Geografia - IISS Cezzi de Castro Moro

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Geografia - IISS Cezzi de Castro Moro
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Programmazione di Dipartimento di Geografia Economica e Turistica -
a.s. 2016/2017
La Geografia concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale ( a partire dal primo anno per l’indirizzo Geometri
C.A.T. - costruzioni, ambiente, territorio – dal biennio A.F.M. e dal primo anno TURISTICO per l’a.s. 2016/17), risultati di apprendimento che
lo mettono in grado di: riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le
strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; riconoscere l’interdipendenza tra
fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali,
nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le
potenzialità dei beni culturali e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Nella fase di passaggio al nuovo ordinamento, le
linee guida contengono orientamenti sugli aspetti generali delle innovazioni introdotte; richiamano i risultati di apprendimento attesi, in
termini di competenze, a conclusione dell’obbligo di istruzione e del complessivo quinquennio e ne definiscono, per il primo biennio,
l’articolazione in conoscenze e abilità.
Geografia per l’indirizzo A.F.M ( e primo biennio TUR.)
Il docente di “Geografia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di:
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali
e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione
locale/globale; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di
lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Ai fini del raggiungimento dei risultati di
apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo
prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
• comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
1
• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
L’articolazione dell’insegnamento di “Geografia” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in
relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
Geografia per l’indirizzo Geometri C.A.T. (costruzioni, ambiente, territorio)
I risultati relativi al profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici e Professionali contengono espliciti riferimenti alla dimensione della
geografia dei saperi. La geografia, infatti, quale scienza che studia processi, segni e fenomeni, derivanti dall’umanizzazione del nostro pianeta, sviluppa
competenze che riguardano sia l’area di istruzione generale sia quelle più specifiche di indirizzo. Tale insegnamento, trattando tematiche relative alla sfera
dell’uomo e della natura, può essere concepito, simultaneamente e/o alternativamente, come “umanistico” e come “scientifico”, configurandosi come ponte
e snodo tra diversi saperi e mappa di riferimento per l’acquisizione di competenze linguistiche, storiche, economiche, sociali e tecnologiche. Attraverso lo
studio sinergico della geografia in indirizzo Geometri c.a.t. lo studente acquisirà competenze, conoscenze e abilità che saranno dettagliatamente specificate in
sede di programmazione didattica e che lo aiuteranno a: 1) comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra le epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali (competenza disciplinare); 2)
osservare descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
(competenza disciplinare); 3) analizzare e descrivere l’organizzazione sociale per acquisire una nozione profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza
(competenza trasversale). In particolare lo studio della geografia nel primo biennio fornisce i concetti di base sull’organizzazione territoriale, sulla
comprensione del significato dell’ambiente naturale e artificiale, sull’utilizzo corretto delle fonti (atlante, carte geografiche, software applicativi ecc.), sulla
specificità del linguaggio cartografico anche in vista del prosieguo degli studi. Luogo privilegiato per affinare ed integrare le competenze geografiche è il
laboratorio che si configura come centro di documentazione, sul territorio e nel territorio, che favorisce il dialogo con il mondo esterno, anche attraverso
attività mirate e consente l’utilizzo dei vari linguaggi (grafico, numerico, visivo spaziale, sociale ecc.) in una ricomposizione unitaria dei saperi.
In base al DM 139-2007, le competenze d’asse relative al primo biennio prevedono:
PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI; LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO;
PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI E ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI;
UTILIZZARE UNA LINGUA STRANIERA PER I PRINCIPALI SCOPI COMUNICATIVI ED OPERATIVI; UTILIZZARE GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER UNA FRUIZIONE
CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO; UTILIZZARE E PRODURRE TESTI MULTIMEDIALI (asse dei linguaggi);
UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO, RAPPRESENTANDOLE ANCHE SOTTO FORMA GRAFICA; CONFRONTARE ED
ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDO INVARIANTI E RELAZIONI; INDIVIDUARE LE STRATEGIE APPROPRIATE PER LA SOLUZIONE DI PROBLEMI;
ANALIZZARE DATI E INTERPRETARLI SVILUPPANDO DEDUZIONI E RAGIONAMENTI SUGLI STESSI ANCHE CON L’AUSILIO DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE, USANDO
CONSAPEVOLMENTE GLI STRUMENTI DI CALCOLO E LE POTENZIALITÀ OFFERTE DA APPLICAZIONI SPECIFICHE DI TIPO INFORMATICO (asse matematico);
2
OSSERVARE, DESCRIVERE ED ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME I CONCETTI
DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ; ESSERE CONSAPEVOLE DELLE POTENZIALITÀ DELLE TECNOLOGIE RISPETTO AL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE IN CUI VENGONO
APPLICATE (asse scientifico tecnologico);
COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LA DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO FRA EPOCHE E IN UNA
DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO FRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI; COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE
FONDATO SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA, DELLA COLLETTIVITÀ E DELL’AMBIENTE;
ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO (asse storico sociale).
Le competenze d’asse, le conoscenze e le abilità disciplinari saranno affiancate e integrate dalle “competenze chiave di cittadinanza”:
-
Imparare a imparare, affinchè ogni studente possa acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare, utilizzando le conoscenze apprese per raggiungere obiettivi significativi e realistici.
-
Comunicare, per comprendere messaggi di vario genere e comunicare in modo efficace utilizzando un adeguato linguaggio. -
Collaborare e partecipare, per poter interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. -
Agire in modo autonomo e responsabile, per riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. Risolvere problemi, per affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle.
Individuare collegamenti e relazioni: per comprendere la complessa società globale del nostro tempo.
Acquisire e interpretare informazioni, per poter acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
La disciplina “Geografia turistica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica, i risultati
di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente: riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali,
dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute
nel corso del tempo; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai
fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e
valorizzazione. I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche
della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in
particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenza:
• stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità
di studio e di lavoro
• riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambito naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
3
• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,ricerca e approfondimento disciplinare
• identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
• riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico - i
macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica - i cambiamenti dei sistemi economici nella
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
diverse
• analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del
turismo integrato e sostenibile
• progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici
1. Metodi, strumenti, attività e tempi dei moduli didattici
PRIMO BIENNIO
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI:
1) comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra le epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali (competenza disciplinare); 2) osservare descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla
realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità (competenza disciplinare); 3) analizzare e descrivere
l’organizzazione sociale per acquisire una nozione profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza (competenza trasversale).
Conoscenze
Abilità
4
Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti
spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi
informativi geografici.
Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi
naturali e antropici.
Tipologia di beni culturali e ambientali, valore
economico e identitario del patrimonio culturale.
Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei
cambiamenti climatici e micro-climatici.
Processi e fattori di cambiamento del mondo
contemporaneo (globalizzazione economica, aspetti
demografici, energetici, geopolitici...).
Sviluppo sostenibile: ambiente,società, economia
(inquinamento, biodiversità,disuguaglianze, equità
intergenerazionale). Flussi di persone e prodotti;
innovazione tecnologica.
Organizzazione del territorio, sviluppo locale,
patrimonio territoriale.
Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali,
economiche e geopolitiche relative a:
- Italia e regioni italiane
- Unione europea
- Europa, e sue articolazioni regionali
- Continenti extra-europei: esemplificazioni
significative di alcuni Stati
Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i
modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche,
grafici, tabelle anche attraverso strumenti informatici.
Descrivere e analizzare un territorio utilizzando
metodi, strumenti e concetti della geografia.
Individuare la distribuzione spaziale degli
insediamenti e delle attività economiche e identificare
le risorse di un territorio.
Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le
categorie spaziali e temporali.
Riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e
sviluppo di un territorio.
Analizzare i processi di cambiamento del mondo
contemporaneo.
Riconoscere l’importanza della sostenibilità
territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della
bio–diversità.
Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socioculturali, economici e geopolitici dell’Italia,
dell’Europa e degli altri continenti.
Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie
riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e
all’ambiente.
Analizzare casi significativi della ripartizione del
mondo per evidenziarne le differenze economiche,
politiche e socio- culturali.
5
SELEZIONE DEI CONTENUTI DECLINATI PER ANNUALITÀ’
ANNUALITÀ
CLASSE I AFM
E I TUR.
CONTENUTI
CONTENUTI
I QUADRIMESTRE
II QUADRIMESTRE
1.
La Terra
2.
Popoli, Stati, Organizzazioni
Internazionali
3.
Popolazione e Demografia
4.
Le città e i trasporti
CLASSE II AFM
1.
2.
CLASSE I CAT
3.
4.
1. Il mondo attuale
2. Agricoltura e pesca
3. Dalle risorse ai
servizi
Strumenti per studiare
la Geografia
I climi e gli ambienti
del pianeta Terra
La
popolazione:
demografia e culture
Gli insediamenti e le
città
5.
6.
7.
8.
5.
6.
7.
8.
L’economia e il benessere
L’Europa
L’Italia
Stati
europei:
Gran
Bretagna,
Germania,
Francia
4. L’ASIA
5. L’AFRICA
6. LE AMERICHE
7. L’OCEANIA
Globalizzazione e
squilibri
I settori economici e le
produzioni
Risorse naturali
Lo sviluppo sostenibile
6
ABILITÀ’ E COMPETENZE MINIME DA RAGGIUNGERE PER ANNO
ANNUALITÀ
CLASSE I AFM
E I TUR.
abilità e competenze previste per il biennio dalle Indicazioni nazionali
(DM 57/2010 ; DM 139/07
Metodi
e
strumenti
di
rappresentazione degli aspetti
spaziali: reticolato geografico, vari
tipi di carte, sistemi informativi
geografici.
Formazione,
evoluzione
e
percezione dei paesaggi naturali e
antropici del continente europeo.
Classificazione dei climi europei.
Tipologia di beni culturali e
ambientali, valore economico e
identitario del patrimonio culturale
dell'Italia e dell'Europa.
Organizzazione del territorio,
sviluppo locale, patrimonio
territoriale.
Caratteristiche fisico-ambientali,
socio-culturali, economiche e
geopolitiche relative a:
- Italia e regioni italiane
- Unione europea
- Europa, e sue articolazioni
regionali ( studio di alcuni
Interpretare
il
linguaggio
cartografico,
rappresentare
i
modelli organizzativi dello spazio
in carte tematiche, grafici, tabelle
anche
attraverso
strumenti
informatici.
Descrivere e analizzare un
territorio utilizzando metodi,
strumenti, concetti e termini della
geografia.
Riconoscere le relazioni tra tipi e
domini climatici e sviluppo di un
territorio.
Analizzare il rapporto uomoambiente attraverso le categorie
spaziali e temporali.
Individuare
la
distribuzione
spaziale degli insediamenti e delle
attività economiche e identificare
le risorse di un territorio.
Riconoscere gli aspetti fisicoambientali, socio-culturali,
economici e geopolitici dell’Italia e
7
Stati “campione”)
CLASSE II AFM
Metodi
e
strumenti
di
rappresentazione
degli
aspetti
spaziali: reticolato geografico, vari
tipi di carte, sistemi informativi
geografici.
Formazione,
evoluzione
e
percezione dei paesaggi naturali e
antropici dei Paesi extraeuropei.
Classificazione dei climi e ruolo
dell’uomo nei cambiamenti climatici
e micro-climatici.
Tipologia di beni culturali e
ambientali, valore economico e
identitario del patrimonio culturale
dei vari continenti.
Organizzazione
del
territorio,
sviluppo
locale,
patrimonio
territoriale.
Flussi di persone e prodotti;
innovazione tecnologica.
Processi e fattori di cambiamento
del
mondo
contemporaneo
(globalizzazione economica, aspetti
demografici,
energetici,
dell’Europa.
Riconoscere
il ruolo delle
Istituzioni comunitarie riguardo
allo sviluppo, al mercato del lavoro
e all’ambiente.
Analizzare casi significativi delle
diverse aree europee per
evidenziarne le differenze
economiche, politiche e
socioculturali
Interpretare
il
linguaggio
cartografico,
rappresentare
i
modelli organizzativi dello spazio in
carte tematiche, grafici, tabelle
anche
attraverso
strumenti
informatici.
Descrivere e analizzare un territorio
utilizzando metodi,
strumenti, concetti e termini della
geografia.
Riconoscere le relazioni tra tipi e
domini climatici e sviluppo di un
territorio.
Analizzare il rapporto uomoambiente attraverso le categorie
spaziali e temporali.
Individuare la distribuzione spaziale
degli insediamenti e delle attività
economiche e identificare le risorse
di un territorio.
Analizzare
i
processi
di
cambiamento del mondo
contemporaneo.
Riconoscere l’importanza della
8
CLASSE I CAT
geopolitici...).
Sviluppo sostenibile: ambiente,
società, economia (inquinamento,
biodiversità, disuguaglianze, equità
intergenerazionale).
Caratteristiche
fisico-ambientali,
socio-culturali,
economiche
e
geopolitiche relative ai continenti
extraeuropei con esemplificazioni
significative di alcuni Stati.
sostenibilità
territoriale,
la
salvaguardia degli ecosistemi e della
bio–diversità.
Riconoscere gli aspetti fisicoambientali, socio-culturali,
economici e geopolitici dei vari
continenti.
Analizzare casi significativi della
ripartizione del mondo per
evidenziarne le differenze
economiche, politiche e
socioculturali
Metodi
e
strumenti
di
rappresentazione degli aspetti
spaziali: reticolato geografico,
vari tipi di carte, sistemi
informativi geografici.
Formazione,
evoluzione
e
percezione dei paesaggi naturali
e antropici.
Classificazione dei climi.
Flussi di persone e prodotti;
innovazione tecnologica.
Processi
e
fattori
di
cambiamento
del
mondo
contemporaneo (globalizzazione
economica, aspetti demografici,
energetici, geopolitici...).
Sviluppo sostenibile: ambiente,
società,
economia
(inquinamento,
biodiversità,
disuguaglianze, equità
Interpretare
il
linguaggio
cartografico, rappresentare i
modelli organizzativi dello spazio
in carte tematiche, grafici,
tabelle
anche
attraverso
strumenti informatici.
Descrivere e analizzare un
territorio utilizzando metodi,
strumenti, concetti e termini
della geografia.
Riconoscere le relazioni tra tipi e
domini climatici e sviluppo di un
territorio.
Analizzare il rapporto uomoambiente attraverso le categorie
spaziali e temporali.
Individuare la distribuzione
spaziale degli insediamenti e
delle attività economiche e
identificare le risorse di un
9
intergenerazionale).
territorio.
Analizzare
i
processi
di
cambiamento del mondo
contemporaneo.
Riconoscere l’importanza della
sostenibilità
territoriale,
la
salvaguardia degli ecosistemi e
della bio–diversità.
SCELTA DI METODI, MEZZI E STRUMENTI

o
o
o
o
o
o
o

o
o
o
o
o
Metodi con riferimento al tipo di lezione/lavoro:
lezione frontale
lezione per gruppi di livello (in classe e/o in classi aperte)
lavoro di gruppo
lezione interattiva
tutoraggio tra pari
ricerca-azione
uscita didattica
Mezzi e Strumenti
libri di testo
Computer
LIM
materiale in biblioteca
dispense/codici/dizionari
10
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI:
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della
mobilità di studio e di lavoro.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambito naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Riconoscere e interpretare:

le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico;

i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica;

i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione
sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.
Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di
sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
11
SECONDO BIENNIO
Conoscenze
Abilità
Fattori geografici per lo sviluppo delle attività turistiche.
Localizzazione e valorizzazione turistica del territorio.
Storia del paesaggio, del territorio italiano ed europeo.
Elementi caratterizzanti dei paesaggi italiani ed europei.
Caratteristiche ed evoluzione degli spazi urbani e rurali.
Riconoscere i fattori geografici che favoriscono lo
sviluppo delle attività turistiche in un territorio.
Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le
specificità della localizzazione turistica.
Leggere i caratteri del territorio italiano ed europeo
attraverso i rapporti esistenti tra situazioni geografiche e
storiche e il patrimonio culturale.
Riconoscere le caratteristiche, le relazioni e le
trasformazioni del paesaggio urbano e rurale.
Riconoscere le trasformazioni dell’ambiente
antropizzato.
Individuare i caratteri di varietà e molteplicità nella
geografia del patrimonio culturale italiano ed europeo.
Individuare gli effetti delle attività turistiche sul
territorio.
Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo in Italia
e in Europa.
Utilizzare fonti e dati statistici. Utilizzare fonti
cartografiche e bibliografiche sia cartacee che digitali.
Riconoscere il ruolo dei sistemi di comunicazione e
trasporto per lo sviluppo turistico.
Progettare itinerari turistici di interesse culturale e
ambientale per la valorizzazione dell’ambito territoriale
di appartenenza.
Individuare gli aspetti etno-antropologici caratterizzanti
le tradizioni culturali italiane ed europee.
Individuare motivi d’interesse, modalità di approccio e di
fruizione connessi a parchi ed aree protette.
Analizzare l’evoluzione storica delle esperienze di viaggio
e i movimenti turistici attuali.
Categorie di beni e distribuzione geografica del
patrimonio culturale.
Modelli di turismo sostenibile.
Forme di turismo naturalistico e storico-culturale.
Turismo di ‘nicchia’ e sviluppo locale delle aree
marginali.
Fonti di rilevamento statistico applicate all’analisi dei
flussi e dei territori turistici .
Fonti cartografiche e bibliografiche, anche digitali.
Reti di trasporto urbane, extraurbane, regionali in Italia
e in Europa.
Percorsi, aree e luoghi di attrazione turistica a scala
locale, nazionale ed europea.
Beni culturali e ambientali dell’ambito territoriale di
appartenenza.
Risorse e prodotti del territorio quali fattori di
attrazione turistica.
Parchi ed aree protette, parchi naturali e culturali.
Evoluzione storica dei viaggi. La tradizione del Grand
Tour.
12
QUINTO ANNO
Conoscenze
Abilità
Globalizzazione e sviluppo sostenibile.
Organizzazione sistemica dell’offerta turistica del
territorio.
Carte climatiche e bioclimatiche, diagrammi termopluviometrici.
Cambiamenti bio-climatici mondiali ed attività
turistiche.
Reti di trasporto mondiali e grandi nodi di interscambio.
Forme di turismo nelle specificità geograficoambientali.
Aree geografiche d’interesse turistico su scala mondiale.
Tutela del patrimonio culturale mondiale e ruolo
dell’UNESCO.
Siti di rilevante interesse turistico appartenenti al
Patrimonio dell’Umanità.
Impatto ambientale delle attività turistiche.
Modelli di sviluppo turistico sostenibile nei continenti
extraeuropei.
Fonti di informazioni turistiche e cartografia tematica,
anche in lingua straniera.
Risorse turistiche del territorio a livello locale e globale,
con particolare riferimento al bacino del Mediterraneo.
Conservazione del paesaggio.
Patrimonio storico-artistico, paesaggistico, etnoantropologico, enogastronomico nel mondo.
Riconoscere il ruolo dei processi di globalizzazione nelle
dinamiche dello sviluppo turistico.
Confrontare realtà territoriali in relazione al loro livello di
sviluppo socio-economico.
Analizzare le tipologie climatiche e i cambiamenti bioclimatici.
Riconoscere i fattori che concorrono allo sviluppo delle
reti di trasporto mondiali.
Riconoscere e confrontare le forme di turismo legate agli
ambiti regionali dei continenti extraeuropei.
Decodificare i caratteri dell’identità e della specificità
culturale dei luoghi, individuare ed applicare strategie
adeguate per la loro conservazione.
Individuare ruolo e funzioni dell’UNESCO nella tutela del
patrimonio culturale mondiale.
Analizzare i siti del Patrimonio dell’Umanità quali fattori
di valorizzazione turistica del territorio.
Analizzare l’impatto ambientale del turismo nei
continenti extraeuropei.
Sviluppare progetti per la conservazione e la
valorizzazione delle risorse turistiche di un territorio.
Utilizzare le diverse fonti documentarie, anche in lingua
straniera.
Progettare itinerari turistici di interesse culturale e
ambientale.
Progettare itinerari personalizzati in funzione della
domanda turistica.
Sviluppare prodotti per la promozione del turismo
sostenibile in aree e luoghi esterni ai circuiti tradizionali.
13
SELEZIONE DEI CONTENUTI DECLINATI PER ANNUALITÀ
ANNUALITÀ
CONTENUTI
CONTENUTI
I QUADRIMESTRE*
II QUADRIMESTRE
4.
1.
CLASSE III
2.
3.
1.
LA GEOGRAFIA E I SUOI
STRUMENTI
IL SISTEMA TURISTICO
LE STRUTTURE
RICETTIVE E I TRASPORTI
IL CONTINENTE
CARATTERISTICHE
EUROPEO:
FISICHE,
DEMOGRAFICHE, ECONOMICHE
CLASSE IV
2.
3.
1.
CLASSE V
2.
3.
TURISMO E TRASPORTI IN
EUROPA
IL TURISMO NEL
MEDITERRANEO EUROPEO
IL TURISMO NEL MONDO
(economia, flussi e spazi
turistici)
IL TURISMO NEL MONDO
(strutture ricettive, trasporti.
Turismo sostenibile)
L’AFRICA
5.
6.
4.
5.
6.
ITALIA: RISORSE
TURISTICHE NATURALI
E CULTURALI
ITALIA:
CARATTERISTICHE DEL
SISTEMA TURISTICO
IL TURISMO NELLE
REGIONI ITALIANE
IL TURISMO NELLA REGIONE
ALPINA
IL TURISMO NELL'EUROPA
CENTRO-OCCIDENTALE
IL TURISMO NELLA REGIONE
EUROPEA ORIENTALE
4.
L’ASIA
5.
L’AMERICA
6.
L’OCEANIA
14
SCELTA DI METODI, MEZZI E STRUMENTI

o
o
o
o
o
o
o

o
o
o
Metodi con riferimento al tipo di lezione/lavoro:
lezione frontale
lezione per gruppi di livello (in classe e/o in classi aperte)
lavoro di gruppo
lezione interattiva
tutoraggio tra pari
ricerca-azione
uscita didattica/viaggio istruzione
Mezzi e Strumenti
libri di testo
materiale in biblioteca
dispense/codici/dizionari
o
computer
o
LIM
2. Numero, tempi e criteri di somministrazione delle prove per la verifica e la valutazione
disciplinare
La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica
delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, secondo quanto previsto dall'articolo 2, comma 4, terzo periodo, del decreto
del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni.
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità
anche formativa e
attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e
al successo formativo, anche in coerenza con l'obiettivo dell'apprendimento permanente di cui alla «Strategia di Lisbona nel settore dell'istruzione e della formazione», adottata
dal Consiglio europeo con raccomandazione del 23 e 24 marzo 2000.
E’ necessario valutare l’alunno prima (valutazione iniziale), durante (valutazione in itinere) e dopo l’intervento formativo (valutazione finale), per poter scegliere confermare o
modificare i contenuti della stessa programmazione, con l’assegnazione di un voto espresso in decimi che utilizza tutta la scala da 1 a 10 e con un giudizio scritto e/o
verbale più articolato come risulterà dalla relativa griglia di valutazione.
 criteri per la valutazione globale (come da griglia di valutazione adottata dall’Istituto)
 criteri per la valutazione del comportamento (come da griglia di valutazione adottata dall’Istituto)
 criteri per la valutazione disciplinare (griglia/e di valutazione definita/e in sede di dipartimento)
 strumenti per la valutazione (eliminare la voce che non interessa):
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o
o
o
o
o
o
prove scritte
prove orali
prove strutturate e/o semistrutturate, monodisciplinari e/o pluridisciplinari
prove disciplinari per competenze
prove interdisciplinari per competenze (per classi parallele)
ricerche/relazioni/lavori di gruppo
Come negli anni precedenti, per sviluppare le varie competenze, i docenti del dipartimento utilizzeranno prove strutturate per verificare le
conoscenze e le abilità disciplinari acquisite. Per le classi del biennio A.F.M. e per la prima TURISTICO, tutte con 3 ore settimanali di insegnamento,
ogni quadrimestre sarà articolato in quattro moduli (ad eccezione del 1° quadrimestre del secondo anno che ne prevede 3) che si concluderanno con
relative verifiche sommative orali o scritte.
Per la prima C.A.T. è previsto lo stesso numero di verifiche e di moduli (8 in totale), presentati, però, in maniera sintetica avendo solo un’ora di
insegnamento settimanale.
Le conoscenze e le abilità disciplinari saranno affiancate e integrate dalle “competenze chiave di cittadinanza”.

articolazione prove di verifica per annualità (modi, tempi e tipologia):
ANNUALITÀ
CLASSE I AFM
E I TUR.
VERIFICHE
VERIFICHE
I QUADRIMESTRE
II QUADRIMESTRE
2
Verifiche Orali
2
Verifiche scritte
(Test integrato : V/F, R. Multipla,
risposte brevi, completamento,
etc)
2
Verifiche Orali
2
Verifiche scritte
(Test integrato : V/F, R. Multipla,
risposte brevi, completamento,
etc)
16
CLASSE II AFM
CLASSE I CAT
2
Verifiche Orali
2
Verifiche scritte
(Test integrato : V/F, R. Multipla,
risposte brevi, completamento,
etc)
2
Verifiche Orali
2
Verifiche scritte
(Test integrato : V/F, R. Multipla,
risposte brevi, completamento,
etc)
1
Verifiche Orali
1
Verifiche scritte
(Test integrato : V/F, R. Multipla,
risposte brevi, completamento,
etc)
1
Verifiche Orali
1
Verifiche scritte
(Test integrato : V/F, R. Multipla,
risposte brevi, completamento,
etc)
Per la classi del triennio Turistico, con 2 ore settimanali di insegnamento, ogni quadrimestre sarà articolato in tre moduli che si concluderanno con
relative verifiche sommative orali o scritte (strutturate, utilizzando le tipologie previste per gli Esami di Stato).
ANNUALITÀ
VERIFICHE
VERIFICHE
I QUADRIMESTRE
II QUADRIMESTRE
CLASSE III
3 (2 orali + 1 scritta)
3 (2 orali + 1 scritta)
CLASSE IV
3 (2 orali + 1 scritta)
3 (2 orali + 1 scritta)
CLASSE V
3 (2 orali + 1 scritta)
3 (2 orali + 1 scritta)
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