Premesso che - è stato emanato da Caronte

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Premesso che - è stato emanato da Caronte
Al Presidente del Consiglio Comunale
Il sottoscritto Consigliere Massimo Ripepi -ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. n.267/2000 e
dell’art. 48 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio, presenta la Mozione
denominata “Determinazioni Avvio Procedura di Impatto Ambientale Caronte
& Tourist SpA - Diano SpA” per la trattazione in Consiglio.
Premesso che
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è stato emanato da Caronte & Tourist SpA – Diano SpA un Avviso Pubblico
di avvio alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per il Progetto
per la Realizzazione, in località Pentimele di Reggio Calabria, di un molo di
attracco per navi traghetto per il collegamento marittimo Reggio
Cal/Messina e viceversa per il trasporto su gomma di autoveicoli e mezzi
pesanti;
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l’istanza è stata avanzata formalmente alla Capitaneria di porto dalla
Caronte & Tourist S.P.A., ai fini di ottenere la concessione di un’area su cui
realizzare ‘un sistema di approdo per il collegamento marittimo Reggio
Calabria/Messina’. A tal fine, la Caronte & Tourist,
ha attivato le
procedure che regolano la materia in conseguenza di una legittima strategia
aziendale, chiaramente finalizzata al contenimento dei costi ed allo sviluppo
della propria attività d’impresa;
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la Capitaneria di porto di Reggio Calabria ha, nel rispetto delle norme,
proceduto a dare evidenza pubblica della richiesta di concessione
demaniale, sia sulla G.U. dell’ Unione europea, sia attraverso la
pubblicazione a mezzo stampa dell’avviso, affinché chi ne abbia interesse
possa formalizzare le proprie osservazioni, avanzare proposte analoghe o
intraprendere azioni a tutela di eventuali diritti. Il tutto entro il termine di
50 giorni, così come previsto dalla legge. In detto lasso di tempo, tutte le
istituzioni e le associazioni devono formalizzare le loro osservazioni e
doglianze attraverso atti formali, secondo la normativa vigente;
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l’art. 1, comma 3, dello Statuto recita: <<Il Comune concorre alla
determinazione degli obiettivi contenuti nei piani e nei programmi della
Provincia, della Regione e dello Stato e provvede, per quanto di sua
competenza, all'esecuzione ed all'attuazione di essi>>;
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l’art. 1, comma 5, dello Statuto recita << Il Comune promuove i rapporti con
le altre autonomie locali ed attiva la collaborazione con tutti i soggetti pubblici
e privati, allo scopo di coordinare l'esercizio delle funzioni e dei servizi di
interesse ultracomunale>>.
Considerato che
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come dichiarato dall’Assessore alla mobilità
Agata Quattrone “solo
ipotizzare la realizzazione del nuovo molo e quindi il trasferimento dei flussi
di traffico di camion, tir ed autoarticolati, fra le due sponde dello Stretto di
Messina, dall’approdo attuale nel Comune di Villa San Giovanni all’approdo
nel Porto di Reggio Calabria Pentimele è un’eresia trasportistica";
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ed ancora, sempre a detta dell’Assessore "Lo spostamento del molo di
attracco merci comprometterebbe definitivamente un sistema di trasporti
fragile dovuto all’urbanizzazione della città e alle scelte dell’improvvisazione
del passato vanificando tutti gli sforzi che l’Amministrazione sta mettendo in
campo per realizzare un sistema di mobilità sostenibile in città e a misura di
cittadino. Gli uffici comunali hanno, infatti, già evidenziato che la
realizzazione del nuovo molo presenterebbe sotto vari profili rilevanti criticità.
Il trasferimento dell’attraversamento da Villa San Giovanni a Reggio,
comporterebbe un incremento dei volumi di traffico sul tratto Campo Calabro
– Reggio Porto/Pentimele (+10-15 %). L’ulteriore carico potrebbe comportare la
saturazione ed il collasso del deflusso sull’arteria, impattare sul traffico
dell’arteria autostradale e il tratto di collegamento alla SS 106 in
attraversamento da e per la Jonica reggina, comporterebbe un riversamento
sulla viabilità locale, e quindi sul traffico locale e di quartiere. Un significativo
impatto negativo interesserebbe poi gli edifici ricadenti nei quartieri Santa
Caterina, e Pentimele. Allo stato del traffico attuale l’arteria di collegamento
dello svincolo “Porto” al lungomare di Reggio Calabria è già stata oggetto di
numerose vertenze per gli impatti di traffico sugli edifici a ridosso dell’arteria,
così che è stata già interessata da due interventi di mitigazione per la
realizzazione di barriere fonoassorbenti, con raccomandazioni alla
limitazione del traffico veicolare pesante. La prossimità dello scalo alla
rampa autostradale è indubbio che comporterebbe un rigurgito di code di
veicoli sulle arterie stradali, non essendo stato previsto nel progetto alcun
polmone di stoccaggio per i veicoli in imbarco o sbarco. L’interferenza tra la
viabilità di quartiere e il deflusso per l’accesso alla rampa autostradale
sarebbe più che scontata, comportando accumuli di code sulla viabilità"
Atteso che
-
il trasferimento da Villa San Giovanni a Reggio Calabria del traghettamento
dei mezzi pesanti, anche se solo nelle ore notturne, sarebbe un’ipotesi
insostenibile per la città e quindi un’eventualità da scongiurare sotto
diversi profili: in primis un forte degrado dell’ambiente marino, a causa del
flusso continuo di navi, nonché quello delle aree limitrofe, per
l’inquinamento atmosferico ed acustico conseguente al transito dei mezzi
pesanti. Ciò avrebbe inoltre ripercussioni su una vasta area a nord della
città, con un peggioramento generale della qualità della vita dei residenti;
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Verrebbe altresì compromessa la possibilità di valorizzazione del porto di
Reggio, che necessiterebbe invece di una robusta ristrutturazione, atta a
favorire lo sviluppo delle attività diportistiche e a realizzare un incremento
del traffico croceristico.
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Ne deriverebbe anche il rischio per la sicurezza dei trasporti viari dal
momento che le arterie non sono adeguate a sopportare un traffico così
gravoso. In particolare, va evidenziato come l’elevata pendenza e la limitata
larghezza delle carreggiate del raccordo Reggio-Porto determinerebbero un
grosso pericolo per la sicurezza di uomini e mezzi;
Tutto quanto sopra premesso e considerato
DELIBERA
 di esprimere parere contrario, alla luce delle valutazioni tecniche in
corso, nella conferenza dei servizi, alla realizzazione del Progetto di
cui all’oggetto;
 di porre un quesito urgente al Ministro dell’Ambiente in merito alla
Valutazione Ambientale avanzata dalle imprese private su citate;
 di individuare urgentemente un nuovo sito per la realizzazione del
molo di che trattasi in quanto l’eventuale spostamento degli approdi
merci di Villa non può che essere pianificato nella zona di Bolano lato
Villa cosi come previsto in un intervento finanziato dalla Giunta
Regionale nel 2009-10.
 di dare mandato al Sindaco di relazionarsi urgentemente con il
Governo
e
il
Ministro
dell’Ambiente
per
interrompere
immediatamente ogni procedura di autorizzazione alla realizzazione
del molo di attracco per navi traghetto per il collegamento marittimo
Reggio Cal/Messina e viceversa per il trasporto su gomma di
autoveicoli e mezzi pesanti.
Reggio C. li, 07.10.2016
Il consigliere
Massimo Ripepi