GODETEVI LE CICADI COI] TUTTA L`AI,{IMA

Transcript

GODETEVI LE CICADI COI] TUTTA L`AI,{IMA
' + i' . . :
' . , , A, : ' - : '
'
J ] : ']
GODETEVILE CICADI COI] TUTTAL'AI,{IMA
di ValentinoDe Pietro
Dedicato a tutti imiei amici che arrívercnno quest'anno alle
Cicladi e scoprircnno le bellezze nascoste ín essa.
La bellezza non enttu nei bagagli. L'unico modo di
prenderla con sè, è chíuderla nel vostro cuore.
Storia, Mito e Leggenda delle lsole Cicladi: Amotgos,
Mikonos. Milos, Naxos. Parcs, Santo ni, Siros, Tinos
A
ft rJl!!g!l:-
ripida scogliera a picco sL
poco
e
La soettacolare
ooDolata mare
Amorgos si trova nell'estremltà Costruito da alcun pel egrini
da la lo n t a n a
o r ientàlede le Cicad i; u na v olt a pr ov enient i
rappresentava lo scalo ideale Palestina, in verità si tratta di
J na v ela e pr opr a f or t e z z a a
p e' le rav o re tle ve s o il
bodecanneso.Si tratta di un'lso, Piùr pìan con tanto dl cortile
la arida ed essenziale.attraver, interno e ferito e da castel o
s a t a da una cate na mon t uos a m edlev a e. Per r agg u n g e r l o
c h e S ul ve rsa nte occid ent ale oc c or r e s air e m i le s c a l n i Q u i
sono conservate prezlose cone
digrada verso ll rnare mentre su
o;ello orientale oresenta coste sacre ed antichi manoscrittl'qui
anco'a vlve Lra r stretla cor-lL
rocciosee venigino"idi'upi.
nità di monac anacoreti'che in
Poche le spiagge,i vilìaggicon
servano intattil'atmosfera d un caso di necesstà offrono ospita
lonlano oassato. L'isola viene lità al vlandante
ll villaggiodi Chora rappresenta
spesso iàentifjcatacon il mona
perfetto esempio dì architettu
di
del'Xl
secolo
siero bizantino
r a c ic ladic a, c on ll cl a s s l c o
C hozoviolissa, de dicato al a
dedalo di viuzze' le clrca qua'
"vergine che salva la vita" e
ranta chiesetle, le piccole piazoostó in una zona impervia, a
irecento metri di altezza, quasi ze con gll ulivi; nelle immediate
ad jncastro nella roccia, sulla vicinanze mulin a vento ornrai
abbandonali S.lgolar i gra..:e.
1 ::
d n del a srrada p rc;pale
d Lagk ada, dec or a l l c o n
maroherite diplnte.
\
a
Mítr,,,r,,"
L'isola delle Cicladi p ùr cosmo
polita e spregludicala.simboleg
giata dai mulini a vento, dai
gatti e dal pel cano afrlcano
Petros, dai color bianco, verde
ed azzutro. Plasrnata e scolprta
dal soffio incessante ciel mellemi, Mikonos può essere considerata I vero prototipodell'ìsoa
greca. Qui Ie sp agge, molte
delle quali raggiungibli soltanto
in barca, sono meravìgliose.la
vita notturna unica (si mangia,
s! beve e s bal a a tutte le
ore).
Alberghi, rjstoranti,taverne, locall
notturni e negozi sono eegant
e di ato lvello- Ne o splendido
capoluogo di Mikonos, in pratica
a perfetta rappresentazìone del
vjllaggio cicladico,catalletlzzalo
da 365 pittoreschechiese dala
cupola azzurra, le vie sono
strette e le piazze pìccole, le
c a s e c u b l c h e e b i a n c h l s sm e ,
porte e persiane linte di blu o
di rosso. Facilmente si perde
I'orientamento.lndimenticabilei
caratteristico quarliere degli arti
sti di A efkandra, la "pìccola
Venezia', con coloratibalconi n
legno e loggati sospesrsopra rl
mare.
lmportanti ed attrezzal centr dl
mrnersone subacquea s trovan o a P a l y s G a l os, d a d o ve
parlono anche i caicch Per e
splendidespagge dl Paradse e
S u p e r P a r a d s e . e d a Psa r o u .
un escur
Inevitabileda N,4ikonos
s l o n e n e l s i e n z i o n r a g i co d e l a
v i c i n a D e l o s , L a d e se r ta so l a
sacra d Arteni de e d Apollo.
s i g n o r e d e a l u c e, u n te m Po
centro sprluale e fulcro d tutto
I magico cerchio delle CìcladL.
La piccola ìsoa- che nasconde
imponenlirovine,colonne,stalue
decapitate e leoni. una volta era
a b i t a t a . e f u d a p pr i m a ce n l r o
po itico ed ar.bita meta di Pe e
grinaggi, n segLtito rnPortante
porto cornrnercale(tra alro era
qui la sede della Lega navale
atllca).
Mít,,"
D a 1 a c a r a t l e r s l c a fo r m a a
m e a , i n g r e c o a 3 p- n l o m i o s",
l 'l s o a , n p o s z c r e sl r a te g l ca
lungo la rol:a tra Crela ed
A t e n e e r a ! 'c b a b r n e n l e u n
tempo asscgge:ataaLa cvltà
'-.
' " t.
f
t
|l
ft4-S*r*'6+t"+.*-
rninoica. Nota per Ie celebri statue dl Venere (ll sec. a.c., dal
'1821al Louvre)e di Poseidone,
o t re ch e pe r le cata c om be
romane (uniche in Grecia),Milos
presenta giardini segreti, grandi
distese di sabbia bianca, calette
e farag ioni dai colori cangianti,
grotte e labirinti di roccia, duran
te ll cjnqu ecen to n asco ndiglio
ideale per i vascellide piratì in
fuga dalla llotta ven eziana. ll
turisrno è prevalentementecon
c ent rato n ella cittad ina di
Adamas,'antico suggestivo pono
dei profugh creles, anche se il
di
v ll aggio di pe scato r i
Apolonia, con a sua spiaggia
alberata, rappresentauna rilas
sante alternativa. Tutte le spag
ge sono facilmente raggiungibil
con autobus di Linea.
sabbia finissima,chiese bizantine dalle preziose icone ai tipici
pyrgoj, torri-castellorisalentialla
dominazionedei venezìani.Nella
città vecchia di Naxos si trovano m ur a f or t if ic at e e l a t o r r e
Crispi, dimora dei duchi veneziani. In prossirnitàdel porto è
possibile ammirare il maestoso
por t ale di m ar m o dì P o r t a r a ,
ingresso ad un tempio dedicato
ad Apollo e mai lerminato.
Ad Apollonas enigmatÌca è la
presenza di una enorme statua
di Kour os inc om piut a d e l V l
secolo a.c., alta undici metri e
probabilmente raffiguranteApollo.
La s piaggia di M ik r i V i g l a ,
ncessantemenle spazzata dal
m elt em i, r appr es ent a i l v e r o
paradiso per il surfista.
T)
r oros
Ày'o"o"
Tra le Cicladl la piu estesa e la
pitr verde, in passato tamosa
per suo poeti ed I suoì scul'
lori, per la particoare abililà dei
s uoi abilan ti n ella co str uz ione
delle navi. Oui nacque Dioniso,
qui Teseo abbandonò Arianna.
L' sola p resen ta u n pa es aggio
rnollo vario, ferli vallate con
verdi prati ed uljvi si aternano
a spiagge quasi caraibichedalla
u
:il
r"!r
Nell'antichitàclassica I'isola più
ricca dell'intero Egeo, con cave
di luminoso marmo che da qui
v eniv a es por t at o Ì n t u t l o i l
mondo. Inoltre patria del poeta
Archiloco.Oggi un'isola coperta
di v Ì gnet i e dalle c a s e d i u n
bianco abbaglìante:profumo di
timo tra le vie. Attrezzata Per
giov ani t ur is t i, e c on n o t e v o l i
spiagge dorate, lutte raggiungibili
in autobus o in barca, Paros è
il croceviadi tutti icollegamenti
via traghetto per le varie desti
nazìoni cicladìche.Nel capoluogo Parikia, antico, medievale e
moderno convivono armonicamenle. Originariarnentequesto
era un porto che prosperava sul
commerciodel marmo. Nei suol
dintorni, nella verde oasi di
Petaloudes, si trova la valìe
delle farfalle.A Naoussa i pescatori frequentano ancora catfè e
le taverne del vecchio porto
veneziano: di fronte all'attracco
le rovine semidlroccale ed in
parte sommerse del castello. Da
non perdere la strada laslricata
e Ekatontapyliani, la chiesa
"dalle cento porte", enlrambe
dell'epocabizantina.In verità le
porte sono novantanove e la
leggenda vuole che nel momen_
to in cui la centesima sarà trovata Costantinopoli tornerà ad
essere greca. Nei dintorni deìla
chiesa è visibile su una roccia
I 'i m p r o n t a d e l p i e d e d i Ag i a
T h e o k t i s t i , l a g ì ova n e d o n n a
che, sfuggita ai pirati, si rilugiò
nei boschi dell'isoladove visse
nascosta per trentac;nqueanni.
Sulla spiaggia di Kolymbilhres,
s i p o s s o n o a m mi r a r e e n o r m i
r o c c e c h e s e m b r a n o scu l tu r e
dalle strane forme.
Lefkes è villaggio montano tra i
pioppi pelettamente conservato,
c a p i l a l e d e l l 'i s o l a d u r a n te i l
m e d i o e v o : q u i , n e l l a se co n d a
meià di Agosto, sÌ tengono conceì1 di musica bìzantina.
N e l a v i c i n i s s i m a e fa ci l m e n te
raggjungibilelsoìa di Antiparos,
un ternpo collegala da un Ponte,
ffi
o l tre a l per f et t o es em p i o d i
kastro fortilicato veneziano del
xv secolo, si lrova Ia famosa
caverna con stalattatie Stalagmiti dove spesso amava recarsi Lord Byron.
òantorí n i
L u o g o unì c o al m ondo ,I' i s o l a
più misteriosa
e suggestiva
dell'interoarcipelago
delleCicladiè
i l rj su l t at o della più g ra n d e
espJosione
vulcanicamaj vista
(1450a.c.).Era qui I'anticoconti n e n te per dut o di A t l a n ti d e ,
descrittoda Platoneed irnprovvisamenlescomparsonegliabissi
de l l a l eggenda?Un t e mp o a
forma circolaree dominatadal
ffi,
f-_*je
v u l c a n o (fo rs e a l to a ddi ri ttura nordoccidentale,
presentacase a differenzadi Pompeipare che
quasiùemilametri),l'isolapren- vol ta di pi nte i n ocra e bl u,
e qui g abitanti,messiin allarme
deva il nome di Sfonghyie,la ville in stile neoclassico,
disfibui- da al cune scos se s ismì che,
ro to n d a . In s e g u i to prese i l te su terrazze ri cavate nel l e nuscl rono por t ar si
a
in salvo.
nomedi Kallìsti,la più belta.
pareti del cratere da dove si Famosoed apprezzatoil vino
In fi n ei v e n e z i a n li a chi amaronopuò amrni rareun famosotra- prodotto
nell'isola.in particolareil
Santa lrene,nome che conserva monto. Oltre a rappresentareia bi anco secco
com e l'am br at o
tuttora.Oggi I'isolapresentail vol ta cel este, l a cupol a bl u Nicteri.Duranteun
soggiornoa
surrealepaesaggiolunaredeila coballodella chiesaortodossadi SantoriniJeanPaul
Sar-trescrisse
caldera,corona lavica eslerna Ia è divenulail simboloicono- "Le mosche".
del vulcanoche corre lungotutta graficodell'isola
e forsedell'intela falcedi luna rimasta:ail'ìnter ro E geo. Lunghe spi agge di
no, il mare profondo.La stessa sabbiavuJcanicanera si trovano Siro"
Thira, principalecitadina dell'iso a Kamaried a Perissa.Sottola ll centroamministrativo
e comJa,si distendevertiginosamentepol verevul canj ca,ad A kroti ri , mercialedelle
Cicladi,oltre che
lungo il bordodel cratere.eLrì, scavi si mi l la quel l idi pompeÌ l ' i sol a pi i r popolat a
dell'int er o
all'iniziodi Settembre,
si svolge p0rtaronoalJaluce nel 1967 le arcipelago.ll teritorio è roccioso
un imporiante
iestivaldi musica rovinee gli atfreschidi una pfei- ed ornatodi palme.Si
trattadi
classica.
storicama evolulaciltà minoica una desti nazi on enon ancor a
L à , s ul l ' e s tremo p romontori o flsalentea 3500 anni fa. l\.4aa molto
sfruflatadal punto di vista
luristico.
ll capoluogo
Ermoupolis
l a ci tl à pi i r gran dedì t ut t e le
C i cl adi e, ne co r so del XI X
secolo,fiorenteporto commerciale (ad un certopuntoaddiriftura
pi ù j mportante d ello st esso
Pireo)e dimoradi armatoriprovenientidall'Asia,
è un anfiteatro
di palazzisignorllidispostosu
due col l i fe che lo d ivido no
curiosamente
n due partidistinte, una ortodossaed una caîtolica, e tale divergenzaè sottolineataancheda d fferentiaspetti
architellonic.
Inoltrepresenta
vari
edificiottocenteschl
in stile neocl assi co,
tra l quali il m unicipio
ed il teatrod'operaApollon,per
fetta riproduzione
in dimensioni
rninoridellaScaladi N/ilano.
Le
principali
spiaggesono quelladi
K i ni e sopratl utt o quella dj
Galissas,ombreggiatada tamerici . Ori gi nari o di Sir os er a
MarkosVamvakaris,
che a partire dagl i anni trent a djvenne
popolaresuonatoredi bouzouki
e grandecompostore
di rempelika ("storiedi strada"),sorta di
blues greci dalle forti infÌuenze
timbriche
islamiche.
Un museoa
lui dedicatosi trovanell'incantevole quartieremedÌevale
di Ano
S yros I el l a par t e alt a di
Ermoupolis.
.î\ .
r tnos
Come una montagnache esce
dal mare,con isuoi ventÌvillaggi Ti nos è l erra d i pace e di
fede. P are che i l nom e der ivi
dal vocabolo
fenicio"taouth",
s ernpljceme nte
serp ent e.
L'isola, così vicina a l\,4ikonos,
per certi versi ne rappresenta
la perfe tta a ntite si. Fin da
lempi re mo ti isuo i a bit ant i
erano con sid era ti a bili sc Ult of i
del marmo, in particolare spec ializzati ne lla d iltici e ar t e
della decorazionedei templi.
Meta di pellegrinaggidi crislìa
ni ortodossi da tutta la Grecia,
l'isola ospita l'importante san
tuario in marmo d i Panagia
Evanghelistria(Annunciazione),
Una S orla
di "Lo ur des
dell'Egeo", che dornina la città
di linos; qui è conservata la
prezlosa icona dell'annunciazione de I'arcangeloGabriele,dipin
ta dall'evangelistaLuca e ritro
v ata ne 1 82 3 d alla m onac a
v isionaria Hosia Pela ghia.
A lora I'icona miracolosa liberò
i' isola da u na terrlb ile epidem ia. I resti imb alsama t i della
m onaca so no in ve ce v is ib li
presso il monastero ortodosso
di Moni Ke ch rovon iou ( Xll
s ecolo), con ve nto f em m in le
cinto da mura dove la santa
viveva ed il cui interno riproduce il tip co vil ag gio cic ladlco_
lmpression an li le p roces s ioni
del 25 M ar z o ( Annun c i a z i o n e )
e del 15 Agosto (Assunzione)
c he par t ono dal po r t o p e r
ar r am pic ar s f ino alla c h i e s a
dell' Ev anghilis lr ia,alt r a v e r s o i
colori ardenli delle Ìcone e le
candele sacre che profumano
di incenso. Alcuni fedeli perc o r r o n o l 'i n t e r o t r a g i t t o i n
g i n o c c h i o .G i à n e l V s e c . a . c I'isola coslituiva un importante
uogo di culto, tappa irrinun
ciab e in un ideale viagglo
verso Delos: allora i pe legrini
si recavano al s ant uar io di
P osei doneed A n f it r it e,di cui
sono ancoravisibiliresti pres
so K i oni a e l e cui scult ur e
sono conservat e nel locale
museo archeologico.Inoltrele
sorgentitermal di Tinos erano
r ten ute rni racolose. Alt r a
caratter sl i ca pe culiar e del
l uogo sono l e " per ist er iònas",
co l o rnbai e trafo r at e a due
piani,come castelliin míniatura dai motivigeometricimedìorientali,concentratisoprattutto
nel l a zona di Kam bos e
costrul tisecond o un'ant icae
segreta tecnica ereditatadai
venezant.
Naxos
Perulterioriinformazioni:
Suìmtf,mnc
Viale Etiopia, 12
OO199Roma
Te1"O6.86.32.91
.60
e-maìl
suntimeviaggi
@libero.it
dal LunedÌ al Venerdì
orario:
'I0,00/13,00
I,oo
- 14,00/1