pesca al sugarello

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pesca al sugarello
Per saperne di più ...
a pesca
Sugarello:
tanto buono quanto divertente!
Due tecniche per INSIDIARLO
di Alberto Strini
Forse non tutti sanno che il Sugarello è un pesce
Detto questo esaminiamo le varie possibilità di
della famiglia dei Carangidi.
cattura di questo pesce, interessante sia dal punto
Forse detto così non vi dice niente ma se vi dico
che alla famiglia dei Carangidi appartengono
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di vista alimentare che per essere usato come
anche le Ricciole e le Lecce sono sicuro di dirvi
esca, in alcuni casi la migliore, per le tecniche di
qualcosa di più!
pesca con l'esca viva.
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In particolare nella traina costiera con il
piombo guardiano, il sugarello se di
buone dimensioni e trainato a mezz'acqua su fondali dai 40 ai 60 mt di profondità in prossimità di secche o scogliere,
è l'esca sicuramente ottima per insidiare grosse ricciole.
Oltre al fatto che i sugarelli una volta
pescati sono molto vitali e pertanto
vivono molto bene anche se numerosi in
vasche del vivo ben ossigenate o con il
ricircolo continuo dell'acqua e una volta
innescati, sempre che questa operazione sia fatta correttamente, resistono
molto a lungo la traina rimanendo vitali
e mobili anche per molte ore.
Veniamo ora al punto centrale: come si
pescano?
A seconda delle zone esistono diversi
metodi per cacciare questo "piccolo "
Carangide e in alcuni casi fare anche
carnieri di tutto rispetto.
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Mi è successo varie volte nella mia vita di pescato-
Io (piccolo trucco), invece, del semplice piombo da
re sportivo di partire per andare a sugarelli per
bolentino in fondo sono solito montare un inchiku
usarli come esca e finire, invece, la giornata aven-
di giusta grammatura 50 60 gr che spesso mi
done presi molti e pescati per tutto il giorno ( ram-
regala catture inaspettate.
mento i limiti di 5kg di pesce pescabile giornal-
Si cala tutto fino al fondo e poi si recupera, oppu-
mente!!!).
re se si ha in bobina una madre di multifibre colo-
I metodi variano, come spessissimo accade nella
rato con colori che cambiano si sarà in grado di
pesca, nel cambiare dei posti e, quindi, delle con-
calare già nel punto in cui il nostro ecoscandaglio
dizioni, in particolar modo in base alla diversità dei
ha segnalato la presenza dei piccoli predatori.
fondali.
Si fa il classico su è giù del bolentino alternando
Dove il fondale è dai 25 ai 50 metri ed in prossimi-
recuperi di qualche metro e calate di altrettanti
tà di secche, scogli relitti o altri ostacoli sommer-
metri. Quando abboccherà il primo converrà
si, i Sugarelli stazionano a mezz'acqua (notate
aspettare qualche secondo, spesso i quattro, cin-
come il concetto di mezz'acqua torna spesso quan-
que, sei o sette ami che avrete calato potranno
do si parla di carangidi, piccoli o grandi che siano)
magicamente riempirsi di altrettante prede rega-
in banchi spesso numerosissimi.
landovi emozioni incredibili.
Li si può distintamente rvedere su di un qualsiasi
La percentuale dei pesci da 3/4 etti ciascuno vi
ecoscandaglio anche con una sonda (trasduttore)
daranno filo da torcere e grande divertimento.
mediocre.
A voi scegliere se metterli nella vasca del vivo, nel
Si ammassano e stanno li in attesa di trovare qual-
carniere per la cena o ributtarli in acqua più vivi
cosa che a mezz'acqua possano divorare. Ed è qui
che mai.
che entra in scena uno degli strumenti che usere-
Altro metodo, da usarsi in acque basse (5/6 metri)
mo (in queste condizioni) in maniera infallibile per
e dove i Sugarelli vanno a caccia insieme alle pic-
cacciare i nostri desiderati: il SABIKI.
cole Lecce Stella ed ai Lanzardi, si usa una tecnica
Il sabiki non è altro che una lenza finale fatta da
di traina tanto facile quanto vecchia.
numerosi braccioli corti (pochi centimetri) a cui
I CUCCHIAINI CON GLI STIM. Quello che sono
sono legati dei piccoli ami, preferibilmente dorati e
i cucchiaini lo sanno tutti. Ce ne sono di mille tipi
decorati con vari ammennicoli più o meno visibili:
rotanti o no con ancorette o ami singoli lisci o mar-
piccoli pezzetti di carta, perline sgargianti, piumet-
tellati, grezzi o dipinti piccoli o grandi (anche enor-
te corte e colorate ecc. Chi più ne ha più ne metta.
mi).
L'importante che l'effetto che facciano in acqua sia
In questo caso, ovviamente, useremo quelli picco-
di una serie di piccole moschette, insettini, gambe-
li rotanti o anche no con ancorette o ami singoli.
retti o quant'altro che possa suscitare l'appetito
Quelli che preferiscono i miei amici pescatori di
del voracissimo sugarello. Ne esistono in commer-
Ladispoli (dove usano questa tecnica con grande
cio di varie forge, misure, tipi di monofili fini o più
successo) sono i tipo gran pescatore di 4,5 o 6 cm,
spessi ecc. Sono tutti validi, anche quelli autoco-
con amo singolo e una piccola piumetta bianco
struiti (è piuttosto facile riprodurne alcuni con
rossa.
pochissima spesa).
Vengono legati con un paio di metri di buon fuor-
Il sabiki va collegato ad una lenza madre del 0,35
carbon alla parte posteriore di uno stim medio.
o dello 0,40 imbobinata su di un buon mulinello
Lo stim è un affondatore idrodinamico di piccole
fisso ad archetto di taglia variabile dal 4000 al
dimensioni che funge anche da divergente latera-
7000 montato su una canna da bolentino sensibi-
le.
le, con potenza variabile dai 50 ai 100 gr.
Permette di affondare esche leggere come i cuc-
La potenza sarà in funzione della grammatura di
chiaini di poco più di un metro ed affiorano quan-
piombo che si apporrà alla fine di tutto il sistema
do il pesce abbocca.
pescante.
Sono meglio dei piombi non fanno turbolenze che
A quelle profondità a meno che non ci siano cor-
disturbano il pesce e sopratutto il loro coefficiente
renti vorticose con 50 grammi si pescherà quasi in
di affondamento è perfetto per questo tipo di
verticale perfetta.
pesca.
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Ovviamente se ne perderanno alcuni sui bassi
fondali di pochi metri. Ma ne vale la pena.
All'inizio dell'autunno i carnieri saranno ricchissimi. Sicuramente esistono altri tipi di pesche per
insidiare questo piccolo Carangide, così buono da
mangiare (non foss'altro che è cugino della
Ricciola, infatti, in altre occasioni ne abbiamo
lodato le qualità alimentari - vedi ricetta mese di
Luglio) e così divertente da pescare.
Noi ovviamente vi parliamo del nostro modo di
pescare e di quello che conosciamo bene.
Speriamo che qualcun'alro ce ne insegni altre!!!
Buon divertimento !!!
Se volete saperne di più sulle
attrezzature da usare e provare
la tecnica con noi:
www.aurelianautica.it
www.permare.net
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