Operazione 10.1.04

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Operazione 10.1.04
Operazione 10.1.04 – Agricoltura conservativa
Sottomisura:

10.1 - pagamento per impegni agro-climatico-ambientali
Descrizione del tipo di intervento
L’operazione risponde al fabbisogno del sistema agricolo F15 Gestione più razionale
dei terreni, conservazione del carbonio organico e riduzione degli input chimici.
L’operazione contribuisce in modo diretto alla Focus Area 5 (e) in quanto incentiva
l’introduzione ed il mantenimento di pratiche agricole che contribuiscono ad
aumentare lo stoccaggio di carbonio nel suolo e concorre all’obiettivo specifico
“Sostenere investimenti e pratiche agricole che favoriscono la conservazione del
carbonio nel suolo” di cui al capitolo 5 “Descrizione della Strategia”.
L’operazione contribuisce indirettamente alla Focus Area 4 (c) in quanto
incentiva l’introduzione ed il mantenimento di pratiche agricole a salvaguardia della
qualità dei suoli agricoli e concorre al raggiungimento dell’obiettivo specifico:
“Sostenere i processi produttivi e le pratiche agricole e forestali che favoriscono una
miglior gestione del suolo” di cui al capitolo 5 “Descrizione della Strategia”.
Tra le esternalità positive dell’operazione che contribuiscono all’obiettivo trasversale
“mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici” si sottolineano in particolare:
1. lo stoccaggio del carbonio nel terreno (attraverso l’incremento della sostanza
organica stabile dei suoli)
2. la riduzione dei fenomeni di erosione del suolo
3. l’aumento della capacità di ritenzione idrica dei suoli, che determina un notevole
risparmio idrico.
L’operazione contribuisce inoltre al raggiungimento dell’obiettivo trasversale
“Innovazione” in quanto sostiene l’adozione di pratiche colturali innovative per
l’agricoltura lombarda, sia dal punto di vista della tecnica agronomica (passaggio da
abituali lavorazioni profonde del terreno a tecniche di lavorazione a minori profondità
o non lavorazione) sia dal punto di vista dell’impiego dei macchinari agricoli
impiegati, specifici e dotati di strumentazioni per consentire lavorazioni di precisione.
I terreni agricoli sono normalmente soggetti ad arature profonde e lavorazioni
periodiche e rimangono privi di copertura vegetale per alcuni periodi nel corso
dell’anno; questa modalità convenzionale di coltivazione dei terreni comporta una
serie di effetti negativi, quali emissione di CO2, alti consumi energetici, riduzione della
biodiversità e della sostanza organica, aumento dell’erosione e inquinamento delle
acque.
La coltivazione dei terreni con tecniche di agricoltura conservativa è un’alternativa ai
metodi tradizionali e consente di contrastare in modo efficace il degrado dei suoli,
migliorandone la struttura, la resistenza all’erosione e al compattamento e la capacità
di assorbire e trattenere l’acqua. L’agricoltura conservativa consente di ottimizzare
l’uso delle riserve fossili e contrastare la riduzione della sostanza organica; la fertilità
del suolo è gestita attraverso il mulching, le rotazioni colturali e la lotta alle infestanti,
mentre l’effetto del rimescolamento meccanico degli strati è sostituito con le azioni
naturali ad opera della fauna tellurica, degli apparati radicali delle piante e dei
microorganismi presenti nel terreno.
L’operazione vuole sostenere l’impresa agricola che adotta per la prima volta questa
tecnica di coltivazione, quando è alto il rischio di errori, riconoscendole i maggiori costi
e i mancati ricavi fino al raggiungimento delle condizioni agronomiche e pedologiche
del nuovo equilibrio.
Vengono proposte due modalità di agricoltura conservativa: la semina su sodo e la
minima lavorazione; entrambe rappresentano una sostanziale modifica alle tecniche
colturali in essere nel territorio lombardo.
Intervento 1 – introduzione di tecniche di semina diretta su sodo
a. Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo da agricoltura
convenzionale;
Con il presente intervento si intende sostenere l’agricoltore che adotta il metodo della
semina diretta su sodo, quindi effettuata senza aratura del terreno, in luogo della
convenzionale tecnica agronomica di produzione in cui invece l’aratura e la successiva
preparazione del terreno sono pratiche abituali. Tale cambiamento nella tecnica di
produzione comporta un periodo di adattamento, durante il quale l’agricoltore è
soggetto a maggiori costi e minori ricavi rispetto alle normali e consolidate prassi di
coltivazione.
b. Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo da tecniche di minima
lavorazione.
Con questo intervento si vuole favorire il passaggio alle tecniche di semina diretta su
sodo per quegli agricoltori che, avendo già in uso la coltivazione dei terreni con il
metodo della minima lavorazione, che prevede lavorazioni meno profonde rispetto alle
convenzionali tecniche di coltivazione, intendono fare un ulteriore passo verso
tecniche ancora più attente all’ambiente e favorevoli al mantenimento delle
caratteristiche dei suoli in termini di struttura, riduzione dell’erosione e del
compattamento nonché della diminuzione della sostanza organica.
Impegni principali:
A. semina diretta su sodo (sod seeding), che consiste nella deposizione del seme
nel terreno senza alterarne la struttura preesistente, eccetto che per una fascia
ristretta di larghezza massima di 8-10 cm in corrispondenza di ogni fila di
B.
C.
D.
E.
semina. In alternativa alla semina diretta su sodo si può utilizzare la tecnica
dello “strip till”, con lavorazione del terreno per la preparazione alla semina,
eseguita in bande di dimensioni non superiori a 20 cm di larghezza, per colture
con interfila superiore a 40 cm (impegno remunerato);
divieto di rimescolamento degli strati del profilo attivo del terreno (impegno
remunerato);
mantenimento in loco dei residui colturali e/o delle stoppie delle colture
principali praticate per avere uno strato di materiale vegetale a scopo protettivo
(mulching) (impegno remunerato);
obbligo di utilizzo del GPS per la guida satellitare di precisione, in caso di
adozione della tecnica dello “strip till” (impegno non remunerato);
divieto di utilizzo dei fanghi di depurazione (impegno non remunerato).
Intervento 2 - introduzione di tecniche di minima lavorazione.
Con il presente intervento si intende sostenere l’agricoltore che intende adottare il
metodo della minima lavorazione, ovvero lavorazioni meno profonde del terreno
eseguite senza il rivoltamento degli strati attivi del terreno stesso, in luogo della
convenzionale tecnica agronomica di produzione in cui invece l’aratura e la successiva
preparazione del terreno sono pratiche abituali. Tale cambiamento nella tecnica di
produzione comporta un periodo di adattamento, durante il quale l’agricoltore è
soggetto a maggiori costi e minori ricavi rispetto alle normali e consolidate prassi di
coltivazione.
Impegni principali:
A. divieto di lavorazione del terreno a profondità superiori a 20 cm (minima
lavorazione) (impegno remunerato);
B. divieto di rimescolamento degli strati del profilo attivo del terreno (impegno
remunerato);
C. mantenimento in loco dei residui colturali e/o delle stoppie delle colture
principali praticate per avere uno strato di materiale vegetale a scopo protettivo
(mulching) (impegno remunerato);
D. divieto di utilizzo dei fanghi di depurazione (impegno non remunerato).
Impegni accessori:
F. Realizzazione di una cover crop estiva o autunno vernina (impegno
remunerato).
L’impegno è così articolato:
 seminare almeno 2 anni nell’arco del periodo di impegno, entro trenta giorni
dalla raccolta della coltura principale, una cover crop e mantenerla almeno fino
a trenta giorni prima della semina della successiva coltura;
 non effettuare trattamenti fitosanitari; è consentito l’uso di disseccanti,
esclusivamente prima della semina della coltura principale successiva, per la
devitalizzazione in loco a fine ciclo della cover crop.
L’impegno accessorio è applicabile sia all’intervento 1 (lettera a; lettera b)
“Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo” , sia all’intervento 2 “Introduzione
di tecniche di minima lavorazione”.
Combinabilità dell’operazione 10.1.04 con altre operazioni della Misura 10
 L'operazione 10.1.04 è combinabile con l'operazione 10.1.03 “Conservazione
della biodiversità nelle risaie”.
 L'operazione 10.1.04 è combinabile con l'operazione 10.1.03 “Conservazione
della biodiversità nelle risaie” e 10.1.10 “Tecniche di distribuzione degli effluenti
di allevamento”.
 L'operazione 10.1.04 è combinabile con l'operazione 10.1.10 “Tecniche di
distribuzione degli effluenti di allevamento”.
Combinabilità dell’operazione 10.1.04 con le altre Misure del Programma
Gli impegni collegati all'operazione 10.1.04, per le medesime superfici, non sono
combinabili con quelli previsti dalla Misura 11 “Agricoltura biologica” e dalla Misura 12
“Pagamenti compensativi per le aree agricole Natura 2000”.
Tipo di sostegno
Pagamento annuale per ettaro di superficie sotto impegno a compensazione dei
maggiori costi e dei mancati ricavi derivanti dagli impegni assunti, rispetto ad un
metodo di coltivazione convenzionale praticato in regione e alla baseline
(condizionalità, attività minime, requisiti minimi sull'uso di fertilizzanti e prodotti
fitosanitari, altri requisiti obbligatori).
La durata degli impegni è di 6 anni.
Beneficiari
Sono beneficiari del pagamento i seguenti soggetti:
 Agricoltori e loro associazioni;
 Altri gestori del territorio.
Condizioni di ammissibilità
Zonizzazione
La sottomisura si applica su tutto il territorio regionale.
Superficie ammissibile
Durante il periodo d’impegno:
 la superficie richiesta a premio con la domanda di pagamento non può
interessare particelle diverse da quelle della domanda iniziale di aiuto;
 la superficie richiesta a premio con la domanda di pagamento può ridursi fino
ad un massimo del 15 % della superficie richiesta con la domanda iniziale di
aiuto. Il premio sarà corrisposto solo per la superficie effettivamente sotto
impegno a seguito della riduzione.
Non sono ammissibili a premio le superfici che hanno beneficiato dei premi della
Misura 214 “Pagamenti Agroambientali” – azione M “Introduzione di tecniche di
agricoltura conservativa” del PSR 2007-13, ad eccezione delle superfici che, dopo aver
concluso l’impegno per la minima lavorazione , vengano richieste a premio per
l’intervento 1b “Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo da minima
lavorazione” della presente operazione.
Gli impegni accessori possono essere applicati solo alla superficie oggetto degli
impegni principali, ma possono riguardare tutta o una parte di questa superficie.
Il premio relativo agli impegni accessori viene corrisposto solo negli anni in cui tali
impegni vengono richiesti dal beneficiario e per la superficie effettivamente soggetta a
tali impegni.
La superficie minima oggetto di impegno non deve essere inferiore al 10% della
superficie aziendale utilizzata (SAU) a seminativo e comunque non deve essere
inferiore a 1 ettaro.
La soglia minima di superficie oggetto di impegno è stata definita in relazione:
 alle dimensioni medie delle superfici aziendali coltivate con le tecniche di
agricoltura conservativa;
 alla specificità dell’operazione, che può essere applicata solo su terreni che
presentano le condizioni idonee a queste tecniche di coltivazione. Soglie
maggiori potrebbero condizionare l’adesione delle aziende, riducendo l’efficacia
della stessa.
 all’introduzione di tecniche innovative che, comportando modifiche sostanziali
rispetto alle pratiche/lavorazioni agronomiche convenzionali, necessitano
spesso di un approccio graduale da parte dell’agricoltore, che deve prendere
“familiarità” per garantire un suo reale cambio culturale.
Si è fatto ricorso a tali soglie per assicurare l'efficacia ambientale dell'operazione a
livello di singola azienda e l'economicità della gestione amministrativa delle domande.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L'importo del pagamento annuale è il seguente:
L'operazione è combinabile con altre operazioni della Misura 10; i premi annuali
combinati sono dettagliati nelle seguenti tabelle.
Le tabelle sono riportate anche nell’allegato T al Programma
La metodologia di calcolo e i calcoli dei premi combinati sono descritti nell'allegato L al
presente Programma e sono certificati dal Dipartimento di Economia, Management e
Metodi quantitativi dell’Università degli Studi di Milano (Allegato N al Programma).
Indennizzi Operazione 10.1.04
Intervento
Impegni principali
(€/ha)
1.a Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo da
agricoltura convenzionale
1.a Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo da
agricoltura convenzionale
1.b Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo
da tecniche di minima lavorazione
1.b Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo
da tecniche di minima lavorazione
2. Introduzione di tecniche di minima lavorazione
240
2.
185
Impegno
accessorio F
(€/ha)
240
Totale
indennizzo
(€/ha)
240
180
420
55
55
55
180
235
185
Introduzione di tecniche di minima lavorazione
185
180
365
1.1.
Cumulabilità Indennizzi Operazione 10.1.04 e Operazione 10.1.03
Coltura
Impegni Impegno
Impegno
Impegno
Impegni Impegno
Totale
principali accessorio accessorio accessorio principali accessorio impegni
(€/ha)
C (€/ha)
D (€/ha)
E (€/ha)
(€/ha)
F (€/ha)
(€/ha)
Operazione 10.1.03
Riso
93,5
Riso
93,5
Riso
93,5
Riso
93,5
Operazione 10.1.04
40
190
180
Totale
indennizzo
(€/ha)
Misura 10
185,9
279,4
280
185,9
319,4
320
185,9
469,4
470
185,9
459,4
460
Cumulabilità Indennizzi Operazione 10.1.04, Operazione 10.1.03 e Operazione 10.1.10
Coltura Impegni Impegno Impegno Impegno Impegni
Impegni Impegno Totale Totale
principali accessorio accessorio accessorio principali
principali accessorio impegni indennizzo
(€/ha)
C (€/ha)
D (€/ha)
E (€/ha)
(€/ha)
(€/ha)
F (€/ha)
(€/ha) (€/ha)
Operazione 10.1.03
Riso
93,5
Riso
93,5
Riso
93,5
Riso
93,5
Operazione
10.1.10
40
190
180
Cumulabilità Indennizzi Operazione 10.1.04 e Operazione 10.1.10
Coltura
Impegni principali
Impegni principali
(€/ha)
(€/ha)
Operazione 10.1.10
Operazione 10.1.04
99
185,9
378,4
380
99
185,9
418,4
420
99
185,9
568,4
570
99
185,9
558,4
560
Impegno
Totale
accessorio F (€/ha) impegni
(€/ha)
Operazione 10.1.04
1A seminativi
99
243,5
1A seminativi
99
243,5
1B seminativi
99
57,6
1B seminativi
99
57,6
2 seminativi
99
188,4
2 seminativi
99
188,4
Misura 10
Totale
indennizzo
(€/ha)
Misura 10
180
180
180
342,5
340
522,5
520
156,6
155
336,6
335
287,4
285
467,4
465
Indennizzi_M10_1_04
Demarcazione con il Greening
Impegni principali
Gli impegni principali connessi all’operazione 10.1.04 “Agricoltura conservativa” sono
di natura completamente diversa rispetto agli impegni previsti dalle pratiche greening
(Reg. UE 1307/2013 – capo 3), pertanto non si ravvisa rischio di doppio
finanziamento.
Per quanto riguarda l’impegno accessorio si precisa che la “Realizzazione di una cover
crop autunno vernina”, pur prevedendo impegni di natura simile alla pratica greening
“diversificazione delle colture” di cui all’art. 44 del Reg. 1307/2013, non genera rischio
di doppio finanziamento in quanto sostiene la semina di una coltura autunno-vernina
che non rientra tra quelle tramite le quali l’azienda soddisfa la componente greening.
Demarcazione con gli aiuti accoppiati 1° pilastro PAC (DM 6513 del 18
novembre 2014)
Non si ravvisano sovrapposizioni con gli aiuti accoppiati previsti dal sopra citato
Decreto. Per l'analisi e la valutazione di merito, si rimanda alla sezione 14 del
presente Programma.