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Desenzano del Garda, 10 dicembre 2012
Introduzione del redattore
Borsaritrade non vuole proporsi come un servizio di analisi finanziaria e di segnali operativi (chi
cerca questo dovrebbe rivolgersi alle zone gialle dei siti www.borsari.it e www.migliorino.it) ma si
rivolge a quegli imprenditori che hanno la necessità di rimanere costantemente aggiornati sugli
andamenti macroeconomici e del commercio globale.
Ogni settimana, Borsaritrade proporrà un riepilogo dei maggiori indici e prezzi degli strumenti più
importanti per chi opera in qualsiasi settore produttivo, a livello nazionale e internazionale.
Oltre alla classica analisi di grafici e dati, l’eccezionalità del prodotto risiede nella previsione a
medio e lungo termine applicata ai principali indici, secondo il metodo previsionale di Taylor, uno
strumento unico nel suo genere, inventato da Migliorino dieci anni fa e sempre più valido.
L’intento è quello di fornire un’informazione completa ma stringata e di rapido colpo d’occhio,
pertanto si limiteranno al massimo i commenti. Il pensiero, in questo caso, và all’imprenditore che
non ha il tempo di leggere pagine e pagine di commenti e analisi, e ha bisogno di ricevere
l’informazione nel modo più pratico e visivamente efficace.
Questa, che abbiamo deciso di chiamare rivista per semplificare, si propone come un prodotto
diverso rispetto ai tanti report di analisi finanziaria sia elettronica che cartacea, e spero che il lettore
ne saprà apprezzare l’utilità e riscontrarne il beneficio a livello lavorativo.
Paola Migliorino
CONTENUTI
I PRINCIPALI DATI ECONOMICI Pg.3
LE BORSE OCCIDENTALI
Pg.5
LE BORSE ASIATICHE
Pg.9
LE VALUTE
Pg.10
I TASSI
Pg.12
IL MERCATO IMMOBILIARE
Pg.13
I METALLI
Pg.14
I TITOLI PIÙ SPECULATIVI DELLA SETTIMANA Pg.17
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I PRINCIPALI DATI ECONOMICI:
COMMERCIO ESTERO Extra UE
COMMERCIO ESTERO
OTTOBRE 2012
OTTOBRE 2011
SETTEMBRE 2012
PRODUZIONE INDUSTRIALE
SETTEMBRE 2012
PREZZI ALLA PRODUZIONE (industria)
OTTOBRE 2012
1.470 mln€
-657 mln €
408 mln€
-1.5% SU MESE
-4.8% SU ANNO
Nel 2010 oltre il 13% del valore della produzione industriale è relativo alle industrie alimentari
(fonte Istat)
-03% SU MESE
+2.3% SU ANNO
PREZZI PRODOTTI AGRICOLI: nel III trimestre 2012 l’indice dei prezzi dei prodotti acquistati
dagli agricoltori aumenta del 5% in un anno (fonte Istat)
PIL III TRIMESTRE 2012
-0.2% SU TRIMESTRE
-2.4% SU ANNO
ANDAMENTO DEL TURISMO – arrivi e presenze in esercizi alberghieri e complementari - dati
mensili (fonte Istat)
Variazione -6.83% sul trimestre giugno-luglio-agosto 2012/2011
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FIDUCIA DEI CONSUMATORI
A novembre 2012 l’indicatore di fiducia dei consumatori scende da 86.2 a 84.8 (Fonte Istat)
I CONSUMI REALI PROCAPITE tornano indietro di 15 anni (Fonte Confcommercio)
Allo stesso tempo la RICCHEZZA REALE PRO CAPITE è tornata ai livelli del 1997 (45.000
circa) e IL REDDITO DISPONIBILE PRO CAPITE torna al 1987 (16.500 circa).
Il tutto accompagnato da un’eccezionale crescita della pressione fiscale (fonte Confcommercio)
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LE BORSE OCCIDENTALI
Analisi ciclica settimanale FTSE MIB alla chiusura di venerdì 7 dicembre:
Dopo l’ottimismo della settimana scorsa i prezzi rientrano nel canale laterale che li attanaglia da
mesi e sembrano già in procinto di penetrare al ribasso la media mobile del ciclo semestrale partito
a metà novembre. Si fa più concreta la possibilità che la soglia di 16.250 (e ancor più quella
superiore a 16.600) non verrà più varcata fino al minimo definitivo del 2013.
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Confronto Dax Mib:
La differenza tra i due indici si va riducendo nell’ultimo mese, evidentemente in preparazione di
una fase negativa per entrambe le borse nel 2013.
Previsioni Taylor (parte in rosso) a lungo termine sul Mib
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Previsioni Taylor a lungo termine sul Dax
Attenzione: per entrambi gli indici è previsto un minimo importante nel 2013, solo che in Italia
atterreremo su nuovi minimi storici (si noti la netta tendenza ribassista) e il Dax sembra compiere
una lingua di Bayer1 prima di riprendere il rialzo.
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La lingua di Bayer è una figura tecnica che indica un periodo di disorientamento del mercato. I prezzi partono da un
minimo in apparente tendenza rialzista, improvvisamente invertono la direzione per ritornare sul minimo precedente
e poi ripartire in definitivo trend rialzista.
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Emblematico il confronto indice italiano-Borse mondiali e lo sgonfiamento dell’indice di forza
relativa che anticipa il massimo del 2007:
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LE BORSE ASIATICHE
Previsione di lungo periodo di Cina e India (oltre la colonna blu):
India e Cina si confermano i trascinatori della ripresa globale: l’India sembra già essere partita in
trend rialzista di lungo periodo mentre la Cina deve terminare una lingua di Bayer sul ciclo annuale
prima di ripartire in volata.
Diverse le condizioni del Giappone (in rosso):
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Il Giappone ha vissuto il periodo d’oro negli anni 70-80, ma dopo lo scoppio della bolla azionaria a
fine anni 80 è entrato in una spirale di debito e liquidità dalla quale non riesce a uscire. Pertanto non
parteciperà alla ripresa asiatica ma continuerà a trascinarsi in queste condizioni sostenuto dalle
esportazioni e dal controllo della moneta.
LE VALUTE
Taylor di lungo periodo EURUSD
Alla fine del 2014 dovrebbe cominciare un nuovo ciclo a lungo termine (oltre 10 anni) che
condurrebbe l'euro a nuovi massimi sul dollaro (la MM di figura sopra si riferisce al ciclo a 14
anni). Attenzione che la storia dell’Euro inizia nel 1999, pertanto non abbiamo un campione di dati
sufficientemente ampio per supportare un’analisi di lungo periodo, tanto che non si esclude una
dissolvenza dell’euro (come lo conosciamo oggi) su quel minimo del 2014. Dopodiché si potrebbe
pensare a una ripartenza di una nuova moneta, un euro “più forte” che esclude i Paesi deboli
dell’eurozona (Piigs). Naturalmente queste sono solo tentativi di analisi dettati dall’intuito e, al
momento, non vi è nulla di concreto in tal senso.
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Allora riduciamo l’orizzonte temporale e vediamo la previsione di medio termine:
Un massimo dell’Euro in coincidenza dei prezzi di Borsa (vedere Taylor Dax)...supportato dal
confronto con i tassi.
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I TASSI
Le divergenze tra Bund ed Euro sono fondamentali per individuare i massimi e i minimi di borsa:
La discesa del Bund e la salita dell’Euro preannunciano un massimo di Borsa a medio termine.
Però sarebbe un errore correlare automaticamente e indistintamente Borsa, Euro e tassi d’interesse,
in quanto le valute non seguono l’andamento dei tassi d’interesse, ma del loro rapporto:
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I tassi americani sono da tempo superiori a quelli tedeschi, e rendono la valuta americana
leggermente più attraente in termini di “hot money”. Pertanto il rapporto tra T.Note e Bund
condiziona l’andamento dell’Eurodollaro: se entrambi i tassi scendono ma i T.Note scendono più
del Bund, il dollaro scende.
IL MERCATO IMMOBILIARE
Notevole è la caduta dell’ immobiliare se confrontato con l’investimento azionario
Però la forza di questo divario sembra ridursi negli ultimi anni e ormai ci troviamo sui minimi
storici.
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Guardiamo l’analisi ciclica di lungo periodo dell’indice immobiliare:
Anche per questo mercato il 2013 sarà un anno di chiusura di cicli lunghi (decennale), quindi ci
possiamo aspettare un ulteriore minimo e poi la ripartenza. Si noti che la velocità (in blu) ha già
superato al rialzo l’asse dello zero, in anticipo, come sempre, sui prezzi.
I METALLI
Confrontiamo l’andamento dei prezzi dei principali metalli non ferrosi (fonte: World Bank)
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Fino a una decina di anni fa, rame alluminio e nickel erano scambiati più o meno agli stessi prezzi,
ma con l’aumento dei prezzi del rame, l’alluminio è diventato un importante sostituto. Negli ultimi
dieci anni il suo consumo è cresciuto di quattro volte più del rame.
Di conseguenza i due metalli fanno percorsi diversi e diverse sono le previsioni per il futuro. Nel
2013 il rame è visto in posizione favorevole perché più esposto alle costruzioni cinesi (circa il 50%
del consumo cinese) e favorito dal recupero di settori come quello degli elettrodomestici o
meccanico e delle attività nelle economie emergenti, che sosterranno la domanda fino a un picco di
9.000 dollari per tonnellata (fonte: Goldman Sachs). Nel 2014 è previsto un netto calo, e il rame si
riaggancerà all’andamento delle materie prime (vedere previsione sotto).
L’alluminio è visto in surplus dal 2013 e performerà peggio del rame:
Il Taylor lo vede crollare fino a 1000 nel 2013 e poi in sostanziale ripresa.
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Il Taylor dell’indice Reuters’delle materie prime (in rosso):
Attuale distribuzione e accumulazione nel 2015.
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I MIGLIORI TITOLI DELLA SETTIMANA
Selezionati dal sito www.migliorino.it
Il sito www.migliorino.it pubblica i segnali su un paniere di 40 titoli italiani e stranieri,
selezionando i migliori (al rialzo e al ribasso) con un coefficiente speculativo. In questo modo si
può operare profittevolmente sia al rialzo che al ribasso. Ma lo scopo di questa rivista non è quello
di dare segnali operativi di trading ma di cercare di capire come si muovono i settori e che relazioni
ci sono tra titoli fortemente ribassisti e rialzisti. Per esempio, noteremo che spesso e volentieri il
Daxx si muove in senso opposto rispetto agli Etf dei Paesi Bric (Brasile, Russia, India, Cina), come
la settimana scorsa, in cui Daxx si è distinto per la sua forza rialzista mentre l’Etf Brasile è stato uno
dei titoli più ribassisti.
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