due studenti
designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da
un genitore designato nell’ambito della comunità scolastica regionale. Anch’esso dura in carica
due anni .
2) Esso ha competenza a decidere sui reclami contro le violazioni dello Statuto, contenute nei
Regolamenti d’Istituto.
3)
L’Organo di Garanzia regionale procede all’istruttoria sulla base della documentazione
acquisita. Non è consentita l’audizione orale del ricorrente. Entro il termine perentorio di 30
giorni l’Organo dovrà esprimere il proprio parere; qualora entro tale termine non l’abbia fatto o
non abbia rappresentato esigenze istruttorie, per cui il termine è sospeso per un periodo
massimo di 15 giorni, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale può decidere
indipendentemente da detto parere.
Regole comportamentali nell’utilizzo del laboratorio
Il D. Lgs. 81/2008 art. 2, comma 1a assimila gli studenti, durante l’attività di laboratorio, a lavoratori
a tutti gli effetti. Pertanto durante le esperienze, ove necessario, essi dovranno essere dotati degli
opportuni dispositivi individuali di protezione (DPI).
Inoltre essi sono soggetti a regole comportamentali così definite, la cui osservanza è necessaria e la
cui infrazione costituisce mancanza disciplinare grave.
Norme di sicurezza nel laboratorio di chimica
 Prima di iniziare l’attività pratica, in laboratorio, il docente farà informazione e formazione sul
comportamento, sull’uso corretto delle attrezzature/apparecchiature, materiali e reagenti su
simboli di pericolo, frasi di rischio e consigli di prudenza.
 Gli studenti devono tenere in laboratorio un comportamento disciplinato, per evitare di urtare
un compagno che stia manipolando sostanze pericolose.
 E’ consentito l’ingresso in laboratorio per attività didattiche solo in presenza di un insegnante.
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 All’inizio d’ogni lezione comunicare all’insegnante o all’assistente tecnico, eventuali
anomalie, quali rotture, atti di vandalismo, non funzionamento DPI e attrezzature.
 Prima di iniziare una prova, gli studenti devono conoscere tutti i passaggi dell’esperienza che
si apprestano ad eseguire per poterne valutare le difficoltà ed i rischi e devono eseguire solo le
prove che sono suggerite dall’insegnante.
 Prima di utilizzare i reattivi, devono controllare i simboli di pericolosità riportati sull’etichetta,
e in caso di difficoltà ad interpretarli devono rivolgersi al docente o al personale tecnico prima
di operare.
 Devono utilizzare solo le quantità di sostanze che sono suggerite; nel caso di solidi, devono
servirsi di spatoline o cucchiai; con i liquidi, devono usare i recipienti di volume appropriati
(pipette, cilindri, burette); con le pipette, non devono aspirare con la bocca, ma utilizzare le
apposite valvole d’aspirazione dette “propipette”.
 Non devono assaggiare le sostanze liquide o solide; i gas (soluzioni d’ammoniaca o di cloro)
non vanno odorati portandosi sopra il contenitore.

Quando devono scaldare i liquidi contenuti in una provetta con la fiamma di un Bunsen,
devono evitare di orientare la provetta verso il proprio viso o verso quello dei compagni vicini,
in modo che eventuali spruzzi non risultino pericolosi per alcuno.
Non devono gettare i residui, anche piccoli, di sodio o di potassio nei lavandini o nella
pattumiera di laboratorio poiché a contatto con acqua o sostanze umide, s’infiammano
facilmente.
Molti strumenti di laboratorio sono costosi (es. microscopio); gli studenti devono quindi fare
molta attenzione, perché una distrazione potrebbe arrecare danni, a volte irreparabili, a materiali
o strumenti preziosi.
Anche alla presenza di piccoli incidenti, gli studenti devono richiamare sempre l’attenzione
dell’insegnante o dell’assistente tecnico.
In caso di contatto con una sostanza acida, la pelle va lavata con una soluzione di
“idrogenocarbonato di sodio” (bicarbonato di sodio) al 2%; gli occhi vanno lavati
immediatamente con acqua corrente, poi con “borace al 2%”; è comunque necessario sempre
avvisare la segreteria e chiedere consultare un medico.
In caso di contatto con soluzione basica, la pelle va lavata con acqua e poi con acido acetico al
1%. Gli occhi vanno lavati immediatamente ed abbondantemente con acqua, poi con “acido
borico” al 2%;è comunque necessario sempre avvisare la segreteria e chiedere consultare un
medico.
È obbligatorio l’uso del camice, guanti, occhiali, e di tutti i presidi DPI previsti per le diverse
esperienze, così come stabilito dal docente. Chi ne fosse sprovvisto non potrà partecipare alla
prova di laboratorio e sarà quindi occupato in altre attività anche in classi parallele e diverse; la
dimenticanza ha rilevo disciplinare.
Le borse/cartelle e i cappotti si lascino al di fuori del laboratorio, nella normale aula di
lezione.
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Regolamento dei Viaggi di istruzione
PREMESSA
I viaggi di istruzione devono essere un momento importante di crescita di ogni singolo alunno e
del gruppo classe allo scopo di soddisfare esigenze formative di varia natura: culturali,
religiose, ricreative e sportive.
Si tratta di un'attività educativa e didattica a tutti gli effetti, anche se vissuta in un contesto
ambientale diverso da quello consueto dell’istituzione scolastica. Valgono pertanto gli stessi
principi di rispetto delle cose e delle persone, di autodisciplina individuale e collettiva, di
osservanza delle regole che sono alla base anche degli altri momenti del processo formativo.
Lo svolgimento dei viaggi d’istruzione seguirà i seguenti criteri:
1) Il Consiglio di Classe elabora un progetto indicando la meta, gli obiettivi, i contenuti e le
attività previste. Il periodo massimo utilizzabile per i viaggi di istruzione è di sei giorni.
2) Sia i viaggi di istruzione che le visite guidate devono essere programmati all’inizio dell’anno
scolastico e verbalizzati nei documenti di programmazione di classe. Nel caso di visite guidate
non prevedibili e ritenute didatticamente rilevanti, il Consiglio di Classe potrà integrare la
programmazione nel corso dell’anno.
3) L'organizzazione del viaggio o visita è affidata all'Istituto che provvederà a stipulare
contratti con le agenzie di viaggio individuate dal Dirigente Scolastico. Nella individuazione
delle stesse, si terrà conto non esclusivamente di fattori economici, ma della qualità dell’offerta
e della sua validità didattica. Si prenderanno anche in considerazione i giudizi ed i suggerimenti
forniti dalle relazioni presentate dai docenti accompagnatori al termine di ogni viaggio.
4) Il Consiglio di Classe individua il docente accompagnatore che diventa referente di classe
per il viaggio e che sarà indicato sul modulo di domanda dal docente coordinatore del Consiglio
di classe.
5) I viaggi di istruzione saranno organizzati in periodi indicati dal Consiglio di Istituto.
6) Non è consentito effettuare visite o viaggi dopo il 30 aprile; dovute eccezioni (es.:
partecipazione e concorsi, progetti) saranno valutate dal Dirigente scolastico.
7) E' consentito organizzare viaggi all'estero solo per le classi quinte, salvo gemellaggi e
progetti Comenius.
8) Il Dirigente, coadiuvato dai collaboratori e dalle Funzioni Strumentali, valuta lo spessore
formativo e culturale dell’iniziativa proponendo eventuali modifiche. In particolare per le visite
ai siti monumentali o paesaggistici deve essere garantito l’accompagnamento da parte di
personale qualificato, interno e/o esterno alla scuola.
9) Al viaggio di istruzione deve aderire l’80% degli alunni della classe salvo casi in cui questo
criterio non è applicabile come i gemellaggi e partenariati Comenius.
10) Le spese del viaggio o delle visite sono tutte a carico degli studenti, salvo parziali rimborsi
in situazioni particolari, in applicazione della normativa vigente. Il costo del viaggio non potrà
superare la somma di euro 50.00 al giorno per studente in mezza pensione, tutto compreso. Per i
viaggi all'estero, i 50 euro al giorno si intendono escludendo le spese di trasporto.
11) Nel rispetto delle esigenze economiche che l’Istituto ha concordato con l’agenzia di viaggio
organizzatrice, gli studenti dovranno effettuare i versamenti delle quote in acconto o a saldo per
le somme richieste nei tempi che verranno comunicati tramite avvisi alle classi e ai coordinatori
di classe.
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La Dirigenza avrà cura di comunicare i costi effettivi di viaggio risultanti in virtù delle effettive
composizioni dei gruppi classe, destinazioni e tipologie di visite in base alle domande
presentate. Eventuali variazioni circa le composizioni dei gruppi classe o qualsiasi altro evento
legato all’organizzazione del viaggio che comporti variazioni di spesa saranno tempestivamente
comunicati alle classi interessate contestualmente alle indicazioni di eventuali somme ancora
dovute a saldo da parte degli studenti.
Sarà cura dei docenti referenti di classe raccogliere le ricevute dei versamenti e consegnarle in
segreteria corredate del relativo elenco.
12) Prima della partenza, genitori, docenti e dirigente sottoscrivono il contratto di
regolamentazione del viaggio d’istruzione.
13) Ai docenti è corrisposta retribuzione a progetto a determinarsi in sede di contrattazione
integrativa di istituto sia per la durata del viaggio in Italia, che per l’estero. Deve essere
riconosciuta ai docenti la gratuità del viaggio, la mezza pensione e la camera singola.
14) Il programma del viaggio conterrà per ogni giornata un orario di inizio delle attività
(normalmente non prima delle ore 7) ed uno di conclusione (normalmente non dopo le ore 23),
salvo deroghe opportunamente concordate fra i docenti accompagnatori ed il dirigente.
15) Nelle ore non comprese nel programma ogni docente rimane nella struttura di accoglienza
insieme agli studenti assicurando immediata reperibilità.
16) E’ accordata priorità ai viaggi delle seguenti tipologie:
a) gemellaggi con scuole italiane e/o estere con ospitalità in famiglia;
b) gemellaggi con scuole italiane e/o estere con altro tipo di ospitalità;
c) viaggi per gare sportive;
d) viaggi per attività nei parchi o riserve naturali;
e) visite ai siti di interesse culturali strettamente collegati ai programmi di studio;
f) visite a località della Puglia;
g) viaggi che prevedono un coinvolgimento attivo degli studenti (gare, rappresentazioni teatrali,
lezioni, ecc….).
17) Si applicano agli studenti le norme regolamentari e disciplinari ordinarie con le seguenti
specificazioni:
a) l’inosservanza di quanto previsto nel contratto di regolamentazione del viaggio d'istruzione
provoca il voto “sei” in condotta nello scrutinio successivo;
b) portare con sè e/o consumare droghe ed alcool durante il viaggio d’istruzione è sanzionato
fino al voto “cinque” in condotta;
c) danni alle cose nelle strutture ricettive sono sanzionati con il risarcimento del danno da parte
della famiglia ed il voto “sei” o “cinque” in condotta, valutata la gravità del fatto;
d) in caso di danni pagati dalla scuola, la somma anticipata è poi risarcita dai responsabili; in
caso di mancata individuazione degli stessi, la somma sarà ripartita fra tutte le famiglie degli
studenti partecipanti;
e) furti o altri reati, anche se non denunciati all’autorità di Polizia, ma accertati e verificati,
sono sanzionati fino al “cinque” in condotta.
Come precisato dal Consiglio d'Istituto nella riunione del 24 maggio 2012, l'attribuzione del
voto di condotta e la conseguente eventuale non promozione all'anno successivo nei casi di
“cinque” in condotta, deve essere deliberata dal Consiglio di classe di pertinenza.
18) Il Dirigente, sentito il Consiglio di Istituto, si riserva la possibilità di respingere l’iscrizione
all’anno successivo degli alunni che sono incorsi nelle infrazioni descritte nell’articolo
precedente.
Il Dirigente si riserverà altresì la possibilità di adire le vie legali per il risarcimento del danno di
immagine derivante da eventuali reati commessi dagli studenti il cui genitore ha sottoscritto il
contratto.
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19) Contro i provvedimenti disciplinari descritti vale la procedura di ricorso all’organo di
garanzia previsto dal regolamento d’Istituto.
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