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Sol do Brasil Newsletter di Amici dei Bambini Brasile- settembre 2010 – N.09 Cari sostenitori, Per questo mese di settembre il Sol do Brasil vi porta buone notizie sulle nostre attività in Brasile che proseguono senza sosta. Innanzitutto, vi vogliamo segnalare i nostri 10 consigli del bravo sostenitore. Questa idea di Ai.Bi. mira a darvi un adeguato orientamento su come relazionarsi con il bambino che sostenete a distanza. A volte si hanno dubbi e ci si vuole essere carini nei confronti del bambino, però senza una direzione, quindi speriamo che sia un punto di partenza per la vostra comunicazione con il piccolo. Da São Paulo stiamo continuando a lavorare con le famiglie dei bambini istituzionalizzati per la loro reintegrazione. Da Bahia invece una notizia su un servizio offerto da Ai.Bi., il Centro Digitale di Cittadinanza, in partneriato con il municipio di Jaguari per i bambini e adolescenti di quella zona. Inoltre, la veglia che le adolescenti della Casa Lar hanno organizzato per richiamare l’attenzione della gente sulla violenza contro le donne. Dal Minas Gerais c’è stato un incontro del gruppo di appoggio a Santa Luzia: i partecipanti hanno potuto informarsi meglio sulla questione dell’adozione nazionale. Oltre all’incontro, l’equipe di Ai.Bi. di Belo Horizonte ha offerto un corso di preparazione all’adozione nazionale. Infine, a Belem la Casa da Criança ha organizzato una bella giornata, visto che nel mese d’agosto si festeggia il giorno del folclore. Quest’anno la scuola si è impegnata a presentare ai bambini un pò delle leggende e dei miti della loro regione. Vale proprio la pena di leggere questo articolo, cosí come tutti gli altri. Per ora è tutto, vi auguriamo buona lettura!! IIll S Suudd--EEsstt ddeellllaa ccoossttaa:: S Sããoo PPaauulloo Passi avanti nel diritto alla convinvenza familiare All’Istituto Santa Terezinha, nella città di Carapicuiba – SP, si è tenuta alla fine di agosto la prima “udienza concentrata”, la cui azione viene determinata dal Consiglio Nazionale di Giustizia e mira a valutare ogni sei mesi, tramite il Piano Individuale di Assistenza, la situazione giuridica del minore e così decidere poi in tempi piú brevi se reintegrarlo nella sua famiglia d’origine o in una famiglia sostituta. Attualmente all’Istituto Santa Terezinha sono accolti 110 minori, per un totale di 54 famiglie delle quali 19 hanno partecipato all’udienza. È possibile già constatare che tre bambini sono stati reintegrati nella loro famiglia d’origine e due sono stati inseriti in una famiglia sostituta, cioè, adottati. Gli altri casi che sono stati discussi durante l’udienza continueranno ad essere seguiti dall’equipe tecnica del Tribunale dei Minori e da quella dell’Istituto, il cui scopo sarà quello di garantire ai minori il loro diritti alla convivenza familiare e comunitaria. Nella giornata dell’incontro hanno partecipato inoltre il Consiglio Tutelare di quella zona, i rappresentanti del servizio sanitario della città, promozione sociale, educazione, Ai. Bi. e gli attori coinvolti nella rete di protezione dell’infanzia. Secondo la legge brasiliana la situazione giuridica deve essere valutata ogni sei mesi e definita in un massimo di due anni. I prossimi incontri all’Istituto saranno tenuti i giorni 27 settembre e 1 ottobre. Di Jucimara Saparolli (Assistente Sociale Ai. Bi. São Paulo) L’importanza dell’accompagnamento psico-sociale delle famiglie per garantire il diritto ad essere figlio. Questa volta vorremmo condividere con voi le difficoltà del servizio di reinserimento familiare che le nostre tecniche del progetto di Carapicuiba stanno affrontando per permettere ai due fratellini P. (10 anni) e R. (8 anni) di ritornare a vivere con la propria madre. Jucimara e Klaucia, rispettivamente l’assistente sociale e la psicologa, si sono recate nella casa della madre di P. e R. per effettuare una visita domiciliare e approfondire le informazioni sulle sue condizioni socio-economiche e interesse a riaccogliere in casa i propri figli. Dietro una storia di abbandono di solito si nascondono altre storie di abbandono. Durante l’incontro sono venute a sapere che anche la loro madre, la signora L., non ha mai avuto l’appoggio della propria famiglia, e giá da adolescente ha iniziato a fuggire di casa varie volte arrivando a prostituirsi. Le nostre tecniche hanno cercato di verificare il suo reale interesse a prendersi cura dei propri figli e se versa in una condizione emotiva ed economica per poter effettivamente farlo. La situazione di questa famiglia é resa ancora piú problematica dalle condizioni di salute di questa madre, la quale soffre di un tumore cerebrale che non le permette l’uso di una mano, di conseguenza ha difficoltá a trovare un lavoro. Per il momento riesce a mantenersi grazie alla pensione sociale, che peró a malapena é sufficiente a pagare le sue spese mediche. L. ha manifestato le sue grandi paure nell’essere madre, perché non ha mai avuto la possibiltá di avere un esempio positivo del ruolo, ma allo stesso tempo il desiderio di poter ritornare a vivere con i propri figli e prendersi cura di loro. Insieme a lei hanno quindi definito una strategia per rafforzare la propria capacitá ad assumere questo impegno e anche cercato di mettere in piedi una rete sociale e familiare per appoggiarla in questo difficile compito. Cosi´ sono venute a sapere della presenza di un fratello che può aiutarla é che puó essere un punto di riferimento per questo nucleo familiare. Il percorso é lungo e tortuoso, ma speriamo che attraverso un accompagnamento psico-sociale, come quello offerto da Ai. Bi., la situazione potrà migliorare e permettere ai due fratellini di ritornare a vivere con la loro madre. Di Nadia Nisi (Coordinatrice di Ai. Bi. São Paulo) IIll N Noorrdd-- EEsstt ee iill S Seerrttããoo:: llaa B Baahhiiaa Campo Formoso: Rafforzare i legami familiari e comunitari Grazie all’accordo con APAC – Associação Parceria das Crianças-, l’ equipe Ai.Bi di Campo Formoso - BA ha lavorato il mese scorso insieme alle famiglie della piccola città di Jacunã, distretto che appartiene al municipio di Jaguarari, sulla violenza sessuale. L’obiettivo di questo incontro è stato di poter mettere in discussione l’argomento e prepararle nel caso in cui identifichino delle situazioni di questo tipo di violenza per poter non stigmatizzare i bambini vittimizzati e fra loro sapere dove cercare aiuto. Attualmente la violenza sessuale è una delle maggiori cause dell’istituzionalizzazione nella Casa Lar, a Campo Formoso, ove accoglie anche minori venuti da Jaguarari. Al seminario organizzato nel Centro Comunitario Sant’Antonio sono stati presenti oltre 60 persone, tra donne e uomini. Tra gli argomenti della giornata abbiamo cercato innanzitutto di dare loro una definizione di pedofilia, una descrizione di come avviene l’approccio sessuale, il profilo dell’offensore, i segni fisici, i reati contro la libertà sessuale e la pena prevista. Inoltre, abbiamo trasmesso alcuni video per poter sensibilizzare le persone sul problema e alla fine abbiamo fatto una prova pratica nel cortile del palazzo. Il risultato è stato positivo: alcune persone si sono sentite a loro agio a raccontare un pó della realtà della comunità e altri problemi, quali l’ alcol e il vizio del gioco di carte. In genere l’argomento ha interessato tutti e la comunità, secondo loro, aveva bisogno di questo orientamento dai professionisti. Equipe Ai.Bi. Salvador 2ª Manifestazione di lotta alla violenza contro le donne Le adolescenti accolte nella Casa Lar di Campo Formoso hanno partecipato alla 2ª Manifestazione di lotta alla violenza contro le donne della regione del Piemonte Nord di Itapicurú, realizzata questa settimana a Campo Formoso. La prima era stata realizzata nel municipio di Senhor do Bonfim nel mese di luglio ed ora é stato il municipio di Campo Formoso ad ospitare questo importante momento di riflessione. L’evento ha potuto contare sulla partecipazione del Centro Ecclesiastico di Base della Chiesa Cattolica – CEBs e sull’adesione di molti giovani del quilombo1 di Lajes dos Negros, adolescenti accolti nella Casa Lar di Campo Formoso, rappresentanti di varie associazioni tra cui la Commissione di Studi di Cultura Africana – CEAFRO, Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini, il Centro territoriale di Referenza della Donna – CRM e molti consigli municipali della regione. Il corteo ha percorso alcune vie del centro della cittá di Campo Formoso e il culmine é stata la concentrazione davanti alla scuola “Nossa Senhora Auxiliador”, dove i partecipanti hanno steso degli striscioni e hanno parlato della grave situazione di violenza contro le donne, richiamando l’attenzione della societá. L’evento é terminato con la presentazione di giovani che hanno recitato poesie e cantato musiche sulla necessitá di valorizzare la donna e rispettare i suoi diritti fondamentali. Equipe Ai.Bi. Salvador IIll S Suudd--eesstt ddeellll’’iinntteerrnnoo:: M Miinnaass G Geerraaiiss Scambi di esperienze all´incontro del gruppo di appoggio all’adozione nazionale a Santa Luzia L´incontro del gruppo di appoggio all´adozione nazionale é stato realizzato lo scorso 26 agosto presso la scuola Pemium Maximus, in presenza di 4 coppie e 3 persone singole. Il tema previsto era “Aspettative sul bambino e il bambino reale” , ma, siccome i nuovi partecipanti al gruppo erano pieni di dubbi ed il clima era molto vivace, abbiamo deciso di dare priorità al dialogo di gruppo. Abbiamo cercato di concentrarci sui profili dei bambini e dei pretendenti all’adozione nella cittá, per sottolineare la necessitá di apertura riguardo alla fascia d’età e all’etnia dei piccoli. Una coppia che é in processo di adozione di due fratellini di 6 e 4 anni ha raccontato la sua esperienza, evidenziando come per loro sia stato importante aumentare la loro disponibilitá per bambini non neonati o di etá inferiore ad 1 anno. Dopo la loro testimonianza, un’altra coppia presente, che è iscritta all’elenco di attesa per l´adozione nazionale da 5 anni in attesa di un neonato di al massimo 2 mesi, ha deciso finalmente che cambierá la fascia d’età del bambino, aumentandola fino ai 4 anni di etá. Equipe Ai.Bi. Minas Gerais Corso di preparazione per gli interessati all´adozione nazionale Il 1 settembre si è tenuto il corso di preparazione all’adozione realizzato dall’equipe di Ai.Bi. e dall’equipe psicosociale del Tribunale di Infanzia e Gioventú di Belo Horizonte, al quale hanno partecipato 41 aspiranti all’adozione. Il corso prevede due incontri mensili di 2 ore ciascuno e, pur essendo molto limitato a livello temporale, rappresenta una prima sessione informativa che può portare i futuri genitori adottivi a riflettere su questo processo. Inizialmente la promotrice dott.ssa Matilde ha parlato a lungo dei cambiamenti apportati dalla nuova legge 12.010 sul sistema dell´adozione, segnalando la necessitá di preparazione dei partecipanti, al di lá delle questioni puramente procedurali. I pretendenti hanno dimostrato grande interesse principalmente in riguardo al tempo medio di attesa e alla possibilitá che i bambini in processo di adozione possano tornare dalla famiglia di origine. In seguito, la psicologa di Ai.Bi. ha illustrato i regolamenti principali dell’ECA in riguardo all´accoglienza istituzionale, le modalitá ed i motivi dell’istituzionalizzazione, il profilo psicologico dei bambini istituzionalizzati, l’adozione tardiva e infine la funzione dei gruppi di appoggio all’adozione. In particolare questo mese, però, é stato il clima partecipativo e vivace dei pretendenti, che hanno dimostrato molto interesse riguardo a tutti gli argomenti e, per la nostra gioia, anche in merito al gruppo di appoggio, che riteniamo fondamentale per l’accompagnamento delle adozioni. Equipe Ai.Bi. Minas Gerais IIll N Noorrdd ddeell B Brraassiillee :: PPaarráá Casa da Criança: i canti e gli incanti folcloristici dell’ Amazzonia Quando scende la notte, gli uccelli si addormentano e i personaggi incantati della letteratura brasiliana come Saci Pererê e la Matinta Pereira popolano la fantasia della gente dell’amazzonia e in particolar modo dei nostri bambini. Nel mese di agosto si festeggia il giorno del Folclore. Quest’anno la scuola si è impegnata a presentare ai bambini un pò delle leggende e dei miti della nostra regione. Durante due settimane sono stati realizzati diverse attività in classe: il laboratorio di pittura, la produzione di libri infantili, il giullare e altro. Nell’ultimo venerdì c’è stata la chiusura del Progetto Folclore, nel quale è stato presentato una mostra di disegni, presentazioni artisitiche, scenette e danza tipica. La classe della scuola materna ha presentato la danza del “Saci Pererê”, caratterizzata dal classico cappuccetto rosso e da saltelli su una gamba sola. Questo personaggio è un bambino birichino che vive nella foresta a indicare il cammino sbagliato agli invasori, a soffiare le candele accese e fare nodi alla coda dei cavalli. Bambini della scuola materna presentando la danza del Saci Poi anche la classe delle elementari ha presentato la danza del “pandeirinho” che allude alle danze tipiche brasiliane, nelle quali si fa ringraziamenti per il raccolto dell’anno. Danza del “pandeirinho” –classe dell’Elementare Per chiudere la programmazione, i bambini hanno rappresentato il personaggio tipico dell’Amazzonia: la Matinta Pereira, donna che vaga nella notte in cerca di tabacco per fumare e che emette un fischio in grado di incutere paura. Racconta la leggenda che la donna è soggetta ad una maledizione e, per compierla, si trasforma in un uccello e vola sopra le case spaventando la gente con fischi forti. Chi desiderasse vederla deve offrirle del tabacco la notte seguente, quando certamente tornerà per chiederne dell’altro. I bambini si sono divertiti tantissimo insieme a questi personaggi. È stata una settimana in cui hanno imparato tanto. Ci piacerebbe ringraziare per la collaborazione i sostenitori del SAD, a nome di tutti i bambini della scuola Casa da Criança, infatti queste attività si possono realizzare con il loro contributo, anche se da lontano, il contributo di coloro che credono nel futuro dei nostri bambini attraverso un’educazione di qualità. Il nostro Grazie a tutti! Di Gleisiane Miranda (Assistente Sociale - Progetto Oca Curumim) Allievi della Casa da Criança visitano la fiera del libro Nel pomeriggio del 30 agosto 2010, i bambini delle classi elementari hanno visitato la XIV Fiera Pan–Amazzonica del Libro, che rendeva omaggio ai paesi africani nei quali il portoghese è la lingua ufficiale. Tra i paesi in cui si parla la lingua ci sono l’ Angola e Capo Verde. La fiera è giunta alla sua quattordicesima edizione e ha sempre avuto un target molto fedele. La programmazione appartiene ormai al calendario scolastico, perché è un momento molto particolare per i bambini. I bambini hanno partecipato ad attività programmate in anteprima in base alla loro età e sono stati accompagnati dall’equipe tecnica, dalle maestre e dall’equipe del progetto Oca Curumin. Durante le presentazioni i bambini hanno interagito con gli attori, rispondendo alle domande e assumendo piccoli ruoli e facendo anche divertire i partecipanti. Subito dopo, le classi hanno partecipato a due laboratori: una di pittura e l’altra di scrittura di libri per l’infanzia. Questi spazi di divertimento e di esercitazioni sono di grande importanza per la formazione del bambino nel diventare un bravo lettore, e certamente anche un cittadino informato e critico e che conosca i propri diritti. È con grande soddisfazione che rendiamo possibile questi programmi, perché così possiamo collaborare alla loro formazione. Di Gleisiane Miranda (Assistente Sociale - Progetto Oca Curumim) Comunichiamo ai sostenitori che la sede del Minas Gerais ha cambiato indirizzo!! CCoonnttaattttii A Aii..BBii.. iinn BBrraassiillee S Seeddee BBaahhiiaa:: Rua Odilon Santos, n. 14 Shopping Vila 14 – sala 31 Rio Vermelho - 41940-350 - Salvador – BA Tel/fax (dall’Italia): 0055 -71-3334-5042 E-mail: [email protected] S Seeddee M Miinnaass G Geerraaiiss:: Rua dos Tupis, 38- sala 1210-1211 Centro- Centro- 30190-901- Belo Horizonte Tel/fax (dall’Italia): 0055 -31-3309- 2416 E-mail: [email protected] S Seeddee PPaarráá:: Av.Jose Malcher, Pass.Alberto Engelhard, 35/A Sao Braz – 66040-520 - Belem – PA Tel/fax (dall’Italia): 0055 -91-3226- 164 E-mail: [email protected] S Seeddee S Sããoo PPaauulloo:: Rua Pelotas, 112 Vila Mariana – 04012-000– São Paulo- SP Tel/fax (dall’Italia): 0055 -11-3567- 6620 E-mail: [email protected] La Newsletter “O Sol Do Brasil” è stata pensata dai nostri volontari espatriati, per garantire un aggiornamento costante sul lavoro svolto per i bambini e le famiglie in Brasile. Un nuovo servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line). L’idea è quella di trasmettere via e-mail la newsletter per informarvi dell’andamento dei progetti nel paese. Se l’idea continua a piacervi e volete condividerla con altri amici basta che ci comunichiate la loro e-mail all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] affinché possano ricevere direttamente i prossimi numeri del notiziario. La newsletter “O Sol do Brasil” e’ comunque disponibile anche sul sito internet di Amici dei Bambini, all’indirizzo www.aibi.it nelle pagine dedicate ai nostri progetti in Brasile.