Liceo scientifico statale “Ippolito NIEVO” Via Barbarigo, 38

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Liceo scientifico statale “Ippolito NIEVO” Via Barbarigo, 38
Liceo scientifico statale “Ippolito NIEVO”
Via Barbarigo, 38 – PADOVA
Coordinatore di classe, prof. Susanna Rusconi
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VH
Anno scolastico 2014/2015
Liceo S cientifico Statale IPPOLITO NIEVO
Via Gregorio Barbarigo, 38 - Padova
Coor dinator e:
prof. Susanna Rusconi
Il nostro istituto
Il Liceo scientifico statale “IPPOLITO NIEVO” fu istituito nel 1923 come “Regio Liceo scientifico di Padova”, in
applicazione della Riforma Gentile. Fornito fin dall’inizio di dotazioni all’avanguardia per l’insegnamento scientifico, il
"Nievo" è stato per trent’anni l’unico Istituto del suo genere a Padova, fin quando, a partire dagli inizi degli anni ’60,
sulla spinta di una crescente domanda, sono sorti l’uno dopo l’altro, i nuovi Licei scientifici padovani "Enrico Fermi",
"Alvise Cornaro" ed "Eugenio Curiel".
Il Liceo ha mantenuto nel tempo le caratteristiche iniziali di scuola finalizzata ad una formazione equilibrata, sul piano
culturale e umano, per studenti orientati al proseguimento degli studi, nel contesto di una città assai dinamica e di
lunga tradizione universitaria . Nel corso degli anni l’istituto ha continuamente rielaborato la propria offerta formativa,
anche alla luce dei Nuovi Ordinamenti della Scuola secondaria superiore, proponendosi sempre di mantenere solida
l’impostazione curriculare tipica del liceo scientifico e di ampliarla il più possibile, per rispondere in modo flessibile alle
nuove esigenze di formazione dei giovani.
Logistica, risorse materiali e umane.
La sede centrale dell’Istituto è situata nel palazzo storico De Cumani di via Barbarigo, 38, dove trovano posto la
Presidenza, la Segreteria, 23 aule-classe, aule speciali e i laboratori; 16 aule-classe e altre aule speciali (2° laboratorio di
informatica, palestra, centro culturale) si trovano nel plesso attiguo di via Brondolo, 18.
Gli studenti iscritti nel settembre 2014, per l’anno scolastico 2014-15 sono stati così ripartiti:
7
8
8
8
8
Classi
prime
seconde
terze
quarte
quinte
Totale
171
198
198
171
170
Il corpo docente è composto da 73 professori.
Offerta formativa curriculare
Il Liceo offre un corso quinquennale, suddiviso in 2 bienni e un monoennio, che si conclude con un Esame di stato utile
ai fini del conseguimento di una certificazione avente valore legale.
Secondo i Nuovi Ordinamenti il Liceo Nievo offre un indirizzo scientifico ed un indirizzo scientifico con opzione “Scienze
applicate”.
A richiesta delle famiglie sono stati attivati gli insegnamenti aggiuntivi di Francese, Spagnolo e Tedesco.
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita
della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni,
ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di
ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte
personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico
dei licei…”).
Il Liceo scientifico: finalità e obiettivi di apprendimento
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica.
Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per
seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere,
assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico;
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di
conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche
attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di
varia natura;
• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi
specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai
bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative
ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
PIANO DEGLI STUDI del LICEO SCIENTIFICO
1° biennio
1°
2°
anno anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
Lingua e cultura latina
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
Storia e Geografia
99
99
Storia
Filosofia
Matematica*
165
165
Fisica
66
66
Scienze naturali**
66
66
Disegno e storia dell’arte
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
Totale ore
891
891
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
2° biennio
3°
4°
anno anno
5° anno
132
99
99
132
99
99
132
99
99
66
99
132
99
99
66
66
33
990
66
99
132
99
99
66
66
33
990
66
99
132
99
99
66
66
33
990
Storia della classe
Alunni frequentanti la classe 1a nell’anno scolastico 2010-2011
30
Alunni non promossi o trasferiti nell’arco del quinquennio
25
Alunni provenienti da altra classe
15
Alunni frequentanti la classe 5a nell’anno scolastico 2014-15
20
Continuità didattica nel corso del triennio per le singole materie
III
Italiano
Latino
Lingua straniera (Inglese)
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Boschi
Boschi
Malesani (Schiesari)
Bolzonella
Bolzonella
Padoan
Padoan
Caravello
Carron
Genise
Formaggio
IV
Rusconi
Rusconi
Malesani
Loscalzo
Loscalzo
Padoan
Padoan
Caravello
Carron
Genise
Formaggio
V
Rusconi
Rusconi
Rossetto
Loscalzo
Loscalzo
Padoan
Padoan
Caravello (G.Carluccio)
Carron
Genise
Formaggio
Andamento della classe nell’anno scolastico in corso
Premessa
La classe si è formata secondo il nuovo ordinamento. I nuovi curricula e il diverso quadro orario sono stati
sperimentati, specialmente nel triennio, in modo sufficientemente positivo per quel che riguarda gli obiettivi raggiunti.
Per quanto riguarda l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, previsto dai nuovi ordinamenti,
al fine di sperimentare la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), utilizzata per la prima volta da
alcuni docenti dopo la frequenza di un corso di formazione dedicato, sono state svolte 6 ore (di cui 2 saranno svolte
dopo il 15/05/2015) di lezione su argomenti di Scienze motorie; data la novità assoluta di tale attività didattica, che
dovrà essere sensibilmente affinata nel prossimo futuro, il Consiglio di classe, sentito il parere del Collegio docenti,
ritiene di non dover includere nelle prove d’esame, sia scritte sia orali, l’accertamento in lingua straniera dei contenuti
trattati. I singoli studenti potranno, tuttavia, esporre in lingua straniera alcuni contenuti, qualora questi risultino
coerentemente inseriti nell’argomento scelto dal candidato per la fase iniziale del colloquio.
Profilo negli anni
Il gruppo classe è venuto a crearsi in modo assai laborioso: fin dal primo anno numerosi sono stati i trasferimenti e i
nuovi inserimenti. Si potrebbe dire che ogni anno la fisionomia di questo gruppo è andata ricreandosi. Per quel che
riguarda il triennio, all’inizio del terzo anno vi sono stati ben 10 studenti provenienti da diversa classe e poi, numerosi
anche in quarta, alunni trasferiti. Gli ultimi due trasferimenti sono avvenuti in quest’ultimo anno scolastico. Non
stabile è stato il corpo docente. Una maggiore stabilità si è avuta solo negli ultimi due anni di corso; nel quinto anno
vi è stato, comunque, il cambiamento dell’insegnante di Inglese.
Pertanto, il gruppo è poco coeso e, solo quest’ultimo anno, ha saputo rispondere in modo abbastanza positivo agli
stimoli educativi.
Il rendimento, lievemente migliorato rispetto agli anni scorsi, è ancora assai disomogeneo. Si può dire che alcuni
studenti hanno saputo, solo durante quest’anno, raggiungere un profitto mediamente più che sufficiente. Accanto a
questi, un gruppo di studenti, da sempre più impegnato, ha saputo raggiungere un livello di studio e
approfondimento critico buono. Non mancano punte di eccellenza.
Nel corso dell’ultimo anno è migliorato il livello di responsabilità e serietà con cui il gruppo ha affrontato gli impegni
scolastici. La loro partecipazione è divenuta un po’ più attiva e anche la frequenza, da sempre assai discontinua, è
andata migliorando. Interessati e responsabili sono sempre stati nei confronti delle attività extracurriculari organizzate
dalla scuola. Nell’ultimo anno la classe ha partecipato alle seguenti attività:
•
•
•
•
•
•
•
•
Olimpiadi della matematica (4 studenti)
Olimpiadi della Fisica (2 studenti)
Masterclass, progetto Lauree scientifiche (4 studenti)
Partecipazione dell’intera scolaresca alla lezione del Prof. H.Dreiner “Particle Physics Show” presso Unipd
Fisica
20-24 Gennaio, visita d’istruzione a Barcellona
19/03/2015 Partecipazione dell’intera scolaresca alla conferenza “Conosciamo l’elettrosmog”
21/04/2015 Partecipazione dell’intera scolaresca alla lezione del Prof. C. Mega “Pavese , come una collina”
Teatro in Inglese O.Wilde, An ideal Husband
Partecipazione e impegno
Forse proprio per la complessa storia di formazione e per una certa instabilità del corpo docente, questo gruppo
appare da sempre, e in tutte le discipline, piuttosto passivo nella partecipazione al dialogo educativo, fatte salve
alcune eccezioni positive. L’interesse verso le discipline non manca, ma si attesta su un livello di approfondimento
volto solo al raggiungimento di esiti positivi nelle diverse prove.
Solo un ristretto gruppo mostra interesse critico e approfondimento personale nello studio, anche se a volte selettivo
rispetto le discipline.
Il profitto quest’anno è comunque andato migliorando e complessivamente risulta discreto. Il clima in classe è
comunque sereno, corretto e piacevole.
ALLEGATO A – Relazioni finali relative alle discipline dell’ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti.
ALLEGATO B – Simulazioni delle prove d’esame.
ALLEGATO C – Programmi EFFETTIVAMENTE SVOLTI, in forma analitica e firmati dai rappresentanti di classe, a cura dei
singoli docenti.
Padova, 15 maggio 2015
Il Consiglio di Classe
ITALIANO – LATINO
Prof.
Susanna Rusconi
_____________________
LINGUA STRANIERA (Inglese)
Prof.
Cristina Rossetto
_____________________
STORIA – FILOSOFIA
Prof.
Marina Agnese Loscalzo _____________________
MATEMATICA – FISICA
Prof.
Mirella Padoan
_____________________
SCIENZE NATURALI
Prof.
Giorgio Carluccio
_____________________
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof.
Marco Carron
_____________________
SCIENZE MOTORIE
Prof.
Barbara Enza Genise
_____________________
RELIGIONE
Prof.
Mirco Formaggio
_____________________
ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Prof. Susanna Rusconi
Materia: Italiano
OBIETTIVI FORMATIVI
In termini di obiettivi formativi, gli obiettivi educativi e trasversali raggiunti sono i seguenti:
• acquisire senso storico
• conoscere e riflettere sulla struttura della lingua italiana
• conoscere lo sviluppo della cultura italiana attraverso l’espressione letteraria
• comprendere, analizzare e interpretare testi scritti di diversa tipologia in lingua italiana
• produrre testi scritti coerenti alle richieste nella struttura, nel contenuto e nella forma
• comprendere testi orali
• produrre testi orali
• operare collegamenti interdisciplinari
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
In termini di obiettivi specifici, gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:
Ambito linguistico
• discreta padronanza della lingua italiana a livello scritto e orale per comunicare in modo chiaro ed efficace le
conoscenze assimilate, le riflessioni e i giudizi personali.
Ambito letterario
• conoscenza degli autori e fenomeni letterari affrontati nel corso dell’anno scolastico
• lettura, comprensione e analisi dei testi letterari a livello tematico e formale, nelle connessioni con il contesto
culturale
• formulazione di confronti motivati tra movimenti culturali, autori e testi
Obiettivi minimi
Produzione scritta
• esprimersi in modo corretto dal punto di vista ortografico e morfologico – sintattico
• comprendere e sviluppare in modo pertinente la traccia assegnata, secondo le diverse tipologie previste
dall’esame di stato
• utilizzare testi e documenti per la redazione di un articolo di giornale o di un saggio breve (tipologia B
dell’Esame di Stato)
• conoscere i punti essenziali dell’argomento da trattare
• argomentare in modo ordinato
•
•
•
•
Produzione orale
esporre in modo formalmente corretto
parafrasare e riassumere i testi
conoscere in modo essenziale gli autori e i fenomeni letterari
argomentare in modo ordinato
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Modulo / U.D.
Il Romanticismo: i caratteri del romanticismo europeo; i temi.
Periodo /ore
1 ora
Il romanticismo in Italia. Tematiche e diverse posizioni
ALESSANDRO MANZONI e il romanticismo positivo
Gli Inni sacri; le Tragedie; le Odi civili; il romanzo storico,
I promessi sposi: trama, struttura, i personaggi.
- Lettere a Mounseur Chauvette (passi sul testo)
- Lettera sul Romanticismo (passi sul testo)
- In memoria di Carlo Imbonati: Il giusto solitario, Il santo Vero (versi finali)
- da l'Adelchi:
la morte di Adelchi
- Cinque Maggio
9 ore
- da I promessi sposi:
La vigna di Renzo,
Il finale del romanzo
Schede di critica di Baldi, Luperini e Raimondi sul romanzo
U. Eco,Sei passeggiate letterarie.
Approfondimento:
Studio e confronto degli incipit dei Promessi Sposi, Malavoglia, Il fu mattia Pascal, Se
una notte di inverno un viaggiatore;
il romanzo postmoderno con riferimento a Postille al nome della rosa di Umberto
Eco
1 ora
GIACOMO LEOPARDI o la cognizione del dolore
Vita e formazione. Il materialismo filosofico.
Lo Zibaldone, gli Idilli, le Operette morali, il ciclo di Aspasia
Zibaldone – La teoria del piacere
Zibaldone – La poetica dell’indefinito e del vago
Canti – L’infinito
Canti – Alla luna
Canti – A Silvia
Canti – Il sabato del villaggio
Canti - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Canti – Il passero solitario
Canti – Il pensiero dominante
Canti – A se stesso
Canti – La ginestra (ultima strofa)
Operette morali – Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo
Operette morali – Dialogo della Natura e di un islandese
Operette morali – Dialogo di Tristano e di un amico
Operette morali – Dialogo di Porfirio e Plotino
9 ore
IL SECONDO 800
Il positivismo.
Il naturalismo francese.
I fratelli De Goncourt
Prefazione a Germinie Lacerteux
Zola e il romanzo sperimentale
3 ore
Il verismo italiano.
VERGA E IL PROGRESSO
Vita e formazione. L’adesione al Verismo.
Le novelle e i romanzi. Il ciclo dei vinti. Gli scritti programmatici.
Prefazione a Eva
Introduzione a L’amante di Gramigna
Introduzione a I Malavoglia
Fantasticheria
Vita dei campi – Rosso Malpelo
Novelle rusticane – Libertà
Malaria
La roba
Racconti e bozzetti - La caccia al lupo
10 ore
I Malavoglia
Mastro don Gesualdo
Incendio in casa Trau
La solitudine di Gesualdo
DECADENTISMO E SIMBOLISMO
C. BAUDELAIRE: un grande innovatore
Vita e formazione. “Un libro atroce”
2 ore
I fiori del male – Corrispondenze
I fior del male – L’albatro
SOCIETA’ E CULTURA FRA OTTO E NOVECENTO
GIOVANNI PASCOLI
Vita, formazione e raccolte poetiche. Espressionismo e simbolismo. Il simbolismo
onirico.
Il fanciullino – La poetica del fanciullino
Myricae – Lavandare
Myricae – L’assiuolo
Myricae – Novembre
Myricae – Il lampo
Myricae – Ultimo sogno
Primi poemetti – Digitale purpurea
Canti di Castelvecchio – Nebbia
Canti di castelvecchio – Il gelsomino notturno
Giovanni Pascoli nell’interpretazione di Elio Gioanola
12 ore
GABRIELE D’ANNUNZIO: l’esteta dalla vita inimitabile
Vita e formazione. L’estetismo, il piacere, il pentimento: dagli esordi al Poema
paradisiaco. Il Notturno.
Il piacere – Attendendo Elena
Il piacere – Il ritratto di Andrea Sperelli
6 ore
Alcyone – La sera fiesolana
Alcyone – La pioggia nel pineto
Alcyone – Meriggio
LE DICHIARAZIONI DI POETICA DI INIZIO NOVECENTO
Il futurismo: Marinetti e i manifesti.
Manifesti del futurismo – manifesto tecnico della letteratura
I crepuscolari e la vergogna della poesia.
S.Corazzini, Piccolo libro inutile – Desolazione del povero poeta
Sentimentale
M.Moretti, Il giardino dei frutti – A Cesena
4 ore
G.Gozzano, I colloqui – La signorina Felicita, ovvero la felicità
IL NOVECENTTO – TRA LE DUE GUERRE
LE TRASFORMAZIONI DELL’IMMAGINARIO
Le scienze fisiche (Einstein), psicologiche (Freud)
La nascita del romanzo moderno
3 ore
LUIGI PIRANDELLO
Vita e formazione. L’ideologia e i temi. La poetica dell’umorismo. Pirandello
narratore e il teatro.
L’umorismo – La poetica dell’umorismo
Il fu Mattia Pascal – Premessa
Il fu Mattia Pascal – Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa
Il fu Mattia Pascal – Uno strappo nel cielo di carta
Uno, nessuno e centomila – La conclusione del romanzo
I quaderni di Serafino Gubbio operatore – inizio romanzo
Novelle per un anno
Il treno ha fischiato
Tu ridi
C’è qualcuno che ride
Il teatro caratteristiche generali
Enrico IV e il tema della pazzia
I grandi miti: I giganti della montagna
Pirandello attraverso la lettura di Luperini
9 ore
ITALO SVEVO E L’INETTO
Vita e formazione. I romanzi.
Una vita – Notte d’amore con Annetta
Senilità – Gioventù e senilità di Emilio
5 ore
La coscienza di Zeno: la nuova forma del romanzo
Il fumo
La salute di Augusta
Conclusioni
GIUSEPPE UNGARETTI
Vita e formazione. Le principali raccolte. La religione della parola. Memoria e
innocenza
Primo piano su Allegria
Composizione e vicende editoriali. Il titolo, la struttura e i temi. La poetica tra
espressionismo e simbolismo.
In memoria
Il porto sepolto
I fiumi
San Martino del Carso
Veglia
Girovago
Commiato
4 ore
Da Giuseppe Ungaretti, ragione di una poesia, passi scelti
EUGENIO MONTALE
Vita e formazione. La sua centralità nel canone poetico del Novecento.
Le diverse fasi della sua poetica
Primo piano su Ossi di seppia
Ossi di seppia come “romanzo di formazione”: l'”attraversamento di D'Annunzio” e la
crisi del Simbolismo
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Forse un mattino andando
Cigola la carrucola nel pozzo
4 ore
(da svolgere dopo il 15
maggio)
da La bufera e altro
La casa dei doganieri
da Satura
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
L'alluvione ha sommerso il pack di mobili
UMBERTO SABA
Vita e formazione
Il Canzoniere e la poesia onesta
Canzoniere – A mia moglie
Canzoniere – La capra
Canzoniere – Città vecchia
2 ore
(da svolgere dopo il 15
maggio)
Gli intellettuali e il fascismo
Vittorini e Pavese.
Il politecnico e la polemica tra Vittorini e Togliatti.
3 ore
(da svolgere dopo il 15
maggio)
La terza Cantica
Lettura e commento Canti: I- III-VI – XI- XII- XV- XVII- XXXIII
16 ore
LETTURE INTEGRALI OBBLIGATORIE:
Verga, I Malavoglia.
Svevo, La coscienza di Zeno.
Pirandello, Il Fu Mattia Pascal o Uno, nessuno e centomila.
Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamente
svolto.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
MODALITÀ DI LAVORO
Ho affrontato lo studio della letteratura dando priorità ai testi, senza rinunciare a fornire alla classe un quadro storico e
culturale degli autori e delle correnti di volta in volta proposti. Si è cercato di fare, per quanto possibile, continui
richiami alle diverse discipline correlate ai fenomeni studiati. La visita culturale, svoltasi a gennaio nella città di
Barcellona, è stata pensata, organizzata e realizzata seguendo questa modalità.
Pur partendo da lezioni frontali, ho cercato di coinvolgere gli studenti nel dialogo educativo, rendendoli soggetti attivi,
specialmente nell’analisi dei testi. Importanza si è data ai diversi generi letterari incontrati, marcando le differenze, di
contenuti e di struttura, tra la letteratura ottocentesca e quella del novecento.
STRUMENTI DI LAVORO e TESTO ADOTTATO
Gli strumenti di lavoro usati sono i seguenti:
Grosser, Il canone letterario compact, Principato Voll. 2 e 3
Dante Alighieri, Divina Commedia/ Paradiso
- eventuali fotocopie di brani d’autore e di saggi forniti dall’insegnante
- lezione frontale aperta alla discussione e agli interventi degli alunni
- letture guidate in classe per esercitare all’analisi testuale
- testi di consultazione, opere di critica letteraria
- audiovisivi
- partecipazione a lezioni tenute da docenti universitari
VERIFICHE
Prove scritte
• analisi e commento di un testo letterario in prosa e/o poesia (Tipologia A);
• saggio breve, articolo di giornale (Tipologia B);
• tema di argomento storico;
• tema di ordine generale;
• questionari sul modello della terza prova d’esame.
Prove orali
• questionari anche in forma scritta;
• dialogo-interrogazione su porzioni ampie del programma, con analisi e commento dei testi;
• dialogo e partecipazione alla discussione organizzata;
• interventi mirati a sondare la continuità nello studio e la padronanza dei contenuti.
MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le singole prove, scritte e orali, sono state valutate secondo le griglie di valutazione analitiche allegate al piano di
lavoro. Per i criteri di valutazione globali, nei quali entra in gioco anche la competenza valutativa del docente per
indicatori quali l’impegno, la partecipazione, la progressione nell’apprendimento e nel consolidamento dell’autonomia
di lavoro, si è fatto riferimento alla seguente tabella, contenuta nel POF:
Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.
Definizione dei voti
OTTIMO
9 – 10 : lo studente possiede un’ottima conoscenza degli argomenti, di cui fornisce rielaborazioni
10 personali e critiche. Sa usare in modo corretto e creativo le strutture linguistiche e le
conoscenze lessicali, producendo testi simili a quelli di un parlante nativo sia a livello fonologico
che testuale.
9 : malgrado la presenza di lievissime imperfezioni, lo studente sa comunicare con buona
intonazione e accento corretto, ed è in grado di produrre testi quasi simili a quelli di un parlante
nativo.
BUONO
8
Lo studente possiede una buona conoscenza degli argomenti e dimostra di possedere abilità
che permettono di affrontare in modo autonomo problemi e situazioni di comunicazioni non
noti.
DISCRETO
7
Lo studente possiede una conoscenza discreta dei contenuti. Riutilizza in modo adeguato alla
situazione comunicativa le proprie abilità, riproducendo gli schemi noti. Nella sua produzione
compaiono errori lievi in rapporto al tipo di abilità verificate.
SUFFICIENTE
6
Lo studente possiede una conoscenza accettabile degli argomenti fondamentali. Dimostra
qualche abilità nel risolvere problemi semplici e nel produrre testi adeguati. Permangono
alcune incertezze.
INSUFFICIENTE 5
Lo studente possiede una conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti. Non
padroneggia a sufficienza le abilità linguistiche, manifestando incertezze che possono
ostacolare la comunicazione.
GRAVEMENTE 4
INSUFFICIENTE
Lo studente possiede conoscenze lacunose e frammentarie dei contenuti e non è in grado di
riutilizzare le strutture studiate in contesti nuovi. La sua produzione rende difficile la
comprensione.
INSUFFICIENZA 1GRAVISSIMA
2-3
Lo studente non possiede alcuna conoscenza della lingua e della cultura studiate. Non dimostra
nessuna abilità nell’uso della lingua e non è in grado di comunicare.
Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte.
TIPOLOGIA A - Analisi del testo- triennio
Indicatori
1 2
Correttezza e proprietà : correttezza ortografica e morfo –sintattica;
punteggiatura; proprietà lessicale nell’uso della lingua, uso dei connettivi;
scorrevolezza.
Adeguatezza: aderenza alle consegne; pertinenza delle risposte rispetto
alle domande
Conoscenza dell’argomento scelto e del quadro di riferimento generale:
comprensione, interpretazione e contestualizzazione del testo; spiegazione
delle scelte linguistiche e/o stilistiche
Organizzazione del testo: articolazione delle risposte; efficacia della sintesi;
chiarezza espositiva
Rielaborazione: taglio personale e critico della rielaborazione
3
4
5
6
7
8
9
10
TIPOLOGIA B - Saggio breve
Indicatori
1
2
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua: correttezza ortografica e
morfo –sintattica; punteggiatura ; proprietà lessicale; uso dei connettivi;
scorrevolezza.
Adeguatezza: aderenza alle consegne; pertinenza all’argomento proposto ;
utilizzo dei documenti
Presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale:
linguaggio relativamente formale, esposizione sistematica e chiara,
argomentazione rigorosa della tematica proposta.
Conoscenza dell’argomento scelto e del quadro di riferimento generale:
ampiezza della trattazione; padronanza dell’argomento
Organizzazione del testo: impostazione e coesione del testo; equilibrio fra
le parti; efficacia argomentativa e chiarezza espositiva.
Rielaborazione: taglio personale e critico della rielaborazione
TIPOLOGIA B - Articolo di giornale-triennio
Indicatori
1 2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
8
9
10
7
8
9
10
TIPOLOGIA C (tema di argomento storico) - D (tema di ordine generale) triennio
Indicatori
1 2 3 4 5 6 7
8
9
10
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua: correttezza ortografica e morfo
–sintattica; punteggiatura; proprietà lessicale; uso dei connettivi;
scorrevolezza.
Adeguatezza: aderenza alle consegne;pertinenza all’argomento
proposto;utilizzo dei documenti.
Presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale: registro
adeguato alla destinazione editoriale, presenza di un tema
dominante,eventuali elementi di attualizzazione
Conoscenza dell’argomento scelto e del quadro di riferimento generale:
ampiezza della trattazione; padronanza dell’argomento
Organizzazione del testo: impostazione e coesione del testo; equilibrio fra le
parti; efficacia argomentativa e chiarezza espositiva
Rielaborazione: taglio personale e critico della rielaborazione
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua: correttezza ortografica e
morfo –sintattica; punteggiatura; proprietà lessicale; uso dei connettivi;
scorrevolezza.
Adeguatezza: Pertinenza all’argomento proposto
Conoscenza dell’argomento scelto e del quadro di riferimento generale:
ampiezza della trattazione; padronanza dell’argomento.
Tipologia C: conoscenza diacronica e sincronica delle vicende storiche;
articolazione del quadro storico
Tipologia D: conoscenza della questione e dei problemi connessi;
complessità e articolazione della trattazione
Organizzazione del testo: articolazione del testo; equilibrio fra le parti;
efficacia argomentativa e chiarezza espositiva
Rielaborazione: taglio personale e critico della rielaborazione
RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina
Conosco la classe solo dalla quarta. Dopo un primo periodo di adattamento a un metodo didattico in parte diverso da
quello a cui erano abituati, gli studenti hanno mostrato una certa apertura e curiosità non solo nei confronti della
disciplina, ma anche delle novità di impostazione didattica e metodologica.
Il gruppo però è risultato fin da principio, in difficoltà nella partecipazione attiva al dialogo didattico e, anche se in
quest’ultimo anno il loro atteggiamento è migliorato, una parte di loro ancora adesso partecipa solo passivamente alle
lezioni. Solo una parte degli studenti ha saputo maturare un metodo di studio personale e critico. La maggioranza della
classe si attesta su un livello di interesse e approfondimento meramente scolastico. Molti degli stimoli offerti, delle
letture suggerite o delle riflessioni volte all’attualizzazione dei contenuti studiati, sono stati raccolti solo da una
minoranza. Più attenti si sono mostrati alle problematiche legate alle correnti letterarie ed artistiche del novecento.
Impegno
Per quel che riguarda la maggioranza del gruppo, l’impegno è stato costante. Per una parte di loro questo ha
consentito di raggiunge solo gli obiettivi minimi disciplinari. Un piccolo gruppo è riuscito a raggiungere un livello di
preparazione anche ottimo. Sono stati sempre rispettosi del calendario di programmazione delle prove sia scritte che
orali.
Grado di autonomia raggiunto
Pur nella naturale disomogeneità di un gruppo, gli studenti possiedono un sufficiente livello di rielaborazione critica
dei contenuti studiati. Mostrano, per lo più, maggiore interesse per i contenuti più vicini alla loro realtà storica.
Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto secondo le linee indicate dalla programmazione iniziale, con un ritardo nella parte
centrale dell’anno dovuto a vari fattori. Ho operato tagli su autori e movimenti dell’ottocento per avvicinarmi prima
possibile allo studio del novecento, verso il quale la scolaresca ha mostrato maggiore interesse.
Profitto
Nel corso dell’anno il gruppo ha saputo crescere, rafforzando la metodologia di studio e raffinando l’approccio ai testi.
Il profitto mediamente è più che sufficiente anche se rimangono pochi casi di mera sufficienza. Un gruppo raggiunge
un livello di preparazione anche ottimo. Non mancano alcune eccellenze.
Padova, 15 maggio 2015
Il docente, prof. Susanna Rusconi
ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Prof. Susanna Rusconi
Materia: Latino
OBIETTIVI FORMATIVI






Acquisire senso storico
conoscere lo sviluppo della cultura attraverso l'espressione letteraria
comprendere, riassumere, contestualizzare e analizzare, anche sotto il profilo formale, testi letterari e non;
rielaborare le conoscenze acquisite;
formulare confronti e giudizi critici motivati intorno alle tematiche proposte:
esprimere in forma orale e scritta con un linguaggio appropriato le conoscenze culturali, le proprie idee e le
proprie esperienze; operare collegamenti interdisciplinari.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Ambito linguistico
 conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche fondamentali
 conoscenza di un lessico sufficientemente ampio anche al fine di individuare i rapporti tra la lingua latina e quella
italiana e “sfruttare” l’approccio con il latino per potenziare la propria competenza linguistica dell’italiano.
Ambito letterario
 conoscenza degli autori e fenomeni letterari affrontati nel corso dell’anno scolastico.
 lettura, comprensione e analisi dei testi letterari a livello tematico e formale e nelle connessioni con il contesto
culturale.
 formulazione di confronti motivati tra movimenti letterari, autori e testi.
OBIETTIVI MINIMI
Produzione scritta
 individuare le strutture sintattiche fondamentali in testi con periodi complessi
 comprendere globalmente un testo d’autore
 analizzare a livello essenziale e sotto il profilo linguistico, tematico e stilistico brani d’autore già studiati.
Produzione orale
 esporre in modo formalmente corretto
 conoscere nelle linee essenziali autori e fenomeni letterari
 tradurre testi antologici analizzati in classe o a casa con sussidio di note e riconoscere le strutture linguistiche in
essi presenti.
 commentare i testi in modo essenziale sotto il profilo tematico e stilistico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
OVIDIO
Vita e formazione
Ars amatoria
Incipit [ita]
“Si possono conquistare le donne con la poesia?”, II 273-286 [ita]
Tempi
4 ore
Heroides
“L’amore, ricordo e tormento” 15,123-184 [ita]
Metamorfosi
Apollo e Dafne [ita]
Orfeo ed Euridice [ita]
IL RAPPORTO INTELLETTUALE – POTERE
Percorso tematico: presentazione
Il contesto storico: L’età Augustea- l’età Giulio- Claudia,
4 ore
l’età dei Flavi, il principato adottivo
AUGUSTO IMPERATORE: due presentazioni differenti.
1 ora
Lettura e commento: Augusto, Res gestae, 1-34; Tacito, Annales, I,2-10
ORAZIO E IL CARPE DIEM
Vita e opere; il rapporto col potere
Carmen saeculare (1-76) [ita]
Le Satire
Bisogna sempre trovare il giusto mezzo (1,1) [ita]
5 ore
Le Odi: la tematica filosofica
I, 9 , “Non chiederti ciò che accadrà domani” [lat]
I, 11, “Carpe diem” [lat]
I, 38, “Desiderio di cose semplici” [lat]
II, 10, “Aurea mediocritas” [lat]
LA STORIOGRAFIA IN ETA’ IMPERIALE
LIVIO e l’età di Augusro
Vita, formazione e rapporto con Augusto
La concezione della storia
Ab urbe condita
Praefatio [ita]
Due famose leggende: il ratto delle Sabine e Tarpea [ita]
L’episodio di Lucrezia (II) [lat]
Il ritratto di Annibale [ita]
SVETONIO e l’età degli antonimi
Vita e opere. La scelta della biografia. Il messaggio.
Il ritratto di Caligola [ita]
Vespasiano, un uomo all’antica [ita]
5 ore
2 ore
TACITO sine ira et studio
Vita,opere. Impegno e rapporto col principato.
Agricola
Discorso di Calgaco ai Britanni [ita]
La morte di Agricola [lat]
Ora finalmente ci ritorna il coraggio [lat]
Germania
Caratteri generali
4 ore
Historiae
Una storia di sangue, stragi e crudeltà [ita]
Annales
Nerone e l’uccisione di Agrippina [ita]
L’incendio di Roma e i cristiano [ita]
Iniziano le persecuzioni dei cristiani [ita]
Il suicidio esemplare di Seneca [ita]
La morte di Petronio [ita]
Dialogus de oratoribus
L’eloquenza diventa grande nella libertà, ma anche nel
disordine [ita]
FEDRO la voce dei ceti subalterni
Vita e opre. Ideologia
Fabulae 1, Prologus – il rapporto con Esopo [lat]
Fabulae 1,1 - Il lupo e l’agnello [lat]
Fabulae 1,2 – Le rane chiedono un re [lat]
Fabulae 1,15 – L’asino e il vecchio pastore [lat]
3 ore
Una fabula Milesia: Il soldato e la vedova [ita]
SENECA: il principe e il filosofo. L'impegno civile del saggio
Vita e opere. Le tragedie: temi e caratteristiche. Il pensiero politico
Epistulae ad Lucilium
Solo il tempo ci appartiene, I [ita]
Gli uomini mentre insegnano imparano, VII,6-9 [ita]
La serenità non va cercata fuori, ma dentro di sé XXVII [ita]
Liberi e schiavi, XLVII [ita]
Vivere contro natura , CXXII 5-10 [ita]
Apokolokyntosis
L'imperatore Claudio giunge in cielo [ita]
De clementia
Monarchia assoluta e sovrano illuminato (1,1-2) [lat]
La clemenza è soprattutto moderazione (1, 2) [lat]
La virtù del potente (1,5) [ita]
Clemenza e consenso (1,8) (1,12) [ita]
L’Imperatore come un buon padre (1,14) [ita]
De otio
Passi scelti [ita]
De beneficiis
Il tirannicidio [ita]
De providentia
Il suicidio per la libertà. La figura di Catone [ita]
8 ore
LUCANO e la nuova epica
Vita e opere. Il rapporto con Nerone. La concezione della storia. L’epos di Lucano:
problemi, personaggi e temi.
Il Bellum civile
La guerra civile un comune misfatto (1,1-32) [ita]
Presentazione di Cesare e Pompeo (1,125-157) [ita]
La maga Eritto [ita]
Ferocia di Cesare dopo Farsalo (7,786-822) [ita]
2 ore
LA LETTERATURA D'EVASIONE: IL ROMANZO
PETRONIO e il Satyricon
Vita e opere.
Satiricon: genere, struttura e contenuti. Il realismo
Declamazione di Encolpio contro la scuola (1;2) [ita]
La replica del maestro Agamennone [ita]
Trimalchione entra nella sala del banchetto (32-33) [ita]
La padrona di casa (37)[ita]
4 ore
La matrona di Efeso [ita]
APULEIO e le Metamorfosi
Vita e formazione. Le diverse finalità del romanzo.
Il proemio dell'opera (I,1) [ita]
La curiosità di Lucio [ita]
La Metamorfosi: da uomo ad asino (III,24-26) [ita]
3 ore
Le novelle nelle Metamorfosi: La disobbedienza di Psiche [ita]
LA PROSA DI ETA’ FLAVIA
QUINTILIANO e la manualistica
Vita e formazione. Il rapporto col principe
Institutio oratoria
Una dichiarazione d’intenti [lat]
Il buon maestro [ita]
La divina eloquenza di Cicerone [ita]
MARZIALE
Vita e opere. La società.
Liber de spectaculis
L’elogio dell’imperatore Tito [ita]
Epigrammi
Denti veri e denti finti [lat-ita]
Fabulla e le sue amiche lat-ita]
La vedova nera [lat-ita]
Basta che non parli! [lat-ita]
Il corteggiatore interessato [lat-ita]
Capelli dipinti [lat-ita]
L’affarista [lat-ita]
3 ore
1 ora
METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
In quest’ultimo anno di corso, ho cercato di rafforzare la loro autonomia e il loro senso critico nello studio della storia
della letteratura. Ho dato discreto spazio alla ricapitolazione delle linee essenziali del periodo storico affrontato e
sempre attenzione ai testi letti, alcuni in originale, alcuni in traduzione.
Ho utilizzato la lezione frontale, cercando però di coinvolgere sempre i ragazzi nel dialogo educativo e cercando, per
quanto possibile di avvicinare gli argomenti trattati alla loro realtà. Tutti i brani proposti sono stati letti, tradotti,
analizzati in classe.
Per le verifiche scritte sono state somministrate prove di analisi testuale e di contestualizzazione, secondo le modalità
della terza prova d’esame.
Testo
C.Carini- M:Pezzati, Maiora, G.D’Anna Voll.1-2
MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Prove scritte
 prova di comprensione e analisi del testo di passi d’autore;
 traduzione di passi d’autore.
Prove orali
 questionari anche in forma scritta
 dialogo-interrogazione su porzioni limitate di programma o sull'intera unità didattica, con analisi, traduzione e
commento dei testi;
 dialogo e partecipazione alla discussione organizzata;
GRIGLIA LATINO – TRIENNIO
Scala
Comprensione
valutativa del brano
Conoscenza delle Analisi del testo dal
strutture morfo- punto di vista formale
sintattiche
Conoscenze
Resa stilistico-lessicale
letterarie e
contestualizzazione
1
Assente
Nulla
Del tutto errata
Nulle
Decisamente
inadeguata
2
Assente e/o
molto limitata
Decisamente
approssimativa
e/o lacunosa
Decisamente
approssimativa e/o
diffusamente errata
Molto lacunose e
decisamente
confuse
Diffusamente
approssimativa e/o
scorretta
3
Molto limitata
Approssimativa
e/o lacunosa
Approssimativa,
confusa e/o errata
Lacunose e/o
confuse
Approssimativa e/o
scorretta
4
Limitata e
parziale
Frequentemente Frequentemente
approssimativa e approssimativa e
lacunosa
lacunosa
Frammentarie e
lacunose
Spesso inadeguata e/o
impropria
5
Superficiale
Approssimativa
Incerta e alquanto
imprecisa
Parziali e incerte
Non sempre corretta e
appropriata
6
Limitata
all'essenziale
Essenziale
Poco precisa ma
sostanzialmente
accettabile
Generiche e non
adeguatamente
approfondite
Talora incerta e solo
parzialmente
appropriata
7
Essenziale e
parzialmente
articolata
Abbastanza
precisa
Quasi sempre corretta
Precise e abbastanza Generalmente
articolate
appropriata
8
Articolata
Sicura
Corretta
Complete e
articolate
Appropriata
9
Articolata e
precisa
Sicura e puntuale Puntuale e accurata
Complete e
dettagliata
Sicura e decisamente
appropriata
10
Esaustiva
Del tutto corretta Rigorosa e molto
e puntuale
accurata
Complete e
personalmente
rielaborate
Efficace, appropriata e
personale
Va comunque ricordato che la valutazione finale, per evidenti motivi, è più complessa e articolata rispetto a quella
delle singole prove di verifica e tiene conto, oltre che delle conoscenze e competenze acquisite in relazione agli
obiettivi essenziali, di altri elementi di giudizio che il docente rileva nel corso dell’anno quali:

COMPORTAMENTO (partecipazione, frequenza, attenzione, correttezza e capacità di relazioni personali).

PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO (miglioramento del metodo, recupero, acquisizione di abilità anche con
informazioni minime).
RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina
Il profilo della classe è eterogeneo, specialmente in relazione alle competenze di analisi, comprensione e traduzione.
Lo studio della letteratura e degli autori, che ho deciso di organizzare secondo un modulo tematico volto a evidenziare
le diverse modalità di relazione tra gli intellettuali e il principato, ha suscitato un discreto interesse in tutto il gruppo.
Impegno
Nonostante una naturale disomogeneità, l’impegno nello studio è stato piuttosto costante; la scolaresca ha sempre
rispettato i tempi della programmazione e delle prove.
Grado di autonomia raggiunto
Per quel che riguarda le competenze traduttive, un ristretto numero di studenti risulta autonomo nell’affrontare a
prima vista un testo in lingua; la maggioranza della classe riesce a farlo in modo solo sufficiente. Un piccolo gruppo,
presentando lacune pregresse, si orienta in modo difficoltoso. Per quanto riguarda invece lo studio degli autori e della
letteratura latina la maggioranza della classe ha acquisito un adeguato grado di autonomia ed ha imparato a
rielaborare e contestualizzare i contenuti studiati attraverso una lettura sistematica dei testi letterari sia in lingua che
in traduzione.
Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto secondo quanto previsto dal Piano di Lavoro. Ho scelto di impostare lo studio della
letteratura di quest’anno all’interno di un modulo tematico, volto ad analizzare il rapporto tra gli intellettuali e il
principato. Ho quindi posto particolare attenzione alla produzione dei singoli autori più direttamente legata a questo
tema. Quest’impostazione tematica ha consentito continui richiami a problematiche attuali e alla parte finale del
programma di letteratura italiana.
Profitto
Alla fine dell’anno, facendo riferimento specialmente allo studio della letteratura e dei testi, un piccolo gruppo di
studenti ha raggiunto risultati anche ottimi. La maggioranza ha raggiunto un livello di preparazione quasi discreto. Di
stentata sufficienza risulta la preparazione di una minoranza della scolaresca.
Padova, 15 maggio 2015
Il docente, prof. Susanna Rusconi
ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Prof.ssa Rossetto Cristina
Materia: Lingua e letteratura inglese
OBIETTIVI FORMATIVI
Si riportano gli obiettivi formativi esplicitati dal Dipartimento di Lingue Straniere e contenuti nel POF :










Conoscere e sviluppare le proprie strutture logiche
Lavorare insieme ad altri nel rispetto reciproco
Usare la lingua straniera in modo naturale e spontaneo
Usare materiali e strumenti in modo efficace
Fare proprie le strategie di apprendimento esemplificate ed esplicitate in classe
Assumere e mantenere comportamenti autonomi produttivi (puntualità, partecipazione attiva,
comportamento corretto e collaborativo, gestione ordinata del materiale, ecc.)
Valutare il proprio lavoro
Saper utilizzare le strategie utili per l’acquisizione della lingua straniera (es. memorizzazione, selezione,
collegamento, soluzione dei problemi) anche in situazioni diverse.
Saper mettere a confronto la propria realtà culturale con altre dimensioni culturali e linguistiche
Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per lavori di approfondimento personali
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Per quanto riguarda le competenze linguistiche, si fa riferimento al POF, dipartimento di Lingue Straniere.
I contenuti minimi della programmazione di letteratura sono stati pensati in relazione alla programmazione per classi
parallele definita dal Dipartimento di Lingue all’inizio di quest’anno scolastico, e con particolare considerazione del
livello di partenza della classe. Di ogni autore è stata commentata la biografia esclusivamente in relazione alla sua
produzione letteraria. Il testo in adozione è stato integrato da commenti e materiali forniti dalla docente.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
A)La seconda generazione dei
poeti romantici
B)L’epoca vittoriana inglese
Contenuti principali
(Il programma esposto in modo dettagliato è fornito
nell’allegato C)
1)J.Keats “Ode on a Grecian Urn”
“La Belle Dame Sans Merci”
Ore dedicate
all’argomento
e mese
4 ore
settembre
2)Contesto storico, sociale, culturale
3 ore
settembre
4 ore ottobre
4 ore ottobre
2 ore ottobre
C)Il primo romanzo vittoriano
1)C.Dickens “Oliver Twist”, “Hard Times”
D) Introduzione a R.L.Stevenson 2)E.Bronte “Wuthering Heights”
E)Testo monografico “A
Farewell to Arms” Hemingway
3)“A Farewell to Arms”
F)Il romanzo vittoriano di
1)R.L.Stevenson “Dr Jekyll and Mr Hyde”
protesta
2)T.Hardy “Tess of the D’Ubervilles”
3)O.Wilde “The Picture of Dorian Gray”
G)Testo monografico
4) “A Farewell to Arms”
H)Estetismo e il teatro
1)O.Wilde “The Picture of D.Gray”,“An Ideal Husband”
vittoriano
“The importance of being earnest”
I)L’impero britannico
J) Testo monografico
2)E.M.Forster “A passage to India”
3) “A Farewell to Arms”
1 ora ottobre
3 ore nov.
3 ore nov.
1 ora nov.
4 ore nov.
4 ore dicembre
2 ore dicembre
3 ore dicembre
K)L’epoca vittoriana: l’impero
britannico
L)I poeti di guerra
1)J.Conrad “Heart of Darkness”
3 ore gennaio
2) R.Brooke “The Soldier”, W.Owen “Dulce et
Decorum Est”
3) “A Farewell to Arms”
1)Il romanzo moderno, J.Joyce “Dubliners”
2) “A Farewell to Arms”
1)J.Joyce, “Ulysses”
2)V.Woolf “Mrs Dalloway”, “To the Lighthouse”
3) T.S.Eliot “The Waste Land”
4) “A Farewell to Arms”
1)F.S.Fitzgerald “The Great Gatsby”
2) E.Hemingway
3)S.Beckett “Waiting for Godot”
2 ore gennaio
T)Il teatro dell’assurdo
U)Letteratura contemporanea
inglese e sudafricana
V)Ripasso letteratura
1)S.Beckett “Waiting for Godot”
2)Ian McEwan “The Cement Garden”
3) N.Gordimer “A Sport of Nature”, “My Son’s Story”
2 ore maggio
3 ore maggio
4 ore maggio
3 ore giugno
Totale
Altre ore: 1 ora assemblea di classe, 1 ora spettacolo
teatrale, 1 ora autogestione, 2 ore viaggio d’istruzione
87 ore effettive
di lezione di cui
81 di didattica
e 6 per
verifiche.
M)Testo monografico
N)Il Modernismo: prosa
O)Testo monografico
P)Il Modernismo:prosa e poesia
Q) Testo monografico
R)Il romanzo americano degli
anni Trenta
S)Il teatro dell’assurdo
2 ore gennaio
6 ore febbraio
3 ore febbraio
1 ora marzo
5 ore marzo
3 ore marzo
3 ore marzo
5 ore aprile
1 ora aprile
3 ore aprile
Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma effettivamente
svolto.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Le scelte didattiche fondamentali sono state:
Attività in classe
 lezione frontale anche con l’ausilio della LIM
 ascolto di registrazioni e/o letture dal vivo
 visione di film relativi a opere studiate durante l’anno
 lavori di gruppo / cooperative learning
Attività a casa
 revisione e riordino di eventuali appunti presi in classe
 studio degli argomenti affrontati in classe
 esecuzione degli esercizi assegnati
 preparazione di relazioni su argomenti/brani/autori/ da esporre alla classe anche con l’ausilio di supporti
informatici Power Point-filmati- immagini- registrazioni
Testo adottato:
Millennium vol.1 e vol. 2,di A.Cattaneo, D. De Flaviis, ed.Signorelli Scuola
Testo monografico A Farewell to Arms, E.Hemingway, edizioni varie.
MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari sono state utilizzate le seguenti prove:
-
Prove orali, volte a verificare la competenza comunicativa in termini di capacità di comprensione e riflessione,
uso più vario e consolidato delle strutture della lingua, uso di lessico sempre più diversificato e ricco,
conoscenza e rielaborazione di testi letterari, analisi del testo.
-
Prove scritte di letteratura impostate sull’analisi testuale e sulla tipologia B della terza prova del NES. Le prove
hanno sempre avuto la doppia valutazione in quindicesimi e decimi al fine di avvicinare gli studenti
gradualmente alla tipologia di valutazione adottata nell’esame di stato.
Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SCRITTE (I BIENNIO, II BIENNIO, MONOENNIO)
SCALA DI
RIFERIMENTO
Punteggio
prestazione
nulla
gravemente
insufficiente
insufficiente
sufficiente
1-3
4
5
6
INDICATORI
Correttezza
espressiva e
padronanza
dei linguaggi specifici
Pertinenza e
completezza
delle conoscenze
Capacità di
utilizzo e
organizzazione delle
conoscenze
7
buono
8
ottimo
9-10
DESCRITTORI
Correttezza
(ortografica,
grammaticale, di
punteggiatura)
Lo studente si
esprime in modo
completamente scorretto ed
incomprensibile.
Lo studente usa le
strutture
morfosintattiche con difficoltà
commette errori
numerosi e gravi.
Lo studente usa
forme semplici e
con parecchi
errori grammaticali,
di
ortografia e
punteggiatu- ra.
Padrona nza del
lessico
(scorrevolezza,
gamma lessica- le,
livel- lo/registro di
linguaggio)
Lo studente non
ha controllo del
lessico e del
registro.
Lo studente
evidenzia un
controllo inadeguato
del lessico; usa
pochi vocaboli e in
modo inappropriato.
Il registro è poco
adegua- to; il
lessico è povero e
ripetitivo.
P e r ti ne nz a e co
mp l e te z z a d e l l e
co n o s ce nz e
(conoscenze,
pertinenza, originalità, interpretazione, collegamenti)
Il contenuto
manca o non è
assolutamente
pertinente alla
richie- sta. Manca
la capacità di
selezionare e
para- frasare i
concetti principali.
Le conoscenze sono
scorrette e lacunose.
L’elaborato è
incoerente con la
traccia data. Manca
la capacità di
selezionare e di
para- frasare i
concetti prin- cipali.
Non esiste struttura
organizzativa del
testo.
Lo studente dimostra
una limitata capacità
di comunicare. La
struttu- ra
organizzativa è incongruente ed è
difficile seguire il
messaggio.
Le conoscenze
sono im- precise,
banali e frammentarie.
L’elaborato è
parzialmente
coerente
con la traccia. La
capacità di
selezionare e di
para- frasare i
concetti princi- pali
è limitata.
Lo studente
dimostra qualche
capacità di comunicare, pur
presentan- do
spesso problemi al
lettore.
L’argomentazione è
parzialmente
coerente, limitata e
ripetitiva.
Capacità di utilizzo
e organizzazione
delle conoscenze
(arrangiamento del
testo in fun- zione
dello sco- po e
coesione interna
del te- sto)
discreto
Lo studente
evidenzia una
capacità accettabile
di usare il sistema
linguistico, nonostante
diversi errori di
ortogra- fia,
morfosintassi e
punteggiatura.
Le scelte lessicali e
di registro sono
semplici e non
sempre appropriate.
Le conoscenze sono
accettabili,
sostanzial- mente
corrette, ed esposte
in maniera succinta e abbastanza
coe- rente con la
traccia. La capacità
di selezionare
e di parafrasare i
con- cetti principali
è parzia- le
L’argomentazione
è logica e
abbastanza
coerente; talvolta
le idee centrali
non sono
supportate.
Lo studente usa le
strutture
morfosintattiche in modo
appropriato. Commette
qualche errore
grammaticale,
d’ortografia e di
pun- teggiatura.
Il lessico è chiaro e
ab- bastanza vario,
anche
se
con
qualche
difficoltà nell’uso di
elementi les- sicali
specifici.
Le conoscenze
sono corrette e
complete.
L’elaborato è
coerente con la
traccia, che segue punto per
punto. La capacità
di selezio- nare e
di parafrasare i
concetti principali è
di- screta.
Lo studente usa
il si- stema
linguistico in
modo appropriato e
non
presenta errori
signifi- cativi.
Lo studente usa le
strutture
morfosintattiche in modo
articolato,
corretto ed
appropriato.
Lo studente opera
scel- te lessicali e di
registro adeguate,
utilizzando termini
specifici in mo- do
appropriato.
Lo studente usa un
les- sico proprio,
rigoroso ed efficace
all’interno di scelte
di registro effica- ci.
Le conoscenze sono
precise e puntuali.
L’elaborato è
coerente con la
traccia e offre
spunti personali.
Buona la capacità
di selezio- nare e di
parafrasare i
concetti principali.
L’esposizione è
chiara e scorrevole,
con qualche piccola
difficoltà per il
lettore.
L’argomentazione è
logica e coerente; le
idee principali e
quelle di supporto
sono ben distinte.
Lo studente
esprime i concetti
chiave con argomentazione
logica, coerente e
supportata da
esempi funzionali.
Le conoscenze
sono precise,
complete ed
approfondite.
L’elaborato è
coerente
alla traccia e offre
spun- ti personali e
ben moti- vati.
Ottima la capacità di
selezionare e di
para- frasare i
concetti princi- pali.
Lo studente ottiene
un’ottima
organizzazio- ne del
testo, anche in
funzione dello
scopo. I concetti
importanti sono
collegati in modo
coe- rente, logico,
efficace e
personale.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORALE (TRIENNIO)
Scala di
riferimento
Punteggio /10
prestazione nulla
gravemente
insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
1-3
4
5
6
7
INDICATORI
Correttezza
Gamma
espressiva
Interazione
Conoscenze
Collegamenti
buono
8
ottimo
9-10
DESCRITTORI
Lo studente si
esprime
in modo
completamente
scorretto o
incomprensibile.
Lo studente si esprime
con strutture (anche di
base) non appropriate e
spesso scorrette
Lo studente si esprime
in modo spesso scorretto, non padroneggia le
strutture nuove, è incerto nelle strutture grammaticali già date per
acquisite.
Lo studente si esprime
in modo sostanzialmente
corretto e comprensibile,
con alcuni errori di
forma o di lessico.
Lo studente usa
parole isolate e non
è in grado di
contestualizzarle.
Lo studente usa vocaboli Lo studente usa lessico e Lo studente usa lessico
non appropriati e spesso registro essenziali e limi- e registro adeguati, ma
scorretti.
tati; ricorda pochi vocanon sempre appropriati
boli specifici e non li contestualizza..
Lo studente
interagisce solo
raramente, limitandosi a parole isolate.
Lo studente interagisce
con molte esitazioni e
con difficoltà di comprensione.
Lo studente non
riesce ad esporre
concetti e contenuti
e non ricorda le
informazioni specifiche riguardanti
l’argomento
trattato.
Lo studente fornisce
ar- gomentazioni
nulle o quasi nulle.
Lo studente affronta
contenuti e concetti in
maniera molto limitata e
frammentaria. Ricorda
poche informazioni specifiche riguardanti
l’argomento trattato.
Lo studente fornisce argomentazioni inconsistenti e contraddittorie, e
non sa orientarsi rispetto ad altri argomenti
trattati.
Lo studente usa strutture
morfosintattiche
conosciute in modo
abbastanza appropriato,
senza errori significativi.
Lo studente usa strutture morfosintattiche anche complesse, senza
errori significativi.
Lo studente usa strutture morfosintattiche complesse senza errori e
senza inferenza con L1.
Lo studente usa vocaboli
nuovi e strutture complesse, non sempre in
modo appropriato. Adeguato il registro.
Lo studente usa il lessico
nuovo in modo appropriato, senza errori significativi.
Lo studente usa un lessico complesso, variato ed
appropriato.
Lo studente interagisce
senza esitazioni e con
scioltezza; il registro è
quasi sempre adatto
all’interlocutore.
Lo studente interagisce
in modo disinvolto con
coerenza ed autonomia,
con ottime capacità comunicative.
Lo studente espone e
sviluppa concetti e contenuti in maniera precisa, con apporti personali. Ricorda le informazioni in modo ampio e sicuro.
Lo studente sa organizzare le conoscenze in un
discorso critico coerente
ed articolato.
Lo studente espone e
sviluppa i contenuti in
modo dettagliato e personale. Ricorda le informazioni in modo ampio,
sicuro e approfondito.
Lo studente produce
messaggi non sempre
comprensibili, con pause
innaturali e ricorso alla
L1.
Lo studente interagisce in Lo studente produce
modo accettabile, pur
messaggi di agevole
con incertezze e
comprensione,
riformulazioni.
interagisce in modo
abbastanza personale e
pertinente al discorso.
Lo studente espone e
Lo studente espone e
Lo studente espone e
sviluppa contenuti e
sviluppa concetti e consviluppa concetti e conconcetti in modo incerto e tenuti in modo sintetico, tenuti in modo chiaro e
superficiale. Ricorda solo ma corretto; ricorda
puntuale; ricorda molte
alcune delle informazioni l’essenziale delle inforinformazioni specifiche.
specifiche..
mazioni specifiche.
Lo studente fornisce argomentazioni frammentarie; effettua pochi collegamenti e solo se
orientato.
Lo studente sa collegare
le conoscenze con l’aiuto
dell’insegnante ed argomentarle in maniera
sufficientemente organica.
Lo studente sa condurre
un discorso corretto,
chiaro e coerente, ed
individuare nessi comuni
alle conoscenze acquisite.
Lo studente si muove
con disinvoltura e sicurezza e sa condurre
un’argomentazione in
modo personale.
RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina
La classe è formata da 20 studenti. Si tratta di un gruppo abbastanza omogeneo per competenze linguistiche,
corrispondenti al livello B1/B2 del Framework Europeo delle Lingue, con alcune punte di eccellenza B2/C1.
Tuttavia, la partecipazione in classe è vissuta solo da una parte degli alunni. In generale, si tratta di una classe
abbastanza silenziosa anche se interessata alla materia.
Impegno
Lo studio è mediamente regolare, tendenzialmente scolastico, con alcune eccezioni di approfondimento e
contributo personale.
Grado di autonomia raggiunto
La maggior parte degli studenti ha raggiunto un buon grado di autonomia, dimostrando puntualità nelle
consegne e un comportamento corretto.
Svolgimento del programma
Lo svolgimento del programma è regolare ed è stato integrato con degli approfondimenti e ricerche sui temi
affrontati e con la visione di alcuni film in inglese tratti dai romanzi studiati.
Profitto
Il profitto generale della classe è buono, con alcune punte di eccellenza.
Padova, 15 maggio 2015
Il docente, prof. Rossetto Cristina
ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente Prof.ssa LOSCALZO MARINA AGNESE
Materia: STORIA
OBIETTIVI FORMATIVI
-
Saper cogliere la complessità dell’evento storico
Saper distinguere la funzione e il significato di un documento e di una interpretazione
Saper inquadrare, almeno a grandi linee, fenomeni culturali diversi in un contesto più ampio,
abituandosi a cogliere nessi e relazioni
Educarsi alla mondialità e alla convivenza, imparando ad apprezzare diversità e complementarità di
valori e prospettive
Effettuare confronti tra passato e presente, con lo scopo di fornire strumenti utili alla comprensione
del modo attuale
Contribuire alla formazione di una coscienza civica conoscendo e riflettendo sui principi
fondamentali dei diversi progetti costituzionali nella loro specificità storica
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Per gli obiettivi didattici più legati al programma di quinta, gli studenti sono stati guidati a:
-
Conoscere e utilizzare con discreta padronanza il lessico specifico, anche rispetto ai temi
Economici e politici;
Comprendere la dimensione sovranazionale di alcuni fenomeni epocali (crisi del primo
dopoguerra, regimi totalitari, secondo dopoguerra: guerra fredda e decolonizzazione );
saper cogliere il rapporto fra le diverse durate del tempo storico, riconoscendo i processi di
continuità e i punti di frattura fra diversi ambiti;
individuare alcuni elementi di specificità della storia italiana;
conoscere le linee fondamentali di sviluppo della storia contemporanea a livello extraeuropeo
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
-
Imperialismo e colonialismo
Due nuove potenze: Giappone e Stati Uniti
Stato e società nell’Italia unita
Verso la società di massa
L’Europa nella Belle époque (cenni)
L’Italia giolittiana
La Prima guerra mondiale
La rivoluzione russa
L’eredità della
grande guerra
L’Italia e l’avvento del fascismo
La grande crisi del ‘29
Totalitarismi e democrazie
L’Italia fascista
La seconda guerra mondiale
Guerra fredda e ricostruzione
Decolonizzazione e terzo mondo
La Costituzione Italiana
Ore
dedicate
all’argomento e mese
8 ore sett./ott.
8 ore ott/nov.
10 ore nov./dic./gen..
9 ore feb./mar.
8 ore mar../apr.
12 ore apr./mag./giu..
Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma
effettivamente svolto.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
-
Lezioni frontali
Mezzi audiovisivi
LIM
Partecipazione a conferenze
Schematizzazioni e mappe concettuali per rafforzare la capacità di sintesi
Testo adottato:
-
Giardina-Sabbatucci-Vidotto Nuovi profili storici Voll. 2° e 3° ed. La Terza
MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda gli indicatori da utilizzare ai fini della valutazione delle prove orali e scritte si
sono adottati i seguenti criteri:
- Comprensione del tema proposto e utilizzo corretto e argomentato degli elementi necessari
per lo sviluppo dello stesso.
- Conoscenze specifiche in relazione agli argomenti trattati.
- Analisi, sintesi e rielaborazione critica del contenuti.
- Uso corretto del lessico e degli strumenti specifici della disciplina; sicurezza nella
contestualizzazione-scioltezza e autonomia espressiva.
Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.
valutazione
numerica
Da 8 a 10
(buonoottimo)
conoscenze
competenze
7 (discreto )
Conoscenze omogenee e
abbastanza consapevoli.
Esposizione fluida e
chiara, argomentazione
semplice ma autonoma,
uso abbastanza corretto
del lessico specifico
6
(sufficiente)
Conoscenze accettabili
sugli obiettivi minimi
Espressione abbastanza
chiara, argomentazione
lineare ma che talvolta
deve essere sostenuta.
Conoscenze complete e
Chiarezza e pertinenza
ben assimilate, bene
nell’esposizione,
organizzate e consapevoli. autonomia argomentativa
e qualità di
approfondimento
4-5
Conoscenze parziali sugli
Espressione piuttosto
(insufficienza obiettivi minimi, contenuti frammentaria e poco
assimilati in modo passivo. chiara, difficoltà rilevanti
non grave)
3-4
Conoscenze lacunose,
(insufficienza confuse e disorganiche.
grave)
nell’argomentazione e
nella giustificazione delle
proprie affermazioni.
Rilevanti difficoltà
espressive, assenza di
lessico specifico.
capacità
Sicure correlazioni
interdisciplinari, senso critico ed
eventualmente originalità nella
rielaborazione dei contenuti.
Coinvolgimento costruttivo nel
dialogo educativo
Analisi e sintesi corrette anche se
non perfette, valutazioni
autonome anche se parziali e
non approfondite
Partecipazione costante al
dialogo educativo.
Analisi e sintesi essenziali ma
prive di errori. Approfondimenti
corretti ma guidati.
Atteggiamento disponibile e
corretto anche se non sempre
attivamente partecipe.
Difficoltà di analisi, di sintesi e di
comprensione dei concetti.
Partecipazione discontinua e
poco convinta al dialogo
educativo.
Grosse difficoltà nelle operazioni
minime richieste. Non evidenzia
interesse a partecipare al dialogo
educativo.
RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina
Durante lo svolgimento del programma, buona parte della classe, ha dimostrato interesse e
curiosità per la storia tanto che alcuni allievi hanno prodotto buone rielaborazioni personali mossi
anche da curiosità e desiderio di conoscenza. L’altra parte della classe ha rivelato un interesse
relativo solo a poche tematiche e una partecipazione al dialogo scolastico timida e poco attiva.
Impegno
L’impegno risulta molto buono per gli allievi più motivati, che sono riusciti a proporre in classe
spunti di riflessione, per gli altri l’impegno è stato finalizzato solo ed esclusivamente alle verifiche
orali e scritte.
Grado di autonomia raggiunto
E’ stato difficile invogliare gli allievi ad approfondire argomenti di loro interesse tramite letture e
ricerche, pertanto questo lavoro è stato fatto solo dai più motivati ed interessati alla materia. Gli
altri sono rimasti molto legati ad una preparazione scolastica e manualistica.
Svolgimento del programma
Vista la contrazione delle ore, da tre a due a settimana, dell’insegnamento della storia, è stato
molto difficile rimodulare il Novecento. Questo ha inciso notevolmente sullo svolgimento del
programma che purtroppo ha sofferto di forzate sintesi e semplificazioni. Sarà possibile comunque
portare a termine quanto preventivato nel piano di lavoro di inizio anno.
Profitto
Molto buono per alcuni allievi, sufficiente/discreti per gran parte della classe, ancora purtroppo
insufficiente per pochi casi.
Padova, 15 maggio 2015
Il docente Prof. Loscalzo Marina Agnese
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Loscalzo Marina Agnese
Materia: Filosofia
OBIETTIVI FORMATIVI
-
Argomentare in modo il più possibile rigoroso
Abituarsi alla corretta formulazione di un problema, all’analisi degli elementi di un testo
filosofico e dei momenti di un’argomentazione nonché all’espressione chiara e sintetica di
essi
- Promuovere ed affinare la sensibilità critica
- Collocare storicamente e comprendere nella loro formulazione essenziale i diversi modelli di
ragionamento
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Si ritiene che oltre ad aver consolidato il raggiungimento degli obiettivi di quarta, lo studente riesca a:
- Pensare per modelli diversi, riconoscendone la specificità e le implicazioni;
- Effettuare sintesi in modo autonomo elaborando criticamente le conoscenze acquisite.
-
Comprendere ed usare correttamente il lessico idealistico e proprio delle filosofie
individuate.
Riuscire ad individuare termini e concetti chiave di un autore a partire da un brano e saperli
collegare al
suo pensiero.
Riconoscere gli elementi di crisi tipici di fine ‘800 e primi ‘900 negli autori affrontati.
Confrontare sistematicamente le diverse soluzioni proposte dai vari autori ad una stessa
tematica.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Ore dedicate all’argomento e
mese
La filosofia nell’età del Romanticismo: Fichte e Schelling
Hegel
9 ore sett./ott.
14 ore nov./dic./gen.
Destra e Sinistra hegeliana: Feuerbach e Marx
8 ore gen./feb.
Schopenhauer e Kierkegaard
6 ore feb./mar.
Il Positivismo: Comte
4 ore marzo
Nietzsche e Freud
6 ore mar./apr.
Il dibattito epistemologico: Popper
Kuhn – Lakatos
5 ore mag.
La teoria critica della società: Adorno, Marcuse, Benjamin
4 ore mag./giu.
Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma
effettivamente svolto.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Le scelte didattiche fondamentali sono state:
-
Lezioni frontali
Mezzi audiovisivi
LIM
Partecipazione a conferenze
Testo adottato: F.Occhipinti Logos Einaudi scuola Voll. 3* e 3**
MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari si è fatto uso di:
- interrogazioni orali
- verifiche scritte di tipologia B
- Simulazioni di terza prova
- Dibattiti allargati mirati a cogliere la capacità critica e argomentativa dell’allievo.
Per quanto riguarda gli indicatori da utilizzare ai fini della valutazione delle prove orali e scritte si
sono adottati i seguenti criteri:
-
Comprensione del problema e corretta formulazione di almeno una possibile soluzione dello
stesso.
- Conoscenze specifiche in relazione agli argomenti trattati.
- Analisi e sintesi dei contenuti proposti; autonomia argomentativa; sviluppo di capacità
critiche e di problematizzazione.
- Uso corretto del lessico specifico, capacità di riconoscere e usare in modo pertinente
differenti modelli interpretativi; fluidità e coerenza nell’argomentazione.
Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.
valutazione
numerica
Da 8 a 10
(buono-ottimo)
conoscenze
competenze
Conoscenze complete
e ben assimilate,
bene organizzate e
consapevoli.
Chiarezza e pertinenza
nell’esposizione,
autonomia
argomentativa e qualità
di approfondimento
capacità
Sicure correlazioni interdisciplinari,
senso critico ed eventualmente
originalità nella rielaborazione dei
contenuti.
Coinvolgimento costruttivo nel dialogo
educativo
7 (discreto )
Conoscenze
Esposizione fluida e
Analisi e sintesi corrette anche se non
omogenee e
chiara, argomentazione perfette, valutazioni autonome anche se
abbastanza
semplice ma autonoma, parziali e non approfondite
consapevoli.
uso abbastanza corretto Partecipazione costante al dialogo
del lessico specifico
educativo.
6 (sufficiente)
Conoscenze
Espressione abbastanza Analisi e sintesi essenziali ma prive di
accettabili sugli
chiara, argomentazione errori. Approfondimenti corretti ma
obiettivi minimi
lineare ma che talvolta
guidati. Atteggiamento disponibile e
deve essere sostenuta.
corretto anche se non sempre
attivamente partecipe.
4-5 (insufficienza Conoscenze parziali
Espressione piuttosto
Difficoltà di analisi, di sintesi e di
non grave)
sugli obiettivi minimi, frammentaria e poco
comprensione dei concetti.
contenuti assimilati in chiara, difficoltà rilevanti Partecipazione discontinua e poco
modo passivo.
nell’argomentazione e
convinta al dialogo educativo.
nella giustificazione delle
proprie affermazioni.
3-4 (insufficienza Conoscenze lacunose, Rilevanti difficoltà
Grosse difficoltà nelle operazioni minime
grave)
confuse e
espressive, assenza di
richieste. Non evidenzia interesse a
disorganiche.
lessico specifico.
partecipare al dialogo educativo.
2 (insufficienza
Assenza di risposte
gravissima)
RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina
Buona la partecipazione al dialogo scolastico per gran parte della classe. Alcuni allievi per timidezza
hanno partecipato solo se stimolati dal docente, mentre altri hanno talvolta dimostrato indifferenza
al dialogo e volontà ad apprendere solo finalizzata ai risultati scolastici.
Impegno
L’impegno è stato continuo per quegli allievi che hanno raggiunto risultati e capacità di
rielaborazione interessanti. Mentre per gli altri l’impegno è stato discontinuo e saltuario tanto che
la loro preparazione ne ha risentito notevolmente.
Grado di autonomia raggiunto
Una parte della classe ha raggiunto una buona autonomia sia nella gestione del lavoro a casa che
nella ricerca di approfondimenti utili a soddisfare le loro curiosità. L’altra parte rimane legata ad
uno studio mnemonico e scolastico nonché dipendente dal manuale.
Svolgimento del programma
Il programma risulta abbastanza in linea con quanto preventivato nel piano di lavoro di inizio d’anno
Profitto
I risultati sono molto buoni per un gruppo di allievi, sufficienti-discreti per gran parte della classe,
ancora insufficienti purtroppo per pochi altri.
Padova, 15 maggio 2015
Il docente, prof. Loscalzo Marina Agnese
ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Prof. Ssa MIRELLA PADOAN
Materia: MATEMATICA
OBIETTIVI FORMATIVI
 promuovere le facoltà sia intuitive che logiche
 potenziare le capacità metodologiche ,in particolare la riflessione critica su regole e strategie
 educare ai processi di astrazione e di formazione di concetti
 esercitare al ragionamento sia induttivo che deduttivo
 sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
 operare con funzioni di vario genere con e senza discontinuità, saper tracciare il grafico
probabile
 studiare l'andamento di una funzione e applicare i teoremi fondamentali del calcolo
differenziale in vari ambiti
 conoscere e saper utilizzare il calcolo integrale per la determinazione di aree e volumi, per
l'applicazione alla fisica e per la risoluzione di equazioni differenziali
 conoscere il metodo delle coordinate cartesiane dello spazio
 saper utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Funzioni
Limiti e continuità
Calcolo differenziale
Contenuti principali
(Il programma esposto in modo dettagliato è fornito
nell’allegato C)
Le funzioni reali di variabile reale, le proprietà
La topologia della retta, la definizione di limite.
Le funzioni continue, gli asintoti verticali ed
orizzontali
Teoremi sui limiti, il calcolo dei limiti
i teoremi sulle funzioni continue, punti di
discontinuità
la ricerca degli asintoti, il grafico probabile di una
funzione.
Le successioni e le serie
La derivata di una funzione
Derivabilità e continuità, le derivate fondamentali.
Il differenziale di una funzione
Il teorema di Rolle,di Lagrange e conseguenze
Il teorema di Cauchy e il teorema De L'Hospital
Massimi e minimi, flessi e derivate successive
I problemi di massimo minimo
Lo studio di una funzione
Soluzione approssimata di una funzione:metodo della
bisezione.
Grafico di una funzione e della sua derivata
Ore dedicate
all’argomento e
mese
Ripresi classe terza
Settembre-OttobreNovembre-Maggio
35 ore di lezione
NovembreDicembre-GennaioFebbraio-Marzo
34 ore di lezione
Calcolo integrale
Geometria
Dati e previsioni
totale
L'integrale indefinito, metodi di integrazione
L'integrale definito, Il teorema fondamentale del
calcolo integrale.
Il calcolo di aree e di volumi
Lunghezza di una curva e l'area di una superficie di
rotazione .
Gli integrali impropri.
Le equazioni differenziali del primo ordine e quelle a
variabili separabili, le equazioni differenziali lineari del
primo ordine, le equazioni del secondo ordine
omogenee.
Le coordinate cartesiane nello spazio
Equazione retta, piano, sfera
le distribuzioni di probabilità
Il totale ore di lezione comprende lezioni frontali,
lavori con la classe di tipo orale e scritto,
ad esse vanno aggiunte 13 ore per verifiche scritte + 6
ore simulazione del 22 aprile.
totale = 116 ore
Le ore mancanti rispetto al previsto di 132 sono
dovute ad assemblee, autogestione, viaggio di
istruzione e festività .
Marzo-AprileMaggio
22 ore di lezione
Maggio
2 ore di lezione
Maggio
4 ore di lezione
97 ore
Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma
effettivamente svolto.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Le scelte didattiche fondamentali sono state le seguenti:
 lezioni frontali dialogate ,nelle quali dopo una breve introduzione generale da parte
dell'insegnante si è sempre cercato di stimolare interventi da parte degli alunni, proponendo
quesiti per sollecitare gli alunni a dare delle risposte , poi il tutto veniva rigorosamente
formalizzato
 applicazioni delle teorie studiate svolte alla lavagna Lim da alunni sotto la guida
dell'insegnante oppure viceversa impostate dall'insegnante e svolte con l'intervento
volontario o meno di qualche alunno. Poi il tutto veniva salvato e messo nel materiale
didattico del registro elettronico in modo che gli alunni, in un secondo momento ,da casa
potessero rivederlo e rifletterci ulteriormente.
Testo adottato: Matematica.blu2.0, Bergamini ,Trifone, Barozzi ed. Zanichelli, vol 5.
MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari è stato utilizzato un congruo numero di
interrogazioni in senso stretto e prove scritte di verifica delle conoscenze raggiunte .
PROVE ORALI
Sono stati effettuati almeno un colloquio orale per ogni allievo in ciascun periodo, utili alla valutazione delle
capacità di ragionamento, di collegamento e di sintesi e della proprietà di espressione. Le verifiche orali
vengono svolte a partire da un argomento abbastanza generale entro il quale vengono poste delle questioni
più specifiche e puntuali a seconda delle diverse capacità di approfondimento dimostrate dai singoli studenti,
ed esercizi applicativi.
PROVE SCRITTE
Sono state svolte tre verifiche scritte nel primo periodo e quattro nel secondo .
Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.
Voto
Pertinenza della risposta e
completezza delle
conoscenze
Uso del linguaggio
specifico
1
Nulla
Nullo
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Quasi nulla
Molto confusa
Lacunosa
Carente e scorretta
Superficiale
Corretta ma poco approfondita
Precisa e sicura
Ampie e sicure
Ampie e approfondite
Quasi nullo
Confuso e scorretto
Molto impreciso
Improprio
Corretto ma limitato
Corretto e adeguato
Appropriato
Preciso
Preciso e ricco
Capacità di operare con
i concetti ed uso delle
tecniche
Assente
Assente
Assente
Assente
Appena accennata
Molto elementare
Elementare
Semplice e chiara
Articolata e sicura
Originale ed efficace
RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina
La classe durante tutto il triennio ha dimostrato un certo grado di partecipazione alle lezioni
frontali che tuttavia doveva essere stimolata.
Da parte di tutta la classe è stato dimostrato un interesse variabile a seconda degli argomenti da un livello
ottimo a discreto.
Impegno
L’impegno nel lavoro individuale si differenzia abbastanza, per alcuni è costante e intenso, per altri è mirato
prevalentemente alle verifiche.
Grado di autonomia raggiunto
La classe è abbastanza diversificata al suo interno in quanto un piccolo gruppo di alunni ha acquisito un
metodo di lavoro efficace ed ha dimostrato di aver sviluppato buona capacità di analisi e sintesi, una parte
consistente della classe è composta da alunni dotati di intuizione e capacità logiche, ma che sono stati poco
costanti nell’applicazione ed hanno dimostrato di avere una preparazione superficiale e piuttosto settoriale,
la parte rimanente degli studenti denota alcune difficoltà di assimilazione e di rielaborazione della disciplina.
Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto in modo completo fino alle equazioni differenziali . Per quanto
riguarda la probabilità ci si è limitati all'introduzione dell'argomento.
Profitto
Si differenzia da livelli eccellenti a livelli appena sufficienti.
Padova, 15 maggio 2015
Il docente, prof. Mirella Padoan
ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: prof. MIRELLA PADOAN
Materia: FISICA
OBIETTIVI FORMATIVI






Comprendere ciò che caratterizza una teoria scientifica.
Conoscere l’importanza dei modelli con cui una teoria scientifica raffigura la realtà.
Imparare ad usare correttamente il linguaggio specifico della disciplina.
Imparare ad osservare un fenomeno riconoscendo quali leggi e principi generali lo caratterizzano.
Inquadrare teorie e modelli nel loro sviluppo storico.
Identificare le richieste di un problema e tradurle in opportune variabili.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI




Conoscere le proprietà del campo elettrico e di quello magnetico anche nella loro formalizzazione
matematica.
Saper descrivere il moto delle cariche elettriche in un campo magnetico.
Conoscere le equazioni di Maxwell.
Acquisire qualche elemento di fisica moderna: relatività ristretta ed elementi di meccanica quantistica.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento
sintetico
Elettrostatica
Contenuti principali
(Il programma esposto in modo dettagliato è fornito
nell’allegato C)
Ripasso teorema di Gauss per il campo elettrico.
Energia potenziale elettrica, lavoro del campo elettrico, definizione di
potenziale elettrico, superfici equipotenziali, circuitazione del campo Ripresi dalla
elettrostatico, potenziale di un conduttore sferico, teorema di classe quarta
Coulomb.
Capacità di un conduttore, il condensatore, condensatori in serie
e in parallelo, lavoro di carica di un condensatore, densità di
energia del campo elettrico. Circuito RC (solo descrittivo )
La
conduzione
elettrica
Ore dedicate
all’argomento
e mese
Corrente elettrica in un conduttore metallico, corrente continua,
intensità di corrente, leggi di Ohm e resistenza elettrica, forza
elettromotrice e differenza di potenziale, circuiti elementari,
primo e secondo principio di Kirchhoff, resistenze in serie e in
parallelo, lavoro e potenza della corrente, effetto Joule.
Modello microscopico per la conduzione nei metalli: la velocità di
deriva e le leggi di Ohm derivate dal modello microscopico.
Circuito RC .
Enunciato della legge dell'elettrolisi di Faraday.
SettembreOttobre
9 ore di
lezione
OttobreNovembreDicembre
14 ore di
lezione
Il campo
magnetico
Elettromagne
tismo
Campo magnetico, interazione corrente-magnete, interazione
magnete-corrente, interazione corrente-corrente.
Il campo magnetico terreste.
Intensità del campo magnetico
La forza di Lorentz, moto di una particella carica in un campo magnetico
uniforme.
Forza agente su un filo percorso da corrente, la spira, il solenoide.
Legge di Biot-Savart, campo magnetico generato da un filo percorso da
corrente, forze magnetiche tra fili percorsi da correnti, definizioni
operative di ampere e coulomb,campo magnetico generato da una
spira ..
Il magnetismo nella materia :sostanze diamagnetiche, paramagnetiche
e ferromagnetiche.
Circuitazione e flusso del campo magnetico, teorema di Ampere , il
campo magnetico generato da un solenoide.
Effetto Hall. carica specifica dell'elettrone.
Induzione elettromagnetica, variazioni nel tempo del campo magnetico,
moto relativo tra circuito indotto e ci e circuito induttore, la fem
indotta.
legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz,le correnti di Foucault.
coefficiente di autoinduzione, il circuito RL,
Energia intrinseca della corrente, densità di energia del campo
magnetico.
Corrente alternata, l’alternatore, descrizione qualitativa dei circuiti in
corrente alternata,il trasformatore.
Campo elettrico indotto e circuitazione del campo elettrico, il
paradosso del teorema di Ampère e la corrente di spostamento,
equazioni di Maxwell.
DicembreGennaio
8 ore di lezione
GennaioFebbraioMarzo-Aprile
13 ore di
lezione
Onde elettromagnetiche, descrizione qualitativa, la natura
elettromagnetica della luce, lo spettro elettromagnetico.
Relatività
speciale.
Introduzione
alla
Meccanica
Quantistica
Totale
Il problema dell’etere, esperimento di Michelson-Morley, la
simultaneità, I postulati di Einstein sulla relatività ristretta,la dilatazione
dei tempi e la contrazione delle lunghezze, le trasformazioni di Lorentz
e composizione delle velocità. Il muone.
La dinamica relativistica, l'energia relativistica.
La relatività generale.
L'effetto doppler per la luce.
Radiazione di corpo nero e catastrofe ultravioletta. Effetto
fotoelettrico. Effetto Compton. Dualismo onda-corpuscolo.
Il totale ore di lezione comprende lezioni frontali, lavori con la
classe di tipo orale e scritto,
ad esse vanno aggiunte 12 ore di laboratorio+ 3 ore "Particle
Physics Show"c/o unipd il 25 marzo
e 3 ore di verifiche scritte,
totale = 81
Le ore mancanti rispetto al previsto di 99 sono dovute ad
assemblee, autogestione, viaggio di istruzione e festività .
Marzo-AprileMaggio
11 ore di
lezione
Maggio 8 ore
di lezione
63 ore di
lezione
Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma
effettivamente svolto.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Le scelte didattiche fondamentali sono state le seguenti:



L’approccio alla disciplina è stato prevalentemente teorico ed è stata seguita l’impostazione del libro di
testo con le aggiunte ed esclusioni indicate nel programma allegato. Sono stati svolti esercizi dal libro di
testo, ma non per quanto riguarda la fisica moderna. Per l’argomento della relatività è stato fornito del
materiale fotocopiato.
Le lezioni di laboratorio (vedi elenco) sono state in parte dimostrative (da cattedra) in parte a gruppi,
sono state svolte per lo più a livello qualitativo eseguendo solo in taluni casi il calcolo e comunque senza
valutare l’errore.
Studio individuale domestico (obbligatorio) anche su argomenti complementari a quelli discussi in classe
e/o sulle relative applicazioni.
Testo adottato: Fisica e realtà.blu di C.Romeni, ed. Zanichelli, vol 2+3.
inoltre sono state usate fotocopie tratte da altri testi e schemi dell'insegnante
Sono state presentate le seguenti esperienze realizzate in laboratorio:
 visualizzazione delle linee di campo elettrico
 macchine elettrostatiche, elettroforo di Volta, potere delle punte
 semplici circuiti elettrici in corrente continua, utilizzo di voltmetro e amperometro,generatori, resistori,
verifica delle leggi di Ohm
 spettri magnetici,magneti permanenti e temporanei
 induzione elettromagnetica, costruzione di un campanello elettrico;
 corrente alternata, l’alternatore, il trasformatore, la dinamo.
MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari è stato utilizzato un congruo numero di
interrogazioni in senso stretto e prove scritte di verifica delle conoscenze raggiunte e relazioni sulle
esperienze svolte in laboratorio.
PROVE ORALI
Sono stati effettuati almeno uno o due colloqui orali per ogni allievo in ciascun periodo, utili alla valutazione
delle capacità di ragionamento, di collegamento e di sintesi e della proprietà di espressione. Le verifiche orali
vengono svolte a partire da un argomento abbastanza generale entro il quale vengono poste delle questioni
più specifiche e puntuali a seconda delle diverse capacità di approfondimento dimostrate dai singoli studenti.
Sono stati chiesti esercizi nelle prove orali solo fino a gennaio e solo in forma di applicazioni immediate e/o
correzione di esercizi assegnati per casa.
PROVE SCRITTE
Sono state svolte verifiche scritte (una nel primo periodo e due nel secondo) in forma di quesiti a risposta
singola (tipologia B, con richiesta di 10 righe – circa 150 parole), una di queste verifiche è stata svolte
nell’ambito di simulazioni di terza prova. In alcuni casi fa parte integrante della domanda un piccolo esercizio
applicativo.
Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.
valutazione numerica
Da 8 a 10 (buono-ottimo)
Conoscenze
Competenze
Ottima conoscenza di tutti Linguaggio corretto.
gli argomenti
Esprimere le leggi anche
in un appropriato
formalismo matematico
7 (discreto )
Discreta conoscenza degli
argomenti.
6 (sufficiente)
4-5 (insufficienza non
grave)
3-4 (insufficienza grave)
2 (insufficienza
gravissima)
Capacità
Saper fare collegamenti
non banali
Linguaggio corretto.
Saper fare collegamenti.
Applicazione a problemi
senza particolari difficoltà.
Conoscenza quasi
Individua la legge
Saper utilizzare le leggi
completa degli argomenti associata al fenomeno
studiate
Conoscenza lacunosa o
troppo mnemonica degli
argomenti
Non conosce argomenti
importanti
Alcune difficoltà
nell’associazione dei
fenomeni alle leggi
Linguaggio scorretto, non
sa descrivere il fenomeno
Individuare in modo
incerto il contesto in cui si
lavora
Non saper individuare il
contesto fisico
Ha nozioni isolate e prive
di significato
Non sa assolutamente
esprimersi
Gravi difficoltà nel
distinguere il contenuto
fisico.
RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina
La classe durante tutto il triennio ha dimostrato un certo grado partecipazione alle lezioni frontali
che tuttavia doveva essere stimolata. In laboratorio, invece, gli alunni/e hanno sempre dimostrato
curiosità e impegno spontaneo.
Da parte di tutta la classe è stato dimostrato un interesse variabile a seconda degli argomenti da un livello
ottimo a discreto.
Impegno
L’impegno nel lavoro individuale si differenzia abbastanza, per alcuni è costante e intenso, per altri è mirato
prevalentemente alle verifiche.
Grado di autonomia raggiunto
Anche questo è molto diversificato, vi sono alunni che dimostrano un ottimo livello sia nello studio e
approfondimento sia nell’applicazione , altri evidenziano un metodo di studio prevalentemente mnemonico
con poca rielaborazione.
Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto in modo completo per quanto riguarda la fisica classica e la relatività
speciale. Per quanto riguarda l’introduzione alla meccanica quantistica ci si è limitati alla
descrizione degli esperimenti fondamentali.
Profitto
Si differenzia da livelli eccellenti a livelli appena sufficienti.
Padova, 15 maggio 2015
Il docente, prof. Mirella Padoan
ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Prof. ARIELLA CARAVELLO
Materia: scienze
OBIETTIVI FORMATIVI
Formazione di soggetti consapevoli dei problemi odierni, in particolare di quelli legati all’ambiente, allo
sviluppo sostenibile e alla tutela della salute.
Formazione di persone in grado di operare scelte in ambito etico e morale, grazie ad un approccio informato
e scientifico
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Saper costruire una molecola organica usando le regole della nomenclatura Iupac
Saper identificare i principali composti organici e loro proprietà
Saper distinguere le principali biomolecole a seconda della struttura , delle proprietà e funzioni
Conoscere le trasformazioni chimiche che avvengono all’interno della cellula
Essere informati sulle tecniche di base usate nelle varie biotecnologie e loro applicazione
Usare le conoscenze acquisite negli anni precedenti per avere una visione d’insieme della tettonica delle
placche
Analizzare i pro e i contro dell’uso delle varie fonti energetiche, rinnovabili e non
Prendere conoscenza dei problemi che sono alla base dell’utilizzo di certi minerali
Conoscere i fenomeni atmosferici e cercare le cause di quelli anomali
Saper vedere le connessioni tra mondo abiotico e biotico ( cicli biogeochimici)
Conoscere i legami tra litosfera, idrosfera, criosfera, atmosfera e biosfera per poter valutare i possibili impatti
Ambientali dei nostri comportamenti individuali e non.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Argomento A
Chimica
Argomento B
Scienze della terra
Contenuti principali
(Il programma esposto in modo dettagliato è fornito
nell’allegato C)
1)chimica organica
2)biochimica
3)biotecnologie
Ore dedicate
all’argomento
e mese
Ott-nov 12
Nov-dic 10
Dic 5
1)tettonica delle placche e geologia
2)energia
3)fenomeni atmosferici,clima, cicli biogeochimici
Genn 7
Febbr 7
Marzo 5
2 ore per visita di istruzione
1 ora per teatro in inglese
46 ore di
spiegazione e
17 di interr. E
compiti
Totale
TOT: 63+ 3 = 66
Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma
effettivamente svolto.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Le scelte didattiche fondamentali sono state..su lezioni frontali, partecipate e filmati, esercitazioni quando
era il caso, power point
Testo adottato: J.Brady, Senese, Taddei” Chimica organica, biochimica e biotecnologia “ ed Zanichelli
Longhi Bianucci”, Processi e modelli di scienze della terra” ed. De Agostini
Modalità e criteri di valutazione per verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari si sono usate prove
orali e scritte con domande aperte
Conoscenza e comprensione
dell’argomento
VOTO
Evidenzia conoscenza e comprensione completa
ed approfondita dei temi trattati.
9-10
Evidenzia una conoscenza diffusa e articolata e
una piena comprensione dei temi trattati.
8
Evidenzia una conoscenza discreta dei temi
trattati; la comprensione può essere migliorata.
7
Evidenzia una sufficiente conoscenza e una
comprensione superficiale dei temi trattati.
6
La conoscenza dei temi trattati risulta piuttosto
superficiale e la comprensione parziale.
5
La conoscenza dei temi trattati risulta assai
parziale e limitata ad alcuni aspetti elementari.
Evidenti mancanze di comprensione.
4
1-3
Non sviluppa le risposte, neppure negli aspetti
più elementari.
Capacità espressive, di
argomentazione ed elaborazione
personale
L’organizzazione dei contenuti appare
solida, con considerazioni personali
ampiamente e criticamente motivate.
L’organizzazione dei contenuti risulta assai
coerente e le considerazioni personali
pienamente giustificate. Lessico pertinente
ed appropriato.
L’organizzazione dei contenuti appare
coerente; vengono colti i collegamenti più
significativi. Si esprime in modo per lo più
chiaro e corretto.
L’organizzazione dei contenuti risulta
semplice ed essenziale; possono mancare
alcuni collegamenti significativi. Vi possono
essere errori morfo-sintattici ed
improprietà lessicali.
L’organizzazione dei contenuti risulta
elementare, con alcuni semplici
collegamenti tra i concetti chiave. Alcuni
errori morfo-sintattici e di lessico rendono
il messaggio talvolta poco chiaro.
Organizzazione dei contenuti piuttosto
sconnessa e priva di qualunque
collegamento. Diversi errori morfosintattici e di lessico rendono spesso il
messaggio poco chiaro.
Non riesce a dare forma logica ai contenuti
che risultano inconsistenti.
RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina la partecipazione è stata alquanto modesta e
l’interesse per alcuni buono, per altri finalizzato ai risultati
Impegno buono e regolare per alcuni, molto discontinuo per un buon gruppo
Grado di autonomia raggiunto sufficiente
Svolgimento del programma secondo la programmazione
Profitto molto buono per alcuni, più che sufficiente per altri
Padova, 15 maggio 2015
Il docente, prof. Giorgio Carluccio
ALLEGATO A:
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Prof. MARCO CARRON
Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
OBIETTIVI FORMATIVI
In termini di obiettivi formativi (capacità), gli obiettivi educativi e trasversali raggiunti sono i seguenti:
conoscere le correnti, i movimenti artistici e gli autori della storia dell’arte contestualmente allo specifico
ambito storico culturale in cui si collocano; esporre i contenuti in forma coerente attraverso la poetica degli
artisti e le conoscenze relative alle opere e al contesto culturale studiati; riconoscere gli elementi strutturali
che compongono il linguaggio di un movimento artistico in architettura, scultura e pittura; stabilire
connessioni progressivamente più consapevoli tra il contesto storico e la produzione artistica; leggere ed
analizzare con sufficiente autonomia un’opera studiata oltre che nella composizione formale; conoscere i
termini fondamentali del linguaggio specialistico.
OBIETTIVI DIDATTICI
In termini di obiettivi specifici (competenze/ obiettivi didattici), gli obiettivi raggiunti sono i seguenti: nella
produzione orale e scritta descrivere e argomentare aspetti relativi alla cultura artistica dell’opera studiata;
descrivere opere d’arte e di architettura argomentando aspetti relativi alle tematiche studiate dando più
importanza a questi ultimi piuttosto che a date precise su artisti e opere o dati poco inerenti al linguaggio
visivo.
Leggere un’opera d’arte con alcuni riferimenti essenziali al quadro storico e cronologico; caratteristiche
generali del linguaggio figurativo ed architettonico nell’arte che va dall’ Art Nouveau a artisti o avanguardie
della seconda metà del XX secolo; Per la classe quinta , le modifiche legislative hanno apportato cambiamenti
significativi nello svolgimento dell’esame finale, incentrato su tutte le materie dell’ultimo anno di corso, che
ha determinato la necessaria revisione dei programmi precedentemente adottati.
Come concordato nella riunione di coordinamento disciplinare della materia, a seguito dei cambiamenti dei
programmi ministeriali per lo studio della storia, si è deciso di sottrarre dal programma la parte di disegno
manuale lasciando il solo studio della Storia dell’Arte nel corso dell’ultimo anno del liceo.
OBIETTIVI MINIMI
Produzione scritta
 Usare i termini essenziali del linguaggio specifico;
 Saper descrivere in modo essenziale un’opera d’arte nel contesto della personalità dell’autore;
 Saper inquadrare il contesto storico culturale in cui è stata realizzata l’opera;
Produzione orale
 Esporre i contenuti fondamentali in forma coerente relativamente alle opere e al contesto culturale
studiati;
 Riconoscere gli elementi essenziali che compongono il linguaggio di un movimento artistico in
architettura, scultura e pittura;
 Saper leggere e interpretare correttamente ma in modo sostanziale un’opera inquadrandola nel contesto
storico culturale.
PROFILO DELLA CLASSE:
La classe, è stata seguita dal sottoscritto dalla classe terza. Composta all’inizio dell’anno scolastico da 22
alunni è attualmente ridotta a 20. Durante il percorso svolto
non si sono evidenziati problemi che hanno caratterizzato negativamente il clima dello svolgimento delle
lezioni in classe. Gli studenti hanno avuto sempre un atteggiamento propositivo e se opportunamente
stimolati allo spirito critico d’indagine e di analisi degli argomenti trattati gli interventi sono stati molti ma
solo da una parte della classe in modo molto continuo durante l’anno scolastico.
La valutazione finale ha tenuto conto quindi, oltre che delle conoscenze acquisite, anche di altri elementi di
giudizio rilevati nel corso dell’anno (comportamento, partecipazione, impegno, motivazione, disponibilità,
continuità nell’impegno, progressi curricolari, risorse, metodo).
I risultati di una parte degli studenti hanno dimostrato uno studio abbastanza costante come si evince dai
voti delle verifiche orali e scritte. Questo ha comportato una più evidente e apprezzabile crescita sul piano
culturale negli alunni che valorizzando le proprie capacità cognitive, dimostrando una motivazione seria e
costante e una buona capacità di rielaborare gli insegnamenti e i dati della disciplina acquisiti, sono stati in
grado di ottenere risultati buoni e ottimi.
Ad una discreta parte della classe vanno poi riconosciuti risultati discreti dovuti alla costanza nell’impegno
nello studio .
Infine, un gruppo più ridotto di allievi è pervenuto a un livello di sufficienza.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
(Alcune opere potrebbero essere diverse a seconda dell’edizione più o meno recente del testo Zanichelli in
possesso degli studenti. Esempio dei titoli: opera/opera)
Argomento sintetico
VERSO IL CROLLO
DEGLI IMPERI
CENTRALI
L’Europa tra 1800 e
1900
I FAUVES
ESPRESSIONISMO
L’INIZIO DELLARTE
CONTEMPORANEA
IL CUBISMO
LA STAGIONE
ITALIANA DEL
FUTURISMO
L’ARTE TRA
PROVOCAZIONE E
SOGNO
IL DADA
IL SURREALISMO
Sviluppo analitico
Tempi e data
 ART NOUVEAU Il nuovo gusto borghese - caratteri generali
 Gustav Klimt Oro, linea, colore:Giuditta I; Giuditta II; La culla; il
Settembre
bacio.
Ottobre
L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e
Secession: Olbrich: Palazzo della Secessione. A. Loos: casa Scheu.
 Henri Matisse Il colore sbattuto in faccia: Donna con cappello; La
Novembre
stanza rossa; La danza.
 Il gruppo Die Brücke “Una fune sopra un abisso”:
Ludwig Kirchner: Due e Cinque donne per la strada. Erich Heckél:
Giornata limpida. Emil Nolde
 Edvard Munch Il grido della disperazione: La fanciulla malata, Sera
nel Corso Karl Johan, Il grido, Pubertà.
Novembre
 Oskar Kokoschka La penetrazione psicologica: Ritratto di Cari Moll
/ Loos, La sposa del vento, la veduta di Firenze.
 Egon Schiele L’incombere della morte: Torso nudo inginocchiato;
L’abbraccio.
Il Novecento: secolo di grandi speranze e di straordinarie delusioni
Novembre
“Un pittore non deve mai fare quello che la gente si aspetta da lui”
 Pablo Ricasso Un grande patriarca del Novecento: Il periodo blu e il
periodo rosa: Poveri in riva al mare; Famiglia di saltimbanchi con
scimmia. Il periodo protocubista: Les Demoiselles d’ Avignon. Il Novembre
periodo del cubismo analitico: ritratto di A. Vollard. Il periodo del
cubismo sintetico: I tre musici. Guernica(ragioni storiche del
significato della tela.
 Filippo Tommaso Marinetti caratteristiche generali. L’estetica
futurista. Lettura dei punti del manifesto di Marinetti
 Umberto Boccioni La pittura degli stati d’animo: Autoritratto;La
città che sale; Stati d’animo: gli addii (seconda versione); Forme
Dicembre
uniche della continuità nello spazio.
Giacomo Balla Le cose in Movimento:Dinamismo di un cane al
guinzaglio; velocità astratta; velocità astratta+rumore.
Sant’Elia e l’architettura futurista (caratteri generali).
“Non ci convinceranno a mangiare il pasticcio putrefatto di carne
Dicembre
umana che ci offrono”
 Hans Arp La poesia del caso:Ritratto di Tristan Tzara
 Marcel Duchamp Una provocazione continua: Ready made e ready Dicembre
made rettificato; Fontana, L.H.O.O.Q; Cadeau.
 L’arte dell’inconscio “Automatismo psichico puro”
 Joan Mirό “Quando dipingo accarezzo quello che faccio”: Orto con
asino/Montroig, la chiesa e il paese; Il carnevale di Arlecchino
 René Magritte Il gioco sottile dei nonsensi: L’uso della parola I; La Dicembre
condizione umana; L’impero della luce; La battaglia delle Gennaio
Argonne; le grazie naturali.
Salvador Dalί Il torbido mondo della paranoia: Costruzione con fave
bollite: presagio di guerra civile; Sogno causato dal volo di un’ape.
L’ASTRATTISMO
AVANGUARDIE RUSSE
IL RAZIONALISMO IN
ARCHITETTURA
L’ARCHITETTURA
ORGANICA
ARCHITETTURA
FASCISTA IN ITALIA
LA METAFISICA
TENDENZE ARTISTICHE
DEL SECONDO
DOPOGUERRA
ARTE INFORMALE
 Vasilij Kandinskij Il colore come la musica: Il cavaliere azzurro;
senza titolo; composizione VI;alcuni cerchi.
 Paul Klee “L’arte e l’immagine allegorica della creazione”:il föhn
nel giardino di Marc; Fuoco nella sera, Monumenti a G.
 Piet Mondrian “Neoplasticismo” o “De Stijl”: La pittura come Gennaio
“indipendenza dalla particolarità” ed
“espressione Febbraio
dell’universale” (la teosofia): Il mulino; Indagine sull’albero; Melo
in fiore; Composizione n.10, molo e oceano. Neoplasticismo e
composizioni in rosso blu e giallo.
 Arte di regime: Costruttivismo in architettura di V. Tatlin:
Monumento alla terza internazionale. Suprematismo di W.
Malevic: Quadrato nero su fondo nero; Quadrato nero su fondo
bianco; Composizione suprematista.
 La nascita del movimento Moderno: Deutscher Werkbund e
Muthesius; Behrens e la fabbrica di turbine.
 L’esperienza del Bauhaus: Dalle cattedrali del socialismo alla
soppressione nazista: W. Gropius e la sede di Dessau.
 Le Corbusier La casa come “macchina per abitare”: Villa Savoye a
Poissy; Unità di abitazione a Marsiglia; Progetti urbanistici:
Chandigarh India) .
 Frank Lloyd Wright e Architettura organica Robie House; La casa
sulla cascata in Pennsylvania; The Solomon R. Guggenheim
Museum.
 Tra il Razionalismo di Terragni e il monumentalismo di Piacentini
 Giovanni Michelucci La via toscana al Razionalismo: Stazione di
Firenze, Chiesa di S.Giovanni Battista a Campi Bisenzio(La vela del
sole).
 Giorgio De Chirico”Pictor classicus sum”:
L’enigma dell’ora;Le muse inquietanti;Villa romana; la Vittoria; il
trovatore; Piazza d’Italia con statua e roulotte.
 Carlo Carrà “Nel silenzio magico delle forme di Giotto la nostra
contemplazione riposa”: I funerali dell’anarchico Galli;
Simultaneità:donna al balcone; La musa metafisica; Le figlie di
Loth; il pino sul mare.
 Accenni su Alberto Savinio (pseudonimo di Andrea De Chirico)
 Dalla guerra fredda al maggio francese.
 Henry Moore e l’esperienza del contemporaneo: Dormienti rosa e
verde; Figura Giacente; Figura con scudo; madre sdraiata e
drappeggiata con bambino.
 A. Calder :Mobiles, Stabiles, Stabiles-mobiles
 In Europa: Jean Faurtrier: Testa d’ ostaggio.
Francis Bacon: Studi per ritratti
 In italia: A. Burri: Sacchi e Cretti.
Lucio Fontana: Spazialismo.
Febbraio
Febbraio
Marzo
Marzo
Marzo
Aprile
Aprile
Aprile
ESPRESSIONISMO
ASTRATTO IN AMERICA
 Action Painting:Jackson Pollok
Maggio
ARTE E CONSUMISMO:
 Oldemburg, Lichtenstein, Andy Warhol
Maggio
POP ART
EUROPA
ARTE E
PROVOCAZIONE
COMUNICATIVA
La riduzione del fatto artistico verso una dimensione concettuale
 Yves Klein: Monochrome e Antopometrie
Maggio
 Piero Manzoni: Achrome, Scatole linee, Opere d’arte viventi,
Merda d’artista
ARTE CONCETTUALE
 Joseph Kosuth: La perdita definitiva dell’oggetto
Maggio
LAND ART
 Christo
Giugno
BODY ART
Teatralità, performance e provocazione
 Gina Pane; Hermann Nitsch
Giugno
TOTALE
64 ORE
Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma
effettivamente eseguito.
Simulazioni di terza prova effettuate in 5H durante l’anno scolastico 2013-14 tipologia B con tre o due
domande e 10 o 15 righe a risposta. A disposizione della commissione sono comunque depositati in
segreteria le prove di verifica e di simulazione terza prova effettuate durante l’anno.
MODALITÀ E STRUMENTI
MODALITÀ DI LAVORO
Sono state attuate generalmente lezioni frontali sugli argomenti trattati con l’ausilio del libro di testo, dei
materiali di approfondimento forniti dall’insegnante con la L.I.M. e con lezioni che hanno coinvolto gli
studenti per potere avere qualche tipo di discussione e partecipazione invitandoli allo spirito critico per
quanto riguarda la metodologia d'indagine e di analisi curando nel possibile i vari aspetti dell’argomento
trattato anche con l’ausilio di confronti con altre forme di pensiero culturale con l’ausilio di immagini anche
attraverso l’uso della L.I.M.
Il recupero delle insufficienze del primo periodo non c’è stato per mancanza di insufficienze nel caso si
sarebbe svolto, da parte degli studenti, in modo autonomo.
STRUMENTI DI LAVORO
Gli strumenti di lavoro usati sono i seguenti:
Testo in adozione: G. Cricco – F.P. Teodoro, Itinerario nell’arte(terza edizione versione gialla), volume 5°, ed.
Zanichelli; (Alcune opere potrebbero essere diverse a seconda dell’edizione più o meno recente del testo
Zanichelli in possesso degli studenti comunque elencate nel programma svolto.)
Materiale usato: monografie eventuali dell’insegnante e ricerca di altri autori di confronto o immagini su
L.I.M.
VERIFICHE
Si sono valutati e verificati, dopo un certo itinerario formativo, gli allievi nella applicazione del metodo
d'indagine e di studio e delle loro capacità di organizzare ed integrare gli aspetti più significativi delle
conoscenze relative agli argomenti svolti.
Prove Scritte: Le verifiche somministrate per la prova scritta si sono svolte con simulazioni di terza prova di
tipologia B con tre domande inerenti il programma svolto con 10 righe per ogni risposta o 2 domande
inerenti il programma svolto con 15 righe per ogni risposta. Sono state somministrate anche prove non
simulate ma del tutto simili alle prove di simulazione.
Prove Orali: sempre colloquio individuale e frontale al fine di far emergere nelle risposte individuali e
analitiche le conoscenze acquisite durante il processo di apprendimento.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata formativa e continua, attraverso una verifica individuale ed analitica delle conoscenze
iniziali e di quelle acquisite durante il processo di apprendimento.
Si sono valutate e verificate le competenze acquisite dagli allievi, nel metodo di organizzazione dello studio e
nel grado di organizzazione degli aspetti più significativi delle conoscenze relative alle unità didattiche.
La valutazione è stata posta in stretto rapporto con gli obiettivi, i contenuti e i metodi sopra esposti invitando
gli allievi allo spirito critico rispetto alla metodologia d'indagine e di analisi utilizzata.
Produzione scritta:
 Correttezza ortografica, morfologica e sintattica;
 Correttezza lessicale;
 Padronanza dei linguaggi specifici;
 Pertinenza e correttezza delle conoscenze;
 Capacità di sintesi;
 Capacità interpretativa critica;
Produzione orale:
1. Capacità espositive formalmente corrette;
2. Conoscenza delle opere e degli autori in relazione al periodo storico;
3. Conoscenza essenziale dei contesti critici e delle tecniche espressive utilizzate;
4. Analisi formale e compositiva dell’opera proposta..
La valutazione finale tiene conto delle conoscenze acquisite, in relazione agli obbiettivi minimi, ma viene
integrata da altri elementi di giudizio, che il docente rileva nel corso dell’anno (motivazioni - disponibilità –
impegno –risorse –continuità –recuperi –metodo)
La valutazione finale tiene conto delle conoscenze acquisite, in relazione agli obbiettivi minimi, ma viene
integrata da altri elementi di giudizio, che il docente rileva nel corso dell’anno (comportamento,
partecipazione, impegno, motivazione, disponibilità, continuità nell’impegno, progressi curricolari, risorse,
metodo)
Definizione dei voti
OTTIMO
9–10
Lo studente possiede un’ottima conoscenza degli argomenti, di cui fornisce
rielaborazioni personali e critiche. Sa usare in modo corretto e creativo le strutture
linguistiche e le conoscenze lessicali, producendo testi simili a quelli di un parlante
nativo sia a livello fonologico che testuale.
9 : malgrado la presenza di lievissime imperfezioni, lo studente sa comunicare con
buona intonazione e accento corretto, ed è in grado di produrre testi quasi simili a
quelli di un parlante nativo.
BUONO
8
Lo studente possiede una buona conoscenza degli argomenti e dimostra di
possedere abilità che permettono di affrontare in modo autonomo problemi e
situazioni di comunicazioni non noti.
DISCRETO
7
Lo studente possiede una conoscenza discreta dei contenuti. Riutilizza in modo
adeguato alla situazione comunicativa le proprie abilità, riproducendo gli schemi
noti. Nella sua produzione compaiono errori lievi in rapporto al tipo di abilità
verificate.
SUFFICIENTE
6
Lo studente possiede una conoscenza accettabile degli argomenti fondamentali.
Dimostra qualche abilità nel risolvere problemi semplici e nel produrre testi
adeguati. Permangono alcune incertezze.
INSUFFICIENTE
5
Lo studente possiede una conoscenza superficiale e frammentaria degli
argomenti. Non padroneggia a sufficienza le abilità linguistiche, manifestando
incertezze che possono ostacolare la comunicazione.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
4
Lo studente possiede conoscenze lacunose e frammentarie dei contenuti e non è
in grado di riutilizzare le strutture studiate in contesti nuovi. La sua produzione
rende difficile la comprensione.
INSUFFICIENZA
GRAVISSIMA
1-2-3
Lo studente non possiede alcuna conoscenza della lingua e della cultura studiate.
Non dimostra nessuna abilità nell’uso della lingua e non è in grado di comunicare.
N.B. Ulteriori chiarimenti per i criteri di valutazione adottati possono essere tratti dalle "griglie di
valutazione" disciplinari allegate al presente documento della classe.
Padova, 15/05/2015
Prof. Marco Carron
ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Prof. Genise Barbara
Materia: SCIENZE MOTORIE
OBIETTIVI FORMATIVI
- Apprendere i concetti fondamentali di una corretta cultura sportiva.
- Rispettare regole e ruoli all’interno del gruppo e dare il meglio di sè
- Riconoscere il valore etico dello sport.
- Promuovere attività sportive favorendo situazioni di sano confronto agonistico.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
- Riconoscere la terminologia specifica della materia.
- Essere consapevole del proprio “abito motorio” e avere coscienza dei propri limiti.
- Trasferire le abilità motorie acquisite in situazioni complesse.
- Saper applicare i principi fondamentali di tecniche individuali e di gesti sportivi.
- Miglioramento delle capacità condizionali: forza, velocità e resistenza.
- Miglioramento delle capacità coordinative: destrezza, equilibrio, mobilità articolare.
- Conoscenza dei fondamentali di alcuni sport di squadra ed individuali.
CONOSCENZE “sapere”
-Conoscere il regolamento dei giochi di squadra trattati
-Conoscere i sistemi di allenamento più comuni.
-Conoscere la terminologia specifica.
-Conoscere le modalità di esecuzione dei gesti motori codificati trattati.
COMPETENZE: “saper fare
Saper applicare i principi fondamentali di tecniche individuali, di gesti sportivi e di tecniche respiratorie.
Saper applicare in forma essenziale, semplici schemi d’attacco e di difesa.
Saper arbitrare una partita scolastica utilizzando il codice arbitrale specifico.
Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo adeguato.
CAPACITA’ : “collegare, valutare, scegliere, decidere.
Collegare situazioni motorie in base al principio di causa-effetto.
Trasferire e applicare le abilità acquisite per risolvere situazioni motorie nuove.
Comprendere completamente informazioni riferite alla tecnica, tattica e strategia degli sport trattati.
Organizzare informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori individuali o collettivi.
OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI
Conoscere il regolamento degli sport trattati.
Conoscere i sistemi di allenamento più comuni.
Conoscere la terminologia specifica.
Conoscere le modalità di esecuzione dei gesti motori codificati trattati.
Conoscere gli elementi fondamentali degli sport di squadra, individuali e saperli applicare alle situazioni di
gioco e di gara.
Conoscere gli adattamenti fisiologici e/o anatomici del corpo umano, durante l’esecuzione di gesti motori e/o
metodiche di allenamento.
Prendere coscienza del valore universale dello sport come mezzo di formazione, emancipazione,
uguaglianza, crescita personale dell’individuo nei vari periodi storici, evidenziandone l’impatto sociale e
talvolta rivoluzionario
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento
sintetico
PREATLETISMO
GENERALE E
SPECIFICO
PALLAVOLO
PALLACANESTRO
BADMINTON
CALCIO A CINQUE
Contenuti principali
(Il programma esposto in modo dettagliato è fornito
nell’allegato C)
1)modalità e tecniche di riscaldamento masse muscolare,
esercitazioni con recupero e senza,
2)tecniche di allungamento muscolare , stretching statico
e dinamico collegato agli atti respiratori
3) andature di coordinazione generale e specifica, tecnica
della corsa e analisi delle spinte, esercitazioni sulla
capacità neuromuscolare nello sprint e nei salti
4) mobilità articolare e tonificazione masse muscolari
Coinvolte nelle principali attività motorie
5) Lavoro con piccoli attrezzi per il miglioramento e la
consolidazione della tonicità, del senso del ritmo, della
rapidità e coordinazione neuro-muscolare
1)Regolamento tecnico
2)Fondamentali di attacco e difesa
3)Il controllo dello spazio, tattiche e strategie
4) Partite e tornei interclasse
1) Regolamento tecnico
2) Tecnica e didattica,
3) Tattica strategia di gioco
4) Tornei interclasse
1) Regolamento tecnico
2) Tecnica e didattica dell’impugnatura e dei
passaggi
3) Fondamentali attacco e difesa
4) Tornei a più squadre
1) Regolamento, tenica e tattica-strategia di
.
gioco. Partite e tornei
PALLAMANO
1) Regolamento tecnico, tecnica e tattica di gioco
2) Tornei interclasse
LEZIONE
TEORICHE
1) Visionati alcuni filmati dell’EXPO’2015,
l’alimentazione, lo sviluppo sostenibile,
Il tema delle risorse e della loro distribu
zione,interessi delle multinazionali
Discussione e verifica in classe
2) Il Primo soccorso. BLS, chiamata al 118,
Il triangolo della vita, ABS, PLS, ustioni,
Congelamento, dispnea, manovra di Heimlich
Folgorazione, RCP. Posture obbligate
La legislazione e il Primo Soccorso
Lezioni CLIL
ALTRE ORE
Istituto di Fisica con la Prof. Padoan
Simulazione di seconda prova
Autogestione degli studenti
Ore dedicate all’argomento e
mese
Mezz’ora circa durante ogni
lezione pratica, durante tutto
l’anno scolastico
Tutto l’anno, soprattutto nel
primo quadrimestre
Tutto l’anno, soprattutto nel
secondo quadrimestre
17 dicembre 2014
11 febbraio 2015
Prrimo quadrimestre, nel
turno della palestra di via
Gozzano
Gennaio 2015
03 dicembre 2014
11 febbraio 2015
08 Aprile 2015
25 Febbraio 2015
4 marzo 2015
13 maggio 2015
20 maggio 2015
25 marzo 2015
22 aprile 2015
01 Aprile 2015
Si precisa che gli argomenti indicati per maggio/giugno saranno confermati soltanto a programma
effettivamente svolto.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Le scelte didattiche fondamentali sono state compiute con un metodo di lavoro globale e/o analitico . In
particolare è stata sempre adottata la lezione di tipo frontale, privilegiando comunque una dinamica
interattiva .
Le esercitazioni sono state eseguite generalmente in coppia, gruppi o squadre.
Le indicazioni hanno sempre avuto un carattere visivo o verbale.
Per quanto riguarda gli strumenti, sono stati utilizzati il libro di testo in adozione, la normale attrezzatura da
palestra, audiovisivi e strumenti informatici.)
TESTO ADOTTATO
“NUOVO PRATICAMENTE SPORT”, DI Pierluigi Del Nista , June Parker e Andrea Tasselli
Due volumi; “Comprendere il movimento” e “ Applicare il movimento”.
MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari sono state effettuate prove pratiche, durante le lezioni
in palestra, in ambiente naturale o specialistico.
In aggiunta sono state effettuate verifiche scritte o orali , per quanto riguarda i contenuti delle lezioni
teoriche, compresa una simulazione di terza prova, effettuata il 14 Aprile 2015..
Griglia di valutazione usata nel corso dell’anno per le prove scritte e/o per quelle orali.
VALUTAZIONE NUMERICA CONOSCENZE
10 (eccellente)
COMPETENZE
CAPACITA’
8 (buono)
Eccellenti, con capacità di collegamento Eccellenti
e rielaborazione personale
Ottime, con capacità di collegamento e Ottime
rielaborazione personale
Buone, con capacità di collegamento
Buone
7 (discreto )
Sicure e ben comprese
Sufficienti o discrete Discrete
6 (sufficiente)
Adeguate e corrette
Sufficienti o appena Scarse
sufficienti
9 (ottimo )
Eccellenti
Ottime
Buone
5 (insufficienza non grave) Poche, ma settoriali
Scarse o lacunose
Nessuna
3-4 (insufficienza grave)
Nessuna
Nessuna
Poche e confuse
1-2
(insufficienza Scarse o inesistenti
Nessuna
Nessuna
gravissima)
N.B. Ulteriori chiarimenti per i criteri di valutazione adottati possono essere tratti dalle "griglie di
valutazione" disciplinari allegate al Pof d'Istituto.
RISULTATI OTTENUTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI SPECIFICI
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina
La partecipazione al dialogo educativo è stata buona, così come l’interesse verso la disciplina
Impegno
L’impegno si è rivelato generalmente costante,e soddisfacente,
Grado di autonomia raggiunto
E’ stato raggiunto un buon livello di autonomia
Svolgimento del programma
Lo svolgimento del programma è stato regolare, come previsto dal piano di lavoro annuale
Profitto :
Si differenziano tre livelli; BUONO, OTTIMO ED ECCELLENTE
Padova, 15 maggio 2015
Il docente, prof. Barbara Genise
ALLEGATO B: SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Simulazione di Prima prova
Si svolgerà una simulazione di prima prova in data 20/05/2015
Simulazione di Seconda prova
E’ stata svolta una simulazione di seconda prova in data 22/04/2015
Simulazione di Terza prova
È stata sempre proposta la tipologia B: 2/3 quesiti a risposta aperta di 10-12 righe per ogni materia.
Le materie interessate sono state: Inglese, Scienze Naturali, Disegno e Storia dell’Arte, Latino, Storia,
Filosofia.
Le prove svolte sono state 1 nel primo periodo (trimestre), 2 nel secondo periodo (pentamestre), secondo il
seguente calendario:
data
25/11/2014 1) Inglese
2) Fisica
3) Scienze naturali
data
26/02/2015 1) Inglese
2) Filosofia
3) Latino
2) Scienze naturali
3) Storia dell’arte
data 15/04/2015 1) Inglese
4) Storia
4) Storia dell’arte
4) Storia
Criteri di valutazione
Sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione:
•
•
•
Correttezza espressiva e padronanza dei linguaggi specifici
Pertinenza e completezza delle conoscenze
Capacità di utilizzo e organizzazione delle conoscenze
N.B. La griglie utilizzate per la valutazione di tutte le simulazioni delle prove d’esame sono state accorpate in
un fascicolo separato, a disposizione della Commissione.
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANNO
PROVA DEL 25/11/2015
MATERIE: 1) Inglese 2) Fisica
3) Scienze naturali 4) Storia
Inglese
1.What’s the symbolical meaning of Coketown? How does Dickens describe it in Hard Times? (max.10 lines)
2.Analyze the Gothic, science-fiction and psychological elements, which are contained in The Strange Case of
Dr Jekyll and Mr Hyde by R.L.Stevenson. (max.10 lines)
3.Hardy was a creative genius, but writing in the late Victorian period. Think of what you know of the
historical context and decide how much he represented his period and where he seems to be outside his
time. (max.10 lines)
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue.
Fisica
Si trattino i seguenti argomenti utilizzando le righe a disposizione:
1. Dopo aver descritto le due leggi di Ohm . Risolvere i seguenti quesiti:
a. Due resistenze da 10 Ω e 30 Ω sono collegate in serie e alimentate da una pila che fornisce una d.d.p. di
12V . Calcolare : la corrente che passa nel circuito, la d.d.p. ai capi di ogni resistenza e la potenza
dissipata su ogni resistenza.
b. In un circuito domestico sono in funzione un frullatore da 80Ω e una stufetta da 40Ω. Sono disposti in
parallelo e alimentati a 220V .Calcolare :corrente che passa nel circuito, la corrente nella stufetta e nel
frullatore e l'energia elettrica consumata in totale se i due elettrodomestici vengono tenuti accesi per
mezz'ora.
2. Dopo aver dato la definizione di capacità elettrica con la sua unità di misura e di Condensatore piano
risolvere : Tra due lastre piane metalliche distanti 2,0mm si interpone dell'olio per trasformatori ( Ɛ r=2,2) e
queste vengono collegate ad una pila di 4,5 Volt .Quanto vale il campo elettrico tra le lastre? E la densità di
carica?
(  0  8,85  10 12
C
)
V m
3. Dopo aver spiegato la differenza tra forza elettromotrice e differenza di potenziale risolvere:
Una batteria alimenta un circuito con una corrente di 250mA. La d.d.p. ai capi della pila, misurata mentre
viene erogata la corrente è 8,50V. La fem della batteria è invece 9,00V. calcolare la resistenza interna della
batteria e la resistenza del circuito alimentato dalla pila.
Scienze naturali
• Definisci il termine “gruppo funzionale” citando qualche esempio
•
In base a quali criteri si possono classificare le proteine?
•
Dal punto di vista evolutivo, sono comparse prima le vie di degradazione aerobiche o anaerobiche? 12
righe a domanda
Storia
1. Scriva un testo sul processo di industrializzazione degli Stati Uniti e del Giappone di fine ‘800 nel
quale evidenzierà le peculiarità di ciascuna situazione. (max 10 righe)
2. Spieghi perché la nuova politica internazionale del Kaiser Guglielmo II contribuì in modo essenziale a
scatenare la I guerra mondiale. (max 10 righe)
3. Giolitti e la questione meridionale: quali furono i motivi che non permisero il decollo del
Mezzogiorno e quale fu la pratica politica sfruttata dal primo ministro? (max 10 righe)
PROVA DEL 26/02/2015
MATERIE:
1) Inglese 2) Filosofia
3) Latino 4) Storia dell’arte
Inglese
1)Oscar Wilde was the representation of the so called “dandy”. Explain what this word meant and what were
his ideals and interests (max.10 lines)
2)Compare Owen’s “Dulce et Decorum Est” with Brooke’s “The Soldier” and explain the two poets’different
points of view (max.10 lines)
3) Describe Gabriel’s epiphany and explain the symbols in the story “The Dead” from “Dubliners” by J.Joyce
(max.10 lines)
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue..
Filosofia
1. Interrogandosi sull’essenza della religione, Feuerbach arriva a definirla come alienazione. Ricostruisca il
suo ragionamento, spiegando in che senso la religione può essere definita una forma di autocoscienza
dell’uomo. (max 10 righe)
2. Il motivo dell’alienazione del lavoro nella società capitalistica è la proprietà privata dei mezzi di
produzione. Esponga la tesi marxiana e spieghi in che modo dal punto di vista di Marx il comunismo si
proponga come forma di una nuova società. (max 10 righe)
3. Merce, valore d’uso, valore di scambio, plusvalore: definisca i termini e indichi la loro importanza
nell’impostare l’analisi dell’economia capitalistica condotta da Marx nel Capitale. (max 10 righe)
Latino
1-3). 2. Duae maxime et in hac re dissident sectae, Epicureorum et Stoicorum, sed utraque ad otium diversa
via mittit. Epicurus ait: «non accedet ad rem publicam sapiens, nisi si quid intervenerit»; Zenon ait: «accedet
ad rem publicam, nisi si quid inpedierit.» 3. Alter otium ex proposito petit, alter ex causa; causa autem illa
late patet. Si res publica corruptior est quam adiuvari possit, si occupata est malis, non nitetur sapiens in
supervacuum nec se nihil profuturus inpendet; si parum habebit auctoritatis aut virium nec illum erit
admissura res publica, si valetudo illum inpediet, quomodo navem quassam non deduceret in mare,
quomodo nomen in militiam non daret debilis, sic ad iter quod inhabile sciet non accedet. 4. Potest ergo et
ille cui omnia adhuc in integro sunt, antequam ullas experiatur tempestates, in tuto subsistere et protinus
commendare se bonis artibus et inlibatum otium exigere, virtutium cultor, quae exerceri etiam quietissimis
possunt. 5. Hoc nempe ab homine exigitur, ut prosit hominibus, si fieri potest, multis, si minus, paucis, si
minus, proximis, si minus, sibi. Nam cum se utilem ceteris efficit, commune agit negotium. Quomodo qui se
deteriorem facit non sibi tantummodo nocet sed etiam omnibus eis quibus melior factus prodesse potuisset,
sic quisquis bene de se meretur hoc ipso aliis prodest quod illis profuturum parat. 4). 1. Duas res publicas
animo complectamur, alteram magnam et vere publicam qua di atque homines continentur, in qua non ad
hunc angulum respicimus aut ad illum sed terminos civitatis nostrae cum sole metimur, alteram cui nos
adscripsit condicio nascendi; haec aut Atheniensium erit aut Carthaginiensium aut alterius alicuius urbis quae
non ad omnis pertineat homines sed ad certos. Quidam eodem tempore utrique rei publicae dant operam,
maiori minorique, quidam tantum minori, quidam tantum maiori. 2. Huic maiori rei publicae et in otio
deservire possumus, immo vero nescio an in otio melius, ut quaeramus quid sit virtus, una pluresne sint,
natura an ars bonos viros faciat; unum sit hoc quod maria terrasque et mari ac terris inserta complectitur, an
multa eiusmodi corpora deus sparserit; continua sit omnis et plena materia ex qua cuncta gignuntur, an
diducta et solidis inane permixtum; qui sit deus sedens, opus suum spectet an tractet, utrumne extrinsecus
illi circumfusus sit an toti inditus; inmortalis sit mundus an inter caduca et ad tempus nata numerandus. Haec
qui contemplatur, quid deo praestat? ne tanta eius opera sine teste sint.
(Seneca, De otio, 3-4)
•
Spiega a partire dal testo e con citazioni ben circostanziate quale sia, secondo Seneca, in questa fase
della sua vita, il compito del saggio in relazione al binomio otium-negotium.
2- Ricostruisci, attraverso le figure dei tre protagonisti della Pharsalia l’ideologia di Lucano e la sua posizione
rispetto all’età in cui visse.
3- Inquadra la figura di Fedro nel quadro del percorso tematico intellettuali e potere. Chiarisci la sua
posizione rispetto al genere che utilizza e le sue finalità, citando a conferma le favole che conosci.
Storia dell’arte
1. Piet Mondrian, Mulino Ootzijde con esteso cielo blu giallo e viola,
1907-1908. Nella concezione ancora tradizionalista dei primi
dipinti dell’artista ci sono già i primi segni di un percorso che
lo caratterizzeranno: max. 15 righe
2
Franz Marc, I cavalli azzurri,1911. La tela si può ritenere
una sorta di “risposta” dell’artista tedesco ai Fauves :
max. 15 righe
PROVA DEL 15/04/2015
MATERIE: 1) Inglese 2) Scienze naturali 3) Storia dell’arte 4) Storia
Inglese
1.What is Molly’s soliloquy like in the passage “Yes I Said Yes I Will Yes” from Ulysses by J.Joyce? Is there any
external element that interrupts the woman’s monologue? What does the absence of punctuation underline
?(max.10 lines).
2. What kind of woman is Clarissa Dalloway in Mrs Dalloway by V.Woolf? What is the function of the
character of Septimus? How are the two protagonists of the novel connected? (max.10 lines)
3. T.S.Eliot’s The Waste Land expresses the spiritual sterility of modern life. Develop this statement with
reference to the texts by T.S.Eliot you have read and analysed . (max.10 lines)
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue.
Scienze naturali
• Su quale fenomeno fisico si basa il funzionamento di un pannello fotovoltaico? Come viene sfruttato per
produrre energia elettrica?
• Illustra come avviene il passaggio di un atomo di Carbonio da atmosfera a idrosfera,litosfera e biosfera
• Definisci la criosfera e spiega l’impatto ambientale determinato da sue eventuali variazioni
Storia dell’arte
1.
C. Carrà. “C’è bisogno di una maturità che consenta di apprezzare le qualità stilistiche dell’opera”.
Questo è quanto dice nel suo periodo Metafisico. La frase riassume il pensiero che lo farà maturare
ulteriormente nel già lungo percorso pittorico: max 15 righe
2.
Giorgio De Chirico al fratello Andrea: “Non bisogna mescolarsi ai surrealisti. Sono gente cretina e
ostile”. Il Surrealismo di Breton non fu mai l’approdo dei due fratelli pur essendone stati gli
ispiratori. Perché? Max 15 righe
Storia
1. Evidenzi le cause strutturali che portarono alla disgregazione della repubblica di Weimar e alla
affermazione politica del nazismo (max 10 righe)
2.
3. Presenti le caratteristiche dello stato totalitario, mettendone in luce i caratteri distintivi sul piano
culturale, sociale, politico ed economico, con opportuni riferimenti alle esperienze storiche del
fascismo e del nazismo. (max 10 righe)
4.
5. Quali condizioni storiche resero possibile l’avvento della dittatura di Stalin? L’affermazione dello
stalinismo fu un fattore di continuità o di rottura rispetto al passato? (max 10 righe)