Verbale n. 2 del Comitato di Valutazione del 10.03.2016.rtf
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Verbale n. 2 del Comitato di Valutazione del 10.03.2016.rtf
DIREZIONE 2° CIRCOLO DIDATTICA DIDATTICO “SAN “SAN GIOVANNI GIOVANNI BOSCO” BOSCO” Via (TP) Via Pia Pia Opera Opera Pastore Pastoren° n° 67 67 -- 91011 Alcamo (TP) Cod. Fisc. 80003340819 0924 21678 - 3667888374/72 [email protected] Fisc. 80003340819 0924 21678 - fax 0924 515474 E-mail – [email protected] VERBALE N. 2 L’anno duemilasedici, il giorno dieci del mese di marzo - a seguito convocazione prot. n. 1369/B03 del 23/02/2016, alle ore 17,00, il Comitato di Valutazione si riunisce presso la sede della presidenza in via Opera Pastore, n. 65, Alcamo per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno: 1. Approvazione del Verbale della seduta precedente 2. Comunicazioni del Dirigente 3. Individuazione dei criteri per la valorizzazione dei docenti Sono presenti: Nome/cognome Qualifica / Organo che ha proceduto alla designazione del componente PRESENTE/ASSENTE Accardo Giusy Docente/Collegio dei docenti PRESENTE Adragna Vincenza Docente/Consiglio di Istituto PRESENTE Aiello Maurizio Componente esterno individuato da USR tramite USP Trapani PRESENTE Coraci Maria Silvana Docente/Collegio dei docenti PRESENTE Raspanti Giacomo Dirigente Scolastico, membro di diritto PRESENTE Scorza Elena Genitore/Consiglio di Istituto PRESENTE Trapolino Francesco Paolo Genitore/Consiglio di Istituto PRESENTE Presiede la riunione il Dirigente Scolastico, Prof.re G. Raspanti, svolge le funzioni di segretario l’insegnante Accardo Giusy. Il Presidente, accertata l’esistenza del numero legale, alle ore 17,00 dichiara aperta la seduta. Punto primo: Approvazione del Verbale della seduta precedente Il verbale n. 1 della seduta del 11.02.2016, inviato per la lettura a ciascun componente del Consiglio tramite posta elettronica (all’indirizzo comunicato da ciascuno all’Amministrazione) e, corredato di ogni ALLEGATO, reso pubblico e consultabile sin da subito nel sito web istituzionale della scuola, viene letto nuovamente e approvato, all’unanimità. Punto secondo: Comunicazioni del Presidente Non ci sono comunicazioni del Dirigente Scolastico, prof.re G. Raspanti. Punto terzo: Individuazione dei criteri per la valorizzazione dei docenti Il Dirigente Scolastico ricorda quanto già definito nel punto 3 del verbale 1 della seduta dell’11 febbraio 2016: il cosiddetto bonus è un ottimo strumento per realizzare il Piano di Miglioramento adottato dall’Istituzione Scolastica e pertanto tale bonus deve essere coerente anche con le priorità individuate nel Piano di Miglioramento, con il Rapporto di Autovalutazione adottato a fine settembre 2015 e con il Piano dell’Offerta Formativa per l’a.s. 2015-2016. Inoltre, il Dirigente Scolastico rammenta che per merito è da intendere un insieme di azioni coerenti e continue, caratterizzate da un valore aggiunto rispetto alla quotidiana attività professionale già esercitata dai docenti della Direzione Didattica San Giovanni Bosco con diligenza, cura e pieno adempimento dei doveri; tutti i docenti possono avere accesso al bonus sia per la valorizzazione dell’azione didattica sia per lo svolgimento di compiti organizzativi a supporto degli organi collegiali e del Dirigente Scolastico; infine, è bene che il bonus non venga confuso con le risorse del Fondo dell’Istituzione Scolastica. La discussione riparte dalle linee guida stabilite nel punto 3 del verbale 1 della seduta dell’11 febbraio 2016; i criteri devono essere ricondotti alle indicazioni della legge 13 luglio 2015, n. 107, pertanto: 1A. Qualità dell’insegnamento; 1B. Contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica; 1C Contributo al miglioramento del successo formativo e scolastico degli studenti; 2A. Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica; 2B. Collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; 3. Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. All’interno di questa cornice normativa vengono individuati criteri e, per ciascuno criterio, un descrittore che agevoli la trasparenza e la correttezza dell’applicazione del criterio; in ciascuna delle aree corrispondenti alle indicazioni normative (legge 107, art. 1, c. 129), 1A, 1B, 2A, 2B, 3, devono essere presenti: a) il criterio dell’ “Irreprensibilità della condotta professionale”, ovverosia dell’ “Assenza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso con l’Amministrazione scolastica”; b) il criterio della “Continuità della prestazione professionale”, ovverosia “Non più di 10 assenze nell’anno scolastico in corso, fatte salve deroghe per assenze dovute a gravi patologie del docente, certificate anche con le tutele della legge 104/1992” e restando inteso che si tratta solo di patologie che riguardano il docente e non un familiare di qualunque grado; il Dirigente Scolastico dovrà tenere conto di questi due criteri nella motivazione dell’assegnazione del bonus in aggiunta agli altri criteri definiti all’interno delle già menzionate aree 1A, 1B, 2A, 2B, 3. Alle ore 18, il componente esterno, Dirigente Scolastico Maurizio Aiello, lascia la riunione per sopraggiunti improvvisi motivi familiari. I componenti passano all’esame di ciascuno dei criteri e ne discutono dettagliatamente le caratteristiche e la pertinenza con le linee generali sin qui stabilite dal Comitato. Si passa quindi alla deliberazione. IL COMITATO DI VALUTAZIONE Visto Vista Visto Visto Vista Vista Visti il D.P.R. 275/1999 la Legge 169/2008 il D.P.R. 89/2009 il D.P.R. 80 / 2013 la Direttiva 11 del 18 settembre 2014 la C.M. 47 del 21 ottobre 2014 i commi 126, 127, 128 e 129 dell’art. 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107, ed in particolare i commi 127 e 128 Vista la delibera 130 del Consiglio di Istituto del 5 ottobre 2015 concernente il Rapporto di Autovalutazione e gli obiettivi di Miglioramento Vista la delibera 23 del Collegio dei docenti del 10 novembre che ha stabilito il Piano di miglioramento sulla base del R.A.V. Visto l’atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico, prot. 5630/E20 del 29 settembre 2016 Visto il Piano Triennale per l’Offerta Formativa approvato con Delibera 21 del Consiglio di Istituto dell’8 gennaio 2016 Vista la delibera 1 del Comitato di Valutazione del 11 febbraio 2016 Visto quanto stabilito dal Comitato di Valutazione nella seduta del 11 febbraio 2016 Sentita la proposta del Dirigente Scolastico all’unanimità DELIBERA N. 2 i seguenti criteri per la valorizzazione dei docenti della Direzione Didattica San Giovanni Bosco – Alcamo: Indicazioni Legge 107/2015 1A. Qualità dell’insegnamento Criterio Descrittore Continuità della prestazione professionale Non più di 10 assenze nell’anno scolastico in corso Irreprensibilità della condotta professionale Assenza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso con l’Amministrazione scolastica Impegno spiccato nella personalizzazione dell’azione didattica rivolta agli alunni Riconoscimento delle differenze e dei bisogni individuali degli alunni e governo della progressione degli apprendimenti attraverso l’utilizzo di differenti stili di interazione con ciascuno, con raggiungimento di significativi risultati da parte degli alunni: [indicare le iniziali di alunni nello specifico destinatari di personalizzazione] Adempimento fortemente meritevole della didattica per competenze Attuazione di diverse strategie didattiche ai fini della costruzione negli alunni di competenze per la risoluzione di situazioni problematiche in contesti “autentici” [indicare strategie attuate e concrete risoluzioni di problematiche da parte degli alunni in contesti autentici] Altissima condivisione della responsabilità e del progetto educativo con i genitori e con gli altri stakeholders Elevato impegno nel coinvolgere responsabilmente i genitori nel progetto educativo della scuola, corroborato da assenza di conflittualità con gli stakeholders della scuola [fare esempi di coinvolgimento fuori dell’ordinario di alcuni o tutti i genitori della classe / sezione] Adempimento fortemente meritevole della didattica metacognitiva e di corrette prassi valutative Alto contributo allo sviluppo di capacità autovalutative e metacognitive degli alunni, dimostrato attraverso esperienze e documentazione inerente la valutazione [fornire esempi di azioni didattiche non ordinarie perseguite nel corso dell’a.s.] Partecipazione fortemente attiva all’implementazione del Curriculo verticale d’Istituto (dall’Infanzia alla fine della Primaria) Impegno non ordinario nell’attivazione dei processi (prassi, strategie, esiti, rendicontazione alla comunità degli stakeholders) del Curriculo d’Istituto in verticale [fornire esempi di attività svolte nel corso dell’a.s. oltre l’ordinario impegno in incarichi formali] Innovazione significativamente elevata dell’azione professionale Uso delle TIC in modo molto efficace, sia nell’insegnamento della disciplina sia come supporto del ruolo professionale ai fini della mediazione didattica [fare esempi di uso delle TIC che bypassano le difficoltà logistiche e trasformano LIM e ogni altro dispositivo elettronico in un formidabile mezzo di connessione educativa con gli alunni] Continuità della prestazione professionale Non più di 10 assenze nell’anno scolastico in corso Irreprensibilità della condotta professionale Assenza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso con l’Amministrazione scolastica 1B Contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica Partecipazione altamente qualificata al lavoro degli organi collegiali Attuazione altamente qualificata delle deliberazioni collegiali Altissima capacità di lavorare in team, con forte spirito di lealtà e solidarietà, rispetto di posizioni altrui, atteggiamento propositivo e costruttivo, volontà di risoluzione dei problemi Alto contributo a rendere efficace il lavoro delle riunioni di programmazione, del Consiglio di intersezione /interclasse Collegio docenti preparando accuratamente la partecipazione alle riunioni e dando sempre significativi supporti con documenti, suggerimenti, proposte, norme. Contributo alla progettazione collegiale dell’offerta formativa della scuola per rendere la stessa unitaria e coerente [fare esempi delle proposte progettuali costruttive avanzate dal docente a supporto dell’offerta formativa unitaria e coerente] Ottemperare in modo eccellente, dare riscontro e seguito, con documenti e azioni, alle decisioni collegiali in maniera collaborativa, propositiva e innovativa [fare esempi di documenti e azioni portate avanti dal docente] Lavoro in gruppo (cooperazione, comunicazione, coordinamento) dentro la scuola, tra scuole e in rapporto con il territorio, con i colleghi docenti, con le altre figure professionali e con i genitori, al di là degli impegni istituzionali, al fine di supportare il miglioramento dell’istituzione scolastica [fare esempi di impegni di lavoro in spirito del descrittore] Partecipazione fortemente attiva all’implementazione delle prove comuni strutturate per classi parallele Impegno non ordinario nell’attivazione dei processi (rilevazione e discussione degli esiti con i genitori, rendicontazione documentata alla comunità degli stakeholders, utilizzi documentati degli esiti per migliorare l’azione didattica) del prove comuni strutturate per classi parallele Partecipazione fortemente attiva all’implementazione del Registro elettronico Impegno non ordinario nell’attivazione dei processi (prassi, strategie, esiti, rendicontazione alla comunità degli stakeholders) del Registro elettronico come strumento di dematerializzazione, di miglioramento della comunicazione scuola-famiglia, di miglioramento delle pratiche valutative Miglioramento molto qualificato degli ambienti di apprendimento Costruzione, nelle classi di Primaria, di ambienti di apprendimento innovativi e dematerializzati (zero carta, zero fotocopie e uso, in alternativa, della LIM e dei manuali, libri digitali, uso del BYOD, riduzione degli sprechi di energia educando al rispetto dell’ambiente e all’incremento delle risorse economiche della scuola per fini didattici) Costruzione, nelle classi di Infanzia, di ambienti di apprendimento innovativi e accoglienti (zero sprechi, riciclo, ampio uso di colori, riduzione degli sprechi di energia educando al rispetto dell’ambiente e all’incremento delle risorse economiche della scuola per fini didattici, etc.) 1C Contributo al miglioramento del successo formativo e scolastico degli studenti Continuità della prestazione professionale Non più di 10 assenze nell’anno scolastico in corso Irreprensibilità della condotta professionale Assenza di provvedimenti disciplinari e di contenzioso con l’Amministrazione scolastica Impegno notevole e particolarmente significativo per l’inclusione mediante la costruzione di percorsi didattici personalizzati Attuazione di prassi e strategie didattiche molto efficaci nella classe / sezione “difficile” contro la dispersione scolastica, per l’inclusione, per la costruzione di curricoli personalizzati [indicare iniziali alunni e fare esempi di quanto attuato e dei risultati ottenuti] Uso assai efficace dei risultati scolastici a distanza (per i docenti dell’Infanzia che si procurano tabelle degli esiti a distanza degli alunni in Primaria) Utilizzazione dei risultati a distanza degli alunni per predisporre, nella fase prescolare, percorsi ed esperienze formative adeguate e documentate che assicurino un ottimale rendimento scolastico degli alunni nella scuola Primaria (documentato, a cura del docente, con i voti del primo triennio di Primaria) Uso assai efficace dei risultati scolastici a distanza (per i docenti della Primaria che si avvalgono degli esiti a distanza degli alunni in Secondaria di primo grado) Utilizzazione documentata dei risultati a distanza degli alunni per incrementare l’uso di strumenti diversificati, attendibili e proattivi di valutazione degli alunni in esito a percorsi formativi che tengono conto in Primaria delle competenze attese in Secondaria di primo grado Esaurita la trattazione di tutti i punti all’o.d.g., il Presidente alle ore 18,50 dichiara chiusa la seduta. Il presente verbale viene inviato per la lettura a ciascun componente del Comitato tramite posta elettronica (all’indirizzo comunicato da ciascuno all’Amministrazione) e verrà reso pubblico e consultabile sin da subito nel sito web istituzionale della scuola, prima della definitiva approvazione. Il Segretario Ins. Accardo Giusy Il Presidente Prof.re Giacomo Raspanti