Giornalino 2 edizione - IC Altopiano della Paganella

Quei monelli di
quinta presentano...
scuola PRIMARIA DI ANDALO
PASSAPAROLA
Quei monelli di quinta
presentano...
Maggio 2014
Abbiamo intervistato il nostro Dirigente, Dott.
Stefano Chesini, per conoscere come sia arrivato
ad Andalo ed avere informazioni sulla sua vita.
Il Dirigente Scolastico in questa intervista ci ha
dato moltissime informazioni rivelandoci i suoi
interessi e qualche cosa della sua vita privata che
non sapevamo.
Anzitutto si trova molto bene in questa scuola e
dice che se la scuola fosse più vicina alla sua abitazione egli ci resterebbe fino alla pensione.
Prima di svolgere questo lavoro faceva il professore di musica, materia che lo appassiona molto, infatti suona il flauto traverso.
La sua musica preferita è quella del periodo settecentesco e quella classica.
Si ricorda ancora di quando era alunno e delle sue materie preferite: musica, italiano,
matematica. Nel tempo libero pratica molto sport: ama correre, andare con i pattini a
rotelle e giocare a calcio ma lo sport che gli piace di più è andare in bicicletta, soprattutto in salita.
Egli è diventato dirigente perché c’era un concorso per svolgere quel lavoro, inoltre voleva vedere la scuola in modo diverso da come la vedeva da professore.
Se lasciasse questo lavoro ritornerebbe a fare l’insegnante di musica o diventerebbe un
concertista; gli piace leggere i romanzi anche se ha poco tempo a causa del suo lavoro,
gli piacciono i film gialli e drammatici.
Il nostro Dirigente ha un sogno nel cassetto: desidera che i suo figli ora adolescenti, diventino maturi e responsabili e possano trovare un lavoro secondo le loro aspirazioni.
Ci è piaciuto molto intervistare il dirigente e siamo stati contenti della sua disponibilità e
simpatia.
Ci auguriamo che rimanga molti anni insieme a noi.
Sommario:
Cronaca
Pag
Cronaca
3
Scienza e
Tecnologia
4
Salute
5
Salute
6
Sport
7
2
Cruciverba 8
REDAZIONE
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vicedirettore:
Daldoss Gloria
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Mchaouet Sourour
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CRONACA
14 febbraio 2014: Giornata del risparmio energetico
La scuola primaria di Andalo ha aderito alla giornata “M’illumino di meno” sia con iniziative
ad impatto visivo come lo spegnimento dell’illuminazione delle aule e dei locali scolastici, ma anche
con attività di sensibilizzazione al risparmio energetico rivolte agli alunni e alle loro famiglie.
M'illumino di meno è un'iniziativa simbolica sulla sensibilizzazione al risparmio energetico ideata
nel 2005 dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2. Prende il nome dai versi di una poesia di Giuseppe Ungaretti “M'illumino d'immenso" scritta il 26 gennaio 1917 dal poeta mentre era soldato sul
fronte del Carso durante la Prima guerra mondiale; esprime l'illuminazione nella mente del poeta
dell'improvvisa consapevolezza del senso della vastità del cosmo. Il messaggio che vuol comunicare
è l’importanza della luce e del calore per la fusione dell’individuo con l’universo.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di invitare le persone a ridurre al minimo il consumo energetico,
spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili.
Nel 2008 Hans-Gert Pöttering, presidente del parlamento europeo, ha dichiarato il riconoscimento
dell'iniziativa definendola molto importante. Anche molte amministrazioni locali si sono impegnate a
spegnere simbolicamente le luci di monumenti ed uffici pubblici negli orari previsti.
Tra i luoghi e i monumenti più importanti rimasti al buio vi sono il Duomo di Milano, il Colosseo,
l'Arena di Verona, Piazza San Marco a Venezia oltre a numerose altre piazze italiane.
Benché di breve durata, la manifestazione ha ottenuto un riscontro effettivo in termini di risparmio
energetico.
Per l’iniziativa è stata anche costruita una fiaccola sullo stile della torcia olimpica ma questa è realizzata con tecnologie cosiddette rinnovabili: l'alimentazione è garantita completamente da moduli fotovoltaici che permettono l'accensione del "braciere" realizzato a LED ad alta efficienza per una realistica simulazione della fiamma.
Sulla torcia è inciso un eloquente antico motto latino: "Sol Omnia Regit" il quale appunto ricorda
che "Tutto dipende dal Sole" e quindi nel pieno spirito della manifestazione richiama ad un uso consapevole e sensato delle risorse energetiche.
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Quei monelli di quinta presentano...
Gli alunni di classe quarta, durante l’ora di religione, hanno scritto una lettera al Papa.
Tutto è iniziato parlando di Pietro, primo Papa della Chiesa, e della loro Santa Comunione.
Con entusiasmo hanno poi iniziato una ricerca sul nostro papa Francesco I, sulla sua vita, le sue origini,
la sua elezione, i primi viaggi, gli insegnamenti, come “La medicina misericordina” cioè il rosario e le
parole per la pace in famiglia: “per piacere”, “grazie” , “scusa”; hanno ritagliato foto e realizzato un
cartellone.
Poi ognuno di loro ha scritto un pensierino e ne è nata una lettera con la richiesta di una Benedizione
per la loro Prima Santa Comunione.
Il nostro Papa è pieno di impegni, ma siccome ci sono state persone fortunate che lo hanno sentito e
altre che hanno ricevuto una risposta da Lui, i bambini sperano …. Chissà, forse lui risponderà!
Ecco il testo della lettera:
Carissimo Papa Francesco,
siamo la quarta elementare della scuola di Andalo in Trentino, in occasione della nostra Santa Comunione, che riceveremo il prossimo 27 aprile, abbiamo pensato di scriverLe questa letterina.
Dopo una ricerca, durante l’ora di religione abbiamo concluso che per noi Lei è come un nonno simpatico e gentile, che continua ad invitare ogni persona alla costruzione dei grandi valori come, la pace,
l’accoglienza, l’onestà, la libertà, il perdono e la sincerità.
Consapevoli dei Suoi numerosi impegni, Le scriviamo pieni di speranza di riuscire ad avvicinarci a
Lei.
Desiderosi come Zaccheo, siamo a chiedere La Sua Benedizione per l’importante sacramento che andremo a ricevere. La gioia che riceveremo potremo condividerla con tutte le persone che ci circondano.
Ringraziando di cuore, porgiamo i nostri più calorosi saluti e con l’occasione auguriamo Buona Pasqua.
Gli alunni della IV^ elementare della Scuola Primaria di Andalo.
Andalo, 7 Marzo2014.
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SCIENZA E TECNOLOGIA
Mars One: un viaggio su Marte
Marte è il quarto pianta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole e l'ultimo dei pianeti di tipo terrestre dopo
Mercurio,Venere e la Terra. Viene chiamato il Pianeta rosso a causa del suo colore caratteristico dovuto alle grandi
quantità di ossido di ferro che lo ricoprono. Presenta un'atmosfera molto rarefatta e temperature medie superficiali
piuttosto basse (tra −140°C e 20°C) La distanza dalla terra è di 225 milioni di km.
Mars One è un progetto proposto e guidato dal ricercatore olandese Bas Lansdorp atto a stabilire una colonia permanente su Marte; c'erano anche 50 italiani tra gli oltre 200 mila candidati che volevano partecipare al primo viaggio su
Marte, previsto per il 2022. Purtroppo i nostri rappresentanti italiani non hanno passato la prima selezione che lo
scorso 30 Dicembre ha scelto i primi 1.058 candidati (586 uomini e 472 donne), che proseguiranno con il processo di
selezione. La maggior parte dei candidati astronauti sono statunitensi, seguiti da canadesi, russi,indiani,australiani,spagnoli,inglesi e cinesi.
Il programma per adesso è questo:
Ogni 4 mesi gli addetti al progetto Mars One porteranno circa 1 tonnellata di cibo e bevande all'astronauta .
La cosa strana è che resteranno su Marte PER TUTTA LA VITA per diventare una storia:cioè la prima
persona a vivere su Marte.
Ma gli avventurieri si accontentano della video chiamata.
Comunque vi terrò informati se ci saranno cambiamenti o altre informazioni.
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SALUTE
QUANTO DEVO DORMIRE
Secondo gli scienziati i bambini dai tre ai cinque anni dovrebbe dormire almeno dalle 11 alle 13 ore,
per poi arrivare a 9-10 ore dai 6 ai 10 anni e almeno 8-9 ore dagli 11 ai 13 anni.
Si dice che non si dovrebbe dedicare meno di 3 minuti all'igiene orale, ma facciamo pure lo sconto e
limitiamoci ad 1 minuto.
In media, ci si lava i denti per 30 secondi e cosa peggiore è che di questi 30 secondi la maggior parte
li passiamo a spazzolare gli incisivi che sono i più facili da pulire mentre per le parti più nascoste e
quelle più difficili dove si accumula più placca dedichiamo meno cura.
QUANTO DEVO STARE AL
COMPUTER
Per i bambini 3-4 ore al giorno comprensive di computer, TV e videogiochi
vanno bene: mentre la domenica per
preservare gli occhi e la socializzazione
è bene trascorrere alcune ore all’aperto
con i familiari e gli amici.
A SCUOLA
L'acquisto della cartella: è importante
sceglierne una in tessuto leggero, la
cosa migliore resta comunque il trolley.
Uno zaino troppo pesante, portato a
lungo da chi non ha ancora un adeguato
sviluppo muscolare, può essere un fattore di rischio per il mal di schiena.
Anche la scuola, però, può far qualcosa per rendere più leggeri gli zaini dei ragazzi e preservare le
loro schiene, fornendo ai ragazzi dei testi online durante le attività didattiche.
Il banco o la scrivania del computer devono essere proporzionati all'altezza e il bambino deve poterci appoggiare gli avambracci con le spalle rilassate. Nello stare seduti bisognerebbe mantenere le
normali curvature della schiena, appoggiando questa allo schienale, la testa ben allineata al collo e i
piedi devono essere ben appoggiati al pavimento. E' sbagliato anche studiare sul letto o sul divano,
perché si rischia di assumere posizioni scorrette.
L'illuminazione: non va trascurata infine l'illuminazione nelle aule dei ragazzi. A casa come a scuola la scrivania deve avere un'illuminazione proveniente da una doppia fonte, una opposta all'altra:
una artificiale regolabile e una naturale.
L'attività fisica: Un vero toccasana è ovviamente l'attività fisica, che aiuta a prevenire molti disturbi
e a curarli e che va praticata vincendo la pigrizia, una delle caratteristiche che bambini e adolescenti
italiani sembrano avere di più. Gli esperti ricordano di evitare di costringere i bambini a stare troppo
seduti nel corso della giornata. Lo sport deve essere consigliato a tutti i bambini per un aspetto esclusivamente ludico. L'unico obiettivo è quello di far divertire e di far sviluppare le capacità motorie.
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CRONACA
LOCALE
SALUTE
Parlando di caramelle…
Le caramelle... la cosa dolce più ricercata da tutti i bambini... purtroppo fanno male alla salute.
Ci sono un sacco di gusti, forme e colori; tra le migliori ci sono:
gli orsetti e gli spaghetti gommosi, le mini Coca-cola, vermetti , ciucci alla frutta e le liquirizie ripiene.
Il miglior formato consigliato è il pacchetto fantasy con tutti i tipi di caramelle, che viene venduto a basso prezzo. Sono dolci e sfiziose, però consumate in dosi eccessive le caramelle fanno venire mal di pancia perchè contengono zuccheri, grassi e coloranti artificiali.
Una storia caramellosa la storia degli orsetti gommosi!
All'inizio di ogni caramella gommosa c'è l'idea creativa di una o di un designer di prodotto. Questo è
innanzitutto un lavoro manuale: ogni novità della gamma di prodotti viene messa su carta con uno
schizzo a mano.
Il disegno a mano viene poi passato allo scanner con un computer e trasformato in un preciso modello
tridimensionale. I dati di questo modello vengono poi trasmessi ad una fresa ad alta tecnologia e inviati
ad uno stampo in gesso. Dal prototipo viene infine prodotta una forma riutilizzabile con cui si possono
produrre molti altri stampi in gesso a piacere.
Su un nastro di trasporto vengono accostate cassette piane che vengono riempite fino all'orlo con polvere di amido raffinata e lisciata. Nelle cassette piene di polvere vengono poi impressi dall'alto centinaia di
stampi in gesso. Nella polvere di amido restano gli stampi come cavità.
La forma negativa procede sulla catena di montaggio verso la successiva stazione di produzione dove la
miscela di caramella gommosa fluida e riscaldata viene versata nelle forme.
Ecco venute al mondo diverse centinaia di nuove caramelle gommose!
L' ultimo tocco
Dopo un processo di essiccazione relativamente lungo, le caramelle gommose ricevono in seguito un
ulteriore rivestimento in cera d'api e di carnauba (sostanza vegetale) che dona loro un aspetto lucente e
impedisce che si attacchino l'una con l'altra.
Ora le caramelle gommose sono pronte ad essere pesate e imbustate per essere poi spedite ai clienti di
tutto il mondo!
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SPORT
LE OLIMPIADI 2014
Olimpiadi invernali a Soci(Russia) dal 7 fino al 23 Febbraio 2014
I Giochi olimpici invernali si sono svolti a Soci(Russia) dal 7 al 23 febbraio 2014. Alcune gare sono
state disputate nella stazione sciistica di Krasnaja Poljana a circa 45 km dalla città olimpica, mentre
il villaggio olimpico è stato ospitato nella cittadina di Adler, a circa 28 km da Soči.
Le mascotte delle Olimpiadi erano tre animali: l'Orso bianco, la Lepre e il Leopardo delle nevi.
E’ stata la prima manifestazione olimpica ospitata dalla Russia. Precedentemente l'Unione Sovietica
aveva ospitato i Giochi Olimpici estivi del 1980 di Mosca. Il costo totale delle infrastrutture e degli
impianti realizzati in previsione dell'evento ammontavano a 12 miliardi di dollari ma diversi fattori
hanno causato l'espansione del budget ad oltre 51 miliardi di dollari, rendendo quella di Soči la manifestazione olimpica più costosa di sempre.
La vigilia dell'inizio dei Giochi è stata molto tesa e ha suscitato numerosi dibattiti, tra cui gli attacchi
terroristici degli estremisti islamici. Prima della cerimonia di apertura, il duo pop più famoso russo a
livello internazionale, si è esibito live cantando Nas Ne Dogonjat (trad. Non ci prenderanno). Più
tardi, la stessa canzone ha accompagnato l'entrata degli atleti russi durante la cerimonia.
Il Medagliere dell'Italia: 2 argenti e 6 bronzi
Domenica 23 febbraio 2014 - L’Italia chiude le Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 con otto medaglie: l’argento e il bronzo di Christof Innerhofer rispettivamente in discesa libera e supercombinata,
il bronzo di Armin Zoeggeler nello slittino (sesta medaglia in sei edizioni diverse), il bronzo di Carolina Kostner nel pattinaggio di figura, e poi ancora i terzi posti della staffetta mista di biathlon, della
staffetta short track donne sui 3000 metri di cui fa parte anche Arianna Fontana, la più medagliata e
portabandiera alla cerimonia di chiusura, per lei, infatti, è arrivato anche l’argento nei 500 metri e un
altro bronzo nei 1500 metri.
Il bronzo di Carolina Kostner
Giovedì 20 febbraio 2014 - Una fantastica Carolina Kostner ha vinto la Medaglia di Bronzo nel Pattinaggio di Figura, stabilendo i suoi nuovi record personali (ed italiani) nel Programma Corto ed anche
in quello Libero, per un totale di 216.73 punti. La Medaglia d’Oro se l’è aggiudicata la russa Adelina
Sotnikova (224.59) e quella d’Argento la coreana Yuna Kim (219.11).
Per la pattinatrice italiana più grande di sempre si tratta di un’enorme affermazione. Dopo Europei e
Mondiali le mancava solo una Medaglia Olimpica, la stessa che non è riuscita a conquistare a Torino
2006 e Vancouver 2010, dove forse le aspettative erano troppo alte.
Quei monelli di quinta presentano...
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Il progetto “Il giornalino a scuola”, nella precedente edizione, ha fatto registrare un interesse elevatissimo in noi alunni, così come molto positivo è stato il livello di soddisfazione
delle nostre famiglie.
In classe si è sviluppata una piacevole vivacità sugli argomenti che andavamo a trattare;
non riusciamo a farvi leggere tutti gli articoli che abbiamo scritto, quindi abbiamo scelto
quelli che ci sono sembrati più interessanti.
I risultati dell’esperienza hanno influito enormemente sulle nostre conoscenze e capacità
linguistiche e di organizzazione, in quanto abbiamo imparato ad autointerrogarci, ad interrogare, a leggere i fatti, a ricercare le notizie.
Siamo quindi molto contenti di essere riusciti a realizzare una seconda edizione che, siamo
sicuri, non vi annoierà!
Grazie dell’attenzione.
Quei monelli di quinta