Documentazione del percorso formativo
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Documentazione del percorso formativo
Comune di Rimini Servizi educativi Documentazione del percorso formativo “ESPLORAZIONE E BASE SICURA” Progetto Naturalmente in gioco 2009 a cura del coordinamento pedagogico a.s. 2008/2009 Premessa Il Progetto Natura è stato proposto per la prima volta ai bambini che frequentavano l'ultimo anno delle scuole dell'infanzia comunali nel 1980. Da allora è stato riproposto con continuità pur modificandosi nel tempo alcuni elementi organizzativi. In considerazione di questi cambiamenti, che hanno di fatto definito un nuovo assetto organizzativo del progetto, si è deciso di modificarne il titolo, che dall'anno scolastico 2006/2007 è diventato “Naturalmente in gioco”. L'elemento di continuità tra il Progetto Natura e Naturalmente in gioco è rappresentato dalle finalità che ci si propone di raggiungere che ricadono in senso più ampio sul Piano dell’offerta formativa delle scuole dell’infanzia comunali qualificandole nell’impostazione pedagogica e metodologica. Nello specifico si possono identificare finalità rivolte alle insegnanti ed altre ai bambini. Rispetto al personale insegnante le finalità principali sono: 1) sostenere l’azione dell’insegnante nella progettazione di percorsi per lo sviluppo delle competenze e dell’autonomia del bambino attraverso la metodologia della scuola attiva e del fare che vede una sua espressione possibile nell’utilizzare l’ambiente naturale come aula didattica decentrata; 2) offrire percorsi formativi che sostengono la progettazione e garantiscono un accompagnamento anche attraverso la partecipazione dell’esperto ambientalista durante la realizzazione del progetto. Rispetto ai bambini le finalità principali sono: 1) consentire al bambino di partecipare ad un’esperienza di vita comunitaria che, realizzata durante l’intero arco della giornata e per più giorni consecutivi, possa sostenere l’autonomia, il far da sé, l’acquisizione e il rispetto delle regole del vivere insieme in un contesto lontano e diverso da quello familiare; 2) acquisire strumenti cognitivi per arrivare a comprendere e conoscere la realtà naturale; 3) educare all’osservazione, sperimentazione e ricerca sostenendo lo spirito d’avventura e il ruolo attivo del bambino in un ambiente naturale che diventa aula didattica decentrata. Le caratteristiche del progetto, pertanto, portano il bambino a vivere un'esperienza di separazione/distacco dalle figure genitoriali e di esplorazione e adattamento ad un contesto non conosciuto. La possibilità per il bambino di vivere in condizione di benessere questa “avventura” è rappresentata dal legame di fiducia e dalla relazione significativa instaurata nei tre anni di frequenza alla scuola infanzia con le proprie insegnanti ed anche dalla condivisione con il gruppo dei pari. Nel corso degli anni il personale insegnante che partecipa al progetto ha acquisito grande sensibilità e competenza nell'accompagnare i bambini ad affrontare questa esperienza nel contempo “impegnativa” ed entusiasmante. Non di meno si è ritenuto fosse importante approfondire con le insegnanti il tema della risonanza affettiva che si attiva in ciascun bambino nel vivere il distacco e l'esplorazione del contesto nuovo e del collegamento tra questa risposta affettiva e lo stile di attaccamento che il bambino ha strutturato nel rapporto con le figure genitoriali. In particolare ci si è posti l'obiettivo di sistematizzare e condividere delle modalità di osservazione delle risposte/comportamenti affettivi dei bambini alle sollecitazioni che questa esperienza porta con sé “letti” alla luce della teoria dell'attaccamento. A tale scopo sono stati realizzati due incontri, condotti da Riccardo Bertaccini, Psicologo e Psicoterapeuta, coadiuvato dalla Responsabile Tecnico Pedagogica Fiorella Zangari e dalla Coordinatrice Pedagogica Monica Campana, con la finalità generale di: utilizzare, come quadro di riferimento concettuale, la prospettiva cognitivo-costruttivista nell'osservazione dei comportamenti attivati dei bambini rispetto alle esperienze vissute nell'ambito del progetto “Naturalmente in gioco” coinvolgere attivamente le insegnanti nell'individuare i campi di osservazione rilevanti nelle attività preparatorie prima della partenza e nelle esperienze realizzate durante il campeggio che le insegnanti propongono abitualmente ai bambini. 1° INCONTRO Contenuti: Presentazione della finalità generale del percorso di formazione. Ripresa degli assunti teorici della teoria dell'attaccamento. Riflessione su quali aspetti delle fasi di preparazione che si realizzano a scuola prima della partenza per il progetto di educazione ambientale possono essere osservati al fine di evidenziare le risposte emotive e gli stili affettivi dei bambini che questa proposta attiva. 2° INCONTRO Contenuti: presentazione dei due materiali elaborati dal coordinamento pedagogico a partire dai contenuti emersi nel lavoro dei sottogruppi del primo incontro: 1) elenco attività della fase preparatoria con elementi informativi e obiettivi osservativi; 2) ipotesi per la documentazione dell'osservazione della fase preparatoria. parte teorica sul concetto di esplorazione lavoro nei sottogruppi per evidenziare gli elementi osservativi utili da tenere in considerazione durante la realizzazione del progetto di educazione ambientale. METODOLOGIA DEL PERCORSO FORMATIVO La dimensione della plenaria è stata utilizzata per la presentazione di finalità e obiettivi, dei contenuti teorici, mentre si è deciso di suddividere le insegnanti in tre sottogruppi di lavoro al fine di renderle più direttamente coinvolte nel confronto e nella discussione riguardo alle attività che abitualmente propongono ai bambini al fine di individuare gli elementi osservativi di interesse a partire dalla loro esperienza professionale. I contenuti emersi nei lavori di gruppo sono stati socializzati in plenaria per consentire un ulteriore confronto. Il coordinamento pedagogico ha rielaborato quanto emerso nei due incontri costruendo degli strumenti di lavoro operativi condivisi anche con il formatore. STRUMENTI DI LAVORO ELABORATI Fase preparatoria La riflessione sulle attività abitualmente realizzate per preparare i bambini all'esperienza, scaturita nei gruppi di lavoro durante il primo incontro, è stata rielaborata portando alla costruzione di due materiali. ► Elenco delle attività proposte al bambino con esplicitazione di quali informazioni e obiettivi osservativi possono contenere. Sono state segnalate tra le attività che le insegnanti propongono come preparazione al progetto “Naturalmente in gioco” quelle che favorendo una esplorazione “immaginativa” di quello che il bambino andrà a vivere attivano maggiormente un comportamento e una risposta legata alla dimensione affettiva-relazionale. ► Ipotesi per la documentazione dell’osservazione della fase preparatoria da inserire nella documentazione personale del bambino. Nella documentazione finale del bambino è importante che rimangano delle “tracce” del modo con cui ha vissuto la preparazione all’esperienza in quanto sono informative del suo stile affettivorelazionale. Si propongono quindi alcuni elementi osservativi che l’insegnante può cogliere dal comportamento del bambino e alcune domande indicative da formulargli. Entrambi da introdurre, liberamente nella documentazione finale. Osservazione durante la realizzazione del progetto I contenuti emersi nel secondo incontro di formazione e nei relativi lavori di sottogruppo in merito alle tre aree di esplorazione prese in considerazione (conoscenza del mondo; conoscenza di sè; comportamento sociale) sono stati elaborati ed integrati in due schede. ► Scheda di osservazione dell'esperienza (a cura delle insegnanti). Le insegnanti dovranno utilizzare questa scheda osservativa per evidenziare come ogni bambino si pone rispetto alle dimensioni della conoscenza del mondo, conoscenza di sé, comportamento sociale. ► Scheda di autovalutazione del bambino Questo strumento richiede al bambino stesso di “autovalutarsi” rispetto all'esplorazione, alle competenze personali (coraggio) e al rapporto con gli altri (coetanei e insegnanti) grazie alla presenza di simboli tra i quali il bambino deve indicare quello che descrive meglio la sua esperienza. La scheda personale di ciascun bambino va allegata alla documentazione finale consegnata alla famiglia. Al fine di potere realizzare un bilancio complessivo del percorso formativo e osservativo realizzato è stato chiesto di consegnare al coordinamento pedagogico quanto di seguito elencato: alcuni esempi, in fotocopia, di come è stata introdotta nelle documentazioni dei bambini la parte relativa alla fase di preparazione dell'esperienza; alcuni esempi, in fotocopia, di come i bambini hanno utilizzato la scheda di autovalutazione; tutte le schede individuali di osservazione dell'esperienza compilate dalle insegnanti; le risposte alle domande individuate per effettuare un bilancio dell'esperienza. ESPLORAZIONE E BASE SICURA a cura di Riccardo Bertaccini Gli strumenti di lavoro della fase preparatoria: 1) Le attività proposte al bambino con esplicitazione di quali informazioni e obiettivi osservativi possono contenere. 2) Ipotesi per la documentazione dell’osservazione della fase preparatoria. 1) Le attività proposte al bambino con esplicitazione di quali informazioni e obiettivi osservativi possono contenere. PROPOSTA ELEMENTI INFORMATIVI E OBIETTIVI OSSERVATIVI Conversazione iniziale LA PRIMA REAZIONE E' QUELLA PIU INFORMATIVA di presentazione al Permette di acquisire informazioni sulla reazione emotiva del bambino e sulla gruppo di bambini del motivazione all’esperienza. progetto. Es. entusiasta, timido, riservato, rifiutante. Rappresentazione ESPLICITA L’ESPLORAZIONE IMMAGINATIVA DEL BAMBINO E grafica dell’esperienza. COME LUI SI PERCEPISCE DENTRO L’ESPERIENZA. Il disegno (ASSOLUTAMENTE LIBERO) da indicazioni sulle aspettative, bisogni, emozioni, vissuti del bambino. Racconto sul disegno (storia inventata). Documentazione E’ interessante osservare l’atteggiamento del bambino, il grado di sull’ambiente da coinvolgimento e il tipo di materiale (immagini) scelto. esplorare attraverso la Es. ipercoinvolto – propositivo – rifutante – da spronare al lavoro. ricerca di immagini o materiali. Valigia collettiva. Analizzare il tipo di partecipazione del bambino al gruppo e le proposte fatte Es. Leader – gregario. Valigia personale. E’ MOLTO INFORMATIVA DELLA MODALITA’ AFFETTIVA CON CUI IL BAMBINO AFFRONTA L’ESPERIENZA DI DISTACCO. Presenza o meno di oggetti transazionali e di strategie compensative o risolutive– utilità e funzionalità degli oggetti scelti – tempistica di realizzo della valigia. Carta dei permessi e divieti. Esprime la consapevolezza del bambino rispetto alla vita di gruppo durante un’esperienza lontano da casa. Gruppo amici come risorsa utilizzabile o no? E come? 2) Ipotesi per la documentazione dell’osservazione della fase preparatoria. MI STO PREPARANDO…A PARTIRE?! (Elementi osservativi colti dalle insegnanti) 1) Quando mi hanno detto del “campeggio” all’inizio ero…….. 2) Mi è capitato di cambiare idea……Quando? Perché? 3) Nel mio disegno ho rappresentato……… (racconto immaginario sul disegno) 4) Mentre sfogliavo i giornali o guardavo film sul bosco mi sono sentito... ho pensato che … (cercare sempre il raccordo pensiero-emozione) 5) Alle maestre ho chiesto…. (Domande indicative da formulare, documentando le risposte) Cosa penso di trovare nel bosco? Con chi vorrei dormire? Cosa penso di mettere nella mia valigia? Perché? Gli strumenti di lavoro per l'osservazione durante la realizzazione del progetto: 1) scheda di osservazione dell'esperienza (a cura delle insegnanti) 2) scheda di autovalutazione del bambino ESPLORAZIONE E BASE SICURA- NATURALMENTE IN GIOCO SCHEDA DI OSSERVAZIONE DELL'ESPERIENZA A CURA DELLE INSEGNANTI SCUOLA____________________________________________________________________ NOME/COGNOME BAMBINO _________________________________________________ INSEGNANTI ________________________________________________________________ CONOSCENZA DEL MONDO ESPLORAZIONE DELLA CASA ESPLORAZIONE SPAZIO ESTERNO ALLA CASA ESPLORAZIONE BOSCO Legenda dei simboli da utilizzare: 1. Esplora curioso l'ambiente e fa domande 2. E' titubante, incerto e distratto 3. E' pauroso, al primo impatto spaesato e timoroso CONOSCENZA DI SE' IDENTITA' (riconoscere i propri oggetti personali) Zaino Giacca RISORSE/LIMITI Come affronta le escursioni AUTONOMIA Igiene personale Sonno Legenda dei simboli da utilizzare: 1. indica il “si”, una modalità positiva di vivere l'esperienza. 2. Indica il “no”, una certa difficoltà a vivere l'esperienza Indicare se il bambino necessita dell'aiuto dell'adulto. COMPORTAMENTO SOCIALE RELAZIONE BAMBINO/BAMBINO Legenda dei simboli da utilizzare: 1. il bambino si isola e richiede all'adulto di attivare maggiori strategie per favorire il suo coinvolgimento. 2. Il bambino “usa” l'altro, cioè usa le caratteristiche di un compagno (es. la forza, la spavalderia, il coraggio, l'essere il leader riconosciuto del gruppo, ecc...) come strategia per affrontare una situazione difficile o stressante che gli consente di coinvolgersi nell'esperienza. In queste situazioni è evidente la mancanza di piacere nello “stare con”. 3. Il bambino si coinvolge e ricerca l'altro per il piacere di stare con l'altro. RELAZIONE BAMBINO/ADULTO IL BAMBINO RICERCA L'ADULTO Legenda dei simboli da utilizzare: 1. poco 2. abbastanza 3. molto COME SI SENTE L'ADULTO Legenda dei simboli da utilizzare: 1. sereno 2. soddisfatto 3. preoccupato 4. stufo 5. arrabbiato Nota bene: La compilazione della scheda prevede che nei riquadri corrispondenti a ciascuna voce l'insegnanti collochi il numero indicato in legenda vicino ai diversi simboli e concetti possibili. Per tutte le voci nel quadrato di sinistra va registrata la prima reazione osservata, mentre nel quadrato di destra va registrata l'eventuale variazione dovuta alla messa in atto di nuove strategie da parte dell'insegnante. ESPLORAZIONE E BASE SICURA- NATURALMENTE IN GIOCO SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DEL BAMBINO NOME DEL BAMBINO _________________________________________________________ ESPLORAZIONE Come esploratore mi sono divertito ... poco molto moltissimo COMPETENZE PERSONALI Quanto sono stato coraggioso? POCO RAPPORTO CON GLI ALTRI Sono stato con i miei amici poco molto moltissimo MOLTO MOLTISSIMO Sono stato vicino alle mie maestre poco molto moltissimo Domande rivolte alle insegnanti come bilancio dell'esperienza ESPLORAZIONE E BASE SICURA – PROGETTO NATURALMENTE IN GIOCO 2009 BILANCIO DELL'ESPERIENZA. Il percorso realizzato ha inciso sulla mia modalità di osservazione? Se si, in che modo ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Se no, perchè ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Come userò questa esperienza nel prossimo anno di lavoro? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Le scuole coinvolte Borgo Volo Quadrifoglio Vela Rondine Galeone (sezione verde e azzurra) Coccinella Il formatore Riccardo Bertaccini Il coordinamento pedagogico Fiorella Zangari Monica Campana Questo percorso formativo ha portato alla pubblicazione del testo “Educazione ambientale e teoria dell’attaccamento. Esperienze e modelli per la crescita affettiva nella scuola dell’infanzia” Monica Campana e Fiorella Zangari (a cura di) Ed. Erickson, le Guide, 2012