Piano dell`Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014/15
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Piano dell`Offerta Formativa – Anno Scolastico 2014/15
2014/2015 Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale ”Riccardo Nuzzi” Via Cinzio Violante 18 76123 Andria (BT) Telefono: +39 0883 547511 Fax: +39 0883 547529 [email protected] [email protected] http://www.liceonuzzi.gov.it 1 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 PARTE PRIMA: LA SCUOLA INTRODUZIONE PRESENTAZIONE Il Regolamento sull’autonomia scolastica (DPR 275/99) prevede l’adozione, da parte del Consiglio di Istituto, del Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), dopo l’elaborazione effettuata da parte del Collegio dei docenti e tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli Organi collegiali. In particolare il P.O.F. contiene le scelte educative ed organizzative, la scansione temporale dell’attività didattica, il piano delle attività di sostegno, di recupero, di orientamento, di approfondimento e di ampliamento extra-curricolare, il piano delle risorse umane e materiali. Il POF svolge perciò la funzione di carta di identità di ogni singola scuola, risultato del contributo dell’intera comunità scolastica attenta alla lettura delle esigenze emergenti non solo in ambito locale, ma anche nel più ampio scenario globale. IL CONTESTO La scuola raccogli un’utenza variegata proveniente solo dal territorio cittadino di Andria che è diversamente configurato sotto il profilo socio – ambientale e dei vari servizi offerti. Nel territorio, infatti, diversi quartieri periferici hanno accolto una popolazione in netta espansione che ha determinato una inadeguatezza dei servizi sociali, per cui gli abitanti, studenti compresi, sono costretti a recarsi nel centro cittadino per ogni esigenza. Sono in corso di attuazione, comunque, grazie a Piani urbanistici specifici, interventi mirati alla riqualificazione dei quartieri San Valentino, Monticelli e di parte del centro storico. Le parrocchie continuano a costituire centri di aggregazione nonché insostituibili punti di riferimento sociale e civile. Gli abitanti, finora caratterizzati da un buon senso di appartenenza e ben radicati nei loro quartieri, si sono trovati a fare i conti con l’espansione demografica che ha comportato anche nelle scuole problemi di ricettività. I dati relativi alla popolazione economicamente attiva indicano situazioni molto diversificate e contraddittorie: a fronte, ad esempio, della presenza di circa 30 sportelli bancari (che denotano ricchezza e flusso di denaro), si registra sempre più la diffusione di vecchie e nuove povertà. Annualmente migliaia di pasti caldi sono offerti dalla locale Casa di accoglienza diocesana non solo agli immigrati (di cui è forte la presenza soprattutto nei momenti di raccolta di prodotti agricoli), ma circa un quarto delle famiglie andriesi, con diversi gradi di disagio, si rivolgono alle strutture comunali relative alle Politiche sociali. Si tratta, dunque, di elementi ed indicatori che dimostrano che Andria è una città in costante sviluppo, ma che non ha ancora intrapreso un percorso di reale progresso. L’economia andriese presenta un sistema produttivo sufficientemente diversificato i cui settori portanti sono: l’attività agricola e le industrie di trasformazione agroalimentare, l’industria tessile, varie attività artigianali e la lavorazione della pietra. Il settore dei servizi presenta significative carenze nel campo del marketing e della promozione turistica nonostante la presenza nel territorio di evidenze artistico - architettonico - naturalistiche. A tal proposito non va sottaciuto il fatto che nel territorio andriese è presente Castel del Monte, fatto costruire da Federico II di Svevia a metà del XIII secolo, e che da tempo si attende una reale e concreta attuazione di un protocollo di intesa siglato con le città di Matera (per i “sassi”) e di Alberobello (per i trulli) per una ulteriore valorizzazione dei beni Patrimonio dell’umanità Unesco presenti nel territorio. L’immissione nel mondo del lavoro è difficoltosa anche a causa del fenomeno del “lavoro sommerso”. 2 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 L’assenza sul territorio di assistenza alle piccole aziende nelle varie fasi di crescita non ne ha consentito lo sviluppo; pertanto, le imprese di produzione/conservazione sono ancora caratterizzate da un basso livello di sviluppo tecnologico. I dati riportati successivamente forniscono un quadro informativo interessante nel quale inserire l’attività di formazione del Liceo scientifico “R. Nuzzi”. Dalle fonti Istat dell’ultimo censimento oltre a quelle fornite dal Comune, la popolazione di Andria è di 100.333 abitanti in aumento del 4,6% rispetto al 21/10/2001. Gli stranieri residenti ad Andria al 1° gennaio 2013 rappresentavano l’1,8 % della popolazione residente. La componente maggiore della comunità è quella proveniente dalla Romania con il 69.8 % di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Repubblica Popolare cinese con il 6.5 %. Nella tabella sottostante sono riportati i dati della popolazione scolastica al 1 gennaio 2014. Il dato più evidente è la progressiva diminuzione del numero di bambini e ragazzi in età scolare che diviene sempre più basso con leggere fluttuazioni fino a scendere sotto le mille unità nel 2013 a fronte delle 1292 dei nati nel 2000. Sempre in base ai dati Istat, ad Andria è ancora presente un tasso di non conseguimento del titolo di studio di scuola primaria del 19,94 % con una netta prevalenza delle femmine sui maschi (24,66 % contro il 15,44%). E’ interessante notare che la percentuale più alta relativa al possesso del titolo di studio di scuola secondaria superiore è nella fascia di età tra 19 e 34 anni piuttosto che nella fascia 35 – 44 anni, mentre su una popolazione in età scolare di 93592 unità il numero più alto riguarda coloro, in prevalenza femmine, che hanno raggiunto solo il diploma di scuola secondaria inferiore (32.342). Tabella 1- Alcuni dati statistici sull’istruzione ad Andria Distribuzione della popolazione per età scolastica 2014 (fonte Istat) Maschi Femmine Totale 0 502 483 985 1 480 443 923 2 533 496 1.029 3 557 518 1.075 4 556 563 1.119 5 546 533 1.079 6 555 524 1.079 7 553 516 1.069 Età 3 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 8 630 533 1.163 9 567 575 1.142 10 623 565 1.188 11 627 624 1.251 12 617 598 1.215 13 622 629 1.251 14 684 608 1.292 15 625 580 1.205 16 670 589 1.259 17 632 582 1.214 18 650 569 1.219 Tabella 2 – indice di possesso del diploma di scuola secondaria superiore Anno di Censimento 2011 Territorio Andria Tipo dato Età indice di possesso del diploma di scuola secondaria di 2°grado (19 anni e più) indice di possesso del diploma di scuola secondaria di 2°grado (19-34 anni) indice di possesso del diploma di scuola secondaria di 2°grado (35-44 anni) 19 anni e più 19-34 anni 35-44 anni Sesso Maschi 26,51 43,64 25,81 Femmine 28,61 55,74 30,15 Totale 27,59 49,66 28,02 4 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 STORIA DELL’ISTITUTO Il Liceo scientifico statale di Andria è intitolato a Riccardo Nuzzi, studioso di storia patria, cultore di dialettologia e autentica gloria cittadina, per aver dedicato più di quarant’anni all’attività, di docente prima e di Preside poi, del Liceo classico “Carlo Troya”. L’istituzione di questo Liceo scientifico risale al 1°ottobre 1960, quando il numero degli alunni che si iscrissero per seguire il nuovo indirizzo di studi era sufficiente per la formazione di una sola classe. Non disponendo di una sede propria, il Liceo scientifico utilizzava per il suo funzionamento aule e strutture del Liceo classico, al quale risultava associato relativamente alla presidenza e alla segreteria, uniche per le due scuole. Da allora il Liceo scientifico “R.Nuzzi” ha conosciuto una lenta ma continua crescita, che si è accompagnata allo sviluppo e alle trasformazioni della città. Il Liceo scientifico “R.Nuzzi”, nonostante l’aumento continuo degli iscritti, non ha mai fruito di adeguate strutture a causa di negligenze politico- istituzionali. Già nell’a.s. 1969/70 l'incremento dell'utenza consentì la costituzione di due corsi completi, con dieci classi, sistemate alcune in aule dell'attuale Scuola Media "Vaccina" (già Liceo classico "Troya" per il piano superiore), altre in ambienti ubicati all'interno del convento dei Padri Cappuccini, altre ancora in locali a pianterreno di uno stabile di via Montegrappa. L'autonomia dal Liceo classico, sancita nell'a.s. 1972/73, con una presidenza e una segreteria proprie, poneva il problema della sede. Essa venne ubicata, dapprima, nei locali a pianterreno di uno stabile per civile abitazione in via Firenze, prospicienti la strada, mal aerati e quindi decisamente inidonei; successivamente negli spazi adattati di un altro stabile per civile abitazione in via Atene, distribuiti su tre piani, compresi i locali a pianterreno. La situazione, estremamente critica, non ha subito cambiamenti per oltre 20 anni, nonostante i vari presidi, avvicendatisi nella direzione della scuola, i collegi dei docenti e l'intera comunità scolastica non abbiano risparmiato sforzi ed energie per vedere riconosciuto il diritto allo studio agli alunni del Liceo scientifico, le cui classi nel frattempo aumentavano di numero. Solo nel 1992 furono iniziati con cerimonia solenne i lavori di costruzione del nuovo edificio, inadeguato già da allora per numero di aule: essi furono terminati nel settembre 1993 con la consegna effettiva dell’edificio solo nel giugno 1994. Il nuovo edificio, con le sole 15 nuove aule previste dal progetto partito in anni ormai lontani, non bastò a risolvere il problema: di conseguenza gli alunni risultarono divisi tra la sede centrale di via Paganini (oggi via Cinzio Violante) e la succursale, corrispondente alla vecchia sede di via Atene, che ospitava in condizioni indubbiamente disagevoli le 11 classi del biennio. La situazione si modificò, peggiorando ulteriormente, nel corso dell’a.s. 2001/02, allorquando le classi del biennio furono trasferite dalla sede di via Atene a quella di via Barletta. L’Amministrazione provinciale di Bari ha affidato nel 2007 all’arch. Arturo Cucciolla il compito di redigere il progetto di ampliamento della sede di via Cinzio Violante. Dopo l’istituzione della Provincia Barletta-Andria-Trani, quest’ultima ha provveduto ad acquisire il progetto e ad approvare, con delibera di Giunta n. 70 del 28 settembre 2012, l’“Ampliamento Liceo Scientifico “R. Nuzzi”- Andria. L’Approvazione del progetto definitivo 1° stralcio funzionale”, con una previsione di spesa di 4 milioni e 200 mila Euro, permetterà la costruzione di 18 nuove aule in grado di soddisfare pienamente le esigenze dell’Istituto. LA SCUOLA OGGI STRUTTURE ED AMBIENTI L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale. Il personale addetto deve adoperarsi per garantire la costante igiene dei servizi. 5 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 La scuola si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate, in accordo con le rappresentanze dei genitori e degli studenti, al fine di garantire agli alunni e agli operatori scolastici la sicurezza interna ed esterna. Durante l’anno scolastico 2012/2013 la Provincia BAT ha realizzato alcuni lavori di ristrutturazione e razionalizzazione degli spazi che hanno permesso l’aumento delle aule di 4 unità interne più 1 esterna (ex abitazione del custode), e ciò ha consentito il trasferimento di tutte le classi seconde, precedentemente ubicate nel plesso succursale, nella sede centrale di via C. Violante. A partire da febbraio dell’anno scolastico 2012-2013, la sede centrale ospita n. 26 classi. Con delibera della giunta Provinciale in data 28/09/2012 è stato approvato il progetto definitivo per i lavori di ampliamento della scuola assegnati alla ditta CO.PRO.LA per una spesa di euro 3.299.548,63. Tali lavori prevedono la costruzione di un edificio speculare a quello attuale con ingresso da via Mozart nel quale siano allocate 18 aule, 4 laboratori e una piscina nel piano interrato. La consegna è prevista per settembre 2015 o al massimo entro la fine dello stesso anno. RISORSE MATERIALI LABORATORI E AULE SPECIALI Laboratorio di scienze, chimica e fisica: E’ dotato di 8 tavoli di lavoro con 4 posti ciascuno. L’aula è corredat a di ar mad i cont enent i mat er iali didat t ici per le esercit azioni di scienze, chimica e fi sica. Laboratorio di informatica: Un laboratorio dotato in totale di n° 24 postazioni alunni e n. 1 postazione docente collegate in rete. Sala docenti: Sede centrale, munita di n. 4 postazioni collegate alla rete LAN e alla rete Internet e munite di due stampanti laser. Auditorium: Dotato di 2 0 0 posti a sedere e impianto di amplificazione. Biblioteca: Dispone di circa 3500 volumi in 20 armadi, disposti nella sala docenti. Servizi igienici: N° 13 per ogni piano, di cui 2 riservati a portatori di handicap Ascensori: Uno Videosorveglianza La sede è coperta da servizio di videosorveglianza esterna diurna ed esterna, attivata 24 su 24, mentre quella interna solo durante la notte. ALTRE ATTREZZATURE Pianoforte digitale. grazie alla finalizzazione delle risorse del Programma Operativo Nazionale (PON) “Ambienti per l’apprendimento” (FESR) la scuola è dotata attualmente di 19 LIM. Condizionatori d’aria Due aule del pianterreno e tre del primo piano nonché il laboratorio di informatica sono fornite di impianto di condizionamento d’aria per un più agevole svolgimento delle attività nei mesi estivi ed in particolare per gli esami di Stato. Sito web La scuola gestisce il proprio sito web, www.liceonuzzi.gov.it, che svolge un importante ruolo di comunicazione sia nei confronti degli studenti e dei docenti che del pubblico in generale. 6 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 SPAZI ESTERNI Ampio parcheggio interno ad uso dei docenti e degli alunni, solo per bici e moto; spazi adibiti a verde e spazi adibiti a piste per l'educazione fisica (lato Nord e lato Ovest). Il parcheggio è riservato alle auto dei docenti e non può essere usato dagli studenti. Palestra coperta ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FUNZIONALE Una scelta fondamentale per il successo dell’azione formativa è quella della migliore utilizzazione della risorsa umana e professionale dei docenti. E’ necessario poter contare su docenti fortemente motivati, capaci di interpretare le istanze formative dell’utenza, disponibili a mettersi in discussione per ottenere il migliore risultato possibile. Si ha pertanto, come punto di riferimento, la costituzione delle cattedre secondo la tipologia canonica suggerita dal Ministero, garantendo, nei limiti del possibile, la continuità d’insegnamento. L’assegnazione dei docenti alle classi tiene conto di anno in anno dell’equa distribuzione delle risorse in modo da evitare condizioni di inferiorità nell’ambito dei diversi corsi. RISORSE UMANE DIRIGENTE SCOLASTICO: prof. Michelangelo FILANNINO E’ a capo della intera comunità scolastica, è responsabile dell’organizzazione e gestione di tutte le attività che si svolgono a scuola e della qualità del servizio. Coordina le attività di tutti gli organi e formula proposte per il miglioramento dell’offerta formativa. Cura i rapporti con gli enti esterni, controlla i processi avviati e organizza le risorse umane e finanziarie. COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Compiti del Collaboratore vicario: prof. Giovanni Pistillo a)Sostituisce il dirigente in caso di assenza dello stesso; b)partecipa a manifestazioni, eventi culturali, riunioni delegabili, in rappresentanza dell’Istituto; c) dispone la collocazione delle classi nelle aule; d)organizza le sostituzioni dei docenti e)collabora alla stesura dell’orario delle lezioni; f)presiede i consigli di classe su delega del Dirigente; g)sovrintende al buon funzionamento dei laboratori; h) cura l’organizzazione dei viaggi d’istruzione; i) sovrintende alle attività sportive; j) coordina le elezioni degli Organi Collegiali. Compiti del collaboratore: prof. Cataldo Santarella a)Coordina le attività della sede di Via C. Violante ; b) partecipa a manifestazioni, eventi culturali, riunioni delegabili, in rappresentanza dell’Istituto; c)rileva le presenze nelle riunioni collegiali; d)redige il verbale del Collegio docenti; e)organizza le sostituzioni dei docenti in caso di assenza degli stessi, f)presiede i consigli di classe su delega del Dirigente; 7 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Funzioni strumentali 1) Prof.ssa Danila Anna Rita Fiorella a)Aggiornamento del testo del Piano dell’offerta formativa e sua diffusione. b)Promozione di iniziative di ampliamento dell’offerta formativa. c)Iniziative per il miglioramento della didattica nelle diverse discipline. d) promozione e coordinamento delle attività di aggiornamento ed autoaggiornamento. e) Coordina la redazione del RAV (Rapporto di Auto Valutazione). e) Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza. 2) Prof.ssa Santa Porro a)Orientamento in entrata e in uscita: gestione dei rapporti con le scuole medie e l’università. b)Promozione e coordinamento e delle iniziative di orientamento al lavoro e all’università. c) Coordinamento delle iniziative di accoglienza dei consigli di classe. d)Promozione di interventi di prevenzione del disagio, dell’abbandono e della dispersione scolastica. Passaggi degli alunni da e verso altre scuole, anche in corso di anno scolastico, con particolare riguardo al ri-orientamento degli alunni in obbligo scolastico. e)Sostegno alle iniziative culturali e sportive degli studenti, con particolare riguardo “alla settimana dello studente” e simili. f)Monitoraggio e attenzione alla comunicazione con le famiglie. g) Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza. 3) Prof.ssa Angela Orciuolo a) Rapporti con gli Enti locali (Comune, Provincia, Regione) b) Partecipazione del liceo Nuzzi alle attività rivolte alla scuola da parte del Comune di Andria. Promuovere l’identità europea con apposite iniziative c) Attività della commissione Comenius d)Promozione e attuazione dei progetti transnazionali e) Rapporti di rete con altre scuole f) Rapporti con le associazioni sportive, con le associazioni studentesche, le associazioni di volontariato e tutte quelle che propongono progetti di collaborazione con l’Istituto. g) Rapporti con Enti, associazioni ed altre agenzie formative del territorio . i) Rapporti con le case editrici dei libri di testo l) Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza 4) prof.ssa Angela di Franco a)Sostegno alla progettazione e programmazione delle attività per gli alunni DSA. b)Collaborazione nella realizzazione dei progetti inclusi nel POF. c)Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza. Staff di presidenza Lo staff di presidenza è composto dal dirigente scolastico, dai collaboratori e dalle funzioni strumentali. Affronta la gestione quotidiana della scuola e costituisce un punto di riferimento per tutti gli operatori dell’istituto. Si riunisce almeno una volta al mese per esaminare i problemi emergenti e programmare le attività . 8 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Comitato di valutazione Il comitato di valutazione è chiamato ad esprimere la propria valutazione sul servizio prestato dai docenti a conclusione dell’anno di formazione e quindi sulla conferma in ruolo degli stessi. E’ eletto in seno al collegio docenti, dura in carica un anno, è presieduto dal Dirigente, è composto da quattro membri effettivi, che per l’a.s. 2014/2015 sono i docenti Raffaella Calvi, Santa Porro; membri supplenti sono i docenti Vincenzo Pomarico, Savino Gallo. Responsabili dei laboratori I responsabili - subconsegnatari dei laboratori provvedono a: redigere l’elenco del materiale di laboratorio di pertinenza del loro laboratorio; far affiggere l’elenco in laboratorio in luogo visibile; segnalare eventuali danneggiamenti, furti e simili; suggerire l’acquisto di materiale didattico ed attrezzature, anche in relazione ai progetti PON. Coordinatori e segretari dei Consigli di classe I coordinatori dei Consigli di classe, coadiuvati da un segretario verbalizzatore provvederanno a : assicurare una corretta tenuta di tutta la documentazione relativa alla classe (registro di classe, registro dei verbali, comunicazioni alle famiglie, comunicazioni alla segreteria ed al dirigente); prevenire l’insorgere trasparenza; del contenzioso relativo alla documentazione ed alla curare la comunicazione con le famiglie, specialmente nei casi di difficoltà; segnalare al dirigente casi di difficoltà; curare l’applicazione delle circolari relative ai Consigli di classe; curare la programmazione delle visite e dei viaggi d’istruzione; raccogliere le valutazioni intermedie e finali e trasmetterle al dirigente secondo modalità appositamente indicate; provvedere alla raccolta ed alla sintesi dei materiali per la redazione del contratto formativo e, per le classi quinte, del documento del 15 maggio; raccogliere i dati richiesti relativi all’adozione dei libri di testo e coordinare le adozioni a livello di singolo Consiglio di classe. I segretari dei Consigli di classe provvedono alla verbalizzazione delle riunioni dei Consigli medesimi. 9 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Coordinatore segretario I A De Santis Giuliano I B Marzocca Adesso I C Papa Sgaramella E. I D Papagni T. Magliocca I I I II II II II II II II III III III III III III IV IV IV IV IV IV IV V V V V V V E ASA BSA A B C D E F SA A B C D E F A B C D E F G A B C D F G Portacci Buonvino Catalano Fiorella Di Liddo Sgaramella De Leo Quatela Lastella M. Stampacchia Pomarico Porro Lamparelli Farina Belsanti Papagni M. Palumbo Calvi Di Franco Manzacca Fasciano Morra Livrieri Inchingolo Tatullo Santarella Misino Pice Lastella G. De Vanna Nichilo Adesso a rotazione a rotazione a rotazione a rotazione a rotazione a rotazione a rotazione Pistillo Ruggiero Tota Onesti Mazzilli Di Liddo Rana Matera Nagliero Adesso Stillavato Accordini Mennuni Abbasciano Gallo Leone Orciuolo Mariano Selvarolo 10 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 CONSIGLIO D’ISTITUTO: GENITORI: sigg. Emanuele Terlizzi, Vincenzo Gazzillo, Pasquale Vilella, Fabiola Forina. DOCENTI: proff. Michele Palumbo, Santa Porro, Giovanni Pistillo, Antonietta Buonvino, Savino Gallo, Angela Orciuolo, Pasquale Ruggiero, Angela Di Franco. ALUNNI: Davide Barile, Michele Catapano, Francesco Confalone, Riccardo Simeone. PERSONALE ATA: sigg.re Maria Carapellese, Agata Lambo. Presidente del Consiglio d’Istituto: dott. Pasquale Vilella. Giunta esecutiva: prof. Savino Gallo, sig.ra Maria Carapellese, sig. Emanuele Terlizzi. COLLEGIO DOCENTI DOCENTI: N° cl.c. Materie di insegnamento Cognome e nome 1 A025 Disegno e storia dell’arte Abbasciano Vito 2 A025 Disegno e storia dell’arte Magliocca Antonia 3 A025 Disegno e storia dell’arte Mazzilli Nunzia 4 A025 Disegno e storia dell’arte Nagliero Domenico 5 A025 Disegno e storia dell’arte Onesti Francesca 6 A029 Educazione fisica Bianchino Annamaria 7 A029 Educazione fisica De Vanna Paola Rita 8 A029 Educazione fisica Matera Vincenzo 9 A029 Educazione fisica Pistillo Giovanni 10 A037 Storia e filosofia Fasciano Leonardo 11 A037 Storia e filosofia Gallo Savino 12 A037 Storia e filosofia Orciuolo Angela 13 A037 Storia e filosofia Palumbo Michele 14 A037 Storia e filosofia Selvarolo Monica 15 A042 Informatica Nichilo Cataldo 11 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 16 A047 Matematica Catalano Salvatore 17 A047 Matematica Giuliano Donato 18 A047 Pipino Maria Silvia 19 A047 Matematica Sgaramella Nunzia 20 A047 Matematica Stampacchia Maria Rosa 21 A049 Matematica e fisica Calvi Raffaella 22 A049 Matematica e fisica Inchingolo Giuseppina 23 A049 Matematica e fisica Lamparelli Ezia 24 A049 Matematica e fisica Manzacca Catello 25 A049 Matematica e fisica Morra Ugo 26 A049 Matematica e fisica Pice Vito 27 A049 Matematica e fisica Pomarico Vincenzo 28 A049 Matematica e fisica Rana Francesco 29 A049 Matematica e fisica Santarella Cataldo 30 A051 Materie letterarie e latino Adesso Mariantonia 31 A051 Materie letterarie e latino Belsanti Adalgisa 32 A051 Materie letterarie e latino De leo Felicia 33 A051 Materie letterarie e latino De Santis Francesca 34 A051 Materie letterarie e latino Di Franco Angela 35 A051 Materie letterarie e latino Di Liddo Angela Doriana 36 A051 Materie letterarie e latino Farina Paolo 37 A051 Materie letterarie e latino Fiorella Danila Anna Rita 38 A051 Materie letterarie e latino Lastella Giusy 39 A051 Materie letterarie e latino Lastella Mariagrazia 40 A051 Materie letterarie e latino Livrieri Filomena 41 A051 Materie letterarie e latino Marzocca Cecilia 42 A051 Materie letterarie e latino Porro Santa 43 A051 Materie letterarie e latino Portacci Giulia M.F. 12 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 44 A051 Materie letterarie e latino Quatela Mariateresa 45 A060 Scienze naturali Buonvino Antonietta 46 A060 Scienze naturali Misino Angela 47 A060 Scienze naturali Papa Rachele 48 A060 Scienze naturali Ruggiero Pasquale 49 A060 Scienze naturali Tota Lucrezia 50 A346 Lingua e letteratura inglese Leone Maria Dina 51 A346 Lingua e letteratura inglese Mariano Immacolata 52 A346 Lingua e letteratura inglese Papagni Mariangela 53 A346 Lingua e letteratura inglese Papagni Teresa 54 A346 Lingua e letteratura inglese Sgaramella Eliana 55 A346 Lingua e letteratura inglese Tatullo Paolo 56 Religione Accordini Silvana 57 Religione Mennuni Sabino 58 Religione Stillavato Claudio Organizzazione amministrativa PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI: dott. Michele Palazzo Sovrintende ai servizi generali e amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento e promozione delle attività del personale ATA. Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili. ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Carapellese Maria Inchingolo Addolorata Lambo Agata Miscioscia Teresa Pappalettera Rosanna 13 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Stillavati Vincenzo ASSISTENTI TECNICI Cannone Profeta Magarelli Sabino Tiziana Mariantonia COLLABORATORI SCOLASTICI De Cesare De Lucia Losito Losito Monterisi Scarcelli Troia Vitale Carmela Clara Anna Rita Sebastiano Lucia Brigida Nunzia Filomena RESPONSABILI DI SERVIZIO Addetto al servizio di prevenzione e protezione: Prof. Savino GALLO Prevenzione e protezione antincendio: Sig.ra Brigida SCARCELLI Sig. Sebastiano LOSITO Addetta al servizio di pronto soccorso: - Sig.ra Addolorata Inchingolo - Sig.ra Monterisi Lucia Quale referente sanitario per i casi di emergenza si utilizzerà il presidio ospedaliero. 14 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 PARTE SECONDA: OFFERTA FORMATIVA IDENTITÀ CULTURALE E PROGETTUALE In un mondo caratterizzato da una sempre più rapida crescita dell'insieme delle conoscenze è necessario che la scuola concorra alla formazione di una personalità autonoma e flessibile, non solo in grado di acquisire con rapidità sia le nuove conoscenze teoriche che le nuove abilità tecniche, ma anche dotata di una forte propensione all’imparare ad apprendere per tutto l’arco della vita . Il Liceo scientifico mira non tanto a fornire una professionalità specifica (ricordiamo, per inciso, che quasi tutti i nostri studenti prevedono di iscriversi all'Università a fine ciclo), quanto ad offrire un’adeguata preparazione di base ed a fornire un orientamento per le professioni da scegliere. Inoltre, considerato che nella società attuale lo sviluppo delle conoscenze non sembra andare di pari passo con la crescita morale, si ritiene che la scuola debba mirare alla formazione di uomini e cittadini che non solo "sappiano fare", non solo "sappiano sapere", ma anche e soprattutto "sappiano essere", cioè siano dotati di un forte senso etico. Il Liceo scientifico, nel panorama degli istituti di istruzione secondaria superiore, è forse l'unico che possa definirsi "a paideia universale", mirante a un tipo di formazione che abbia alla base lo studio integrale dell'uomo e dei suoi problemi, approfondendo, in particolare, le conoscenze nell'area scientifico-sperimentale, senza tuttavia trascurare né la riflessione storicosociale, né quella etico-filosofica, oggi particolarmente indispensabile, né l'educazione linguisticoletteraria. Inoltre, in perfetta rispondenza con la sua tradizione di serietà, di impegno nello studio, di attenzione al migliore sviluppo delle risorse individuali, esso mira a dotare lo studente degli strumenti, sia cognitivi che metodologici, che permettano di accedere a qualsiasi facoltà universitaria, di conseguire le abilità di base fondamentali che potranno essergli utili sia nel contesto degli studi universitari, sia nell’ambito degli indispensabili aggiornamenti relativi alla sua futura professione. Anche sul piano della progettualità, il Liceo scientifico intende offrire un continuo arricchimento dell’offerta formativa che, salvaguardando la primaria finalità di una solida preparazione di base e di una formazione umana di elevato spessore, costruisca un opportuno raccordo tra esigenze del contesto locale, scenario del mondo del lavoro e prospettiva europea. L’applicazione della riforma Gelmini a partire dall’a.s. 2010/11 ha uniformato l’offerta formativa del Liceo Scientifico con l’eliminazione dei vari indirizzi che, nel corso degli anni, avevano interessato la formazione in ambito scientifico e con l’introduzione dello studio della Fisica e delle Scienze fin dal primo anno di corso. Il Liceo scientifico “R. Nuzzi” aveva già operato una scelta netta e chiara negli anni precedenti, avendo adottato il “Piano Nazionale per l'introduzione dell'Informatica nelle scuole secondarie superiori - Innovazione dei programmi di Matematica e Fisica nei bienni e nei trienni” (Circolare Ministeriale 6 febbraio 1991, n. 24), meglio noto come Piano Nazionale di Informatica (P.N.I), che modificava il curriculum precedente con l’introduzione dello studio della fisica a partire dal biennio, l’incremento delle ore di matematica in tutte le classi e l’introduzione allo studio degli aspetti matematici dell’informatica. Le discipline di studio ed il loro raccordo interdisciplinare, affrontate con vigile senso critico, sono considerati elementi fondamentali ai fini di una formazione culturale che sia in grado di fornire agli studenti gli strumenti adeguati per un proficuo inserimento nella società contemporanea. 15 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Le esigenze manifestate da genitori e studenti di poter accedere ad opportunità diversificate di conoscenze e di sviluppo, finalizzate ad una più completa formazione della personalità e delle competenze di ciascuno studente, hanno trovato pronta risposta da parte della scuola che ha cercato di offrire un’ampia e coordinata offerta di progetti extra-curriculari. Il progressivo impoverimento delle risorse cui la scuola, come istituzione, è stata soggetta nel corso degli ultimi anni crea, al momento, alcune difficoltà nel mantenimento effettivo di tale offerta. La possibilità di accedere ai finanziamenti PON, l’impegno costante di tutto il corpo docente e del personale ATA ha permesso di evitare un forte impoverimento dell’offerta formativa e, quindi, il Liceo Nuzzi è ancora in grado per il corrente anno scolastico di presentare un ottimo piano di interventi extracurriculari. E’ forte e condivisa convinzione che la sola offerta formativa non sia sufficiente per la formazione della personalità e della cultura delle studentesse e degli studenti; la formazione si alimenta innanzitutto del rapporto con i docenti, la cui preparazione disciplinare e passione educativa sono la migliore ed insostituibile garanzia per lo sviluppo della personalità dei giovani. Tabella 2 - Alunni iscritti al Liceo scientifico statale “R.Nuzzi” di Andria Anno scolastico 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/2013 2013/2014 2014/2015 N° alunni 677 652 655 658 697 733 817 838 880 891 863 852 831 806 814 0 -25 +3 +3 +39 +36 +84 +21 +42 +11 -28 -11 -21 -25 +8 Tabella 3 – Alcuni dati statistici relativi al Liceo Scientifico Statale “R. Nuzzi” A. S. 2008/2009 Numero classi Numero alunni Percentuale maschile Numero medio di alunni per classe Numero alunni classi prime 35 A.S. A.S. A.S. A.S. A.S. A.S. 2009/20 2010/201 2011/2012 2012/2013 2013/2 2014/2015 10 1 014 36 34 33 32 32 33 880 891 865 852 830 806 814 50,4 51,4 51,21 52,58 52,40 51,11 51,47 25,14 24,75 25,44 25,82 26 25,19 24,67 210 185 164 192 155 171 186 16 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Numero alunni classi seconde Numero alunni classi terze Numero alunni classe quarte Numero alunni classi quinte Alunni non promossi e percentuale Alunni con s.d.g. e percentuale Alunni non promossi dopo la s.d.g. Numero diplomati 177 197 167 151 186 155 164 178 172 199 160 146 178 164 169 172 163 187 157 144 171 146 164 172 162 188 158 149 24 = 2,72% 175 = 23,84% 4 146 23 = 21= 2,43% 12=1,41% 8=0,96% 15=1,86 % 2,58% 171 = 150=17,34 146=17,14 135=16,62 138=16, % % 62% 23,52% 10 6 1 0 7 160 170 161 187 154 FINALITÀ FORMATIVE Il Liceo scientifico statale “R. Nuzzi” intende essere una scuola coerente con la sua funzione primaria di assicurare una formazione culturale generale e di preparare agli studi universitari, ma sempre attenta a recepire le istanze provenienti dalla società. Il Liceo scientifico Statale “R. Nuzzi”, animato da una specifica consapevolezza del contesto socio-culturale in cui opera, intende pertanto perseguire le seguenti finalità : costruire una solida preparazione culturale che consenta di affrontare i rapidi e complessi processi di aggiornamento richiesti dalle dinamiche di sviluppo e dal cambiamento del mondo professionale; favorire il potenziamento delle capacità individuali contribuendo alla costruzione di un personale progetto di vita; educare allo star bene con se stessi per star bene con gli altri; educare ad un rapporto costruttivo con le istituzioni; concorrere alla formazione di coscienze il più possibile libere da pregiudizi ed educate al rispetto della persona e delle libertà fondamentali; educare al rispetto delle regole e alla legalità favorire lo sviluppo di intelligenze creative ed eticamente responsabili; sviluppare e potenziare senso di identità, appartenenza e responsabilità; educare al principio del life-long-learning; favorire lo sviluppo di personalità che avvertano il dovere di agire al servizio della società; promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino, regionale e nazionale; educare ad essere “cittadini del mondo”. 17 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 DATI GENERALI - ALUNNI E CLASSI DELL’A.S. 2014/2015 QUADRO ORARIO Con l’anno scolastico 2014/2015 giunge a regime la Riforma Gelmini che prevede una scansione oraria di 27 ore settimanali per il biennio e 30 per il triennio. Il Liceo Nuzzi ha deciso, con delibera del collegio docenti, di modificare la scansione annua di alcune discipline lasciando invariato il monte ore conclusivo del ciclo di studio. L’attenzione dei docenti si è concentrata sulla disciplina della storia alla quale sono state riservate con la Riforma solo 2 ore settimanali nel triennio. In considerazione della fondamentale importanza che lo studio dei fenomeni storici riveste nella formazione di una coscienza critica quale si ritiene debba possedere ogni liceale alla fine del suo percorso di studio, è stata attuata una modifica all’orario in modo tale da recuperare un’ora all’ultimo anno scambiandola con una di latino, disciplina che però recupera un’ora al terzo anno scambiandola con una di filosofia. Da ciò deriva il seguente quadro orario: 1° biennio 2° biennio 5° 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario settimanale Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 4 3 2 Lingua e cultura straniera 1 (Inglese) 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 3 Filosofia 2 3 3 Matematica 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali * 2 2 3 3 3 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività 1 1 1 1 1 alternative Totale ore 27 27 30 30 30 discipline per anno 10 10 11 11 11 * Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. Al quinto anno è previsto l‟insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Nell’anno scolastico 2012/2013 è stato avviato il percorso liceale dell’opzione scienze applicate che prevede il seguente quadro orario: 1° biennio 2° biennio 5° anno 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario settimanale 18 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera 1 (Inglese) Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Fisica Informatica Scienze naturali * Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore discipline per anno 4 3 3 4 3 3 4 3 4 3 4 3 2 2 4 3 2 5 2 2 1 2 2 4 3 2 5 2 2 1 30 11 30 11 5 2 2 3 2 2 1 4 2 2 4 2 2 1 2 2 4 3 2 5 2 2 1 27 10 27 10 30 11 * Biologia, Chimica, Scienze della Terra COMPETENZE DI BASE DEL PRIMO BIENNIO Dal 2007 è in vigore il nuovo Regolamento relativo all’obbligo di istruzione (allegato 1 al DM139 -2007), che stabilisce i saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità, con l’indicazione degli assi culturali di riferimento, che devono essere conseguiti al termine dei primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore. Le otto competenze chiave 1 date come riferimento dell’obbligo di istruzione, sono ispirate alle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” definite da una Raccomandazione del parlamento europeo e del Consiglio emanata nel 2006. Alla fine del primo biennio di obbligo scolastico lo studente deve aver acquisito le competenze di base relative ai quattro assi di riferimento: ASSE DEI LINGUAGGI 1. Lingua italiana: a. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. b. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. c. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. 2. Lingua straniera a. Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi. 3. Altri linguaggi: a. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. b. Utilizzare e produrre testi multimediali. ASSE MATEMATICO a. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. 1 Comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; competenza digitale; imparare ad imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezze ed espressione culturale. 19 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 b. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. c. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. d. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO a. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. b. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. c. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. ASSE STORICO-SOCIALE a. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. b. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. c. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. PROFILO FINALE DEL PERCORSO LICEALE Conformemente con quanto riportato nel DPR 89-2010, a conclusione del percorso liceale lo studente dovrà: 1. Area metodologica a. Aver acquisito un metodo si studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana sia nella produzione scritta che orale, adeguandola a diversi contesti e scopi comunicativi. b. Aver acquisito in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative, corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. 20 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. 21 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 "INTEGRAZIONE DI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - DSA L’Istituto recepisce le indicazioni contenute nella Legge n. 170 dell’8 ottobre 2010 per gli studenti con DSA e mette a disposizione tutti gli strumenti e gli ausili disponibili nell’ottica di una didattica inclusiva. La quantità e le caratteristiche qualitative dell’inserimento vengono formalizzate nei Piani Didattici Personalizzati (PDP), elaborati dai Consigli di classe, d’intesa con le famiglie interessate. L’intento è quello di favorire pienamente l’inclusione di tutti gli studenti e il loro successo formativo. La realizzazione del PDP implica l'adozione di tutte le misure dispensative e compensative, appropriate all'entità ed al profilo della difficoltà, in ogni singolo caso, coerentemente con quanto indicato dalle note ministeriali. La valutazione delle prove dovrà essere fatta, in coerenza con i provvedimenti dispensativi e compensativi adottati, in tutte le fasi del percorso scolastico sulla base del percorso personalizzato predisposto per lo studente." ATTIVITA’ DIDATTICO-CURRICULARE Il Liceo Nuzzi non ha mai voluto imboccare la strada, spesso indicata anche dalle dinamiche sociali, di "giocare al ribasso" con il futuro dei suoi studenti e non ha inteso rinunziare alla sua basilare funzione di luogo privilegiato di sviluppo delle capacità cognitive e critiche, di affinamento del gusto e di acquisizione dei saperi storicamente e scientificamente fondati adeguandosi alla modesta disponibilità all'impegno oggi dilagante tra gli adolescenti, nella ferma convinzione –consolidatasi attraverso l'esperienza – che l'alto livello delle aspettative crei forti motivazioni al lavoro scolastico anche nei giovani meno interessati. Il nostro Liceo intende mirare sempre più all’alta qualità dell'offerta formativa, L'ambizione è quella di coniugare l'attenzione per le fragilità dell'adolescenza con l'impegno e il rigore necessari a raggiungere gli obiettivi stabiliti, che consistono principalmente nell’acquisizione, da parte degli studenti, di standard cognitivi e formativi adeguati al livello liceale e propedeutici agli ulteriori studi universitari. L'attività didattica curricolare è comune e obbligatoria per tutte le classi. Le linee generali sono quelle previste dal vigente ordinamento ministeriale elaborato a seguito del riordino dei Licei avvenuto con la riforma Gelmini (legge 240 del 30/10/2010) e, solo per le classi quarte e quinte, del Piano nazionale di informatica (matematica e fisica) e a questa attività devono essere destinati per legge non meno di 200 giorni per anno scolastico. Le attività sono programmate a diversi livelli, ossia: • il Collegio dei docenti definisce gli obiettivi educativi e formativi dell'Istituto in relazione alle finalità istituzionali, ai bisogni dell'utenza e del territorio nonché alle risorse disponibili sia all'interno, sia attraverso la collaborazione di agenzie formative esterne; • le Riunioni per disciplina, presiedute da un coordinatore, stabiliscono i contenuti comuni e non comuni, gli strumenti di valutazione paralleli, i criteri di valutazione omogenei, l'uso dei sussidi didattici e dei laboratori, le attività e i progetti integrativi dell'attività didattica, le proposte di variazione ai programmi di insegnamento e di attivazione di sperimentazioni, anche in vista di possibili fusioni di classi, passaggi di alunni, ecc.; • i Consigli di classe provvedono a una esplicita individuazione degli obiettivi delle singole discipline per classe, alla individuazione di obiettivi comuni e trasversali sui quali progettare eventuali interventi di carattere multi o pluriscidiplinare, alla definizione delle metodologie e degli strumenti, alla definizione delle attività integrative e complementari, al coordinamento organizzativo onde evitare eccessivi carichi di lavoro per gli alunni, alla definizione di un comportamento comune nei confronti degli alunni nei vari momenti della vita scolastica. 22 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Nel corrente anno scolastico il collegio docenti ha deciso la divisione dell’anno scolastico in Trimestre (17 settembre / 16 dicembre) e Pentamestre (7 gennaio / 9 giugno). Relativamente al primo periodo gli scrutini e la consegna delle pagelle sono previsti per l’ultima settimana di dicembre prima della pausa per le festività natalizie, e saranno valutati due prove scritte ed una orale con voto unico nelle discipline scientifiche (scienze, matematica e fisica). MODALITÀ Gli obiettivi sopra indicati si potranno raggiungere attraverso: La programmazione educativa e disciplinare elaborata dal consiglio di classe La modularità dell’insegnamento La pluridisciplinarietà e l’interdisciplinarietà Lo svolgimento di attività integrative Incontri culturali con esperti esterni Incontri con studenti di altre scuole Scambi culturali con classi di scuole europee Corsi di approfondimento su tematiche disciplinari Incontri scuola-famiglia MEZZI I mezzi che la scuola intende utilizzare e di cui dispone sono: le discipline di insegnamento il confronto dialogico tra docenti, tra docenti e alunni, tra docenti, genitori ed alunni la partecipazione e la collaborazione tra le varie componenti scolastiche il rapporto della scuola con la realtà territoriale STRUMENTI Gli strumenti da impiegare nella attività educativa e didattica sono: lezione frontale lezione laboratoriale, in cui la fase di apprendimento è gestita dagli alunni sotto la guida del docente ricerca azione lavori di gruppo laboratori aule di informatica e multimediale assemblea di classe e di istituto visite guidate, viaggi di istruzione partecipazione ad olimpiadi di matematica, fisica, chimica, a concorsi di carattere culturale e sportivo TEMPI La scansione temporale delle attività didattico-curricolari e aggiuntive riveste particolare importanza al fine di evitare un sovraccarico dello studio e di migliorare il rendimento degli alunni. Oltre alla formulazione/scansione dell’orario settimanale delle lezioni si ritiene opportuno scandire alcuni momenti dell’attività scolastica annuale: settimana iniziale riservata, nelle prime classi, allo svolgimento dei progetti di accoglienza, nelle restanti all’accertamento dei livelli di preparazione degli alunni; entro i termini stabiliti dalla normativa nazionale, svolgimento dei corsi di recupero volti al saldo del debito formativo o di lacune evidenziatesi nel corso dell’anno scolastico; 23 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 a partire da novembre incontri culturali e svolgimento dei progetti inseriti nel piano dell’offerta formativa; visite guidate. VERIFICHE La programmazione educativo-didattica viene predisposta per le singole classi dai docenti a partire dall’inizio dell’anno scolastico. Le verifiche sul livello cognitivo raggiunto dall’alunno nell’ambito di ciascuna disciplina saranno frequenti e tali da condurre lo studente ad una seria e consapevole autovalutazione. Ogni docente, in base alle intese stabilite nei consigli di classe, propone prove scritte in linea con le tipologie di verifica previste nell’esame di stato. Il numero delle prove scritte nel trimestre non può essere inferiore a due, il numero delle prove orali non può essere inferiore a una; nel pentamestre il numero delle prove scritte non può essere inferiore a tre e quello delle prove orali a due. Test e questionari possono integrare le interrogazioni. La valutazione, espressa in voti compresi fra 1 e 10, e supportata da una griglia articolata e completa, deve essere comunicata agli alunni (L. 241/90). VALUTAZIONE La valutazione occupa un posto di primaria importanza nel progetto educativo didattico, per cui è parte integrante della programmazione. La valutazione dovrà discendere da una rinnovata consapevolezza delle finalità dell’intervento educativo e dal superamento degli stereotipi valutativi fissati in base a modelli astratti. Essendo la tappa finale di un percorso didattico, scandito da obiettivi, strumenti e contenuti, essa dovrà porsi prima di tutto come verifica degli obiettivi conseguiti, strettamente correlati all’efficacia del percorso stesso. La valutazione, pertanto, all’interno di un modello didattico in cui il rendimento è il risultato di molte variabili, rappresenta un momento fondamentale del processo educativo per cui: 1. è collegata con le attività di apprendimento-insegnamento; 2. è incentrata sugli obiettivi di conoscenza e di capacità tradotti in comportamenti osservabili (abilità operative) e sulla misura dell’intervento didattico; 3. è diagnostica e ha funzione di retroazione per il recupero e la reimpostazione delle procedure didattiche; 4. è dinamica ed idonea a cogliere il percorso di crescita dell’alunno. La valutazione deve prevedere griglie e criteri, riconosciuti validi dai responsabili dell’azione didattico-educativa, e dedicare ampi spazi alla misurazione delle abilità acquisite dai discenti. La valutazione svolgerà, pertanto, un ruolo di accertamento in itinere e l’oggetto da verificare sarà il percorso cognitivo dello studente (valutazione formativa); al termine del percorso essa giudicherà l’intero processo in rapporto ai traguardi programmati (valutazione sommativa). Poiché alla scuola sono demandati e il compito prioritario dell’apprendimento e la funzione formativa sul piano umano socio-affettivo, il complesso momento della valutazione finale accerterà non solo il livello cognitivo raggiunto dallo studente nelle singole discipline ma anche la crescita umana e culturale . Riguardo alla valutazione bisognerà stabilire i seguenti punti: 1. renderla oggettiva attraverso griglie; 2. renderla trasparente attraverso la comunicazione diretta dei risultati agli alunni, con le indicazioni per migliorare il rendimento; 3. estendere i momenti di verifica ad altri strumenti, che offrono occasioni di confronto (per esempio Olimpiadi e prove di accesso all’Università). I livelli utilizzabili, corrispondenti ai voti da 1 a 10, potranno essere definiti nel modo seguente: 1. rifiuto totale dell’osservanza delle norme e dell’applicazione nello studio 2. rifiuto totale di applicazione 24 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 3. conoscenze fortemente carenti, linguaggio del tutto inadeguato 4. conoscenze superficiali, difficoltà di comprensione e organizzazione, incapacità di elaborazione e utilizzazione, linguaggio semplicistico 5. acquisizione mnemonica delle conoscenze e del linguaggio, difficoltà nell'elaborazione e nell'utilizzazione 6. acquisizione minima delle conoscenze e del linguaggio, livello accettabile di comprensione 7. linguaggio adeguato, comprensione, organizzazione ed elaborazione delle conoscenze 8. utilizzazione delle conoscenze, anche in situazioni nuove, linguaggio corretto 9. approfondimento, interpretazione e valutazione autonoma delle conoscenze acquisite, padronanza di linguaggio 10. approfondimento critico, personale con autonoma e brillante elaborazione delle conoscenze acquisite. Criteri per l’attribuzione del voto condotta VOTO 10 9 8 7 6 a) Consapevole e matura acquisizione dei valori fondanti del vivere civile b) Profondo rispetto delle norme espresse nel Regolamento d’istituto c) Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione d) Frequenza assidua delle lezioni e propositiva partecipazione ad esse e) Ruolo da leader negli interventi educativi svolti all’interno della scuola e fuori di essa a) Responsabile acquisizione dei principi e delle norme che regolano la vita civile b) Scrupoloso e puntuale rispetto delle disposizioni, che regolano la vita scolastica c) Comportamento responsabile e collaborativo d) Frequenza assidua delle lezioni e attiva partecipazione ad esse e) Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche e attiva partecipazione agli interventi educativi proposti a) Rispetto del Regolamento scolastico b) Comportamento corretto e consono alle circostanze c) Frequenza normale delle lezioni d) Discreto interesse e partecipazione agli interventi educativi e) Opportuno senso di responsabilità e puntualità nell’attuazione delle consegne a) Rispetto generico del Regolamento scolastico b) Comportamento non sempre responsabile e collaborativo c) Frequenza delle lezioni discontinua e assenze arbitrarie d) Modesto senso di responsabilità e puntualità nell’attuazione delle consegne e) Presenza di note disciplinari o di notifiche alle famiglie (anche in numero di una). a) Discontinuo rispetto delle norme espresse nel Regolamento d’istituto b) Limitato interesse e partecipazione passiva alle lezioni c) Frequenza irregolare ed assenze arbitrarie d) Funzione negativa nel gruppo classe e) Superficialità e discontinuità nell’attuazione delle consegne f) Presenza di note disciplinari in numero di 2 o 3 g) Sospensione dalle lezioni per un periodo di tre giorni h) Il possesso del telefono cellulare o di altra apparecchiatura di carattere digitale durante lo svolgimento dei compiti in classe. 25 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 5 Criteri ed indicazioni per l’attribuzione di una votazione insufficiente. Si applica l’art.4 , comma 1 del D.M. n.5 DEL 16 Gennaio 2009. 1. Premessa la scrupolosa osservanza di quanto previsto dall’articolo 3, la valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 – nonché i regolamenti di istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto). CRITERI PER LA PROMOZIONE Sono ammessi all’anno scolastico successivo gli studenti che hanno conseguito in sede di scrutinio finale la sufficienza in tutte le discipline. Nell’eventualità in cui lo studente non consegua in sede di scrutinio finale la sufficienza in tutte le discipline e non rientri nel caso di cui al punto successivo (non promozione), l’ammissione o la non ammissione al nuovo anno scolastico è deliberata seguendo le procedure previste dal D.M. n° 80 del 3 ottobre 2007 e riportate nel paragrafo “recupero debiti”. Non sono ammessi all’anno scolastico successivo (non promossi) - gli studenti che riportano più di quattro insufficienze; - gli studenti che riportano quattro insufficienze, di cui due gravi (votazione inferiore o pari a quattro). La sospensione del giudizio (s.d.g.) non può riferirsi comunque a più di tre materie. ATTRIBUZIONE CREDITI E RECUPERO DEBITI SCOLASTICI Credito scolastico Il Consiglio di classe, in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 11 e 12 del D.P.R. 323/98, dal D.M. n° 42 del 22/05/07 e dal D.M. n° 99 del 16/12/2009, attribuisce a ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l'andamento degli studi, denominato "credito scolastico". La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d'esame scritte e orali. Media dei voti M=6 6< M ≤7 7< M ≤8 8< M ≤9 9< M ≤10 Classe 3^ 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Credito scolastico - Punti Classe 4^ 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Classe 5^ 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Le bande di oscillazione, come da decreto, sono fisse e vincolate alla media matematica dei voti. 26 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Il punto aggiuntivo di ciascuna banda di oscillazione è attribuito sulla base di una valutazione complessiva e non meramente aritmetica del consiglio di classe. Per tale attribuzione è necessaria la presenza di almeno due dei seguenti tre elementi: A) una frequenza costante alle lezioni, tale che il numero di ore di assenza non superi il 5% del monte ore complessivo annuali. B) l’impegno nelle attività scolastiche curriculari ed extracurriculari, valutato positivamente e con ampio consenso da parte dei docenti della classe. C) la partecipazione ad attività culturali, sportive, di volontariato, ritenute di valore da parte dei docenti della classe e tali da avere una ricaduta positiva sulla formazione dello studente. Debiti scolastici e recupero In ottemperanza a quanto previsto dal D.M. n° 80 del 3 ottobre 2007, per il recupero dei debiti formativi il Collegio dei docenti ha deliberato quanto segue: prima e dopo gli scrutini intermedi si svolgeranno, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, interventi didattico-educativi di recupero per gli studenti che abbiano presentato insufficienze, previa notifica ai genitori degli stessi; è prevista l’attivazione dello “sportello didattico”, consistente in interventi, su prenotazione, anche individuali, della durata di trenta minuti; tali interventi sono effettuati per ciascuna materia dai docenti in organico che abbiano dato la propria disponibilità; i genitori che non intendano far frequentare ai propri figli le attività di recupero organizzate dall’Istituto sono tenuti a comunicarlo formalmente, fermo restando l’obbligo dello studente di svolgere le prove finali di verifica; il Collegio dei docenti stabilisce le modalità di organizzazione dei corsi di recupero; al termine dei corsi di recupero, successivi agli scrutini intermedi, gli studenti sono tenuti a svolgere prove di verifica volte ad accertare il recupero delle carenze rilevate, del cui esito si dà formale comunicazione alle famiglie; al termine dell’anno scolastico il Consiglio di classe notificherà alle famiglie degli studenti che avranno conseguito valutazioni insufficienti in una o più discipline, tali da comportare la sospensione di giudizio, le deliberazioni assunte. Assieme alle deliberazioni verranno comunicati i voti conseguiti nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non avrà raggiunto la sufficienza e le specifiche carenze rilevate dai docenti delle rispettive discipline; in questo caso la formulazione del giudizio finale per l’ammissione o meno dello studente all’anno scolastico successivo rinviato ad un Consiglio di classe che dovrà tenersi prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico; dopo lo scrutinio finale l’Istituto, compatibilmente con le risorse finanziarie, organizzerà ulteriori corsi di recupero, che si terranno durante l’estate, per gli studenti che non avranno conseguito la sufficienza in una o più discipline; i genitori che non intendano far frequentare ai propri figli le attività di recupero organizzate dall’Istituto sono tenuti a comunicarlo formalmente, fermo restando l’obbligo dello studente di svolgere le prove di verifica finali; anche nell’eventualità in cui i genitori decidano di avvalersi di modalità di recupero diverse da quelle offerte dall’Istituto, i docenti del Consiglio di classe hanno la responsabilità didattica di individuare la natura delle carenze, indicare gli obiettivi del recupero e verificarne il conseguimento; entro la data di inizio delle lezioni, sulla base dei risultati conseguiti nelle verifiche, si procederà allo scrutinio con il giudizio definitivo di ammissione o di non ammissione all’anno scolastico successivo; il credito scolastico non assegnato negli scrutini di giugno, a causa della sospensione di giudizio, è attribuito, in caso di superamento della verifica finale, dal consiglio di classe nello scrutinio che si terrà prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico. 27 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 SAPERI ESSENZIALI La didattica in generale deve intendersi non come uno sterile e noioso moltiplicarsi di saperi disciplinari, ma di un sapere del fare per essere sempre connesso alla progettualità formativa; per questo la programmazione è stata impostata sulle competenze e non più solo sulle conoscenze. BIENNIO ITALIANO I ANNO CONOSCENZE Conoscere le fondamentali regole fonologiche ed ortografiche. Conoscere le regole fondamentali relative all’uso della punteggiatura. Conoscere le fondamentali caratteristiche morfologiche: nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo, congiunzione e preposizione. Conoscere la frase semplice e i suoi elementi nelle loro relazioni logiche e nelle loro funzioni: predicato, soggetto e principali complementi, costruzione attiva e passiva. Conoscere le modalità e le tecniche della stesura di un riassunto. Conoscere gli elementi di base di un testo descrittivo (denotazione e connotazione), ed espositivo. Conoscere la nozione di genere letterario, del genere epico e del genere narrativo. II ANNO ABILITA' Uso del dizionario. Lettura corretta sotto il profilo fonologico ed ortografico. Uso corretto dei principali segni di interpunzione. Produzione di testi corretti sotto il profilo ortografico Riconoscimento ed analisi grammaticale di una frase semplice. Analisi logica di una frase semplice. Redazione di un riassunto. Riconoscimento ed analisi degli elementi fondamentali di testi descrittivi, espositivi. Pianificazione di testi orali e scritti . Produzione di testi descrittivi, espositivi ed espressivi. Padronanza di un lessico sufficientemente proprio: esposizione chiara. Analisi dei caratteri fondamentali del genere epico. Analisi dei caratteri fondamentali del testo narrativo COMPETENZE Mostrare padronanza della lingua italiana. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l‟interazione comunicativa verbale in vari contesti. Essere consapevoli delle variabili comunicative in relazione a differenti contesti linguistici e culturali. 28 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 CONOSCENZE Conoscere e riconoscere gli elementi di base dell'analisi del periodo e i connettivi coordinanti e subordinanti. Conoscere il lessico fondamentale per gestire le varie situazioni comunicative. Conoscere e riconoscere gli elementi della comunicazione e i suoi differenti codici. Conoscere e riconoscere gli elementi di base del testo argomentativo e poetico. Conoscere le differenti fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Conoscere le prime espressioni della lingua e della letteratura italiana LATINO I ANNO CONOSCENZE Morfologia dei casi e cenni di sintassi Morfologia essenziale del nome, dell’aggettivo e del pronome Morfologia del verbo Principali complementi Proposizioni causali (con l‟indicativo), relative I gradi dell’aggettivo ABILITA' Analisi e formulazione di un periodo. Padronanza di un lessico sufficientemente ampio e pertinente alle varie situazioni comunicative. Esposizione adeguata ai diversi contesti comunicativi. Analisi degli elementi fondamentali di testi argomentativi e poetici. Produzione di semplici testi argomentativi. Capacità di prendere appunti COMPETENZE Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi educativi. ABILITÀ Riconoscimento della funzione dei casi Riconoscimento ed analisi della struttura morfologica del nome e dell’aggettivo Riconoscimento ed analisi delle voci verbali studiate Riconoscimento ed analisi dei complementi studiati Riconoscimento ed analisi dei gradi dell’aggettivo Riconoscimento ed analisi delle subordinate studiate COMPETENZE Analisi e decodifica di frasi semplici e di un breve testo contenente gli elementi studiati Motivazione della procedura di analisi applicata Uso corretto del dizionario II ANNO CONOSCENZE ABILITÀ Completamento della Riconoscimento ed analisi morfologia del verbo ed delle voci verbali studiate avviamento della sintassi dei Riconoscimento ed analisi casi delle subordinate studiate Proposizioni completive COMPETENZE Analisi e decodifica di un testo contenente gli elementi studiati Motivazione della procedura di analisi applicata 29 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 (finali, volitive, consecutive, circostanziali) Infinitive, cum narrativo STORIA I ANNO CONOSCENZE Conoscere le diverse tipologie di fonti. Conoscere le caratteristiche delle società primitive. Conoscere le prime forme di organizzazione urbana ed i fattori del loro sviluppo. Conoscere i caratteri delle principali civiltà urbane del mondo antico. Conoscere i caratteri della polis greca. Conoscere i caratteri culturali e politici dell’Ellenismo. Conoscere le strutture portanti della società e l‟evoluzione delle istituzioni a Roma. II ANNO CONOSCENZE Conoscere i fattori di crisi dell‟impero romano. Conoscere le fasi dell‟evoluzione della società tardo-antica e la nascita di nuove forme di organizzazione politica. Conoscere le prime forme di organizzazione urbana ed i fattori del loro sviluppo. Uso corretto ed efficace del dizionario Utilizzo di un lessico s ABILITà COMPETENZE Capacità di distinguere tra le diverse tipologie di fonti. Capacità di individuare le principali tappe della evoluzione umana. Capacità di collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici studiati Capacità di distinguere tra diverse istituzioni politiche del passato Capacità di selezionare e di organizzare le conoscenze. Esposizione chiara e sufficientemente corretta. Uso del lessico specifico Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra le epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali ABILITA’ Capacità di collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici studiati. Capacità di selezionare e di organizzare le conoscenze. Esposizione chiara, corretta e ben argomentata. Uso del lessico specifico. COMPETENZE Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra le epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali CITTADINAZA E COSTITUZIONE CONOSCENZE Prendere coscienza delle regole fondamentali della convivenza civile Conoscere il concetto delle norme giuridiche. Conoscere gli articoli ABILITA’ Rispetto delle regole. Comprensione della norma giuridica a partire dal proprio vissuto. Comprensione dei principi ispiratori e regolatori della COMPETENZE Collocare l‟esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della 30 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 fondamentali della Costituzione Italiana Conoscere gli organi dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle loro funzioni principali e gli essenziali servizi erogati. Costituzione Italiana. collettività e del‟ambiente Capacità di individuare le relazioni tra persone – famiglia – società-Stato. GEOGRAFIA I-II ANNO CONOSCENZE Conoscere le varie modalità di rappresentazione della superficie terrestre. Conoscere le risorse materiali della Terra e la loro differente distribuzione. Conoscere i principali problemi ambientali. Conoscere il significato di sviluppo sostenibile. Conoscere caratteri e problemi di diverse aree geografiche. Conoscere il significato del termine “globalizzazione”. Conoscere le organizzazioni internazionali e i loro strumenti di intervento Conoscere le tappe principali di sviluppo dell’Unione europea. Conoscere le istituzioni europee e le opportunità da esse offerte. ABILITA’ Acquisizione dei criteri di lettura e di utilizzazione dei diversi tipi di carte. Acquisizione della consapevolezza di appartenere ad un sistema da tutelare e adozione di un comportamento responsabile. Capacità di effettuare confronti tra diverse aree geografiche. Individuazione delle cause che hanno portato ad un diverso grado di sviluppo nelle varie aree geografiche. Capacità di comprendere come differenze storiche, ambientali, culturali condizionino le situazioni politiche, economiche, sociali dei vari Paesi. Individuazione dei caratteri e dei problemi del mondo globale. Capacità di orientarsi tra le opportunità offerte dalle istituzioni europee. COMPETENZE Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio MATEMATICA I ANNO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE 31 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Gli insiemi numerici N, Z, Q,R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento. Espressioni algebriche. Polinomi. Prodotti notevoli. Frazioni algebriche. Equazioni. Sistemi di equazioni. Disequazioni di primo grado. Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti a diversi insiemi numerici e sapere operare con essi utilizzando correttamente le tecniche e le procedure del calcolo numerico. Comprendere utilità del simbolo algebrico evidenziando analogie e differenze con il calcolo numerico. Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure del calcolo algebrico per risolvere espressioni. Comprendere il significato di equazione, di disequazione e di sistema lineare e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati anche attraverso rappresentazioni grafiche. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico effettuando anche rappresentazioni grafiche. Enti geometrici fondamentali. Figure geometriche. Congruenza di triangoli. Rette parallele . Parallelogrammi e trapezi. Talete Software geogebra (geometria dinamica) Riconoscere i principali enti e le figure geometriche. Costruire figure geometriche seguendo le indicazioni del testo. Dedurre mediante ragionamento logico determinate conseguenze partendo da premesse note. Esporre in modo chiaro e corretto quanto appreso teoricamente . Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative e/o con l’utilizzo di geogebra. Verificare proprietà invarianti geometriche con l’aiuto del software geogebra Progettare e formalizzare un percorso risolutivo di un problema. Analizzare e confrontare figure geometriche individuando analogie e differenze. Utilizzare le strategie appropriate per risolvere problemi. 32 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Insiemistica. Utilizzare il linguaggio Logica formale insiemistico e della Semplici applicazione di logica. strutture iterative ed Elaborare e gestire semplici elaborazione dati con il calcoli con il foglio foglio elettronico. elettronico II ANNO CONOSCENZE Analizzare dati ed interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche o di strumenti informatici. ABILITA’ Comprendere l’utilità del simbolismo algebrico evidenziando analogie e differenze con il calcolo numerico. Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure del calcolo algebrico con i radicali per risolvere espressioni . Comprendere il significato di sistema di equazione e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati per risolverlo. Risolvere disequazioni (intere, fratte e in modulo) e sistemi di disequazioni e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati.. Capacità di individuare gli elementi essenziali di un problema. Luoghi geometrici. Esporre in modo chiaro e Circonferenza. corretto quanto appreso Poligoni iscritti e circoscritti a una teoricamente. circonferenza. Dedurre mediante Cenni sulla misura di grandezze. ragionamento logico Equivalenza di figure piane . determinate conseguenze Similitudine di figure piane. partendo da premesse note. Conoscere le principali parti di una circonferenza e le proprietà dei poligoni iscritti e circoscritti. Comprendere il concetto di equivalenza e di proporzionalità e sapere calcolare l’area e il Radicali aritmetici e algebrici. Equazioni di II grado Sistemi di equazioni Disequazioni. COMPETENZE Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico effettuando anche rappresentazioni grafiche. Utilizzare equazioni, sistemi di equazioni e disequazioni come modelli di semplici situazioni problematiche. Analizzare e confrontare figure geometriche individuando analogie e differenze. Utilizzare le strategie appropriate per risolvere problemi 33 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Il metodo delle coordinate La retta nel piano cartesiano. perimetro delle principali figure piane. Sapere utilizzare i teoremi di Euclide, di Pitagora e la similitudine nei vari contesti problematici che utilizzano proporzioni, formule geometriche, equazioni e/o sistemi equazioni e disequazioni. Determinare l’equazione cartesiana di una retta. Risolvere semplici problemi di geometria analitica Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando glim strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche informatiche. FISICA I ANNO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE - Cosa e‟ una grandezza fisica e cosa significa definizione operativa di una grandezza - Le convenzioni del Sistema Internazionale di unità di misura - Cosa e‟ una legge fisica e quali sono le diverse fasi del metodo scientifico - Quali sono i metodi di rappresentazione di una legge fisica - Quali sono le proprietà della proporzionalità diretta, inversa, diretta al quadrato e della relazione lineare - Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica - Utilizzare il Sistema Internazionale di unità di misura per esprimere i valori delle grandezze ed effettuare conversioni di unità di misura - Ricavare le unità di misura di grandezze fisiche derivate - Operare con valori espressi in notazione scientifica e valutarne l‟ordine di grandezza. - Calcolare aree, volumi, velocità, densità - Eseguire misure dirette, scriverne il risultato tenendo conto degli errori e valutandone la precisione. - Esprimere la relazione tra due grandezze tramite tabella, grafico cartesiano, funzione matematica - Passare da un tipo di - I vettori: definizione, proprietà e operazioni -Velocità ed accelerazione - Effetti statici e dinamici di una forza - Analizzare e schematizzare situazioni reali - Acquisizione di un atteggiamento scientifico finalizzato al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative 34 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 rappresentazione ad un‟altra - Individuare il tipo di relazione che intercorre tra due grandezze a partire da una tabella di dati, da una formula , da un grafico - Ricavare una misura indiretta. - Equilibrio meccanico del punto materiale - Conoscere il concetto di equilibrio meccanico II ANNO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE - Equilibrio meccanico di un corpo rigido esteso - La forza e la pressione - Equilibrio nei fluidi - Classificazione e descrizione dei moti rettilinei, utilizzando le opportune grandezze fisiche e i metodi di rappresentazione individuandone le caratteristiche. - Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica - Calcolare posizioni, spostamenti, distanze,velocità medie e accelerazioni su una traiettoria rettilinea e curvilinea - Analisi di un moto rettilineo a partire da formule e grafici ricavando da questi l‟andamento di tutte le grandezze del moto. - Termologia e calorimetria: definizione di calore e temperatura, equilibrio termico e passaggi di stato - I principi della dinamica - Analizzare e schematizzare situazioni reali - Acquisizione di un atteggiamento scientifico finalizzato al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative - Rappresentare i dati relativi al moto di un corpo tramite relazioni, tabelle orarie, grafici - Interpretare il moto rettilineo uniforme alla luce della I legge della dinamica - Applicare la II legge della dinamica per calcolare forze, masse, accelerazioni 35 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 INGLESE ASSE DEI LINGUAGGI E COMPETENZE IN USCITA DAL PRIMO BIENNO CONOSCENZE ABILITA’ il senso e i Internazionale e principali nuclei informativi fondanti di regole ortografiche messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse grammaticali della lingua (cfr. personale, quotidiano o sociale allegato "saperi essenziali‟: conoscenze grammaticali all'interno di testi di breve classi I e II) estensione di interesse personale, quotidiano o sociale argomenti di vita quotidiana e scrivere in maniera sociale (cfr. allegato "saperi semplice esperienze ed eventi, essenziali‟: lessico classi I e relativi all'ambito personale o II) sociale COMPETENZE Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare e produrre testi multimediali Riconoscere il proprio stile di apprendimento Acquisire il livello B1 del QCER. scrittura: messaggi brevi, e- brevi e semplici su temi di mail, lettera informale interesse personale, quotidiano o sociale cui si parla la lingua un‟intonazione adeguata al comunicazione telematica contesto comunicativo interesse personale, quotidiano o sociale semplici testi su tematiche note bilingue ed acquisire familiarità con il dizionario monolingua adeguato le strutture grammaticali e le funzioni comunicative (cfr. allegato "saperi essenziali‟: funzioni comunicative classi I e II) un‟analisi comparativa/contrastiva delle strutture linguistiche di L1 e L2 i atteggiamenti in rapporto all'altro in contesti multiculturali 36 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 analogie e differenze culturali, finalizzata all'accoglienza dell'altro in un‟ottica interculturale della comunicazione audiovisiva Elaborare prodotti multimediali anche con tecnologie digitali organizzare lo studio individuale, autovalutarsi e perseverare nell'apprendimento I ANNO CONOSCENZE GRAMMATICA: L‟alfabeto Struttura della frase Uso dei verbi ausiliari(be/have got/do) Presente semplice Presente progressivo Passato semplice verbi reg/irreg. Futuro (pres.progr./will/be going to) Imperativo di 2° persona sing.e pl. Modali (can/must/will) Genitivo sassone Avverbi di frequenza Principali preposizioni di tempo e di luogo Formazione del plurale dei sostantivi: regolare ed irregolare Articolo determinativo e indeterminativo (cenni sull‟uso) Pronomi personali soggetto e complemento Aggettivi e pronomi interrogativi e possessivi Aggettivi e pronomi dimostrativi Sostantivi numerabili e non numerabili Aggettivi indefiniti ABILITA’ Fare lo spelling Salutare Presentare se stesso e gli altri Fare domande e rispondere su informazioni personali (nome, cognome, indirizzo, nazionalità) Parlare di sé, della propria famiglia, di svaghi, sport, professioni Dire data e orario Indicare colori, numeri, mesi, stagioni Parlare delle abitudini Descrivere attività in corso Descrivere tempo atmosferico Parlare delle esperienze passate e delle aspettative future Esprimere richieste Chiedere permessi Descrivere persone, animali, oggetti e luoghi in modo semplice Parlare di ciò che si possiede Parlare di ciò che si sa fare Dare semplici ordini ed indicazioni stradali Esprimere gusti e preferenze COMPETENZE Presentare se stesso/a e altri, porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe Comprendere ed utilizzare frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro) per soddisfare bisogni di tipo concreto. Comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Interagire in modo semplice purché l‟interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare. Descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati 37 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 (some/any/no) Present perfect. present perfect continous Uso di for e since Passato progressivo Trapassato prossimo Periodo ipotetico (1° e 2°) Comparativi e superlativi LESSICO: Informazioni personali Oggetti circostanti (scuola) Parti del viso e del corpo Animali Capi di abbigliamento Numeri cardinali/ordin. Casa: stanze e oggetti Famiglia e amici Giorni della settimana /mesi/stagioni Lavoro/professioni Tempo atmosferico Tempo libero II ANNO CONOSCENZE GRAMMATICA: Discorso indiretto Passivo Modali (completamento e approfondimento): may/might/could/should/wo uld/ought to Pronomi relativi Pronomi e avverbi indefiniti Preposizioni (completamento) Periodo ipotetico (3° tipo) Connettori Uso degli articoli (completamento) Uso dei riflessivi LESSICO: Vacanze/viaggi Negozi/shopping Cibo Salute e benessere Moda Musica Lavoro Sport e passatempi Cinema/TV/ ecc… ABILITA’ Parlare di argomenti familiari come la scuola, il tempo libero, ecc… Parlare di esperienze recenti e/o iniziate nel passato e non concluse Descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze ed ambizioni Motivare opinioni e progetti Formulare ipotesi Fare deduzioni Confrontare persone/oggetti /luoghi Descrivere processi COMPETENZE Comprendere i punti essenziali di messaggi chiari e annunci semplici su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale. Ricercare informazioni all'interno di testi di breve estensione Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale. Descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Produrre testi semplici e coerenti su argomenti che siano familiari o di interesse. Descrivere in maniera semplice esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e 38 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Regole e norme Festività progetti. Riflettere sui atteggiamenti in all'altro in multiculturali. propri rapporto contesti SCIENZE DELLA TERRA I ANNO COMPETENZE Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica. I ANNO – CHIMICA COMPETENZE Applicare le unità di misura del Sistema Internazionale, i relativi prefissi e la notazione esponenziale. ABILITA’ - Posizionare i punti cardinali sull’orizzonte. - Orientarsi con la bussola. - Leggere e usare le carte geografiche. - Individuare la posizione di un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate geografiche. CONOSCENZE - Il disegno della terra. - Orientamento e misura del tempo. - Saper utilizzare strumenti e tecniche di misurazione. - Saper leggere diagrammi, schemi,tabelle e grafici. - Saper individuare i principali fenomeni correlati con i moti della Terra e della Luna. - Saper individuare la Stella Polare e tramite essa trovare il nord e la latitudine del luogo. - Saper usare il moto diurno del Sole per individuare il sud e il nord. - La terra nello spazio. - L’ambiente celeste. - Il Sistema solare. - La Terra e la Luna. ABILITA’ CONOSCENZE Usare la notazione Misure e grandezze esponenziale nelle misure e nei calcoli 39 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Classificare i materiali come sostanze pure e miscugli e spiegare le curve di riscaldamento e raffreddamento dei passaggi di stato. - Classificare i materiali in Le trasformazioni base al loro stato fisico della materia - Descrivere i passaggi di stato delle sostanze pure e disegnare le curve di riscaldamento e di raffreddamento - Distinguere i miscugli omogenei da quelli eterogenei - Utilizzare le principali tecniche di separazione dei materiali (filtrazione, distillazione, cromatografia…) Distinguere gli elementi dai composti e le trasformazioni fisiche dalle trasformazioni chimiche. - Spiegare le differenze tra Le trasformazioni chimiche una trasformazione fisica ed della materia una trasformazione chimica - Distinguere un elemento da un composto - Utilizzare la tavola periodica - Descrivere le proprietà di metalli e non metalli II ANNO – CHIMICA COMPETENZE Applicare le unità di misura del Sistema Internazionale, i relativi prefissi e la notazione esponenziale. Classificare i materiali come sostanze pure e miscugli e spiegare le curve di riscaldamento e raffreddamento dei passaggi di stato. fisiche ABILITA’ CONOSCENZE Usare la notazione Misure e grandezze esponenziale nelle misure e nei calcoli - Classificare i materiali in Le trasformazioni base al loro stato fisico della materia - Descrivere i passaggi di stato delle sostanze pure e disegnare le curve di riscaldamento e di raffreddamento - Distinguere i miscugli omogenei da quelli eterogenei - Utilizzare le principali tecniche di separazione dei materiali (filtrazione, distillazione, cromatografia…) fisiche 40 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Distinguere gli elementi dai composti e le trasformazioni fisiche dalle trasformazioni chimiche. - Spiegare le differenze tra Le trasformazioni chimiche una trasformazione fisica ed della materia una trasformazione chimica - Distinguere un elemento da un composto - Utilizzare la tavola periodica - Descrivere le proprietà di metalli e non metalli Usare l‟ipotesi atomico – molecolare della materia per spiegare la natura particellare di miscugli, elementi e composti. - Definire le tre leggi Le teorie della materia ponderali della chimica - Descrivere il modello atomico di Dalton - Spiegare come il numero atomico e il numero di massa possono “descrivere” gli elementi - Descrivere il legame chimico tra atomi II ANNO – BIOLOGIA Riconoscere, descrivere e definire un essere vivente. Comprendere le peculiarità degli esseri viventi appartenenti a ciascun regno. Comprendere come la cellula sia la struttura base e l‟elemento unificante di tutti i viventi. - Spiegare e illustrare con esempi i criteri utilizzati per stabilire se un oggetto è vivente. - Collocare nel corretto ordine gerarchico molecole, cellule , tessuti, organi e sistemi. - Descrivere la composizione chimica della materia vivente. - Saper confrontare le cellule degli organismi di regni diversi, indicandone somiglianze e differenze. - Descrivere struttura e funzioni della cellula (dimensioni,forma, organuli, funzioni degli organuli). Dagli organismi alle cellule: La scoperta delle cellule e la teoria cellulare. Definizione di specie e classificazione gerarchica degli esseri viventi. I cinque Regni Le molecole della vita. Le Cellule: struttura e funzioni. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE 41 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Conoscenza della terminologia disciplinare. Schemi motori (correre,saltare,lanciare) La corsa:gesto tecnico andature varie. Esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare. Esercizi di riporto con ring , bacchetta,bastoni Attività a prevalenza aerobica e muscolare in circuito. Attività di velocità. Attività di equilibrio statico e dinamico. Attività di pre-acrobatica. Atletica:corsa- lanci- salti . Nuoto : acquaticità, galleggiamento, avviamento e perfezionamento. Potenziamento fisiologico, - Acquisizione delle capacità di riequilibrio degli schemi relazionare con gli altri e con motori, miglioramento delle gli oggetti. capacità condizionali. Acquisizione di una cultura - Conoscenza e miglioramento delle attività di moto e delle capacità di gestione del sportive,che tende a canale cinestesico, tattile, promuovere la pratica motoria visivo, uditivo. come costume di vita. Utilizzo del gesto sportivo in - Conoscenza e miglioramento modo adeguato rispetto alla delle capacità di gestione della situazione contingente e al funzione respiratoria, di regolamento tecnico. equilibrio, della mobilità Utilizzo del linguaggio non articolare. verbale come linguaggio codificato - Conoscenza e miglioramento (arbitraggio),linguaggio della resistenza, della forza. creativo (problem solving) e come vera e propria forma di comunicazione Giochisportivi: Pallavolo,fondamentali individuali e di squadra. Pallacanestro,fondamentali individuali Orienteering (la carta topografica,la bussola,scelta e di percorso) Badminton,fondamentali individuali Pallatamburello fondamentali individuali. TEORIA Conoscenza teorica delle tecniche di esecuzione del gesto ginnico-sportivo. Nomenclatura e terminologia specifica del corpo e dei movimenti essenziali. La motricità. Le mutazioni fisiologiche . La salute concetto dinamico,l‟autostima. Escursionismo,trekking,orientee ring, l’acquaticità,prevenzione,emerg enza e nozioni di salvamento. Educazione alimentare,la prevenzione. Decalogo dei 42 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 diritti e doveri dell’atleta il fair play. RELIGIONE CONOSCENZE - riconosce gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e dell'uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni; - si rende conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea; - individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato; - accosta i testi e le categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso; - approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i ABILITA’ riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; - riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristianocattolico, nell'interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; - dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; - individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; - riconosce l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l'annuncio, i sacramenti, la carità; - legge, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; - coglie la valenza delle scelte COMPETENZE - costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; l- valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; - valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. 43 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 poveri, così come documentato morali, valutandole alla luce nei V angeli e in altre fonti della proposta cristiana. storiche; - ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l'importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; - riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un'autentica giustizia sociale e all'impegno per il bene comune e la promozione della pace. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ANNO I STORIA DELL’ARTE DISEGNO megalitica e sistema costruttivo trilitico semplici e composti. oriente. Assiri ed Egizi (isometrica, dimetrica) Minoica e Micenea i che si compenetrano. classica ed ellenistica romana. Età repubblicana, imperiale e tardo antica II Longobarda complesse con composizione di solidi, solidi inclinati e sezionati, piani di ribaltamento ed ausiliari ombre 44 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 TRIENNIO ITALIANO III ANNO CONOSCENZE Riflessione sulla lingua italiana anche in relazione alle lingue straniere Dante. Petrarca. Boccaccio. Percorso su Umanesimo e Rinascimento. Percorso sulla poesia cavalleresca e Ariosto. Lettura di canti scelti della Divina Commedia di Danti Alighieri: L’Inferno ABILITA’ -Individuare e descrivere le relazioni logiche tra le proposizioni del periodo. -Controllare la formulazione del periodo evitando errori di costruzione. - Elaborare sia per iscritto che oralmente periodi ampi e ben articolati. - utilizzare lessici specifici della materia e dell’argomento trattato -Orientarsi all'interno del fenomeno “letteratura”, raggiungendo la consapevolezza della sua funzione culturale, sociale, storica e della sua complessità intrinseca. -saper analizzare un testo per comprendere i significati a livello denotativo e connotativo, secondo metodologie che sono proprie della diversa tipologia dei testi stessi; -utilizzare i testi come strumento per riflettere su se stessi e sulla propria realtà; conoscere ed usare strumenti teorici e terminologici corretti in ordine alla specifica struttura e al linguaggio dei testi letterari; -comprendere, analizzare e confrontare testi noti e non noti; -possedere e consolidare le competenze di scrittura e di esposizione orale, con l’uso appropriato del codice specifico; -saper leggere e capire testi che documentano il contesto nel quale l’opera si pone; COMPETENZE -Saper comunicare in vari contesti, ovvero saper padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti. -Leggere, comprendere e interpretare testi della storia letteraria italiana -Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. -Utilizzare e produrre testi multimediali 45 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 -saper praticare la scrittura secondo diverse modalità comunicative ed espressive su testi e problemi di carattere letterario e non letterario. . IV ANNO CONOSCENZE Riflessione sulla lingua italiana anche in relazione alle lingue straniere Umanesimo, Rinascimento e Manierismo Niccolò Machiavelli Francesco Guicciardini (cenni) Torquato Tasso Galileo Galilei e la prosa scientifica L’Illuminismo: riflessioni filosofiche e letterarie Carlo Goldoni Giuseppe Parini Preromanticismo e Neoclassicismo Ugo Foscolo Romanticismo europeo e italiano ABILITA’ COMPETENZE -Saper comunicare in vari contesti, ovvero saper padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti. -Leggere, comprendere e interpretare testi della storia letteraria italiana -Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. -Individuare e descrivere le relazioni logiche tra le proposizioni del periodo. -Controllare la formulazione del periodo evitando errori di costruzione. - Elaborare sia per iscritto che oralmente periodi ampi e ben articolati. - utilizzare lessici specifici della materia e dell’argomento trattato -Orientarsi all'interno del fenomeno “letteratura”, -Utilizzare e produrre testi raggiungendo la multimediali consapevolezza della sua funzione culturale, sociale, storica e della sua complessità intrinseca. -saper analizzare un testo per Lettura di canti scelti della comprendere i significati a Divina Commedia di Danti livello denotativo e Alighieri: Il Purgatorio connotativo, secondo metodologie che sono proprie della diversa tipologia dei testi stessi; -utilizzare i testi come strumento per riflettere su se stessi e sulla propria realtà; conoscere ed usare strumenti teorici e terminologici corretti in ordine alla specifica struttura e al linguaggio dei testi letterari; -comprendere, analizzare e confrontare testi noti e non noti; -possedere e consolidare le competenze di scrittura e di esposizione orale, con l’uso 46 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 appropriato del codice specifico; -saper leggere e capire testi che documentano il contesto nel quale l’opera si pone; -saper praticare la scrittura secondo diverse modalità comunicative ed espressive su testi e problemi di carattere letterario e non letterario. . V ANNO CONOSCENZE Riflessione sulla lingua italiana anche in relazione alle lingue straniere Leopardi Il Verismo e il Naturalismo francese Verga L’estetismo di Gabriele D’Annunzio Pascoli Il Crepuscolarismo Il XX secolo: La prosa: Pirandello e Svevo La poesia: Montale – Saba – Ungaretti Il Futurismo Pavese – Vittorini Calvino Altri, anche solo per cenni. ABILITA’ COMPETENZE -Saper comunicare in vari contesti, ovvero saper padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti. -Leggere, comprendere e interpretare testi della storia letteraria italiana -Individuare e descrivere le relazioni logiche tra le proposizioni del periodo. -Controllare la formulazione del periodo evitando errori di costruzione. - Elaborare sia per iscritto che oralmente periodi ampi e ben articolati. - utilizzare lessici specifici della materia e dell’argomento -Produrre testi di vario tipo in trattato relazione ai differenti scopi comunicativi. -Orientarsi all'interno del -Utilizzare e produrre testi fenomeno “letteratura”, multimediali raggiungendo la consapevolezza della sua funzione culturale, sociale, storica e della sua complessità intrinseca. -saper analizzare un testo per comprendere i significati a livello denotativo e connotativo, secondo metodologie che sono proprie della diversa tipologia dei testi Lettura di canti scelti della stessi; Divina Commedia di Danti -utilizzare i testi come Alighieri: Il Paradiso strumento per riflettere su se stessi e sulla propria realtà; conoscere ed usare strumenti teorici e terminologici corretti in ordine alla specifica struttura e al linguaggio dei testi letterari; 47 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 -comprendere, analizzare e confrontare testi noti e non noti; -possedere e consolidare le competenze di scrittura e di esposizione orale, con l’uso appropriato del codice specifico; -saper leggere e capire testi che documentano il contesto nel quale l’opera si pone; -saper praticare la scrittura secondo diverse modalità comunicative ed espressive su testi e problemi di carattere letterario e non letterario. . Cenni sul metodo: Per quanto riguarda la metodologia inerente la considerazione di autori e di opere, differenti potranno essere i criteri di organizzazione dei contenuti; ad una impostazione tradizionale in cui gli autori e le opere risultino collegati ai rispettivi quadri storici (in unità didattiche di tipo storicoculturale, per autore e per opera) se ne potrà affiancare una modulare per generi, considerando che ogni opera letteraria, nella sua originalità creativa, risponde per un verso al contesto storico in cui si colloca, per altro alla tradizione di cui si alimenta, oppure per temi, evitando comunque la destoricizzazione e la delocalizzazione dei fatti artistici considerati. In questa prospettiva, lo studio della storia letteraria si potrà configurare anche come storia delle forme e dei temi della comunicazione e dell’immaginario, storia della lingua letteraria, degli intellettuali nel loro rapporto con il pubblico e con il mercato editoriale. Per quanto attiene all’azione didattica, la lezione frontale potrà essere affiancata alla lezione partecipata, alla discussione guidata, alla suddivisione in gruppi di lavoro e di ricerca anche finalizzati alla produzione di materiale, alla lezione laboratoriale che si avvarrà dei sussidi offerti dalla multimedialità e a eventuali lezioni in compresenza/codocenza. Si precisa che tali linee guida dovranno sempre confrontarsi con il livello di formazione e di preparazione degli studenti. LATINO III ANNO CONOSCENZE ABILITA’ COMPTENZE 48 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Accoglienza Ripetizione e recupero della morfologia nominale e verbale Completamento della morfologia nominale e verbale: pronomi e aggettivi indefiniti; i relativi - indefiniti e gli indefiniti che significano altro. I verbi anomali e difettivi. La sintassi del verbo: ablativo assoluto, participio, gerundio, gerundivo, supino, La sintassi del periodo: le proposizioni relative, causali e temporali al congiuntivo, la proposizione interrogativa indiretta, la perifrastica passiva, le completive dichiarative con quod, con i verba timendi e dubitandi, impediendi e recusandi. Periodizzazione - Saper tradurre brani latini in prosa individuando le strutture morfosintattiche studiate con particolare riguardo alle proposizioni subordinate e ai costrutti verbali notevoli. - analizzare il testo nella sua complessità utilizzando il massimo delle informazioni -procedere con rigore e metodo nell’analisi dei documenti testuali -acquisire competenze testuali di decodificazione -giustificare la propria traduzione sia nella scelta di diverse ipotesi interpretative sia nella resa espressiva e stilistica della lingua italiana. -riconoscere lo specifico morfosintattico e stilistico dagli autori studiati degli autori più importanti. - inquadrare un testo latino nel culturale e approfondimento contesto storico-culturale e nel critico dei seguenti autori: genere letterario. - Plauto -problematizzare le tematiche - Terenzio letterarie - Cesare - Catullo IV ANNO CONOSCENZE Accoglienza Ripetizione e recupero della morfologia nominale e verbale Completamento della morfologia nominale e verbale: Completamento della sintassi del periodo. Sintassi dei casi Letteratura latina: Periodizzazione ABILITA’ - Saper tradurre brani latini in prosa individuando le strutture morfosintattiche studiate con particolare riguardo alle proposizioni subordinate e ai costrutti verbali notevoli. - analizzare il testo nella sua complessità utilizzando il massimo delle informazioni dagli autori studiati -procedere con rigore e - metodo nell’analisi dei culturale e approfondimento documenti testuali -Acquisizione di un senso storico mediante il recupero del rapporto di continuità e alterità con il passato; -acquisizione di una consapevole padronanza linguistica, necessaria per poter accedere a una conoscenza diretta del patrimonio letterario latino -acquisizione di competenze di traduzione e di un metodo di analisi e di commento dei testi caratterizzato da scientificità e praticabilità· -formazione di lettori in grado di avvicinare la lingua e la letteratura latina anche per motivazioni culturali personali COMPTENZE -Acquisizione di un senso storico mediante il recupero del rapporto di continuità e alterità con il passato; -acquisizione di una consapevole padronanza linguistica, necessaria per poter accedere a una conoscenza diretta del patrimonio letterario latino -acquisizione di competenze di traduzione e di un metodo di analisi e di commento dei testi caratterizzato da scientificità e 49 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 critico dei seguenti autori: Sallustio. Cicerone Virgilio Orazio Livio -acquisire competenze testuali di decodificazione -giustificare la propria traduzione sia nella scelta di diverse ipotesi interpretative sia nella resa espressiva e stilistica della lingua italiana. -riconoscere lo specifico morfosintattico e stilistico degli autori più importanti. inquadrare un testo latino nel contesto storico-culturale e nel genere letterario. -problematizzare le tematiche letterarie praticabilità· -formazione di lettori in grado di avvicinare la lingua e la letteratura latina anche per motivazioni culturali personali ABILITA’ - Saper tradurre brani latini in prosa individuando le strutture morfosintattiche studiate con particolare riguardo alle proposizioni subordinate e ai costrutti verbali notevoli. dagli autori studiati - analizzare il testo nella sua - complessità utilizzando il culturale e approfondimento massimo delle informazioni critico dei seguenti autori: -procedere con rigore e Ovidio e gli elegiaci metodo nell’analisi dei Seneca documenti testuali Petronio -acquisire competenze testuali Lucano di decodificazione Quintiliano -giustificare la propria La Satira e la oratoria traduzione sia nella scelta di Tacito diverse ipotesi interpretative La storiografia nel II secolo. sia nella resa espressiva e Apuleio stilistica della lingua italiana. Le forme letterarie cristiane -riconoscere lo specifico Agostino morfosintattico e stilistico degli autori più importanti. inquadrare un testo latino nel contesto storico-culturale e nel genere letterario. -problematizzare le tematiche letterarie COMPTENZE -Acquisizione di un senso storico mediante il recupero del rapporto di continuità e alterità con il passato; -acquisizione di una consapevole padronanza linguistica, necessaria per poter accedere a una conoscenza diretta del patrimonio letterario latino -acquisizione di competenze di traduzione e di un metodo di analisi e di commento dei testi caratterizzato da scientificità e praticabilità· -formazione di lettori in grado di avvicinare la lingua e la letteratura latina anche per motivazioni culturali personali V ANNO CONOSCENZE Accoglienza Ripetizione e recupero della morfologia e della sintassi dei casi e del periodo. Letteratura latina: Periodizzazione 50 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Si precisa che tali linee guida dovranno sempre confrontarsi con il livello di formazione e di preparazione degli studenti. INGLESE III ANNO CONOSCENZE Caratteristiche fondamentali dei generi letterari: poesia e teatro Sviluppo storico del Medioevo e del Rinascimento e collegamento con la produzione letteraria William Shakespeare e il sonetto Approfondimento grammaticale e lessicale. Passivo impersonale Futuro anteriore e progressivo Passato dei verbi modali IV ANNO CONOSCENZE Il teatro elisabettiano: William Shakespeare Caratteristiche fondamentali dei generi letterari: romanzo e poesia L‟Illuminismo Origini e sviluppo del romanzo Cenni sul Romanticismo Approfondimento grammaticale e lessicale. ABILITA’ Potenziamento delle cinque abilità linguistiche (incl.interazione) Analisi ed interpretazione dei testi letterari inseriti nel contesto storico-culturale oggetto di studio Produzione di semplici testi su argomenti trattati COMPETENZE Utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire con relativa scioltezza e spontaneità l‟interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo scientifico (CLIL), applicando strategie diverse di lettura, individuando natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo e cogliendo i caratteri specifici di un testo letterario Produrre testi corretti e coerenti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ABILITA’ Comprensione di discorsi estesi ed articolati Comprensione di testi autentici e letterari Analisi ed interpretazione di testi narrativi e poetici con eventuali collegamenti a testi di attualità Espressione delle proprie opinioni sostenute da adeguate motivazioni COMPETENZE Utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire con relativa scioltezza e spontaneità l‟interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo, applicando strategie diverse di lettura, individuando natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo e cogliendo i caratteri specifici di un testo letterario Produrre testi corretti e 51 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 coerenti di vario tipo anche di natura scientifico (CLIL) in relazione ai differenti scopi comunicativi, anche esprimendo e argomentando un'opinione personale Acquisire livello B2 del QCER V ANNO CONOSCENZE LETTERARIE Caratteristiche fondamentali dei generi letterari: romanzo, poesia e teatro Il Romanticismo L‟Età vittoriana L‟Età moderna e contemporanea Consolidamento delle conoscenze linguistiche e grammaticali. ABILITA’ Comprensione di testi autentici e letterari Comprensione di discorsi estesi ed articolati Interpretazione del punto di vista dello scrittore attraverso analisi testuale e documenti autentici Esposizione chiara e scorrevole delle proprie idee anche argomentando per sostenere le proprie opinioni Produzione scritta di testi coerenti e coesi con particolare attenzione all'aspetto culturale e alla variabilità dei linguaggi COMPETENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire con relativa scioltezza e spontaneità l‟interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo anche di natura scientifica, applicando strategie diverse di lettura, individuando natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo e cogliendo i caratteri specifici di un testo letterario Produrre testi corretti e coerenti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi, anche esprimendo e argomentando un'opinione personale Acquisire livello B2/C1 QCER MATEMATICA III ANNO (programmi adeguati alle previsioni della riforma) CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE 52 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 - I metodi risolutivi di semplici disequazioni algebriche di vario tipo (richiami) - Il metodo delle coordinate cartesiane nel piano (richiami) - Le equazioni e le proprietà della retta (richiami) - La funzione reale di variabile reale e le sue caratteristiche (biunivocità, monotonia ecc) - La definizione delle funzioni goniometriche e i relativi grafici - Le relazioni e le formule relative alle funzioni goniometriche - Le formule di goniometria e le dimostrazioni che le giustificano; - I metodi risolutivi delle equazioni e disequazioni goniometriche; - I teoremi di trigonometria e le relative dimostrazioni; - Le equazioni e le proprietà di tutte le coniche nel piano cartesiano: circonferenza, parabola, ellisse ed iperbole, corredate delle dimostrazioni dei teoremi relativi; - I procedimenti risolutivi dei problemi di trigonometria e geometria analitica. - Saper esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro - Saper operare collegamenti e deduzioni logiche - Saper applicare metodi risolutivi noti. - Esprimere i concetti teorici e le dimostrazioni con linguaggio corretto - Risolvere si disequazioni di vario tipo - Determinare le equazioni cartesiane di rette, coniche e di altri luoghi geometrici - Risolvere semplici problemi di geometria analitica - Risolvere espressioni contenenti le funzioni goniometriche ed i valori relativi agli archi fondamentali - Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche - Risolvere problemi di geometria analitica con le coniche e determinare le equazioni dei luoghi geometrici; - Risolvere problemi di Trigonometria; IV ANNO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE - La definizione e le proprietà delle funzioni esponenziale e logaritmica; - I procedimenti risolutivi delle equazioni e disequazioni logaritmiche; - La discussione grafica dei problemi; - Le definizioni, le equazioni e le proprietà delle Trasformazioni geometriche - Analizzare criticamente le questioni proposte, scegliendo una strategia risolutiva adeguata a risolverle; - Applicare con correttezza le strategie risolutive ideate fino a pervenire alla soluzione; - Motivare, con un linguaggio appropriato, la scelta e la gestione delle varie procedure risolutive. - Argomentare, con un uso corretto del linguaggio specifico della disciplina, riguardo ai concetti teorici relativi alle conoscenze minime; - Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali, logaritmiche e trigonometriche; 53 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 nel piano cartesiano; - Le definizioni, le proprietà, e le formule relative alle rette e piani nello spazio, agli angoloidi e solidi notevoli, alle misure di aree e volumi delle figure solide; - Il calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni e combinazioni, binomio di Newton e proprietà dei coefficienti binomiali, con lo svolgimento degli esercizi applicativi. - Il calcolo delle probabilità: le diverse accezioni di probabilità, i teoremi fondamentali, le variabili aleatorie, le distribuzioni discrete, cenni sulle distribuzioni continue - L’algebra lineare: teoria delle matrici, sistemi di equazioni lineari e relativi metodi risolutivi. - Discutere graficamente i vari tipi di equazioni e di sistemi; - Risolvere esercizi riguardanti le Trasformazioni nel piano cartesiano; - Risolvere problemi di geometria solida; - Risolvere problemi mediane l’uso del calcolo combinatorio - Analizzare e matematizzare situazioni richiedenti la considerazione di aspetti aleatori Risolvere e discutere sistemi di equazioni lineari di vario tipo. V ANNO CONOSCENZE -La teoria delle funzioni e le procedure per la determinazione del dominio di una funzione -La teoria dei limiti di successioni di numeri reali. Verifica di una limite - I concetti di intorno di un numero reale, massimo, minimo, estremo inferiore ed estremo superiore, punto di accumulazione per un insieme di numeri reali - La teoria dei limiti delle funzioni reali di variabile reale e delle funzioni continue - Diagnosi ed eliminazione di forme indeterminate -La teoria delle derivate di funzioni reali di variabile reale ABILITA’ - Analizzare criticamente le questioni proposte, scegliendo una strategia risolutiva adeguata a risolverle; - Applicare con correttezza le strategie risolutive ideate fino a pervenire alla soluzione; - Motivare, con un linguaggio appropriato, la scelta e la gestione delle varie procedure risolutive. COMPETENZE - Argomentare, con un uso corretto del linguaggio specifico della disciplina, riguardo ai concetti teorici relativi alle conoscenze minime - Gestire correttamente e applicare procedure di calcolo di limiti, derivate e integrali di funzioni reali di variabile reale nello studio di funzioni e nella risoluzione di esercizi e problemi; - Scrivere programmi che risolvano semplici problemi di analisi 54 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Applicazione delle derivate nella risoluzione in geometria piana, solida, trigonometria, geometria analitica e fisica -I teoremi sulle funzioni derivabili ( Rolle, Cauchy, Lagrange, De L‟Hopital) -La teoria dei massimi, minimi, asintoti e flessi di una funzione reale di variabile reale Studio completo di una funzione reale di variabile reale. Problemi di massimo e minimo in geometria piana, solida, trigonometria, geometria analitica e fisica - La teoria dell‟integrazione indefinita e definita delle funzioni reali di variabile reale -Calcolo di aree di figure mistilinee e di volumi di solidi di rotazione -L’applicazione di semplici procedure di analisi numerica per la soluzione approssimata di equazioni e per l’integrazione definita. FISICA III ANNO (programmi adeguati alle previsioni della riforma) CONOSCENZE - Richiami su: le grandezze del SI e le relative unità di misura , le regole di calcolo con gli ordini di grandezze , gli errori di misura, il concetto di posizione, distanza e spostamento, la velocità media e istantanea , l‟accelerazione media e istantanea, le equazioni del moto unidimensionale, la differenza tra grandezze scalari e vettoriali, le operazioni con i vettori , il moto in due ABILITA’ - Riconoscere in una questione di carattere fisico le grandezze note e le relazioni tra di esse. COMPETENZE - Argomentare, con un uso corretto del linguaggio specifico della disciplina, riguardo ai concetti teorici - Interpretare , nel giusto relativi alle conoscenze contesto empirico, le minime situazioni proposte dalle tracce - Sapere analizzare un dei problemi fenomeno o un problema, riuscendo a individuare gli - Individuare i riferimenti elementi significativi, le concettuali matematici idonei relazioni, i dati superflui, ad interpretare le situazioni quelli mancanti e a collegare fisiche analizzate premesse e conseguenze; 55 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 dimensioni , il moto del proiettile, il moto circolare uniforme, le leggi di newton e le loro applicazioni, i vari tipi di forze, il concetto di lavoro e quello di energia cinetica, il concetto di potenza, le forze conservative e l’energia potenziale - La quantità di moto e le condizioni per la sua conservazione - La teoria degli urti - Cenni sulla cinematica e sulla dinamica dei corpi estesi rigidi, con le relative grandezze fisiche che ne esprimono le leggi; la cinematica e la dinamica di rotazione, - Le leggi dell’equilibrio statico dei corpi estesi rigidi - Temperatura e calore - Dilatazione termica - Conduzione, convezione e irraggiamento - Teoria cinetica dei gas - Cambiamenti di fase e conservazione dell’energia - Primo e secondo principio della Termodinamica - Trasformazioni Termodinamiche - Terzo principio della Termodinamica - Sapere eseguire in modo semplice e corretto semplici misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati; - Sapere esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altri tipi di documentazione; - Saper porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli; - Sapere inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti; Saper matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari; - Saper trarre deduzioni teoriche, da confrontarsi con i risultati sperimentali. IV ANNO CONOSCENZE Meccanica dei fluidi: la statica e la dinamica dei fluidi. L’equazione di Bernoulli con le relative applicazioni Moti oscillatori: il moto armonico, le oscillazioni e l’oscillatore armonico unidimensionale Il moto ondulatorio ed i fenomeni connessi (riflessione, rifrazione, diffrazione e interferenza, onde stazionarie, ABILITA’ - Analizzare criticamente le situazioni sperimentali proposte, scegliendo una strategia risolutiva adeguata a risolvere le problematiche in esse contenute - Applicare con correttezza le strategie risolutive ideate fino a pervenire alla soluzione. COMPETENZE - Argomentare, con un uso corretto del linguaggio specifico della disciplina, riguardo ai concetti teorici relativi alle conoscenze minime - Sapere analizzare un fenomeno o un problema, riuscendo a individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti e a collegare 56 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 effetto Doppler); funzione d’onda armonica Le onde sonore: produzione e trasmissione del suono, grandezze caratteristiche, fenomeni connessi) L’ottica geometrica: riflessione, rifrazione, lLenti e specchi L’ottica fisica: iInterferenza e diffrazione - Temperatura e calore - Dilatazione termica - Conduzione, convezione e irraggiamento - Teoria cinetica dei gas - Cambiamenti di fase e conservazione dell‟energia - Primo e secondo principio della Termodinamica - Trasformazioni Termodinamiche - Terzo principio della Termodinamica premesse e conseguenze; - Sapere eseguire in modo semplice e corretto semplici misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati; - Sapere esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altri tipi di documentazione; - Saper porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli; - Sapere inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti; Saper matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari; - Saper trarre deduzioni teoriche, da confrontarsi con i risultati sperimentali V ANNO CONOSCENZE Fenomeni elettrici elementari: elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione, interazioni elettrostatiche elementari (attrazione repulsione) Elettrostatica: comportamento dei conduttori e degli isolanti e relativa interpretazione microscopica, legge di Coulomb, concetto di campo elettrico, analogie e differenze con il campo gravitazionale, teorema di Gauss e sue applicazioni, conservatività del campo elettrico, potenziale elettrico, condensatori e circuiti di ABILITA’ - Analizzare criticamente le situazioni sperimentali proposte, scegliendo una strategia risolutiva adeguata a risolvere le problematiche in esse contenute - Applicare con correttezza le strategie risolutive ideate fino a pervenire alla soluzione - Motivare, con un linguaggio appropriato, la scelta e la gestione delle varie procedure risolutive COMPETENZE - Argomentare, con un uso corretto del linguaggio specifico della disciplina, riguardo ai concetti teorici relativi alle conoscenze minime Sapere analizzare un fenomeno o un problema, riuscendo a individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti e a collegare premesse e conseguenze; - Sapere eseguire in modo semplice e corretto semplici misure con chiara consapevolezza delle operazioni effettuate e degli 57 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 condensatori Elettrodinamica: corrente elettrica, generatori di tensione, leggi di Ohm, circuiti elettrici, conduttori ohmici e circuiti di resistenze, effetto Joule, circuito RC e carica di un condensatore Magnetismo: magneti naturali ed artificiali ed interazioni fra essi, processi di magnetizzazione e smagnetizzazione, il campo magnetico, campo magnetico delle correnti ed interazioni corrente- magnete, vettore induzione magnetica, interazione corrente- corrente, circuitazione del campo magnetico, flusso dell’induzione magnetica e teorema di Gauss per il magnetismo, forza di Lorentz e sue conseguenze, moto di una carica in un campo elettromagnetico - Elettromagnetismo: induzione elettromagnetica e sue semplici applicazioni, equazioni di Maxwell, onde elettromagnetiche - Fisica moderna: la teoria della relatività ristretta, cenni sulla relatività generale e sulla fisica quantistica strumenti utilizzati; - Sapere esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altri tipi di documentazione; - Saper porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli; - Sapere inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti; Saper matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari; - Saper trarre deduzioni teoriche, da confrontarsi con i risultati sperimentali. FILOSOFIA III ANNO CONOSCENZE Genesi, natura e sviluppo della filosofia antica. La scuola ionica: Talete, Anassimandro, Anassimene, Eraclito. I Pitagorici. Parmenide, Empedocle e Democrito. I Sofisti: Protagora e Gorgia. Socrate. Platone. ABILITA' Usare il lessico specifico di base Definire i concetti essenziali Ricostruire sequenze logico-argomentative elementari COMPETENZE Individuare i costituenti logici di un testo (analisi testuale) o di un‟argomentazione Articolare un‟argomentazione logicamente coerente 58 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Aristotele. Epicureismo, Stoicismo. Filosofia e Cristianesimo, la ragione e la fede: Agostino e Tommaso d’Aquino. IV ANNO CONOSCENZE Il Rinascimento e la politica. La visione rinascimentale dell’uomo e della natura. La Rivoluzione scientifica : Galilei, Bacone, Spinoza, Leinbniz. Empirismo: Hobbes, Locke, Hume, Vico, Pascal. L’Illuminismo e Rousseau. Kant. La riflessione filosofica allargata ad altri campi del sapere: logica, psicologia, scienza, storia. ABILITA' Usare il lessico specifico di base Definire i concetti essenziali Ricostruire sequenze logicoargomentative elementari Comprendere le connessioni tra concetti diversi Ricostruire in un testo orale e/o scritto le linee portanti teoriche COMPETENZE Individuare i costituenti logici di un testo (analisi testuale) o di un‟argomentazione Articolare un‟argomentazione logicamente coerente Elaborare una trattazione sintetica Esercitare una seppur minima riflessione critica ABILITA' Usare il lessico specifico di base Definire i concetti essenziali Ricostruire sequenze logicoargomentative elementari Comprendere le connessioni tra concetti diversi Ricostruire in un testo orale e/o scritto le linee portanti teoriche COMPETENZE Individuare i costituenti logici di un testo (analisi testuale) o di un‟argomentazione Articolare un‟argomentazione logicamente coerente intorno ad una questione o ad un autore Elaborare una trattazione sintetica Esercitare la riflessione critica V ANNO CONOSCENZE Hegel. Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach. Schopenhauer. Marx. Kierkegaard. Il Positivismo Le geometrie non euclidee. Nietzsche. La sociologia: Durkheim e Webwer. La psicoanalisi di Freud. Bergson. L’esistenzialismo. Filosofie ed epistemologie del ‘900. La scuola di Francoforte (Marcuse). Il postmoderno. 59 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 STORIA III ANNO CONOSCENZE La civiltà del basso Medioevo (L’Europa dall’Alto al Basso Medioevo; l’Europa dopo l’anno Mille, la società feudale, la ripresa delle città, la nscita dei Comuni, l’Impero e la Chiesa, l’espansione dell’Europa, l’Islam). La crisi del Medioevo (crisi economica e demografica del Trecento, la crisi dei poteri universali in Europa). La nascita della civiltà moderna (Umanesimo e Rinascimento, Riforma Protestante, scoperte geografiche e conquiste, l’Europa nel Cinquecento, la formazione dello Stato moderno). La civiltà dell’antico regime (crisi del Seicento, gli assolutismo, le guerre di religione, la rivoluzione inglese, il pensiero politico moderno, la rivoluzione scientifica) ABILITA' - Individuare e definire i termini essenziali del lessico storico - Esporre in modo ordinato e logicamente coerente un problema o un argomento storico COMPETENZE - Ricostruire un evento, un processo storico individuando i concetti-chiave - Elaborare una mappa concettuale individuando nessi di causa ed effetto sia per eventi storici specifici sia per processi di lungo periodo - Situare i principali eventi, processi, personaggi storici nel contesto di appartenenza - Distinguere i diversi ambiti del sapere storico (economico, politico, sociale, culturale …) ABILITA' - Individuare e definire i termini essenziali del lessico storico - Interpretare tabelle e grafici traducendoli in discorso coerente e motivato - Esporre con precisione e chiarezza, utilizzando gli elementi del lessico storico - Leggere e comprendere fonti e/o pagine storiografiche di particolare COMPETENZE - Collocare eventi, processi, personaggi nel relativo contesto storico - Connettere elementi tipici di una cultura e inquadrarli in un insieme coerente - Ricostruire eventi e processi in un sistema di concause che li determinano IV ANNO CONOSCENZE Il problema della rivoluzione come paradigma del cambiamento: la rivoluzione culturale, l’Illuminismo; la scelta rivoluzionaria, Stati Uniti d’America e Francia. La rivoluzione industriale. Nazione e popolo, prospettive sociopolitiche e culturali nell’epoca del liberalismo classico: la cultura romantica, i risorgimenti nazionali, il 60 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 “quarantotto”. Questioni politiche e istituzionali nella formazione dello Stato unitario in Italia. La seconda rivoluzione industriale, imperialismo e colonialismo. rilevanza V ANNO CONOSCENZE Le forme della società di massa. La dissoluzione dell’ordine europeo: rivoluzioni sociali, guerre mondiali e crisi economiche; democrazie e totalitarismi; antisemitismi, razzismo, “olocausto”. L’Italia repubblicana. Il mondo bipolare. Verso un nuovo ordine mondiale. ABILITA' - Individuare e definire i termini essenziali del lessico storico - Interpretare tabelle e grafici traducendoli in discorso coerente e motivato - Esporre con precisione e chiarezza, utilizzando gli elementi del lessico storico - Leggere e comprendere fonti e/o pagine storiografiche - Trattare sinteticamente argomenti e questioni COMPETENZE - Collocare eventi, processi, personaggi nel relativo contesto storico - Connettere elementi tipici di una cultura e inquadrarli in un insieme coerente - Ricostruire eventi e processi in un sistema di concause che li determinano - Stabilire connessioni tra motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali - Confrontare i diversi modelli politico-istituzionali ed economici ABILITA’ - Saper determinare il numero di protoni, neutroni ed elettroni da Z e A. - Saper determinare la massa atomica dall‟abbondanza isotopica. - Saper determinare la configurazione elettronica dal numero atomico. - Saper leggere la tavola periodica. CONOSCENZE Atomo, particelle subatomiche,Z,A - Isotopi , massa atomica. - Orbitali, numeri quantici e configurazione elettronica totale ed esterna. - Sistema periodico e proprietà periodiche. SCIENZE III ANNO – CHIMICA COMPETENZE Saper dedurre le proprietà degli elementi in base al numero atomico e alla sua posizione nel sistema periodico Spiegare le proprietà delle - Saper dedurre il tipo di sostanze in base ai legami legame chimico in base alla chimici differenza di elettronegatività - Saper comparare i diversi - Legami chimici. - Formule di struttura. - Polarità delle molecole. - Solubilità delle sostanze. 61 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 legami chimici - Saper determinare la struttura delle sostanze, in base ai legami chimici - Prevedere la solubilità nei diversi solventi Analizzare qualitativamente - Saper bilanciare le reazioni. - Reazioni chimiche. e quantitativamente le - Saper effettuare semplici reazioni chimiche calcoli stechiometrici. III ANNO – BIOLOGIA CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Comprendere la struttura e i Saper analizzare le principali processi cellulari caratteristiche strutturali delle che sono alla base della vita diverse cellule. - Saper spiegare le principali differenze e le caratteristiche dei diversi tipi di trasporto. - Saper spiegare i meccanismi di osmoregolazione. - Saper descrivere le diverse tappe della respirazione e della fermentazione e della fotosintesi e comprendere le analogie e le differenze tra tali processi. - Saper descrivere le diverse fasi della mitosi e meiosi e comprendere le analogie e le differenze tra questi due processi. - Cellula procariora eucariota. - Membrana cellulare trasporti cellulari. - Fotosintesi, respirazione fermentazione. - Ciclo cellulare, mitosi meiosi. Comprendere le modalità di - Saper costruire e impostare i trasmissione dei caratteri quadrati di Punnet per genetici dai genitori ai figli prevedere le combinazioni all‟eliche della prole. - Distinguere il fenotipo dal genotipo. - Comprendere come si determina il sesso nella specie umana e comprendere le modalità di trasmissione dei caratteri legati al sesso. - Leggi di Mendel. - Genetica post-mendeliana. Teoria cromosomica dell’ereditarietà. SCIENZE MOTORIE ed e e e 62 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 CONOSCENZE Conoscenza della terminologia disciplinare La corsa:gesto tecnico andature varie e speciali- staffette La corsa ad ostacoli tecnica specifica. Esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare con i pesi Esercizi specifici dell‟attrezzo Attività a prevalenza aerobica ed anaerobico in circuito Attività a prevalenza muscolare in circuito con grandi attrezzi Attività di velocità Attività di equilibrio Attività di pre-acrobatica Attività volteggi al cavallo Attività con spalliera svedese Atletica:didattica e percezione lanci e salti ABILITA’ Conoscenza e miglioramento delle capacità di organizzarsi nel tempo Conoscenza e miglioramento della capacità nello spazio Conoscenza e miglioramento della funzione di coordinazione Conoscenza e utilizzo del linguaggio del corpo Conoscenza di attività sportive e di squadra COMPETENZE Evoluzione e consolidamento di una equilibrata coscienza sociale basata sulla consapevolezza di sé e sulle capacità di interporsi e di differenziarsi nel gruppo e dal gruppo Conoscenza e avviamento alla pratica sportiva Pratica di attività individuali e di gruppo Giochi sportivi: Pallavolo fondamentali individuali e di squadra. Pallacanestro fondamentali individuali e di squadra. Tennis tavolo fondamentali individuali Orienteering. Badminton fondamentali individuali. TEORIA Conoscenza teorica delle tecniche di esecuzione del gesto ginnico-sportivo Apparato scheletrico,articolare, sistema nervoso, muscolare e motorio. Apparato cardio-circolatorio e respiratorio. La meccanica dell’apparato locomotore. La cinesiologia muscolare. I principi fondamentali della teoria e della metodologia dell’allenamento. 63 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Le qualità motorie. Conoscenze sulle norme di comportamento della prevenzione degli infortuni. Educazione alimentare,la prevenzione. Attività motoria come linguaggio , attività espressive codificate e non. Storia dello sport. RELIGIONE SECONDO BIENNIO CONOSCENZE - approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita; - studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientificotecnologico; - rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei V angeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; - conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo; - arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, ABILITA’ - confronta orientamenti e risposte cnst1ane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo; legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione; - descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali; - riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico; - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative COMPETENZE - sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. 64 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo; - conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità; - conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; - opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. QUINTO ANNO CONOSCENZE - riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; - conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; - studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e alloro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di ABILITA’ - motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; - si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristianocattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; - individua, sul piano eticoreligioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove COMPETENZE - sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. 65 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 comunicazione; - conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. tecnologie e modalità di accesso al sapere; - distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE III Fiorentino Ferrara, Mantova, Venezia, Urbino, etc.) con composizione di solidi, solidi inclinati e sezionati, piani di ribaltamento ed ausiliari solidi in proiez. ortog.. alla Prospettiva centrale e accidentale IV accidentale disegno tecnico: scale di proporzione, quotatura, simboli ecc. nel secondo ottocento architettonico e/o di un oggetto di design V Simbolismo Fauves, Cubismo, Espressionismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo, Surrealismo Wright, Le Corbusier, Mies van der Rohe, Gropius. guerre Pollock, Rothko, Fontana, Burri 66 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Moore, Bacon consumi: Pop Art, New Dada, Iperrealismo, Graffitismo concettuale, Body Art, Minimal Art, Land Art, Arte Povera, Transavanguardia architettura postmoderna PROGRAMMI PER COMPETENZE RELATIVE ALL’OPZIONE SCIENZE APPLICATE L’opzione scienze applicate segue i programmi del tradizionale per le discipline con l’aggiunta di informatica. MATEMATICA I ANNO CONOSCENZE Gli insiemi numerici N, Z, Q,R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento. Espressioni algebriche. Polinomi. Prodotti notevoli. ABILITA’ Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti a diversi insiemi numerici e sapere operare con essi utilizzando correttamente le tecniche e le procedure del calcolo numerico. COMPETENZE Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico effettuando anche rappresentazioni grafiche. Frazioni algebriche. Equazioni. Sistemi di equazioni. Disequazioni di primo grado. Comprendere utilità del simbolo algebrico evidenziando analogie e differenze con il calcolo numerico. Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure del calcolo algebrico per risolvere espressioni. Comprendere il significato di equazione, di disequazione e di sistema lineare e verificare la 67 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 correttezza dei procedimenti utilizzati anche attraverso rappresentazioni grafiche. Enti geometrici fondamentali. Riconoscere i principali enti e le figure geometriche. Figure geometriche. Costruire figure geometriche seguendo le indicazioni del testo. Congruenza di triangoli. Rette parallele . Parallelogrammi e trapezi. Dedurre mediante ragionamento logico determinate conseguenze partendo da premesse note. Analizzare e confrontare figure geometriche individuando analogie e differenze. Utilizzare le strategie appropriate per risolvere problemi. Talete Software geogebra (geometria dinamica) Esporre in modo chiaro e corretto quanto appreso teoricamente . Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative e/o con l’utilizzo di geogebra. Verificare proprietà invarianti geometriche con l’aiuto del software geogebra Progettare e formalizzare un percorso risolutivo di un problema. Insiemistica. Logica Semplici applicazione di strutture iterative ed elaborazione dati con il foglio elettronico. Utilizzare il linguaggio formale insiemistico e della logica. Elaborare e gestire semplici calcoli con il foglio elettronico Analizzare dati ed interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche o di strumenti informatici. II ANNO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE 68 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Radicali aritmetici e algebrici. Equazioni di II grado Comprendere l’utilità del simbolismo algebrico evidenziando analogie e differenze con il calcolo numerico. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico effettuando anche rappresentazioni grafiche. Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure del calcolo algebrico con i radicali per risolvere espressioni . Utilizzare equazioni, sistemi di equazioni e disequazioni come modelli di semplici situazioni problematiche. Sistemi di equazioni Disequazioni. Comprendere il significato di sistema di equazione e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati per risolverlo. Risolvere disequazioni (intere, fratte e in modulo) e sistemi di disequazioni e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati.. Luoghi geometrici. Circonferenza. Poligoni iscritti e circoscritti a una circonferenza. Cenni sulla misura di grandezze. Cenni sull’equivalenza di figure piane . Similitudine di figure piane. Capacità di individuare gli elementi essenziali di un problema. Esporre in modo chiaro e corretto quanto appreso teoricamente. Dedurre mediante ragionamento logico determinate conseguenze partendo da premesse note. Analizzare e confrontare figure geometriche individuando analogie e differenze. Utilizzare le strategie appropriate per risolvere problemi Conoscere le principali parti di una circonferenza e le proprietà dei poligoni iscritti e circoscritti. Comprendere il concetto di equivalenza e di proporzionalità e sapere calcolare l’area e il perimetro delle principali figure piane. Sapere utilizzare i teoremi di Euclide, di Pitagora e la similitudine nei vari 69 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 contesti problematici che utilizzano proporzioni, formule geometriche, equazioni e/o sistemi equazioni e disequazioni. Il metodo delle coordinate La retta nel piano cartesiano. Determinare l’equazione cartesiana di una retta. Risolvere problemi di geometria analitica Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche informatiche. 70 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 PARTE TERZA: ATTIVITA’ INTEGRATIVE PROGETTI DEL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) Il Liceo Scientifico “ R. Nuzzi ” aderisce ai progetti europei cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Il Fondo Sociale Europeo finanzia gli interventi nel campo sociale ossia tutto ciò che concorre a sostenere l'occupazione mediante interventi sul capitale umano e quindi in prima battuta la formazione dei cittadini: dallo sviluppo delle strutture adeguate alla formazione ai programmi di formazione continua, dalla creazione delle figure professionali dei formatori, all'aggiornamento delle competenze dei funzionari della pubblica amministrazione. I beneficiari sono, in primo luogo, i giovani, le donne, gli adulti che entrano o che rientrano nella vita attiva, i disoccupati di lunga durata, gli occupati a rischio di espulsione dal mercato del lavoro, i gruppi a rischio di esclusione sociale. Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale finanzia gli interventi infrastrutturali e tecnologici nei settori della comunicazione, energia, istruzione, sanità, ricerca ed evoluzione tecnologica. Le attività dei PON 2007/2013 sono state concluse e si attende l’eventuale inizio di un nuovo PROGRAMMA OPERATIVO 2015/2020 di cui sono stati presentate solo le linee guida. PROGETTI DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA FINANZIATI CON IL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA (FIS) Le risorse del fondo dell'istituzione scolastica sono destinate a retribuire le prestazioni aggiuntive rese dal personale docente, educativo e ATA per: - la realizzazione del POF e le sue ricadute sull'organizzazione complessiva del lavoro, delle attività e del servizio; - la qualificazione e l'ampliamento dell'offerta di istruzione e formazione anche in relazione alla domanda proveniente dal territorio. I progetti attuati quest’anno scolastico con il FIS sono: Seminario di Filosofia : “ La virtù” Scuola di filosofia :“ Filosofia , Violenza e Diritti umani” Giornale “ Il Caffè” Pubblicazione del Libro il Club 2013-2015 Rappresentazione teatrale “ Il club dei Lumi” Progetto di solidarietà con il popolo Palestinese “Un ponte per Betlemme” Celebrazione della giornata della Memoria. Progetto di volontariato e sostegno alle attività della casa di accoglienza Santa Maria Goretti. 9- Pubblicazione del nuovo volume della collana “Quaderni di scuola” 10- Incontro pubblico “ In dialogo con Simone Weil” 11- Incontri con autori per la presentazione delle loro opere. 12- Progetto “ Elogio del silenzio “ Forme e pratiche di silenzio nella società contemporanea. 13- Progetto “Danzaria”: creazione di un gruppo di danze popolari degli studenti. 14- Olimpiadi della Matematica. 15- Olimpiadi della Fisica. 16- Olimpiadi della Chimica. 17- Partecipazione degli studenti e spettacoli teatrali da svolgersi in Auditorium o in teatri d Comuni vicini (Barletta-Corato). 12345678- 71 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 18- Programma di prevenzione e formazione in materia “Disagio diffuso a cura della Associazione ONLUS di Foggia. 19- Progetto Comenius 2^ Annualità. 20- Progetto di gemellaggio con il Gymasium di Wertingen (D). 21- Progetto Orienteering 22- Simulazione della prova dì esame di Matematica promossa dall’Edizione Zanichelli. 23- Viaggi d’istruzione . 24- Progetto Biblioteca scolastica. 25- Corso di Inglese di livello base per docenti e personale ATA. 26- Progetto di matematica “Kangourou”. 27- Preparazione alla certificazione B2 e C1 per gli alunni. . ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE Le attività complementari ed integrative, decise e programmate a livello di classe, dentro o fuori dell'Istituto durante il normale orario delle lezioni e/o nelle ore pomeridiane, prevedono: GARE E MANIFESTAZIONI SPORTIVE, ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Con la costituzione del Centro Sportivo Scolastico “ R. Nuzzi” si prevede un progetto con attività integrative accanto all'insegnamento curricolare di Scienze Motorie e Sportive, con varie articolazioni previste anno per anno dalla programmazione didattica. Le attività sportive curricolari ed extracurricolari, di sostegno ai contenuti disciplinari, sono previste sia in orario curricolare che extracurricolare. Il Liceo aderisce, inoltre, ai Campionati Studenteschi, indetti dal Ministero per alcune discipline sportive, ed organizza tornei interni per altre discipline. Particolare attenzione è rivolta alla diffusione di discipline sportive da svolgersi in ambiente naturale come l’orienteering e il trekking. Di seguito le discipline sportive previste: 1) Corsa campestre 2) Atletica su pista 3) Beach volley 4) Orienteering 5)Tennis 6) Nuoto 7) tennistavolo 8) Badminton CORSO DI ORIENTEERING ED EDUCAZIONE AMBIENTALE Nel corrente anno scolastico il consueto progetto “ Orienteering, sport in ambiente naturale ed educazione ambientale”, effettuato presso la Foresta Umbra in collaborazione ed in convenzione con l’Aeronautica Militare, il Corpo Forestale dello Stato, e la Federazione Italiana Sport Orientamento non è stato realizzato per la mancata disponibilità della caserma dell’aeronautica “Jacotenente”. Al suo posto le classi prime si sono recate presso il centro sportivo di Nova Siri dal 20 al 22 ottobre 2014. VISITE GUIDATE Le visite guidate mirano in particolare alla valorizzazione del territorio locale. In questo quadro si segnalano le visite guidate e le attività didattiche svoltesi presso siti di interesse storico, artistico e ambientale quali Castel del Monte e le Cattedrali romaniche site nelle province di BarlettaAndria-Trani e di Bari. SEMINARI CONDOTTI DA ESPERTI 72 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 LA “SCUOLA DI FILOSOFIA” Ogni anno si organizza, in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli, la “Scuola di filosofia”, fondata dal Preside Nicola Ieva (attuale direttore). Essa prevede una serie di conferenze, seminari ed approfondimenti con uno specifico tema. La Scuola di Filosofia è stata attivata nel 2001. Coordinatore: prof. Michele Palumbo. Sono stati approfonditi i seguenti autori ed argomenti: 2001 – Libertà / Il riformismo Settecentesco dalle origini alla Rivoluzione Napoletana del 1799 2002 – Uguaglianza / La natura filosofica della Rivoluzione Francese e la ‘chimera’ dell’Eguaglianza 2003 – Fratellanza / L’Utopia e il progetto della liberazione dell’Umanità 2004 – Humile et pretiosa Acqua 2005 – Filosofia e Fisica: quale futuro? [Anno Mondiale della Fisica] 2006 – Filosofia, Formazione, Legalità 2007 – Donne, Famiglia, Società 2008 – Scienza e Filosofia nel primo Novecento: Karl Popper 2009 – Galileo Galilei, genio che scopre e occulta 2010 – Libertà e Uguaglianza nel pensiero di Norberto Bobbio 2011 – Karl Marx: ma aveva proprio torto? 2012 - Postmoderno e Nuovo realismo. 2013 – Il Personalismo 2014 – Filosofia, violenza e Diritti umani. PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI A CARATTERE NAZIONALE (Olimpiadi della Matematica, della Fisica, delle Scienze, di Italiano e Giochi della Chimica) Nel corrente anno scolastico è prevista anche la partecipazione alle Gare KANGOUROU (garegioco individuali) che ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura matematica di base utilizzando ogni strumento e, in particolare, organizzando un gioco-concorso a cadenza annuale che si espleta in contemporanea in tutti i paesi aderenti all'iniziativa. Le gare sono destinate agli alunni di tutte le classi divisi in tre categorie: cadet (I liceo), junior (II-III liceo) e student (IV e V liceo). Il Liceo scientifico “R.Nuzzi” ha ottenuto negli ultimi dieci anni risultati costantemente positivi: ogni anno si è registrata la partecipazione alle fasi nazionali. Il livello medio dei risultati è fra i migliori della Puglia. EDUCAZIONE ALLE NUOVE TECNOLOGIE INFORMATICHE Si segnalano i corsi finalizzati al conseguimento del patentino ECDL, i corsi di Autocad, i corsi PON di grafica. Recentemente il Liceo ha acquisito le competenze e le funzioni di Test center ECDL e Cisco Networking Academy. CERTIFICAZIONI DI COMPETENZE IN LINGUA INGLESE Il Liceo Nuzzi ha sempre dato importanza allo studio delle Lingue straniere e, per rispondere alle richieste degli utenti, da diversi anni, organizza corsi di preparazione a sostenere esami CAMBRIDGE ESOL. Gli esami dell’Università di Cambridge certificano l’apprendimento della lingua inglese nelle quattro abilità: listening, speaking, reading and writing, e costituiscono un riferimento internazionale del livello di conoscenza della lingua inglese poiché ogni esame CAMBRIDGE ESOL è correlato al Quadro Comune europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa. Questa scala va dal livello A1 relativo alla conoscenza base, al livello C2 relativo alla piena padronanza della lingua inglese. Le certificazioni hanno valore internazionale e sono spendibili nel mondo universitario e lavorativo. 73 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 SEMINARIO Di FILOSOFIA Ogni anno i docenti di storia e filosofia del Liceo scientifico “R.Nuzzi” conducono giornate di studio dedicate ad un tema specifico. I temi trattati: 2000 – Due testi di svolta nella cultura del ‘900 (“L’interpretazione dei sogni” di Freud e “Il Riso / Saggio sul Comico” di Bergson). 2001 – I saperi della Storia 2002 – Le ragioni della Politica 2003 - …della Felicità 2004 – Che cosa è la Verità 2006 – Relativamente 2007 – Nihil / Nichilismo 2008 – Ragione e Fede (in collaborazione con i docenti di Religione) 2009 – “Libertà va cercando” 2010 – “D’amore, di morte e di altre sciocchezze” 2011 – Pirandello e pirandellismi (in collaborazione con i docenti di Lettere) 2012 – Che cos’è l’uomo 2013 - Non sono solo canzonette (cantautori e filosofia) 2014 – Non sono solo canzonette (cantautori e storia) 2015 – La virtù RAPPRESENTAZIONI TEATRALI Il Liceo Scientifico “Nuzzi” risponde all’invito che la Fondazione Petruzzelli formula alle scuole del territorio al fine di formare i giovani alla fruizione dell’opera lirica e del balletto; dall’a.s. 2008/09, infatti, gli studenti hanno la possibilità di assistere alle anteprime degli spettacoli che la Fondazione propone presso il Teatro Petruzzelli di Bari. A partire dall’anno scolastico 2000-2001, il Laboratorio teatrale ‘Il Club / Filosofia, Storia & Teatro’ vede gli studenti del Liceo scientifico statale ‘Nuzzi’ approfondire un tema filosofico o storico e, dopo averlo studiato ed analizzato, realizzare, coordinati dal prof. Michele Palumbo, un testo teatrale, un breve atto unico che poi viene messo in scena. I testi messi in scena: 2001 – Il Club dell’Ombra 2002 – Falcone 2003 – Il Club dello Zero 2004 – Lotti e Saccotelli 2005 – Il Club della Cattedrale 2006 – Il Club del Comico 2007 – Osteria Cartesio 2008 – Caffè Voltaire 2009 – Il Club della Luna 2010 – Il Club del Pallone 2011 - Il Club della Bandiera 2012 – L’Invettiva- Storie di (anti)mafia 2013 - Il Club del Gioco 2014 – Il Club dell’Asino 2015 – Il Club dei Lumi I testi messi in scena (anche partecipando a Rassegne di Teatro Studentesco) sono stati pubblicati in q u a t t r o volumi: “Il Club” (2003), “Il Club 2” (2006), “Il Club 3” (2009) e “Il Club 4” (2012). Il 2013 è uscito un numero speciale dedicato ai testi relativi alla giornata della Memoria mentre nel 2015 uscirà il volume conclusivo “Il Club 2013-2015”: 74 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Nell’ambito della Giornata della Memoria, in più occasioni, sono stati anche presentati gli atti unici “Vox populi ridentis” e “I cinque (non) sensi ad Auschwitz” e “Il silenzio in quell’ovile”. Infine, a conclusione di un Pon dedicato a Filosofia&Comicità (“Tre filosofi in cerca del Comico”), nel 2010 è stato scritto e realizzato l’atto unico “Serata Campanile” (con testi dell’umorista italiano Achille Campanile). Nel giugno 2011, nell’ambito di una progetto POF, è stato presentato l’atto unico “Serata Campanile, atto secondo”. Nell’a.s. 2007/08, la rappresentazione “Caffè Voltaire” ha meritato la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica al concorso teatrale nazionale di Altomonte, quale miglior progetto didattico. Nelle vesti di protagonisti di rappresentazioni teatrali, alcuni alunni del “Nuzzi” hanno anche partecipato, a partire dall’a.s. 2008/09, ad un progetto triennale in collaborazione con il gruppo “Teatro dei Borgia”. I laboratori della cosiddetta Tribu’ della Tana, della durata di 60 ore, sono stati tutti incentrati su rivisitazioni di opere di Shakespeare e hanno impegnato i ragazzi nella messinscena di “Romeo e Giulietta”, di “Sogno di una notte di mezza estate” e di “Amleto”. Sempre al fine di promuovere la cultura teatrale ed educare al teatro a partire da questo anno scolastico è stato proposto a tutti le classi un ricco repertorio di opere teatrali mirato alle esigenze educative e culturali delle diverse fasce d’età. Gli spettacoli sono allestiti nell’Auditorium della scuola da compagnie teatrali che hanno presentato i loro progetti e prevedono un piccolo contributo da parte degli studenti integrato dal Fondo d’Istituto. Il teatro, eccellente occasione formativa per i giovani, è stato preso in considerazione anche per la fruizione (estesa a tutti gli alunni dell’istituto) di spettacoli di vario genere. Quest’anno è stato proposto un repertorio ampio ed eterogeneo, mirato alle esigenze educative e culturali delle diverse fasce d’età. Nel corrente anno scolastico è stata iniziata anche un’attività giornalistica da parte delle classe 5 A, 4 A e 4 D che realizzeranno tre numeri di un foglio di fatti e di idee intitolato “Il Caffè” che uscirà nei mesi di dicembre, marzo e giugno. PUBBLICAZIONI: COLLANA “QUADERNI DI SCUOLA” Ideata e diretta dal prof. Paolo Farina, la collana “Quaderni di Scuola” si prefigge di perseguire finalità diverse e complementari. Da una parte, mira al potenziamento dell’insegnamento curricolare (l’acquisizione delle competenze di scrittura), dall’altra mira, in un’ottica “glocale”, ad offrire un arricchimento delle conoscenze extracurriculari. Di anno in anno, gli studenti individuano un ambito di indagine per svolgere delle vere e proprie inchieste al fine di ideare e produrre la pubblicazione di un “Quaderno”. In tal modo, tutti gli studenti di un gruppo classe si sentono a buon diritto autori e, ancora, donatori di cultura, visto che il volume viene distribuito gratuitamente alle Scuole di ogni ordine e grado della Città. Alla produzione del “Quaderno di scuola” si è aggiunta, negli ultimi numeri, anche quella di un DVD in cui gli studenti pubblicano le interviste - ad esperti, docenti, coetanei, semplici conoscenti da loro stessi realizzate e montate. La collana ha già visto le seguenti pubblicazioni: 1. Memoria e libertà: i giovani, ieri e oggi 2. Pirandello? Così è (... se vi pare!) 3. La guerra di mio nonno. Viaggio nella memoria andriese della Seconda Grande Guerra 4. Guerre dimenticate.... Per essere voce di chi non ha voce 5. Un gommone carico di sogni. Alla ricerca del pomodoro promesso 6. Dillo donna VIAGGI D’ISTRUZIONE 75 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Sono iniziative complementari alle attività istituzionali della scuola e perciò effettuate per esigenze didattiche connesse con i programmi d’insegnamento e con l’indirizzo degli studi, tenendo presenti i fini di formazione generale e culturale. Pertanto ogni Consiglio di classe potrà individuare, su progetto di uno dei docenti componenti, l’attività didattica da svolgere all’esterno dell’istituto. Il Consiglio di classe si impegna a fornire agli alunni informazioni culturali e storiche sui luoghi da visitare prima della partenza mentre un docente o due offriranno la loro disponibilità ad accompagnare la classe . Una classe che non disponga di un personale progetto può affiancarsi ad un’altra che ne possegga uno già definito. 04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 Ingegneria 24 31 28 29 13 26 28 21 Architettura 7 6 6 7 6 3 7 4 Anno scolastico Scenografia Disegno 1 1 1 2 industriale Ingegneria 8 4 6 1 1 1 9 gestionale Accademia 1 belle arti Ingegneria 2 1 1 3 2 6 1 1 aerospaziale Ingegneria informatica Sicurezza ambienti lavoro Ingegneria 9 8 meccanica Scienze 1 76 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 religiose Percentuale 28,99% 25,69% 23,97% 26,88% 19,75% 21,74% 30,48% 28,47% La condizione per la realizzazione del viaggio d’istruzione sta nella disponibilità dei docenti ad accompagnare e delle famiglie a sostenere il carico economico. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO IN USCITA Per gli studenti del triennio e in particolare per le quarte e le quinte classi è prevista un’attività di informazione e orientamento sulle scelte universitarie che si propone: di effettuare incontri con i referenti delle università per ricevere informazioni sulle Offerte Didattiche e gli sbocchi occupazionali dei corsi di laurea ; di organizzare visite presso le diverse facoltà universitarie per acquisire più dettagliate informazioni circa i curricula; di raccogliere materiale informativo su tutte le facoltà universitarie e i corsi di specializzazione, anche grazie all'accesso alla rete INTERNET; di organizzare seminari con ex studenti che hanno intrapreso gli studi universitari nelle varie facoltà; di organizzare seminari con ex studenti che hanno completato gli s tudi universitari e si sono inseriti nel mondo del lavoro. ALCUNI DATI SULLE SCELTE UNIVERSITARIE DEI DIPLOMATI Alcuni dati sulle scelte universitarie dei diplomati Anno scolastico 04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 Numero diplomati 155 Numero 138 144 146 160 162 161 187 iscritti 123 130 129 145 154 149 168 all’Università Area di ingegneria – architettura 0 Area giuridico-economica Anno scolastico 04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 77 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Giurisprudenza 12 16 15 9 10 8 7 12 Economia 15 15 17 15 21 14 19 19 2 1 Economia 1 beni culturali Economia sanitaria 1 Scienze politiche 4 Scienze 1 bancarie 5 2 2 ass. Marketing e 1 1 2 1 comunicazione Percentuale 20,29% 25,69% 21,92% 18,13% 21,60% 16,15% 14,97 22,92 Area letterario – umanistica Anno scolastico 04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 Lettere 1 4 5 2 1 5 Filosofia Lingue 1 2 8 5 4 Sociologia 13/14 3 1 1 10 3 1 Scienze umanistiche 1 Scienze dell’educazione 1 Scienze della formazione 1 1 della 2 1 Scienze 2 12/13 1 2 1 comunicazione 78 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Scienze religiose 1 Percentuale 4,35% 4,86% 8,90% 4,38% 4,94% 6,21% 6,42% 5,56% Area scientifica Anno scolastico 04/05 07/08 Matematica 1 2 Fisica 09/10 e 1 1 1 tecnologia 10/11 2 1 Scienze dei materiali Scienze 08/09 11/12 12/13 1 3 2 3 2 1 13/14 1 4 1 beni culturali Scienze agrarie 1 1 2 Scienze biologiche 1 11 9 7 6 Chimica 1 1 4 4 2 4 8 2 1 Scienze motorie 1 4 1 2 9 4 3 2 4 1 3 Scienze e teconologia della moda Informatica 2 1 1 1 Scienze dell’investigazione Ingegneria biomedica 2 Geologia 1 1 3 5 7 14 Scienze e tecnologie 1 1 3 10 1 alimentari Scienze biosanitarie 1 79 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Scienze antropologiche 1 Scienze ambientali 1 Scienze naturali 1 1 Scienze erboristiche 1 Scienze cognitive 1 della 2 Scienze biotecnologiche 3 Scienze prevenzione Percentuale 7,25% 12,5% 8 13,70% 19,37% 19,75% 22,98% 16,57% 18,06 % Area sanitaria Anno scolastico 04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 4 Informatore scientificofarmaceut Farmacia+CTF 5 7 7 8 8 7 7 3 Biotecnologie mediche 1 1 4 2 3 3 4 1 2 1 1 e farmaceutiche Veterinaria 1 1 1 Medicina 19 4 7 9 6 8 7 6 5 1 4 4 2 5 1 2 1 Fisioterapia Odontoiatria 4 1 Ostretricia 1 Tecniche di laboratorio 1 1 1 1 1 1 80 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 biomediche Tecnico di radiologia 1 1 1 Dietologia 1 1 Scienze infermieristiche 4 3 5 8 13 11 7 1 1 7 3 5 4 2 Psicologia Scienze 1 5 1 della nutrizione Tecnico 1 della prevenzione sanitaria Fisioterapia 3 Logopedia 1 2 Assistenza sanitaria 1 Tecniche riabilitazione 1 psichiatrica Percentuale 28,26% 20,83% 19,86% 21,87% 29,01% 25,47% 21,93 % 12,5 % Altro Anno scolastico 04/05 Seminario Militare 1 Isef Conservatorio Nessuna iscrizione 07/08 08/09 1 1 1 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 2 1 2 2 2 1 1 1 1 4 7 14 6 81 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Accademia recitazione e 1 1 3 5 musica Altro 13 14 15 13 Percentuale 10,86% 10,43% 11,65% 9,37% 6 3 4,95% 7,45% 9,63 12,5 % % ORIENTAMENTO IN ENTRATA In collaborazione con le Scuole secondarie di 1^ grado del territorio alcuni docenti referenti per l’orientamento incontrano le studenti e genitori nelle scuole di pertinenza dove viene illustrata, con l’ausilio di materiale audiovisivo e multimediale, l’offerta formativa dell’istituto. Ogni anno, nel mese di febbraio, si organizzano una/due giornate Open day, in cui è possibile per gli a lunni de lle t er ze medie e i r ispett ivi genito r i vis it ar e la s c u o l a al fine di conoscerne i gli ambienti esistenti e i laboratori nonché le attività che vi svolgono. Dati sulle iscrizioni: ALUNNI DI PRIMA CLASSE A.S. 2013/2014 a.s.08/09 a.s.09/10 a.s.10/11 a.s 11/12 a.s 12/13 a.s.13/14 S.M.S. Cafaro 23 16 22 14 4 17 S.M.S. Fermi-Mon.+ di Donna Andria 8 5 8 5 4 5 S.M.S. Manzoni Andria 44 30 22 33 20 27 S.M.S. Salvemini Andria 4 9 4 11 5 1 S.M.S. Vaccina Andria 63 54 38 42 44 49 S.M.S. Vitt.Eman.III Andria 37 53 54 63 54 54 S.M.S. 7° Gruppo Andria 1 2 No 0 S.M.S. 8° Gruppo Andria 9 7 10 11 S.M.S. Dante Alighieri Mola di Bari S.M.S. Rocca Giustina Trani Totale Andria 20 13 1 1 199 177 158 181 142 164 82 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Il dato degli studenti relativi all’anno scolastico 2013/2014 è ripartito nel seguente modo: 135 iscritti allo Scientifico Tradizionale e 29 a quello di Scienze Applicate. ATTIVITÀ STUDENTESCHE: ASSEMBLEE DI CLASSE E DI ISTITUTO Le assemblee studentesche costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti. Il loro svolgimento è disciplinato dagli artt. 12 e seguenti del D.Lgs. 297/94. Non possono aver luogo assemblee nei 30 giorni precedenti la fine dell'anno scolastico. Gli studenti possono riunirsi nei locali della scuola secondo le seguenti modalità: Assemblea di classe: può essere svolta una volta al mese, in orario di lezione, nel limite di due ore. La richiesta, contenente l'ordine del giorno, coerente con le finalità riportate in premessa, e firmata dai rappresentanti di classe e dai docenti disposti a concedere tale riunione nelle proprie ore di lezione, va presentata al Preside per l'autorizzazione almeno 3 giorni prima della data richiesta. L'assemblea si terrà prioritariamente nelle ore prive del docente. Assemblea d’Istituto: riunisce tutti gli studenti della scuola; si svolge nel limite delle ore antimeridiane di una giornata. E' convocata su richiesta dei rappresentanti di istituto o della maggioranza del Comitato studentesco di istituto o su richiesta del 10% degli studenti con almeno 5 giorni di preavviso; solo eccezionalmente può essere autorizzata dal Preside anche se il preavviso è più breve. Alle assemblee possono partecipare esperti di problemi sociali e culturali indicati dagli studenti, previa autorizzazione del Consiglio di Istituto. Poiché la scuola non possiede un locale adatto ad accogliere oltre 800 studenti, sono proposte delle attività alternative che vengono sottoposte all’attenzione e all’approvazione del Dirigente scolastico, il quale può intervenire nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell'assemblea. All'assemblea di istituto possono assistere, oltre al preside o un suo delegato, i docenti che lo desiderino. Comitato studentesco e aggregazioni spontanee: i rappresentanti degli studenti nei consigli di classe costituiscono il comitato studentesco di istituto, annualmente rinnovato, che si pone come interlocutore di tutti gli organi collegiali e della Presidenza. Il Comitato non si riunisce, di regola, in orario di lezione; esso deve darsi un regolamento da inviare in visione al Consiglio di Istituto. L'istituto incoraggia le aggregazioni spontanee degli studenti in relazione a iniziative culturali, sociali, sportive, ecc. che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile. Comunicazioni: gli studenti possono apporre proprie comunicazioni negli spazi appositamente predisposti a tale scopo; tali comunicazioni devono essere sottoscritte dagli estensori delle stesse e autorizzate dall’ufficio di presidenza. ATTIVITÀ DI AGGIORNAMENTO Come previsto dall'art. 282 del D.Lgs. 297/94 e dall’art. 13 del vigente C.C.N.L., la formazione e l'aggiornamento costituiscono un diritto-dovere per il personale docente, in quanto funzionale a promuovere l'efficacia del sistema scolastico e la qualità dell'offerta formativa, in relazione anche all'evoluzione del contenuto del ruolo del docente. I temi che i docenti del Liceo Scientifico "R. Nuzzi" di Andria intendono sviluppare con l’intervento di esperti o autonomamente sono: aggiornamento metodologico-didattico delle discipline scientifiche (pratica del laboratorio); perfezionamento delle competenze multimediali (ECDL, Lavagne interattive); apprendimento della lingua inglese. 83 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 SCELTA DEI LIBRI DI TESTO Particolare è la cura che i docenti pongono nella scelta dei libri di testo, intesi come strumenti didattici essenziali ma non esaustivi dell'insegnamento, specie in un'epoca ad alto sviluppo di medialità. La nuova adozione viene proposta al collegio dai docenti appartenenti alla medesima area disciplinare nelle riunioni indette a tal fine dal Dirigente negli ultimi mesi dell’anno scolastico. I libri di testo devono rispettare i criteri del minimo costo a parità di pregio culturale, privilegiando quelli di peso leggero e di carta non nobile. Ciascun libro di testo viene adottato nel corso di pertinenza del docente che lo ha scelto. PARTE QUARTA: RAPPORTI CON IL TERRITORIO RAPPORTI CON IL COMUNE DI ANDRIA Il Comune di Andria elabora significative proposte di collaborazione con le scuole andriesi. Il Liceo scientifico “R.Nuzzi” è attento e disponibile a queste forme di collaborazione educativa. IL CONSORZIO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ANDRIESI Il Liceo scientifico “R.Nuzzi” partecipa al consorzio che riunisce tutte le scuole della città di Andria, di ogni ordine e grado. ATTIVITA’ DI VOLONATRIATO E SOLIDARIETA’ Il Liceo scientifico “R.Nuzzi”, tenendo ben ferma la propria identità di scuola statale, laica e non confessionale, in sinergia con la diocesi di Andria e con altre realtà del mondo religioso, collabora attivamente a progetti miranti allo sviluppo delle attività di volontariato. Ne sono testimonianza: - la partecipazione degli studenti alle attività di accoglienza di immigrati e sostegno ai più poveri (ogni anno, circa 200 studenti del triennio, due volte alla settimana, assicurano turni di servizio presso il centro di accoglienza “S. Maria Goretti”, occupandosi della raccolta e della distribuzione di alimenti e vestiti); Santa Croce. - i rapporti con la Missione comboniana di Korogocho (Nairobi-Kenya), nella persona di Padre Paolo Latorre, missionario andriese più volte ospitato nell’Istituto per incontri/testimonianza con i nostri studenti; - i rapporti con la comunità di Beith Sahour (Palestina), che hanno visto due classi della nostra scuola, una quinta e una quarta, nell’a.s. 2013/2015, recarsi in Palestina per un viaggio d’istruzione. Testimonianza dell’esperienza la pubblicazione di “Exist is to resist. Studenti in viaggio in Palestina” ET/ET edizioni, Andria 2014, una raccolta delle riflessioni realizzata dagli stessi studenti. Sono stati ospiti del nostro istituto anche rappresentanti (giovani e non) palestinesi (a tal proposito, si vedano le pubblicazioni di un nostro docente: Paolo Farina, Non ci dimenticate. Diario di un cammino di pace tra Palestina e Israele, ET/ET edizioni, Andria 2009; IDEM (ed.), Jallajalla, Palestina! Quello che i nostri occhi hanno visto, ET/ET edizioni, Andria 2012). RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI Siamo aperti alla collaborazione con le realtà associative presenti nel territorio. Si segnalano, fra l’altro: - la collaborazione con Italia Nostra; - la collaborazione con il Fondo italiano per l’ambiente (FAI); 84 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 - AVIS - Libera AZIENDA SANITARIA LOCALE Ospitiamo regolarmente i medici dell’Associazione volontari italiani del sangue (Avis) e molti studenti divengono donatori. In diverse occasioni la ASL ha tenuto conferenze di carattere medico-scientifico. PROGETTI EUROPEI LLP Lo sviluppo della dimensione europea della cittadinanza e dell’educazione sono oggi obiettivi fondamentali. In un quadro di attenzione all’identità europea, il Liceo scientifico “R. Nuzzi” ha realizzato i seguenti progetti finanziati dall’Agenzia nazionale del Lifelong learning programme, con sede in Firenze: anno 2008-2010 Tipo di azione Comenius Multilaterale 2009-2011 2011-2013 Comenius Multilaterale Comenius Multilaterale 20011-2013 2013-2015 Comenius Bilaterale Comenius Multilaterale Titolo del progetto Website as a tool for communication in school Migration and integration Renewable energy sources in Europe Democracy in Europe Young people in digital Words Elenco delle scuole partner Berufliche Oberschule - Friedberg – DE – Germania Dominikus Zimmermann Realschule – Guenzburg – DE - Germania Instituto de educaciòn secundaria "Juan De Herrera" – San Lorenzo El Escorial – E – Spagna Melior community college for business, enterprise and arts – Scunthorpe – UK – Regno Unito I.M.K.B. Anadolu Lisesi Mudurlugu – Gaziantep – TR – Turchia Gulten Ali Ziyan Anadolu Lisesi – Kadirli – TR – Turchia Provinciaal Technisch Institut – Kortrijk – BE – Belgio Tammiku Gymnasium – Kohtla Yarve – EST – Estonia Şcoala "Carmen Sylva" – Iasi – RO - Romania II Liceum Ogólnokształcące - Mysłowice – PL – Polonia Gymnasium – Wertingen – Germania Colegio Santissimo Trinidad – Getxo – Spagna. 85 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 ESPERIENZE DI STUDIO ALL’ESTERO E IN ITALIA Grazie al programma di Intercultura il Liceo ‘Nuzzi’ ospita per l’intero anno scolastico studenti stranieri. Per quest’anno scolastico abbiamo una cilena. Alcuni studenti del ‘Nuzzi’ hanno trascorso un intero anno scolastico o un trimestre in Australia, Canada, Texas e quest’anno in America e in Irlanda. PARTE QUINTA: NORMATIVA, SERVIZI E REGOLAMENTI MODALITÀ DI ISCRIZIONE E TASSE SCOLASTICHE. Le iscrizioni al primo anno avvengono obbligatoriamente con procedure online dal corrente anno scolastico. Le iscrizioni ad anno successivo, se derivano da trasferimento da altro tipo di istituto superiore, avvengono previa compensazione fra i curriculum ed eventuali esami integrativi. Le tasse scolastiche sono le seguenti: TASSE SCOLASTICHE ALUNNI ALUNNI CLASSI 1° ALUNNI CLASSI 2° ALUNNI CLASSI 3° ALUNNI CLASSI 4° ALUNNI CLASSI 5° €. 45,00 Contributo Scolastico €. 60,00 Contributo Scolastico €. 60,00 Contributo Scolastico €. 60,00 Contributo Scolastico €. 60,00 Contributo Scolastico € 21,17 Tassa governativa su c/c 1016 (di cui € 15,13 tassa di frequenza e € 6,0 tassa di iscrizione) € 15,13 Tassa governativa su c/c 1016 ; € 12,09 tassa esame di Stato; € 15,13 tassa di Rilascio Diploma Il contributo volontario è utilizzato per: 1. Il pagamento della copertura assicurativa obbligatoria 8,80 euro 2. I libretti di giustifica 2,00 euro 3. Fotocopie e pagelle 8,70 4. Laboratorio informatico e scientifico 6,00 5. Attrezzature sportive 10,00 6. Pronto intervento 5,00 7. Manutenzione 19,50 E’ previsto l’esonero, tranne che per la tassa di diploma, per merito, per motivi economici e per appartenenza a speciali categorie di beneficiari (art. 200 T.U. n.297/1994). CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI Nella formazione delle classi si seguono i seguenti criteri: ripartizione equa in rapporto al giudizio di licenza media; formazione di classi miste, con distribuzione equilibrata studentesse/studenti. All’assegnazione degli alunni alle diverse classi iniziali si provvede mediante due sorteggi, considerando i due punti sopra esposti. 86 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Con un primo sorteggio si procede alla costituzione di gruppi-classe; un secondo sorteggio provvede ad abbinare i gruppi-classe ad una sezione. Il Dirigente, compatibilmente con i tempi di assegnazione dei docenti in organico, comunica all’albo, prima del sorteggio, la composizione dei diversi Consigli delle classi prime. I sorteggi si tengono poco prima dell’inizio delle lezioni. Responsabile delle operazioni sarà il Dirigente coadiuvato dal Presidente del Consiglio d’Istituto. Le operazioni di sorteggio sono aperte al pubblico. Sono previste le seguenti eccezioni: nell’eventualità il sorteggio collochi uno studente in una sezione in cui insegna un suo parente sino al quarto grado, lo studente sarà inserito in altra sezione mediante ulteriore sorteggio; nel caso di fratelli, gemelli e/o gemelle iscritti alla classe prima, i genitori possono decidere se inserirli nella stessa classe o separarli; se decidono di inserirli nella stessa classe il secondo sorteggiato andrà nella classe del primo sorteggiato. □ gli alunni con disturbi specifici di apprendimento sono assegnati con attenzione e al di fuori del sorteggio. CRITERI ED OBBLIGHI AFFERENTI ALL’ORARIO DEL PERSONALE DOCENTE Tutti i docenti dedicano all'attività didattica di norma 18 ore settimanali di insegnamento frontale, cui si aggiunge l'ora di ricevimento individuale per i colloqui con le famiglie. Tale prestazione viene effettuata su 5 giorni della settimana, poiché tutti gli insegnanti fruiscono di un giorno libero. I singoli orari di servizio, unitamente all'indicazione dell'ora riservata all'incontro con le famiglie, sono riportati in apposito quadro, affisso negli spazi comuni dell’ edificio scolastico. La distribuzione giornaliera delle ore di ogni singolo docente deve risultare, didatticamente, funzionale tanto nei confronti del carico orario della classe quanto del docente stesso. Al fine di assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assistere all'uscita degli alunni medesimi. La sorveglianza degli alunni al cambio dell’ora ed in assenza del docente è temporaneamente affidata al personale ausiliario. SERVIZI SERVIZI AMMINISTRATIVI Il Liceo Scientifico Statale di Andria individua i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi, garantendone l'osservanza ed il rispetto: celerità delle procedure, trasparenza, informatizzazione dei servizi di segreteria, tempi brevi di attesa agli sportelli, flessibilità degli orari degli uffici nei contatti con il pubblico. Al fine di un miglior servizio per l'utenza si fissano compatibilmente con la dotazione organica del personale amministrativo, i seguenti standard delle procedure: la distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista in orario di ufficio dal lunedì al sabato, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, come da cartelli esposti; gli utenti sono comunque incoraggiati a procurarsi autonomamente la modulistica direttamente dal sito web; la procedura di iscrizione è online; l a documentazione di rito si perfeziona al momento della consegna delle domande; il rilascio dei certificati è effettuato nell'orario di apertura della segreteria entro il tempo massimo di 3 giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza, di 5 giorni per quelli con votazione e giudizi; 87 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 i certificati relativi agli Esami di Stato, sono consegnati a domanda, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali; le richieste di certificazione dei servizi prestati dai docenti e dal personale ATA sono soddisfatte entro il termine di 10 gg. lavorativi dalla loro presentazione; gli uffici di segreteria, considerata la dotazione organica del personale, osserveranno l'orario di apertura antimeridiano, con ricevimento degli utenti, dalle ore 10,00 alle ore 12,00. In casi particolari, il Dirigente può disporre l'apertura degli uffici anche di pomeriggio. Per l'informazione vengono allegati al piano dell'offerta formativa e pubblicati, mediante affissione in appositi spazi: tabella orario lavoro dipendenti, organigramma degli uffici, organigramma degli organi collegiali, organico del personale docente e ATA, regolamento disciplinare del personale ATA. Il personale A.T.A. osserva il seguente orario di lavoro dal lunedì al sabato: entrata ore 7,45 / 8,00 - uscita ore 13,45 / 14,00 SERVIZIO DI RISTORAZIONE Ditta Matarrese, con sede in Andria. SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI AMBIENTI Ditta Dussmann s.r.l., con sede in Bergamo. Sono impegnate due unità di personale: Leo Francesco e Di Stefano Addolorata. SERVIZIO DI TESORERIA BANCAPULIA S.p.A di Andria. SERVIZIO DI VIGILANZA Ditta I.V.R.I. di Bari. GESTIONE DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Ditta Cofathec, con sede in Bari, in forza di convenzione con l’Amministrazione provinciale di Barletta-Andria-Trani. ATTIVITÀ DI TIROCINIO In forza di specifica convenzione con l’Università, il Liceo può accogliere tirocinanti. Rappresentanza sindacale unitaria (RSU) La RSU per il triennio 2015/2017 è composta dal prof. Vincenzo Matera, dalla sig. Filomena Vitale e dalla sig.ra Ada Inchingolo. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI. Il Piano annuale delle attività, in linea generale, salvo variazioni in itinere ed entro le 40 ore contrattuali, con pagamento delle ore in più, prevederà, come attività funzionali all’insegnamento a carattere collegiale (art. 27, c. 3 CCNL in vigore): - Collegi docenti: settembre (3), ottobre (2), nov/gen(2), maggio (1), giugno (2). Durata media di ogni incontro: due ore. Ore totali 20. 88 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 - Ricevimento generale dei docenti: suddivisi per biennio e triennio, uno a dicembre, uno ad aprile. Durata media di ogni incontro: tre ore. Ore totali: da 6 a 12, a seconda della cattedra. Consigli di classe: sette in totale. Durata media 1,5 ore. Ore totali 11 REGOLAMENTO INTERNO Il Liceo Scientifico ”R.Nuzzi” di Andria, fatte proprie le norme dello “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria superiore”, di cui al D.P.R 24 GIUGNO 1998, n° 249 e successive modifiche ed integrazioni del D.P.R. 21 Novembre 2007, e in esecuzione di essi, con particolare riferimento agli artt.1, 2, 3, emana il presente Regolamento di Disciplina, che detta alcune norme riguardanti il funzionamento della comunità scolastica e istituisce l’Organo Interno di Garanzia. ORARIO DELLE LEZIONI 1) Gli studenti entrano nelle classi dalle ore 8.05 alle ore 8.10 nell’intervallo che intercorre tra il primo e il secondo avviso acustico. 2) Le lezioni hanno inizio alle ore 8.10 e seguono la scansione: 1^ ora 8,10 – 9,05 2^ ora 9,05 – 10,05 1° intervallo 10,05-10,20 3^ ora 10,20 – 11,15 4^ ora 11,15 – 12,10 2° intervallo 12,10 – 12,20 5^ ora 12,20 – 13,15 6^ ora 13,15 – 14, 10. 3) Gli orari devono essere scrupolosamente rispettati. 4) Gli ingressi posticipati devono essere giustificati, attraverso l’Ufficio di Presidenza, dalla presenza di un genitore, ovvero per iscritto, sul libretto delle assenze, il giorno stesso ovvero il giorno successivo. 5) In caso di ritardi reiterati lo studente riceve un’ammonizione da parte del docente coordinatore della classe, il quale procede alla convocazione dei genitori per un opportuno chiarimento. 6) Non si concedono permessi di entrata in ritardo oltre la seconda ora di lezione. Non si concedono permessi di uscita antecedenti la fine della terza ora di lezione. I permessi di uscita anticipata vengono autorizzati dall’Ufficio di Presidenza, previa richiesta motivata presentata personalmente da un genitore. 7) In caso di malessere sopraggiunto durante le ore di lezione, lo studente può, con il permesso del docente, telefonare ai genitori per essere prelevato, previa autorizzazione dell’Ufficio di Presidenza. È tenuto a telefonare dalla segreteria. 8) Gli studenti possono uscire solo se prelevati da un genitore, che deve apporre firma sull’apposito registro. Si raccomanda di concentrare le uscite al cambio dell’ora. 9) In ogni caso nessuno studente può allontanarsi dall’istituto senza l’autorizzazione dell’Ufficio di Presidenza; lo studente che si allontani senza autorizzazione riceverà un ammonimento scritto da parte del Dirigente Scolastico; se recidivo sarà passibile, da parte del Consiglio di Classe, di un provvedimento di sospensione fino a 5 giorni, commutabile con attività a favore della comunità scolastica o della comunità cittadina. ASSENZE 1) Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi di studio. 89 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 2) Per assenze fino a un massimo di 5 giorni lo studente viene riammesso a frequentare le lezioni esibendo una giustificazione scritta redatta, sull’apposito libretto, da un genitore. 3) Per assenze superiori ai 5 giorni, nei casi di malattia, la giustificazione deve essere accompagnata da un certificato medico. 4) Le astensioni collettive a seguito di manifestazioni indette da organizzazioni a carattere nazionale o le astensioni collettive che si svolgono in casi eccezionali, aventi un carattere non violento e giustificate da motivi di obiettiva rilevanza sociale ed educativa, non sono classificabili come “astensione ingiustificata” se sono accompagnate da aperto e pubblico dibattito e se sono proclamate in anticipo e negoziate, e comunque messe in atto secondo la procedura indicata al successivo comma 5. In questi casi i genitori sono tenuti a giustificare di persona l’assenza nei due giorni successivi. 5) Le astensioni collettive devono essere preannunciate per iscritto dai rappresentanti di Istituto al Dirigente Scolastico con almeno 3 giorni di anticipo; devono essere discusse dal Comitato studentesco, che le deve approvare, con la maggioranza degli aventi diritto, redigendo apposito verbale firmato dai promotori. Devono essere esaminate in contraddittorio con il Dirigente scolastico o con docente allo scopo delegato. Il documento deve essere affisso all’albo studenti. 6) L’assenza ingiustificata è comunicata in mattinata alle famiglie, che sono tenute a presentarsi a scuola nel pomeriggio del giorno stesso, a meno di fondati impedimenti di entrambi i genitori, per prendere atto di quanto avvenuto. In caso di impossibilità, i genitori possono recarsi a scuola anche il giorno successivo. Ad astensione avvenuta il Presidente del Consiglio d’Istituto convoca lo stesso per un’opportuna valutazione. 7) Le assenze ingiustificate sono sanzionate mediante uno o più dei seguenti provvedimenti: • nota individuale scritta di demerito; • attività a favore della comunità scolastica e/o della comunità cittadina; • riduzione del voto di condotta da deliberarsi da parte del Consiglio di Classe allo scrutinio successivo; • perdita della quota proporzionale per la “frequenza” nel credito scolastico delle classi del triennio, nel caso le assenze siano più di una. 8) In occasione di qualunque astensione collettiva dalle lezioni gli studenti che impedissero o tentassero di impedire agli altri l’ingresso nell’Istituto, riceveranno da parte del Dirigente scolastico un ammonimento scritto, notificato alla famiglia e del quale si terrà conto nella attribuzione del voto di condotta; se recidivi, saranno passibili di un provvedimento di sospensione comminato dal Consiglio di Istituto, commutabile con attività a favore della comunità scolastica e/o cittadina. IMPEGNI DI STUDIO 1) Gli studenti, in forza del contratto formativo, sono tenuti a compiere i loro doveri scolastici e, in particolare, ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. 2) In caso di mancanza, ovvero di negligenza abituale, essi riceveranno un’ammonizione da parte dei docenti; se recidivi, sarà cura del docente coordinatore convocare i genitori per la necessaria informazione e gli opportuni chiarimenti. FUMO 1) A norma delle vigenti disposizioni di legge e per ovvi motivi di igiene e sicurezza (D.Lgs. 626/94), nonché di rispetto per gli altri, é assolutamente vietato fumare in tutti gli ambienti dell’Istituto, bagni compresi. Sono sottoposte a divieto anche le aree esterne entro il recinto scolastico (parcheggio, ecc.). 2) L’infrazione verrà multata a norma di legge. USO DEI TELEFONI CELLULARI 90 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 1) E’ vivamente sconsigliato portare a scuola telefoni cellulari e dispositivi simili. Se, per necessità, gli alunni ritengono di farlo, si impegnano a tenerli spenti per tutta la durata delle lezioni, ad eccezione, se necessario, dell’intervallo. 2) In occasione delle prove scritte il docente stabilisce la tipologia degli strumenti utilizzabili (tipologia di vocabolario, tipologia di calcolatrice, foglio, strumenti di scrittura, etc..), tenendo conto dei casi di interventi dispensativi e compensativi per alunni con disturbi di apprendimento. Gli studenti sono invitati sempre e comunque a non portare con sé, nei giorni delle prove scritte, telefoni cellulari e/o qualunque altra apparecchiatura dotata di memoria e di possibilità di connessione ad internet, o di qualunque dispositivo che permetta di attingere informazioni da fonti esterne all’aula. Gli studenti che, nonostante questo obbligo, reso noto alle famiglie e agli studenti al momento dell’iscrizione e con affissione all’albo studenti e in allegato al registro di classe, portano a scuola apparecchiature del tipo appena descritto, sono tenuti a consegnarle, spente, al docente, prima della consegna della traccia della prova. Il possesso di strumenti del tipo appena descritto durante le prove scritte, nonostante la norma nota, è considerato di per sé un atto di falsificazione. In questo caso, come per qualunque altro atto di falsificazione, il docente: o ritira la prova dello studente; o valuta la prova con il voto “due”, annotando la motivazione sul foglio; o scrive un’annotazione sul registro; o consegna il registro in presidenza. L’alunno, in conseguenza di questo provvedimento, è valutato con il voto “sei” in condotta negli scrutini, sia parziali che finali, di quell’anno scolastico. La ratifica di questo provvedimento non richiede la convocazione di un Consiglio di classe straordinario. Il provvedimento è comunicato d’ufficio ai genitori dell’alunno. Per l’alunno che commette un atto di falsificazione, l’iscrizione all’anno successivo di corso è subordinata ad una richiesta scritta dei genitori e ad una delibera motivata di approvazione o diniego da parte del Collegio dei docenti prima e del Consiglio d’Istituto poi. L’alunno che, dopo aver subito un primo provvedimento di questo tipo, commette la stessa infrazione per la seconda volta, nello stesso anno scolastico o in quelli seguenti, è sanzionato con il “cinque” in condotta e, pertanto, non è ammesso alla classe successiva. Nel caso in cui un docente o un addetto ATA collabori alla falsificazione delle prove, in qualsiasi forma, è sanzionato dal Dirigente scolastico con la sospensione fino a dieci giorni. In caso di reiterazione, è sanzionato con sospensione dal servizio superiore ai dieci giorni, con provvedimento di competenza dell’Ufficio scolastico regionale. Nel caso in cui un genitore o parente o amico o chiunque altro collabori alla falsificazione della prova di uno studente, l’iscrizione di quest’ultimo all’anno successivo è subordinata a deliberazione motivata di approvazione del Collegio dei docenti prima e del Consiglio d’Istituto poi. Nel caso di studenti iscritti all’ultimo anno, la falsificazione delle prove di verifica nel corso dell’ultimo anno, in qualunque forma avvenga, comporta la non ammissione agli esami di Stato con voto di condotta “cinque” e voto insufficiente nella materia o nelle materie oggetto della falsificazione. 3) Contro la procedura prevista dal precedente punto, l’alunno può presentare ricorso al Consiglio d’Istituto, che si pronuncerà nella prima seduta immediatamente successiva. 4) In caso di malore o di qualunque altra situazione che renda necessaria una comunicazione urgente alla famiglia da parte dell’alunno, questi si reca in segreteria per telefonare e si impegna a non utilizzare prima il cellulare o esclusivamente il cellulare. 5)I genitori sono invitati a non chiamare o inviare messaggi ai rispettivi figli e, per comunicazioni d’urgenza, ad utilizzare i numeri della segreteria. 91 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 RISPETTO DELLE REGOLE 1) Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative di sicurezza vigenti nell’Istituto. 2) E’ consentito allontanarsi dalla classe a un solo alunno per volta, a partire dalla seconda ora, salvo che in casi eccezionali. Nessuno studente può uscire dalla classe senza l’autorizzazione del docente; in caso di infrazione, lo studente sarà ammonito dal docente stesso o, se recidivo, dall’Ufficio di Presidenza. 3) Nel rispetto dell’esigenza degli studenti di uscire dalle aule, ma non dalla sede scolastica, per la ricreazione, gli insegnanti svolgeranno una vigilanza generale su tutte le classi e gli alunni si impegnano a mettere in atto una condotta corretta e responsabile. I genitori accettano che l’intervallo si svolga fuori dalle aule e, per il benessere dei propri figli, accettano il fatto che non è possibile per l’istituzione scolastica garantire in tale circostanza la stessa vigilanza che si attua nelle singole aule, come previsto dal regolamento. 4) Le disposizioni contenute nel precedente comma 3) sono comunicate in modo esplicito e sono sottoscritte in modo specifico dai genitori all’atto dell’iscrizione nell’apposito modulo. RISPETTO DELLE PERSONE 1) Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d’Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni, lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. Devono, inoltre, evitare qualsiasi comportamento che arrechi turbativa al regolare svolgimento delle lezioni. In caso di infrazione lo studente potrà essere ammonito o chiamato a svolgere attività di ricerca o attività a favore della comunità scolastica e/o cittadina. Nei casi più gravi potrà essere sospeso, fino a 15 giorni, da parte del Consiglio di classe. 2) Per offese al decoro proprio e altrui, alle norme morali, alla religione, alle istituzioni, è prevista la sospensione fino a 15 giorni, commutabile con attività a favore della comunità scolastica; organo competente ad irrogare la sanzione è il Consiglio di classe. 3) Per atteggiamenti di intolleranza razziale, politica e sociale, secondo la gravità dei fatti, sono previsti ammonimenti che vanno dalla semplice ammonizione privata, in classe, alla sospensione fino a 15 giorni, commutabile con attività di solidarietà. Organo deputato all’irrogazione della sanzione è il Consiglio di classe. RISPETTO DELLE COSE 1) Ogni scolaresca è tenuta ad aver cura dell’aula assegnata e risponde dei danni arrecati alla stessa. 2) E’ obbligo di tutti gli studenti salvaguardare e tutelare i beni collettivi della scuola. 3) Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi, nella vita scolastica, in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. 4) I danni arrecati al patrimonio scolastico e quelli causati da indebito uso delle apparecchiature devono essere risarciti alla scuola dai responsabili e/o dai loro genitori. Il risarcimento economico sarà valutato in misura pari al costo corrente del bene danneggiato. 5) E’ vietato imbrattare ambienti e suppellettili della scuola, nonché abbandonare al di fuori degli appositi contenitori cartacce e rifiuti vari; in caso di infrazione l’alunno sarà ammonito nonché punito secondo il principio della riparazione del danno ovvero provvedendo alla pulizia del locale imbrattato. 6) Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura, come importante fattore di qualità della vita della scuola. 7) Gli studenti collaboreranno attivamente affinché sia assicurata la raccolta differenziata dei rifiuti e, in generale, una condotta ispirata al principio del rispetto dell’ambiente. 92 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 REATI 1) Nell’eventualità che qualche studente metta in atto comportamenti configurabili come reato, l’istituzione scolastica, al fine di tutelare gli altri utenti del servizio, provvederà alla denuncia del reato, previo parere del Consiglio d’Istituto, e all’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per un periodo anche superiore ai 15 giorni. L’organo preposto all’irrogazione della sanzione è il Consiglio d’Istituto. 2) Per reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, percosse, minacce, reati di natura sessuale), per atti che costituiscano situazioni di pericolo (ad es. incendio o allagamento) la scuola, a seguito di sanzione adottata dal Consiglio d’Istituto, dispone l’allontanamento del o dei responsabili dalla comunità scolastica sino al permanere delle condizioni di incompatibilità ambientale o della situazione di pericolo o, comunque, per periodi superiori ai 15 giorni. Nei periodi di allontanamento superiore ai 15 giorni la scuola promuove un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica . PROCEDURA D’IRROGAZIONE DELLE SANZIONI 1) Gli organi preposti all’irrogazione delle sanzioni sono i docenti, il Dirigente scolastico, il Consiglio di classe e il Consiglio d’Istituto. Il Consiglio di classe può irrogare sanzioni che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo inferiore ai 15 giorni. Il Consiglio d’Istituto può irrogare sanzioni che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore ai 15 giorni. 2) Il docente che registri l’infrazione di una delle suddette regole a carico di uno o più alunni dovrà lasciare memoria scritta sul registro di classe, indicando forme e modi di svolgimento del fatto e darne immediata comunicazione al Dirigente scolastico, il quale ha l’obbligo di convocare l’alunno e di ascoltare la sua versione dei fatti. Se il fatto commesso non è grave l’alunno riceverà un ammonimento, che verrà notificato in forma scritta per conoscenza alla famiglia, e verrà obbligato, a seconda della natura del fatto, o a redigere un elaborato scritto o a produrre un lavoro di rilevante valenza. Se il fatto commesso è grave, tale da comportare l’allontanamento dell’alunno dalla comunità scolastica, dovrà essere convocato entro sette giorni, a partire dall’accadimento dello stesso, il Consiglio di classe con la sola componente docenti. 3) Il Dirigente scolastico ha l’obbligo di dare comunicazione scritta dell’avvio del procedimento, indicando l’organo competente all’irrogazione della sanzione, l’oggetto del procedimento, la persona responsabile del procedimento, la data entro cui deve concludersi il procedimento (max 10 gg). 4) II soggetti interessati dell’avvio del procedimento hanno diritto, ai sensi dell’art 9 L. n. 241/1990, a prendere visione degli atti di procedimento, a presentare, entro 5 gg dalla data di ricevimento della comunicazione, memoria scritta, che l’organo preposto all’irrogazione della sanzione ha il dovere di prendere in considerazione e valutare. 5) Il Consiglio di classe dovrà vagliare tutti e solo gli elementi concreti e precisi dai quali possa emergere la responsabilità disciplinare dello studente. 6) La sanzione disciplinare dovrà contenere tutte le motivazioni che hanno reso necessaria l’irrogazione della medesima. 93 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 ORGANO DI GARANZIA 1) Contro le sanzioni disciplinari irrogate dagli organi competenti è ammesso riscorso, da parte degli studenti, entro 15 giorni dalla loro irrogazione, all’Organo di Garanzia, che risulta così formato: il Dirigente scolastico, un docente designato dal Consiglio d’Istituto, un rappresentante eletto dagli studenti e un rappresentante eletto dai genitori. Occorrerà nominare, di tutte le componenti, i supplenti, che dovranno subentrare ai membri effettivi qualora facciano parte dello stesso Organo di garanzia o lo stesso soggetto che ha irrogato la sanzione o lo studente sanzionato o un suo genitore. 2) L’organo di Garanzia rimane in carica due anni. 3) L’Organo di Garanzia deve esprimersi nei successivi dieci giorni; qualora l’Organo di garanzia non decida entro tale termine, la sanzione si riterrà confermata. 4) L’Organo di Garanzia decide, su richiesta degli studenti, anche in merito ai conflitti che dovessero sorgere in merito all’applicazione del presente Regolamento. 5) L’Organo di garanzia, durante l’espletamento della sua funzione, dovrà essere perfetto: al momento delle delibere tutti i membri debbono essere presenti . ORGANO DI GARANZIA REGIONALE 1) L’Organo di Garanzia regionale, presieduto dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale o da un suo delegato, è composto per la scuola secondaria superiore da due studenti designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da un genitore designato nell’ambito della comunità scolastica regionale. Anch’esso dura in carica due anni . 2) Esso ha competenza a decidere sui reclami contro le violazioni dello Statuto, contenute nei Regolamenti d’Istituto. 3) L’Organo di Garanzia regionale procede all’istruttoria sulla base della documentazione acquisita. Non è consentita l’audizione orale del ricorrente. Entro il termine perentorio di 30 giorni l’Organo dovrà esprimere il proprio parere; qualora entro tale termine non l’abbia fatto o non abbia rappresentato esigenze istruttorie, per cui il termine è sospeso per un periodo massimo di 15 giorni, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale può decidere indipendentemente da detto parere. Regole comportamentali nell’utilizzo del laboratorio Il D. Lgs. 81/2008 art. 2, comma 1a assimila gli studenti, durante l’attività di laboratorio, a lavoratori a tutti gli effetti. Pertanto durante le esperienze, ove necessario, essi dovranno essere dotati degli opportuni dispositivi individuali di protezione (DPI). Inoltre essi sono soggetti a regole comportamentali così definite, la cui osservanza è necessaria e la cui infrazione costituisce mancanza disciplinare grave. Norme di sicurezza nel laboratorio di chimica Prima di iniziare l’attività pratica, in laboratorio, il docente farà informazione e formazione sul comportamento, sull’uso corretto delle attrezzature/apparecchiature, materiali e reagenti su simboli di pericolo, frasi di rischio e consigli di prudenza. Gli studenti devono tenere in laboratorio un comportamento disciplinato, per evitare di urtare un compagno che stia manipolando sostanze pericolose. E’ consentito l’ingresso in laboratorio per attività didattiche solo in presenza di un insegnante. 94 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 All’inizio d’ogni lezione comunicare all’insegnante o all’assistente tecnico, eventuali anomalie, quali rotture, atti di vandalismo, non funzionamento DPI e attrezzature. Prima di iniziare una prova, gli studenti devono conoscere tutti i passaggi dell’esperienza che si apprestano ad eseguire per poterne valutare le difficoltà ed i rischi e devono eseguire solo le prove che sono suggerite dall’insegnante. Prima di utilizzare i reattivi, devono controllare i simboli di pericolosità riportati sull’etichetta, e in caso di difficoltà ad interpretarli devono rivolgersi al docente o al personale tecnico prima di operare. Devono utilizzare solo le quantità di sostanze che sono suggerite; nel caso di solidi, devono servirsi di spatoline o cucchiai; con i liquidi, devono usare i recipienti di volume appropriati (pipette, cilindri, burette); con le pipette, non devono aspirare con la bocca, ma utilizzare le apposite valvole d’aspirazione dette “propipette”. Non devono assaggiare le sostanze liquide o solide; i gas (soluzioni d’ammoniaca o di cloro) non vanno odorati portandosi sopra il contenitore. Quando devono scaldare i liquidi contenuti in una provetta con la fiamma di un Bunsen, devono evitare di orientare la provetta verso il proprio viso o verso quello dei compagni vicini, in modo che eventuali spruzzi non risultino pericolosi per alcuno. Non devono gettare i residui, anche piccoli, di sodio o di potassio nei lavandini o nella pattumiera di laboratorio poiché a contatto con acqua o sostanze umide, s’infiammano facilmente. Molti strumenti di laboratorio sono costosi (es. microscopio); gli studenti devono quindi fare molta attenzione, perché una distrazione potrebbe arrecare danni, a volte irreparabili, a materiali o strumenti preziosi. Anche alla presenza di piccoli incidenti, gli studenti devono richiamare sempre l’attenzione dell’insegnante o dell’assistente tecnico. In caso di contatto con una sostanza acida, la pelle va lavata con una soluzione di “idrogenocarbonato di sodio” (bicarbonato di sodio) al 2%; gli occhi vanno lavati immediatamente con acqua corrente, poi con “borace al 2%”; è comunque necessario sempre avvisare la segreteria e chiedere consultare un medico. In caso di contatto con soluzione basica, la pelle va lavata con acqua e poi con acido acetico al 1%. Gli occhi vanno lavati immediatamente ed abbondantemente con acqua, poi con “acido borico” al 2%;è comunque necessario sempre avvisare la segreteria e chiedere consultare un medico. È obbligatorio l’uso del camice, guanti, occhiali, e di tutti i presidi DPI previsti per le diverse esperienze, così come stabilito dal docente. Chi ne fosse sprovvisto non potrà partecipare alla prova di laboratorio e sarà quindi occupato in altre attività anche in classi parallele e diverse; la dimenticanza ha rilevo disciplinare. Le borse/cartelle e i cappotti si lascino al di fuori del laboratorio, nella normale aula di lezione. 95 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 Regolamento dei Viaggi di istruzione PREMESSA I viaggi di istruzione devono essere un momento importante di crescita di ogni singolo alunno e del gruppo classe allo scopo di soddisfare esigenze formative di varia natura: culturali, religiose, ricreative e sportive. Si tratta di un'attività educativa e didattica a tutti gli effetti, anche se vissuta in un contesto ambientale diverso da quello consueto dell’istituzione scolastica. Valgono pertanto gli stessi principi di rispetto delle cose e delle persone, di autodisciplina individuale e collettiva, di osservanza delle regole che sono alla base anche degli altri momenti del processo formativo. Lo svolgimento dei viaggi d’istruzione seguirà i seguenti criteri: 1) Il Consiglio di Classe elabora un progetto indicando la meta, gli obiettivi, i contenuti e le attività previste. Il periodo massimo utilizzabile per i viaggi di istruzione è di sei giorni. 2) Sia i viaggi di istruzione che le visite guidate devono essere programmati all’inizio dell’anno scolastico e verbalizzati nei documenti di programmazione di classe. Nel caso di visite guidate non prevedibili e ritenute didatticamente rilevanti, il Consiglio di Classe potrà integrare la programmazione nel corso dell’anno. 3) L'organizzazione del viaggio o visita è affidata all'Istituto che provvederà a stipulare contratti con le agenzie di viaggio individuate dal Dirigente Scolastico. Nella individuazione delle stesse, si terrà conto non esclusivamente di fattori economici, ma della qualità dell’offerta e della sua validità didattica. Si prenderanno anche in considerazione i giudizi ed i suggerimenti forniti dalle relazioni presentate dai docenti accompagnatori al termine di ogni viaggio. 4) Il Consiglio di Classe individua il docente accompagnatore che diventa referente di classe per il viaggio e che sarà indicato sul modulo di domanda dal docente coordinatore del Consiglio di classe. 5) I viaggi di istruzione saranno organizzati in periodi indicati dal Consiglio di Istituto. 6) Non è consentito effettuare visite o viaggi dopo il 30 aprile; dovute eccezioni (es.: partecipazione e concorsi, progetti) saranno valutate dal Dirigente scolastico. 7) E' consentito organizzare viaggi all'estero solo per le classi quinte, salvo gemellaggi e progetti Comenius. 8) Il Dirigente, coadiuvato dai collaboratori e dalle Funzioni Strumentali, valuta lo spessore formativo e culturale dell’iniziativa proponendo eventuali modifiche. In particolare per le visite ai siti monumentali o paesaggistici deve essere garantito l’accompagnamento da parte di personale qualificato, interno e/o esterno alla scuola. 9) Al viaggio di istruzione deve aderire l’80% degli alunni della classe salvo casi in cui questo criterio non è applicabile come i gemellaggi e partenariati Comenius. 10) Le spese del viaggio o delle visite sono tutte a carico degli studenti, salvo parziali rimborsi in situazioni particolari, in applicazione della normativa vigente. Il costo del viaggio non potrà superare la somma di euro 50.00 al giorno per studente in mezza pensione, tutto compreso. Per i viaggi all'estero, i 50 euro al giorno si intendono escludendo le spese di trasporto. 11) Nel rispetto delle esigenze economiche che l’Istituto ha concordato con l’agenzia di viaggio organizzatrice, gli studenti dovranno effettuare i versamenti delle quote in acconto o a saldo per le somme richieste nei tempi che verranno comunicati tramite avvisi alle classi e ai coordinatori di classe. 96 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 La Dirigenza avrà cura di comunicare i costi effettivi di viaggio risultanti in virtù delle effettive composizioni dei gruppi classe, destinazioni e tipologie di visite in base alle domande presentate. Eventuali variazioni circa le composizioni dei gruppi classe o qualsiasi altro evento legato all’organizzazione del viaggio che comporti variazioni di spesa saranno tempestivamente comunicati alle classi interessate contestualmente alle indicazioni di eventuali somme ancora dovute a saldo da parte degli studenti. Sarà cura dei docenti referenti di classe raccogliere le ricevute dei versamenti e consegnarle in segreteria corredate del relativo elenco. 12) Prima della partenza, genitori, docenti e dirigente sottoscrivono il contratto di regolamentazione del viaggio d’istruzione. 13) Ai docenti è corrisposta retribuzione a progetto a determinarsi in sede di contrattazione integrativa di istituto sia per la durata del viaggio in Italia, che per l’estero. Deve essere riconosciuta ai docenti la gratuità del viaggio, la mezza pensione e la camera singola. 14) Il programma del viaggio conterrà per ogni giornata un orario di inizio delle attività (normalmente non prima delle ore 7) ed uno di conclusione (normalmente non dopo le ore 23), salvo deroghe opportunamente concordate fra i docenti accompagnatori ed il dirigente. 15) Nelle ore non comprese nel programma ogni docente rimane nella struttura di accoglienza insieme agli studenti assicurando immediata reperibilità. 16) E’ accordata priorità ai viaggi delle seguenti tipologie: a) gemellaggi con scuole italiane e/o estere con ospitalità in famiglia; b) gemellaggi con scuole italiane e/o estere con altro tipo di ospitalità; c) viaggi per gare sportive; d) viaggi per attività nei parchi o riserve naturali; e) visite ai siti di interesse culturali strettamente collegati ai programmi di studio; f) visite a località della Puglia; g) viaggi che prevedono un coinvolgimento attivo degli studenti (gare, rappresentazioni teatrali, lezioni, ecc….). 17) Si applicano agli studenti le norme regolamentari e disciplinari ordinarie con le seguenti specificazioni: a) l’inosservanza di quanto previsto nel contratto di regolamentazione del viaggio d'istruzione provoca il voto “sei” in condotta nello scrutinio successivo; b) portare con sè e/o consumare droghe ed alcool durante il viaggio d’istruzione è sanzionato fino al voto “cinque” in condotta; c) danni alle cose nelle strutture ricettive sono sanzionati con il risarcimento del danno da parte della famiglia ed il voto “sei” o “cinque” in condotta, valutata la gravità del fatto; d) in caso di danni pagati dalla scuola, la somma anticipata è poi risarcita dai responsabili; in caso di mancata individuazione degli stessi, la somma sarà ripartita fra tutte le famiglie degli studenti partecipanti; e) furti o altri reati, anche se non denunciati all’autorità di Polizia, ma accertati e verificati, sono sanzionati fino al “cinque” in condotta. Come precisato dal Consiglio d'Istituto nella riunione del 24 maggio 2012, l'attribuzione del voto di condotta e la conseguente eventuale non promozione all'anno successivo nei casi di “cinque” in condotta, deve essere deliberata dal Consiglio di classe di pertinenza. 18) Il Dirigente, sentito il Consiglio di Istituto, si riserva la possibilità di respingere l’iscrizione all’anno successivo degli alunni che sono incorsi nelle infrazioni descritte nell’articolo precedente. Il Dirigente si riserverà altresì la possibilità di adire le vie legali per il risarcimento del danno di immagine derivante da eventuali reati commessi dagli studenti il cui genitore ha sottoscritto il contratto. 97 Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015 19) Contro i provvedimenti disciplinari descritti vale la procedura di ricorso all’organo di garanzia previsto dal regolamento d’Istituto. 98