ALLEGATO N° 3 - Casa in vendita Bellinzago novarese

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ALLEGATO N° 3 - Casa in vendita Bellinzago novarese
Iniziativa promossa da Bertelli Immobiliare S.r.l.
in
Bellinzago Novarese (NO) - via Pascoli
Residenza “Il Quadrifoglio”
ALLEGATO N° 3
“CAPITOLATO DESCRITTIVO DELLE FINITURE”
Revisione 04 gennaio 2008
NOTA INTRODUTTIVA
La descrizione ha lo scopo di evidenziare i caratteri
fondamentali degli edifici, tenuto debito conto che le
dimensioni
risultanti
dal
progetto
approvato
dall’amministrazione comunale potranno essere suscettibili
di leggere variazioni nella fase di esecuzione degli edifici.
I marchi e le aziende fornitrici, indicate nel presente, sono
citate in quanto indicano le caratteristiche dei materiali
prescelti dalla società esecutrice delle opere.
La direzione lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà
comunque provvedere a scelte diverse durante l’esecuzione
dei lavori.
In fase esecutiva e/o se ritenuto indispensabile, la società
proprietaria ed il Direttore dei Lavori si riservano,
eventualmente, di apportare alla presente descrizione ed ai
disegni di progetto quelle variazioni o modifiche che
ritenessero necessarie per motivi tecnici, funzionali, estetici
o connessi alle procedure urbanistiche, purché le stesse non
comportino la riduzione del valore tecnico e/o economico
delle unità immobiliari.
Ogni eventuale variante
verrà apportata, previa
approvazione della Direzione dei Lavori e della Committente,
con riferimento alle Leggi ed agli strumenti edilizi vigenti e
futuri, ivi compreso l’utilizzo dei sottotetti con espresso
riferimento alla Legge Regionale nr. 15/96 – 22/99 e
successive modificazioni ed o integrazioni.
Qualora la parte acquirente manifesti la volontà di non
completare eventuali forniture e pose in opera di qualsiasi
materiale, la parte venditrice avrà facoltà di concederne o
meno la fattibilità.
In caso di assenso non verrà riconosciuto alcun importo per
la prestazione non effettuata, inoltre si specifica che
l’eventuale fornitura e posa di detti materiali, se effettuata
dalla parte acquirente, potrà avvenire solo dopo il rogito
notarile di compravendita.
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1. STRUTTURA GENERALE
Il fabbricato sarà costruito con strutture realizzate in calcestruzzo armato e
gettato in opera.
Fondazioni:
Le fondazioni saranno del tipo continue e/o a travi rovesce e/o a plinti isolati, o
se necessario a platea, eseguite in cemento armato gettato in opera, con
calcestruzzo di adeguate caratteristiche di resistenza, con sottofondazione in
magrone di calcestruzzo.
Strutture verticali:
La struttura portante è costituita da pilastri, setti, travi e cordoli realizzati in
cemento armato gettato in opera, con calcestruzzo d’adeguate caratteristiche di
resistenza.
Strutture orizzontali:
Il solaio a copertura del piano seminterrato sarà realizzato con lastre del tipo
predalles di adeguato spessore, con caratteristiche rispondenti al progetto
strutturale. Al piano seminterrato la superficie del solaio sarà lasciata a vista,
sia nel corsello di manovra, che nei box, nelle cantine e negli eventuali altri
locali.
Per i piani fuori terra, i solai saranno realizzati con travetti prefabbricati con
fondelli in laterizio, blocchi in laterizio interposti e getto integrativo di
calcestruzzo armato, avranno spessore adeguato rispondente al progetto
strutturale atto a sopportare i carichi permanenti e i sovraccarichi accidentali
come da normative vigenti.
Le opere strutturali saranno eseguite come indicato nel progetto esecutivo delle
opere in calcestruzzo armato, depositato ed approvato dai competenti enti e
comunque nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Al piede delle fondazioni per raccogliere l’acqua in eccedenza dovuta alle
piogge, ed evitare che ristagni, con possibilità di infiltrazioni, in
corrispondenza di un punto delicato come è per l’appunto il piede delle
fondazioni, verrà posta in opera una tubazione microforata drenante,
protetta con tessuto per evitare che si sporchi di terra, che convoglierà le acque
raccolte entro un pozzo di sollevamento e le conferirà, mediante pompa
elettrica (solo se prevista nel progetto) nelle condotte fognarie.
PARTICOLARI DEL POSIZIONAMENTO DEL TUBO DRENANTE AL PIEDE DELLE FONDAZIONI
INTERAGITE PERSONALMENTE SUL NOSTRO DVD ALLA SEZIONE
Prodotto / altri particolari / tubo drenante.
NON DIMENTICATEVI DI CHIEDERE IL DVD PRESSO LE NOSTRE
AGENZIE VENDITA INCARICATE.
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2. ISOLAMENTO DEI PONTI TERMICI DELLE STRUTTURE
“Eliminiamo gli angoli freddi nelle murature, teniamo lontano le muffe”
La struttura in calcestruzzo armato gettata in opera, garanzia per la statica degli
edifici, se non adeguatamente isolata dal punto di vista termico, è il nemico
numero uno per la formazione delle muffe.
I pilastri, le travi, le corree dei solai ed in genere tutte le parti di calcestruzzo
armato , vengono rivestite sulla parte esterna (dove non possibile sulla parte
interna) con un pannello isolante in fibre di legno mineralizzate con
magnesite, della ditta ERACLIT VENIER S.p.A., nello spessore di cm. 3.
In questo modo “correggiamo i ponti termici” evitando di avere le pareti
perimetrali troppo fredde in corrispondenza delle parti in calcestruzzo armato
(pilastri, travi ecc. ecc.), tenendo così lontano la formazione di muffe oltre a
contenere il consumo energetico in quanto evitiamo inutili dispersioni di
calore.
Eraclit
PANNELLO IN FIBRA DI LEGNO ERACLIT
PILASTRO RIVESTITO IN FIBRA DI LEGNO ERACLIT
3. PARETI PERIMETRALI ESTERNE
“La coperta che Vi separa dal freddo e…… dai rumori esterni”
Le murature perimetrali, di spessore totale pari a cm. 35, saranno realizzate
con l’impiego della cosiddetta tipologia della “cassa-vuota”, così costituita:
- intonaco esterno di facciata, realizzato a spruzzo con apposite macchine e
ultimato con idoneo strato di finitura (prodotti rasanti particolari e/o stabilitura);
- paramento esterno in laterizio forato, formato cm. 12x24x24, spessore cm.
12, posti in opera avendo la massima cura nel sigillare con malta le fughe sia
orizzontali che verticali per un ottima prestazione in termini acustici;
- intonaco di “rinzaffo” per ottenere una complanare superficie di posa dei
pannelli isolanti termo-acustici e per sigillare ulteriormente quelli che potrebbero
essere dei residui “buchi acustici”;
- pannelli isolanti termo-acustici in lana di vetro della ditta ISOVER, articolo
EXTRALARGE 35K, di spessore cm. 8, corredati di rivestimento in carta
bitumata (barriera al vapore) per evitare formazioni di condensa all’interno della
muratura;
- intercapedine d’aria, per contribuire ulteriormente al comfort termico (l’aria
“ferma” all’interno di due murature è un isolante termico);
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- paramento interno in laterizio forato, formato cm. 8x24x24, spessore cm.
8, posti in opera avendo la massima cura nel sigillare con malta le fughe sia
orizzontali che verticali per un ottima prestazione in termini acustici;
- intonaco interno, realizzato a spruzzo con apposite macchine ed ultimato a
gesso od a stabilitura a seconda dei locali interni interessati;
I pannelli isolanti impiegati rispondono sia al requisito acustico che
termico e garantiscono all’edificio un elevato risparmio energetico
rispetto alla media degli edifici costruiti in Italia.
25% IN MENO DI DISPERSIONE TERMICA
Le nostre case “risparmiano” energia, costano meno per essere riscaldate
e sono più attente a rispettare l’ambiente (meno consumi = meno
emissioni inquinanti)
Paramento esterno
con rinzaffo
Pannello isolante
sp. cm. 8
Paramento
interno
PANNELLO IN LANA DI VETRO ISOVER “XL”
MURATURA PERIMETRALE SP. CM. 35
Paramento esterno laterizio cm. 12x24x24
Malta di posa verticale e orizzontale
(acustica)
Intercapedine d’aria
Intonaco di rinzaffo (acustica)
Pannello ISOVER XL, sp. cm. 8
(termica/acustica)
Paramento interno laterizio cm. 8x24x24
INTERAGITE PERSONALMENTE SUL NOSTRO DVD ALLA SEZIONE
Prodotto / termica / muro esterno
NON DIMENTICATEVI DI CHIEDERE IL DVD PRESSO LE NOSTRE
AGENZIE VENDITA INCARICATE.
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4. PARETI DIVISORIE TRA LE DIVERSE UNITA’ ABITATIVE
“Il cuscino che non Vi fa sentire i Vostri vicini e……non disperde calore”
Le murature a divisione tra le diverse unità immobiliari, di spessore totale pari
a cm. 32, saranno così costituite:
- intonaco interno, realizzato a spruzzo con apposite macchine ed ultimato a
gesso od a stabilitura a seconda dei locali interni interessati;
- 1° paramento interno in laterizio forato , formato cm. 8x24x24, spessore cm.
8, posti in opera avendo la massima cura nel sigillare con malta le fughe sia
orizzontali che verticali per un ottima prestazione in termini acustici;
- intonaco di “rinzaffo” per ottenere una complanare superficie di posa dei
pannelli isolanti termo-acustici e per sigillare ulteriormente quelli che potrebbero
essere dei residui “buchi acustici”;
- pannelli isolanti termo-acustici in lana di vetro della ditta ISOVER, articolo
EXTRALARGE 35K, di spessore cm. 8, corredati di rivestimento in carta
bitumata (barriera al vapore) per evitare formazioni di condensa all’interno della
muratura;
- 2° paramento in laterizio semipieno DOPPI UNI, formato cm. 12x12x24,
spessore cm. 12, (il mattone “doppio UNI” ha peso superiore rispetto ad un
laterizio forato è ha quindi migliori prestazioni acustiche), posti in opera
avendo la massima cura nel sigillare con malta le fughe sia orizzontali che
verticali per un ottima prestazione in termini acustici;
- intonaco interno, realizzato a spruzzo con apposite macchine ed ultimato a
gesso od a stabilitura a seconda dei locali interni interessati
I pannelli isolanti impiegati rispondono sia al requisito acustico che
termico e garantiscono all’edificio un elevato risparmio energetico
rispetto alla media degli edifici costruiti in Italia.
25% IN MENO DI DISPERSIONE TERMICA
Le nostre case “risparmiano” energia, costano meno per essere riscaldate
e sono più attente a rispettare l’ambiente (meno consumi = meno
emissioni inquinanti)
2° Paramento laterizio DOPPIO UNI sp. cm. 12
Malta di posa verticale e orizzontale (acustica)
Pannello ISOVER XL, sp. cm. 8 (termica/acustica
Intonaco di rinzaffo (acustica)
1° Paramento laterizio forato sp. cm. 8x24x24
INTERAGITE
PERSONALMENTE
SUL NOSTRO DVD ALLA SEZIONE
Prodotto / termica / muro esterno
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5. PARETI DIVISORIE TRA VANO SCALA E UNITA’ ABITATIVE
Le murature a divisione tra il vano scala e le diverse unità immobiliari, di
spessore totale pari a cm. 41 o 46 (a seconda dello spessore dei muri in
cemento armato), saranno così costituite:
- intonaco esterno (verso vano scala), realizzato a spruzzo con apposite
macchine ed ultimato a gesso od a stabilitura a seconda che il vano scala sia
chiuso o aperto;
- parete in cemento armato, spessore cm. 20 o 25 a seconda del progetto
esecutivo delle opere in cemento armato;
- intonaco di “rinzaffo” per ottenere una complanare superficie di posa dei
pannelli isolanti termo-acustici e per sigillare ulteriormente quelli che potrebbero
essere dei residui “buchi acustici”;
- pannelli isolanti termo-acustici in lana di vetro della ditta ISOVER, articolo
EXTRALARGE 35K, di spessore cm. 8, corredati di rivestimento in carta
bitumata (barriera al vapore) per evitare formazioni di condensa all’interno della
muratura;
- paramento in laterizio forato, formato cm. 8x24x24, spessore cm. 8, posti in
opera avendo la massima cura nel sigillare con malta le fughe sia orizzontali
che verticali per un ottima prestazione in termini acustici;
- intonaco interno, realizzato a spruzzo con apposite macchine ed ultimato a
gesso od a stabilitura a seconda dei locali interni interessati
I pannelli isolanti impiegati rispondono sia al requisito acustico che
termico e garantiscono all’edificio un elevato risparmio energetico
rispetto alla media degli edifici costruiti in Italia.
25% IN MENO DI DISPERSIONE TERMICA
Le nostre case “risparmiano” energia, costano meno per essere riscaldate
e sono più attente a rispettare l’ambiente (meno consumi = meno
emissioni inquinanti)
2° parete in cemento armato sp. cm. 20
Pannello ISOVER XL, sp. cm. 8
(termica/acustica
1° Paramento laterizio forato cm. 8x24x24
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6. MURATURE DIVISORIE INTERNE ALLE UNITA’ ABITATIVE
Tutte le tramezze interne a divisione dei locali di una stessa unità abitativa,
saranno realizzate con laterizio forato formato cm. 8x24x24, spessore cm. 8.
Le pareti attrezzate con impianti idrici e di scarico (bagni e cucine), verranno
invece realizzate con l’impiego di laterizio forato formato cm. 12x24x24,
spessore cm. 12 (dove lo spazio interno non consentisse l’impiego dello
spessore cm. 12 verrà impiegato lo spessore cm. 8; il tutto sarà, comunque sia,
eseguito come da planimetria allegata al preliminare di acquisto)
7. ISOLAMENTO ACUSTICO TRA PARETI E SOLAI
“Non disturbate i vicini, rispettate gli altri, godeteVi la quiete”
Come non tutti sanno i rumori non si trasmettono solo per via aerea (sento
parlare, sento la televisione del vicino) ma anche in modo strutturale attraverso
le murature che “trasportano” il rumore verso le strutture a loro collegate
(collegamento tra solai e pareti)
Per questo motivo al di sotto di tutte le pareti divisorie interne alle unità
abitative, di tutte le pareti a divisione tra diverse unità abitative (sotto al 1° e 2°
paramento in laterizio), nonché di tutte le pareti perimetrali esterne (sotto al
paramento interno in laterizio sp. cm. 8), verranno poste in opera delle
striscie, di “desolarizzazione” (che separano le pareti dal solaio), in polietilene
della ditta TROCELLEN, articolo TROSIL, spessore mm. 5, larghezza variabile
a seconda della parete sotto cui viene impiegata.
STRISCE TROCELLEN art. TROSIL
ESEMPIO DI POSIZIONAMENTO SOTTO PARETI INTERNE UNITA'
Le striscie isolanti impiegate rispondono ai requisiti acustici imposti dalla
legge e ci consentono di vivere in una “quiete” superiore a quella della
media degli edifici costruiti in Italia
8. ISOLAMENTO ACUSTICO SOLAI TRA LE DIVERSE UNITA’ ABITATIVE
“Non disturbate i vicini, rispettate gli altri, godeteVi la quiete”
Conosciamo bene quanto disturba sentire in modo eccessivo i rumori
degli oggetti che accidentalmente cadono al vicino sopra di noi, o forse peggio
udire i passi della “moglie del vicino” che cammina con le scarpe coi tacchi.
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Per questo motivo al di sopra dei solai che hanno uno spessore totale pari a
cm. 42 circa, verrà realizzato il cosiddetto “pavimento galleggiante”, così
composto:
- pannelli isolanti termo-acustici in lana di vetro della ditta ISOVER, articolo
EKOSOL N, di spessore cm. 1,5, protetti da un foglio di cellophane;
- striscie adesive, di “desolarizzazione” (che staccano, disgiungono), in
polietilene della ditta TROCELLEN, articolo TROSIL, spessore mm. 5, altezza
variabile, poste in opera su tutte le pareti in modo da formare con il pannello
isolante a pavimento una “vasca di contenimento” della caldana e del
pavimento;
- caldana in sabbia e cemento spessore medio cm. 5, pronta per l’incollaggio
delle pavimentazioni, gettata con fogli di rete metallica per una migliore
distribuzione dei carichi sul sottostante pannello isolante;
Con questo sistema, i rumori da impatto e da calpestio sulla pavimentazione
vengono assorbiti e smorzati dal pannello EKOSOL N e dalla striscie
TROSIL, propagandosi molto limitatamente negli ambienti sottostanti nel
rispetto dei limiti di legge, garantendo un ideale comfort acustico
(percepire poco rumore = una vita più tranquilla, meno stress)
PANNELLO IN LANA DI VETRO ECOSOL N
PANNELLO E STRISCE A PARETE POSATI
Strisce TOCELLEN art. TROSIL (acustica)
Caldana per pavimenti sp. cm. 5, armata con
rete metallica
Foglio di cellophane a protezione dell’isolante
Cemento cellulare a copertura impianti cm. 9
Pannello ISOVER EKOSOL N, sp. cm. 1,5
(termica/acustica
Solaio intermedio tra unità diverse
I pannelli isolanti impiegati rispondono ai requisiti acustici imposti dalla
legge e ci consentono di vivere in una “quiete” superiore a quella della
media degli edifici costruiti in Italia
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9. ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO SOLAIO PIANO TERRA
Doveroso isolarVi dal rumore (delle automobili e non) proveniente dal piano
interrato, oltre che isolarVi e proteggerVi dal freddo proveniente da un piano
autorimesse non riscaldato.
Per questo motivo al di sopra del solaio a copertura del piano interrato che ha
uno spessore totale pari a cm. 48 circa (piano di calpestio del piano terra),
verrà realizzato il cosiddetto “pavimento galleggiante”, così composto:
- pannelli isolanti termo-acustici in lana di roccia della ditta ROCKWOOL
articolo T ROCK 70 B, di spessore cm. 5, protetti un velo di bitume con
funzione di “barriera al vapore” che evita la formazione di condensa all’interno
del solaio;
- striscie adesive, di “desolarizzazione” (che staccano, disgiungono), in
polietilene della ditta TROCELLEN, articolo TROSIL, spessore mm. 5, altezza
variabile, poste in opera su tutte le pareti in modo da formare con il pannello
isolante a pavimento una “vasca di contenimento” della caldana e del
pavimento;
- caldana in sabbia e cemento spessore medio cm. 5, pronta per l’incollaggio
delle pavimentazioni, gettata con un armatura metallica per una migliore
distribuzione dei carichi sul pannello isolante;
Con questo sistema i rumori provenienti delle autorimesse vengono
assorbiti e smorzati dal pannello T ROCK 70 B e dalla striscie TROSIL,
propagandosi negli ambienti sottostanti nel rispetto dei limiti di legge,
garantendo un ideale comfort acustico (percepire poco rumore = una vita
più tranquilla, meno stress)
Caldana per pavimenti sp. cm. 5, armata con
rete metallica
Pannello ROCKWOOL T ROCK 70B, sp. cm. 5
(termica/acustica
Cemento cellulare a copertura impianti cm. 10/11
Solaio intermedio tra unità diverse
SCHEMA ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO SOLAIO CALPESTIO PIANO TERRA
I pannelli isolanti impiegati rispondono sia al requisito acustico che
termico e garantiscono all’edificio un elevato risparmio energetico
rispetto alla media degli edifici costruiti in Italia.
25% IN MENO DI DISPERSIONE TERMICA
Le nostre casa “risparmiano” energia, costano meno per essere riscaldate
e sono più attente a rispettare l’ambiente (meno consumi = meno
emissioni inquinanti)
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10. COPERTURA IN MURICCI E TAVELLONI
Il solaio ultimo di copertura inclinato,
verrà
realizzato
mediante
la
formazione di muricci in laterizio di
adeguato spessore realizzati con
idoneo passo direttamente sull’ultimo
solaio piano, su cui poggeranno dei
tavelloni in laterizio completati con una
gettata di calcestruzzo armato con rete
metallica.
ISOLAMENTO IN LANA DI VETRO SPESSORE CM. 20 SU COPERTURA IN MURICCI E TAVELLONI
INTERAGITE PERSONALMENTE SUL NOSTRO DVD ALLA SEZIONE
Prodotto / termica / tetto in laterocemento
NON DIMENTICATEVI DI CHIEDERE IL DVD PRESSO LE NOSTRE AGENZIE
VENDITA INCARICATE.
Al di sopra del solaio inclinato verrà realizzata una listellatura in legno con
funzione di appoggio per il manto di copertura che sarà realizzato in tegole
portoghesi antichizzate.
Le gronde saranno in cemento armato faccia a vista, con conformazione a “gola”
(curve) e a copertura sarà corredata di lattonerie (scossaline, converse, canali di
gronda ecc. ecc.) realizzate in rame spessore 8/10 di millimetro
I comignoli saranno realizzati del tipo
prefabbricati della ditta DIOTTI modello
PICCIONE.
COMIGNOLO “PICCIONE”
L’isolamento
termoacustico
verrà
realizzato mediante la stesura tra i suddetti
muricci di un materassino in lana di vetro
della ditta ISOVER articolo IBR CONTACT di
spessore cm. 20. (un elevato spessore di
isolamento sul tetto oltre a ben coibentare,
ritarda il tempo di “raffreddamento” degli
ambienti, in sostanza la casa “tiene meglio
il calore)
“IBR CONTACT” SPESSORE CM. 20
I pannelli isolanti impiegati rispondono sia al requisito acustico che
termico e garantiscono all’edificio un elevato risparmio energetico
rispetto alla media degli edifici costruiti in Italia.
25% IN MENO DI DISPERSIONE TERMICA
Le nostre casa “risparmiano” energia, costano meno per essere riscaldate
e sono più attente a rispettare l’ambiente (meno consumi = meno
emissioni inquinanti)
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11. BALCONI
La struttura dei balconi, soletta e parapetto, verrà realizzata in calcestruzzo
armato come indicato nel progetto esecutivo delle strutture.
La parte inferiore della soletta ed il parapetto verranno finiti intonacati e
tinteggiati con pittura al quarzo di colore a scelta della Direzione dei lavori.
Il parapetto in calcestruzzo armato verrà completato, per raggiungere l’altezza a
norma di legge, con la posa in opera di parapetto metallico prefabbricato
zincato e preverniciato, con colori da cartella a scelta della Direzione dei Lavori
(il ferro zincato e preverniciato consente una bassissima manutenzione, in
quanto subisce un’usura molto più lenta rispetto alle realizzazioni in ferro
verniciate in opera)
Per l’allontanamento delle acque piovane è prevista la realizzazione di un
bocchettone di troppopieno realizzato in rame, collegato ad un canale che
scarica all’interno di un pluviale, evitando fastidiosi stillicidi verso i piani
inferiori.
Parapetto metallico prefabbricato zincato
e preverniciato (BASSA NECESSITA’ DI
MANUTENZIONE)
ESEMPIO BALCONE CON PARAPETTO IN MURATURA E FERRO PREVERNICIATO
12. FINITURE ATRI E SCALE
Le scale esterne ed interne, ad uso comune e/ privato, saranno realizzate in
c.a. rivestite in serizzo antigorio con finitura levigata (pedate spessore cm. 3 ed
alzate spessore cm. 2).
Sulle pedate delle sole scale esterne verrà realizzata una striscia di larghezza
pari cm. 5, finita bocciardata con funzione antisdrucciolo, sviluppata per quasi
tutta la lunghezza della pedata.
Le scale saranno completate con la posa in opera di zoccolino a correre
formato cm. 17 x spessore cm. 1 anch'esso in serizzo antigorio con finitura
levigata.
Il pavimento di eventuali pianerottoli sia intermedi che di sbarco, varranno
eseguiti con piastrelle in serizzo antigorio, d’adeguato spessore e formato,
avente finitura levigata.
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I parapetti delle scale comuni verranno realizzati in ferro, a disegno semplice
(incidenza Kg/mq. 20,00) finito verniciato con una mano di antiruggine e due
mani di smalto opaco.
I parapetti saranno ultimati con la posa in opera di corrimano in legno.
Il vano scala comune, essendo aperto, sarà finito intonacato e tinteggiato come
le facciate esterne
Parapetto in ferro verniciato con
corrimano in legno
ESEMPIO PARAPETTO-CORRMANO SCALE COMUNI
13. PROSPETTI
Le facciate esterne saranno ultimate con l’esecuzione di intonaco al civile,
tinteggiato con pittura al quarzo, di colore rosso, o comunque con tinte a scelta
della direzione lavori, previa applicazione di mano d'isolante acrilico.
Nel punti in cui il progetto approvato con “permesso di costruire” lo preveda,
verranno realizzate le porzioni di facciata, indicate nel progetto stesso, con
rivestimento in pietra ricostruita della ditta “Geopietra” modello “Londra” o
similare equivalente.
Su tutto il perimetro esterno delle facciate al piano terra sarà posato uno
zoccolo, di adeguata altezza, realizzato anch’esso con pietra ricostruita della
ditta “Geopietra” modello “Londra”.
Rivestimento in pietra ricostruita
“Geopietra” modello “Londra”
sia per la zoccolatura di facciata
che per le porzioni di facciata
indicate nel progetto approvato
ESEMPIO DI FACCIATA CON GEOPIETRA
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14. INFISSI ESTERNI ALLOGGI
Il serramento
I serramenti esterni, del tipo monoblocco, saranno realizzati in abete
lamellare giuntato con il sistema “finger-joint”, che garantisce una giuntura
più stabile nel tempo, avranno sia il telaio fisso che l’anta mobile di sezione
mm. 78x68, maggiorata rispetto ai serramenti standard (sezioni medie di
mm. 58x68)
Saranno inoltre dotati di doppia guarnizione sulle battute tra telaio e anta, in
modo da garantire un ottima tenuta all’aria, all’acqua oltre ad una ottimale
performance acustica e termica.
Saranno finiti laccati con vernici all’acqua (nel rispetto delle normative
sull’inquinamento e sulla tossicità dei materiali) di colore beige.
Il sistema di oscuramento sarà realizzato mediante persiane a stecche
aperte in legno, laccate con vernici all’acqua di colore celeste.
I serramenti saranno dotati di predisposizione per futura installazione di
zanzariere avvolgibili a rullo.
Le maniglie saranno in alluminio cromo-satinato.
PARTICOLARE “CERNIERE A SPOSTAMENTO”
PERSIANA A STECCHE APERTE COLOR CELESTE
Sulle ante semifisse delle porte finestre, sarà posto in opera un “catenacciolo”
come fermo di sicurezza, realizzato solo nella parte inferiore
NOTA 1: Solo qualora l’alloggio fosse progettato, per limiti di spazio o per il
rispetto dei rapporti aereoilluminanti senza portoncino di primo ingresso blindato
(verrà indicata nelle tavole plaminetriche la dicitura “serramento d’ ingresso
vetrato”), l’accesso sarà assicurato tramite portafinestra dotata di serratura Yale
a triplice mandata con persiana a stecche aperte anch’essa dotata della stessa
serratura.
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NOTA 2: Il sistema d’oscuramento potrebbe, per limiti di spazi ed ingombri,
essere comunque cambiato e realizzato alternativamente o con persianelle
ripieghevoli a pacchetto laterale oppure con scuretti interni al serramento ciechi
lisci, comunque come da tipologia indicata nelle planimetrie allegate ai
preliminari.
Inoltre solo se indicato nelle planimetrie allegate al preliminare sui serramenti
senza sistema di oscuramento esterno, verranno poste in opera delle inferriate
fisse esterne finite verniciate con una mano di antiruggine e due mani di vernice
opaca.
Il vetro “basso-emissivo”
La vetrazione del serramento è un altro punto cardine del sistema finestra per
quanto attiene alle normative in materia acustica e di risparmio energetico.
Per attendere ampiamente a quanto prescritto dalla legge i serramenti saranno
dotati di vetrocamera “bassoemissivo” (disperde poca energia termica)
così composti:
Due lastre vetro da mm. 3 accoppiate
Due lastre vetro da mm. 4 accoppiate
Intercapedine d’aria disidratata mm.15
Foglio di polietilene (acustica/sicurezza)
Il vetro (quattro lastre) così composto, grazie ai fogli di polietilene che
accoppiano le due lastre da mm. 3 e mm. 4 di vetro risponde ai requisiti di
sicurezza (in caso di rottura il vetro non va in frantumi), termica ed acustica.
Inoltre una delle doppie lastre accoppiate, è trattata sulla faccia interna (verso
l’intercapedine d’aria) con un rivestimento metallico sottilissimo ed invisibile che
permette ai raggi solari di penetrare dentro l’alloggio, riscaldare
naturalmente ed allo stesso tempo di intrappolare il calore all’interno
dell’alloggio evitando di disperderlo, consentendo quindi un notevole
risparmio energetico rispetto ai comuni vetrocamera impiegati nelle
costruzioni medie.
15. PERCORSI, CAMMINAMENTI, BALCONI E MARCIAPIEDI
La pavimentazione dei vialetti di
percorso comune saranno realizzate
con la posa in opera di pavimentazione
in cubetti di porfido posate su letto di
sabbia e cemento sino ad intasamento
delle fughe.
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La pavimentazione dei marciapiedi
lungo tutto il perimetro del fabbricato e
per tutti i vialetti dei percorsi privati,
sarà realizzata con la posa in opera di
piastrelle, formato cm. 12,5x25, in grès
porcellanato opaco, con superficie
ruvida, della ditta FLOORGRES serie
SPAZI o della ditta SADON serie ST,
con colori a scelta della Direzione dei
Lavori. La posa è prevista diritta e
fugata.
La pavimentazione balconi e/o terrazzi sarà realizzata con la posa in opera di
piastrelle, formato cm. 12,5x25, in grès porcellanato opaco, con superficie
ruvida, della ditta FLOORGRES serie SPAZI o della ditta SADON serie ST, con
colori a scelta della Direzione dei Lavori.
Lo zoccolino lungo il perimetro del balcone sarà realizzato con la posa in opera
di piastrelle in verticale (altezza cm. 12,5)
La posa in opera è prevista diritta fugata.
16. INTONACI INTERNI
Le pareti ed i soffitti di tutti i locali ad eccezione dei bagni e delle cucine
saranno finiti con intonaco del tipo pronto premiscelato con finitura a gesso,
eseguito direttamente sul laterizio. Per i bagni e le cucine si utilizzeranno
comunque intonaci del tipo pronto premiscelato ma la finitura sarà al civile,
tirata a frettazzo fine (stabilitura).
Si precisa che per le zone cottura “open space” con i soggiorni, l’intonaco sarà
del tipo pronto premiscelato con finitura a gesso.
Si esclude e quindi resterà a carico del cliente, qualsiasi opera di tinteggiatura
interna delle murature degli alloggi e anche la verniciatura di tutte le eventuali
opere in legno a vista (esempio coperture in legno, pensiline d’ingresso in legno
ecc. ecc.)
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17. PORTE INTERNE E PORTONCINI D’INGRESSO
PORTE INTERNE
Le porte interne, della ditta EFFEBIQUATTRO
modello TIPIKA o similari equivalenti, saranno
realizzate in tanganika tinto noce, ad una sola anta di
tipo tamburato con pannello pieno liscio e saranno
complete di tre cerniere anuba, e maniglia in
alluminio cromo-satinato; inoltre avranno i coprifili
verticali tondi.
Le porte hanno uno standard tecnico di qualità
superiore alla media, infatti sono dotate di
guarnizioni in gomma lungo i tre lati del telaio.
NOTA: solo se indicato nelle planimetrie allegate al
preliminare, in numero e posizione rappresentata, le
porte interne verranno realizzate del tipo scorrevoli a
scomparsa.
MODELLO “TIPIKA”
PORTONCINI D’INGRESSO
Tutte le unità abitative saranno dotate di portoncini
blindati della ditta DIERRE modello AT 3 o similare
equivalente, saranno posati saldamente affrancati
alla struttura muraria aventi dimensioni cm. 90x210,
con grado di protezione antintrusione in classe 3
secondo norma europea UNI ENV 1627-1.
I
portoncini
caratteristiche:
blindati
avranno
le
seguenti
anta unica costituita da una lamiera in acciaio
irrigidita da profili pressopiegati,
carenatura in lamiera plastificata color testa di
moro;
coibentazione dell’anta con polistirolo ad alta
densità termico ed afonico;
serratura a doppia mappa con nucleo sostituibile
(in confezione sigillata per acquirente);
serratura con nucleo da cantiere a perdere;
piastra di protezione antitrapano;
n. 3 chiavi;
scrocco;
n. 3 chiavistelli in acciaio cromato per chiusura;
n. 1 deviatore superiore per chiusura;
n. 1 deviatore inferiore per chiusura;
n. 2 cerniere in acciaio trafilato;
n. 6 rostri fissi in acciaio cromato per chiusura;
falsotelaio in lamiera d’acciaio con n. 8 zanche a murare;
spioncino quadrangolare a 140°;
cilindro per chiusura di servizio con pomolo interno;
mezza maniglia e pomolo esterno in alluminio cromo satinati;
pannello di rivestimento interno liscio color noce tanganika;
Revisione 04 gennaio 2008
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pannello di rivestimento esterno liscio colore noce tanganika;
parafreddo inferiore automatico a ghigliottina;
guarnizioni hi-tech sui tre lati (laterali e sopra) con funzione acustica;
soglia fissa in alluminio fissata a pavimento (sulla soglia d’ingresso)
con guarnizioni a tenuta acustica (Kit acustico)
I portoncini come sopra con
guarnizioni sui tre lati, kit acustico e
coibentazione dell’anta risponde ai
requisiti prescritti dalla Legge 192/05
in materia di isolamento termico e
contenimento energetico, sia al
D.P.C.M. del 5.12.1997 (e successive
modificazioni e/o integrazioni) in
materia di isolamento acustico.
TRAVERSO DI BATTUTA DEI PORTONCINO
Inoltre la soglia fissa in alluminio applicata a pavimento (sulla soglia
d’ingresso) avrà un forma differente al Kit-acustico, con funzione anche di
tenuta all’acqua.
Nei casi in cui il portoncino abbia il pannello esterno
all’aria aperta, ovvero non all’interno di un vano scala
aperto e quindi esposto ad aria, vento, piogge ed
intemperie in genere, lo stesso non sarà del tipo liscio
colore noce tanganika, ma per garantire una ottima
durabilità con bassa manutenzione, sarà realizzato in
vetroresina “effetto legno” e sarà fornito nel modello
“Bologna” con colore coordinato ai sistemi di
oscuramento dei serramenti.
Revisione 04 gennaio 2008
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18. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
I pavimenti interni saranno in ceramica
monocottura di 1^ scelta della ditta Marazzi o
similare, posati a colla diritti e fugati su
sottofondo di spessore adeguato; sono esclusi
decori fasce e pezzi speciali.
Indicativamente verranno proposte le seguenti tipologie:
PAVIMENTI ALLOGGIO
- Marazzi serie Laghi cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00
- Marazzi serie Oceani cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00
- Marazzi serie Alpina cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00
PAVIMENTI BAGNI
- Marazzi serie Panda Mix cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60
- Marazzi serie Corsica cm. 20 x 20 prezzo listino solo materiale € 18,60
- Marazzi serie Riviere cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60
- Marazzi serie Novecento cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60
RIVESTIMENTI BAGNI
- Marazzi serie Panda Mix cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60
- Marazzi serie Corsica cm. 20 x 25 prezzo listino solo materiale € 18,60
- Marazzi serie Riviere cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60
- Marazzi serie Novecento cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60
Per le sole pavimentazioni dei bagni, la posa prevista in capitolato sarà quella in
diagonale unita.
Nelle sole camere da letto è prevista una pavimentazione in legno della ditta
ITLAS, o similare equivalente; costituita da listoni prefinti multistrato di formato
larghezza mm. 70 e lunghezza variabile mista da mm. 400 a mm. 900 di
spessore totale mm. 11.
La posa sarà diritta a correre (si esclude qualsiasi diverso tipo di posa) e la
prefinitura sarà trasparente satinata.
Le essenze saranno a scelta tra le campionature Rovere e Iroko.
Si specifica che qualora la parte acquirente rinunci alle pavimentazioni in legno
nelle camere da letto, prevedendo la posa in opera di pavimentazioni in
ceramica, la parte venditrice non riconoscere nessun scomputo monetario.
Sono compresi i listelli in ottone a separazione tra pavimenti di diverse qualità.
ESEMPIO DI PAVIMENTO IN IROKO
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ESEMPIO DI PAVIMENTO IN ROVERE
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NOTA BENE: Qualora la parte acquirente intenda realizzare in variante un
cambio di pavimentazione, passando da una in ceramica ad una in legno,
pagherà in favore della parte venditrice dell’importo di €./mq. 17,50 dovuto per
l’esecuzione del trattamento antiumidità sui sottofondi in cemento, per i
maggiori oneri di posa in opera tra ceramica e legno, oltre che per l’utilizzo,
necessario in funzione dell’antiumidità, di collanti per la posa del tipo
bicomponenti .
Inoltre il prezzo del materiale verrà calcolato applicando uno sconto del 20% sul
listino dei pavimenti in legno della ditta ITLAS, al quale verrà dedotto il
suesposto prezzo delle pavimentazioni in ceramica (€/mq 18,60 o €./mq 21,00)
I rivestimenti dei bagni saranno in ceramica altezza di 2,20/2,25 mt. e saranno
realizzati sulle quattro pareti.
I rivestimenti saranno posati diritti ed uniti in formati commerciali (vedi sopra);
non avranno decori, torelli e pezzi speciali.
NOTA BENE: non saranno realizzati i rivestimenti negli ambienti cucina.
Tutti gli appartamenti saranno finiti con la posa di zoccolino in legno mm. 80x10
in ramino tinto noce, inchiodato o incollato.
19. SOGLIE E DAVANZALI
Le soglie saranno realizzate in serizzo antigorio con finitura lucida con spessore
pari a cm. 3.
I davanzali saranno realizzati in serizzo antigorio con finitura lucida; lo spessore
interno dell’alloggio sarà pari a cm. 3, mentre per la parte esterna in facciata
verrà applicata una seconda lastra di marmo per raggiungere lo spessore totale
di cm. 6 (due davanzali 3+3)
I davanzali saranno dotati di gocciolatoio inferiore e di gocciolatoio laterale sulla
faccia superiore per far meglio defluire l’acqua ed evitare gli antiestetici “baffi”
che lascia l’acqua sulla facciata.
No sono previste eventuali mensole, di nessun
materiale, a copertura dei radiatori, nei punti
dove gli stessi non sono sotto le finestre.
SERIZZO ANTIGORIO
20. IMPIANTO IDRICO SANITARIO
L'impianto sarà alimentato direttamente dall'acquedotto comunale tramite
tubazioni in polipropilene a norma di legge, con contatore generale posto in
apposito pozzetto posizionato al piano terra e conta litri singoli, uno per
alloggio, posti all'interno di un apposito locale o sottoscala di uso comune.
Dalle tubazioni principali partiranno le colonne montanti per alimentare i servizi
di ogni appartamento.
L'acqua calda sarà erogata dalla caldaia autonoma (vedi descrizione impianto
riscaldamento).
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Le colonne di scarico delle acque nere, posate incassate
nelle murature e fissate a mezzo di collarini in gomma
antivibrante (attenuano i rumori dei fluidi scaricati),
saranno realizzate con tubazioni in pvc pesante del
diametro di mm. 100/125 o in ogni caso di dimensioni
idonee. Le stesse tubazioni di scarico saranno prolungate
sino in copertura dove termineranno entro torrini in cotto
prefabbricati e fungeranno così da ventilazione principale
della colonna.
Inoltre, sempre per evitare trasmissioni di rumore, tutte
le colonne di scarico vengono, in corrispondenza del loro
passaggio nei solai, fasciate con pannelli in lana di vetro
della ditta ISOVER articolo EKOSOL spessore cm. 1,5
al fine di “staccare” gli scarichi dalle strutture ed
evitare la trasmissione e la propagazione dei rumori
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Prodotto / acustica / colonna di scarico
NON DIMENTICATEVI DI CHIEDERE IL DVD PRESSO LE NOSTRE
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Al piede di ogni colonna di scarico sono previsti pozzetti d’ispezione in numero
adeguato, oltre alla sifonatura delle condotte d’innesto nella fognatura al fine di
evitare ritorno di materiale ed odori sgradevoli.
Consistenza e distribuzione degli apparecchi sanitari per ogni unità abitativa:
cucina
-
Attacco carico/scarico lavastoviglie;
Attacco carico/scarico lavello cucina (lavello escluso);
bagno
1 lavabo a semicolonna;
1 vaso igienico a sedere;
1 bidet;
1 vasca da bagno in materiale acrilico cm. 70x170 della REVITA serie
ERICA del tipo pennellata in acrilico o 1 piatto doccia cm. 70x90;
- 1 attacco carico/scarico lavatrice
bagno di servizio (eventuale)
-
- 1 lavatoio (Ideal Standard modello Circe);
- 1 vaso igienico a sedere;
- 1 piatto doccia cm. 75x75;
L’attacco lavatrice potrà a scelta essere posizionato in altro locale dell’alloggio e
sarà corredato da presa per forza motrice.
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Gli apparecchi sanitari saranno della ditta DURAVIT serie STARCK 3 (design
Philippe StarcK)o similare equivalente:
LAVABO (N.B. Rubinetteria non a capitolato)
WATER E BIDET
La vasca sarà invece della ditta
REVITA,
modello
ERICA,
realizzata in materiale acrilico
bianco, con finiture laterali e di
testata con pannelli anch’essi in
materiale acrilico di colore
bianco (vasca pannellata e non
con muratura rivestita in
ceramica)
La doccia sarà invece della ditta
IDEAL STANDARD, modello
70X90, realizzata in materiale
“idealit bianco”.
Si precisa che gli apparecchi sanitari saranno forniti nel numero e
tipologia come indicato sulle planimetrie allegate ai preliminari di
acquisto.
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Le rubinetterie saranno della ditta GROHE serie EURODISC o similare
equivalente.
PER LAVABO
PER BIDET
PER VASCA
NOTA BENE: La doccia sarà dotata di miscelatore monocomando
incassato a parete della GROHE serie EURODISC e di erogatore
a muro con braccio cromato fisso e soffione orientabile della
BOSSINI modello KALCLEAN
PER DOCCIA
21. RISCALDAMENTO
L’impianto di riscaldamento è del tipo centralizzato con gestione autonoma.
Centrale Termica:
La produzione di energia termica è affidata ad una caldaia a basamento del tipo
a condensazione, installata in un locale tecnico denominato “centrale termica”.
La temperatura dell’acqua dell’impianto di riscaldamento sarà gestita da una
centralina climatica che garantirà l’erogazione di acqua a temperature adeguate
in relazione alla temperatura esterna.
La caldaia verrà utilizzata anche per produrre acqua calda sanitaria che verrà
stoccata in vasi di accumulo.
Impianto solare:
Ad integrazione della produzione di acqua calda sanitaria è previsto un impianto
solare atto a pre-riscaldare l’acqua sanitaria garantendo un notevole risparmio
in termini di consumi energetici.
L’impianto è dimensionato per coprire il 50% dell’energia primaria per la
produzione di acqua calda sanitaria.
SCHEMA PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA
Revisione 04 gennaio 2008
PANNELLI SOLARI
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I pannelli di tale impianto saranno dimensionati al fine di supportare l’intero
complesso edilizio per quanto imposto dalla legge e di massima saranno
installati sulla copertura degli edifici (indicativamente sul tetto di una o più
palazzine)
Trattamento acqua sanitaria:
E’ previsto un locale accanto alla Centrale Termica dove verrà installato il
sistema di filtrazione e addolcimento dell’acqua sanitaria.
L’acqua proveniente dall’acquedotto verrà filtrata prima di essere convogliata
alle utenze.
L’acqua che alimenta i boiler verrà addolcita per evitare un deposito eccessivo
di calcare sia nel bollitore centralizzato che negli orifizi degli apparecchi sanitari.
Distribuzione idraulica:
Dalla Centrale termica verranno distribuite agli appartamenti le seguenti
tubazioni idrauliche:
1) Andata riscaldamento
2) Ritorno riscaldamento
3) Acqua calda sanitaria
4) Acqua fredda sanitaria
5) Ricircolo acqua calda sanitaria
Le stesse verranno coibentate secondo i parametri previsti dalle norme in
vigore al fine di ridurre la dispersione termica.
I materiali utilizzati saranno di primaria qualità e verranno collocati dove
possibile in spazzi facilmente raggiungibili per agevolare le manutenzioni future.
La circolazione dell’acqua di riscaldamento è garantita da una pompa
centralizzata gemellare con motore del tipo ad Inverter (giri variabili).
Le tubazioni si dirameranno per ogni appartamento fino alla cassetta di
contabilizzazione.
La rete di ricircolo dell’acqua sanitaria garantirà la presenza di acqua
calda appena prima della cassetta di contabilizzazione in modo da ridurre
i tempi di attesa durante l’erogazione di acqua calda dall’apertura dei
rubinetti delle utenze.
Contabilizzazione:
L’impianto è come detto centralizzato dal punto di vista della produzione
dell’energia termica, ma autonomo dal punto di vista della gestione e dei
consumi.
Ogni appartamento è infatti dotato di un sistema di contabilizzazione dei
consumi sia dell’impianto di riscaldamento che dell’impianto idrico sanitario.
Il contabilizzatore con i relativi accessori verrà posto in una cassetta in nicchia
nell’appartamento e/o in parti comuni come il vano scala (vicino ad ogni
ingresso).
Il conteggio dei consumi sarà centralizzato mediante un sistema di raccolta dati
elettronico.
All’interno della scatola di contabilizzazione vi saranno i due contalitri dell’acqua
calda e fredda sanitaria, il contacalorie per l’impianto di riscaldamento ed una
valvola motorizzata che servirà per l’accensione e lo spegnimento dell’impianto
di riscaldamento comandata da un cronotermostato ambiente.
Revisione 04 gennaio 2008
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Sistema di riscaldamento ambiente:
Il riscaldamento è garantito da un impianto radiante installato a pavimento.
Nel riscaldamento a pavimento l’emanazione del calore avviene attraverso tutta
la superficie del pavimento e la differenza di temperatura tra questo e
l’ambiente risulta modesta e tale da non innescare moti convettivi nell’aria.
Un irraggiamento adeguato e controllato, una distribuzione uniforme della
temperatura e basse velocità dell’aria fanno sì che il calore si trasmetta in
modo naturale all’ambiente in cui le persone vivono, ottenendo così
habitat confortevoli.
Il moderno sistema di riscaldamento a pavimento a bassa temperatura impiega
l’acqua di tubi annegati nella soletta del pavimento; la rete delle serpentine è
realizzata con un tubo in polietilene reticolato di altissima qualità, tale da
garantire costanza delle caratteristiche nel tempo e impedire fenomeni di
incrostazione e/o di corrosione.
La tubazione verrà posata su un pannello in polistirene espanso, stampato in
idrorepellenza a cellule chiuse, di elevata resistenza meccanica, rivestito
superficialmente con film plastico per protezione all’umidità e per maggiore
resistenza alla deformazione da calpestio.
La distribuzione dell’impianto verrà effettuata con il sistema a collettore che
verrà posto in una apposita nicchia a parete.
Di seguito sono raffigurate delle fasi di cantiere relative alla stesura delle
tubazioni per la formazione dell’impianto a pavimento.
ESEMPI DI STESURA TUBAZIONI PER RISCALDAMENTO A PAVIMENTO
Termoregolazione ambiente:
Ogni appartamento sarà dotato di crono termostato per garantire una
temperatura uniforme in tutte le stanze.
Quando sarà raggiunta la temperatura impostata all’interno dell’alloggio si
spegnerà tutto l’impianto tramite l’intercettazione generale posta nella cassetta
di contabilizzazione.
L’inerzia dell’impianto è tale che lo spegnimento forzato tramite
programmazione oraria dell’impianto è consigliata solo per periodi di
lunga assenza; si potrà invece agire su impostazioni di attenuazione della
temperatura per il periodo notturno. La messa a regime ad appartamento
freddo può impiegare anche diversi giorni.
Revisione 04 gennaio 2008
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LA FONDAMENTALE IMPORTANZA DEL RISPARMIO ENERGETICO
Le soluzioni adottate per l’impianto di riscaldamento sono pensate
decisamente nella direzione del risparmio energetico e del comfort di
qualità abitativa superiore, infatti:
a. il sistema di distribuzione radiante a pavimento impiega acqua a bassa
temperatura e non ad alta come gli impianti tradizionali;
b. tutti gli elementi costituenti le tubazioni di distribuzione dell’acqua ed i
vasi di accumulo/stoccaggio dell’acqua sono attentamente coibentate
per evitare al massimo le dispersioni di calore;
c. la caldaia impiegata è del tipo condensazione ad alto rendimento, con
consumi contenuti e rese molto elevate rispetto alle caldaie
tradizionali;
d. la temperatura di esercizio dell’acqua di riscaldamento viene modulata
in funzione delle temperature esterne, evitando esercizi ad alta
temperatura quando non servono;
e. l’integrazione dell’Impianto di produzione dell’acqua calda con i
pannelli solari posti in copertura consente di sfruttare l’energia solare
per integrare il fabbisogno, ottenendo così un ovvio e considerevole
risparmio energetico;
f. possibilità comunque di spegnere l’impianto di riscaldamento
all’interno di ogni singolo appartamento in qualsiasi momento;
g. contabilizzazione immediata e certa dell’energia consumata da ogni
utenza;
h. impianto di addolcimento per acqua calda sanitaria per preservare
dall’incrostazione di calcare i vasi di accumulo, le tubazioni e le utenze
sanitarie, riducendo così gli interventi di possibile manutenzione
dovuti all’usura;
22. IMPIANTO GAS METANO
E' previsto l'impianto a gas metano dal contatore generale fino alla caldaia con
l’utilizzo di tubazioni montanti in rame o acciaio zincato posate esternamente in
facciata, è esclusa la posa in opera dei contatori che saranno alloggiati in
apposito luogo dall'ente di competenza.
Si precisa che non è previsto il collegamento tra il rubinetto del gas posto
all’interno dell’alloggio ed il piano cottura.
Tale collegamento dovrà essere realizzato a cura dell’installatore dei fornelli
cucina, che dovrà inoltre certificarne la conformità ai sensi di legge.
Le spese di allacciamento saranno a carico dell'utente.
NOTA BENE: Al fine di rispettare la normativa UNI 7129 sugli impianti a gas e il
D.P.C.M. 5.12.1997 in materia acustica, gli alloggi saranno dotati di prese
d’aria, prefabbricate e certificate, per la aerazione naturale dei locali cucina e/o
soggiorno/cottura con una sezione massima pari a 100 cmq. (unica dimensione
commercializzata)
Si informa che tale sezione aerante presuppone l’installazione, da parte
dell’acquirente, di apparecchi di cottura (fornelli) dotati di dispositivo di
sicurezza (termocoppia) che interrompe l’erogazione del gas in caso di
spegnimento della fiamma.
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23. IMPIANTO ELETTRICO
Ogni alloggio sarà dotato d’impianto elettrico a doppio circuito, per corpi
illuminanti e per elettrodomestici; costituito da condotti in tubo plastico incassato
e conduttori in filo di rame isolato di adeguata sezione.
Non sarà fornito alcun tipo di corpo illuminante per l'interno dell'appartamento.
Le scatolette e le tubazioni di distribuzione verranno posizionate in modo
da realizzare la predisposizione per la futura installazione di impianto
elettrico demotico ( impianto base), con la possibilità di controllo
accensione punti luce e dell’impianto antintrusione.
Ogni alloggio sarà dotato di centralino della ditta Gewiss, modello Restart,
con differenziale (salvavita) con riarmo (reimmisione di corrente) automatico
in caso di interruzione fortuita di energia (temporali, sovraccarichi ecc. ecc.)
Il centralino sarà completo di interruttore automatico della linea luci, della linea
prese e della linea dell’impianto di ventilazione meccanica controllata.
L’impianto di messa a terra sarà realizzato secondo le vigenti normative di
sicurezza sugli impianti. In ogni ambiente saranno previsti prese e punti luce
nelle quantità sotto specificate.
Le autorimesse private verranno alimentate direttamente dalla linea
elettrica, quindi dal contatore, delle parti comuni, mentre le cantinole
private verranno alimentate dai singoli contatori di proprietà; fatte salve le
eventuali diverse prescrizioni dettate dal Comando Provinciale dei Vigili del
Fuoco in merito alle compartimentazioni degli ambienti.
L’impianto elettrico dei balconi e/o terrazzi, dei
porticati esterni e della pensilina di ingresso
pedonale sarà realizzato nel rispetto di quanto
previsto dal progetto e l’illuminamento sarà realizzato
con corpi illuminanti della ditta BOLUCE, modello
ENCO, provvisti di lampade a basso consumo.
Aplique mod. ENCO
L’impianto elettrico dei vani scala di ogni
palazzina sarà realizzato nel rispetto di quanto
previsto dal progetto e l’illuminamento sarà realizzato
con corpi illuminanti della ditta BOLUCE, modello
BLUES, provvisti di lampade a basso consumo.
Aplique mod. ENCO
Solo dove lo spazio non consentirà la posa delle aplique nei vani scala,
all’interno degli stessi verranno posate a soffitte plafoniere della ditta BOLUCE
modello STELLA.
Revisione 04 gennaio 2008
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L’impianto elettrico delle aree esterne sarà realizzato
nel rispetto di quanto previsto dal progetto degli impianti.
L’illuminamento sarà realizzato con corpi Illuminanti a
palo della ditta BOLUCE, modello ENCO (su piantana)
provvisti di lampade a basso consumo.
Solo se impossibilitati per limiti di spazio o in particolari
condizioni dove esistano dei percorsi delimitati da
muratura, il corpo illuminante sarà sprovvisto di piantana e
verrà installato direttamente a muro
Gli interruttori saranno della ditta BTICINO, serie
LIGHT con placche
modello AA (alluminio
anodizzato)
L’impianto elettrico sarà così composto:
Soggiorno
n. 1 punti luce interrotto
n. 1 punto luce a pulsante con accensione da nr° 2 punti completo di dimmer
regolabile
n. 5 prese bipasso 10/16A
n. 2 punti suoneria
n. 1 pulsante targa
n. 1 punto collegamento comando a distanza per termostato
n. 1 centralino completo
Cucina
n. 1 punto luce interrotto
n. 2 interruttore bipolare
n. 3 prese bipasso 10/16A
n. 2 attacco superiore 1000W
n. 1 punto collegamento caldaia
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Soggiorno/ Angolo cottura
n. 1 punti luce interrotto
n. 1 punto luce a pulsante con accensione da nr° 3 punti completo di dimmer
regolabile
n. 6 prese bipasso 10/16A
n. 2 punti suoneria
n. 1 pulsante targa
n. 1 punto collegamento comando a distanza per termostato
n. 1 centralino completo
n. 2 interruttore bipolare
n. 2 attacco superiore 1000W
n. 1 punto collegamento caldaia
Disimpegno :
n. 1 punto luce invertito
Bagno:
n. 2 punti luce interrotto
n. 1 presa bipasso 10/16A
n. 1 punto pulsante tirante
n. 1 attacco superiore 1000W
Bagno di servizio (solo se previsto):
n. 2 punti luce interrotto
n. 1 presa bipasso 10/16A
n. 1 punto pulsante tirante
Ripostiglio ( solo se previsto)
n. 1 punto luce interrotto
Camera Matrimoniale:
n. 1 punto luce invertito
n. 3 prese bipasso 10/16A
Camera singola:
n. 1 punto luce deviato
n. 2 prese bipasso 10/16A
Balcone (dotazione per ogni balcone):
n. 1 punto luce interrotto (da posizionarsi all'interno del locale)
n. 1 Plafoniera MERIDIAN completa di lampada
Cantina (ove prevista): (l'impianto sarà eseguito a vista)
n. 1 punti luce interrotto unipolare IP44
n. 1 Plafoniera “tipo tartaruga” completa di lampada
Box (ove previsto): (l'impianto sarà eseguito a vista)
n. 1 punti luce interrotto unipolare IP44
n. 1 Plafoniera in policarbonato trasparente DISANO ADFT 1x18 completa di
lampada a fluorescenza
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24. IMPIANTO TELEFONICO
Sono previste due prese TELECOM, poste rispettivamente in soggiorno nella
camera singola.
La presa d’ingresso sarà fornita direttamente dalla Telecom, mentre la seconda
sarà della ditta BTICINO serie LIGHT.
25. IMPIANTO VIDEOCITOFONICO
Sarà della ditta BTICINO/TERRANEO mod. SWING con
sistema analogico-digitale, posto all'accesso pedonale
comune; il video ricevitore per ogni alloggio sarà installato
nella zona dell'ingresso, sarà dotato di pulsante d’apertura
del cancelletto comune.
26. IMPIANTO CENTRALIZZATO TV-TERRESTRE E SATELLITARE
E’ prevista l'installazione dell'antenna TV sul tetto di ogni fabbricato; all’interno
l’alloggio sarà dotato di due prese TV.
E’ previsto inoltre l'impianto di ricezione satellitare con la fornitura e posa di una
parabola, di primaria qualità, posta sul tetto di ogni fabbricato e un ingresso
satellitare all’interno di ogni singolo alloggio, pronto per l'attacco del decoder
(quest’ultimo escluso dalla fornitura).
27. TINTEGGIATURE E VERNICIATURE
Le facciate esterne degli edifici verranno tinteggiate con pittura al quarzo, di
colore rosso, o comunque con tinte a scelta della direzione lavori, previa
applicazione di mano d'isolante acrilico.
Non è prevista nessuna tinteggiatura per i locali interni; inoltre tutte le eventuali
opere in legno (pensilina ingresso ecc ecc) saranno finite con la sola
impregnatura data dal fornitore del legname, si esclude qualsiasi ulteriore
trattamento e/o verniciatura.
I vani scala saranno finiti tinteggiati di colore rosso con lo steso ciclo delle
facciate dei fabbricati sopra descritti.
28. IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA CENTRALIZZATO
Gli alloggi sono sempre meglio isolati e per questo è necessario introdurre aria
“di qualità”, evitare l'accumulo di cattivi odori, evitare l’accumulo di eccessiva
umidità e degli agenti inquinanti, proteggere l'edificio dal degrado dovuto
all'umidità e contribuire al risparmio energetico evitando l'aerazione incontrollata
(apertura e chiusura delle finestre per garantire il “ricambio sistematico”
dell’aria)
La ventilazione meccanica di cui dotiamo i nostri alloggi, garantisce il rinnovo
dell'aria interna dell'alloggio allo scopo di offrire comfort e qualità dell'aria,
mantenendo il tasso di umidità entro valori normali e non eccessivi, sfavorendo
quindi il proliferare di muffe e condense.
L'aria pulita (“aria di qualità”) viene immessa nelle stanze “da vivere” (soggiorni,
e camere da letto), pulisce l'appartamento e viene evacuata meccanicamente
attraverso le bocchette di estrazione poste nei locali tecnici (cucina e bagni).
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Il ricircolo d’aria avviene per estrazione forzata a mezzo di una macchina
ventilatrice collettiva (una per palazzina), alloggiata in locale tecnico
ricavato entro i muricci di sostegno della copertura inclinata (la macchina
ventilatrice potrà essere singola, solo per particolari esigenze tecniche e/o per
decisioni della Direzione dei Lavori, in tal caso verrà alloggiata in vano metallico
entro muratura perimetrale)
Gli ingressi d'aria (bocchette di immissione)
verranno montati, nei soggiorni, nelle camere
e comunque in tutti i locali “da vivere” nelle
murature perimetrali in corrispondenza della
parte alta delle finestre e delle portefinestre.
(in alternativa lateralmente alla finestra o
portafinestra)
Le estrazioni d’aria (bocchette di estrazione)
saranno installate nei bagni e nelle cucine ad
un altezza minima da terra di 180 cm; (o
comunque all’altezza massima raggiungibile in
funzione delle falde del tetto)
NOTA BENE: Potranno essere realizzati, se necessario, delle controsoffittature
in cartongesso a mascheramento delle tubazioni di estrazione dell’aria.
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Prodotto / ventilazione / ventilazione controllata
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AGENZIE VENDITA INCARICATE.
29. CARATTERISTICHE PIANO INTERRATO
I piani interrati saranno costituiti da muri in cemento armato con finitura faccia a
vista industriale.
I muri a separazione tra box e box e tra locali cantine e box auto o corsello di
manovra saranno realizzati in blocchetti di cemento faccia a vista, che potranno
essere del tipo REI di classe adeguata solo se necessari, come da indicazioni
di eventuale progetto approvato dal comando dei Vigili del Fuoco.
Il pavimento delle autorimesse sarà del tipo industriale in battuto di cemento
lisciato al quarzo, così come per l’eventuale corsello di manovra, i locali
contatori e per le cantine.
Tutti gli impianti tecnologici saranno in vista, tranne quelli che verranno, ove
possibile, interrati.
Le porte basculanti dei box auto saranno in lamiera zincata non verniciata,
mentre le porte del locale contatori e quelle di collegamento ai corridoi di
accesso delle cantine saranno del tipo multiuso in lamiera preverniciata
tamburate, verranno fornite del tipo REI solo se richieste dai VV.F ed avranno
un colore R.A.L. standard beige.
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Sempre se richiesto dal Comando provinciale dei VV.F. le basculanti potranno
essere fornite con superfici variabili forate per garantire la necessaria aerazione
prevista dalle normative.
Le porte delle cantine saranno in lamiera grecata zincata non verniciate e
saranno complete di maniglia in pvc nero e serratura tipo Yale.
Come previsto nella planimetria del piano interrato allegata al preliminare, in
alcune zone verranno realizzati delle controsoffitature, del tipo REI solo se
richiesto dal Comando provinciale dei VV.F., per ottenere le altezze consentite
in progetto.
Le due rampe di accesso al corsello comune saranno realizzate in cemento
industriale di colore grigio con finitura a “spina di pesce”; il corsello comune
sarà anch’esso in cemento industriale di colore grigio con finitura lisciata.
30. GRADO DI FINITURA DEI LOCALI INTERRATI AD USO ESCLUSIVO
Per i soli alloggi 1, 2, 5 e 6
Per tutta la superficie di pavimento dei soli locali posti al piano interrato
denominati “cantina” e “wc” relativi ai soli alloggi nr. 1, 2, 5 e 6 verrà realizzato
al di sotto del piano di calpestio un vespaio, adeguatamente aerato al fine di
“staccare” la costruzione e quindi i suddetti locali dal terreno e
conseguentemente dall’umidità.
Le porte di collegamento tra i box auto ed il disimpegno per l’accesso ai locali
cantina dei soli alloggi 1, 2, 5 e 6 saranno del tipo REI come richiesto dai VV.F
ed avranno un colore R.A.L. standard beige.
Le scale private di accesso ai locali cantina dei soli alloggi 1, 2, 5 e 6 saranno
realizzate in c.a. gettate in opera e rivestita in serizzo antigorio con finitura
lucida;
Per i soli alloggi 1, 2, 5 e 6 inoltre verranno realizzate, all’interno della superficie
di piano interrato esclusiva le pareti in laterizio, finite intonacate al civile, per la
formazione del locale cantina, wc e per il disimpegno della scala.
Non è prevista ne l’intonacatura dei soffitti (sarà lasciata in vista la superficie
delle lastre predalles)
E’ prevista la fornitura e posa in opera di serramenti in alluminio a giunto aperto,
color testa di moro, completi di vetrocamera 4/12/4, nel numero, posizione e
dimensione come contenuto nel progetto approvato dall’Amministrazione
comunale.
Le pareti perimetrali, quelle a contatto con le autorimesse nonché quelle con
eventuali scale esterne di salita al piano terra e comunque per tutte le pareti a
contatto con zone fredde, previa posa di adeguato pannello termoisolante
(pannelli isolanti termo-acustici in lana di vetro della ditta ISOVER, articolo
EXTRALARGE 35K, di spessore cm. 8, corredati di rivestimento in carta
bitumata con funzione di barriera al vapore) verranno completate con la
realizzazione di muratura a controfodera in laterizio forato spessore cm. 8, finito
intonacato con intonaco rustico finito a civile.
E’ prevista la realizzazione di idoneo pannello isolante termico a pavimento
(pannelli isolanti termo-acustici in lana di roccia della ditta ROCKWOOL
articolo T ROCK 70 B, di spessore cm. 5, protetti un velo di bitume con
funzione di “barriera al vapore”), getto in calcestruzzo cellulare a rasatura degli
impianti tecnologici e successiva formazione di caldana in sabbia e cemento
pronta per l’incollaggio delle pavimentazioni.
Si realizzerà la muratura in laterizio a chiusura della scala di discesa al piano
interrato, al fine di isolare la scala con i locali del piano terra, tale muratura
verrà finita intonacata al civile.
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I pavimenti interni saranno in ceramica monocottura di 1^ scelta della ditta
Marazzi o similare, indicativamente verranno proposte le seguenti tipologie:
Pavimenti locali cantina e disimpegno
- Marazzi serie Laghi cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00
- Marazzi serie Oceani cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00
- Marazzi serie Alpina cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00
Pavimenti locali wc
- Marazzi serie Panda Mix cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60
- Marazzi serie Corsica cm. 20 x 20 prezzo listino solo materiale € 18,60
- Marazzi serie Riviere cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60
- Marazzi serie Novecento cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60
Per il soli pavimenti delle lavanderie la posa da capitolato è da intendersi quella
in diagonale con piastrelle unite, mentre per il resto le pavimentazioni saranno
diritte fugate.
Il rivestimento della lavanderia sarà in ceramica della ditta Marazzi, realizzato
sulle quattro pareti con un'altezza di 2,20/2,25 mt, sarà posato diritti ed unito in
formati commerciali, non avrà decori, torelli e pezzi speciali.
Per la chiusura della scala interna di collegamento col piano terra e per la
chiusura del locale lavanderie verranno poste in opera porte in legno,
tamburate, cieche, lisce e impiallacciate sulle facciate in noce tanganika,
complete falsotelaio in legno da premurare, di maniglia in alluminio bronzato;
saranno della ditta EFFEBIQUATTRO modello TIPIKA.
E’ prevista la realizzazione dell’impianto idrico, sanitario e di scarico così
composto:
locale cantina realizzazione di attacco acqua C/F con relativo scarico;
locale WC realizzazione di attacco acqua C/F con relativo scarico per
lavatoio, fornitura e posa i opera di un lavatoio IDEAL STANDARD modello
CIRCE cm. 60 x 50 staffato a muro, completo di rubinetteria GROHE a muro
con bocca girevole;
vaso igienico a sedere della ditta DURAVIT modello STARCK 3, con
rubinetteria con miscelatore monocomando della ditta GROHE serie
EURODISC;
bidet della ditta DURAVIT modello STARCK 3 con rubinetteria con
miscelatore monocomando della ditta GROHE serie EURODISC;
piatto doccia della ditta IDEALSTANDARD dimensioni 70x90 realizzata in
materiale “idealit bianco”;
Eventuale fornitura e posa in opera di ministazione di sollevamento
prefabbricata, completa di elettropompa sommersa per acque sporche
(fornita solo se non è possibile allontanare i reflui per gravità);
L’impianto di riscaldamento sarà così composto:
Locale cantina realizzazione n° 1 attacco per radi atori, compresa la fornitura
e posa in opera dei corpi scaldanti, che dovranno essere di adeguata
potenzialità, con caratteristiche identiche a quelli installati per l’alloggio e
sopra descritti;
locale WC realizzazione n° 1 attacco per radiatori , compresa la fornitura e
posa in opera del corpo scaldante che dovrà essere di adeguata
potenzialità, con caratteristiche identiche a quelli installati per l’alloggio e
sopra descritti;
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Si esclude il sezionamento dell’impianto, rispetto al piano soprastante.
Si specifica che sarà tassativamente vietato eseguire distribuzioni dell’impianto
a gas al piano interrato.
E’ prevista la realizzazione di impianto elettrico con gli interruttori della ditta
BTICINO, serie LIGHT con placche a scelta tra il modello AA (alluminio
anodizzato) così composto:
Locale “cantina”
n. 1 punti luce interrotto
n. 1 punto luce deviato
n. 4 prese bipasso 10/16A
n. 1 punto collegamento comando a distanza per termostato
n. 1 centralino completo
n. 2 attacco superiore 1000W
n. 1 presa TV terrestre
n. 1 presa telecom
Locale “WC”
n. 2 punti luce interrotto
n. 1 presa bipasso 10/16°
n. 1 attacco superiore 1000W
Locale disimpegno (eventuale, solo se indicato in planimetria)
n. 1 punti luce interrotto
Per il locale “WC”, qualora fosse ambiente cieco (senza aperture che
garantiscano luce ed aria) è prevista la fornitura in opera di un aspiratore
meccanico.
31. SISTEMAZIONI ESTERNE PERTINENTI AI FABBRICATI
E' previsto il riporto di terra da coltura, nelle zone a verde comuni, in ragione di
uno spessore adeguato; a carico del cliente saranno la semina e la
piantumazione e tutte le opere da giardiniere.
Per i tratti di delimitazione dell’intero lotto di
proprietà, le recinzioni saranno realizzate con
muretto in c.a. di spessore ed altezza fuori
terra adeguati con soprastante recinzione
metallica prefabbricata in ferro zincato e
preverniciato
H=cm.
100
(comunque
variabile).
Per i tratti di delimitazione tra le proprietà private ed i percorsi pedonali
comuni e le suddivisioni tra giardini di diverse proprietà, le recinzioni
saranno realizzate con il solo cordolo in c.a. di spessore ed altezza fuori terra
adeguati e la piantumazione di una siepe per la formazione di “recinzione a
verde” (le nuove piantine saranno piccole e quindi la siepe dovrà avere il tempo
di attecchire e crescere; tutta la manutenzione della siepe compreso
l’inaffiamento è a carico della parte acquirente).
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Il cancello carrale, a chiusura
dei box di ogni singola
palazzina,
sarà
anch’esso
prefabbricato in ferro zincato e
preverniciato e sarà del tipo a
battente
e/o
scorrevole
motorizzato (a seconda del
progetto); con la fornitura di un
telecomando per ogni alloggio.
NOTA: Si specifica che i cancelli da noi forniti sono omologati e certificati,
rispettando così le direttive europee sulla sicurezza.
NOTA: Il ferro zincato e preverniciato consente una bassissima
manutenzione, in quanto subisce un’usura molto più lenta rispetto alle
realizzazioni in ferro verniciate in opera)
Il cancello pedonale, per l’ingresso di ogni singola
palazzina, sarà anch’esso prefabbricato in ferro
zincato e preverniciato e sarà con apertura
elettrificata.
La struttura della pensilina d’ingresso sarà
realizzata in cemento armato finito intonacato e
tinteggiato, con soprastante struttura in legno a
vista, manto di copertura in cotto “antichizzato” e
lattoneria in rame.
Come indicato nel progetto, verrà realizzata una copertura inclinata sopra la
scala comune di accesso al piano interrato, che collegherà due dei quattro
fabbricati; tale copertura verrà realizzata con orditura in legno a vista, manto di
copertura in cotto “antichizzato” e lattoneria in rame.
In numero e posizione, solo se indicato nella planimetria allegata al preliminare
d’acquisto, saranno realizzati dei “cancelletti” di servizio, con apertura non
elettrificata posizionati al fine di consentire l’accesso alle aree a verde
esclusive, per il taglio erba e comunque per la manutenzione.
Si specifica che le recinzioni di delimitazione dei lotti di proprietà potranno
essere realizzate in modo difforme da quanto sopraccitato a seconda dei
possibili vincoli o prescrizioni esistenti.
Eventuali recinzioni esistenti, siano esse in murature e ferro, rete plastificata,
porzioni di fabbricati a confine, murature; le stesse verranno mantenute nello
stato di fatto.
Nei giardini privati è prevista la realizzazione di un pozzetto in cemento con
tubazione elettrica vuota come predisposizione per futuro alloggiamento di
corpo illuminante, oltre alla predisposizione di un punto luce interrotto per il
comando dello stesso.
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Sarà altresì realizzato un pozzetto in cemento entro il quale sarà collocata la
tubazione idrica con relativo rubinetto portagomma per innaffiare le aree a
verde.
Si precisa che solo nel caso in cui il giardino fosse completamente tagliato in
due dall'alloggio e quindi in due porzioni non collegate tra loro, i pozzetti
saranno forniti in numero pari a quattro, rispettivamente due per la
predisposizione elettrica e due per l’innaffiamento delle aree a verde.
32. SISTEMAZIONI ESTERNE ALL’AREA DEI FABBRICATI
Le sistemazioni e finiture di tali zone saranno realizzate come da accordi e
prescrizioni urbanistico tecnico dell’Amministrazione Comunale contenute
nell’eventuale Convenzione urbanistico tecnica sottoscritta.
NOTA BENE:
- S’INTENDE ESCLUSO TUTTO QUANTO NON ESPRESSAMENTE RIPORTATO
NELLA PRESENTE DESCRIZIONE.
- LE FOTOGRAFIE CONTENUTE NELLA PRESENTE DESCRIZIONE HANNO IL
SOLO SCOPO ILLUSTRATIVO DEI MATERIALI CHE VERRANNO IMPIEGATI,
CHE NON SONO IN OGNI MODO VINCOLANTI AI FINI REALIZZATIVI
- TUTTE LE OPERE IN VARIANTE CHE L’ACQUIRENTE RITENESSE DI
APPORTARE, DOVRANNO ESSERE PREVENTIVAMENTE CONCORDATE E
DEFINITE CON L’UFFICIO VARIANTI SIA PER QUANTO ATTIENE ALLE
MODALITA’ DI ESECUZIONE CHE DI PAGAMENTO.
- SARANNO A CARICO DELL’ACQUIRENTE LE SPESE NOTARILI
CONSEGUENTI
ALL'ACQUISTO
DELL'ALLOGGIO,
LA
DENUNCIA
CATASTALE, L'I.V.A. E GLI ONERI PER GLI ALLACCIAMENTI.
LA PARTE VENDITRICE
LA PARTE ACQUIRENTE
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