Scheda - Portfolio Europeo delle Lingue
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Scheda - Portfolio Europeo delle Lingue
SCHEDA PEL 1 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER GLI AFFARI INTERNAZIONALI DELL’ISTRUZIONE SCOLASTICA SCHEDA DI RILEVAZIONE SUL PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE (PEL) anno scolastico 2004 - 05 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE Indirizzo via Pietro Micca, 20 CAP 10122 Città Torino telefono 011 5163 611 fax 011 51 63 654 Componente del Nucleo di intervento regionale che compila questa scheda: Nome RESSICO Stefania tel./fax .011 531230 e-mail [email protected]; [email protected] SITUAZIONE IN AMBITO REGIONALE 1. Modelli di PEL utilizzati nelle scuole della Regione nell’a.s. 2004-05 PEL Italiani validati dal Consiglio d’Europa 1. 25.2002 - Italy (Umbria) - Il modello dell’Umbria. Fascia di età 9 – 15 2. 26.2002 - (Piedmont) – Il modello del Piemonte. Fascia di età 8 – 11. 3. 30.2002 - Italy (Lombardia) -Il modello della Lombardia. Fascia di età 11 – 15 4. 48.2003 – Italian: 48.2003-IT - Il Modello dell’Università di Sofia per l’istruzione tecnico- professionale Versione italiana. Fascia di età oltre i 15 anni. 5. 49. 2003 - (8 – 2001 – IT). Il Modello CILT (Centre for Information on Language Teaching) in inglese per la scuola primaria tradotto in italiano. 6. 54.2003 – Italy Turin - Il Modello di Torino. Fascia di età oltre i 15 anni. 7. 64. 2004 - Italy – Puglia - Il Modello della Puglia. Fascia di età 14 - 20. 8. 65.2004 – Italy – Bolzano – Il modello per la scuola primaria. Fascia di età 9 - 11 Numero classi 5 176 54 Numero alunni 77 3945 784 32 757 Numero docenti 4 108 17 2. Lingue per le quali vengono utilizzati i PEL indicati: ! ! ! ! 24 Francese 47 Inglese 2 Spagnolo 7 Tedesco 3. Numero delle scuole che utilizzano il PEL: Scuola Primaria: 36; Secondaria di 1° grado: 14; Secondaria di 2° grado: 5 4. Numero delle scuole nelle quali i docenti hanno seguito i corsi di formazione sul Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e/o sul PEL.: 47 5. Sono stati organizzati dall´U.S.R. corsi di formazione sul Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e/o sul PEL? ! SI 23 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE 6. Sono state attivate azioni di diffusione del PEL nella Regione? ! SI Se SI, indicare quali (ad es. organizzazione di percorsi sperimentali – costituzione di gruppi di lavoro PEL ecc.) Si veda Allegato n. 1 In particolare, nel corso del corrente anno scolastico sono stati attivati due corsi di formazione per i docenti che intendono integrare il PEL nella loro pratica didattica, e precisamente: # un corso regionale, promosso dall’USR per docenti di scuola primaria, “ Il PEL- modello per bambini- in riferimento al Portfolio delle Competenze Individuali”, che prevede un percorso di armonizzazione tra il PEL e il PCI # un corso provinciale, promosso dal CSA Torino, “ PEL per giovani e adulti”, rivolto a docenti della scuola secondaria di II grado, che prevede tre sezioni: la prima per docenti che già utilizzano il PEL in classe; la seconda per docenti che intendono applicare tale strumento in futuro e una terza costituita da un breve modulo di formazione per formatori. 7. Sono state attivate altre azioni di supporto del PEL nella Regione? Se SI, indicare quali (ad es. consulenza, monitoraggio, ecc) Molte azioni di formazione sono state attivate negli anni per la promozione dei due modelli validati, sia a livello regionale, sia a livello nazionale (si veda Allegato n. 2) 8. Esiste nella Regione un gruppo di progettazione per un PEL finalizzato alla validazione del Consiglio d´Europa? Se SI, fornire ulteriori informazioni (es. fascia di età, attori coinvolti, progress dei lavori, ecc.) Sono stati validati dal Consiglio d’Europa due modelli di PEL dell’USR Piemonte: # modello per bambini ( fascia di età 8-11 anni, n. 26.2002 ) # modello per adolescenti e adulti ( fascia di età 15+, n. 54.2003 ) Il modello per bambini è il risultato di una sperimentazione triennale ( 1999/2002 ) in 48 classi della provincia di Torino, promossa e monitorata da un gruppo tecnico, coordinato dal Dirigente Tecnico Rosalia Ferrero, con la collaborazione della docente Stefania Ressico e, per un primo periodo, di un funzionario del CCF Torino - Ambasciata di Francia, M.me Catherine Pétillon . Il modello per adolescenti e adulti è stato elaborato da un gruppo di docenti della scuola secondaria di II grado, coordinato dal Dirigente Tecnico Teresa Boella e sperimentato prima in un piccolo gruppo e poi in un gruppo più allargato l’anno successivo alla validazione 9. Aree problematiche o di criticità emerse: 1. 2. 3. 4. continuità tra i diversi ordini di scuola formazione docenti utilizzo tecnicistico dello strumento armonizzazione con le indicazioni nazionali sul Portfolio delle Competenze Individuali (per la scuola primaria ) Torino, 10 marzo 2005 IL DIRETTORE GENERALE Anna Maria Dominici 2