Enel Gaia - Istituto Comprensivo Santa Chiara
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Enel Gaia - Istituto Comprensivo Santa Chiara
di Gaia La Spada* La nostra Dirigente Scolastica, Elvira D’Alò, da tempo collabora con Nando Marino, Presidente dell’ Enel Basket Brindisi e anche Presidente Nazionale di Legabasket e condivide con lui l’idea che lo sport sia fondamentale nella crescita di un individuo e che l’incontro della scuola con il mondo sportivo possa aiutare i ragazzi a riflettere sui valori civili e morali. Anche quest’anno ha pensato di invitare nella nostra scuola una rappresentanza della prima squadra di basket cittadina. Entusiasti del fatto che la società ha accettato l’invito, ci siamo ritrovati, mercoledì 29 aprile, in Aula magna a parlare con tre giocatori Andrea Zerini, Marcus Denmon e Delroy James. Ci hanno fatto capire bene la vera importanza della pallacanestro nella loro vita. S Sono stati affascinati dalle nostre domande e noi ancora di più lo siamo stati per le loro risposte. Una delle domande più intriganti è stata quella rivolta ad Andrea Zerini: ‘’Avresti mai pensato di fare da grande il giocatore di basket a questi livelli?’’. La sua risposta è stata: “A dire il vero vengo da una famiglia di calciatori, e non avrei mai pensato di poter arrivare a questo livello in un altro sport’’. E’ stata una risposta che mi ha lasciata un po’ perplessa all’inizio, ma strabiliata in seguito. Andrea è l’unico che parla l’italiano, infatti Marcus e Delroy hanno comunicato con noi attraverso le traduzioni dall’inglese di Francesco Caiulo, collaboratore della società. Denmon ad un certo punto ha iniziato a parlare della sua intervista pubblicata sul mensile Trezerocinque, in cui racconta la sua vita. Da piccolo fu affidato alla nonna Bertha che ha saputo far un grande lavoro con lui. Marcus dice che deve a lei tutto, anche la sua carriera cestistica. Aggiunge che il ricordo migliore che ha del Kansas, luogo dove è nato, è quella dei ragazzi riuniti nei quartieri a giocare tutti insieme, qualsiasi sport. Spiega che la sua carriera ebbe inizio a tredici anni, quando nell’High School, fece parte della squadra, e vinse il Di Renna Awards, premio che va al migliore marcatore dello Stato. Divenuto grande, dopo aver giocato nei San Antonio Spurs, in Turchia e in Francia, è arrivato in Italia. Ed eccolo qui nella nostra città a dare il meglio di sé in tutte le nostre partite, per far vincere la squadra. La parola è passata a James che, anche se con poche parole, è riuscito a trasmette l’amore per questo sport che ha dentro di sé da quando era piccolo. E’ arrivato il momento in cui è stata rivolta la domanda che forse tutti aspettavano: ‘’Giocatore preferito dell’NBA?’’; la risposta comune: “Michael Jordan”. Da alunna, giocatrice di basket, ma, soprattutto, amante di questo sport, aver avuto la possibilità, all’interno della mia scuola: ossia di trascorrere del tempo a contatto con i nostri campioni cittadini, è stata una grande esperienza formativa, sia dal livello culturale che emotivo. Sono riusciti a trasmettermi la loro gioia e la loro esperienza di vita che, a volte, dall’esterno potrebbe essere sottovalutata o mai pensata. Mi ha fatto un immenso piacere vederli sorridere e dialogare con loro anche con il minimo e credo che per tutto questo dovremmo ringraziare la nostra Preside Elvira D’Alò che è sempre riuscita a fare di tutto per venirci incontro e rendere lo studio, la nostra preparazione culturale più divertente e interessante di quanto non lo sia già. *Ex presidente del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Rappresentante della classe 3B nell’Asssemblea degli studenti della Scuola Media, Redattrice del giornale scolastico, che proprio di recente ha vinto il prestigioso riconoscimento di Albo Scuole Giornalista per un giorno 2015