ALLEGATO N° 3 - Casa in vendita Bellinzago novarese
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ALLEGATO N° 3 - Casa in vendita Bellinzago novarese
Iniziativa promossa da Bertelli Immobiliare S.r.l. in Bellinzago Novarese (NO) - via Pascoli Residenza “Il Quadrifoglio” ALLEGATO N° 3 “CAPITOLATO DESCRITTIVO DELLE FINITURE” Revisione 04 gennaio 2008 NOTA INTRODUTTIVA La descrizione ha lo scopo di evidenziare i caratteri fondamentali degli edifici, tenuto debito conto che le dimensioni risultanti dal progetto approvato dall’amministrazione comunale potranno essere suscettibili di leggere variazioni nella fase di esecuzione degli edifici. I marchi e le aziende fornitrici, indicate nel presente, sono citate in quanto indicano le caratteristiche dei materiali prescelti dalla società esecutrice delle opere. La direzione lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà comunque provvedere a scelte diverse durante l’esecuzione dei lavori. In fase esecutiva e/o se ritenuto indispensabile, la società proprietaria ed il Direttore dei Lavori si riservano, eventualmente, di apportare alla presente descrizione ed ai disegni di progetto quelle variazioni o modifiche che ritenessero necessarie per motivi tecnici, funzionali, estetici o connessi alle procedure urbanistiche, purché le stesse non comportino la riduzione del valore tecnico e/o economico delle unità immobiliari. Ogni eventuale variante verrà apportata, previa approvazione della Direzione dei Lavori e della Committente, con riferimento alle Leggi ed agli strumenti edilizi vigenti e futuri, ivi compreso l’utilizzo dei sottotetti con espresso riferimento alla Legge Regionale nr. 15/96 – 22/99 e successive modificazioni ed o integrazioni. Qualora la parte acquirente manifesti la volontà di non completare eventuali forniture e pose in opera di qualsiasi materiale, la parte venditrice avrà facoltà di concederne o meno la fattibilità. In caso di assenso non verrà riconosciuto alcun importo per la prestazione non effettuata, inoltre si specifica che l’eventuale fornitura e posa di detti materiali, se effettuata dalla parte acquirente, potrà avvenire solo dopo il rogito notarile di compravendita. Revisione 04 gennaio 2008 2 1. STRUTTURA GENERALE Il fabbricato sarà costruito con strutture realizzate in calcestruzzo armato e gettato in opera. Fondazioni: Le fondazioni saranno del tipo continue e/o a travi rovesce e/o a plinti isolati, o se necessario a platea, eseguite in cemento armato gettato in opera, con calcestruzzo di adeguate caratteristiche di resistenza, con sottofondazione in magrone di calcestruzzo. Strutture verticali: La struttura portante è costituita da pilastri, setti, travi e cordoli realizzati in cemento armato gettato in opera, con calcestruzzo d’adeguate caratteristiche di resistenza. Strutture orizzontali: Il solaio a copertura del piano seminterrato sarà realizzato con lastre del tipo predalles di adeguato spessore, con caratteristiche rispondenti al progetto strutturale. Al piano seminterrato la superficie del solaio sarà lasciata a vista, sia nel corsello di manovra, che nei box, nelle cantine e negli eventuali altri locali. Per i piani fuori terra, i solai saranno realizzati con travetti prefabbricati con fondelli in laterizio, blocchi in laterizio interposti e getto integrativo di calcestruzzo armato, avranno spessore adeguato rispondente al progetto strutturale atto a sopportare i carichi permanenti e i sovraccarichi accidentali come da normative vigenti. Le opere strutturali saranno eseguite come indicato nel progetto esecutivo delle opere in calcestruzzo armato, depositato ed approvato dai competenti enti e comunque nel pieno rispetto delle normative vigenti. Al piede delle fondazioni per raccogliere l’acqua in eccedenza dovuta alle piogge, ed evitare che ristagni, con possibilità di infiltrazioni, in corrispondenza di un punto delicato come è per l’appunto il piede delle fondazioni, verrà posta in opera una tubazione microforata drenante, protetta con tessuto per evitare che si sporchi di terra, che convoglierà le acque raccolte entro un pozzo di sollevamento e le conferirà, mediante pompa elettrica (solo se prevista nel progetto) nelle condotte fognarie. PARTICOLARI DEL POSIZIONAMENTO DEL TUBO DRENANTE AL PIEDE DELLE FONDAZIONI INTERAGITE PERSONALMENTE SUL NOSTRO DVD ALLA SEZIONE Prodotto / altri particolari / tubo drenante. NON DIMENTICATEVI DI CHIEDERE IL DVD PRESSO LE NOSTRE AGENZIE VENDITA INCARICATE. Revisione 04 gennaio 2008 3 2. ISOLAMENTO DEI PONTI TERMICI DELLE STRUTTURE “Eliminiamo gli angoli freddi nelle murature, teniamo lontano le muffe” La struttura in calcestruzzo armato gettata in opera, garanzia per la statica degli edifici, se non adeguatamente isolata dal punto di vista termico, è il nemico numero uno per la formazione delle muffe. I pilastri, le travi, le corree dei solai ed in genere tutte le parti di calcestruzzo armato , vengono rivestite sulla parte esterna (dove non possibile sulla parte interna) con un pannello isolante in fibre di legno mineralizzate con magnesite, della ditta ERACLIT VENIER S.p.A., nello spessore di cm. 3. In questo modo “correggiamo i ponti termici” evitando di avere le pareti perimetrali troppo fredde in corrispondenza delle parti in calcestruzzo armato (pilastri, travi ecc. ecc.), tenendo così lontano la formazione di muffe oltre a contenere il consumo energetico in quanto evitiamo inutili dispersioni di calore. Eraclit PANNELLO IN FIBRA DI LEGNO ERACLIT PILASTRO RIVESTITO IN FIBRA DI LEGNO ERACLIT 3. PARETI PERIMETRALI ESTERNE “La coperta che Vi separa dal freddo e…… dai rumori esterni” Le murature perimetrali, di spessore totale pari a cm. 35, saranno realizzate con l’impiego della cosiddetta tipologia della “cassa-vuota”, così costituita: - intonaco esterno di facciata, realizzato a spruzzo con apposite macchine e ultimato con idoneo strato di finitura (prodotti rasanti particolari e/o stabilitura); - paramento esterno in laterizio forato, formato cm. 12x24x24, spessore cm. 12, posti in opera avendo la massima cura nel sigillare con malta le fughe sia orizzontali che verticali per un ottima prestazione in termini acustici; - intonaco di “rinzaffo” per ottenere una complanare superficie di posa dei pannelli isolanti termo-acustici e per sigillare ulteriormente quelli che potrebbero essere dei residui “buchi acustici”; - pannelli isolanti termo-acustici in lana di vetro della ditta ISOVER, articolo EXTRALARGE 35K, di spessore cm. 8, corredati di rivestimento in carta bitumata (barriera al vapore) per evitare formazioni di condensa all’interno della muratura; - intercapedine d’aria, per contribuire ulteriormente al comfort termico (l’aria “ferma” all’interno di due murature è un isolante termico); Revisione 04 gennaio 2008 4 - paramento interno in laterizio forato, formato cm. 8x24x24, spessore cm. 8, posti in opera avendo la massima cura nel sigillare con malta le fughe sia orizzontali che verticali per un ottima prestazione in termini acustici; - intonaco interno, realizzato a spruzzo con apposite macchine ed ultimato a gesso od a stabilitura a seconda dei locali interni interessati; I pannelli isolanti impiegati rispondono sia al requisito acustico che termico e garantiscono all’edificio un elevato risparmio energetico rispetto alla media degli edifici costruiti in Italia. 25% IN MENO DI DISPERSIONE TERMICA Le nostre case “risparmiano” energia, costano meno per essere riscaldate e sono più attente a rispettare l’ambiente (meno consumi = meno emissioni inquinanti) Paramento esterno con rinzaffo Pannello isolante sp. cm. 8 Paramento interno PANNELLO IN LANA DI VETRO ISOVER “XL” MURATURA PERIMETRALE SP. CM. 35 Paramento esterno laterizio cm. 12x24x24 Malta di posa verticale e orizzontale (acustica) Intercapedine d’aria Intonaco di rinzaffo (acustica) Pannello ISOVER XL, sp. cm. 8 (termica/acustica) Paramento interno laterizio cm. 8x24x24 INTERAGITE PERSONALMENTE SUL NOSTRO DVD ALLA SEZIONE Prodotto / termica / muro esterno NON DIMENTICATEVI DI CHIEDERE IL DVD PRESSO LE NOSTRE AGENZIE VENDITA INCARICATE. Revisione 04 gennaio 2008 5 4. PARETI DIVISORIE TRA LE DIVERSE UNITA’ ABITATIVE “Il cuscino che non Vi fa sentire i Vostri vicini e……non disperde calore” Le murature a divisione tra le diverse unità immobiliari, di spessore totale pari a cm. 32, saranno così costituite: - intonaco interno, realizzato a spruzzo con apposite macchine ed ultimato a gesso od a stabilitura a seconda dei locali interni interessati; - 1° paramento interno in laterizio forato , formato cm. 8x24x24, spessore cm. 8, posti in opera avendo la massima cura nel sigillare con malta le fughe sia orizzontali che verticali per un ottima prestazione in termini acustici; - intonaco di “rinzaffo” per ottenere una complanare superficie di posa dei pannelli isolanti termo-acustici e per sigillare ulteriormente quelli che potrebbero essere dei residui “buchi acustici”; - pannelli isolanti termo-acustici in lana di vetro della ditta ISOVER, articolo EXTRALARGE 35K, di spessore cm. 8, corredati di rivestimento in carta bitumata (barriera al vapore) per evitare formazioni di condensa all’interno della muratura; - 2° paramento in laterizio semipieno DOPPI UNI, formato cm. 12x12x24, spessore cm. 12, (il mattone “doppio UNI” ha peso superiore rispetto ad un laterizio forato è ha quindi migliori prestazioni acustiche), posti in opera avendo la massima cura nel sigillare con malta le fughe sia orizzontali che verticali per un ottima prestazione in termini acustici; - intonaco interno, realizzato a spruzzo con apposite macchine ed ultimato a gesso od a stabilitura a seconda dei locali interni interessati I pannelli isolanti impiegati rispondono sia al requisito acustico che termico e garantiscono all’edificio un elevato risparmio energetico rispetto alla media degli edifici costruiti in Italia. 25% IN MENO DI DISPERSIONE TERMICA Le nostre case “risparmiano” energia, costano meno per essere riscaldate e sono più attente a rispettare l’ambiente (meno consumi = meno emissioni inquinanti) 2° Paramento laterizio DOPPIO UNI sp. cm. 12 Malta di posa verticale e orizzontale (acustica) Pannello ISOVER XL, sp. cm. 8 (termica/acustica Intonaco di rinzaffo (acustica) 1° Paramento laterizio forato sp. cm. 8x24x24 INTERAGITE PERSONALMENTE SUL NOSTRO DVD ALLA SEZIONE Prodotto / termica / muro esterno NON DIMENTICATEVI DI CHIEDERE IL DVD PRESSO LE NOSTRE AGENZIE VENDITA INCARICATE. Revisione 04 gennaio 2008 6 5. PARETI DIVISORIE TRA VANO SCALA E UNITA’ ABITATIVE Le murature a divisione tra il vano scala e le diverse unità immobiliari, di spessore totale pari a cm. 41 o 46 (a seconda dello spessore dei muri in cemento armato), saranno così costituite: - intonaco esterno (verso vano scala), realizzato a spruzzo con apposite macchine ed ultimato a gesso od a stabilitura a seconda che il vano scala sia chiuso o aperto; - parete in cemento armato, spessore cm. 20 o 25 a seconda del progetto esecutivo delle opere in cemento armato; - intonaco di “rinzaffo” per ottenere una complanare superficie di posa dei pannelli isolanti termo-acustici e per sigillare ulteriormente quelli che potrebbero essere dei residui “buchi acustici”; - pannelli isolanti termo-acustici in lana di vetro della ditta ISOVER, articolo EXTRALARGE 35K, di spessore cm. 8, corredati di rivestimento in carta bitumata (barriera al vapore) per evitare formazioni di condensa all’interno della muratura; - paramento in laterizio forato, formato cm. 8x24x24, spessore cm. 8, posti in opera avendo la massima cura nel sigillare con malta le fughe sia orizzontali che verticali per un ottima prestazione in termini acustici; - intonaco interno, realizzato a spruzzo con apposite macchine ed ultimato a gesso od a stabilitura a seconda dei locali interni interessati I pannelli isolanti impiegati rispondono sia al requisito acustico che termico e garantiscono all’edificio un elevato risparmio energetico rispetto alla media degli edifici costruiti in Italia. 25% IN MENO DI DISPERSIONE TERMICA Le nostre case “risparmiano” energia, costano meno per essere riscaldate e sono più attente a rispettare l’ambiente (meno consumi = meno emissioni inquinanti) 2° parete in cemento armato sp. cm. 20 Pannello ISOVER XL, sp. cm. 8 (termica/acustica 1° Paramento laterizio forato cm. 8x24x24 Revisione 04 gennaio 2008 7 6. MURATURE DIVISORIE INTERNE ALLE UNITA’ ABITATIVE Tutte le tramezze interne a divisione dei locali di una stessa unità abitativa, saranno realizzate con laterizio forato formato cm. 8x24x24, spessore cm. 8. Le pareti attrezzate con impianti idrici e di scarico (bagni e cucine), verranno invece realizzate con l’impiego di laterizio forato formato cm. 12x24x24, spessore cm. 12 (dove lo spazio interno non consentisse l’impiego dello spessore cm. 12 verrà impiegato lo spessore cm. 8; il tutto sarà, comunque sia, eseguito come da planimetria allegata al preliminare di acquisto) 7. ISOLAMENTO ACUSTICO TRA PARETI E SOLAI “Non disturbate i vicini, rispettate gli altri, godeteVi la quiete” Come non tutti sanno i rumori non si trasmettono solo per via aerea (sento parlare, sento la televisione del vicino) ma anche in modo strutturale attraverso le murature che “trasportano” il rumore verso le strutture a loro collegate (collegamento tra solai e pareti) Per questo motivo al di sotto di tutte le pareti divisorie interne alle unità abitative, di tutte le pareti a divisione tra diverse unità abitative (sotto al 1° e 2° paramento in laterizio), nonché di tutte le pareti perimetrali esterne (sotto al paramento interno in laterizio sp. cm. 8), verranno poste in opera delle striscie, di “desolarizzazione” (che separano le pareti dal solaio), in polietilene della ditta TROCELLEN, articolo TROSIL, spessore mm. 5, larghezza variabile a seconda della parete sotto cui viene impiegata. STRISCE TROCELLEN art. TROSIL ESEMPIO DI POSIZIONAMENTO SOTTO PARETI INTERNE UNITA' Le striscie isolanti impiegate rispondono ai requisiti acustici imposti dalla legge e ci consentono di vivere in una “quiete” superiore a quella della media degli edifici costruiti in Italia 8. ISOLAMENTO ACUSTICO SOLAI TRA LE DIVERSE UNITA’ ABITATIVE “Non disturbate i vicini, rispettate gli altri, godeteVi la quiete” Conosciamo bene quanto disturba sentire in modo eccessivo i rumori degli oggetti che accidentalmente cadono al vicino sopra di noi, o forse peggio udire i passi della “moglie del vicino” che cammina con le scarpe coi tacchi. Revisione 04 gennaio 2008 8 Per questo motivo al di sopra dei solai che hanno uno spessore totale pari a cm. 42 circa, verrà realizzato il cosiddetto “pavimento galleggiante”, così composto: - pannelli isolanti termo-acustici in lana di vetro della ditta ISOVER, articolo EKOSOL N, di spessore cm. 1,5, protetti da un foglio di cellophane; - striscie adesive, di “desolarizzazione” (che staccano, disgiungono), in polietilene della ditta TROCELLEN, articolo TROSIL, spessore mm. 5, altezza variabile, poste in opera su tutte le pareti in modo da formare con il pannello isolante a pavimento una “vasca di contenimento” della caldana e del pavimento; - caldana in sabbia e cemento spessore medio cm. 5, pronta per l’incollaggio delle pavimentazioni, gettata con fogli di rete metallica per una migliore distribuzione dei carichi sul sottostante pannello isolante; Con questo sistema, i rumori da impatto e da calpestio sulla pavimentazione vengono assorbiti e smorzati dal pannello EKOSOL N e dalla striscie TROSIL, propagandosi molto limitatamente negli ambienti sottostanti nel rispetto dei limiti di legge, garantendo un ideale comfort acustico (percepire poco rumore = una vita più tranquilla, meno stress) PANNELLO IN LANA DI VETRO ECOSOL N PANNELLO E STRISCE A PARETE POSATI Strisce TOCELLEN art. TROSIL (acustica) Caldana per pavimenti sp. cm. 5, armata con rete metallica Foglio di cellophane a protezione dell’isolante Cemento cellulare a copertura impianti cm. 9 Pannello ISOVER EKOSOL N, sp. cm. 1,5 (termica/acustica Solaio intermedio tra unità diverse I pannelli isolanti impiegati rispondono ai requisiti acustici imposti dalla legge e ci consentono di vivere in una “quiete” superiore a quella della media degli edifici costruiti in Italia Revisione 04 gennaio 2008 9 9. ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO SOLAIO PIANO TERRA Doveroso isolarVi dal rumore (delle automobili e non) proveniente dal piano interrato, oltre che isolarVi e proteggerVi dal freddo proveniente da un piano autorimesse non riscaldato. Per questo motivo al di sopra del solaio a copertura del piano interrato che ha uno spessore totale pari a cm. 48 circa (piano di calpestio del piano terra), verrà realizzato il cosiddetto “pavimento galleggiante”, così composto: - pannelli isolanti termo-acustici in lana di roccia della ditta ROCKWOOL articolo T ROCK 70 B, di spessore cm. 5, protetti un velo di bitume con funzione di “barriera al vapore” che evita la formazione di condensa all’interno del solaio; - striscie adesive, di “desolarizzazione” (che staccano, disgiungono), in polietilene della ditta TROCELLEN, articolo TROSIL, spessore mm. 5, altezza variabile, poste in opera su tutte le pareti in modo da formare con il pannello isolante a pavimento una “vasca di contenimento” della caldana e del pavimento; - caldana in sabbia e cemento spessore medio cm. 5, pronta per l’incollaggio delle pavimentazioni, gettata con un armatura metallica per una migliore distribuzione dei carichi sul pannello isolante; Con questo sistema i rumori provenienti delle autorimesse vengono assorbiti e smorzati dal pannello T ROCK 70 B e dalla striscie TROSIL, propagandosi negli ambienti sottostanti nel rispetto dei limiti di legge, garantendo un ideale comfort acustico (percepire poco rumore = una vita più tranquilla, meno stress) Caldana per pavimenti sp. cm. 5, armata con rete metallica Pannello ROCKWOOL T ROCK 70B, sp. cm. 5 (termica/acustica Cemento cellulare a copertura impianti cm. 10/11 Solaio intermedio tra unità diverse SCHEMA ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO SOLAIO CALPESTIO PIANO TERRA I pannelli isolanti impiegati rispondono sia al requisito acustico che termico e garantiscono all’edificio un elevato risparmio energetico rispetto alla media degli edifici costruiti in Italia. 25% IN MENO DI DISPERSIONE TERMICA Le nostre casa “risparmiano” energia, costano meno per essere riscaldate e sono più attente a rispettare l’ambiente (meno consumi = meno emissioni inquinanti) Revisione 04 gennaio 2008 10 10. COPERTURA IN MURICCI E TAVELLONI Il solaio ultimo di copertura inclinato, verrà realizzato mediante la formazione di muricci in laterizio di adeguato spessore realizzati con idoneo passo direttamente sull’ultimo solaio piano, su cui poggeranno dei tavelloni in laterizio completati con una gettata di calcestruzzo armato con rete metallica. ISOLAMENTO IN LANA DI VETRO SPESSORE CM. 20 SU COPERTURA IN MURICCI E TAVELLONI INTERAGITE PERSONALMENTE SUL NOSTRO DVD ALLA SEZIONE Prodotto / termica / tetto in laterocemento NON DIMENTICATEVI DI CHIEDERE IL DVD PRESSO LE NOSTRE AGENZIE VENDITA INCARICATE. Al di sopra del solaio inclinato verrà realizzata una listellatura in legno con funzione di appoggio per il manto di copertura che sarà realizzato in tegole portoghesi antichizzate. Le gronde saranno in cemento armato faccia a vista, con conformazione a “gola” (curve) e a copertura sarà corredata di lattonerie (scossaline, converse, canali di gronda ecc. ecc.) realizzate in rame spessore 8/10 di millimetro I comignoli saranno realizzati del tipo prefabbricati della ditta DIOTTI modello PICCIONE. COMIGNOLO “PICCIONE” L’isolamento termoacustico verrà realizzato mediante la stesura tra i suddetti muricci di un materassino in lana di vetro della ditta ISOVER articolo IBR CONTACT di spessore cm. 20. (un elevato spessore di isolamento sul tetto oltre a ben coibentare, ritarda il tempo di “raffreddamento” degli ambienti, in sostanza la casa “tiene meglio il calore) “IBR CONTACT” SPESSORE CM. 20 I pannelli isolanti impiegati rispondono sia al requisito acustico che termico e garantiscono all’edificio un elevato risparmio energetico rispetto alla media degli edifici costruiti in Italia. 25% IN MENO DI DISPERSIONE TERMICA Le nostre casa “risparmiano” energia, costano meno per essere riscaldate e sono più attente a rispettare l’ambiente (meno consumi = meno emissioni inquinanti) Revisione 04 gennaio 2008 11 11. BALCONI La struttura dei balconi, soletta e parapetto, verrà realizzata in calcestruzzo armato come indicato nel progetto esecutivo delle strutture. La parte inferiore della soletta ed il parapetto verranno finiti intonacati e tinteggiati con pittura al quarzo di colore a scelta della Direzione dei lavori. Il parapetto in calcestruzzo armato verrà completato, per raggiungere l’altezza a norma di legge, con la posa in opera di parapetto metallico prefabbricato zincato e preverniciato, con colori da cartella a scelta della Direzione dei Lavori (il ferro zincato e preverniciato consente una bassissima manutenzione, in quanto subisce un’usura molto più lenta rispetto alle realizzazioni in ferro verniciate in opera) Per l’allontanamento delle acque piovane è prevista la realizzazione di un bocchettone di troppopieno realizzato in rame, collegato ad un canale che scarica all’interno di un pluviale, evitando fastidiosi stillicidi verso i piani inferiori. Parapetto metallico prefabbricato zincato e preverniciato (BASSA NECESSITA’ DI MANUTENZIONE) ESEMPIO BALCONE CON PARAPETTO IN MURATURA E FERRO PREVERNICIATO 12. FINITURE ATRI E SCALE Le scale esterne ed interne, ad uso comune e/ privato, saranno realizzate in c.a. rivestite in serizzo antigorio con finitura levigata (pedate spessore cm. 3 ed alzate spessore cm. 2). Sulle pedate delle sole scale esterne verrà realizzata una striscia di larghezza pari cm. 5, finita bocciardata con funzione antisdrucciolo, sviluppata per quasi tutta la lunghezza della pedata. Le scale saranno completate con la posa in opera di zoccolino a correre formato cm. 17 x spessore cm. 1 anch'esso in serizzo antigorio con finitura levigata. Il pavimento di eventuali pianerottoli sia intermedi che di sbarco, varranno eseguiti con piastrelle in serizzo antigorio, d’adeguato spessore e formato, avente finitura levigata. Revisione 04 gennaio 2008 12 I parapetti delle scale comuni verranno realizzati in ferro, a disegno semplice (incidenza Kg/mq. 20,00) finito verniciato con una mano di antiruggine e due mani di smalto opaco. I parapetti saranno ultimati con la posa in opera di corrimano in legno. Il vano scala comune, essendo aperto, sarà finito intonacato e tinteggiato come le facciate esterne Parapetto in ferro verniciato con corrimano in legno ESEMPIO PARAPETTO-CORRMANO SCALE COMUNI 13. PROSPETTI Le facciate esterne saranno ultimate con l’esecuzione di intonaco al civile, tinteggiato con pittura al quarzo, di colore rosso, o comunque con tinte a scelta della direzione lavori, previa applicazione di mano d'isolante acrilico. Nel punti in cui il progetto approvato con “permesso di costruire” lo preveda, verranno realizzate le porzioni di facciata, indicate nel progetto stesso, con rivestimento in pietra ricostruita della ditta “Geopietra” modello “Londra” o similare equivalente. Su tutto il perimetro esterno delle facciate al piano terra sarà posato uno zoccolo, di adeguata altezza, realizzato anch’esso con pietra ricostruita della ditta “Geopietra” modello “Londra”. Rivestimento in pietra ricostruita “Geopietra” modello “Londra” sia per la zoccolatura di facciata che per le porzioni di facciata indicate nel progetto approvato ESEMPIO DI FACCIATA CON GEOPIETRA Revisione 04 gennaio 2008 13 14. INFISSI ESTERNI ALLOGGI Il serramento I serramenti esterni, del tipo monoblocco, saranno realizzati in abete lamellare giuntato con il sistema “finger-joint”, che garantisce una giuntura più stabile nel tempo, avranno sia il telaio fisso che l’anta mobile di sezione mm. 78x68, maggiorata rispetto ai serramenti standard (sezioni medie di mm. 58x68) Saranno inoltre dotati di doppia guarnizione sulle battute tra telaio e anta, in modo da garantire un ottima tenuta all’aria, all’acqua oltre ad una ottimale performance acustica e termica. Saranno finiti laccati con vernici all’acqua (nel rispetto delle normative sull’inquinamento e sulla tossicità dei materiali) di colore beige. Il sistema di oscuramento sarà realizzato mediante persiane a stecche aperte in legno, laccate con vernici all’acqua di colore celeste. I serramenti saranno dotati di predisposizione per futura installazione di zanzariere avvolgibili a rullo. Le maniglie saranno in alluminio cromo-satinato. PARTICOLARE “CERNIERE A SPOSTAMENTO” PERSIANA A STECCHE APERTE COLOR CELESTE Sulle ante semifisse delle porte finestre, sarà posto in opera un “catenacciolo” come fermo di sicurezza, realizzato solo nella parte inferiore NOTA 1: Solo qualora l’alloggio fosse progettato, per limiti di spazio o per il rispetto dei rapporti aereoilluminanti senza portoncino di primo ingresso blindato (verrà indicata nelle tavole plaminetriche la dicitura “serramento d’ ingresso vetrato”), l’accesso sarà assicurato tramite portafinestra dotata di serratura Yale a triplice mandata con persiana a stecche aperte anch’essa dotata della stessa serratura. Revisione 04 gennaio 2008 14 NOTA 2: Il sistema d’oscuramento potrebbe, per limiti di spazi ed ingombri, essere comunque cambiato e realizzato alternativamente o con persianelle ripieghevoli a pacchetto laterale oppure con scuretti interni al serramento ciechi lisci, comunque come da tipologia indicata nelle planimetrie allegate ai preliminari. Inoltre solo se indicato nelle planimetrie allegate al preliminare sui serramenti senza sistema di oscuramento esterno, verranno poste in opera delle inferriate fisse esterne finite verniciate con una mano di antiruggine e due mani di vernice opaca. Il vetro “basso-emissivo” La vetrazione del serramento è un altro punto cardine del sistema finestra per quanto attiene alle normative in materia acustica e di risparmio energetico. Per attendere ampiamente a quanto prescritto dalla legge i serramenti saranno dotati di vetrocamera “bassoemissivo” (disperde poca energia termica) così composti: Due lastre vetro da mm. 3 accoppiate Due lastre vetro da mm. 4 accoppiate Intercapedine d’aria disidratata mm.15 Foglio di polietilene (acustica/sicurezza) Il vetro (quattro lastre) così composto, grazie ai fogli di polietilene che accoppiano le due lastre da mm. 3 e mm. 4 di vetro risponde ai requisiti di sicurezza (in caso di rottura il vetro non va in frantumi), termica ed acustica. Inoltre una delle doppie lastre accoppiate, è trattata sulla faccia interna (verso l’intercapedine d’aria) con un rivestimento metallico sottilissimo ed invisibile che permette ai raggi solari di penetrare dentro l’alloggio, riscaldare naturalmente ed allo stesso tempo di intrappolare il calore all’interno dell’alloggio evitando di disperderlo, consentendo quindi un notevole risparmio energetico rispetto ai comuni vetrocamera impiegati nelle costruzioni medie. 15. PERCORSI, CAMMINAMENTI, BALCONI E MARCIAPIEDI La pavimentazione dei vialetti di percorso comune saranno realizzate con la posa in opera di pavimentazione in cubetti di porfido posate su letto di sabbia e cemento sino ad intasamento delle fughe. Revisione 04 gennaio 2008 15 La pavimentazione dei marciapiedi lungo tutto il perimetro del fabbricato e per tutti i vialetti dei percorsi privati, sarà realizzata con la posa in opera di piastrelle, formato cm. 12,5x25, in grès porcellanato opaco, con superficie ruvida, della ditta FLOORGRES serie SPAZI o della ditta SADON serie ST, con colori a scelta della Direzione dei Lavori. La posa è prevista diritta e fugata. La pavimentazione balconi e/o terrazzi sarà realizzata con la posa in opera di piastrelle, formato cm. 12,5x25, in grès porcellanato opaco, con superficie ruvida, della ditta FLOORGRES serie SPAZI o della ditta SADON serie ST, con colori a scelta della Direzione dei Lavori. Lo zoccolino lungo il perimetro del balcone sarà realizzato con la posa in opera di piastrelle in verticale (altezza cm. 12,5) La posa in opera è prevista diritta fugata. 16. INTONACI INTERNI Le pareti ed i soffitti di tutti i locali ad eccezione dei bagni e delle cucine saranno finiti con intonaco del tipo pronto premiscelato con finitura a gesso, eseguito direttamente sul laterizio. Per i bagni e le cucine si utilizzeranno comunque intonaci del tipo pronto premiscelato ma la finitura sarà al civile, tirata a frettazzo fine (stabilitura). Si precisa che per le zone cottura “open space” con i soggiorni, l’intonaco sarà del tipo pronto premiscelato con finitura a gesso. Si esclude e quindi resterà a carico del cliente, qualsiasi opera di tinteggiatura interna delle murature degli alloggi e anche la verniciatura di tutte le eventuali opere in legno a vista (esempio coperture in legno, pensiline d’ingresso in legno ecc. ecc.) Revisione 04 gennaio 2008 16 17. PORTE INTERNE E PORTONCINI D’INGRESSO PORTE INTERNE Le porte interne, della ditta EFFEBIQUATTRO modello TIPIKA o similari equivalenti, saranno realizzate in tanganika tinto noce, ad una sola anta di tipo tamburato con pannello pieno liscio e saranno complete di tre cerniere anuba, e maniglia in alluminio cromo-satinato; inoltre avranno i coprifili verticali tondi. Le porte hanno uno standard tecnico di qualità superiore alla media, infatti sono dotate di guarnizioni in gomma lungo i tre lati del telaio. NOTA: solo se indicato nelle planimetrie allegate al preliminare, in numero e posizione rappresentata, le porte interne verranno realizzate del tipo scorrevoli a scomparsa. MODELLO “TIPIKA” PORTONCINI D’INGRESSO Tutte le unità abitative saranno dotate di portoncini blindati della ditta DIERRE modello AT 3 o similare equivalente, saranno posati saldamente affrancati alla struttura muraria aventi dimensioni cm. 90x210, con grado di protezione antintrusione in classe 3 secondo norma europea UNI ENV 1627-1. I portoncini caratteristiche: blindati avranno le seguenti anta unica costituita da una lamiera in acciaio irrigidita da profili pressopiegati, carenatura in lamiera plastificata color testa di moro; coibentazione dell’anta con polistirolo ad alta densità termico ed afonico; serratura a doppia mappa con nucleo sostituibile (in confezione sigillata per acquirente); serratura con nucleo da cantiere a perdere; piastra di protezione antitrapano; n. 3 chiavi; scrocco; n. 3 chiavistelli in acciaio cromato per chiusura; n. 1 deviatore superiore per chiusura; n. 1 deviatore inferiore per chiusura; n. 2 cerniere in acciaio trafilato; n. 6 rostri fissi in acciaio cromato per chiusura; falsotelaio in lamiera d’acciaio con n. 8 zanche a murare; spioncino quadrangolare a 140°; cilindro per chiusura di servizio con pomolo interno; mezza maniglia e pomolo esterno in alluminio cromo satinati; pannello di rivestimento interno liscio color noce tanganika; Revisione 04 gennaio 2008 17 pannello di rivestimento esterno liscio colore noce tanganika; parafreddo inferiore automatico a ghigliottina; guarnizioni hi-tech sui tre lati (laterali e sopra) con funzione acustica; soglia fissa in alluminio fissata a pavimento (sulla soglia d’ingresso) con guarnizioni a tenuta acustica (Kit acustico) I portoncini come sopra con guarnizioni sui tre lati, kit acustico e coibentazione dell’anta risponde ai requisiti prescritti dalla Legge 192/05 in materia di isolamento termico e contenimento energetico, sia al D.P.C.M. del 5.12.1997 (e successive modificazioni e/o integrazioni) in materia di isolamento acustico. TRAVERSO DI BATTUTA DEI PORTONCINO Inoltre la soglia fissa in alluminio applicata a pavimento (sulla soglia d’ingresso) avrà un forma differente al Kit-acustico, con funzione anche di tenuta all’acqua. Nei casi in cui il portoncino abbia il pannello esterno all’aria aperta, ovvero non all’interno di un vano scala aperto e quindi esposto ad aria, vento, piogge ed intemperie in genere, lo stesso non sarà del tipo liscio colore noce tanganika, ma per garantire una ottima durabilità con bassa manutenzione, sarà realizzato in vetroresina “effetto legno” e sarà fornito nel modello “Bologna” con colore coordinato ai sistemi di oscuramento dei serramenti. Revisione 04 gennaio 2008 18 18. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI I pavimenti interni saranno in ceramica monocottura di 1^ scelta della ditta Marazzi o similare, posati a colla diritti e fugati su sottofondo di spessore adeguato; sono esclusi decori fasce e pezzi speciali. Indicativamente verranno proposte le seguenti tipologie: PAVIMENTI ALLOGGIO - Marazzi serie Laghi cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00 - Marazzi serie Oceani cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00 - Marazzi serie Alpina cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00 PAVIMENTI BAGNI - Marazzi serie Panda Mix cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60 - Marazzi serie Corsica cm. 20 x 20 prezzo listino solo materiale € 18,60 - Marazzi serie Riviere cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60 - Marazzi serie Novecento cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60 RIVESTIMENTI BAGNI - Marazzi serie Panda Mix cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60 - Marazzi serie Corsica cm. 20 x 25 prezzo listino solo materiale € 18,60 - Marazzi serie Riviere cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60 - Marazzi serie Novecento cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60 Per le sole pavimentazioni dei bagni, la posa prevista in capitolato sarà quella in diagonale unita. Nelle sole camere da letto è prevista una pavimentazione in legno della ditta ITLAS, o similare equivalente; costituita da listoni prefinti multistrato di formato larghezza mm. 70 e lunghezza variabile mista da mm. 400 a mm. 900 di spessore totale mm. 11. La posa sarà diritta a correre (si esclude qualsiasi diverso tipo di posa) e la prefinitura sarà trasparente satinata. Le essenze saranno a scelta tra le campionature Rovere e Iroko. Si specifica che qualora la parte acquirente rinunci alle pavimentazioni in legno nelle camere da letto, prevedendo la posa in opera di pavimentazioni in ceramica, la parte venditrice non riconoscere nessun scomputo monetario. Sono compresi i listelli in ottone a separazione tra pavimenti di diverse qualità. ESEMPIO DI PAVIMENTO IN IROKO Revisione 04 gennaio 2008 ESEMPIO DI PAVIMENTO IN ROVERE 19 NOTA BENE: Qualora la parte acquirente intenda realizzare in variante un cambio di pavimentazione, passando da una in ceramica ad una in legno, pagherà in favore della parte venditrice dell’importo di €./mq. 17,50 dovuto per l’esecuzione del trattamento antiumidità sui sottofondi in cemento, per i maggiori oneri di posa in opera tra ceramica e legno, oltre che per l’utilizzo, necessario in funzione dell’antiumidità, di collanti per la posa del tipo bicomponenti . Inoltre il prezzo del materiale verrà calcolato applicando uno sconto del 20% sul listino dei pavimenti in legno della ditta ITLAS, al quale verrà dedotto il suesposto prezzo delle pavimentazioni in ceramica (€/mq 18,60 o €./mq 21,00) I rivestimenti dei bagni saranno in ceramica altezza di 2,20/2,25 mt. e saranno realizzati sulle quattro pareti. I rivestimenti saranno posati diritti ed uniti in formati commerciali (vedi sopra); non avranno decori, torelli e pezzi speciali. NOTA BENE: non saranno realizzati i rivestimenti negli ambienti cucina. Tutti gli appartamenti saranno finiti con la posa di zoccolino in legno mm. 80x10 in ramino tinto noce, inchiodato o incollato. 19. SOGLIE E DAVANZALI Le soglie saranno realizzate in serizzo antigorio con finitura lucida con spessore pari a cm. 3. I davanzali saranno realizzati in serizzo antigorio con finitura lucida; lo spessore interno dell’alloggio sarà pari a cm. 3, mentre per la parte esterna in facciata verrà applicata una seconda lastra di marmo per raggiungere lo spessore totale di cm. 6 (due davanzali 3+3) I davanzali saranno dotati di gocciolatoio inferiore e di gocciolatoio laterale sulla faccia superiore per far meglio defluire l’acqua ed evitare gli antiestetici “baffi” che lascia l’acqua sulla facciata. No sono previste eventuali mensole, di nessun materiale, a copertura dei radiatori, nei punti dove gli stessi non sono sotto le finestre. SERIZZO ANTIGORIO 20. IMPIANTO IDRICO SANITARIO L'impianto sarà alimentato direttamente dall'acquedotto comunale tramite tubazioni in polipropilene a norma di legge, con contatore generale posto in apposito pozzetto posizionato al piano terra e conta litri singoli, uno per alloggio, posti all'interno di un apposito locale o sottoscala di uso comune. Dalle tubazioni principali partiranno le colonne montanti per alimentare i servizi di ogni appartamento. L'acqua calda sarà erogata dalla caldaia autonoma (vedi descrizione impianto riscaldamento). Revisione 04 gennaio 2008 20 Le colonne di scarico delle acque nere, posate incassate nelle murature e fissate a mezzo di collarini in gomma antivibrante (attenuano i rumori dei fluidi scaricati), saranno realizzate con tubazioni in pvc pesante del diametro di mm. 100/125 o in ogni caso di dimensioni idonee. Le stesse tubazioni di scarico saranno prolungate sino in copertura dove termineranno entro torrini in cotto prefabbricati e fungeranno così da ventilazione principale della colonna. Inoltre, sempre per evitare trasmissioni di rumore, tutte le colonne di scarico vengono, in corrispondenza del loro passaggio nei solai, fasciate con pannelli in lana di vetro della ditta ISOVER articolo EKOSOL spessore cm. 1,5 al fine di “staccare” gli scarichi dalle strutture ed evitare la trasmissione e la propagazione dei rumori INTERAGITE PERSONALMENTE SUL NOSTRO DVD ALLA SEZIONE Prodotto / acustica / colonna di scarico NON DIMENTICATEVI DI CHIEDERE IL DVD PRESSO LE NOSTRE AGENZIE VENDITA INCARICATE. Al piede di ogni colonna di scarico sono previsti pozzetti d’ispezione in numero adeguato, oltre alla sifonatura delle condotte d’innesto nella fognatura al fine di evitare ritorno di materiale ed odori sgradevoli. Consistenza e distribuzione degli apparecchi sanitari per ogni unità abitativa: cucina - Attacco carico/scarico lavastoviglie; Attacco carico/scarico lavello cucina (lavello escluso); bagno 1 lavabo a semicolonna; 1 vaso igienico a sedere; 1 bidet; 1 vasca da bagno in materiale acrilico cm. 70x170 della REVITA serie ERICA del tipo pennellata in acrilico o 1 piatto doccia cm. 70x90; - 1 attacco carico/scarico lavatrice bagno di servizio (eventuale) - - 1 lavatoio (Ideal Standard modello Circe); - 1 vaso igienico a sedere; - 1 piatto doccia cm. 75x75; L’attacco lavatrice potrà a scelta essere posizionato in altro locale dell’alloggio e sarà corredato da presa per forza motrice. Revisione 04 gennaio 2008 21 Gli apparecchi sanitari saranno della ditta DURAVIT serie STARCK 3 (design Philippe StarcK)o similare equivalente: LAVABO (N.B. Rubinetteria non a capitolato) WATER E BIDET La vasca sarà invece della ditta REVITA, modello ERICA, realizzata in materiale acrilico bianco, con finiture laterali e di testata con pannelli anch’essi in materiale acrilico di colore bianco (vasca pannellata e non con muratura rivestita in ceramica) La doccia sarà invece della ditta IDEAL STANDARD, modello 70X90, realizzata in materiale “idealit bianco”. Si precisa che gli apparecchi sanitari saranno forniti nel numero e tipologia come indicato sulle planimetrie allegate ai preliminari di acquisto. Revisione 04 gennaio 2008 22 Le rubinetterie saranno della ditta GROHE serie EURODISC o similare equivalente. PER LAVABO PER BIDET PER VASCA NOTA BENE: La doccia sarà dotata di miscelatore monocomando incassato a parete della GROHE serie EURODISC e di erogatore a muro con braccio cromato fisso e soffione orientabile della BOSSINI modello KALCLEAN PER DOCCIA 21. RISCALDAMENTO L’impianto di riscaldamento è del tipo centralizzato con gestione autonoma. Centrale Termica: La produzione di energia termica è affidata ad una caldaia a basamento del tipo a condensazione, installata in un locale tecnico denominato “centrale termica”. La temperatura dell’acqua dell’impianto di riscaldamento sarà gestita da una centralina climatica che garantirà l’erogazione di acqua a temperature adeguate in relazione alla temperatura esterna. La caldaia verrà utilizzata anche per produrre acqua calda sanitaria che verrà stoccata in vasi di accumulo. Impianto solare: Ad integrazione della produzione di acqua calda sanitaria è previsto un impianto solare atto a pre-riscaldare l’acqua sanitaria garantendo un notevole risparmio in termini di consumi energetici. L’impianto è dimensionato per coprire il 50% dell’energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria. SCHEMA PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA Revisione 04 gennaio 2008 PANNELLI SOLARI 23 I pannelli di tale impianto saranno dimensionati al fine di supportare l’intero complesso edilizio per quanto imposto dalla legge e di massima saranno installati sulla copertura degli edifici (indicativamente sul tetto di una o più palazzine) Trattamento acqua sanitaria: E’ previsto un locale accanto alla Centrale Termica dove verrà installato il sistema di filtrazione e addolcimento dell’acqua sanitaria. L’acqua proveniente dall’acquedotto verrà filtrata prima di essere convogliata alle utenze. L’acqua che alimenta i boiler verrà addolcita per evitare un deposito eccessivo di calcare sia nel bollitore centralizzato che negli orifizi degli apparecchi sanitari. Distribuzione idraulica: Dalla Centrale termica verranno distribuite agli appartamenti le seguenti tubazioni idrauliche: 1) Andata riscaldamento 2) Ritorno riscaldamento 3) Acqua calda sanitaria 4) Acqua fredda sanitaria 5) Ricircolo acqua calda sanitaria Le stesse verranno coibentate secondo i parametri previsti dalle norme in vigore al fine di ridurre la dispersione termica. I materiali utilizzati saranno di primaria qualità e verranno collocati dove possibile in spazzi facilmente raggiungibili per agevolare le manutenzioni future. La circolazione dell’acqua di riscaldamento è garantita da una pompa centralizzata gemellare con motore del tipo ad Inverter (giri variabili). Le tubazioni si dirameranno per ogni appartamento fino alla cassetta di contabilizzazione. La rete di ricircolo dell’acqua sanitaria garantirà la presenza di acqua calda appena prima della cassetta di contabilizzazione in modo da ridurre i tempi di attesa durante l’erogazione di acqua calda dall’apertura dei rubinetti delle utenze. Contabilizzazione: L’impianto è come detto centralizzato dal punto di vista della produzione dell’energia termica, ma autonomo dal punto di vista della gestione e dei consumi. Ogni appartamento è infatti dotato di un sistema di contabilizzazione dei consumi sia dell’impianto di riscaldamento che dell’impianto idrico sanitario. Il contabilizzatore con i relativi accessori verrà posto in una cassetta in nicchia nell’appartamento e/o in parti comuni come il vano scala (vicino ad ogni ingresso). Il conteggio dei consumi sarà centralizzato mediante un sistema di raccolta dati elettronico. All’interno della scatola di contabilizzazione vi saranno i due contalitri dell’acqua calda e fredda sanitaria, il contacalorie per l’impianto di riscaldamento ed una valvola motorizzata che servirà per l’accensione e lo spegnimento dell’impianto di riscaldamento comandata da un cronotermostato ambiente. Revisione 04 gennaio 2008 24 Sistema di riscaldamento ambiente: Il riscaldamento è garantito da un impianto radiante installato a pavimento. Nel riscaldamento a pavimento l’emanazione del calore avviene attraverso tutta la superficie del pavimento e la differenza di temperatura tra questo e l’ambiente risulta modesta e tale da non innescare moti convettivi nell’aria. Un irraggiamento adeguato e controllato, una distribuzione uniforme della temperatura e basse velocità dell’aria fanno sì che il calore si trasmetta in modo naturale all’ambiente in cui le persone vivono, ottenendo così habitat confortevoli. Il moderno sistema di riscaldamento a pavimento a bassa temperatura impiega l’acqua di tubi annegati nella soletta del pavimento; la rete delle serpentine è realizzata con un tubo in polietilene reticolato di altissima qualità, tale da garantire costanza delle caratteristiche nel tempo e impedire fenomeni di incrostazione e/o di corrosione. La tubazione verrà posata su un pannello in polistirene espanso, stampato in idrorepellenza a cellule chiuse, di elevata resistenza meccanica, rivestito superficialmente con film plastico per protezione all’umidità e per maggiore resistenza alla deformazione da calpestio. La distribuzione dell’impianto verrà effettuata con il sistema a collettore che verrà posto in una apposita nicchia a parete. Di seguito sono raffigurate delle fasi di cantiere relative alla stesura delle tubazioni per la formazione dell’impianto a pavimento. ESEMPI DI STESURA TUBAZIONI PER RISCALDAMENTO A PAVIMENTO Termoregolazione ambiente: Ogni appartamento sarà dotato di crono termostato per garantire una temperatura uniforme in tutte le stanze. Quando sarà raggiunta la temperatura impostata all’interno dell’alloggio si spegnerà tutto l’impianto tramite l’intercettazione generale posta nella cassetta di contabilizzazione. L’inerzia dell’impianto è tale che lo spegnimento forzato tramite programmazione oraria dell’impianto è consigliata solo per periodi di lunga assenza; si potrà invece agire su impostazioni di attenuazione della temperatura per il periodo notturno. La messa a regime ad appartamento freddo può impiegare anche diversi giorni. Revisione 04 gennaio 2008 25 LA FONDAMENTALE IMPORTANZA DEL RISPARMIO ENERGETICO Le soluzioni adottate per l’impianto di riscaldamento sono pensate decisamente nella direzione del risparmio energetico e del comfort di qualità abitativa superiore, infatti: a. il sistema di distribuzione radiante a pavimento impiega acqua a bassa temperatura e non ad alta come gli impianti tradizionali; b. tutti gli elementi costituenti le tubazioni di distribuzione dell’acqua ed i vasi di accumulo/stoccaggio dell’acqua sono attentamente coibentate per evitare al massimo le dispersioni di calore; c. la caldaia impiegata è del tipo condensazione ad alto rendimento, con consumi contenuti e rese molto elevate rispetto alle caldaie tradizionali; d. la temperatura di esercizio dell’acqua di riscaldamento viene modulata in funzione delle temperature esterne, evitando esercizi ad alta temperatura quando non servono; e. l’integrazione dell’Impianto di produzione dell’acqua calda con i pannelli solari posti in copertura consente di sfruttare l’energia solare per integrare il fabbisogno, ottenendo così un ovvio e considerevole risparmio energetico; f. possibilità comunque di spegnere l’impianto di riscaldamento all’interno di ogni singolo appartamento in qualsiasi momento; g. contabilizzazione immediata e certa dell’energia consumata da ogni utenza; h. impianto di addolcimento per acqua calda sanitaria per preservare dall’incrostazione di calcare i vasi di accumulo, le tubazioni e le utenze sanitarie, riducendo così gli interventi di possibile manutenzione dovuti all’usura; 22. IMPIANTO GAS METANO E' previsto l'impianto a gas metano dal contatore generale fino alla caldaia con l’utilizzo di tubazioni montanti in rame o acciaio zincato posate esternamente in facciata, è esclusa la posa in opera dei contatori che saranno alloggiati in apposito luogo dall'ente di competenza. Si precisa che non è previsto il collegamento tra il rubinetto del gas posto all’interno dell’alloggio ed il piano cottura. Tale collegamento dovrà essere realizzato a cura dell’installatore dei fornelli cucina, che dovrà inoltre certificarne la conformità ai sensi di legge. Le spese di allacciamento saranno a carico dell'utente. NOTA BENE: Al fine di rispettare la normativa UNI 7129 sugli impianti a gas e il D.P.C.M. 5.12.1997 in materia acustica, gli alloggi saranno dotati di prese d’aria, prefabbricate e certificate, per la aerazione naturale dei locali cucina e/o soggiorno/cottura con una sezione massima pari a 100 cmq. (unica dimensione commercializzata) Si informa che tale sezione aerante presuppone l’installazione, da parte dell’acquirente, di apparecchi di cottura (fornelli) dotati di dispositivo di sicurezza (termocoppia) che interrompe l’erogazione del gas in caso di spegnimento della fiamma. Revisione 04 gennaio 2008 26 23. IMPIANTO ELETTRICO Ogni alloggio sarà dotato d’impianto elettrico a doppio circuito, per corpi illuminanti e per elettrodomestici; costituito da condotti in tubo plastico incassato e conduttori in filo di rame isolato di adeguata sezione. Non sarà fornito alcun tipo di corpo illuminante per l'interno dell'appartamento. Le scatolette e le tubazioni di distribuzione verranno posizionate in modo da realizzare la predisposizione per la futura installazione di impianto elettrico demotico ( impianto base), con la possibilità di controllo accensione punti luce e dell’impianto antintrusione. Ogni alloggio sarà dotato di centralino della ditta Gewiss, modello Restart, con differenziale (salvavita) con riarmo (reimmisione di corrente) automatico in caso di interruzione fortuita di energia (temporali, sovraccarichi ecc. ecc.) Il centralino sarà completo di interruttore automatico della linea luci, della linea prese e della linea dell’impianto di ventilazione meccanica controllata. L’impianto di messa a terra sarà realizzato secondo le vigenti normative di sicurezza sugli impianti. In ogni ambiente saranno previsti prese e punti luce nelle quantità sotto specificate. Le autorimesse private verranno alimentate direttamente dalla linea elettrica, quindi dal contatore, delle parti comuni, mentre le cantinole private verranno alimentate dai singoli contatori di proprietà; fatte salve le eventuali diverse prescrizioni dettate dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in merito alle compartimentazioni degli ambienti. L’impianto elettrico dei balconi e/o terrazzi, dei porticati esterni e della pensilina di ingresso pedonale sarà realizzato nel rispetto di quanto previsto dal progetto e l’illuminamento sarà realizzato con corpi illuminanti della ditta BOLUCE, modello ENCO, provvisti di lampade a basso consumo. Aplique mod. ENCO L’impianto elettrico dei vani scala di ogni palazzina sarà realizzato nel rispetto di quanto previsto dal progetto e l’illuminamento sarà realizzato con corpi illuminanti della ditta BOLUCE, modello BLUES, provvisti di lampade a basso consumo. Aplique mod. ENCO Solo dove lo spazio non consentirà la posa delle aplique nei vani scala, all’interno degli stessi verranno posate a soffitte plafoniere della ditta BOLUCE modello STELLA. Revisione 04 gennaio 2008 27 L’impianto elettrico delle aree esterne sarà realizzato nel rispetto di quanto previsto dal progetto degli impianti. L’illuminamento sarà realizzato con corpi Illuminanti a palo della ditta BOLUCE, modello ENCO (su piantana) provvisti di lampade a basso consumo. Solo se impossibilitati per limiti di spazio o in particolari condizioni dove esistano dei percorsi delimitati da muratura, il corpo illuminante sarà sprovvisto di piantana e verrà installato direttamente a muro Gli interruttori saranno della ditta BTICINO, serie LIGHT con placche modello AA (alluminio anodizzato) L’impianto elettrico sarà così composto: Soggiorno n. 1 punti luce interrotto n. 1 punto luce a pulsante con accensione da nr° 2 punti completo di dimmer regolabile n. 5 prese bipasso 10/16A n. 2 punti suoneria n. 1 pulsante targa n. 1 punto collegamento comando a distanza per termostato n. 1 centralino completo Cucina n. 1 punto luce interrotto n. 2 interruttore bipolare n. 3 prese bipasso 10/16A n. 2 attacco superiore 1000W n. 1 punto collegamento caldaia Revisione 04 gennaio 2008 28 Soggiorno/ Angolo cottura n. 1 punti luce interrotto n. 1 punto luce a pulsante con accensione da nr° 3 punti completo di dimmer regolabile n. 6 prese bipasso 10/16A n. 2 punti suoneria n. 1 pulsante targa n. 1 punto collegamento comando a distanza per termostato n. 1 centralino completo n. 2 interruttore bipolare n. 2 attacco superiore 1000W n. 1 punto collegamento caldaia Disimpegno : n. 1 punto luce invertito Bagno: n. 2 punti luce interrotto n. 1 presa bipasso 10/16A n. 1 punto pulsante tirante n. 1 attacco superiore 1000W Bagno di servizio (solo se previsto): n. 2 punti luce interrotto n. 1 presa bipasso 10/16A n. 1 punto pulsante tirante Ripostiglio ( solo se previsto) n. 1 punto luce interrotto Camera Matrimoniale: n. 1 punto luce invertito n. 3 prese bipasso 10/16A Camera singola: n. 1 punto luce deviato n. 2 prese bipasso 10/16A Balcone (dotazione per ogni balcone): n. 1 punto luce interrotto (da posizionarsi all'interno del locale) n. 1 Plafoniera MERIDIAN completa di lampada Cantina (ove prevista): (l'impianto sarà eseguito a vista) n. 1 punti luce interrotto unipolare IP44 n. 1 Plafoniera “tipo tartaruga” completa di lampada Box (ove previsto): (l'impianto sarà eseguito a vista) n. 1 punti luce interrotto unipolare IP44 n. 1 Plafoniera in policarbonato trasparente DISANO ADFT 1x18 completa di lampada a fluorescenza Revisione 04 gennaio 2008 29 24. IMPIANTO TELEFONICO Sono previste due prese TELECOM, poste rispettivamente in soggiorno nella camera singola. La presa d’ingresso sarà fornita direttamente dalla Telecom, mentre la seconda sarà della ditta BTICINO serie LIGHT. 25. IMPIANTO VIDEOCITOFONICO Sarà della ditta BTICINO/TERRANEO mod. SWING con sistema analogico-digitale, posto all'accesso pedonale comune; il video ricevitore per ogni alloggio sarà installato nella zona dell'ingresso, sarà dotato di pulsante d’apertura del cancelletto comune. 26. IMPIANTO CENTRALIZZATO TV-TERRESTRE E SATELLITARE E’ prevista l'installazione dell'antenna TV sul tetto di ogni fabbricato; all’interno l’alloggio sarà dotato di due prese TV. E’ previsto inoltre l'impianto di ricezione satellitare con la fornitura e posa di una parabola, di primaria qualità, posta sul tetto di ogni fabbricato e un ingresso satellitare all’interno di ogni singolo alloggio, pronto per l'attacco del decoder (quest’ultimo escluso dalla fornitura). 27. TINTEGGIATURE E VERNICIATURE Le facciate esterne degli edifici verranno tinteggiate con pittura al quarzo, di colore rosso, o comunque con tinte a scelta della direzione lavori, previa applicazione di mano d'isolante acrilico. Non è prevista nessuna tinteggiatura per i locali interni; inoltre tutte le eventuali opere in legno (pensilina ingresso ecc ecc) saranno finite con la sola impregnatura data dal fornitore del legname, si esclude qualsiasi ulteriore trattamento e/o verniciatura. I vani scala saranno finiti tinteggiati di colore rosso con lo steso ciclo delle facciate dei fabbricati sopra descritti. 28. IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA CENTRALIZZATO Gli alloggi sono sempre meglio isolati e per questo è necessario introdurre aria “di qualità”, evitare l'accumulo di cattivi odori, evitare l’accumulo di eccessiva umidità e degli agenti inquinanti, proteggere l'edificio dal degrado dovuto all'umidità e contribuire al risparmio energetico evitando l'aerazione incontrollata (apertura e chiusura delle finestre per garantire il “ricambio sistematico” dell’aria) La ventilazione meccanica di cui dotiamo i nostri alloggi, garantisce il rinnovo dell'aria interna dell'alloggio allo scopo di offrire comfort e qualità dell'aria, mantenendo il tasso di umidità entro valori normali e non eccessivi, sfavorendo quindi il proliferare di muffe e condense. L'aria pulita (“aria di qualità”) viene immessa nelle stanze “da vivere” (soggiorni, e camere da letto), pulisce l'appartamento e viene evacuata meccanicamente attraverso le bocchette di estrazione poste nei locali tecnici (cucina e bagni). Revisione 04 gennaio 2008 30 Il ricircolo d’aria avviene per estrazione forzata a mezzo di una macchina ventilatrice collettiva (una per palazzina), alloggiata in locale tecnico ricavato entro i muricci di sostegno della copertura inclinata (la macchina ventilatrice potrà essere singola, solo per particolari esigenze tecniche e/o per decisioni della Direzione dei Lavori, in tal caso verrà alloggiata in vano metallico entro muratura perimetrale) Gli ingressi d'aria (bocchette di immissione) verranno montati, nei soggiorni, nelle camere e comunque in tutti i locali “da vivere” nelle murature perimetrali in corrispondenza della parte alta delle finestre e delle portefinestre. (in alternativa lateralmente alla finestra o portafinestra) Le estrazioni d’aria (bocchette di estrazione) saranno installate nei bagni e nelle cucine ad un altezza minima da terra di 180 cm; (o comunque all’altezza massima raggiungibile in funzione delle falde del tetto) NOTA BENE: Potranno essere realizzati, se necessario, delle controsoffittature in cartongesso a mascheramento delle tubazioni di estrazione dell’aria. INTERAGITE PERSONALMENTE SUL NOSTRO DVD ALLA SEZIONE Prodotto / ventilazione / ventilazione controllata NON DIMENTICATEVI DI CHIEDERE IL DVD PRESSO LE NOSTRE AGENZIE VENDITA INCARICATE. 29. CARATTERISTICHE PIANO INTERRATO I piani interrati saranno costituiti da muri in cemento armato con finitura faccia a vista industriale. I muri a separazione tra box e box e tra locali cantine e box auto o corsello di manovra saranno realizzati in blocchetti di cemento faccia a vista, che potranno essere del tipo REI di classe adeguata solo se necessari, come da indicazioni di eventuale progetto approvato dal comando dei Vigili del Fuoco. Il pavimento delle autorimesse sarà del tipo industriale in battuto di cemento lisciato al quarzo, così come per l’eventuale corsello di manovra, i locali contatori e per le cantine. Tutti gli impianti tecnologici saranno in vista, tranne quelli che verranno, ove possibile, interrati. Le porte basculanti dei box auto saranno in lamiera zincata non verniciata, mentre le porte del locale contatori e quelle di collegamento ai corridoi di accesso delle cantine saranno del tipo multiuso in lamiera preverniciata tamburate, verranno fornite del tipo REI solo se richieste dai VV.F ed avranno un colore R.A.L. standard beige. Revisione 04 gennaio 2008 31 Sempre se richiesto dal Comando provinciale dei VV.F. le basculanti potranno essere fornite con superfici variabili forate per garantire la necessaria aerazione prevista dalle normative. Le porte delle cantine saranno in lamiera grecata zincata non verniciate e saranno complete di maniglia in pvc nero e serratura tipo Yale. Come previsto nella planimetria del piano interrato allegata al preliminare, in alcune zone verranno realizzati delle controsoffitature, del tipo REI solo se richiesto dal Comando provinciale dei VV.F., per ottenere le altezze consentite in progetto. Le due rampe di accesso al corsello comune saranno realizzate in cemento industriale di colore grigio con finitura a “spina di pesce”; il corsello comune sarà anch’esso in cemento industriale di colore grigio con finitura lisciata. 30. GRADO DI FINITURA DEI LOCALI INTERRATI AD USO ESCLUSIVO Per i soli alloggi 1, 2, 5 e 6 Per tutta la superficie di pavimento dei soli locali posti al piano interrato denominati “cantina” e “wc” relativi ai soli alloggi nr. 1, 2, 5 e 6 verrà realizzato al di sotto del piano di calpestio un vespaio, adeguatamente aerato al fine di “staccare” la costruzione e quindi i suddetti locali dal terreno e conseguentemente dall’umidità. Le porte di collegamento tra i box auto ed il disimpegno per l’accesso ai locali cantina dei soli alloggi 1, 2, 5 e 6 saranno del tipo REI come richiesto dai VV.F ed avranno un colore R.A.L. standard beige. Le scale private di accesso ai locali cantina dei soli alloggi 1, 2, 5 e 6 saranno realizzate in c.a. gettate in opera e rivestita in serizzo antigorio con finitura lucida; Per i soli alloggi 1, 2, 5 e 6 inoltre verranno realizzate, all’interno della superficie di piano interrato esclusiva le pareti in laterizio, finite intonacate al civile, per la formazione del locale cantina, wc e per il disimpegno della scala. Non è prevista ne l’intonacatura dei soffitti (sarà lasciata in vista la superficie delle lastre predalles) E’ prevista la fornitura e posa in opera di serramenti in alluminio a giunto aperto, color testa di moro, completi di vetrocamera 4/12/4, nel numero, posizione e dimensione come contenuto nel progetto approvato dall’Amministrazione comunale. Le pareti perimetrali, quelle a contatto con le autorimesse nonché quelle con eventuali scale esterne di salita al piano terra e comunque per tutte le pareti a contatto con zone fredde, previa posa di adeguato pannello termoisolante (pannelli isolanti termo-acustici in lana di vetro della ditta ISOVER, articolo EXTRALARGE 35K, di spessore cm. 8, corredati di rivestimento in carta bitumata con funzione di barriera al vapore) verranno completate con la realizzazione di muratura a controfodera in laterizio forato spessore cm. 8, finito intonacato con intonaco rustico finito a civile. E’ prevista la realizzazione di idoneo pannello isolante termico a pavimento (pannelli isolanti termo-acustici in lana di roccia della ditta ROCKWOOL articolo T ROCK 70 B, di spessore cm. 5, protetti un velo di bitume con funzione di “barriera al vapore”), getto in calcestruzzo cellulare a rasatura degli impianti tecnologici e successiva formazione di caldana in sabbia e cemento pronta per l’incollaggio delle pavimentazioni. Si realizzerà la muratura in laterizio a chiusura della scala di discesa al piano interrato, al fine di isolare la scala con i locali del piano terra, tale muratura verrà finita intonacata al civile. Revisione 04 gennaio 2008 32 I pavimenti interni saranno in ceramica monocottura di 1^ scelta della ditta Marazzi o similare, indicativamente verranno proposte le seguenti tipologie: Pavimenti locali cantina e disimpegno - Marazzi serie Laghi cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00 - Marazzi serie Oceani cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00 - Marazzi serie Alpina cm. 33x33 prezzo listino solo materiale € 21,00 Pavimenti locali wc - Marazzi serie Panda Mix cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60 - Marazzi serie Corsica cm. 20 x 20 prezzo listino solo materiale € 18,60 - Marazzi serie Riviere cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60 - Marazzi serie Novecento cm. 20x20 prezzo listino solo materiale € 18,60 Per il soli pavimenti delle lavanderie la posa da capitolato è da intendersi quella in diagonale con piastrelle unite, mentre per il resto le pavimentazioni saranno diritte fugate. Il rivestimento della lavanderia sarà in ceramica della ditta Marazzi, realizzato sulle quattro pareti con un'altezza di 2,20/2,25 mt, sarà posato diritti ed unito in formati commerciali, non avrà decori, torelli e pezzi speciali. Per la chiusura della scala interna di collegamento col piano terra e per la chiusura del locale lavanderie verranno poste in opera porte in legno, tamburate, cieche, lisce e impiallacciate sulle facciate in noce tanganika, complete falsotelaio in legno da premurare, di maniglia in alluminio bronzato; saranno della ditta EFFEBIQUATTRO modello TIPIKA. E’ prevista la realizzazione dell’impianto idrico, sanitario e di scarico così composto: locale cantina realizzazione di attacco acqua C/F con relativo scarico; locale WC realizzazione di attacco acqua C/F con relativo scarico per lavatoio, fornitura e posa i opera di un lavatoio IDEAL STANDARD modello CIRCE cm. 60 x 50 staffato a muro, completo di rubinetteria GROHE a muro con bocca girevole; vaso igienico a sedere della ditta DURAVIT modello STARCK 3, con rubinetteria con miscelatore monocomando della ditta GROHE serie EURODISC; bidet della ditta DURAVIT modello STARCK 3 con rubinetteria con miscelatore monocomando della ditta GROHE serie EURODISC; piatto doccia della ditta IDEALSTANDARD dimensioni 70x90 realizzata in materiale “idealit bianco”; Eventuale fornitura e posa in opera di ministazione di sollevamento prefabbricata, completa di elettropompa sommersa per acque sporche (fornita solo se non è possibile allontanare i reflui per gravità); L’impianto di riscaldamento sarà così composto: Locale cantina realizzazione n° 1 attacco per radi atori, compresa la fornitura e posa in opera dei corpi scaldanti, che dovranno essere di adeguata potenzialità, con caratteristiche identiche a quelli installati per l’alloggio e sopra descritti; locale WC realizzazione n° 1 attacco per radiatori , compresa la fornitura e posa in opera del corpo scaldante che dovrà essere di adeguata potenzialità, con caratteristiche identiche a quelli installati per l’alloggio e sopra descritti; Revisione 04 gennaio 2008 33 Si esclude il sezionamento dell’impianto, rispetto al piano soprastante. Si specifica che sarà tassativamente vietato eseguire distribuzioni dell’impianto a gas al piano interrato. E’ prevista la realizzazione di impianto elettrico con gli interruttori della ditta BTICINO, serie LIGHT con placche a scelta tra il modello AA (alluminio anodizzato) così composto: Locale “cantina” n. 1 punti luce interrotto n. 1 punto luce deviato n. 4 prese bipasso 10/16A n. 1 punto collegamento comando a distanza per termostato n. 1 centralino completo n. 2 attacco superiore 1000W n. 1 presa TV terrestre n. 1 presa telecom Locale “WC” n. 2 punti luce interrotto n. 1 presa bipasso 10/16° n. 1 attacco superiore 1000W Locale disimpegno (eventuale, solo se indicato in planimetria) n. 1 punti luce interrotto Per il locale “WC”, qualora fosse ambiente cieco (senza aperture che garantiscano luce ed aria) è prevista la fornitura in opera di un aspiratore meccanico. 31. SISTEMAZIONI ESTERNE PERTINENTI AI FABBRICATI E' previsto il riporto di terra da coltura, nelle zone a verde comuni, in ragione di uno spessore adeguato; a carico del cliente saranno la semina e la piantumazione e tutte le opere da giardiniere. Per i tratti di delimitazione dell’intero lotto di proprietà, le recinzioni saranno realizzate con muretto in c.a. di spessore ed altezza fuori terra adeguati con soprastante recinzione metallica prefabbricata in ferro zincato e preverniciato H=cm. 100 (comunque variabile). Per i tratti di delimitazione tra le proprietà private ed i percorsi pedonali comuni e le suddivisioni tra giardini di diverse proprietà, le recinzioni saranno realizzate con il solo cordolo in c.a. di spessore ed altezza fuori terra adeguati e la piantumazione di una siepe per la formazione di “recinzione a verde” (le nuove piantine saranno piccole e quindi la siepe dovrà avere il tempo di attecchire e crescere; tutta la manutenzione della siepe compreso l’inaffiamento è a carico della parte acquirente). Revisione 04 gennaio 2008 34 Il cancello carrale, a chiusura dei box di ogni singola palazzina, sarà anch’esso prefabbricato in ferro zincato e preverniciato e sarà del tipo a battente e/o scorrevole motorizzato (a seconda del progetto); con la fornitura di un telecomando per ogni alloggio. NOTA: Si specifica che i cancelli da noi forniti sono omologati e certificati, rispettando così le direttive europee sulla sicurezza. NOTA: Il ferro zincato e preverniciato consente una bassissima manutenzione, in quanto subisce un’usura molto più lenta rispetto alle realizzazioni in ferro verniciate in opera) Il cancello pedonale, per l’ingresso di ogni singola palazzina, sarà anch’esso prefabbricato in ferro zincato e preverniciato e sarà con apertura elettrificata. La struttura della pensilina d’ingresso sarà realizzata in cemento armato finito intonacato e tinteggiato, con soprastante struttura in legno a vista, manto di copertura in cotto “antichizzato” e lattoneria in rame. Come indicato nel progetto, verrà realizzata una copertura inclinata sopra la scala comune di accesso al piano interrato, che collegherà due dei quattro fabbricati; tale copertura verrà realizzata con orditura in legno a vista, manto di copertura in cotto “antichizzato” e lattoneria in rame. In numero e posizione, solo se indicato nella planimetria allegata al preliminare d’acquisto, saranno realizzati dei “cancelletti” di servizio, con apertura non elettrificata posizionati al fine di consentire l’accesso alle aree a verde esclusive, per il taglio erba e comunque per la manutenzione. Si specifica che le recinzioni di delimitazione dei lotti di proprietà potranno essere realizzate in modo difforme da quanto sopraccitato a seconda dei possibili vincoli o prescrizioni esistenti. Eventuali recinzioni esistenti, siano esse in murature e ferro, rete plastificata, porzioni di fabbricati a confine, murature; le stesse verranno mantenute nello stato di fatto. Nei giardini privati è prevista la realizzazione di un pozzetto in cemento con tubazione elettrica vuota come predisposizione per futuro alloggiamento di corpo illuminante, oltre alla predisposizione di un punto luce interrotto per il comando dello stesso. Revisione 04 gennaio 2008 35 Sarà altresì realizzato un pozzetto in cemento entro il quale sarà collocata la tubazione idrica con relativo rubinetto portagomma per innaffiare le aree a verde. Si precisa che solo nel caso in cui il giardino fosse completamente tagliato in due dall'alloggio e quindi in due porzioni non collegate tra loro, i pozzetti saranno forniti in numero pari a quattro, rispettivamente due per la predisposizione elettrica e due per l’innaffiamento delle aree a verde. 32. SISTEMAZIONI ESTERNE ALL’AREA DEI FABBRICATI Le sistemazioni e finiture di tali zone saranno realizzate come da accordi e prescrizioni urbanistico tecnico dell’Amministrazione Comunale contenute nell’eventuale Convenzione urbanistico tecnica sottoscritta. NOTA BENE: - S’INTENDE ESCLUSO TUTTO QUANTO NON ESPRESSAMENTE RIPORTATO NELLA PRESENTE DESCRIZIONE. - LE FOTOGRAFIE CONTENUTE NELLA PRESENTE DESCRIZIONE HANNO IL SOLO SCOPO ILLUSTRATIVO DEI MATERIALI CHE VERRANNO IMPIEGATI, CHE NON SONO IN OGNI MODO VINCOLANTI AI FINI REALIZZATIVI - TUTTE LE OPERE IN VARIANTE CHE L’ACQUIRENTE RITENESSE DI APPORTARE, DOVRANNO ESSERE PREVENTIVAMENTE CONCORDATE E DEFINITE CON L’UFFICIO VARIANTI SIA PER QUANTO ATTIENE ALLE MODALITA’ DI ESECUZIONE CHE DI PAGAMENTO. - SARANNO A CARICO DELL’ACQUIRENTE LE SPESE NOTARILI CONSEGUENTI ALL'ACQUISTO DELL'ALLOGGIO, LA DENUNCIA CATASTALE, L'I.V.A. E GLI ONERI PER GLI ALLACCIAMENTI. LA PARTE VENDITRICE LA PARTE ACQUIRENTE ………………………………… ………………………………… Revisione 04 gennaio 2008 36