g02 capitolato struttura legno
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g02 capitolato struttura legno
Comune di Cento (FE) NUOVO PLESSO SCOLASTICO ELEMENTARE - MATERNA IN LOCALITA' DODICI MORELLI PROGETTO ESECUTIVO CAPITOLATO PRESTAZIONALE DESCRITTIVO-STRUTTURE IN LEGNO PROGETTISTA COMMITENTE: Comune di Cento (FE) Sede legale via Marcello Provenzali, 15 TASCA studio architetti associati Federico Scagliarini architetto CF SCGFRC71C25A944M Cristina Tartari archittetto CF TRTCST72P51A944J Collaboratori: Responsabile del procedimento ing. Carlo Mario Piacquadio Dirigente Settore Lavori Pubblici ed Assetto del Territorio Comune di Cento (FE) Fabiana Aneghini architetto Matteo Buldini architetto Alvaro Casanovas architetto Ilenia Rubini architetto Francesco Vona architetto PROGETTAZIONE STRUTTURE arch. Mario Bagna PROGETTAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI arch. Emilio Molinaro Collaboratori: TECO+ (ing. Massimo Savini) PROGETTAZIONE IMPIANTO FOGNARIO Ing. Matteo Burattin GEOLOGIA-GEOTECNICA geol. Matteo Simoni COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTO arch. Mario Bagna RILIEVO TOPOGRAFICO TRIGONOS (geom. Maurizio Galletti) DIS. n° g02 Archivio 149 Data luglio 2013 studio architetti associati via V.Bottego 4 - 40131 Bologna Italia - [email protected] T +39 051 6344434 - F +39 051 6343111 - www.tascastudio.it Aggiornamenti Disegni scala fascicolo TA SCA Premessa Il presente documento ha l’obbiettivo di descrivere le modalità di produzione e la successiva posa in opera dei pannelli in legno massiccio X-Lam con riferimento alle soluzioni progettuali scelte. Inoltre si farà riferimento alla progettazione esecutiva della produzione e del montaggio che costituisce, per questo sistema costruttivo più che per altri sistemi tradizionali, una fase chiave per il buon esito del lavoro. Progetto esecutivo di produzione e di cantiere Per il progetto esecutivo di produzione e per il piano di montaggio, l’appaltatore dovrà avvalersi di tecnici con comprovata decennale esperienza nella progettazione e gestione di strutture con tecnologia X-Lam e legno lamellare di dimensioni analoghe. In particolare i tecnici che si occuperanno della progettazione saranno 2: -un tecnico responsabile del progetto: sarà il responsabile unico del progetto esecutivo di produzione e di cantiere, collaborerà con il progettista strutturale, il progettista architettonico e il progettista degli impianti. -un tecnico validatore: interverrà in minima parte nella progettazione, avrà l’unica funzione di conoscere l’iter progettuale e verificare alcuni passaggi al fine di garantire un controllo terzo della progettazione e far correggere eventuali errori rilevati. Il suo unico interlocutore sarà il responsabile del progetto. L’appaltatore dovrà redigere il progetto esecutivo di produzione che prevede la definizione di un modello CAD tridimensionale tramite appositi programmi dedicati alle costruzioni in legno (SEMA CAD o Dietrich’s CAD). Il modello tridimensionale permette di valutare al meglio la struttura, di prendere visione delle interferenze spaziali tra i vari elementi e di definire la sequenza di montaggio. Tramite il modello comprendono piante, elementi strutturali in acciaio e travatura in produzione 1”. tridimensionale verranno sviluppati una serie di elaborati che sezioni, viste tridimensionali nelle quali sono identificati i singoli legno (elementi X-Lam, pannelli preassemblati, staffe e colonne in legno lamellare). Gli elaborati costituiscono il “progetto esecutivo di Il progetto esecutivo 1 viene sviluppato dall’appaltatore in coordinamento con la direzione lavori architettonica, strutturale e degli impianti tenendo conto dei rispettivi elaborati esecutivi. La prima base di riferimento è il progetto esecutivo strutturale dove si ricavano posizione, spessore, tipologia e dimensioni dei pannelli, posizione, classe di resistenza e sezione delle travature in legno lamellare. Con il DL architettonico, sulla base del progetto esecutivo architettonico e dei relativi particolari costruttivi, si verificano i seguenti aspetti: -dimensione dei fori porta e finestra in relazione al particolare di fissaggio porta-parete e finestra-parete -altezza delle pareti in relazione al particolare esecutivo della stratigrafia dei solai e all’altezza netta di interpiano -posizione e dimensioni dei fori per la scala e per l’ascensore sui solai -posizione e dimensione delle scale con struttura portante in legno Comune di Cento (FE) NUOVO PLESSO SCOLASTICO ELEMENTARE - MATERNA IN LOCALITÀ DODICI MORELLI PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Capitolato prestazionale descrittivo – strutture in legno Con il DL degli impianti, sulla base del relativo progetto esecutivo e dei relativi particolari costruttivi, si verificano i seguenti aspetti: -dimensione e posizione dei principali fori per il passaggio degli impianti sia a parete che sui solai Con il DL strutturale, sulla base del relativo progetto esecutivo e dei relativi particolari costruttivi, si verificano i seguenti aspetti: -dimensioni e forma degli incastri, delle fresate e di quanto necessario predisporre in termine di lavorazione prefabbricata, per eseguire i fissaggi tra gli elementi in legno e tra struttura in legno e fondazione in C.A. Una volta completato, il progetto esecutivo di poroduzione 1 viene sottoposto ad approvazione formale da parte del DL strutturale, del DL degli impianti e del DL architettonico. Il processo di controllo permette di verificare la struttura in modo che sia perfettamente coordinata con le fasi successive di posa degli impianti e delle finiture, tenendo conto delle esigenze strutturali di dettaglio. La serie di controlli incrociati darà la garanzia che il lavoro venga svolto in maniera efficiente massimizzando quindi la velocità di posa in cantiere non solo della struttura in legno, ma anche di quanto necessario per giungere alla realizzazione completa e a regola d’arte dell’edificio. Il progetto esecutivo di produzione 1 approvato consente di generare da parte dell’appaltatore i disegni di produzione veri e propri, viene dunque redatto il “progetto esecutivo di produzione 2” nel quale ogni elemento in legno viene disegnato, numerato (individuato quindi in maniera univoca), quotato e definito in un formato standard concordato precedentemente con la produzione. Prima dell’invio dell’ordine di produzione alla fabbrica i disegni vengono controllati in contraddittorio con il tecnico validatore che verifica la coerenza e l’esattezza di quanto fin qui disegnato. I disegni di produzione vengono dunque inviati alla fabbrica, assieme ad altri due elaborati: la distinta del materiale e il piano di carico nel quale si indicano quali pezzi devono essere caricati sul primo carico e su quelli successivi, in quale ordine, e indicando i tempi di consegna in cantiere, ovvero l’intervallo di tempo che deve passare tra una consegna e quella successiva. Il piano di carico è un elaborato che viene redatto dall’appaltatore in base al crono programma generale del cantiere, tiene conto delle esigenze logistiche e della programmazione lavori. Si stabilisce così l’ordine in cui i pezzi devono essere consegnati e montati e i relativi tempi di consegna di ogni carico. Il “progetto esecutivo 2” redatto dall’appaltatore comprende il disegno di montaggio con piante quotate e viste tridimensionali della struttura. Nel disegno di montaggio sono evidenziati i singoli pezzi prodotti, individuati dal numero univoco di produzione, consentendo alla squadra di montaggio di eseguire correttamente il montaggio. Parallelamente all’attività di progettazione della struttura si definisce la logistica di cantiere, si definiscono cioè le zone di ingresso, il percorso, la zona di scarico e l’uscita dei carichi, la posizione e il tipo di mezzi di sollevamento per lo scarico e il tiro in quota degli elementi in legno (travi e pannelli). Infine il tecnico responsabile del progetto prepara la distinta della ferramenta leggera di Comune di Cento (FE) NUOVO PLESSO SCOLASTICO ELEMENTARE - MATERNA IN LOCALITÀ DODICI MORELLI PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Capitolato prestazionale descrittivo – strutture in legno fissaggio (viti, chiodi, staffe angolari, ecc.) e predispone quanto necessario affinché il materiale sia disponibile in cantiere all’inizio del montaggio. Produzione e caratteristiche del pannello X-Lam Produzione Il produttore scelto dovrà avere una capacità produttiva commisurata con le esigenze di cantiere e del cronoprogramma. Nello stesso stabilimento di produzione e incollaggio si esegue il taglio su misura dei pannelli in base al progetto esecutivo 2. Il taglio e la formazione dei fori, tasche ed incastri avviene con un impianto a controllo numerico che consente una elevata velocità e precisione di taglio. I controlli rientrano nell’ambito delle tolleranze per i grandi edifici, nel rispetto della norma DIN 18203/ Parte 3 per pareti, pavimenti, solai e tetti in legno. I singoli pezzi verranno etichettati con il marchio CE e il numero di identificazione univoco per poter essere riconosciuti in cantiere, caricati e spediti secondo le specifiche del piano di carico. Proprietà meccaniche e fisiche del pannello X-Lam Il pannello XLam verrà prodotto mediante incollaggio su più strati incrociati di tavole di abete rosso in classe di resistenza C24 secondo EN338 il prodotto dovrà essere in possesso di marcatura CE, di benestare tecnico ETA. Lle dimensioni massime producibili sono dallo stabilimento devono essere:: spessore: fino a 50cm, larghezza: fino a 295cm, lunghezza: fino a 16.5m Le tavole vengono incollate di testa con giunti a dita, l’incollaggio delle tavole su più strati per comporre il pannello avviene tramite pressa idraulica, viene utilizzata colla PUR senza emissione di formaldeide nel rispetto della norma EN301. Il contenuto di umidità del legno è pari al 12% ±2%. I pannelli sono adatti all’impiego in classe di servizio 1 e 2 ai sensi della norma EN 1995-1-1. 3 Il peso specifico dei pannelli: 5kN/m (EN1991-1). La deformazione del pannello al variare dell’umidità del legno vale: - sul piano del pannello di circa 0.01% per 1% di variazione dell’umidità del legno - trasversalmente al piano del pannello circa 0.2% per 1% di variazione dell’umidità del legno Il pannello ha una conduttività termica l = 0.13W/(mK) (norma EN 12524), una capacità termica di 1600 J/(kgK) (norma EN 12524), una resistenza alla diffusione del vapor acqueo m compresa tra 25 e 50. La reazione al fuoco è definita dall’euroclasse D-s2, d0, la velocità di carbonatazione è pari a 0,67mm/min nel caso si combustione del solo strato esterno e di 0.76mm/min nel caso di combustione di più strati. Il pannello dovrà essere dotato dei seguenti certificati europei: - marcatura CE Comune di Cento (FE) NUOVO PLESSO SCOLASTICO ELEMENTARE - MATERNA IN LOCALITÀ DODICI MORELLI PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Capitolato prestazionale descrittivo – strutture in legno - certificato ETA - Certificazione di sostenibilità forestale PEFC - Certificato FMPA – Certificazione dell’università di Stoccarda Produzione e caratteristiche del pannello preassemblato di copertura Il pannello di copertura sarà composto da pannelli OSB3 e travi in lamellare GL24h assemblati come da progetto strutturale. Pannelli e travi dovranno essere corredati di marchio CE. I panneli saranno assemblati in modo da esserre pronti per il montaggio con freno vapore interno, sul lato caldo dell’isolante e saranno composti con il pannello coibente integrato e interposto alla struttura in legno lamellare. Durante la posa si dovrà porre in essere tuttte le misure provvisionali necessarie per evitare il contatto della struttura in legno con l’acqua meteorica. Montaggio in opera Preparazione del montaggio Il montaggio di una struttura con sistema costruttivo a pannelli X-Lam pretagliati richiede una preparazione iniziale preliminare. Almeno 10 giorni prima dell’inizio lavori verrà fatta una riunione in cui il tecnico responsabile del progetto esecutivo di produzione e montaggio trasferisce al caposquadra dei montatori le informazioni necessarie per eseguire il lavoro, alla riunione partecipa la D.LL: In questa riunione si analizzano i seguenti punti: - Analisi del progetto esecutivo di montaggio - Analisi del progetto esecutivo strutturale con particolare riferimento alle modalità di fissaggio della struttura - Analisi del crono programma - Analisi della logistica di cantiere (percorso dei mezzi di trasporto, zone di scarico e stoccaggio degli elementi in legno, mezzi di sollevamento) 1.1 Montaggio degli elementi in legno Dopo il getto e consolidamento delle fondazioni e dei muri di sostegno in CA attigui agli edifici, le operazioni si svolgeranno secondo le seguenti fasi: Operazioni preliminari prima dell’arrivo degli elementi in legno: - tracciamento a terra dell’edificio con controllo delle diagonali, del parallelismo e ortogonalità dei fili tracciati a terra. Questa operazione viene fatta con estrema cura attraverso più controlli incrociati delle misure al fine di assicurare una precisa e veloce posa in opera. - controllo della planarità e orizzontalità della superficie d’appoggio sulla fondazione in C.A. - riempimento con malta espandente di eventuali avvallamenti del piano di calcestruzzo della fondazione su cui appoggiano gli elementi in legno. Tale riempimento verrà eseguito con idonea Comune di Cento (FE) NUOVO PLESSO SCOLASTICO ELEMENTARE - MATERNA IN LOCALITÀ DODICI MORELLI PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Capitolato prestazionale descrittivo – strutture in legno malta antiritiro in una fascia poco più larga dell’impronta della parete. Una volta asciugata, sopra alla malta, verrà posata una guaina bituminosa impermeabile per proteggere il legno dall’umidità di risalita proveniente dalla fondazione. - Formazione dei ponteggi perimetrali in modo da consentire il lavoro in sicurezza fino al primo solaio Operazioni di montaggio degli elementi in legno: - Il progetto di montaggio indica la sequenza di posa degli elementi che, come visto nella fase progettuale, tiene conto del piano di carico e del crono programma Comune di Cento (FE) NUOVO PLESSO SCOLASTICO ELEMENTARE - MATERNA IN LOCALITÀ DODICI MORELLI PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO Capitolato prestazionale descrittivo – strutture in legno