Liceo Scientifico Statale “P.Lioy"

Transcript

Liceo Scientifico Statale “P.Lioy"
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Struttura ed identità del Dipartimento di Lettere
Il Dipartimento è composto da 12 docenti (Stefania Meneguzzo, Torregrossa Giuseppe, Santon
Anna, Bogo Carlo, Dibona Chiara, Marchesini Chiara , Bonora Giannino, Pellizzari Stefania, De
Gemmis Valeria, Fontanari Roberta, Guasco Vincenza, Bon Federica) accomunati dal desiderio di
migliorare le strategie di insegnamento e apprendimento nell’ambito della didattica, allo scopo di
favorire i processi di crescita e di formazione umana dei discenti e dei docenti stessi.
 Esso si riconosce nei valori della collaborazione e della condivisione delle competenze
nonché delle capacità professionali per la creazione e l’implementazione di unità didattiche,
lavori multimediali, prove comuni e processi valutativi.
 Cerca di promuovere i valori dell’ascolto, del dialogo educativo nonché del vivere sociale,
per la creazione di personalità mature e consapevoli all’interno di percorsi di educazione
alla legalità e cittadinanza nel contesto scolastico e nella società civile.
1
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
ITALIANO
Indice

obiettivi i minimi di apprendimento primo biennio: profili di uscita, pag. 3

obiettivi specifici di apprendimento primo biennio, pag. 4

curricolo di scrittura pag. 5-6

contenuti comuni italiano primo biennio, pag. 7

numero di verifiche per trimestre/pentamestre, pag. 8
2
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI I MINIMI DI APPRENDIMENTO:PROFILI DI USCITA
Alla fine del primo biennio,l’alunno dovrà dimostrare di:
Competenze
Abilità
Conoscenze
Saper scrivere
*cfr. il curricolo di
scrittura
-Saper produrre testi corretti, coerenti
ed adeguati alla intenzione
comunicativa;
in particolare, dovrà sapere redigere
testi espositivi, descrittivi ed
argomentativi;
- dovrà conoscere gli elementi
strutturali di un testo scritto
coerente e coeso;
-dovrà saper analizzare testi narrativi
e poetici.
-dovrà conoscere le tecniche di
scrittura esposte nel curricolo
-dovrà dimostrare di saper
comprendere qualsiasi testo,
letterario e non;
-dovrà conoscere i caratteri
distintivi di qualunque tipo di
testo;
-dovrà riuscire a ricavare le
informazioni necessarie contenute nel
testo
-dovrà saper esporre e relazionare in
modo chiaro e adeguato al contesto
comunicativo;
-dovrà acquisire un linguaggio
appropriato
-saper rispondere in modo pertinente;
-saper rispettare le consegne
-dovrà conoscere le varietà
lessicali in rapporto ad ambiti e
contesti.
-dovrà conoscere il lessico;
Saper leggere
Saper parlare
Saper ascoltare
3
- dovrà conoscere le strutture
morfosintattiche della lingua;
-dovrà apprendere le regole
grammaticali e la corretta
pronuncia
-saper rispondere in modo
pertinente;
-saper rispettare le consegne
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Italiano ( Primo biennio)
A) Capacità linguistiche:
 RIFLESSIONE SULLA LINGUA: orientata alla coesione morfo - sintattica ed alla
coerenza logico argomentativa del discorso.
 Consapevolezza delle differenze nell’uso della lingua orale, scritta, nonché delle
diverse forme della videoscrittura e della comunicazione multimediale.
 PRODUZIONE ORALE: rispetto per i turni verbali, dell’ordine dei temi e
dell’efficacia espressiva.
 Produzione scritta: costruzione del testo secondo progressioni tematiche coerenti,
organizzazione logica della frase, uso dei connettivi, dell’interpunzione e di un
lessico adeguato.
B) Capacità testuali



Comprensione: individuare dati ed informazioni, fare inferenze, comprendere le relazioni
logiche interne.
Produzione: curare la dimensione testuale, ideativa e linguistica; saper comporre brevi scritti
su consegne vincolate, paragrafare, riassumere cogliendo i tratti informativi salienti, titolare,
parafrasare, ecc
Utilizzare le opportunità offerte dalle altre discipline con i loro specifici linguaggi, per
facilitare l’arricchimento del lessico e sviluppare la capacità di interazione con diversi tipi di
testo, compreso quello scientifico.
C)STORIA DELLA LINGUA

Nascita, dalla matrice latina, dei volgari italiani e della diffusione del fiorentino letterario
fino alla sua sostanziale affermazione come lingua italiana
4
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
CURRICOLO DI SCRITTURA
Obiettivo
Comprendere e
analizzare testi
Primo anno
-Lettura guidata di manuali (primo
Quadriennio);
-Riconoscimento segnali testuali;
-Spiegazione del valore logico dei
connettivi;
-Guida alla comprensione delle
consegne;
-Esercizi di arricchimento lessicale;
-Comprensione e analisi di semplici testi
letterari e non di semplice carattere
espositivo-narrativo
Secondo anno
-Esercitazioni con il dizionario su sinonimi
e linguaggi specialistici;
-Esercizi per raggiungere la consapevolezza
del valore logico di capoverso e
punteggiatura;
-Comprensione e analisi di testi, letterari e
non, di diversa tipologia e di maggiore
complessità rispetto all’anno precedente;
-Riconoscimento dei caratteri delle diverse
tipologie letterarie (novella-romanzopoesia).
Riassumere e
sintetizzare testi
-Individuare le parole-chiave;
-Dare un titoletto a blocchi testuali
(capoversi,strofe…);
-Dividere in sequenze;
-Individuare le “5W” e utilizzarle per
ricavare un riassunto minimo;
-Schematizzare i concetti-chiave di un
testo, letterario e non, di carattere
espositivo-informativo;
-Riassumere la fabula rispettando un
vincolo di lunghezza
-Analisi e costruzione di scalette,
mappe e schemi concettuali ( da utilizzare
per pianificare l’esposizione);
-Esercizi di consolidamento ortografico e
morfosintattico;
-Esercizi di arricchimento lessicale,
con riferimento alle diverse situazioni
comunicative.
-Stesura di lettere a carattere
personale;
-Stesura di verbali di assemblee di classe
secondo uno schema dato.
-Individuare ed esplicitare in uno
schema la gerarchia della
informazione.
-Riassumere testi letterari di carattere
narrativo rispettandone l’intreccio;
Esporre con
ordine e chiarezza
Argomentare
-Fare riflessioni sui testi letti ed essere in
grado di motivarle.
5
-Costruzione (con la guida dell’insegnante)
di scalette, mappe,
schemi concettuali (da utilizzare per
pianificare l’esposizione);
-Esercizi di consolidamento ortografico e
morfosintattico;
-Esercizi di arricchimento lessicale,con
riferimento alle diverse situazioni
comunicative;
-Stesura di semplici verbali delle assemblee
di classe;
Esercizi per adeguare l’esposizione alle
diverse situazioni comunicative;
-Stesura di lettere su aspetti della vita
associata (es. lettere al giornale, lettere di
protesta..);
-Analisi delle nuove forme di
comunicazione (SMS,E_mail): essenzialità,
concisione…
-Come anno precedente
-Individuare la tesi contenuta in un testo;
-Manipolare semplici strutture
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Applicare metodi
di indagine
narratologica e
poetica
-Riconoscere nei testi i personaggi, il
narratore, il punto di vista, lo spazio, il
tempo….
Usare la scrittura
comunicativa
-Produrre tipologie di testi a carattere
personale (diario, lettera..);
-Redigere cronache partendo dalle “5W”
rispettando vincoli di lunghezza
6
argomentative.
-Riconoscere e definire i principali elementi
dell’analisi del testo poetico (figure
retoriche, di suono, di sintassi;parolechiave e campi semantici ; opposizioni…),
-Analizzare semplici testi poetici e narrativi
-Stendere articoli di cronaca su temi vicini
agli interessi dei ragazzi
- Scrivere brevi testi su consegne vincolate;
Arricchire il lessico e sviluppare le capacità
di interazione con diversi tipo di testo
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
CONTENUTI COMUNI
Classe prima
 Antologia: Il testo descrittivo, espositivo, narrativo.
Lettura di almeno quattordici testi,anche prelevati dai quotidiani.
 Grammatica:
-esercizi applicativi delle strategie di scrittura (cfr quadro precedente)
-elementi di analisi grammaticale e della frase utili all’introduzione dello studio del latino.
 Le radici della cultura occidentale: Iliade e Odissea. Contestualizzazione e lettura di
almeno 500 versi
Classe seconda
 Antologia:il testo argomentativo e poetico. Ripasso e consolidamento delle competenze
precedentemente acquisite.
 Lettura e analisi di almeno quattordici testi, letterari e non. Di questi, almeno due
riguarderanno l’”Eneide”di Virgilio (facilmente inquadrabile grazie al programma di storia
romana)




Grammatica: esercizi applicativi delle strategie di scrittura.
Esercizi di lettura e di esposizione.
Sintassi del periodo
Le radici della cultura occidentale: I promessi sposi: caratteristiche del romanzo. Struttura.
Lettura di almeno quindici capitoli, anche organizzati secondo la struttura modulare.
 Prime espressioni della letteratura italiana: i Siciliani, la poesia toscana,
prestilnovistica.
7
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
NUMERO DI VERIFICHE INDIVIDUATE
Il Dipartimento di lettere, tenuto conto dell’articolazione dell’A. S. 2015-2016 in un trimestre
seguito da un pentamestre , ha individuato il seguente numero di prove scritte e verifiche orali:


Due verifiche scritte e due orali nel trimestre;
Tre verifiche scritte e tre orali nel pentamestre.
8
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Indice
 obiettivi minimi di apprendimento secondo biennio e quinto anno: profili di uscita, pag. 10
 obiettivi specifici di apprendimento secondo biennio e quinto anno, pag. 11
 curricolo di scrittura, pag. 12
 obiettivi formativi, per conoscenze e competenze articolati anno per anno (terzo, quarto e
quinto anno), pag. 13-16
 programma dettagliato a titolo esemplificativo, pagg. 17-23
 numero di verifiche per trimestre / pentamestre, pag. 24.
9
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO PROFILI DI USCITA.
 LINGUA
Al termine del percorso liceale lo studente:
 si esprime, in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà, a seconda dei diversi contesti e
scopi;
 riassume e parafrasa un testo dato, organizza e motiva un ragionamento;
 illustra ed interpreta in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico;
 affronta testi anche complessi, facendo riferimento alle funzioni dei diversi livelli linguistici
(ortografico, interpunitivo, morfo- sintattico, lessicale, semantico, testuale) nella costruzione
ordinata del discorso;
 ha conoscenza della storicità della lingua italiana, maturata fin dal biennio, e approfondita
con elementi di storia della lingua.
 LETTERATURA
Al termine del percorso liceale lo studente:










ha compreso il valore della lettura come risposta ad un autonomo interesse;
riconosce l’interdipendenza fra le esperienze rappresentate nei testi letterari e i modi della
rappresentazione (uso estetico e retorico delle forme letterarie e loro contributo al senso );
padroneggia gli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi;
interpreta e commenta testi in prosa ed in versi;
ha cognizione del percorso storico della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni;
collega la letteratura e le altre espressioni culturali, anche grazie all’apporto delle altre
discipline che si presentano sull’asse del tempo (storia, storia dell’arte, storia della filosofia);
ha una idea adeguata dei rapporti con le letterature di altri paesi, maturata attraverso letture
di autori stranieri;
ha compiuto letture dirette dei testi;
ha una conoscenza consistente della Commedia dantesca;
individua i movimenti culturali, gli autori di maggiore importanza e le opere di cui si è
avvertita una ricorrente presenza nel tempo.
10
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO




CAPACITÀ TESTUALI
Padroneggiare i lessici disciplinari
Saper analizzare i testi letterari
Saper collegare i testi letterari con testi di altro tipo
 STORIA DELLA LINGUA
 Conoscenza del percorso che ha portato in volgare italiano da lingua parlata popolare alla
sua progressiva affermazione nella lingua letteraria.
 Il percorso dell’unificazione linguistica italiana.
 LETTERATURA
Cfr. infra scansione anno per anno.
11
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
CURRICOLO DI SCRITTURA
Obiettivi
Comprendere ed analizzare testi
Attività e/o competenze
-Ricavare informazioni da testi diversi;
-Comprendere in maniera autonoma testi letterari e non;
-Integrare le informazioni testuali con quelle inter- ed extratestuali
Riassumere e sintetizzare testi
-Effettuare sintesi tra più testi inerenti allo stesso argomento.
Esporre con ordine e chiarezza
-Costruzione autonoma di scalette, schemi e mappe concettuali da
utilizzare per pianificare l’esposizione;
-esercizi di consolidamento ortografico e morfosintattico;
-esercizi di arricchimento lessicale, con riferimento alle diverse situazioni
comunicative;
-Consolidamento delle competenze acquisite al biennio: stesura di verbali
di assemblee di classe con rispetto dei caratteri della tipologia testuale;
stesura di relazioni partendo da griglie di osservazione o materiali
bibliografici forniti dall'insegnante; stesura di lettere...
-Manipolare strutture argomentative più complesse;
-Introdurre il concetto di funzionalità dell’argomentazione rispetto al
destinatario, al contesto e allo scopo;
-Confrontare diverse modalità operative;
-Produrre testi argomentativi su temi dati;
-Riconoscere aspetti argomentativi in testi letterari e non
-Applicare in maniera autonoma, anche su testi non noti, gli strumenti
appresi negli anni precedenti
Argomentare
Applicare metodi di indagine
narratologica e poetica
12
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI FORMATIVI, PER CONOSCENZE E COMPETENZE ARTICOLATI
ANNO PER ANNO
Classe prima del secondo biennio
Conoscenze
-Elementi di analisi testuale;
-Conoscenza modulare o diacronica della letteratura italiana: per adeguare il programma alle nuove
indicazioni nazionali (che invitano nell’ultimo anno del curricolo ad affrontare inizialmente il Decadentismo
per curare con maggiore attenzione la letteratura novecentesca), il percorso di letteratura italiana partirà
dalle prime attestazione del volgare letterario e si concluderà col Rinascimento.
-Storia delle lingua italiana: dalla codificazione cinquecentesca alle tendenze più recenti
-Canti della Commedia di Dante (Inferno); consigliati: 1,3,5,10,13,19,26,33
COMPETENZE
Obiettivi linguistico-espressivi
Saper analizzare il testo letterario
Saper riconoscere e ricostruire percorsi tematici
Saper utilizzare la lingua italiana
Saper produrre testi
-saper analizzare sia il testo poetico che quello
argomentativo;
-saperlo collocare all’interno del sistema dei generi;
-saperlo ricondurre al contesto storico-culturale;
-attraverso il confronto e la centralità del testo,
individuare percorsi per tema
-saper usare, sia all’orale che allo scritto, la lingua
italiana secondo le regole della grammatica e della
retorica
Si confronti, per le azioni didattiche ed il
conseguimento delle competenze, il curricolo di
scrittura
OBIETTIVI FORMATIVI, PER CONOSCENZE E COMPETENZE ARTICOLATI
ANNO PER ANNO
13
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Classe seconda del secondo biennio
CONOSCENZE
Elementi di analisi testuale;
-conoscenza modulare o diacronica della letteratura italiana (con opportuni riferimenti, se il docente lo ritiene
opportuno, anche alla letteratura straniera) dal Tardo Rinascimento al Romanticismo
-alcuni canti della Divina Commedia (Purgatorio almeno sei, tra cui scegliere I, III, V, VI, XV, XXX);
-Nozioni di metrica e stilistica adeguate ai testi oggetti di studio
COMPETENZE
-condurre l’analisi sincronica dei testi;
-condurre analisi contestuali per similarità di tematica, di area culturale,
di genere letterario
Saper condurre l’analisi diacronica di -confrontare i modelli per individuare le trasformazioni;
-motivare con i dati del contesto i mutamenti strutturali,tematici e
alcuni generi letterari
formali
-condurre un’esposizione pertinente ed articolata;
Saper utilizzare la lingua italiana
-utilizzare un lessico specifico;
-usare i procedimenti dell’argomentazione –acquisire consapevolezza
delle strutture sintattiche; del valore logico dei connettivi
Saper produrre testi
Si confronti, per le azioni didattiche ed il conseguimento delle
competenze, il curricolo di scrittura
-saper selezionare e gerarchizzare le informazioni
Saper studiare
-capacità di prendere appunti, approntare scalette e/o griglie per
l’esposizione scritta od orale
Saper analizzare il testo letterario
COMPETENZE: CURRICOLO DI SCRITTURA Classi :secondo biennio e quinta
Obiettivi
Comprendere ed analizzare
testi
Riassumere e sintetizzare
Esporre con ordine e
chiarezza
Argomentare
Attività
Quarto anno
-Analizzare il dossier di documenti
per la tipologia B della prima
prova;
-Analizzare in maniera autonoma
testo letterari e non, con richiesta
di contestualizzazione
-Utilizzare il dossier di documenti
per la tipologia B della prima
prova secondo varie modalità
(riassunto, sintesi, citazione
testuale, parafrasi..)
-Esercizi di consolidamento delle
competenze acquisite
Quinto anno
-Analizzare in maniera autonoma il dossier di
documenti;
-Analizzare in maniera autonoma e secondo le
varie modalità (ad es. comprensione, analisi,
contestualizzazione..) testi letterari e non
complessi;
-Utilizzare in maniera autonoma il dossier di
documenti per la tipologia B della prima prova;
-Saper operare sintesi nelle fonti prese come
riferimento
-Esercizi di consolidamento;
-Stesura di un percorso o approntamento della
griglia per il colloquio finale
-Saper distinguere le strategie
-Riconoscere argomentazioni complesse quali
argomentative ;
quelle presenti in un testo di critica letteraria o
-Saper costruire, anche con l’aiuto storiografica oppure in una teoria scientifica;
dell’insegnante, un percorso
-Costruire in maniera autonoma un percorso
14
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
argomentativo (rif. tip. B);
-Produrre testi argomentativi di
media complessità, secondo le
indicazioni dell’insegnante e sulla
base di una documentazione ad
hoc;
Applicare metodi di indagine -Esercizi di applicazione degli
strumenti acquisiti negli anni
narratologica e poetica
precedenti;
-Distinguere tra i diversi tipi di
Usare la scrittura
lead e saperli usare correttamente;
comunicativa
-Costruire titoli efficaci;
-Saper riconoscere le diverse
tipologie di testo giornalistico;
-Produrre il testo a partire dalla
consegna dell’ insegnante.
Usare la scrittura scientifica
-Riconoscere gli aspetti
caratterizzanti di un
testo scientifico;
argomentativo (con particolare riferimento
all’impostazione dell’elaborato per la tipologia B
della prima prova dell’esame di stato;
-Produzione di testi argomentativi complessi
-Esercizi di applicazione degli strumenti acquisiti
negli anni precedenti, in preparazione alla prima
prova (A e art. letterario B);
-Saper raccogliere il materiale ed organizzarlo per
poter scrivere un articolo di analisi di un
fenomeno, simile ad un articolo di fondo,
-Saper costruire un articolo complesso
-Esercizi di applicazione degli strumenti acquisiti;
-Esercizi preparatori alla stesura del saggio breve
a)sull’uso di dati e documenti;
b)sui titoli;
c)sulla strutturazione del testo;
d)sullo stile espositivo,
e)su citazione e bibliografia
Grazie al curricolo di scrittura,sarà possibile proporre prove comuni e non solo nella quinta classe.
E’ ormai “istituzionalizzata” una simulazione di prima prova per la quinta classe (in aprile-maggio).
15
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI FORMATIVI, PER CONOSCENZE E COMPETENZE ARTICOLATI
ANNO PER ANNO
Classe quinta
CONOSCENZE
-Conoscenza modulare o diacronica della letteratura italiana (con opportuni riferimenti, se il docente lo ritiene
opportuno, alla letteratura straniera) dell’Otto-Novecento. In particolare verrà dato ovviamente più rilievo alle
poetiche della modernità
-alcuni canti della Divina Commedia (almeno sei canti del Paradiso, da consigliare: I, III, VI, XI, XII, XVI);
-il quadro storico-cronologico di riferimento per i testi studiati
-nozioni di metrica e stilistica adeguate ai testi oggetti di studio
COMPETENZE
Saper analizzare il testo letterario ed il -riuscire a rielaborare personalmente i dati acquisiti;
-saperli organizzare;
contesto in modo autonomo
-saper strutturare l’argomentazione in ambito disciplinare e/o
interdisciplinare
-saper condurre ricerche bibliografiche;
Saper costruire percorsi tematici
-saper selezionare il materiale;
pluridisciplinari
-saper mettere in relazione i dati;
-saper approfondire argomenti specifici
-saper utilizzare in modo consapevole ed efficace lo strumento
Saper utilizzare la lingua italiana
linguistico;
-saper utilizzare codici e registri specifici
Saper produrre testi
Si confronti, per le azioni didattiche ed il conseguimento delle
competenze, il curricolo di scrittura
Si allega un programma dettagliato a titolo esemplificativo
16
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Il ROMANTICISMO
Leopardi, il primo dei moderni
- Cap. I: Giacomo Leopardi
1. La vita
4. Il “sistema” filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano
5. La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero
6. Un nuovo progetto di intellettuale
7. Lo Zibaldone di pensieri. Un diario del pensiero
8. Le Operette morali. Elaborazione e contenuto ( consigliateT8:
dal Dialogo di Plotino e di Porfirio: Il suicidio e la solidarietà; T6
Cantico del gallo silvestre; T10: Dialogo della Natura e di un
Islandese; T12 Dialogo di Tristano e di un amico)
- Cap. II: I Canti
A1: Composizione, struttura, titolo
A2: La prima fase della poesia leopardiana
A5: Gli “Idilli” (T2: L’infinito; T3: La sera del dì di festa)
A7: La seconda fase della poesia leopardiana (1828-1830): i canti
pisano-recanatesi (T4: A Silvia; T6: Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia; T8: Il passero solitario)
A8: La terza fase della poesia leopardiana (1831 – 1837)
A9: Il “ciclo di Aspasia” (T11: A se stesso)
A11: Ideologia e società: tra la satira e la proposta. Il messaggio
conclusivo della Ginestra
B1: I Canti e la lirica moderna
B2: Temi e situazioni: il motivo civile, il rapporto fra passato e
presente, la memoria e le illusioni, l’amore
B3: Il paesaggio dei Canti: dall’ambiguità della bellezza alla
desolazione
B4: Metri, forme, stile, lingua
17
- Riconoscere nei testi le Settembrevarie fasi del pensiero e del ottobre:
15
pessimismo di Leopardi.
ore
- Essere consapevoli della
modernità di Leopardi e
collegare le sue tematiche
con testi appartenenti alla
Letteratura Latina (Lucrezio,
ad esempio)
- leggere e parafrasare un
testo, coglierne il significato
- riconoscere stile, registro e
figure
retoriche
più
importanti
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
- Volume 5
Parte undicesima
DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO
E SIMBOLISMO (1861 – 1903)
- Cap. I: La situazione economica e politica, l’organizzazione
della cultura e l’immaginario
1.Le parole-chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo
5. La figura dell’artista e la perdita dell’”aureola”
7. I generi letterari e il pubblico
- Cap. II: I movimenti letterari e le poetiche
3. La Scapigliatura lombarda e piemontese (MD 10: Preludio di E.
Praga)
4. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e
contenuti (MD2: la prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon)
5. Il Simbolismo europeo
6. Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico
- Cap. III: Il romanzo e la novella
1. Il romanzo in Francia: T2, E. Zola, L’inizio dell’Ammazzatoio;
MD1: Prefazione a Germinie Lacerteux (E. e J. de Goncourt)
- Cap. IV: Giovanni Verga
1. La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga
2. La vita e le opere
6. L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”: T2: Dedicatoria a
Salvatore Farina (L’amante di Gramigna)
7. Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi (T3: Rosso
Malpelo; T4: La lupa; T5: Fantasticheria)
8. I Malavoglia
9. Novelle rusticane (T7: Libertà)
10. Mastro-don Gesualdo
- Cap. V: I Malavoglia
A1: il titolo e la composizione. T1: La prefazione ai “Malavoglia”
A2: Il progetto letterario e la poetica (T1: La prefazione ai
Malavoglia)
A4: Il tempo della storia, la struttura e la vicenda
B1: il tempo e lo spazio. T3: L’inizio dei “Malavoglia”
B3: Simbolismo e naturalismo nei Malavoglia. T4: Alfio e Mena,
dal cap. V
- Cap. VI: La poesia
1. La nascita della poesia moderna in Europa. T3: Arthur
Rimbaud, Le vocali
- Cap. VII: I fiori del male di Charles Baudelaire
A2: La figura del poeta
A3: La grande città e il Simbolismo (T43:Al lettore; T1:
Corrispondenze; T2: L’Albatro)
18
- Conoscere i contesti
culturali e storici della
seconda metà
dell'Ottocento
- Conoscere vari generi
letterari
- Riflettere sui valori e
disvalori della modernità
- Conoscere il pensiero e
l'opera di uno dei maggiori
scrittori della nostra storia
letteraria
- Individuare nei testi le
novità
stilistiche
e
contenutistiche, determinate
dalla produzione letteraria
straniera
- Interpretare i testi tenendo
conto dell’influsso della
cultura positivistica
- Individuare le novità delle
tecniche narrative introdotte
da Verga
Novembre/ge
nnaio: 21 ore
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
-
Cap. IX: Giovanni Pascoli
 La vita: tra il “ nido” e la poesia
 La poetica del Fanciullino (T1: il fanciullino)
 Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il
mito della famiglia (T2: Il gelsomino notturno; La mia sera)
 I Poemetti: T4: Digitale purpurea
 Cap. X: Myricae
A1: Composizione e storia del testo; il titolo
A2: Struttura e organizzazione interna
A3: Temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta (T1: Lavandare;
T3: X Agosto; T4: L’assiuolo; T6: Novembre)
B1: La poetica di Myricae: il simbolismo impressionistico (T9: Il
lampo)
B2: Le forme: metrica, lingua, stile
Cap. XI: Gabriele D’Annunzio
1. D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa
2. L’ideologia e la poetica: il panismo estetizzante del superuomo
5. Le poesie. Il grande progetto delle Laudi. T3: Qui giacciono i
miei cani
 Le prose
7. Il Piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità (T5:
Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli)
- Cap. XII: Alcyone
A1: Composizione e storia del testo
A2: Struttura e composizione interna
A3: I temi (T1: La sera fiesolana; T2: La pioggia nel pineto)
- Conoscere il pensiero e
l'opera di uno dei maggiori
scrittori della nostra storia
letteraria
- Riconoscere stile, registro e
figure retoriche più
importanti
- Individuare nei testi le
novità contenutistiche e
formali
- Essere consapevoli
dell’influsso esercitato da
Pascoli sulla lirica del
novecento
Febbraio/Mar
- Conoscere il pensiero e zo: 6 ore
l'opera di uno dei maggiori
scrittori della nostra storia
letteraria
- Leggere e parafrasare un
testo, coglierne il significato
- Riconoscere stile,
registro
e figure retoriche
più importanti
- Individuare nei testi le
novità contenutistiche e
formali
19
Gennaio/febb
raio: 10 ore
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Parte dodicesima
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE (1903 –
1925)
- Cap. II: I movimenti letterari, le poetiche, le riviste
3. I crepuscolari e la “vergogna” della poesia; i Vociani e la
poetica del frammento
4. L’avanguardia futurista (MD1: Filippo Tommaso Marinetti: Il
primo manifesto del futurismo; MD57: Il manifesto tecnico della
letteratura futurista)
- Cap. XI: la poesia
7. Guido Gozzano: Totò Merumeni; T3: Invernale (dai Colloqui)
- Clemente Rebora: T8: Voce di vedetta morta (da Poesie varie)
- Cap. V: Luigi Pirandello
1. Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella
cultura europea
2. La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le
opere
3. La cultura letteraria, filosofica e psicologica dell’autore
4. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i
“personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”
5. Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello
6. I romanzi siciliani: L’esclusa (letto dalla classe nell’anno 2011 12)
7. I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal (letto dalla classe
nell’anno 2012 – 13); Uno, nessuno e centomila
8. Le Novelle per un anno (T10: Il treno ha fischiato…T 11: Tu
ridi)
9. Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del
“grottesco”(Così è, se vi pare)
10. Sei personaggi in cerca d’autore e “il teatro nel teatro”
11. Enrico IV
- Cap. VI: Il fu Mattia Pascal
A1: La composizione e la pubblicazione
A2: La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio (T2: L’ultima
pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla sua tomba)
A3: La struttura e lo stile
A4: I temi principali e l’ideologia del Fu Mattia Pascal
B1: Il fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo
20
Marzo: 8 ore
- Conoscere il contesto
culturale e storico del primo
Novecento
- Cogliere attraverso i testi il
ruolo peculiare del poeta
all’interno della società del
tempo
-Individuare le caratteristiche
tematiche, formali e
contenutistiche
Marzo/Aprile
- Conoscere il pensiero e : 10 ore
l'opera di uno dei maggiori
scrittori della nostra storia
letteraria
- Individuare nei testi i
procedimenti di cui si serve
Pirandello per rappresentare
il contrasto vita-forma.
- Collegare i testi con la crisi
delle certezze del primo
Novecento
- Constatare l’influsso che la
visione pirandelliana del
mondo ha esercitato sulla
cultura del tempo.
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
-
Cap. VIII: Italo Svevo
1. Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia
2. La vita e le opere
5.Caratteri dei romanzi sveviani
6. Senilità: un “quadrilatero perfetto” di personaggi (T4 e T5)
- Cap. VIII: La coscienza di Zeno (la classe ha letto durante
l’estate il testo)
A1: La situazione culturale triestina e la composizione del
romanzo: la redazione e la pubblicazione, il titolo
A2: La coscienza di Zeno come “opera opera aperta
A3: La vicenda: la morte del padre (T1: Lo schiaffo del padre)
A4: La vicenda: la moglie l’amante (T3: L’addio a Carla)
A7: La psicanalisi
B1: Scrittura e psicoanalisi. Il significato della conclusione del
romanzo (T4: la vita è una malattia)
- Conoscere il pensiero e
l'opera di uno dei maggiori
scrittori della nostra storia
letteraria
- Collegare i testi con la crisi
delle certezze del primo
Novecento
- Collegare i temi
dell’inettitudine e della
malattia con il contesto
socio-culturale dell’epoca
- Contestualizzare e
attualizzare un testo;
riconoscere i problemi del
presente attraverso il passato
21
Aprile/
Maggio: 6 ore
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Volume 6
Parte tredicesima
IL FASCISMO, LA GUERRA E LA RICOSTRUZIONE:
DALL’ERMETISMO AL NEOREALISMO
- Cap. IV: L’Allegria di Giuseppe Ungaretti
A1: Composizione e vicende editoriali
A2: Il titolo, la struttura, i temi
A3: Lo stile e la metrica (T2: I fiumi; T3: S. Martino del Carso; T5
Veglia; T8: Commiato; Il porto sepolto; Fratelli)
*In corso di trattazione:
- Cap. III: La poesia: tra Simbolismo e Antinovecentismo
12. L’Ermetismo e dintorni
Salvatore Quasimodo: Vento a Tindari (Acque e terre)
T10: Salvatore Quasimodo, Ed è subito sera (Erato e Apollion)
T12: Salvatore Quasimodo, Milano, agosto 1943 (Giorno dopo
giorno)
T13: Salvatore Quasimodo, Alle fronde dei salici (Giorno dopo
giorno)
- Cap. V: Il Canzoniere di Umberto Saba
T1: A mia moglie (Casa e campagna)
T2: Città vecchia (Trieste e una donna)
T10: Teatro degli Artigianelli (1944)
T11: Amai (Mediterranee)
Maggio: 8 ore
- Conoscere il pensiero e
l'opera di alcuni dei maggiori
scrittori della letteratura del
Novecento
- Contestualizzare e
attualizzare un testo;
riconoscere i problemi del
presente attraverso il passato
- Leggere e parafrasare un
testo, coglierne il significato;
riconoscere stile, registro e
figure retoriche più
importanti
- Collegare la poetica
ungarettiana con le vicende
biografiche
- Collegare la poetica di
Saba con le vicende
biografiche
- Cogliere il legame tra le
tematiche espresse da
Quasimodo e il contesto
sociale, politico e culturale
dell’epoca storica di
riferimento
22
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
*In corso di trattazione:
- Cap. VI: Eugenio Montale
1. Centralità di Montale nella poesia del Novecento
2. La vita e le opere
3. Poetica, psicologia e filosofia nel primo Montale
4. Ossi di seppia come “romanzo di formazione” e la crisi del
Simbolismo (T1: Meriggiare pallido e assorto; T2: Non chiederci
la parola; T3: Spesso il male di vivere ho incontrato; T23: I
limoni). Gli alunni hanno letto, durante l’estate , la sezione Ossi di
seppia della raccolta.
5. L’allegorismo umanistico delle Occasioni (T 27:Non recidere,
forbice, quel volto; T8: Nuove stanze )
8. Satura: T11: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di
scale
Maggio: 6 ore
- Conoscere il pensiero e
l'opera di alcuni dei maggiori
scrittori della letteratura del
Novecento
- Confrontare la poetica del
“correlativo oggettivo” di
Montale con la poetica della
parola di Ungaretti
- contestualizzare e
attualizzare un testo;
riconoscere i problemi del
presente attraverso il passato
- Leggere e parafrasare un
testo, coglierne il significato;
riconoscere stile, registro e
figure retoriche più
importanti
23
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
NUMERO DI VERIFICHE INDIVIDUATE
Il Dipartimento di lettere, tenuto conto dell’articolazione dell’A. S. 2015-2016 in un trimestre
seguito da un pentamestre, ha individuato il seguente numero di prove scritte e verifiche orali:
 Due verifiche scritte e due orali (di cui una anche sotto forma di test) nel trimestre;
 Tre verifiche scritte e tre orali (di cui una anche sotto forma di test) nel pentamestre.
24
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
LATINO
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO : PROFILI DI USCITA ( METODO
TRADIZIONALE ED OERBERG)
 Lingua
Al termine del percorso di studio lo studente è in grado di:
-
Leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e argomento;
Confrontare il latino con l’italiano e con le altre lingue straniere moderne, giungendo
ad un dominio più maturo e consapevole della nostra lingua;
praticare la traduzione non come meccanica applicazione di regole, ma come
strumento di conoscenza di testi e autori.
 Letteratura
Al termine del quinquennio lo studente:
 Conosce, attraverso la lettura diretta in lingua originale (integrata dalla lettura in
traduzione), i testi fondamentali del patrimonio letterario latino, considerato nel suo
formarsi storico e nelle sue relazioni con le letterature europee;
 Comprende la specificità e complessità del fenomeno letterario antico come
espressione di civiltà e cultura;
 Coglie il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea;
 Individua attraverso i testi nella loro qualità di documenti storici, i tratti più
significativi del mondo romano (aspetti religiosi, politici, morali ed estetici);
 Interpreta e commenta opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti
dell’analisi linguistica, stilistica, retorica e colloca le opere nel contesto storico e
culturale;
 Ha assimilato categorie che gli consentono di interpretare il patrimonio mitologico,
artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico comune alla civiltà europea;
 Confronta modelli culturali e letterari e sistemi di valore;
 Distingue per valutare diverse interpretazioni, espone in modo consapevole una tesi,
sostiene le argomentazioni.
25
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Indice




obiettivi i minimi di apprendimento primo biennio: profili di uscita, pag. 27
obiettivi specifici di apprendimento primo biennio, pag. 28
contenuti comuni latino primo biennio, pag. 29-31
numero di verifiche per trimestre/pentamestre, pag. 32
26
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI I MINIMI DI APPRENDIMENTO: PROFILI DI USCITA
Obiettivi finali
L’insegnamento della lingua promuove e sviluppa:
1) l'acquisizione di competenze lessicali e morfo-sintattiche della lingua latina;
2) l’esercizio dell’abilità traduttiva che favorisce anche la produzione in italiano, soprattutto per
quanto riguarda l’organizzazione e la strutturazione del discorso;
3) la coscienza storica della nostra lingua vista nel suo sistema evolutivo;
4) il contatto vivo, attraverso i testi, con la cultura e la civiltà latina di cui la lingua è espressione
essenziale;
5) l’avvio all’acquisizione di competenze linguistiche in vari campi del sapere.
Obiettivi della disciplina:
Lo studente dovrà essere in grado di :
1)comprendere, analizzare e tradurre un semplice testo latino individuando:
a) gli elementi morfologici, sintattici e lessicali;
b) gli elementi della connessione testuale;
c) le modalità di riformulare il testo dato secondo le regole di produzione dell’italiano;
d) le scelte più opportune tra le varie possibilità espressive.
2) identificare ed organizzare gli elementi fondamentali del sistema linguistico latino e confrontarli
con l’italiano;
3) individuare nei testi gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà latina.
27
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DI LINGUA E CULTURA LATINA
TRADIZIONALE PRIMO BIENNIO
PRIMO ANNO
SECONDO ANNO
CONOSCENZE
CONOSCENZE
Conoscenza degli elementi fondamentali della Padronanza della grammatica essenziale e degli elementi
grammatica e della sintassi così da mettere gli studenti fondamentali della sintassi.
in grado di leggere testi latini di lieve difficoltà entro
Arricchimento del lessico.
tempi ragionevoli.
Ricostruzione di modelli di civiltà latina attraverso la
riflessione linguistica.
Memorizzazione ragionata di vocaboli.
Ricostruzione di modelli di civiltà latina attraverso la
riflessione linguistica.
COMPETENZE
COMPETENZE
Saper analizzare, comprendere e tradurre facili testi Saper analizzare e tradurre testi latini di media
latini.
difficoltà.
Saper individuare gli elementi morfosintattici al fine
Individuare nei testi gli elementi che esprimono la della comprensione del testo.
cultura e la civiltà latina.
Essere in grado di individuare nei testi gli elementi di
lingua e civiltà latina.
Saper decodificare e transcodificare testi semplici di autori
latini in una forma chiara, corretta, coerente.
ABILITA’
ABILITA’
Saper trovare sul vocabolario i vocaboli, sostantivi e Tradurre il testo latino in italiano corrente, rispettando
verbi.
l’integrità del messaggio e dimostrando di aver
Riconoscere all’interno di un periodo
morfosintattiche studiate.
le strutture
28
compreso la sua struttura sintattica.
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
CONTENUTI COMUNI
Classe prima
Introduzione allo studio della lingua latina
Le leggi che regolano la lettura ecclesiastica della lingua latina e le regole dell’accentazione.
A. Strutture morfosintattiche
Morfologia del nome
- Le parti del discorso
- Radice, tema e desinenza
- Numero e genere
- Il caso
- Le cinque declinazioni
Morfologia dell’aggettivo
Il grado positivo degli aggettivi della prima e della seconda classe, compresi quelli pronominali
Morfologia del verbo
 Generalità (transitivo / intransitivo; modo, tempo, persona, numero; struttura della forma verbale;
coniugazione; paradigma)
 Il verbo sum, le forme attive e passive delle quattro coniugazioni regolari, dei verbi della coniugazione mista,
(tutti i tempi dell’indicativo e dell’imperativo; infinito presente)
Morfologia del pronome
pronomi personali e riflessivi
Elementi di sintassi dei casi
 soggetto, complemento di specificazione, complemento di termine, complemento oggetto, complemento di
vocazione, i complementi indiretti in base alla scansione proposta dal testo in adozione.
Elementi di sintassi del periodo
 coordinazione e subordinazione
 avvio al riconoscimento delle relazioni di contemporaneità, anteriorità, posteriorità
 proposizione temporale all’indicativo
 proposizione causale all’indicativo
 concessiva all’indicativo.
B – Lessico
Conoscenza dei principali lemmi a più alta frequenza appartenenti alle varie parti del discorso
C – Temi di Civiltà
Ricostruzione di modelli della civiltà latina attraverso la riflessione linguistica.
29
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Classe seconda
Morfologia del nome
Ripasso (Le cinque declinazioni (I declinazione; particolarità della I declinazione; sostantivi della II declinazione;
sostantivi della II declinazione in -er e -ir; particolarità della II declinazione; sostantivi del primo gruppo della III
declinazione; sostantivi del secondo gruppo della III declinazione; sostantivi del terzo gruppo della III declinazione;
particolarità della III declinazione; sostantivi della IV declinazione; sostantivi della V declinazione)
Morfologia dell’aggettivo
Ripasso degli aggettivi di prima e seconda classe.
Il comparativo e il superlativo degli aggettivi.
Aggettivi determinativi, dimostrativi, interrogativi, indefiniti, numerali (cardinali, ordinali, distributivi)
Morfologia dell’avverbio
Come si forma l’avverbio.
Compartivo e superlativo dell’avverbio.
Avverbi di luogo determinativi.
Morfologia del verbo
Ripasso del verbo sum, le forme attive e passive delle quattro coniugazioni regolari, dei verbi della coniugazione
mista, dei verbi irregolari fero, eo, volo, nolo, malo (tutti i tempi dell’indicativo e dell’imperativo)
Infinito presente
Participio presente, perfetto, futuro
Forme attive e passive delle quattro coniugazioni regolari, dei verbi della coniugazione mista, dei verbi irregolari
fero, eo, volo, nolo, malo (tutti i tempi del congiuntivo )
Infinito perfetto e futuro ( attivo e passivo)
I composti di sum
Possum
I verbi deponenti
Morfologia del pronome
Ripasso pronomi personali e riflessivi, possessivi, determinativi, dimostrativi, relativi, interrogativi.
Elementi di sintassi dei casi
Ripasso :soggetto, complemento di specificazione, complemento di termine, complemento oggetto, complemento di
vocazione;
apposizione; complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto ;
complemento di mezzo, modo, causa, compagnia e unione, qualità, limitazione;
complementi di luogo e particolarità; compl. di tempo determinato e continuato;
complemento di argomento; complemento d’agente e di causa efficiente; complemento partitivo; complemento di
denominazione
specificità del latino: dativo di possesso
Il nominativo e l’infinito e il verbo videor
Genitivo di pertinenza
Complemento di qualità, prezzo e limitazione, origine,
Elementi di sintassi del periodo
Ablativo assoluto
Perifrastica attiva ;
Proposizioni completive e volitive, circostanziali finali, dichiarative e consecutive, narrative, infinitive, relative
(proprie ed improprie), interrogative ( dirette ed indirette),
30
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Riconoscimento delle relazioni di contemporaneità, anteriorità, posteriorità.
La Consecutio temporum
B – Lessico
Conoscenza dei principali lemmi a più alta frequenza appartenenti alle varie parti del discorso
31
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
VERIFICHE
Il Dipartimento di lettere , tenuto conto della scansione dell’articolazione dell’a. s. 2015-2016 in un
trimestre seguito da un pentamestre, ha individuato il seguente numero di prove scritte e verifiche
orali:
 Due verifiche scritte e due orali nel trimestre;
 Tre verifiche scritte e tre orali nel pentamestre.
32
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LINGUA E CULTURA LATINA (TRADIZIONALE):
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO A. S. 2015-2016
Indice:

premessa, pag. 34

obiettivi minimi di apprendimento: profili di uscita, pag. 34

standard minimi di competenza e conoscenza, pag. 35

obiettivi formativi specifici della classe, suddivisi per conoscenze e competenze - classe III,
pag. 36

classe III, contenuti comuni, pag. 37

obiettivi formativi specifici della classe, suddivisi per conoscenze e competenze - classe IV,
pag. 38

classe IV, contenuti comuni, pag. 38

obiettivi formativi specifici della classe, suddivisi per conoscenze e competenze - classe V, pag.
39

classe V, contenuti comuni, pag. 39

verifiche, pag. 40
33
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
PREMESSA
Durante l’a.s. 2012-13 la classe terza del Liceo Scientifico viene inquadrata all’interno del “secondo
biennio” dei percorsi previsti dal DPR 89/2010 e allegati, con orario settimanale pari ad ore 3 e i
risultati di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze in relazione alla
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, sulla costituzione del
quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), anche ai fini della mobilità
delle persone sul territorio dell’Unione europea;
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO: PROFILI DI USCITA
1. Piena comprensione di un testo latino non specialistico, delle sue caratteristiche
morfologiche, delle strutture sintattiche e delle occorrenze lessicali più comuni senza
l’ausilio del vocabolario.
2. Capacità di situare storicamente gli autori più noti e le opere letterarie più significative nel
contesto della civiltà romana, in particolare per gli autori e i testi dei quali è programmata la
lettura antologica nel corso del triennio.
3. La somma di conoscenze e abilità acquisite sulla lingua e cultura latina deve essere tale da
costituire, alla fine del corso (con l’apporto anche delle altre discipline ad impianto storico),
un termine di partenza e di confronto utilizzabile a livello operativo, sia pur limitato, per una
comprensione non superficiale della cultura europea ed italiana in particolare (dalle lingue al
diritto, dalla letteratura alla religione, ecc.).
Tanto vale come criterio di selezione dei contenuti di cui esigere la conoscenza e delle abilità di
applicazione da richiedere nella materia.
34
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
COMPETENZE MINIME DEL TRIENNIO
Saper analizzare il testo letterario
Saper:
□
leggere il testo;
□
analizzare e contestualizzare il testo, individuandone le
caratteristiche morfologiche, lessicali-semantiche, sintattiche;
□
discutere le caratteristiche letterarie dei vari autori.
Saper condurre l’analisi diacronica Saper:
□ analizzare i testi mettendoli in relazione con il codice e le
di alcuni generi letterari
scelte stilistiche dell’epoca;
Saper utilizzare la lingua latina
□
ipotizzare rapporti tra scelte stilistiche e intenzione poetica e/o
narrativa;
□
eventualmente: effettuare collegamenti interdisciplinari
efficaci.
Saper:
□
tradurre i testi nel rispetto delle corrispondenze linguisticostilistiche della lingua italiana;
□
riconoscere il lessico specifico.
Standard minimi di conoscenza
a.
Conoscere le caratteristiche della
poetica degli scrittori e dei fenomeni
letterari indicati
individuare i tratti caratteristici delle varie fasi della storia
letteraria e collocare i testi e gli autori nel contesto
generale;
b. individuare le diverse tipologie dei generi letterari;
c. utilizzare le letture antologiche e critiche in funzione di
una migliore conoscenza degli argomenti trattati.
35
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DELLA CLASSE, SUDDIVISI PER CONOSCENZE
E COMPETENZE
Classe III (prima del secondo biennio)
Conoscenze
 Morfologia latina e le strutture sintattiche più comuni
 Verbi deponenti e semideponenti. Gerundio, supino, gerundivo e perifrastica passiva
 Principali costrutti della sintassi dei casi
 Studio storico della letteratura latina, dall’età arcaica a Cesare
 Testi in originale e/o traduzione di autori significativi della letteratura latina tra cui Plauto,
Terenzio, Cesare e Catullo
Competenze
Saper analizzare e contestualizzare
testi d’autore
Saper tradurre testi di diversa
tipologia
- sa motivare le scelte di traduzione dal punto di vista
morfologico e sintattico;
- sa individuare i principali procedimenti stilistici;
- sa confrontare il testo con altri dello stesso autore o di altri
per un confronto tematico;
- sa inserire il testo nell’ambito storico-culturale.
- sa individuare le strutture morfo-sintattiche,
- coglie il significato globale del testo;
- individua gli aspetti essenziali dello stile dell’autore;
- “rende” il passo in lingua italiana in modo adeguato.
36
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
CLASSE III CONTENUTI COMUNI
1° Periodo
 Ripasso della morfologia. Verbi deponenti e semideponenti. Gerundio, supino, gerundivo e
perifrastica passiva. Eventuale avvio della trattazione della sintassi dei casi
 Lettura ed analisi di alcuni capitoli o parti di essi (almeno cinque) dal De Bello gallico o civili di
Cesare; anticipazione di elementi di storia della letteratura latina
 Introduzione alla letteratura latina: le origini, il teatro arcaico (Plauto)
2° Periodo
 Continuazione / Inizio dello studio della sintassi dei casi, con esercizi relativi
 Alcuni Carmina (200 versi circa) di Catullo
 Eventuale lettura ed analisi di alcuni testi di Cesare o altro prosatore
 Letteratura latina: Terenzio, l’età di Cesare.
37
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DELLA CLASSE,
SUDDIVISI PER CONOSCENZE E COMPETENZE
Classe IV
Conoscenze



Conoscenza della sintassi del verbo e del periodo
Conoscenza dello sviluppo storico della letteratura latina fino all’età augustea compresa,
limitatamente agli autori fondamentali e alle opere di maggior significato per la cultura europea
Testi in originale e/o in traduzione di autori significativi della letteratura latina dell’età di Cesare
e Augusto
Competenze
Saper analizzare e/o tradurre testi
d’autore
Saper tradurre testi di carattere
narrativo, descrittivo
- sa motivare le scelte di traduzione dal punto di vista
morfologico e sintattico;
- sa riferire le scelte tematiche e stilistiche al genere
testuale;
- sa inserire il testo nell’ambito storico-culturale.
- sa individuare le strutture morfo-sintattiche;
- sa individuare una corretta valenza semantica;
- individua gli aspetti essenziali dello stile dell’autore;
- sa riferire le tematiche del passo alla conoscenza
dell’autore;
- “rende” il passo in lingua italiana in modo adeguato.
CLASSE IV - CONTENUTI COMUNI
1° Periodo




Completamento delle nozioni di sintassi del verbo e del periodo, in particolare delle
proposizioni subordinate, con esercizi relativi(completive e periodo ipotetico)
Lettura testi da Orazio e/o Virgilio (200 versi circa)
Alcuni passi di Sallustio o di Cicerone o di Livio
Storia della letteratura, età di Cesare: Lucrezio, (Poetae novi e Catullo), Cicerone, Cesare,
Sallustio
2° Periodo



Ripasso generale e consolidamento delle conoscenze sintattiche
Lettura di testi degli elegiaci: Ovidio,Tibullo; Properzio
Storia della letteratura: età augustea: Orazio, Virgilio, gli elegiaci, Tito Livio
38
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DELLA CLASSE, SUDDIVISI PER CONOSCENZE
E COMPETENZE
Classe V
Conoscenze

Conoscenza dello sviluppo storico della letteratura latina dell’età imperiale

Testi in originale e/o in traduzione di autori significativi della letteratura latina di età imperiale
e/o cristiana
Competenze
Saper analizzare
d’autore
e/o
tradurre
- sa cogliere ed approfondire le tematiche ed i
riferimenti concettuali del testo;
testi - sa individuare i più significativi procedimenti
stilistici dell’autore;
- sa inserire il testo nell’ambito storico-culturale;
- sa costruire percorsi per tematiche o per generi.
CLASSE V: CONTENUTI COMUNI
1o Periodo

Storia della letteratura: la filosofia nel I secolo d.C. – La storiografia (Tacito)

Lettura ed analisi di testi di Cicerone o Seneca o Tacito (consigliati almeno otto passi)
2° Periodo

Storia della letteratura: la satira e il romanzo nell’età imperiale; la letteratura latina cristiana
(quadro generale)

Lettura autori: Lucrezio, De rerum natura (100-200 versi circa)
39
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
NUMERO DI VERIFICHE INDIVIDUATE
Il Dipartimento di Lettere, tenuto conto della scansione dell’articolazione dell’a.s.2015-2016 in un
trimestre seguito da un pentamestre, ha individuato il seguente numero minimo di prove scritte e
verifiche orali:
 Due verifiche scritte e due orali nel trimestre (una delle quali può essere un test)
 Tre verifiche scritte e tre orali nel pentamestre (una delle quali può essere un test)
40
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LINGUA E CULTURA LATINA (OERBERG/NATURA):
PRIMO BIENNIO A. S. 2015-2016
Indice





breve presentazione del metodo e testi utilizzati, pag. 42
obiettivi i minimi di apprendimento primo biennio: profili di uscita, pag. 43
obiettivi specifici di apprendimento primo biennio, pag. 44
contenuti da sviluppare e metodologia, pagg. 45-46
numero di verifiche per trimestre/pentamestre, pag. 47.
41
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Il metodo Ørberg
 Breve presentazione del metodo
Il corso Lingua Latina per se illustrata è informato a un metodo induttivo, che parte da testi
e contesti perché da essi il discente risalga a forme e costrutti e apprenda vocaboli e
fraseologia. La morfosintassi, prima induttivamente assimilata mediante il riconoscimento
di strutture ricorrenti e la riflessione su di esse, vien poi sistematicamente organizzata. Usus
e doctrina procedono così di pari passo per un più efficace apprendimento della lingua. Il
sistema prevede un forte coinvolgimento attivo dello studente tramite letture, esercizi di
comprensione e produzione orale e scritta. La narrazione continua, oltre a fornire sostegni
mnemonici a parole e costrutti da imparare, illustra con chiarezza la vita romana antica.
Nella seconda parte del corso l’alunno è introdotto alla lettura diretta degli autori latini nei
loro testi originali.
Testi utilizzati:
Hans H.Ørberg, Lingua Latina per se illustrata, Accademia Vivarium Novum
Pars I - Familia Romana (comprende complessivamente 35 capitula)
Latine disco (si compone di colloquia, enchiridion, exercitia,
phonetica, morphologia, syntaxis, lexicon)
Latine doceo (guida per l’insegnante)
42
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO:
PROFILI DI USCITA DEL PRIMO BIENNIO
Al termine del percorso di studio del primo biennio lo studente è in grado di:
 leggere, comprendere e tradurre semplici testi latini
 acquisire una conoscenza adeguata degli elementi principali del sistema
linguistico latino
 iniziare a confrontare il latino con l’italiano e con le altre lingue straniere
moderne, pervenendo ad un dominio sempre più maturo e consapevole della
nostra lingua
 praticare la traduzione non come meccanica applicazione di regole, ma come
strumento di conoscenza di testi e autori
43
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
 Conoscere le principali norme morfosintattiche della lingua latina
 Acquisire un ampio repertorio lessicale tramite memorizzazione
 Conoscere aspetti significativi della vita e della civiltà latina
 Comprendere, interpretare e tradurre il testo
 Usare in modo attivo la lingua latina
44
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Contenuti:
Nel corso del primo anno si affrontano, di norma, almeno XVII capitoli del testo
Familia Romana, ognuno dei quali sviluppa particolari elementi di morfosintassi:
 Le cinque declinazioni con le principali eccezioni
 Presente indicativo di sum e dei composti di sum, presente indicativo dei verbi
attivi, passivi, deponenti e dei verbi anomali eo, volo, fero; imperativo presente;
participio presente; infinito presente
 Aggettivi della I^ e II^ classe; i gradi dell’aggettivo
 Avverbi
 I pronomi personali e i possessivi, il pronome relativo qui quaeq uod, i
dimostrativi hic haechoc, ille illa illud, ipse ipsa ipsum, īdem eadem idem, gli
interrogativi e in paricolareqcuis? quae? quod? euter? Utra? Utrum?; i numerali
cardinali, ordinali e moltiplicativi
 Le preposizioni con l’accusativo e con l’ablativo;i principali complementi
 Le proposizioni interrogative dirette, infinitive con l’infinito presente, causali e
temporali con l’indicativo presente, l’ablativo assoluto nominale e con il
participio presente
 Conoscenza del lessico fino al cap.XVII
Nel corso del secondo anno si affrontano i capitoli del testo Familia Romana fino al
XXX, affrontando i seguenti argomenti:
 Completamento della morfologia del nome (i gradi dell’avverbio; la
comparazione anomala)
 Completamento della morfologia del verbo (indicativo imperfetto, futuro,
futuro anteriore, perfetto, piuccheperfetto; congiuntivo presente, imperfetto,
perfetto e piuccheperfetto; supino attivo e passivo; participio perfetto e futuro;
infinito perfetto e futuro; imperativo dei verbi deponenti; gerundio e gerundivo)
 Le proposizioni infinitive con tutti i tempi dell’infinito; le proposizioni finali,
consecutive, proposizioni con il cum narrativo, interrogative indirette,
completive
 Le coniugazioni perifrastiche
 I congiuntivi indipendenti (esortativo e dubitativo)
 I verbi assolutamente e relativamente impersonali
 I verba rogandi /altri verbi con l’accusativo
 Elementi di sintassi dei casi (dativo e ablativo)
 Conoscenza del lessico fino al cap. XXX
45
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Metodologia:
Il metodo Ørberg è essenzialmente di tipo induttivo e prevede alcuni momenti
didattici fondamentali per una efficace assimilazione dei contenuti:
 lettura espressiva del testo e spiegazione, ricorrendo quanto più possibile alla








lingua latina
domande di comprensione
lettura e commento delle “istruzioni” contenute nell’Enchiridion discipulorum
correzione quotidiana di tutti gli esercizi che devono essere svolti nel quaderno
personale di ciascun alunno e non nel testo in uso
riassunti
drammatizzazione (realizzazione di fabulae)
l’insegnante non deve anticipare la traduzione, ma facilitare la comprensione
non si fa uso del vocabolario
se l’insegnante lo ritiene opportuno può usufruire del laboratorio di informatica
per attivare lavori di ricerca in rete sia ti testi classici che recenti (nuntii Latini)
46
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Verifiche:
Si prevedono almeno due verifiche scritte e due orali nel trimestre; tre verifiche
scritte e tre orali nel pentamestre
Le verifiche orali prevedono il controllo degli esercizi svolti dallo studente, domande
di comprensione del testo, riassunti orali, dialoghi, controllo dell’assimilazione delle
norme teoriche con domande specifiche.
Possono valere per la valutazione orale anche prove scritte strutturate, da svolgersi
periodicamente.
I compiti scritti, invece, consistono in versioni (di cui si può richiedere la traduzione
o la comprensione con domande in latino) con difficoltà tarata sul livello di
apprendimento della classe, riassunti, composizioni di varia natura (ad esempio
colloquia) e prove strutturate.
47
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Indice:










premessa, pag. 49
obiettivi specifici di apprendimento del II biennio, pag. 49
metodologia, pag. 50
verifiche e testi utilizzati, pag. 51
contenuti del triennio: pag. 52
terzo anno, pagg. 52-53
quarto anno (attuale), pagg. 54-55
quarto anno (previsione per l’a.s. 2015-2016), pagg. 56-57
quinto anno, pag. 58
verifiche, p. 59
48
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
PREMESSA
La presente programmazione adotta anche per il triennio le strategie didattiche richieste dal metodo
ed esplicitate nella programmazione del biennio (cfr. breve presentazione del metodo, pag. 2).
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DEL II BIENNIO
 Completamento del corso base (Familia Romana)
La riduzione del numero di ore al biennio operata dalla “riforma” spesso non permette di
completare il corso base. Per tale ragione il Dipartimento ha indicato il capitolo XXX come meta
finale della programmazione del biennio. Pertanto la prima parte dell’anno dovrà essere dedicata
allo studio dei capp. XXXI-XXXIII di Familia romana.
 Comprensione dei testi classici
Roma aeterna ed il corso di letteratura latina porranno lo studente di fronte ad un tipo nuovo di
testi: quelli degli autori classici. Anche in questo caso, i testi d’autore (oltre ai livelli elementari
d’apprendimento della lingua) verranno presentati secondo le modalità del metodo. L’obiettivo
primario sarà sempre la lettura e la comprensione (e non traduzione!) di testi da parte degli alunni,
“sempre brani proporzionati alle loro progressive competenze, il che significa brani di cui essi
conoscano già la maggior parte dei vocaboli e tutte le strutture sintattiche, e che non siano
longëpetïtï o estrapolati da qualunque contesto” (A. Miraglia, Nova via, pag. 98).
 Acquisizione del lessico
Costante e caratteristica distintiva del metodo natura, rispetto al metodo tradizionale, è
l’acquisizione del lessico, che alla fine del biennio ha raggiunto circa 2000 vocaboli ed al termine
del triennio si amplierà notevolmente.
Tuttavia, nel corso del triennio, l’obiettivo di apprendimento del lessico si estende dalla parola al
sintagma. Gli alunni pertanto dovranno prestare maggiore attenzione alle costruzioni sintattiche più
complesse, arricchendo nel contempo la sinonimia.
Ovviamente l’obiettivo non è tanto l’apprendimento passivo del lessico, quanto un suo uso attivo
attraverso la produzione orale e scritta di brevi testi in latino.
 Cultura e letteratura latina
La presente programmazione fa riferimento a quella del metodo tradizionale (cui si rinvia) per
l’individuazione e l’articolazione dei contenuti di letteratura latina. Sono chiaramente confermate
anche per il triennio le strategie didattiche richieste dal metodo ed esplicitate nella programmazione
del biennio (cfr. breve presentazione del metodo, pag. 2).
 Traduzione dal latino all’italiano
La traduzione dal latino all’italiano non è tra gli obiettivi primari del metodo. Tuttavia, ora che
l’alunno si trova di fronte a testi letterari, ben più complessi di quelli del biennio, dovrà anche
misurarsi con questa abilità e, opportunamente guidato, acquisirla alla fine del triennio (anche con
l’aiuto del dizionario).
 Conoscenze
Cfr. infra la scansione anno per anno.
49
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
METODOLOGIA
Il metodo Ørberg è essenzialmente di tipo induttivo e prevede alcuni momenti didattici
fondamentali per una efficace assimilazione dei contenuti:










lettura espressiva del testo e spiegazione, ricorrendo quanto più possibile alla lingua latina
domande di comprensione
lettura e commento delle “istruzioni” contenute nell’Enchiridion discipulorum
correzione quotidiana di tutti gli esercizi, che devono essere svolti nel quaderno personale di
ciascun alunno e non nel testo in uso
riassunti
drammatizzazione (realizzazione di fabulae)
l’insegnante non deve anticipare la traduzione, ma facilitare la comprensione
non si fa uso del vocabolario
se l’insegnante lo ritiene opportuno può usufruire del laboratorio di informatica per attivare
lavori di ricerca in rete sia di testi classici che recenti (nuntii Latini)
presentazione in lingua latina dell'autore e delle sue opere, nonché del contesto storico.
50
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
VERIFICHE
Si prevedono almeno due verifiche scritte e due orali nel trimestre; tre verifiche scritte e tre orali nel
pentamestre.
Le verifiche orali prevedono il controllo degli esercizi svolti dallo studente, domande di
comprensione dei testi di autori e di storia letteraria, riassunti orali, dialoghi, controllo
dell’assimilazione delle norme teoriche con domande specifiche.
Possono valere per la valutazione orale anche prove scritte strutturate, da svolgersi periodicamente.
I compiti scritti, invece, consistono in versioni (di cui si può richiedere la traduzione o la
comprensione con domande in latino) con difficoltà tarata sul livello di apprendimento della classe,
riassunti, composizioni di varia natura (ad esempio colloquia) e prove strutturate.
TESTI UTILIZZATI
Hans H. Ørberg, Lingua Latina per se illustrata, Accademia Vivarium Novum,
Pars II. Roma aeterna
Latine disco (si compone di colloquia, enchiridion, exercitia, phonetica,
morphologia, syntaxis, lexicon)
Latine doceo (guida per l’insegnante)
51
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
CONTENUTI DEL TRIENNIO:
TERZO ANNO

Corso base e avanzato di Lingua Latina
Nel corso del terzo anno si affrontano, di norma, i capitoli finali di Familia romana e almeno quattro
capitoli del testo Roma aeterna, ognuno dei quali sviluppa particolari elementi di morfosintassi:
Capitolo XXXI
Familia romana
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Il congiuntivo ottativo
Gerundivo e perifrastica passiva
Il pronome quisquis-quidquid
I perfetti logici: odisse, novisse
Coram/super + ablativo
Verbi semideponenti
Capitolo XXXII
Familia romana
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Congiuntivo perfetto
Utinam + congiuntivo (ottativo)
Timere ne + congiuntivo
I verbi di memoria: costrutto
Gli indefiniti con prefisso aliFit/accidit ut + congiuntivo
L’ablativo di qualità
Il plurale di mille: uso di milia
Il sostantivo vis
Capitolo XXXIII
Familia romana
1.
2.
3.
4.
Il congiuntivo piuccheperfetto
Il congiuntivo desiderativo: il desiderio irrealizzabile
Uso del gerundio con preposizioni
Imperativo futuro
Capitolo XXXIV
Familia romana
Capitolo XXXV
Familia romana
Capitolo XXXVI
Roma aeterna
Capitolo facoltativo
Capitolo facoltativo




Capitolo XXXVII
Roma aeterna




uso del genitivo (possessivo, partitivo, oggettivo, locativo, qualità e
prezzo)
comparazione degli aggettivi vetus, magnificus e arduus
l’ablativo di privazione
costruzione del verbo curare con accusativo e gerundio
uso del dativo: interesse, doppio dativo, fine, vantaggio, possesso.
 timere, superesse, circumdare + dativo
 aggettivi col dativo (amicus, inimicus, necessarius, notus, ignotus,
gratis, proximus, carus, benignus, maturus, sacer e gravis)
ablativo di origine, separazione e privazione
certum mihi est + infinito
plenus + genitivo o ablativo
52
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016






Capitolo XXXVIII
Roma aeterna
presente storico
dum col presente indicativo
ubi (primum), ut (primum), simulatque + perfetto indicativo
uso di cum: causale, narrativo, iterativo, temporale, inversum
poenas dare alicui
perfetto storico





uso dell’ablativo: strumentale, causa, qualità, limitazione
(cfr. cap. 39)
utor, fruor, fungor, vescor, potior + ablativo strumentale
certiorem facio, certior fio
aggettivi col genitivo: plenus, cupidus, studiosus, potens, ignarus,
memor
i sostantivi verbali di IV
quicumque, quaecumque, quodcumque
iuvat e praestat




Tra le conoscenze rientra anche quella del lessico adoperato nei capitoli sopra menzionati.
 Autori classici
Nel corso del terzo anno si affronteranno i testi in latino di Catullo e Cesare opportunamente
glossati, mentre Plauto e Terenzio verranno letti prevalentemente in traduzione.
53
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
CONTENUTI DEL TRIENNIO:
QUARTO ANNO (attuale)
Corso avanzato di Lingua Latina
Nel corso del QUARTO ANNO si affrontano, di norma, almeno quattro capitoli del testo Roma
aeterna, ognuno dei quali sviluppa particolari elementi di morfosintassi:
Capitolo XLI
Roma aeterna
Capitolo XLII
Roma aeterna
Capitolo XLIII
Roma aeterna
Capitolo XLIV
Roma aeterna
◦
◦
◦
◦
Constat + accusativo ed infinito
Uso impersonale e personale di convenit
Il congiuntivo potenziale
Il tu generico
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
La correlazione cum… tum
Relative con congiuntivo
Il congiuntivo caratterizzante
Dignus qui + congiuntivo
I diversi modi di esprimere la finale
L’aggettivo e pronome indefinito qui-quae-quod/quidlibet
Ablativi assoluti col participio perfetto
Il participio congiunto
Il participio perfetto e casi particolari (ausus, ratus, comitatus)
Postquam ed antequam + congiuntivo
Abstinere + ablativo
Similis +dativo
Prudens + genitivo









Uso plurale di uter/uterque
Utrimque
Pro + ablativo
I superlativi “irregolari”
Gli avverbi tanto, eo, quanto, quo + comparativo
Altri ablativi di limitazione
Il dativo di effetto
Il dativo finale
Uso degli astratti
◦
◦
◦
◦
◦
◦
◦
Uso di traditur e fertur
Omissione dell’ausiliare esse
Il discorso diretto
Il discorso indiretto
Il congiuntivo obliquo
Verbi deponenti con l’ablativo
Quam primum
54
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
◦
◦
◦
◦
◦
◦
Capitolo XLV
Roma aeterna
Dativo del gerundivo
Genitivi di qualità
L’ablativo di qualità
L’ablativo assoluto: approfondimento
Genitivo partitivo con pronomi neutri
L’infinito storico
▪
▪
▪
▪
▪
▪
▪
Gerundio + accusativo
Uso del gerundivo
L’ablativo assoluto: approfondimento
Futurum esse ut + congiuntivo
Aggettivi col genitivo
Il supino in -um con verbi di movimento
Opus est + ablativo
AUTORI CLASSICI
1° Trimestre
 Vita e opere di Sallustio e Cicerone in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso
(Libera lectio 1)
 Lettura di Catilina, ed. Vivarium Novum (pag. 1-20 Sallustio; 21-37 Cicerone; 69-75 Sallustio)
2° Pentamestre

Vita e opere di Lucrezio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso
(Libera lectio1) + “Inno a Venere”

Vita e opere di Virgilio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso (Libera
lectio 2) + una Bucolica (I o IV) + proemio dell’Eneide

Vita e opere di Orazio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso (Libera
lectio 2) + Ars poetica, Sermones, I, 9; Odi (I, 1, 4, 9, 11; II 10, 14; IV, 7)

Vita e opere di Ovidio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso (Libera
lectio 2) + “Apollo e Dafne”
55
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
CONTENUTI DEL TRIENNIO:
QUARTO ANNO (previsione per a.s. 2015-2016)
Corso avanzato di Lingua Latina
Nel corso del QUARTO ANNO si affrontano, di norma, almeno quattro/cinque capitoli del testo
Roma aeterna, ognuno dei quali sviluppa particolari elementi di morfosintassi:
Capitolo XXXIX
Roma aeterna
Capitolo XL
Roma aeterna
1. Uso dell’accusativo
2. Infinito esclamativo
3. Ablativo limitazione e paragone
4. Comitatus + ablativo
5. Relative causali e finali
6. Il congiuntivo obliquo
7. Ut nelle interrogative indirette












Esclamazioni con quam, quantus, qualis, qui-quae-quod
Il doppio dativo: mihi curae est
Il passivo impersonale
I verbi impersonali
Misereri + genitivo
Il genitivo dei pronomi personali
Uso di quin:
quin + presente indicativo nelle interrogative dirette
quin + imperativo
quin etiam
non dubito quin
Dum + congiuntivo
Capitolo
a.i . XLI
Roma
a.i i aeterna
.
a.i i i .
a.i v.
Constat + accusativo ed infinito
Uso impersonale e personale di convenit
Il congiuntivo potenziale
Il tu generico
Capitolo
a.i v.1. XLII
Roma
a.i v.2.aeterna
a.i v.3.
a.i v.4.
a.i v.5.
a.i v.6.
a.i v.7.
a.i v.8.
a.i v.9.
La correlazione cum… tum
Relative con congiuntivo
Il congiuntivo caratterizzante
Dignus qui + congiuntivo
I diversi modi di esprimere la finale
L’aggettivo e pronome indefinito qui-quae-quod/quidlibet
Ablativi assoluti col participio perfetto
Il participio congiunto
Il participio perfetto e casi particolari (ausus, ratus, comitatus)
Postquam ed antequam + congiuntivo
Abstinere + ablativo
Similis + dativo
56
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Prudens + genitivo
XLIII
a.i v.9.aCapitolo
.
Roma
aeterna
a.i v.9.b.
a.i v.9.c.
a.i v.9.d.
a.i v.9.e.
a.i v.9.f .
a.i v.9.g.
a.i v.9.h.
a.i v.9.i .
Uso plurale di uter/uterque
Utrimque
Pro + ablativo
I superlativi “irregolari”
Gli avverbi tanto, eo, quanto, quo + comparativo
Altri ablativi di limitazione
Il dativo di effetto
Il dativo finale
Uso degli astratti
AUTORI CLASSICI.
1° Trimestre


Vita e opere di Sallustio e Cicerone in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in
uso (Libera lectio 1)
Lettura di Catilina, ed. Vivarium Novum (pag. 1-20 Sallustio; 21-37 Cicerone; 69-75
Sallustio)
2° Pentamestre
 Vita e opere di Lucrezio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso
lectio1) + “Inno a Venere”
 Vita e opere di Virgilio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso
lectio 2) + una Bucolica (I o IV) + proemio dell’Eneide
 Vita e opere di Orazio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso
lectio 2) + Ars poetica, Sermones, I, 9; Odi (I, 1, 4, 9, 11; II 10, 14; IV, 7)
 Vita e opere di Ovidio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso
lectio 2) + “Apollo e Dafne”
57
(Libera
(Libera
(Libera
(Libera
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
CONTENUTI DEL TRIENNIO:
QUINTO ANNO
CORSO AVANZATO DI LINGUA LATINA a.s. 2015- 16
Capp. XIVL, XVL (se non sono già stati svolti in quarta) e XVLIII di Roma Aeterna, con
approfondimenti linguistici e grammaticali.
b. AUTORI CLASSICI.
1o Periodo
Lettura ed analisi del Somnium Scipionis di Cicerone e di alcuni passi di Lucrezio (100/200 versi)
2° Periodo
Lettura e analisi di alcuni passi di Seneca tratti da Libera lectio e/o di Tacito (consigliati almeno
otto passi)
c. LETTERATURA
1° Periodo



La letteratura latina dall’età Augustea all’età Giulio-Claudia con l’eventuale recupero di
argomenti non conclusi nel programma di quarta
Seneca
Lucano e l’epica
2° Periodo



La satira e il romanzo nell’età Imperiale, in particolare Petronio e Apuleio
Tacito e la storiografia a Roma. Se non viene svolto nella parte autoriale si consiglia la
lettura di alcuni passi in traduzione tratti dalle Historiae e dagli Annales
La letteratura latina cristiana con particolare riferimento a S. Agostino
58
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Verifiche:
Si prevedono almeno due verifiche scritte e due orali nel trimestre, tre verifiche scritte e tre orali nel
pentamestre
Le verifiche orali consistono in domande di comprensione dei testi di autori e di storia letteraria,
dialoghi, controllo dell’assimilazione delle norme teoriche con domande specifiche.
Possono valere per la valutazione orale anche prove scritte strutturate, da svolgersi periodicamente.
I compiti scritti, invece, consistono in versioni (di cui si può richiedere la traduzione o la
comprensione con domande in latino) con difficoltà tarata sul livello di apprendimento della classe.
Per le prove di traduzione, come negli anni precedenti, non è possibile l’utilizzo del vocabolario.
Nel secondo periodo, in considerazione del fatto che all’interno dell’esame di Stato non è
contemplata la prova scritta di latino, le versioni possono essere ridotte a una o due e l’insegnante le
può accompagnare con altre tipologie di verifica più consone per preparare l’allievo all’esame
finale.
59
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA, GEOGRAFIA ED EDUCAZIONE CIVICA: PRIMO BIENNIO A. S. 2015-2016
Indice











obiettivi minimi di apprendimento di storia primo biennio: profili di uscita, pag. 61
obiettivi specifici di apprendimento di storia primo biennio, pag. 62
scansione modulare dei contenuti di storia del biennio: classe prima, pag. 63
scansione modulare dei contenuti di storia del biennio: classe seconda, pag. 64
obiettivi minimi di apprendimento di geografia primo biennio: profili di uscita, pag. 65
obiettivi specifici di apprendimento di geografia: classe prima, pag. 66
obiettivi specifici di apprendimento di geografia: classe seconda, pag 67
possibili percorsi interdisciplinari e multidisciplinari , pag. 68
possibili nuclei tematici da svolgere all’interno del biennio, pag. 69
strumenti, verifiche e valutazione, pag. 70
Griglia di valutazione, pag. 71
60
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI I MINIMI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO: PROFILI DI USCITA.
-
-
-
Acquisire senso storico, inteso come consapevolezza dell’interdipendenza tra presente e
passato;
Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi
diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in una dimensione cronologica le
conoscenze acquisite in altre aree disciplinari;
Ricostruire la complessità del fatto storico, individuando le interconnessioni e i rapporti tra
particolare e generale, soggetti e contesti, cause ed effetti;
Acquisire la consapevolezza della natura diversa delle fonti storiche, che lo studioso vaglia,
seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti, anche di natura ideologica;
Considerare, per quanto consentito dai tempi ristretti, la storia dell’Occidente come una
parte della storia dell’umanità, apprezzando le diversità che coesistono nel mondo
contemporaneo;
Maturare la consapevolezza e la responsabilità di essere partecipi di una società civile e
politica, che va conosciuta nella sua storia e nei suoi molteplici aspetti e alla quale ognuno è
chiamato a contribuire con il proprio apporto personale.
61
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO.
Relativamente alle competenze di base indicate nell’asse storico-sociale, ossia:
 comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
 collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività
e dell’ambiente
 riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio
vengono individuati i seguenti obiettivi:
Conoscenze
● Conoscere i principali aspetti della “grammatica” storica:
localizzare sull’atlante processi ed eventi studiati;
riconoscere i termini e i concetti fondamentali del linguaggio storiografico;
riconoscere esempi di fonti scritte e non scritte, relative ai fatti studiati;
● Conoscere le linee essenziali dello svolgimento dei principali eventi storici previsti dai programmi:
ossia Secondo quanto previsto dai programmi ministeriali in vigore, ossia:
 Per le classi prime: dalla preistoriaalle guerre puniche (secondo le Indicazioni nazionali)
 Per le classi seconde: dal tramonto della repubblica al feudalesimo Medioevo
Abilità
Stabilire relazioni di causa ed effetto ed operare confronti, almeno elementari, fra situazioni
storiche comparabili;
 Schematizzare i contenuti appresi e le fonti storiche analizzate mediante mappe concettuali a
raggiera o ad albero
Competenze

● Adoperare correttamente i termini e i concetti fondamentali del linguaggio storiografico;
● Usufruire in modo appropriato di termini e concetti appresi in altre discipline, come geografia,
diritto, economia, italiano, storia dell’arte, scienze;
● Distinguere i molteplici aspetti di un evento o di un processo e l’incidenza in esso dei diversi
soggetti storici (individui, gruppi sociali, etnie, nazioni, stati, ecc.);
● Utilizzare esempi di fonti, scritte e non scritte, relative ai fatti studiati;
● Esporre in forma chiara e coerente le conoscenze acquisite.
62
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
CONTENUTI DI STORIA DEL BIENNIO ORGANIZZATI PER MODULI
CLASSE PRIMA (secondo le Nuove indicazioni nazionali)
1° periodo (trimestre)
Modulo uno – La preistoria e le antiche civiltà

Tema 1: L'evoluzione della specie umana
Modulo due – Le civiltà fluviali






Tema 1: la Mesopotamia
Tema 2: I Sumeri
Tema 3: Babilonesi e Assiri
Tema 4: L'Egitto
Tema 5: Le antiche civiltà fluviali
Tema 6: Uno sguardo oltre l'Europa
Modulo due – Ascesa e declino della Grecia classica
 Tema 1: Creta, Micene e la Grecia arcaica
 Tema 2: Due poleis a confronto: Sparta e Atene
 Tema 3: Le guerre persiane
2° periodo (pentamestre)


Tema 4 La guerra del Peloponneso
Tema 5: L'impero di Alessandro Magno
Modulo tre – L'espansione di Roma




Tema 1: l’Italia preromana e gli Etruschi
Tema 2: dall’avvento della Repubblica alle guerre puniche
Tema 3: Le guerre sociale e civile
Tema 4: Dai Gracchi a Cesare
63
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
CONTENUTI DI STORIA DEL BIENNIO ORGANIZZATI PER MODULI
CLASSE SECONDA (secondo le Nuove indicazioni nazionali)
1° Periodo (trimestre)
Modulo uno – Da Augusto al declino dell’Impero






Tema 1: Il principato augusteo
Tema 2: L'impero dopo la morte di Augusto
Tema 3: L'età dell'oro dell'Impero romano
tema 4: La forza degli umili e il Cristianesimo
Tema 5: La crisi dell'Impero nel III secolo
Tema 6: Da Diocleziano alla fine di Roma
Modulo due – Occidente e Oriente nell'Alto Medioevo
 Tema : L'età medievale e la nascita dei regni romano-barbarici
2° Periodo (pentamestre)
Modulo due– Occidente e Oriente nell'Alto Medioevo



Tema 1: Lo splendore dell'Impero bizantino e il monachesimo
Tema 2: I Longobardi e il potere della Chiesa
Tema 3: La nascita e la diffusione dell’Islam
Modulo tre – L'impero carolingio e la società feudale



Tema 1: Il sacro Romano Impero
Tema 2: La società feudale
Tema 3: Le nuove invasioni e la nascita dei primi regni nazionali
64
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI I MINIMI DI APPRENDIMENTO DI GEOGRAFIAPRIMO BIENNIO:
PROFILI DI USCITA
Conoscenze
● Conoscere i principali aspetti della “grammatica” geografica:
 habitat
 localizzare sull’atlante processi ed eventi studiati;
 distanza
 scala
 interazione
 correlazione
 trasformazione
● Conoscere le relazioni e correlazioni tra lo sviluppo della società e quello dell’ambiente
Abilità
● Saper leggere semplici mappe e diagrammi geografici;
● Esporre in forma chiara e con lessico specifico gli argomenti geografici studiati;
● Saper leggere problematicamente eventi del mondo contemporaneo;
Competenze
● saper cogliere e analizzare nel territorio le caratteristiche principali del tessuto socio-economico
contemporaneo, differenziato per aree;
● cogliere le diversità, a livello culturale e socio-economico, delle società umane;
● Saper usare un lessico semplice ma appropriato;
● costruire percorsi formativi flessibili, aperti alla multidisciplinarità, con particolare riguardo alla
storia.
65
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DIGEOGRAFIA: CLASSE PRIMA
COMPETENZE DI BASE RICHIESTE
1) acquisire gli strumenti fondamentali della geografia:
a. saper leggere le carte geografiche (riconoscere i simboli geografici; ricostruire attraverso i
simboli l'aspetto di un Paesaggio)
b. saper utilizzare alcuni strumenti propri del lavoro geografico (costruire semplici
rappresentazioni cartografiche;costruire e leggere tabelle, grafici, dati statistici;consultare e
trarre informazioni dall'atlante e dal libro di testo in maniera autonoma)
6.
svolgere attività dì orienteering (orientarsi sulla carta con meridiani e paralleli; orientarsi in
uno spazio concreto)
2) sviluppare in ragione dei nuclei tematici utili alla costruzione di percorsi formativi flessibili,
aperti all'interdisciplinarità e multidisciplinarità, dei percorsi didattici di approfondimento. In
particolare si individuano le seguenti aree tematiche:
a. geografia – storia (per es. Medio Oriente - Mesopotamia; Vicino Oriente - Egizi etc....)
b. geografia – scienze (per es. cambiamenti climatici - global worming; catastrofi naturali vulcanesimo etc....)
c. geografia – economia (per es. sviluppo - globalizzazione; risorse energetiche –
delocalizzazione etc.....)
66
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DIGEOGRAFIA: CLASSE SECONDA
In relazione al curriculum da affrontare, alla fine della seconda classe, si richiede
l’acquisizione delle seguenti competenze:

Saper leggere le carte geografiche.

Saper utilizzare e costruire dati statistici, tabelle e grafici.

Saper comprendere l’importanza delle diversità culturali attraverso lo studio delle civiltà.

Saper confrontare gli aspetti economici e sociali di diversi paesi attraverso grafici specifici.

Saper individuare le connessioni esistenti tra alcuni rilevanti processi storici-geografici e i
problemi del mondo attuale.

Saper individuare vantaggi e svantaggi della globalizzazione.

Saper comprendere il ruolo dell’Istituzione Europea e delle Organizzazioni Internazionali.

Saper analizzare una fonte storica e/o geografica secondo la schematizzazione del testo
argomentativo.

Saper sintetizzare gli argomenti studiati attraverso presentazioni in powerpoint.

Studiare la disciplina in un’ottica pluridisciplinare attraverso la costruzione di percorsi.
67
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
POSSIBILI PERCORSI INTERDISCIPLINARI E MULTIDISCIPLINARI
 L’Impero “multinazionale” Romano e l’odierno mondo globale(Storia,Geografia).
 Le Organizzazioni Internazionali e i diritti umani (pena di morte, diritto alla vita ecc.)
(Geografia,Italiano=testo argomentativo, Ed. Civica)
 L’ambiente e le diseguaglianze nella qualità della vita (Geografia, Scienze, Ed.
Fisica=alimentazione, malnutrizione).
 La civiltà islamica e la figura della donna nei paesi orientali (Storia, Geografia, Ed. Civica,
Religione).
 L’Europa carolingia e le radici culturali dell’Europa contemporanea (Storia, Geografia).
 Risorse materiali e conflitti nel mondo (Chimica, Geografia, Economia).
 Cristianesimo,Islam e ruolo delle religioni oggi (Storia, Geografia, Religione).
 Il primato della lingua inglese all’interno del mercato globale (Geografia, Inglese).
 La globalizzazione e lo sfruttamento del lavoro (Geografia, Ed. Civica).
 La valorizzazione delle diversità culturali (Geografia, Ed. Civica).
 Il Sistema Istituzionale dell’Unione Europea (Geografia, Ed. Civica, Economia).
 Migrazioni e multiculturalità (Geografia, Storia, Ed. Civica, Inglese).
68
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
POSSIBILI NUCLEI TEMATICI DA SVOLGERE ALL’INTERNO DEL BIENNIO:
- Le diverse rappresentazioni della Terra e le loro finalità, dalle origini della cartografia fino al GPS
(primo anno);
- Geografia descrittiva (l’Italia, l’Europa, gli altri continenti e i loro Stati più importanti) (primosecondo anno);
- il clima (primo anno);
- l’ambiente e la sua tutela (primo anno);
- le fonti di energia (primo anno);
- l’acqua, risorsa essenziale e limitata, e il suo rapporto con la povertà di alcune regioni del mondo
(primo anno);
- la demografia nei suoi vari aspetti: i ritmi di crescita delle popolazioni, le grandi migrazioni del
passato (dal mondo antico in poi) e del presente, la distribuzione della popolazione (primo anno).
- i problemi della salute e dell’istruzione a livello mondiale nel loro rapporto con gli indicatori
demografici (aspettativa di vita, mortalità infantile, ecc.) (secondo anno).
- Fattori fondamentali per gli insediamenti dei popoli e la costituzione degli Stati, in prospettiva
geostorica(esistenza o meno di confini naturali, vie d’acqua navigabili e vie di comunicazione, porti
e centri di transito, dislocazione delle materie prime, flussi migratori, aree linguistiche, diffusione
delle religioni) (secondo anno).
- Casi emblematici di integrazione in atto sul territorio, di fenomeni come le condizioni naturali,
fisiche e climatiche, i dati della storia anche culturale, della politica, della demografia,
dell’economia, delle relazioni internazionali (secondo anno).
All’interno del curricolo di storia e geografia del biennio vanno previste lezioni di Cittadinanza e
Costituzione legate ai seguenti nuclei:








Diritti umani e diritti di cittadinanza;
I principi fondamentali della Costituzione;
Il diritto-dovere di istruzione e formazione del cittadino;
Diritti e doveri nella società e nel lavoro;
Organizzazione, istituzioni e poteri dello stato democratico
La cittadinanza europea: dal progetto alla realtà;
Confronto di alcuni articoli della Costituzione con altri documenti fondamentali (es.:
Dichiarazione universale dei diritti umani; Costituzione Europea).
Lettura e analisi del quotidiano in classe.
69
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
STRUMENTI:
Classe prima.
Storia, geografia ed educazione civica: Parisi-Rizzo, “Viaggio nella geostoria”, volume 1 (versione
mista), ed. A. Mondadori scuola.
Classe seconda.
Storia, geografia ed educazione civica: Parisi-Rizzo, “Viaggio nella geostoria”, volume 2 (versione
mista), ed. A. Mondadori scuola.
Per entrambe le classi, materiale in fotocopia o in powerpoint fornito dai docenti.
METODI:
Lezione frontale, partecipata, cooperative learning, lettura e interpretazione fonti, video,
powerpoint, uso della LIM.
VERIFICHE:
Le verifiche tese ad accertare il livello di apprendimento consisteranno in non meno di due prove
per il primo periodo, tre per il secondo, una delle quali consisterà certamente nel colloquio orale, le
altre potranno essere proposte in forma di prove strutturate e semistrutturate, anche in relazione a
quanto previsto per la materia in sede di Esame di Stato (Terza prova scritta).
VALUTAZIONE:
Nel valutare si terrà conto se lo studente sia in grado di esporre, in forma chiara e coerente, fatti e
problemi relativi agli avvenimenti ed agli aspetti geografici studiati; se sappia usare con proprietà
termini e concetti del linguaggio storiografico e geografico; se sappia confrontare differenti
interpretazioni date dagli storici sul medesimo fatto; se sappia interpretare diversi fenomeni storicogeografici anche a partire dall’attualità; per i migliori, l’interesse, gli apporti personali e la
rielaborazione interdisciplinare saranno premiati e incentivati.
70
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Livello di
sufficienza
6
Livello
medio
7-8
Orientamento nel tempo e nello
spazio:
Lo studente è in grado di
collocare gli eventi e i fenomeni
nel tempo e nello spazio e sa
leggere e interpretare gli
strumenti geografici.
Acquisizione delle conoscenze:
Lo studente legge e interpreta
testi, grafici, schemi e fonti
diverse.
Individuazione di concetti,
nessi, relazioni:
Lo studente è in grado di cogliere
le interazioni tra uomo e
ambiente, i rapporti di causaeffetto, di somiglianza e
differenza tra i vari eventi storici
e comincia a riconoscere le
relazioni esistenti tra discipline
diverse.
Competenza lessicale e
semantica:
Lo studente utilizza un linguaggio
chiaro e scorrevole e utilizza il
lessico specifico della disciplina.
Utilizzazione di risorse interne
ed esterne:
Lo studente, per affrontare gli
argomenti, si avvale delle
conoscenze, delle abilità acquisite
e di strumenti tecnologici con
autonomia e responsabilità.
71
Livello
avanzato
9-10
Livello di
sufficienza non
raggiunto
3-4-5
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Indice
- griglie correttive biennio italiano

griglia di valutazione di un testo narrativo (biennio), pag. 73

griglia di valutazione dell’analisi di un testo (biennio) , pag. 74

griglia di valutazione del tema generale (biennio) , pag. 75
-griglie correttive triennio liceo scientifico

tipologia a: analisi del testo, pag. 76

tipologia b: saggio breve/articolo di giornale, pag. 77-78

tipologia c: tema storico, pag. 79

tipologia d : tema di ordine generale, pag. 80

tabella di corrispondenza decimi/quindicesimi, pg. 81

scheda di valutazione generale del colloquio per l'esame di Stato, pg. 82

griglia di valutazione della terza prova, pag. 83
- Guida alla prima prova scritta dell’Esame di Stato: pagg. 84-89.
72
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
GRIGLIE CORRETTIVE BIENNIO ITALIANO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UN TESTO NARRATIVO (biennio)
Indicatori
Descrittori
Gravemente scorretto: errori ortografici rilevanti, articolazione
1.Usa le regole grammaticali
(ortografia,morfologia,sintass irregolare dei periodi, grave errori di coesione sintattica.
i)
in modo
Scorretto: come sopra (ma di frequenza minore)
Parzialmente corretto: come sopra ( frequenza limitata)
Sufficientemente corretto
Corretto
Corretto ed elegante: periodare scorrevole, articolazione sintattica
elegante, coesione sempre garantita ed esplicitata.
Valutazione indicatore
2.Usa un lessico
Inadeguato/ improprio
Corretto ma povero/
Sufficientemente preciso
Preciso/appropriato
Punti
0,5
1
1,5
2
2,5
/3
0,25
0.5
0,75
1
Valutazione indicatore
3.Coerenza (struttura il testo
in modo)
/1
Disorganizzato, privo di logica
Debolmente organizzato, frequenti incoerenze
Sufficientemente organizzato con qualche incoerenza
Buona organizzazione dell’esposizione, buoni i contenuti,
coerenza del tutto assicurata.
Ottima organizzazione dell’esposizione e dei contenuti
0.5
0.75
1
1.5
2
Valutazione indicatore
4.Elabora il contenuto in
modo
Valutazione indicatore
5. Racconta, rispetto alla
traccia o alla consegna in
modo
/2
Ripetitivo/legato a luoghi comuni/scontato
Approfondito solo in parte
Sufficientemente approfondito
Approfondito e originale
0,5
1.
1,5
2
Non pertinente
0, 25
Non sempre in modo pertinente
Sufficientemente pertinente
Pertinente
Pertinente ed avvincente
0,5
1
1,5
2
/2
Valutazione indicatore
Punteggio finale
N. B. sono ammessi anche punteggi intermedi, là dove possibile.
73
/2
/10
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’ANALISI DI UN TESTO (biennio)
Indicatori
Descrittori
1.Usa le regole grammaticali Gravemente scorretto: errori ortografici rilevanti, articolazione
(ortografia,morfologia,sintas irregolare dei periodi, grave errori di coesione sintattica.
si)
in modo
Scorretto: come sopra (ma di frequenza minore)
Parzialmente corretto: come sopra (frequenza limitata)
Quasi sempre corretto
Corretto
Corretto ed elegante: periodare scorrevole, articolazione
sintattica elegante, coesione sempre garantita ed esplicitata.
Valutazione indicatore
2.Usa un lessico
Valutazione indicatore
3. Comprende il testo in
modo
Punti
0,5
1
1,5
2
2.5
3
/3
Inadeguato/ improprio
Corretto ma povero/
Sufficientemente preciso
Preciso/appropriato
0,25
0.5
0,75
1
Del tutto errato
0, 25
Prevalentemente errato
Parziale
Sufficientemente preciso
Corretto
Completo ed esauriente
0,5
1
1, 5
2
3
/1
Valutazione indicatore
4.Analizza il testo in modo
/3
Errato/Impreciso
Non sempre preciso
Sufficientemente preciso
Preciso
Approfondito e originale
0,5
1
1,5
2
3
Valutazione indicatore
Punteggio finale
N. B. sono ammessi anche punteggi intermedi, là dove possibile.
74
/3
/10
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TEMA GENERALE (biennio)
Indicatori
1.Usa le regole grammaticali
(ortografia,morfologia,sintassi)
in modo
Valutazione indicatore
2.Usa un lessico
Descrittori
Gravemente scorretto: errori ortografici rilevanti,
articolazione irregolare dei periodi, grave errori di
coesione sintattica.
Scorretto: come sopra (ma di frequenza minore)
Parzialmente corretto: come sopra (frequenza
limitata)
Quasi sempre corretto
Corretto
Corretto ed elegante: periodare scorrevole,
articolazione sintattica elegante, coesione sempre
garantita ed esplicitata.
Inadeguato/ improprio
Corretto ma povero/
Sufficientemente preciso
Preciso/appropriato
Valutazione indicatore
3. Coerenza. Struttura il testo in modo
Disorganizzato, privo di logica
Debolmente organizzato, frequenti incoerenze
Sufficientemente
organizzato
con
qualche
incoerenza
Buona organizzazione dell’esposizione, coerenza del
tutto assicurata.
Ottima organizzazione dell’esposizione, nessi tra i
concetti sempre coerenti e chiari,
Valutazione indicatore
4. Elabora il contenuto in modo
Valutazione indicatore
5.Argomenta,rispetto alla traccia o alla
consegna, in modo
Punti
0,5
1
1,5
2
2.5
3
/3
0,25
0.5
0,75
1
/1
0.5
0.75
1
1.5
2
/2
Ripetitivo/scontato
Sviluppato solo in parte
Sufficientemente approfondito
0,5
1
1,5
Approfondito e originale
2
/2
0,5
Non pertinente
Sufficientemente pertinente
Pertinente
Valutazione indicatore
Punteggio finale
N. B. sono ammessi anche punteggi intermedi, là dove possibile.
75
1
2
/2
/10
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
ALUNNO: …..................................................................................... CLASSE.........................................
TIPOLOGIA A (ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO)(triennio)
INDICATORI
1.Correttezza linguistica
ed ortografica: (s’intende
punteggiatura, ortografia,
morfologia, articolazione
dei periodi e coesione
sintattica)
Valutazione indicatore
2. Lessico
Valutazione indicatore
3.Analisi (s’intende la
capacità di individuare gli
aspetti fonetici, retorici,
semantici e morfologici
notevoli all’interno di un
testo, che ne indicano
l’organizzazione e
rinviano al suo
significato)
Valutazione indicatore
4.Comprensione:
(s’intende la capacità di
cogliere il significato e il
messaggio che emergono
da un testo)
Valutazione indicatore
5.Contestualizzazione
(s’intende la capacità di
collegare il brano ad altri
testi dell’autore o di altri
autori e al contesto storico
culturale in cui s’inserisce)
DESCRITTORI
Imprecisioni rilevate:
gravemente insufficiente Testo gravemente scorretto
insufficiente
Testo scorretto Con qualche grave errore
mediocre
Testo parzialmente scorretto, con imprecisioni di
punteggiatura, ortografia e articolazione
morfosintattica
Testo sufficientemente corretto anche se con
Sufficiente
qualche imprecisione
Buono
Testo corretto sul piano formale
Distinto
Testo corretto e fluido
Ottimo
Testo corretto, fluido ed elegante.
PUNTI
0,5
1
2
2,75
3
3,5
4
/4
gravemente insufficiente
insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Distinto
Ottimo
Inadeguato e errato
Povero e improprio
Impreciso e generico
Sufficientemente preciso
Corretto
Corretto, specifico ed elegante
0,25
0,5
1
1,25
1,75
2
/2
Gravemente insufficiente Non riconosce le strutture metriche, morfologiche,
e semantiche richieste.
Insufficiente
Analisi debole, incerta e superficiale.
Mediocre
L’analisi, pur non completamente scorretta, é
parziale e con numerose imprecisioni.
Testo analizzato in modo sufficiente anche se
Sufficiente
permane qualche imprecisione.
Buono
Analisi corretta
Ottimo
Analisi precisa, puntuale e completa.
0,5
Gravemente insufficiente Contenuti non pertinenti e scorretti
insufficiente
Contenuti spesso non pertinenti e banali
Mediocre
Contenuti per lo più pertinenti, anche se superficiali
e a volte imprecisi
Contenuti pertinenti e nell’insieme corretti
Sufficiente
Buono
Contenuti pertinenti, corretti e abbastanza
approfonditi
Ottimo
Contenuti oltre che corretti e approfonditi anche
originali
0,5
1
1,5
Gravemente insufficiente Contestualizzazione quasi inesistente
insufficiente
Riferimenti e richiami sostanzialmente scorretti
Mediocre
Testo superficiale negli approfondimenti e nei
collegamenti
Testo abbastanza preciso nei richiami intra ed
Sufficiente
extratestuali
Buono
Testo preciso nei richiami e collegamenti
Ottimo
Testo, oltre che preciso nei richiami e nei
collegamenti,
anche
originale
ed
arguto
nell’interpretazione dei medesimi.
0,5
1
1,5
1
1,5
2
2,5
3
/3
2
2,5
3
/3
Valutazione indicatore
totale punti
2
2,5
3
/3
/15
76
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
ALUNNO: …..................................................................................... CLASSE.........................................
(TIPOLOGIA B (SAGGIO BREVE ED ARTICOLO DI GIORNALE)(triennio)
INDICATORI
1.Coesione linguistica ed
ortografia: (s’intende
articolazione dei periodi, errori
di coesione sintattica, uso dei
connettivi tra frasi semplici e
complesse, punteggiatura,
ortografia)
Valutazione indicatore
2. Usa un lessico
DESCRITTORI
Gravemente scorretta
Scorretta
Parzialmente corretta
Prevalentemente corretta
Corretta
Corretta ed elegante
Imprecisioni rilevate:
Testo gravemente scorretto
Testo scorretto con gravi errori
Testo parzialmente scorretto con qualche
errore rilevante
Testo sufficientemente corretto anche se con
qualche imprecisione
Testo corretto sul piano formale
Testo corretto e fluido
Testo corretto, fluido ed elegante
Gravemente insufficiente
insufficiente
mediocre
sufficiente
Buono
Discreto
Ottimo
Inadeguato/errato
Povero/improprio
Impreciso/gergale/generico
Sufficientemente preciso
Per lo più preciso
Corretto
Corretto,specifico/elegante
Sufficientemente corretta
Valutazione indicatore
Gravemente insufficiente
3. Elabora il contenuto in
modo: (s’intende la pertinenza,
la correttezza, la qualità,
insufficiente
l’originalità dei contenuti (che
l’alunno trae dalle sue
mediocre
conoscenze o per inferenza dai
testi proposti)
sufficiente
Contenuti non
pertinenti/poveri/banali/gravemente scorretti
Contenuti spesso non pertinenti/poveri/banali/
scorretti
Contenuti perlopiù pertinenti/superficiali/
talvolta scorretti
Contenuti pertinenti, sufficientemente corretti
ed adeguati.
Contenuti corretti, pertinenti, validi
Contenuti più che validi
Contenuti corretti, pertinenti, validi, originali
(che l’alunno trae dalle sue conoscenze o per
inferenza dai testi proposti)
Buono
Distinto
Ottimo
Valutazione indicatore
4. coerenza
dell’argomentazione e/o
esposizione ed
organizzazione dei
contenuti: (s’intende
correttezza nessi logici,
esplicitazione della tesi,
argomentazione della tesi,
ordine nell’esposizione dei
contenuti)
Gravemente insufficiente
Testo disorganizzato; tesi assente; tesi non
argomentata, nessi logici non garantiti.
Testo debolmente organizzato, tesi non chiara;
tesi debolmente argomentata; frequenti
incoerenze; nessi logici non sempre garantiti
Testo non ben organizzato, tesi debolmente
argomentata; qualche incoerenza; nessi logici
non sempre garantiti
Testo sufficientemente organizzato, tesi
esplicitata; tesi sufficientemente argomentata;
qualche
incoerenza;
nessi
logici
sufficientemente garantiti
Testo bene organizzato, tesi esplicitata; tesi
ben argomentata; coerenza garantita; nessi
logici garantiti
Testo molto bene organizzato, tesi esplicitata e
chiara; tesi molto ben argomentata; coerenza
garantita; nessi logici sempre garantiti
Testo molto bene organizzato, tesi esplicitata e
chiara; tesi argomentata con rigore logico;
coerenza sempre garantita; nessi logici sempre
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Distinto
Ottimo
77
PUNTI
0,25
0,75
1,25
2
2,5
2,75
3
/3
0,25
0,75
1,25
1,5
1,75
2
2,25
/2,25
0,25
0,75
1,25
2
2,5
2,75
3
/3
0,25
0,75
1,25
2,25
2, 75
3
3, 5
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
garantiti
Valutazione indicatore
5. Utilizza le fonti di
riferimento
Gravemente insufficiente
Errato: le fraintende del tutto / le ignora del
tutto
Improprio: le fraintende parzialmente/ ne
ignora la maggior parte
uso parziale delle fonti
Uso sufficientemente adeguato e corretto delle
fonti
Buon uso delle fonti, loro interpretazione
corretta, ma scarsa capacità di inferenza a
partire dalle fonti.
Uso appropriato e completo delle fonti./
Uso appropriato e completo delle fonti,
buona/ottima capacità di porle in relazione tra
loro e di reperire contenuti originali tramite
inferenze.
insufficiente
mediocre
sufficiente
Buono
Distinto
Ottimo
Valutazione indicatore
6. Rispetto delle norme del
genere
(saggistico/giornalistico).
titolo
Inadeguato: 0
Corretto: 0, 5
Per lo più adeguato: 0, 25
Corretto ed incisivo: 0,75
Sempre adeguato: 0,75
Totale punti:
78
0,25
0,5
1
1,25
1,5
1, 75
/1,75
/1,5
registro
Scorretto: 0
3,5
0
/15
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
ALUNNO: …..................................................................................... CLASSE.........................................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA C: tema storico(triennio)
Sviluppo di un argomento di carattere storico. Coerente con i programmi svolti nell’ultimo anno di corso
Indicatori
1 Coesione linguistica
(ortografia,
morfologia,
sintassi, punteggiatura)
Valutazione
(20%)
Giudizio
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Punti
0,25
1
Quasi sufficiente
1,5
Sufficiente
Buono
Ottimo
2
2.5
3
indicatore
/3
Inadeguato/errato
Povero/improprio/gergale
Impreciso/generico
Sufficientemente preciso
Corretto
Preciso/appropriato/specifico
2. Uso del lessico
Valutazione
(15%)
Descrittori
Gravemente scorretto: errori ortografici
rilevanti, articolazione irregolare dei
periodi, grave errori di coesione sintattica.
Scorretto: come sopra (ma di frequenza
minore)
Parzialmente corretto: come sopra
(frequenza limitata)
Quasi sempre corretto
Corretto
Corretto ed elegante: periodare scorrevole,
articolazione sintattica elegante, coesione
sempre garantita ed esplicitata.
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,20
0,5
0,75
1,5
1,75
2,25
/2,25
Gravemente insufficiente
0.25
indicatore
3. Coerenza/ struttura del testo Disorganizzato, privo di logica
Debolmente
organizzato,
frequenti
incoerenze
tesi debolmente organizzata, alcune
incoerenze
Sufficientemente
organizzato
con
qualche incoerenza
Buona organizzazione dell’esposizione,
coerenza del tutto assicurata.
Ottima organizzazione dell’esposizione,
nessi tra i concetti sempre coerenti e chiari,
Valutazione
indicatore
(25%)
4. Conoscenza del fenomeno Non pertinente/inadeguato
storico / sua rielaborazione
critica
Superficiale, parziale
Pertinente ma non sempre corretto
Sufficientemente corretto ed adeguato
Preciso e corretto ma non approfondito
Preciso, corretto e approfondito
Valutazione
indicatore
(30%)
5.Pertinenza
rispetto
alla Non pertinente e frammentario
consegna/ completezza della
trattazione
Sufficientemente pertinente
Pertinente ed esauriente
Valutazione
indicatore
(10%)
Punteggio finale
79
Insufficiente
1
Quasi sufficiente
1,75
Sufficiente
2,5
Buono
3
Ottimo
3,75
/3,75
Gravemente insufficiente
0,25
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
2
3
4
4,5
/4,5
Insufficiente
0,25
Sufficiente
Buono/ottimo
1
1,5
/1,5
/15
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
ALUNNO: …..................................................................................... CLASSE........................ .................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA D(triennio)
Tema di ordine generale
Indicatori
1 Coesione linguistica
(ortografia, morfologia, sintassi,
punteggiatura)
Descrittori
Gravemente scorretto: errori ortografici
rilevanti, articolazione irregolare dei periodi,
grave errori di coesione sintattica.
Scorretto: come sopra (ma di frequenza
minore)
Parzialmente corretto: come sopra (frequenza
limitata)
Quasi sempre corretto
Corretto
Corretto ed elegante: periodare scorrevole,
articolazione sintattica elegante, coesione
sempre garantita ed esplicitata.
Giudizio
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1,5
Sufficiente
Buono
Ottimo
2
2.5
3
/3
Inadeguato/errato
Gravemente insufficiente
0,20
Povero/improprio/gergale
Impreciso/generico
Sufficientemente preciso
Corretto
Preciso/appropriato/specifico
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,5
0,75
1,5
1,75
2,25
/2,25
Disorganizzato, privo di logica
Gravemente insufficiente
0.20
Debolmente organizzato, frequenti incoerenze
tesi
debolmente
organizzata,
alcune
incoerenze
Sufficientemente organizzato con qualche
incoerenza
Buona
organizzazione
dell’esposizione,
coerenza del tutto assicurata.
Ottima organizzazione dell’esposizione, nessi
tra i concetti sempre coerenti e chiari,
Insufficiente
Quasi sufficiente
1
1,75
Valutazione indicatore
(15%)
3. Coerenza/ struttura del testo
Valutazione indicatore
(25%)
4. Elaborazione del contenuto
Valutazione indicatore
(30%)
5.Pertinenza rispetto alla
consegna/ completezza della
trattazione
1
Quasi sufficiente
Valutazione indicatore
(20%)
2. Uso del lessico
Punti
0,20
Sufficiente
2,5
Buono
3
Ottimo
3,75
/3,75
Inadeguato
Banale, contraddittorio
Ripetitivo, legato a luoghi comuni, scontato
Sufficientemente corretto ed adeguato
Preciso e corretto ma non approfondito
Preciso, corretto e approfondito
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,20
1
2
3
4
4,5
/4,5
Non pertinente e frammentario
Insufficiente
0,20
Sufficientemente pertinente
Pertinente ed esauriente
Sufficiente
Buono/ottimo
1
1,5
/1,5
Valutazione indicatore
(10%)
Punteggio finale
/15
80
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
81
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
LICEO SCIENTIFICO “LIOY”
ESAME DI STATO 2015-2016
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Punteggio proposto
Punteggio attribuito
Esposizione
Max
2 punti
Approfondimento
Max
8 punti
Conoscenze
Max
4 punti
Collegamenti
Max
2 punti
Esposizione
Max 5
5 punti
Argomenti
Max
19 punti
Conoscenze e
loro
applicazioni
Max
9 punti
Collegamenti
Max
5 punti
Discussione Elaborati
Max
3 punti
Candidato/a: ………………………………………
Articolazione fluida e ordinata
Sufficiente proprietà di linguaggio – uso corretto del lessico
Poco fluida – uso poco appropriato del lessico
Contenuti completi e approfonditi
Contenuti articolati e abbastanza completi
Contenuti essenziali corretti o con alcune imprecisioni
Contenuti superficiali - incompleti
Contenuti non adeguati, frammentari con (gravi) errori
Collegamenti ampi – originali – articolati
Collegamenti essenziali corretti
Collegamenti forzati – minimi – poco corretti
2
1,5
1
4
3,5
3
2
1
2
1,5
1
Articolazione fluida e ordinata
Sufficiente proprietà di linguaggio – uso corretto del lessico
Poco fluida – uso poco appropriato del lessico
Contenuti completi e approfonditi
Contenuti articolati e abbastanza completi
Contenuti essenziali corretti o con alcune imprecisioni
Contenuti superficiali – incompleti
Contenuti non adeguati, frammentari con (gravi) errori
Collegamenti ampi – originali – articolati
Collegamenti essenziali corretti
Collegamenti forzati – minimi – poco corretti
5
3
2
9
7,5
6
4
2
5
3
2
Analisi corretta e autonoma – Articolazione fluida e
ordinata
Corregge complessivamente gli errori – Sufficiente
proprietà di linguaggio
Analisi non corretta e autonoma – Articolazione poco fluida
e uso poco appropriato del lessico
3
2
1
Vicenza, ……………
I Commissari …....................................................... Il Presidente...............................................
82
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA – tipologia A, B
Studente/essa…………………….…………….cl……………..data………………………….
- Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
OTTIMO
8
Ha capito la consegna e rivela una sicura ed approfondita
conoscenza dell’argomento
BUONO
7
Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza
dell’argomento
DISCRETO
6,5
Ha capito la consegna e rivela una discreta conoscenza dei
contenuti fondamentali richiesti
SUFFICIENTE
6
Ha capito la consegna e rivela una sufficiente conoscenza
dell’argomento
INSUFFICIENTE 5-4
Non ha capito la consegna e rivela una conoscenza vaga ed
approssimativa dell’argomento
GRAV.
3-1
Non ha capito la consegna e non conosce l’argomento
INSUFFICIENTE
- Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione
OTTIMO
4
Costruisce un discorso coerente e rigoroso collegando in
modo efficace ed originale le premesse e le conseguenze
senza omettere alcun passaggio fondamentale
BUONO
3,5
Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente
DISCRETO
3
Costruisce un discorso ordinato ma non sempre
consequenziale nel passare dalle premesse alle conclusioni
SUFFICIENTE
2,5
Costruisce un discorso ordinato e si limita ad elencare delle
informazioni senza un chiaro legame logico
INSUFFICIENTE 2
Non sa organizzare il discorso in modo ordinato
GRAV.
1-0
Non sa organizzare il discorso in modo ordinato e presenta
INSUFFICIENTE
delle evidenti contraddizioni
- Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva
OTTIMO
3
L’esposizione rivela un’ottima correttezza formale ed è
chiara e lineare. Il lessico è specifico e preciso
BUONO
2,5
L’esposizione è chiara e lineare, pur con imperfezioni
grammaticali. Il lessico è specifico e preciso
DISCRETO
2
L’esposizione è fluida, pur con imperfezioni grammaticali.
Il lessico è pertinente ma non specifico
SUFFICIENTE
1,5
L’esposizione è chiara, anche se presenta qualche errore di
grammatica. Il lessico non è preciso ma sostanzialmente
corretto
INSUFFICIENTE 1
L’esposizione presenta errori che rendono difficile la
comprensione. Il lessico è scorretto e non pertinente
GRAV.
0,5-0
L’esposizione è scorretta al punto da rendere la
INSUFFICIENTE
comprensione del testo impossibile
Punteggio conclusivo………………………………..
83
Q.to 1
Q.to 2
Q.to 3
Q.to 1
Q.to 2
Q.to 3
Q.to 1
Q.to 2
Q.to 3
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Guida alla prima prova scritta dell’Esame di Stato: il Saggio breve
Per quanto riguarda l’aspetto con cui si presenta, nel complesso, la prova, si rimanda a quanto detto, in sede
introduttiva, a proposito dell’Articolo di giornale.
Vediamo come si presenta la consegna:
La consegna:
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando, in tutto o
in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del saggio breve, argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e ,se vuoi, suddividilo in paragrafi .
Se scegli la forma dell’articolo di giornale,indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
Prima di ogni considerazione è, o meglio sarebbe, opportuno interrogarsi su che cosa si intenda per “Saggio
breve:
1. “Il saggio è un testo in prosa, di vario argomento, in cui l’autore esprime la sua interpretazione basandosi
su informazioni e documentazioni oggettive. Il contenuto del saggio può presentare diversi livelli di
approfondimento, da un alto grado di specialismo al carattere divulgativo […] Scopo del saggio è quello di
dimostrare la personale tesi dell’autore, attraverso una serie di argomentazioni, fornendo nel contempo al
lettore una documentazione controllabile”. (E. Degl’Innocenti)
2. “Il saggio è una forma di scrittura argomentativa nella quale, cioè, chi scrive si propone di fornire una
interpretazione di ciò riguardo a cui scrive; non ha, dunque, lo scopo di esporre qualcosa (un fenomeno, un
evento, il contenuto di un testo) quanto quello di esprimere un giudizio e di ottenere su di esso il consenso di
chi legge” (M. Fossati, S. Levis).
Altre definizioni si potrebbero trovare, ma in sostanza quasi tutte concordano sulla necessità di proporre una
interpretazione propria e di sostenerla con i documenti.
Passando ad una fase operativa, quali passaggi ci richiede la consegna?
 di sviluppare l’argomento
 utilizzando i documenti e i dati forniti
 svolgendo la trattazione in modo argomentato
 anche con opportuni riferimenti alle conoscenze personali e alle esperienze di studio
 di ideare un titolo coerente
 (eventualmente) suddividere la trattazione in paragrafi.
Quanto alla scelta che lo studente si trova ad operare, in merito alle Tipologie e agli Ambiti si rimanda a
quanto detto nella parte relativa all’Articolo; va qui ribadito, come poi si illustrerà, che il Saggio prevede una
gestione della documentazione più ampia e accurata e, solitamente, un registro lessicale più tecnico.
Prima operazione: i documenti
A differenza dell’Articolo di giornale, che raramente necessita di appoggiarsi dichiaratamente ad altre fonti,
il Saggio prende valore dall’autorevolezza delle fonti e dei dati citati. Lo studioso che, nel corso della sua
attività di ricerca, si propone di far confluire i risultati del suo lavoro in un Saggio non può assolutamente
prescindere da quanto è stato scritto sull’argomento prima del suo contributo, in parte concordando con le
tesi esistenti, in parte confutando, alla luce dei suoi studi, quelle su cui non è d’accordo. Per stare sul piano
pratico, la lettura integrale ed attenta di tutti i documenti dati è fondamentale, come sottolinea la consegna.
Anche se procedere ad una “ricucitura” integrale dei documenti è una prassi sbagliata, selezionare e citare
quelli che risultano più funzionali a sostegno della propria tesi è – fondamentalmente – uno degli elementi
che distinguono il saggio dall’articolo.
84
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Seconda operazione: sviluppo della trattazione in modo argomentato
La richiesta di svolgere la trattazione in modo argomentato esclude, di per sé, che il lavoro richiesto sia di
tipo meramente compilativo, pertanto anche per il Saggio, come per l’Articolo, lo studente deve mettere a
fuoco qual è la tesi che vuole proporre all’attenzione del lettore. Per cogliere una (eventuale) differenza tra
l’idea centrale di un Articolo e la Tesi sostenuta da un Saggio è forse utile rifarsi a quanto avviene al di fuori
della scuola: l’articolo, più snello, più “deteriorabile” nel tempo, richiede al giornalista più che altro uno
“spunto”, un’idea semplice, spesso nata dal contingente, mentre il saggio, più ponderoso, più duraturo nel
tempo e variamente consultabile, richiede allo studioso di aver maturato un punto di vista “sostanzioso”, un
bilancio “sistematico” a proposito dell’oggetto dei suoi studi. Va da sé, tuttavia che, in alcuni casi, la
differenza è sottile, e in particolare in ambito didattico, non essendo concessa una lunghezza maggiore al
saggio, gli “spazi di manovra” per lo studente sono assai ridotti.
Quanto alla tesi da sviluppare, si rimanda a quanto detto per l’Articolo:
 fare “mente locale” circa il pensiero complessivo sull’argomento (“sono favorevole o no alla pena di
morte?”);
 considerare anche i punti di vista diversi od opposti al proprio;
 farsi orientare dai documenti nel “sistematizzare” le idee sparse, in modo da farle confluire in una
opinione articolata.
Circa lo sviluppo del Saggio, è superfluo ricordare che esso deve essere corretto, coerente, ecc., va invece
ribadito che la consegna richiede di “svolgere, argomentando”, vale a dire “dimostrare con ragioni; ragionare
esponendo o discutendo” (Dizion. Treccani). Rispetto all’Articolo, riprendiamo e adattiamo quanto
suggerito:
 da quanto abbiamo detto emerge chiaramente il primo errore, da evitare assolutamente: quello di
riassumere e/o ricucire, magari scopiazzando, tutte o quasi le fonti offerte dai documenti: nel Saggio
ci si avvale di più fonti, ma eventualmente si “citano”;
 l’idea centrale deve essere espressa con chiarezza e senza esitazioni: il saggista è giunto a una
determinata Tesi sulla base dei suoi approfondimenti, quindi, pur essendo aperto ad ogni critica, ha
fugato ogni dubbio circa l’oggetto del suo studio, è convinto di ciò che scrive e vuole convincere
anche chi legge
 La “breve introduzione”, a volte di tipo storico (“Fin dalla sua comparsa sulla terra, l’uomo…”), a
volte di inquadramento (“L’inquinamento è un problema che riguarda l’aria, l’acqua…”) che è
sconsigliabile, come detto, per l’Articolo, nel Saggio può avere un senso, purché non sia un
approccio scontato, “tanto per iniziare”; se il lavoro necessita di una retrospettiva storica per la sua
chiarezza oppure di alcune informazioni generali imprescindibili, l’introduzione risponde a queste
esigenze;
 Il saggio non ha bisogno di un finale particolare: quando l’autore ha esaurito gli argomenti, la
trattazione si chiude.
Terza operazione: riferimenti alle conoscenze ed esperienze di studio
Il fatto stesso che il dossier offerto agli studenti, benché ricco, sia comunque ridottissimo rispetto alle
possibilità di uno studioso/studente che abbia a disposizione, ad esempio, una biblioteca, o un accesso ad
Internet, comporta che qualsiasi altra possibilità di arricchire la fonte principale sia la benvenuta. Le
esperienze di studio, in particolare se interdisciplinari, suggeriscono, in sede didattica, che lo studente abbia
fatto tesoro di quanto la scuola gli ha dato e che abbia saputo far propri e personalizzati gli strumenti
acquisiti; le conoscenze personali evidenziano che lo studente ha uno “sguardo sul mondo”, degli interessi
che spaziano anche al di là della scuola. L’unica difficoltà che, a volte, si accompagna allo sfruttamento di
risorse “altre” rispetto al dossier, è che sarebbe auspicabile poter riportare le citazioni di autori, letture, film,
giornali, ecc. in modo preciso, cosa che non sempre riesce “a memoria”.
85
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Quarta operazione: titolo
A differenza dell’Articolo, per il quale è fondamentale l’azione di “richiamo” dell’attenzione svolta dal
titolo, nel Saggio ci si rivolge ad un ideale interlocutore già interessato alla materia e quindi motivato alla
lettura, pertanto solitamente si opta per un’impostazione più classica, leggermente meno sintetica: un titolo
che riassuma il contenuto, magari con un sottotitolo che indichi una chiave di lettura, è il più comune.
Quinta operazione: suddivisione in paragrafi
Questa opzione trova una sua ragion d’essere se il saggio è particolarmente lungo e gli argomenti addotti, pur
se idealmente afferenti ad uno stesso problema, non sono così strettamente correlati tra loro; nella pratica
queste circostanze si presentano raramente, ad ogni buon conto, nel caso in cui ciò avvenga, è indispensabile
che ogni paragrafo sia in sé organico e concluso.
Lo stile
Mentre per l’Articolo è assai difficile proporre modelli di stile, in quanto ciascun giornalista sviluppa una
propria “cifra” caratteristica, per il Saggio, in virtù delle sue finalità, è possibile dare qualche suggerimento.
Per quanto riguarda il registro lessicale, vale quanto già detto: un Saggio può essere il frutto degli studi di un
docente universitario, come anche un manuale rivolto al grande pubblico, di qui l’opzione tra termini tecnici
la cui padronanza è condivisa con chi legge oppure termini semplici e brevi spiegazioni.
La stessa necessità di “argomentare” implica l’adozione di uno stile che procede per deduzioni, confronti,
analisi e sintesi, quindi uno stile moderatamente ipotattico – particolarmente di aiuto sono una punteggiatura
corretta e un oculato uso dei connettivi, al fine di evitare ambiguità che pregiudicherebbero una corretta
comprensione.
In linea di massima possiamo dire che in paesi di antica tradizione accademica, come è l’Italia, la saggistica
è stata a lungo considerata cosa per pochi adepti e addetti ai lavori, risultando spesso paludata e oscura; lo
stile anglosassone, al contrario, preferisce valorizzare il carattere divulgativo e generalmente brilla per una
apparente “facilità”. In definitiva, comunque, è sempre bene tener conto della finalità principale del Saggio:
comunicare con chiarezza le conclusioni cui si è giunti alla fine di un percorso di indagine.
86
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Guida alla prima prova scritta dell’Esame di Stato: l’Articolo di giornale
Con la riforma dell’Esame di Maturità la tradizionale traccia (o titolo) del tema argomentativi è stata
sostituita da tipologie ritenute dal legislatore più innovative e aderenti a testi riscontrabili nella realtà.
La prova si presenta così articolata in quattro tipologie:
Tipologia A: analisi di un testo letterario o non letterario in prosa o poesia
Tipologia B: saggio o articolo di giornale
Tipologia C: tema storico (corrisponde al medesimo genere dell’Esame di Maturità)
Tipologia D: tema di argomento generale (corrisponde alla traccia tradizionale).
La Tipologia B è quella che solitamente viene scelta da un maggior numero di studenti, per la sua flessibilità
e varietà di proposte, vediamo come si presenta:
La consegna:
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di saggio breve o di articolo di giornale, utilizzando, in tutto o in
parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del saggio breve, argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente,se vuoi, suddividilo in paragrafi .
Se scegli la forma dell’articolo di giornale,indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
Gli ambiti disciplinari:
La Tipologia B si suddivide in quattro ambiti disciplinari: ARTISTICO-LETTERARIO, SOCIOECONOMICO, STORICO-POLITICO, TECNICO-SCIENTIFICO. A ciascuno di questi ambiti possono fare
riferimento i vari piani di studio di ogni settore scolastico, con l’apporto delle varie materie di indirizzo, ma
la scelta è comunque libera.
L’argomento:
Ciascun ambito è introdotto da un “argomento”, che non corrisponde ad un titolo (quello, come prescritto
dalla consegna, deve essere ideato dallo studente), ma è una “chiave di lettura” per inquadrare i documenti,
aiuta a non andare “fuori tema” e corrisponde, in linea di massima alla consegna che il Direttore o il
Caporedattore di un giornale potrebbe assegnare al giornalista. Per lo più si tratta di una definizione breve e
“neutra” (es.: Catastrofi naturali: la scienza dell’uomo di fronte all’imponderabile della Natura).
I documenti:
Ciascun ambito presenta una serie di documenti, su cui lo studente dovrà lavorare: possono essere estratti da
altri articoli, passi di saggi, dati statistici, testi poetici, riproduzioni di opere d’arte, articoli di leggi, ecc.
Soffermiamo la nostra attenzione sulla parte della consegna che riguarda l’articolo di giornale: quali
operazioni richiede?
 di sviluppare l’argomento
 di ideare un titolo
 di indicare una destinazione editoriale
Il primo dilemma che si pone allo studente, almeno in sede di Esame di Stato, laddove tutte le Tipologie e gli
Ambiti sono presenti, è quello di operare la prima scelta, quella tra le Tipologie: non entriamo nel merito
delle varie motivazioni che inducono ciascuno studente a propendere per l’una o per l’altra, e rimaniamo alla
87
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
Tipologia B. Una sommaria scorsa agli argomenti dei vari ambiti è già utile per restringere il campo: al di là
della prima impressione emotiva (“un argomento… affascinante”), è opportuno soppesare QUANTO si
ritiene di saperne, poiché affrontare una tematica di cui si è praticamente all’oscuro può produrre lentezza
nell’elaborazione e portare a un risultato povero di contenuti.
Il secondo dilemma da sciogliere è: saggio o articolo? Non rientra al momento nei nostri scopi analizzare la
forma “saggio”, ma vale la pena di ricordare che il saggio deve essere più riccamente documentato, deve
presentarsi con un registro linguistico sufficientemente tecnico e deve offrire una lucidità e consequenzialità
più stringente di argomenti.
Prima operazione: i documenti
I documenti e i dati forniti devono essere letti integralmente e con attenzione, in modo da comprenderli
correttamente: una interpretazione palesemente scorretta pesa molto, in sede di valutazione della prova! Altro
suggerimento è quello di carpire qualche informazione in più, valutando, per esempio, la data di
pubblicazione del documento (recente? remota?) o l’origine (istituzionale?).
Seconda operazione: individuare spunti interessanti
La lettura attenta dei documenti dovrebbe indurre lo studente innanzitutto a mettere a fuoco il suo pensiero
complessivo sull’argomento (es.: “sono favorevole o no alla clonazione?”, “ritengo che l’incremento
demografico mondiale sia un rischio, oppure no?”, “i cambiamenti climatici sono dovuti all’azione
dell’uomo, o no?”, ecc.); è bene, però, non fermarsi a questa prima fase, in quanto ogni problema umano è
complesso ed è saggio valutare sempre entrambe le “facce della medaglia” e interrogarsi sulle ragioni – a
volte anche valide e comprensibili - di chi la pensa in maniera opposta alla nostra, arricchendo di
sfaccettature e smussando le asprezze delle nostre convinzioni formulate “di getto”.
Terza operazione: sviluppo dell’argomento
A questo punto bisogna cominciare a sviluppare il “pezzo: come cercare l’idea giusta? Non esiste un criterio
valido per tutti, a volte i documenti riportano notizie o dati di cui non si era a conoscenza e che sorprendono
al punto da suggerire un commento, a volte un autore propone un accostamento insolito, che richiama alla
mente, per “associazione di idee”, altre riflessioni che meritano di essere esternate, a volte l’interpretazione
di uno studioso non convince e si ritiene di avere validi motivi per confutarla, anche aspramente, eccetera.
Una volta scelto lo spunto, chi scrive deve sempre tenerlo ben presente per sviluppare l’argomento, senza
lasciarsi sviare da considerazioni marginali, poco pertinenti o ridondanti.
Circa lo sviluppo dell’articolo, è superfluo ricordare che esso deve essere coerente, ecc, basti dire che
 da quanto abbiamo detto emerge chiaramente il primo errore, da evitare assolutamente: quello di
riassumere e/o ricucire, magari scopiazzando, tutte o quasi le fonti offerte dai documenti;
 l’idea centrale deve essere espressa con chiarezza e senza esitazioni: il giornalista vuole comunicare
ai suoi lettori ciò che pensa e i suoi lettori leggono i suoi articoli perché sono desiderosi di sentire il
suo parere, liberi, poi, di non essere d’accordo. Un lettore che, a fine articolo, si chieda “boh, ma
dove voleva andare a parare questo qui?”, è un lettore perso!
 La “breve introduzione”, a volte di tipo storico (“Fin dalla sua comparsa sulla terra, l’uomo…”), a
volte di inquadramento (“L’inquinamento è un problema che riguarda l’aria, l’acqua…”), o, peggio,
la definizione (“Per tolleranza si intende…”) è un approccio superato, a maggior ragione in quanto,
se l’articolo fa parte di un dossier, i dati che lo corredano vengono collocati in apposite “finestre”,
che assolvono la stessa funzione dell’introduzione.
 Il finale deve essere pertinente, magari un po’ d’effetto, ma non retorico; da evitare, quindi, le
formule tipo “Speriamo che…”, “L’auspicio è..”
Quarta operazione: titolo e destinazione editoriale
Di solito i titoli degli articoli sono brevi e ad effetto, al punto che sui giornali “veri” spesso il criterio della
coerenza col contenuto “salta”, in quanto risulta prioritario attirare l’attenzione del lettore. Un po’ di
inventiva non guasta, ma il suggerimento è quello di non “strafare” se non si è particolarmente versati nei
88
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
doppi sensi o nei giochi di parole, che sono comunque ammessi solo se il taglio dell’articolo è leggero o
ironico; viceversa, se il taglio è rigoroso, o polemico, meglio puntare su un titolo che riassuma il contenuto.
La destinazione editoriale viene spesso sottovalutata dagli studenti, laddove è assai significativa nella realtà
del giornalismo e ha delle ripercussioni sullo stile dell’articolo. Bisogna tener presente che un giornale si
rivolge ad un “target” di pubblico, a volte più ampio e generico, a volte assai specifico e ogni pubblico
richiede che lo stile del giornale risponda alle sue necessità di informazione, di comprensibilità, di
divertimento, di aggiornamento, ecc. Non è possibile, in questa sede, fare una panoramica, ma se gli studenti
si recano ogni tanto in edicola (sarebbe auspicabile che lo facessero piuttosto spesso!), si rendono conto che
l’editoria si occupa praticamente di qualunque settore, quindi non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Da tenere presente, in linea di massima, è una distinzione macroscopica tra un pubblico ampio e generico e
uno ristretto, di specialisti: nel primo caso il registro linguistico deve essere più semplice e le eventuali
parole inconsuete o straniere vanno spiegate brevemente, mentre nel secondo caso potrebbe essere usato – al
limite - anche un gergo di settore, nella consapevolezza che il lettore lo comprende, senza bisogno di
spiegare i termini tecnici. Solitamente, a livello scolastico, si opta per una saggia via di mezzo, ma non è il
caso di farsi intimidire da una eccessiva modestia, magari indicando il giornalino scolastico, o, peggio, dalla
pigrizia, con destinazioni assolutamente generiche (“giornale nazionale”: sì, ma quotidiano, settimanale, di
partito?): in realtà una scelta oculata, consapevole, precisa, può “salvare” un pezzo non particolarmente
brillante sotto altri aspetti.
Lo stile: argomento spinoso
Dare suggerimenti sullo stile dell’articolo è un’operazione onestamente… insulsa! Qualunque lettore assiduo
sa bene che, una volta aperto il giornale, andrà subito a cercare l’articolo del giornalista X, perché brillante e
ironico, poi quello del giornalista Y, perché è particolarmente concettoso, e infine quello del giornalista K,
perché scrive di sport come se descrivesse una mostra di Tintoretto. Tutto questo per dire che lo stile è
personale e i suggerimenti in questo ambito rischiano di “ingessare” e appiattire gli elaborati degli studenti.
Diamo solo i due consigli più comuni: le frasi dovrebbero essere ragionevolmente brevi, con un andamento
prevalentemente paratattico (più frasi coordinate, che subordinate); da evitare, comunque, gli errori, come
quello diffusissimo di iniziare un periodo con una congiunzione e anche l’eccessivo frazionamento, che
stanca il lettore. Il secondo suggerimento è quello di evitare, per quanto possibile, di parlare “in prima
persona” e di tralasciare assolutamente frasi o incisi del tipo “secondo me”, “a mio avviso”, “secondo il mio
modesto parere”: il lettore sta leggendo quell’articolo proprio per sapere che cosa ne pensa “quel”
giornalista, non un altro!
L’appello al lettore, di solito, è ammesso solo nelle forme “come i lettori ricorderanno..”, altrimenti diventa
una “captatio benevolentiae” un po’ stucchevole.
Progetti del Dipartimento
Progetto Lioy 2015-16
INCONTRI CULTURALI AL LIOY a.s 2015-16
Aperti a tutta la cittadinanza
Novembre (prima settimana e terza settimana)
“Naufragar mi è dolce in questo mare “.filosofi e naufraghi , da Lucrezio a Seneca , a cura di
Francesca Romana Berno dell’Università la Sapienza di Roma
89
LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016
“Da Porto al premio Marzotti Gambrinus”, evento a cura degli studenti di 4 e 5BT e della
prof.Marchesini
Dicembre ( prima settimana )
“Ha ancora senso oggi la poesia ?” Ne parliamo con il poeta scledense Stefano Guglielmin
Gennaio ( seconda o terza settimana )
Incontro con lo scrittore Cesare Scurati a cura della prof. Anna Santon
Febbraio ( prima settimana )
“ La piaga sociale del bullismo a scuola e non solo “ a cura della prof.ssa Marchesini Chiara
,coadiuvata da un esperto sul tema
Marzo ( prima settimana)
“lo sguardo dell’Amore : da Dante a noi”: canto V Inferno, a cura della prof.ssa Fontanari Roberta ,
coadiuvata dagli alunni della classe 3BT
Aprile ( prima settimana)
“Dante exul immeritus : da Dante a noi “, a cura della prof.ssa Pellizzari Stefania , coadiuvata dagli
alunni della classe 3DT
 Tutti gli incontri avranno una durata di circa 60-90 minuti.
 Saranno collocati nel tardo pomeriggio (alle ore 17 o 17,30)
 Luogo da stabilire ( la scuola stessa ?)
La scuola parteciperà con un progetto anche al “Festival biblico”.
Alcuni colleghi attiveranno la modalità di scambio di ore per presentare argomenti curricolari in
modo che i ragazzi possano partecipare ad alcune lezioni tenute da docenti diversi .
Seguono firme dei docenti
1. Carlo Bogo
2.Giannino Bonora
3.Federica Bon
4.Valeria De Gemmis
5.Chiara Dibona
6.Roberta Fontanari
7.Vincenza Guasco
8.Chiara Marchesini
9.Stefania Meneguzzo
10.Stefania Pellizzari
11.Giuseppe Torregrossa
12.Annalaura Santon
90