L`Italia nella morsa del caldo Sud rovente sino al weekend

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L`Italia nella morsa del caldo Sud rovente sino al weekend
LUNEDÌ 5 AGOSTO 2013
LA SICILIA
i FATTI
.7
TROVATO UN MESSAGGIO NELLA CAPPELLA DELL’OSPEDALE DI RHO
«Da qui è passato l’omicida di Yara: che Dio mi perdoni»
«Forse un mitomane». Investigatori
scettici, ma seguiranno pure questa pista
MILANO. «Non è escluso che si tratti di un
mitomane, però tutto quello che c’è da
fare lo faremo»: lo ha detto Carmine Gallo, dirigente del commissariato Rho-Pero, a proposito del messaggio scritto a
mano e ritrovato sabato sul libro delle in-
tenzioni della cappella dell’ospedale
“Salvini” di Rho, con cui si chiede di
informare la polizia perché «da qui è
passato l’omicida di Yara Gambirasio.
Che Dio mi perdoni».
La scritta è stata scoperta dal cappella-
ONDATA DI CALORE.
no dell’ospedale, che ha subito dato l’allarme. Sul registro delle visite sono già
stati fatti i rilievi scientifici. Le impronte
e le altre tracce rilevate verranno, comunque, incrociate con i dati raccolti
dagli investigatori e dagli inquirenti di
Bergamo. Inoltre sono stati acquisiti i filmati delle telecamere dell’azienda ospedaliera in provincia di Milano, che saranno esaminati. Proseguono intanto senza
sosta le comparazioni del Dna con il profilo genetico rilevato sugli indumenti di
Yara Gambirasio. Secondo i genetisti,
quel Dna appartiene al figlio di Giuseppe
Guerinoni, l’autista di Gorno morto nel
1999, ma le comparazioni stanno proseguendo perché il quadro sia sempre più
chiaro. Un figlio che si suppone sia illegittimo e che non è ancora stato trovato
La conferma della paternità di Guerinoni arriva dal cromosoma Y, presente soltanto nei maschi e che si trasmette di padre in figlio: l’Y di Guerinoni e quello di
“ignoto 1”, come gli inquirenti hanno ri-
Afa fino a giovedì al Nord, poi temporali anche forti
L’Italia nella morsa del caldo
Sud rovente sino al weekend
Notti insonni: pure le “minime” non daranno sollievo
38-40
LA MASSIMA
prevista nelle zone di pianura
dell’Emilia Romagna, del Triveneto,
in Toscana, Umbria, Lazio, Sud e Isole
22
LA MINIMA
nelle ore notturne quasi ovunque: si tratta
della soglia limite oltre la quale di notte inizia
il disagio dovuto al caldo afoso
VITTORIO COCILOVO
ROMA. L’Italia soffoca per il gran caldo, e
si registra una vittima nel Veneziano,
dove una donna è stata stroncata da un
malore mentre partecipava ad una gara
di duathlon. Ylenia Turina, 38 anni di
Osoppo, stava gareggiando per la formazione Punto Bike Team ad una competizione di duathlon (bici+corsa a piedi)
organizzata a San Giorgio al Tagliamento, quando si è accasciata a terra, stroncata probabilmente da un infarto. Il malore ha colpito la signora prima di mezzogiorno, proprio nell’ora di massima afa.
E con il gran caldo un incendio di grandi proporzioni è divampato ieri su monte Jovet, nel comune di Chiusaforte (Udine), mettendo a rischio le case della frazione Patocco dove gli abitanti sono stati posti in preallarme di sgombero. Le
fiamme si sono allargate su tutta la montagna, nonostante il massiccio intervento di elicotteri e Canadair, a supporto di
Vigili del fuoco, Forestale e volontari.
«L’ondata di calore più forte di questa
estate», ha investito la Penisola da Nord
a Sud a causa della «terza incursione di
aria sahariana, proveniente dall’entroterra algerino», come spiegano gli esperti. La bolla rovente che ieri ha infuocato
molte città si farà certamente sentire almeno fino a mercoledì, con «punte massime di 38-40 gradi previste nelle zone di
pianura dell’Emilia Romagna, del Trive-
neto, in Toscana, Umbria, Lazio, Sud e
Isole», come si legge in una nota del
centro Epson Meteo.
L’afa non darà tregua agli italiani neanche la notte: «Dominerà non solo di giorno ma anche nelle ore notturne con minime che supereranno i 22
gradi quasi ovunque: si tratta
della soglia limite oltre la quale di notte inizia il disagio dovuto al caldo afoso», spiegano
dal centro Epson.
Per una tregua si dovrà attendere mercoledì e giovedì della
prossima settimana, quando «una
perturbazione atlantica giungerà da
Nordovest portando numerosi temporali, anche forti, che giovedì investiranno
gran parte del Nord causando un sensibile calo delle temperature. Alcuni tempo-
Gli esperti. «Nel
Meridione però
Ferragosto all’insegna
del clima estivo
ma senza eccessi»
rali potrebbero giovedì interessare anche
zone del Centro, dove venerdì il tempo
sarà più instabile con la cappa si afa meno opprimente», concludono gli esperti.
Dell’arrivo di aria più fresca ne parla
anche Antonio Sanò, direttore del sito
Ilmeteo. it: «Giovedì una violenta linea
temporalesca, una Storm Line, transiterà al Nord, facendo crollare di 10 gradi
le temperature sulla Valpadana, i venti
diverranno occidentali più temperati con
maestrale in Sardegna. Nei giorni successivi e soprattutto nel prossimo weekend
il caldo si attenuerà anche al CentroSud, e il fine settimana e anche il Ferragosto trascorreranno all’insegna del clima estivo senza eccessi».
Il reportage
Pantalica sito doc
per istruire le prime
guide naturalistiche
Il corso sta facendo acquisire
le competenze conformi agli
standard europei per
trasmettere ai turisti le
giuste informazioni
SORTINO. Ritrovarsi immersi in un incantevole scenario del patrimonio Unesco siciliano, dopo la recente proclamazione del vulcano Etna, non è impresa difficile. Basta recarsi nel Siracusano, precisamente a Pantalica, per osservare e rimanere incantati
dalla bellezza di questi luoghi che hanno ottenuto
nel 2005, per l’appunto, il titolo di Patrimonio dell’Unesco. Ci troviamo nella magnifica Riserva naturale orientata Pantalica, Valle Dell’Anapo e Torrente Cava Grande. La riserva, che si estende per gran
parte sui territori di Ferla e Sortino, è attraversata
dal fiume Anapo, habitat favorevole, oltre che per
diversi tipi di pesci, anche per la rara trota siciliana.
Ma all’interno della riserva è possibile imbattersi in una fauna varia per specie: dagli uccelli come
il falco pellegrino, ai mammiferi come la volpe e l’istrice e anche alcune specie di testuggini terrestri.
La zona di Pantalica è circondata da necropoli che
si estendono per tutto il territorio e che risalgono al
600 a. C., con oltre cinquemila tombe a groticelle.
L’avventura tra le grotte (tra cui quella dei Pipistrelli) e i vicoli attraversati dal fiume, le aree dove
potersi fermare a riposare, la scoperta di strade e
luoghi sempre nuovi, il percorso lungo la vecchia via
ferrata che attraversa cunicoli e gallerie entusiasmando gli amanti del trekking, assieme alla natura circostante, offrono un’attrattiva continua per
studiosi e turisti. Sicuramente un’esperienza da
non perdere.
Con zainetto in spalla e scarpe da trekking, un
gruppo di 25 giovani con grande entusiasmo (prossimi a completare il corso di formazione per “Guida naturalistica e accompagnatore sportivo-Sicilia
Orientale” organizzato da FederEscursionismo Sici-
YARA GAMBIRASIO UCCISA NEL 2010
battezzato il sospettato a cui appartiene
il Dna presente sugli indumenti della
tredicenne di Brembate Sopra, sono infatti identici.
Sull’altro fronte delle indagini, quello
relativo al cosiddetto “cantiere di Mapello”, si è in attesa dell’archiviazione della
posizione di Mohammed Fikri, finora
l’unico indagato nell’inchiesta sulla morte di Yara, prima per omicidio e poi per
favoreggiamento. Secondo le ultime traduzioni delle intercettazioni telefoniche,
l’immigrato non avrebbe mai utilizzato il
termine “uccidere”. Fikri era anche stato
fermato e scarcerato dopo alcuni giorni.
Nella riserva Patrimonio dell’umanità
suggestivo percorso di meraviglie isolane
Comodi sentieri rasentano le pareti rocciose che
gli appassionati di climbing scalano,
arrampicandosi sul difficile costone della grotta
dei Pipistrelli. La riserva è anche meta di tanti
appassionati della intramontabile mountain bike:
pedalando lungo il tracciato della vecchia ferrovia
lia) ha vissuto un primo step con la singolare esperienza della visita del Parco geologico botanico delle Gole dell’Alcantara, seguiti da un qualificato gruppo di docenti, in parte componenti del Comitato tecnico scientifico. Ciò conferma la “mission” formativa d’eccellenza proposta da Fes, affiancata dalla
collaborazione logistico didattico degli uomini del
Soccorso alpino e montano, dall’Azienda foreste
demaniali della Regione Siciliana e dai vulcanologi
dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e,
non per ultimo, dall’università di Catania.
Il corso, autofinanziato dai partecipanti, ha l’obiettivo di creare il primo gruppo di guide naturalistiche siciliane, assicurando un bagaglio formativo
di alto profilo e conforme agli standard europei di riferimento.
Il secondo appuntamento è stato proprio nell’area protetta di Pantalica, gestita dal dipartimento regionale Azienda Foreste demaniali. Il vice presidente Fes, Carmelo Nicoloso, sottolinea: «A questi
giovani si intende offrire un’adeguata formazione e
l’opportunità per una importante crescita professionale nell’economia turistica dell’isola. Infatti, grazie
alla sinergia con docenti e professionisti nell’area
occidentale, la Fes, con il supporto di Astrid Natura,
ha programmato un corso anche a Palermo che
avrà inizio a settembre, con il coordinamento didattico del prof. Francesco Maria Raimondo e del prof.
Domenico Cavarretta».
L’itinerario scelto permette di visitare i laghetti siti lungo il fiume Anapo e il torrente Calcinara, che
scorre lungo questa meravigliosa necropoli. Dalla cima di un tavolato si gode di un’ottima vista da cui si
evince l’estensione di questo sito: tutto questo permette alle future guide di conoscere il territorio ed
acquisire la competenza per trasmettere ai turisti le
giuste informazioni. Comodi sentieri rasentano le
pareti rocciose che gli appassionati di climbing scalano, arrampicandosi sul difficile costone della grotta dei Pipistrelli.
E per finire, la riserva è meta di tanti appassionati della intramontabile mountain bike: pedalando
lungo il tracciato della vecchia ferrovia si giunge nella splendida masseria Case Specchi, accolti da Filadelfio Brogna, responsabile delle aree protette
Azienda forestale demaniale della provincia di Siracusa, dove di consueto ci si può concedere una rilassante sosta. In questo caso, i 25 giovani hanno coronato la loro giornata prestando la massima attenzione alla lezione teorica tenuta dal prof. Rosario Grasso, docente di Biologia animale, che ha parlato dei
chirotteri (pipistrelli).
ANTONIO PARRINELLO